View Full Version : driver proprietari su Ubuntu "Feisty Fawn”
La prossima versione di Ubuntu ("Feisty Fawn”) verrà rilasciata includendo driver proprietari, in particolare quelli per le schede video ATI e Nvidia.
La scelta è derivata da un sondaggio realizzato sul forum (http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=297392) in cui si chiedeva l'opinione degli utenti ...
fonte (http://www.desktoplinux.com/news/NS7895189911.html)
:rolleyes:
zephyr83
23-11-2006, 13:54
La prossima versione di Ubuntu ("Feisty Fawn”) verrà rilasciata includendo driver proprietari, in particolare quelli per le schede video ATI e Nvidia.
La scelta è derivata da un sondaggio realizzato sul forum (http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=297392) in cui si chiedeva l'opinione degli utenti ...
fonte (http://www.desktoplinux.com/news/NS7895189911.html)
:rolleyes:
wow l'hanno capita!!! :D
wow l'hanno capita!!! :D
capita cosa ?
zephyr83
23-11-2006, 14:21
capita cosa ?
che voler escludere i driver proprietari nn è una cosa apprezzata dagli utenti!
Ho gia avuto modo di dire he sono contrario all'inclusione dei driver nella prossima release
La prossima versione di Ubuntu ("Feisty Fawn”) verrà rilasciata includendo driver proprietari, in particolare quelli per le schede video ATI e Nvidia.
La scelta è derivata da un sondaggio realizzato sul forum (http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=297392) in cui si chiedeva l'opinione degli utenti ...
fonte (http://www.desktoplinux.com/news/NS7895189911.html)
:rolleyes:
Certo che sono proprio strani, alla Canonical. Prima lunghi sproloqui sulla libertà, poi una spintarella ad Opera, poi quest'altra bottarella ai driver... Lasciare libertà all'utenza è giusto, imporre una scelta alla minoranza di utenti che non desiderava un ulteriore imbastardimento della distro è sbagliato. Poi di questi tempi, con altre note società che inciuciano, è una scelta che fa pensare. Evidentemente anche loro, alla Canonical, avranno deciso che sta bene sporcarsi le mani pur di arraffare tartufi. La motivazione poi è davvero curiosa...Thus the goal is that while Ubuntu will be shipping "proprietary drivers in the short term, we should take steps to improve the situation in the long term. We believe the best way to do this is to convey the problem to people using Ubuntu - explaining why we distribute non-Free drivers at all, what the risks are, and what people can do to avoid such hardware in future."
Cioè, per educare la gente sul perché questa "feature" può rivelarsi controproducente, gliela piazzi direttamente sul cd di installazione? Ma se già migliaia di utenti non sanno come si chiama il sistema operativo, mescolano 'free', 'open' e 'gratis' come se fosse tutto uguale, si mettono a piangere se devono leggere tre righe di documentazione, pretendono un GNU/Linux "windowsizzato", gratis, che sia facile, che funzioni con un battere di mani e la cui utenza "esperta" sia sempre pronta a farsi in quattro per ovviare alla altrui pigrizia mentale... E l'unica idea per educarli è servirgli un bel pacchettino non-libero su un piatto d'argento? Per me è condannare un'utenza spesso ignorante ad un'ignoranza ancora più profonda, mettendo tutti gli altri utenti (quelli che hanno avuto l'accortezza di capire) in una situazione di imbarazzo. Mi spiace per loro, capisco il dilemma in cui questa ennesima scelta li potrà sprofondare e ammetto - senza falsa modestia - di essere contento di non usare una distribuzione che mi porterebbe a farmi mille scrupoli. Sono il tipo che certi scrupoli se li fa e non sopporterei di dover sempre abbozzare. :boh:
Ma fatemi capire una cosa... anche se l'installazione di questi driver viene abilitata di default, l'utente finale avrà sempre la facoltà di decidere di non installarli in fase di installazione del sistema?
è scritto chiaramente nel risultato: Users should be given a choice about this during installation
Quindi durante l'installazione puoi scegliere; meno male che ci sono arrivati anche loro...
Artemisyu
23-11-2006, 17:10
Sono sempre più schifato da Ubuntu, alla faccia dell'etica.
E come al solito quoto Zorcan :)
alla faccia dell'etica.
Novell ci si è fatta il bidet, con l'etica. Speriamo che altri, Canonical inclusa, si ravvedano e non seguano questa strada. Perché sono il primo a dire che porterebbe repentino glorioso successo al sistema, ma anche prematura gloriosa morte.
Comunque se l'utente finale potrà scegliere se installarli oppure no non vedo cosa abbiamo da perderci.
L'utente poteva anche prima. Ora però è invogliato. E quale neofita perde tempo a salire le scale se può prendere l'ascensore? Discorso vecchio, fatto milioni di volte: tutti devono poter installare ciò che desiderano sui loro sistemi, ma non ci si può permettere di consigliare qualcosa in particolare che va a scapito della sua alternativa libera. Questo è controproducente e porterà presto al collasso. Chi avrà mai bisogno di Firefox se c'è Opera? Chi avrà mai bisogno di Gnash se c'è Flash? Chi avrà mai bisogno di Gzip se c'è RAR. E alla fine: chi avrà mai bisogno di GNU/Linux, se sarà uguale al 99% a Windows?
Gli unici driver che funzionano sono quelli delle case madri? Bene, usiamoli, sapendo però di che si tratta. E non basta un disclaimer, la gente non legge se non è costretta, ma tu figurati quando mai uno che viene da Windows ha voglia di stare a capire perché i driver non sono liberi e perché le alternative non sono usabili. E' un caso raro (e spesso piacevole) incontrare gente che ha voglia di cambiare modo di pensare e porsi di tanto in tanto qualche domanda. Io dico: evitiamo almeno che la gente si faccia ancora meno scrupoli.
ho sempre odiato gli atteggiamenti "estremisti" da entrambe le parti
E' grazie ad alcuni "estremisti" (che poi sono quelli che fanno informazione e ritardano il suicidio informatico dei nuovi utenti) che le alternative libere vengono ancora sviluppate. Fosse per altri, i progetti sarebbero al macero. E varrebbe il discorso che ho fatto sopra.
Non essendoci una valida alternativa open a questi driver, perché impedire agli utenti meno esperti di poter installare tali driver con facilità? Chi siete voi per impedire ad un newbie di usarli sul suo pc con la stessa facilità con cui voi usate quelli liberi?
Io, personalmente, non impedisco niente a nessuno. Anzi, invoglio la gente a sbatterci il grugno, ma non posso non dire quello che penso. E quello che penso, in questo caso, è che già prima si poteva installare qualsiasi cosa via repositories. Ora che i novizi si ritroveranno i driver sul cd, non ci sarà disclaimer che terrà, non dovranno chiedersi perchè i driver stavano su un altro repository, premeranno 'avanti' a oltranza e poi via di screenshot al bel desktop pieno di effetti. Senza capire. E' lo stesso discorso che facevo per Opera, quando il team lo pubblicizzò apertamente: è un gran browser, cento volte più veloce di Firefox, ma è un software non-libero, chiuso, del quale non puoi conoscere la natura fino in fondo. Lasciare alla gente la possibilità di installarlo su GNU/Linux è una cosa, invogliare la gente a farlo è un'altra. Significa invogliare a non capire.
sapere che la fonte dal quale vado a prenderli è del tutto sicura (non avendo mai usato Ubuntu non so come funziona ora per i repository di questi driver, ma sapere che i pacchetti sono direttamente gestiti dagli sviluppatori del sistema mi dà una maggiore sicurezza). Personalmente, pur sapendo a cosa ha portato, sta portando e (spero) porterà il movimento del free software, non considero così estremante prioritario il fatto che un software sia "free"... reputo più importante che il software sia ben scritto e performante, e che risponda alle mie necessità (per questo ho sempre preferito l'utilizzo di Opera rispetto a Firefox, anche sapendo che non ho accesso al suo codice sorgente). Comunque ripeto che considero le tue motivazioni valide, ma come sempre una tale decisione può portare degli svantaggi come anche dei vantaggi, e sta agli sviluppatori decidere cosa fare (il fatto che comunque valutino i pareri della comunità è già abbastanza per me).
Al momento non so dire se interpellare un forum sia stata una scelta saggia, ma sicuramente è stata proficua. Ubuntu raccoglie, tra gli altri, moltissimi nuovi utenti. In quanto tali, non sono informatissimi sulle tematiche del software libero. Dovrebbero, ma non lo sono. A quel punto, rimettere nelle loro mani una decisione del genere è quasi assicurarsi un risultato scontato: l'avessero chiesto da qualche altra parte, il risultato sarebbe stato scontato allo stesso modo ma opposto. Se a ciò aggiungi che anche alcuni utenti Ubuntu non trovano la cosa sensata e sono in netta minoranza, ti viene fuori un quadro che io interpreto così: il team doveva muoversi in questa direzione, ma sarebbero piovute critiche da ogni parte. Se invece la decisione fosse stata presa da una sorta di comitato più o meno rappresentativo della "base" degli utenti di Ubuntu, la decisione avrebbe assunto il valore di scelta democratica. Certamente, perdonate la malizia, ora Ubuntu potrà vantarsi di offrire agli utenti quello che altre distribuzioni non possono (ma in realtà non vogliono) offrire "out of the box". Un plus, un'ottima pubblicità. E gli applausi soffocheranno le rimostranze di quella larga minoranza che vorrebbe una giusta proporzione tra features di carattere tecnico e rispetto della natura del sistema, minoranza forse già ignorata dopo il caso "Opera".
Artemisyu
23-11-2006, 19:17
Come al solito riquoto Zorcan, che parla sempre giusto...
