View Full Version : consiglio... prie cose da fare con il fotoritocco
sailmaker
19-11-2006, 21:12
Salve...
Un consiglio...
salvo le mie foto sul pc...
apro il programma di fotoritocco e poi ?
quali sono i primi passaggi che di solito si fanno per migliorare una foto ?
riduzione rumore...
ecc...
grazie
Thunder2
19-11-2006, 22:19
Salve...
Un consiglio...
salvo le mie foto sul pc...
apro il programma di fotoritocco e poi ?
quali sono i primi passaggi che di solito si fanno per migliorare una foto ?
riduzione rumore...
ecc...
grazie
Risposta difficile,
Non c'è una procedura standard prima di tutto devi vedere cosa serve (se serve) alla foto.Puo mancare di luminosità,contrasto,saturazione quindi userai i livelli o le curve oppure basterà luminosità e contrasto, devi togliere qualche cosa che non centra allora dovrai usare il timbro clone oppure il "cerotto" puoi voler sistemare i colori allora userai correzione colori selettiva o altro.
Come vedi e difficile stabilire a priori cio che và fatto su una foto il consiglio e cercare di scattare meglio possibile per poi non perdere tempo in ritocchi ma se proprio si deve sistemare qualcosa allora ti posso consigliare la lettura di qualche manuale o libro che se ne trovano ormai tantissimi anche in edicola. :read:
Ciao e buon lavoro ;)
La mia procedura standard che uso per la maggior parte delle foto è:
- apro il RAW (con Digital Photo Professional per la Canon) e aggiusto, se necessario, l'esposizione, il bilanciamento del bianco, la curva di contrasto (e i picture style) e la saturazione.
- passo l'immagine a Photoshop CS2 (con l'apposita funzione), se necessario correggo distorsioni e aberrazioni con PTLens, aggiusto i livelli (o le curve), regolo ombre/alte luci, regolo la nitidezza (unsharp-mask), elimino i dettagli sgraditi o la polvere (se serve), passo a 8-bit e salvo in JPEG alla massima qualità.
Il rumore non mi serve levarlo solitamente.
E' una procedura molto lenta, ma è quella che mi permette di avere il maggior margine di intervento possibile e il miglior risultato finale.
Più in generale: si apre l'immagine con un programma di fotoritocco, si aggiustano i livelli, si aggiustano i colori se necessario (channel mixer e saturazione), si applica una maschera di contrasto (solo se serve) si fanno i ritocchi vari (pennello clone, brush ecc.).
Ciao
tommy781
20-11-2006, 07:57
io direi che dovresti partire pensando di non usare alcun software di ritocco ;) è il solo modo per migliorare, sapere che tanto poi potrai fare quello che vuoi sulla foto ti porterebbe a fare un discorso più legato alla quantità che alla qualità. per esperienza posso dirti che un bravo fotografo può uscire di casa con una sola batteria ed una scheda da 512 mega e tornare a casa con tutti gli scatti stampabili, altri invece escono a fare lo stesso giro con 2 batterie e schede da 2-4 giga per poi (forse) stampare lo stesso numero di foto ma dopo averle ripasate a fondo al pc.
Salve...
Un consiglio...
salvo le mie foto sul pc...
apro il programma di fotoritocco e poi ?
quali sono i primi passaggi che di solito si fanno per migliorare una foto ?
riduzione rumore...
ecc...
grazie
...correggi quello che c'è da correggere per ottenere il risultato che vuoi
è l'unica risposta valida che ti può essere data
io direi che dovresti partire pensando di non usare alcun software di ritocco ;) è il solo modo per migliorare, sapere che tanto poi potrai fare quello che vuoi sulla foto ti porterebbe a fare un discorso più legato alla quantità che alla qualità. per esperienza posso dirti che un bravo fotografo può uscire di casa con una sola batteria ed una scheda da 512 mega e tornare a casa con tutti gli scatti stampabili, altri invece escono a fare lo stesso giro con 2 batterie e schede da 2-4 giga per poi (forse) stampare lo stesso numero di foto ma dopo averle ripasate a fondo al pc.
