PDA

View Full Version : Miceli condannato per Mafia, Cuffaro iniziera' a preoccuparsi


pars_
06-12-2006, 16:51
Salve, ho fatto delle ricerche per Cuffaro e Miceli non ho trovato 3D che discutevano dell'argomento.
Dunque attenendosi ai fatti citando wikipedia, Cuffaro:

Fonte (http://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Cuffaro)
Con gli elementi raccolti [1] attraverso l' intermediario Miceli (precedentemente assessore UDC al Comune di Palermo, legato a Cuffaro) e grazie alle talpe presenti nella Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Cuffaro abbia informato Giuseppe Guttadauro, boss mafioso ma anche collega medico di Miceli all'Ospedale Civico di Palermo, e, grazie ad altri contatti, personalmente, Michele Aiello, il più importante imprenditore siciliano, indagato per associazione mafiosa, di notizie riservate legate alle indagini in corso che li vede coinvolti.

[1] - Repubblica 26/06/2003 - Informazione di garanzia a Cuffaro indagato per mafia (http://www.repubblica.it/online/cronaca/cuffaro/cuffaro/cuffaro.html)

Ora si da il caso che proprio oggi, abbiano condannato miceli ad 8 anni per concorso esterno in associazione mafiosa (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/12_Dicembre/06/mafia.shtml)
Mancano 90 giorni alle motivazioni della sentenza, ma intanto si incomincia a delineare un po' meglio il castello di accuse da Cuffaro sempre ritenute "diffamatorie".
Accuse diffamatorie logicamente solo per chi non ha mai potuto avere accesso a documentari come La mafia è Bianca per esempio, dove le interecettazioni ambientali e la voce REALE di Salvatore Cuffaro da veramente poco adito a dubbi.
Forse è per questo che non tanto tempo fa lo stesso Cuffaro, mise sul suo sito un assurdo avviso (questo (http://www.totocuffaro.it/avviso.htm)) che metteva in guardia i webmaster sull'inserimento di notizie considerate diffamatorie:

In tale direzione, la rete internet è sottoposta ad un attento monitoraggio e sono già state avviate le prime denunce, sia nei confronti dei titolari dei domini, sia nei confronti dei rispettivi internet-provider responsabili in solido.

Ora, volevo sapere un po' da voi un po' alcune considerazioni, la serieta' della politica italiana che ora se lo ritrova come Presidente della Regione Sicilia, la serieta' di uno schieramento come l'UDC che ha il coraggio di presentarlo e di appoggiarlo nel proprio schieramento, la serieta' di un garantismo unilaterale da parte della classe politica che è l'unica che continua a consentire a personaggi indagati o peggio condannati il mantenimento del proprio status di deputato/senatore con la scusa del "fino alla sentenza di cassazione non si puo' parlare di sentenza definitiva e quindi non si puo' parlare di colpevolezza".

Non mi meraviglio se poi gli stranieri ci dicano che siamo un popolo di mafiosi e ci prendano in giro nella varie testate. I + ingenui poi sostengono addirittura che gli stranieri siano "gelosi" di noi italiani.
Caso mai sono gelosi dei nostri posti, e di tanto in tanto li usano per le loro baracconate (vedi matrimonio di Tom Cruise)

Io, nel mio piccolo, perdonate quest'ultimo sfogo, ma incomincio veramente a vergognarmi di essere italiano.

