View Full Version : [Info] E' ansia o cosa?
Scusate lo so che c'è un post simile, però quello che voglio chiedere io è diverso, e volevo già da tempo aprire un post appostitamente.
Allora, mi succede che ogni volta che devo fare qualcosa di "importante" per così dire, mi vengono sempre tipo dei crampi allo stomaco.. sto davvero male.. per esempio se devo andare a fare un esame, se mi capita di avere un appuntamento, se devo prendere un treno e devo affrontare un viaggio di almeno 4-5 ore.. e cose di questo tipo..
Il + delle volte questi dolori di stomaco sono accompagnati da un pò di defecazio... :stordita: .. e si lo so.. Non so perchè mi succede ragà.. cioè non immaginate, l'ultima volta che dovevo partire per tornare in calabria sarò andato in bagno almeno 4 volte dieci minuti prima di uscire di casa.... :asd:
Il punto è che poi appena mi trovo "dentro" la situazione che credo mi provochi il malessere, inceve di essere ancora + nervoso, mi tranquillizzo, torno normale.. sia che sto facendo un esame sia che sono con una ragazza sia che sono dal dottore.. :rolleyes:
Ora, la questione principale è che io mi sento tranquillo! Cioè io non mi faccio pensieri tipo "Oh mio dio ora quest'esame non lo passo come farò non ce la farò mai!" ... No assolutamente. Se devo andare per un esame esco tranquillo vado a farlo e non penso a niente. Penso al massimo "Mah.. speriamo di passarlo, sarebbe una cosa buona, sennò si ritenta la prossima volta senza problemi."
E io sono proprio così.. cioè le cose le penso tranquillamente, non mi aggito mai.. Infatti mentre sono tranquillo e mi vengono questi attacchi di bruciore di pancia penso "Ma che cazzo ma perchè devo stare così male per quello che sto per fare quando sono così tranquillo e non me ne frega una sega di sta cosa??"..
Sarà che forse mi innervosisco inconsciamente.. mi hanno detto che per tutti i bruciori di stomaco e pancia che ho forse soffro di colite nervosa, ma non saprei.. Questa cosa di andare anche in bagno cmq ce l'ho solo da un paio d'anni.. una volta al massimo avevo mal di stomaco..
Prendere medicinali per questa cosa mi sembrerebbe stupido.. Più che altro vorrei sapere se qualcuno di voi ha mai avvertito qualcosa di simile e come fa a calmarsi.. Mi piacere autocontrollarmi.. perchè è brutta sta cosa.. non posso fare niente che esca un attimo dalla mia routine giornaliera che subito bruciori e cesso.. :doh: e pensate quando mi trovo già in giro e non c'è il cesso..... :muro:
Ho bisogno di qualche pensiero che mi rilassi.. o qualcosa che mi faccia calmare inconsciamente.. perchè io fuori e mentalmente penso di essere tranquillo sempre, ma evidentemente non lo sono davvero.... E non so + che fare... :rolleyes:
:help:
si è ansia , potrebbe essere un principio di attacchi di panico.
anche a me capitava , in pratica a livello conscio sei trancuillo ma in realtà non lo sei.
A me capitava quando andavo in posti sconosciuti che mi mettevano a disagio.
Sei nervoso e capita a tutti, prima di prove importanti.
Perchè farsene un problema? Sei così e basta. Io per esempio soffro di colite e ogni volta la minima cosa mi agita ... anche uscire con gli amici. Ma è perchè sono una persona molto sensibile ed emotiva. Sono così e non ci posso fare nulla.
