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View Full Version : Secondo voi l'italia e' un paese razzista rispetto ad altri paesi occidentali?


Everyman
29-11-2006, 03:21
Sto facendo una piccola ricerca e mi serve il vostro aiuto.

Se vi va di rispondere, dite semplicemente si/no motivando le vostre risposte.

Ciao :)

riaw
29-11-2006, 06:27
Sto facendo una piccola ricerca e mi serve il vostro aiuto.

Se vi va di rispondere, dite semplicemente si/no motivando le vostre risposte.

Ciao :)

in linea di massima no, però c'è qualcuno che lo vorrebbe per poter gridare "al lupo al lupo".

LUVІ
29-11-2006, 07:02
Si, perchè permangono profonde sacche di ignoranza, in tutta la penisola, che vengono fomentate ad arte da certe formazioni pseudopolitiche.

LuVi

Adric
29-11-2006, 07:19
In crescita la violenza razzista in Europa
Martedì, 28 novembre

Sono in aumento in Europa gli episodi di violenza razzista così come persistono forme di discriminazione nei confronti degli immigrati e delle minoranze, inclusa quella dei Rom, nel mercato del lavoro, nella ricerca di abitazioni e nel sistema scolastico. E'quanto emerge dal rapporto annuale del Centro europeo di monitoraggio del Razzismo e Xenofobia (Eumc), che ha sede a Vienna e che è stato presentato ieri alla commissione Libertà Civili del Parlamento europeo.



Il rapporto denuncia tra l'altro l'esistenza in soli undici paesi dell'Ue di un sistema ufficiale ed efficace di raccolta dei dati sugli episodi di violenza razzista. Secondo quanto riferisce il rapporto gli episodi di violenza razzista sono aumentati, dal 2004 al 2005, in otto degli undici paesi dove vengono raccolti ufficialmente e in maniera sistematica i dati riguardanti gli episodi di violenza a sfondo razziale. Si tratta di Danimarca, Germania, Francia, Irlanda Polonia, Slovacchia, Finlandia e Regno Unito.

Negli altri tre, Repubblica ceca, Austria e Svezia, si è registrato una diminuzione del fenomeno. Per il rapporto 2004-2005 appena presentato mancano i dati ufficiali sulla violenze e i crimini razzisti di Grecia, Spagna, Cipro, Italia, il che rende anche impossibile, rileva il rapporto, un confronto fra i tassi di violenza razzista fra i vari paesi dell'Ue. Oltre ad una mancanza a livello europeo di un sistema di raccolta di dati, manca anche una definizione comune a livello europeo di crimine a sfondo razzista.
(canisciolti.info)

GianoM
29-11-2006, 08:10
Si, perchè permangono profonde sacche di ignoranza, in tutta la penisola, che vengono fomentate ad arte da certe formazioni pseudopolitiche.

LuVi
:fagiano:

wolf64
29-11-2006, 08:31
Sì, è un paese razzista, perchè secondo certe sacche pseudopolitiche se non accetti con gioia qualsiasi cosa faccia parte della tradizione di chi viene in questo paese, comprese le cose negative, e se contemporaneamente non sai sputare giornalmente sulle tradizioni e sulla religione che invece fanno parte del nostro paese, sei considerato razzista, intollerante, ecc, ecc.
Anche in questo caso si tratta di ignoranza, ma della peggiore in quanto è l'ignoranza di coloro che danno degli ignoranti agli altri e loro si ritengono delle specie di "intelletuali illuminati" che danno lezioni di civiltà e comportamento a tutti! ;)

tdi150cv
29-11-2006, 08:33
purtroppo non lo e' ... siamo ancora e persistiamo nel rimanere in quella situazione ricca di falso perbenismo atto a farsi belli agli occhi degli altri ...
Ovviamente la situazione e' permette a qualsiasi extra di prenderci per il culo e permettersi di fare quello che vuole con il paese degli altri ...

:Puke:

setterernga
29-11-2006, 08:50
De Mauro, definizione di razzista: 1 agg., s.m. e f., che, chi professa teorie razzistiche; che, chi sostiene la superiorità di una o più razze, legittimando o attuando una politica di discriminazione e persecuzione | estens., che, chi ha un atteggiamento di intolleranza nei confronti di persone diverse per razza, cultura, posizione sociale, religione o provenienza geografica
2 agg., ispirato, improntato a razzismo: teoria, comportamento r.

Se la domanda riguarda il punto 1 per estensione, la risposta è sì. In Italia non si tollera l'invasione dello straniero "che ci leva il pane", non si tollera lo "sporco" che ci viene portato da chi adotta standard igienico-sanitari diversi dai nostri, non si tollera che non si possa adorare Cristo, non si tollera che nostra figlia si innamori di Abdul, non si tollera che al Mc's si stia in compagnia di 22 individui di 15 razze diverse, non si tollera chi urla in mezzo alla strada solo per salutare un amico, non si tollera chi in treno poggia i propri piedi sudici sui sedili.
Quel <<non si tollera>>, naturalmente, è riferito anche al sottoscritto (non per la totalità delle affermazioni, ma quasi).

nomeutente
29-11-2006, 09:08
Sto facendo una piccola ricerca e mi serve il vostro aiuto.
Se vi va di rispondere, dite semplicemente si/no motivando le vostre risposte.
Ciao :)


La domanda, posta così non ha molto significato.

Mi spiego meglio: ci sono paesi occidentali (Usa e Francia, per dirne due) in cui il multiculturalismo esiste da molto tempo e i rapporti fra etnie diverse sono ormai un bagaglio storico.
In Italia, al contrario, abbiamo avuto fino a ieri soltanto migrazioni interne, quindi fare un paragone con quei paesi è forzato, perché diverse sono le condizioni storiche della convivenza.

In secondo luogo, il tema è molto complesso e c'è una letteratura a metà fra la sociologia politica e la metodologia della ricerca che è sottoposta a nuove sfide ogni giorno perché cambiano i contesti e il significato delle cose.

Es. nessuno potrebbe pensare di applicare la scala di Bogardus al giorno d'oggi. Anche le scale generiche (es. la Likert) hanno mostrato che in alcuni casi non sono particolarmente attendibili.

In una parola il problema è che pochi ammettono di essere razzisti, quindi bisogna trovare un modello di rilevazione obiettivo, che a mio avviso non c'è.

Inoltre il rapporto fra razzismo e antirazzismo ha intrecciato un rapporto fra universalismo e antiuniversalismo: un tempo il razzismo era universalista perchè negava le differenze e indicava "una sola via" per la civiltà, quindi gli antirazzisti erano su posizioni relativiste (tante vie, tante culture), poi si è sviluppato un razzismo xenofobo antiuniversalista (tante vie, ma la mia è la migliore e me la tengo stretta per differenziarmi dagli altri) ed un antirazzismo universalista (melting pot per tutti).
Quindi ad es. la tutela dell'italianità è un concetto razzista, perché esclude l'altro, o è un concetto antirazzista perché valorizza la nostra identità contro una permeante globalizzazione oppressiva ed indifferenziata?

La questione non è di lana caprina.

Per concludere con la mia valutazione non scientifica, a mio avviso l'Italia non è un paese più razzista degli altri, però ci sono molti stereotipi, purtroppo anche a livello politico.

