View Full Version : Questa mi mancava
h.c.bukowski
01-12-2006, 10:18
La mia vita errante mi ha portato in giro per il mondo a vivere esperienze terrificanti, altre meravigliose, altre ancora strane, singolari, divertenti. Insomma, quel contenitore a tenuta neanche tanto stagna che si chiama "vivere" e che, come cantava il mio buon amico Augusto, è "quel vizio che ti ucciderà".
Ora vi racconto quello che mi è capitato ieri sera tardi.
Tornavo da una riunione di lavoro, con i soliti dolori, alcuni all'anima altri in punti più biologicamente individuabili.
Mi squilla il telefono: è un cliente. Maledico il lavoro che mi sono scelto e rispondo, nonostante fossero le 23 passate. La strada è una delle tante provinciali che collegano Milano alle province vicine. Strade piene di luci: quelle delle macchine, e i fuochi delle puttante che non possono avere altro calore se non quello.
Dato che mi uccido già giornalmente vivendo, e che non ho certo intenzione di morire in un modo così stupido quale è un incidente d'auto, accosto in una piazzola. Parlo al telefono, e sento bussare al finestrino. Mentre l'inutile cliente mi arringa su alcuni suoi problemi, alzo lo sguardo e vedo una ragazza di fattezze delicatissime e di occhi di ghiaccio. Capisco l'equivoco, le indico il telefono e mi scuso con una mano, come per dire: "Sorella puttana, non sono qui per te, mi sono fermato per il telefono".
Lei bussa ancora e fa strani gesti, quindi penso di dovermi spostare, ché forse lì intralcio il suo business. Allora metto in moto, lei bussa ancora e con gli occhi sempre di ghiaccio ma più tristi mi dice "no" con la testa. Finisce la telefonata e apro il finestrino.
- Mi scusi, non mi ero fermato per...
In un italiano stentato mi chiede se la porto a prendere un panino al McDonald poco lontano. La guardo meglio. Mi domando: quanto è maledetto questo mondo, che fa di una ragazza una fotomodella, e di un'altra, certo non di inferiore bellezza, una schiava? Mi attraversano in un secondo tutti modi in cui avrei potuto dire "no". Nessuno di questi è veramente umano. Quindi le dico:
- Sali.
Fa un sorriso che appare stentato: d'altra parte i muscoli della sua faccia debbono essere poco avvezzi al sorriso. Stentato ma sincero.
Sale, e non so cosa dire. Mi immagino che quello sia il silenzio imbarazzato che attraversa lo spazio infinito che c'è tra una puttana e il suo cliente. Mi sono sempre chiesto, cosa si dicano. Ora penso di saperlo: niente. Ma visto che non sono un cliente, le chiedo:
- Cosa ti piace mangiare?
Fa una faccia stupita: non è che non capisce. E' che forse non si aspettava una domanda "normale". Mi dice che le piace il The freddo, il Filet-o-Fish e il Cheeseburger. Mentre guardo la strada sento che mi guarda. Mi dice:
- Se vuoi, dopo...
La fermo subito:
- No, grazie. The freddo al limone o alla pesca?
Limone. Sorride. Mi fa:
- Se vuoi mangiare anche tu. Pago io.
Stavolta sorrido io.
Ci fermiamo al McDrive. Ordino le cose per lei e un caffé per me. Occhi-di-ghiaccio tira fuori i soldi e me li porge. Faccio di no con la testa: una signorina non pagherà mai, se ci sono io nei paraggi.
Ritorniamo alla piazzola, mangia in silenzio, si vede che cerca di mantenere un contegno anche se ha una fame tale che se potesse ingurgiterebbe tutto in due secondi. Ogni tanto mi guarda e sorride.
Beve il suo the. Mi offre una sigaretta, che accetto. Fumiamo in silenzio, quindi mi dice:
- Grazie.
Scende dalla macchina e dal finestrino le dico: - So che non è facile...
Ci penso un attimo su: non è vero, non so proprio un cazzo.
La saluto con una mano, chiudo il finestrino e parto.
Northern Antarctica
01-12-2006, 10:21
cito a memoria:
"hank, non pensarci, è troppo giovane, vuole trombare 8 volte alla settimana e butta i giornali nel water, scordatela, non è per te"
:ave: :Prrr: :D
bhè perchè a milano ci sono ancora le puttane... qui ci sono i trans :O :O
Beh son cose che possono capitare.
Io comunque sinceramente penso che le avrei dato anche un pò di soldi e le avrei detto "Per questa sera se vuoi puoi andare a riposare un pò".
Cmq cazzo sembra di leggere un libro con i tuoi post! Proprio bello!! ;)
Beh son cose che possono capitare.
Io comunque sinceramente penso che le avrei dato anche un pò di soldi e le avrei detto "Per questa sera se vuoi puoi andare a riposare un pò".
Cmq cazzo sembra di leggere un libro con i tuoi post! Proprio bello!! ;)
così il pappone ti gonfiava perchè nn l'avevi fatta lavorare :asd: [mettiamola a ridere ma è così veramente ed è molto triste :( ]
quoto però che i post sono molto belli :O
La mia vita errante [...]
Non male, però io eviterei di copiare lo stile di Bukowski e me ne creerei uno mio. E' inevitabile finire per "suonare" come quegli autori che ci piacciono, ma proprio perché coscienti di tale pericolo, dobbiamo impegnarci affinché questo non accada mai. :)
...piccolo appunto : "quel vizio che ti ucciderà" (La canzone della bambina portoghese) non è di Augusto Daolio, ma di Francesco Guccini... ;)
h.c.bukowski
01-12-2006, 10:45
...piccolo appunto : "quel vizio che ti ucciderà" (La canzone della bambina portoghese) non è di Augusto Daolio, ma di Francesco Guccini... ;)
Infatti, gentile Asia, ho scritto "come cantava", non "come ha scritto". (;
h.c.bukowski
01-12-2006, 10:49
Non male, però io eviterei di copiare lo stile di Bukowski e me ne creerei uno mio. E' inevitabile finire per "suonare" come quegli autori che ci piacciono, ma proprio perché coscienti di tale pericolo, dobbiamo impegnarci affinché questo non accada mai. :)
Gentile Zorcan,
innanzitutto scusa se ho sorriso, ma non penso di avere uno "stile".
Poi, il modo di scrivere del maestro Buk è diecimila anni luce lontano da quello che si legge qui. Ah, posso anche dire, per completezza di informazioni, che al di là del soprannome che mi sono scelto per questo forum, il Maestro Buk è l'autore che ho letto di meno, e non certo uno di quelli che apprezzo di più per lo stile. Lo apprezzo più per la vita che per come scrivesse.