E' proprio una brava ragazza :D :D
Da Utilizzatore di Ubuntu, devo purtroppo dire che non condivido assolutamente questa scelta!
Una distribuzione Linux nond ovrebbe includere software proprietario nel cd, se poi si vuole mettere una funzione che comodamente installa e configura i driver proprietari dai repository, beh non sarebbe molto diverso da ora e sarebbe più accettabile.
Come al solito riquoto Zorcan, che parla sempre giusto...
E' proprio una brava ragazza :D :D
Ridi, ridi, bello. Intanto so anche cucinare. Avessi un filo di seno (e non avvessi la barba) potrei benissimo passare per una brava ragazza! :O :D
imho che ce li mettano pure, ma installabili solo dopo aver letto riga per riga
avvertimenti, disclaimer, spiegazioni e quant'altro su cosa questo comporta.
inutile cercar di fare le verginelle benpensanti, meglio far sesso sicuro sapendo a cosa si va incontro.
anche se onestamente... non che sia tanto diverso da, come ora, includerli nei repo secondari senza aver messo uno straccio di spiegazione sul perchè son lì e non sono direttamete acclusi nel CD.
Al momento non so dire se interpellare un forum sia stata una scelta saggia, ma sicuramente è stata proficua. Ubuntu raccoglie, tra gli altri, moltissimi nuovi utenti. In quanto tali, non sono informatissimi sulle tematiche del software libero. Dovrebbero, ma non lo sono. A quel punto, rimettere nelle loro mani una decisione del genere è quasi assicurarsi un risultato scontato: l'avessero chiesto da qualche altra parte, il risultato sarebbe stato scontato allo stesso modo ma opposto. Se a ciò aggiungi che anche alcuni utenti Ubuntu non trovano la cosa sensata e sono in netta minoranza, ti viene fuori un quadro che io interpreto così: il team doveva muoversi in questa direzione, ma sarebbero piovute critiche da ogni parte. Se invece la decisione fosse stata presa da una sorta di comitato più o meno rappresentativo della "base" degli utenti di Ubuntu, la decisione avrebbe assunto il valore di scelta democratica. Certamente, perdonate la malizia, ora Ubuntu potrà vantarsi di offrire agli utenti quello che altre distribuzioni non possono (ma in realtà non vogliono) offrire "out of the box". Un plus, un'ottima pubblicità. E gli applausi soffocheranno le rimostranze di quella larga minoranza che vorrebbe una giusta proporzione tra features di carattere tecnico e rispetto della natura del sistema, minoranza forse già ignorata dopo il caso "Opera".
1)Nel primo scenario tutto il mondo linux/open source continua a seguire i propri principi e resta un mondo accessibile a pochi utenti informatici.
2)Secondo scenario:alcuni rami (rappresentati dalle da alcune distro) si aprono anche a software non free,per offrire una maggiore facilita' di utilizzo.
A questo punto anche molti utenti che prima ritenevano troppo ostico il mondo linux si avvicinano.Quindi abbiamo da un lato sempre il gruppo di utenti che crede nell'open source.Dall'altro altri utenti che usano in modo mescolato open and closed,ma sempre nel mondo linux.Cmq sia fanno numero e il supporto e l'attenzione delle grande aziende,istituzioni e societa' verso il mondo linux cresce esponenzialmente.
Ci saranno sempre e cmq le distro "pure" quindi nessuno ti toglie niente.
Ma tra avere:5 utenti debian(dico debian ma includo tutte le distro che seguono alla lettera la filosofia free) 5 apple e 90 windows (generalizzo) o avere 5 debian 25 ubuntu/suse 5 apple e 65 windows tu cosa scegli??
Io dico che aprire il mondo linux e renderlo accessibile a tutti portera' vantaggi anche ai puristi.
Se aspetti che la filosofia free si diffonda senza scendere a qlk compromesso ci vorranno secoli.Avere invece distro accessibili e' un passo intermedio che puo' spingere successivamente questi utenti "principianti" ad abbracciare la filosofia open.
Una distribuzione Linux nond ovrebbe includere software proprietario nel cd, se poi
Non credo che li includano nel cd, sarebbe una palese violazione della gpl: è molto più probabile che il cd di installazione permetta di scaricarli e compilarli/installarli durante l'installazione (scusate il gioco di parole).
avrà mai bisogno di Firefox se c'è Opera? Chi avrà mai bisogno di Gnash se c'è Flash? Chi avrà mai bisogno di Gzip se c'è RAR.
Peccato che Opera sia uscito per Linux molto prima che Firefox fosse qualcosa di vagamente funzionante, gnash sia arrivato dopo a fronte dello spopolare del Flash plugin proprietario e che i file rar su Linux e Bsd siano diffusi quanti la malaria in Italia. Anzi a pensarci bene molti altri software open source sono nati proprio a seguito dell'esistenza di soluzioni commerciali e closed source: vedi Gtk vs le vecchie Qt, freetif vs motif, Koffice/Goffice/OpenOffice vs StarOffice, i driver r300 vs Driver proprietari Ati... eppure alla lunga gli equivalenti opensource hanno sempre avuto la meglio.Insomma non fate dell'eccessivo catastrofismo per una sciocchezza del genere.
In effetti per un newbie il tuo discorso ha senso... forse parlo perché personalmente riesco a capire la differenza tra un driver open e uno close, quindi faccio una scelta essendo ben consapevole a cosa vado incontro... il fatto è che per me trovare tali driver su cd rende l'installazione più immediata, oltre a sapere che la fonte dal quale vado a prenderli è del tutto sicura (non avendo mai usato Ubuntu non so come funziona ora per i repository di questi driver, ma sapere che i pacchetti sono direttamente gestiti dagli sviluppatori del sistema mi dà una maggiore sicurezza). Personalmente, pur sapendo a cosa ha portato, sta portando e (spero) porterà il movimento del free software, non considero così estremante prioritario il fatto che un software sia "free"... reputo più importante che il software sia ben scritto e performante, e che risponda alle mie necessità (per questo ho sempre preferito l'utilizzo di Opera rispetto a Firefox, anche sapendo che non ho accesso al suo codice sorgente). Comunque ripeto che considero le tue motivazioni valide, ma come sempre una tale decisione può portare degli svantaggi come anche dei vantaggi, e sta agli sviluppatori decidere cosa fare (il fatto che comunque valutino i pareri della comunità è già abbastanza per me).
Una piccola nota informativa: i driver proprietari ati sono già pacchettizzati dal team ubuntu, in quanto si trovano sui repositori restricted, che per definizione contengono software ufficialmente supportato ma di natura non libera; quindi cd o repository non cambia un cavolo da questo punto di vista, a pate che in effetti per via della licenza non possono metterli sul cd.
Allora mi chiedo davvero cosa cambierà realmente, forse all'atto pratico i repo restricted saranno abilitati di default e il sistema ti chiederà se installare i driver proprietari, alla fine non molto diverso da ora.
Volevo anche aggiungere, per rispondere a Zorcan, che per mio modesto parere chi decide di passare a Linux ha già un minimo di coscenza del perché lo sta facendo. Potrei anche sbagliarmi, ma non penso che in questo momento Linux sia così diffuso da sceglierlo perché "fa figo" (una minoranza lo potrà pur pensare, ma a gente del genere penso importi poco del cosa ci guadagna se i sorgenti sono liberi). Chi lo sceglie sa già il perché e quali vantaggi offre.
io recentemente la maggior parte delle persone che ho visto che sono passate a linux lo hanno fatto per il cubo rotante di compiz...
per farti capire la banalità del motivo della loro scelta. quindi io sinceramente non ne sarei tanto sicuro, anzi...
Io dico che aprire il mondo linux e renderlo accessibile a tutti portera' vantaggi anche ai puristi. Insomma non fate dell'eccessivo catastrofismo per una sciocchezza del genere.
Rispondo ad entrambi: quando si paventava l'accordo MS/Novell, qualcuno disse proprio di non alimentare il catastrofismo. Ora l'accordo c'è e tutti sono d'accordo nel dire che è una bella gatta da pelare. Non ci vuole la palla di vetro per vedere dove va a finire un sistema come questo quando si comincia ad accettare, sciocchezza dopo sciocchezza, che soluzioni non consone alla sua natura divengano standard de facto. E confesso che se riguardasse solo una distro, specialmente quella che non uso, lascerei questa "gatta" ai suoi utenti e mi metterei davvero a fare il "purista eremita". Ma siccome certi temi ci toccano tutti... altro che catastrofismo: informare, informare, informare senza sosta. ;)
per mio modesto parere chi decide di passare a Linux ha già un minimo di coscenza del perché lo sta facendo
Vero, a molti giunge voce del fatto che è più sicuro, diverso, forse migliore. Ma non conoscono il mondo del software libero, le sue licenze, la sua storia e le sue "leggi". Ecco perchè fanno un minestrone di tutto. Ed ecco perché poi ci si divide su certe tematiche: chi non ha quel genere di informazione, non può giudicare che basandosi sulle proprie esigenze, arrivando quindi a ritenere un vantaggioso plus anche cose che sono invece preoccupanti. Il già citato accordo MS/Novell ha suscitato in alcuni un moto di gioia perché, non comprendendo quanto accadeva e basandosi sulle proprie esigenze, l'hanno interpretato come un riconoscimento del valore di GNU/Linux da parte di Microsoft. E invece la storia è molto, molto diversa. :)
Dcromato
23-11-2006, 23:45
Una domanda:quanti di voi non usano i driver proprietari Nvidia e Ati?
Una domanda:quanti di voi non usano i driver proprietari Nvidia e Ati?
Li uso.....semplicemente perchè non ho alternativa, soprattutto ora che ho cambiato scheda da poco, potesse funzionare coi driver Open....
