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View Full Version : Ricerca scientifica, Napolitano: "Trovare regole condivise con la Chiesa"


drakend
24-11-2006, 16:33
Ricerca scientifica, Napolitano
"Trovare regole condivise con la Chiesa"

ROMA - Giorgio Napolitano celebra al Quirinale al giornata per la ricerca sul cancro lanciando una esortazione che è anche un messaggio di fiducia affinchè si trovino insieme alle autorità religiose "soluzioni ponderate e condivise sulla liberta di ricerca, sui suoi codici, sulle regole e i più complessi temi bioetici".

"Confido - ha detto il presidente della Repubblica - che il riconoscimento da parte delle più alte autorità religiose della conoscenza scientifica e del progresso tecnologico quali autentici valori della cultura del nostro tempo consentano di dare soluzione ponderata e condivisa a questi problemi".

Giorgio Napolitano, che ha preso la parola di fronte ai ministri Livia Turco e Fabio Mussi, al professor Umberto Veronesi e ai promotori della giornata per la ricerca sul cancro, si è augurato di poter misurare dei progressi in questo campo, oltre che nell'ambito della ricerca contro il cancro, anche fra un anno, quando sarà ripetuto questo incontro al Quirinale.

Articolo. (http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/politica/presidente2/intesa-ricerca-scientifica/intesa-ricerca-scientifica.html)

Perché l'Italia, Stato che dovrebbe essere in teoria laico, deve cercare accordi con il Vaticano per quanto concerne la ricerca ed i relativi metodi per attuarla?
Mi sa che siamo l'unico Stato fra quelli industrializzati in cui avviene una bestialità simile! :Puke:

y4k
24-11-2006, 16:41
lasciali parlare, tanto non sanno neanche cosa adorano

dantes76
24-11-2006, 16:46
prima si chiede il permesso a mamma'...
andassero a togliere i ripetitori di Radio Vaticana...

GianoM
24-11-2006, 16:50
Vomitevole.

Wesker
24-11-2006, 17:00
Ma che comunista è Napolitano?

MSciglio
24-11-2006, 17:08
E dire che quando e' stato eletto presidente ci avevo sperato per qualche secondo...
Sono tutti della stessa pasta.

dantes76
24-11-2006, 17:19
Ma che comunista è Napolitano?

per silvio si', lo era, eccome, credo si sia sbagliato

reptile9985
24-11-2006, 17:30
Stato LAICO? si...ovvero non siamo governati da organi clericali...ma non è ATEO a quanto sembra!

drakend
24-11-2006, 17:32
Stato LAICO? si...ovvero non siamo governati da organi clericali...ma non è ATEO a quanto sembra!
Hai ragione: siamo governati da fantocci degli organi clericali... è una grandissima differenza eh! :D

trokij
24-11-2006, 18:10
scorie della Dc? :fiufiu:

FastFreddy
24-11-2006, 18:11
scorie della Dc? :fiufiu:

Nel PCI....

trokij
24-11-2006, 18:22
Nel PCI....
...nel midollo di questo stato che non può ignorarne la volontà, meglio scendere a patti :(

dantes76
24-11-2006, 18:26
Nel PCI....

nel Wc

HenryTheFirst
24-11-2006, 19:06
Anche noi cattolici facciamo parte della società civile e abbiamo pieno diritto di scegliere insieme agli altri le leggi che la regolano, non ci vedo niente di strano.

dantes76
24-11-2006, 19:11
Anche noi cattolici facciamo parte della società civile e abbiamo pieno diritto di scegliere insieme agli altri le leggi che la regolano, non ci vedo niente di strano.

no..quando e' la religione a deicedere se fosse la terra che gira attorno al sole o il contrario, non si tratta piu' di fare parte della societa civile, ma di impostare le cose secondo un metodo non scientifico, parliamo di ricerca, di scienza, non di miracoli, la religione regolamenti i miracoli

reptile9985
24-11-2006, 19:18
Anche noi cattolici facciamo parte della società civile e abbiamo pieno diritto di scegliere insieme agli altri le leggi che la regolano, non ci vedo niente di strano.
io cattolico credo che le leggi che regolano la società civile non debbano dipendere dal credo per il semplice motivo che la società civile è composta da individui atei o credenti in altre confessioni/religioni/sette

HenryTheFirst
24-11-2006, 19:20
no..quando e' la religione a deicedere se fosse la terra che gira attorno al sole o il contrario, non si tratta piu' di fare parte della societa civile, ma di impostare le cose secondo un metodo non scientifico, parliamo di ricerca, di scienza, non di miracoli, la religione regolamenti i miracoli

Ma veramento penso che si stia parlando delle ripercussioni morali che possono avere certe pratiche utilizzate nell'ambito della ricerca scientifica.
Andando agli estremi: penso che la morale di qualsiasi individuo, religioso o non, imponga di non praticare esperimenti estremamente rischiosi su cavie umane. Si tratta di stabilire, nella società in cui viviamo, quali siano i limiti accettabili entro cui l'attività scientifica può svolgersi. Mentre è chiaro che certi esprimenti sulle cavie umane non si possono fare, altre cose sono al centro di dibattiti. Ignorare una parte cospicua di questa società sarebbe scorretto.

