View Full Version : Bangkok, monaco buddista si evira dopo una erezione involontaria
Paganetor
22-11-2006, 15:06
da repubblica.it
Bangkok, monaco buddista si evira dopo una erezione involontaria
E' successo in Thailandia: "Rinuncio ad ogni impulso del mio corpo"
I medici: "Non abbiamo potuto operarlo, si è rifiutato"
THAILANDIA - Il rifiuto assoluto del corpo. E' questo che nasconde il gesto di un monaco buddista thailandese, che, colto durante la meditazione da un'erezione involontaria, si è evirato con un colpo di coltellaccio.
Ricoverato in un ospedale di Maharaj, circa 800 chilometri a sud di Bangkok, il monaco ha poi rifiutato l'intervento chirurgico per il reimpianto.
"Ci siamo dovuti limitare - ha spiegato il direttore sanitario, Prawing Euanontouch - a disinfettare e suturare la ferita, ma il paziente non ha voluto sapere dell'intervento chirurgico e ha ribadito la sua rinuncia agli impulsi del corpo".
Il buddismo in Thailandia segue la via del "piccolo veicolo" (Hinayana), quella più vicina agli insegnamenti originari del Buddha storico. Queste pratiche sono ormai circoscritte al Sudest asiatico.
commento mio: :nera:
ho aperto anche io stessa identica discussione in piazzetta... :D
Paganetor
22-11-2006, 15:08
ho aperto anche io stessa identica discussione in piazzetta... :D
ma è una notizia di attualità... :O
cmq è troppo lol questa notizia! :D
agghiacciante :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
Ziosilvio
22-11-2006, 15:14
Roba da matti!
Qui non è questione di religione, ma di ignoranza, se non addirittura di follia.
Sehelaquiel
22-11-2006, 15:21
Roba da matti!
Qui non è questione di religione, ma di ignoranza, se non addirittura di follia.
Ignoranza? E perche' mai?
Paganetor
22-11-2006, 15:23
zitti tutti!!!!
EVIRATEVI!!!!
http://www.regnodelleanime.com/Videosigle/sigla_shogun.jpg
:asd:
trallallero
22-11-2006, 15:32
lo dovrei fare ogni mattina io :stordita:
momo-racing
22-11-2006, 15:56
è una sua scelta, a quanto pare consapevole. sotto un piano prettamente filosofico lo ammiro.
Insert coin
22-11-2006, 16:45
è una sua scelta, a quanto pare consapevole. sotto un piano prettamente filosofico lo ammiro.
mode acidone on/
Non è che per caso "dominare gli impulsi carnali" diventa "ammirevole" dal punto di vista filosofico solo quando non è il Cristianesimo (che mai ti chiederebbe di evirarti) a richiederlo?
mode acidone off/
Senza Fili
22-11-2006, 16:47
Roba da matti!
Qui non è questione di religione, ma di ignoranza, se non addirittura di follia.
Quoto. :doh:
GrandeLucifero
22-11-2006, 16:51
è una sua scelta, a quanto pare consapevole. sotto un piano prettamente filosofico lo ammiro.
Consapevole fino ad un certo punto....
IMHO un atto insensato di autolesionismo, è sempre da considerare
non normale e quindi bisognoso di cure psicologiche ;)
Insomma se stai male dovresti essere curato...
e penso che questo è un principio che dovrebbe essere intrinseco
a tutte le società civili ! ;)
Sehelaquiel
22-11-2006, 17:01
è una sua scelta, a quanto pare consapevole. sotto un piano prettamente filosofico lo ammiro.
quoto, non capisco perche i saccenti di turno lo etichettano come ignoranza. Ma cosa ne sapranno loro?
Sehelaquiel
22-11-2006, 17:03
Consapevole fino ad un certo punto....
IMHO un atto insensato di autolesionismo, è sempre da considerare
non normale e quindi bisognoso di cure psicologiche ;)
Insomma se stai male dovresti essere curato...
e penso che questo è un principio che dovrebbe essere intrinseco
a tutte le società civili ! ;)
e ce ne inficchiamo della sua liberta' come essere umano? se ha scelto di evirarsi lo ha fatto perche' ha concluso che quell' organo era superfluo alla sua esistenza come essere vivente in cerca del nirvana, se non voleva farsi curare son cazzi suoi.
E' la sua scelta, nobile fra l'altro, e mi fa incazzare che ci sono persone che lo bollano come ignorante.
e ce ne inficchiamo della sua liberta' come essere umano? se ha scelto di evirarsi lo ha fatto perche' ha concluso che quell' organo era superfluo alla sua esistenza come essere vivente in cerca del nirvana, se non voleva farsi curare son cazzi suoi.
E' la sua scelta, nobile fra l'altro, e mi fa incazzare che ci sono persone che lo bollano come ignorante.
Nella nostra società consideriamo chi si fa deliberatamente del male, come non normale, cosa che è anche logica perchè se vai a guardare chi compie gesti di violenza pericolosi per la propria incolumità ha dei problemi psicologici...
Poi si certo in linea teorica e filosofica uno è libero pure di tagliarsi una gamba e mangiarsela...
Ma io non riesco proprio ad ammirarlo, a me pare solo una persona disturbata...
Ma come fa a pisciare ora? :confused:
momo-racing
22-11-2006, 17:15
mode acidone on/
Non è che per caso "dominare gli impulsi carnali" diventa "ammirevole" dal punto di vista filosofico solo quando non è il Cristianesimo (che mai ti chiederebbe di evirarti) a richiederlo?
mode acidone off/
per come la vedo io, e lo dico per rispondere alla tua osservazione e non con l'intento di aprire una polemica, la differenza tra buddismo e cristianesimo è che l'una è una filosofia e l'altra una religione. Nel cristianesimo c'è una ricerca di Dio, del quale non esistono prove tangibili, fondamentalmente per dare una risposta alle nostre insicurezze e paure, mentre nel buddismo, nonostante un pantheon piuttosto colorito di figure "trascendenti" c'è più che altro una ricerca della consapevolezza di se stessi, generalmente raggiunta attraverso il distacco da ciò che è terreno, dettata dal desiderio di conoscienza, come nel caso estremo perseguito dal monaco in questione.