E non serve a molto dirsi di stare tranquilli ... ti succede e basta. Quando imparerai ad accettarlo non sarà più un problema e probabilmente ti tranquillizzerai anche :)
Succede anche a me, stessa identica sensazione...ho smesso di farci caso e di darle importanza. Non è cambiato nulla...quindi penso che la soluzione sia quella di Irenina...
normalissimo , di cosa ti preoccupi ??? non tutti reagiamo allo stesso modo!
io per esempio più che crampi allo stomaco , quando mi trovo in situazioni imbarazzanti mi prendono le caldacce e divento paonazzo ed accaldato :D
l'importante è conoscersi e accettarsi per quello che si è
a me capita ogni mattina prima d andare al lavoro :(
a me capita ogni mattina prima d andare al lavoro :(
cambia lavoro :sofico:
RiccardoS
06-12-2006, 09:40
è normalissimo neo... anche a me succedeva prima degli esami: cagotto col fischio anche se non me ne fregava nulla. Ora invece mi prende una certa agitazione quando devo tenere un corso... ma poi passa.
Bah, a giudicare da quello che mi dite sembra essere una cosa abbastanza comune.. e questo mi tranquillizza.. :)
Però tutte le persone che conosco mi dicono sempre "Ma che cazzo hai che stai sempre male??", e nessuno sta come sto io.. quindi pensavo di essere un caso patologico.. e cavolo per la minima cosa mi innervosisco... mi si intorcinia tutto lo stomaco, e riesco a dover andare in bagno anche se sono completamente a digiuno da ore.... mah.. :rolleyes:
Cmq grazie dei consigli.. cercherò di accettarmi per quello che sono diciamo.. è tutto parte del mio organismo e della mia psiche.. vediamo se uscirà fuori qualche miglioramento... ;)
(neo)
Bah, a giudicare da quello che mi dite sembra essere una cosa abbastanza comune.. e questo mi tranquillizza.. :)
Però tutte le persone che conosco mi dicono sempre "Ma che cazzo hai che stai sempre male??", e nessuno sta come sto io.. quindi pensavo di essere un caso patologico.. e cavolo per la minima cosa mi innervosisco... mi si intorcinia tutto lo stomaco, e riesco a dover andare in bagno anche se sono completamente a digiuno da ore.... mah.. :rolleyes:
Cmq grazie dei consigli.. cercherò di accettarmi per quello che sono diciamo.. è tutto parte del mio organismo e della mia psiche.. vediamo se uscirà fuori qualche miglioramento... ;)
(neo)
guarda ci sono sono effetivametne persone "fredde" che non somatizzano per niente ciò che gli accade ma quello che hai te è assolutametne normale., poi a ognuno gli sfoga in certi modi, alcuni svengono , altri sudano freddo .... a te viene semplicemnte da ca**are :sofico: :sofico:
yujikoli
06-12-2006, 18:50
non so come ma tu riesci a scaricare tutta la tensione sui movimenti intestinali :D mentre io ho la testa pesante come se avesse un processo in background che mi rende difficile dormire e quasi impossibile concentrami :muro: :muro:
']guarda ci sono sono effetivametne persone "fredde" che non somatizzano per niente ciò che gli accade ma quello che hai te è assolutametne normale., poi a ognuno gli sfoga in certi modi, alcuni svengono , altri sudano freddo .... a te viene semplicemnte da ca**are :sofico: :sofico:
E si.. ma non è tanto bella come cosa.... :stordita:
Quanto vorrei soffrire cronicamente di atarassia!! DIO!! Perchè così??? :doh:
:D
Cmq per chi non sapesse cosa vuol dire, in breve:
ATARASSIA: "il termine indica quella condizione esistenziale ideale caratterizzata da assoluta imperturbabilità di fronte alle passioni e ai turbamenti - e, perciò, esente da ogni dolore."
Che bellezza madonna.. il mio primo desiderio al genio della lampada.. :sofico:
E si.. ma non è tanto bella come cosa.... :stordita:
Quanto vorrei soffrire cronicamente di atarassia!! DIO!! Perchè così??? :doh:
:D
Cmq per chi non sapesse cosa vuol dire, in breve:
ATARASSIA: "il termine indica quella condizione esistenziale ideale caratterizzata da assoluta imperturbabilità di fronte alle passioni e ai turbamenti - e, perciò, esente da ogni dolore."