Lucrezio
06-12-2006, 17:20
Prima che succeda... mi raccomando, niente insulti ai politici ;)
Fino alla sentenza di un tribunale (mi accontento del primo grado) "mafioso" è un insulto, siete avvisati...

pars_
06-12-2006, 17:32
infatti guarda, anche se la tentazione era tanta ho cercato il + possibile di attenermi a documenti ufficiali.
Purtroppo, anche se ho i sottotitoli dell'inchiesta della Mafia è Bianca non posso postarli perchè coperti da diritti di autore e non c'è stata ancora nessuna delibera (a parte per Sky del 12 novembre se non ricordo male, che l'ha mandata per la commemorazione della morte di Borsellino), altrimenti apparirebbe un quadro molto + nitido (e questo Cuffaro lo sapeva benissimo dato che ha smosso decine di avvocati per non mandarlo in onda su Rai3)

MSciglio
06-12-2006, 18:22
Bisogna avere solo pazienza... il cerchio si sta stringendo inesorabilmente :)

-kurgan-
06-12-2006, 18:25
Bisogna avere solo pazienza... il cerchio si sta stringendo inesorabilmente :)

come per dell'utri o per previti? ormai ci credo poco, pure se lo condannano starà sempre lì al suo posto.

sander4
06-12-2006, 18:33
hai ragione, questo centro destra è sempre più impresentabile

berlusconi stesso
cuffaro
dell'utri
previti

se fossero persone serie, si dovrebbero dimettere già dopo il rinvio a giudizio o massimo dopo la sentenza di primo grado, per poi ritornare se assolti.

oppure, se condannati definitivamente, scegliersi UN ALTRO mestiere, NON il politico, che penso lo debbano fare le persone oneste.

Se i leader dell'udc e di fi ( :asd: ) fossero politici seri avrebbero detto a Cuffaro e dell'utri di dimettersi finchè non fossero stati assolti, ma in questo cdx è tutto il contrario, più condanne hai più fai carriera.

E in questi anni, come dice Casini ("l'abbiamo protetto dall'accanimento giudiziario" riferendosi a SIlvio) non han fatto altro che votare leggi ad personam per far fuori ad uno ad uno i processi di SIlviolo (riuscendoci) e Cesarone (con imi-sir non ce l'hanno fatta, per ora), e quelle leggi rimangono nel codice penale, e continuano a far danni;per esempio la prescrizione super corta della cirielli consente a chiunque abbia avvocati buoni di portare alla lunga il processo e farla franca per i reati finanziari.

Altrimenti non si spiega perchè Cuffaro è pres. della Sicilia, PReviti e dell'utri sono i bracci destro e sinistro dell'uomo più potente d'Italia e del leader della cdl (lo è ancora perchè ha le tv).

Non parliamo di Previti, che sta provando in ogni modo a non uscire dal parlamento, tanto che a distanza di mesi dalla condanna definitiva ancora si piglia lo stipendio alla faccia di noi cittadini onesti, che vergogna. :mad:

pars_
06-12-2006, 19:10
Per fortuna all'esterno non hanno questa pazienza:

The Independent:
Sicily elects governor linked with Mafia (http://news.independent.co.uk/europe/article621781.ece)

il Times
Cyclone Rita is causing a stir in Mafia's backyard (http://www.timesonline.co.uk/article/0,,13509-2122299.html)

Le Figaro'
En Sicile, un scrutin placé sous le signe de la Mafia (http://www.lefigaro.fr/international/20060529.WWW000000623_en_sicile_un_scrutin_place_sous_le_signe_de_la_mafia.html)

Le Monde
Duel hautement symbolique pour élire le président de la Sicile (http://www.lemonde.fr/web/article/0,1-0,36-777082,0.html)

Die Zeit:
Der Pate ass Kaese (http://www.zeit.de/online/2006/16/mafia_interview)

L'onorevole Cuffaro pero' stranamente non ha esposto denuncia per i seguenti articoli che tracciano senza tanti giri di parole il profilo della personalita' di Cuffaro, anche perchè mediaticamente non ne è uscita traccia qui in italia.

Nel frattempo come dice MSciglio a noi resta solo aver pazienza....