io non sono daccordo
l'importante è il risultato, non (solo) la procedura con cui lo si ottiene
e anche il fotografo più professionista può avere l'esigenza di rendere qualcosa che nella realtà non avrebbe potuto fare senza il fotoritocco, a causa della situazione che si è trovato
un buon fotografo piuttosto è quello che è in grado di scattare una fotografia al meglio delle possibilità dell'occasione MA che ha anche la testa per SCEGLIERE se e cosa modificare per ottenere il risultato voluto
è come se dicessi che un buon fotografo tradizionale deve solo scattare la foto... sbagliato, un buon fotografo deve anche avere buona sensibilità e capacità nella fase di sviluppo, che non è affatto da sottovalutare, e consente di ottenere risultati profondamente diversi.
un buon fotografo deve quindi partire ovviamente da una buona foto, ma lo sviluppo della stessa (camera raw o Ps) sono comunque molto importanti per consentire di ottenere il risultato che vuole. inutile dire che il pc ci consente OLTRE allo "sviluppo" della foto anche di usare una serie di strumenti che consentono di far COMUNICARE alla foto stessa la sensazione che vogliamo, dove il limite è la nostra fantasia. quello che deve COMUNICARE la foto lo fornisce anche questa capacità, se associ un BUON fotografo con un BUON grafico riesci a far ottenere il massimo dai tuoi scatti
una foto quindi non finisce la sua vita con lo scatto, anzi è solo il primo passo per farle uscire tutto il potenziale.
naturalmente sta all'autore avere la capacità (e non è facile) di decidere in che modo e in che quantità lavorare l'immagine per ottenere l'effetto desiderato
marklevi
20-11-2006, 14:27
dai, una via di mezzo :D
per una buona foto a prescindere dal ritocco successivo è necessario azzeccare l'esposizione, la messa a fuoco e la profondità di campo.
l'inquadratura può essere anche un po + larga anche per insufficenze tecniche del corredo (non del fotografo) e per poter meglio scegliere il taglio poi: io ho fatto foto di calcio con la 5d + x1.4 kenko e 70-200 canon. tutte fatte in orizzontale poi alcune sono state tagliate in verticale (quindi da 12 sono rimasti 5mp circa) per una miglior composizione.
altra cosa dove la tecnica non può arrivare è una certa tonalità dei colori o regolazione contrasto/saturazione ecc... dopo aver fatto la foto la si può/deve interpretare a proprio piacimento l'immagine.
mi piacerebbe un intervento di bigiagia ;)
(IH)Patriota
20-11-2006, 16:12
... per esperienza posso dirti che un bravo fotografo può uscire di casa con una sola batteria ed una scheda da 512 mega e tornare a casa con tutti gli scatti stampabili, altri invece escono a fare lo stesso giro con 2 batterie e schede da 2-4 giga per poi (forse) stampare lo stesso numero di foto ma dopo averle ripasate a fondo al pc.
Ma a me questa del superfotografo mi convince sempre meno :rolleyes:
Leggo spesso riferimenti a categorie di fotografi che producono capolavori con attrezzature consumer , giustappunto nella news della D40 di ieri c'era chi in nome del manico dava per uso professionale la D40 mentre lasciava tutto il resto della produzione reflex ai mediocri fotografi della domenica :rolleyes: eppure in mano a gente tosta vedo sempre 1D , 5D , D200 ecc... con lenti da paura...
Ora leggo che il nostro fantomatico superfotografo puo' permettersi il lusso di uscire con una sola batteria e 512mb (alias 40 foto) per stampare 40 foto su 40 senza doverne ritoccare/raddrizzare/bilanciare neanche una.
Arrivati a questo punto sono veramente curioso di avere un link a delle fotografie di qualcuno di questi superelementi , almeno per avere la certezza di aver inutilmente buttato soldi in attrezzatura.
Riguardo invece il fotoritocco , come ha detto Mark le cose fondamentali in fase di scatto sono composizione , esposizione , messa a fuoco e profondita' di campo.