Se il cristiano sottosta alla legge di Dio fondamentalmente è per la paura della morte, che porta a vivere la vita come una lunga prova di fede la quale si concluderà con una ricompensa nell'aldilà: onestamente, se fossimo immortali, sentiremmo il bisogno di Dio?
Il monaco buddista invece persegue una via di conoscenza fine a se stessa "io imparo per il mio piacere" è la scritta che compare su una fonte sacra in un famossisimo templio zen giapponese. E se fosse immortale il desiderio di conoscenza sarebbe probabilmente ancora più amplificato.
Ora, il monaco in questione magari tanto a posto con la testa non era visto che la sua non mi risulta sia una pratica così diffusa tra i monaci e gli asceti, tuttavia ritengo più "razionale" intraprendere un proprio cammino spirituale incentrato sull'approfondimento della propria conoscienza che non intraprendere un cammino spirituale che preveda l'adorazione di qualcosa o qualcuno del quale non si ha alcun riscontro, al solo fine di meritarsi un sereno aldilà ( badabene che nessuno ci impedirebbe di essere comunque delle persone buone senza professarci cristiani, senza privarci di determinati piaceri e senza la necessità di pregare l'onnipotente ). E bada bene che questa è una critica che muovo non al cristianesimo in particolare ma ad una qualsiasi religione.
nella fattispecie del "dominare gli impulsi carnali", nel caso del cristianesimo è vista come una imposizione di un Dio che per non si sa bene quale motivo ritiene impuro l'atto sessuale fine a se stesso ( lo capirei se fosse considerato come una semplice perdita di tempo ma visto che poi lo stesso Dio impone la preghiera in numerosissime occasioni, sottraendo di fatto del tempo che potrebbe essere impiegato per opere di bene ), e pertanto l'aspirante cristiano deve rinunciarvi anche se controvoglia, mentre nel cammino spirituale del monaco in questione è da vedere come una estrema ma consapevole rinuncia a qualcosa di materiale. Nel caso del cristiano quella dell'astinenza sessuale è una imposizione dall'alto che cala su di lui, nel caso del monaco è un atto di abbandono che dal basso lo eleva perchè è una sua libera scelta nel suo cammino di investigazione. Così almeno è come lo intendo io. lo stesso tipo di discorso può a mio avviso essere sviluppato per il digiuno del ramadan nell'islam e per lo sabbath nell'ebraismo, giusto per far vedere che non è qualcosa di legato univocamente al cristianesimo.
spero di essere stato sufficientemente pacato e chiaro da non permettere che questo intervento inneschi inutili polemiche.
e ce ne inficchiamo della sua liberta' come essere umano? se ha scelto di evirarsi lo ha fatto perche' ha concluso che quell' organo era superfluo alla sua esistenza come essere vivente in cerca del nirvana, se non voleva farsi curare son cazzi suoi.
E' la sua scelta, nobile fra l'altro, e mi fa incazzare che ci sono persone che lo bollano come ignorante.
Quoto.
Ma per urinare ?
FastFreddy
22-11-2006, 17:36
C'è rimasto il buco...
Sehelaquiel
22-11-2006, 17:38
Nella nostra società consideriamo chi si fa deliberatamente del male, come non normale, cosa che è anche logica perchè se vai a guardare chi compie gesti di violenza pericolosi per la propria incolumità ha dei problemi psicologici...
Poi si certo in linea teorica e filosofica uno è libero pure di tagliarsi una gamba e mangiarsela...
Ma io non riesco proprio ad ammirarlo, a me pare solo una persona disturbata...
Mi sta bene che non lo ammiri, io sinceramente non sogno di evirarmi, pero' posso capire perche lo ha fatto.
Si potrebbe dire che ha scelto la via piu' facile, scegliendo di non dominare gli impulsi carnali con la sua mente. Dall' altro lato, ha capito che ha bisogno solamente della sua mente, concludendo che tutte le altre cose, nel bene o nel male, sono superflue per arrivare al nirvana.
Non e' la stessa cosa del tagliarsi la gamba (e mangiarsela), cosa centrerebbe con l'evirarsi? Si e' evirato perche' non voleva essere sottoposto ad impulsi animaleschi, la gamba non gli creerebbe simili problemi. E' un analogia prettamente sbagliata, e fallosa.
Quindi, perfavore, potete benissimo non essere d'accordo con la cosa che ha fatto, ma da qui a dargli del ignorante mostra solamente la vostra saccenza ed in un turno la vostra stessa ignoranza.
La sua societa' non e' la nostra, e la nostra societa' non e' esente da falli.
Mi sta bene che non lo ammiri, io sinceramente non sogno di evirarmi, pero' posso capire perche lo ha fatto.
Si potrebbe dire che ha scelto la via piu' facile, scegliendo di non dominare gli impulsi carnali con la sua mente. Dall' altro lato, ha capito che ha bisogno solamente della sua mente, concludendo che tutte le altre cose, nel bene o nel male, sono superflue per arrivare al nirvana.
Non e' la stessa cosa del tagliarsi la gamba (e mangiarsela), cosa centrerebbe con l'evirarsi? Si e' evirato perche' non voleva essere sottoposto ad impulsi animaleschi, la gamba non gli creerebbe simili problemi. E' un analogia prettamente sbagliata, e fallosa.
Quindi, perfavore, potete benissimo non essere d'accordo con la cosa che ha fatto, ma da qui a dargli del ignorante mostra solamente la vostra saccenza ed in un turno la vostra stessa ignoranza.
La sua societa' non e' la nostra, e la nostra societa' non e' esente da falli.
Sui falli della nostra società ... beh per fortuna non li tagliamo :D :D :D :D (scusa la battuta)
ma allora cercherà di resistere ad altri istinti animaleschi?
tipo non piscierà e non cagherà piu fino a scoppiare????
