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View Full Version : Linux e videogames


giannola
16-11-2006, 17:39
Colgo l'occasione del fatto che finalmente sembra possibile installare videogiochi inizialmente previsti per microsoft su linux per domandare come mai su linux si sia tanto in ritardo per quanto riguarda l'esperienza ludica ?
Tralascio il fatto che purtroppo esistono anche molti applicativi di lavoro ancora non disponibili per linux, considero la notizia il primo vero passo avanti per la diffusione mondiale di un sistema operativo adatto a tutti e non solo agli accademici.
Aspetto vostre valutazioni ;)

Fugazi
16-11-2006, 17:55
come mai su linux si sia tanto in ritardo per quanto riguarda l'esperienza ludica ?Quanto pensi possa costare sviluppare un gioco ad alto livello ?
Quante probabilità ci sono che una comunità open source abbia i fondi per farlo ?
Quale azienda spenderebbe milioni di Euro/Dollari per sviluppare un gioco per Linux quando gli utenti di questo sistema sono 4 gatti ?

R4iDei
16-11-2006, 18:33
Quanto pensi possa costare sviluppare un gioco ad alto livello ?
Quante probabilità ci sono che una comunità open source abbia i fondi per farlo ?
Quale azienda spenderebbe milioni di Euro/Dollari per sviluppare un gioco per Linux quando gli utenti di questo sistema sono 4 gatti ?

Tutto quello che dici è vero, però qualcuno si potrebbe sbattere un minimo per far andare i giochi anche su linux, almeno quelli opengl... tipo la id software che ha sempreusato opengl ha sempre rilasciato eseguibili per linux.... i avranno messo un giorno a farlo....
Ultimamente anceh unreal funziona su linux, eppure mi pareva che funzionasse con le direct3d su windozz ma evidentemente mi sbaglio. Poi c'è X plane, un simulatore che graficamente da giu al flight simulator... Insomma il problema dei giochi non è certo farlo andare su linux ma fare tutto il resto

darkbasic
16-11-2006, 18:51
Sviluppare un engine in direct3d è molto più semplice (e quindi meno dispendioso) che fare altrettanto con le librerie opengl (almeno stando a chi lavora nel settore).
Il ritorno economico derivante dalla vendita di un gioco su piattaforme !=windows a quanto pare non è sufficiente per giustificare l'esborso per creare lo stesso gioco in opengl.

P.S.
UT ha un doppio engine: sia in d3d che in ogl

giannola
16-11-2006, 19:08
diciamo che sembra il cane che si morde la coda nessuno gioca perchè non c'è una compatibilità e non si crea una compatibilità perchè si pensa che nessun utente di linux voglia giocare.
Purtroppo non c'è niente di più stupido che avere davanti la gallina dalle uova d'oro e non sfruttarla.
Se le case di videogiochi si unissero per fare un programma gratuito per il supporto videogiochi allora avrebbero una ulteriore fetta di mercato da sfruttare.

Cmq qualcosa finalmente si è mossa con cedega di transgaming
http://www.transgaming.com/index.php?module=ContentExpress&file=index&func=display&ceid=29

così forse linux diventerà un sistema da 4 gatti ad uno di diffusione mondiale :D

fale
16-11-2006, 21:36
un po' di giochi ci sono per linux..

...ad es America's army 2.5 o savage o UT

Mory
16-11-2006, 22:20
Avete provato questo? non serve neanche installarlo :cool:

http://www.alientrap.org/nexuiz/

R4iDei
16-11-2006, 22:32
P.S.
UT ha un doppio engine: sia in d3d che in ogl

CI avevo pensato ma mi sembrava strano anche se in effetti anche il primissimo unreal se ben ricordo avevea questa feature...beh cmq bravi :D

Rubex 79
16-11-2006, 22:56
Credo che se windows vista va come si diceva in giro di palladium...........molta gente passera a linux, se riusciamo davvero a trovare una soluzione per giocare su linux, io sarò il primo a fare il passo. L'importante è che poi non mettono tutto locked anche su linux.

eolus
16-11-2006, 23:02
io vado matto per questo gioco tremulous gioco multyplayer battaglie umani contro schifosi alieni a forma di ragno da provare

Rubex 79
16-11-2006, 23:16
io vado matto per questo gioco tremulous gioco multyplayer battaglie umani contro schifosi alieni a forma di ragno da provare

Sempre su linux?????? è online il gioco o ci vuole anche il single player

devasthead
17-11-2006, 00:54
Ma noooo.. avete saltato i miei 3 giochi preferiti:
- Enemy Territory;
- Quake III ( ...Quake IV e' ancora troppo lento);
- e WARSOW (http://www.warsow.net/) .. di cui ho anche un clan.
Troppo fichissimi...

monossido
17-11-2006, 10:08
a mio avviso c'è un problema a monte

anche se esistessero molti giochi per linux...il problema sono i driver della scheda video

non so come sia nvidia io ho sempre avuto ati...recentemente ho installato quake4 che è nativo su linux...ho una x1900gt...si vede malissimo!se faccio autodetect delle configurazioni video me le mette tutte basse :cry: :cry: :cry:

sfido chiuque e giocare a quake4 su linux(con una ati almeno...) forse i super progamer che giocano con una qualità bassissima per poter fraggare meglio :D

R4iDei
17-11-2006, 10:29
a mio avviso c'è un problema a monte

anche se esistessero molti giochi per linux...il problema sono i driver della scheda video

non so come sia nvidia io ho sempre avuto ati...recentemente ho installato quake4 che è nativo su linux...ho una x1900gt...si vede malissimo!se faccio autodetect delle configurazioni video me le mette tutte basse :cry: :cry: :cry:

sfido chiuque e giocare a quake4 su linux(con una ati almeno...) forse i super progamer che giocano con una qualità bassissima per poter fraggare meglio :D

Ecco è innteressate sapere il gap di prestazioni tra linux e win (a causa dei driver schifidi)... ci sai quantificare la diffrenza? Io parecchio tempo fa provari quake3 con una radeon 8500 e andavano uguali!

giannola
17-11-2006, 10:33
Credo che se windows vista va come si diceva in giro di palladium...........molta gente passera a linux, se riusciamo davvero a trovare una soluzione per giocare su linux, io sarò il primo a fare il passo.

Pure io sarei disposto a fare il grande passo, a patto appunto di poter giocare coi giochi che già ho e magari anche a FSX e football manager. :D

L'importante è che poi non mettono tutto locked anche su linux.

Questo è impossibile a causa della gpl, nessuno può lockare linux. ;)

darkbasic
17-11-2006, 10:34
Scoredatevi di giocare su linux agli stessi livelli di windows con una ati...
Per quanto riguarda nvidia, invece, gioco a quake4 con tutti i dettagli al massimo e con 2xAntiAsialing e 8xanisotropico ed il gioco è fluidissimo.
Tral'altro quake4 è anche ottimizzato per i processori dual core...
Per quanto riguarda unreal tournament, per linux è anche disponibile una versione nativa a 64 bit, e i caricamenti sono incredibilmente più veloci.

P.S.
Avete scordato il mio preferito (Neverwinter Nights) e, se non erro, anche doom3 (che però non è affatto fra i miei preferiti :Prrr: )

t0mcat
17-11-2006, 10:41
semplicemente, linux non e' un sistema che nella sua progettazione contempla l'utilizzo ludico... i giochi su linux sono un optional mal implementato. attualmente si ottengono prestazioni paragonabili a windows solo con le schede nvidia, e comunque non ci sara' mai modo di avere i giochi nativi directx totalmente convertiti in opengl, sarebbe follia pura dal punto di vista di uno sviluppatore.
la Id Software ha sempre progettato in opengl e quindi non le costa molto fare le conversioni, e poi tempo fa ho letto in un'intervista usano linux come ambiente di sviluppo anche per le versioni windows. Id pero' fa eccezione, visto che OpenGL a quanto pare e' piu' laboriosa delle DirectX, e poi con l'imminente uscita delle DX10, a meno di un aggiornamento, sara' imparagonabile quanto a potenzialita'... quindi e' normale che la maggior parte dei giochi vengano sviluppati con le librerie MS, e finche' sara' cosi', su linux ci possiamo scordare il gaming ai livelli di windows.

attualmente e' l'unico motivo che mi costringe al dual boot.

Rubex 79
17-11-2006, 10:57
Scoredatevi di giocare su linux agli stessi livelli di windows con una ati...
Per quanto riguarda nvidia, invece, gioco a quake4 con tutti i dettagli al massimo e con 2xAntiAsialing e 8xanisotropico ed il gioco è fluidissimo.
Tral'altro quake4 è anche ottimizzato per i processori dual core...
Per quanto riguarda unreal tournament, per linux è anche disponibile una versione nativa a 64 bit, e i caricamenti sono incredibilmente più veloci.

P.S.
Avete scordato il mio preferito (Neverwinter Nights) e, se non erro, anche doom3 (che però non è affatto fra i miei preferiti :Prrr: )
Quale distribuzione usi????
Io ne ho travate 2 su una rivista: Kubuntu e Knoppix, ma la prima non smebra partire per incimpatibilità hardware, la seconda invece gira da DIO..........
Io ho una mobo DFI NF4 ultra D

bort_83
17-11-2006, 11:08
cmq questa discussione mi pari riguardi argomenti un po :old:

cedega non è una novità.

I giochi per linux esistono da una vita, ultimamante si stanno anche diffondendo giochi opengl nativi per linux

avete mai provato TORCS e armagetron?

avevo trovato pure un gioco manageriale di calcio per linux..

monossido
17-11-2006, 11:26
Scoredatevi di giocare su linux agli stessi livelli di windows con una ati...
Per quanto riguarda nvidia, invece, gioco a quake4 con tutti i dettagli al massimo e con 2xAntiAsialing e 8xanisotropico ed il gioco è fluidissimo.
Tral'altro quake4 è anche ottimizzato per i processori dual core...
Per quanto riguarda unreal tournament, per linux è anche disponibile una versione nativa a 64 bit, e i caricamenti sono incredibilmente più veloci.

