View Full Version : The Economist: in Italia democrazia difettosa
Senza Fili
23-11-2006, 09:48
Nella classifica del settimanale inglese il nostro paese è l'unico del G7 a essere nel secondo gruppo, dietro a Sudafrica, Cile ed Estonia STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - L’Italia è una sorta di "democrazia difettosa", un po' da "Serie B": "flawed democracy", la definisce The Economist, che nel numero in edicola venerdì prossimo pubblica l’annuario previsionale "The World in 2007", inserendovi un’analisi dedicata all’avanzata dei sistemi democratici nel mondo.
ITALIA, UNICO PAESE DEL G7 IN "SERIE B" - Nella classifica stilata dal settimanale britannico, l’Italia non figura tra le "democrazie piene", dove invece si piazzano tutti i paesi del G7, ma - caso unico tra gli stati occidentali - finisce relegata assieme a paesi come il Botswana e il Cile. In compagnia del Sud Africa, dove c’è stato l’aphartheid, e che riesce comunque a sopravanzare il Bel paese in quanto a democraticità - secondo The Economist - o l’India, dove, sebbene dichiarate illegali, le caste hanno ancora una fortissima presa sulle consuetudini socio-economiche.
DIETRO A SUDAFRICA, CILE E COREA DEL SUD - Tra le 10 "democrazie difettose", la Penisola non riesce nemmeno a primeggiare: si piazza quinta dietro a Sud Africa, appunto, Cile, Corea del Sud ed Estonia, e davanti a India, Botswana, Cipro e Ungheria. In generale "dagli anni ’70 l’espansione registrata dalle democrazie è rilevante, specialmente dopo la caduta del comunismo - osserva The Economist -. A fine 2005 i paesi democratici erano il 64% del totale, contro il 40% di metà anni ’80".
Fonte: Corriere della sera
ma non ho ben capito i motivi del perche' sia diffettosa.
anche se son convinto che quando andra' via LUI , potremmo puntare alla zona uefa! :D
coiaozoaoza
Ma io non capisco, ci vuole l'economist per dire queste cose?
Io credo di no, ce ne rendiamo ben conto anche da soli (chi vuole rendersene cont oovviamente).
Senza Fili
23-11-2006, 10:02
Io è una vita che dico che siamo un paese da Terzo Mondo...
FastFreddy
23-11-2006, 10:02
ma non ho ben capito i motivi del perche' sia diffettosa.
anche se son convinto che quando andra' via LUI , potremmo puntare alla zona uefa! :D
coiaozoaoza
Guarda che al governo c'è Prodi....
Guarda che al governo c'è Prodi....
ma va?
la democrazia e' fatta di maggioranza ed opposizione...
:O
coaozpapza
FastFreddy
23-11-2006, 10:05
Comunque letto così la classifica dell'economist lascia il tempo che trova, dovrebbero anche chiarire in base a cosa è stilata, tenendo in considerazione anche il tradizionale astio della stampa britannica verso il nostro paese (E non tirate fuori Berlusconi, perchè ciò è mooooolto precedente.... )
Senza Fili
23-11-2006, 10:05
Altro articolo più esauriente:
Per "Economist" Italia unica "democrazia difettosa" dell'Ovest
Reuters - Mar 21 Nov
MILANO (Reuters) - La diffusione della democrazia nel mondo è in stallo, dopo essere stata in costante aumento dagli anni Settanta ma soprattutto dopo la caduta del comunismo.
E' quanto sostiene il settimanale "Economist", che ha diffuso un'anticipazione del rapporto sulla democrazia nel mondo stilato dal proprio centro studi (Economist Intelligence Unit), contenuto nel dossier di prossima pubblicazione "The World in 2007".
Un quadro del mondo fotografato alla fine del 2005 che vede l'Italia soltanto 34a nella graduatoria, unico Paese occidentale ritenuto a "democrazia difettosa", escluso dal gruppo in testa delle "piene democrazie", dove oltre alle altre nazioni occidentali compaiono Repubblica Ceca, Giappone, Costa Rica, Mauritius e Uruguay.
