giannimesa
04-12-2006, 17:27
Salve a tutti, mi chiedevo se qualcuno di voi potesse farmi luce su una considerazione riguardante le caratteristiche dell'analizzatore di spettro digitale.
Quella su cui mi voglio concentrare è la linearità.
Infatti l'analizzatore di spettro per poter misurare correttamente lo spettro di un segnale deve avere un comportamente perfettamente lineare nei confronti del segnale stesso. Altrimenti, qualsiasi distorsione di non linearità introduce componenti nuove in frequenza che l'analizzatore non è in grado di discriminare.
Ora in generale tale caratteristica di linearità è associata all'ADC (convertitore analogico digitale) dell'analizzatore, e in particolare alla sua quantizzazione che deve essere il più prossima possibile a quella uniforme.
Personalmente ritengo che la linearità in questo caso debba anche essere vista dal punto di vista della frequenza, ossia che il probabile filtro passabasso di anti-aliasing posto prima del convertitore, abbia come funzione quella di limitare il campo delle frequenze misurabili che altrimenti andrebbe oltre alle possibilità del convertitore che si ritroverebbe a misurare frequenze superiori a quelle da lui campionabili correttamente.
Pertanto io parlerei non solo di linearità di quantizzazione dell'ADC ma anche di linearità in frequenza intesa come :
inserimento di una fattore di sovraccampionamento per limitare la non linearità dovuta alla limitazione della banda in ingresso allo strumento.
Secondo voi è corretto questo ragionamento??
So che molto probabilmente chi non conosce il funzionamento degli analizzatori di spettro digitali non capirà molto ... ma confido in HWupgrade!!
Quella su cui mi voglio concentrare è la linearità.
Infatti l'analizzatore di spettro per poter misurare correttamente lo spettro di un segnale deve avere un comportamente perfettamente lineare nei confronti del segnale stesso. Altrimenti, qualsiasi distorsione di non linearità introduce componenti nuove in frequenza che l'analizzatore non è in grado di discriminare.
Ora in generale tale caratteristica di linearità è associata all'ADC (convertitore analogico digitale) dell'analizzatore, e in particolare alla sua quantizzazione che deve essere il più prossima possibile a quella uniforme.
Personalmente ritengo che la linearità in questo caso debba anche essere vista dal punto di vista della frequenza, ossia che il probabile filtro passabasso di anti-aliasing posto prima del convertitore, abbia come funzione quella di limitare il campo delle frequenze misurabili che altrimenti andrebbe oltre alle possibilità del convertitore che si ritroverebbe a misurare frequenze superiori a quelle da lui campionabili correttamente.
Pertanto io parlerei non solo di linearità di quantizzazione dell'ADC ma anche di linearità in frequenza intesa come :
inserimento di una fattore di sovraccampionamento per limitare la non linearità dovuta alla limitazione della banda in ingresso allo strumento.
Secondo voi è corretto questo ragionamento??
So che molto probabilmente chi non conosce il funzionamento degli analizzatori di spettro digitali non capirà molto ... ma confido in HWupgrade!!