Che bellezza madonna.. il mio primo desiderio al genio della lampada.. :sofico:
imperturbabilità di fronte a passioni e turbamenti ???
ma scherzi!? manco morto ;)
DarkSiDE
07-12-2006, 08:48
il tuo post calza perfettamente con quello che spesso lamento io, in tutto e per tutto: mi agito persino quando devo prendere posto su un bus/treno.
Se mi permetti un consiglio evita tutte le sostanza stimolanti/eccitanti: caffè, thè, bevande energetiche (redbull) e cose del genere.
Sei nervoso e capita a tutti, prima di prove importanti.
Perchè farsene un problema? Sei così e basta. Io per esempio soffro di colite e ogni volta la minima cosa mi agita
minchia allora ti fai una vita appunto di cacca perche' in ogni minima situazione di ansia devi andare in bagno? ho un esame devo andare in bagno , sta per partire il treno e sono in ritardo , devo andare in bagno , sto per avere un rapporto sessuale , devo andare in bagno ... 1 bisogna cercare di superare questa ansia , se non si riesce bisogna andare da un dottore o uno psicologo , non son cose da sottovalutare...
minchia allora ti fai una vita appunto di cacca perche' in ogni minima situazione di ansia devi andare in bagno? ho un esame devo andare in bagno , sta per partire il treno e sono in ritardo , devo andare in bagno , sto per avere un rapporto sessuale , devo andare in bagno ... 1 bisogna cercare di superare questa ansia , se non si riesce bisogna andare da un dottore o uno psicologo , non son cose da sottovalutare...
mah penso tu abbia esagerato,non penso che cachi 100 volte al giorno priam di fare ogni cosa,magari quando capita qualcosa che lo coinvolge,preoccupa o stressa particolarmetne.
di base cmq la penso esattamente l' opposto,ovvero che son proprio cose da "sottovalutare". Siccome sono predisposizioni del ns. fisico che trovano terreno fertile in persone ansiose, è meglio accettarsi per come si è e non dare troppo peso a quelli che sono i ns. "difetti",naturali,come tanti altri hanno .
Per una persona ansiosa fissarsi sulla propri difetti non fa altro che peggiorare le cose ed avere una manifestazione peggiore.
L'importante è stare tranquilli e sapere che è una cosa temporanea di un periodo della ns vita e che quindi passerà.
Ora scomodare dottori e psicologi per due cacate in piu mi sembra davvero esagerato, una vera e propria montatura che non fa che accrescere ulteriormente l'ansia ion un persona che come lui è predisposta !
']
Ora scomodare dottori e psicologi per due cacate in piu mi sembra davvero esagerato, una vera e propria montatura che non fa che accrescere ulteriormente l'ansia ion un persona che come lui è predisposta !
sentirselo dire dal medico 1 non fa male 2 ti mette definitivamente in pace con te stesso perche' almeno sai di poter star tranquillo ; c'e' chi e' forte psicologicamente come te e chi no. Per il secondo caso (ma anche per il primo a mio avviso) e' meglio mettere da parte l'orgoglio per una volta e andare dal dottore. Poi e' un consiglio , ognuno e' libero di tenersi la cacarella come vuole :P
succede anche a me qualcosa di simile, tipicamente prima di dover fare qualcosa di nuovo
siamo ansiosi....e ci tocca sopportarlo :muro: :muro:
']Ora scomodare dottori e psicologi per due cacate in piu mi sembra davvero esagerato
:rotfl:
deggungombo
07-12-2006, 18:17
Scusate lo so che c'è un post simile,
CUT
E non so + che fare... :rolleyes:
:help:cagotto prima degli esami rulez :O :stordita:
per me' non e' ansia, e' o cosa :sofico:
... bisogna cercare di superare questa ansia , se non si riesce bisogna andare da un dottore o uno psicologo , non son cose da sottovalutare...
Ti parla una che ha fatto 7 anni di analisi e cure con ansiolitici e antidepressivi (avevo una sindrome di ansia per via di gravi problemi familiari) e che dopo tutto questo tempo appunto ha capito che alla fine non "guarirò" mai, in quanto questa è la mia struttura di personalità, tutto mi emoziona e quindi mi agita. Preferisco vivere con un po' di tensione in più che imbottirmi di medicine, che ho tranquillamente preso nel momento del bisogno ma che, è innegabile, un po' ti anestetizzano nei confronti della vita.