La ricerca, scrive "Economist", è andata più a fondo nel tessuto della democrazia, rispetto a quelle svolte annualmente dall'istituto Freedom House, vagliando 60 elementi in cinque ampie categorie, nella convinzione che libere elezioni e diritti civili siano condizioni indispensabili per la democrazia ma possano non bastare come indicatore di una forte democrazia, "se non accompagnate da un governo trasparente e minimamente efficiente, un'adeguata partecipazione alla politica ed una cultura di sostegno".
L'indice di "Economist" prende in esame 165 Stati e due Territori, classificandone 28 come "piene democrazie" ed altri 54, tra cui l'Italia, come "democrazie difettose" . Degli altri 85 Stati, 35 sono considerati regimi ibridi, altri 55 regimi autoritari.
La graduatoria della democrazia di "Economist" segna il primato dei Paesi del Nord Europa, con al primo posto la Svezia seguita da Islanda, Olanda, Norvegia, Danimarca e Finlandia.
Note negative per Stati Uniti (17) e Gran Bretagna (23), entrambi penalizzati da un'erosione dei diritti civili.
Nel gruppo delle "democrazie difettose" guidato dal Sudafrica (29°), l'Italia è preceduta anche da Cile, Corea del Sud, Taiwan ed Estonia ed è seguita da India, Botswana, Cipro e Ungheria.
In coda alla classifica i regimi più autoritari, tra i quali Arabia Saudita (159) e Libia (161), ultima la Corea del Nord (167).
FastFreddy
23-11-2006, 10:07
ma va?
la democrazia e' fatta di maggioranza ed opposizione...
:O
coaozpapza
Dunque quindi quando al governo c'è Berlusconi la colpa è del governo, quando c'è al governo Prodi la colpa è dell'opposizione....
Dunque quindi quando al governo c'è Berlusconi la colpa è del governo, quando c'è al governo Prodi la colpa è dell'opposizione....
Essere al governo non c'entra molto.
Ci classificano come democrazia difettosa e continueranno (giustamente) a farlo finchè i media saranno concentrati nelle mani di una sola persona, appunto Berlusconi.
Che controlla 3 reti private + la rai attraverso il cda (a maggioranza cdl da cinque anni fa) più due direttori di rete, e a parte Santoro gli altri mandati via non sono più potuti rientrare.
Vedi tu in quale altro paese il pdc (ex o non) o comunque una parte politica ha tutte queste tv e influenza in tal modo l'opinione pubblica (e tutti quei giornali).
Senza Fili
23-11-2006, 10:16
Oltre ai media il prblema cruciale sono i DIRITTI CIVILI che mancano.
FastFreddy
23-11-2006, 10:20
Essere al governo non c'entra molto.
Ci classificano come democrazia difettosa e continueranno (giustamente) a farlo finchè i media saranno concentrati nelle mani di una sola persona, appunto Berlusconi.
Che controlla 3 reti private + la rai attraverso il cda (a maggioranza cdl da cinque anni fa) più due direttori di rete, e a parte Santoro gli altri mandati via non sono più potuti rientrare.
Vedi tu in quale altro paese il pdc (ex o non) o comunque una parte politica ha tutte queste tv e influenza in tal modo l'opinione pubblica (e tutti quei giornali).
Fosse così semplice, nello studio a quanto pare viene presa in considerazione anche l'efficenza dello stato stesso e dei servizi che mette a disposizione....
P.s.
Per essere cattivi ti si potrebbe rispondere con la magistratura a comando, col sindacalismo compiacente, etc. etc. etc.
FastFreddy
23-11-2006, 10:22
Oltre ai media il prblema cruciale sono i DIRITTI CIVILI che mancano.
Ad esempio?