P.S.
Avete scordato il mio preferito (Neverwinter Nights) e, se non erro, anche doom3 (che però non è affatto fra i miei preferiti :Prrr: )

io sto aspettando che ati muovi il sedere...nn so se è una sparanza vana o meno

se mi dici che riesci a giocare bene a quake4 con nvidia sono + che contento...tornassi indietro porca zozza....................

cmq la mia speranza a questo punto è che windows vista sarà difficilmente cracckabile...così aumenterà l'interesse verso linux in generale ma soprattutto per i driver...e magari per le opengl...le quali ho sentito che su vista gireranno emulate quindi con scarse prestazioni

Rubex 79
17-11-2006, 11:27
Credo che qui stanno parlando di poter giocare con gli stessi giochi sia su windows che su linux :D :D

bort_83
17-11-2006, 11:49
cmq la mia speranza a questo punto è che windows vista sarà difficilmente cracckabile...



mi dispiace darti questa notizia: http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1764586&r=PI :read:


Circola online una versione craccata di Windows Vista RTM che può essere installata e utilizzata senza alcuna attivazione.
:cool:

eolus
17-11-2006, 13:51
Sempre su linux?????? è online il gioco o ci vuole anche il single player
si il gioco è online ci sono diversi server sparsi per la rete.

xva
17-11-2006, 16:18
io gioco a commandos strike force e battlefield 1942 con la stessa fluidità che ho su windows xp, ovviamente con una scheda nvidia ;) e tramite cedega...

albortola
17-11-2006, 18:47
...e fu così che albortola passo definitivamente a linux ( :D )

Rubex 79
17-11-2006, 19:04
La debian più usata da voi e che girano migliormente i giochi qual'è??????

giannola
17-11-2006, 19:17
cmq questa discussione mi pari riguardi argomenti un po :old:

scusa ma questo tuo intervento non lo capisco proprio

cedega non è una novità.

se per questo nemmeno linux e windows sono delle novità, ma si aprono discussioni per parlarne.
In ogni caso è una novità l'inserimento di cedega dentro mandriva.

I giochi per linux esistono da una vita, ultimamante si stanno anche diffondendo giochi opengl nativi per linux

allora non hai letto i miei post: a me non frega dei giochi per linux, mi interessa giocare su linux con i giochi per winzozz.


avete mai provato TORCS e armagetron?

avevo trovato pure un gioco manageriale di calcio per linux..

siamo sempre lì : i giochi per linux salvo rare eccezioni sono giochetti da console primi anni 90 (forse).

Se Linux vuole contendere davvero il mercato a Microsoft deve fare ulteriori passi nel mondo videoludico (tralascio la compatibilità degli applicativi e dell'hw per non divagare).
Altrimenti si può dire a chiare lettere guardandosi in faccia che Linux è e resterà sempre una promessa mancata.

Artemisyu
17-11-2006, 20:42
allora non hai letto i miei post: a me non frega dei giochi per linux, mi interessa giocare su linux con i giochi per winzozz.

Sei dannatamente puerile.
Se vuoi usare i giochi per Windows, usa Windows.

siamo sempre lì : i giochi per linux salvo rare eccezioni sono giochetti da console primi anni 90 (forse).

E' un bell'insulto a quanti lavorano per creare giochi interessanti, completi, e graficamente avanzati che non solo sono per linux, ma sono anche software libero.

Mi viene in mente Tremulous, Nexuiz, Flightgear, Enemy Territory, Sauerbraten... e altri che mi sarò dimenticato.
Giochi molto belli, graficamente ottimi, e decisamente divertenti.

Certo, se vuoi il "ggioco più famoso che lo leggi anche nelle riviste che gli danno 10 e ci gioca anche mio cuggino" divertiti pure a craccare i tuoi giochi preferiti per windows, ma non dire che su Linux non ci sono i giochi, o peggio non supporre che i giochi per linux facciano schifo, solo perchè sei immerso in un mondo che non tiene conto della loro esistenza.

Se Linux vuole contendere davvero il mercato a Microsoft deve fare ulteriori passi nel mondo videoludico (tralascio la compatibilità degli applicativi e dell'hw per non divagare).
Altrimenti si può dire a chiare lettere guardandosi in faccia che Linux è e resterà sempre una promessa mancata.

Ebbasta! Non ne posso più di sentire l'espressione "contendere il mercato".
Linux NON VUOLE contendere il mercato a Windows, semplicemente perchè NON HA UN MERCATO in questo genere di applicazioni.
Ha mercato nelle soluzioni server e nelle soluzioni embedded, e li la battaglia contro Microsoft l'ha già vinta da tempo, e semplicemente perchè c'era una battaglia.
Nel mercato desktop Linux NON HA ALCUNA INTENZIONE di rubare un mercato che non lo riguarda ad un sistema operativo commerciale.

Ci sono soltanto alcuni utenti linux con le manie di persecuzione e alcuni utenti non linux convinti che qualsiasi agglomerato di materia debba essere venduto, che credono questo.

Ti piace linux e sei disposto a capirne il mondo? Usalo. Vuoi usare Linux per fare quello che facevi con Windows ma senza pagare e/o diminuire le tue probabilità di finire al fresco?
Ebbene, ti confesso che non si fa così. PAGA la licenza di Windows e dei software che ci butti sopra, e vivi bene nel tuo mondo.

darkbasic
17-11-2006, 21:27
Quale distribuzione usi???? [...] Io ho una mobo DFI NF4 ultra D
Attualmente uso una debian sid/unstable amd64 (pur essendo una distro pure 64bit, nei repository debian sono presenti le ia32libs che permettono di giocare alla stragrande maggioranza dei giochi nativi a 32bit senza sbattimenti).
Ad ogni modo non ho mai avuto nessun problema a giocare con altre distro (fedora, mandriva, suse, slackware, etc... etc...).
Se sei nuovo del mondo GNU/Linux, comunque, ti consiglio di iniziare con una distro 32 bit, perchè, se non si ha un pò di esperienza, problemini da poco possono trasformarsi in ostacoli insormontabili (in special modo con le applicazioni closed source).

P.S.
Come puoi vedere dalla mia sign ho anch'io una mobo con chipset nforce4

monossido
17-11-2006, 22:05
artemisyu ti devo quotare ma non del tutto...a mio avviso si hai ragione ma non esageriamo :D :D

tutti noi saremmo contenti se linux riuscisse a battere microsoft anche nel mondo desktop...il punto è che non bisogna farlo ad ogni costo...perchè non è l'obbiettivo primario

cioè se bisogna stare senza i giochi sviluppati dalle major per avere un buon sistema operativo ben venga!!
ma anche se bisogna avere un sistema operativo non a prova di utonto perchè sia un buon sistema operativo ben venga!!
però la cosa che da fastidio è che la maggior parte ti utenti che usa windows lo fa per ignoranza

Artemisyu
17-11-2006, 22:41
artemisyu ti devo quotare ma non del tutto...a mio avviso si hai ragione ma non esageriamo :D :D

tutti noi saremmo contenti se linux riuscisse a battere microsoft anche nel mondo desktop...il punto è che non bisogna farlo ad ogni costo...perchè non è l'obbiettivo primario

cioè se bisogna stare senza i giochi sviluppati dalle major per avere un buon sistema operativo ben venga!!
ma anche se bisogna avere un sistema operativo non a prova di utonto perchè sia un buon sistema operativo ben venga!!
però la cosa che da fastidio è che la maggior parte ti utenti che usa windows lo fa per ignoranza

Capisco cosa dici, e vedo anche che non è in contrasto con quanto detto da me.

C'è gente che deve capire che Linux è un sistema operativo indipendente che si sviluppa attraverso i suoi principi e le sue necessità.
Non sopporto chi si approccia a Linux con il chiarissimo intento di fare quello che faceva su Windows ma gratuitamente, poi quando vede che ovviamente non è possibile, perchè Linux è oggettivamente un sistema diverso, allora se ne esce con il fatto che Linux non conquisterà mai il mercato, che Windows sarà sempre il più usato, e bla bla bla, le solite 4 scuse che si tirano sempre fuori.

Esistono software per molti sistemi operativi diversi, ed ovviamente una persona dovrebbe utilizzare il sistema operativo su cui gira il software che si vuole usare.
Sono stufo marcio di sentire gamer che vengono a dire che Linux non è buono per i giochi. Ma io dico: ma cazzo, se siete gamer, e giocate a giochi commeciali che girano su windows, ma cacchio usate Windows no??

Lo confesso, anche io talvolta gioco: sono un fan sfegatato della serie di Call of Duty, quelli usciti per PC li ho tutti. Ebbene, come faccio, da utente Linux? Mi tengo Windows installato sul PC e lo avvio quando voglio giocare.
E non vengo a lamentarmi come un bambino che gnè gnè gnè Linux è cattivo che non mi fa girare Call of Duty. Call of Duty è per Windows, e io uso Windows, e pace all'anima.
Però uso anche Tremulous e Nexuiz, ed ovviamente li uso su Linux, perchè ci sono per entrambi i sistemi, ed in barba a quelli che dicono che Linux è inadatto ai giochi, qui girano MOLTO meglio che su Windows.

Ad_ogni_software_il_suo_sistema_operativo. E non lamentiamo che Linux non può fare questo e non può fare quello. Il problema non si pone.
Certo, se qualche major del gaming sviluppasse giochi OPEN SOURCE per Linux io sarei molto contento. Ma finchè devo usare un gioco commerciale perchè, ahimè, mi piace quello, usare Windows non è affatto un problema.

Rubex 79
18-11-2006, 00:20
Attualmente uso una debian sid/unstable amd64 (pur essendo una distro pure 64bit, nei repository debian sono presenti le ia32libs che permettono di giocare alla stragrande maggioranza dei giochi nativi a 32bit senza sbattimenti).
Ad ogni modo non ho mai avuto nessun problema a giocare con altre distro (fedora, mandriva, suse, slackware, etc... etc...).
Se sei nuovo del mondo GNU/Linux, comunque, ti consiglio di iniziare con una distro 32 bit, perchè, se non si ha un pò di esperienza, problemini da poco possono trasformarsi in ostacoli insormontabili (in special modo con le applicazioni closed source).

P.S.
Come puoi vedere dalla mia sign ho anch'io una mobo con chipset nforce4

Grazie mille, io perchè ho provato la live di Kubuntu e non mi parte, mi da problemi di rivelazione hardware, mentre su quello di mio fratello funzia perfattamente.

t0mcat
18-11-2006, 04:54
ed in barba a quelli che dicono che Linux è inadatto ai giochi, qui girano MOLTO meglio che su Windows.

Ad_ogni_software_il_suo_sistema_operativo. E non lamentiamo che Linux non può fare questo e non può fare quello. Il problema non si pone.
Certo, se qualche major del gaming sviluppasse giochi OPEN SOURCE per Linux io sarei molto contento. Ma finchè devo usare un gioco commerciale perchè, ahimè, mi piace quello, usare Windows non è affatto un problema.

non e' che ti riferivi a me?
io non ho detto che linux e' inadatto ai giochi dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista commerciale. a quanto pare, commercialmente parlando, le opengl non convengono, ergo linux, sul quale si possono sviluppare giochi fondamentalmente in opengl, (e non mi parlate di cedega, che non e' una soluzione normale...), non e' adatto.
ovvio che un gioco crossplatform potrebbe girare meglio su linux e, se ce ne fossero tanti, linux sarebbe consacrato anche come piattaforma ludica.
ma poiche' tanti non ce n'e', non si puo' dire "ah ma su linux i giochi ci sono".
non basta citare i tuoi preferiti tra quelle poche centinaia disponibili, quando su windows ce n'e' a decine di migliaia...
e comunque rimane il problema di fondo del supporto driver, principalmente quello di ati, che e' veramente inadeguato: attualmente chi ha una ati ottiene prestazioni ridicole persino con i giochi crossplatform (esempio? quake4).

quindi, di fatto, linux non e' adatto a giocare, fine. cio' non significa che non lo potra' mai essere, ma di certo non arrivera' ai livelli di windows nei prossimi anni.

ergo o si fa dual boot, o ci si accontenta dei pochi giochi che ci sono.

il fatto che si dica "sono giochini del cacchio tipo sala giochi anni 90" non e detto offensivamente verso coloro che li hanno sviluppati, ma mi sembra ovvio che un gioco free sviluppato per hobby - frutto di tempo e fatica, ma enorme soddisfazione del creatore - sia, a meno di poche eccezioni, un gioco dalla struttura molto piu' semplice rispetto ad uno sviluppato da un'azienda che paga in soldi, spende in soldi, e guadagna soldi.

e poi nessuno qua ha parlato di desiderare linux come piattaforma ludica al fine di non pagare i giochi perche' sarebbero GPL... qua il problema e' proprio che non ci sono i giochi commerciali...

giannola
18-11-2006, 06:35
Sei dannatamente puerile.
Se vuoi usare i giochi per Windows, usa Windows.