drakend
24-11-2006, 19:23
Anche noi cattolici facciamo parte della società civile e abbiamo pieno diritto di scegliere insieme agli altri le leggi che la regolano, non ci vedo niente di strano.
I cattolici in quanto persone fisiche sicuramente fanno parte della società civile ed hanno tutti i diritti di far valere le loro idee in ogni sede democratica, tenendo però bene in mente che è siamo una democrazia e non una teocrazia e quindi le leggi si fanno con la ragione e non con la fede.
In ogni caso la Chiesa non c'entra proprio nulla con questo discorso: è un'entità terza completamente estranea al funzionamento dei vari organi dello Stato per cui non vedo perché bisogna trovare accordi con questa entità estranea per una questione palesemente interna allo Stato italiano.
Facendo così si asseconda peraltro il secolarismo della Chiesa interpellandola per questioni che esulano parecchio dalla sua competenza (legiferare sulla ricerca scientifica).
Il fatto che poi questa proposta provenga da Napolitano, di origini comuniste, dimostra quanto il panorama politico italiano sia molto più omogeneo di quel che si crede di solito.

HenryTheFirst
24-11-2006, 19:24
io cattolico credo che le leggi che regolano la società civile non debbano dipendere dal credo per il semplice motivo che la società civile è composta da individui atei o credenti in altre confessioni/religioni/sette

Le regole della società civile, in una democrazia, vengono decise in base al confronto fra idee diverse. Che la loro origine sia religiosa, filosofica o che so io, questo non ha importanza. Auto-escludersi dalle decisioni non mi sembra una buona idea.

HenryTheFirst
24-11-2006, 19:26
I cattolici in quanto persone fisiche sicuramente fanno parte della società civile ed hanno tutti i diritti di far valere le loro idee in ogni sede democratica, tenendo però bene in mente che è siamo una democrazia e non una teocrazia e quindi le leggi si fanno con la ragione e non con la fede.
In ogni caso la Chiesa non c'entra proprio nulla con questo discorso: è un'entità terza completamente estranea al funzionamento dei vari organi dello Stato per cui non vedo perché bisogna trovare accordi con questa entità estranea per una questione palesemente interna allo Stato italiano.
Facendo così si asseconda peraltro il secolarismo della Chiesa interpellandola per questioni che esulano parecchio dalla sua competenza (legiferare sulla ricerca scientifica).
Il fatto che poi questa proposta provenga da Napolitano, di origini comuniste, dimostra quanto il panorama politico italiano sia molto più omogeneo di quel che si crede di solito.

Non sono d'accordo: in quanto cattolici non possiamo prescindere dalla nostra fede, da ciò in cui crediamo, nell'esercitare una scelta. Il fatto che la chiesa, intesa come Vaticano, abbia un ruolo, è determinato dal fatto che noi la teniamo come punto di riferimento, pur essendo in grado di ragionare con la nostra testa (so che questo a molti potrà sembrare strano :D).

drakend
24-11-2006, 19:31
Non sono d'accordo: in quanto cattolici non possiamo prescindere dalla nostra fede, da ciò in cui crediamo, nell'esercitare una scelta. Il fatto che la chiesa, intesa come Vaticano, abbia un ruolo, è determinato dal fatto che noi la teniamo come punto di riferimento, pur essendo in grado di ragionare con la nostra testa (so che questo a molti potrà sembrare strano :D).
I cattolici la hanno come punto di riferimento spirituale e non temporale, se no tanto vale far governare direttamente il papa così almeno risparmiamo un po' di stipendi. Perlatro c'è anche da tenere in conto il fatto che, se il Vaticano è il riferimento per i cattolici, non lo è assolutamente per gli atei e per i credenti in altre confessioni, quindi arrivando a legiferare in accordo col Vaticano non solo si dà a questo un ruolo temporale indebito, ma si afferma implicitamente anche una sua superiorità sull'ateismo e sulle altre confessioni che sono comunque ben presenti nel Paese (senza contare che fra gli stessi cattolici una larga parte non è d'accordo col Vaticano su molte cose...)

HenryTheFirst
24-11-2006, 19:39
I cattolici la hanno come punto di riferimento spirituale e non temporale, se no tanto vale far governare direttamente il papa così almeno risparmiamo un po' di stipendi. Perlatro c'è anche da tenere in conto il fatto che, se il Vaticano è il riferimento per i cattolici, non lo è assolutamente per gli atei e per i credenti in altre confessioni, quindi arrivando a legiferare in accordo col Vaticano non solo si dà a questo un ruolo temporale indebito, ma si afferma implicitamente anche una sua superiorità sull'ateismo e sulle altre confessioni che sono comunque ben presenti nel Paese (senza contare che fra gli stessi cattolici una larga parte non è d'accordo col Vaticano su molte cose...)