Lorekon
06-12-2006, 19:18
ma quale cerchio che si stringe...

se venisse assolto sarebbe "un giusto scagionamento".
Idem in caso di prescrizione.

se venisse condannato sarebbe "l'ennesimo uso della giustizia come una clava da parte della magistratura politicizzata".

tra l'altro i voti li hanno (ognuno sia libero di pensare COME li hanno, però intanto li hanno) e li avranno sempre, quindi...

pars_
06-12-2006, 19:22
capisco il tuo sconforto ma il processo se non sbaglio si dovrebbe chiudere (primo grado intendo) a febbraio.
Vediamo, di quello che dicono non ci si deve fare caso.
Tanto i topi italiani che vanno sempre dietro al pifferio di Hamelin ormai sono persi. Una sentenza è un risultato acquisito, poi da li in poi se ne puo' discutere.

dantes76
06-12-2006, 22:03
capisco il tuo sconforto ma il processo se non sbaglio si dovrebbe chiudere (primo grado intendo) a febbraio.
Vediamo, di quello che dicono non ci si deve fare caso.
Tanto i topi italiani che vanno sempre dietro al pifferio di Hamelin ormai sono persi. Una sentenza è un risultato acquisito, poi da li in poi se ne puo' discutere.

su Raiedu2 facevano un programma, sui casi di cronaca della terra dei cachi durante il dopo guerra, omicidi fatti a scopo di sentimento, o rapine, e parliamo degli anni 50/60, e fanno vedere tutta la storia, gli inizi, i fatti e la condanna, in diverse puntate, fatte l'anno scorso, ho visto una decina di casi, tutti con condanne negli anni 60/70, il documantario faceva notare come la condanna in quasi tutti i casi fosse ben pesante, ma verso la fine di ogni storia, tutti morivano nel propio letto...

Korn
07-12-2006, 09:35
come per dell'utri o per previti? ormai ci credo poco, pure se lo condannano starà sempre lì al suo posto.
già non so se avete mai visto il tizio, l'arroganza con ciu si pone la facilità con la quale dice menzogne smentibili in 2 secondi, ma va avanti senza pudore anzi della magistratura nemica ne farebbe un tormentone elettorale, in sicilia ci vorrebbe svolta epocale ma non mi sembra si veda nulla all'orizzonte, anzi, vedendo il parlamento direi che è l'italia che si sta "sicilizzando2"

Cfranco
07-12-2006, 14:15
“c'è in atto una volgare aggressione alla migliore classe politica della Sicilia ... il vostro giornalismo mafioso fa più male alla Sicilia che 10 anni di morti di mafia!” ( Cuffaro )


PALERMO - Per più di un anno Maddalena Carollo, nata il 24 giugno del 1951 a Villabate in provincia di Palermo, ha parlato con mafiosi e spioni, assessori che prendevano ordini dalla «famiglia» di Brancaccio e marescialli infedeli che prendevano soldi. Quando qualcuno ha tentato di capire chi fosse mai questa signora così addentro a quelle cose di Palermo, ha scoperto che per l'anagrafe italiana Maddalena non era mai esistita. Falsa era la data di nascita e falso pure il codice fiscale esibito per attivare una carta sim. Quella scheda in realtà la usava un uomo: il governatore Totò Cuffaro.

In un milione 651 mila 584 tracce telefoniche è raccontata l'altra vita del presidente della Sicilia, quella segreta dei contatti più inconfessabili, quella delle conversazioni con gli 007 su utenze copertissime, quella dei messaggi con una combriccola di carabinieri o ex carabinieri diventati deputati. Per queste «parlate» il governatore Cuffaro in un paio di anni ha utilizzato una ventina di «carte» diverse e almeno un centinaio di cellulari, più i sette telefonini intestati a suo nome, più i due numeri fissi della sua segreteria e quegli altri tre della sua casa a Villa Sperlinga. Tra le tante schede adoperate da Totò ce n'era pure una a nome di Francesco Campanella, quel presidente del consiglio comunale di Villabate che qualche mese fa si è pentito e ora sta facendo tremare i Palazzi della Regione.