Sono altri, ben diversi, gli scrittori che tormentano le mie dita mentre scrivo.
Chiunque conosca Bukowski può dirlo.
Non fart'ingannare dal soprannome, e dalle apparenze in genere, sottile Zorcan. (;
Infine: non sto scriveno un libro, sto raccontando cose di vita. Perché giudicarne lo "stile"? (;
Infatti, gentile Asia, ho scritto "come cantava", non "come ha scritto". (;
Si, ma da quel che mi risulta non l'ha neanche mai cantata Augusto...è nell'album "Radici" di Guccini del 1972...mi hai fatto venire la curiosità...ora cerco un po' di info!! (p.s.Ieri sera sono stata al concerto di Guccini e l'ha fatta!!)
Sinclair63
01-12-2006, 10:50
La mia vita errante mi ha portato in giro per il mondo a vivere esperienze terrificanti, altre meravigliose, altre ancora strane, singolari, divertenti. Insomma, quel contenitore a tenuta neanche tanto stagna che si chiama "vivere" e che, come cantava il mio buon amico Augusto, è "quel vizio che ti ucciderà".
Ora vi racconto quello che mi è capitato ieri sera tardi.
Tornavo da una riunione di lavoro, con i soliti dolori, alcuni all'anima altri in punti più biologicamente individuabili.
Mi squilla il telefono: è un cliente. Maledico il lavoro che mi sono scelto e rispondo, nonostante fossero le 23 passate. La strada è una delle tante provinciali che collegano Milano alle province vicine. Strade piene di luci: quelle delle macchine, e i fuochi delle puttante che non possono avere altro calore se non quello.
Dato che mi uccido già giornalmente vivendo, e che non ho certo intenzione di morire in un modo così stupido quale è un incidente d'auto, accosto in una piazzola. Parlo al telefono, e sento bussare al finestrino. Mentre l'inutile cliente mi arringa su alcuni suoi problemi, alzo lo sguardo e vedo una ragazza di fattezze delicatissime e di occhi di ghiaccio. Capisco l'equivoco, le indico il telefono e mi scuso con una mano, come per dire: "Sorella puttana, non sono qui per te, mi sono fermato per il telefono".
Lei bussa ancora e fa strani gesti, quindi penso di dovermi spostare, ché forse lì intralcio il suo business. Allora metto in moto, lei bussa ancora e con gli occhi sempre di ghiaccio ma più tristi mi dice "no" con la testa. Finisce la telefonata e apro il finestrino.
- Mi scusi, non mi ero fermato per...
In un italiano stentato mi chiede se la porto a prendere un panino al McDonald poco lontano. La guardo meglio. Mi domando: quanto è maledetto questo mondo, che fa di una ragazza una fotomodella, e di un'altra, certo non di inferiore bellezza, una schiava? Mi attraversano in un secondo tutti modi in cui avrei potuto dire "no". Nessuno di questi è veramente umano. Quindi le dico:
- Sali.
Fa un sorriso che appare stentato: d'altra parte i muscoli della sua faccia debbono essere poco avvezzi al sorriso. Stentato ma sincero.
Sale, e non so cosa dire. Mi immagino che quello sia il silenzio imbarazzato che attraversa lo spazio infinito che c'è tra una puttana e il suo cliente. Mi sono sempre chiesto, cosa si dicano. Ora penso di saperlo: niente. Ma visto che non sono un cliente, le chiedo:
- Cosa ti piace mangiare?
Fa una faccia stupita: non è che non capisce. E' che forse non si aspettava una domanda "normale". Mi dice che le piace il The freddo, il Filet-o-Fish e il Cheeseburger. Mentre guardo la strada sento che mi guarda. Mi dice:
- Se vuoi, dopo...
La fermo subito:
- No, grazie. The freddo al limone o alla pesca?
Limone. Sorride. Mi fa:
- Se vuoi mangiare anche tu. Pago io.
Stavolta sorrido io.
Ci fermiamo al McDrive. Ordino le cose per lei e un caffé per me. Occhi-di-ghiaccio tira fuori i soldi e me li porge. Faccio di no con la testa: una signorina non pagherà mai, se ci sono io nei paraggi.
Ritorniamo alla piazzola, mangia in silenzio, si vede che cerca di mantenere un contegno anche se ha una fame tale che se potesse ingurgiterebbe tutto in due secondi. Ogni tanto mi guarda e sorride.
Beve il suo the. Mi offre una sigaretta, che accetto. Fumiamo in silenzio, quindi mi dice:
- Grazie.
Scende dalla macchina e dal finestrino le dico: - So che non è facile...
Ci penso un attimo su: non è vero, non so proprio un cazzo.
La saluto con una mano, chiudo il finestrino e parto.
Guarda è bellissimo quello che hai scritto davvero, sembra un brano tratto da un romanzo ma in realtà lo hai vissuto e esternato in modo perfetto...complimenti!!! ;)
h.c.bukowski
01-12-2006, 10:51
Si, ma da quel che mi risulta non l'ha neanche mai cantata Augusto...è nell'album "Radici" di Guccini del 1972...mi hai fatto venire la curiosità...ora cerco un po' di info!! (p.s.Ieri sera sono stata al concerto di Guccini e l'ha fatta!!)
Augusto l'ha cantata più volte dal vivo.
Anche davanti ai miei occhi (:
Augusto l'ha cantata più volte dal vivo.
Anche davanti ai miei occhi (:
e quoto perchè in effetti lo sentita :O
e poi dovrebbe pure stare in qualche album che adesso nn ricordo! :O
Augusto l'ha cantata più volte dal vivo.
Anche davanti ai miei occhi (:
Purtroppo quando era in vita ero troppo piccola per poterlo conoscere od andare a vedere i suoi concerti...uffa.
Grazie per l'info comunque!
lnessuno
01-12-2006, 10:55
bello stile... ma ti è successo davvero o è un racconto? :p
non so perchè, ma ogni tanto mi capita di "sognare" situazioni del genere (tengo a sottolineare che non ricopro il ruolo della putauna, a scanso di equivoci :asd: ) cioè il rapporto fra una di loro e uno che non è li per fare cose... :stordita:
Gentile Zorcan,
innanzitutto scusa se ho sorriso, ma non penso di avere uno "stile".
Poi, il modo di scrivere del maestro Buk è diecimila anni luce lontano da quello che si legge qui. Ah, posso anche dire, per completezza di informazioni, che al di là del soprannome che mi sono scelto per questo forum, il Maestro Buk è l'autore che ho letto di meno, e non certo uno di quelli che apprezzo di più per lo stile. Lo apprezzo più per la vita che per come scrivesse.