Sarò dannatamente puerile come dici tu ma esprimo il pensiero di milioni di utenti che vorrebbero che il mondo non vivesse sulla base di un singolo SO.
Viviamo in una sorta di comunismo del software, per cui come nell'est durante la guerra fredda si poteva scegliere praticamente solo la trabant, lo stesso accade oggi se si vuole un SO capace di soddisfare le varie esigenze.
A te starà anche bene, ma a me invece piace scegliere non in base alle limitazioni ma in base alle offerte.

E' un bell'insulto a quanti lavorano per creare giochi interessanti, completi, e graficamente avanzati che non solo sono per linux, ma sono anche software libero.

Mi viene in mente Tremulous, Nexuiz, Flightgear, Enemy Territory, Sauerbraten... e altri che mi sarò dimenticato.
Giochi molto belli, graficamente ottimi, e decisamente divertenti.
invece è uno stimolo a fare di più, a credere fino in fondo alle potenzialità di linux, a farlo uscire dalla nicchia, visto che penso che se si realizzasse completamente non ci sarebbe quasi più storia con windows.

Certo, se vuoi il "ggioco più famoso che lo leggi anche nelle riviste che gli danno 10 e ci gioca anche mio cuggino" divertiti pure a craccare i tuoi giochi preferiti per windows, ma non dire che su Linux non ci sono i giochi, o peggio non supporre che i giochi per linux facciano schifo, solo perchè sei immerso in un mondo che non tiene conto della loro esistenza.

ti sei qualificato da solo, nemmeno mi conosci e staparli di crack e licenze fasulle. :rolleyes:
Cmq non è certo usando il dente avvelenato che il 99% dei giochini di linux smetterà di essere graficamente scadente. :p


Ebbasta! Non ne posso più di sentire l'espressione "contendere il mercato".
Linux NON VUOLE contendere il mercato a Windows, semplicemente perchè NON HA UN MERCATO in questo genere di applicazioni.
Ha mercato nelle soluzioni server e nelle soluzioni embedded, e li la battaglia contro Microsoft l'ha già vinta da tempo, e semplicemente perchè c'era una battaglia.
Nel mercato desktop Linux NON HA ALCUNA INTENZIONE di rubare un mercato che non lo riguarda ad un sistema operativo commerciale.

Ci sono soltanto alcuni utenti linux con le manie di persecuzione e alcuni utenti non linux convinti che qualsiasi agglomerato di materia debba essere venduto, che credono questo..

Il mondo è questo che ti piacia o no, dovrai adattarti a sentire questa parola perchè viene usata anche dalle stesse aziende che mirano a vendere le loro distibuzioni di linux, puntando sull'appetibilità.
La stessa ibm per i suoi server su linux ha cercato di fare pubblicità comparativa con win.
Ma se linux deve essere comparo al sistema dello zio bill allora deve essere messo in condizione di essere sfruttato per le stesse applicazioni.

Ti piace linux e sei disposto a capirne il mondo? Usalo. Vuoi usare Linux per fare quello che facevi con Windows ma senza pagare e/o diminuire le tue probabilità di finire al fresco?
Ebbene, ti confesso che non si fa così. PAGA la licenza di Windows e dei software che ci butti sopra, e vivi bene nel tuo mondo.
Te c'hai una fissa per la galera e la pirateria, io ho winzozz autentico che più autentico non si può(insieme al pc), ho comprato negli anni sql server 2000, visual studio 2003 e 2005, i miei giochi sono originalissimi.
Mi metteranno in galera solo quando faranno una legge che punisce l'acquisto di software originale :D

Ad ogni modo se tutti la pensassero come te linux sarebbe andato fallito da un pezzo, sarebbe ancora solo un SO di tipo testuale.

giannola
18-11-2006, 06:50
Capisco cosa dici, e vedo anche che non è in contrasto con quanto detto da me.

C'è gente che deve capire che Linux è un sistema operativo indipendente che si sviluppa attraverso i suoi principi e le sue necessità.
Non sopporto chi si approccia a Linux con il chiarissimo intento di fare quello che faceva su Windows ma gratuitamente, poi quando vede che ovviamente non è possibile, perchè Linux è oggettivamente un sistema diverso, allora se ne esce con il fatto che Linux non conquisterà mai il mercato, che Windows sarà sempre il più usato, e bla bla bla, le solite 4 scuse che si tirano sempre fuori.


dimostri di non capire proprio una mazza del mio pensiero.
SE linux supportasse i giochi, comprerei quelli per linux, non ho bisogno di averli gratis.
E per la cronaca l'anno scorso ho COMPRATO una distro di linux Mandriva pagandola 70 €.

Esistono software per molti sistemi operativi diversi, ed ovviamente una persona dovrebbe utilizzare il sistema operativo su cui gira il software che si vuole usare.

esiste un solo sistema operativo per tutti gli usi ed è winzozz, tutti gli altri sono sistemi operativi di nicchia.

Sono stufo marcio di sentire gamer che vengono a dire che Linux non è buono per i giochi. Ma io dico: ma cazzo, se siete gamer, e giocate a giochi commeciali che girano su windows, ma cacchio usate Windows no??
Ed io sono stufo marcio di vedere che il mondo ruota attorno ad un solo sistema operativo quando ce ne potrebbero essere 4 o 5 in grado di soddisfare gli utenti.
Ad esempio c'è il sistema operativo di Mac che supporta molti giochi moderni.

Lo confesso, anche io talvolta gioco: sono un fan sfegatato della serie di Call of Duty, quelli usciti per PC li ho tutti. Ebbene, come faccio, da utente Linux? Mi tengo Windows installato sul PC e lo avvio quando voglio giocare.
E non vengo a lamentarmi come un bambino che gnè gnè gnè Linux è cattivo che non mi fa girare Call of Duty. Call of Duty è per Windows, e io uso Windows, e pace all'anima.
Però uso anche Tremulous e Nexuiz, ed ovviamente li uso su Linux, perchè ci sono per entrambi i sistemi, ed in barba a quelli che dicono che Linux è inadatto ai giochi, qui girano MOLTO meglio che su Windows.

e sai che bello cambia e scambia SO.....
Quello che dici tu è un approccio adattativo, ci si rassegna al fatto che linux non è capace.
E' un approccio fallimentare, linux DEVE riuscire a fare girare i giochi esattamente come Win e OS X.
Il futuro è degli audaci, per fortuna qualcuno a differenza di te lo ha capito, e linux nei prossimi anni potrebbe diventare davvero l'antagonista di win.
Vorrà dire che smetterò di spendere i miei soldi in giochi per win e li spenderò per quelli per linux.

Ad_ogni_software_il_suo_sistema_operativo. E non lamentiamo che Linux non può fare questo e non può fare quello. Il problema non si pone.
Certo, se qualche major del gaming sviluppasse giochi OPEN SOURCE per Linux io sarei molto contento. Ma finchè devo usare un gioco commerciale perchè, ahimè, mi piace quello, usare Windows non è affatto un problema.

Neanche per me usare windows è un problema, ma se non altro voglio sceglierlo il SO anzichè essere obbligato a comprarlo perchè sul mercato non c'è altro.
E consentimi se linux fosse come dico io, non ci metterei un attimo anche a spendere 200€ per comprarlo.

giannola
18-11-2006, 06:59
non e' che ti riferivi a me?
io non ho detto che linux e' inadatto ai giochi dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista commerciale. a quanto pare, commercialmente parlando, le opengl non convengono, ergo linux, sul quale si possono sviluppare giochi fondamentalmente in opengl, (e non mi parlate di cedega, che non e' una soluzione normale...), non e' adatto.
ovvio che un gioco crossplatform potrebbe girare meglio su linux e, se ce ne fossero tanti, linux sarebbe consacrato anche come piattaforma ludica.
ma poiche' tanti non ce n'e', non si puo' dire "ah ma su linux i giochi ci sono".
non basta citare i tuoi preferiti tra quelle poche centinaia disponibili, quando su windows ce n'e' a decine di migliaia...
e comunque rimane il problema di fondo del supporto driver, principalmente quello di ati, che e' veramente inadeguato: attualmente chi ha una ati ottiene prestazioni ridicole persino con i giochi crossplatform (esempio? quake4).

quindi, di fatto, linux non e' adatto a giocare, fine. cio' non significa che non lo potra' mai essere, ma di certo non arrivera' ai livelli di windows nei prossimi anni.

ergo o si fa dual boot, o ci si accontenta dei pochi giochi che ci sono.

il fatto che si dica "sono giochini del cacchio tipo sala giochi anni 90" non e detto offensivamente verso coloro che li hanno sviluppati, ma mi sembra ovvio che un gioco free sviluppato per hobby - frutto di tempo e fatica, ma enorme soddisfazione del creatore - sia, a meno di poche eccezioni, un gioco dalla struttura molto piu' semplice rispetto ad uno sviluppato da un'azienda che paga in soldi, spende in soldi, e guadagna soldi.

e poi nessuno qua ha parlato di desiderare linux come piattaforma ludica al fine di non pagare i giochi perche' sarebbero GPL... qua il problema e' proprio che non ci sono i giochi commerciali...