Tutti i particolari dell'altra vita del governatore sono stati svelati in udienza pubblica a Palermo, testimonianza del consulente informatico della Procura Gioacchino Genchi, un super esperto di «traffici» telefonici, l'analista che ha esaminato i computer di Falcone dopo Capaci e il movimento dei cellulari dei suoi assassini. Il dibattimento è quello che qui in Sicilia chiamano «il processo alle talpe», gli spifferi partiti da alcuni uffici investigativi per avvertire Cuffaro che c'era un'indagine a suo carico. Ruberie nella Sanità, milioni di euro stornati agli amici e soprattutto a Michele Aiello, boss delle cliniche, primariati decisi nei summit convocati dal capo mandamento di Brancaccio Giuseppe Guttadauro. Affari conclusi tra mafiosi e uomini politici. Così il governatore è rimasto invischiato in quella rete, mandato a giudizio per avere favorito Cosa Nostra.

Tra le prove dell'accusa c'è quella valanga di tracce telefoniche con al centro sempre Totò Cuffaro.

E' un vortice di numeri, una girandola di schede, una selva di cellulari quella che l'ha inghiottito tra il 2001 e il 2002. Con una carta sim intestata a lui usa 29 cellulari, un'altra privata la inserisce in 7 cellulari, un'altra (ma della Regione) la sistema sempre in altri 8 cellulari. Quella che è a nome del futuro pentito di Villabate cambia 31 cellulari che chiamano e ricevono per 62 mila telefonate, 60 mila in entrata e 2 mila in uscita. Quei 31 cellulari a loro volta ricevono in pochi mesi 50 schede diverse, decine di migliaia le tracce lasciate. Molte sono in uso a Vito e a Giuseppe, gli autisti del governatore. Le telefonate più «calde» arrivano quasi tutte lì, sostengono i procuratori di Palermo.

Sono 2496 i contatti accertati del telefono intestato alla donna fantasma Maddalena Carollo. La sua scheda si attiva il 28 giugno del 2001 e si disattiva il 29 dicembre del 2002. E' l'11 luglio del 2001 quando per la prima volta Cuffaro riceve una telefonata su quell'utenza. Alle 18,34, lo chiama suo fratello Silvio. Il giorno dopo, il 12 luglio, è a Roma per una riunione della Casa della Libertà per decidere gli assessori del suo governo, è «posizionato nella zona dell'Aventino» e riceve una chiamata da Palermo. Il 13 luglio il cellulare - e chi lo ha in uso - è ancora a Palermo e riceve alle 17,53 le telefonate del sottosegretario dell'Udc al Lavoro Saverio Romano e del leader dei neo autonomisti siciliani Raffaele Lombardo. Su quella scheda che risulta di proprietà di Maddalena Carollo - e che Cuffaro ha sempre smentito di aver utilizzato - qualche giorno dopo viene intercettata e registrata una telefonata. Da una parte c'è Mimmo Miceli, all'epoca assessore comunale di Palermo che trama con il capomafia Guttadauro per scegliere un primario al Policlinico. Dall'altra parte c'è la voce del governatore. La scheda della donna senza nome e senza volto è stata acquistata all'«Enterprise Service» di Villabate, in via Medici 19. Proprietario del negozio di telefonia era il presidente del consiglio comunale Francesco Campanella.

E proprio sull'utenza di Campanella il governatore viene chiamato in diciotto mesi 54 volte da un ufficio del Sisde, quello di via Notarbartolo a Palermo. Chi chiama Cuffaro in quell'anno e mezzo?

E perché gli agenti segreti di stanza in Sicilia lo cercano così frequentemente? E' una brutta vicenda che non è ancora del tutto chiara. Ma certi fatti si possono già ricostruire. Qui a Palermo in quei mesi c'era una guerra per bande. Cuffaro da una parte e Forza Italia dall'altra si erano «impossessati» di pezzi di Sisde e di Sismi, funzionari e ufficiali che erano vicini a questo o a quel potente siciliano. Un servizio quasi «privato». A un certo punto il governatore sembrava più coperto dei suoi amici rivali di Forza Italia e, a Palermo, arrivò all'improvviso una squadretta del Sismi per bilanciare il peso della «stazione» locale. La guerra tra gli spioni si scoprì dalle intercettazioni sulle talpe, quell'ufficio del Sismi piovuto da Roma fu chiuso in fretta e furia inseguito dalle investigazioni della Procura.

