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View Full Version : AMD accusata ancora di violazione di brevetto


Redazione di Hardware Upg
24-11-2006, 08:46
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/19331.html

Nel giro di poco tempo AMD viene accusata di aver violato una dozzina di brevetti da un'azienda che nel passato ha portato avanti un'azione legale contro Intel

Click sul link per visualizzare la notizia.

Kintaro70
24-11-2006, 08:56
è ora di mietere.

spaccabit
24-11-2006, 08:59
uno schifo,i brevetti bloccano l'avanzamento tecnologico.

black-m01
24-11-2006, 08:59
"general purpose, multiple precision parallel operation programmable media processor"

Qualunque unità SIMD di qualunque processore desktop, embedded, server, di qualunque architettura, sia questa PowerPC, x86, AMD64, ..., implementa questo concetto.

Le idee non si possono brevettare, ma sembra che qualcuno pensi il contrario.

E' notizia di ieri su Slashdot, è stata brevettata da LSI l'idea di lista linkata.
http://yro.slashdot.org/yro/06/11/23/1546218.shtml

syscall
24-11-2006, 09:11
Non è pensabile per una società pagare chi non produce, e ormai l'america è piena di simil società che brevettano idee o algoritmi non implementati/utilizzati aspettando che qualcuno faccia qualcosa di simile per farsi pagare.
Nel mondo dell'economia per andare avanti chi non produce non deve essere pagato!!
Quindi i brevetti devono essere limitati nel tempo e solo su cose veramente prodotte.

johnson
24-11-2006, 09:12
Perchè bloccano l'avanzamento tecnologico? Basta pagare e puoi usare tutti i brevetti che vuoi. Non penso che AMD o Intel abbiano problemi a pagare.

kalle78
24-11-2006, 09:14
Chissà come mai queste denunce partono sempre quando ci sono già milioni di pezzi sul mercato........

Forse per avere rimborsi più grandi?????

neonato
24-11-2006, 09:20
ma le 3DNow sono presenti dal K6-2, si va veramente indietro nel tempo.
Mi sembra che sta storia dei brevetti e ridicola.

Brevetto mi sto zitto e poi dopo anni mi ricordo di aver brevettato. Nn e che questi vivono con ALICE, vivono nel nostro mondo e dopo 8 anni si ricordano di dire qualcosa?

E forse giusto che comincino a regolarizzare queste cose.
Ci deve essere un lasso di tempo x accorgesene, 5 anni?

Dimentivao, occhio ho brevettato AEIOU della tastiera, Logitech e Microsoft seite mie :D

black-m01
24-11-2006, 09:30
@ johnson

"Perchè bloccano l'avanzamento tecnologico?"

Brevetto un'idea, "Teorema di Pitagora".
Ora prova ad innovare.

Non si tratta di brevettare un pezzo di un trattore, di un motore. Ma un'idea, un algoritmo, una formula matematica.

"Basta pagare e puoi usare tutti i brevetti che vuoi."

Basta pagare ed otterrai la nostra protezione. Smetti di pagare e...
Non ci si deve sottomettere ad una ingiusta imposizione. Significherebbe renderla giusta, semplicemente perché la si accetta.

"Non penso che AMD o Intel abbiano problemi a pagare."

Hai ragione.

Ma forse non vedi come questo possa bloccare la vera innovazione. Quella che proviene da chi ha idee nuove da costruire su quelle fornite da altri. E' sempre andata così, per quella manciata di milioni di anni da cui l'uomo esiste.

O forse è bene che si implementi qualcosa di nuovo solamente quando il monopolista di turno decide che per abbassare i propri costi di produzione, o per ringiovanire un mercato per lui stagnante, sia bene far uscire il processore successivo o il sistema operativo con lo sfondo nuovo.

SuperSandro
24-11-2006, 09:31
syscall: L'America collasserà


Nel settore dei brevetti è valida e operativa la legge secondo la quale sono fissati limiti di tempo per produrre un manufatto - o generare un servizio - sull'idea brevettata.

Superato tale periodo di tempo, l'idea non è più protetta.

Ne approfitto per dare un'informazione che forse non tutti conoscono. Per brevettare un'idea, questa deve avere la caratteristica della novità e dell'originalità.

Supponiamo, per esempio, che io parli pubblicamente (come sto facendo ora, in questo forum) di un ombrello con due manici per fidanzati affettuosi(!!). Se domani ritengo che l'idea sia interessante, *non* posso più brevettarla, perché non ha più la caratteristica della novità.

Ora, per esempio, potrei parlare di un processore che permetta di individuare l'impronta digitale di chi lo tocca (calore a parte...). A partire da questo momento nessuno potrà brevettare un simile modello di processore poerché qualcuno (cioè io) ne ha già parlato pubblicamente.

Idea: per evitare di far brevettare ad altri idee di vario tipo, ecco un elenco: calzini con rinforzo sul ditone, occhiali con specchietto retrovisore, memorie RAM con connettore per lettori MP3...

KinKlod
24-11-2006, 09:36
Sarà brevettata anche l'aria che respiriamo? Magari un giorno una qualche divinità verrà a chiederci i diritti :)
A parte gli scherzi questa storia dei brevetti è assurda, lo è ancora di più nei casi di brevetti software.
Non c'era qualche tempo fa anche qualcuno che voleva brevettare il genoma umano o una cosa del genere?

