y4k
29-11-2006, 16:20
Prendendo spunto dai fatti attuali...ritornamio al passato con l'operazione Gladio, organizzazione che serviva ad arrestare l'arrivo dei sovietici in territorio italiano.
La presenza di una struttura stay-behind in Italia risale al 1949, seppure con un nome diverso da Gladio. In una relazione del Comitato Parlamentare sui servizi segreti del 1995 si legge che In base a quanto risulta dalle indagini giudiziaria è fuor di dubbio che in epoca precedente alla creazione di Gladio sia esistita un'altra organizzazione denominata "Duca", con le stesse finalità e struttura analoga, di cui sappiamo ben poco e che dovrebbe essere stata sciolta intorno al gennaio 1995 (ma in vari documenti acquisiti dall'Autorità giudiziaria si parla di organizzazione "Duca - Gladio").[4]
Gladio viene costituita con un protocollo d'intesa tra il Servizio italiano e quello statunitense del 26 novembre 1956, nel quale però vi era stato un esplicito riferimento ad accordi preesistenti: nella relazione inviata dal presidente del Consiglio Andreotti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo e sulle stragi il 17 ottobre 1990 verrà segnalato che con quella intesa tra SIFAR e CIA erano stati "confermati tutti i precedenti impegni intervenuti nella materia tra Italia e Stati Uniti".[5]
Nel giugno 1959 il Servizio segreto italiano entrò a far parte del "Comitato di pianificazione e coordinamento", organo di SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers Europe) (si veda il documento desecretato). Nel 1964, del "Comitato clandestino alleato (ACC)", emanazione del suddetto Comitato di pianificazione e coordinamento e costituito tra paesi che intendevano organizzare una resistenza sul proprio territorio, in caso di aggressione dall'Est e, a quanto sembra, anche nell'eventualità di "sovvertimenti interni".[6]
Il 24 ottobre 1990 Giulio Andreotti, capo del governo italiano, rivelò alla Camera dei Deputati l'esistenza di Gladio, che fu quindi la prima organizzazione aderente alla rete "stay-behind" ad essere resa pubblica. Oltre a prepararsi per una invasione sovietica, il ramo italiano avrebbe dovuto agire in caso di elezione in Italia di un governo comunista. Poiché l'Italia era la nazione in cui era più probabile l'elezione a mezzo di libere elezioni di un governo a guida comunista (il PCI raccolse, dal 1963 in poi, una percentuale sempre superiore al 25% del voto popolare, con punte del 34,4%, e alcune correnti della DC reputavano possibile un suo coinvolgimento nel governo), il ramo italiano di Gladio divenne anche la più grossa organizzazione "stay-behind" della NATO.
Quando l'esistenza di Gladio divenne di pubblico dominio venne pubblicato un elenco di 622 "gladiatori", ufficialmente tutti i partecipanti dalla fondazione allo scioglimento dell'organizzazione, ma da più parti questa lista e' stata considerata incompleta, sia per il ridotto numero di operativi, ritenuto troppo basso rispetto ai compiti dell'organizzazione estesi in quasi 40 anni, sia per l'assenza nella lista di alcuni personaggi che da indagini successive (e in alcuni casi per loro stessa ammissione) avevano fatto parte dell'organizzazione.[4]Link (http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Gladio)
La storia che vi racconto è incompleta, non posso raccontarvi ciò che sta ancora accadendo. Posso solo narrare, per filo e per segno, le operazioni della II° Centuria di Gladio detta "Lupi" e più dettagliatamente della IX° Decuria di cui facevo parte e ... la vita di G.71 VO 155 M (G.stava per Gladiatore ed M per Marina Militare Italiana) . Ciò perché io ero Lui ... prima di essere cancellato, con tutti noi!. Perdonate qualche errore di grammatica, noi eravamo addestrati a combattere dietro le Linee nemiche e ad imparare presto ad usare qualsiasi tipo di arma, anche e soprattutto quelle del nemico. Ma, del nostro addestramento, non faceva parte lo scrivere !, non veniva considerata un arma e, ancor meno, un arma del nemico !. Con la Nostra storia