Basta mettere insieme una teocrazia strisciante , una classe politica del tutto NON trasparente , una pericolosa concentrazione e commistione di potere tra politica , informazione , affari e malaffari , una economia con forti componenti corporativistiche ed illiberali , una potente ed organizzata componente mafiosa con importanti agganci politici , a tutto questo aggiungiamoci un potente ed invasivo controllo parlamentare sulla giustizia con pesantissime invasioni e intimidazioni ... questa è l' Italia , un paese di serie B , dove i furbi prosperano e gli onesti se lo prendono in quel posto , dove si va avanti a mazzette invece che con la qualità del prodotto , dove a pagare è sempre Pantalone e mai Paperone , dove gli stipendi degli operai sono i più bassi d' Europa , ma quelli dei manager sono i più alti del mondo , dove se un dirigente porta al fallimento un' azienda ne trova subito un' altra da guidare al disastro , dove essere bravi è inutile , ma conoscere le persone giuste apre tutte le porte .
D' altra parte c' è ben poco da meravigliarsi è già da un po' che freedom house ci piazza tra i paesi "semiliberi"
FastFreddy
23-11-2006, 11:14
Mi chiedo perchè lo facciano solo adesso, visto che i problemi di cui parli sono endemici ormai da decenni....
-kurgan-
23-11-2006, 11:14
per rendere l'italia un paese migliore basterebbe pochissimo.. impedire che chi si è candidato o abbia parenti candidati possa lavorare nella pubblica amministrazione. Ma nessuno farà mai una legge simile, tutti i partiti da dx a sinistra appena arrivano al potere mettono i primi esclusi delle proprie liste come dirigenti nella pubblica amministrazione, poi assumono i figli per fare una sega qui e là. Per forza poi funziona tutto da schifo.
seconda cosa che farei è impedire la politica come professione, permettendo al massimo DUE mandati come negli stati uniti.. e poi a casa, ognuno a fare quello che faceva prima.
FastFreddy
23-11-2006, 11:18
seconda cosa che farei è impedire la politica come professione, permettendo al massimo DUE mandati come negli stati uniti.. e poi a casa, ognuno a fare quello che faceva prima.
Questa non sarebbe un'idea malvagia...
Sehelaquiel
23-11-2006, 11:23
per rendere l'italia un paese migliore basterebbe pochissimo.. impedire che chi si è candidato o abbia parenti candidati possa lavorare nella pubblica amministrazione. Ma nessuno farà mai una legge simile, tutti i partiti da dx a sinistra appena arrivano al potere mettono i primi esclusi delle proprie liste come dirigenti nella pubblica amministrazione, poi assumono i figli per fare una sega qui e là. Per forza poi funziona tutto da schifo.
seconda cosa che farei è impedire la politica come professione, permettendo al massimo DUE mandati come negli stati uniti.. e poi a casa, ognuno a fare quello che faceva prima.
quoto
Dunque quindi quando al governo c'è Berlusconi la colpa è del governo, quando c'è al governo Prodi la colpa è dell'opposizione....
Si! :O
Ricordati ora e sempre:
- Primo dogma dell'antiberlusconiano:
E' SEMPRE colpa di Berlusconi. :O
E poichè in Italia esistono solo Berlusconiani ed antiberlusconiani... O sei con lui, o contro di lui... :O
FastFreddy
23-11-2006, 12:26
Si! :O
Ricordati ora e sempre:
- Primo dogma dell'antiberlusconiano:
E' SEMPRE colpa di Berlusconi. :O
E poichè in Italia esistono solo Berlusconiani ed antiberlusconiani... O sei con lui, o contro di lui... :O
Beh, ma in Italia vige da anni la regola: "Quando va bene è merito mio, quando va male è colpa tua!" :read:
HenryTheFirst
23-11-2006, 12:38
Le televisioni non sono menzionate in quell'articolo, si parla più genericamente di trasparenza ed efficienza del governo, inoltre sembra che libere elezioni e diritti civili vengano considerati come punti fondamentali per essere considerati una democrazia, seppur difettosa, quindi direi che all'economist non sembriamo deficitari sotto questi punti di vista.
trallallero
23-11-2006, 12:46
Le televisioni non sono menzionate in quell'articolo, si parla più genericamente di trasparenza ed efficienza del governo, inoltre sembra che libere elezioni e diritti civili vengano considerati come punti fondamentali per essere considerati una democrazia, seppur difettosa, quindi direi che all'economist non sembriamo deficitari sotto questi punti di vista.
beh, diamo la colpa a Berlusconi anche di questo e possiamo chiudere la discussione no ? :O
Beh, ma in Italia vige da anni la regola: "Quando va bene è merito mio, quando va male è colpa tua!" :read:
... Modificato, per l'occasione, in "... e quando va male è colpa di Berlusconi!" :O
Mi ricordo una canzoncina per bambini, di circa 20 anni fa... Un programma televisivo... "E' colpa di Teddy!"... Qualunque cosa succedeva era colpa di Teddy... Chi se la ricorda?