DevilsAdvocate
24-11-2006, 09:46
Le 3D-Now! sono presenti dal K-6, cioe' dal 1997. AMD farebbe bene a
dimostrarlo, invalidare il brevetto ed pretendere lei i 300 milioni di
dollari di Intel....

Cimmo
24-11-2006, 09:59
syscall: L'America collasserà


Nel settore dei brevetti è valida e operativa la legge secondo la quale sono fissati limiti di tempo per produrre un manufatto - o generare un servizio - sull'idea brevettata.

Superato tale periodo di tempo, l'idea non è più protetta.

Ne approfitto per dare un'informazione che forse non tutti conoscono. Per brevettare un'idea, questa deve avere la caratteristica della novità e dell'originalità.

Supponiamo, per esempio, che io parli pubblicamente (come sto facendo ora, in questo forum) di un ombrello con due manici per fidanzati affettuosi(!!). Se domani ritengo che l'idea sia interessante, *non* posso più brevettarla, perché non ha più la caratteristica della novità.

Ora, per esempio, potrei parlare di un processore che permetta di individuare l'impronta digitale di chi lo tocca (calore a parte...). A partire da questo momento nessuno potrà brevettare un simile modello di processore poerché qualcuno (cioè io) ne ha già parlato pubblicamente.

Idea: per evitare di far brevettare ad altri idee di vario tipo, ecco un elenco: calzini con rinforzo sul ditone, occhiali con specchietto retrovisore, memorie RAM con connettore per lettori MP3...
ma che bravo che ci sciorini la teoria, pero' dovresti aprire gli occhi, perche' la pratica e' che chi sta all'ufficio brevetti fa brevettare un sacco di cose, molte anche con un sacco di state of prior art.

Qualche esempio?
1) Un documento in XML di Office brevettato da MS e' un concetto che ha gia' prior art
2) Il carrello della spesa negli shop online
3) Ci sono addirittura degli algoritmi semplicissimi e banalissimi, che chiunque per imparare ad usare java per esempio fa di sicuro, sono brevettati

Il problema e' che i brevetti sono nati per proteggere le grandi scoperte/invenzioni, la realta' e' che proteggono di tutto, anche idee banalissime e che magari avevano gia' della prior art dietro.

Cimmo
24-11-2006, 10:02
Perchè bloccano l'avanzamento tecnologico? Basta pagare e puoi usare tutti i brevetti che vuoi. Non penso che AMD o Intel abbiano problemi a pagare.
certo, quindi chi ha i soldi puo' fare ricerca, chi non se lo puo' permettere no... in altre parole o lavori per un colosso o riesci a brevettare qualche str**zata e ricatti qualcuno... bel modo di fare progresso!

Io lo chiamo regresso questo...
E cmq vedo rassegnazione, e' proprio come rassegnarsi a pagare il pizzo e ritenerlo giusto... che tristezza.

Dumah Brazorf
24-11-2006, 10:06
300 milioni di dollari sono tanti anche per AMD e Intel cmq...

bs82
24-11-2006, 10:14
sono tutte società che altro non fanno che saltare fuori con queste storie quando sono in difficoltà economiche...vergognoso....

erupter
24-11-2006, 10:16
Ma se i brevetti sono del 2004...
Il set 3dNow risale se non sbaglio ai K6!!! :eek:

dsajbASSAEdsjfnsdlffd
24-11-2006, 10:22
Queste notizie fanno proprio male, se qualcuno ha addirittura il "diritto" di impedirti di realizzare una tua idea...dove andiamo a finire?!

ilsensine
24-11-2006, 10:23
Brevetto mi sto zitto e poi dopo anni mi ricordo di aver brevettato.
Nel mondo dei patent troll, vengono chiamati "paper submarine patent"

appleroof
24-11-2006, 10:24
Nessuno scandalo:

possono essere brevettate anche le idee, cioè qualcosa di innovativo a contenuto in senso lato intellettuale e che non sia mai stato "inventato" questo secondo le regole italiane e internazionali.

E questo tutela anche il piccolo ricercatore che non ha alle spalle milioni di dollari o una struttura enorme per cui è assolutamente giusto.

Se effettivamente intel ed amd non hanno fatto una ricerca per vedere se esisteva un brevetto su ciò che intendevano produrre fatti loro. Adesso pagano, non perchè sono multinazionali possono permettersi di fregarsene.

Il fatto che Intel abbia patteggiato vuol dire che aveva violato il brevetto: se fosse stata sicura del suo avrebbe affrontato il processo (non credo che abbia paura di spese legali, per quanto ingenti, senza contare che si tratta di difendere anche il nome e la reputazione).

Idem per Amd, se ha violato paga, altrimenti no. Semplice.

ilsensine
24-11-2006, 10:31
Ma se i brevetti sono del 2004...
Il set 3dNow risale se non sbaglio ai K6!!! :eek:
Rispondo a te e ad altri che possono avere dubbi simili e altrettanto validi.

