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View Full Version : La scuola contro la manovra, sciopero, sit-in, lezioni bloccate


DonaldDuck
24-11-2006, 15:54
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2007/scuola-sciopero/scuola-sciopero.html

Cgil, Cisl e Uil annunciano una catena di iniziative fino a Natale, con una
manifestazione nazionale il 17 dicembre. E dieci giorni prima l'astensione di Gilda e Snals

La scuola contro la manovra
sciopero, sit-in, lezioni bloccate

di SALVO INTRAVAIA

La scuola si mobilita contro la Finanziaria. Dopo quello della Ricerca e dell'Università è la volta di insegnanti, dirigenti scolastici e personale non docente a scendere in piazza. Lo hanno deciso Flc Cgil, Cisl e Uil scuola. 'Prima di tutto la scuola pubblica' è lo slogan coniato per l'occasione. Il calendario delle iniziative, che culmineranno con la manifestazione nazionale del 17 dicembre, a Roma è fittissimo. Ma, nella protesta contro la manovra del governo Prodi, i sindacati confederali saranno preceduti da Gilda degli insegnanti e Snals-Consfal che hanno già proclamato lo sciopero dell'intera categoria per il 7 dicembre. La Gilda è alla 'ricerca di un senatore a vita per la scuola'. Il riferimento è alla presa di posizione della senatrice Rita Levi Montalcini che a sostegno del mondo della Ricerca ha minacciato di non votare la Finanziaria.

Cgil, Cisl e Uil hanno optato invece per un pacchetto di iniziative che hanno l'obiettivo di 'accompagnare', in attesa di qualche cambiamento, l'iter al Senato della manovra finanziaria. Mercoledì 6 dicembre saranno indette assemblee in tutte le scuole italiane. Il giorno dopo, lunedì 7 dicembre, sarà la volta di una serie di sit-in davanti agli Uffici scolastici provinciali (gli ex provveditorati) e alle Direzioni scolastiche regionali. Lunedì 11 dicembre si asterranno dalle lezioni (per un'ora) gli insegnanti della scuola materna, elementare e media. La giornata di mobilitazione culminerà con un sit-in davanti alla sede del ministero della Pubblica istruzione degli insegnanti precari. Il giorno successivo, a manifestare sempre in viale Trastevere, sarà il personale Ata: amministrativo, tecnico e ausiliario. E il 13 dicembre, mentre i presidi incaricati manifesteranno di fronte al Palazzo della Minerva, sciopereranno (per un'ora) i prof della scuola superiore. E domenica 17 dicembre il lungo 'percorso di mobilitazione' si concluderà con la manifestazione nazionale di tutto il personale della scuola.

I motivi del malessere. Ma perché scioperare se l'esecutivo ha praticamente reso disponibili le risorse per il rinnovo del contratto di lavoro? Perché i tanti impegni assunti dal governo per correggere una manovra considerata deleteria per l'intero mondo della scuola non hanno trovato concreta applicazione nel maxiemendamento votato qualche giorno fa con la fiducia alla Camera - dicono i sindacati. Una delle prime questione a fare andare su tutte le furie è la cosiddetta clausola di salvaguardia: quella 'noticina' che vincola le 170 mila assunzioni promesse dal governo alla realizzazione dei risparmi di spesa da ottenere con i tagli. Sono scontenti gli Ata per i quali, in luogo delle 20 mila assunzioni previste dal governo, ne erano state chieste 40 mila. E tremano i supplenti solo al pensiero che le graduatorie provinciali permanenti (dalle quali viene reclutato il 50 per cento degli immessi in ruolo), dal 2010/2011, possano essere cancellate. Evidentemente al sindacato non bastano le rassicurazione del viceministro, Mariangela Bastico, che si è impegnata quando saranno modificate le procedure per il reclutamento degli insegnanti a garantire i diritti di coloro che hanno maturato diritti perché inseriti nelle Permanenti.