Sono altri, ben diversi, gli scrittori che tormentano le mie dita mentre scrivo.
Chiunque conosca Bukowski può dirlo.
Non fart'ingannare dal soprannome, e dalle apparenze in genere, sottile Zorcan. (;
Infine: non sto scriveno un libro, sto raccontando cose di vita. Perché giudicarne lo "stile"? (;
Ah, ma il mio era un giudizio di carattere puramente letterario. Non ho potuto non notare che si tratta di un racconto breve, un elaborato, non un semplice "...sentite un po' che m'è successo l'altra sera...". ;)
Sarà che anche io amo scrivere e mi viene naturale analizzare uno scritto pensando al suo autore: cosa può aver letto o visto che lo hanno spinto ad utilizzare quel ritmo narrativo, quelle pause, quella scelta dei dettagli da includere e quelli da escludere. Nel caso del tuo scritto, non ho potuto fare a meno di notare che verteva su uno dei temi più bukowskiani che ci siano: un uomo, una prostituta, considerazioni sulla vita di entrambi. Magari è stato il nick a mettermi sulla buona strada, ma non possiamo negare che anche lo stile sia quello. E allora, quando hai un argomento tipicamente bukowskiano, esposto con stile tipicamente bukowskiano, da qualcuno che non fa di cognome Bukowski... ;)
Comunque non è male, il mio giudizio potrà non servirti ma sappi comunque che è sostanzialmente positivo.
Palladio
01-12-2006, 11:01
Augusto l'ha cantata più volte dal vivo.
Anche davanti ai miei occhi (:
anche davanti ai miei e nell'album, del '74 mi pare, "I Nomadi interpretano Guccini", da non confondersi con il precedente "I Nomadi cantano Guccini". ;)
h.c.bukowski
01-12-2006, 11:04
Ah, ma il mio era un giudizio di carattere puramente letterario. Non ho potuto non notare che si tratta di un racconto breve, un elaborato, non un semplice "...sentite un po' che m'è successo l'altra sera...". ;)
Sarà che anche io amo scrivere e mi viene naturale analizzare uno scritto pensando al suo autore: cosa può aver letto o visto che lo hanno spinto ad utilizzare quel ritmo narrativo, quelle pause, quella scelta dei dettagli da includere e quelli da escludere. Nel caso del tuo scritto, non ho potuto fare a meno di notare che verteva su uno dei temi più bukowskiani che ci siano: un uomo, una prostituta, considerazioni sulla vita di entrambi. Magari è stato il nick a mettermi sulla buona strada, ma non possiamo negare che anche lo stile sia quello. E allora, quando hai un argomento tipicamente bukowskiano, esposto con stile tipicamente bukowskiano, da qualcuno che non fa di cognome Bukowski... ;)
Comunque non è male, il mio giudizio potrà non servirti ma sappi comunque che è sostanzialmente positivo.
Ti ringrazio, ma ti assicuro che non è giudizi sullo stile, che cerco.
Sicuramente il soprannome, e la situazione, insieme, fanno pensare di leggere davvero Bukowski.
E' che io racconto così, le cose. Anche a voce.
E poi, davvero: Bukowski, quello vero, scrive diversissimamente. Scusa se insisto, ma è così. Se proprio vuoi fare un parallelo, lo stile di questa pagina è più alla Paul Auster che alla Bukowski.
Bukowski ci avrebbe messo molto ma molto più cinismo. Non concordi?
RiccardoS
01-12-2006, 11:14
quel
..."Sorella puttana,....
in mezzo al linguaggio aulico, mi ha fatto schiantare dalle risate. :asd:
p.s. complimenti per l'altruismo e la fiducia nel prossimo... io l'avrei mandata a cagare al primo toctoc sul finestrino.
nonsense
01-12-2006, 11:32
forse ieri sera non sei stato l'unico a maledire il lavoro che ti sei scelto, e finche' abbiamo la possibilita' di sceglierlo dovremmo ricordarci di non maledirlo
(me lo dovrei ricordare piu' spesso pure io)
juninho85
01-12-2006, 11:36
Occhi-di-ghiaccio tira fuori i soldi e me li porge.
almeno in questo NON era una puttana :D
forse ieri sera non sei stato l'unico a maledire il lavoro che ti sei scelto, e finche' abbiamo la possibilita' di sceglierlo dovremmo ricordarci di non maledirlo
(me lo dovrei ricordare piu' spesso pure io)
:flower:
nonsense
01-12-2006, 11:59
:flower:
ogni tanto passo e provo pure a mettere in moto la testa :D
:flower:
dovresti scrivere..n so se l'hanno già detto,ma sembra un pezzo di un romanzo..un bel romanzo..:)
Quanta dignità cmq,da una persona che di dignità dovrebbe,purtroppo,saperne poco..mi hai fatto venire voglia di de andrè..:D
ogni tanto passo e provo pure a mettere in moto la testa :D
:flower:
eeehhh!!...tu la testa ce l'hai sempre in moto.... ;)
Puffo_Siffredi
01-12-2006, 12:14
La mia vita errante mi ha portato in giro per il mondo a vivere esperienze terrificanti, altre meravigliose, altre ancora strane, singolari, divertenti. Insomma, quel contenitore a tenuta neanche tanto stagna che si chiama "vivere" e che, come cantava il mio buon amico Augusto, è "quel vizio che ti ucciderà".
Ora vi racconto quello che mi è capitato ieri sera tardi.
Tornavo da una riunione di lavoro, con i soliti dolori, alcuni all'anima altri in punti più biologicamente individuabili.
Mi squilla il telefono: è un cliente. Maledico il lavoro che mi sono scelto e rispondo, nonostante fossero le 23 passate. La strada è una delle tante provinciali che collegano Milano alle province vicine. Strade piene di luci: quelle delle macchine, e i fuochi delle puttante che non possono avere altro calore se non quello.
Dato che mi uccido già giornalmente vivendo, e che non ho certo intenzione di morire in un modo così stupido quale è un incidente d'auto, accosto in una piazzola. Parlo al telefono, e sento bussare al finestrino. Mentre l'inutile cliente mi arringa su alcuni suoi problemi, alzo lo sguardo e vedo una ragazza di fattezze delicatissime e di occhi di ghiaccio. Capisco l'equivoco, le indico il telefono e mi scuso con una mano, come per dire: "Sorella puttana, non sono qui per te, mi sono fermato per il telefono".
Lei bussa ancora e fa strani gesti, quindi penso di dovermi spostare, ché forse lì intralcio il suo business. Allora metto in moto, lei bussa ancora e con gli occhi sempre di ghiaccio ma più tristi mi dice "no" con la testa. Finisce la telefonata e apro il finestrino.