Northern Antarctica
29-11-2006, 09:23
Io ho diversi amici che vivono qui in Italia e che provengono da Paesi lontani o del terzo mondo, e, a sentire loro, in linea di massima l'Italia non è un Paese razzista, e ci si trovano bene. Magari faranno anche il paragone con le loro realtà che sono peggiori della nostra, ma di episodi di razzismo veri e propri non me ne hanno mai parlato, a parte qualche battuta e talvolta qualche disparità di trattamento.

Qualche problema magari c'è, così come esistono da noi le persone razziste, ma non credo che l'Italia occupi le prime posizioni in quanto ad intolleranza o razzismo.

GianoM
29-11-2006, 09:25
purtroppo non lo e' ... siamo ancora e persistiamo nel rimanere in quella situazione ricca di falso perbenismo atto a farsi belli agli occhi degli altri ...
Cioè secondo te io non dico "negro di merda" (alla fine il razzismo è questo no?) al primo negro che vedo solamente per farmi vedere e non perchè lo giudico uguale a me?

Nevermind
29-11-2006, 09:26
Si è razzista e anche molto direi.

La cosa è facilmente spiegabile, semplicemente in italia c'è stato un boom improvviso e incontrollato di immigrazione quindi la popolazione stessa non ha avuto tempo per abituarsi alla nuova situazione multietnica. Aggiungi a questo il fatto che la giustizia italiana è ovunque nel mondo considerata buona a nulla e l'italia in generale e i suoi abitanti lascive e senza palle e capirai che ci siamo portati in grembo tutta la peggiore feccia malavitosa dei vari paesi.

E' normale che l'italia sia razzista.

joesun
29-11-2006, 09:28
Sto facendo una piccola ricerca e mi serve il vostro aiuto.

Se vi va di rispondere, dite semplicemente si/no motivando le vostre risposte.

Ciao :)

no, solo più ignorante ed arretrato..

Ziosilvio
29-11-2006, 09:45
Secondo voi l'italia e' un paese razzista rispetto ad altri paesi occidentali?
No.

Semplicemente, negli altri Paesi occidentali, invece di dare addosso agli africani, ai mediorientali, eccetera si dà addosso agli italiani, agli ispanici, ai greci, eccetera.
Non è che siamo più razzisti; è solo che siamo razzisti in modo diverso.

Ziosilvio
29-11-2006, 09:46
non si tollera chi urla in mezzo alla strada solo per salutare un amico, non si tollera chi in treno poggia i propri piedi sudici sui sedili.
Stai dicendo che non tollerare la maleducazione è sinonimo di razzismo?

Rambo87
29-11-2006, 09:52
Il razzismo è un odio totale verso una razza...

Non mi pare che gli italiani odino una particolare razza, ergo l'Italia non è razzista (basta pensare che l'Italia è un Paese aperto a tutti: cani e porci...)

Poi è ovvio che possono esserci delle antipatie nei confronti di alcuni gruppi... Ma è escluso l'odio profondo verso un'intera razza.

Questo è quello che penso io ;)

mt_iceman
29-11-2006, 09:52
Si è razzista e anche molto direi.

La cosa è facilmente spiegabile, semplicemente in italia c'è stato un boom improvviso e incontrollato di immigrazione quindi la popolazione stessa non ha avuto tempo per abituarsi alla nuova situazione multietnica. Aggiungi a questo il fatto che la giustizia italiana è ovunque nel mondo considerata buona a nulla e l'italia in generale e i suoi abitanti lascive e senza palle e capirai che ci siamo portati in grembo tutta la peggiore feccia malavitosa dei vari paesi.

E' normale che l'italia sia razzista.

purtroppo quoto.

setterernga
29-11-2006, 09:54
Stai dicendo che non tollerare la maleducazione è sinonimo di razzismo?

Se mentre lo fai pensi "ma guarda sti maiali, perché non se ne tornano da dove sono venuti così se ne stanno con le altre bestie come loro e possono ficcarli dove gli pare i loro schifosissimi piedi", allora SI'.

reptile9985
29-11-2006, 10:03
purtroppo non lo e' ... siamo ancora e persistiamo nel rimanere in quella situazione ricca di falso perbenismo atto a farsi belli agli occhi degli altri ...
Ovviamente la situazione e' permette a qualsiasi extra di prenderci per il culo e permettersi di fare quello che vuole con il paese degli altri ...

:Puke:
ecco a voi signori e signore una persona razzista :Puke:
si lo è...lo è in modo diverso da altri paesi europei...c'è addirittura un partito politico che fonda le sue basi su questa "ideologia"

Paganetor
29-11-2006, 10:05
secondo me, sì. ma purtroppo ho notato anche molto razzismo "al contrario"... se una volta quando si parlava di razzismo si intendeva sempre nord contro sud, bianchi contro neri, neri contro rossi, ora si è quasi invertita la tendenza... spesso è sud contro nord, neri contro bianchi, rossi contro neri...

molta di questa intolleranza è dovuta all'ignoranza, ma molta al fatto che spesso le persone "non ignoranti", che dovrebbero facilitare l'integrazione, fanno di tutto per non farlo (naturalmente per un proprio tornaconto).

mi viene in mente (è un esempio e un caso personale, quindi non prendetelo come pretesto per scatenare flame) il mio servizio militare a Roma, nel 96: ricordo i cori dei ragazzi del sud con testi tipo "e gli facciamo il culo ai polentoni" e robe simili...

mt_iceman
29-11-2006, 10:07
ecco a voi signori e signore una persona razzista :Puke:
si lo è...lo è in modo diverso da altri paesi europei...c'è addirittura un partito politico che fonda le sue basi su questa "ideologia"

ecco a voi, un falso perbenista. :rolleyes:

joesun
29-11-2006, 10:10
purtroppo non lo e' ... siamo ancora e persistiamo nel rimanere in quella situazione ricca di falso perbenismo atto a farsi belli agli occhi degli altri ...
Ovviamente la situazione e' permette a qualsiasi extra di prenderci per il culo e permettersi di fare quello che vuole con il paese degli altri ...

:Puke:

ma non ti vergogni neanche un pò? :confused:

reptile9985
29-11-2006, 10:12
ecco a voi, un falso perbenista. :rolleyes:
ecco a voi un altro razzista :rolleyes:

Rambo87
29-11-2006, 10:15
Ecco a voi... E basta ragazzi! :D

Quel povero cristo ha fatto una domanda... Non mettiamoci a commentare le idee degli altri: ognuno la pensa come crede!

RiccardoS
29-11-2006, 10:17
Si, perchè permangono profonde sacche di ignoranza, in tutta la penisola, che vengono fomentate ad arte da certe formazioni pseudopolitiche.