Vi dimostrerò, invece, che mai arma fu più subdola e mortale. Si sbagliavano quanti ci addestrarono ... avrebbero dovuto insegnarci a scrivere o, perlomeno, garantirci scrittori amici. Cosa che non si preoccuparono mai di fare. Io, ultimo (e forse unico) sopravvissuto di Gladio, ho dovuto imparare a farlo e, credetemi, mai un compito mi fu più arduo, mai un impresa fu più disperata, mai le forze più impari !. Ho dovuto anche imparare i Codici della Legge e dei Diritti per i quali ci siamo battuti con Onore sui campi di battaglia di mezzo mondo ... e scoprire che coloro per i quali ci siamo battuti non li conoscono, li umiliano violandoli sistematicamente e vendendo la Patria al miglior offerente ! Ho imparato tutto questo. Ho dimostrato a me stesso, facendo Onore a chi non c’è più, che per Noi nessuna impresa era ed è impossibile ... e del ritorno chi se ne frega ! Solo ... se morirò anch’io ... cosa resterà di Noi ! ? Solo quello che "Loro" hanno scritto ! ? Per questo ho imparato ad usare il Computer. Per questo ho imparato ad usare Internet. Per questo, come potrete leggere, ho denunciato l’Italia, ai sensi degli Artt.13 e 25 della Convenzione Europea per i Diritti e le Libertà fondamentali dell’Uomo di Strasburgo, per la violazione dei miei Diritti e per tutti gli abusi commessi dai Pubblici Ufficiali di questa Italia che non riconosco certo come mia Patria, ma come "Loro" Patria. Leggerete che questa mia ultima missione dura ormai da anni, ... da quando fui cancellato. Cancellazione certo più comoda e conveniente, ... piuttosto che pagare gli arretrati e le liquidazioni spettanti !. Tuttavia, non ebbi motivi provati per denunciare il saccheggio delle Nostre spettanze. Ma, dice il proverbio : "il Lupo perde il pelo, ma non il vizio !".
"Quei Lupi" ... non hanno perso il vizio del saccheggio ed hanno continuato con i miei beni di famiglia. Ormai vittoriosi, non si sono preoccupati nemmeno di non lasciare tracce dei Loro delitti. "Questo Lupo" ... non ha perso il vizio di battersi a morte contro i Tiranni ed i loro servi ... e così sia ! Ma se morirò prima di aver vinto ottenendo Giustizia, i traditori codardi ed assassini della Patria, li avrai conosciuti anche Tu ! ! !. La somma che ti viene richiesta è un contributo alle spese. Nessuno mi aiuta in questa guerra, gli Avvocati mi sono costati un occhio e ancora ne avrò bisogno ed anche Internet ha i suoi costi ed io ...Non ho nessuna intenzione di arrendermi ! ! !
Inoltre, vorrei costruire un monumento funebre alla Nostra memoria e di tutti i caduti per la Libertà e la Democrazia! Se ce la farò ... ad Alghero!
Del S.I.D, durante i corsi, ci fu detto che suo compito Istituzionale era :"Assolvere ai compiti informativi (III° Centuria "Colombe") e di sicurezza per la difesa, sul piano Militare (I° Aquile e II° Lupi), dell’Indipendenza e dell’integrità dello Stato da ogni pericolo, minaccia o aggressione. Le attività principali sono l’offensiva e la difensiva ..." (e non è ciò che abbiamo fatto ! ?). Nelle pagine che seguono, leggerai che è proprio ciò che Noi abbiamo fatto : il nostro dovere verso la Nostra Patria e ... ci è costato caro !.
Della N.A.T.O "North Atlantic Treaty Organization", durante i corsi, ci fu detto che era stata costituita allo scopo di assicurare, in conformità e a integrazione delle finalità e dei principi della Carta delle Nazioni Unite, la sicurezza internazionale e il benessere dei rispettivi Paesi. In sostanza, si mirava a fronteggiare, con l'aiuto Americano e attraverso una preordinata collaborazione soprattutto militare, l'eventuale espansione della potenza Sovietica verso l'Europa Occidentale. Ci fu anche detto che, la "Guerra fredda", per Noi, sarebbe stata calda, anzi caldissima! e negli anni che seguirono ci fu dimostrato quanto erano veritiere queste parole. Nelle pagine che seguono, leggerai che, anche in questo, sui campi di battaglia di mezzo mondo, Noi facemmo il nostro dovere verso la Nostra Patria e ... ci è costato altrettanto caro!.