- Mi scusi, non mi ero fermato per...
In un italiano stentato mi chiede se la porto a prendere un panino al McDonald poco lontano. La guardo meglio. Mi domando: quanto è maledetto questo mondo, che fa di una ragazza una fotomodella, e di un'altra, certo non di inferiore bellezza, una schiava? Mi attraversano in un secondo tutti modi in cui avrei potuto dire "no". Nessuno di questi è veramente umano. Quindi le dico:
- Sali.
Fa un sorriso che appare stentato: d'altra parte i muscoli della sua faccia debbono essere poco avvezzi al sorriso. Stentato ma sincero.
Sale, e non so cosa dire. Mi immagino che quello sia il silenzio imbarazzato che attraversa lo spazio infinito che c'è tra una puttana e il suo cliente. Mi sono sempre chiesto, cosa si dicano. Ora penso di saperlo: niente. Ma visto che non sono un cliente, le chiedo:
- Cosa ti piace mangiare?
Fa una faccia stupita: non è che non capisce. E' che forse non si aspettava una domanda "normale". Mi dice che le piace il The freddo, il Filet-o-Fish e il Cheeseburger. Mentre guardo la strada sento che mi guarda. Mi dice:
- Se vuoi, dopo...
La fermo subito:
- No, grazie. The freddo al limone o alla pesca?
Limone. Sorride. Mi fa:
- Se vuoi mangiare anche tu. Pago io.
Stavolta sorrido io.
Ci fermiamo al McDrive. Ordino le cose per lei e un caffé per me. Occhi-di-ghiaccio tira fuori i soldi e me li porge. Faccio di no con la testa: una signorina non pagherà mai, se ci sono io nei paraggi.
Ritorniamo alla piazzola, mangia in silenzio, si vede che cerca di mantenere un contegno anche se ha una fame tale che se potesse ingurgiterebbe tutto in due secondi. Ogni tanto mi guarda e sorride.
Beve il suo the. Mi offre una sigaretta, che accetto. Fumiamo in silenzio, quindi mi dice:
- Grazie.
Scende dalla macchina e dal finestrino le dico: - So che non è facile...
Ci penso un attimo su: non è vero, non so proprio un cazzo.
La saluto con una mano, chiudo il finestrino e parto.
:ave:
quel
in mezzo al linguaggio aulico, mi ha fatto schiantare dalle risate. :asd:
p.s. complimenti per l'altruismo e la fiducia nel prossimo... io l'avrei mandata a cagare al primo toctoc sul finestrino.
A me n ha fatto ridere..sarò malato?
Anzi,una tacca in + sul nichilismo del pezzo iniziale..sorella in quanto realmente simile..
...ad ogni modo non credo siano molte le ragazze/donne che fanno questo "lavoro" per scelta... :(
DvL^Nemo
01-12-2006, 12:35
All'autore del post, sei una persona meravigliosa !
Ciao !
A me n ha fatto ridere..sarò malato?
Anzi,una tacca in + sul nichilismo del pezzo iniziale..sorella in quanto realmente simile..
Hai ragione, come dici sopra, fa molto de andrè... fraternizza con gli ultimi della società in modo diretto senza giudicare.
...ad ogni modo non credo siano molte le ragazze/donne che fanno questo "lavoro" per scelta... :(
Eviterei di portare la discussione su questo binario, per esperienza non si arriva da nessuna parte... posso dire che è terribile ce ne sia anche solo una costretta a farlo, ma comunque non sono nemmeno poche quelle che lo scelgono ;)
Nevermind
01-12-2006, 12:39
Ti sei comportato bene, ma hai anche rischiato magari era la tipica scusa per aggredirti.
h.c.bukowski
01-12-2006, 12:42
Ti sei comportato bene, ma hai anche rischiato magari era la tipica scusa per aggredirti.
Premuroso Nevermind,
se tu vedessi il mio aspetto, ti chiederesti come mai la signorina abbia pensato comunque di salire in auto!
(:
Nevermind
01-12-2006, 12:43
Premuroso Nevermind,
se tu vedessi il mio aspetto, ti chiederesti come mai la signorina abbia pensato comunque di salire in auto!
(:
Che sei un orso? :D
jumpermax
01-12-2006, 12:45
Non mi azzardo a fare un commento sullo stile, perché non credo riuscire a dire qualcosa di sensato per cui mi limito ad un banale "mi piace" :D
Ho riscoperto la passione per i racconti e, per quanto non abbia materiale autobiografico di particolare interesse qualcosina la scrivo pure io. Vorrei chiederti qualche consiglio, l'hai scritto di getto oppure ci hai lavorato sopra? E' parecchio che scrivi? Non ho idea di chi sia Paul Aster, ma se il modello è lui voglio leggere qualcosa assolutamente....
Eviterei di portare la discussione su questo binario, per esperienza non si arriva da nessuna parte... posso dire che è terribile ce ne sia anche solo una costretta a farlo, ma comunque non sono nemmeno poche quelle che lo scelgono ;)
...ok, ma la cosa ancora più terribile è che lo fanno perchè c'è qualcuno che le paga...e con questo chiudo la vena polemica. :O
h.c.bukowski
01-12-2006, 12:50
Non mi azzardo a fare un commento sullo stile, perché non credo riuscire a dire qualcosa di sensato per cui mi limito ad un banale "mi piace" :D
Ho riscoperto la passione per i racconti e, per quanto non abbia materiale autobiografico di particolare interesse qualcosina la scrivo pure io. Vorrei chiederti qualche consiglio, l'hai scritto di getto oppure ci hai lavorato sopra? E' parecchio che scrivi? Non ho idea di chi sia Paul Aster, ma se il modello è lui voglio leggere qualcosa assolutamente....
Curioso jumpermax,
scrivo sempre e solo di getto, rivedo raramente ciò che scrivo.
Riguardo alla domanda se sia da tanto che spreco inchiostro sulla carta... beh, penso da quando ho imparato i primi segreti dello scrivere (soggetto, verbo, complemento... avrò avuto sei anni o giù di lì) e da allora non mi sono più fermato, non è passato un solo giorno senza che io non abbia scritto qualcosa.
Paul Auster è uno dei pochi scrittori americani che mi risulti sopportabile: ti consiglio Mr. vertigo, La Trilogia di New York, Moon Palace, per iniziare. Poi tutti gli altri.
jumpermax
01-12-2006, 13:07
Curioso jumpermax,
scrivo sempre e solo di getto, rivedo raramente ciò che scrivo.