LuVi


a parte ciò di cui parla Lucio (che tutti conosciamo benissimo e che io personalmente reputo più che altro pagliacciate semi-innocue), io credo sia difficile parlare di razzismo in un paese come l'italia, dove la tolleranza è massima ed addirittura esagerata. perlomeno rispetto agli altri paesi occidentali cui si fa riferimento nella domanda del thread.

evelon
29-11-2006, 10:23
Sì, è un paese razzista, perchè secondo certe sacche pseudopolitiche se non accetti con gioia qualsiasi cosa faccia parte della tradizione di chi viene in questo paese, comprese le cose negative, e se contemporaneamente non sai sputare giornalmente sulle tradizioni e sulla religione che invece fanno parte del nostro paese, sei considerato razzista, intollerante, ecc, ecc.
Anche in questo caso si tratta di ignoranza, ma della peggiore in quanto è l'ignoranza di coloro che danno degli ignoranti agli altri e loro si ritengono delle specie di "intelletuali illuminati" che danno lezioni di civiltà e comportamento a tutti! ;)


LOL
Ma sei un grande :D

Paganetor
29-11-2006, 10:23
Ah, un’altra considerazione: teniamo presente che ci sono paesi nei quali l’integrazione è ormai molto forte. Mi vengono in mente Inghilterra e Francia, ad esempio. Purtroppo, però, quella integrazione è frutto di anni di colonialismo, schiavitù e barbarie. Quindi non si può dire “che bravi” quando il tutto è frutto di crimini contro l’umanità.

Nel nostro caso, con la politica colonialista “della domenica” fatta da Mussolini, abbiamo fatto flop (per fortuna) e ora dobbiamo metterci in pari con l’integrazione. Il problema, come altri hanno già sottolineato, è che un arrivo “in massa” di persone profondamente diverse da noi sul fronte culturale, sociale e religioso ci ha messi in difficoltà, e l’Europa (né la “amica” Libia, dalla quale partono molti dei profughi africani) ci aiutano a risolvere il problema.

nomeutente
29-11-2006, 10:25
ecco a voi signori e signore una persona razzista :Puke:


ecco a voi, un falso perbenista. :rolleyes:

ecco a voi un altro razzista :rolleyes:

Si commentano le idee e non chi le scrive.
Spero non occorra una sanzione per chiarirlo definitivamente.

Nevermind
29-11-2006, 11:01
Cmq la visione del razzista come una persona spregievole non ha senso, noin è che uno sia Razzista perchè lo vuole ma è l'ambiente in cui vive, la cultura e lòe esperienze della vita che lo rendono più o meno razzista. Quindi non ha senso insultare chi oltretutto ha il coraggio e la sincerità di ammetterlo.

Ricordo inoltre che siamo tutti razzisti almeno un po', il razzsimo non è altro che una sorta di difesa per l'uomo noi siamo razzisti e timorosi delle cose diverse eche non comprendiamo che ci fanno quindi timore.

Essere razzisti almeno un po' è normale, fare i benpensanti del nuovo millennio è solo un modo per farsi belli ed io ad essere sincero preferisco la prima categoria che almeno è coerente con se stessa e con la sua natura.

mt_iceman
29-11-2006, 11:44
Cmq la visione del razzista come una persona spregievole non ha senso, noin è che uno sia Razzista perchè lo vuole ma è l'ambiente in cui vive, la cultura e lòe esperienze della vita che lo rendono più o meno razzista. Quindi non ha senso insultare chi oltretutto ha il coraggio e la sincerità di ammetterlo.

Ricordo inoltre che siamo tutti razzisti almeno un po', il razzsimo non è altro che una sorta di difesa per l'uomo noi siamo razzisti e timorosi delle cose diverse eche non comprendiamo che ci fanno quindi timore.

Essere razzisti almeno un po' è normale, fare i benpensanti del nuovo millennio è solo un modo per farsi belli ed io ad essere sincero preferisco la prima categoria che almeno è coerente con se stessa e con la sua natura.

secondo me non ha ragione d'essere il razzismo. il razzismo è qualcosa che ti porta ad odiare una categoria o un etnia senza motivi o motivi futili e assurdi(vedi in passato). purtroppo ora come ora questa parola è usata da molti per far scalpore condannando come razzista un comportamento che invece non è tale.

un altro conto è l'intolleranza. e se sussistono le condizioni perchè si crei ciò, proprio come in italia, non ci trovo assolutamente nulla di male. non si può essere intolleranti verso comportamenti non in linea con i principi e con cultura del nostro paese? chi lo decide cosa può essere tollerato o meno e se bisogna tollerare o meno? i fenomeni che puntualmente vengono qui postando faccine che vomitano?

Senza Fili
29-11-2006, 11:49
Più razzista rispetto ad altri paesi europei, molto meno razzista di quanto lo siano gli Usa...

Senza Fili
29-11-2006, 11:51
Cmq la visione del razzista come una persona spregievole non ha senso, noin è che uno sia Razzista perchè lo vuole ma è l'ambiente in cui vive, la cultura e lòe esperienze della vita che lo rendono più o meno razzista. Quindi non ha senso insultare chi oltretutto ha il coraggio e la sincerità di ammetterlo.

Ricordo inoltre che siamo tutti razzisti almeno un po', il razzsimo non è altro che una sorta di difesa per l'uomo noi siamo razzisti e timorosi delle cose diverse eche non comprendiamo che ci fanno quindi timore.

Essere razzisti almeno un po' è normale, fare i benpensanti del nuovo millennio è solo un modo per farsi belli ed io ad essere sincero preferisco la prima categoria che almeno è coerente con se stessa e con la sua natura.



Il razzismo imho non può in nessun caso essere considerato un pregio o una cosa buona...

Nevermind
29-11-2006, 11:52
IL razzismo non è odio è anche intolleranza o un qualsiasi comportamento che ti fa giudicare una persona per il suo apsetto,razza,stato,cultura,religione,ecc...

Oggigiorno in effetti c'è da dire che il termine razzista è forse spesso abusato.

Senza Fili
29-11-2006, 11:55
IL razzismo non è odio è anche intolleranza o un qualsiasi comportamento che ti fa giudicare una persona per il suo apsetto,razza,stato,cultura,religione,ecc...

Oggigiorno in effetti c'è da dire che il termine razzista è forse spesso abusato.


Anche nel caso lo si intenda come "semplice" intolleranza è aberrante che si giudichi negativamente una persona in base all'aspetto, razza, sesso, religione, orientamento sessuale etc etc etc...

Nevermind
29-11-2006, 11:58
Il razzismo imho non può in nessun caso essere considerato un pregio o una cosa buona...

Mai detto che lo sia.
Ma è indubbiamente pericolosa anche l'altra faccia della medaglia ovvero il pensiero del "tutti assieme appassionatamente" "dell'integrazione senza problemi" che in italia a parole dovrebbe esserci ma in realtà siamo in un grosso periodo transitorio pieno di casini.

L'italia è stata invasa da extracomunitari troppo velocemente e come di consueto non abbiamo cominciato a porvi rimedio se non quando è stato troppo tardi. Ora è un chaos diventato ingestibile.

Nevermind
29-11-2006, 12:00
Anche nel caso lo si intenda come "semplice" intolleranza è aberrante che si giudichi negativamente una persona in base all'aspetto, razza, sesso, religione, orientamento sessuale etc etc etc...

Io lo trovo oltremodo normale un po' di sana diffidenza per quello che è a noi estarneo.

Se ad un cane mostri un animale a lui magari simile ne avrà cmq timore finchè non lo consocierà....è una difesa normale che è nella natura di ogni spece animale incluso l'uomo.