Scusa il tono, mi va bene dare importanza all'anima, alla spiritualità, ma reprimere totalmente la dimensione corporale, secondo me è una follia
Insert coin
22-11-2006, 17:45
nella fattispecie del "dominare gli impulsi carnali", nel caso del cristianesimo è vista come una imposizione di un Dio che per non si sa bene quale motivo ritiene impuro l'atto sessuale fine a se stesso, e pertanto l'aspirante cristiano deve rinunciarvi anche se controvoglia
E ciò lo rende ammirevole, perchè da che mondo è mondo non c'è virtù senza sacrificio, la pace dei sensi secondo me relega l'uomo sullo stesso piano delle piante, se non peggio, giacchè forse anche i vegetali provano qualcosa.
Io, da agnostico, facevo un altro ragionamento..
trovo assai più "logico" sacrificarsi (se lo si vuole e se lo si crede) per un Dio superiore.
Se ti credi alla sua esistenza non stai troppo a domandarti perchè "lui voglia quello", lo fai perchè ritieni di doverti sottomettere ad una entità superiore che in quanto tale è ingiudicabile (dal creato) ed insindacabile..
Faccio presente che io non sono tra questi che ci crede...
nel caso del monaco è un atto di abbandono che dal basso lo eleva perchè è una sua libera scelta nel suo cammino di investigazione.
Ecco hai toccato un punto fondamentale.
Io personalmente trovo molto PERICOLOSE tutte quelle dottrine filosofiche che, partendo da un punto di vista prettamente umano, perseguono di fatto gli stessi scopi che si prefiggono certe religioni della nostra Terra e con la stessa sicumera e certezza di detenere la verità in tasca di quelle "sovrastrutture religiose" che poi , giustamente, andiamo a criticare..
E poichè il buddismo, come altre dottrine, più che una religione è una filosofia di vita, trovo che il RELATIVISMO nei suoi confronti calzi a pennello...
Anzi, ti dirò di più, se non siamo certi dell'esistenza di Dio, a maggior ragione credo che dovremmo guardare con sospetto a quelle correnti di pensiero della cui origine "umana" non vi sono dubbi che, alla pari delle religioni monoteistiche, pontificano da sera a mattina su che cosa dovremmo fare, bere, mangiare, come e quanto scopare...etc...
Ecco perchè trovo più logico "sacrificarsi", sessualmente parlando, a Dio..
Almeno, se esiste, è sicuramente onnipotente ed infallibile.
Ma se è un monaco buddista o chi per lui, a dirmi che non mi debbo masturbare, io gli rido in faccia poichè non mi faccio "insegnare a vivere" da chi esprime una dottrina questa sì sicuramente terrena (per quanto ammirevole) perpetrata negli anni da gente che come me val bagno, va di corpo, scorreggia, prova insomma la maggior parte delle "esperienze" che provo pure io..
In poche parole io non so se esista o meno Dio, ma di una cosa sono invece abbastanza sicuro: non esiste nessun uomo a questo mondo che abbia l'arbitrio di poter andare ad insegnare agli altri "come si debba vivere..."
GrandeLucifero
22-11-2006, 17:52
e ce ne inficchiamo della sua liberta' come essere umano? se ha scelto di evirarsi lo ha fatto perche' ha concluso che quell' organo era superfluo alla sua esistenza come essere vivente in cerca del nirvana, se non voleva farsi curare son cazzi suoi.
E' la sua scelta, nobile fra l'altro, e mi fa incazzare che ci sono persone che lo bollano come ignorante.
IMHO voglio coltivarmi una pianta di coca ! :O
xchè aumenta il mio nirvana ! :O
che czzo gli frega alla polizia e alla finanza ? :O
è la mia liberta personale ! :O
non faccio del male a nessuno ! :O
Sehelaquiel
22-11-2006, 18:04
Sui falli della nostra società ... beh per fortuna non li tagliamo :D :D :D :D (scusa la battuta)
ma allora cercherà di resistere ad altri istinti animaleschi?
tipo non piscierà e non cagherà piu fino a scoppiare????
Scusa il tono, mi va bene dare importanza all'anima, alla spiritualità, ma reprimere totalmente la dimensione corporale, secondo me è una follia
L'erezione ed il bisogno di copulare sono istinti animaleschi, per raggiungere il nirvana, le si devono superare.
Per te sara' una follia, ma del resto tu non capisci cosa stia cercando di fare, e perche' ha scelto di fare tale gesto. Per me il gesto rimane quasi eroico.
Lo sai chi era Thich Quang Duc? E' un monaco buddhista che si e' immolato di fronte ad una folla, nel '63 in Vietnam, in segno di opposizione alla repressione del buddhismo per volonta dell' allora presidente cattolico del vietnam del sud Ngo Dinh Diem. L'unica parte integra che e' rimasta del suo corpo e' stato il suo cuore, ora conservato come oggetto sacro.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/f/fd/Thich_Quang_Duc_-_Self_Immolation.jpg
Questa forza interiore e' la cosa che rende gente come Thich dei martiri, scegliendo di morire per degli ideali giusti.
L'evirazione del monaco non e' comparabile direttamente, ma anche qui assistiamo ad una forza interiore intensa. Secondo te sara' una follia, per me invece e' causa di ammirazione.
IMHO voglio coltivarmi una pianta di coca ! :O
xchè aumenta il mio nirvana ! :O
che czzo gli frega alla polizia e alla finanza ? :O
è la mia liberta personale ! :O
non faccio del male a nessuno ! :O
Sai benissimo quanto me che questo paragone e' ancora piu' falloso. Ma davvero, e' talmente assurdo che non riesco a capire perche' ti sei degnato di scrivere tale paragone, non abbiamo il +1 qui in storia e politica.