Pienamente d'accordo.
Linux è indietro sui giochi di millemilla anni.
Invece di rassegnarsi ci vuole un po di sano orgoglio da programmatore.
Mi hanno insegnato che non esiste la frase "non si può fare", quando posto di fronte ad un problema complicavo inizialmente mettevo dei paletti.
Linux ora come ora è scadente senza se e senza ma, deve e sono convinto che lo farà recuperare questo gap.
Sono l'unico a pensare che in questo mondo non ci deve essere solo winzozz?
A me non frega nulla di scegliere linux solo perchè è gratis, mi interessa perchè lo trovo più stabile e più sicuro di win.
Cmq per quanto riguarda la gpl e i giochi credo che alcune aziende abbiano trovato il modo di aggirarla in parte.
Ne è un esempio cedega.
In ogni caso per i giochi basta realizzare un unico cd che supporta sia linux che win per farlo pagare cmq.

monossido
18-11-2006, 09:20
si ma ragazzi il punto è che il mondo dell'informatica non gira attorno i giochi...non si giudica un SO da quanto bene fa girare un gioco

linux è in costante evoluzione...però è bene pensare che linux non deve migliorare sotto i punti di vista che fanno gola alla "massa" magari dimenticando quello che lo rende un buon sistema operativo

linux è rivolto alla massa solo in secondo luogo....prima deve soddisfare chi si mangia ram a colazione

certo non è detto che se va bene agli specialisti del settore per forza di cose non deve andare bene a chi ci vuole giocare....però bisogna fare un passo alla volta senza scendere a compromessi

detto questo spero vivamente che linux diventi anke una ottima piattaforma di gioco...ma come ho già detto ci sono 2 ostacoli belli difficili da superare...le opengl/directx e i driver

monossido
18-11-2006, 09:21
Lo confesso, anche io talvolta gioco: sono un fan sfegatato della serie di Call of Duty, quelli usciti per PC li ho tutti. Ebbene, come faccio, da utente Linux? Mi tengo Windows installato sul PC e lo avvio quando voglio giocare.
E non vengo a lamentarmi come un bambino che gnè gnè gnè Linux è cattivo che non mi fa girare Call of Duty. Call of Duty è per Windows, e io uso Windows, e pace all'anima.


[/OT]
ei anke io giocavo a cod...in cod 1 avevo fondato un clan...cod2 solo for fun
[OT]

bort_83
18-11-2006, 09:42
Viviamo in una sorta di comunismo del software, per cui come nell'est durante la guerra fredda si poteva scegliere praticamente solo la trabant, lo stesso accade oggi se si vuole un SO capace di soddisfare le varie esigenze.

[OT]
per lo meno la trabant era assegnata gratuitamente, invece windows mi costa quasi mezzo stipendio precario!

pigro85
18-11-2006, 10:25
Io sulla mia debian gioco con Call of Duty - Call of Duty United Offencive - Warcraft 3 - Warcraft 3 The Frozen Throne - Unreal Tournament 2004 e devo dire che mi rullano di più sul pinguino.

Artemisyu
18-11-2006, 11:39
Io sulla mia debian gioco con Call of Duty - Call of Duty United Offencive - Warcraft 3 - Warcraft 3 The Frozen Throne - Unreal Tournament 2004 e devo dire che mi rullano di più sul pinguino.

UT2004 ha un client per linux e gli aggiornamenti per linux... l'ho installato anche io qualche tempo fa, ed il fatto che rulli più su Linux che su windows, a parità di hardware e di settaggi nel gioco, è fuor di dubbio.
Quando un gioco c'è per entrambe li piattaforme rulla più su Linux che su Windows, SEMPRE. :)

Per gli altri invece come fai?

Artemisyu
18-11-2006, 12:06
non e' che ti riferivi a me?

Non ne ho idea... ci sono tante persone che si potrebbero sentire tirate in causa dalle mie parole, su questo forum :)

io non ho detto che linux e' inadatto ai giochi dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista commerciale. a quanto pare, commercialmente parlando, le opengl non convengono, ergo linux, sul quale si possono sviluppare giochi fondamentalmente in opengl, (e non mi parlate di cedega, che non e' una soluzione normale...), non e' adatto.

'spetta, le OpenGL non convengono per motivi anche tecnici. Sono più difficili da usare più lunghe da programmare. Ergo, il gioco alla fine costa di più.

Tuttavia basterebbe creare un implementazione per Linux delle DirectX per risolvere quasi tutti i problemi di portabilità.
Come dici? le DirectX sono un framework proprietario di Microsoft?
Ecco allora il problema da risolvere :)

ovvio che un gioco crossplatform potrebbe girare meglio su linux e, se ce ne fossero tanti, linux sarebbe consacrato anche come piattaforma ludica.
ma poiche' tanti non ce n'e', non si puo' dire "ah ma su linux i giochi ci sono".
non basta citare i tuoi preferiti tra quelle poche centinaia disponibili, quando su windows ce n'e' a decine di migliaia...

Ripeto, non vedo il problema. Usa il sistema operativo su cui girano i giochi che preferisci :)

e comunque rimane il problema di fondo del supporto driver, principalmente quello di ati, che e' veramente inadeguato: attualmente chi ha una ati ottiene prestazioni ridicole persino con i giochi crossplatform (esempio? quake4).

Possibili soluzioni: comprare nVidia. comprare Intel.
Se ATI non fa i driver buoni per Linux, basta evitare di comprare ATI. Non ha alcun senso comprare ATI e poi lamentarsi con Linux, perchè "ha un problema di driver", perchè i driver ATI fanno schifo. Se i driver ATI fanno schifo, è perchè ATI non è seria, e quindi si compra altro.
Non è Linux ad avere il problema di driver, ma ATI che non è buona di sviluppare driver fatti bene. E' lei che ha il problema.

quindi, di fatto, linux non e' adatto a giocare, fine. cio' non significa che non lo potra' mai essere, ma di certo non arrivera' ai livelli di windows nei prossimi anni.

Potrei risponderti, con una abile citazione, <<il cartello "non me ne importa niente" è la in fondo>>, ma penso che sarebbe una risposta ridondante.

il fatto che si dica "sono giochini del cacchio tipo sala giochi anni 90" non e detto offensivamente verso coloro che li hanno sviluppati, ma mi sembra ovvio che un gioco free sviluppato per hobby - frutto di tempo e fatica, ma enorme soddisfazione del creatore - sia, a meno di poche eccezioni, un gioco dalla struttura molto piu' semplice rispetto ad uno sviluppato da un'azienda che paga in soldi, spende in soldi, e guadagna soldi.

E allora giocaci prima di dirlo. Su Linux non ci gira solo Tetris.
La stragrande maggioranza dei giochi sviluppati da tali aziende sono delle emorni chiaviche, se paragonate ad alcuni giochi liberi che girano su Linux.

e poi nessuno qua ha parlato di desiderare linux come piattaforma ludica al fine di non pagare i giochi perche' sarebbero GPL... qua il problema e' proprio che non ci sono i giochi commerciali...

Non ci sono giochi commerciali? Meglio!
Linux è un ambiente "libero" nella sua completezza. Le contaminazioni le lasciamo ad altri.
Non vorrei mai arrivare al giorno in cui una software house ha un tale potere con il suo software commerciale da indurre gli sviluppatori del kernel a fare modifiche piacenti.
Se potenti software house voglio sviluppare giochi OPENSOURCE per Linux ben venga. Fino ad allora, i giochi commerciali fanno BENISSIMO a restare su Windows.

monossido
18-11-2006, 14:31
Non ci sono giochi commerciali? Meglio!
Linux è un ambiente "libero" nella sua completezza. Le contaminazioni le lasciamo ad altri.
Non vorrei mai arrivare al giorno in cui una software house ha un tale potere con il suo software commerciale da indurre gli sviluppatori del kernel a fare modifiche piacenti.
Se potenti software house voglio sviluppare giochi OPENSOURCE per Linux ben venga. Fino ad allora, i giochi commerciali fanno BENISSIMO a restare su Windows.



quoto...anke se mi dispiace sia così

pigro85
18-11-2006, 14:36
UT2004 ha un client per linux e gli aggiornamenti per linux... l'ho installato anche io qualche tempo fa, ed il fatto che rulli più su Linux che su windows, a parità di hardware e di settaggi nel gioco, è fuor di dubbio.
Quando un gioco c'è per entrambe li piattaforme rulla più su Linux che su Windows, SEMPRE. :)

Per gli altri invece come fai?
Per gli altri uso o wine o cedega, dipende dal gioco.
Esempio
Call of Duty gira con WINE mentre Call of Duty United Offencive va solo con CEDEGA.
Smanettando un pò comunque si ottiene un risultato soddisfacente e con "-opengl" non li faccio andare in emulazione grafica così rullano di più. ;)

t0mcat
19-11-2006, 02:19
'spetta, le OpenGL non convengono per motivi anche tecnici. Sono più difficili da usare più lunghe da programmare. Ergo, il gioco alla fine costa di più.
ergo non convengono commercialmente :) hai esattamente esplicitato cio' che volevo dire.

Tuttavia basterebbe creare un implementazione per Linux delle DirectX per risolvere quasi tutti i problemi di portabilità.
Come dici? le DirectX sono un framework proprietario di Microsoft?
Ecco allora il problema da risolvere :)
dubito le directx verranno mai portate su linux, quindi il problema non e' risolvibile in questo modo. molto piu' plausibile rinnovare le opengl in modo da essere un framework competitivo rispetto alle directx...


Ripeto, non vedo il problema. Usa il sistema operativo su cui girano i giochi che preferisci :)
questa non e' una soluzione al problema, e' evitarlo di pari passo. se hai un qualcosa che tutto sommato ti soddisfa ma che e' inadeguato sotto alcuni aspetti, e' normale voler sistemare quei pochi difetti, piuttosto che cambiare tutto...

Possibili soluzioni: comprare nVidia. comprare Intel.
Se ATI non fa i driver buoni per Linux, basta evitare di comprare ATI. Non ha alcun senso comprare ATI e poi lamentarsi con Linux, perchè "ha un problema di driver", perchè i driver ATI fanno schifo. Se i driver ATI fanno schifo, è perchè ATI non è seria, e quindi si compra altro.
Non è Linux ad avere il problema di driver, ma ATI che non è buona di sviluppare driver fatti bene. E' lei che ha il problema.
di nuovo, e' un approccio terribilmente semplicistico alla problematica.
non dubito che gli sforzi di ati per quanto riguarda linux lasciano molto a desiderare, ma cambiare hardware e' ancora una volta una via di salvezza, non una soluzione definitiva.
da un sistema operativo moderno ci si aspetta un supporto adeguato a quanto piu' hardware possibile. se ad un utente piace linux, e piace ati, dovrebbe poter scegliere l'accoppiata, piuttosto che esser forzato ad accoppiare nvidia a linux. si chiama liberta' di scelta, e non ha mai fatto male a nessuno.
che c'entra poi intel? non ci sono problemi con i processori e chipset amd su linux, anzi...

Potrei risponderti, con una abile citazione, <<il cartello "non me ne importa niente" è la in fondo>>, ma penso che sarebbe una risposta ridondante.
cio' conferma quanto i tuoi pensieri al riguardo, per quanto legittimi, siano a mio modesto avviso molto superficiali e troppo soggettivi.