Nevermind
29-11-2006, 12:05
Ma certo che è abusato: spesso si definisce razzista solo chi è esasperato.
Però vuoi mettere urlare "razzista"!!!! piuttosto che "esasperato"!!!! :rolleyes:

Esatto se uno vive in una grande città (tipo padova che poi tanto grande manco è) e vede intere aree della sua città che sono diventate off-limits per via degli immigrati che hanno fondato dei veri e proprio ghetti in cui le forze dell'ordine hanno paura lo stesse a muoversi...e poi comincia ad averci le palle girate e a diventare razzista....beh lo vedete ancora tanto abberrante? Io lo trovo normale.

Conosco famiglire che hanno dovuto abbandonare le loro case per paura....e chi cazzo sono io che vivo in uan cittadina tranqueilla e senza problemi per poter punatre il dito e dire "razzista" se poi a questi girano le palle e vorrebebro gli immigrati fuori l'italia?

Prima di dare giudizi ben pensanti bisogna anche valutare il contesto e la natura dell'intolleranza.

marco.r
29-11-2006, 12:21
Essere razzisti almeno un po' è normale, fare i benpensanti del nuovo millennio è solo un modo per farsi belli ed io ad essere sincero preferisco la prima categoria che almeno è coerente con se stessa e con la sua natura.
Sono d'accordo col tuo punto di vista. Secondo me pero' quello di cui stiamo parlano e' solo in parte razzismo. Razzismo e' quando si discrimina semplicemente in base all'etnia, ma al di la' di qualche minoranza piccola e chiassosa, le ragioni delle discriminazioni sono spesso di ordine pratico. Se la gente ce l'ha con Rom,Rumeni, Albanesi ma va decisamente piu' d'accordo con gli Indiani piuttosto che i Cingalesi un motivo c'e', e sono le passate esperienze con i membri di tali nazionalita'. C'e' sicuramente una generalizzazione, dovuta anche al fatto che e' piu' semplice e comodo catalogare per colore, lingua o etnia, ma gli artefici principali di questo razzismo (quello della gente comune, non quello degli estremisti intendo) son proprio coloro che lo subiscono.

Sehelaquiel
29-11-2006, 12:31
No, l'Italia non e' un paese razzista. E' vero pero' che in certi aspetti certe problematiche discriminatorie esistono.

Ricordatevi che l'immigrazione dagli altri paesi e' cominciata tantissimi anni fa, i miei stessi genitori si sono immigrati nell' inizio degli anni 70 da altri paesi. Ma il boom in questi anni si e' fatto reale, ed un immigrazione incontrollata porta solamente ad un maggior conflitto multi-culturale e discriminazione. Ed e' per questo ed altro che sono per l'immigrazione ben controllata e limitata.

Io lo trovo oltremodo normale un po' di sana diffidenza per quello che è a noi estarneo.

Se ad un cane mostri un animale a lui magari simile ne avrà cmq timore finchè non lo consocierà....è una difesa normale che è nella natura di ogni spece animale incluso l'uomo.

Per quanto io ami gli animali, viviamo in una societa' che va oltre quella cui cani, ed altri animali, sono predisposti a vivere dentro. La diffidenza a base del colore di pelle, ecc, e' per via dell' istinto umano (provo vergogna ad ammettere che anchio provo diffidenza in base all' aspetto dello sconosciuto, che esso sia puramente italiano, nero, o marziano, perche' reagisco in base all' mio istinto ed alle mie esperienze), il razzismo va oltre perche' comincia ad essere un ideologia, con basi nell' istinto umano si, ma con le appendici che ne vanno ben oltre. Permettimi di dire che il razzismo e xenofobia in generale sono influenzati dall' ignoranza e simili.

Non posso dare pieno torto a chi prova diffidenza verso certi gruppi, perche' le loro esperienze gli hanno mostrato altre faccie della medaglia.

Per esempio io provo estrema diffidenza verso gli zingari/rom, perche' ho avuto un po' di incontri non tanto buoni con loro. Ma non mi sognerei comunque di dire che tutti gli zingari/rom siano la disgrazia dell' Italia, anche se preferirei se si integrassero maggiormente.

evelon
29-11-2006, 12:46
Il razzismo imho non può in nessun caso essere considerato un pregio o una cosa buona...

Il confine tra "razzismo" ed "intolleranza" è sottile e non conosciuto da tutti.

L'intolleranza non è nè positiva nè negativa in sè, anzi a dispetto della "negatività" comunenemente intesa sarebbe spesso positiva.

Aggiungi che c'è chi sfrutta a questa linea sottile per propri scopi (vedi i post di Luvi e di Wolf64 che espletano due facce della medaglia) e capisci che non si può assolutamente considerare negativamente a priori ma caso per caso, e solo dopo l'analisi dei fatti. ;)

LUVІ
29-11-2006, 12:55
E quali sarebbero i "miei scopi", di grazia? :confused:

Senza Fili
29-11-2006, 12:56
Esatto se uno vive in una grande città (tipo padova che poi tanto grande manco è) e vede intere aree della sua città che sono diventate off-limits per via degli immigrati che hanno fondato dei veri e proprio ghetti in cui le forze dell'ordine hanno paura lo stesse a muoversi...e poi comincia ad averci le palle girate e a diventare razzista....beh lo vedete ancora tanto abberrante? Io lo trovo normale.

Conosco famiglire che hanno dovuto abbandonare le loro case per paura....e chi cazzo sono io che vivo in uan cittadina tranqueilla e senza problemi per poter punatre il dito e dire "razzista" se poi a questi girano le palle e vorrebebro gli immigrati fuori l'italia?

Prima di dare giudizi ben pensanti bisogna anche valutare il contesto e la natura dell'intolleranza.



Alt...prima si parlava di intoleranza verso chi è diverso su parametri come religione, sesso, orientamento sessuale, provenienza ecc, quindi di intolleranza e razzismo che si basano sulle APPARENZE E SUI PREGIUDIZI...qui invece parli dell'intolleranza verso chi COMPIE CRIMINI, quindi verso chi ARRECA UN DANNO alla società in cui vive (nel caso da te portato ai cittadini di Padova), quindi non mi sembra assolutamente che si possano paragonare i due casi, il primo basato su intolleranza fondata solo su pregiudizi, il secondo invece basato su fatti criminali reali...

tdi150cv
29-11-2006, 13:08
ma non ti vergogni neanche un pò? :confused:

assolutamente no !
e' il perbenismo a tutti i costi la rovina di questo paese per il quale tocca pagare tasse su tasse o passare una vita nella paura di non poter uscire di casa la notte ... non chi vorrebbe mandare a casa gli extra clandestini ... ;)

setterernga
29-11-2006, 13:12
assolutamente no !
e' il perbenismo a tutti i costi la rovina di questo paese per il quale tocca pagare tasse su tasse o passare una vita nella paura di non poter uscire di casa la notte ... non chi vorrebbe mandare a casa gli extra clandestini ... ;)

Quoto.

lnessuno
29-11-2006, 13:27
si... razzisti contro se stessi, piuttosto che essere accusati di razzismo.


non scherzo.

