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24-11-2006, 18:19
Dopo l'inchiesta sui videogiochi violenti pubblicata da Panorama (storia di copertina del numero 46) crescono le reazioni nell'opinione pubblica.
L'articolo di Guido Castellano prendeva le mosse da un videogioco dal titolo Rule of Rose, un'avventura horror dove una ragazzina subisce violenze fisiche e psicologiche da parte di alcune bambine cattivissime.
E se una parte dei videogamer ha protestato, scrivendo anche al giornale o partecipando al forum online, invocando libertà di scelta, senza limitazione alla vendita di videogiochi, molti altri hanno compreso le ragioni dell'inchiesta: un limite alla violenza, all'esaltazione del male va posto, visto che alla console spesso siedono minorenni.
BLOCCARE IL VIDEOGIOCO
Qualcuno ha fatto di più: l'associazione Anima ha promosso una raccolta di firme per bloccare la diffusione del videogico giapponese in questione.
L'associazione Anima, vicina all'Unione industriali di Roma, è di fatto lo sportello delle imprese iscritte all'Uir sul tema della responsabilità sociale. La raccolta di firme che si sono proposti, fanno sapere dall'associazione, è volta proprio a segnalare l'irresponsabilità sociale di un'impresa che distribuisse un prodotto del genere.
CONTRO IL BULLISMO
«È sotto gli occhi di tutti l'aumento dei casi di violenza perpetrata da giovani su altri giovani, su persone disabili o diverse, sui propri genitori, sugli anziani» si legge nel comunicato dell'associazione Anima «ed è difficile pensare che questo fenomeno non sia legato all'aumento della violenza e dell'aggressività nelle immagini e nei messaggi ai quali i ragazzi, attraverso videogame, cinema e televisione, sono continuamente sottoposti.
In questo contesto, la produzione e l'immissione sul mercato di prodotti di entertainment con contenuti devianti, cinici e con finalità di gioco esplicitamente contrarie al rispetto della vita e della legge, non può che essere considerato da parte di un'impresa un gravissimo atto di irresponsabilità sociale.
Gli intellettuali, i professionisti, gli uomini e le donne firmatari di questo appello» continua a motivare l'associazione Anima «sono legati dalla convinzione che le ragioni del business e del profitto non possono giustificare scelte d'impresa che possono produrre effetti dannosi per i singoli individui, per le famiglie e per l'intera societa».
Sulla base di queste affermazione, chi firma la petizione chiede alle singole imprese dell'entertainment video e alle loro rappresentanze di settore di rinunciare a iniziative di produzione e commerciali basate su prodotti dal contenuto palesemente violento e antieducativo, anche al fine di non alimentare il fenomeno dilagante del bullismo, della violenza e della criminalità giovanile e contribuire, invece, alla diffusione del rispetto dell'essere umano e della legalità.
PER ADERIRE
Chi vuole aderire può inviare una email a: guerra@pentapolis.it Oppure inviare un fax al numero 0268967826. Per informazioni si può telefonare allo 0245495135.
Hanno firmato l'appello al 22 novembre 2006:
Ilaria Catastini (Anima per il sociale nei valori d'impresa, Pentapolis, Hill&Knowlton Gaia); Enzo Argante (Pentapolis, Tempo Economico); Massimiliano Pontillo (Editoriale La nuova Ecologia, Pentapolis); Annamaria Malato (Salerno Editrice, Fondazione Human Life Fund); Valentino Conti (Conti & Partners Comunicazione); Maria Pia Ruffilli (Anima); Riccardo Giovannini (Anima, RGA); Sabrina Florio (Anima, So.Se.Pharm); Maria Teresa Rosito (Anima); Salvatore Suriano (Co.Ri.Se); Clelia Arduini (ArcheoClub Italia); Raffaele Ranucci (Assessore Regione Lazio); Luigi De Simone (T.C.L. Human Life Fund); On. Ermete Realacci; Sen. Francesco Ferrante; Roberto della Seta (Legambiente); Cristina De Luca (Ministero Solidarieta' Sociale); Paolo Zocchi (Ministero Affari