E allora giocaci prima di dirlo. Su Linux non ci gira solo Tetris.
La stragrande maggioranza dei giochi sviluppati da tali aziende sono delle emorni chiaviche, se paragonate ad alcuni giochi liberi che girano su Linux.
ero un gamer incallito fino a quando non mi e' passata gentoo tra le mani. da allora sono rimasto un gamer incallito, ma con bestemmie annesse e connesse.
e in ogni caso, tu stai parlando di eccezioni... cerca di allargare il tuo punto di vista, non si puo' non considerare l'enorme quantita' e qualita' media del gaming su windows piuttosto che su linux. e' ovvio che tanti giochi commerciali fanno cacare, ma i titoli da blockbuster, giocati e stragiocati da un sacco di gente, vengono a mancare su linux. ti cito solo un esempio: half-life e half-life 2 con le loro mod sono i giochi piu' giocati in assoluto in rete... e su linux ci si deve smanettare tre ore per farli funzionare tramite cedega o wine... non sarebbe una situazione accettabile per un SO da mainstream. il punto e' che linux non e' mainstream, e' di nicchia; sono le aspettative di parte della sua utenza che lo vorrebbero fuori dalla nicchia.
vogliamo un paragone piu' diretto? prendi vendetta, e prendi X3. stesso tipo di gioco, stesse proporzioni del progetto. ma qualita' infinitamente superiore per X3. e' solo uno della miriade di casi che ti posso riportare per dimostrarti che i giochi su linux, sebbene -come dici tu- non siano solo del tipo tetris, non soddisfano il gamer medio che proviene da windows, abituato a standard medi indubbiamente superiori.

e come ho detto, e' piu' che legittimo: se ti compri un auto, ma i fari non funzionano bene, che fai? sistemi i fari o cambi tutta l'auto?

Non ci sono giochi commerciali? Meglio!
Linux è un ambiente "libero" nella sua completezza. Le contaminazioni le lasciamo ad altri.
Non vorrei mai arrivare al giorno in cui una software house ha un tale potere con il suo software commerciale da indurre gli sviluppatori del kernel a fare modifiche piacenti.
Se potenti software house voglio sviluppare giochi OPENSOURCE per Linux ben venga. Fino ad allora, i giochi commerciali fanno BENISSIMO a restare su Windows.
premesso che commerciale non vuol dire closed source, e quindi viceversa open source non vuol dire free, il fatto che sia meglio e' un tuo personale punto di vista, ma per tantissime persone costrette a non poter utilizzare il loro sistema operativo preferito per poter giocare al loro gioco preferito, ti assicuro che tanto meglio non e'.
i discorsi etici sono triti e ritriti, e lasciano il tempo che trovano.
tra l'altro non puoi uscirmi l'etica OSS quando per tutto il discorso precedente hai assunto toni decisamente pragmatici, lo trovo molto contraddittorio...

my 2 cents...

rollopack
19-11-2006, 07:12
t0mcat hai la firma fuori regolamento:
Signature: 3 righe a 1024 solo testo con un massimo di 3 smiles dell'Hardware Upgrade Forum oppure un'immagine 100 X 50 X 5KB e una riga di testo (non deve andare a capo).

Artemisyu
19-11-2006, 11:33
dubito le directx verranno mai portate su linux, quindi il problema non e' risolvibile in questo modo. molto piu' plausibile rinnovare le opengl in modo da essere un framework competitivo rispetto alle directx...

Anche questa è una soluzione. (anche se qualcuno con i soldi che paghi per un porting su Linux delle DirectX sarebbe ancora meglio).

di nuovo, e' un approccio terribilmente semplicistico alla problematica.
non dubito che gli sforzi di ati per quanto riguarda linux lasciano molto a desiderare, ma cambiare hardware e' ancora una volta una via di salvezza, non una soluzione definitiva.
da un sistema operativo moderno ci si aspetta un supporto adeguato a quanto piu' hardware possibile. se ad un utente piace linux, e piace ati, dovrebbe poter scegliere l'accoppiata, piuttosto che esser forzato ad accoppiare nvidia a linux. si chiama liberta' di scelta, e non ha mai fatto male a nessuno.
che c'entra poi intel?

Non è semplicistico, è semplicemente la realtà. Che altro modo esiste per invitare Ati a programmare driver per linux decenti se non evitare di acquistare ati? Comprarle e poi chiedere per favore? E' evidente che no.

Ripeto: Se ATI sviluppa male i suoi driver, non è un problema di Linux, ma è un problema di ATI.
Solitamente è il produttore di un componente hardware a sviluppare i driver per i sistemi operativi che vuole supportare, non il sistema operativo ad andargli dietro.
Guarda Windows per esempio, inutile dire che non supporta NIENTE: è forse il peggiore sistema operativo in quanto a supporto hardware che esista, dato che ha qualche driver generico per un paio di periferiche e basta.
Eppure lo metti ovunque e poi fare andare tutto. e perchè? perchè i PRODUTTORI sviluppano (bene o male) ogni driver per Windows.

Già hai la fortuna che infili una distro linux in un pc e di default funziona sempre già praticamente tutto. E ti incazzi con Linux se un driver sviluppato da terzi, in formato BINARIO (quindi manco libero), che se integrato nel kernel invalida la GPL, e le quali periferiche non sono nemmeno decentemente documentate, funziona male.
Che faccia tosta.

non ci sono problemi con i processori e chipset amd su linux, anzi...

Intel fa anche schede grafiche, per cui sviluppa driver liberi e li fa includere nel kernel. Parlavo di quelle.

e' ovvio che tanti giochi commerciali fanno cacare, ma i titoli da blockbuster, giocati e stragiocati da un sacco di gente, vengono a mancare su linux. ti cito solo un esempio: half-life e half-life 2 con le loro mod sono i giochi piu' giocati in assoluto in rete...

Come al solito manchi pesantemente di riflettere sul giosto rapporto causa-effetto.
half-life e cazzi e mazzi non "vengono a mancare su linux", ma sono i produttori di tali giochi che "fanno in modo che manchino su linux".

Non è una insignificante sfumatura come può sembrare.

e su linux ci si deve smanettare tre ore per farli funzionare tramite cedega o wine...

Cacchio, ho sviluppato un programma gestionale in Visual Basic 5 e non funziona su linux, che bastardi i programmatori di questo linux che non fanno funzionare il mio programma!!! Cattivi! Non gioco più, ecco!.

Che cavolo, direi che non funzionano sti giochi!! quale parte di SONO_PER_WINDOWS non ti è chiara? Ti lamenti che hai difficoltà a far funzionare un gioco su un sistema operativo per cui non è stato programmato... ma ti rendi conto?
Ringrazia che qualche pazzo più di te si è sbattuto giorno e notte per anni per mettere le pezze al lavoro che altre persone non hanno fatto, e che permette di darti almeno una speranza che quel gioco funzionerà.
La realtà che non è ALCUN MOTIVO logico per cui quel gioco avrebbe dovuto funzionare, ringrazia il signore che almeno puoi provarci.

il punto e' che linux non e' mainstream, e' di nicchia; sono le aspettative di parte della sua utenza che lo vorrebbero fuori dalla nicchia.

ALT: sono le aspettative di una parte della sua utenza con enormi manie di persecuzione, che vorrebbero un sistema operativo come Linux su tutti i computer. E solitamente, quest'utenza, non scrive una sola riga di codice per la comunità: quando qualcosa non va, non fa altro che lamentarsi.

vogliamo un paragone piu' diretto? prendi vendetta, e prendi X3. stesso tipo di gioco, stesse proporzioni del progetto. ma qualita' infinitamente superiore per X3. e' solo uno della miriade di casi che ti posso riportare per dimostrarti che i giochi su linux, sebbene -come dici tu- non siano solo del tipo tetris, non soddisfano il gamer medio che proviene da windows, abituato a standard medi indubbiamente superiori.

E perchè mai dovrebbe PROVENIRE da Windows?
Che ci rimanga, a Windows.

e come ho detto, e' piu' che legittimo: se ti compri un auto, ma i fari non funzionano bene, che fai? sistemi i fari o cambi tutta l'auto?

Se tu compri un auto che non prevede l'installazione di fari sul corpo vettura non puoi pretendere nè:
1) di lamentarti perchè i fari non ci sono
2) di andarci in giro su strada.

Ci sono cose fatte per uno scopo, altre fatte per un altro. Parlando di linux non parliamo di un auto dove i fari funzionano male, ma di un auto che non prevede l'uso di fari. Lo sapevi quando l'hai acquistata, quindi non ti lamentare.

premesso che commerciale non vuol dire closed source, e quindi viceversa open source non vuol dire free, il fatto che sia meglio e' un tuo personale punto di vista,

Premesso che non sai nemmeno utilizzare correttamente i termini del mondo di cui parli, dato che l'uso di FREE in quanto LIBERO (da Free Software) era talmente evidente che hai creduto di precisare in modo sbagliato e semplicistico una cosa ovvia, proseguo oltre.

ma per tantissime persone costrette a non poter utilizzare il loro sistema operativo preferito per poter giocare al loro gioco preferito, ti assicuro che tanto meglio non e'.
i discorsi etici sono triti e ritriti, e lasciano il tempo che trovano.
tra l'altro non puoi uscirmi l'etica OSS quando per tutto il discorso precedente hai assunto toni decisamente pragmatici, lo trovo molto contraddittorio...

Quest'ultima parte del discorso mi innervosisce parecchio, perchè:

1) Linux è ciò che è perchè è LIBERO, e solo per quello. Sistemi operativi con struttura simile e funzionalità simili ce ne sono N, ma non sono come Linux, perchè non sono liberi. Quindi i discorsi sull'etica OSS non lasciano il tempo che trovano, bensì devono essere la base inderogabile su cui plasmare le nostre idee riguardo a Linux.

2) La libertà del sistema non_si_baratta_mai_per_nessun_motivo. E' collante essenziale del sistema operativo e della comunità che c'è dietro ad esso. Ergo, e lo dico chiaramente perchè magari non lo capisci subito, le influenze di software commerciale che fa soldi con il codice chiuso e non con l'assistenza sul prodotto DEVE essere ridotta al minimo.

3) continui a sbagliare il target delle tue accuse: rispondi a questa domanda: per quale motivo Linux dovrebbe mettere una pezza al lavoro che tutte le altre aziende in gioco non fanno?
I produttori fanno driver penosi? Linux deve farli andare bene.
I giochi ci sono solo per Windows? Linux deve farli girare sul proprio sistema.
Poi che altro?

4) Che i giochi commerciali non siano per Linux è MEGLIO a prescindere da quello che ne pensi tu. Il discorso sull'influenza delle grandi aziende mi pare evidente. Quella è gente, che, come dimostra la storia recente, ovunque tocca trasforma in merda. Ci sono già immensi problemi con Microsoft che si è accordata con quei babbi di Novell, creando forse il più grosso danno nella storia di Linux. Altri squali che ritengono "meritevole" il fatto di fare girare software a codice chiuso su Linux NON sono bene accetti.