A casa invece puoi tranquillamente permetterti di
Bilanciare il bianco
Ritoccare l' esposizione
Eventuale ritocco contrasto
Eventuale raddrizzatina e/o crop (se hai composto bene le correzioni saranno lievi)
Verifica ed eventuale ritocco a saturazione e gamma cromatica dei singoli colori.
Eventuale aggiunta di filtri fotografici.
Eventuale maschera di contrasto.
Eventuale passaggio a BN.
Lavorare bene in fase di scatto significa ridurre al minimo (nel senso di pesantezza di intervento non che li puoi saltare ;)) gli interventi di cui sopra consentendo all' immagine di mantenere naturalezza nei colori e nei contrasti.
Come ha detto Leron una buona conoscenza del mezzo fotografico e contemporaneamente un sapiente postwork mirato (che non necessariamente deve essere qualcosa di pacchiano, invasivo ed artificioso) producono i risultati migliori.
Ciauz
Pat
Thunder2
20-11-2006, 18:14
Pienemente daccordo ;)
sailmaker
20-11-2006, 19:18
Vi ringrazio delle risposte. vedo che la mia domanda in fondo non era banale.
diciamo che non sono un novello della fotografia.
della fotografia tradizionale intendo, invece lo sono della fotografia digitale
finora ho scattato foto con i miei due corredi
olympus OM-10 e canon eos 50
tanti problemi post foto non me li ponevo.
cercavo sempre ed era l'unica cosa da fare di concentrarmi sul momento dello scatto...
adoro le dia
scattavo molto con i velvia
addirittura 25 asa...
foto del deserto bellissime sature vive...
ora vedo le foto digitali e sinceramente non mi piacciono.
però credo sia ora che passi al digitale.
a proposito mi consigliate la canon 400 come entry level ?
adesso con il fotoritocco è cambiato tutto..
io al massimo al mio laboratorio gli dicevo delle dominanti e di stamparle con 1/2 stop e altro... ma finiva lì...
grazie di nuovo
(IH)Patriota
20-11-2006, 21:40
..
adesso con il fotoritocco è cambiato tutto..
io al massimo al mio laboratorio gli dicevo delle dominanti e di stamparle con 1/2 stop e altro... ma finiva lì...
grazie di nuovo
Non tanto poi ;)
il postwork che fai sulle fotografie è del tutto simile a quello che si faceva una volta con la pellicola... puoi compensare l' esposizione della fotografia , eliminare le dominanti che non gradisci saturare un po' i colori ecc..
Forse l' unica cosa che che c'è di differente è lo sharpening , di fatto il vetrino anti aliasing che c'è davanti al sensore impasta un po' i dettagli motivo per cui in certi scatti è consigliabile applicare una maschera di contrasto (unsharp mask).
Credo che ci sia un po' di confusione tra quello che è di fatto uno step successivo allo scatto (ovvero il postwork con la regolazione dei parametri base di una fotografia) ed il fotoritocco dove vengono aggiunti/tolti e/o disegnati elementi che non erano presenti nella fotografia.
Alla fine come hai detto tu facevi sviluppare sotto o sovraesponendo di un 1/2 stop e sceglievi la dominante ... se non sbaglio c'era anche un pennarello per il ritocco sugli occhi rossi causati dal falsh... :D
Guardacaso la nuova suite adobe per il postwork si chiama lightroom , mi pare che il riferimento alla camera oscura di una volta sia abbastanza evidente ;).
Il grande vantaggio del digitale sta nel poter cambiare in tempo reale quello che prima richiedeva tempo , energia e denaro.Puoi scegliere gli ISO (o gli ASA ;)) per ciascuna foto senza cambiare rullo , puoi decidere di sottoesporre una fotografia di 1/2 stop e di sovraesporre quella successiva di 1 stop... se cambi lente e vuoi eliminare una dominante di colore lo puoi fare per ciascuna foto a tuo gradimento ... senza contare che il bilanciamento del bianco lo puoi fare dopo... tutto questo solo grazie al RAW (ovvero il file che emula la pellicola digitale senza intervento alcuno da parte del software della macchina) ed ai software di post processing...