E prima che qualcuno mi dica "ma che te ne fai del 3d", beh tanto per dirne una neverwinter nights ha un client nativo per linux, ci gira che è una bellezza, l'ho pure pagato.......
io recentemente la maggior parte delle persone che ho visto che sono passate a linux lo hanno fatto per il cubo rotante di compiz......
mmm. nooooooooooo :muro: :O
.... anche per gli effettini alla exposè
:D :D :D :D
Una domanda:quanti di voi non usano i driver proprietari Nvidia e Ati?
infatti...
quante verginelle ci stanno qua a scrivere??
qianti "duri e puri" di "io sta roba proprietaria non la uso perchè non mi fido/voglio esser GPL puro"
Rispondo ad entrambi: quando si paventava l'accordo MS/Novell, qualcuno disse proprio di non alimentare il catastrofismo. Ora
Non mi sembrano due questioni neppure vagamente confrontabili. Uno è un accordo con il peggior nemico del software open source e criticato perfino dagli stessi sviluppatori di Suse, l'altro è un accorgimento tecnico (peraltro voluto dalla maggioranza degli utenti del forum di Ubuntu) per semplificare l'installazione di un componente già esistente e che, volenti o nolenti, è diventato quasi indispensabile.
monossido
24-11-2006, 10:49
io uso driver open sulla mia radeon 9200se
apparte aiglx(li usavo anke prima)
li uso perchè con la mia scheda funzionano bene e nn vedo perchè devo andarmeli a cercare da altre parti...tanto più che sono molto + facili da mettere su
probabilmente perdo prestazioni...ma nn ne ho poi così tanto bisogno
invece sull'altro pc con la x1900gt ovviamente uso driver proprietari...ma è come nn averli...quake4 si vede quasi come con la 9200se
infatti...
quante verginelle ci stanno qua a scrivere??
qianti "duri e puri" di "io sta roba proprietaria non la uso perchè non mi fido/voglio esser GPL puro"
quello che dico io almeno sul lato supporto hardware driver sarebbe il caso di mostrarsi un po' + elastici.
Nvidia e ati a quanto mi ricordo decisero di rendere chiusi i driver perche' temevano fosse rischioso rendere pubbliche troppe specifiche hardware.
Su questo non li si puo' biasimare.
ilsensine
24-11-2006, 10:56
Una domanda:quanti di voi non usano i driver proprietari Nvidia e Ati?
Devo rispondere? :)
qianti "duri e puri" di "io sta roba proprietaria non la uso perchè non mi fido/voglio esser GPL puro"
Sono gli unici che funzionano, penso che chiunque abbia una scheda supportata possa e debba usarli. Incentivarne l'uso, invece, crea uno svantaggio alle alternative libere ancora in sviluppo e porta gli utenti - specialmente i nuovi o comunque quelli che parlano molto e leggono poco - a saltare a pie' pari un ragionamento che è alla base del sistema. Possiamo continuare ad ignorare quelle questioni, far finta che non ci toccano, pretendere che noi usiamo questo sistema solo per questioni esclusivamente tecniche e non per la sua filosofia, ma è una furbata che costa cara e che presto ci torna contro come un boomerang. Come ho detto fino allo sfinimento, questa fase transitoria va affrontata senza storcere troppo il naso: tocca ricorrere a pacchetti e programmi che preferiremmo fossero distribuiti diversamente, ma per ora è impossibile. L'unica accortezza è quella di non far finta di niente e ribadire che si tratta di una situazione temporanea: bisogna essere "duri e puri" negli intenti, non per forza nelle azioni di tutti i giorni. Ma se cominciamo a rendere permanente e conveniente questa fase transitoria, non ce ne sarà per nessuno. Pensi che Ubuntu toglierà mai quei driver dall'installer? Ma per carità... Li stanno e li rimangono, non c'è disclaimer che tenga. Più che aspettare un gesto nobile, aspettiamoci qualche altra sorpresa. :)
un accorgimento tecnico (peraltro voluto dalla maggioranza degli utenti del forum di Ubuntu)
Ho già espresso i miei dubbi in merito: una maggioranza di forumisti e utenti della distro "facile" per eccellenza sono un campione statisticamente ridicolo a cui chiedere un parere su una questione delicata come quella dell'inclusione di software non-libero nella distro che si riempie la bocca di paroloni su libertà, umanità e quant'altro. E' come entrare in un'autoscuola e chiedere ai ragazzi se pensano che spostare il limite dei 220Km/h in autostrada sia fattibile. ;)
Sia chiaro, comunque, che non voglio rovinare la festa a nessuno: sono certo che la nuova Ubuntu sarà un successone e tutti i newbies potranno avvantaggiarsi della disponibilità di quei driver direttamente nell'installer. Anzi, visto l'andazzo, probabilmente, altre aggiunte e modifiche renderanno le future versioni ancora più confortevoli. Resterà da capire, oltre a formare una schiera di utenti con poca familiarità verso gli argomenti base del mondo del software-libero, quale sarà il prezzo da pagare. L'unica cosa certa è che lo pagheremo tutti, quel prezzo. Non solo gli utenti di altre distro, ma anche e soprattutto quegli utenti Ubuntu che con questa decisione non hanno e non vogliono avere nulla a che fare.
Zorcan, non dico che sbagli in toto, ma parti dal presupposto che chi si avvicinerà a Linux grazie a questa nefanda contaminazione resterà fondamentalmente una protoscimmia clickante di stampo windowsiano; beh, non è detto.
Mi sono avvicinato a Linux perchè ero curioso, ho usato software chiuso su Linux per comodità all'inizio, spostandomi pian piano verso quello free, ove possibile beninteso, e interessandomi sempre di più alla questione filosofica, arrivando a comprenderla e condividerla in buona parte.
Forse non sarò mai un duro e puro del free software, ma comprnedo certe pèroblematiche e condivido chi vorrebbe evitare il più possibile contaminazioni proprietarie quando l'alternativa sia praticabile (ho rpovato più volte a installare i Driver Open con la vecchia 9700 pro, ma non han mai funzionato, non so nemmeno perchè); beh così come ho seguito questo percorso io, che tra l'altro sono tutt'altro che un informatico e per me leggere un sorgente o un testo in aramaico antico è uguale come comprensione, penso che moltra altra gente che si avvicina a Linuzx, magari proprio a Ubuntu per via di questa facilitazione, poi possa compredere molte cose e arrivare a sostenere il Free Software :)
Forse io sono troppo ottimista, forse sei tu troppo pessimista, solo il tempo lo dirà.
Zorcan, non dico che sbagli in toto, ma parti dal presupposto che chi si avvicinerà a Linux grazie a questa nefanda contaminazione resterà fondamentalmente una protoscimmia clickante di stampo windowsiano; beh, non è detto.
Mi sono avvicinato a Linux perchè ero curioso, ho usato software chiuso su Linux per comodità all'inizio, spostandomi pian piano verso quello free, ove possibile beninteso, e interessandomi sempre di più alla questione filosofica, arrivando a comprenderla e condividerla in buona parte.
Forse non sarò mai un duro e puro del free software, ma comprnedo certe pèroblematiche e condivido chi vorrebbe evitare il più possibile contaminazioni proprietarie quando l'alternativa sia praticabile (ho rpovato più volte a installare i Driver Open con la vecchia 9700 pro, ma non han mai funzionato, non so nemmeno perchè); beh così come ho seguito questo percorso io, che tra l'altro sono tutt'altro che un informatico e per me leggere un sorgente o un testo in aramaico antico è uguale come comprensione, penso che moltra altra gente che si avvicina a Linuzx, magari proprio a Ubuntu per via di questa facilitazione, poi possa compredere molte cose e arrivare a sostenere il Free Software :)
Ma io me lo auguro che facciano tutti così, e non penso ai nuovi utenti come ad una mandria cliccante. Solo che sono esposti al rischio di diventarlo e non penso sia buona cosa esporli ulteriormente, men che mai se a farlo sono le distribuzioni stesse (o le aziende che ci sono dietro). Sopra ho scritto che i "duri e puri" devono esserlo negli intenti, non per forza in tutto. Io per primo avrei difficoltà ad usare questo sistema senza il supporto di alcuni componenti non-liberi. Sono necessari, certe volte indispensabili, ma comunque non definitivi. Di tanto in tanto butto un occhio in giro, per vedere come funzionano certe alternative libere e se il momento è propizio per usarle. Ma gli sviluppatori fanno quello che possono, non hanno la palla di vetro e lavorano con ciò che riescono a racimolare. Quindi non faccio loro una colpa di questa situazione, anzi mi impegno a fare quel minimo di informazione che penso preserverà il loro lavoro dal diventare inutile e dimenticato. Questo è il rischio che vedo in certe "aperture", in certe "inclusioni", in certi escamotage che secondo me facilitano il presente agli utenti ma incasinano il futuro. Io ragiono così. Tu, mi dici, ragioni così. Ma gli altri? Mi sembra di notare un generale disinteresse verso certe tematiche e me ne accorgo anche leggendo i tanti interventi di ilsensine riguardo i brevetti software: alla gente manca informazione. Anche a me, su tante cose. Questa informazione deve dargliela qualcuno, bisogna far circolare le idee, mettere tutti in condizione di decidere nel modo più completo. Come ci si passa software in libertà, allo stesso modo devono essere passate certe nozioni indispensabili.
Forse io sono troppo ottimista, forse sei tu troppo pessimista, solo il tempo lo dirà.
Secondo me, nessuna delle due. E' solo che avvertiamo diversi livelli di "pericolo" in merito a certi argomenti.