La storia del processo per l'inchiesta svelata sul governatore della Sicilia è tutta chiusa in una relazione «sulla riconducibilità delle utenze in uso a Cuffaro Salvatore», migliaia di pagine e di numeri, di triangolazioni telefoniche, di agende criptate. E' nel computer dell'assessore Miceli che il consulente Gioacchino Genchi trova che la scheda intestata al pentito Campanella era sotto la voce «Giovanni, segretario Totò». E' nel movimento delle chiamate del maresciallo dei Ros Giorgio Riolo e del deputato dell'Udc Antonio Borzacchelli (un ex sottufficiale dell'Arma) che i carabinieri del reparto operativo e i procuratori Prestipino, De Lucia e Di Matteo arrivano a tre utenze riservatissime: erano del Sisde. E' nella rubrica di Borzacchelli che trovano sempre un numero con accanto sigla: «Cuff». Il numero era quello di Maddalena, la donna di Villabate che non esiste.
( http://www.archiviostampa.it/it/articoli/art.aspx?id=6746 )

Interessante anche :
http://www.societacivile.it/focus/articoli_focus/Cuffaro.html

joesun
07-12-2006, 20:42
no comment
aspettiamo la sentenza.

certo che miceli condannato, mi sa che per ammorbidire il tutto qualcosa la dirà...

aspettiamo :cool:

Onisem
08-12-2006, 11:42
ma quale cerchio che si stringe...

se venisse assolto sarebbe "un giusto scagionamento".
Idem in caso di prescrizione.

se venisse condannato sarebbe "l'ennesimo uso della giustizia come una clava da parte della magistratura politicizzata".

tra l'altro i voti li hanno (ognuno sia libero di pensare COME li hanno, però intanto li hanno) e li avranno sempre, quindi...
Quoto, i siciliani ne hanno decretato l'impunità rieleggendolo. Clap clap.

joesun
08-12-2006, 12:09
Quoto, i siciliani ne hanno decretato l'impunità rieleggendolo. Clap clap.
:cry:

Lorekon
08-12-2006, 12:18
:cry:

su su consolati. :p
qua in Lombardia c'è stato quasi un plebiscito per Formigoni :doh: :stordita:

-kurgan-
08-12-2006, 13:48
su su consolati. :p
qua in Lombardia c'è stato quasi un plebiscito per Formigoni :doh: :stordita:

leggevo sul corriere un interessante parallelo tra i due, cioè le spese faraoniche per aprire ambasciate regionali all'estero... milioni di euro per affittare intere palazzine a new york e in decine di altri paesi, con utilità nulla a parte poter mettere amici e parenti in vacanza all'estero pagati dallo stato. Per fortuna pare debba passare una legge che elimini questo ulteriore schifo.

joesun
08-12-2006, 13:56
leggevo sul corriere un interessante parallelo tra i due, cioè le spese faraoniche per aprire ambasciate regionali all'estero... milioni di euro per affittare intere palazzine a new york e in decine di altri paesi, con utilità nulla a parte poter mettere amici e parenti in vacanza all'estero pagati dallo stato. Per fortuna pare debba passare una legge che elimini questo ulteriore schifo.

se passa sta legge, comunisti assassini della libertà...classico...

pars_
08-12-2006, 15:18
se fa la fine dell'interrogazione parlamentare sull'esclusione dall'Antimafia di persone con processi in corso e/o persone condannate, bocciata per 89 voti contro 430 (quindi dx e sx insieme), ho poche speranze.
Intanto ora nell'antimafia ci si ritrova:
Paolo Cirino Pomicino (Nuova DC)