Coltivando una pianta di coca causi direttamente/indirettamente problemi alla societa' e vai contro la legge prestabilita, non riesco a vedere come puoi pensare che il tuo esempio sia analogo a questa evirazione.
momo-racing
22-11-2006, 18:06
perchè da che mondo è mondo non c'è virtù senza sacrificio
su questo sono d'accordo ma bisogna interrogarsi sul significato di virtù, sul significato di sacrificio e su quale sia il legame tra la virtù e l'oggetto del sacrificio, altrimenti rischiamo di arrivare agli eccessi dei flagellanti. Qui ci sarebbe da fare un lungo discorso ma per non renderlo tale mi limiterò a dire che spesso le religioni IMPONGONO dei sacrifici che nulla hanno a che vedere con la ricerca di una vita virtuosa. Se anche Gesù o san Francesco, per fare un esempio banale, avessero deciso di fare sesso di tanto in tanto, ciò lo avrebbe resi delle persone meno virtuose? Certo, avrebbero corso il rischio di abbandonarsi ad un istinto che li avrebbe distolti dal loro cammino di conoscenza e di fede, ma a questo punto non è più ammirevole colui che è in grado di dominare i propri istinti piuttosto che colui che li reprime? Lussuria, accidia, avarizia, gola, sono tutti peccati capitali, ma perchè la chiesa preme tanto sul fatto che un fedele non debba fare sesso extraconiugale, mentre non imprime la stessa enfasi nell'ammonire dal mangiare dolci o dal passare la domenica pomeriggio sul divano a guardare le partite? certo, sono esempi banali e sono il primo a riconoscerlo, ma questo tra l'altro per dire che quando un cammino virtuoso "è suggerito" per il conseguimento di un fine ai miei occhi assume un determinato aspetto, mentre quando "è imposto" perchè "non si può scappare alla fine" ne assume un altro, quasi ricattatorio.
per questo l'amputazione del pene del monaco, scaturita da un proprio bisogno, assume secondo me un significato molto differente dall'asportazione del prepuzio che praticano gli ebrei con la circoncisione, giusto per rimanere in tema, che credono che il loro Dio distinguerà un giorno i veri credenti guardandogli la punta dell'uccello ( in sintesi, anche se volutamente provocatoria, questa è la motivazione ufficiale che li porta a ricorrere alla circoncisione, anche se poi studi medico-sociologici hanno avanzato l'ipotesi che questa pratica avesse in origine una funzione igenica, poi inglobata all'interno del credo per cementarne la diffusione ( un po' come se nella bibbia ci fosse scritto di lavarsi le mani prima di andare a mangiare )).
In poche parole io non so se esista o meno Dio, ma di una cosa sono invece abbastanza sicuro: non esiste nessun uomo a questo mondo che abbia l'arbitrio di poter andare ad insegnare agli altri "come si debba vivere..."
il concetto invece che sancisce secondo me la fondamentale differenza è questo: il buddismo in linea di massima ti dice: "se vuoi intraprendere un cammino di conoscenza, io posso fornirti i mezzi per intraprendere tale cammino". Certo, poi anche il buddismo propone una sua idea sull'aldilà, sui cicli della vita, tutte cose sulle quali, necessariamente, non ha mezzo di esprimersi con totale sicurezza.
Il cristianesimo, come l'ebraismo o l'islamismo ti dicono: "siccome un giorno sicuramente morirai, io ti dico cosa dovrai fare per garantirti un sereno aldilà"
in pratica nel primo caso mi viene data la possibilità di scegliere. Mi si dice: se anche tu percepisci la realtà del mondo materiale come dolore e come un peso, allora posso aiutarti a liberarti di questo peso, se invece sto mondo ti piace, restaci e fai pure. Se poi sia realmente in grado di fare questo o se persegua la via giusta per fare questo, non sono in grado di stabilirlo. Ma ad ogni modo mi viene offerta una scelta.
una religione invece non ti da possibilità di scegliere, perchè o ti comporti come ti diciamo noi o vai all'inferno e se vai all'inferno sono cazzi tuoi e soffrirai per l'eternità come non hai mai sofferto prima. E questo lo stabilisce per tutti: se non preghi il mio Dio e non ti comporti come lui ti dice, allora anche se non credi in lui andrai all'inferno.
e qui tra l'altro scaturisce un altro interessante scisma: nel caso di una filosofia di vita, tu ti accosti ad essa perchè ne senti il bisogno e pertanto è più facile per te compiere determinati sacrifici perchè sono il mezzo attraverso il quale compiere il fine che vuoi perseguire.
Nel caso di una religione invece tu ti accosti ad essa per paura, perchè sai che un giorno morirai e verrai giudicato, e pertanto volente o dolente se credi in questo devi adattarti ad uno stile di vita. Non sei quindi comunque un virtuoso perchè la religione la subisci e la virtù ti viene imposta. Ovvio che questo non vale per tutti i cristiani: solamente che, come ti dicevo, una persona potrebbe benissimo perseguire i medesimi obiettivi che la religione cristiana pone senza prestare attenzione agli orpelli di cui essa si circonda. Se voglio essere buono, virtuoso, posso esserlo senza bisogno di pregare, senza bisogno della presenza di un Dio, semplicemente applicando la regola universale della convivenza, che lo stesso cristianesimo pone: "non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te stesso e ama gli altri come ami te stesso".
Per questo dico che, se fossimo immortali, non sentiremmo l'esigenza di Dio ma sentiremmo l'esigenza della conoscenza, e pertanto personalmente vivo la religione come una sorta di ricatto mentre una filosofia come il buddismo come uno strumento, del quale poi sono libero di servirmene o meno.
per non parlare del fatto che poi anche una qualsiasi religione è opera dell'uomo. Perchè i testi sacri, le tradizioni, i riti, le credenze, sono tutte opere umane e non c'è modo alcuno per stabilirne inconfutabilmente l'ispirazione divina, se così non fosse, saremmo già tutti cristiani, o islamici, o induisti o ebrei, e non si parlerebbe di fede ma di realtà. Pertanto, personalmente, se devo scegliere preferisco appoggiarmi a uno strumento che ha basi concrete, la ricerca della conoscenza attraverso l'uomo, dato che sono consapevole dell'esistenza dell'uomo, piuttosto che la ricerca della salvezza attraverso Dio, dato che non ho prove per asserire che Dio esista e ne ho tantomeno prove che i comportamenti che mi vengono imposti portino ad un qualche genere di salvezza.
poi, per carità, ognuno è libero di pensarla come vuole, anzi, mi fa più piacere confrontarmi con chi la pensa come te che non circondarmi di persone che la pensino alla mia stessa maniera, il confronto è comunque un mezzo di crescita che apprezzo.
Roba da matti!
Qui non è questione di religione, ma di ignoranza, se non addirittura di follia.