E' un punto di riferimento per quanto rigurda la spiritualità e gli insegnamenti morali, per cui quando si tratta di decidere su materie che toccano, per sempio, la vita e l'uomo ovviamente per noi ha un certo peso. Il che non vuol dire che si obbedisca a bacchetta, ma se mi si pone, sempre per sempio, il dubbio che un embrione sia una vita umana preziosa, mentre dall'altra parte non esiste nessuna prova contrario a questo, ecco che io, per una questione quanto meno di prudenza, sono teso a seguire la linea del non intervento sull'embrione stesso. Come vedi c'è poco di temporale in questo, si tratta semplicemente di capire quali siano i limiti che vanno dati all'attività scientifica. Dei limiti ben noti già ci sono, perché largamente condivisi, altri limiti che potrebbero esserci vanno discussi,e qui entra in gioco la morale individuale, per cui un cattolico trova punto di riferimento nella chiesa e nel papa, altri la troveranno in alte fonti, altri ancora la troveranno da soli, ma nessuno deve godere di minor peso rispetto agli altri.

trokij
24-11-2006, 19:43
Ma veramento penso che si stia parlando delle ripercussioni morali che possono avere certe pratiche utilizzate nell'ambito della ricerca scientifica.
Andando agli estremi: penso che la morale di qualsiasi individuo, religioso o non, imponga di non praticare esperimenti estremamente rischiosi su cavie umane. Si tratta di stabilire, nella società in cui viviamo, quali siano i limiti accettabili entro cui l'attività scientifica può svolgersi. Mentre è chiaro che certi esprimenti sulle cavie umane non si possono fare, altre cose sono al centro di dibattiti. Ignorare una parte cospicua di questa società sarebbe scorretto.
Come se non bastasse la bioetica :rolleyes:

dantes76
24-11-2006, 19:47
Ma veramento penso che si stia parlando delle ripercussioni morali che possono avere certe pratiche utilizzate nell'ambito della ricerca scientifica.
Andando agli estremi: penso che la morale di qualsiasi individuo, religioso o non, imponga di non praticare esperimenti estremamente rischiosi su cavie umane. Si tratta di stabilire, nella società in cui viviamo, quali siano i limiti accettabili entro cui l'attività scientifica può svolgersi. Mentre è chiaro che certi esprimenti sulle cavie umane non si possono fare, altre cose sono al centro di dibattiti. Ignorare una parte cospicua di questa società sarebbe scorretto.

per le questioni morali, inerenti la ricerca la chiesa non ha competenze. la chiesa deve occuparsi di quello che gli compete, il suo campo: miracoli, apparizioni, infinito,dio, santi.. ecc ecc..il resto non e' il suo campo

wintage
24-11-2006, 20:17
Articolo. (http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/politica/presidente2/intesa-ricerca-scientifica/intesa-ricerca-scientifica.html)

Perché l'Italia, Stato che dovrebbe essere in teoria laico, deve cercare accordi con il Vaticano per quanto concerne la ricerca ed i relativi metodi per attuarla?
Mi sa che siamo l'unico Stato fra quelli industrializzati in cui avviene una bestialità simile! :Puke:
Se la ricerca medica avesse, nel passato, dovuto trovare accordi con la Chiesa Cattolica, oggi staremmo ancora a curarci con pater nostri e salassi :muro:

wintage
24-11-2006, 20:21
Anche noi cattolici facciamo parte della società civile e abbiamo pieno diritto di scegliere insieme agli altri le leggi che la regolano, non ci vedo niente di strano.

Certo,
e infatti votate; come tutti i cittadini italiani.

Non mi pare che ci sia una delega in bianco al papa, visto e considerato che sui temi etici la maggiorparte dei cattolici non condivide le posizioni della chiesa...

A scegliere devono essere i cittadini, attraverso il loro voto..., non un autorità straniera, che non ha nessuna valenza democratica.

wintage
24-11-2006, 20:26
E' un punto di riferimento per quanto rigurda la spiritualità e gli insegnamenti morali, per cui quando si tratta di decidere su materie che toccano, per sempio, la vita e l'uomo ovviamente per noi ha un certo peso. Il che non vuol dire che si obbedisca a bacchetta, ma se mi si pone, sempre per sempio, il dubbio che un embrione sia una vita umana preziosa, mentre dall'altra parte non esiste nessuna prova contrario a questo, ecco che io, per una questione quanto meno di prudenza, sono teso a seguire la linea del non intervento sull'embrione stesso. Come vedi c'è poco di temporale in questo, si tratta semplicemente di capire quali siano i limiti che vanno dati all'attività scientifica. Dei limiti ben noti già ci sono, perché largamente condivisi, altri limiti che potrebbero esserci vanno discussi,e qui entra in gioco la morale individuale, per cui un cattolico trova punto di riferimento nella chiesa e nel papa, altri la troveranno in alte fonti, altri ancora la troveranno da soli, ma nessuno deve godere di minor peso rispetto agli altri.
Per la verità non c'è nessuna prova scientifica attendibile che un embrione è una vita umana.
Scientificamente un embrione non è una vita umana.
Non a caso dallo stesso embrione possono nascere due gemelli, che sono due vita umane ben distinte.

eoropall
24-11-2006, 20:52
Per la verità non c'è nessuna prova scientifica attendibile che un embrione è una vita umana.
Scientificamente un embrione non è una vita umana.
Non a caso dallo stesso embrione possono nascere due gemelli, che sono due vita umane ben distinte.