Riguardo alla domanda se sia da tanto che spreco inchiostro sulla carta... beh, penso da quando ho imparato i primi segreti dello scrivere (soggetto, verbo, complemento... avrò avuto sei anni o giù di lì) e da allora non mi sono più fermato, non è passato un solo giorno senza che io non abbia scritto qualcosa.
Paul Auster è uno dei pochi scrittori americani che mi risulti sopportabile: ti consiglio Mr. vertigo, La Trilogia di New York, Moon Palace, per iniziare. Poi tutti gli altri.
Mamma mia complimenti... io ci metto giorni prima di arrivare a qualcosa di decente e spesso riscrivo da capo intere parti. Speriamo che la mano venga con l'allenamento, ma ho il timore che saper mettere in fila i pensieri sia un dono naturale... :D Levami un'ultima curiosità... le riflessioni che hai messo nel racconto sono quelle "originali" della serata o ti sono venute mentre scrivevi?
Darkangel666
01-12-2006, 13:08
Sono rimasto incantato da questo racconto.
Hai reso veramente bene l'atmosfera vissuta/raccontata, poco importa, mi sono trovato ad immaginare la scena di due vite così diverse, che per un breve istante, si sono intrecciate in un silenzio più eloquente di tante parole.
Invidio un po' la tua capacità di raccontare di getto, senza dover ponderare le frasi, arrivando toccare i sentimenti.
Bye
h.c.bukowski
01-12-2006, 13:16
Mamma mia complimenti... io ci metto giorni prima di arrivare a qualcosa di decente e spesso riscrivo da capo intere parti. Speriamo che la mano venga con l'allenamento, ma ho il timore che saper mettere in fila i pensieri sia un dono naturale... :D Levami un'ultima curiosità... le riflessioni che hai messo nel racconto sono quelle "originali" della serata o ti sono venute mentre scrivevi?
Difetti ce ne sono a pacchi, te lo assicuro. Non rileggo o rivedo per pigrizia e per inettitudine. Se volessi davvero fare il grande salto, dovrei pagare qualcuno che sappia come debbano essere messe le parole affinché le si possa vendere. Ma non mi interessa altro che scrivere per me, quindi continuo così (:
Molti pensieri mi vengono così anche mentre li vivo, infatti i miei amici oramai sono abituati nell'accettarmi così, assorto e su un altro pianeta.
Moltissimi pensieri, nella loro forma, li elaboro dopo, ripensando all'accaduto. Oppure, appunto, mentre scrivo vengono fuori da soli. Io li devo solo lasciare liberi.
Mamma mia complimenti... io ci metto giorni prima di arrivare a qualcosa di decente e spesso riscrivo da capo intere parti. Speriamo che la mano venga con l'allenamento, ma ho il timore che saper mettere in fila i pensieri sia un dono naturale... :D Levami un'ultima curiosità... le riflessioni che hai messo nel racconto sono quelle "originali" della serata o ti sono venute mentre scrivevi?
Beh..normalmente mentre le vivi sono "sensazioni".
é li che sta la bravura del nostro bukowsky,cioè nell'imbrigliare queste vacuee sensazioni in parole,frasi e riflessioni scritte si di getto,ma dalla comprovata efficacia..:)
E credimi,le riflessioni migliori sopraggiungono proprio quando scrivi così,a getto continuo..bisogna fare così,lasciarli liberi,xkè a rimuginar troppo,si rischia di snaturare e rendere meno "d'effetto" ciò che si vuol dire..
Un pò come quando si impara un gesto tecnico di uno sport che n si conosce..solo che questo è uno sport che n si finisce mai di imparare..:D
Cmq grandissimo,questi sono i post che meritano,che offrono spunti n polemici ,che fanno rimuginare..che fanno crescere..o magari sono solo mie personalissime fisime,e magari,davvero,le 4 ore di sonno di oggi..sn state troppo poche..
Pugaciov
01-12-2006, 13:20
Dovresti postare qui più spesso. Per una Piazzetta migliore.
nonsense
01-12-2006, 13:28
Dovresti postare qui più spesso.
condivido. Se qualcuno e' in grado di raccontare le proprie esperienze in questo modo, farebbe piacere leggerne piu' spesso. :)
h.c.bukowski
01-12-2006, 13:33
condivido. Se qualcuno e' in grado di raccontare le proprie esperienze in questo modo, farebbe piacere leggerne piu' spesso. :)
Può farlo chiunque (:
non è la forma, quello che veramente arriva al cuore, ma l'estrapolazione della poesia.
Qualsiasi cosa è viva, anche questa scrivania sulla quale sono appoggiato: basta rendersene conto, e ascoltare gli oggetti che ci parlano e le persone, che ci dicono più di quanto vorrebbero o potrebbero pensare.
Il silenzio stesso è un'assordante orgia di ombre e luci.
nonsense
01-12-2006, 13:37
Può farlo chiunque (:
e' vero che puo' farlo chiunque. Ma a volte e' difficile mettersi allo scoperto cosi'...in balia di un forum, e' magari piu' facile farlo in un ambiente piu' piccolo, piu' intimo, per quello che mi riguarda. (;
non è la forma, quello che veramente arriva al cuore, ma l'estrapolazione della poesia.
Qualsiasi cosa è viva, anche questa scrivania sulla quale sono appoggiato: basta rendersene conto, e ascoltare gli oggetti che ci parlano e le persone, che ci dicono più di quanto vorrebbero o potrebbero pensare.
Il silenzio stesso è un'assordante orgia di ombre e luci.
infatti! poi il rischio e' di prenderci troppo gusto!! ma e' un bel rischio che secondo me vale la pena correre.
ciao!
-Crissina-
01-12-2006, 13:40
:)
h.c.bukowski
01-12-2006, 13:42
e' vero che puo' farlo chiunque. Ma a volte e' difficile mettersi allo scoperto cosi'...in balia di un forum, e' magari piu' facile farlo in un ambiente piu' piccolo, piu' intimo, per quello che mi riguarda. (;
Fervido nonense, se ci pensi bene io non ho messo allo scoperto proprio nulla, di me. (; Ho solo raccontato un episodio che valeva la pena ascoltare a mio giudizio. Quindi "nessun rischio, nessuna paura".
infatti! poi il rischio e' di prenderci troppo gusto!! ma e' un bel rischio che secondo me vale la pena correre.
ciao!
Questo sì che è un rischio! Diventa invero un vizio. Ma i vizi rendono interessante la vita, no? (;
h.c.bukowski
01-12-2006, 13:42
:)
Ciao Carissima, quanto tempo! (:
Tutto bene?
rdefalco
01-12-2006, 13:57
Può farlo chiunque (:
non è la forma, quello che veramente arriva al cuore, ma l'estrapolazione della poesia.