In parole povere ora anzichè chiedere a chi ti sviluppa il rullo di utilizzare determinati accorgimenti semplicemente li puoi fare da solo (sia per foto singola che in batch per piu' foto contemporaneamente)
Ciauz
Pat
sailmaker
20-11-2006, 21:51
Non tanto poi ;)
il postwork che fai sulle fotografie è del tutto simile a quello che si faceva una volta con la pellicola... puoi compensare l' esposizione della fotografia , eliminare le dominanti che non gradisci saturare un po' i colori ecc..
Forse l' unica cosa che che c'è di differente è lo sharpening , di fatto il vetrino anti aliasing che c'è davanti al sensore impasta un po' i dettagli motivo per cui in certi scatti è consigliabile applicare una maschera di contrasto (unsharp mask).
Credo che ci sia un po' di confusione tra quello che è di fatto uno step successivo allo scatto (ovvero il postwork con la regolazione dei parametri base di una fotografia) ed il fotoritocco dove vengono aggiunti/tolti e/o disegnati elementi che non erano presenti nella fotografia.
Alla fine come hai detto tu facevi sviluppare sotto o sovraesponendo di un 1/2 stop e sceglievi la dominante ... se non sbaglio c'era anche un pennarello per il ritocco sugli occhi rossi causati dal falsh... :D
Guardacaso la nuova suite adobe per il postwork si chiama lightroom , mi pare che il riferimento alla camera oscura di una volta sia abbastanza evidente ;).
Il grande vantaggio del digitale sta nel poter cambiare in tempo reale quello che prima richiedeva tempo , energia e denaro.Puoi scegliere gli ISO (o gli ASA ;)) per ciascuna foto senza cambiare rullo , puoi decidere di sottoesporre una fotografia di 1/2 stop e di sovraesporre quella successiva di 1 stop... se cambi lente e vuoi eliminare una dominante di colore lo puoi fare per ciascuna foto a tuo gradimento ... senza contare che il bilanciamento del bianco lo puoi fare dopo... tutto questo solo grazie al RAW (ovvero il file che emula la pellicola digitale senza intervento alcuno da parte del software della macchina) ed ai software di post processing...
In parole povere ora anzichè chiedere a chi ti sviluppa il rullo di utilizzare determinati accorgimenti semplicemente li puoi fare da solo (sia per foto singola che in batch per piu' foto contemporaneamente)
Ciauz
Pat
in effetti qualcosa è simile...
ti ringrazio molto...
e per la canon 400 che mi dici ?
(IH)Patriota
20-11-2006, 22:02
in effetti qualcosa è simile...
ti ringrazio molto...
e per la canon 400 che mi dici ?
Se non hai problemi di ergonomia (come dimnsioni è abbastanza o forse troppo compatta) e del corpo in plastica direi che ha tutte le carte in regola per darti delle soddisfazioni.
Se invece vuoi qualcosa di piu' buttati su 20D o 30D , corpo in lega di magnesio e sensore CMOS qualitativamente superiore alle entry level 350D 400D , seppur con 2 megapixel in meno di quest' ultima.
Le ottiche in kit sono ottiche che valgono tutti i 50€ che costano (quindi poco) , visto che non mi pare che tu sia a digiuno è inutile che ti dica di prestare particolare attenzione alla scelta delle lenti ... il corpo senza lenti buone è castrato (in particolarmodo quello della 400D che essendo piu' denso richiede prestazioni ai vetri non indifferenti) ci sono alternative molto interessanti a prezzi "buoni" come il tamron 17-50F2.8 (380€) quindi non necessariamente si deve andare a scomodare il Canon 17-55F2.8 IS da oltre 1000€ per avere risultati eccellenti.
Ciauz
Pat
Ma a me questa del superfotografo mi convince sempre meno :rolleyes:
Leggo spesso riferimenti a categorie di fotografi che producono capolavori con attrezzature consumer , giustappunto nella news della D40 di ieri c'era chi in nome del manico dava per uso professionale la D40 mentre lasciava tutto il resto della produzione reflex ai mediocri fotografi della domenica :rolleyes: eppure in mano a gente tosta vedo sempre 1D , 5D , D200 ecc... con lenti da paura...