L'operato dei patent troll non si basa sulla validità oggettiva o meno di un brevetto. L'essenziale è che il brevetto sia stato in quanche maniera accettato dall'ufficio brevetti. A questo punto, è onere di chi è bersaglio della denuncia dimostrare che il brevetto non è valido: questo già di per se può essere molto costoso, e non esente da rischi (il giudice potrebbe nel frattempo comandare il blocco della produzione). Unito al fatto che negli USA è leggittimo brevettare praticamente tutto, costituisce un rischio (il blocco della produzione) che mette a rischio la sopravvivenza stessa dell'azienda. Un tale rischio/costo è inaccettabile per le imprese medio/piccole, che quindi spesso e volentieri preferiscono pagare. Le imprese più grandi sono più difficili da colpire con questa tecnica, in quanto dispongono di risorse maggiori. Ciò non toglie che, valutati i costi/rischi, si possa decidere che sottostare alle richieste del troll è tutto sommato più economico e sicuro. Si guardi ad esempio il brevetto sul jpeg: l'associazione no-profit pubpat è riuscita a farlo invalidare, dopo anni di lotte, ma in questi anni tutti i bersagli del troll che lo deteneva hanno preferito pagare per evitare rischi e guai maggiori. Il brevetto si è dimostrato alla fine non valido grazie a pubpat, ma i profitti che ha fruttato sono stati ingentissimi.

Negli USA è un continuo abuso di queste tecniche, come più volte denunciato nei thread sui brevetti in rilievo nella sez. di Programmazione. Che andrebbero letti, almeno una volta nella vita ;)

sbaffo
24-11-2006, 10:45
"Il brevetto si è dimostrato alla fine non valido grazie a pubpat, ma i profitti che ha fruttato sono stati ingentissimi."

Sarebbe bello che ora il patent troll sia costretto a restituire tutti gli ingenti profitti, ma essendo stati ottenuti con accordi stragiudiziali non saranno sicuramente sindacabili. E non so se anche qualora ottenuti da sentenze cambierebbe qualcosa. Però sarebbe bello.... e anche un deterrente per il futuro.

ilsensine
24-11-2006, 10:49
"Il brevetto si è dimostrato alla fine non valido grazie a pubpat, ma i profitti che ha fruttato sono stati ingentissimi."

Sarebbe bello che ora il patent troll sia costretto a restituire tutti gli ingenti profitti, ma essendo stati ottenuti con accordi stragiudiziali non saranno sicuramente sindacabili. E non so se anche qualora ottenuti da sentenze cambierebbe qualcosa. Però sarebbe bello.... e anche un deterrente per il futuro.
No ciò che è dato è dato.

Comunque non finirà qui; la Forgenet (nome del troll di turno), ben rimpinzata dallo strepitoso successo del jpeg, cerca ora altre fonti di introiti:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14596203&postcount=189
Forse questo brevetto sarà invalidato com il jpeg, fose no, sicuro è che sarà ancora un pozzo di San Patrizio per Forgenet.

waccos
24-11-2006, 10:49
il problema è che molte volte nelle cause di brevetto viene chiesto il blocco delle vendite...per intel e amd è meglio patteggiare che non poter vendere i propri prodotti,anche perchè qst processi non è che sono brevissimi,poi se è vero che hanno violato molte volte non viene accertato dalle corti proprio perchè si patteggia....

Cimmo
24-11-2006, 10:53
possono essere brevettate anche le idee, cioè qualcosa di innovativo a contenuto in senso lato intellettuale e che non sia mai stato "inventato" questo secondo le regole italiane e internazionali.

un altro che si ferma alla teoria e basta...

waccos
24-11-2006, 10:56
Rispondo a te e ad altri che possono avere dubbi simili e altrettanto validi.

L'operato dei patent troll non si basa sulla validità oggettiva o meno di un brevetto. L'essenziale è che il brevetto sia stato in quanche maniera accettato dall'ufficio brevetti. A questo punto, è onere di chi è bersaglio della denuncia dimostrare che il brevetto non è valido: questo già di per se può essere molto costoso, e non esente da rischi (il giudice potrebbe nel frattempo comandare il blocco della produzione). Unito al fatto che negli USA è leggittimo brevettare praticamente tutto, costituisce un rischio (il blocco della produzione) che mette a rischio la sopravvivenza stessa dell'azienda. Un tale rischio/costo è inaccettabile per le imprese medio/piccole, che quindi spesso e volentieri preferiscono pagare. Le imprese più grandi sono più difficili da colpire con questa tecnica, in quanto dispongono di risorse maggiori. Ciò non toglie che, valutati i costi/rischi, si possa decidere che sottostare alle richieste del troll è tutto sommato più economico e sicuro. Si guardi ad esempio il brevetto sul jpeg: l'associazione no-profit pubpat è riuscita a farlo invalidare, dopo anni di lotte, ma in questi anni tutti i bersagli del troll che lo deteneva hanno preferito pagare per evitare rischi e guai maggiori. Il brevetto si è dimostrato alla fine non valido grazie a pubpat, ma i profitti che ha fruttato sono stati ingentissimi.

Negli USA è un continuo abuso di queste tecniche, come più volte denunciato nei thread sui brevetti in rilievo nella sez. di Programmazione. Che andrebbero letti, almeno una volta nella vita ;)


nn avevo letto il tuo commento..... :D :doh:

ilsensine
24-11-2006, 10:59
nn avevo letto il tuo commento..... :D :doh:
Mi consola; a volte mi sento una mosca bianca :D

PsyCloud
24-11-2006, 11:02
io brevetto l'acqua calda con 100 e poi chiedo i soldi a tutti così guadagno un sacco e mi evito di lavorare.