Scusa ma non comprendo ciò che dici.. :mbe:

Cosa intendi per "scientificamente" ?

Cioè, in "teoria" anche tu un tempo sei stato un embrione mi pare.. :stordita:

StefAno Giammarco
25-11-2006, 00:36
Per la verità non c'è nessuna prova scientifica attendibile che un embrione è una vita umana.
Scientificamente un embrione non è una vita umana.
Non a caso dallo stesso embrione possono nascere due gemelli, che sono due vita umane ben distinte.

Credo che tu, come molti scientisti un tanto al chilo, abbia fatto un po' di confusione: non riposa il dubbio sul fatto che un embrione sia vita umana, casomai possiamo intrattenere una lunga ed infruttuosa discussione se sia PERSONA umana; infruttuosa perché è un tema fuori del campo scientifico e perciò stesso da essa irrisolvibile. Essendo tu un fervido e devoto credente nelle scienza immagino che ragionamenti su altri piani non ne pratichi ne tampoco te ne interessi per cui ce ne possiamo preventivamente privare.

dantes76
25-11-2006, 00:47
http://img459.imageshack.us/img459/926/napolitanoratzinger2006do5.jpg

Jo3
25-11-2006, 06:42
Ma veramento penso che si stia parlando delle ripercussioni morali che possono avere certe pratiche utilizzate nell'ambito della ricerca scientifica.
Andando agli estremi: penso che la morale di qualsiasi individuo, religioso o non, imponga di non praticare esperimenti estremamente rischiosi su cavie umane. Si tratta di stabilire, nella società in cui viviamo, quali siano i limiti accettabili entro cui l'attività scientifica può svolgersi. Mentre è chiaro che certi esprimenti sulle cavie umane non si possono fare, altre cose sono al centro di dibattiti. Ignorare una parte cospicua di questa società sarebbe scorretto.

Quoto in toto.

Ma i soliti estremisti vogliono vedere cose che in realta' non esistono.

drakend
25-11-2006, 07:04
Quoto in toto.

Ma i soliti estremisti vogliono vedere cose che in realta' non esistono.
Ah giusto ora chi non la pensa come nostra Madre Chiesa è un estremista ateo pericoloso per la moralità pubblica... come mai non proponi di metterlo pure al rogo? Vergognati di ciò che scrivi va... :rolleyes:

Jo3
25-11-2006, 07:27
Ah giusto ora chi non la pensa come nostra Madre Chiesa è un estremista ateo pericoloso per la moralità pubblica... come mai non proponi di metterlo pure al rogo? Vergognati di ciò che scrivi va... :rolleyes:

Abbiamo un benpensante tra noi.

Uno che si puo permettere di incasellare gli altri secondo il suo metro.

potresti metterti alla pari delle vecchiette che gridano "vergogna vergogna".

vuoi illuminarci con altre frasi o insulti ? Prego a te la parola.

drakend
25-11-2006, 07:42
Abbiamo un benpensante tra noi.

Uno che si puo permettere di incasellare gli altri secondo il suo metro.

potresti metterti alla pari delle vecchiette che gridano "vergogna vergogna".

vuoi illuminarci con altre frasi o insulti ? Prego a te la parola.
Io un benpensante? Ma lol ho scritto l'esatto opposto di quello che scriverebbe un benpensante: forse sei ancora un po' addormentato! :sofico:
Parli proprio tu di incasellare la gente che ti permetti di dare degli estremisti a chi la pensa diversamente dal Sacro Verbo detto dal Santo Padre :rolleyes:

trokij
25-11-2006, 08:10
Io un benpensante? Ma lol ho scritto l'esatto opposto di quello che scriverebbe un benpensante: forse sei ancora un po' addormentato! :sofico:
Parli proprio tu di incasellare la gente che ti permetti di dare degli estremisti a chi la pensa diversamente dal Sacro Verbo detto dal Santo Padre :rolleyes:
LOL chi va contro le idee della chiesa è diventato un benpensante... c'è qualcosa di assurdo in questo :confused:

drakend
25-11-2006, 08:16
LOL chi va contro le idee della chiesa è diventato un benpensante... c'è qualcosa di assurdo in questo :confused:
Sì un qualcosa che si chiama dormiveglia... :sofico:

eoropall
25-11-2006, 08:45
LOL chi va contro le idee della chiesa è diventato un benpensante... c'è qualcosa di assurdo in questo :confused:


La chiesa non è il "bene" assoluto.. Lo interpreta in quanto religione; una delle "tante" :fagiano:

HenryTheFirst
25-11-2006, 09:25
Jo3 e drakend: può bastare.

Korn
25-11-2006, 10:00
Articolo. (http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/politica/presidente2/intesa-ricerca-scientifica/intesa-ricerca-scientifica.html)

Perché l'Italia, Stato che dovrebbe essere in teoria laico, deve cercare accordi con il Vaticano per quanto concerne la ricerca ed i relativi metodi per attuarla?
Mi sa che siamo l'unico Stato fra quelli industrializzati in cui avviene una bestialità simile! :Puke:
massi queste benedette staminali per carità di dio non usiamole casomai servissero a qualocosa... che schifo di paese

Jo3
25-11-2006, 10:05
Jo3 e drakend: può bastare.