Nevermind
29-11-2006, 13:49
Alt...prima si parlava di intoleranza verso chi è diverso su parametri come religione, sesso, orientamento sessuale, provenienza ecc, quindi di intolleranza e razzismo che si basano sulle APPARENZE E SUI PREGIUDIZI...qui invece parli dell'intolleranza verso chi COMPIE CRIMINI, quindi verso chi ARRECA UN DANNO alla società in cui vive (nel caso da te portato ai cittadini di Padova), quindi non mi sembra assolutamente che si possano paragonare i due casi, il primo basato su intolleranza fondata solo su pregiudizi, il secondo invece basato su fatti criminali reali...

Se un meccanico ti inculo e ti spenna tu ce l'avrai con lui ma diverrai sospettoso anche in futuro anche per altri meccanici, diverrai in pochetto "razzista".

Se un magrebino ti deruba o ti picchia analogamente diverrai prevenuto nei confronti dei magrebini.

E' una cosa normale aldilù della logica per cui "non si dovrebbe fare di un'erba un fascio".

Se vivi in una città (ma si potrebbe parlare di intera società italiana) in cui ci sono vistosi problemi con gli immigrati è normale che uno diventi intollerante.

evelon
29-11-2006, 13:51
E quali sarebbero i "miei scopi", di grazia? :confused:

Ma ce l'hai con me ? :confused:

evelon
29-11-2006, 13:51
Alt...prima si parlava di intoleranza verso chi è diverso su parametri come religione, sesso, orientamento sessuale, provenienza ecc, quindi di intolleranza e razzismo che si basano sulle APPARENZE E SUI PREGIUDIZI...qui invece parli dell'intolleranza verso chi COMPIE CRIMINI, quindi verso chi ARRECA UN DANNO alla società in cui vive (nel caso da te portato ai cittadini di Padova), quindi non mi sembra assolutamente che si possano paragonare i due casi, il primo basato su intolleranza fondata solo su pregiudizi, il secondo invece basato su fatti criminali reali...

Non confondere "pregiudizio" con "razzismo" ;)

Sono due cose profondamente diverse

Senza Fili
29-11-2006, 13:59
Se un meccanico ti inculo e ti spenna tu ce l'avrai con lui ma diverrai sospettoso anche in futuro anche per altri meccanici, diverrai in pochetto "razzista".

Se un magrebino ti deruba o ti picchia analogamente diverrai prevenuto nei confronti dei magrebini.

E' una cosa normale aldilù della logica per cui "non si dovrebbe fare di un'erba un fascio".

Se vivi in una città (ma si potrebbe parlare di intera società italiana) in cui ci sono vistosi problemi con gli immigrati è normale che uno diventi intollerante.



1) mi è successo di trovare un meccanico ladro...soluzione: ho cambiato meccanico

2) e se a picchiarti fosse un italiano non sarebbe lo stesso? Bisognerebbe quindi diventare prevenuti verso tutti gli italiani?

3) vivo a Roma, per lavoro ho contatti anche con extracomunitari, per cui so benissimo che ce ne sono di disonesti, come ho potuto appurare che ce ne sono anche di onestissimi, ed appunto per questo posso dire con certezza che discriminare un'intera categoria di persone generalizzando, perchè tra questa categoria ci sono persone disoneste come in ogni altra categoria di persone, non ha senso per come la penso io.

tdi150cv
29-11-2006, 14:01
Porto un esempio banale ma tangibile (a Verona, almeno): qui i cingalesi hanno zero problemi (0) di integrazione e nel farsi accettare.
Non si può dire altrettanto per quanto riguarda i rom, generalmente mal visti... Come mai?
Razzismo selettivo? :confused: O il razzismo c'entra una mazza?

ma che dici ? scherzi ? Son persone bisognose ... basta guardare i rom che ci sono allo stadio ... fermi li da mesi e mesi , con delle poverissime carovane infintamente enormi , bmw e mercedes ... a si ma sono la vecchia serie e sicuramente a mantenerle costeranno meno ... :rolleyes:

Nevermind
29-11-2006, 14:11
1) mi è successo di trovare un meccanico ladro...soluzione: ho cambiato meccanico
..

Ovvio ma mi vorresti dire che dopo quella occasione non eri più attento? l'uomo per sua natura imparar dai suoi errori e tende quindi a sviluppare anche una sorta di diffidenza.

Per dire io mi facevo la doccia sulla vasca da bagno senza protezioni particolari, poi sono caduto e la stizza che ho preso fa si che ora se non è uan doccia fatta come dio comanda e antiscivolo non la uso. Eppure non è che la pericolosità è aumentata sono io che non mi fido più come un tempo, lo stesso lo si può ottenere anche nei rapporti con le persone...ti basti leggere la sfiducia che c'è sul sesso opposto nei 3d su La Piazzetta...a causare ciò le brutte esperienze passate.

Senza Fili
29-11-2006, 14:14
Perchè, stai forse dicendo che non c'è un timore diffuso e generale verso gli altri??? (bianchi o viola che siano?)


Certo che c'è un timore verso i criminali in generale, ma mi sembra ridicolo additare una intera categoria di persone perchè all'interno di quella categoria ci sono ANCHE individui disonesti... :rolleyes:

evelon
29-11-2006, 14:22
Certo che c'è un timore verso i criminali in generale, ma mi sembra ridicolo additare una intera categoria di persone perchè all'interno di quella categoria ci sono ANCHE individui disonesti... :rolleyes:


Non è così lineare.

Di che parliamo?
Il razzismo è una cosa.

Il pregiudizio è un'altra.

La discussione si è spostata sul pregiudizio e tu parli di questo.
Il pregiudizio, in sè, non è negativo a priori, anzi...


Io tendo a dire che il pregiudizio (giudizio a priori) è un postgiudizio generalizzato (giudizio a posteriori).

Se ho visto/saputo di un rom che ruba.
Se ho visto saputo che altri 1000,10000 rom rubano.
(post giudizio: i rom sono ladri)

Estenderò il giudizio ai rom che rubano, è normale ed anche giusto.
Ovviamente non posso dire nulla circa il 10001esimo rom (potrebbe essere una brava persona) ma il giudizio a posteriori (che è corretto) esteso, per la grandezza dei numeri, agli altri diventa un pre-giudizio.

Ovvio (e giusto) che vedendo un rom starò più attento ai miei beni, proprio perchè ho memoria di un postgiudizio.
Non sò nulla del rom che ho davanti ma la mia reazione è dettata da un pre-giudizio (giudizio a priori) che ha una base dietro.

Il razzismo è un'altra cosa. ;)

Senza Fili
29-11-2006, 14:22
Ovvio ma mi vorresti dire che dopo quella occasione non eri più attento? l'uomo per sua natura imparar dai suoi errori e tende quindi a sviluppare anche una sorta di diffidenza.

Per dire io mi facevo la doccia sulla vasca da bagno senza protezioni particolari, poi sono caduto e la stizza che ho preso fa si che ora se non è uan doccia fatta come dio comanda e antiscivolo non la uso. Eppure non è che la pericolosità è aumentata sono io che non mi fido più come un tempo, lo stesso lo si può ottenere anche nei rapporti con le persone...ti basti leggere la sfiducia che c'è sul sesso opposto nei 3d su La Piazzetta...a causare ciò le brutte esperienze passate.