Ora leggo che il nostro fantomatico superfotografo puo' permettersi il lusso di uscire con una sola batteria e 512mb (alias 40 foto) per stampare 40 foto su 40 senza doverne ritoccare/raddrizzare/bilanciare neanche una.
Arrivati a questo punto sono veramente curioso di avere un link a delle fotografie di qualcuno di questi superelementi , almeno per avere la certezza di aver inutilmente buttato soldi in attrezzatura.
[OT dell'ot]
Io penso che intendesse dire (e se è così sono pienamente d'accordo con lui) che mentre si scatta una foto se ci si dimentica che a casa poi abbiamo photoshop e si fa più attenzione alla composizione, ai colori, ai settaggi ecc ecc sicuramente si ha un risultato migliore...
Esempio: sto fotografando un fiore in un prato e vedo che dietro ci sono 4 fili d'erbaccia gialla che rovinano tutto "vabbè poi a casa vado di clone e la levo", per stare più comoda non mi metto in ginocchio e faccio lo scatto storto e da lontano perchè tanto "poi me lo giro e me lo croppo con photoshop", vicino c'è un altro fiore brutto che non c'entra un piffero con la composizione "ma tanto a casa vado di crop e lo tolgo", il diaframma è chiuso e c'è poca luce ma non c'ho voglia di regolarlo "perchè tanto poi vado di brightness and contrast"... (potrei continuare all'infinito)
E visto che ci sto ne faccio una 20ina di questi scatti così sicuramente uno più facile da ritoccare lo trovo...
Alla fine hai una foto che non vale niente ma che con photoshop può diventare decente, solo che se hai in mente di fare un bel poster te lo scordi perchè tra crop e rotazioni ti è rimasto un formato cartolina e magari si vedono pure le photoshoppate fatte...
Se invece si parte con l'idea che la composizione intera, lo sfondo, i colori non potranno essere toccati, se ci si dimentica(come dicevo prima) che tutto quello che non va può essere migliorato con photoshop, quando si torna a casa si parte dalla base di una buona foto che con photoshop può diventare un vero capolavoro!
;)
[/OT dell'ot]
multijet
21-11-2006, 09:19
[OT dell'ot]
Io penso che intendesse dire (e se è così sono pienamente d'accordo con lui) che mentre si scatta una foto se ci si dimentica che a casa poi abbiamo photoshop e si fa più attenzione alla composizione, ai colori, ai settaggi ecc ecc sicuramente si ha un risultato migliore...
Esempio: sto fotografando un fiore in un prato e vedo che dietro ci sono 4 fili d'erbaccia gialla che rovinano tutto "vabbè poi a casa vado di clone e la levo", per stare più comoda non mi metto in ginocchio e faccio lo scatto storto e da lontano perchè tanto "poi me lo giro e me lo croppo con photoshop", vicino c'è un altro fiore brutto che non c'entra un piffero con la composizione "ma tanto a casa vado di crop e lo tolgo", il diaframma è chiuso e c'è poca luce ma non c'ho voglia di regolarlo "perchè tanto poi vado di brightness and contrast"... (potrei continuare all'infinito)
E visto che ci sto ne faccio una 20ina di questi scatti così sicuramente uno più facile da ritoccare lo trovo...
Alla fine hai una foto che non vale niente ma che con photoshop può diventare decente, solo che se hai in mente di fare un bel poster te lo scordi perchè tra crop e rotazioni ti è rimasto un formato cartolina e magari si vedono pure le photoshoppate fatte...
Se invece si parte con l'idea che la composizione intera, lo sfondo, i colori non potranno essere toccati, se ci si dimentica(come dicevo prima) che tutto quello che non va può essere migliorato con photoshop, quando si torna a casa si parte dalla base di una buona foto che con photoshop può diventare un vero capolavoro!
;)
[/OT dell'ot]
Beh hai un po enfatizzato però..