Beh non mancano illustri precedenti nostrani, come Origene :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Origene_Adamantio
momo-racing
22-11-2006, 18:49
Lo sai chi era Thich Quang Duc? E' un monaco buddhista che si e' immolato di fronte ad una folla, nel '63 in Vietnam, in segno di opposizione alla repressione del buddhismo per volonta dell' allora presidente cattolico del vietnam del sud Ngo Dinh Diem.
Dalla testimonianza di David Halberstam, cronista del New York Times e testimone oculare dell'evento:
"As he burned he never moved a muscle, never uttered a sound, his outward composure in sharp contrast to the wailing people around him."
Francamente sono episodi come questo che mi fanno capire quanto poco conosciamo della realtà che ci circonda, della natura e della nostra stessa natura. Trovo inconcepibile che un essere umano riesca a morire bruciata senza proferire nemmeno un lamento, eppure eccone le prove. Racchiudiamo dentro di noi un tale potenziale inespresso è che probabilmente se riuscissimo ad indagare più a fondo ci permetterebbe di liberarci di concetti medioevali come quello del "miracolo"
dantes76
22-11-2006, 18:56
Dalla testimonianza di David Halberstam, cronista del New York Times e testimone oculare dell'evento:
"As he burned he never moved a muscle, never uttered a sound, his outward composure in sharp contrast to the wailing people around him."
Francamente sono episodi come questo che mi fanno capire quanto poco conosciamo della realtà che ci circonda, della natura e della nostra stessa natura. Trovo inconcepibile che un essere umano riesca a morire bruciata senza proferire nemmeno un lamento, eppure eccone le prove. Racchiudiamo dentro di noi un tale potenziale inespresso è che probabilmente se riuscissimo ad indagare più a fondo ci permetterebbe di liberarci di concetti medioevali come quello del "miracolo"
infatti e come cercare di capire, perche un figlio uccide il propio padre, o come un uomo possa uccidere migliaglia di persone in pochi minuti
eoropall
22-11-2006, 19:40
infatti e come cercare di capire, perche un figlio uccide il propio padre, o come un uomo possa uccidere migliaglia di persone in pochi minuti
Capire ? Beh, non è così difficile..
Il monaco non ha "tagliato" il pene, bensì una parte della sua coscienza aka "zavorra" terrena, quella più istintiva e "incontrollabile".. Evidentemente non è riuscito ad arginare in "altro modo" le pulsioni emotive di cui il fallo costituisce il "terminale".. Non riuscendo a "disabilitarla" da bios ha semplicemente staccato la periferica annullandone i relativi output.. Gli "input" in questo modo perdono la ragion d'essere e "dovrebbero" finire via via con l'atrofizzarsi.. :stordita:
Il "fine" in questo caso non è il perseguimento della virtù ovvero il resistere stoicamente alle tentazioni ecc., ecc. ma il voler trovare una comoda alternativa a lunghi ed estenuanti esercizi spirituali che magari lo avrebbero accompagnato fino alla vecchiaia.. In questo modo ha per così dire pensato di accelerare i tempi.. :fagiano:
GrandeLucifero
22-11-2006, 19:50
L'erezione ed il bisogno di copulare sono istinti animaleschi, per raggiungere il nirvana, le si devono superare. Se non era x il bisogno di copulare a quest'ora non esistevi neanche tu ! ;)
Per te sara' una follia, ma del resto tu non capisci cosa stia cercando di fare, e perche' ha scelto di fare tale gesto. Per me il gesto rimane quasi eroico. Eroe una che si taglia il pisello ? bah, ogniuno ha i suoi gusti.. :cool:
Lo sai chi era Thich Quang Duc? E' un monaco buddhista che si e' immolato di fronte ad una folla, nel '63 in Vietnam, in segno di opposizione alla repressione del buddhismo per volonta dell' allora presidente cattolico del vietnam del sud Ngo Dinh Diem. L'unica parte integra che e' rimasta del suo corpo e' stato il suo cuore, ora conservato come oggetto sacro.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/f/fd/Thich_Quang_Duc_-_Self_Immolation.jpg
Questa forza interiore e' la cosa che rende gente come Thich dei martiri, scegliendo di morire per degli ideali giusti. Beh, questa è tutta un' altra cosa, è una battaglia politica, ma anche una
forma di disperazione, come il suicidio, Anche Ghandi e Pannella hanno fatto
del loro volontario digiuno un'arma di lotta politica.
L'evirazione del monaco non e' comparabile direttamente, ma anche qui assistiamo ad una forza interiore intensa. Secondo te sara' una follia, per me invece e' causa di ammirazione.Un fachiro che ingoia una lama ha una forza interiore immensa ! :O
Sai benissimo quanto me che questo paragone e' ancora piu' falloso. Ma davvero, e' talmente assurdo che non riesco a capire perche' ti sei degnato di scrivere tale paragone, non abbiamo il +1 qui in storia e politica.
Coltivando una pianta di coca causi direttamente/indirettamente problemi alla societa' e vai contro la legge prestabilita, non riesco a vedere come puoi pensare che il tuo esempio sia analogo a questa evirazione.
I) non causo nessun problema alla società. ! :O
II) Preferisco un the alla coca che tagliarmi il pisello ! :O
eoropall
22-11-2006, 20:05
Se non era x il bisogno di copulare a quest'ora non esistevi neanche tu ! ;)
Beh, non tutti sono "figli di un preservativo bucato".. magari c'entra anche il desiderio di allevare ed educare un figlio o.... amore :stordita:
GrandeLucifero
22-11-2006, 20:12
Beh, non tutti sono "figli di un preservativo bucato".. magari c'entra anche il desiderio di allevare ed educare un figlio o.... amore :stordita:
nn capisco cosa c'entra il preservativo, ma in ogni caso voglio dire
che è l'istinto sessuale che ha conservato la specie fino ai giorni nostri.
poi oggi c'è anche l'inseminatura artificiale, che non ha più bisogno
di atti copulatori, ma questo è un altro discorso...
eoropall
22-11-2006, 20:34
nn capisco cosa c'entra il preservativo,
LINK (http://angolotesti.leonardo.it/L/testi_canzoni_ligabue_1027/testo_canzone_figlio_di_un_cane_32016.html) :p
ma in ogni caso voglio dire
che è l'istinto sessuale che ha conservato la specie fino ai giorni nostri.
poi oggi c'è anche l'inseminatura artificiale, che non ha più bisogno
di atti copulatori, ma questo è un altro discorso...