È stato condannato in via definitiva ad 1 anno e 8 mesi di reclusione per finanziamento illecito (tangente Enimont), ha patteggiato una pena di 2 mesi per corruzione per fondi neri Eni.
fonte (http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Cirino_Pomicino)

Alfredo Vito (Forza Italia)

Entra alla Camera dei Deputati nelle liste dell DC con oltre 100.000 preferenze al termine delle elezioni politiche del 1987. Il 18 marzo 1993 la Camera concede l'autorizzazione a procedere per voto di scambio nei suoi confronti: l'8 aprile dello stesso anno i giudici napoletani lo accusano di rapporti con la criminalità organizzata e corruzione e l'11 dicembre viene condannato a due anni con la sospensiva, dopo patteggiamento (dietro l'impegno solenne di ritirarsi per sempre dalla politica) e con la restituzione di cinque miliardi restituiti per 22 episodi di corruzione a Napoli.
fonte (http://it.wikipedia.org/wiki/Alfredo_Vito)

Carlo Vizzini (Forza Italia)
salvato dalla prescrizione (e quindi in italia automaticamente innocente) al processo per la maxitangente Enimont (300 milioni di illecito finanziamento dalla Ferruzzi);
Fonte: La Stampa (http://www.lastampa.it/forum/Forum3.asp?chiuso=True&pg=67&IDmessaggio=2564&IDforum=315)

Franco Malvano (Forza Italia)
ex questore di Napoli trombato alle comunali dalla Jervolino, che un anno fa - rivelò l’Espresso (stampato, non ho link) - era indagato per concorso esterno in associazione camorristica: il boss pentito Luigi Giuliano lo accusava di essere stato «nelle mani della camorra».

Luigi Vitali
avvocato pugliese
non indagato per nulla, ma per è gia' abbastanza che sia il coautore dell’ex-Cirielli.

e
Antonio Gentile
che nel 1987 fu arrestato per il caso Carical (3500 miliardi di buco, poi il processo finì prescritto) geologo, ex capufficio stampa dell’Asl di Cosenza, e (questa è veramente una chicca finale) celebre per aver candidato Berlusconi al Nobel per la Pace.

Cioè dico io, a me danno del giustizialista.... boh...

sider
08-12-2006, 15:36
Finchè i siciliani non capiranno che leggendo certi personaggi si fanno del male sarà dura...

Onisem
08-12-2006, 16:14
su su consolati. :p
qua in Lombardia c'è stato quasi un plebiscito per Formigoni :doh: :stordita:
In effetti pure i "pragmatici" e "scaltri" lombradi non scherzano.

joesun
08-12-2006, 21:24
Finchè i siciliani non capiranno che leggendo certi personaggi si fanno del male sarà dura...
ma finchè i siciliani avranno la sicurezza di una vita "dignitosa" solo votando certi personaggi non ci sarà niente da fare. :rolleyes:

sider
09-12-2006, 14:06
ma finchè i siciliani avranno la sicurezza di una vita "dignitosa" solo votando certi personaggi non ci sarà niente da fare. :rolleyes:

Il problema è un' altro. Gli imprenditori non investono al sud, e sappiamo perchè. Chi vuole lavorare o se ne va al nord oppure deve trovare un posto statale/regionale/comunale.
Cuffaro ottiene voti in cambio anche di questo , ma questa enorme spesa (un dirigente ogni 6 impiegati, in regione...e lasciamo perdere i forestali)
grava sullo stato e su noi tutti. Votando questi personaggi si alimenta questo sistema che è aberrante, perchè è un sistema parassita che se staccato dalla mammella delo stato si seccherebbe immediatamente.

melomanu
09-12-2006, 18:37
temo che personaggi come quelli elencati alcune pagine fa, previti ( :rolleyes: ) e cuffaro ( :rolleyes: * :rolleyes: = :rolleyes: ^2 ) su tutti, siano difficili da debellare...
hanno troppe ramificazioni, favoritismi, coperture politiche anche in alto, per far si che tolti loro, si abbia finalmente pulizia...