Avevo già letto il thread che dici, anche lì non condivido, visto che come puoi trovare il/la partner sola (ci sono passato) ne puoi trovare altrettanti molto validi, quindi in generale è bene essere diffidenti verso tutti, ma per il mio pensiero non ha senso diffidare verso una precisa categoria di persone perchè abbiamo avuto esperienze negative con una persona che faceva parte di quella categoria...ricorda che il buono ed il cattivo ci sono ovunque, senza confini di sesso, razza o nazionalità...

GianoM
29-11-2006, 16:27
Cioè secondo te io non dico "negro di merda" (alla fine il razzismo è questo no?) al primo negro che vedo solamente per farmi vedere (da chi?) e non perchè lo giudico uguale a me?
UP :rolleyes:

tdi150cv
29-11-2006, 17:23
UP :rolleyes:


scusa se non ti ho risposto prima ... mi pareva scontata la risposta ma se proprio non riesci a capire quello che voglio dire te lo rispiego ...
esiste una certa schiera di persone dal perbenismo facile a tutti i costi a causa , secondo me , di colpe che evidentemente credono di poter alleviare comportandosi come detto prima ...
Se poi ti ci senti in mezzo anche tu e' un problema tuo ... ma non chiederlo a me ... di certo non saresti ne il primo ne l'ultimo.

GianoM
29-11-2006, 17:47
:blah: :blah:

Originally Posted by GianoM
Cioè secondo te io non dico "negro di merda" (alla fine il razzismo è questo no?) al primo negro che vedo solamente per farmi vedere (da chi?) e non perchè lo giudico uguale a me?Sì o no?

Brand
29-11-2006, 18:44
Ma magari l'Italia lo fosse, magari.

svarionman
29-11-2006, 19:29
Non è così lineare.

Di che parliamo?
Il razzismo è una cosa.

Il pregiudizio è un'altra.

La discussione si è spostata sul pregiudizio e tu parli di questo.
Il pregiudizio, in sè, non è negativo a priori, anzi...


Io tendo a dire che il pregiudizio (giudizio a priori) è un postgiudizio generalizzato (giudizio a posteriori).

Se ho visto/saputo di un rom che ruba.
Se ho visto saputo che altri 1000,10000 rom rubano.
(post giudizio: i rom sono ladri)

Estenderò il giudizio ai rom che rubano, è normale ed anche giusto.
Ovviamente non posso dire nulla circa il 10001esimo rom (potrebbe essere una brava persona) ma il giudizio a posteriori (che è corretto) esteso, per la grandezza dei numeri, agli altri diventa un pre-giudizio.

Ovvio (e giusto) che vedendo un rom starò più attento ai miei beni, proprio perchè ho memoria di un postgiudizio.
Non sò nulla del rom che ho davanti ma la mia reazione è dettata da un pre-giudizio (giudizio a priori) che ha una base dietro.

Il razzismo è un'altra cosa. ;)
E cos'è, di grazia?
Non è il giudicare una persona non in base alle sua azioni, ai suoi comportamenti, ma in base al suo credo, alla sua etnia, al colore della sua pelle?

plut0ne
29-11-2006, 19:39
Ma magari l'Italia lo fosse, magari.


:confused: :mc:

brand ma che razza di idee hai in testa riguardo alla politica, mondo civile e uguaglianza dei cittadini? :asd: :asd:

se l'italia va sempre peggio è anche colpa di teste come la tua...ma alla fine non bisogna incazzarsi ....se un ragazzino che magari ha fatto il fascismo adesso a scuola ed è rimasto illuminato...

Brand
29-11-2006, 19:41
:confused: :mc:

brand ma che razza di idee hai in testa riguardo alla politica, mondo civile e uguaglianza dei cittadini? :asd: :asd:

se l'italia va sempre peggio è anche colpa di teste come la tua...

Se ci fossero più teste come la mia altro che "sempre peggio". ;)

anonimizzato
29-11-2006, 19:43
Non saprei fare un vero confronto ma direi di no, certi paesi europei sono anche peggio.

Certo ci sono in giro molte teste di cazzo ma in generale trovo che l'Italia sia tutto tranne che un paese razzista.

plut0ne
29-11-2006, 19:45
Se ci fossero più teste come la mia altro che "sempre peggio". ;)


illuminami..sono curioso :O

Sehelaquiel
29-11-2006, 20:04
Se ci fossero più teste come la mia altro che "sempre peggio". ;)

Infatti, assisteremmo alla fine del genere umano.

Brand
29-11-2006, 20:06
Infatti, assisteremmo alla fine del genere umano.

Parziale si.

plut0ne
29-11-2006, 20:13
Parziale si.


:asd: e ovviamente CHI deve sparire lo decidi TU... :D
e soprattutto il bene delle popolazioni è che siano sterminate molte persone :O ...


bauhauah perhcè non partecipi al thread BARZELLETTE in piazzetta? diventeresti il messia :O

Brand
29-11-2006, 20:18
:asd: e ovviamente CHI deve sparire lo decidi TU... :D
e soprattutto il bene delle popolazioni è che siano sterminate molte persone :O ...


bauhauah perhcè non partecipi al thread BARZELLETTE in piazzetta? diventeresti il messia :O

:)

misterx
29-11-2006, 20:28
siamo gente che si lamenta ma poi tolleriamo di tutto :)

zerothehero
29-11-2006, 20:49
La domanda, posta così non ha molto significato.

Mi spiego meglio: ci sono paesi occidentali (Usa e Francia, per dirne due) in cui il multiculturalismo esiste da molto tempo e i rapporti fra etnie diverse sono ormai un bagaglio storico.


Ma la Francia è assimilazionista, non multiculturale. :D e per fortuna, aggiungo.

zerothehero
29-11-2006, 20:52
Cmq, per rispondere alla domanda..
No...ci sono episodi di intolleranza, ma trovo difficile definire l'Italia un paese razzista.

tdi150cv
29-11-2006, 20:58
:blah: :blah:

Sì o no?

e ti ripeto ... fai parte della certa schiera di persone che fanno andare sempre peggio l'italia alle quali io alludo ? Lo saprai ben tu realmente da che parte stai ...

exyana
29-11-2006, 21:13
Avevo già letto il thread che dici, anche lì non condivido, visto che come puoi trovare il/la partner sola (ci sono passato) ne puoi trovare altrettanti molto validi, quindi in generale è bene essere diffidenti verso tutti, ma per il mio pensiero non ha senso diffidare verso una precisa categoria di persone perchè abbiamo avuto esperienze negative con una persona che faceva parte di quella categoria...ricorda che il buono ed il cattivo ci sono ovunque, senza confini di sesso, razza o nazionalità...
ok, però se in una certa categoria di persone X, il 50% fossero ladri, e in un'altra categoria Y, solo il 5%, non tenderesti a stare più attento con una persona della categoria X, almeno istintivamente? Poi è ovvio che quando ci si conosce, i pregiudizi vengono superati.