Credo che molti di quelli che facciano causa per violazione del brevetto stiano facendo questo. Brevettare una cosa che usano tutti per poi spillare soldi a tutti. Io odio i brevetti, i copyright e quelli che li raccolgono.

ilsensine
24-11-2006, 11:06
Io odio i brevetti, i copyright
No, questo no, è un errore serio confondere i brevetti con i (sacrosanti) copyright. Non fate questo errore.

gi0v3
24-11-2006, 11:17
seriamente, non c'è un tempo di prescrizione per questo tipodi cause? le istruzioni 3dnow sono presenti dal k6-2, cioè da quasi 10 anni..cade in prescrizione la bancarotta, e l'ipotetico abuso di brevetti no? questa è la parte ridicola della faccenda...a parer mio un comportamento diq uesto tipo dovrebbe essere punibile per legge...troppo comodo aspettare decine di anni che si ingrassi l'oca per poi spennarla...adesso brevetto io una cpu con sli integrato on-die e tra 20 anni mi faccio pagare miliardi...non può essere corretto...

johnson
24-11-2006, 11:39
Vedo tanta ipocrisia. Vorrei vedere se a capo della piccola ditta che ha brevettato sta cosa ci foste voi, come correreste dalle autorità per far rispettare una legge che vi tutela.

Il fatto che ci siano delle degenerazioni di una legge giusta non significa che la legge sia sbagliata. Bisognerebbe attivarsi per limitare le degenerazioni.

E infine non nego di godere ogni volta che una multinazionale o una grossa azienda come INTEL deve pagare per le infrazioni commesse (quelle che vengono scoperte...) un' azienda più piccola.

viscm
24-11-2006, 11:50
Si,ma qui non stiamo parlando di una piccola ditta che vuole vedere rispettati i propri sacrosanti diritti,ma di società fatte di solito quasi esclusivamente da avvocati che cercano di approfittarsi di buchi della legislazione per arricchirsi.
Se fosse stata una ditta 'seria' non avrebbe certamente aspettato 10-12 anni per veder riconosciute le proprie ragioni.

P.s. vedendo le cose da un altro punto di vista,ma i legali INTEL e AMD che fanno? rubano lo stipendio e basta? non potevano pensare loro a brevettare le SSE/3DNOW a loro tempo?

Cimmo
24-11-2006, 12:06
Vedo tanta ipocrisia. Vorrei vedere se a capo della piccola ditta che ha brevettato sta cosa ci foste voi, come correreste dalle autorità per far rispettare una legge che vi tutela.

Il fatto che ci siano delle degenerazioni di una legge giusta non significa che la legge sia sbagliata. Bisognerebbe attivarsi per limitare le degenerazioni.

E infine non nego di godere ogni volta che una multinazionale o una grossa azienda come INTEL deve pagare per le infrazioni commesse (quelle che vengono scoperte...) un' azienda più piccola.
il problema e' che ci sono molte piccole imprese che hanno si' un brevetto, ma ne usano 5-6 di big, allora il discorso si ribalta, perche' il big dice:
"vuoi usare i miei brevetti? Prima mi fai usare il tuo gratis e poi paghi anche per gli altri n-1"

l'ipocrisia e' delle persone che non vogliono guardare in faccia alla realta'...

WarDuck
24-11-2006, 12:17
certo, quindi chi ha i soldi puo' fare ricerca, chi non se lo puo' permettere no... in altre parole o lavori per un colosso o riesci a brevettare qualche str**zata e ricatti qualcuno... bel modo di fare progresso!

Io lo chiamo regresso questo...
E cmq vedo rassegnazione, e' proprio come rassegnarsi a pagare il pizzo e ritenerlo giusto... che tristezza.

Al di là del fatto che sono d'accordo con te per il tuo post precedente sui brevetti, e su tutto ciò che è ridicolo brevettare...

Il discorso sui ricercatori dev'essere di dominio pubblico, le aziende private possono fare come gli pare da questo punto di vista, in generale è palese che un'azienda faccia i propri interessi, ed è giusto che sia così perché sono anche altri gli organi che devono occuparsi della collettività, come lo stato e le aziende pubbliche o le università pubbliche, a cui vanno sicuramente assegnati maggiori soldi nella ricerca, e lì ovviamente devono scattare i brevetti per fare in modo che i privati nn se ne appropriano e li possano sfruttare per i propri comodi.

Ma se io azienda privata brevetto un frutto di una mia ricerca interna, devo avere tutto il diritto di tutelarmi.

Ovviamente bisogna stabilire cosa è lecito brevettare e cosa nn lo è, per evitare situazioni ridicole.

marcoland
24-11-2006, 12:20
No, questo no, è un errore serio confondere i brevetti con i (sacrosanti) copyright. Non fate questo errore.Qual è la differenza? :fagiano:

bjt2
24-11-2006, 12:25
Vedo tanta ipocrisia. Vorrei vedere se a capo della piccola ditta che ha brevettato sta cosa ci foste voi, come correreste dalle autorità per far rispettare una legge che vi tutela.

Il fatto che ci siano delle degenerazioni di una legge giusta non significa che la legge sia sbagliata. Bisognerebbe attivarsi per limitare le degenerazioni.

E infine non nego di godere ogni volta che una multinazionale o una grossa azienda come INTEL deve pagare per le infrazioni commesse (quelle che vengono scoperte...) un' azienda più piccola.