ho paura che anche levandone uno ( cuffaro ad esempio ) ci si ritrovi cmq con qualche burattino messo li e comandato dai soliti noti.. :muro:

Il castigatore
16-12-2006, 09:16
Questo topic mi ha fatto venire voglia di informarmi di più su Cuffaro e la sua iniziazione politica:

“Con l'uscita di scena di Calogero Mannino per problemi giudiziari (accusato di aver stretto un patto con la Mafia), Cuffaro, da sempre vicino alle sue posizioni politiche, gli subentra in ruoli di primo piano nel partito in Sicilia. “

Ma chi è Calogero Mannino:
“Calogero Antonio Mannino (Asmara, Eritrea, 20 agosto 1939) è un uomo politico italiano.
Nel febbraio 1995 viene arrestato con l'accusa di concorso in associazione mafiosa, Mannino avrebbe stretto un patto con la Mafia per avere voti in cambio di favori. Dopo un periodo di detenzione (nove mesi di carcere e tredici di arresti domiciliari), nel gennaio del 1997 viene rimesso in libertà per scadenza dei termini di custodia cautelare.
Nel 2001 Mannino viene assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste", ma viene successivamente condannato in appello. Nel 2005 la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna a cinque anni e quattro mesi di reclusione che gli era stata inflitta, riscontrando un difetto di motivazione, richiedendo una nuova sentenza alla Corte d'Appello. Dato che la difesa ha chiesto l'applicazione della nuova Legge Pecorella, che esclude la possibilità di ricorrere in appello, anche nei casi di rinvio fatti dalla Cassazione, se in primo grado l'imputato è stato assolto, il processo si potrebbe concludere senza arrivare a una nuova sentenza.
Ritorna sulla scena politica nel 2006, dopo 12 anni, aderendo all'UDC, e viene eletto senatore per la regione Sicilia.”

Da quello che ho capito io, Cuffato è riuscito a far carriera perché Mannino è stato indagato per Mafia, ma allora perché:
“Durante la sua prima presidenza alla Regione Sicilia Cuffaro è entrato, insieme ad altri, nel registro degli indagati per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta sui rapporti tra il clan di Brancaccio e ambienti della politica locale. Con gli elementi raccolti, gli inquirenti ritengono che, attraverso l' intermediario Miceli (precedentemente assessore UDC al Comune di Palermo, legato a Cuffaro) e grazie alle talpe presenti nella Direzione distrettuale antimafia di Palermo, Cuffaro abbia informato Giuseppe Guttadauro, boss mafioso ma anche collega medico di Miceli all'Ospedale Civico di Palermo, e, grazie ad altri contatti, personalmente, Michele Aiello, il più importante imprenditore siciliano, indagato per associazione mafiosa, di notizie riservate legate alle indagini in corso che li vede coinvolti. Nel settembre del 2005, Cuffaro per questi fatti, negati dall'interessato, è stato rinviato a giudizio per favoreggiamento aggravato alla Mafia e rivelazione di notizie coperte da segreto istruttorio.

joesun
16-12-2006, 09:53
Questo topic mi ha fatto venire voglia di informarmi di più su Cuffaro e la sua iniziazione politica: (cut)

e cosa hai imparato? :)

Il castigatore
16-12-2006, 10:51
che un indagato per mafia si è dimesso facendo strada ad un altro indagato per mafia...
e poi il primo indagato è tornato nelle file del secondo...

mi tornano in mente le parole di un mio amico:

si parlava dello stato e di tasse e gli dissi: "beh, anche tu paghi le tasse", e lui: "no, le paga mio padre" e io: "vabbè, è sempre la stessa famiglia. prima o poi le pagherai anche tu", allora lui: "no, io non le pagherò mai le tasse a questo stato (n.d.r. non si stava riferendo all'evasione fiscale propostaci dai politici...), appena potrò me ne andrò a vivere in germania"..

vedendo chi governa in sicilia, mi sa che lo seguirò...