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View Full Version : "3 non si sente al sud? E' mafia"


dantes76
24-11-2006, 18:00
"3 non si sente al sud? E' mafia"
Novari: "Senza pizzo niente antenne"

Per molti utenti di 3 che abitano in Campania, Calabria e Sicilia, i problemi tecnici di ricezione sono all'ordine del giorno. Il perché lo spiega l'amministratore delegato dell'azienda di telefoni, Vincenzo Novari: "Al Sud - ha detto al quotidiano "Libero" - non ci fanno costruire le antenne perché ci chiedono il pizzo. Io non voglio pagare il pizzo. Quindi, non costruiamo le antenne".

La denuncia di Novari - che non ha voluto aggiungere altri particolari - è stata lanciata nel corso di un incontro promosso dalla Compagnia delle Opere nell'ambito del workshop Matching presso la Fiera di Milano in cui i temi sul piatti erano tutt'altri.

Per realizzare un'antenna nel resto d'Italia serve un permesso dell'amministrazione comunale da concedersi entro 90 giorni, altrimenti vale la regola del silenzio assenso. Al Sud non è così. In molti comuni può capitare che anche dopo i tre mesi previsti un imprenditore venga bloccato. E poi c'è la questione pizzo. In molte zone la mafia esercita il proprio potere di influenza facendo in modo che i permessi vengano rilasciati solo in cambio di appalti a subfornitori locali e non a quelli che l'azienda ha scelto a livello nazionale. La 3 di fronte a questo ricatto ha preferito non cedere, con il risultato che la copertura in Sicilia, Calabria e Campania è del 10% inferiore rispetto a quella del Nord. Si parla di oltre un milione di clienti che ogni giorno deve fare i conti con problemi tecnici e di ricezione.

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo337436.shtml

tdi150cv
24-11-2006, 18:27
condivido la scelta di tre ...

dupa
24-11-2006, 18:32
effettivamente giù in fiera tra le compagnie telefoniche c'era solo 3 :)

Window Vista
24-11-2006, 18:32
condivido la scelta di tre ...
STRAQUOTO!!!!

Hal2001
24-11-2006, 18:34
Mi sembra una scusa per non migliorare la rete.

Senza Fili
24-11-2006, 18:42
condivido la scelta di tre ...


Anche io.

sempreio
24-11-2006, 18:45
ho lavorato per la 3 e so bene che sono molto seri :O
sono gli unici che mi hanno sempre pagato tutto :sofico:

dantes76
24-11-2006, 19:13
con la mafia bisogna convivere, il sud ha bisogno di infrastrutture....

momo-racing
24-11-2006, 19:28
ciò implica indirettamente che tim infostrada e vodafone sono conniventi con cosa nostra?

dupa
24-11-2006, 19:43
ciò implica indirettamente che tim infostrada e vodafone sono conniventi con cosa nostra?
il 99.99% delle imprese che opera al sud lo è.
e i colpevoli non sono certo gli imprenditori, ma lo stato.

sempreio
24-11-2006, 20:12
con la mafia bisogna convivere, il sud ha bisogno di infrastrutture....


guarda da te non me lo sarei proprio aspettato :p (spero che anche tu stia scherzando)

Hal2001
24-11-2006, 20:14
il 99.99% delle imprese che opera al sud lo è.
e i colpevoli non sono certo gli imprenditori, ma lo stato.

Certo tu lo sai di certo visto che ci vivi :)

dantes76
24-11-2006, 20:14
guarda da te non me lo sarei proprio aspettato :p (spero che anche tu stia scherzando)
certo :mad:

mi riferivo alle frasi piu' in vogo di alcuni personaggi

drakend
24-11-2006, 20:15
Non si può introdurre il reato di "complicità esterna di tipo mafioso"? Cioè se paghi il pizzo sei considerato complice? E che due palle questa storia...

