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View Full Version : Considerazioni su cartucce ricaricabili no-sponge per Epson R220/R320 e curiosità.


monet63
23-11-2006, 21:06
Ciao a tutti. :)
Sono al mio primo thread aperto, spero di non aver fatto casini.
Da circa un anno e mezzo mi servo di stampanti Epson (R220/R320), e le ho sempre sfruttate in maniera indecente, nel senso che mi necessita di stampare parecchie centinaia di foto al mese in formato A4, alla massima risoluzione. Dopo la "morte" prematura, nel giro di un anno, della prima stampante (R220) che era stata sempre usata con materiali originali (all'epoca avevo convinzioni tutte mie sui prodotti alternativi) iniziai ad usare cartucce compatibili, che non solo non mi diedero nessun problema, ma consentirono un'alta qualità di stampa. Il passo alla ricarica "pura" venne subito dopo, ed oggi ricarico senza problemi e senza particolari difficoltà. Stampe ok, stampanti ok (ne ho consumate altre due, che hanno ceduto a livello di meccanica), risparmio enorme, etc.
Generalmente utilizzo inchiostri di tre ditte leader nel settore (non le cito perchè non so se è permesso, ma forniscono inchiostri eccellenti), ed è proprio su tali ditte, delle quali conosco a fondo i materiali che mi interessano, che vorrei soffermarmi a parlare a proposito di alcuni punti che mi sembrano curiosi.
Le chiameremo, per capirci, A B e C.
La ditta A vende cartucce ricaricabili, ma CON spugna (quindi in teoria non "eterne"), in tutto identiche alle normali compatibili da essa stessa messe in commercio, con l'unica differenza di un tappino, che si può benissimo sostituire in altro modo. Al punto che sarebbe benissimo possibile ricaricare queste ultime, cosa che ho provato a fare e che ha avuto successo. La cosa è un pò strana, ma in fondo neanche tanto, considerato il costo superiore delle cartucce piene. Se però venissi avvertito di questa possibilità dallo stesso produttore, ne sarei felice.
La cosa è ben più strana, invece, se tiriamo in ballo la ditta B e la ditta C. Mi spiego.
B vende cartucce no-sponge vuote, senza chip (acquistabile a parte), ad un prezzo totale, cartuccia+chip, di circa 8 euro. C vende la stessa identica cartuccia, ma piena di inchiostro, ad un prezzo di 3 euro. Inoltre sempre C non fa menzione sulla possibilità di ricaricare questo tipo di cartuccia compatibile e, oltretutto, vende anche separatamente il semplice serbatoio (pieno, ovviamente) da inserire nel suo telaio.
Dato che la cosa mi sembrava troppo strana, non ho resistito: ho usato una delle cartucce di C e, una volta terminata, ho provato la ricarica con le istruzioni fornite da B. E la cosa ha funzionato...
Domanda: qualcuno sa spiegarmi come mai A B e C non hanno ritenuto opportuno rendere note queste questioni?
:confused:

foto67
01-01-2007, 17:22
se vuoi approfondire mi interesserebbe :)
MP