Qualsiasi cosa è viva, anche questa scrivania sulla quale sono appoggiato: basta rendersene conto, e ascoltare gli oggetti che ci parlano e le persone, che ci dicono più di quanto vorrebbero o potrebbero pensare.
Il silenzio stesso è un'assordante orgia di ombre e luci.
Purtroppo troppo spesso la frenesia della vita (che quantomeno nel mio caso definirei "esistenza" vista l'uguaglianza di tanti giorni e giorni che ad una successiva analisi non esiterei a buttare nel cesso :fagiano: ) impedisce di fermarsi a ragionare su quanta essenza si possa cogliere da un momento, da un discorso o da una riflessione.
Se imponessero di dedicare al pensiero un'ora al giorno a tutti quelli che come me fra lavoro e studi vedono passare quasi la totalità del proprio tempo credo che se ne guadagnerebbe sicuramente (oddìo, poi può essere pure che in quell'ora penserei solo a cavolate :asd: )
P.S.: splendido racconto, comunque. Sia esso vero o frutto di musa narrativa :D
-Crissina-
01-12-2006, 14:48
Ciao Carissima, quanto tempo! (:
Tutto bene?
ciao :)
tutto bene...e tu meravigliosamente a quanto vedo ;)
Mi fa tanto piacere :)
h.c.bukowski
01-12-2006, 15:00
ciao :)
tutto bene...e tu meravigliosamente a quanto vedo ;)
Mi fa tanto piacere :)
Sì, me la cavo molto bene, direi (:
Caro rdefalco,
hai ragione: la vita frenetica ci lascia meno di un terzo del tempo che abbiamo a disposizione per godere di quello che vogliamo. Anche io lavoro per oltre dieci ore al giorno, e ho molte preoccupazioni, esattamente come tante altre persone.
Cerco di sfruttare al massimo quel 1/3 di vita che mi rimane, e debbo confessare che lo allargo a discapito del sonno, giacché dormo in media 4 ore per notte: vorrei essere sveglio e ben vigile, quando me ne andrò. (:
Per qualche attimo mi hai rapito dai pensieri. Grazie.
Darkdragon
01-12-2006, 15:43
ehi ragazzo, mi piaci! :O
hai agito da altruista, ma hai anche rischiato, c e anche chi si approfitta della generosita degli altri (es: pappone dietro un cespuglio...) alla fine hai fatto una buona azione e tutto bene, come ti sei sentito dopo?
h.c.bukowski
01-12-2006, 16:09
ehi ragazzo, mi piaci! :O
hai agito da altruista, ma hai anche rischiato, c e anche chi si approfitta della generosita degli altri (es: pappone dietro un cespuglio...) alla fine hai fatto una buona azione e tutto bene, come ti sei sentito dopo?
Mi sono sentito come un Filet-o-Fish masticato: hai sfamato una persona, però cazzo, che dolore.
Complimenti. Sia per il gesto che per la narrazione dell'evento.
beppegrillo
01-12-2006, 16:53
situazione potenzialmente "romantica" qualcosa molto alla pretty woman, raccontata in tono non da forum, dunque un simpatico post che racchiude una simpatica esperienza, grazie per averla condivisa :)
P.s
La forma conta, se avessi scritto ieri ho dato un passaggio ad un puttana al mcdonald, non avrebbe avuto lo stesso significato :P
get a life ...
le persone non parlano cosi
ah e se non sei fidanzato potevi anche trombarla
darkfear
01-12-2006, 17:19
get a life ...
le persone nn parlano cosi' :p
linuxianoxcaso
01-12-2006, 17:22
le persone nn parlano cosi' :p
:rotfl:
bel pezzo, davvero carino. Avresti potuto svilupparlo di più, magari.
Tra l'altro quel che dici successivamente conferma la mia convinzione che le cose migliori si scrivono SENZA l'intenzione di fare della "letteratura" e SENZA sentirsi "scrittori", ma soltanto perchè si ha, in effetti, qualcosa da dire (anche con la fantasia, per carità).
Cmq una bella prosa asciutta, essenziale, anche precisa nel linguaggio diciamo.
a me è piaciuta!
Concordo con gli altri, a prescindere dal motivo per ciu hai scritto questo post, dovresti IMHO dedicarti alla scrittura ;)
deggungombo
01-12-2006, 20:36
La mia vita errante...
[...]
La saluto con una mano, chiudo il finestrino e parto.molto piacevole da leggere :)
hai saputo rendere molto bene le sensazioni legate all'esperienza.
La mia vita errante mi ha portato in giro per il mondo a vivere esperienze terrificanti, altre meravigliose, altre ancora strane, singolari, divertenti. Insomma, quel contenitore a tenuta neanche tanto stagna che si chiama "vivere" e che, come cantava il mio buon amico Augusto, è "quel vizio che ti ucciderà".
Ora vi racconto quello che mi è capitato ieri sera tardi.
Tornavo da una riunione di lavoro, con i soliti dolori, alcuni all'anima altri in punti più biologicamente individuabili.
Mi squilla il telefono: è un cliente. Maledico il lavoro che mi sono scelto e rispondo, nonostante fossero le 23 passate. La strada è una delle tante provinciali che collegano Milano alle province vicine. Strade piene di luci: quelle delle macchine, e i fuochi delle puttante che non possono avere altro calore se non quello.
Dato che mi uccido già giornalmente vivendo, e che non ho certo intenzione di morire in un modo così stupido quale è un incidente d'auto, accosto in una piazzola. Parlo al telefono, e sento bussare al finestrino. Mentre l'inutile cliente mi arringa su alcuni suoi problemi, alzo lo sguardo e vedo una ragazza di fattezze delicatissime e di occhi di ghiaccio. Capisco l'equivoco, le indico il telefono e mi scuso con una mano, come per dire: "Sorella puttana, non sono qui per te, mi sono fermato per il telefono".
Lei bussa ancora e fa strani gesti, quindi penso di dovermi spostare, ché forse lì intralcio il suo business. Allora metto in moto, lei bussa ancora e con gli occhi sempre di ghiaccio ma più tristi mi dice "no" con la testa. Finisce la telefonata e apro il finestrino.
- Mi scusi, non mi ero fermato per...
In un italiano stentato mi chiede se la porto a prendere un panino al McDonald poco lontano. La guardo meglio. Mi domando: quanto è maledetto questo mondo, che fa di una ragazza una fotomodella, e di un'altra, certo non di inferiore bellezza, una schiava? Mi attraversano in un secondo tutti modi in cui avrei potuto dire "no". Nessuno di questi è veramente umano. Quindi le dico:
- Sali.
Fa un sorriso che appare stentato: d'altra parte i muscoli della sua faccia debbono essere poco avvezzi al sorriso. Stentato ma sincero.