Nessun problema.

ErbaLibera
25-11-2006, 10:15
La Chiesa al massimo ha il diritto(come tutti)di dire "questo non mi piace" ma il suo potere si ferma qui altro che regole condivise se stessimo ad ascoltare questi qua manco l'aspirina avrebbero fatto inventare...inoltre non vedo perchè dovrebbero mettere il becco in cose che non conoscono minimamente,sotto un punto di vista etico possono parlare quanto vogliono visto che è diritto di chiunque esprimere la prorpria opinione su qualcosa,ma quando si deve iniziare il lavoro vero deve farsi da parte(come chiunque non sia uno scienziato)e lasciar lavorare chi ha le conoscenze per farlo;pensa te se si devono trovare regole comuni con chi non sa neanche quello che stai facendo...

wintage
25-11-2006, 13:18
Credo che tu, come molti scientisti un tanto al chilo, abbia fatto un po' di confusione: non riposa il dubbio sul fatto che un embrione sia vita umana, casomai possiamo intrattenere una lunga ed infruttuosa discussione se sia PERSONA umana; infruttuosa perché è un tema fuori del campo scientifico e perciò stesso da essa irrisolvibile. Essendo tu un fervido e devoto credente nelle scienza immagino che ragionamenti su altri piani non ne pratichi ne tampoco te ne interessi per cui ce ne possiamo preventivamente privare.
Vita umana e persona umana, sono concetti inseparabili, tranne che per chi vuole immettere nella scienza concetti che nulla hanno di scientifico

wintage
25-11-2006, 13:28
Scusa ma non comprendo ciò che dici.. :mbe:

Cosa intendi per "scientificamente" ?

Cioè, in "teoria" anche tu un tempo sei stato un embrione mi pare.. :stordita:

PErchè ci sono degli aspetti oggettivi per definire il confine tra vita umana "VIVA" e materiale organico....
Come per la morte cerebrale,

Un embrione non ha nessuna delle caratteristiche necessarie per parlare di vita umana.

Non a caso chi vuole dare la stessa dignità di persona a un embrione lo fa tirando in ballo, lò'intervento divino al momento della fecondazione.
Cosa assolutamente indimostrabile, come è indimostrabile che ci sia un qualunque intervento divino tout court.

Che poi San tommaso, e i teologi medievali pensavano invece che l'intervento divino avvenisse al terzo mese, quindi anche come dogma teologico è del tutto discutibile.

Se io sono stato un embrione, allora tanto vale dire che siamo stati pure degli spermatozoi, e quindi condannare per genocidio tutti i segaioli

eoropall
25-11-2006, 13:45
PErchè ci sono degli aspetti oggettivi per definire il confine tra vita umana "VIVA" e materiale organico....
Come per la morte cerebrale,

Un embrione non ha nessuna delle caratteristiche necessarie per parlare di vita umana.

Non a caso chi vuole dare la stessa dignità di persona a un embrione lo fa tirando in ballo, lò'intervento divino al momento della fecondazione.
Cosa assolutamente indimostrabile, come è indimostrabile che ci sia un qualunque intervento divino tout court.

Che poi San tommaso, e i teologi medievali pensavano invece che l'intervento divino avvenisse al terzo mese, quindi anche come dogma teologico è del tutto discutibile.

Se io sono stato un embrione, allora tanto vale dire che siamo stati pure degli spermatozoi, e quindi condannare per genocidio tutti i segaioli

Bene hai espresso il tuo punto di vista.. Quello sui segaioli però imho te lo saresti potuto risparmiare :stordita:

Ti faccio tuttavia presente che il problema è proprio l'indimostrabilità: in un senso come nell'altro. Per tot numero di persone ciò rappresenta un ragionevole dubbio.. Inutile poi ricordarti che quella cosa medioevale del terzo mese è anche legge dello stato in maniera di aborto.. In funzione di ciò vorrei chiederti: secondo te un feto è persona all'ottavo mese di gravidanza ?

trokij
25-11-2006, 13:52
Se io sono stato un embrione, allora tanto vale dire che siamo stati pure degli spermatozoi, e quindi condannare per genocidio tutti i segaioli
:D

eoropall
25-11-2006, 13:58
:D


Porelli :(

Hanno smarrito la via della gnocca :cry:


:asd: :asd:

icoborg
25-11-2006, 13:59
ma andatevela a'piglian'der'culo^^ se era per voi stavamo ancora a fa i salassi per estirpare il MALE.... :D :D :D

wintage
25-11-2006, 14:01
Bene hai espresso il tuo punto di vista.. Quello sui segaioli però imho te lo saresti potuto risparmiare :stordita:

Ti faccio tuttavia presente che il problema è proprio l'indimostrabilità: in un senso come nell'altro. Per tot numero di persone ciò rappresenta un ragionevole dubbio.. Inutile poi farti presente che quella cosa medievale del terzo mese è anche legge dello stato in maniera di aborto.. In funzione di ciò vorrei chiederti: secondo te un feto è persona all'ottavo mese di gravidanza ?