A non andare giù ai rappresentanti di categoria è l'intero impianto della manovra economica per il 2007. Uno dei punti cruciali è il taglio di circa 26 mila posti che si determinerebbe per effetto dell'aumento (pari a 0,4) del rapporto alunni classi. E per finire, brontolano anche i cosiddetti presidi incaricati che per l'imminente concorso a loro riservato chiedono almeno le stesse regole della procedura concorsuale ordinaria ormai quasi conclusa.

Le dichiarazioni. "Il Governo - spiega Francesco Scrima, della Cisl scuola - se si eccettua per l'esigibilità delle risorse per il rinnovo del primo biennio economico dei contratti pubblici, compresa la scuola, non ha dato alcuna delle attese risposte al pacchetto di richieste emendative poste alla base della vertenza-scuola dai sindacati confederali". Relativamente al maxiemendamento alla Finanziaria votato dalla Camera, il segretario generale della Flc Cgil, Enrico Panini, esprime 'insoddisfazione su troppi punti'. "il maxiemendamento - dichiara Panini - non dà risposte alle richieste dei sindacati neanche quando queste hanno avuto la condivisione dei ministri di riferimento e di tutte le parti dell'Unione, un fatto che consideriamo inaccettabile". Duro il leader della Uil scuola. "Per la prima volta nelle ultime due legislature - mette in evidenza Massimo Di Menna - non si prevede che i risparmi di sistema restino all'istruzione. Qui non si tratta di 'razionalizzare: hanno definito soltanto i tagli alla spesa in un settore che invece richiede di essere sostenuto". E per il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, 'non è possibile restare ancora inerti nei confronti degli esiti parlamentari relativi alla finanziaria che vedono una dura realtà di pesanti tagli sulla scuola a fronte di investimenti del tutto insufficienti'.

(24 novembre 2006)

trallallero
24-11-2006, 16:01
http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2007/scuola-sciopero/scuola-sciopero.html
ma solo in questo forum c'é rimasto qualcuno che prova a difendere 'sta finanziaria ? :asd:

dantes76
24-11-2006, 16:02
Tutti comunisti: scuole, universita', giornali....chi era dirlo.. non mi viene in mente..

Ileana
24-11-2006, 16:06
Tutti comunisti: scuole, universita', giornali....chi era dirlo.. non mi viene in mente..
Anche un comunista arriccia il naso e si sente preso per i fondelli quando gli si prometteno 10Y e gli si rifilano -10Y. :fagiano:

FastFreddy
24-11-2006, 16:07
Fascisti!!!! :O

~ZeRO sTrEsS~
24-11-2006, 16:10
ma che ridicoli... Non riesco a capire se i posti del lavoro devono essere dettate dal mercato con l'aiuto dello stato, o le decide pinco pallino... 40.000 assunzioni? poi ci si lamente degli sprechi, della gente che sta senza fare niente ecc... 40.000 assunzioni per la scuola? potrei capire l'aumento nelle universitá di giovani ma se non mi sbaglio l'italia é a crescita 0 e ci sono molti piú anziani che giovani quindi? non ci sono bastati i 700 dirigenti della regione lazio, e altro...Non riesco a capire come si possa chiedere cosi tante assunzioni in un settore in crisi... ogni anno sento che nelle scuole eliminano sezione perché non ci stanno giovani...

Nevermind
24-11-2006, 16:12
C'è anche da dire che se c'è una categoria che non è mai accontentabile è quella dei proff.