Sale, e non so cosa dire. Mi immagino che quello sia il silenzio imbarazzato che attraversa lo spazio infinito che c'è tra una puttana e il suo cliente. Mi sono sempre chiesto, cosa si dicano. Ora penso di saperlo: niente. Ma visto che non sono un cliente, le chiedo:
- Cosa ti piace mangiare?
Fa una faccia stupita: non è che non capisce. E' che forse non si aspettava una domanda "normale". Mi dice che le piace il The freddo, il Filet-o-Fish e il Cheeseburger. Mentre guardo la strada sento che mi guarda. Mi dice:
- Se vuoi, dopo...
La fermo subito:
- No, grazie. The freddo al limone o alla pesca?
Limone. Sorride. Mi fa:
- Se vuoi mangiare anche tu. Pago io.
Stavolta sorrido io.
Ci fermiamo al McDrive. Ordino le cose per lei e un caffé per me. Occhi-di-ghiaccio tira fuori i soldi e me li porge. Faccio di no con la testa: una signorina non pagherà mai, se ci sono io nei paraggi.Ritorniamo alla piazzola, mangia in silenzio, si vede che cerca di mantenere un contegno anche se ha una fame tale che se potesse ingurgiterebbe tutto in due secondi. Ogni tanto mi guarda e sorride.
Beve il suo the. Mi offre una sigaretta, che accetto. Fumiamo in silenzio, quindi mi dice:
- Grazie.
Scende dalla macchina e dal finestrino le dico: - So che non è facile...
Ci penso un attimo su: non è vero, non so proprio un cazzo.
La saluto con una mano, chiudo il finestrino e parto.
:eek: :eek: :eek: si, è sconvolgente! credo che una frase del genere non si senta più tanto! :D
rdefalco
01-12-2006, 22:25
:eek: :eek: :eek: si, è sconvolgente! credo che una frase del genere non si senta più tanto! :D
:asd: c'è un thread di vari mesi fa che diceva il contrario, veramente...
:sofico:
:asd: c'è un thread di vari mesi fa che diceva il contrario, veramente...
:sofico:
uè! ;) ciao!
Darkdragon
01-12-2006, 23:30
:eek: :eek: :eek: si, è sconvolgente! credo che una frase del genere non si senta più tanto! :D
avete voluto la parita. ora pagate anche voi :O
avete voluto la parita. ora pagate anche voi :O
:read: :read:
cmq, veramente un bel racconto! Complimenti per come l'hai steso! ;)
Darkdragon
01-12-2006, 23:45
:read: :read:
cmq, veramente un bel racconto! Complimenti per come l'hai steso! ;)
ok ma non darmi il merito :D
rdefalco
01-12-2006, 23:53
uè! ;) ciao!
Ma ciao a te :) conterranea mia
Cerco di sfruttare al massimo quel 1/3 di vita che mi rimane, e debbo confessare che lo allargo a discapito del sonno, giacché dormo in media 4 ore per notte: vorrei essere sveglio e ben vigile, quando me ne andrò. (:
Interessante teoria, sebbene stia vedendo sulla mia pelle l'inevitabilità di una buona dormita. La mia paura è solo quella di rendermi conto un po' tardi di ciò che io possa aver perso dedicando buona parte di me stesso al lavoro / studio / cazzate. Dunque spero anche io di poter trovare quel famoso 1/3, magari non togliendolo necessariamente alle ore notturne. :)
rdefalco
01-12-2006, 23:55
avete voluto la parita. ora pagate anche voi :O
Ma la parità non è solo pagare :O
Anche riparare rubinetti, spostare mobili, e imparare a guidare :O
La mia vita errante mi ha portato in giro per il mondo a vivere esperienze terrificanti, altre meravigliose, altre ancora strane, singolari, divertenti. Insomma, quel contenitore a tenuta neanche tanto stagna che si chiama "vivere" e che, come cantava il mio buon amico Augusto, è "quel vizio che ti ucciderà".
Ora vi racconto quello che mi è capitato ieri sera tardi.
Tornavo da una riunione di lavoro, con i soliti dolori, alcuni all'anima altri in punti più biologicamente individuabili.
Mi squilla il telefono: è un cliente. Maledico il lavoro che mi sono scelto e rispondo, nonostante fossero le 23 passate. La strada è una delle tante provinciali che collegano Milano alle province vicine. Strade piene di luci: quelle delle macchine, e i fuochi delle puttante che non possono avere altro calore se non quello.
Dato che mi uccido già giornalmente vivendo, e che non ho certo intenzione di morire in un modo così stupido quale è un incidente d'auto, accosto in una piazzola. Parlo al telefono, e sento bussare al finestrino. Mentre l'inutile cliente mi arringa su alcuni suoi problemi, alzo lo sguardo e vedo una ragazza di fattezze delicatissime e di occhi di ghiaccio. Capisco l'equivoco, le indico il telefono e mi scuso con una mano, come per dire: "Sorella puttana, non sono qui per te, mi sono fermato per il telefono".
Lei bussa ancora e fa strani gesti, quindi penso di dovermi spostare, ché forse lì intralcio il suo business. Allora metto in moto, lei bussa ancora e con gli occhi sempre di ghiaccio ma più tristi mi dice "no" con la testa. Finisce la telefonata e apro il finestrino.
- Mi scusi, non mi ero fermato per...
In un italiano stentato mi chiede se la porto a prendere un panino al McDonald poco lontano. La guardo meglio. Mi domando: quanto è maledetto questo mondo, che fa di una ragazza una fotomodella, e di un'altra, certo non di inferiore bellezza, una schiava? Mi attraversano in un secondo tutti modi in cui avrei potuto dire "no". Nessuno di questi è veramente umano. Quindi le dico:
- Sali.
Fa un sorriso che appare stentato: d'altra parte i muscoli della sua faccia debbono essere poco avvezzi al sorriso. Stentato ma sincero.
Sale, e non so cosa dire. Mi immagino che quello sia il silenzio imbarazzato che attraversa lo spazio infinito che c'è tra una puttana e il suo cliente. Mi sono sempre chiesto, cosa si dicano. Ora penso di saperlo: niente. Ma visto che non sono un cliente, le chiedo:
- Cosa ti piace mangiare?
Fa una faccia stupita: non è che non capisce. E' che forse non si aspettava una domanda "normale". Mi dice che le piace il The freddo, il Filet-o-Fish e il Cheeseburger. Mentre guardo la strada sento che mi guarda. Mi dice:
- Se vuoi, dopo...
La fermo subito:
- No, grazie. The freddo al limone o alla pesca?
Limone. Sorride. Mi fa:
- Se vuoi mangiare anche tu. Pago io.