L'indimostrabilità, non è un limite.
Puoi dimostrare che babbo natale NON esiste?
Puoi dimostrare che gli UFO non esistono?

L'onere della prova sta a chi sostiene, nello specifico, l'esistenza di un intervento divino.

Per me, la legge dello stato deve avere come limite di una Persona umana e quindi dei diritti ad essi connessi, solo la nascita e la morte...
Per quanto riguarda l'aborto, all'ottavo mese un feto può già avere esistenza autonoma, quindi i limiti della possibilità di praticare l'aborto devono giustamente essere piu restrittivi.

icoborg
25-11-2006, 14:03
ahah questa mi è nuova...ma siccome si parla di fede nn serve dimostrarlo quindi lo asserite come dogma^^ .....un po comoda.

drakend
25-11-2006, 14:05
Mah secondo me non ci vuole molto a dire se una vita è umana o meno: se ha completato lo sviluppo del suo sistema nervoso lo è, altrimenti è solo un ammasso di cellule.

trokij
25-11-2006, 14:10
Porelli :(

Hanno smarrito la via della gnocca :cry:


:asd: :asd:
Per gli spermatozoi sono contento... mi spiace per l'uccello, quello si avrebbe bisogno della via per la gnocca :read: :D


P.s. vorrei puntualizzare che onanismo è impropriamente considerato attività sessuale solitaria… infatti onan praticava il salto della quaglia :O
Non centra niente ma ci tenevo a puntualizzare questa cosa :D

wintage
25-11-2006, 14:10
ahah questa mi è nuova...ma siccome si parla di fede nn serve dimostrarlo quindi lo asserite come dogma^^ .....un po comoda.

Guarda che non hai capito, quello che dico...

Dal punto di vista teologico cattolico l'embrione ha la stessa dignità di una persona perchè "dio interviene al momento del concepimento". Cosa indimostrbile, a cui dire "dimostra che non è vero" non ha senso, sarebbe come se io ti dicessi, nella vita passata ero cleopatra, puoi dimostrare il contrario? no? allora devi crederci.....

Ovvero la stessa operazione del vaticano che vuole limitare la ricerca scientifica

trokij
25-11-2006, 14:11
Guarda che non hai capito, quello che dico...

Dal punto di vista teologico cattolico l'embrione ha la stessa dignità di una persona perchè "dio interviene al momento del concepimento". Cosa indimostrbile, a cui dire "dimostra che non è vero" non ha senso, sarebbe come se io ti dicessi, nella vita passata ero cleopatra, puoi dimostrare il contrario? no? allora devi crederci.....

Ovvero la stessa operazione del vaticano che vuole limitare la ricerca scientifica
A me pare stiate dicendo la stessa cosa :stordita:

icoborg
25-11-2006, 14:15
anche a me ^^

eoropall
25-11-2006, 14:17
L'indimostrabilità, non è un limite.
Puoi dimostrare che babbo natale NON esiste?
Puoi dimostrare che gli UFO non esistono?

L'onere della prova sta a chi sostiene, nello specifico, l'esistenza di un intervento divino.


Questo è espressione di un discorso decisamente più esteso :fagiano:


Per me, la legge dello stato deve avere come limite di una Persona umana e quindi dei diritti ad essi connessi, solo la nascita e la morte...
Per quanto riguarda l'aborto, all'ottavo mese un feto può già avere esistenza autonoma, quindi i limiti della possibilità di praticare l'aborto devono giustamente essere piu restrittivi.

Infatti, eppure non è considerato persona pur avendo attività cerebrale.. Se io dò un calcio ad una donna incinta non commetto omicidio... Tu sei DAVVERO convinto che non sia una persona ? non è nato ma avrebbe potuto farlo se un medico o la madre lo avesse voluto per qualsivoglia ragione..

wintage
25-11-2006, 14:17
anche a me ^^

oki scusa, allora ho capito male quel messaggio, o forse non si riferiva al mio ;)

icoborg
25-11-2006, 14:18
vabbe dai allottavo è una persona...nascono prematuri a 6 mesi.

icoborg
25-11-2006, 14:18
oki scusa, allora ho capito male quel messaggio, o forse non si riferiva al mio ;)
infatti no e ke quando postavo io te avevi gia postato^^

wintage
25-11-2006, 14:20
Questo è espressione di un discorso decisamente più esteso :fagiano:



Infatti, eppure non è considerato persona pur avendo attività cerebrale.. Se io dò un calcio ad una donna incinta non commetto omicidio... Tu sei DAVVERO convinto che sia una persona ?
Nel caso saresti condannato per lesioni e procurato aborto, reato differente dall'omicidio, ma ti rinchiudono comunque, giustamente :ciapet:

eoropall
25-11-2006, 14:29
Nel caso saresti condannato per lesioni e procurato aborto, reato differente dall'omicidio, ma ti rinchiudono comunque, giustamente :ciapet:

Io l'ho chiesto alla TUA coscienza, non al codice penale: è una cosa ben diversa credimi..

icoborg
25-11-2006, 14:33
io ho questa opinione:
nn ce la questione di parlare di vita o nn vita...
anche la muffa è vita anche i microbi ma nn per questo nn lavo me e la mia casa...
il problema quindi nn è stabilire se ci sia o meno vita, nn è un problema scentifico , ma etico, cioe quando si vuole considerare una vita , vita umana... per me l'embrione nn lo è.

wintage
25-11-2006, 14:36
Io l'ho chiesto alla TUA coscienza, non al codice penale: è una cosa ben diversa credimi..
Io personalmente ritengo che l'elemento discriminante sia lo sviluppo della crteccia celebrale, che non mi ricordo piu ma mi pare sia intorno alla 14esima settimana...