Non si può andare in giro a strappare erba e altri fiori perchè la foto deve essere perfetta no? E' meglio fare 4 foto in più per poter avere una scelta più ampia o tagliarsi le dita perchè, di fronte al monitor di ritorno da un viaggio in australia ti sei accorto che sul muso del canguro c'è una mosca che ti rovina la foto? Il digitale da la possibilità di fare quante foto si vogliono e scegliere quella migliore..
Poi un conto è aggiungere/togliere parti di foto, un altro è attenuare le dominanti o ruotare leggermente la foto per raddrizzarla.
Aggiungo che senza postproduzione il bianco e nero digitale in pratica non esisterebbe.
Ciao
Beh hai un po enfatizzato però..
Non si può andare in giro a strappare erba e altri fiori perchè la foto deve essere perfetta no? E' meglio fare 4 foto in più per poter avere una scelta più ampia o tagliarsi le dita perchè, di fronte al monitor di ritorno da un viaggio in australia ti sei accorto che sul muso del canguro c'è una mosca che ti rovina la foto? Il digitale da la possibilità di fare quante foto si vogliono e scegliere quella migliore..
Poi un conto è aggiungere/togliere parti di foto, un altro è attenuare le dominanti o ruotare leggermente la foto per raddrizzarla.
certo che ho enfatizzato, ma l'esempio è fattibile con qualsiasi soggetto:
stai fotografando il tuo gatto sul sofà e dietro c'è lo straccio per spolverare
stai fotografando una tua amica al mare e c'è il pareo che penzola dall'ombrellone
e se proprio non vuoi strappare o spostare l'erba anzichè doverla croppare con photoshop basta che inquadri il fiore da un'altra angolazione o fai un macro più spinto...
Insomma, premesso che ognuno fotografa come meglio preferisce però io cerco di stare più attenta nel momento dello scatto in modo che quando mi guardo la cartellina delle foto con le anteprime posso dire "caspita, sono belle già così"
ciò non toglie che poi la passata col ritocco gliela dò comunque!
(IH)Patriota
21-11-2006, 10:15
[OT dell'ot]
Io penso che intendesse dire (e se è così sono pienamente d'accordo con lui) che mentre si scatta una foto se ci si dimentica che a casa poi abbiamo photoshop e si fa più attenzione alla composizione, ai colori, ai settaggi ecc ecc sicuramente si ha un risultato migliore...
[/OT dell'ot]
La cosa piu' importante prima di scattare è guardare cosa e come si sta fotografando cercando di riprendere il soggetto dal punto migliore , piu' comunicativo e che comporti meno problemi possibile (inteso come esposizione riflessi , elementi di disturbo ecc..).
Se nella foto ci sono evidenti errori di composizione nessuna portproduzione potra' sistemarla , una mano tagliata , un particolare sovraesposto , un mosso ecc.. sono difficilissimi se non impossibili da sistemare.
La regolazione dei livelli di fatto è un' estensione della fase di scatto e nulla a che spartire con l' apparizione o la sparizione di particolari della fotografia.
L' OT su superfotografo è che sono davvero curioso di conoscere qualcuno che faccia sempre dei capolavori pur scattando un numero ridottissimo di fotografie uno che si possa permettere di uscire con attrezzatura consumer senza avere la necessita' di fare alcunche' come postwork ovviamente producendo risultati sempre stupefacenti..
Conoscere i limiti del postwork e l' effetto che un uso troppo invadente puo' provocare ad un' immagine è un dato molto importante che puo' far riflettere ed aggiungere qualcosa nelle fotografie prima di scattarle.
Escludere il postwork a priori perchè il vero superfotografo non ne ha bisogno è un limite alla conoscenza tecnica della propria attrezzatura e di conseguenza un impedimento al trarre il miglior risultato ottenibile in una determinata condizione.
Decidere di recuperare in postwork 1/2 stop puo' essere una scelta in fase di scatto (sottoesponendo) per evitare di bruciare le alte luci piuttosto che per avere tempi tali da evitare un mosso.
Meglio una foto non mossa ma sottoesposta che perfettamente esposta ma mossa ... e se sai quanto e come incide il recupero dell'esposizione hai maggiori elementi che ti possono essere utili nella scelta che fai prima di scattare.