Con questo voglio dire che è bene curarsi ma è anche bene non cercare di cambiare la propria natura, ma di accettarsi per come si è e seguire una evoluzione la più naturale possibile.
Ti parla una che ha fatto 7 anni di analisi e cure con ansiolitici e antidepressivi (avevo una sindrome di ansia per via di gravi problemi familiari) e che dopo tutto questo tempo appunto ha capito che alla fine non "guarirò" mai, in quanto questa è la mia struttura di personalità, tutto mi emoziona e quindi mi agita. Preferisco vivere con un po' di tensione in più che imbottirmi di medicine, che ho tranquillamente preso nel momento del bisogno ma che, è innegabile, un po' ti anestetizzano nei confronti della vita.
Con questo voglio dire che è bene curarsi ma è anche bene non cercare di cambiare la propria natura, ma di accettarsi per come si è e seguire una evoluzione la più naturale possibile.
e chi ti dice che lo psicologo ti imbottisca di medicine? Boh cercatene uno bravo in grado di curarti senza prescriverti nessuna medicina alla fine ce ne sono di bravi psicologi... Sappi che se parti con l'idea che non e' superabile non la supererai mai , e in questi 7 anni eri veramente sicura e convinta di potercela fare da sola senza psicofarmaci? a me non sembra , infatti sei ricorsa al peggio del peggio ; io non prendero' mai quella merda , piuttosto mi intestardisco e la passo per conto mio l'ansia (e lo so perche' l'ho passata soltanto con le mie forze e con qualche consiglio utile)
per me' non e' ansia, e' o cosa :sofico:
:asd:
Cmq grazie del consiglio irenina.. Ma qui infatti in molti stanno dicendo appunto che sarebbe meglio cercare di accettarsi per quello che si è e basta, e mettere da parte un pensiero in meno che potrebbe solo farmi innervosire di +.. Quindi alla prima occasione che mi ricapita cercherò di pensare a questo e vediamo come và.. :)
Ragazzi.. mi avete spaventata !!
Non credevo che gli attacchi di ansia e di panico potessero diventare una vera malattia da curare con medicinali!!
Io son sempre stata una persona emotiva ed ansiosa e, a mio svantaggio c'è anche un'aggravante, nel 90% dei casi riesco a nascondere quasi alla perfezione i miei stati di ansia tanto che a volte, nel mio stomaco e nella mia testa scoppia la terza guerra mondiale, ma apparentemente ed esternamente sono calma e fredda come un cubetto di ghiaccio (credo ciò peggiori solo la mia situazione).
Il fatto è che ultimamente sono più tesa del solito a causa di una serie di situazioni.. e due giorni fa sono stata male.
L'ansia e la tensione mi provocano bruschi cali di pressione ed ovviamente avverto dei malori.. ma quello che mi è successo due giorni fa, non mi era mai accaduto: avevo difficoltà a respirare, avvertivo delle fitte al cuore.. e.. (si prega di non ridere).. avevo difficoltà ad addormentarmi non solo a causa dell'evidente attacco di ansia.. ma soprattutto perchè sentivo che se mi fossi addormentata non mi sarei più svegliata. Si, avevo paura di morire. E' stata una sensazione bruttissima non voler dormire per paura di morire nel sonno :confused: .
Pensate sia un caso patologico ???
Sto impazzendo ?? O cosa ?? :cry:
yujikoli
08-12-2006, 15:45
Ragazzi.. mi avete spaventata !!
Non credevo che gli attacchi di ansia e di panico potessero diventare una vera malattia da curare con medicinali!!
Io son sempre stata una persona emotiva ed ansiosa e, a mio svantaggio c'è anche un'aggravante, nel 90% dei casi riesco a nascondere quasi alla perfezione i miei stati di ansia tanto che a volte, nel mio stomaco e nella mia testa scoppia la terza guerra mondiale, ma apparentemente ed esternamente sono calma e fredda come un cubetto di ghiaccio (credo ciò peggiori solo la mia situazione).