Beh, se non si avvicinano a Linux è alquanto difficile che entrino in contatto con gente in grado di informali; un passo di avvicinamento, per quanto pericoloso, può divntare un vantaggio se chi è informato si adopera per diffondere queste conoscenze, non funzionerà con tutti ma, spero, con molti :)
Certo che Shuttleworth è un bel personaggio ....
guardate qui (http://www.ossblog.it/post/1537/l-invito-di-mark-shuttleworth-ai-contributor-opensuse#show_comments)
Un gesto a metà fra l'opportunismo più disgustoso e la genailità.
Volgio dire, l'idea in se non è malvagia: chi non condivide le scelte di Novell potrebbe unirsi al team Ubuntu e se ne avrebbero grossi benefici, certo che se l'invito lo faceva in maniera più sottointesa del tipo " se intendete lasciare magari provate a vedere se vi può interessare unirvi a noi..." la sotanza era la stessa, ma faceva meno la figura dello sciacallo.
Cmq i driver nvidia/ati sono già inclusi nei cd dalla prima versione di ubuntu se non ricordo male, per il fatto se sia giusto o meno dar scelta all'installazione ancora non mi sono fatto un'idea, o almeno me al sono fatta in parte, non mi sembra una cosa malvagia, anche se magari potrebbe essere la botta definitiva per i driver open nouveau e ati peril 3d che sono in cantiere. Dopotutto li uso anche io per necessità, altrimenti come giocherei al mio neverwinter nights per linux? :)
Scusate l'gnoranza ma in questo campo non ci capisco moltissimo, ma in pratica che benefici si hanno ad avere driver proprietari?
Scusate l'gnoranza ma in questo campo non ci capisco moltissimo, ma in pratica che benefici si hanno ad avere driver proprietari?
Che con schede sopra la 9800 e i liberi non hai l'accelerazione 3d, e per la serie x1000 non va nulla ma servono proprio i proprietari; quelle più vecchie, diciamo dalla 8500 alla 9800 vanno sia coi liberi che coi proprietari, coi liberi sono migliori in 2d, a quanto pare, ma coi proprietari va meglio il 3d; quelle precedenti alla 8500 vanno solo coi driver liberi :P
La faccenda dovrebbe essere così :P
Quindi per usare i nuovi effetti xgl ecc ecc tocca avere i driver proprietari..mi è sembrato di aver letto che sulla nuova distro di ubuntu saranno implementate le sgl o aiglx, tipo come è successo in fedora core 6. Non vorrei però aver detto una fesseria :D
Comunque avere magari dei driver proprietari che sfruttino meglio le openGL può giovare a questo fattore soprattutto per chi ha schede video recenti.
Tutto questo è una mia supposizine :D
Non è del tutto vero.
Sulle shcede supportate dai driver open puoi avere Xgl senza problemi anche con quelli, inoltre per usare Aiglx per ora DEVI usare i driver Open, se supportano la scheda con 3d abilitato ovviamente, perchè nei driver ufficiali Ati manca il supporto a una istruzione opnegl (almeno mi pare sia un'istruzione) che è necessaria per aiglx ;)
Edit: per schede video recenti e cioè successive alla 9800, come dicevo, hai solo supporto 2d fino fino alle x1000 e nessun supporto per la serie x1000 con gli open, quindi se vuoi il 3d non hai alternativa ai proprietari, e con le x1000 non hai alternativa e basta.
http://pollycoke.wordpress.com/2007/02/13/confermato-niente-driver-proprietari-in-feisty/
http://pollycoke.wordpress.com/2007/02/13/confermato-niente-driver-proprietari-in-feisty/
ma quanto è irritante il personaggio del suddetto blog? Vantarsi di una cosa che si sapeva da settimane... mah :rolleyes:
AntonioBO
14-02-2007, 10:51
Certo che sono proprio strani, alla Canonical. Prima lunghi sproloqui sulla libertà, poi una spintarella ad Opera, poi quest'altra bottarella ai driver... Lasciare libertà all'utenza è giusto, imporre una scelta alla minoranza di utenti che non desiderava un ulteriore imbastardimento della distro è sbagliato. Poi di questi tempi, con altre note società che inciuciano, è una scelta che fa pensare. Evidentemente anche loro, alla Canonical, avranno deciso che sta bene sporcarsi le mani pur di arraffare tartufi. La motivazione poi è davvero curiosa...
Cioè, per educare la gente sul perché questa "feature" può rivelarsi controproducente, gliela piazzi direttamente sul cd di installazione? Ma se già migliaia di utenti non sanno come si chiama il sistema operativo, mescolano 'free', 'open' e 'gratis' come se fosse tutto uguale, si mettono a piangere se devono leggere tre righe di documentazione, pretendono un GNU/Linux "windowsizzato", gratis, che sia facile, che funzioni con un battere di mani e la cui utenza "esperta" sia sempre pronta a farsi in quattro per ovviare alla altrui pigrizia mentale... E l'unica idea per educarli è servirgli un bel pacchettino non-libero su un piatto d'argento? Per me è condannare un'utenza spesso ignorante ad un'ignoranza ancora più profonda, mettendo tutti gli altri utenti (quelli che hanno avuto l'accortezza di capire) in una situazione di imbarazzo. Mi spiace per loro, capisco il dilemma in cui questa ennesima scelta li potrà sprofondare e ammetto - senza falsa modestia - di essere contento di non usare una distribuzione che mi porterebbe a farmi mille scrupoli. Sono il tipo che certi scrupoli se li fa e non sopporterei di dover sempre abbozzare. :boh:
Proprio non capisco lo "snobismo" di alcuni utenti Linux. Mi ricorda l'atteggiamento - aggiungo fastidioso - supponente degli utenti Apple che guardano dall'alto in basso gli utenti del PC. Se quest'operazione di Ubuntu (io uso Kubuntu, ma è lo stesso ) serve ad avere un sistema operativo semplice da usare per tutti. Bè che c'è di male. E il fatto che sia gratuito e alternativo a Windows nonn è cosa da poco. Ci sono i driver proprietari? Fanno funzionare meglio il PC? Tanto meglio. Non tutti gli utenti sono uguali e non tutti hanno il tempo o la voglia di leggersi righe di configurazione o manuali. Un sistema operativo deve essere utile e far lavorare in poco tempo, altrimenti a che serve? E' l'utilità che è importante e, ovviamente, la praticità. La casa di Redmond dice che Linux è difficile e poco produttivo. E' questo il concetto che deve essere combattuto con i fatti .
Artemisyu
14-02-2007, 11:03
Proprio non capisco lo "snobismo" di alcuni utenti Linux. Mi ricorda l'atteggiamento - aggiungo fastidioso - supponente degli utenti Apple che guardano dall'alto in basso gli utenti del PC. Se quest'operazione di Ubuntu (io uso Kubuntu, ma è lo stesso ) serve ad avere un sistema operativo semplice da usare per tutti. Bè che c'è di male. E il fatto che sia gratuito e alternativo a Windows nonn è cosa da poco. Ci sono i driver proprietari? Fanno funzionare meglio il PC? Tanto meglio. Non tutti gli utenti sono uguali e non tutti hanno il tempo o la voglia di leggersi righe di configurazione o manuali. Un sistema operativo deve essere utile e far lavorare in poco tempo, altrimenti a che serve? E' l'utilità che è importante e, ovviamente, la praticità. La casa di Redmond dice che Linux è difficile e poco produttivo. E' questo il concetto che deve essere combattuto con i fatti .
Ma non è ancora illlegare scrivere cose simili?
PS: Si. sto alimentando il flame.
AntonioBO
14-02-2007, 11:05
Ma non è ancora illlegare scrivere cose simili?
PS: Si. sto alimentando il flame.
Se magari articoli meglio cosa vuoi dire perchè non l'ho capito..... :rolleyes:
Willy McBride
14-02-2007, 13:26
Proprio non capisco lo "snobismo" di alcuni utenti Linux. Mi ricorda l'atteggiamento - aggiungo fastidioso - supponente degli utenti Apple che guardano dall'alto in basso gli utenti del PC. Se quest'operazione di Ubuntu (io uso Kubuntu, ma è lo stesso ) serve ad avere un sistema operativo semplice da usare per tutti. Bè che c'è di male. E il fatto che sia gratuito e alternativo a Windows nonn è cosa da poco. Ci sono i driver proprietari? Fanno funzionare meglio il PC? Tanto meglio. Non tutti gli utenti sono uguali e non tutti hanno il tempo o la voglia di leggersi righe di configurazione o manuali. Un sistema operativo deve essere utile e far lavorare in poco tempo, altrimenti a che serve? E' l'utilità che è importante e, ovviamente, la praticità. La casa di Redmond dice che Linux è difficile e poco produttivo. E' questo il concetto che deve essere combattuto con i fatti .
Un sistema operativo non è libero se dipende da componenti proprietarie.
Tanto per mettere in chiaro le cose, non sono un purista a tutti i costi: sono più che contento quando gli ISV rendono disponibile il loro software anche per macchine GNU/Linux e non pretendo certo che Adobe o Blizzard, tanto per citare due tipi di aziende diverse, rilascino il codice sorgente di Acrobat o di World of Warcraft; dal canto mio però continuerò a privilegiare gli equivalenti free quando disponibili.
Se parliamo di driver proprietari e closed source invece il discorso è completamente diverso, e non c'è ragione di convenienza, semplicità o praticità degli utenti che tenga: non è accettabile che la funzionalità dell'intero sistema sia vincolata alla presenza di una componente non libera, chiusa e realizzata a discrezione di un singolo produttore o ISV, forzando gli utenti ad accettare questa imposizione o a rinunciare ad usare anche il resto. E non si fanno eccezioni: magari qualcuno non se lo ricorda ma se un paio di decenni fa qualcuno avesse detto "facciamo un'eccezione per questa stampante", adesso non saremmo qui a parlare di open source.
ilsensine
14-02-2007, 13:35
Ma non è ancora illlegare scrivere cose simili?