Ciauz
Pat
(IH)Patriota
21-11-2006, 10:18
...
Insomma, premesso che ognuno fotografa come meglio preferisce però io cerco di stare più attenta nel momento dello scatto in modo che quando mi guardo la cartellina delle foto con le anteprime posso dire "caspita, sono belle già così"
ciò non toglie che poi la passata col ritocco gliela dò comunque!
Fotoritocco e postwork sono due cose diverse.
Una cosa è eliminare lo straccio , un'altra regolare il bilanciamento del bianco l' esposizione e via dicendo...
Credo che stiamo parlando di cose diverse ;)
Ciauz
Pat
Fotoritocco e postwork sono due cose diverse.
Una cosa è eliminare lo straccio , un'altra regolare il bilanciamento del bianco l' esposizione e via dicendo...
Credo che stiamo parlando di cose diverse ;)
Ciauz
Pat
scusami gli davo lo stesso significato :D
cmq finora nn mi è mai capitato di eliminare stracci...brufoli si, ma stracci non ancora :p
(IH)Patriota
21-11-2006, 10:26
scusami gli davo lo stesso significato :D
cmq finora nn mi è mai capitato di eliminare stracci...brufoli si, ma stracci non ancora :p
Be togliere uno straccio non è proprio un attimo :D
La cosa che mi capita di togliere più spesso, brufoli e imperfezioni a parte, sono fili e pali nei paesaggi; in Italia ne abbiamo decisamente troppi :cry:
Per il resto l'operazione che faccio in quasi tutte le mie foto (a parte i soliti livelli e sharpen) è il crop per rendere più incisivo il taglio; cosa che si è sempre fatta anche in analogico.
Ciao
certo che ho enfatizzato, ma l'esempio è fattibile con qualsiasi soggetto:
stai fotografando il tuo gatto sul sofà e dietro c'è lo straccio per spolverare
stai fotografando una tua amica al mare e c'è il pareo che penzola dall'ombrellone
e se proprio non vuoi strappare o spostare l'erba anzichè doverla croppare con photoshop basta che inquadri il fiore da un'altra angolazione o fai un macro più spinto...
Insomma, premesso che ognuno fotografa come meglio preferisce però io cerco di stare più attenta nel momento dello scatto in modo che quando mi guardo la cartellina delle foto con le anteprime posso dire "caspita, sono belle già così"
ciò non toglie che poi la passata col ritocco gliela dò comunque!
esatto
stare attenti allo scatto non deve però significare che la foto finisce con lo scatto
come il fotoritocco non deve interferire con l'attenzione allo scatto
credo comunque che NESSUNO di noi faccia una foto che SA avere dei problemi, pensando già durante lo scatto al fotoritocco
a meno di tecniche particolari (HDR)
La cosa che mi capita di togliere più spesso, brufoli e imperfezioni a parte, sono fili e pali nei paesaggi; in Italia ne abbiamo decisamente troppi :cry:
Per il resto l'operazione che faccio in quasi tutte le mie foto (a parte i soliti livelli e sharpen) è il crop per rendere più incisivo il taglio; cosa che si è sempre fatta anche in analogico.
Ciao
idem, i pali della luce sono fastidiosissimi
qui da me poi, che abbiamo molta energia prodotta con l'idroelettrico...
multijet
21-11-2006, 16:26
certo che ho enfatizzato, ma l'esempio è fattibile con qualsiasi soggetto:
stai fotografando il tuo gatto sul sofà e dietro c'è lo straccio per spolverare
stai fotografando una tua amica al mare e c'è il pareo che penzola dall'ombrellone
e se proprio non vuoi strappare o spostare l'erba anzichè doverla croppare con photoshop basta che inquadri il fiore da un'altra angolazione o fai un macro più spinto...