Regionali); Fabio Renzi (Symbola); Secondo Amalfitano (Anci); Matteo Renzi (Presidente Provincia Firenze); Rosy Barretta (imprenditrice); Laurence Martin (Confitarm); Alberto Piantoni (Bialetti); Eugenio Patane' (Consigliere Comune Roma); Aldo Bonomi (sociologo); Francesca Pavese; Angela Cortucci (Psicologa); Alessandro Pizzoccaro (Guna Spa); Dario De Marchi (Capo Ufficio Stampa CNIPA); Chiara Stefani (Euro Rscg Milano); Salvatore Nicastro (Ipermedia); Bianca Maria Moneta (Ernst & Young); Paolo Duranti (Nielsen Media Research); Roberto Gandini (papà-regista); Riccardo Denaro (Web Marketing and Communication Consultant); Giuseppe De Giovanni (Roimax Mobile); Daniela Ostidich (Imprenditrice e mamma); Olivier Dubois (Torino); Gabriela Pennati (Gruppo Bayer Italia); Francesca Preguerra (Account Mgr); Maurizio Incletolli (giornalista); Grazia Convissuto (Ufficio Stampa Italy Corporate Communications); Filomena Perna (impiegata); Myriam Finocchiaro (Hera SpA); Corrado Menozzi (CRAI Soc.Coop); Giovanni Argante (Attore); Fulvia Buzzoni (Giornalista); Antonella Leoni (Binda Italia); Monica Gianotti (ADV); Stefania Bertolini; Dario Bolis (Fondazione Cariplo); Vincenzo Guggino; Valter Fusco (Amministratore Unico Società Italiana Generazione Energia Srl); Serena Ceccarelli (Vodafone Italia,CSR); Luigi Maccallini (Responsabile CSR di BNL); Ettore Pasculli (Associazione Culturale no-profit Nuovo CIB); Daniela Sacco Casamassima (comunicatore pubblico); Donatella Ceralli (CIAI Centro Italiano Aiuti all'Infanzia); Luciano Polazzo (Direttore Generale della Fondazione I-CSR); Alessandra Fabretti (Direttore Clienti); Federica Pala (Communication Manager Tetra Pak Italiana S.p.A.); Mario Modica (Spot and Web); GianCarlo Mercuri (Spot and Web); Marta Cerri (Spot and Web); Carla Zanardi (giornalista); Antonella Cutolo (Agenzia Publiethica); Roberta Perfetti; Baroncia Simone (Consigliere comunale de La Margherita, Comune di Tolentino); Giovanni Maffi (consulente aziendale); Pino Repetto (Edicolors Publishing); Ornella Ascani (mamma); Giancarlo Polenghi (MCM e Fashion for Good); Elena Casartelli; Francesco Maria Perrotta (Università degli Studi di Perugia; Comitato Scientifico Pentapolis); Franesco Arduino - Milano; Pia Valota (ACU Associazione Consumatori Utenti); Marco Morganti (e famiglia); Fernando Salvetti (Centro Studi Logos – Knowledge Network); Silvia Battisti (Centro Studi Logos); Daniele Bevilacqua (Executive Coach); Adele Nardulli (Managing Partner Trans-Edit Group S.r.l.); Luigi Mariano (docente,Univ."La Sapienza",Roma); Lorenza Giangregorio; Stefania Ferretti (Consulente PR); Anna Rita Gervasini (giornalista); Mariagiovanna Bordogna (Executive Coach + Trainer); Serena Posca (Presidenza del Consiglio dei Ministri); Gaetano Giannetto (CEO Epipoli); Paola Zacchini (impiegata); Michela Papaia (Designer); Valentino Corolaita; Andrea Franchini (copywriting & project analysing); Mariella Cipriano (mamma); Alessia Maglietto (studentessa di psicologia); Marina Modina; Salvatore Acquaviva; Giorgio Cerquetti (scrittore e presidente di Libera Condivisione Onlus); Marco Parrini (MCM SRL); Celeste Scrocchi (Risorse umane); Patty Tarquini (impiegata); Isabella Bordogna (Ufficio Stampa Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri); Silvia Nicodemo (Senior Consultant Logos Knowledge Network); Roberto Caruso (direttore artistico ass. cult. Abracalam); Fabio Alberghi (Vice Presidente JWT Roma); Maria Teresa Salomoni (Garden-vivere il giardino); Andrea Nacci (vice Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Volterra SpA); Stefania Manuela Rizzi (Università degli Studi di Foggia); Bepy La Monica (Andromeda Architettura e Comunicazione); Roberto Tavani (Assessore alla Cultura Municipio Roma XVII); Ida Anceschi (libera professionista e mamma); Clelia Arduini (segretario generale di Archeoclub d'Italia); Salvatore