Non è illegale
PS: Si. sto alimentando il flame.
Non farlo
AntonioBO
14-02-2007, 14:55
Un sistema operativo non è libero se dipende da componenti proprietarie.
Tanto per mettere in chiaro le cose, non sono un purista a tutti i costi: sono più che contento quando gli ISV rendono disponibile il loro software anche per macchine GNU/Linux e non pretendo certo che Adobe o Blizzard, tanto per citare due tipi di aziende diverse, rilascino il codice sorgente di Acrobat o di World of Warcraft; dal canto mio però continuerò a privilegiare gli equivalenti free quando disponibili.
Se parliamo di driver proprietari e closed source invece il discorso è completamente diverso, e non c'è ragione di convenienza, semplicità o praticità degli utenti che tenga: non è accettabile che la funzionalità dell'intero sistema sia vincolata alla presenza di una componente non libera, chiusa e realizzata a discrezione di un singolo produttore o ISV, forzando gli utenti ad accettare questa imposizione o a rinunciare ad usare anche il resto. E non si fanno eccezioni: magari qualcuno non se lo ricorda ma se un paio di decenni fa qualcuno avesse detto "facciamo un'eccezione per questa stampante", adesso non saremmo qui a parlare di open source.
D'accordo, ma ciò che voglio sottolineare è un altro concetto. Ben vengano i driver proprietari per Linux, purchè abbiano solo lo scopo di far produrre meglio e più facilmente. Prendi il mio caso:mi va tutto bene, ma non c'è il driver per la mia stampante (Dell 720) e nessun altro è in grado di farla funzionare. A causa della stampante che non va, sono costretto a usare ancora Windows XP ( A Vista non ci penso nenache lontanamente e lo evito...a vista....). Se lo scopo è ottenere un sistema operativo, che non abbia costi per l'utente finale (pensa alla diffusione in paesi economicamente svantaggiati) e semplice da usare e, nello stesso tempo, anche più stabile e sicuro... ma è una meraviglia.... Io, pertanto, condivido certamente la filosofia dell'opena source, ma ciò deve essere un'arma benefica per raggiungere lo scopo ovvero una capillare diffusione e non una forma di parasnobismo che finirà per relegare LINUX in una ristretta cerchia di "stregoni informatici" . Forse quest'ultima soluzione è quella che alcuni vogliono per sentirsi diciamo...superiori , tanto è vero che non mi piace neanche quando si parla di utonti... o ignoranti o peggio . Ognuno utilizza il computer secondo le proprie esigenze e bisogna rispettare anche chi lo usa solo per cazzeggio. Ma facendo tutto ciò, bisogna assorbire tutto ciò che di buono può portare alla conoscenza del pinguino verso la gande massa stando attenti, ovviamente, che nessun furbetto o volpone tenda ad impadronirsi del sistema. Linux appartiene a tutti e per questo è bene accetto qualsiasi aiuto che mantenga questa sua peculiarità.
ilsensine
14-02-2007, 15:07
<...>
I tuoi discorsi capitano più e più volte; non c'è niente di male nel pensarla in questa maniera, tranne per un fatto: questa è la filosofia dei sistemi *BSD, non di linux!
Mi chiedo, seriamente, come voi non prendiate in considerazione i sistemi *BSD: molto simili a linux, estremamente compatibili con esso (stessi programmi), ma senza lune sui driver proprietari.
Chi usa linux vuole qualcosa in più; noi crediamo che, una volta che hai riempito il kernel di tutti i MB del driver nvidia, che da solo pesa più di tutto il kernel e degli altri driver messi insieme, è un pò dura che si sta utilizzando un sistema operativo libero. Oltre ad infinità di altre ragioni (ognuno può elencarti le sue preferite).
Certo sei padrone di pensarla altrimenti, e in effetti c'è parecchia gente che la pensa altrimenti. La gente che ha scelto i sistemi *BSD, appunto.
AntonioBO
14-02-2007, 15:13
I tuoi discorsi capitano più e più volte; non c'è niente di male nel pensarla in questa maniera, tranne per un fatto: questa è la filosofia dei sistemi *BSD, non di linux!
Mi chiedo, seriamente, come voi non prendiate in considerazione i sistemi *BSD: molto simili a linux, estremamente compatibili con esso (stessi programmi), ma senza lune sui driver proprietari.
Chi usa linux vuole qualcosa in più; noi crediamo che, una volta che hai riempito il kernel di tutti i MB del driver nvidia, che da solo pesa più di tutto il kernel e degli altri driver messi insieme, è un pò dura che si sta utilizzando un sistema operativo libero. Oltre ad infinità di altre ragioni (ognuno può elencarti le sue preferite).
Certo sei padrone di pensarla altrimenti, e in effetti c'è parecchia gente che la pensa altrimenti. La gente che ha scelto i sistemi *BSD, appunto.
Bene, allora faccio il mea culpa, non sono un purista Linux, pazienza, me ne farò una ragione pur continuando ad usarlo. La domanda che ti faccio è questa: lo scopo di questi dibattiti su Linux e l'open source sono finalizzati ad una capillare diffusione di questo sistema operativo oppure dovrà rimanere per sempre un sistema per pochi eletti informatici? Perchè nel secondo caso, Microsoft ha vinto la guerra in partenza, mentre qualche battaglia finora linux l'ha vinta. Qui sta il nocciolo della questione e questo deciderà se Linux è un sistema ormai adulto e in grado di rivaleggiare con quello commerciale come appetibilità dall'utenza comune. ciao!
ilsensine
14-02-2007, 15:20
La domanda che ti faccio è questa: lo scopo di questi dibattiti su Linux e l'open source aono finalizzati ad una capillare diffusione di questo sistema operativo oppure dovrà rimanere per sempre un sistema per pochi eletti informatici?
Te la faccio io una domanda: come mai linux si è diffuso ben più dei sistemi *BSD?
Stando a quello che dici, avrebbe dovuto far scappare case produttrici e utenti già da un pezzo.
Poi rispondo alla tua: lo scopo di questo dibattito è far sì che un utente inesperto possa inserire il suo diavolo di live cd, e vedere tutto l'hardware riconosciuto. E questo si ottiene tramite driver liberi. Quindi siamo nel primo caso.
Te la faccio io una domanda: come mai linux si è diffuso ben più dei sistemi *BSD?
Stando a quello che dici, avrebbe dovuto far scappare case produttrici e utenti già da un pezzo.
Poi rispondo alla tua: lo scopo di questo dibattito è far sì che un utente inesperto possa inserire il suo diavolo di live cd, e vedere tutto l'hardware riconosciuto. E questo si ottiene tramite driver liberi. Quindi siamo nel primo caso.
Tra la liceza BSD e quella GPL c'è di mezzo il mare. Si potrebbero trovare dei compromessi più convenienti per tutti. Ad esempio la licenza cddl mi sembra molto interessante.
Lo credo che BSD non si diffonde, non penso siano in tanti disposti a scrivere codice che poi può essere incluso in qualsiasi progetto proprietario.
ilsensine
14-02-2007, 15:41
Tra la liceza BSD e quella GPL c'è di mezzo il mare.
Non è una risposta esauriente. Tra *BSD e sistemi linux la differenza sta solo nel kernel (una minima parte del sistema) e pochi programmi di corredo al kernel; nvidia, poi, offre driver anche per sistemi BSD.
Per come la vedo io, invece, è stata proprio la storica allergia di linux ai driver (driver, non programmi!) proprietari a sancire la differenza.
ilsensine
14-02-2007, 15:44
x AntonioBO:
http://lwn.net/Articles/162686/
Mi chiedo, seriamente, come voi non prendiate in considerazione i sistemi *BSD: molto simili a linux, estremamente compatibili con esso (stessi programmi), ma senza lune sui driver proprietari.
Semplicemente Linux (il kernel) ha molti più driver. Sono anche utente FreeBsd quindi suppongo di parlare a ragion veduta.
Per come la vedo io, invece, è stata proprio la storica allergia di linux ai driver (driver, non programmi!) proprietari a sancire la differenza.
Secondo me invece è stato semplicemente il modello di sviluppo. In tutti i BSD un gruppo chiuso di persone prende tutte le decisioni in contrasto con Linux dove è molto più facile diventare maintainer, guidare in un certo senso le scelte future e contribuire con patch e driver propri.
Decisiva poi la scelta di lasciare agli "esterni" la facoltà di assemblare kernel e software free per creare la propria distribuzione "personalizzata": anche se adesso qualcuno ritiene che ci siano troppe distribuzioni, io sono certo che almeno il 50% del successo di Linux (a scapito di *Bsd) sia proprio l'adattabilità a qualsiasi hw e a qualsiasi "gusto".
ilsensine
14-02-2007, 16:39
Semplicemente Linux (il kernel) ha molti più driver.
...
Secondo me invece è stato semplicemente il modello di sviluppo.
Appunto, e parte integrante di questo modello di sviluppo - che ha attirato tanti sviluppatori e prodotto tanti driver - è accettare solo codice libero. Che piaccia o meno.
In tutti i BSD un gruppo chiuso di persone prende tutte le decisioni
Anche linux ha la sua "cupola"; non auguro neanche a Totò Riina di trovarsi casualmente in disaccordo con Linus Torvalds o (peggio) Christoph Hellwig :D
Decisiva poi la scelta di lasciare agli "esterni" la facoltà di assemblare kernel e software free per creare la propria distribuzione "personalizzata"
Anche sui sistemi *BSD è possibile, volendo...
Non è una risposta esauriente. Tra *BSD e sistemi linux la differenza sta solo nel kernel (una minima parte del sistema) e pochi programmi di corredo al kernel; nvidia, poi, offre driver anche per sistemi BSD.