Le televisioni non sono menzionate in quell'articolo, si parla più genericamente di trasparenza ed efficienza del governo, inoltre sembra che libere elezioni e diritti civili vengano considerati come punti fondamentali per essere considerati una democrazia, seppur difettosa, quindi direi che all'economist non sembriamo deficitari sotto questi punti di vista.
Trasparenza si ha solo con un sistema informativo sano, ergo canali televisivi , radio e giornali liberi ;)
Ciao
sempreio
23-11-2006, 18:55
siamo un paese mafioso!!! meritiamo di essere esclusi dall' europa e dal mondo civile, qualsiasi paese europeo è meglio del nostro
ErbaLibera
23-11-2006, 19:10
Tra la politica e la mentalità non so cosa sia peggio di questo paese,nella politica tra uno e l'altro(e fidi cagnolini al seguito)c'è da mettersi letteralmente le mani nei capelli,la mentalità dell'aspettare sempre la pappa pronta salvo poi criticarla in quanto non piace e/o peggio non capita o incazzarsi perchè non la si riceve senza chiedersi perchè è forse ancor piu imbarazzante.
Secondo me diamo troppo peso ai giudizi di un giornale, poi anche straniero.
Mi capita qualche volta di leggere l'economist alla biblioteca dell'università, e devo dire che spesso gli articoli sono discutibili, e nei confronti dell'Italia sono sempre un po' irriverenti...
Il fatto è che presentano un punto di vista molto inglese (ad esempio è moolto euroscettico), e si portano appresso anche molti pregiudizi.
Per alcune questioni hanno pure ragione ma c'è anche molto di discutibile, quindi non capisco l'importanza che noi italiani gli attribuiamo.
fsdfdsddijsdfsdfo
23-11-2006, 20:17
Si! :O
Ricordati ora e sempre:
- Primo dogma dell'antiberlusconiano:
E' SEMPRE colpa di Berlusconi. :O
E poichè in Italia esistono solo Berlusconiani ed antiberlusconiani... O sei con lui, o contro di lui... :O
è proprio grazie a queste cose che siamo il fanalino di coda del primo mondo.
la colpa è di tutti .
Senza Fili
23-11-2006, 21:01
Secondo me diamo troppo peso ai giudizi di un giornale, poi anche straniero.
Mi capita qualche volta di leggere l'economist alla biblioteca dell'università, e devo dire che spesso gli articoli sono discutibili, e nei confronti dell'Italia sono sempre un po' irriverenti...
Il fatto è che presentano un punto di vista molto inglese (ad esempio è moolto euroscettico), e si portano appresso anche molti pregiudizi.
Per alcune questioni hanno pure ragione ma c'è anche molto di discutibile, quindi non capisco l'importanza che noi italiani gli attribuiamo.
Il problema è che i fatti esposti dall'Economist sono purtroppo veritieri, basta guardarsi attorno per vedere che la situazione è come quella descritta nell'articolo di giornale, poi se uno vuole far finta che tutto vada bene e autoconvincersi che la nostra democrazia sia realmente tale è un altro discorso...
zerothehero
23-11-2006, 22:38
humor inglese, un pò malriuscito. :fagiano: ...vorrei capire il criterio che accumuna la democrazia italiana a quella indiana. :confused:
Solertes
23-11-2006, 23:23
humor inglese, un pò malriuscito. :fagiano: ...vorrei capire il criterio che accumuna la democrazia italiana a quella indiana. :confused:
L'evasione fiscale :D
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