Se sei uno di quelli che credono che Linux sarebbe migliore se i produttori di software commerciale rendessero i loro software chiusi compatibili con Linux, allora sei pregato di DISINSTALLARE SUBITO Linux dal tuo computer, ed andare avanti ad usare Windows o Mac OS X.

jacopastorius
19-11-2006, 12:02
Quoto Artemisyu in tutto!
Il problema principale da capire è che linux non deve (o dovrebbe) essere "contaminato" da software commerciale: se così fosse non sarebbe più linux ti torna? Le directx non sono libere? Non puoi giocare ai giochi per pc su linux? Non vedo dove sta il problema: non chiedi a linux ciò che non può e non DEVE darti, ti compri win e giochi lì.
E poi il fatto che su win i driver ati vadano e su linux no, ribadisco quanto detto da Artemisyu, non significa che linux difetta di qualcosa, ma semmai sono i driver ati stessi che difettano, a non sapersi integrare con un sistema operativo.

pigro85
19-11-2006, 12:22
Quoto Artemisyu in tutto!
Il problema principale da capire è che linux non deve (o dovrebbe) essere "contaminato" da software commerciale: se così fosse non sarebbe più linux ti torna? Le directx non sono libere? Non puoi giocare ai giochi per pc su linux? Non vedo dove sta il problema: non chiedi a linux ciò che non può e non DEVE darti, ti compri win e giochi lì.
E poi il fatto che su win i driver ati vadano e su linux no, ribadisco quanto detto da Artemisyu, non significa che linux difetta di qualcosa, ma semmai sono i driver ati stessi che difettano, a non sapersi integrare con un sistema operativo.
Io ho una ati radeon 9600xt e con fglrx funziona tutto e rulla parecchio.
Non deve essere GNU/Linux ad adattarsi alle varie aziende produttrici di games e drivers, ma devono essere loro che devono cambiare testa, dovrebbero soddisfare le nostre esigenze visto che grazie a noi che campano

Open source rulez. ;)

monossido
19-11-2006, 12:50
anke io sono d'accordo con voi...linux meno è contaminato da software proprietario meglio è...però siamo sinceri saremo solo tutti + contanti se svilupassero gli stessi giochi che ci sono per wina anke per linux...ovviamente non sarebbe un merito di linux (perchè non è un demerito di linux se non ci sono) ma sarebbe un merito delle software house

cmq di distribuzioni completamente con free software ce ne sono poche...una di queste è ututo...168esima si distrowatch,,,nn so se è la + famosa ma è quella di cui ne ho + sentito parlare,,,,tutte le + famose includono 1 pò di software non free...però siamo contenti di loro :D

jappilas
19-11-2006, 13:32
Quoto Artemisyu in tutto!
Il problema principale da capire è che linux non deve (o dovrebbe) essere "contaminato" da software commerciale: se così fosse non sarebbe più linux ti torna? Le directx non sono libere? Non puoi giocare ai giochi per pc su linux? Non vedo dove sta il problema: non chiedi a linux ciò che non può e non DEVE darti, ti compri win e giochi lì.Uhm, non condivido, e ho l' impressione che stia dando alle parole di Artemisyu un valore diverso da quello che (forse, o forse ho frainteso) intendesse lui

sono convinto che un SW, che sia un kernel, un' utility self contained distribuita con un sistema operativo, o un' applicazione completa user space, ludica o pofessionale, sia solo uno strumento per raggiungere un determinato scopo
e il modo di svilupparla e la licenza con cui distribuirla siano fattori di scelta sì, importanti sì, ma non tali su cui fondare guerre ideologiche, e sicuramente non da inficiare il principio su cui si DEBBA basare lo sviluppo e la distribuzione di SW "terzo", quindi al di là dello scope del programma originario
Un conto è un sistema operativo (ma anche un framework applicativo, dei driver, un programma di uso generale, eccetera ), cioè un tipo di pezzo di SW di cui tutti o quasi hanno bisogno e di cui maggiore è l' esigenza di disponibilità , affidabilità, revisione, nonchè flessibilità e adattabilità al più vasto spettro di esigenze e applicazioni, perchè il "deployment" sarà orizzontale e il massimo possibile
un conto sono quelle applicazioni di cui non tutti hanno bisogno e la cui realizzazione, per vari motivi, non può sempre avvalersi dello sviluppo cooperativo che il "free software" in pratica è (*) (oltre che garanzia delle famigerate quattro libertà):
(*)
[ forse non ci si è mai posti il problema, ma il motivo per cui anche grandi aziende sembrano abbracciare la causa del free software contribuendo codice è che lo sviluppo sotto l' egida della gpl li pone in un' ambiente di collaborazione paritetico, nè più nè meno che l' appartenenza ad un consorzio commerciale costituito formalmente: quindi è conveniente perchè gli consente di non perdere eventuale vantaggio rispetto ai concorrenti, più di quanto possano fare gli altri, e al tempo stesso di valersi di una code base ampia, ampiamente usata e soprattutto ampiamente (cioè da un elevato numero di coders sparsi per il mondo) testata ]

per tali applicazioni ("verticali"), onore al merito per chi sia sufficientemente capace da creare del SW allo stesso livello delle implementazioni commerciali E al tempo stesso disposto a regalare il proprio codice
ma trovo importante ricordare che si tratterebbe non di un atto dovuto, ma di una scelta sua e che riguarda solo il suo codice
ma come non è giusto limitare la libertà (di scegliere e utilizzare) degli utenti, per le applicazioni orizzontali, e per quelle verticali che gli sviluppatori hanno scelto di donare alla comunità, allo stesso tempo non trovo giusto imporre limitazioni alla libertà di una qualche società, sul scegliere se sviluppare o meno del SW per Linux con l' intenzione di venderlo - partendo dal presupposto che la sua applicazione non pretenda adattamenti del kernel, non contamini codice GPL in quanto user space, rispetti le licenze (magari LGPL) del codice con cui verrà linkata e assecondi determinate esigenze non coperte da SW libero
.... Altri squali che ritengono "meritevole" il fatto di fare girare software a codice chiuso su Linux NON sono bene accetti.

Se sei uno di quelli che credono che Linux sarebbe migliore se i produttori di software commerciale rendessero i loro software chiusi compatibili con Linux, allora sei pregato di DISINSTALLARE SUBITO Linux dal tuo computer, ed andare avanti ad usare Windows o Mac OS X.
io trovo (*disclaimer - personal opinion*) che gimp sia un po' carente, e idem per blender, specie come interfaccie utente e trovo se Adobe portasse Photoshop su Linux il prestigio della piattaforma aumenterebbe, non credevo di essere uno squalo :D
C'è anche da tenere conto di una cosa: che il kernel e il DE siano FOSS o meno, stanno lentamente diventando il nuovo UNIX seppellendo via via quelli che qualche anno fa erano Irix, Digital Unix, HP/UX... per adesso rimane Solaris a lottare strenuamente, ma per quanto?
C'è perfino chi si domanda "lo standard POSIX ha ancora senso se Linux è ovunque e diventa lui lo standard implementativo concreto?"
Questo vuol dire che Linux è e sarà chiamato a fare e ad essere quel che facevano ed erano gli Unix proprietari, comprese cose che aprire e rendere disponibili a tutti è fuori discussione
Credo che l' atteggiamento dogmatico col tempo dovrà farsi più pragmatico, per ora quel "non deve contaminare il mio linux" tratterrà le SW House dal rilasciare giochi nativi per Linux in quantità ancora per un bel po'...

Artemisyu
19-11-2006, 15:14
Uhm, non condivido, e ho l' impressione che stia dando alle parole di Artemisyu un valore diverso da quello che (forse, o forse ho frainteso) intendesse lui

Come al solito le questioni che poni nei tuoi messaggi sono molto interessanti. :)
Non credo che jacopastorius abbia più di tanto frainteso le mie parole, ma sicuramente ha evitato di aggiungere un "completamento" della mia visione, che non era certamente chiaro nei messaggi precedenti, e che credo completerò ora.

allo stesso tempo non trovo giusto imporre limitazioni alla libertà di una qualche società, sul scegliere se sviluppare o meno del SW per Linux con l' intenzione di venderlo - partendo dal presupposto che la sua applicazione non pretenda adattamenti del kernel, non contamini codice GPL in quanto user space, rispetti le licenze (magari LGPL) del codice con cui verrà linkata e assecondi determinate esigenze non coperte da SW libero

Tralasciando le cose precedenti, che comunque condivido, mi concentro di più su questa parte, che reputo la più interessante per la discussione in corso.

E' chiaro, come hai detto, che la libertà di vendere un prodotto tenendosi il codice, per una società, è sacrosanta, ma quello che mi preoccupa non è tanto l'interesse fine a sè stesso che una grande azienda più avere per linux, ma lo scenario che questo interessamento può creare.

Una volta che $importante_software viene portato su Linux, l'azienda che produce questo software potrebbe sentirsi tanto importante da poter far pressioni sugli sviluppatori di software libero al fine di "concedere" $importante_software su tale piattaforma solo in cambio di "favori", con l'ovvia opzione che se non vengono fatti si ritira il prodotto per Linux.
Ricatti di questo tipo sono già avvenuti in passato in molte condizioni differenti, ed i risultati sono sempre stati quelli ovvii che si possono immaginare.

Tu hai giustamente fatto presente un paio di presupposti importanti, il cui rispetto però non è così ovvio come si vorrebbe pensare, specialmente per aziende dalla politica molto espansionista, note per i loro metodi non proprio "corretti" nei confronti dei concorrenti, contro cui la GPL e la volontà degli sviluppatori sarebbero ben poco baluardo.

io trovo (*disclaimer - personal opinion*) che gimp sia un po' carente, e idem per blender, specie come interfaccie utente e trovo se Adobe portasse Photoshop su Linux il prestigio della piattaforma aumenterebbe, non credevo di essere uno squalo :D

Una delle cose che mi fa più paura è proprio il porting di Photoshop su Linux.
Non oso solo immaginare il potere immenso sul futuro di Linux che verrebbe dato nelle mani di Adobe.
Che ovviamente non è certo il migliore personaggio per decisioni di questo tipo.

C'è anche da tenere conto di una cosa: che il kernel e il DE siano FOSS o meno, stanno lentamente diventando il nuovo UNIX seppellendo via via quelli che qualche anno fa erano Irix, Digital Unix, HP/UX... per adesso rimane Solaris a lottare strenuamente, ma per quanto?
C'è perfino chi si domanda "lo standard POSIX ha ancora senso se Linux è ovunque e diventa lui lo standard implementativo concreto?"
Questo vuol dire che Linux è e sarà chiamato a fare e ad essere quel che facevano ed erano gli Unix proprietari, comprese cose che aprire e rendere disponibili a tutti è fuori discussione
Credo che l' atteggiamento dogmatico col tempo dovrà farsi più pragmatico, per ora quel "non deve contaminare il mio linux" tratterrà le SW House dal rilasciare giochi nativi per Linux in quantità ancora per un bel po'...

Anche questo è vero, ma secondo me è i tempi non sono maturi.
E' anche vero che cose assolutamente non aperte dovranno, con l'aumentare del potere di Linux, subire a loro volta la concorrenza di soluzioni aperte, e questo probabilmente renderà il rapporto di queste società con Linux molto meno pericoloso per Linux stesso.