Ma la ditta in questione ha brevettato nel 2004 una cosa che è stata usata fin dal 1997... ;) Quindi non era brevetteabile. Ma siccome non era brevettata, loro, furbescamente lo hanno fatto... Tanto agli uffici brevetti, pur di prendere i soldi, probabilmente controllano solo che non sia già brevettato e non che non ci sia prior art... Se si andasse in tribunale, il brevetto sarebbe sicuramente invalidato... Ma nel frattempo: blocco della produzione... CHe faresti tu in AMD? Non pagheresti la tangente e perderesti milioni di dollari? La chiamo tangente, perchè la strategia è subdola: vedo che un a cosa non è brevettata, la brevetto e aspetto che la società ingrassi, per ricattarla... Se non è una bastardata questa... :rolleyes:

bjt2
24-11-2006, 12:27
Al di là del fatto che sono d'accordo con te per il tuo post precedente sui brevetti, e su tutto ciò che è ridicolo brevettare...

Il discorso sui ricercatori dev'essere di dominio pubblico, le aziende private possono fare come gli pare da questo punto di vista, in generale è palese che un'azienda faccia i propri interessi, ed è giusto che sia così perché sono anche altri gli organi che devono occuparsi della collettività, come lo stato e le aziende pubbliche o le università pubbliche, a cui vanno sicuramente assegnati maggiori soldi nella ricerca, e lì ovviamente devono scattare i brevetti per fare in modo che i privati nn se ne appropriano e li possano sfruttare per i propri comodi.

Ma se io azienda privata brevetto un frutto di una mia ricerca interna, devo avere tutto il diritto di tutelarmi.

Ovviamente bisogna stabilire cosa è lecito brevettare e cosa nn lo è, per evitare situazioni ridicole.

Si, ma non è questo il caso... ;) Io ho la sensazione che queste società siano alla ricerca di tutti i concetti non brevettati... Non importa se c'è o no la prior art... Tanto è probabile che venga brevettato lo stesso... :rolleyes: Poi aspettano che una società che usa quelle tecnologie sia abbastanza ricca da poter pagare e abbastanza vulnerabile ad un blocco giudiziario della produzione e... tac... Scatta la denuncia...

ilsensine
24-11-2006, 12:31
Qual è la differenza? :fagiano:
Il copyright copre un prodotto da te sviluppato. Sia esso una canzone, un decoder mpeg, un logo, ecc.
Un brevetto non copre necessariamente un tuo prodotto (il patent troll tipo non ha uffici di produzione, solo uffici legali), ma ti fornisce un potere spropositato per dire chi/come/a che condizioni/se può implementare, anche da 0, una certa cosa.

Ad esempio il software di supporto delle condivisioni di windows, basato sul protocollo smb, è coperto da copyright. La Microsoft può dire che sei autorizzato a connettere massimo cinque computer a un server perché il software è loro e nella licenza che ti hanno proposto ci sono delle regole che hanno giudicato idonee.

Il protocollo smb in se, o meglio alcune estensioni Microsoft, sono coperte da brevetti validi negli USA, tramite i quali la Microsoft sta cercando di fatto di rendere "illegale" l'unico concorrente che hanno in questo campo (il samba server). Questo tentativo è la parte più importante, secondo me, del battibecco tra Microsoft e l'Unione Europea:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=887681
Nota che quelli di samba non hanno copiato una virgola dal codice Microsoft, hanno realizzato una implementazione da 0, con l'obiettivo di realizzare un prodotto in grado di essere "interoperabile" con le macchine Windows; ma i brevetti danno alla Microsoft il potere di vantare dei diritti su samba (fino a tentare di sancirne l'illegalità).

Sig. Stroboscopico
24-11-2006, 12:45
Azz... se si brevettava il teorema di pitagora a suo tempo oggigiorno saremmo ancora ad andare in giro a piedi...

E' ora di gare un giro di vite alle cose brevettabili.

Non è possibile prevettare una formula matematica banale (SSE anche) e chiedere 300 miliori di dollari solo perchè uno l'ha rifatta dopo aver speso migliaia di miliardi nello sviluppo del processore (pentium tipo).
Lo sviluppatore del protocollo non ci ha speso una mazza in confronto, non l'avrebbe mai commercializzata e non ci avrebbe mai fatto 300 milioni e se gli andava bene la vendeva per 100.000 dollari...

Bah, spero che gli stati uniti si diano una mossa a riformare i brevetti (passati e futuri).

ilsensine
24-11-2006, 12:46
Bah, spero che gli stati uniti si diano una mossa a riformare i brevetti (passati e futuri).
Cominciamo con l'impedire che certe cose accadano anche da noi, visto che ci siamo andati vicinissimi.
I thread in Programmazione sono a disposizione come sempre.

Cimmo
24-11-2006, 12:49
Al di là del fatto che sono d'accordo con te per il tuo post precedente sui brevetti, e su tutto ciò che è ridicolo brevettare...

Il discorso sui ricercatori dev'essere di dominio pubblico, le aziende private possono fare come gli pare da questo punto di vista, in generale è palese che un'azienda faccia i propri interessi, ed è giusto che sia così perché sono anche altri gli organi che devono occuparsi della collettività, come lo stato e le aziende pubbliche o le università pubbliche, a cui vanno sicuramente assegnati maggiori soldi nella ricerca, e lì ovviamente devono scattare i brevetti per fare in modo che i privati nn se ne appropriano e li possano sfruttare per i propri comodi.

Ma se io azienda privata brevetto un frutto di una mia ricerca interna, devo avere tutto il diritto di tutelarmi.

Ovviamente bisogna stabilire cosa è lecito brevettare e cosa nn lo è, per evitare situazioni ridicole.
si ma un conto e' tutelare un prodotto specifico un conto un concetto banalissimo e a maggior ragione un'idea che ha gia' della prior art.