Per come la vedo io, invece, è stata proprio la storica allergia di linux ai driver (driver, non programmi!) proprietari a sancire la differenza.
Probabilmente hai letto male ciò che ho scritto.
Ho detto che ci sono enormi differenze nella licenza, non parlavo di kernel o altre
questioni tecniche.
Insomma le differenze "filosofiche" fra linux e bsd non si limitano certamente ai moduli binari nel kernel.
ilsensine
14-02-2007, 17:07
Comunque, guisto per fare UN SOLO ESEMPIO di come funzionano le cose sotto linux (e soprattutto del PERCHE' funzionano), ricordo ai più giovani la storia del driver pwc, per alcune webcam usb Philips. E' una storia di due/tre anni fa, ma molto istruttiva.
Le webcam Philips in questione possono utilizzare, per alte dimensioni e frame rate, dei formati compressi per le immagini. Questi formati, proprietari - diciamo quindi "per definizione migliori di tutti gli altri?" - non erano stati divulgati dalla Philips.
L'autore originario del driver era un tizio che si firmava come Nemosoft. Aveva sottoscritto un NDA restrittivo con Philips, che gli vietava la scrittura di driver liberi contenenti quei formati di compressione. Aveva deciso di strutturare il driver in due parti:
- un core GPL, il driver pwc, contenente supporto per il protocollo USB delle webcam; era anche in grado di gestire le immagini non compresse, disponibili solo a dimensioni ridotte (tipo 128x96, qualche sciocchezza simile).
- un driver proprietario, pwcx, con le routine di decompressione.
Aveva inserito nel driver pwc degli "hook", punti di accesso, tramite i quali il driver (proprietario) pwcx era in grado di integrarsi nel driver (GPL) pwc. Questi hook non solo sono di dubbia legalità, vista la GPL, ma sono chiaramente banditi da Linux.
Fatto sta, il driver pwc entrò nel kernel molto tempo fa, e non si prestò attenzione al fatto che quegli hook erano ad esclusivo uso e consumo di un driver proprietario. Unendo il driver pwc e pwcx, sembrava possibile gestire tutte le webcam Philips e i loro dannati formati di compressione.
Probabilmente alcuni di voi potrebbero giudicare "buono" il - diciamo - "compromesso" ottenuto con i pwc/pwcx. Peccato che gli utenti di architetture x86 erano "esclusi" dal pwcx; proprietario, binary only, disponibile solo per l'architettura per cui è compilato. L'esatto opposto di quello che fa linux, rendere disponibili _tutti_ i driver a _tutte_ le architetture. Appunto perché ha driver _liberi_
Tempo dopo, una modifica tecnica al kernel costrinse Nemosoft a modificare gli hook, in quanto erano diventati incompatibili con il pwcx. Nel frattempo il processo di inclusione nel kernel era diventato più controllato, e la presenza di questi hook fu smascherata. Immediata fu la loro rimozione dal kernel.
Nemosoft non la prese bene. Sbattè la porta in faccia a tutti, smise di mantenere il driver, e ne chiese la rimozione dal kernel.
Risultato: SORPRESA! oggi abbiamo un driver pwc _completamente libero_, compresi i decompressori (facilmente decifrati tramite "reverse engeenering" -- alla faccia dello "straordinario" algoritmo inventato da Philips), disponibile su _tutte_ le architetture, da ARM a PPC passando per Sparc.
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il _rifiuto completo_ dei driver proprietari, tipico di Linux.
A voi le conclusioni.
Artemisyu
14-02-2007, 17:24
Non farlo
Vedi? Ti devo ringraziare :)
Ho evitato di alimentare il flame, e tu hai proseguito la discussione al posto mio :)
Appunto, e parte integrante di questo modello di sviluppo - che ha attirato tanti sviluppatori e prodotto tanti driver - è accettare solo codice libero. Che piaccia o meno.
modello di sviluppo != licenza di rilascio
La facilità con cui puoi contribuire e far accettare le tue proposte non mi sembra che abbia la minima rilevanza con la gpl.
Anche linux ha la sua "cupola"; non auguro neanche a Totò Riina di trovarsi casualmente in disaccordo con Linus Torvalds o (peggio) Christoph Hellwig :D
Evidentemente non hai mai avuto a che fare con de Raadt... benché abbia visto diverse volte Torvalds prendere decisioni piuttosto ferme devo anche dire che di fronte ad un buon numero di sviluppatori con una proposta (ragionata ovviamente non certo buttata per caso) non l'ho mai visto dire veramente di no, come pure non l'ho mai visto rifiutare un driver utile. Questo ad esempio ed uno dei motivi per cui linux ha 4 fs journalled "from scratch" e freebsd 1, per cui in Linux ci sono due api diverse per fare l'hibernate e su *BSD 0...
è la stessa differenza che c'e' tra l'essere comdomini di un condominio e ospiti di un appartamento dello stesso: in entrambi i casi c'è un amministratore con la differenza però che nel primo caso un buon numero di condomini puo' far passare la propria mozione, nel secondo caso puoi sbraitare finche' vuoi ma nessuno ti dara' probabilmente corda e questo le società commerciali l'hanno capito al volo. Poi ovviamente il fatto che la gpl permetta di contribuire sicuri che la MS di turno non scopiazzi tutto a proprio vantaggio economico è importante, ma viene soltanto in seconda battuta; se proponi di aggiungere un driver per il tuo oscuro cluster fs e (facciamo un esempio ) quelli di netbsd ti rispondono picche, puoi anche essere sotto licenza bsd ma non rimane granché da copiare...
Poi vabbe' un purista di BSD ti direbbe che Linux ha 10.000 driver diversi di cui 8000 frutti di hack maldestri, mentre il proprio flavour di bsd magari ne ha soli 200 ma che funzionano bene oppure che Linux non ha una roadmap precisa e che in viaggia in funzione dei capricci di Redhat, Ibm... ma questo è un altro discorso... :D
Anche sui sistemi *BSD è possibile, volendo...
Si certo (pcbsd è di fatto una distribuzione di freebsd) ma resta il fatto che è comunque un modello più limitato in cui al massimo tu puoi abbellire un po' quello che c'e' gia', ma tutto il S/O, volente o nolente, te lo trovi gia' cosi' e se non ti va bene il kernel, o la disposizione del file system o vattelapesca sei praticamente costretto a fare un fork. è quello che è successo con DragonFly/Freebsd e OpenBsd/Netbsd e alla luce dei fatti non mi è sembrata una strategia vincente eppure questo non ha nulla a che fare con la licenza.
zephyr83
15-02-2007, 10:53
Proprio non capisco lo "snobismo" di alcuni utenti Linux. Mi ricorda l'atteggiamento - aggiungo fastidioso - supponente degli utenti Apple che guardano dall'alto in basso gli utenti del PC.
Stra quoto, penso anche io la stessa cosa da tempo e nn sono il solo. C'è un articolo interessanti su linux e C di dicembre/gennaio (numero 56/57) riguardo Novell, Microsoft e FSF. Lo riporterei tutto (magari se ho tempo scansiono, sn due paginette) ma mi limito solo alle parti di critica alla FSF (in questo numero di Linux&C ci sn più articoli che trattano l'accordo fra Novell e Microsoft e ne analizzano tutti i vari aspetti, positivi e negativi, intervistando anche esponenti novell, microsft e samba team, FSF Italia).
Infine, va riconosciuta - con molto dispiacere, ma con molta chiarezza - che la Free SOftware Foundation è ormai rovinosamente precipitata in una sclerosi ideologica che la ha trasformata da anima di una rivoluzione, in un vero e proprio culto monoteistico e integralista. Questo implica che il suo obiettivo è, oramai, diventato solo quello di proteggere l'ortodossia, scomunicando indiscriminatamente chi propone visioni diverse o alternative alla "verità rivelata" (vedi la polemica su GPLv3).
.........
Sarebbe stato possibile prevedere (o quantomeno anticipare) le mosse dell'avversario? Forse si, se la comunità del software libero si fosse accorta per tempo che il mondo, là fuori, stava cambiando velocemente. Ma era troppo occupata a crogiolarsi nello snobbismo elistico di chi "lotta per la causa". Mette(va) all'indice le tesi sgradite (ricordate le polemiche provocate dalla nascita della Open Source Initiative di Bruce Perens?), convinta che nessuno potesse sfidarla sul proprio terreno. E invece, è proprio quello che è successo: le grandi corporation hanno sfondato i confini con i territori del free software, approfittando dell'endemica incapacità del software libero di fare il salto di qualità in termini commerciali.
A questo punto ci si sarebbe aspettati, dallo "zoccolo duro" del free software, una pragmatica presa d'atto dell'accaduto e l'adozione di una strategia per trarre vantaggio da un cambio di scenario così netto. E invece la comunità ha reagito in un modo (apparentemente) incomprensibile, gridando allo scandalo e minacciando una vera e propria guerra santa all'insegna della violazione della GPL.
....
Ancora una volta, dunque, riemerge l'approccio integralista che Linus Tovald ha criticato aspramente, in occasione dell'apertura del dibattito su GPL3 che considera uno strumento da agitatore, buono soltanto per le policy estremiste della FSF: http//www.vnunet.com/vnunet/news2161274/revised-gpl3-keeps-drawinf-free
Questo mio intervento nn riguarda propriamente la presenza o meno di driver proprietari nel kernel ma è una considerazione su questo atteggiamento "integralista" che noto anche in questo e altri forum. Per me è MOLTO controproducente e se lo critica lo stesso Tovald è abbastanza "grave".
