View Full Version : [ROTFL inside] Donne occhio alle trappole....
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19-11-2006, 11:58
http://antifeminist.altervista.org/notizie/2006/7_11_2006.htm
D'accordo che il sito non rappresenta il massimo della obbiettività, ma c'è davvero di che mettersi le mani nei capelli, dal momento che quei manifesti "informativi" sono stati ideati per davvero a cura del "ministero per le pari opportunità.."
In sostanza si invitano le donne a non accettare la convivenza da un lato e la separazione dei beni (da sposate) dall'altro....
Molto divertente a mio avviso il commento alla notizia...
Ecco perchè sempre più uomini stanno scappando dall'istituto matrimoniale... :rolleyes:
http://antifeminist.altervista.org/notizie/2006/7_11_2006.htm
D'accordo che il sito non rappresenta il massimo della obbiettività, ma c'è davvero di che mettersi le mani nei capelli, dal momento che quei manifesti "informativi" sono stati ideati per davvero a cura del "ministero per le pari opportunità.."
In sostanza si invitano le donne a non accettare la convivenza da un lato e la separazione dei beni (da sposate) dall'altro....
Molto divertente a mio avviso il commento alla notizia...
Ecco perchè sempre più uomini stanno scappando dall'istituto matrimoniale... :rolleyes:
sto veramente riconsiderando le mie posizioni riguardo al matrimonio... :asd:
mi sposerò a 90 anni dopo che mi sarò riempito di debiti e mi sarò comprato una Ferrari Enzo... :ciapet:
fsdfdsddijsdfsdfo
19-11-2006, 12:48
bella sta cosa... la manderò ad un paio di mie amiche... :D:D
DevilMalak
19-11-2006, 13:17
ASSURDO :rolleyes:
cito dalla pagina:
Il primo opuscolo si riferisce ai PACS, ovvero i Patti Civili di Solidarietà, una proposta di legge che dovrebbe dare alle "coppie di fatto" gli stessi diritti che hanno adesso le coppie regolarmente sposate. Era ovvio, naturale, palese che anche qui si sarebbero infiltrate le lobbyste femministe, così desiderose di poter inserire piccoli e grandi privilegi per le donne in ogni legge possibile immaginabile.
Una settimana fa in Gran Bretagna è stata avanzata una nuova proposta di legge che, se andrà in porto, dovrà equiparare le convivenze delle "coppie di fatto" alle coppie regolarmente sposate. Con tutto ciò che ne consegue: convivi con la tua ragazza per 7-10 anni nel tuo appartamento, e poi la storia finisce. La tua ragazza avrà gli stessi diritti (privilegi) di cui godono adesso le mogli: assegno di mantenimento, e nei casi peggiori persino il diritto alla casa coniugale (cioè il tuo l'appartamento, pagato con i tuoi soldi).
ma è vero tutto questo?
c'è la possibilità che qui passi una legge del genere? non si può più nemmeno andare a convivere quindi?
Che poi bisogna vedere cosa si intende per convivere... uno che abita stabilmente in casa tua? Uno che ci sta mezza giornata regolarmente? O che altro? LOL
jesusquintana
19-11-2006, 14:44
ma no, parlano di coppie di fatto (pacs)
io direi che quei manifesti son più indirizzati ai maschi che alle donne .
Siamo noi maschietti a doverci difendere :D
sempreio
19-11-2006, 14:52
io direi che quei manifesti son più indirizzati ai maschi che alle donne .
Siamo noi maschietti a doverci difendere :D
infatti, e visto che ormai nessuna coppia resiste più di 10-15 anni l' esercito di uomini fregati si stà sempre più allargando! e non parlo per sentito dire
eoropall
19-11-2006, 15:05
http://antifeminist.altervista.org/notizie/2006/7_11_2006.htm
Ecco perchè sempre più uomini stanno scappando dall'istituto matrimoniale... :rolleyes:
Il primo opuscolo si riferisce ai PACS, ovvero i Patti Civili di Solidarietà, una proposta di legge che dovrebbe dare alle "coppie di fatto" gli stessi diritti che hanno adesso le coppie regolarmente sposate. Era ovvio, naturale, palese che anche qui si sarebbero infiltrate le lobbyste femministe, così desiderose di poter inserire piccoli e grandi privilegi per le donne in ogni legge possibile immaginabile.
Una settimana fa in Gran Bretagna è stata avanzata una nuova proposta di legge che, se andrà in porto, dovrà equiparare le convivenze delle "coppie di fatto" alle coppie regolarmente sposate. Con tutto ciò che ne consegue: convivi con la tua ragazza per 7-10 anni nel tuo appartamento, e poi la storia finisce. La tua ragazza avrà gli stessi diritti (privilegi) di cui godono adesso le mogli: assegno di mantenimento, e nei casi peggiori persino il diritto alla casa coniugale (cioè il tuo l'appartamento, pagato con i tuoi soldi).