Però qua si parla di leggi, e per la legge una persona è tale una volta nata, e mi parrebbe stupido cambiarlo, e ancor piu illogico assegnare gli stessi diritti di una persona nata a un embrione. (prospettando così l'omicidio non solo per aborto ma anche per ricerca sugli embrioni)

Comunque qua stiamo andando OT, perchè il punto su cui si gira attorno è quello della ricerca sulle cellule staminali embrionali.

Credo sia ovvio che io la ritengo legittima.

Tu invece?

HenryTheFirst
25-11-2006, 14:49
io ho questa opinione:
nn ce la questione di parlare di vita o nn vita...
anche la muffa è vita anche i microbi ma nn per questo nn lavo me e la mia casa...
il problema quindi nn è stabilire se ci sia o meno vita, nn è un problema scentifico , ma etico, cioe quando si vuole considerare una vita , vita umana... per me l'embrione nn lo è.

Quindi capisci che la questione va affrontata, e che trattandosi di limiti che l'etica deve dare all'attivitò scientifica la questione riguarda chi di etica si occupa, quindi anche i religiosi.

icoborg
25-11-2006, 14:53
Quindi capisci che la questione va affrontata, e che trattandosi di limiti che l'etica deve dare all'attivitò scientifica la questione riguarda chi di etica si occupa, quindi anche i religiosi.

si ma è semplicemente una questione filosofica nessuno in realta è in grado di stabilirlo. mentre invece tu e tuoi confratelli avete certezze assolute su tutto. nn lo si puo stabilire a meno che un giorno tu nn riesca a comunicare atttraverso chissa quale macchina o software e chiedere al feto tu sei conscio di esistere? e lui rispondera SI.
figurarsi che fino agli anni 60 mi pare finche nn si fermava il cuore si era in vita. anche se il cervello era a puttane.
e cmq conscio della questione : l'embrione nn è un individuo.

eoropall
25-11-2006, 14:56
Io personalmente ritengo che l'elemento discriminante sia lo sviluppo della crteccia celebrale, che non mi ricordo piu ma mi pare sia intorno alla 14esima settimana...

Però qua si parla di leggi, e per la legge una persona è tale una volta nata, e mi parrebbe stupido cambiarlo, e ancor piu illogico assegnare gli stessi diritti di una persona nata a un embrione. (prospettando così l'omicidio non solo per aborto ma anche per ricerca sugli embrioni)

Comunque qua stiamo andando OT, perchè il punto su cui si gira attorno è quello della ricerca sulle cellule staminali embrionali.

Credo sia ovvio che io la ritengo legittima.

Tu invece?

Io la considero un male minore: una cosa per cui se fosse possibile agirei al fine di evitarla, e questo anche perchè il tuo NON darmi una risposta univoca in piena libertà di coscienza sulla questione precedente, pur partendo tu da posizioni totalmente diverse non fà che instillare il dubbio dentro di me..

Sai meglio di me che le leggi sono semplici convenzioni umane tutt'alro che assolute..

HenryTheFirst
25-11-2006, 15:04
si ma è semplicemente una questione filosofica nessuno in realta è in grado di stabilirlo. mentre invece tu e tuoi confratelli avete certezze assolute su tutto. nn lo si puo stabilire a meno che un giorno tu nn riesca a comunicare atttraverso chissa quale macchina o software e chiedere al feto tu sei conscio di esistere? e lui rispondera SI.
figurarsi che fino agli anni 60 mi pare finche nn si fermava il cuore si era in vita. anche se il cervello era a puttane.
e cmq conscio della questione : l'embrione nn è un individuo.

Veramente io continuo a dire che non sapendo se lo sia o meno, nel dubbio è meglio non rischiare, mentre chi sembra convinto del fatto che l'embrione non sia una persona sono gli altri...
Essendo due posizioni non conciliabili mi sembra il minimo che si discuta per raggiungere una soluzione...

trokij
25-11-2006, 16:24
Veramente io continuo a dire che non sapendo se lo sia o meno, nel dubbio è meglio non rischiare, mentre chi sembra convinto del fatto che l'embrione non sia una persona sono gli altri...
Essendo due posizioni non conciliabili mi sembra il minimo che si discuta per raggiungere una soluzione...
Personalmente è un problema che non mi pongo, indipendentemente dal livello " di vita" raggiunto ne consentirei l'uso a scopo scientifico, perchè trovo piu importanti le vite ben formate che possono essere salvate.