Wolfgang Grimmer
24-11-2006, 20:17
con la mafia bisogna convivere, il sud ha bisogno di infrastrutture....
La mafia va spazzata via in tutti modi. Pur essendo pacifista non ci penserei due volte a sterminarli tutti (come fece una certa persona ma con gente che non aveva fatto un cacchio e non lo meritava -_-).
Sarebbe bello se tutte le compagnie telefoniche non pensassero al profitto lasciando tutto il sud senza segnale alcuno. Chissà cosa farebbero i nostri bei mafiosetti .-.

dupa
24-11-2006, 20:31
Non si può introdurre il reato di "complicità esterna di tipo mafioso"? Cioè se paghi il pizzo sei considerato complice? E che due palle questa storia...
in pratica un modo per scaricare responsabilità dello stato sui cittadini?

eriol
24-11-2006, 20:47
fanno benissimo.

dantes76
24-11-2006, 20:53
La mafia va spazzata via in tutti modi. Pur essendo pacifista non ci penserei due volte a sterminarli tutti (come fece una certa persona ma con gente che non aveva fatto un cacchio e non lo meritava -_-).
Sarebbe bello se tutte le compagnie telefoniche non pensassero al profitto lasciando tutto il sud senza segnale alcuno. Chissà cosa farebbero i nostri bei mafiosetti .-.

guarda che ero ironico.,..

beppegrillo
24-11-2006, 21:01
Non si può introdurre il reato di "complicità esterna di tipo mafioso"? Cioè se paghi il pizzo sei considerato complice? E che due palle questa storia...
ottima idea...
così oltre alle minaccie dai mafiosi la povera gente si trova contro anche lo stato..
Ma lo sai lo stato come tutela la gente che si ribella?
Lo conosci quell'anziano agricoltore che per ribellarsi alla mafia del pizzo ed aver contribuito a far arrestare diversi criminali, alla fine è stato trovato carbonizzato nella sua auto?
E lo stato cosa fa? La scorta la si dà a degli inutili politici per andare dal salumiere sotto casa..
Non è la mafia che è forte, è lo stato che è debole.

drakend
24-11-2006, 21:05
ottima idea...
così oltre alle minaccie dai mafiosi la povera gente si trova contro anche lo stato..
Ma lo sai lo stato come tutela la gente che si ribella?
Lo conosci quell'anziano agricoltore che per ribellarsi alla mafia del pizzo ed aver contribuito a far arrestare diversi criminali, alla fine è stato trovato carbonizzato nella sua auto?
E lo stato cosa fa? La scorta la si dà a degli inutili politici per andare dal salumiere sotto casa..
Non è la mafia che è forte, è lo stato che è debole.
Hai ragione e difatti un reato simile potrebbe essere esteso anche ai vari esponenti delle istituzioni... solo che in questo caso si dovrebbe costruire un carcere per ogni paesino. :rolleyes:

zerothehero
24-11-2006, 21:10
Non si può introdurre il reato di "complicità esterna di tipo mafioso"? Cioè se paghi il pizzo sei considerato complice? E che due palle questa storia...

Per l'autorizzazione delle antenne più che la mafia c'entrano le amministrazioni comunali.
Cmq 3 è un'azienda privata, non ha alcun obbligo di garantire il suo servizio in tutta Italia.bisogna vedere però se non è una scusa da parte loro per giustificarsi del loro servizio.

FastFreddy
24-11-2006, 21:10
con la mafia bisogna convivere, il sud ha bisogno di infrastrutture....


No, infatti il sud non ha bisogno di infrastrutture...

Benissimo, continuiamo a permettere alla mafia di impedire che si realizzino infrastrutture, ripetitori, etc. etc. etc.

Solertes
24-11-2006, 21:30
Per l'autorizzazione delle antenne più che la mafia c'entrano le amministrazioni comunali.
Cmq 3 è un'azienda privata, non ha alcun obbligo di garantire il suo servizio in tutta Italia.bisogna vedere però se non è una scusa da parte loro per giustificarsi del loro servizio.

Ma è titolare di una concessione statale....e credo a delle precise condizioni....

bjt2
24-11-2006, 21:32
Prevedo un bel botto per qualche proprietà del suddetto dirigente... Specialmente se è al sud... :fagiano:

zerothehero
24-11-2006, 21:35
Ma è titolare di una concessione statale....e credo a delle precise condizioni....