Secondo me sarà positivo un porting di, faccio un esempio, Photoshop o Autocad su Linux solo quando, per esempio, Gimp o Qcad saranno abbastanza completi e alternativi da non rendere tali programmi commerciali "indispensabili".
Una disponibilità di tali programmi in ambiente Linux con l'attuale panorama informatico sarebbe imho praticamente LETALE per Linux, e soprattutto per ciò che rappresenta ora e che dovrebbe rappresentare.
Prima GNU e poi Linux sono nati e si sono sviluppati per la maggiorparte della loro vita per un motivo ben chiaro e preciso, che va sì mediato con gli interessi delle grandi aziende in nome di una maggiore diffusione, ma che non va per nessun motivo sacrificato su questo altare.

Se si tratta di usare un sistema operativo (con componenti annessi e connessi) pilotato da grandi multinazionali ci sono già numerosi sistemi maturi e funzionanti, e molto più diffusi di Linux.
Imho è prioritario evitare in tutti i modi che questo accada a Linux, almeno fino a quando Linux non avrà le spalle abbastanza larghe da reggere l'impatto dei grandi interessi economici.

jacopastorius
19-11-2006, 15:46
E' chiaro, come hai detto, che la libertà di vendere un prodotto tenendosi il codice, per una società, è sacrosanta, ma quello che mi preoccupa non è tanto l'interesse fine a sè stesso che una grande azienda più avere per linux, ma lo scenario che questo interessamento può creare.

Una volta che $importante_software viene portato su Linux, l'azienda che produce questo software potrebbe sentirsi tanto importante da poter far pressioni sugli sviluppatori di software libero al fine di "concedere" $importante_software su tale piattaforma solo in cambio di "favori", con l'ovvia opzione che se non vengono fatti si ritira il prodotto per Linux.
Ricatti di questo tipo sono già avvenuti in passato in molte condizioni differenti, ed i risultati sono sempre stati quelli ovvii che si possono immaginare.

Tu hai giustamente fatto presente un paio di presupposti importanti, il cui rispetto però non è così ovvio come si vorrebbe pensare, specialmente per aziende dalla politica molto espansionista, note per i loro metodi non proprio "corretti" nei confronti dei concorrenti, contro cui la GPL e la volontà degli sviluppatori sarebbero ben poco baluardo.



Una delle cose che mi fa più paura è proprio il porting di Photoshop su Linux.
Non oso solo immaginare il potere immenso sul futuro di Linux che verrebbe dato nelle mani di Adobe.
Che ovviamente non è certo il migliore personaggio per decisioni di questo tipo.

E' proprio per questi motivi che io credo che, anche a costo di una minore usabilità di alcune controparti open presenti su linux, sia meglio che il software closed rimanga dov'è. Personalmente preferisco stare sotto l'ombrello della GPL, all'asciutto, in una situazione al riparo da dinamiche e processi scaturiti da interessi commerciali che possano intaccare quello che è l'ambiente "genuino" che ci garantisce l'uso di un sistema operativo e programmi open.

jappilas
19-11-2006, 21:04
Una delle cose che mi fa più paura è proprio il porting di Photoshop su Linux.
Non oso solo immaginare il potere immenso sul futuro di Linux che verrebbe dato nelle mani di Adobe.
Che ovviamente non è certo il migliore personaggio per decisioni di questo tipo.Credo di aver capito .... prima avevo in mente il punto di vista
"Assortimento di piattaforme operative variegate di cui alcune possono vantare la propria versione nativa di $ImportanteApplicazione e altre no"
e non avevo preso in considerazione quello
"Produttore di $ImportanteApplicazione che con la versione nativa estenderebbe il proprio dominio anche sull' ultimo pezzetto di mercato che ancora non possiede"
non lo avevo preso in considerazione perchè - ingenuità se vuoi - volevo pensare che anche le grosse società come Adobe dovessero pur sempre giocare secondo le regole; che la prima "concessione", semmai, fosse quella da parte del "mercato", della comunità e dell' utenza della piattaforma verso il produttore dell' applicazione (quando e se il pubblico invoca dei port nativi di questa, per la società produttrice si apre un potenziale sbocco commerciale) piuttosto che viceversa; che a motivare l' attuale assenza di una versione Linux di Photoshop fosse la mancanza di una tale "apertura" verso Adobe da parte del pubblico (quindi del mercato); e che quand' anche l' applicazione fosse portata, la società non potrebbe fare il buono e il cattivo tempo più di quanto non potrebbe farlo nei confronti di Windows
ma forse Windows non cerca di influenzarlo, solo perchè a questa piattaforma deve qualcosa in quanto è quella che consente di raggiungere il 90+ % del pubblico...
o magari è per la personalità forte di Microsoft? ma in tal caso, più passa il tempo e più si rafforzano da una parte il coinvolgimento di certi altri pesi massimi ( che probabilmente, rispetto ad adobe, avranno interessi divergenti) e dall' altra il peso stesso dell' organizzazione dietro allo sviluppo del sistema e l' "autocoscienza" della comunità che lo supporta... quindi, se l' obiettivo fosse conquistare un posto di dominio sul destino della piattaforma in cambio del rilascio di LinShop, più passa il tempo e meno ritorno avrebbe (a parte la vendita delle licenze, in teoria)

Inoltre, per quanto non trovi personalmente perfetti certi programmi, noto (e qui mi riattacco alla seconda parte del tuo post ;) ) il loro effetto sul processo di "democraticizzazione" di algoritmi e funzioni del loro ambito di competenza:
gran cosa per l' utenza, visto che pian piano, capita che sempre più realizzatori di quelli che prima erano programmi commerciali (magari di secondo piano), valutano se liberare in tutto o in parte il codice;
spesso conveniente anche per i realizzatori stessi, che magari si fanno pagare sul supporto, o per funzioni aggiuntive su cui essi stessi devono pagare royalty a terzi, (vedi Xara, di cui mi pare sia in realizzazione una versione nativa e aperta per Linux, che ha dovuto lasciare alla versione "PRO" il colore Pantone)
un po' meno conveniente per i produttori commerciali "di primo livello" come appunto Adobe, che più passa il tempo e più versioni fanno uscire della loro applicazione portabandiera, mantenendo alto il valore aggiunto e il livello di "professionalità" ma anche (imho) perdendo sempre più contatto con la realtà "alternativa" e di conseguenza rischiando, qualora decidessero infine di realizzarne una versione nativa, di non trovare nessuno a cui venderla :D

Lorenz188
20-11-2006, 08:57
Hm... Magari prenderò subito una badilata di prima mattina.. (ed è pure lunedì), ma avete mai sentito parlare di Wine?

A quanto scritto sul sito ufficiale, sembra che i giochi di winzozz ci girino alla grande... :eek: Personalmente non sono ancora riuscito a provarlo, però, conto di tentare la strada... Se veramente funzionano (degnamente intendo) è la volta buiona che sego via quella parte di HD chiamata Win XP.... :D

eolus
20-11-2006, 13:27
Hm... Magari prenderò subito una badilata di prima mattina.. (ed è pure lunedì), ma avete mai sentito parlare di Wine?

A quanto scritto sul sito ufficiale, sembra che i giochi di winzozz ci girino alla grande... :eek: Personalmente non sono ancora riuscito a provarlo, però, conto di tentare la strada... Se veramente funzionano (degnamente intendo) è la volta buiona che sego via quella parte di HD chiamata Win XP.... :D
Non è poi così semplice sai? :muro:
cedega mai sentito?

pigro85
20-11-2006, 14:22
Hm... Magari prenderò subito una badilata di prima mattina.. (ed è pure lunedì), ma avete mai sentito parlare di Wine?

A quanto scritto sul sito ufficiale, sembra che i giochi di winzozz ci girino alla grande... :eek: Personalmente non sono ancora riuscito a provarlo, però, conto di tentare la strada... Se veramente funzionano (degnamente intendo) è la volta buiona che sego via quella parte di HD chiamata Win XP.... :D
Io con wine/cedega ci gioco a Call of Duty - Call of Duty United Offencive - Warcraft3 - Warcraft 3 The Frozen Throne.
;)

Lorenz188
20-11-2006, 16:23
Ehm... Purtroppo no... Sono ancora niubbetto del mondo Linux...
X ora mi limito a leggere vari manuali e how-to su interdet compreso questo foro...

X il resto... Devo ancora sperimentare tutto... :muro:

t0mcat
20-11-2006, 23:13
@ Artemisyu
tutto il tuo reply e' impostato in modo tale che sembra che io abbia detto "linux fa cacare! non ha i driver ati! non ha i giochi per windows! non ha il software di windows! fanculo a linux!"

non mi pare di aver mai espresso il mio disappunto verso chi progetta, crea e sviluppa linux. non ho mosso alcuna sorta di attacco, né incolpato qualcuno.

io ho fatto delle considerazioni obiettive (linux non e' adatto a giocare come windows) nate da una esigenza soggettiva (io vorrei giocare su linux).

ma riprendiamo il filo del discorso:

I driver ATI per linux, cioe' approssimativamente quelli del 50% delle schede grafiche dell'utenza giocosa, fanno schifo.
Se la colpa e' ovviamente di ATI, il problema non e' solo di ATI, e' anche di Linux, visto che e' una limitazione alla sua diffusione (sempre restando nell'ambito degli utenti con esigenze ludiche).
Non mi pare di aver mai incolpato Linux di questa mancanza, ma di fatto e' una mancanza.
Non basta dire "chi se ne frega".
Ovvio, io per primo compro solo prodotti nvidia, e in generale compatibili con linux, ma rimane una limitazione, e non vedo come si possa negarlo.
Non mi interessa che tu dica "chi se ne frega, compra hardware compatibile", il punto e' che tutti gli utenti linux vorrebbero piu' possibilita' di scelta, e come cacchio si puo' biasimarli? La liberta' di scelta e' preziosa, e questo mi pare di averlo gia' detto. Il tuo ragionamento "me ne frego, cambio hardware" e' a dir poco egoista. E se uno non ha i soldi per cambiare hardware? Gli viene negata la possibilita' di usare linux al massimo delle sue potenzialita'... Sinceramente in questo io non ci vedo niente di buono né di difendibile a spada tratta come fai tu.
E ripeto, non ho mai detto che la colpa di cio' sia da imputare a Linux, faccio solo notare che e' un problema, e' evidente, e non lo si puo' ignorare.

Quanto a quel cavillo linguistico a cui ti sei aggrappato in merito ad half-life, rasenta la paranoia. La Valve non "fa in modo che manchi". Ha piu' volte dichiarato cio' che abbiamo convenuto precedentemente: i suoi giochi sono in directx e non le conviene farne un porting per linux. Scelte aziendali. Fine, chiuso.
Resta il fatto che chi ci vuole giocare, a parte usare stratagemmi come wine/cedega, non puo'. Punto.
Lode agli sviluppatori di cedega che ci permettono quanto meno di provare, ma dal punto di vista di USABILITA' non e' una soluzione.
E ancora una volta, e' un problema per chi usa linux, quindi un problema di linux, ma ovviamente non e' colpa di chi sviluppa linux. Tuttavia non vedo cosa ci sia di male a desiderare che questa situazione migliori in futuro.