Nocita (Regista); Nicoletta Prandi (Telelombardia); Lia Guzzardi (Bellezza.it); Annamaria Dadò; Mario Pascucci (Presidente EDIN S.r.l.); Guido Gorla (architetto); Warner Balestra (Sales Area Manager Centre and South Italy Esselte S.r.l.); Francesca Neroni (Assessorato Politiche Giovanili Comune di Roma); Jean Leonard Touadì (Assessore Comune di Roma); Daniela Brancati (coordinatore dell'osservatorio sull'immagine dei minori in tv e pubblicità); Francesca Neroni (Assessorato Politiche Giovanili Comune di Roma); Nicoletta Fiorucci (Anima); Francesca Kock (Casa Internazionale delle Donne); Caterina Banella (Emily); Virginia Alimenti (Giornalista); Marco Trevisan (Edistar - Imprenditore); Giancarlo d'Alessandro (Assessore al Comune di Roma); Giovanni Anversa(giornalista); Maria Grazia Cucinotta; Giulio Violati (imprenditore); Carlo Fayer (consigliere Comunale); Elena Improta (Assessore II mun. Roma); Roberto Tavani (Assessore XVII mun. Roma.); Catherine Bongain; Antonio Gaudioso (CittadinanzAttiva); Carlo Degano (Hill&Knowlton Gaia); Casimiro Fumagalli (lavoratore autonomo); Cristina Selloni; Clara Negri; Caterina Giustiniani (amministratore KIARA &CO SRL); Antonia Frigo (Pavia); Paola Ghetti (Pavia); Giuliano Lazzarin; Marina Costa; Maria Elisa Traldi; Pierluigi cavilli; (Ideatore del Gruppo Teatrale "U Mascaró", regista del suddetto, poeta ed a tempo perso Pensionato); Barbara Bertagni (partner Logos Knowledge Network); Massimo Chelini; Cristina Selloni (Vice Capo di Gabinetto Del Ministro delle Comunicazioni); Teresa Fochesato (Comune di Roma); Paolo Longoni (giornalista); Chiara di Tondo.
STA GENTE LEGGE PANORAMA E CREDE CHE SIA TUTTO VERO!!!!!
L'articolo di Guido Castellano prendeva le mosse da un videogioco dal titolo Rule of Rose, un'avventura horror dove una ragazzina subisce violenze fisiche e psicologiche da parte di alcune bambine cattivissime.
E se una parte dei videogamer ha protestato, scrivendo anche al giornale o partecipando al forum online, invocando libertà di scelta, senza limitazione alla vendita di videogiochi, molti altri hanno compreso le ragioni dell'inchiesta: un limite alla violenza, all'esaltazione del male va posto, visto che alla console spesso siedono minorenni.
BLOCCARE IL VIDEOGIOCO
Qualcuno ha fatto di più: l'associazione Anima ha promosso una raccolta di firme per bloccare la diffusione del videogico giapponese in questione.
L'associazione Anima, vicina all'Unione industriali di Roma, è di fatto lo sportello delle imprese iscritte all'Uir sul tema della responsabilità sociale. La raccolta di firme che si sono proposti, fanno sapere dall'associazione, è volta proprio a segnalare l'irresponsabilità sociale di un'impresa che distribuisse un prodotto del genere.
CONTRO IL BULLISMO
«È sotto gli occhi di tutti l'aumento dei casi di violenza perpetrata da giovani su altri giovani, su persone disabili o diverse, sui propri genitori, sugli anziani» si legge nel comunicato dell'associazione Anima «ed è difficile pensare che questo fenomeno non sia legato all'aumento della violenza e dell'aggressività nelle immagini e nei messaggi ai quali i ragazzi, attraverso videogame, cinema e televisione, sono continuamente sottoposti.
In questo contesto, la produzione e l'immissione sul mercato di prodotti di entertainment con contenuti devianti, cinici e con finalità di gioco esplicitamente contrarie al rispetto della vita e della legge, non può che essere considerato da parte di un'impresa un gravissimo atto di irresponsabilità sociale.
Gli intellettuali, i professionisti, gli uomini e le donne firmatari di questo appello» continua a motivare l'associazione Anima «sono legati dalla convinzione che le ragioni del business e del profitto non possono giustificare scelte d'impresa che possono produrre effetti dannosi per i singoli individui, per le famiglie e per l'intera societa».