Hai ragione...i termini della concessione prevedono che la società debba prestare il servizio su tutto il territorio nazionale?

drakend
24-11-2006, 21:37
Hai ragione...i termini della concessione prevedono che la società debba prestare il servizio su tutto il territorio nazionale?
Eh beh secondo te lo Stato dà una concessione pubblica solo per coprire il condominio dove abita Prodi? :sofico:

zerothehero
24-11-2006, 21:40
Eh beh secondo te lo Stato dà una concessione pubblica solo per coprire il condominio dove abita Prodi? :sofico:

Può essere... :p
Volevo leggere la normativa, visto che non la conosco...se qualcuno sa dov'è la posti. :fagiano:

onesky
24-11-2006, 21:55
bene a Napoli sommersi dalla "munnezza" per colpa della camorra e ora 3 che rinuncia a coprire con le proprie antenne per colpa della mafia.. ben vengano questi "effetti collaterali" se faranno nascere un senso di ribellione nella popolazione.

dantes76
24-11-2006, 21:59
No, infatti il sud non ha bisogno di infrastrutture...

Benissimo, continuiamo a permettere alla mafia di impedire che si realizzino infrastrutture, ripetitori, etc. etc. etc.

OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH, svegliaaaaa!!!!!!!!
ero IRONICO, e mi Riferivo,a chi ha detto quella Frase

E che Azzo

FastFreddy
24-11-2006, 22:04
OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH, svegliaaaaa!!!!!!!!
ero IRONICO, e mi Riferivo,a chi ha detto quella Frase

E che Azzo


Lo so che eri ironico e lo so quale significato si preferisce legare a quella frase... ;)

Quel "convivere" per quanto sbadato, voleva semplicemente dire "andare avanti nonostante la mafia"

dantes76
24-11-2006, 23:57
Può essere... :p
Volevo leggere la normativa, visto che non la conosco...se qualcuno sa dov'è la posti. :fagiano:

Il bando di gara per le licenze Umts

Licitazione per il rilascio di licenze individuali per l’installazione e l’esercizio di sistemi di comunicazioni mobili di terza generazione

1. Autorità che indice la gara:
Ministero delle Comunicazioni, Direzione Generale delle Concessioni e Autorizzazioni, Viale America 201, 00144 Roma,
tel. +39.0654444518, fax +39.0654443016.

2. Oggetto della gara:
licitazione per il rilascio di licenze individuali, fino ad un massimo di cinque, per l’installazione e l’esercizio, sul territorio nazionale, di sistemi di comunicazioni mobili di terza generazione (UMTS - IMT 2000) ai sensi della delibera n. 410/99 del 22 dicembre 1999 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (di seguito "Autorità") pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 10 del 14 gennaio 2000, così come modificata dalla delibera n. 367/00/CONS del 14 giugno 2000 dell’Autorità, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 147 del 26 giugno 2000. Agli aggiudicatari saranno assegnati, con decorrenza 1° gennaio 2002, 2x10 MHz dello spettro simmetrico e 5 MHz dello spettro asimmetrico. Ciascun partecipante non può aggiudicarsi più di una licenza.

3. Tecnologia richiesta:
ai fini dell’applicazione di quanto previsto dall’art. 5 della deliberazione 410/99, come modificato dall’art. 1, lettere e) ed f), della deliberazione 367/00/CONS dell’Autorità, i partecipanti alla gara sono tenuti a dichiarare nella domanda di partecipazione, a pena di esclusione, quale standard della famiglia IMT-2000 intendono adottare.

4. Durata delle licenze ed obblighi dei licenziatari:
la durata delle licenze di cui al presente bando di gara è di 15 anni dal 1° gennaio 2002. Oltre agli obblighi assunti in sede di presentazione dei piani tecnici e commerciali ai fini dell’accertamento dell’idoneità di cui al successivo punto 14, che faranno parte del capitolato d’oneri associato alla licenza, i licenziatari hanno l’obbligo di copertura dei capoluoghi di regione entro 30 mesi dal 1° gennaio 2002 e dei capoluoghi di provincia entro gli ulteriori 30 mesi.
5. Obblighi degli aggiudicatari:
gli aggiudicatari, prima del rilascio della licenza, hanno l’obbligo di:

*
versamento dell’importo offerto a seguito dei miglioramenti competitivi di cui al punto 17. Gli aggiudicatari possono, a richiesta, ottenere che la differenza fra l'importo complessivo offerto e l'importo minimo di cui al punto 19, venga versata, maggiorata di interessi, in successive annualità non superiori a 10, secondo termini e modalità che sono indicati nel disciplinare di gara;

*
versamento dell’importo dovuto ai valutatori secondo termini e modalità indicate nel disciplinare di gara.

