IpseDixit
04-12-2006, 12:54
TEL AVIV - In Italia, alle prese con i problemi di Alitalia, può sembrare una questione che fa sorridere, ma in Israele è stata presa assolutamente sul serio. La compagnia di bandiera El-Al rischia infatti di venire danneggiata da una campagna di boicottaggio lanciata dalla comunità degli ebrei ultraortodossi israeliani.
A scatenare la reazione dei religiosi è stato quanto accaduto la settimana scorsa, quando un aereo della El-Al ha violato "il riposo sabbatico" per riportare in patria passeggeri rimasti bloccati da uno sciopero a sorpresa. "L'El-Al è divenuta così una compagnia pericolosa" ha concluso il rabbino Yossef Shalom Elyashiv, massima autorità fra gli ortodossi ashkenaziti. "Se la El-Al non difende il riposo sabbatico - ha spiegato un suo collaboratore - l'Onnipotente non la protegge più ".
Sulla stampa ortodossa è subito apparsa una lista di voli El-Al, che di norma non vola di sabato, sconsigliati "ai timorati" i quali, se credono, possono usufruire di compagnie aeree non gestite da ebrei e dunque non obbligate a fermarsi di sabato. Ma a condizione che esse distribuiscano ai passeggeri ortodossi cibi confezionati secondo i più stretti dettami della religione ebraica.
Un rabbino ortodosso, Yitzhak Goldknopf, ha detto al quotidiano Haaretz che è possibile che in futuro gli ortodossi preferiscano passare ad una concorrente della El-Al, la Israir, che a quanto pare è disposta a sospendere i voli di sabato. Haaretz precisa che gli ortodossi rappresentano il 20-30 per cento dei passeggeri della El-Al. Si concentrano sui voli fra Tel Aviv, Londra e New York e la loro presenza è ancora più sensibile in occasione delle ricorrenze ebraiche.
Un portavoce della El-Al ha replicato che il volo avvenuto lo scorso sabato aveva un carattere di emergenza ed era stato organizzato al solo scopo di aiutare israeliani rimasti bloccati all'estero, senza altre soluzioni possibili.
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/esteri/boicottaggio-elal/boicottaggio-elal/boicottaggio-elal.html
:mc:
A scatenare la reazione dei religiosi è stato quanto accaduto la settimana scorsa, quando un aereo della El-Al ha violato "il riposo sabbatico" per riportare in patria passeggeri rimasti bloccati da uno sciopero a sorpresa. "L'El-Al è divenuta così una compagnia pericolosa" ha concluso il rabbino Yossef Shalom Elyashiv, massima autorità fra gli ortodossi ashkenaziti. "Se la El-Al non difende il riposo sabbatico - ha spiegato un suo collaboratore - l'Onnipotente non la protegge più ".
Sulla stampa ortodossa è subito apparsa una lista di voli El-Al, che di norma non vola di sabato, sconsigliati "ai timorati" i quali, se credono, possono usufruire di compagnie aeree non gestite da ebrei e dunque non obbligate a fermarsi di sabato. Ma a condizione che esse distribuiscano ai passeggeri ortodossi cibi confezionati secondo i più stretti dettami della religione ebraica.
Un rabbino ortodosso, Yitzhak Goldknopf, ha detto al quotidiano Haaretz che è possibile che in futuro gli ortodossi preferiscano passare ad una concorrente della El-Al, la Israir, che a quanto pare è disposta a sospendere i voli di sabato. Haaretz precisa che gli ortodossi rappresentano il 20-30 per cento dei passeggeri della El-Al. Si concentrano sui voli fra Tel Aviv, Londra e New York e la loro presenza è ancora più sensibile in occasione delle ricorrenze ebraiche.
Un portavoce della El-Al ha replicato che il volo avvenuto lo scorso sabato aveva un carattere di emergenza ed era stato organizzato al solo scopo di aiutare israeliani rimasti bloccati all'estero, senza altre soluzioni possibili.
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/esteri/boicottaggio-elal/boicottaggio-elal/boicottaggio-elal.html
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