CYRANO
30-11-2006, 06:25
Mah io spero che l'italia , un popolo che per anni ha subito il razzismo , non lo diventi mai davvero , nonostante qualcuno veda in esso un qualcosa di positivo ( eh vorrei vederlo nelle vesti di un nero in alabama 40 fa se poi giudica il razzismo ancora come lo giudica ora... )


Ciaozoiaza

joesun
30-11-2006, 08:31
Mah io spero che l'italia , un popolo che per anni ha subito il razzismo , non lo diventi mai davvero , nonostante qualcuno veda in esso un qualcosa di positivo ( eh vorrei vederlo nelle vesti di un nero in alabama 40 fa se poi giudica il razzismo ancora come lo giudica ora... )


Ciaozoiaza

ecco, io prenderei questi signori che auspicano un'Italia razzista e gli farei fare la parte dei discriminati.

ignoranti! vergogna! non avete imparato un cazzo da tutto quello che ha passato questo paese!

tdi150cv
30-11-2006, 08:57
ecco, io prenderei questi signori che auspicano un'Italia razzista e gli farei fare la parte dei discriminati.

ignoranti! vergogna! non avete imparato un cazzo da tutto quello che ha passato questo paese!

modera i termini gioia ...
E comunque tutto e' relativo ...
Per molti il peggio lo si sta passando in questo momento della nostra storia ...
Un paese con tradizioni infinitamente lunghe messe a repentaglio da tradizioni non nostre che qualcuno con nessun diritto in questo paese cerca di imporci ...
Ma ovviamente sono solo idee mie e non mi permetto il lusso di additare di ignoranza chi non la pensa come me ...

joesun
30-11-2006, 09:11
modera i termini gioia ...
E comunque tutto e' relativo ...
Per molti il peggio lo si sta passando in questo momento della nostra storia ...
Un paese con tradizioni infinitamente lunghe messe a repentaglio da tradizioni non nostre che qualcuno con nessun diritto in questo paese cerca di imporci ...
Ma ovviamente sono solo idee mie e non mi permetto il lusso di additare di ignoranza chi non la pensa come me ...

spiacente, per me il primo valore da difendere in italia oggi è l'antifascismo.

e chi auspica valori di quel ventennio per l'italia attuale non può che essere da me considerato ignorante. le soluzioni sono altre, non il fascismo.

tdi150cv
30-11-2006, 09:41
spiacente, per me il primo valore da difendere in italia oggi è l'antifascismo.

e chi auspica valori di quel ventennio per l'italia attuale non può che essere da me considerato ignorante. le soluzioni sono altre, non il fascismo.

si sono altre le soluzioni ... ma tutte quelle fino ad ora tentate hanno fallito e alla grande ... i risultati sono sotto gli occhi di tutti ... non ci scappi ...

joesun
30-11-2006, 10:06
si sono altre le soluzioni ... ma tutte quelle fino ad ora tentate hanno fallito e alla grande ... i risultati sono sotto gli occhi di tutti ... non ci scappi ...

ma nessuna soluzione è stata provata...solo la bossi-fini. che a te può piacere ma che purtroppo non tiene conto di bazzecole tipo i diritti umani :rolleyes:

Nevermind
30-11-2006, 10:06
Avevo già letto il thread che dici, anche lì non condivido, visto che come puoi trovare il/la partner sola (ci sono passato) ne puoi trovare altrettanti molto validi, quindi in generale è bene essere diffidenti verso tutti, ma per il mio pensiero non ha senso diffidare verso una precisa categoria di persone perchè abbiamo avuto esperienze negative con una persona che faceva parte di quella categoria...ricorda che il buono ed il cattivo ci sono ovunque, senza confini di sesso, razza o nazionalità...

SE un cane ti morde vuoi dirmi che la volta successiva che ne vedi uno non hai neppure un po' di sana paura? Io non ci credo. Questi sono ragionamenti a mentre fredda usando il cervello e quindi è facile dire "per me è la stessa cosa" ma poi la realtà è sotto gli occhi di tutti.

L'immigrazione in italia essendo senza contegno ha portato un'aumento della criminalità poichè per la criminalità l'italia è un terreno fertile visto che da noi i processi sono infiniti le condanne ridicole e ci mancava solo l'indulto. Io ho amici extracomunitari e nei loro paesi la pensano proprio coem ho detto sull'italia e gli italiani.

Con queste basi con cui partire è più che normale che la gente nelle parti d'italia più colpite sia esasperata e quindi diventi intollerante (e quindi razzista); aggiungi a questo i media che vannoa nozze sulle notizie che coinvolgono gli starnieri e ripeto mi sembra più che logico che l'italia sia razzista.

Cmq tutto sommato neppure tanto dato che noi italiani invece siamo visti come dei deficienti quasi in ogni parte del globo....di fatto penso che uno dei popoli più vittima del razzismo siamo proprio noi.....ma a conti fatti se succede questo la colpa è anche nostra....

Nevermind
30-11-2006, 10:10
spiacente, per me il primo valore da difendere in italia oggi è l'antifascismo.

e chi auspica valori di quel ventennio per l'italia attuale non può che essere da me considerato ignorante. le soluzioni sono altre, non il fascismo.

Non capisco il nesso col fascismo.

evelon
30-11-2006, 10:23
E cos'è, di grazia?
Non è il giudicare una persona non in base alle sua azioni, ai suoi comportamenti, ma in base al suo credo, alla sua etnia, al colore della sua pelle?

Quello è pregiudizio (giudizio a priori).

Il razzismo è la discriminazione a prescindere da tutto basandosi solo sulla razza/etnia/credo/etc...

Il confine è sottile ma c'è

:)

evelon
30-11-2006, 10:25
Non capisco il nesso col fascismo.

Forse perchè non c'è :D

Peraltro l'antifascismo (nel 2006 :asd: ) non è un valore, al massimo è un atteggiamento culturale....

Brand
30-11-2006, 10:32
ma nessuna soluzione è stata provata...solo la bossi-fini. che a te può piacere ma che purtroppo non tiene conto di bazzecole tipo i diritti umani :rolleyes:


..."i diritti umani".... sapete dire solo questo.

Ma diritti de che?
Parlate di una cosa che non esiste, che è virtuale.

Ma dove sono 'sti diritti umani? Ma chi li rispetta?

Vivete in una società che vi fa credere ma dietro al credenza c'è tutto il contrario.

Due sono le cose qui: o vivete ovattati con le fette di prosciutto sugli occhi e credete ai diritti umani, alla pace, al perbenismo ed a tutto il resto perchè non sapete vedere oltre, oppure sapete che tutta sta roba è solo finzione, perchè di diritto umano ce n'è ben poco, perchè di pace ce n'è ben poca e NON LA SI VUOLE (se no nel mondo non ci sarebbero le guerre), perchè regna l'egoismo, sapete bene tutta 'sta roba però non l'accettato e così, sperate all'infinito nei "diritti umani".

Non credo sia l'unico che si rende conto di che cos'è veramente l'essere umano e che cos'è veramente questa società.
Non credo proprio io sia l'unico.

CYRANO
30-11-2006, 11:20
..."i diritti umani".... sapete dire solo questo.

Ma diritti de che?
Parlate di una cosa che non esiste, che è virtuale.

Ma dove sono 'sti diritti umani? Ma chi li rispetta?

Vivete in una società che vi fa credere ma dietro al credenza c'è tutto il contrario.