Siccome per ora gli uffici brevetti non funzionano sarebbe meglio smantellarli immediatamente.

WarDuck
24-11-2006, 13:14
Si indubbiamente qualcuno dovrebbe riformare come si deve il problema dei brevetti.

JohnPetrucci
24-11-2006, 14:19
Oramai le news sui brevetti sono giornaliere.... :O
Ovviamente chi ha violato i brevetti deve pagare, ma c'è cmq un'esagerata pretesa di voler vedere violazioni dovunque ovviamente ai fini economici che se ne possono trarre.

Redvex
24-11-2006, 15:02
Il vero problema è che chi ci rimette son i dipendenti, è la prima parte dove si taglia

Mazzulatore
24-11-2006, 15:03
A questo punto, è onere di chi è bersaglio della denuncia dimostrare che il brevetto non è valido: questo già di per se può essere molto costoso, e non esente da rischi (il giudice potrebbe nel frattempo comandare il blocco della produzione). Unito al fatto che negli USA è leggittimo brevettare praticamente tutto, costituisce un rischio (il blocco della produzione) che mette a rischio la sopravvivenza stessa dell'azienda. Un tale rischio/costo è inaccettabile per le imprese medio/piccole, che quindi spesso e volentieri preferiscono pagare.
Supponiamo che AMD rischi di affrontare il processo. Che abbia avuto a che fare con sospensioni della produzione ecc. e poi vincesse la causa. A quel punto AMD potrebbe denunciare MicroUnity Engineering per danni materiali, morali e quant'altro. A questo punto MicroUnity Engineering dovrebbe chiudere i battenti poichè non potrà mai coprire i danni che ha procurato, quindi non capisco con che criterio si possa intetare una causa così.

leoneazzurro
24-11-2006, 15:10
Supponiamo che AMD rischi di affrontare il processo. Che abbia avuto a che fare con sospensioni della produzione ecc. e poi vincesse la causa. A quel punto AMD potrebbe denunciare MicroUnity Engineering per danni materiali, morali e quant'altro. A questo punto MicroUnity Engineering dovrebbe chiudere i battenti poichè non potrà mai coprire i danni che ha procurato, quindi non capisco sia con che criterio si possa intetare una causa così.

AMD fallirebbe se dovesse affrontare sospensioni della produzione. Perchè non si tratterebbe di 2 giorni ( e anche lì i danni sarebbero ingentissimi ) ma di mesi se non di più. Inoltre in questi casi se decidi di patteggiare e quindi di pagare, in pratica decidi anche di non poterti rivalere in seguito con l'altra parte.

ilsensine
24-11-2006, 15:52
Supponiamo che AMD rischi di affrontare il processo. Che abbia avuto a che fare con sospensioni della produzione ecc. e poi vincesse la causa. A quel punto AMD potrebbe denunciare MicroUnity Engineering per danni materiali, morali e quant'altro. A questo punto MicroUnity Engineering dovrebbe chiudere i battenti poichè non potrà mai coprire i danni che ha procurato, quindi non capisco con che criterio si possa intetare una causa così.
Oltre al rischio di una sospensiva cautelativa, c'è un altro pericolo: come ormai è ampiamente documentato, negli USA i brevetti dell'acqua calda sono all'ordine del giorno. A suo tempo sicuramente Intel fece i suoi conti, concludendo probabilmente che il rischio di una validazione del brevetto da parte del tribunale potesse essere non trascurabile (e gli effetti catastrofici).

Dobbiamo fermarli questi brevetti, con tutti i mezzi. Non abbiamo potere per gli USA ma abbiamo voce in Europa; è grazie a pochi ma agguerriti volenterosi che la direttiva passata, sponsorizzata principalmente (come mai?) da multinazionali extraeuropee, è stata affossata, ma la battaglia non è vinta. Seguite i thread sui brevetti, e denunciate il più possibile la loro pericolosità.

MexeM
24-11-2006, 16:33
Ma io mi chiedo una cosa: In questo forum leggete le notizie o fate finta?
E ancora, SAPETE LEGGERE?
E mi auguro che ad almeno una di queste domande il 90% risponda "NO", perchè altrimenti si deve supporre che ci siano deficienze cognitive di altro genere...

Cito:
"MicroUnity Engineering che già nel corso del 2004 ha depositato un'azione legale nei confronti di Intel"
"depositò nel Marzo 2004 nei confronti di Intel un'accusa di violazione per altri sette brevetti simili"

Il senso di queste frasi l'avete capito (per quanto depositare non sia proprio il verbo più adatto allo scopo)?
C'è scritto che nel 2004 HA FATTO CAUSA A INTEL, NON CHE HA BREVETTATO QUALCOSA NEL 2004.
Che diavolo di argomentazione è che 3DNow! esiste da dal 19XX???????????
Non c'è scritto quando è stato depositato il brevetto!!!
Ed evidentemente non sono così deficienti da chiedere soldi (ne Intel a darglieli visto che anche le SSE sono precedenti il 2004) per un brevetto depositato dopo che la prior art è stata utilizzata per vendere MILIONI di processori.

E uno.

Punto numero due, "general purpose, multiple precision parallel operation programmable media processor" E' LA DESCRIZIONE SINTETICA DELL'ARGOMENTO DEL BREVETTO. Non è il testo del brevetto.
Il brevetto riguarda questo argomento, e probabilmente è relativo ad alcune TECNICHE per realizzare ciò.