Il fatto è che ultimamente sono più tesa del solito a causa di una serie di situazioni.. e due giorni fa sono stata male.
L'ansia e la tensione mi provocano bruschi cali di pressione ed ovviamente avverto dei malori.. ma quello che mi è successo due giorni fa, non mi era mai accaduto: avevo difficoltà a respirare, avvertivo delle fitte al cuore.. e.. (si prega di non ridere).. avevo difficoltà ad addormentarmi non solo a causa dell'evidente attacco di ansia.. ma soprattutto perchè sentivo che se mi fossi addormentata non mi sarei più svegliata. Si, avevo paura di morire. E' stata una sensazione bruttissima non voler dormire per paura di morire nel sonno :confused: .
Pensate sia un caso patologico ???
Sto impazzendo ?? O cosa ?? :cry:
hai avuto un attacco di panico :rolleyes: in sostanza la nostra mente accumula ansia e agitazione tali da provare un attacco violento, in cui si va in iperventilazione(troppo ossigeno fa abassare il livello di anidrite carbonica)
il cuore batte molto più velocemente, la sensazione è quasi come se mancasse l'aria, si pensa di svenire e si crede di stare per morire... :rolleyes: :muro: e ciò continua ad alimentare l'ansia creando un vero e proprio circolo vizioso. In quei casi devi solo tranquillizzarti e sforzarti di respirare normalmentte(o respirare in un sacchetto di carta per regolare il rapporto ossigeno e anidrite carbonica) perchè l'attacco di panico in se non porta a nessuna complicazione se non una forte agitazione e stress...molto utile può essere pensare a qualcosa che ci fa rilassare come un vestito da comprare o come trascorrere le vacanze a qualcuno che ci piace et sililia.
ciao
Esatto!! I sintomi erano proprio quelli da te descritti!!
Ho avuto davvero paura, per fortuna è durato poco..
Grazie per la risposta e per i consigli..
:.Blizzard.:
08-12-2006, 15:56
Ti parla una che ha fatto 7 anni di analisi e cure con ansiolitici e antidepressivi (avevo una sindrome di ansia per via di gravi problemi familiari) e che dopo tutto questo tempo appunto ha capito che alla fine non "guarirò" mai, in quanto questa è la mia struttura di personalità, tutto mi emoziona e quindi mi agita. Preferisco vivere con un po' di tensione in più che imbottirmi di medicine, che ho tranquillamente preso nel momento del bisogno ma che, è innegabile, un po' ti anestetizzano nei confronti della vita.
Con questo voglio dire che è bene curarsi ma è anche bene non cercare di cambiare la propria natura, ma di accettarsi per come si è e seguire una evoluzione la più naturale possibile.
Evidentemente non hai trovato la persona che ha saputo aiutarti nel modo migliore e per questo me ne dispiaccio. Sentirsi dire "Accettati per quello che sei" per me equivale a buttare la spugna. Se una persona soffre d'ansia patologica - non mi riferisco al caso specifico dell'autore del topic, non sono io il medico - che vada da uno psichiatra con i controcazzi che saprà aiutarlo con o senza l'ausilio di farmaci. L'ansia nasce comunque da dei disagi che vanno curati a monte e le parole , per quanto buone possano essere le intenzioni di chi le pronuncia, nel 99% dei casi lasciano il tempo che trovano.
Evidentemente non hai trovato la persona che ha saputo aiutarti nel modo migliore e per questo me ne dispiaccio. Sentirsi dire "Accettati per quello che sei" per me equivale a buttare la spugna. Se una persona soffre d'ansia patologica - non mi riferisco al caso specifico dell'autore del topic, non sono io il medico - che vada da uno psichiatra con i controcazzi che saprà aiutarlo con o senza l'ausilio di farmaci. L'ansia nasce comunque da dei disagi che vanno curati a monte e le parole , per quanto buone possano essere le intenzioni di chi le pronuncia, nel 99% dei casi lasciano il tempo che trovano.