Sulla base di queste affermazione, chi firma la petizione chiede alle singole imprese dell'entertainment video e alle loro rappresentanze di settore di rinunciare a iniziative di produzione e commerciali basate su prodotti dal contenuto palesemente violento e antieducativo, anche al fine di non alimentare il fenomeno dilagante del bullismo, della violenza e della criminalità giovanile e contribuire, invece, alla diffusione del rispetto dell'essere umano e della legalità.
PER ADERIRE
Chi vuole aderire può inviare una email a: guerra@pentapolis.it Oppure inviare un fax al numero 0268967826. Per informazioni si può telefonare allo 0245495135.
Hanno firmato l'appello al 22 novembre 2006:
Ilaria Catastini (Anima per il sociale nei valori d'impresa, Pentapolis, Hill&Knowlton Gaia); Enzo Argante (Pentapolis, Tempo Economico); Massimiliano Pontillo (Editoriale La nuova Ecologia, Pentapolis); Annamaria Malato (Salerno Editrice, Fondazione Human Life Fund); Valentino Conti (Conti & Partners Comunicazione); Maria Pia Ruffilli (Anima); Riccardo Giovannini (Anima, RGA); Sabrina Florio (Anima, So.Se.Pharm); Maria Teresa Rosito (Anima); Salvatore Suriano (Co.Ri.Se); Clelia Arduini (ArcheoClub Italia); Raffaele Ranucci (Assessore Regione Lazio); Luigi De Simone (T.C.L. Human Life Fund); On. Ermete Realacci; Sen. Francesco Ferrante; Roberto della Seta (Legambiente); Cristina De Luca (Ministero Solidarieta' Sociale); Paolo Zocchi (Ministero Affari Regionali); Fabio Renzi (Symbola); Secondo Amalfitano (Anci); Matteo Renzi (Presidente Provincia Firenze); Rosy Barretta (imprenditrice); Laurence Martin (Confitarm); Alberto Piantoni (Bialetti); Eugenio Patane' (Consigliere Comune Roma); Aldo Bonomi (sociologo); Francesca Pavese; Angela Cortucci (Psicologa); Alessandro Pizzoccaro (Guna Spa); Dario De Marchi (Capo Ufficio Stampa CNIPA); Chiara Stefani (Euro Rscg Milano); Salvatore Nicastro (Ipermedia); Bianca Maria Moneta (Ernst & Young); Paolo Duranti (Nielsen Media Research); Roberto Gandini (papà-regista); Riccardo Denaro (Web Marketing and Communication Consultant); Giuseppe De Giovanni (Roimax Mobile); Daniela Ostidich (Imprenditrice e mamma); Olivier Dubois (Torino); Gabriela Pennati (Gruppo Bayer Italia); Francesca Preguerra (Account Mgr); Maurizio Incletolli (giornalista); Grazia Convissuto (Ufficio Stampa Italy Corporate Communications); Filomena Perna (impiegata); Myriam Finocchiaro (Hera SpA); Corrado Menozzi (CRAI Soc.Coop); Giovanni Argante (Attore); Fulvia Buzzoni (Giornalista); Antonella Leoni (Binda Italia); Monica Gianotti (ADV); Stefania Bertolini; Dario Bolis (Fondazione Cariplo); Vincenzo Guggino; Valter Fusco (Amministratore Unico Società Italiana Generazione Energia Srl); Serena Ceccarelli (Vodafone Italia,CSR); Luigi Maccallini (Responsabile CSR di BNL); Ettore Pasculli (Associazione Culturale no-profit Nuovo CIB); Daniela Sacco Casamassima (comunicatore pubblico); Donatella Ceralli (CIAI Centro Italiano Aiuti all'Infanzia); Luciano Polazzo (Direttore Generale della Fondazione I-CSR); Alessandra Fabretti (Direttore Clienti); Federica Pala (Communication Manager Tetra Pak Italiana S.p.A.); Mario Modica (Spot and Web); GianCarlo Mercuri (Spot and Web); Marta Cerri (Spot and Web); Carla Zanardi (giornalista); Antonella Cutolo (Agenzia Publiethica); Roberta Perfetti; Baroncia Simone (Consigliere comunale de La Margherita, Comune di Tolentino); Giovanni Maffi (consulente aziendale); Pino Repetto (Edicolors Publishing); Ornella Ascani (mamma); Giancarlo Polenghi (MCM e Fashion for Good); Elena Casartelli; Francesco Maria Perrotta (Università degli Studi di Perugia; Comitato Scientifico Pentapolis); Franesco Arduino - Milano; Pia Valota (ACU Associazione Consumatori Utenti); Marco Morganti (e famiglia); Fernando Salvetti (Centro Studi Logos – Knowledge Network); Silvia Battisti (Centro Studi Logos); Daniele Bevilacqua (Executive Coach); Adele Nardulli (Managing Partner Trans-Edit Group S.r.l.); Luigi Mariano (docente,Univ."La Sapienza",Roma); Lorenza Giangregorio; Stefania Ferretti (Consulente PR); Anna Rita Gervasini (giornalista); Mariagiovanna Bordogna (Executive Coach + Trainer); Serena Posca (Presidenza del Consiglio dei Ministri); Gaetano Giannetto (CEO Epipoli); Paola Zacchini (impiegata); Michela Papaia (Designer); Valentino Corolaita; Andrea Franchini (copywriting & project analysing); Mariella Cipriano (mamma); Alessia Maglietto (studentessa di psicologia); Marina Modina; Salvatore Acquaviva; Giorgio Cerquetti (scrittore e presidente di Libera Condivisione Onlus); Marco Parrini (MCM SRL); Celeste Scrocchi (Risorse umane); Patty Tarquini (impiegata); Isabella Bordogna (Ufficio Stampa Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri); Silvia Nicodemo (Senior Consultant Logos Knowledge Network); Roberto Caruso (direttore artistico ass. cult. Abracalam); Fabio Alberghi (Vice Presidente JWT Roma); Maria Teresa Salomoni (Garden-vivere il giardino); Andrea Nacci (vice Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Volterra SpA); Stefania Manuela Rizzi (Università degli Studi di Foggia); Bepy La Monica (Andromeda Architettura e Comunicazione); Roberto Tavani (Assessore alla Cultura Municipio Roma XVII); Ida Anceschi (libera professionista e mamma); Clelia Arduini (segretario generale di Archeoclub d'Italia); Salvatore Nocita (Regista); Nicoletta Prandi (Telelombardia); Lia Guzzardi (Bellezza.it); Annamaria Dadò; Mario Pascucci (Presidente EDIN S.r.l.); Guido Gorla (architetto); Warner Balestra (Sales Area Manager Centre and South Italy Esselte S.r.l.); Francesca Neroni (Assessorato Politiche Giovanili Comune di Roma); Jean Leonard Touadì (Assessore Comune di Roma); Daniela Brancati (coordinatore dell'osservatorio sull'immagine dei minori in tv e pubblicità); Francesca Neroni (Assessorato Politiche Giovanili Comune di Roma); Nicoletta Fiorucci (Anima); Francesca Kock (Casa Internazionale delle Donne); Caterina Banella (Emily); Virginia Alimenti (Giornalista); Marco Trevisan (Edistar - Imprenditore); Giancarlo d'Alessandro (Assessore al Comune di Roma); Giovanni Anversa(giornalista); Maria Grazia Cucinotta; Giulio Violati (imprenditore); Carlo Fayer (consigliere Comunale); Elena Improta (Assessore II mun. Roma); Roberto Tavani (Assessore XVII mun. Roma.); Catherine Bongain; Antonio Gaudioso (CittadinanzAttiva); Carlo Degano (Hill&Knowlton Gaia); Casimiro Fumagalli (lavoratore autonomo); Cristina Selloni; Clara Negri; Caterina Giustiniani (amministratore KIARA &CO SRL); Antonia Frigo (Pavia); Paola Ghetti (Pavia); Giuliano Lazzarin; Marina Costa; Maria Elisa Traldi; Pierluigi cavilli; (Ideatore del Gruppo Teatrale "U Mascaró", regista del suddetto, poeta ed a tempo perso Pensionato); Barbara Bertagni (partner Logos Knowledge Network); Massimo Chelini; Cristina Selloni (Vice Capo di Gabinetto Del Ministro delle Comunicazioni); Teresa Fochesato (Comune di Roma); Paolo Longoni (giornalista); Chiara di Tondo.
STA GENTE LEGGE PANORAMA E CREDE CHE SIA TUTTO VERO!!!!!