Artemisyu
15-02-2007, 11:09
Questo mio intervento nn riguarda propriamente la presenza o meno di driver proprietari nel kernel ma è una considerazione su questo atteggiamento "integralista" che noto anche in questo e altri forum. Per me è MOLTO controproducente e se lo critica lo stesso Tovald è abbastanza "grave".
Non capisco il senso di questo intervento.
Nessuno qui (credo) dice che su Linux non debbano girare applicativi closed source o che grandi aziende non possano investire sul software libero.
Qui si critica il fatto che dei driver binari non debbano girare nel kernel. E' una cosa pericolosa, sia per l'integrità di Linux che per motivi essezialmente tecnici, e non vale la candela di avere gli effetti sbarluccicosi appena installato un sistema.
Dire che è meglio un Linux libero che un Linux semplice non è essere integralisti, ma è volere il bene di Linux. Che è una caratteristica che fa anche TANTO comodo alle suddette aziende.
Torvalds, che qui viene citato per aver visioni possibiliste, è uno dei più fermi oppositori dei driver binari nel kernel.
E ci mancherebbe anche.
Torvalds, che qui viene citato per aver visioni possibiliste, è uno dei più fermi oppositori dei driver binari nel kernel.
E ci mancherebbe anche.
Ti risulta male. http://arstechnica.com/news.ars/post/20061215-8428.html
Artemisyu
15-02-2007, 11:40
Ti risulta male. http://arstechnica.com/news.ars/post/20061215-8428.html
Che culo.
Io ero rimasto ad alcuni suoi interventi di giugno/luglio.
Come mai ha cambiato idea?
darkbasic
15-02-2007, 11:42
Non ho letto il link, ma dal titolo penso di aver capito di che si tratta...
"Linus won't ban binary kernel modules"
Se non erro, dovrebbe essere la risposta di Torvalds all'affermazione da parte di alcuni developers di voler patchare il kernel in modo da impedire l'installazione di driver proprietari.
Il che è ben diverso dall'inserire driver binari nella mainline del kernel...
Come mai ha cambiato idea?
Sostanzialmente perché e' uno dei pochi ad aver capito che impedire l'uso di moduli binari (quali quelli di nvidia, tanto per citare i più famosi) non avrebbe risolto in toto il problema in quanto gli autori di tali "schifezze" avrebbero probabilmente aggirato il problema spostando i loro "blob" in user space. Cio'avrebbe probabilmente risolto la questione "gpl vs moduli closed source" ma in compenso avrebbe rotto le scatole a tutte le distribuzioni in circolazione e agli utenti (che nella migliore delle ipotesi si sarebbero trovati per mesi senza supporto per questa o per quell'altra periferica....)
Il che è ben diverso dall'inserire driver binari nella mainline del kernel...
Infatti si disquisiva del problema Ubuntu ossia se e' giusto dare la possibilita' di installare driver closed source durante l'installazione della distribuzione (magari comodamente dal cd di installazione) oppure no. Poi qualcuno ha sviato il discorso...
ilsensine
15-02-2007, 13:36
Ti risulta male. http://arstechnica.com/news.ars/post/20061215-8428.html
Non conosci il contesto in cui l'ha detto (e da quell'articolo in effetti manca un pezzo di qualche tempo fa, per capire l'intera storia).
A causa del proliferare di driver proprietari (in particolare per le schede video), gli sviluppatori decisero di iniziare a porre dei paletti chiari. Uno di questi era l'identificazione di alcuni simboli del kernel come "gpl only" (disponibili solo ai moduli gpl).
Qui è intervenuto Linus, chiarendo che il tag "gpl only" poteva essere applicato solo alle interfacce e funzionalità future, e che non avrebbe ammesso dei "gpl only" solo per il gusto di spazzare via alcuni moduli proprietari ben noti. Ripulire il kernel dai driver proprietari è una cosa che richiede tempo e pazienzam e forse non sarà mai completata al 100%; Linus lo sa bene e per questo in qualche modo li tollera, e impedisce dei ban non giustificati. Ma non gradisce i moduli proprietari, come tutti; semplicemente, ragiona più da "dirigente" (quale deve essere) che da "sviluppatore".
Una differenza però c'è tra Linus ed altri sviluppatori: Linus ha più volte dichiarato di non voler porre limiti a cosa l'utente fa del kernel, indipendetmenete dal fatto che approvi o meno l'utilizzo che l'utente ne fa. Se l'utente si scarica un driver proprietario e lo installa, fatti suoi. Deve però fare i conti anche con gli altri sviluppatori (il kernel non è tutto suo!), che - altrettanto legittimamente - dicono: "questa parte di codice l'ho scritta io, ma per il beneficio di altri driver liberi, non per uso e consumo di nvidia & co, ed è mio diritto veder rispettata la mia volontà come autore del codice". Il compromesso, come dicevo, è la nascita dei tag "gpl only" e l'assicurazione che i driver proprietari potranno funzionare anche in futuro, con le interfacce odierne.
Ma ti assicuro che i driver proprietari non sono affatto i benvenuti. E più passa il tempo, più stanno creando problemi.
Dispiace che alcuni utenti non siano sensibili al problema e si accontentino della scorciatoia del driver proprietario. Se "basta che funziona", ci sono tanti altri sistemi operativi e kernel in cui questo è possibile.
AntonioBO
15-02-2007, 13:38
Infatti si disquisiva del problema Ubuntu ossia se e' giusto dare la possibilita' di installare driver closed source durante l'installazione della distribuzione (magari comodamente dal cd di installazione) oppure no. Poi qualcuno ha sviato il discorso...
Io dico che è giusto. Come è possibile pensare un sistema senza codec mp3 o divx? D'accordo che c'è il formato ogg.... ma chi lo supporta? Quale lettore di files musicali portatile lo legge? Da quello che so nessuno... E a proposito di drivers.. qualcuno mi sa spiegare perchè non riesco a far funzionare la mia stampante dell 720?? Non c'è pezza.... quindi c'è qualcosa da migliorare.... sulal questione drivers si gioca una battaglia risolutiva.
ilsensine
15-02-2007, 13:40
gli autori di tali "schifezze" avrebbero probabilmente aggirato il problema spostando i loro "blob" in user space.)
Non disprezziamo tanto lo user space.
Guarda quanto è grosso il driver nvidia; i geni hanno pensato bene di mettere intere logiche OpenGL nel kernel. Follia pura.
Guarda invece come funzionano i winmodem di Intel.
ilsensine
15-02-2007, 13:42
qualcuno mi sa spiegare perchè non riesco a far funzionare la mia stampante dell 720?? Non c'è pezza.... quindi c'è qualcosa da migliorare....
Hai perfettamente ragione, ma ti stai rivolgendo alle persone sbagliate.
Più di arrivare ad offrire la scrittura gratuita dei driver gli sviluppatori non possono altro.
AntonioBO
15-02-2007, 13:46
Dispiace che alcuni utenti non siano sensibili al problema e si accontentino della scorciatoia del driver proprietario. Se "basta che funziona", ci sono tanti altri sistemi operativi e kernel in cui questo è possibile.[/QUOTE]
Scusami tanto se insisto. Pensiamo un attimo alle persone che usano un computer: perchè lo usano? Non dimentichiamoci che il PC è un mezzo per raggiungere risultati in svariati campi. Si usa il PC per lavorare, per giocare, per navigare, insomma per fare cose pratiche e non effetti occulti e pirotecnici. Capisco la filosofia open source e l'apppoggio in toto come sistema per sottrarsi a logiche puramente lucrative che non permettono l'accesso a tutti della tecnologia. Però bisogna prendere ciò che c'è di buono senza snaturare lo scopo principe e, sinceramente, se un sistema operativo" funziona" e funziona bene.... bè sta facendo il suo dovere
ilsensine
15-02-2007, 13:48
qualcuno mi sa spiegare perchè non riesco a far funzionare la mia stampante dell 720??
Mi spieghi che diavolo c'entra il kernel con quella stampante?
AntonioBO
15-02-2007, 13:50
Mi spieghi che diavolo c'entra il kernel con quella stampante?
Non si parla di drivers??
ilsensine
15-02-2007, 13:51
Capisco la filosofia open source e l'apppoggio in toto
Non hai capito bene invece quello che sto cercando di dire. Rileggiti l'esempio che ho fatto sul driver pwc, e il link sulla "provocazione" di Arjan van de Ven
ilsensine
15-02-2007, 13:57
Non si parla di drivers??
Cosa c'entra il kernel con il driver di una stampante usb, il cui produttore ha sagacemente scelto di ignorare il protocollo standard usb-lp per farne uno proprio? Una fesseria del genere si può fare in userspace.
Anzi pare che sia stato fatto, visto che quella stampante è un paperweight Lexmark rimarcato:
http://www.thorubio.org/cms/space/Linux/Dell+Photo+Printer+720
nb rifletti sul significato della riga "bad news" già che ci sei.
Ma non gradisce i moduli proprietari, come tutti; semplicemente, ragiona più da "dirigente" (quale deve essere) che da "sviluppatore".
Ma guarda che abbiamo detto la stessa cosa: a nessuno piacciono i moduli binari/closed source/proprietari ma nella diatriba blocchiamoli/non blocchiamoli Torvalds si e' comunque espresso per il "non blocchiamoli".
Comunque per chi e' interessato il post incriminato e' il seguente http://lkml.org/lkml/2006/12/13/370
Non disprezziamo tanto lo user space.
Nono disprezziamolo :D
Spostare la blobbaggine in user space risolve la presunta l'incompatibilità con la gpl ma non risolve il problema di fondo, ossia la mancanza di driver free.
Guarda quanto è grosso il driver nvidia; i geni hanno pensato bene di mettere intere logiche OpenGL nel kernel. Follia pura.