No, no, sono stata fraintesa. Intendo dire che non bisogna rendere il problema più grande di quello che è, ma accettarlo per il fatto che è un sintomo spia di qualche problema a livello psicologico. Sicuramente i disagi vanno curati a monte con della buona psicoterapia. E anche con medicine che aiutino a gestire gli attacchi acuti.
Quello che intendevo io è un'accettazione serena del proprio funzionamento: cioè se io sono una persona emotiva o che si agita, lo imparerò ad accettare senza farmi paranoie. E questo ovviamente diminuirà molto dell'ansia che può prendere nella vita di tutti i giorni.
<Straker>
08-12-2006, 22:24
Quello che intendevo io è un'accettazione serena del proprio funzionamento: cioè se io sono una persona emotiva o che si agita, lo imparerò ad accettare senza farmi paranoie. E questo ovviamente diminuirà molto dell'ansia che può prendere nella vita di tutti i giorni.Non ritieni che sia possibile arrivare a conoscere le cause inconsce dell'emotivita', e arrivare quindi a rimuovere l'ansia alla radice?
inevece e' gravissimo e stai per morire :O
:.Blizzard.:
08-12-2006, 22:47
No, no, sono stata fraintesa. Intendo dire che non bisogna rendere il problema più grande di quello che è, ma accettarlo per il fatto che è un sintomo spia di qualche problema a livello psicologico. Sicuramente i disagi vanno curati a monte con della buona psicoterapia. E anche con medicine che aiutino a gestire gli attacchi acuti.
Quello che intendevo io è un'accettazione serena del proprio funzionamento: cioè se io sono una persona emotiva o che si agita, lo imparerò ad accettare senza farmi paranoie. E questo ovviamente diminuirà molto dell'ansia che può prendere nella vita di tutti i giorni.
Allora avevo inteso male io il tuo reply. Ad ogni modo quello che dici tu è un piccolo grande passo verso la cura di questi disagi.
Alcor_81
09-12-2006, 01:14
Bè, ti posso dire e una cosa normalissima, anche a mè capita spesso, non come tè ma roba simili, tipo inizio ad avere vampate di caldo, sudore e palpitazione veloci, ma poi dopo un po' passa, basta distrarsi da quello che si sta pensando, se si pensa in negativo e non si distrae, si và in uno stadio di attacco di panico, come mi è successo per la prima volta questa estate :( bruttissimo da descrivere e per giunta avevo anche fumato (lo sò ho fatto una c@zz@t@), giusto giusto, quella sera eravamo un gruppo di amici e amiche e quando mi è successo erano tutti presenti, l'ho presa talmente male, che stavo andando di matto! Mi acconterei avere ansia che sti maledetti attacchi di panico, bruttissimi credetemi! Cmq a mio parere psicologi, farmaci e c@zz@te varie, non servono a nulla, tutto parte solamente dal nostro cervello e se non siamo noi a pilotarlo e lui che va per i c@zzi suoi! Io ormai ci convivo con l'ansia, sò quando mi succede e sò come agirarla! Alcune persone non riescono a capire e per l'ignoranza invece di tranquillizarti ti fanno preoccupare ancora di più dicendoti "Ma cosa hai?" Che ti sta succedendo?" "Ma stai male?" eccc..ecc! L'altro giorno per esempio, mentre eravamo tra amici e amiche, ho vista una ragazza che nn si stava ferma un'attimo e dal viso era preoccupata, ci sono andato lo presa per mano e glio ho detto di venire un'attimo con mè e lei "Vicio, dove mi stai portando?" ed io "Tranquilla vieni un'attimo di là non ti preoccupare" (detta cos sembra un principio di scopata :D ), cmq arriviamo di là lei ancora più preoccupara l'ho fatta sedere, l'ho tranquillizzata e mi ha detto che soffre di crisi d'ansia e quando e in compagnia gli capita di avere queste crisi, le ho detto che nn deve preoccuarsi perchè non