6. Misure asimmetriche:
le condizioni di roaming e di condivisione di impianti, siti e infrastrutture sono indicate nel disciplinare di gara, in conformità alle misure atte a garantire condizioni di effettiva concorrenza di cui alla delibera n.388/00/CONS dell’Autorità pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 149 del 28 giugno 2000. A non più di due nuovi entranti risultati aggiudicatari e che ne abbiano fatto richiesta sarà assegnata ciascuno una porzione di spettro simmetrico di ampiezza pari a 2x5 MHz, secondo quanto previsto dall’art. 4 della delibera n. 388/00/CONS dell’Autorità. I criteri e le modalità di tale assegnazione sono stabiliti nel disciplinare di gara. Porzioni di spettro non aggiudicate con le predette modalità saranno assegnate con procedura stabilita dall’Autorità in apposito provvedimento.

7. Soggetti ammessi alla licitazione:
imprese o consorzi di imprese, già costituiti o che si impegnino, nella domanda di partecipazione, a costituirsi prima della presentazione dei piani tecnici e commerciali, nella forma di società di capitali. La società dovrà essere dotata di un capitale sociale non inferiore, al netto delle perdite risultanti al bilancio, a Lire italiane 800 miliardi, pari a euro 413.165.519,27, interamente versato al momento del rilascio della licenza.




10. Indirizzo cui deve essere inoltrata la domanda:
Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale delle Concessioni e Autorizzazioni, Viale America 201, 00144 Roma, stanza A 526.



;

* dichiarazione attestante la comprovata esperienza almeno triennale nel settore delle telecomunicazioni del soggetto partecipante, ovvero in caso di società di almeno uno dei suoi soci, o, in caso di consorzio, di almeno una impresa che ne fa parte, o, in caso di imprese che si impegnano a costituirsi in società di capitali, di almeno una di esse. Tale dichiarazione deve riguardare gli impianti realizzati, le reti gestite, i servizi offerti, le conoscenze tecniche acquisite, rilevanti per l’esercizio del servizio e può essere rilasciata anche da soggetti posti in posizione di controllo rispetto ai soggetti sopra indicati. I dichiaranti sono tenuti, nelle forme e con le modalità previste dal disciplinare di gara, a fornire all’aggiudicatario tutto il supporto tecnico ed il know-how necessari per adempiere alle obbligazioni tecniche previste nell’offerta.



13. Disciplinare di gara

14. Piani tecnici e commerciali:
i piani tecnici e commerciali, redatti secondo le indicazioni del disciplinare di gara, saranno sottoposti ad un esame ai fini dell’accertamento dell’idoneità all’installazione ed all’esercizio di reti per l’offerta al pubblico di servizi di comunicazioni mobili di terza generazione sulla base dei criteri di cui all’articolo 2 della delibera n. 388/00/CONS dell’Autorità, come precisati nel disciplinare di gara. Il giudizio di idoneità non dà luogo a punteggio, ma solo alla declaratoria di ammissione o di esclusione dall’ulteriore fase della procedura.

15. Termine per la presentazione dei piani tecnici e commerciali:
i soggetti ammessi ai sensi del precedente punto 12 devono presentare i piani tecnici e commerciali, entro le ore 12 dell’11 settembre 2000, in plico chiuso e sigillato. Sul plico devono essere apposte la denominazione del soggetto partecipante e la dicitura "Piano tecnico e commerciale nella procedura di licitazione per il rilascio di licenza individuale per il sistema di comunicazione mobile di terza generazione (UMTS - IMT 2000)".

Informazioni possono essere richieste fino al 21 agosto 2000 al Ministero delle Comunicazioni, Direzione Generale delle Concessioni e Autorizzazioni, Divisione VII, tel. +39.0654444518, fax +39.0654443016.