Ileana
24-11-2006, 16:16
ma che ridicoli... Non riesco a capire se i posti del lavoro devono essere dettate dal mercato con l'aiuto dello stato, o le decide pinco pallino... 40.000 assunzioni? poi ci si lamente degli sprechi, della gente che sta senza fare niente ecc... 40.000 assunzioni per la scuola? potrei capire l'aumento nelle universitá di giovani ma se non mi sbaglio l'italia é a crescita 0 e ci sono molti piú anziani che giovani quindi? non ci sono bastati i 700 dirigenti della regione lazio, e altro...Non riesco a capire come si possa chiedere cosi tante assunzioni in un settore in crisi... ogni anno sento che nelle scuole eliminano sezione perché non ci stanno giovani...
Ma dove lo hai sentito? Se le scuole (almeno a Bologna) sono strapiene :eek: )
Io invece sento e vedo esattamente il contratio.
Cioè classi da 30-35 alunni, che è allucinante.
(Una buona condizione lavorativa, valida sia per gli studenti che per i professori, prevede un massimo di 25 alunni per classe, con più alunni è quasi inpensabile lavorare bene).

DonaldDuck
24-11-2006, 16:18
ma solo in questo forum c'é rimasto qualcuno che prova a difendere 'sta finanziaria ? :asd:
Evidentemente si :D. Non dico tanto, avessero almeno un parente che lavora in ospedale...premi di produttività a pioggia (solo per pochi), responsabili di questo, responsabili di quello...In un certo ospedale ho visto vivisezionare il reparto di chirurgia generale in quattro sezioni speculari. Ogniuna ha il suo primario :sofico:

Nevermind
24-11-2006, 16:23
Ma dove lo hai sentito? Se le scuole (almeno a Bologna) sono strapiene :eek: )
Io invece sento e vedo esattamente il contratio.
Cioè classi da 30-35 alunni, che è allucinante.
(Una buona condizione lavorativa, valida sia per gli studenti che per i professori, prevede un massimo di 25 alunni per classe, con più alunni è quasi inpensabile lavorare bene).

E grazie MIlano è Milano dalle mie parti ci sono in media quasi più insegnati che alunni per classe.

DonaldDuck
24-11-2006, 16:41
E grazie MIlano è Milano dalle mie parti ci sono in media quasi più insegnati che alunni per classe.
Anche dalle mie parti ci sono periodi in cui alcune classi ( attenzione! Non sezioni) vengono accorpate. Ma non capita sempre e neanche troppo di frequente. E' in funzione della densità di popolazione ma non può essere un ragionamento valido in assoluto ( come fatto sopra).

~ZeRO sTrEsS~
24-11-2006, 17:13
Ma dove lo hai sentito? Se le scuole (almeno a Bologna) sono strapiene :eek: )
Io invece sento e vedo esattamente il contratio.
Cioè classi da 30-35 alunni, che è allucinante.
(Una buona condizione lavorativa, valida sia per gli studenti che per i professori, prevede un massimo di 25 alunni per classe, con più alunni è quasi inpensabile lavorare bene).

ohi ohi ohi... informarsi prima di parlare no eh?