Stavolta sorrido io.
Ci fermiamo al McDrive. Ordino le cose per lei e un caffé per me. Occhi-di-ghiaccio tira fuori i soldi e me li porge. Faccio di no con la testa: una signorina non pagherà mai, se ci sono io nei paraggi.
Ritorniamo alla piazzola, mangia in silenzio, si vede che cerca di mantenere un contegno anche se ha una fame tale che se potesse ingurgiterebbe tutto in due secondi. Ogni tanto mi guarda e sorride.
Beve il suo the. Mi offre una sigaretta, che accetto. Fumiamo in silenzio, quindi mi dice:
- Grazie.
Scende dalla macchina e dal finestrino le dico: - So che non è facile...
Ci penso un attimo su: non è vero, non so proprio un cazzo.
La saluto con una mano, chiudo il finestrino e parto.
eh due post tuoi che leggo e mi stai gia' simpatico, un po' di umanita' e' sempre cosa gradita e poi hai un gran nick brother :mano:
certo che se si pensa a quanta gente c'e' presa a calci in culo dalla vita... :sob:
^TiGeRShArK^
02-12-2006, 00:49
:eek:
c'è un mio amico ke è appassionato di bukowski, dorme 4 ore a notte e, fino ad oggi, credevo fosse l'unico al mondo a fare le faccine al contrario...:stordita:
Se tu non fossi di milano onestamente + di qualke dubbio mi verrebbe :D
cmq bel pezzo ;)
Io invece non riesco mai a mettermi a scrivere...
o meglio qdo ci provo mi escono solo poesie ("incomplete" stilisticamente tra l'altro) o ammassi di pensieri alla rinfusa (MOLTO inquietanti ovviamente) :asd:
bel dono il tuo :p
Matrixbob
02-12-2006, 01:15
All'autore del post, sei una persona meravigliosa !
Ciao !
Sottolineo.
mysteryman
02-12-2006, 02:04
[...]Scende dalla macchina e dal finestrino le dico: - So che non è facile...
Ci penso un attimo su: non è vero, non so proprio un cazzo. [...]
bello, una battuta che riussume un po' il senso della storia e che è in realtà anche molto profonda
complimenti
Sehelaquiel
02-12-2006, 10:46
Concordo, e' un racconto scritto con perizia.
Fare la prostituta in Italia e' una esperienza terribile, e non necessariamente il lavoro in se, ma, sopratutto, cosa cio' comporta - l'abuso in tutti i sensi possibili, una vita ridotta in schiavitu'. Mi ritrovo con te, mi dispiace molto per la ragazza.
Legalizzare e regolarizzare la prostituzione porterebbe ad una fine a questa forma di schiavitu', ma, ahime, questi discorsi non vanno da nessuna parte ed in questo dobbiamo ringraziare la ristrettezza mentale italiana, la quale non puo' (o meglio, non vuole) comprendere la situazione nella sua totalita'.
ok ma non darmi il merito :D
no no....nn l'ho dato a te il merito ;)
Ma la parità non è solo pagare :O
Anche riparare rubinetti, spostare mobili, e imparare a guidare :O
...cambiare partner ogni sera senza essere chiamate z....... , ruttare dopo aver bevuto la birra senza essere definite rozze, pensare poco e fissare il cavallo dei pantaloni di ogni uomo che passa.... per la parità dovremmo fare anche questo! ;)
bentornato.
un grande acquisto del forum se vorrai restare. :)
...cambiare partner ogni sera senza essere chiamate z....... , ruttare dopo aver bevuto la birra senza essere definite rozze, pensare poco e fissare il cavallo dei pantaloni di ogni uomo che passa.... per la parità dovremmo fare anche questo! ;)
Abbasso la parità :mad:
Abbasso la parità :mad:
non la vuoi una donnina così? :ciapet:
rdefalco
02-12-2006, 13:31
...cambiare partner ogni sera senza essere chiamate z....... , ruttare dopo aver bevuto la birra senza essere definite rozze, pensare poco e fissare il cavallo dei pantaloni di ogni uomo che passa.... per la parità dovremmo fare anche questo! ;)
eeh sì, gran cosa la parità :O
darkfear
02-12-2006, 13:41
...cambiare partner ogni sera senza essere chiamate z....... , ruttare dopo aver bevuto la birra senza essere definite rozze, pensare poco e fissare il cavallo dei pantaloni di ogni uomo che passa.... per la parità dovremmo fare anche questo! ;)
a parte questi punti in cui io uomo nn mi ci rispecchio...direi viva la parita'!!
(quindi in questo senso anche la mia donna dovrebbe fare come me :mbe: )
ps: dubito che le donne non guardino il cavallo e/o altre parti intime di un uomo che passa...
per h.c.bukowski:
uao!
mi hai fatto emozionare :)
complimenti per la prosa e l'umanita' :)
concordo che post come questo renderebbero la piazzetta un posto migliore ;)
ma d'altronde io sono uno dei primi a spammare quindi nn so se mi ci troverei :D :sofico:
rdefalco
02-12-2006, 13:47
a parte questi punti in cui io uomo nn mi ci rispecchio...direi viva la parita'!!
Ma se l'utente più bello, fascinoso, premionobellato e simpatico del forum ci prova con tutte :read: :asd:
darkfear
02-12-2006, 13:51
Ma se l'utente più bello, fascinoso, premionobellato e simpatico del forum ci prova con tutte :read: :asd:
tanto nn me la da' nessuna :asd:
PRIMA si corteggia...POI si vede se rutta con la birrozza (:oink: )
POI si vede se è z....
POI si sfancula...nel casso sia z....(no...niente botta finale...nonostante sia disperato :asd: non la merita :O)
Hamburger University.
linuxianoxcaso
02-12-2006, 13:52
tanto nn me la da' nessuno :asd:
forse perchè non ce l'hanno :fagiano:
mai provato con le ragazze :fagiano: :stordita:
darkfear
02-12-2006, 13:53
forse perchè non ce l'hanno :fagiano:
mai provato con le ragazze :fagiano: :stordita:
:fagiano:
linuxianoxcaso
02-12-2006, 13:55
:fagiano:
hai editato dopo :O
darkfear
02-12-2006, 13:56
hai editato dopo :O
questo è tutto da vedere :O
atarum0r0
02-12-2006, 13:57
Guarda è bellissimo quello che hai scritto davvero, sembra un brano tratto da un romanzo ma in realtà lo hai vissuto e esternato in modo perfetto...complimenti!!! ;)
quoto :D
linuxianoxcaso
02-12-2006, 14:00
questo è tutto da vedere :O
chiediamo a freeman :O
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