vabbè io non le consideravo nemmeno queste cose, non sono certo il superfotografo ma chi fotografa con un minimo di serietà queste cose le fa in automatico, su abc fotografia c'è una serie di esempi (il palo dietro la testa è quello che mi ricordo ora) di composizioni errate.Tante volte capita di vedere foto di amici che potenzialmente sono belle ma irrimediabilmente rovinate a causa di questi errori
Io mi riferivo a particolari che non puoi controllare o modificare, per quanto riguarda la composizione non c'è programma di ritocco che tenga
Insomma, premesso che ognuno fotografa come meglio preferisce però io cerco di stare più attenta nel momento dello scatto in modo che quando mi guardo la cartellina delle foto con le anteprime posso dire "caspita, sono belle già così"
ciò non toglie che poi la passata col ritocco gliela dò comunque!
bene!!allora è la stessa cosa che faccio anche io, fino a qualche tempo fa le mie foto venivano presentate senza alcun ritocco per incapacità (mia) di usare photoshop, per quello cercavo di fare subito la "bella foto"
In definitiva: tutti aspiriamo, in segreto, di arrivare al punto di non dover usare photoshop :sofico:
nella realtà poi, cerchiamo di limitare i danni :D
multijet
21-11-2006, 16:28
Be togliere uno straccio non è proprio un attimo :D
e se invece di toglierlo, lo riproducessi fino a coprire tutto il divano?? :D :ciapet:
(IH)Patriota
21-11-2006, 16:33
e se invece di toglierlo, lo riproducessi fino a coprire tutto il divano?? :D :ciapet:
La vedo grigia anche in questo caso :D :D
In definitiva: tutti aspiriamo, in segreto, di arrivare al punto di non dover usare photoshop :sofico:
nella realtà poi, cerchiamo di limitare i danni :D
ALT
ecco centrata in pieno la questione
photoshop non serve a LIMITARE I DANNI ma a raggiungere un obiettivo che non avresti potuto raggiungere altrimenti
se lo intendi come qualcosa per limitare i danni allora siamo completamente fuori strada
sailmaker
21-11-2006, 22:16
Patriota... una domanda:
io ho un ottica canon 28-80 f3.5/5.6 usm III
è allo stesso livello dell'ottica che danno con il kit del 400 o mi conviene tenere il mio vecchio obiettivo e prendere solo il corpo macchina ?
grazie di cuore
(IH)Patriota
22-11-2006, 07:36
Non ho trovato un test serio sul tuo obiettivo , a grandi linee da quanto ho letto credo che come qualita' dovrebbe essere superiore di poco alla lente fornita in kit.
Il problema è che su APS-C 28mm corrispondono quasi a 45mm (FOV 1.6x) e quindi con questa lente sei senza grandangolo.La differenza tra kit con e senza il 18-50 non è poi molta (credo sui 50/60€) ma i 18mm su APS-C hanno campo inquadrato di circa 28mm.
La lente in kit se opportunamente chiusa (F8/F11) alla fine non è proprio scandalosa , il problema è che resta comunque buia.. per quello che costa io la prenderei in kit , fai un po' di esperienza e poi magari tra un po' potresti pensare di investire qualcosa in lenti (non servono necessariamente 1000€ ad ottica per avere qualcosa di prestante ;)).
Ciauz
PAt
multijet
22-11-2006, 07:38
ALT
ecco centrata in pieno la questione
photoshop non serve a LIMITARE I DANNI ma a raggiungere un obiettivo che non avresti potuto raggiungere altrimenti
se lo intendi come qualcosa per limitare i danni allora siamo completamente fuori strada
Non volevo dire quello ;) , per limitare i danni intendevo che cerchiamo di farlo in fase di scatto :)
Stormblast
22-11-2006, 09:58
ehm... per la cronaca, com'è che si tira via il palo della luce col ciessedue? :stordita:
grazie.... :D
ehm... per la cronaca, com'è che si tira via il palo della luce col ciessedue? :stordita:
grazie.... :D
dipende da com'è il cielo
se è bello uniforme andrei direttamente di "copia e incolla" di un pezzo adiacente sfumando
altrimenti se ci sono nuvole devi essere preciso con lo strumento "Clone Stamp"
posta la foto così vediamo che ci si può fare :fagiano:
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