Nel primo opuscolo, dunque, le furbette Ministre Femministe stanno già da adesso informando le donne che se non si sposano, ma vanno solamente a convivere, dopo la fine della storia "d'amore" non avranno diritto al "buonuscita", ovvero ai soldi del perfido fidanzato contro il quale bisognerà in qualche modo vendicarsi. Tramite i PACS (o leggi di simile fattura, come la proposta di legge inglese), invece, ci sarebbe l'opportunità di trasformare le convivenze tra uomo e donna nella stessa trappola che sono adesso i matrimoni per gli uomini, ovvero convivere con una moglie che minacciando di porre fine al matrimonio minaccia anche implicitamente di metterti al lastrico, in mutande, togliendoti soldi, casa, e figli quando ci sono.
Qualcosa mi dice che in Italia i PACS non passeranno.. :mbe:
Tutto ciò è ridicolo: come si fà a codificare in maniera così restrittiva un qualcosa che "dovrebbe" essere basato sui sentimenti.. Cioè: se sei innamorato/a ti sposi oppure PRETENDI da lui/lei il matrimonio, perchè altrimenti non vedo come ci si possa di fatto adagiare su una comoda convivenza al solo fine di incastrare il partner..
Il problema è che fino a pochi decenni fa era la donna quella che aveva da perdere in caso di separazione: le donne avevano (hanno ancora?) meno possibilità di trovare lavoro. L'unico modo per campare era che l'ex marito, fin quando lei non si fosse risopsata, doveva pagare gli alimenti a lei. Anche se magari questo convive con un nuovo partner, mica sono fessi a sposarsi e perdere l'assegno di mantenimento... Pensate che un mio amico, separato, pagava (è morto ora) alla ex moglie affitto e alimenti, nonostante lei vivesse in casa con la madre che le pagava l'affitto... E non è escluso che la tizia avesse qualcun altro... Ovviamente non dichiarato, pena la perdita della rendita...
L'unico modo per campare era che l'ex marito, fin quando lei non si fosse risopsata, doveva pagare gli alimenti a lei. [b]Anche se magari questa convive con un nuovo partner, mica sono fessi a sposarsi e perdere l'assegno di mantenimento...
questo è un aspetto assurdo del nostro Codice Civile... ;)
ma se è lei a chiedere la separazione (senza "giusta causa") io dovrei lo stesso pagarle gli alimenti??? :confused:
io direi che quei manifesti son più indirizzati ai maschi che alle donne .
Siamo noi maschietti a doverci difendere :D
già anche perchè la legge, tende a difendere la parte femminile che non maschile: e ci devi la casa, i soldi, se sei padre al 99% pure i soldi al bambino, con le corna pure di vederlo poche volte al mese......aooooooooooo
Fate come me: soli...e felicemente ricchi (n'somma per lo meno non in slip :D ) :sofico: :ciapet:
questo è un aspetto assurdo del nostro Codice Civile... ;)
ma se è lei a chiedere la separazione (senza "giusta causa") io dovrei lo stesso pagarle gli alimenti??? :confused:
si mi sa di si...sempre che lei non abbia un lavoro più remunerativo o in ogni caso l'uomo deve contribuire in base anche la proprio reddito.
Certo è che se la casa è del marito...spesse volte il giudice gli dà la casa alla ex e all'eventuale prole...mandandoti di fatto in mezzo ad una strada. Se poi perdi il lavoro..a quelli non gli frega (casi sentiti in TV)...devi dargli i soldi lo stesso alla ex e ai figli...
Da dove la si gira e riguarda l'uomo in questo caso se la prende sempre in quel posto... :sob: :Puke:
questo è un aspetto assurdo del nostro Codice Civile... ;)
ma se è lei a chiedere la separazione (senza "giusta causa") io dovrei lo stesso pagarle gli alimenti??? :confused:
Teoricamente dovrebbe decidere il giudice. Ma siccome nel 99% dei casi a lei vanno i figli, si becca come minimo l'assegno di mantenimento degli stessi... L'assegno per lei le spetta se è il "maschio schifoso" a volersi "sbarazzare" di lei. Se è lei che chiede il divorzio spero che non le spetti nulla... Ma non ne sarei così sicuro...
Teoricamente dovrebbe decidere il giudice. Ma siccome nel 99% dei casi a lei vanno i figli, si becca come minimo l'assegno di mantenimento degli stessi... L'assegno per lei le spetta se è il "maschio schifoso" a volersi "sbarazzare" di lei. Se è lei che chiede il divorzio spero che non le spetti nulla... Ma non ne sarei così sicuro...
In realtà il mantenimento non dovrebbe essere riconosciuto al coniuge responsabile della separazione, ma le difficoltà nel determinare appunto le specifiche responsabilità spingono talvolta il giudice a trascurare questo aspetto, riconoscendo il mantenimento al coniuge "economicamente più debole"(ovviamente il discorso non considera la prole);oltretutto , il mantenimento è concetto distinto rispetto a quello di "alimenti", ed è teso a garantire al coniuge avente diritto un tenore di vita equivalente a quello tenuto in regime di matrimonio.