Molti religiosi la pensano come te: vedi questione omosessualità :O
Ma questo imho vale per gli animali.. nell'uomo c'è o perlomeno "dovrebbe" esserci "qualcosa" in più oltre al suddetto mezzo o strumento..
*sasha ITALIA*
22-11-2006, 20:41
ma quel lì che brusa è immobile? :eek:
eoropall
22-11-2006, 20:47
ma quel lì che brusa è immobile? :eek:
Sì, grazie alla forza di volontà è riuscito a separare l'anima dal corpo :cool:
Insert coin
22-11-2006, 21:45
Se non era x il bisogno di copulare a quest'ora non esistevi neanche tu !
Ecco perchè poco fa ho scritto che i "fustigatori della sessualità" laici sono tremendamente più pericolosi di quelli religiosi....
A chi sostiene che l'homo sapiens dovrebbe dovrebbe prendere esempio dalle BESTIE nell'esercizio della propria sessualità, si può allegramente rispondere che in base al medesimo principio è "contronatura" tentare di curare il cancro uccidendo le cellule tumorali, che la natura dovrebbe fare il suo corso, inoltre l'essere umano dovrebbe difendersi solo con le proprie mani e non con armi e/o manufatti e che siccome le mani dell'uomo sono fatte più per raccogliere che per predare, dovremmo mettere al bando le salsiccie e campare di cicoria vita natural durante.... :rolleyes:
Lasciateli parlare, in genere chi denigra la sessualità altrui è perchè non ne ha mai avuta una sua....
Swisström
22-11-2006, 21:51
Sì, grazie alla forza di volontà è riuscito a separare l'anima dal corpo :cool:
bello, se poi avesse evitato di bruciare il corpo... :stordita: :fagiano:
GrandeLucifero
22-11-2006, 22:06
bah, tagliarsi il pisello x un eccitamento ... :doh:
e se gli veniva un colpo di tosse, si strappava i plomoni ? :mbe:
*sasha ITALIA*
22-11-2006, 22:13
ma qui era ancora vivo? Le fiamme erano calate.. dev'essere morto in molto tempo
http://tripanni.blogsome.com/images/buddhistonfire1.gif
http://www.islamandbuddhism.com/images_buddhism/budizmeng145.jpg
eoropall
22-11-2006, 22:53
ma qui era ancora vivo? Le fiamme erano calate.. dev'essere morto in molto tempo
Lo sai chi era Thich Quang Duc? E' un monaco buddhista che si e' immolato di fronte ad una folla, nel '63 in Vietnam, in segno di opposizione alla repressione del buddhismo per volonta dell' allora presidente cattolico del vietnam del sud Ngo Dinh Diem. L'unica parte integra che e' rimasta del suo corpo e' stato il suo cuore, ora conservato come oggetto sacro.
Il fatto che il suo cuore fosse integro induce a pensare che ha continuato a battere fino all'ultimo..
reptile9985
22-11-2006, 23:03
cazzi suoi :asd:
un folle
eoropall
22-11-2006, 23:11
bah, tagliarsi il pisello x un eccitamento ... :doh:
e se gli veniva un colpo di tosse, si strappava i plomoni ? :mbe:
Si è trattato di una decisione marziale: ovvero tutto ciò che costituisce un ostacolo al raggiungimento dello scopo và eliminato; tra l'altro il pene non gli "serviva", quindi perchè tenerlo ? :fagiano:
oscuroviandante
22-11-2006, 23:12
Dubito della reale profondità della forza interiore del monaco in questione.
Avrebbe dovuto ritenere irrilevante la sua erezione in quanto pura espressione del suo corpo.
Anche Siddharta dovette far fronte a Mara e a tutte le sue tentazioni (anche carnali) ma non mortificò assolutamente il suo corpo...
Anzi ,prima di scoprire qual'era la vera strada ,praticò la mortificazione del corpo capendo che quella non era giusta.
Sehelaquiel
22-11-2006, 23:48
Se non era x il bisogno di copulare a quest'ora non esistevi neanche tu ! ;)
Ho mai affermato il contrario?
Eroe una che si taglia il pisello ? bah, ogniuno ha i suoi gusti.. :cool:
Allora, tu ti tagli il tuo pisello con le tue stesse mani per tua volonta', sapendo a cosa andrai incontro (non potrai piu' realizzarti sessualmente). Questo secondo te non e' un gesto eroico, un gesto che mostra, fra l'altro, dei cojoni grandi quanto una casa?
Beh, questa è tutta un' altra cosa, è una battaglia politica, ma anche una
forma di disperazione, come il suicidio, Anche Ghandi e Pannella hanno fatto
del loro volontario digiuno un'arma di lotta politica.
Un fachiro che ingoia una lama ha una forza interiore immensa ! :O
Analogia nuovamente impropria. Ghandi e Pannella non si sono mai uccisi soffrendo una lenta e mostruosa agonia (sai quanto fa male bruciarsi vivi?), percorrendo il tutto con un apparenza di stato d'animo cosi' rilassata da concretizzare negli occhi di chi guarda che qualcosa di sovraumano stia accadendo (perche' il bruciarsi vivo e non reagendo e' proprio sovraumano, ovvero, supera i nostri limiti superficiali come umani).
Non hai capito un bel niente se credi che quello sia un atto fondato sulla disperazione - e' un atto fondato sul principio che muorendo in una maniera cosi' agonizzante potrebbe far evincere alle due parti (e non solamente il vietnam del sud con il suo presidente cattolico che e' stato ucciso poco dopo dalla stessa america) l'ingiustizia della repressione e la barbarita' della guerra (voleva che la sua immolazione simboleggiasse tra l'altro come i vietnamesi si stessero uccidendo mutualmente). Infatti aveva scritto una lettera, la famosa lettera del "sangue del cuore" rivolta al popolo vietnamese, dove supplicava per la preservazione del buddhismo in vietnam.
