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View Full Version : Un anno.


Special
02-12-2006, 00:19
E' passato un anno.

Stavo dormendo e mia zia mi chiamò dicendo di andare in ospedale perchè mio padre era un pò peggiorato.

In questo momento, un anno fà, mia sorella si stava ancora preparando, ed io stavo scrivendo un post che non ho mai pubblicato, perchè non sapevo come concluderlo, ma ce l'ho ancora chiaro nella mente.

Scrivevo della telefonata ricevuta, del fatto che ero un pò preoccupato, che quella telefonata non me l'aspettavo e che cmq immaginavo che sarebbe andato tutto bene, alla fine chiusi senza postare niente..

Mia sorella lasciò un biglietto a nostra madre, casomai si fosse svegliata e non ci avesse trovato, qualcosa come "papà si è sentito male, andiamo da lui, non ti preoccupare è tutto ok"

Ricordo il viaggio fin in ospedale, con una "scassopunto" che ancora non era "scasso".
Ricordo che andavo veloce, ma non perchè ero preoccupato, ma x far il cretino x le strade deserte della notte, sgommando nelle curve, con mia sorella che mi diceva di andare piano e io che ridevo.

Ricordo quando entrai nel reparto di terapia intensiva, non ricordo di cosa, ma stavo ridendo con mia sorella, ma ridevo non di nervosismo ma di spirito, io non ero preoccupato.

Non una di quelle situazioni in cui si dice "non volevo ammetterlo a se stesso" o "non ci voleva credere", io veramente non ero preoccupato, si certo, aveva avuto un piccolo peggioramento, ma niente di chè.. insomma eravamo andati a trovarlo, del resto io da quando l'avevo accompagnato non c'ero più stato a trovarlo e l'ultima volta che l'avevo visto, quando l'avevo accompagnato a ricoverarsi, c'avevo anche litigato di brutto...

E poi mentre camminavo ridendo vidi le infermiere, vidi come mi guardavano, non ricordo se erano 3 o 4.
Credo 4.
Ricordo i loro occhi, ricordo come mi guardavano...
In un istante capii.
Chiesi solamente "Dove".


Mi sembra sia successo ieri...

rdefalco
02-12-2006, 00:22
:friend:

tatrat4d
02-12-2006, 00:23
per quello che conta o che possa riuscire ti sono vicino. Sinceramente.

nevione
02-12-2006, 00:27
:vicini:

stesio54
02-12-2006, 00:29
teo........ti abbraccio forte forte......

Sehelaquiel
02-12-2006, 00:33
Per quel che posso, ti sono vicino.

cangia
02-12-2006, 00:51
ti sono vicino fratello

(neo)
02-12-2006, 00:54
Mi dispiace davvero tanto. :(
Se ne hai un bel ricordo allora questo è il momento per riportarlo alla mente, una commemorazione come il fatto che sia passato un'anno. Non lasciare da parte i ricordi perchè sono loro che rendono le persone immortali.
Il vero mondo è nella nostra mente, e se una persona è presente là dentro allora vuol dire che ha saputo lasciare un segno indelebile dentro di noi. In particolar modo lo può aver fatto un genitore. I ricordi sono la linfa vitale dell'anima errante, solo con essi ritrovano la via per incontrarci quando lo desideriamo.

Ti sono vicino per quanto sia possibile.

(neo)

Hal2001
02-12-2006, 00:57
Qualche sera dopo, di quasi cinque anni fa, scrivevo queste righe:
http://pensieriscomposti.blogspot.com/2005/01/mio-padre.html
Un abbraccio caro mio, non avere nessun senso di colpa, non serve.

Hal2001
02-12-2006, 01:02
http://pensieriscomposti.blogspot.com/2005/02/mi-manca.html
In questi giorni, complice il fatto che sto mettendo sotto sopra la casa natia, ho sempre la sua immagine fra gli occhi. Ma non è come un tempo, quando lo immaginavo vivo e vegeto tirarmi per la giacca consigliandomi di non fare il cazzone, di non perdere tempo, di essere uomo.
E' un'immagine ormai consumata, è viva di ricordi perché ho fra le mani i suoi attrezzi ormai deteriorati dal tempo, dal fatto che nessuno li utilizza più. Ho gettato tutto quello che è ormai inservibile, mentre conservo gelosamente qualche suo scritto, il suo ricordo mi aiuta a capire tante cose, anche di me stesso.

ZEUS79
02-12-2006, 01:04
Ti capisco e ti sono vicino...ci sono passato pure io come sai...anke per me pur essendo passati 2 anni e 1/2 è ancora vivo il ricordo della corsa in ospadele quando è stato male, della 2 settimane di ricovero sotto sedativi per nn farlo soffrire, dei turni fatti con mia mamma e mio fratello per nn lasciarlo mai solo, dell'ultima corsa in ospedale di notte per l'ultimo saluto mai dato...

In ricordo di lui cerco di guardare avanti e vivere la mia vita seguendo i suoi insegnamenti...e così immagino faccia te...

un abbraccio
Andrea