HenryTheFirst
25-11-2006, 16:43
Personalmente è un problema che non mi pongo, indipendentemente dal livello " di vita" raggiunto ne consentirei l'uso a scopo scientifico, perchè trovo piu importanti le vite ben formate che possono essere salvate.

E questa è la tua legittima opinione. Ma qui mi sembra non si parlasse nel merito della questione, quanto del diritto di far valere la propria posizione in merito ;)

Jo3
25-11-2006, 16:56
si ma è semplicemente una questione filosofica nessuno in realta è in grado di stabilirlo. mentre invece tu e tuoi confratelli avete certezze assolute su tutto. nn lo si puo stabilire a meno che un giorno tu nn riesca a comunicare atttraverso chissa quale macchina o software e chiedere al feto tu sei conscio di esistere? e lui rispondera SI.
figurarsi che fino agli anni 60 mi pare finche nn si fermava il cuore si era in vita. anche se il cervello era a puttane.
e cmq conscio della questione : l'embrione nn è un individuo.

Se non ci fosse l'etica o la filosofia noi oggi accetteremmo la pedofilia come cosa rientrante nella normale sfera del sesso, cosi come avveniva in epoca greca o romana.

trokij
25-11-2006, 17:07
E questa è la tua legittima opinione. Ma qui mi sembra non si parlasse nel merito della questione, quanto del diritto di far valere la propria posizione in merito ;)
Mi sembrava anche tu avessi espresso la tua opinione... non vorrei essere frainteso, non negherei mai il diritto di far valere la propria opinione e nemmeno altri mi pare:boh:

D4rkAng3l
25-11-2006, 18:59
Provo lo schifo più assoluto...bah...che popolo di capre che siamo...mi auguro tutto il male per certe persone

wintage
25-11-2006, 20:21
Io la considero un male minore: una cosa per cui se fosse possibile agirei al fine di evitarla, e questo anche perchè il tuo NON darmi una risposta univoca in piena libertà di coscienza sulla questione precedente, pur partendo tu da posizioni totalmente diverse non fà che instillare il dubbio dentro di me..

Sai meglio di me che le leggi sono semplici convenzioni umane tutt'alro che assolute..

Assolutamente vero, la mia non è una risposta conclusiva...

Ma davvero dobbiamo dare una risposta conclusiva?
Sei così sicuro che sia possibile dare una risposta conclusiva?
E soprattutto chi l'ha detto che ci sia una risposta conclusiva, tout court?

Al contrario, io penso proprio che una risposta conclusiva, qualunque essa sia, sarebbe la risposta peggiore.

Quanto all'etica, io trovo profondamente pericoloso chi crede in un'etica che è un adeguamento a principi astratti, ancor piu quando questi principi non rispondono alla ragione ma son fatti derivare da rivelazioni indimostrabili o soprannaturali.
Credo che sia inaccettabile un'etica che evita di porsi a confronto col reale.
La morale serve agli uomini, ed ha il dovere di confrontarsi con la realtà, con gli effetti reali dei propri giudizi. Se non lo fa rischia di diventare fanatismo dogmatico, di tipo religioso o politico o ideologico.

La questione per poter essere risolta, va affrontata con un'ottica più reale e meno posizionata nel mondo dell'iperuranio.

Quanto vale la tutela di migliaia di cellule cristallizzate con l'azoto liquido, destinate a diventare nulla, rispetto alla possibilità di cura di milioni di persone reali?

La genetica, è uno strumento, importante, e anche pericoloso. Ma se sia giusto o sbagliato deriva in primis dal fine con cui viene utilizzata. La chiesa cattolica, invece di fare un manuale morale di istruzioni per l'uso su un soggetto del quale non sa assolutamente nulla, dovrebbe capire che le implicazioni morali risiedono nel come verrà utilizzato. Non nel se utilizzaarlo o meno

Anche perchè vietare la ricerca in quell'ambito è il modo migliore perchè tale ricerca venga condotta illegalmente, da chi ha obiettivi discutibili.

wintage
25-11-2006, 20:27
Veramente io continuo a dire che non sapendo se lo sia o meno, nel dubbio è meglio non rischiare, mentre chi sembra convinto del fatto che l'embrione non sia una persona sono gli altri...
Essendo due posizioni non conciliabili mi sembra il minimo che si discuta per raggiungere una soluzione...
Così espresso il principio di precauzione, è fuorviante.

In qualunque azione ci sono dei rischi correlati.

Soprattutto nell'ambito medico, non c'è nulla di sicuro al 100%, ci sono sempre rischi e incertezze. Se dovessimo usare il principio di precauzione come tu lo affermi, non si farebbe nulla, non si prenderebbe neanche l'aspirina, e non ci sarebbe stata mai nessuna ricerca, perchè ogni ricerca ha dei rischi, spesso molto alti.
Il principio di precauzione, non basta , se non è accompagnato dalla valutazione dei possibili vantaggi che derivano dal correre questo rischio.

Da un lato abbiamo qualche cellula, che non diventerà mai una persona.
Dall'altro, la possibilità di curare milioni di persone.