Il suo cuore e' rimasto intatto comunque. Guardatevi queste foto:
http://www.quangduc.com/BoTatQuangDuc/ht-quangduc-traitim.gif
http://www.quangduc.com/BoTatQuangDuc/huyenquangquangduc.jpg
Qui potete trovare altre foto della sua immolazione: http://www.quangduc.com/BoTatQuangDuc/25photo.html
Un fachiro che ingoia una lama non ha la stessa forza interiore del monaco in questone, ne del monaco che ha praticato l'evirazione. La forza interiore non e' strettamente denotata dall' agonia che si deve sopportare, ma anche dal sacrificio con conseguenze non riparabili che si dovra' fare per portarsi avanti ad un obiettivo specifico, ed ammirevole.
I) non causo nessun problema alla società. ! :O
II) Preferisco un the alla coca che tagliarmi il pisello ! :O
Guarda, continuo a non capire il nesso. Credo che lo stesso valga per te.
Ecco perchè poco fa ho scritto che i "fustigatori della sessualità" laici sono tremendamente più pericolosi di quelli religiosi....
A chi sostiene che l'homo sapiens dovrebbe dovrebbe prendere esempio dalle BESTIE nell'esercizio della propria sessualità, si può allegramente rispondere che in base al medesimo principio è "contronatura" tentare di curare il cancro uccidendo le cellule tumorali, che la natura dovrebbe fare il suo corso, inoltre l'essere umano dovrebbe difendersi solo con le proprie mani e non con armi e/o manufatti e che siccome le mani dell'uomo sono fatte più per raccogliere che per predare, dovremmo mettere al bando le salsiccie e campare di cicoria vita natural durante.... :rolleyes:
Lasciateli parlare, in genere chi denigra la sessualità altrui è perchè non ne ha mai avuta una sua....
Ho come la sensazione che ti stai riferendo a me. Sai cosa odio? Quando qualcuno mette delle cose che non ho mai detto in bocca, e questo mi fa letteralmente bollire il sangue.
Dove cavolo avrei denigrato la sessualita' altrui? Generalizzi in questo modo perche' ti e' troppo difficile cogliere le sfumature o cosa, mostrando tra l'altro una certa difficolta' nel capire certi concetti? Ma hai dei problemi di comprensione? Devo farti da insegnante di sostegno accompagnandoti tra i miei posts spiegandoti cosa ho affermato e cosa NON ho affermato?
Ho mai affermato che la sessualita' e' una cosa cattiva? Nel mio caso, se non mi sbaglio mi piace ancora la gnocca. Ma naturalmente potrei anche sbagliarmi, dato che c'e' un tale individuo in questo thread che mi vuole far credere il contrario. Puoi affermare cosa vuoi te su di me, basta che concludi dicendo che sono delle tue opinione ispirate al salcazzo. E' bello notare che chi esprime qualcosa sulla vita altrui e' lo stesso che ha aperto un thread su una certa ragazza che lo avrebbe osservato per 30 minuti per poi (secondo il tizio) inseguirlo fino a prendere uno sbocco per qualche altra parte, facendosi seghe mentali e filosofie sul cosa avrebbe voluto la ragazza in questione.
Dubito della reale profondità della forza interiore del monaco in questione.
Avrebbe dovuto ritenere irrilevante la sua erezione in quanto pura espressione del suo corpo.
Anche Siddharta dovette far fronte a Mara e a tutte le sue tentazioni (anche carnali) ma non mortificò assolutamente il suo corpo...
Anzi ,prima di scoprire qual'era la vera strada ,praticò la mortificazione del corpo capendo che quella non era giusta.
Esistono una infinita' di vie da percorrere per raggiungere il nirvana (dentro i tre fondamenti, una delle quali e' la meditazione), anche se anchio credo che la dominazione degli impulsi carnali sia la via piu' effettiva verso il proseguimento. Trovo infatti piu' ammirevole la dominazione di questi impulsi che una semplice mutilazione, ma cio' non toglie che comunque tale atto non sia superficiale, perche' il monaco avra' concluso che tale atto gli avrebbe mutilato una parte importante del proprio corpo per sempre. Non dimentichiamoci, poi, che anche se la dominazione di questi impulsi e' forse quella che denota maggior intensita' interiore, contrariamente il togliere una parte che si considera superflua, ed anzi un disturbo alla purita' della propria mente, non denota assolutamente una minor intensita' interiore - perche' alla fine, imho non c'e' niente di male nel evirarsi se si considera l'impulso carnale come un semplice disturbo, e quindi una non-necessita' che potrebbe essere semplicemente tolta.
Ripeto, e' stata la sua decisione, cosa che io ad esempio non praticherei mai, ma questo non denota ignoranza e simili. Solo i superficiali ricadono a queste etichettature.
cazzi suoi :asd:
un folle
anche chi fuma è un folle
*sasha ITALIA*
23-11-2006, 07:39
Il fatto che il suo cuore fosse integro induce a pensare che ha continuato a battere fino all'ultimo..
ho letto che è una leggenda
Insert coin
23-11-2006, 07:39
E' bello notare che chi esprime qualcosa sulla vita altrui e' lo stesso che ha aperto un thread su una certa ragazza che lo avrebbe osservato per 30 minuti per poi (secondo il tizio) inseguirlo fino a prendere uno sbocco per qualche altra parte, facendosi seghe mentali e filosofie sul cosa avrebbe voluto la ragazza in questione.
Esatto, è così che piace vivere a me..
mi piace osservare il comportamento mio e di chi mi sta attorno, trarre insegnamenti dall'esperienze quotidiane e non da chi si mette immobile in meditazione fissando il nulla con lo sguardo (che è sempre meglio che lavorare, lo ammetto).
Per quanto riguarda il thread di quella ragazza, confermo tutto quello che scrissi a suo tempo, è stato molto divertente, ed ancora più divertenti sono state le risposte cui hanno fatto seguito con i ragazzi che postavano la faccina di chi tira capocciate al muro per, a loro dire, "l'occasione" persa..
Per me libertà è potermi fare una ragazza diversa tutti i santi giorni o nessuna per una vita intera, senza che il "guru" di circostanza venga ad inondarmi con la sua "saggezza" di uomo indicandomi col dito la retta via...