Dopodichè che in USA lascino brevettare anche gli algoritmi, è risaputo e cosa delle più deprecabili. Gli algoritmi sono schemi di ragionamento, se brevettati, dovremmo pagare anche quando ragioniamo (pensate a quick sort, bubble sort e compagnia... se la maestra dell'asilo chiede ad un bambino di mettere in ordine le formine tramite un dato criterio, il bambino non fa che usare un algoritmo elementare di ordinamento...).

Infine faccio notare che AMD è reduce da una acquisizione che le è costata un bel po' di milioni di dollari, buona parte dei quali provenienti da prestiti bancari.
Quindi non ha certo un ampio margine di manovra in questo caso. E' da vedere quale sarà la cifra richiesta (probabilmente inferiore a quella chiesta ad Intel che vende 4 volte i processori venduti da AMD).
Tuttavia sarà certamente una cifra che AMD potrà pagare, visto che lo scopo ultimo di queste lawsuit, come già detto da uno di quei pochi che ha acceso il cervello prima di commentare, è raccimolare fondi tramite accordi extragiudiziari.

jappilas
24-11-2006, 17:49
Ma io mi chiedo una cosa: In questo forum leggete le notizie o fate finta?....
non ti pare di fare lo stesso nei confronti dei post precedenti al tuo ...? :O
C'è scritto che nel 2004 HA FATTO CAUSA A INTEL, NON CHE HA BREVETTATO QUALCOSA NEL 2004.
Che diavolo di argomentazione è che 3DNow! esiste da dal 19XX???????????mi pareva gli altri post facessero riferimento (quelli del sensine per certo) a quella che sarebbe spregiudicatezza, o malafede se vogliamo, da parte di certe società che sui brevetti si arricchiscono depositando, in tempi non sospetti, algoritmi e tecniche magari "basilari", per poi "svegliarsi" per presentare il conto (e guarda caso quando sotto accusa si può mettere una AMD o meglio ancora una intel ) solo dopo svariati anni in cui quell' accorgimento o quella tecnologia è stato usato problemi dall' industria
e il fatto che i brevetti siano stati depositati <non si sa quando, ma almeno precedenti MMX e 3Dnow per avere ragione d' essere> , le 3Dnow della seconda metà degli anni 90, e la causa il fatto di cronaca, darebbe ragione a chi vede il "dolo"

Passando oltre piuttosto, la news afferma che il brevetto di MicroUnity in questione riguarda un
"general purpose, multiple precision parallel operation programmable media processor"quindi un qualcosa che potrebbe tranquillamente esulare dai processori X86 e le relative estensioni SIMD floating point
ma allora, c' è ragione di ipotizzare che anche altre architetture e i relativi produttori rischino di violare questo brevetto? Cell? AltiVec?

MexeM
24-11-2006, 20:49
non ti pare di fare lo stesso nei confronti dei post precedenti al tuo ...? :O

No, e se hai questa impressione è perchè
O non hai capito quello che ho scritto
O non hai letto i vari post che dicono che le 3dNow sono state messe nei processori prima del deposito del brevetto e QUINDI questa azienda fa la furba... o che si lamentano (come fai più o meno anche tu qui sotto) del fatto che quel "brevetto" si possa riferire ad ogni istruzione SIMD...


quello a cui mi pareva gli altri post facessero riferimento (quelli del sensine per certo) è la spregiudicatezza, o la malafede se vogliamo, di certe società che sui brevetti si arricchiscono depositando, in tempi non sospetti, algoritmi e tecniche magari "basilari", per poi "svegliarsi" per presentare il conto (e guarda caso quando sotto accusa si può mettere una AMD o meglio ancora una intel ) solo dopo svariati anni in cui quell' accorgimento o quella tecnologia è stato usato problemi dall' industria
e il fatto che i brevetti siano stati depositati <non si sa quando, ma almeno precedenti MMX e 3Dnow per avere ragione d' essere> , le 3Dnow della seconda metà degli anni 90, e la causa il fatto di cronaca, darebbe ragione a chi vede il "dolo"

E che diavolo c'entra?
Guarda che io non sono certo qui a difendere questa azienda che per quanto mi riguarda è un parassita, così come molte altre (ad esempio la famosa Rambus non è altro che una detentrice di brevetto che non innova niente, non progetta niente, ha come unico scopo il farsi pagare l'utilizzo del brevetto acquisito, ma qui vabbè la questione si fa lunga e spinosa...), e quanto detto sopra è sacrosanto.
Però qui non hanno scritto solo loro, anzi...LA maggiorparte di coloro che è intervenuto non ha fatto altro che dire castronerie a profusione, dando ad intendere tra l'altro che siano scritte nella news che stiamo commentando...
E IO il thread me lo sono letto tutto (e di 3 pagine, 1,5 sono commenti come minimo fuori luogo scritti senza aver capito nemmeno cosa c'è scritto nel testo della news. Non che questa sia una novità, anzi direi che è la routine).

Piuttosto, la news afferma che il brevetto di MicroUnity in questione riguarda un

quindi un qualcosa che potrebbe tranquillamente esulare dai processori X86 e le relative estensioni SIMD floating point
ma allora... Cell? AltiVec?