Il famoso "shim"...un'accrocchio orrendo ma che permette ad Nvidia di portare parti del driver di windows a Linux e Freebsd senza dover cambiare una virgola del codice e addirittura riciclando parti binarie dello stesso. Dal loro punto di vista un risparmio di tempo e danaro dal nostro una mostruosità :muro:
Io dico che è giusto. Come è possibile pensare un sistema senza codec mp3 o divx? D'accordo che c'è il formato ogg.... ma chi lo supporta? Quale lettore di files musicali portatile lo legge? Da quello che so nessuno...
Non mi addentro sulla questione mp3 perché è un discorso diverso (ossia un problema di brevetti) ma per quanto riguarda i driver binari sono d'accordo: alla fine il 99,99% degli utenti desktop finisce per installarli comunque da Adept/Synaptic quindi non vedo perché non proporne l'installazione direttamente durante l'install della distro, soprattutto se conderiamo il target a cui si rivolge Ubuntu. Piuttosto sono contrario a renderli la scelta di default ed ad installarli senza i dovuti warning: per la serie se proprio ti vuoi tirare martellate sugli zebedei sii almeno conscio di quello che stai facendo.
AntonioBO
15-02-2007, 14:59
Non mi addentro sulla questione mp3 perché è un discorso diverso (ossia un problema di brevetti) ma per quanto riguarda i driver binari sono d'accordo: alla fine il 99,99% degli utenti desktop finisce per installarli comunque da Adept/Synaptic quindi non vedo perché non proporne l'installazione direttamente durante l'install della distro, soprattutto se conderiamo il target a cui si rivolge Ubuntu. Piuttosto sono contrario a renderli la scelta di default ed ad installarli senza i dovuti warning: per la serie se proprio ti vuoi tirare martellate sugli zebedei sii almeno conscio di quello che stai facendo.[/QUOTE]
Quello degli MP3 era giusto un esempio di codec -a mio parere - indispensabili su una macchina multimediale come il decompressore DIVX. Il concetto di base, poi, a prescindere da drivers proprietari o non è che siano installabili anche da persone che non siano guru di informartica, come il commerciante che deve usare il PC per fare le fatture, l'inventario e STAMPARE.... senza dover chiamare LINUS.... in aiuto . Stesso dicasi per lo studente o per la casalinga o per l'impiegato. Se non sarà così... mi dispiace, ma LINUX resterà solo un sistema per pochi che discutono tra di loro di "altissime" questioni, fondamentalmente poco pratiche e anche barbose. Ovviamente con grande gioia per il padre-padrone di Windows.
ilsensine
15-02-2007, 15:00
Nono disprezziamolo :D
Spostare la blobbaggine in user space risolve la presunta l'incompatibilità con la gpl ma non risolve il problema di fondo, ossia la mancanza di driver free.
Spostare la "blobbagine" in userspace è sempre una buona cosa, tant'è che molte funzionalità del kernel stanno piano piano migrando in userspace.
La mancanza di driver liberi rimane, certo, ma già hai migliorato qualcosa (conformità con la volontà degli sviluppatori del kernel, e probabilmente un driver migliore visto che in userspace è molto più semplice programmare).
C'è poi a chi basta e a chi no. A me no ad esempio, ma sono scelte personali.
ilsensine
15-02-2007, 15:03
e STAMPARE.... senza dover chiamare LINUS....
Ti ho già dimostrato (ma a questo punto mi viene il sospetto che non leggi) che il kernel linux non c'entra nulla con la tua stampante.
AntonioBO
15-02-2007, 15:09
Ti ho già dimostrato (ma a questo punto mi viene il sospetto che non leggi) che il kernel linux non c'entra nulla con la tua stampante.
Io l'ho capito, tu lo sai. Ma l'utente medio no. E a chi dà la colpa? Mica alla Dell o alla Lexmark o altro... come ho già affermato prima.:read:
Artemisyu
15-02-2007, 15:09
Io dico che è giusto. Come è possibile pensare un sistema senza codec mp3 o divx? D'accordo che c'è il formato ogg.... ma chi lo supporta? Quale lettore di files musicali portatile lo legge?
Per esempio quello che ho io :D
Il Samsung YP-U2 ;)
qualcuno mi sa spiegare perchè non riesco a far funzionare la mia stampante dell 720?? Non c'è pezza.... quindi c'è qualcosa da migliorare.... sulal questione drivers si gioca una battaglia risolutiva.
Chiedilo alla Dell, cosa c'è da migliorare.
Magari ti fanno il driver che ti manca.
Spetta a loro, visto che la periferica è loro.
Se non sarà così... mi dispiace, ma LINUX resterà solo un sistema per pochi che discutono tra di loro di "altissime" questioni, fondamentalmente poco pratiche e anche barbose. Ovviamente con grande gioia per il padre-padrone di Windows.
Ti do ragione sulla questione codecs, java, flash etc. etc. ma non su quest'ultima cosa. C'è un simpatico articolo "Linux is not windows" (peraltro anche tradotto in italiano) che spiega chiaramente perche' anche a costo di sembrare degli snobisti, e' giusto che certe cose rimangano come sono. Ti consiglio di dargli una lettura e' simpatico ed illuminante.
P.S. Trovato: http://arcadia.stefanochizzolini.it/common/contents/it/gnu-linux/LNW.htm
Artemisyu
15-02-2007, 15:10
Io l'ho capito, tu lo sai. Ma l'utente medio no. E a chi dà la colpa? Mica alla Dell o alla Lexmark o altro... come ho già affermato prima.:read:
Beh, se l'utente medio è scemo, sicuramente non è colpa di Linux!
AntonioBO
15-02-2007, 15:11
Chiedilo alla Dell, cosa c'è da migliorare.
Magari ti fanno il driver che ti manca.
Spetta a loro, visto che la periferica è loro.[/QUOTE]
Se è per questo non hanno fatto neanche i drivers per Vista....
ilsensine
15-02-2007, 15:13
Io l'ho capito, tu lo sai. Ma l'utente medio no. E a chi dà la colpa? Mica alla Dell o alla Lexmark o altro...
Alzo le mani sei un caso disperato...
Artemisyu
15-02-2007, 15:14
Se è per questo non hanno fatto neanche i drivers per Vista....
Ok.
E a me?
AntonioBO
15-02-2007, 15:15
Beh, se l'utente medio è scemo, sicuramente non è colpa di Linux!
No, no non ci siamo assolutamente. Contesto in modo deciso e netto questo modus operandi. Non ci sono utenti scemi. Qui nessuno è stupido e nessuno è un genio. Ognuno ha un lavoro e un'inclinazione. Non puoi pretendere che chi lavora per 10 ore al giorno si metta davanti al PC per capire di configurare il kernel e altre amenità anche perchè la moglie o la compagna lo spedisce fuori di casa a calci nel deretano. Ricadiamo nello snobismo di cui parlavo prima.:(
ilsensine
15-02-2007, 15:15
Non mi addentro sulla questione mp3 perché è un discorso diverso (ossia un problema di brevetti)
<OT> Sai qual'è stato il primo sistema al mondo a disporre di encoder e decoder h264? Linux.
(paradossalmente, l'unico che non può includerli a causa di questi dannati brevetti...colpa di Linus anche questa?)
Artemisyu
15-02-2007, 15:17
No, no non ci siamo assolutamente. Contesto in modo deciso e netto questo modus operandi. Non ci sono utenti scemi. Qui nessuno è stupido e nessuno è un genio. Ognuno ha un lavoro e un'inclinazione. Non puoi pretendere che chi lavora per 10 ore al giorno si metta davanti al PC per capire di configurare il kernel e altre amenità anche perchè la moglie o la compagna lo spedisce fuori di casa a calci nel deretano. Ricadiamo nello snobismo di cui parlavo prima.:(
Non torvare un driver e dare la colpa a Linux è come non trovare il pedale della frizione in un'auto automatica e dare la colpa al concessionario che ti ha venduto la macchina.
E'_PURA_FANTASCIENZA.
Col cavolo che non ci sono utenti scemi. Ce ne sono eccome.
Solitamente sono quelli che non trovano un driver non e non se la prendono con chi quel driver avrebbe dovuto crearlo, ma con il sistema operativo che usano.
Si definisce in modo semplice: pazzia.
Ed il fatto di fare un'altro lavoro e non interessarsi di informatica non giustifica nessuno. Non rende sensate delle accuse infondate.
AntonioBO
15-02-2007, 15:17
<OT> Sai qual'è stato il primo sistema al mondo a disporre di encoder e decoder h264? Linux.
(paradossalmente, l'unico che non può includerli a causa di questi dannati brevetti...colpa di Linus anche questa?)
Non l'ho scritta io quella del brevetto .........controlla meglio...
ilsensine
15-02-2007, 15:18
No, no non ci siamo assolutamente. Contesto in modo deciso e netto questo modus operandi. Non ci sono utenti scemi. Qui nessuno è stupido e nessuno è un genio. Ognuno ha un lavoro e un'inclinazione. Non puoi pretendere che chi lavora per 10 ore al giorno si metta davanti al PC per capire di configurare il kernel e altre amenità anche perchè la moglie o la compagna lo spedisce fuori di casa a calci nel deretano. Ricadiamo nello snobismo di cui parlavo prima.:(
PER QUESTO PRETENDIAMO DRIVER LIBERI DANNAZIONE!!!
Per la tua stampante il driver proprietario _esiste_, è completamente userspace, perché la stampante non ti funziona? Perché tutte le stampanti con driver libero funzionano al primo colpo?
Stiamo discutendo se accettare i driver proprietari proprio per risolvere questi problemi o di cosa?
ilsensine
15-02-2007, 15:19
Non l'ho scritta io quella del brevetto .........controlla meglio...
Era solo una (triste) nota, l'ho messa come <OT>...
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