dantes76
28-11-2006, 11:35
Il Papa: «Il mio non è un viaggio politico»
«Questo non è un viaggio politico ma un viaggio pastorale e ha come sua determinazione il dialogo e l’impegno comune per la pace». È quanto ha detto Papa Benedetto XVI rivolto ai giornalisti a bordo dell’ aereo che lo sta portando in Turchia, decollato alle 9,23 dall’aeroporto romano di Fiumicino. Il pontefice, che atterrerà ad Ankara attorno alle 13 (le 12 in Italia) ha parlato di dialogo fra la «Chiesa e l’Islam» e il dialogo «con i nostri fratelli cristiani», evidenziando il valore simbolico degli incontri, «incontri in amicizia», e dell’impegno per la pace e la fraternità. Il viaggio durerà quattro giorni e il programma prevede anche l’incontro con il Gran Muftì, la massima autorità islamica.
Il rientro del Papa è previsto per venerdì a Ciampino. Rispondendo ad una domanda sui rapporti tra Europa e Turchia, Papa Ratzinger ha sottolineato la opssibilità di «una fecondazione reciproca». «Noi europei dobbiamo ripensare la nostra ragione laica-laicista - ha detto il Papa - e la Turchia deve, partendo dalla sua storia, dalle sue origini, con noi pensare come ricostruire per il futuro il nesso tra laicità e tradizione, tra una ragione aperta e tollerante che ha come elemento fondamentale la libertà e i valori che danno contenuto alla libertà». […]
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/28/papa.shtml
«Questo non è un viaggio politico ma un viaggio pastorale e ha come sua determinazione il dialogo e l’impegno comune per la pace». È quanto ha detto Papa Benedetto XVI rivolto ai giornalisti a bordo dell’ aereo che lo sta portando in Turchia, decollato alle 9,23 dall’aeroporto romano di Fiumicino. Il pontefice, che atterrerà ad Ankara attorno alle 13 (le 12 in Italia) ha parlato di dialogo fra la «Chiesa e l’Islam» e il dialogo «con i nostri fratelli cristiani», evidenziando il valore simbolico degli incontri, «incontri in amicizia», e dell’impegno per la pace e la fraternità. Il viaggio durerà quattro giorni e il programma prevede anche l’incontro con il Gran Muftì, la massima autorità islamica.
Il rientro del Papa è previsto per venerdì a Ciampino. Rispondendo ad una domanda sui rapporti tra Europa e Turchia, Papa Ratzinger ha sottolineato la opssibilità di «una fecondazione reciproca». «Noi europei dobbiamo ripensare la nostra ragione laica-laicista - ha detto il Papa - e la Turchia deve, partendo dalla sua storia, dalle sue origini, con noi pensare come ricostruire per il futuro il nesso tra laicità e tradizione, tra una ragione aperta e tollerante che ha come elemento fondamentale la libertà e i valori che danno contenuto alla libertà». […]
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/28/papa.shtml