Continua (http://www.geocities.com/Pentagon/4031/real.htm)
La presenza di una struttura stay-behind in Italia risale al 1949, seppure con un nome diverso da Gladio. In una relazione del Comitato Parlamentare sui servizi segreti del 1995 si legge che In base a quanto risulta dalle indagini giudiziaria è fuor di dubbio che in epoca precedente alla creazione di Gladio sia esistita un'altra organizzazione denominata "Duca", con le stesse finalità e struttura analoga, di cui sappiamo ben poco e che dovrebbe essere stata sciolta intorno al gennaio 1995 (ma in vari documenti acquisiti dall'Autorità giudiziaria si parla di organizzazione "Duca - Gladio").[4]
Gladio viene costituita con un protocollo d'intesa tra il Servizio italiano e quello statunitense del 26 novembre 1956, nel quale però vi era stato un esplicito riferimento ad accordi preesistenti: nella relazione inviata dal presidente del Consiglio Andreotti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo e sulle stragi il 17 ottobre 1990 verrà segnalato che con quella intesa tra SIFAR e CIA erano stati "confermati tutti i precedenti impegni intervenuti nella materia tra Italia e Stati Uniti".[5]
Nel giugno 1959 il Servizio segreto italiano entrò a far parte del "Comitato di pianificazione e coordinamento", organo di SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers Europe) (si veda il documento desecretato). Nel 1964, del "Comitato clandestino alleato (ACC)", emanazione del suddetto Comitato di pianificazione e coordinamento e costituito tra paesi che intendevano organizzare una resistenza sul proprio territorio, in caso di aggressione dall'Est e, a quanto sembra, anche nell'eventualità di "sovvertimenti interni".[6]
Il 24 ottobre 1990 Giulio Andreotti, capo del governo italiano, rivelò alla Camera dei Deputati l'esistenza di Gladio, che fu quindi la prima organizzazione aderente alla rete "stay-behind" ad essere resa pubblica. Oltre a prepararsi per una invasione sovietica, il ramo italiano avrebbe dovuto agire in caso di elezione in Italia di un governo comunista. Poiché l'Italia era la nazione in cui era più probabile l'elezione a mezzo di libere elezioni di un governo a guida comunista (il PCI raccolse, dal 1963 in poi, una percentuale sempre superiore al 25% del voto popolare, con punte del 34,4%, e alcune correnti della DC reputavano possibile un suo coinvolgimento nel governo), il ramo italiano di Gladio divenne anche la più grossa organizzazione "stay-behind" della NATO.
Quando l'esistenza di Gladio divenne di pubblico dominio venne pubblicato un elenco di 622 "gladiatori", ufficialmente tutti i partecipanti dalla fondazione allo scioglimento dell'organizzazione, ma da più parti questa lista e' stata considerata incompleta, sia per il ridotto numero di operativi, ritenuto troppo basso rispetto ai compiti dell'organizzazione estesi in quasi 40 anni, sia per l'assenza nella lista di alcuni personaggi che da indagini successive (e in alcuni casi per loro stessa ammissione) avevano fatto parte dell'organizzazione.[4]Link (http://it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Gladio)
La storia che vi racconto è incompleta, non posso raccontarvi ciò che sta ancora accadendo. Posso solo narrare, per filo e per segno, le operazioni della II° Centuria di Gladio detta "Lupi" e più dettagliatamente della IX° Decuria di cui facevo parte e ... la vita di G.71 VO 155 M (G.stava per Gladiatore ed M per Marina Militare Italiana) . Ciò perché io ero Lui ... prima di essere cancellato, con tutti noi!. Perdonate qualche errore di grammatica, noi eravamo addestrati a combattere dietro le Linee nemiche e ad imparare presto ad usare qualsiasi tipo di arma, anche e soprattutto quelle del nemico. Ma, del nostro addestramento, non faceva parte lo scrivere !, non veniva considerata un arma e, ancor meno, un arma del nemico !. Con la Nostra storia Vi dimostrerò, invece, che mai arma fu più subdola e mortale. Si sbagliavano quanti ci