http://www.pubblica.istruzione.it/mpi/pubblicazioni/2005/dati_05.shtml

visto che é abbastanza lunghetto ti copio il pezzetto che ti interessa



C'è un altro dato macro che colpisce l'immaginario collettivo quando si parla di scuola: il personale scolastico. Tra dirigenti, insegnanti e personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) la scuola statale impiega circa un milione e 100 mila addetti: una quantità di operatori da far impallidire le più grandi aziende nazionali (per carichi finanziari e responsabilità gestionali e organizzative), senza contare che a questo dato vanno aggiunte decine di migliaia di altri docenti (supplenti brevi, ecc.) con rapporto di lavoro precario.
Nei confronti internazionali il peso del personale delle scuole italiane, in rapporto alla dimensione della popolazione scolastica, appare, nella crudezza dei numeri, forse eccessivo, facendo ritenere che vi siano eccedenze superflue e onerose.
Ma il rapporto alunni/insegnanti (nel corrente anno scolastico mediamente pari a 9,3 alunni per ogni docente), portato a razionalizzazione con interventi finanziari degli ultimi anni, va considerato anche per gli aspetti qualitativi non evidenziati da tale rapporto, come ad esempio, l'estensione di un maggior tempo scuola per un milione e centomila alunni, e il sostegno per l'integrazione di quasi 160 mila alunni disabili, inseriti, dato peculiare del nostro Paese, nelle strutture scolastiche "normali". Un milione e 100 mila unità di personale scolastico: è dunque questa, allo stato attuale, la dimensione della forza lavoro che opera nella scuola. Una massa non indifferente di dipendenti, caratterizzati da una serie di profili professionali diversi e che si connotano per i due grandi raggruppamenti degli insegnanti e del personale ATA, secondo un rapporto di forze di tre docenti per ogni unità di addetto ai servizi.
Una parte del personale ATA, fino a cinque anni fa, lavorava nella scuola alle dipendenze di Enti Locali, ma nel 1999 una legge ne ha previsto la statalizzazione, riversandone, per effetto del passaggio alle dipendenze dell'Amministrazione scolastica statale, direttamente i relativi oneri finanziari sul Ministero dell'Istruzione e contribuendo, in tal modo, ad ampliare formalmente le dimensioni del sistema scuola.



la media di un docente per ogni 9 alunni... ottima no? :asd:

io direi che il governo sta facendo il suo lavoro, ridurre gli sprechi.

~ZeRO sTrEsS~
24-11-2006, 17:18
Anche dalle mie parti ci sono periodi in cui alcune classi ( attenzione! Non sezioni) vengono accorpate. Ma non capita sempre e neanche troppo di frequente. E' in funzione della densità di popolazione ma non può essere un ragionamento valido in assoluto ( come fatto sopra).


dipende da molte cose tipo dalla quantitá di scuole per zone e dal tipo... le statistiche le ammiri su :)

Ileana
24-11-2006, 17:44
ohi ohi ohi... informarsi prima di parlare no eh?

http://www.pubblica.istruzione.it/mpi/pubblicazioni/2005/dati_05.shtml

visto che é abbastanza lunghetto ti copio il pezzetto che ti interessa




la media di un docente per ogni 9 alunni... ottima no? :asd:

io direi che il governo sta facendo il suo lavoro, ridurre gli sprechi.
Allora è a Bologna che funzia male la cosa.

DonaldDuck
24-11-2006, 17:45
dipende da molte cose tipo dalla quantitá di scuole per zone e dal tipo...
Anche ma non solo.
le statistiche le ammiri su :)
Ooooooh, che belle :D! Peccato che tu non abbia "grassettato anche questo

Ma il rapporto alunni/insegnanti (nel corrente anno scolastico mediamente pari a 9,3 alunni per ogni docente), portato a razionalizzazione con interventi finanziari degli ultimi anni, va considerato anche per gli aspetti qualitativi non evidenziati da tale rapporto, come ad esempio, l'estensione di un maggior tempo scuola per un milione e centomila alunni, e il sostegno per l'integrazione di quasi 160 mila alunni disabili, inseriti, dato peculiare del nostro Paese, nelle strutture scolastiche "normali".

Vabbè, una piccola svista può capitare ;). Gli aspetti che ho "grassettato" e sottolineato impiegano un numero di insegnanti extra che va ad influire sulla media nazionale.

dantes76
24-11-2006, 17:52
Anche ma non solo.

Ooooooh, che belle :D! Peccato che tu non abbia "grassettato anche questo

Vabbè, una piccola svista può capitare ;). Gli aspetti che ho "grassettato" e sottolineato impiegano un numero di insegnanti extra che va ad influire sulla media nazionale.

vermanete io le classi da 30 alunni non le vedo piu', ai miei tempi si
al superiore eravamo in 27 :fagiano:

DonaldDuck
24-11-2006, 18:01
vermanete io le classi da 30 alunni non le vedo piu', ai miei tempi si
al superiore eravamo in 27 :fagiano:
Può darsi che ci siano aree asservite con meno istituti :what: . Alla scuola media di mio figlio ci sono classi al massimo di 21 alunni.

DonaldDuck
24-11-2006, 18:03
ai miei tempi si
al superiore eravamo in 27 :fagiano:
Una domanda che non c'entra nulla :): a quanto equivale "i tuoi tempi" :D ?

trallallero
24-11-2006, 18:13
Allora è a Bologna che funzia male la cosa.
dove, CASUALMENTE, regna la sinistra :D

DonaldDuck
24-11-2006, 18:27
dove, CASUALMENTE, regna la sinistra :D
Ullalla :eekk: ;)

trallallero
24-11-2006, 18:29
Ullalla :eekk: ;)
ho esagerato ? :stordita:

DonaldDuck
24-11-2006, 18:38
ho esagerato ? :stordita:
Nessuna esagerazione quando si dice la verità :O

Ileana
24-11-2006, 19:27
vermanete io le classi da 30 alunni non le vedo piu', ai miei tempi si
al superiore eravamo in 27 :fagiano:
da mia sorella (ITIS) sono in 28.
Mia cugina, prima liceo sociologico, in 30. :fagiano:
Io ero in una classe che è partita in 28, poi siamo rimasti in 14 tra defezioni e segature :stordita:

blamecanada
24-11-2006, 20:13
Secondo me una classe da più di venti alunni è ingestibile...

DonaldDuck
25-11-2006, 07:27
http://www.snals.it/page.asp?Doc=com_201006.htm&Classe=CollUn&Articolo=2&Tab=3

SNALS-Confsal: IL 7 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE
DELLA SCUOLA CONTRO
LEGGE FINANZIARIA 2007 !

Roma, 20 ottobre 2006. Lo Snals-Confsal, il Sindacato autonomo della scuola, ha partecipato oggi a Roma a una grande manifestazione nazionale di protesta, organizzata dalla CONFSAL, contro il disegno di legge finanziaria 2007. La manifestazione si è conclusa con un sit-in Piazza Montecitorio, dove i delegati hanno aperto i loro ombrelli in cui era scritto “Piove, governo ladro”.

Sono intervenuti alla manifestazione: On. Rocco Buttiglione (UDC), On. Luciano D’Ulizia (Italia dei Valori); Sen. Domenico Gramazio (AN), On. Enrico La Loggia (FI), Sen. Learco Saporito (AN), On. Guglielmo Rositani (AN), On.le Bruno Dettori (sottosegretario Ambiente), l’On. Lorenzo Cesa (segretario UDC).

La proposta governativa è stata giudicata:

· iniqua nei confronti dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e dei contribuenti onesti;

· inconsistente negli investimenti nei settori strategici della crescita economica e occupazionale;

· insostenibile per i pesanti tagli alla spesa dei servizi pubblici primari (scuola, sanità, pubblica amministrazione, ecc.);

· inadeguata in relazione alle risorse da destinare al rinnovo dei contratti del pubblico impiego e alla doverosa e improcrastinabile risoluzione del precariato;

· omissiva in materia di rivalutazione delle pensioni, di previdenza integrativa e di governo delle tariffe e dei prezzi pubblici.


Nel corso della manifestazione sono state preannunciate forti azioni sindacali di protesta a livello regionale e territoriale ed è stata fissata al 7 dicembre 2006 la data dello sciopero generale, in relazione a una serie di richieste presenti nella piattaforma rivendicativa che, tra l’altro, individua le seguenti emergenze:

· stanziamento di risorse adeguate entro l’esercizio finanziario 2007 per il regolare rinnovo dei contratti economici biennali 2006-2007 del pubblico impiego;

· stabilizzazione di tutti i precari del pubblico impiego sui posti in organico disponibili e vacanti, con piena copertura del turn-over;

· garanzie e tutele per tutti i lavoratori della scuola.


“E’ un disegno di Legge Finanziaria – ha dichiarato il segretario generale dello Snals-Confsal Marco Paolo Nigi – che non risolve il grave problema del precariato e in più penalizza le scuole dei piccoli paesi che, di questo passo, dovranno essere chiuse. “Pertanto - ha concluso Nigi – è inevitabile lo sciopero generale del 7 dicembre proclamato oggi da tutta la Confederazione cui lo Snals-Confsal aderisce con convinzione”.

Tra i politici presenti, Rocco Bottiglione (Udc) concorda:”La Finanziaria, così com’è, anche con grandi sacrifici non riuscirà a risolvere i problemi economici del Paese. E’ necessaria una libera rappresentanza sindacale e il governo non deve blindarla, ma piuttosto rivederla con l’aiuto dell’opposizione”.

Le modalità dello sciopero fissato per il 7 dicembre 2006 saranno rese note nei prossimi giorni.

Si trascrivono le agenzie di stampa che hanno ripreso le dichiarazioni rilasciate dagli intervenuti alla manifestazione di stamani:

FINANZIARIA: LA LOGGIA (FI), CRESCE RABBIA E NAUSEA IN TUTTO IL PAESE

(ASCA) - Roma, 20 ott - ''La legge finanziaria sta vedendo sempre piu' crescere un senso di rabbia e di nausea nel Paese. Di rabbia, per le conseguenze negative che la manovra avra' su tutti i cittadini con effetti recessivi sull'intero sistema economico; di nausea, per la pervicace ed arrogante insistenza di Prodi, Visco e Padoa-Schioppa nel non riconoscere gli errori commessi e certificati da ultimo dalle principali agenzie internazionali di rating''. Lo ha detto il Vicepresidente dei deputati di Fi, Enrico La Loggia, intervenendo ad un convegno organizzato dalla Confsal. ''Da parte nostra - ha assicurato La Loggia - intensificheremo la nostra azione in Parlamento per modificare la Finanziaria, tenendo anche conto della forte insoddisfazione rappresentataci da tutte le principali categorie produttive e del lavoro pubblico e privato. Una battaglia - ha aggiunto La Loggia - che sara' sostenuta anche da una serie di manifestazioni in tutte le piazze d'Italia''.


SCUOLA: SNALS, PERSONALE PARTECIPA A SCIOPERO DEL 7 DICEMBRE

(ANSA) - ROMA, 20 ott - Lo Snals-Confsal, che oggi ha partecipato alla manifestazione nazionale di protesta organizzata dalla Confsal contro la Finanziaria 2007, ricorda che il personale della scuola parteciperà anche allo sciopero generale indetto dalla stessa confederazione per il 7 dicembre.

Lo Snals ritiene la manovra economica "iniqua" e chiede "lo stanziamento di risorse adeguate entro l'esercizio finanziario 2007 per il regolare rinnovo dei contratti economici biennali 2006-2007 del pubblico impiego; la stabilizzazione di tutti i precari del pubblico impiego sui posti in organico disponibili e vacanti, con piena copertura del turn-over; garanzie e tutele per tutti i lavoratori della scuola".

La Finanziaria - osserva il segretario generale dello Snals-Confsal Marco Paolo Nigi "non risolve il grave problema del precariato e in più penalizza le scuole dei piccoli paesi che, di questo passo, dovranno essere chiuse. Pertanto - conclude il sindacalista - è inevitabile lo sciopero generale del 7 dicembre proclamato oggi da tutta la Confederazione cui lo Snals-Confsal aderisce con convinzione".

Le modalità dello sciopero fissato per il 7 dicembre 2006 saranno rese note nei prossimi giorni. (ANSA).

majino
25-11-2006, 10:57
nooo, addirittura scioperi? ma l'italia che lavora dov'è? quella del "io nn sciopero, scioperare è da comunisti"... :rolleyes:

DonaldDuck
25-11-2006, 11:03
nooo, addirittura scioperi? ma l'italia che lavora dov'è? quella del "io nn sciopero, scioperare è da comunisti"... :rolleyes:
Graditi interventi IT

majino
25-11-2006, 11:09
Graditi interventi IT

è un intervento it. esattamente come gli interventi "ma che sciopero, andate a lavorare" che leggevamo poco tempo fa sempre su questo forum.

sia ben chiaro, io sono per il diritto di sciopero bilaterale... è sacrosanto, direi. curioso che però qui si vada ad intermittenza nel sostenere questo diritto. quando scioperavano i prof gli anni scorsi tutti a dire "ah, la categoria che fa meno di tutte in assoluto, solo fancazzisti, ci credo che scioperano, almeno nn fanno un cazzo tutto il giorno"... adesso, magicamente, è diventato necessario scioperare.

nn ci vedi un po' di incoerenza?

DonaldDuck
25-11-2006, 11:34
è un intervento it. esattamente come gli interventi "ma che sciopero, andate a lavorare" che leggevamo poco tempo fa sempre su questo forum.

Mah, non mi pare.

sia ben chiaro, io sono per il diritto di sciopero bilaterale... è sacrosanto, direi. curioso che però qui si vada ad intermittenza nel sostenere questo diritto. quando scioperavano i prof gli anni scorsi tutti a dire "ah, la categoria che fa meno di tutte in assoluto, solo fancazzisti, ci credo che scioperano, almeno nn fanno un cazzo tutto il giorno"... adesso, magicamente, è diventato necessario scioperare.

nn ci vedi un po' di incoerenza?

Io giudico giuste le motivazioni di questo sciopero. Il resto non mi interessa. Mi pare che continui volutamente a scantonare dall'argomento, con un intervento del tipo "si ma Berlusconi..." come di frequente si legge.

majino
25-11-2006, 12:29
Mah, non mi pare.

e vabbè, nn ti pare. almeno qui, potevi convenire con me. perchè le cose stanno proprio come ho detto io.. del resto, le piazze sono storicamente terreno della sinistra, e di commenti del tipo che ho postato io se ne sono letti a iosa su queste pagine. negare questo, è ammettere di avere diverse fettone di prosciutto sugli occhi...


Io giudico giuste le motivazioni di questo sciopero. Il resto non mi interessa. Mi pare che continui volutamente a scantonare dall'argomento, con un intervento del tipo "si ma Berlusconi..." come di frequente si legge.

nessun "sì ma berlusconi"... nn sono entrato nel merito dello sciopero, ho solo fatto notare una palese incongruenza tra il prima e l'adesso. chi ha un po' di memoria storica, ma nn ce ne vuole proprio tanta, sà come stanno le cose... se proprio nn ce la vedi sta incongruenza, nn sò che dirti.

Nevermind
27-11-2006, 07:30
Può darsi che ci siano aree asservite con meno istituti :what: . Alla scuola media di mio figlio ci sono classi al massimo di 21 alunni.

Io classi da 30 non le ho mai viste in vita mia, 15anni fa in prima elementare eravamo 16!
E ti parlo anche di centri grandicelli tipo Montagnana dove vedendo i registri di classe in media ci sono 12-14 alunni x classe.

Nei paesini e cittadine piccole poi non ti dico in media ci sono + insegnati che alunni. (al paese della mia ragazza già 15anni fa erano solo in 5 adesso hanno dovuto unire + paeselli assieme per fare una dico una classe!!!).

Gli insegnati in italia sono troppi, figurati che in alcune scuole ci sono docenti che sono regolarmente assunti per non fare un cazzo solo qualche supplenza qua e la perchè non hanno ragazzi a cui insegnare; e questo me lo dicono gli stessi insegnanti mica me le invento le cose.

Tefnut
27-11-2006, 11:48
nel 96 eravamo alle superiori 24 mi pare in prima.

in quinta da 3 sezioni ne erano rimaste due con 14 una e 16 l'altra..