In altre parole, ci sono ipotesi in cui è il coniuge traditore ad aver diritto al mentenimento.... :D
Un mio amico è costretto a mantenere la sua ex, l'amante ed i figli....
:D
AlexGatti
19-11-2006, 22:56
Un mio amico è costretto a mantenere la sua ex, l'amante ed i figli....
:D
Domanda:
Quanto cambia la concezione dell'uxoricidio come reato in uno che deve mantenere la moglie e l'amante?
E' il caso di considerare certe leggi come istigazione a delinquere?
::::Dani83::::
19-11-2006, 22:59
cito dalla pagina:
Il primo opuscolo si riferisce ai PACS, ovvero i Patti Civili di Solidarietà, una proposta di legge che dovrebbe dare alle "coppie di fatto" gli stessi diritti che hanno adesso le coppie regolarmente sposate. Era ovvio, naturale, palese che anche qui si sarebbero infiltrate le lobbyste femministe, così desiderose di poter inserire piccoli e grandi privilegi per le donne in ogni legge possibile immaginabile.
Una settimana fa in Gran Bretagna è stata avanzata una nuova proposta di legge che, se andrà in porto, dovrà equiparare le convivenze delle "coppie di fatto" alle coppie regolarmente sposate. Con tutto ciò che ne consegue: convivi con la tua ragazza per 7-10 anni nel tuo appartamento, e poi la storia finisce. La tua ragazza avrà gli stessi diritti (privilegi) di cui godono adesso le mogli: assegno di mantenimento, e nei casi peggiori persino il diritto alla casa coniugale (cioè il tuo l'appartamento, pagato con i tuoi soldi).
ma è vero tutto questo?
c'è la possibilità che qui passi una legge del genere? non si può più nemmeno andare a convivere quindi?
Uno va a convivere proprio per evitare certe menate e guarda te questi... :D
Domanda:
Quanto cambia la concezione dell'uxoricidio come reato in uno che deve mantenere la moglie e l'amante?
E' il caso di considerare certe leggi come istigazione a delinquere?
Sai quante volte ha meditato intimamente di farlo? A noi ,chiaramente, lo ventilava a mò di battuta, ma si leggeva tutta l'esasperazione nei suoi occhi.
Il punto è che il codice civile è assolutamente imparziale,da un punto di vista formale, quanto ai soggetti "marito-moglie", utilizzando sempre espressioni generiche del tutto avulse dal sesso,quali ,per esempio ,"coniuge economicamente più debole", ed equivalenti. Che poi, in ragione della fisionomia acquisita dalla società,fortemente sbilanciata a favore dei maschi, il coniuge economicamente più debole finesce con l'essere quasi sempre la donna, questo è un discorso di carattere sostanziale che non inficia la neutralità della legge rispetto al sesso.
Per intenderci,se fosse la moglie a produrre , e il marito a fare il casalingo, sarebbe quest'ultimo il titolare del diritto al mantenimento.
I veri problemi sorgono in presenza di prole da destinare ad affidamento.Anche in questo caso il codice è imparziale, dovendo aversi riguardo , nella scelta del genitore affidatario, unicamente all'interesse della prole. Il punto è che la giurisprudenza ritiene quasi sempre preferibile che, nei primi anni di vita della prole, l'affidamento spetti alla madre,con tutte le conseguenze sul piano patrimoniale a danno del padre.....In questo caso per noi maschi sono ca@@i :D (nonostante alcune recenti riforme che sembravano bilanciare la questione, quasi sempre snobbate dalla giurisprudenza).
Ciao
http://antifeminist.altervista.org/immagini/donne1.gif
"Le donne informate sono donne forti"
Io direi:
"Le donne che sanno mantenersi da sole sono donne forti"
il primo ed il secondo manifesto sono cose che sanno tutti.
il terzo forse ha un carattere informativo .
comunque LOL :D :D sembra una campagna fatta per tutelare qualche zitella alle prime armi in cerca di matrimonio ....... :D
ci sono pericoli ben peggiori degli accordi prematrimoniali per una donna al giorno doggi
e LOL anche la reazione degli anti-femministi :D :D
Radagast82
20-11-2006, 13:15
e chi si sposa se questa è l'antifona?
Domanda:
Quanto cambia la concezione dell'uxoricidio come reato in uno che deve mantenere la moglie e l'amante?
E' il caso di considerare certe leggi come istigazione a delinquere?
Il codice civile penso che stabilisca che il marito smetta di elargire gli alimenti se l'ex moglie si risposa. E mica lei è fessa che si sposa! Così fa il doppio dispetto all'ex marito! Io credo che se lui riesce a dimostrare che convive ed è mantenuta dall'amante, forse può smettere di pagare, ma probabilmente l'amante non avrà neanche la residenza da lei... :rolleyes:
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