capita solo a lei, le ho spiegato il mio problema, ci siamo messi a parlare e lei si è ripresa alla grande, infatti poi era tranquillissima, scherzava, rideva, era tranquillissima! Bisogna assecondarle nn farle preoccupare come hanno fatto con mè, che quasi mi veniva un blocco al cuore! :muro: Cmq a volte penso, quando uno o una sta quasi per scopare e gli succede una cosa simile come caspita fà!? :wtf: Bò, a mè mai successo, anzi sono tranquillissimo, ma penso che a qualcuno sia successo! :rolleyes: Cmq e una cosa normalissima, di certo se non ci fosse sarebbe ancora meglio! ;)
Cmq a volte penso, quando uno o una sta quasi per scopare e gli succede una cosa simile come caspita fà!? :wtf: Bò, a mè mai successo, anzi sono tranquillissimo, ma penso che a qualcuno sia successo! :rolleyes: Cmq e una cosa normalissima, di certo se non ci fosse sarebbe ancora meglio! ;)
A me è successo... e non vi dico come è andata perchè è MEGLIO..... Vi dico solo che, per fortuna prima di entrare proprio nel vivo insomma, sono andato via per un "bruciore molto forte allo stomaco causato da un fattore sconosciuto"..... (ah non sono andato di cagotto quella volta per fortuna.. :asd:)
Ma quella volta è successo di tutto.. sono stato così male che sono andato anche in ospedale a farmi visitare perchè ho avuto dei dolori + specifici direi.. Ma ora inizio a pensare che si trattasse solo di nervosismo che mi ha causato tutto quel malessere.. ma è stato orribile.... anche se non mi spiego perchè mi sia successo solo quest'estate e non MAI prima d'ora... Oltretutto con quella ragazza l'avevo già fatto molte volte... mah... :rolleyes:
Spero non mi succeda ancora... :stordita:
Non ritieni che sia possibile arrivare a conoscere le cause inconsce dell'emotivita', e arrivare quindi a rimuovere l'ansia alla radice?
Ritengo possibile arrivare a queste cause e risolverle, quando esista una causa scatenante dei sintomi, come ritengo possibile che qualcuno (è il mio caso) capisca di essere una persona emotiva proprio come funzionamento e che quindi impari a convivere col fatto di essere mediamente più "nervosa" delle altre persone.
:.Blizzard.:
09-12-2006, 10:33
Cmq a mio parere psicologi, farmaci e c@zz@te varie, non servono a nulla, tutto parte solamente dal nostro cervello e se non siamo noi a pilotarlo e lui che va per i c@zzi suoi! Io ormai ci convivo con l'ansia, sò quando mi succede e sò come agirarla!
Ragazzi mi spiace fare sempre l'avvocato del diavolo, ma queste frasi non hanno nè capo nè coda. Ve lo dico perchè alla fine si tratta solo di luoghi comuni. Io grazie a dio nn ho mai sofferto di attacchi di panico - ho avuto altri problemi - e non sò cosa si provi in quei momenti. Ma tu prova a dire a una persona che magari ha attacchi 2,3 volte al giorno "Beh dai, devi conviverci!".
Alcor_81
09-12-2006, 21:20
Ragazzi mi spiace fare sempre l'avvocato del diavolo, ma queste frasi non hanno nè capo nè coda. Ve lo dico perchè alla fine si tratta solo di luoghi comuni. Io grazie a dio nn ho mai sofferto di attacchi di panico - ho avuto altri problemi - e non sò cosa si provi in quei momenti. Ma tu prova a dire a una persona che magari ha attacchi 2,3 volte al giorno "Beh dai, devi conviverci!".
Tu pensi che ingozzandoti di ansiolitici e antidepressivi o qualche seduta da qualche specialista, la situazione dovrebbe annullarsi del tutto? :rolleyes:
Bè se ci sono ste crisi che devo fare, di farmaci non ne prendo perchè con il colon irritato che mi ritrovo, rischio di spaccarmi lo stomaco in 4! Se la devo respingere, meglio che mi distraggo e non ci penso! ;)
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