Due sono le cose qui: o vivete ovattati con le fette di prosciutto sugli occhi e credete ai diritti umani, alla pace, al perbenismo ed a tutto il resto perchè non sapete vedere oltre, oppure sapete che tutta sta roba è solo finzione, perchè di diritto umano ce n'è ben poco, perchè di pace ce n'è ben poca e NON LA SI VUOLE (se no nel mondo non ci sarebbero le guerre), perchè regna l'egoismo, sapete bene tutta 'sta roba però non l'accettato e così, sperate all'infinito nei "diritti umani".

Non credo sia l'unico che si rende conto di che cos'è veramente l'essere umano e che cos'è veramente questa società.
Non credo proprio io sia l'unico.

i diritti umani non esistono ?

:mbe:



cioaoizoaoza

Brand
30-11-2006, 11:21
i diritti umani non esistono ?

:mbe:



cioaoizoaoza


Certo, sulla carta esistono e come.

CYRANO
30-11-2006, 11:22
Certo, sulla carta esistono e come.

Non capisco cosa tu voglia dire.
cioe' vorresti giustificare l'annullamento dei diritti umani perche' nel mondo spesso non vengono rispettati ??


Ciaozoaiza

Brand
30-11-2006, 11:38
Non capisco cosa tu voglia dire.
cioe' vorresti giustificare l'annullamento dei diritti umani perche' nel mondo spesso non vengono rispettati ??


Ciaozoaiza

No io voglio dire che gente come te, non in senso dispregiativo, dovrebbe capire che ci sono le parole e ci sono i fatti: le parole parlano dei diritti, i fatti parlano di tutt'altro. E credo noi lo si sappia bene,
Quindi è inutile tirare fuori ad ogni argomento sti cacchio di diritti quando sappiamo poi che in pratica nessuno se ne frega, o se ne fregano solo per bel vedere.
Parlo dei potenti, di chi dirige questo mega teatro.

CYRANO
30-11-2006, 11:44
No io voglio dire che gente come te, non in senso dispregiativo, dovrebbe capire che ci sono le parole e ci sono i fatti: le parole parlano dei diritti, i fatti parlano di tutt'altro. E credo noi lo si sappia bene,
Quindi è inutile tirare fuori ad ogni argomento sti cacchio di diritti quando sappiamo poi che in pratica nessuno se ne frega, o se ne fregano solo per bel vedere.
Parlo dei potenti, di chi dirige questo mega teatro.

Si ma secondo sto ragionamento allora non ci sarebbero state le varie rivoluzioni popolari , le lotte sindacali , le lotte anti razziste ecc ecc
i potenti possono pensare una cosa. ma la gente ha il dovere di credere nei diritti umani perche' se smette di credere e' ovvio che la situazione non puo' che peggiorare.
invece proprio perche' la gente ha voluto ardentemente credere in questi diritti , nei secoli la situazione nell'occidente e' migliorata. certo con i suoi limiti , con le sue imperfezioni , ma ora , come diritti umani del singolo , si sta meglio che 500 anni fa. spero ne converrai...


Ciaozoaiza

Brand
30-11-2006, 12:01
Si ma secondo sto ragionamento allora non ci sarebbero state le varie rivoluzioni popolari , le lotte sindacali , le lotte anti razziste ecc ecc
i potenti possono pensare una cosa. ma la gente ha il dovere di credere nei diritti umani perche' se smette di credere e' ovvio che la situazione non puo' che peggiorare.
invece proprio perche' la gente ha voluto ardentemente credere in questi diritti , nei secoli la situazione nell'occidente e' migliorata. certo con i suoi limiti , con le sue imperfezioni , ma ora , come diritti umani del singolo , si sta meglio che 500 anni fa. spero ne converrai...


Ciaozoaiza

Ne convengo, ma spero converrai anche tu che tutte le trasformazioni si hanno solo se i potenti approvano.
Cioè non ci illudiamo noi popolo ( a meno di non fare ogni volta una presa della bastiglia) di potere così tanto. Tutto quello che abbiamo ci è concesso, certo si combatte, ma ci è concesso.

E' come la donna e l'uomo: se un uomo desidera una donan fa mille peripezie per conquistarla e alla fine lei accetta, l'uomo non potrà mai vantarsi del suo operato, sarà stata sempre la donna a condergli la sua persona. Non so se rende.

Comunque io non parlavo dei diritti dell'uomo che all'interno della nostra civile civiltà esistono e non posso dire di no; io parlavo dei diritti che noi, anzi che loro, applicano ai paesi minori e non possiamo dire che i potenti se ne freghino tanto. Lo fanno solo se costretti, se la soituazione lo richiede in quel momento, solo per bel vedere.
Cioè, siamo onesti: ma secondo te ad un Bush, ad un Putin, ad un Prodi o un Berlusconi ad uno Chirac, ad un Blair ma cosa gliene importa dei diritti del bambino somalo?
Dai!

Everyman
30-11-2006, 19:16
Dato che io ho creato un topic, vi lascio proseguire.

Ma non senza prima affermare che Proteus e' un grande :)

giakko
30-11-2006, 21:49
Secondo me gli italiani un po' razzisti lo stanno diventando.
E probabilmente visto alcuni immigrati che ci sono non a torto.

Ma la verità è che quasi mai è il paese d'origine che fa la differenza.
Di brutta gente ne vedo tanto tra gli italiani che tra gli albanesi.
Per quanto riguarda altri immigrati ho conosciuto sempre persone serissime. L'unico dubbio riguarda la possibilità di integrazione di rom e arabi, ma bisogna dire che di arabi ne vedo tanti integratissimi.

Secondo me bisognerebbe selezionare le persone più che le popolazioni, facendo informazione nei paesi di origine, fare selezione rispetto l'istruzione e la disponibilità ad integrarsi.

A me è piaciuta molto l'idea che hanno avuto in Germania di preparare un VHS da mandare nei paesi di origine che manda il messaggio "ecco, questo è il paese e questo è quello che dovrete accettare stando in Germania. Se non vi sta bene non venite"

Rambo87
01-12-2006, 15:51
Ragazzi sta discussione si è divulgata troppo e sta degenerando.. Non andiamo off topic. Addirittura qualcuno ho tirato fuori il fascismo e l''antifascismo (che non c'entra nulla con il razzismo).

La domanda è: Secondo voi l'italia e' un paese razzista rispetto ad altri paesi occidentali?

La mia risposta è: NO!

Poichè razzismo vuol dire

1- Tendenza a non riconoscere la piena eguaglianza naturale delle razze umane e quindi a negare la parità dei diritti civili alle diverse comunità razziali o religiose di uno Stato.

In particolare:
2- La dottrina che vorrebbe dimostrare, con argomentazioni filosofiche-scientifiche la validità di una distinzione fra razze superiori, destinate al comando, e razze inferiori, destinate alla sottomissione.

Viste queste due definizione prese da Enciclopedia Universale De Agostini cartacea vol 12 (Proiez-Sagra), sono fermamente deciso nella mia convinzione: l'Italia non è un paese razzista!

Può essere intollerante nei confronti di alcune etnie, o alcuni gruppi, ma non crede e non ha MAI creduto nella sottomissione di razze inferiori e nell'esaltazione della propria razza.

Sawato Onizuka
01-12-2006, 17:13
più che altro io mi preoccupo di più a chiedermi l'esatto opposto ! se tutto il resto del mondo NON ci vede bene come persone ... specie quando :fiufiu: ehm niente :ciapet:

:ops: :ops2: