View Full Version : Benedetto XVI: «Aiutiamo i sieropositivi»
dantes76
24-11-2006, 13:44
L'accusa: «Ecco le colpe della società del benessere»
Benedetto XVI: «Aiutiamo i sieropositivi»
Il monito del Papa: «Troppi pregiudizi, indispensabile la collaborazione tra le varie istanze pubbliche»
Benedetto XVI (Eidon)
ROMA - Il Papa è preoccupato per la situazione dell'Aids e delle malattie infettive in tutto il mondo. «Impressionante è il numero e la varietà dei modi con cui esse minacciano, speso mortalmente, la vita umana anche in questo nostro tempo - ha detto il pontefice incontrando questa mattina i partecipanti alla XXI Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute sul tema Aspetto pastorali della cura delle malattie infettive - termini quali lebbra, peste, tubercolosi, Aids, ebola evocano drammatici scenari di dolore e di paura. Dolore per le vittime e per i loro cari, spesso schiacciati da un senso di impotenza di fronte alla gravità inesorabile del male».
«Tra i pregiudizi che ostacolano o limitano un aiuto efficace alle vittime di malattie infettive - ha proseguito il pontefice - c'è l'atteggiamento di indifferenza e persino di esclusione e rigetto nei loro confronti, che emerge a volte nella società del benessere. È una pericolosa tendenza culturale - ha osservato ancora Benedetto XVI - che porta a porre se stessi al centro, a chiudersi nel proprio piccolo mondo, a rifuggire dall'impegnarsi nel servire chi è nel bisogno». Per Ratzinger «questo atteggiamento è favorito anche dall'immagine veicolata attraverso i media di uomo e donna preoccupati prevalentemente della bellezza fisica, della salute e della vitalità biologica». Di fronte al flagello di queste malattie infettive, «l'impegno umano - ha scandito Benedetto XVI - non deve mai arrendersi nel cercare mezzi e modalità di intervento più efficaci per combattere questi mali e per ridurre i disagi di quanti ne sono vittime».
Infine, Papa Ratzinger ha ribadito «quanto sia importante la collaborazione con le varie istanze pubbliche, perché venga attuata la giustizia sociale in un delicato settore come quello della cura e dell’assistenza ai malati infettivi». E su questo il Papa ha accennato «all'equa distribuzione delle risorse per la ricerca e la terapia, come pure alla promozione di condizioni di vita che frenino l'insorgere e l'espandersi delle malattie infettive».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/11_Novembre/24/papa.shtml
dantes76
24-11-2006, 13:45
Come? non di certo con la prevenzione...e dopo visto che e preoccupato chieda scusa per questo...
I VALORI DELLA FAMIGLIA
E IL COSIDDETTO SESSO SICURO
Una riflessione di Sua Eminenza
il Card. ALFONSO LÓPEZ TRUJILLO
Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia
1º dicembre 2003
INDICE
PUNTI PRINCIPALI
Introduzione
La critica della Chiesa Cattolica all’uso del condom nei programmi di prevenzione contro l'AIDS
La preoccupazione di alcuni moralisti rilevata da studi che indicano come i condom non possono fornire la protezione totale contro la trasmissione dell’HIV e delle MTS
La stessa preoccupazione negli ambienti non ecclesiali
Il Workshop Summary: Scientific Evidence on Condom Effectiveness for Sexually Transmitted Disease (STD) Prevention (Prove scientifiche sull’efficacia del condom nella prevenzione delle malattie trasmesse sessualmente – MTS)
L’insuccesso del condom e la gravidanza
L’insuccesso del condom e il suo materiale in lattice
Insuccessi del condom relativi all’utente
Crescita e diminuzione dell’HIV/AIDS rispettivamente con i condom e con la castità
Il diritto ad una corretta e completa informazione
La Chiesa promuove la vita, attraverso una reale protezione dall’HIV/AIDS e dalle MTS
La necessità di riscoprire un comportamento sessuale veramente responsabile
Conclusione: il bisogno di rafforzare il matrimonio e la famiglia
Senza Fili
24-11-2006, 13:46
Che grandi...si dichiarano pro prevenzione ma al contempo contrari all'uso del profilattico, che è il mezzo più efficace per prevenire la trasmissione di malattie :doh:
dantes76
24-11-2006, 16:54
Che grandi...si dichiarano pro prevenzione ma al contempo contrari all'uso del profilattico, che è il mezzo più efficace per prevenire la trasmissione di malattie :doh:
guarda che la parola "prevenzione, non e' stata nominata
Loro per prevenzione intendono castità :D
dantes76
24-11-2006, 17:15
Loro per prevenzione intendono castità :D
o sottometersi, quale era l'altra religione, che aveva nel nome il significato, di sottomissione?
o sottometersi, quale era l'altra religione, che aveva nel nome il significato, di sottomissione?
non la so... mi butto mussulmana? :confused:
dantes76
24-11-2006, 17:38
non la so... mi butto mussulmana? :confused:
shhhhh :fagiano:
Che grandi...si dichiarano pro prevenzione ma al contempo contrari all'uso del profilattico, che è il mezzo più efficace per prevenire la trasmissione di malattie :doh:
In effetti c'e ancora il sistema uomo
http://biografie.leonardo.it/img/bio/m/Madre_Teresa_di_Calcutta.jpg
Senza Fili
24-11-2006, 18:54
:rolleyes: :muro:
:rolleyes: :muro:
Ti stupisce cosi tanto l'umana pieta' e amore verso le altre persone?
Senza Fili
24-11-2006, 19:00
Ti stupisce cosi tanto l'umana pieta' e amore verso le altre persone?
No.
Mi stupiscono le contraddizioni, ovvero dire (a parole) di essere preoccupati per lam diffusione delle malattie infettive nel Mondo e, al contempo, essere fortemente contrari all'uso del profilattico, unico metodo efficace per prevenire tali malattie...
La contraddizione è clamorosa ed evidente, poi se fai finta di non notarla è un problema tuo...
No.
Mi stupiscono le contraddizioni, ovvero dire (a parole) di essere preoccupati per lam diffusione delle malattie infettive nel Mondo e, al contempo, essere fortemente contrari all'uso del profilattico, unico metodo efficace per prevenire tali malattie...
La contraddizione è clamorosa ed evidente, poi se fai finta di non notarla è un problema tuo...
Madre teresa sarebbe stata favorevole :O
Senza Fili
24-11-2006, 19:06
Madre teresa sarebbe stata favorevole :O
Madre Teresa era una donna eccezionale, religiosa e pratica allo stesso tempo...
dantes76
24-11-2006, 19:08
In effetti c'e ancora il sistema uomo
http://biografie.leonardo.it/img/bio/m/Madre_Teresa_di_Calcutta.jpg
ne sei sicuro? anche lei fu criticata dalla chiesa e non solo...per come teneva i vari malati e altro
ti consiglio il libro La posizione della missionaria di
Christopher Hitchens, sempre che lo trovi...
No.
Mi stupiscono le contraddizioni, ovvero dire (a parole) di essere preoccupati per lam diffusione delle malattie infettive nel Mondo e, al contempo, essere fortemente contrari all'uso del profilattico, unico metodo efficace per prevenire tali malattie...
La contraddizione è clamorosa ed evidente, poi se fai finta di non notarla è un problema tuo...
Io ti dimostro che le malattie del terzo mondo non si risolvono con un semplice profilattico, ma con istruzione, cura.
Cosa che un semplice profilattico non puo di certo dare.
Madre teresa sarebbe stata favorevole :O
Ne sei cosi sicuro? potresti trovare nei suoi scritti concetti che la stessa chiesa cattolica dice tutt'oggi.
# 17 ottobre 1979: Premio Nobel per la Pace "per il lavoro compiuto nella lotta per vincere la povertà e la miseria, che costituiscono anche una minaccia per la pace". Nel discorso di premiazione[2] disse di accettarlo esclusivamente a nome dei poveri e presentòl'aborto come il principale pericolo in grado di minacciare la pace nel mondo. Rifiutò il convenzionale banchetto cerimoniale per i vincitori, e chiese che i 6000 dollari di fondi fossero destinati ai poveri di Calcutta, che sarebbero potuti essere sfamati per un anno intero: "le ricompense terrene sono importanti solo se utilizzate per aiutare i bisognosi del mondo". Alla domanda: "Cosa possiamo fare per promuovere la pace mondiale?", rispose: "Và a casa e ama la tua famiglia"
#«La Chiesa ha sempre insegnato la perversità intrinseca della contraccezione, vale a dire di ciascuno degli atti coniugali resi intenzionalmente infecondi, afferma il Consiglio Pontificale per la Famiglia, in data 12 febbraio 1997. Tale insegnamento deve esser considerato come dottrina definitiva e irriformabile. La contraccezione si oppone in maniera grave alla castità matrimoniale, è contraria al bene della trasmissione della vita (aspetto procreativo del matrimonio), e contraria al dono reciproco dei coniugi (aspetto unitivo del matrimonio). Ferisce l'amore vero e nega la funzione sovrana di Dio nella trasmissione della vita umana» (Vademecum dei confessori). La contraccezione è dunque un peccato obiettivamente grave o «mortale» (che causa cioè la «morte» dell'anima, privandola della vita della grazia, quando esso è commesso con piena cognizione e totale consenso).
No.
Mi stupiscono le contraddizioni, ovvero dire (a parole) di essere preoccupati per lam diffusione delle malattie infettive nel Mondo e, al contempo, essere fortemente contrari all'uso del profilattico, unico metodo efficace per prevenire tali malattie...
La contraddizione è clamorosa ed evidente, poi se fai finta di non notarla è un problema tuo...
non ci vedo alcuna contraddizione, benedetto capis :)
Ne sei cosi sicuro? potresti trovare nei suoi scritti concetti che la stessa chiesa cattolica dice tutt'oggi.
# 17 ottobre 1979: Premio Nobel per la Pace "per il lavoro compiuto nella lotta per vincere la povertà e la miseria, che costituiscono anche una minaccia per la pace". Nel discorso di premiazione[2] disse di accettarlo esclusivamente a nome dei poveri e presentòl'aborto come il principale pericolo in grado di minacciare la pace nel mondo. Rifiutò il convenzionale banchetto cerimoniale per i vincitori, e chiese che i 6000 dollari di fondi fossero destinati ai poveri di Calcutta, che sarebbero potuti essere sfamati per un anno intero: "le ricompense terrene sono importanti solo se utilizzate per aiutare i bisognosi del mondo". Alla domanda: "Cosa possiamo fare per promuovere la pace mondiale?", rispose: "Và a casa e ama la tua famiglia"
#«La Chiesa ha sempre insegnato la perversità intrinseca della contraccezione, vale a dire di ciascuno degli atti coniugali resi intenzionalmente infecondi, afferma il Consiglio Pontificale per la Famiglia, in data 12 febbraio 1997. Tale insegnamento deve esser considerato come dottrina definitiva e irriformabile. La contraccezione si oppone in maniera grave alla castità matrimoniale, è contraria al bene della trasmissione della vita (aspetto procreativo del matrimonio), e contraria al dono reciproco dei coniugi (aspetto unitivo del matrimonio). Ferisce l'amore vero e nega la funzione sovrana di Dio nella trasmissione della vita umana» (Vademecum dei confessori). La contraccezione è dunque un peccato obiettivamente grave o «mortale» (che causa cioè la «morte» dell'anima, privandola della vita della grazia, quando esso è commesso con piena cognizione e totale consenso).
Mia ignoranza... pensavo fosse logico per una persona pragmatica che ha affrontato in prima persona le sofferenze degli ultimi avesse una visione razionale ai problemi del mondo... questo è un segno dei limiti della chiesa, riesce ad ingabbiare anche le persone in gamba in assurde idee! :rolleyes:
non ci vedo alcuna contraddizione, benedetto capis :)
E' normale quando si ha il prosciutto negli occhi :O
Mia ignoranza... pensavo fosse logico per una persona pragmatica che ha affrontato in prima persona le sofferenze degli ultimi avesse una visione razionale ai problemi del mondo... questo è un segno dei limiti della chiesa, riesce ad ingabbiare anche le persone in gamba in assurde idee! :rolleyes:
E' un discorso quantomai scarno il voler separare Madre Teresa di Calcutta dalla Fede Cristiana, siccome da sue parole e' proprio questa che ha dato la forza per forgiare una persona di tale calibro.
E' normale quando si ha il prosciutto negli occhi :O
casomai si dice sugli occhi :D
E poi, non erano fette di salame ? :stordita:
E' un discorso quantomai scarno il voler separare Madre Teresa di Calcutta dalla Fede Cristiana, siccome da sue parole e' proprio questa che ha dato la forza per forgiare una persona di tale calibro.
Hai ragione, un mio sbaglio... ma resto della mia opinione, se la fede le ha dato la forza di fare quello che ha fatto la chiesa le ha posto limitidel tutto inutili ;)
casomai si dice sugli occhi :D
E poi, non erano fette di salame ? :stordita:
:stordita: :D
Hai ragione, un mio sbaglio... ma resto della mia opinione, se la fede le ha dato la forza di fare quello che ha fatto la chiesa le ha posto limitidel tutto inutili ;)
:stordita: :D
Ho paura ti sia sfuggito un dettaglio :
La chiesa cattolica e la fede cattolica sono un unica entita'.
Ho paura ti sia sfuggito un dettaglio :
La chiesa cattolica e la fede cattolica sono un unica entita'.
Non per me, riscontro gravi incoerenze tra il pensiero di cristo e le volontà della chiesa ;)
Non per me, riscontro gravi incoerenze tra il pensiero di cristo e le volontà della chiesa ;)
hai parlato direttamente con cristo per riuscire a cogliere questa incoerenza ?
A mio avviso la chiesa fa eco a ciò che ha detto cristo, ma forse intendevi la bibbia o il vangelo ? :p
dantes76
25-11-2006, 09:28
Ho paura ti sia sfuggito un dettaglio :
La chiesa cattolica e la fede cattolica sono un unica entita'.
NO!! la chiesa e fatta da uomini, la fede non e qualcosa di umano..
NO!! la chiesa e fatta da uomini, la fede non e qualcosa di umano..
Parafrasando cio che hai detto, se la fede non e' umana, da dove arriva?
dantes76
25-11-2006, 10:48
Parafrasando cio che hai detto, se la fede non e' umana, da dove arriva?
a te dalla tua mente, o dal tuo Dio... secondo i gusti
a te dalla tua mente, o dal tuo Dio... secondo i gusti
da quanto dici allora la fede e' umana, ergo anche la chiesa cattolica e' umana.
altrimenti la fede non e' umana, e allora accetti l'idea di qualcosa di ultraterreno. (come mi era parso di capire dal tuo primo post iniziale).
è una moda anche l'ateismo che a mio modesto modo di vedere significa: faccio il cavolo che mi pare, quando mi pare, dove mi pare, con chi mi pare e dulcis in fundis, senza rispetto alcuno :D
dantes76
25-11-2006, 12:13
da quanto dici allora la fede e' umana, ergo anche la chiesa cattolica e' umana.
.
la chiesa E' fatta da uomini, non da dei..
eoropall
25-11-2006, 12:16
hai parlato direttamente con cristo per riuscire a cogliere questa incoerenza ?
A mio avviso la chiesa fa eco a ciò che ha detto cristo, ma forse intendevi la bibbia o il vangelo ? :p
Ma perchè tu invece la parola di Cristo dove l'hai letta ? :mbe:
hai parlato direttamente con cristo per riuscire a cogliere questa incoerenza ?
A mio avviso la chiesa fa eco a ciò che ha detto cristo, ma forse intendevi la bibbia o il vangelo ? :p
Cristo predicava povertà, e amore incondizionato... accettava gli ultimi della società senza giudicarli... in che tratto la chiesa ti pare seguire i suoi insegnamenti? :confused:
La chiesa giudica, stabilisce regole e pretende che vengano seguite, la chiesa scaglia la prima pietra pur cosciente dei suoi peccati ;)
Cristo predicava povertà, e amore incondizionato... accettava gli ultimi della società senza giudicarli... in che tratto la chiesa ti pare seguire i suoi insegnamenti? :confused:
La chiesa giudica, stabilisce regole e pretende che vengano seguite, la chiesa scaglia la prima pietra pur cosciente dei suoi peccati ;)
non ho capito su cosa stai confrontando!
Hai letto interamente la Bibbia e poi interamente il Vangelo e ed ora trovi delle incoerenze su come la Chiesa porta avanti le sue questioni ?
Ziosilvio
25-11-2006, 12:29
Io ti dimostro che le malattie del terzo mondo non si risolvono con un semplice profilattico, ma con istruzione, cura.
Cosa che un semplice profilattico non puo di certo dare.
Mi sa che stiamo un po' tutti confondendo strategie a breve termine con strategie a lungo termine.
Usare il preservativo, è la strategia a breve termine migliore.
Possedere un'educazione, è la strategia a lungo termine migliore.
E chiunque sappia non dico di teoria dei giochi, ma anche solo di economia sa che una successione di strategie ottimali a breve termine non costituisce necessariamente una strategia ottimale a lungo termine.
D'altra parte, una strategia a lungo termine, potrebbe non esserci il tempo di attuarla.
non ho capito su cosa stai confrontando!
Hai letto interamente la Bibbia e poi interamente il Vangelo e ed ora trovi delle incoerenze su come la Chiesa porta avanti le sue questioni ?
Non ho letto nessuno dei due...
Non ho letto nessuno dei due...
però trovi delle incoerenze, boh :confused:
Ziosilvio
25-11-2006, 12:36
Non ho letto nessuno dei due...
Allora leggili, possibilmente cominciando dal Vangelo. Anche solo per cultura personale.
Puoi farlo comodamente online sul sito del Vaticano.
Oppure, puoi scaricarli da LiberLiber.
però trovi delle incoerenze, boh :confused:
Sono cresimato... come la maggior parte degli italiani, ho fatto catechismo e ho avuto insegnanti di religione... ho visto diversi film biblici tra cui la pietà :D
Ho letto i vangeli apocrifi... qualche nozione la ho insomma :O
Tra tutta la bibliografia cristiana la chiesa ha operato una scernita, tralasciando alcuni passi e dando maggiore rilevanza ad altri... correggimi se sbaglio, non sono i frati quelli che seguono in maniera fedele gl'insegnamenti di gesù? :confused:
e se i frati sono così diversi dai preti e da tutta la gerarchia ecclesiastica come si spiega questa divergenza d'opinioni? :confused:
Mi sa che stiamo un po' tutti confondendo strategie a breve termine con strategie a lungo termine.
Usare il preservativo, è la strategia a breve termine migliore.
Possedere un'educazione, è la strategia a lungo termine migliore.
E chiunque sappia non dico di teoria dei giochi, ma anche solo di economia sa che una successione di strategie ottimali a breve termine non costituisce necessariamente una strategia ottimale a lungo termine.
D'altra parte, una strategia a lungo termine, potrebbe non esserci il tempo di attuarla.
giusto... la cosa più logica sarebbe cercare di non farli morire intanto che gli istruiamo... dici che ce la fa la chiesa a capirlo?
Allora leggili, possibilmente cominciando dal Vangelo. Anche solo per cultura personale.
Puoi farlo comodamente online sul sito del Vaticano.
Oppure, puoi scaricarli da LiberLiber.
Ci penserò... ma vista la mia divergenza di opinioni con la chiesa ero piu propenso a sbattezzarmi che leggere la bibbia ;)
eoropall
25-11-2006, 12:56
giusto... la cosa più logica sarebbe cercare di non farli morire intanto che gli istruiamo... dici che ce la fa la chiesa a capirlo?
Il relativismo non fà parte della dottrina della Chiesa.. :stordita:
eoropall
25-11-2006, 12:59
Ci penserò... ma vista la mia divergenza di opinioni con la chiesa ero piu propenso a sbattezzarmi che leggere la bibbia ;)
Beh, di interpretazioni difformi rispetto a quello della Chiesa cattolica ce ne sono state a iosa negli 2000 anni.. Non poche sono diventate confessioni a sè stanti..
Sono cresimato... come la maggior parte degli italiani, ho fatto catechismo e ho avuto insegnanti di religione... ho visto diversi film biblici tra cui la pietà :D
Ho letto i vangeli apocrifi... qualche nozione la ho insomma :O
Tra tutta la bibliografia cristiana la chiesa ha operato una scernita, tralasciando alcuni passi e dando maggiore rilevanza ad altri... correggimi se sbaglio, non sono i frati quelli che seguono in maniera fedele gl'insegnamenti di gesù? :confused:
e se i frati sono così diversi dai preti e da tutta la gerarchia ecclesiastica come si spiega questa divergenza d'opinioni? :confused:
visto che ti vuoi sbattezzare e quindi ti ritieni fors, ateo ? in quanto ti senti forse danneggiato, il problema per te non sussiste: non leggere quello che propina la chiesa e sei salvo, semplice no ? :D
è una moda anche l'ateismo che a mio modesto modo di vedere significa: faccio il cavolo che mi pare, quando mi pare, dove mi pare, con chi mi pare e dulcis in fundis, senza rispetto alcuno :D
Anche se il tuo post sembra ironico contiene frecciatine che vanno comunque rispedite al mittente :D , non è una moda (ovviamente) ma una delle tante correnti di pensiero e filosofiche.
Come vi sono atei dogmatici vi sono atei razionalisti che si avvicinano all' ateismo (o agnosticismo) partendo da riflessioni proprie, molti credenti viceversa "scelgono" la strada piu' facile in quanto maggiormente condivisa tra le persone, abbracciare la fede religiosa, entrando a far parte di un gruppo molto piu' forte.
Ad avvalorare questa tesi il fatto che tra i fedeli vi sono parecchi "credenti" furbacchioni che si dichiarano cattolici per convenienza e per stare coi piu' forti, ma in realta' non credono in nulla o non sanno nemmeno loro in cosa credono: gli basta far parte del gruppo piu' forte.
eoropall
25-11-2006, 13:14
visto che ti vuoi sbattezzare e quindi ti ritieni fors, ateo ? in quanto ti senti forse danneggiato, il problema per te non sussiste: non leggere quello che propina la chiesa e sei salvo, semplice no ? :D
Anche tu però potresti provare a leggere es la vita di San Francesco di Assisi o "Alter Christus" e del suo movimento religioso, l'enorme impatto culturale che esso ha avuto nei costumi del tempo; la Chiesa storicamente non è un monolite..
Senza Fili
25-11-2006, 13:24
Io ti dimostro che le malattie del terzo mondo non si risolvono con un semplice profilattico, ma con istruzione, cura.
Cosa che un semplice profilattico non puo di certo dare.
Prevenire il contagio usando istruzione e cura, anzichè un mezzo meccanico come il profilattico, è pura utopia... ;)
Prevenire il contagio usando istruzione e cura, anzichè un mezzo meccanico come il profilattico, è pura utopia... ;)
Questi virtuosi sulla pelle degli africani...
sarei curioso di sapere cosa dicono ai loro figli "Guai a te se usi il profilattico"
E chissà se lo usano loro...
Joe3, per coerenza toglimi una curiosità, o sei vergine o hai 6-7 figli, nevvero?
Prevenire il contagio usando istruzione e cura, anzichè un mezzo meccanico come il profilattico, è pura utopia... ;)
Quoto.
Secondo me l'uso del preservativo è la base, è indispensabile, il metodo più semplice ed efficace dopo la castità.
Non potrò mai accettare l'atteggiamento di rifiuto della chiesa verso questo strumento, è solamente dannoso per non dire peggio.
Però, parallelamente, bisogna insegnare quali sono le pratiche sessuali a rischio - preservativo o no - e da non praticare, non sono tante non è difficile insegnarle.
Quindi uso del profilattico sempre, e in aggiunta istruzione su ciò che va comunque evitato, mi sembra l'unico modo per arginare la diffusione dell'aids nei paesi più colpiti.
visto che ti vuoi sbattezzare e quindi ti ritieni fors, ateo ? in quanto ti senti forse danneggiato, il problema per te non sussiste: non leggere quello che propina la chiesa e sei salvo, semplice no ? :D
Peccato sia la chiesa ad interferire con lo stato, non certo io con la chiesa :rolleyes:
Prevenire il contagio usando istruzione e cura, anzichè un mezzo meccanico come il profilattico, è pura utopia... ;)
No è proprio ridicolo, un utopia ha almeno un fine... questi condanno coscientemente a morte certa interi gruppi etnici vaticinando assurde ragioni morali :confused:
Non sono poi così diversi dai conquistadores spagnoli che uccidevano gli indigeni americani bollandoli come barbari :rolleyes:
HenryTheFirst
25-11-2006, 14:59
No è proprio ridicolo, un utopia ha almeno un fine... questi condanno coscientemente a morte certa interi gruppi etnici vaticinando assurde ragioni morali :confused:
Non sono poi così diversi dai conquistadores spagnoli che uccidevano gli indigeni americani bollandoli come barbari :rolleyes:
Mi chiedo perché debba essere la chiesa a distribuire i profilatici. Emergency e altre org similii non possono occuparsene?
La chiesa chiede castità ai fedeli, se uno non è fedele non ascolta e il profilatico può usarlo, ma chiedere che sia la chiesa a distribuirlo è assurdo. Se uno decide di fare ugualmente sesso, considerato comunque peccato, allora potrebbe cmq usare il preservativo, che la situazione non cambierebbe di molto.
Cmq dire che è la chiesa a condannare a morte le persone perché non approva l'uso del preservativo è davvero offensivo.
Mi chiedo perché debba essere la chiesa a distribuire i profilatici. Emergency e altre org similii non possono occuparsene?
La chiesa chiede castità ai fedeli, se uno non è fedele non ascolta e il profilatico può usarlo, ma chiedere che sia la chiesa a distribuirlo è assurdo. Se uno decide di fare ugualmente sesso, considerato comunque peccato, allora potrebbe cmq usare il preservativo, che la situazione non cambierebbe di molto.
Cmq dire che è la chiesa a condannare a morte le persone perché non approva l'uso del preservativo è davvero offensivo.
Non ho mai detto che i preservativi debbano essere distribuiti dalla chiesa... mi pare anche ovvio che inviti i suoi praticanti alla castità... ma non trovo logico osteggiare le pubblicità progresso sulla sensibilizzazione all'uso del preservativo, questo mi pare un gesto criminale... troverei coerente e ragionevole invece dire, evitate il sesso fine a se stesso ma se proprio non riuscite a controllarvi almeno usate il preservativo ;)
Sia nel mondo, ma sopratutto in africa, non dimentichiamo lo stato della malattia in africa, chiunque mosso da pietà, cristiano o meno dovrebbe spingere per arginare l'epidemia, non mi pare il caso di fare moralismi del tutto fuoriluogo.
eoropall
25-11-2006, 15:53
Mi chiedo perché debba essere la chiesa a distribuire i profilatici. Emergency e altre org similii non possono occuparsene?
La chiesa chiede castità ai fedeli, se uno non è fedele non ascolta e il profilatico può usarlo, ma chiedere che sia la chiesa a distribuirlo è assurdo. Se uno decide di fare ugualmente sesso, considerato comunque peccato, allora potrebbe cmq usare il preservativo, che la situazione non cambierebbe di molto.
Cmq dire che è la chiesa a condannare a morte le persone perché non approva l'uso del preservativo è davvero offensivo.
E infatti io questa disputa proprio non la capisco :fagiano:
Nessun cattolico da me conosciuto uomo o donna che sia si fà uno straccio di problema ad usare il preservativo anche perchè sarebbe semplicemente idiota a non farlo :mbe:
Non ha proprio alcun senso mischiare la religione con l'educazione sanitaria :confused:
Io personalmente obbligherei moralmente i missionari a portarsi appresso dei medici; questo sì..
Anche se il tuo post sembra ironico contiene frecciatine che vanno comunque rispedite al mittente :D , non è una moda (ovviamente) ma una delle tante correnti di pensiero e filosofiche.
Come vi sono atei dogmatici vi sono atei razionalisti che si avvicinano all' ateismo (o agnosticismo) partendo da riflessioni proprie, molti credenti viceversa "scelgono" la strada piu' facile in quanto maggiormente condivisa tra le persone, abbracciare la fede religiosa, entrando a far parte di un gruppo molto piu' forte.
Ad avvalorare questa tesi il fatto che tra i fedeli vi sono parecchi "credenti" furbacchioni che si dichiarano cattolici per convenienza e per stare coi piu' forti, ma in realta' non credono in nulla o non sanno nemmeno loro in cosa credono: gli basta far parte del gruppo piu' forte.
al di la del concetto di fede che uno può o meno avere, mi chiedo cosa ci si trovi di scandalistico se il Papa fa delle dichiarazioni quando uno su dichiara ateo. Se sono ateo che mi frega di quello che può dire una persona anche se Papa ?
Non è come per la politica che se il governo di turno fa danni anche chi non l'ha votato subisce il torto. La chiesa fa il suo mestiere e se dice delle cose che potrebbero infastidire, basta cambare canale (me lo avevano suggerito per banfi) e poi, non mi pare danneggi nessuno, mi pare :)
Ad ogni modo, a me la fede non manca se non lo si era capito.
al di la del concetto di fede che uno può o meno avere, mi chiedo cosa ci si trovi di scandalistico se il Papa fa delle dichiarazioni quando uno su dichiara ateo. Se sono ateo che mi frega di quello che può dire una persona anche se Papa ?
Non è come per la politica che se il governo di turno fa danni anche chi non l'ha votato subisce il torto. La chiesa fa il suo mestiere e se dice delle cose che potrebbero infastidire, basta cambare canale (me lo avevano suggerito per banfi) e poi, non mi pare danneggi nessuno, mi pare :)
Ad ogni modo, a me la fede non manca se non lo si era capito.
Il problema sorge dal momento in cui la chiesa interferisce con la vita politica del paese... altrimenti non mi fregherebbe quello che dice il papa ;)
Il problema sorge dal momento in cui la chiesa interferisce con la vita politica del paese... altrimenti non mi fregherebbe quello che dice il papa ;)
spiegami in che modo secondo te
spiegami in che modo secondo te
In che senso?
cioè mi vorresti dire che la chiesa non interferisce con le decisioni dello stato?
In che senso?
cioè mi vorresti dire che la chiesa non interferisce con le decisioni dello stato?
a te direttamente in che modo ti danneggia ?
al di la del concetto di fede che uno può o meno avere, mi chiedo cosa ci si trovi di scandalistico se il Papa fa delle dichiarazioni quando uno su dichiara ateo. Se sono ateo che mi frega di quello che può dire una persona anche se Papa ?
Non è come per la politica che se il governo di turno fa danni anche chi non l'ha votato subisce il torto. La chiesa fa il suo mestiere e se dice delle cose che potrebbero infastidire, basta cambare canale (me lo avevano suggerito per banfi) e poi, non mi pare danneggi nessuno, mi pare :)
Ad ogni modo, a me la fede non manca se non lo si era capito.
Non è semplice come la metti. cio' che dice il Papa e la Chiesa interessa molto i laici e non credenti per il fatto che con le sue indicazioni rivolte ai cattolici è in grado di cambiare la societa', le leggi dello Stato italiano (si pensi alla estenuante campagna per il referendum sulla procreazione assistita), e il modo di pensare e agire delle persone.
Ecco perche' la Chiesa è in grado di cambiare anche la vita a cittadini italiani atei o di altre religioni, che devono subire leggi cattoliche che limitano le liberta' individuali.
Ovvio che cio' che dice il Papa va rispettato (quando invece viene a mancare di rispetto verso cittadini italiani violando la costituzione italiana, come purtroppo peraltro è successo, va fatto notare), ma cio' che preoccupa i non credenti è la frequente invadenza della religione cattolica e la limitazione di liberta' verso chi NON crede o abbraccia altre religioni, ed è questo che gli atei non riescono ad accettare.
Se vivessimo in uno stato veramente laico e i cattolici si limitassero a fare leggi valide solo per se stessi, senza modificare le liberta' dei non credenti, cio' che dice il Papa non interesserebbe piu' di tanto gli atei.
Riguardo l'oggetto del thread, non credo si possa far finta di nulla riguardo diverse incongruenze e contraddizioni nei messaggi della Chiesa; da una parte esorta a fare qualcosa per i sieropositivi, dall' altra nei paesi in via di sviluppo ha portato avanti per anni una campagna contro il preservativo tale da provocare nuovi contagi, sapendo che la sessualita' delle persone non si puo' reprimere (quanti saranno capaci di seguire la strada della castita'?) e sapendo che il preservativo è l'unico metodo di prevenzione.
Mi chiedo perché debba essere la chiesa a distribuire i profilatici. Emergency e altre org similii non possono occuparsene?
La chiesa chiede castità ai fedeli, se uno non è fedele non ascolta e il profilatico può usarlo, ma chiedere che sia la chiesa a distribuirlo è assurdo. Se uno decide di fare ugualmente sesso, considerato comunque peccato, allora potrebbe cmq usare il preservativo, che la situazione non cambierebbe di molto.
Cmq dire che è la chiesa a condannare a morte le persone perché non approva l'uso del preservativo è davvero offensivo.
Il problema sorge nel momento in cui i missionari rappresentano per moltissime persone in africa l'unica istituzione di tipo sociale.
Il problema sorge quando le autorità religiose a livello regionale e internazionale osteggiano le politiche di prevenzione all'aids.
Quando i governi occidentali per pressione delle associazioni religiose tolgono i finanziamenti all'oms o alle organizzazioni che fanno educazione sessuale, distribuiscono profilattici e insegnano ad usarli.
Certo la chiesa cattolica non è sola.
Il governo bush, ha fatto molti danni, togliendo tutti i finanziamenti americani dell'era clinton che non fossero religiosamente orientati.
Il governo sudafricano con le sue prese di posizioni deliranti che rifiutavano la correlazione tra virus HIV e AIDS, ne ha fatti altrettanti...
Se cio che preme è il miglioramento della vita di quei popoli, e la lotta all'aids (in vari paesi subsahariani la % di sieropositivi arriva al 30%-40%, quindi è la prima necessità) non si può non sperare che l'approccio della chiesa sia diverso. Proprio per l'importanza che i missionari hanno in africa.
a te direttamente in che modo ti danneggia ?
In nessun modo... nemmeno la mafia,la corruzione in politica, la guerra in irak,la fame in africa,bin laden in afganistan,spacciatori di crack del bronx, i pirati dell'oceano indiano,le continue scaramucce israelo-palestinesi,gli attentati alle torri gemelle o in spagna, l'omicio della giornalista russa, la tratta delle schiave costrette a prostituirsi per le nostre strade, etc... direttamente non mi danneggia in nessun modo :)
dantes76
25-11-2006, 21:19
Io ti dimostro che le malattie del terzo mondo non si risolvono con un semplice profilattico, ma con istruzione, cura.
Cosa che un semplice profilattico non puo di certo dare.
no, tu l'unica cosa che puoi dimostrare e' il contrario, che la cura che proponi tu ha fallito, miseramente..,e' possiamo prendere un paese Africano a caso..
il ruanda...a maggioranza cristiana...circa l'85% della popolazione lo e'...
dantes76
25-11-2006, 21:21
è una moda anche l'ateismo che a mio modesto modo di vedere significa: faccio il cavolo che mi pare, quando mi pare, dove mi pare, con chi mi pare e dulcis in fundis, senza rispetto alcuno :D
le mode cambiano, quello che valeva 100 anni fa non vale adesso, le mode sono fallibili, di conseguenza il tuo credo essendo fallibile e' moda...
dantes76
25-11-2006, 21:24
al di la del concetto di fede che uno può o meno avere, mi chiedo cosa ci si trovi di scandalistico se il Papa fa delle dichiarazioni quando uno su dichiara ateo. Se sono ateo che mi frega di quello che può dire una persona anche se Papa ?
Non è come per la politica che se il governo di turno fa danni anche chi non l'ha votato subisce il torto. La chiesa fa il suo mestiere e se dice delle cose che potrebbero infastidire, basta cambare canale (me lo avevano suggerito per banfi) e poi, non mi pare danneggi nessuno, mi pare :)
Ad ogni modo, a me la fede non manca se non lo si era capito.
allora non sei contrario all'introduzione per legge dell'eutanasia? no? come, basta cambiare canale. o volendo, uno la puo' rifiutare o no?
le mode cambiano, quello che valeva 100 anni fa non vale adesso, le mode sono fallibili, di conseguenza il tuo credo essendo fallibile e' moda...
non fare confusione con la fede che è ben diversa :)
no, tu l'unica cosa che puoi dimostrare e' il contrario, che la cura che proponi tu ha fallito, miseramente..,e' possiamo prendere un paese Africano a caso..
il ruanda...a maggioranza cristiana...circa l'85% della popolazione lo e'...
Prendere per campione un paese ove da circa 10 anni e' in atto una guerra con uno stato confinante (il Congo) significa fare Statistica.
Dove le morti non sono dovute a malattie, ma a veri e propri genocidi di massa (si contano piu di un milione id morti trucidati).
Right.
http://www.globalsecurity.org/military/world/war/congo.htm
Cito :
Missionari incontrati al centro Cum di Verona, mi hanno riferito che la situazione sembra essersi leggermente distesa negli ultimi giorni, ed il confine Rwandese sul Congo è stato riaperto proprio domenica scorsa.
In agosto sarò presente in quelle zone; cercherò di mandare notizie più dettagliate se avrò la possibilità (internet è abbastanza traballante…).
Mi sa che in fatto di statistica e di numeri hai le idee un po confuse (oppure la ricerca su google che hai fatto e' stata troppo frettolosa), con i risultati che ne sono conseguiti.
--------------
Questa discussione e' uscita dai binari del senso della realta', visto che si condanna la Chiesa (nella figura del papa) anche quando il messaggio e' quello di aiuto a chi ha una malattia incurabile, considerato il fatto che vi sono centinaia di migliaia di Missionari impegnati a curare lebbra, peste, tubercolosi, Aids, ebola.
Per inciso, la riunione ove il papa ha detto tali parole (XXI Conferenza internazionale della salute) si e' svolta proprio per migliorare e coordinare l vari centri missionari sparsi per tutto il globo
Non credo esistano parole piu fondate, espresse da una persona che rappresenta un Ente che impiega centinaia di migliaia di Missionari per curare tali malattie.
Dare un peso a chi va contro a queste affermazioni risulta essere solo un dialogo privo di qualunque senso del comune.
Ma io non ci credo, tu credi veramente che la soluzione al problema dell'aids sia convincere la gente alla castità? :confused:
Ma io non ci credo, tu credi veramente che la soluzione al problema dell'aids sia convincere la gente alla castità? :confused:
E tu ancora CREDI che il problema del 3 mondo si risolva con dei profilattici?
La soluzione al problema che oramai e' diventato ingestibili siano aiuti umani di persone coinvolte, come la chiesa sta facendo da secoli.
Città del Vaticano (Agenzia Fides) - La situazione sanitaria in tutto il mondo, con particolare riferimento alle zone più svantaggiate, è precaria. Povertà, malnutrizione e carenze igieniche possono trasformare in minacce letali le più banali infezioni: malaria, polmonite, morbillo dissenteria, ecc. La Chiesa è presente con oltre 21.757 istituzioni sanitarie sparse in tutto il mondo e cerca di aiutare indipendentemente dall’appartenenza religiosa. Di seguito una serie di dati allarmanti sulle principali cause di morte per malattie e alcune informazioni sulle istituzioni sanitarie cattoliche.
Le malattie infettive sono responsabili di quasi la metà delle morti nei paesi in via di sviluppo, principalmente perchè la gente più povera non ha accesso ai
- HIV, tubercolosi e malaria sono le tre cause principali, circa 300 milioni di persone si ammalano e più di 5 milioni muoiono ogni anno.
- malattie dei bambini, che complessivamente hanno colpito 1 milione 318mila di vittime.
- Il morbillo ha causato 745.000 decessi
- La meningite ha causato 173mila morti di cui 22mila in Africa; 17mila in America; 29mila nel Mediterraneo orientale; 15mila in Europa; 74mila nel Sud-est asiatico; 16mila nel Pacifico occidentale.
- carenze nutrizionali sono morte complessivamente 477.000 persone , di cui 151.000 in Africa; 59.000 in America; 43.000 nel Mediterraneo orientale; 12.000 in Europa; 189.000 nel Sud-est asiatico; 23.000 nel Pacifico occidentale.
- Le anemie causate dalla mancanza di ferro hanno coinvolto 138.000 persone, 21.000 in Africa; 14.000 in America; 11.000 nel Mediterraneo orientale; 6.000 in Europa; 81.000 nel Sud-est asiatico; 4.000 nel Pacifico occidentale.
- L'epatite B : 81.000 sono le persone contagiate, di cui 11.000 in Africa; 6.000 in America; 9.000 nel Mediterraneo orientale; 4.000 in Europa; 29.000 nel Sud-est asiatico; 23.000 nel Pacifico occidentale.
- Lebbra : più di un nuovo caso al minuto e dieci milioni di persone ancora colpite. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i nuovi casi di lebbra diagnosticati nel mondo nel 2001 sono 760.695.
Tra le malattie tropicali, la Dengue, o febbre spaccaossa, ogni anno fa registrare 25 milioni di malati.
- tubercolosi : circa 2 milioni di persone all’anno , di cui 1 milione e 75 mila uomini e 569.000 donne. In Africa sono stati registrati 336.000 decessi tra adulti e bambini; in America 46.000; nel Mediterraneo orientale 133.000; in Europa 77.000; nel Sud-est asiatico 701.000; nel Pacifico occidentale 351.000.
- Malaria : 1 milione e 124.000 persone morte di malaria, di cui 903.000 in Africa; 1.000 in America; 55.000 nel Mediterraneo orientale; 95.000 nel Sud-est asiatico; 10.000 nel Pacifico occidentale.
- Inedia : 780 milioni soffrono di fame cronica di cui il 34% nell’Africa subsahariana. Sempre a causa della malnutrizione, ogni anno ci sono 12 milioni di morti (55%) tra i bambini al di sotto dei cinque anni di età.
Secondo le stime della Fao fatte tra il 1999 e il 2001, sono 842 milioni le persone sottonutrite nel mondo, 10 milioni delle quali vivono nei paesi industrializzati, 34 milioni in quelli in via di transizione e 798 milioni in quelli in via di sviluppo.
Tornando IN TOPIC, Ecco dove sta la verita' :
Le parole del PAPA :
Il Papa è preoccupato per la situazione dell'Aids e delle malattie infettive in tutto il mondo. «Impressionante è il numero e la varietà dei modi con cui esse minacciano, speso mortalmente, la vita umana anche in questo nostro tempo - ha detto il pontefice incontrando questa mattina i partecipanti alla XXI Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute sul tema Aspetto pastorali della cura delle malattie infettive - termini quali lebbra, peste, tubercolosi, Aids, ebola evocano drammatici scenari di dolore e di paura. Dolore per le vittime e per i loro cari, spesso schiacciati da un senso di impotenza di fronte alla gravità inesorabile del male».
Le cifre sopra citate da me riportano fedelmente la situazione odierna.
E tu ancora CREDI che il problema del 3 mondo si risolva con dei profilattici?
No ma il problema dell'aids si.
Tornando IN TOPIC, Ecco dove sta la verita' :
Le parole del PAPA :
Il Papa è preoccupato per la situazione dell'Aids e delle malattie infettive in tutto il mondo. «Impressionante è il numero e la varietà dei modi con cui esse minacciano, speso mortalmente, la vita umana anche in questo nostro tempo - ha detto il pontefice incontrando questa mattina i partecipanti alla XXI Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute sul tema Aspetto pastorali della cura delle malattie infettive - termini quali lebbra, peste, tubercolosi, Aids, ebola evocano drammatici scenari di dolore e di paura. Dolore per le vittime e per i loro cari, spesso schiacciati da un senso di impotenza di fronte alla gravità inesorabile del male».
Le cifre sopra citate da me riportano fedelmente la situazione odierna.
No ti sbagli, il topic è:"come si puo esprimere sofferenza per la diffusione dell'aids e al tempo stesso osteggiare la cultura del preservativo?"
No ma il problema dell'aids si.
No ti sbagli, il topic è:"come si puo esprimere sofferenza per la diffusione dell'aids e al tempo stesso osteggiare la cultura del preservativo?"
Negativo su tutta la linea, perche le parole del papa sono state chiare :
Le parole del PAPA :
Il Papa è preoccupato per la situazione dell'Aids e delle malattie infettive in tutto il mondo. «Impressionante è il numero e la varietà dei modi con cui esse minacciano, speso mortalmente, la vita umana anche in questo nostro tempo - ha detto il pontefice incontrando questa mattina i partecipanti alla XXI Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute sul tema Aspetto pastorali della cura delle malattie infettive - termini quali lebbra, peste, tubercolosi, Aids, ebola evocano drammatici scenari di dolore e di paura. Dolore per le vittime e per i loro cari, spesso schiacciati da un senso di impotenza di fronte alla gravità inesorabile del male».
Malattie Infettive ti dice nulla ? (ti sottolineo il passaggio, affinche tu possa rileggerlo meglio).
Quindi il criminale e' qualcuno che estrapola le parole del papa per propri usi e consumi,e si rende semplicemente reo di utilizzare per una propria guerra personale la situazione tragica che esiste nel terzo mondo.
Rileggi.
Negativo su tutta la linea, perche le parole del papa sono state chiare :
Le parole del PAPA :
Il Papa è preoccupato per la situazione dell'Aids e delle malattie infettive in tutto il mondo. «Impressionante è il numero e la varietà dei modi con cui esse minacciano, speso mortalmente, la vita umana anche in questo nostro tempo - ha detto il pontefice incontrando questa mattina i partecipanti alla XXI Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute sul tema Aspetto pastorali della cura delle malattie infettive - [B]termini quali lebbra, peste, tubercolosi, Aids,[B] ebola evocano drammatici scenari di dolore e di paura. Dolore per le vittime e per i loro cari, spesso schiacciati da un senso di impotenza di fronte alla gravità inesorabile del male».
Malattie Infettive ti dice nulla ? (ti sottolineo il passaggio, affinche tu possa rileggerlo meglio).
Quindi se qualcuno estrapola le parole del papa per propri usi e consumi, si rende semplicemente reo di utilizzare per una propria guerra personale la situazione tragica che esiste nel terzo mondo.
Rileggi.
Sono parole lodevoli è innegabile, nessuno sognerebbe di criticarle... ma l'autore del topic rileva una stridente incoerenza con queste:
La critica della Chiesa Cattolica all’uso del condom nei programmi di prevenzione contro l'AIDS
Come le spieghiamo, perchè non sono state dette dal papa?il papa direbbe il contrario? :confused:
La verità è che ogni malattia infettiva comporta dei problemi diversi e ognuna necessita di cure e prevenzione diverse, tra queste citate dal papa l'aids è la peggiore, per quantità d'infetti e costo dei medicinali che ovviamente un continente povero come l'africa non può permettersi e ad oggi l'unica soluzione, che ha permesso in europa un drastico calo dei contagi è la cultura del preservativo ;)
Che dovrebbe sempre essere sensibilizzata in tutto il mondo.
Sono parole lodevoli è innegabile, nessuno sognerebbe di criticarle... ma l'autore del topic rileva una stridente incoerenza con queste:
Come le spieghiamo, perchè non sono state dette dal papa?il papa direbbe il contrario? :confused:
La verità è che ogni malattia infettiva comporta dei problemi diversi e ognuna necessita di cure e prevenzione diverse, tra queste citate dal papa l'aids è la peggiore, per quantità d'infetti e costo dei medicinali che ovviamente un continente povero come l'africa non può permettersi e ad oggi l'unica soluzione, che ha permesso in europa un drastico calo dei contagi è la cultura del preservativo ;)
Che dovrebbe sempre essere sensibilizzata in tutto il mondo.
Il drastico calo delle morti in africa non e' dovuto all'uso del preservativo, quando centinaia di migliaia di persone muoiono per ben altre malattie.
Fissi la tua attenzone su un particolare, che a mio modo di vedere sicuramente non risolve il vero problema, ovvero le malattie che circolano nel terzo mondo : ma e' un tuo problema, perche' la chiesa cattolica gia impegna risorse per risolvere questi casi : risorse e soldi delegati alle opere sparse in tutto il terzo mondo.
Se vogliamo disquisire sul fatto che si usi o meno il preservativo come sistema contraccezionale, oppure si usino delle siringhe ipoallergeniche piuttosto che delle siringhe monouso mentre in questo preciso istante muoiono centinaia id eprsone, liberissimo di farlo.
Io personalmente reputo molto piu efficace l'invio di un medico che curi ad ampio spettro le malattie che colpiscono il terzo mondo, e delego come secondario l'aspetto che una religione impone i propri credi, quando a fronte di un missionario che cura un vasto spettro di malattie, il problema da te evidenziato ne cura una.
E qui mi riallaccio a quanto postato sin dall'inizio, per meglio spiegare le mie affermazioni :
In effetti c'e ancora il sistema uomo
http://biografie.leonardo.it/img/bio/m/Madre_Teresa_di_Calcutta.jpg
allora non sei contrario all'introduzione per legge dell'eutanasia? no? come, basta cambiare canale. o volendo, uno la puo' rifiutare o no?
pensi che della vita non se ne debba occupare la religione ? :confused:
Fantastico :D
Wolfgang Grimmer
26-11-2006, 12:41
pensi che della vita non se ne debba occupare la religione ? :confused:
Fantastico :D
Ognuno deve occuparsi della propria vita.
Se voglio morire sono fatti miei e non devo correre a chiedere il permesso ad un uomo vestito di bianco. La religione deve occuparsi del lato spirituale della vita dei proprio credenti, non di tutto il mondo. Per me i miagolii della mia gatta valgono più delle parole del papa, quindi perché deve decidere lui per me?
Tu credente non vuoi usufruire dell'eutanasia? Libero di non farlo; io ateo voglio crepare in pace e in modo indolore? Libero a mia volta.
dantes76
26-11-2006, 13:06
Prendere per campione un paese ove da circa 10 anni e' in atto una guerra con uno stato confinante (il Congo) significa fare Statistica.
no.. ho preso come campione un paese con l85% di cristiani
dantes76
26-11-2006, 13:08
pensi che della vita non se ne debba occupare la religione ? :confused:
Fantastico :D
si ma della tua vita, dovete fare come i testimo di Geova, rispettano le propie usanze
tu se ne dovessi avere il bisogno, metti per iscritto, che sei contrario all'eutanasia, ma solo per la tua persona..
dantes76
26-11-2006, 13:10
*
come detto prima Ruanda=85% di cristiani
il sistema uomo, come quello di fare crepare i propi malati in maniera disuama...la mortificazione del corpo...
Ognuno deve occuparsi della propria vita.
Se voglio morire sono fatti miei e non devo correre a chiedere il permesso ad un uomo vestito di bianco. La religione deve occuparsi del lato spirituale della vita dei proprio credenti, non di tutto il mondo. Per me i miagolii della mia gatta valgono più delle parole del papa, quindi perché deve decidere lui per me?
Tu credente non vuoi usufruire dell'eutanasia? Libero di non farlo; io ateo voglio crepare in pace e in modo indolore? Libero a mia volta.
ciò non toglie che in materia di vita ci entra pure la religione, il fatto poi che tu non puoi fare come vuoi è solo una spiacevole conseguenza.
Io se fossi un medico e pure ateo, non arriverei mai a praticare l'eutanasia, sarebbe un enorme controsenso.
Vai da un avvocato e lascia una sorta di testamento che dice che in caso di neccessità, venga pagato un killer che ti elimini e risolvi il problema ;)
Beh, risolveremmo anche il problema della disoccupazione :)
come detto prima Ruanda=85% di cristiani
il sistema uomo, come quello di fare crepare i propi malati in maniera disuama...la mortificazione del corpo...
Giochiamo a chi la tira piu grossa in fatto di statistica? :D
La tua e' un assurda quantomai fantomatica teoria che non ha fondameto nemmeno nella statistica.
E come voler affermare che se il 50% di una popolazione mangia due polli e il rimanente no, tutti sono sazi.
Infatti
il 6 aprile 1994 il Ruanda è il teatro di uno dei più spaventosi massacri del nostro secolo. Quella che viene in genere definita una guerra tribale fra Hutu e Tutsi è in realtà una lotta per il potere. Prima del periodo coloniale essere Hutu o Tutsi non faceva alcuna differenza in Ruanda. Inoltre i Tutsi, esclusi i due gruppi privilegiati degli Abanyginya e degli Abega, venivano trattati come la maggioranza hutu. Quello che era importante era invece l'appartenenza ad uno degli innumerevoli sottogruppi. Le cose cominciarono a cambiare quando le potenze coloniali misero i due popoli uno contro l'altro.
In questo caso, alcune tribu, tra i quali gli Hutu e i Tutsi, hanno scatenato il conflitto che ha trascinato il resto del paese in una guerra senza fine.
I cristiani come vedi non hanno rappresentato niente, benche' rappresentino l'85% della popolazione.
Giochiamo a chi la tira piu grossa in fatto di statistica? :D
La tua e' un assurda quantomai fantomatica teoria che non ha fondameto nemmeno nella statistica.
E come voler affermare che se il 50% di una popolazione mangia due polli e il rimanente no, tutti sono sazi.
Infatti
il 6 aprile 1994 il Ruanda è il teatro di uno dei più spaventosi massacri del nostro secolo. Quella che viene in genere definita una guerra tribale fra Hutu e Tutsi è in realtà una lotta per il potere. Prima del periodo coloniale essere Hutu o Tutsi non faceva alcuna differenza in Ruanda. Inoltre i Tutsi, esclusi i due gruppi privilegiati degli Abanyginya e degli Abega, venivano trattati come la maggioranza hutu. Quello che era importante era invece l'appartenenza ad uno degli innumerevoli sottogruppi. Le cose cominciarono a cambiare quando le potenze coloniali misero i due popoli uno contro l'altro.
In questo caso, alcune tribu, tra i quali gli Hutu e i Tutsi, hanno scatenato il conflitto che ha trascinato il resto del paese in una guerra senza fine.
I cristiani come vedi non hanno rappresentato niente, benche' rappresentino l'85% della popolazione.
Sul genocidio in _Ruanda, consiglio a tutti di leggere "Collapse" di JAred Diamond.
Facendola breve, il motivo scatenante di fondo della violenza era la sovrappopolazione, la crescita esponenziale della popolazione in un paese a gran parte basato su microagricoltura familiare.
Prima del genocidio, in Ruanda c'era la stessa densità di abitanti dell'olanda,
Quindi anche in questo caso la contraccezione, potrebbe essere una cosa poitiva.
Poi, ti riporgo la domanda. Tu che chiedi castità agli africani, come ti comporti personalmente?
Usi i profilattici?
Sei casto?
Ai tuoi figli cosa dici?
In effetti c'e ancora il sistema uomo
http://biografie.leonardo.it/img/bio/m/Madre_Teresa_di_Calcutta.jpg
La dx spesso tira fuori Madre Teresa ma è opportuno chiarire che per molti è una figura assai controversa, a sx non piace e non convince per nulla, mentre è amatissima e strenuamente difesa dalla destra cattolica (in molti sono convinti di sapere per quali ragioni).
Da Wikipedia:
Mentre molti cattolici e altri considerano Teresa l'incarnazione di una vita santa, delle critiche hanno sollevato questioni riguardo le sue dichiarazioni pubbliche, i suoi metodi di lavoro, i suoi collegamenti politici e l'uso dei fondi donati alla sua organizzazione di carità. In particolare, nel 1997 il giornalista Christopher Hitchens pubblicò la sua inchiesta "La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa", in cui portava un'analisi dettagliata dell'operato di Madre Teresa. Dall'indagine condotta risultano particolari interessanti: ad esempio la totale mancanza di ottimizzazione nei processi ospedalieri, e la conseguente inaffidabilità e scarsa funzioanlità degli ospedali stessi gestiti dalla missionaria. L'inchiesta mette in luce come, in nome della divina provvidenza e della sofferenza che purifica, i miserabili curati da madre Teresa non ricevessero analgesici o antidolorifici di sorta, con l'eccezione dell'aspirina, e fossero costretti a dormire su scomodi pagliericci.
«[...] Lodava la povertà, la malattia e la sofferenza come doni dall'alto, e diceva alle persone di accettare questi doni con gioia. Era adamantinamente contraria alla sola politica che abbia mai alleviato la povertà in tutte le nazioni - e cioè dare potere alle donne ed estendere il loro controllo sulla propria fertilità. La sua celebre clinica di Calcutta in realtà non era che un ospizio primitivo, un posto dove la gente andava a morire, un luogo dove le cure mediche erano poche, quando non addirittura inesistenti, (quando fu lei ad ammalarsi, volò in prima classe alla volta di una clinica privata in California). Le grandi somme di denaro raccolte venivano spese per la maggior parte nella costruzione di conventi in suo onore. Aveva fatto amicizia con tutta una serie di ricchi truffatori e sfruttatori, da Charles Lincoln della Lincoln Savings & Loans, alla ripugnante dinastia Duvalier di Haiti, accettando da entrambi generose donazioni di denaro che in realtà era stato rubato ai poveri»
(Christopher Hitchens, La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa)
Da UAAR:
La posizione della missionaria
Christopher Hitchens. La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa (titolo originale: The Missionary Position. Mother Teresa in Theory and Practice. Verso, London 1995). Traduzione di Eva Kampmann. Prefazione di Antonio Pascale. Introduzione di Christopher Hitchens. I edizione minimum fax, Roma 1997, pp. 128. II edizione minimum fax, Roma 2003, pp. 134, € 7.75. ISBN 88-7521-009-8
Un libro di forte impatto, un testo scomodo su uno dei personaggi di culto del pantheon cattolico dei nostri giorni.
L’immagine della missionaria ne esce a pezzi: Christopher Hitchens, saggista di successo e giornalista per alcune importanti riviste statunitensi, ha scritto questo agile pamphlet dopo aver curato, sullo stesso argomento, un documentario per Channel Four (che mai vedremo in Italia).
Pagine provocatorie fin dal titolo, che gettano una luce sinistra sulla venerata missionaria, dipinta come una fanatica di scarsa intelligenza. A riprova, racconta l’aneddoto di quando le posero la domanda «cosa avrebbe scelto, fra Galileo e l’Inquisizione?»: la missionaria ebbe modo di scegliere, senza esitazione, la seconda opzione.
Il suo integralismo l’ha portata a comportamenti che denotano una ben scarsa umanità: dalla convinzione che la sofferenza dei poveri sia di grande aiuto per il mondo, al battesimo praticato in punto di morte ad inermi induisti e musulmani, agli standard di assoluta inefficienza dei suoi ospedali (anche se poi, per i propri malanni, si faceva curare in costose cliniche occidentali).
Il testo si sofferma anche sulle fortune economiche dell’Ordine religioso creato da madre Teresa, tanto elevate e ben celate da non permetterne, in pratica, una quantificazione sicura.
Sicuro è invece il suo comportamento sfacciato nella causa contro Charles Keating, reo di aver imbrogliato migliaia di risparmiatori USA. Ebbene, madre Teresa non si fece alcuno scrupolo di scrivere al giudice una lettera in sua difesa, solo perché il truffatore le aveva donato più di un milione di dollari, non suoi, ovvio!
Quanto alle opinioni politiche, il libro cita le diverse occasioni in cui la religiosa ha esplicitamente appoggiato dittatori sanguinari come Duvalier o Hoxha.
Un libro «pericoloso», quindi, specialmente se pubblicato in una società aprioristicamente genuflessa come la nostra. Un libro da far sparire, conseguentemente, come ben dimostra la sua vicenda italiana.
Il 3 novembre del 1999 il settimanale Diario della settimana ha pubblicato un articolo su Hitchens, lamentando l’improbabilità di una diffusione in Italia del testo.
Sorprendentemente, un lettore scrisse - in seguito - alla rivista informando dell’esistenza della traduzione italiana del libro, che peraltro risultava introvabile.
Il successivo 1° dicembre, l’editore Minimum Fax inviava a sua volta una lettera, della quale riportiamo un passo eloquente: «…in realtà il libro non è esaurito né fuori catalogo […] madre Teresa ebbe il cattivo gusto di passare a miglior vita proprio mentre il libro usciva e così le librerie si riempirono immediatamente di testi agiografici sulla “Santa dei poveri” mentre il papa ne proponeva una beatificazione in tempi record. Il nostro volumetto, scalzato da tanta mole di santità a cui dava un po’ fastidio, venne subito sfrattato per tornare prima del tempo in forma di reso alla casa madre».
Se non lo trovate in libreria, il testo è comunque reperibile a prezzo scontato del 10% (€ 6,98) presso l’editore (minimum fax s.r.l., piazzale di Ponte Milvio 28, 00191 Roma, e-mail info@minimumfax.com).
L’AUTORE
Christopher Hitchens (Portsmouth, UK, 1949) si è laureato nel 1970 in filosofia, scienze politiche ed economiche al Balliol College, presso l’Università di Oxford. Nel Regno Unito ha prestato la sua firma a varie testate, tra le quali il New Statesman e l’Evening Standard. Dal 1977 al 1979 è stato corrispondente di cronaca estera del London’s Daily Express, poi di nuovo al New Statesman come responsabile esteri dal 1979 al 1981. Ha collaborato poi come commentatore da Washington per Harper’s e corrispondente USA per The Spectator, nonché per il supplemento letterario del Times. A parte l’opera qui recensita, Hitchens ha scritto più di dieci libri tra cui i più recenti sono A Long Short War: The Postponed Liberation of Iraq (2003), Why Orwell Matters (2002), The Trial of Henry Kissinger (2001) e Letters to a Young Contrarian (2001). Ha anche insegnato come professore associato all’Università della California a Berkeley, all’Università di Pittsburgh (Pennsylvania) e alla Nuova Scuola di Ricerche Sociali. Attualmente vive e lavora a Washington D.C. (USA) dove scrive mensilmente saggi letterari sull’Atlantic Monthly e cura la rubrica Minority Report per l’edizione in inglese di Vanity Fair.
Sergio D’Afflitto, Roma
Novembre 2005
http://www.uaar.it/ateismo/opere/47.html
Opinione di tal Tiziano Scarpa
http://www.minimumfax.com/speciale.asp?specialeID=24&ns=3
La posizione di Tiziano Scarpa
È ora di finirla di attaccare Madre Teresa come mostro di opportunismo economico, cinismo politico, sadismo assistenziale, carrierismo religioso. Tutto il mondo adesso vorrebbe linciarla, vorrebbero dissotterrare il suo cadavere per crocifiggerlo, ma io dico che non è giusto, è troppo facile dare retta a chi non si è documentato su di lei, troppo comodo stare a sentire chi non si è accontentato della fede per inseguire un’insensata mania di verifica. Io dico che abbiamo bisogno di credere che nell’intero pianeta, c’è almeno una persona veramente buona, almeno una, dico, è questo l’importante, credere che in tutto il globo terrestre c’è almeno una persona assolutamente buona, non dico tante, almeno una. Madre Teresa ha fatto questo per noi, è apparsa per trent’anni sulle televisioni di tutto il mondo impersonando una donna assolutamente buona, senza dare fastidio, una comparsata e via, non ha mai chiesto che si indagasse su di lei, non si è mai formalizzata sui dettagli, e nemmeno noi abbiamo mai sentito la necessità di farlo, perché Madre Teresa soddisfaceva pienamente il nostro bisogno di individuare la bontà in almeno un essere umano, a colpo d’occhio, e questa persona era lei, che appariva in tivù quel tanto che bastava a farci dire: «Non è vero che tutto fa schifo, che siamo tutti dei bastardi dal primo all’ultimo, eccolo lì un essere umano buono» e l’attimo dopo lei spariva subito fuori dalla televisione a fare la buona nel mondo, e noi distoglievamo lo sguardo dalla televisione per continuare a inculare il prossimo, ma lo inculavamo con una cattiveria diversa, più confortevole, perché adesso sapevamo che qualcuno al mondo di buono per fortuna c’è, non noi, ma c’è. Le donazioni e le elemosine e tutte le entrate di Madre Teresa sarebbero bastate ad attrezzare moltissimi ambulatori con tutti gli strumenti e i farmaci necessari, ma Madre Teresa non li ha mai voluti mettere in piedi, anzi, ha sempre dissuaso le sue Suore Missionarie della Carità dal somministrare ai malati qualsiasi antidolorifico o analgesico, e se si trattava di malati terminali li ha tenuti segregati senza permettere che ricevessero visite, perché ha sempre propugnato il culto della sofferenza, del dolore fisico e della morte. Essere finalmente informati di questo ci deve rendere tanto più grati a Madre Teresa, perché a noi non è mai interessato sapere se Madre Teresa voleva diminuire le sofferenze fisiche dei suoi malati, Madre Teresa è stata caritatevole verso di noi, perché non ci ha mai fatto sorgere questo dubbio, non ha fatto nulla per instillarci questa curiosità, si è limitata a farci sapere che lei si occupava dei poveri e basta, senza stare tanto a dirci come, perché Madre Teresa sapeva benissimo che l’importante è credere che al mondo ci sia qualcuno di buono, ed è molto grave venire a sapere che non è del tutto vero, può essere una delusione tremenda, e una persona assolutamente buona non deve procurare delusioni tremende. Madre Teresa ha fatto bene a prendere un sacco di aerei per farsi curare nei più costosi ospedali e nelle cliniche più eleganti dell’Occidente, per rimediare ai suoi acciacchi e ai suoi problemi di cuore, è stata molto giudiziosa nel badare a se stessa, si è salvaguardata per noi, perché altrimenti sarebbe morta prima, e noi saremmo rimasti privi dell’unica persona buona vivente in tutta la Terra. Le montagne di soldi che ha ricevuto da ogni parte del mondo sono giustamente accatastate in banca, perché le suore devono rimanere povere, e i malati poveri hanno bisogno di benessere spirituale e assistenza religiosa, compreso il battesimo di straforo in punto di morte all’insaputa del moribondo, tutte cose molto più importante degli ambulatori e degli antidolorifici. Madre Teresa si è sempre battuta contro gli anticoncezionali e la pianificazione delle nascite, e questo è essenziale perché, se nascessero meno poveri, per aiutarli basterebbero due o tre soluzioni politiche e quattro o cinque trovate organizzative, tutte cose molto meno suggestive rispetto a una sola persona assolutamente e completamente buona che si occupa di loro. Madre Teresa ha accettato soldi da tutti, anche dai telepredicatori più schifosi, e ha fatto bene perché una persona assolutamente buona trasforma la schifezza in opere di bene, anzi i soldi devono puzzare il più possibile, così diventa ancora più sbalorditivo quanto è deodorante la bontà di Madre Teresa, che infatti è intervenuta scrivendo personalmente a un giudice per difendere un grande truffatore di piccoli risparmiatori, un truffatore che con i soldi truffati ai piccoli risparmiatori le aveva fatto una grossa donazione. Quando non ha potuto scrivere lettere ha preso un sacco di aerei per sorridere al fianco del dittatore di Haiti Duvalier, e siccome Madre Teresa era albanese ha preso tanti aerei anche per rendere omaggio a Enver Hohxa e al monumento a Madre Albania, che era l’emblema della Grande Albania, un progetto politico militare che in mezzo al caos ex Iugoslavo voleva annettersi parte della Serbia, il Kosovo, un pezzo di Macedonia e dell’Epiro, ma di sicuro i fanatici guerrafondai che propugnavano la Grande Albania come risposta alla Grande Serbia e sventolavano nelle loro manifestazioni di piazza l’immagine di Madre Teresa, lo facevano per avere sempre ben presente che loro erano fanatici guerrafondai, ma per fortuna al mondo c’era una piccola donna e grande albanese assolutamente buona e premio Nobel per la pace. Queste e altre cose si leggono su Madre Teresa nel libro di Christopher Hitchens, La posizione della missionaria Teoria e pratica di Madre Teresa, anzi, non si leggono, non si devono assolutamente leggere queste cose, perché adesso che Madre Teresa è morta a maggior ragione c’è bisogno di credere che al mondo ci sia stato almeno un essere umano assolutamente buono. Per questo, nel mio piccolo, per quanto possa suonare assurdo e mostruoso, io propongo che Madre Teresa venga beatificata al più presto e che in un secondo momento la si faccia santa, e che non se ne parli più.
(Articolo comparso sulla rivista «Sandokàn», n. 13, autunno 1997 e successivamente inserito nella raccolta Cos’è questo fracasso? Alfabeto e intemperanze, Einaudi, Torino 2000, pp. 77-80.
minimum fax desidera ringraziare Tiziano Scarpa)
dantes76
26-11-2006, 20:18
Giochiamo a chi la tira piu grossa in fatto di statistica? :D
no no, figurati, e solo che li avete evangelizzato, cioe' diffuso il vostro credo, ma questo non e' servito a niente...
dantes76
26-11-2006, 20:20
Negativo su tutta la linea, perche le parole del papa sono state chiare :
Rileggi.
ecco, vai nei primi post, quello che leggerai sono documeti, su cui si basa la diffusione dell'evangelizzare
no no, figurati, e solo che li avete evangelizzato, cioe' diffuso il vostro credo, ma questo non e' servito a niente...
Rido.
Tentare di rendere responsabile la Chiesa Cattolica anche indirettamente dell'avvenuta guerra e dei genocidi avvenuti e' tutto fuorche sensato.
"Il governo rwandese desidera che gli hutu si convertano all'islam e questi poveri contadini delle zone rurali, affamati, ignoranti, marchiati ed abbandonati da tutti, non hanno altra scelta. Il presidente Kagame desidera che la Regione dei Grandi Laghi diventi una seconda Palestina.
Il tuo esempio e' totalmente illogico, lo comprendi e l'hai capito benissimo anche tu :)
zerothehero
26-11-2006, 20:57
No.
Mi stupiscono le contraddizioni, ovvero dire (a parole) di essere preoccupati per lam diffusione delle malattie infettive nel Mondo e, al contempo, essere fortemente contrari all'uso del profilattico, unico metodo efficace per prevenire tali malattie...
La contraddizione è clamorosa ed evidente, poi se fai finta di non notarla è un problema tuo...
Il problema per la chiesa (che adotta un'etica della convinzione e NON della responsabilità) è che il profilattico è un contraccettivo..se il profilattico fosse soltanto uno strumento per proteggersi dall'aids e non avesse anche un potere contraccettivo, non ci sarebbero problemi.
Adesso a poco a poco l'idea sta cambiando per arrivare ad un'accettazione del profilattico da parte delle coppie sposate, qualora uno dei coniugi fosse sieropositivo.
Cmq, anche se la chiesa cattolica fosse favorevole al profilattico, non vi sarebbe di colpo il crollo dell'aids..entra in gioco anche la cultura (i cattolici ci sono anche in Europa e negli Stati Uniti, eppure l'incidenza della malattia è molto più bassa), l'educazione e le strutture sanitarie degli stati africani, in genere molto carenti.
Il problema per la chiesa (che adotta un'etica della convinzione e NON della responsabilità) è che il profilattico è un contraccettivo..se il profilattico fosse soltanto uno strumento per proteggersi dall'aids e non avesse anche un potere contraccettivo, non ci sarebbero problemi.
Adesso a poco a poco l'idea sta cambiando per arrivare ad un'accettazione del profilattico da parte delle coppie sposate, qualora uno dei coniugi fosse sieropositivo.
Cmq, anche se la chiesa cattolica fosse favorevole al profilattico, non vi sarebbe di colpo il crollo dell'aids..entra in gioco anche la cultura (i cattolici ci sono anche in Europa e negli Stati Uniti, eppure l'incidenza della malattia è molto più bassa), l'educazione e le strutture sanitarie degli stati africani, in genere molto carenti.
Il problema della Chiesa è anche che su un tema come questo, e non è di certo l'unico, ha credibilita' e coerenza poco consistenti. (per usare un eufemismo)
Non dovrebbero essere i cattolici i primi a seguire le indicazioni della Chiesa? come mai invece utilizzano i profilattici e altri metodi anticoncezionali proibiti dalla stessa Chiesa della quale fanno parte?
La Chiesa è contro i metodi contraccettivi, ma i cattolici li usano. difficilmente qualcuno potra' sostenere il contrario, ma mai dire mai.
Se dunque i cattolici sono i primi trasgressori, per quale oscura ragione loro che non sono capaci di seguire le indicazioni della loro stessa confessione vogliono imporre a popoli privi di una solida base culturale e soggetti quindi a facili manipolazioni, cosa devono fare? è lecito vedere prevaricazione nei confronti di persone che non hanno strumenti e capacita' per difendersi, oppure no?
dantes76
26-11-2006, 21:38
Rido.
Tentare di rendere responsabile la Chiesa Cattolica anche indirettamente dell'avvenuta guerra e dei genocidi avvenuti e' tutto fuorche sensato.
ma no!!!!! parlavo della diffusione dell'aids!!
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