addestrarono ... avrebbero dovuto insegnarci a scrivere o, perlomeno, garantirci scrittori amici. Cosa che non si preoccuparono mai di fare. Io, ultimo (e forse unico) sopravvissuto di Gladio, ho dovuto imparare a farlo e, credetemi, mai un compito mi fu più arduo, mai un impresa fu più disperata, mai le forze più impari !. Ho dovuto anche imparare i Codici della Legge e dei Diritti per i quali ci siamo battuti con Onore sui campi di battaglia di mezzo mondo ... e scoprire che coloro per i quali ci siamo battuti non li conoscono, li umiliano violandoli sistematicamente e vendendo la Patria al miglior offerente ! Ho imparato tutto questo. Ho dimostrato a me stesso, facendo Onore a chi non c’è più, che per Noi nessuna impresa era ed è impossibile ... e del ritorno chi se ne frega ! Solo ... se morirò anch’io ... cosa resterà di Noi ! ? Solo quello che "Loro" hanno scritto ! ? Per questo ho imparato ad usare il Computer. Per questo ho imparato ad usare Internet. Per questo, come potrete leggere, ho denunciato l’Italia, ai sensi degli Artt.13 e 25 della Convenzione Europea per i Diritti e le Libertà fondamentali dell’Uomo di Strasburgo, per la violazione dei miei Diritti e per tutti gli abusi commessi dai Pubblici Ufficiali di questa Italia che non riconosco certo come mia Patria, ma come "Loro" Patria. Leggerete che questa mia ultima missione dura ormai da anni, ... da quando fui cancellato. Cancellazione certo più comoda e conveniente, ... piuttosto che pagare gli arretrati e le liquidazioni spettanti !. Tuttavia, non ebbi motivi provati per denunciare il saccheggio delle Nostre spettanze. Ma, dice il proverbio : "il Lupo perde il pelo, ma non il vizio !".
"Quei Lupi" ... non hanno perso il vizio del saccheggio ed hanno continuato con i miei beni di famiglia. Ormai vittoriosi, non si sono preoccupati nemmeno di non lasciare tracce dei Loro delitti. "Questo Lupo" ... non ha perso il vizio di battersi a morte contro i Tiranni ed i loro servi ... e così sia ! Ma se morirò prima di aver vinto ottenendo Giustizia, i traditori codardi ed assassini della Patria, li avrai conosciuti anche Tu ! ! !. La somma che ti viene richiesta è un contributo alle spese. Nessuno mi aiuta in questa guerra, gli Avvocati mi sono costati un occhio e ancora ne avrò bisogno ed anche Internet ha i suoi costi ed io ...Non ho nessuna intenzione di arrendermi ! ! !
Inoltre, vorrei costruire un monumento funebre alla Nostra memoria e di tutti i caduti per la Libertà e la Democrazia! Se ce la farò ... ad Alghero!
Del S.I.D, durante i corsi, ci fu detto che suo compito Istituzionale era :"Assolvere ai compiti informativi (III° Centuria "Colombe") e di sicurezza per la difesa, sul piano Militare (I° Aquile e II° Lupi), dell’Indipendenza e dell’integrità dello Stato da ogni pericolo, minaccia o aggressione. Le attività principali sono l’offensiva e la difensiva ..." (e non è ciò che abbiamo fatto ! ?). Nelle pagine che seguono, leggerai che è proprio ciò che Noi abbiamo fatto : il nostro dovere verso la Nostra Patria e ... ci è costato caro !.
Della N.A.T.O "North Atlantic Treaty Organization", durante i corsi, ci fu detto che era stata costituita allo scopo di assicurare, in conformità e a integrazione delle finalità e dei principi della Carta delle Nazioni Unite, la sicurezza internazionale e il benessere dei rispettivi Paesi. In sostanza, si mirava a fronteggiare, con l'aiuto Americano e attraverso una preordinata collaborazione soprattutto militare, l'eventuale espansione della potenza Sovietica verso l'Europa Occidentale. Ci fu anche detto che, la "Guerra fredda", per Noi, sarebbe stata calda, anzi caldissima! e negli anni che seguirono ci fu dimostrato quanto erano veritiere queste parole. Nelle pagine che seguono, leggerai che, anche in questo, sui campi di battaglia di mezzo mondo, Noi facemmo il nostro dovere verso la Nostra Patria e ... ci è costato altrettanto caro!.
Continua (http://www.geocities.com/Pentagon/4031/real.htm)