A modo mio pure io ho la presunzione di credere come si sta al mondo "in modo giusto", ma tengo per me queste convinzioni senza fare proselitismo od andare a fare scuola di vita ad altri miei simili...
sino ad ora non ho ancora avuto grandi problemi, poi il futuro è una incognita.
Ah, dimenticavo.
Ho come la sensazione che ti stai riferendo a me. Sai cosa odio? Quando qualcuno mette delle cose che non ho mai detto in bocca, e questo mi fa letteralmente bollire il sangue.
Dove cavolo avrei denigrato la sessualita' altrui? Generalizzi in questo modo perche' ti e' troppo difficile cogliere le sfumature o cosa, mostrando tra l'altro una certa difficolta' nel capire certi concetti? Ma hai dei problemi di comprensione? Devo farti da insegnante di sostegno accompagnandoti tra i miei posts spiegandoti cosa ho affermato e cosa NON ho affermato?
Questa non è una riposta.
E' un copia ed incolla da un post di qualcun altro che come te si è arrabbiato in circostanze diverse, sono tutte frasi fatte e già sentite sull'incapacità altrui di leggere tra le righe, sul fatto di mettere in bocca frasi mai pronunciate..etc..etc..
E complimenti per la battuta sugli insegnanti di sostegno, le persone che ne hanno davvero bisogno te ne sono grate...
cazzi suoi si può dire??
bhè, forse non più ...
comunqe ... finchè le filosofie danneggiano solo chi le sceglie e non gli altri ...
faccian pure ...
ognuno è libero su di sè ....
Sehelaquiel
23-11-2006, 11:16
Esatto, è così che piace vivere a me..
mi piace osservare il comportamento mio e di chi mi sta attorno, trarre insegnamenti dall'esperienze quotidiane e non da chi si mette immobile in meditazione fissando il nulla con lo sguardo (che è sempre meglio che lavorare, lo ammetto).
Avrei forse affermato che devi ammirare / imparare dal monaco in questione? Puoi fare quello che vuoi te nella tua vita, basta che non vai ad intralciare le vita altrui e che non vai a denigrare a tuo turno il monaco in questione, perche' questo mostra solamente la tua presunzione e maleducazione. Voglio solo aggiungere una cosa, una persona dotata di umilta' capirebbe che quello che ha fatto il monaco non e' cosa che farebbero molti, e non per pazzia, ma puramente per intensita' interiore / morale.
Per quanto riguarda il thread di quella ragazza, confermo tutto quello che scrissi a suo tempo, è stato molto divertente, ed ancora più divertenti sono state le risposte cui hanno fatto seguito con i ragazzi che postavano la faccina di chi tira capocciate al muro per, a loro dire, "l'occasione" persa..
Sono sicuro che e' stato divertentissimo scrivere un thread dominato dalle tue seghe mentali sul cosa avrebbe voluto la ragazza (quando la risposta semplice sarebbe stata un bel niente).
Per me libertà è potermi fare una ragazza diversa tutti i santi giorni o nessuna per una vita intera, senza che il "guru" di circostanza venga ad inondarmi con la sua "saggezza" di uomo indicandomi col dito la retta via...
Avrei forse affermato il contrario? Ma vedi, io non sto cercando di insultarti domandandoti se hai qualche problema di comprensione, sto constatando un mio dubbio, dato che mi sembra che mi stai mettendo parole in bocca e dato che sembri non capire di cosa si stia parlando in questo thread. Ed il dubbio si fa sempre piu' consistente. Attento a non farlo divenire un fatto eh, dato che ci sei vicino. Il guru della circostanza ti sta forzando a seguire la retta via? Come ho gia' detto prima, tu hai la liberta' di fare cio' che vuoi con la tua vita, con le dovute eccezioni, quanto lui con la sua vita (e quindi, l'evirazione).
A modo mio pure io ho la presunzione di credere come si sta al mondo "in modo giusto", ma tengo per me queste convinzioni senza fare proselitismo od andare a fare scuola di vita ad altri miei simili...
sino ad ora non ho ancora avuto grandi problemi, poi il futuro è una incognita.
Esatto, tieniti queste opinioni per te e non alterare falsamente cose che non capisci e/o che non ti appartengono. Perche' in questo topic hai dimostrato pienamente il contrario.
Questa non è una riposta.
E' un copia ed incolla da un post di qualcun altro che come te si è arrabbiato in circostanze diverse, sono tutte frasi fatte e già sentite sull'incapacità altrui di leggere tra le righe, sul fatto di mettere in bocca frasi mai pronunciate..etc..etc..
Credi che ti meriti piu' di un copia ed incolla dal mio post nel thread sui napoletani (dove ho usato per la prima volta queste frasi, spontanee tra l'altro, dove non ho risposto a msciglio capendo che non si sarebbe piu' potuto concludere il thread perche' l'avremmo tirato per le lunghe)? Fidati, se avessi usato un po' di creativita' per esprimermi in quel post mi sarei ritrovato con una sospensione lunga 10 giorni in culo.
Riguardo il contenuto del quote, guarda che se lo leggi attentamente (cosa a te difficile credo) capirai che non e' un semplice copia ed incolla ma bensi' delle domande che verrebbero spontanee a chiunque dotato di un po' di intelligenza che avrebbe la sfortuna di essere rotto il ca**o da persone come te.
E complimenti per la battuta sugli insegnanti di sostegno, le persone che ne hanno davvero bisogno te ne sono grate...
Non sto facendo nessuna battuta, e non vedo perche' dovresti essere toccato dall' affermazione (che verrebbe spontanea, dato che ti sto facendo da insegnante cercando di farti capire il mio punto di vista dato che non riesci a cogliere le sfumature di cio' che ho detto e di cio' che ha fatto il monaco). Mi verrebbe da pensare che se ti ho toccato con quella affermazione ... meglio non aggiungere altro :)
premettendo che non credo assolutamente che abbia rimosso tutto (avrebbe aperto anche tutta la sacca coi testicoli ecc), per me é un idiota, quel monconcino che gli rimane gli potrá tornare turgido non appena si cicatrizza tutto, e a quel punto che fa? prende tutto il pacco in mano e porta via tutto?
le tot brota zenta
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