Riguarda questo argomento.
Il che ad esempio può voler dire che riguarda una particolare tecnica per fare ciò, che non è stata usata magari nelle Altivec o nelle istruzioni del Cell, ma è invece stata usata nelle 3dNow e nelle SSE...
Non vedo davvero dove sia il punto.
La descrizione sintetica dell'argomento relativo ad un brevetto non spiega neanche lontanamente che cosa sia stato brevettato. Quello è l'argomento, dopodichè migliaia sono le tecniche di elaborazione anche solo lontanamente collegate che potrebbero essere state brevettate. E non basta occuparsi dello stesso argomento per aver violato un brevetto...

jappilas
24-11-2006, 22:02
Come al mio solito mi esprimo male, ma ti pregherei di non affibbiarmi "o non hai letto, o hai sbagliato, è così O così tertiur non datur" a priori, grazie :)
In realtà, per leggere il thread l' avevo letto, compresa l' affermazione di bjt2 secondo cuiMa la ditta in questione ha brevettato nel 2004 una cosa che è stata usata fin dal 1997 a cui la tua replicaC'è scritto che nel 2004 HA FATTO CAUSA A INTEL, NON CHE HA BREVETTATO QUALCOSA NEL 2004aveva senso ;)
però subito prima tu scrivevi Che diavolo di argomentazione è che 3DNow! esiste da dal 19XX???????????che da un punto di vista logico non comprendevo: per smentire la sua imprecisione ti bastava la riga subito prima, mentre se non stavi rispondendo a lui, l' argomentazione che avevo pensato ci fosse bisogno di di chiarificare sebbene postata da molti, si riassume in questaSe fosse stata una ditta 'seria' non avrebbe certamente aspettato 10-12 anni per veder riconosciute le proprie ragioni.
o che si lamentano (come fai più o meno anche tu qui sotto)io non mi lamento, invece mi pongo delle domande e provo a interpretare la logica altrui (*), è un po' diverso :O
(*) cosa che siccome sono contorto ed esaurito di mio, a volte non mi riesce come vorrei, mi scuserai...
Molto raramente in un mio post leggerai delle lamentele o accuse ;)
del fatto che quel "brevetto" si possa riferire ad ogni istruzione SIMD...non proprio "ogni" (altrimenti avrei scritto anche Sun VIS, MIPS DMX, Alpha MVI ) mi riferivo ad AltiVec perchè un' altra, che sappia, che lavori con registri a 128 bit, contenenti un numero variabile di dati rappresentati con virgola mobile e precisione anch' essa variabile, nonchè una di quelle dalla relativa diffusione ;)
Guarda che io non sono certo qui a difendere questa azienda comunque io non ho affatto detto che tu difendessi qualcuno ;)
La descrizione sintetica dell'argomento relativo ad un brevetto non spiega neanche lontanamente che cosa sia stato brevettato. Quello è l'argomento, dopodichè migliaia sono le tecniche di elaborazione anche solo lontanamente collegate che potrebbero essere state brevettate. proprio per quello, mi chiedevo se Cell e Altivec potessero rischiare di essere in violazione di questo stesso brevetto, ed IBM la prossima a subire un' azione legale, dubbio comprensibile se mi consenti, e per via proprio della genericità della descrizione sintetica, e per via della non così radicale differenza concettuale tra SSE2 e AltiVec ...
E non basta occuparsi dello stesso argomento per aver violato un brevetto...No, ma spesso sembra che basti avere avuto un' idea simile sul modo di realizzarlo :O

crazy.eagle
26-11-2006, 22:07
Originariamente inviato da .......
Se fosse stata una ditta 'seria' non avrebbe certamente aspettato 10-12 anni per veder riconosciute le proprie ragioni.

SE La ditta "seria" per sapere quali sono le implementazioni in 3Dnow abbia impiegato appunto questi circa 10 anni Io come faccio a saperlo ? :(

ilsensine
27-11-2006, 09:07
Ma io mi chiedo una cosa: In questo forum leggete le notizie o fate finta?
E ancora, SAPETE LEGGERE?

Perché ti accanisci sulla pagliuzza e ignori la trave?

MexeM
27-11-2006, 15:00
Perché ti accanisci sulla pagliuzza e ignori la trave?

Per te sarà una pagliuzza, ma per me non vale "ogni pretesto è buono per dare addosso".
NElla news ci sonos critte delle cose, molti, direttamente o indirettamente, le hanno travisate e su questo hanno basato i propri commenti.
L'azienda in questione può essere un parassita come dicevo (cosa comunque ancora da vedere, perchè non significa molto che abbia aspettato tutto questo tempo, verissimo che in genere questo è sintomo di malizia, ma fare reverse engineering su una architettura per vedere come è stata implementata a livello HW l'elaborazione di date istruzioni per poi valutare se si sia infranto o meno un brevetto, non è cosa ne veloce, ne economica).
Quindi, mentre tanti commenti sono solo congetture, ma più o meno plausibili, altri sono CERTAMENTE scemenze.
E visto che la cosa succede spesso, non sarebbe il caso di scrivere solo se almeno si è letto attentamente cosa si sta commentando?

@jappilas: ok, ho capito il tuo punto di vista, ma rimane il fatto che io credo di aver scritto chiaramente cosa intendevo e a cosa mi riferivo.
Tutto quel paragrafo si riferisce a quella stessa affermazione, ed è ribadito sia prima che dopo le parti che hai quotato (ci sono riferimenti al brevettare nel 2004 ad esempio), quindi era a mio avviso piuttosto difficile fraintenderlo.