Cacchio, ho sviluppato un programma gestionale in Visual Basic 5 e non funziona su linux, che bastardi i programmatori di questo linux che non fanno funzionare il mio programma!!! Cattivi! Non gioco più, ecco!.
Che cavolo, direi che non funzionano sti giochi!!
Questa e' inutile ironia altisonante ed arrogante. Ancora una volta ripeto, non ho in alcun modo imputato agli sviluppatori di linux tutti gli inconvenienti citati.

quale parte di SONO_PER_WINDOWS non ti è chiara?
ingiustificabile mancanza di rispetto, ma vabbé.
quale parte di "SE CI FOSSERO ANCHE PER LINUX, MOLTA GENTE NE SAREBBE CONTENTA" non ti e' chiara?

Ti lamenti che hai difficoltà a far funzionare un gioco su un sistema operativo per cui non è stato programmato... ma ti rendi conto?
ma ti rendi conto TU che hai travisato completamente le mie parole?
Non mi lamento del fatto che un gioco programmato per un altro sistema operativo non funziona su quello che uso io, io vorrei che venisse programmato per entrambi!
Che di male c'e' a desiderarlo? Uccido qualcuno? Il fatto che a te non te ne frega un caXXo non e' sufficiente a ritenerla una cosa sbagliata!

ALT: sono le aspettative di una parte della sua utenza con enormi manie di persecuzione, che vorrebbero un sistema operativo come Linux su tutti i computer. E solitamente, quest'utenza, non scrive una sola riga di codice per la comunità: quando qualcosa non va, non fa altro che lamentarsi.
Ma sei sempre cosi' scorbutico? Nessuno manda mail intimidatorie a linus torvalds con scritto "SEI UN FIGLIO DI CAGNA PERCHE' NON MI FUNZIONANO I GIOCHI SUL TUO OS".
Semplicemente, e torno a ripetermi, molti gamer sono dispiaciuti per il non poter usare nativamente i loro giochi preferiti sul loro os preferito.
Cosa c'e' di maniaco in questo? Le wishlist sono cosi' malvagie?

E perchè mai dovrebbe PROVENIRE da Windows?
Che ci rimanga, a Windows.
Questo e' ottuso integralismo. Non hai forse notato che si fa di tutto per rendere Linux competitivo rispetto a windows nell'ambito desktop, sopratutto in merito all'usabilita' ? Non hai mai letto di sviluppatori di applicazioni per linux che ammettono di trarre numerosi spunti da Windows per implementare alcuni meccanismi volti alla facilita' d'uso?

Ah ma tu sei contento col dual boot, quindi che te ne frega... e chi la pensa diversamente e' un c0gli0ne, giusto?

Ci sono cose fatte per uno scopo, altre fatte per un altro. Parlando di linux non parliamo di un auto dove i fari funzionano male, ma di un auto che non prevede l'uso di fari. Lo sapevi quando l'hai acquistata, quindi non ti lamentare.
La metafora si incentra sempre sulla tua errata assunzione che io incolpo linux del mancato supporto ludico avanzato, quando in realta' intendevo semplicemente che io vorrei (come tanti altri) che si potesse giocare con linux tanto quanto lo si fa con windows, PUNTO.
Ancora una volta, il fatto che tu ti accontenti non e' sufficiente a giudicare male chi invece desidererebbe una situazione piu' consona alle sue preferenze.
L'argomento gaming su linux paragonato a quello di windows fondamentalmente e' una grossa whislist, e non vedo chi sia tu per attaccare deliberatamente chi la esprime.

Premesso che non sai nemmeno utilizzare correttamente i termini del mondo di cui parli, dato che l'uso di FREE in quanto LIBERO (da Free Software) era talmente evidente che hai creduto di precisare in modo sbagliato e semplicistico una cosa ovvia, proseguo oltre.
La tua arroganza ti ha distratto a tal punto da non notare che io ho quotato la tua frase "Se potenti software house voglio sviluppare giochi OPENSOURCE per Linux ben venga. Fino ad allora, i giochi commerciali fanno BENISSIMO a restare su Windows." ed ho precisato che Commerciale non vuol dire Closed Source.

Quest'ultima parte del discorso mi innervosisce parecchio, perchè:

1) Linux è ciò che è perchè è LIBERO, e solo per quello. Sistemi operativi con struttura simile e funzionalità simili ce ne sono N, ma non sono come Linux, perchè non sono liberi. Quindi i discorsi sull'etica OSS non lasciano il tempo che trovano, bensì devono essere la base inderogabile su cui plasmare le nostre idee riguardo a Linux.
Innanzitutto non vedo perche' dovresti innervosirti se non sei d'accordo con me... il mondo e' bello perch'è vario, sai?
Quanto all'etica OSS, rispetto la tua opinione che sia fondamentale, ma a mio modesto parere invece e' una grossa pippa mentale. In ogni caso ognuno la pensa come vuole, e l'argomento andrebbe trattato in un altro topic.
Procediamo al punto sulla liberta' di linux:

2) La libertà del sistema non_si_baratta_mai_per_nessun_motivo. E' collante essenziale del sistema operativo e della comunità che c'è dietro ad esso. Ergo, e lo dico chiaramente perchè magari non lo capisci subito, le influenze di software commerciale che fa soldi con il codice chiuso e non con l'assistenza sul prodotto DEVE essere ridotta al minimo.
E chi ha parlato di baratto? Perche' dai per scontato che l'introduzione di giochi, e software in generale, commerciali, vorrebbe dire l'obliterazione della natura aperta di linux?
Innanzitutto non vedo cosa dovrebbero guadagnarci le software house a imporre scelte su un sistema quasi totalmente distribuito gratuitamente. Ma sopratutto, non vedo come potrebbero fare. Lo sapete tutti benissimo che lo sviluppo di linux e' fortemente decentralizzato ed in passato sono stati fatti sforzi immani per dargli un minimo di regolamentazione e coordinazione, quindi non vedo come una major del software potrebbe fare ad imporre scelte sopra una comunita' cosi' vasta di sviluppatori sparsi ovunque per il mondo e senza nessun vincolo contrattuale/burocratico...
IMHO, non cambierebbe proprio niente.
Per me si tratta solo di una cosa ad entrare: se adobe sviluppa un porting dei suoi applicativi bene, senno' pazienza. Non cambia niente in peggio, sarebbe solo una possibilita' di scegliere in piu' per tanti utenti. Non vedo cosa dovrebbe cambiare per coloro che usano le alternative gia' disponibili.

3) continui a sbagliare il target delle tue accuse
questo e' il punto di tutta l'incomprensione che ti ha portato a muovere una cosi' dura invettiva contro di me.
Dov'e' che ho accusato LINUX in quanto SO, ed quindi i suoi sviluppatori, dei limiti che ha riguardo al gaming?

4) Che i giochi commerciali non siano per Linux è MEGLIO a prescindere da quello che ne pensi tu.
Questa e' proprio maleducazione.
Mettici un bel SECONDO ME davanti e scrivi pure "non siamo d'accordo", e la finisci li. Ognuno la pensa come vuole e tu non sei nessuno per delegittimare le opinioni altrui.

Il discorso sull'influenza delle grandi aziende mi pare evidente. Quella è gente, che, come dimostra la storia recente, ovunque tocca trasforma in merda. Ci sono già immensi problemi con Microsoft che si è accordata con quei babbi di Novell, creando forse il più grosso danno nella storia di Linux.
Questa e' paranoia, non quella dei gamer che vorrebbero un porting del loro gioco preferito su linux....
Novell e' un'azienda e come tutte le aziende pensa al profitto.
Forse sono male informato io, ma non mi risulta che i principali software per linux siano sviluppati dallo stesso tipo di azienda, ergo non condivido le preoccupazioni di chi e' della tua idea.

Altri squali che ritengono "meritevole" il fatto di fare girare software a codice chiuso su Linux NON sono bene accetti.
Arroganza pura. Bene accetti da chi? Da te e il resto dell'irriducibile curva di conservatori? Ti sei mai chiesto se magari esistono punti di vista diversi dal tuo, e che magari e' il caso di rispettarli?

Se sei uno di quelli che credono che Linux sarebbe migliore se i produttori di software commerciale rendessero i loro software chiusi compatibili con Linux, allora sei pregato di DISINSTALLARE SUBITO Linux dal tuo computer, ed andare avanti ad usare Windows o Mac OS X.
Questa e' proprio l'apoteosi.
In che modo io ti ho mancato di rispetto a tal punto?
Siamo in un posto dove si esprimono opinioni, e il fatto che qualcuno non sia d'accordo con te non ti autorizza in alcun modo a permetterti di dirgli cosa deve fare.
Dal mio canto, ho fatto il possibile per mantenermi cordiale e moderato, anche perche' non vedo proprio il motivo di inalberarsi cosi' tanto, nemmeno ti avessi insultato personalmente...
Ti invito gentilmente a riconsiderare i tuoi toni che mi sembrano veramente eccessivi.
O magari, anche se dubito, ho frainteso io.

Peace.

squeeme
21-11-2006, 01:05
Quoto in tutto tomcat! :D

(Premetto che sono poco più di un newbie riguardo a linux)

Eppure ci sono ragioni anche da parte di artemysiu, soprattutto quando ammette che,benchè il mondo del software open source stia crescendo vorticosamente ed esponenzialmente, è ancora troppo presto per portare applicazioni professionali quali photoshop, nero ecc.. su linux, infatti questo farebbe spostare molti utenti provenienti da winzozz (pigri) verso la comodità di nero o l'esperienza e la completezza di photoshop (una minaccia non da poco e dalle possibili conseguenze catastrofiche: le stesse di winzozz stesso). Ma a questo punto inizierebbe a rimanerci ben poco (almeno filosoficamente) di open in linux, e comunque Gnu/Linux sarebbe a malapena Linux.

Però per i giochi,secondo me, può essere fatta l'eccezione, a patto che vengano sviluppati (ovviamente) in openGL (anke se closed o open solo in parte).
Riesci ad immaginare se fosse possibile realizzare un gioco bello cazzuto
da parte della comunità open, con la stessa facilità di realizzare, un applicativo semplice o complesso che sia?
Se questo fosse possibile allora sarebbe possibile realizzare da soli, con una videocamera un film colossal!
O secondo il tuo modo integralista di vederla (senza offesa) un utente linux dovrebbe "scrivere" i propri mp3, "compilarli" ed ascoltarli? :D
Anzi scusa .ogg :D :D

Per cui si delinea così la MIA IDEA: nessuna concessione ai programmi, almeno x un bel po.
Al contrario i giochi, sono e resteranno prettamente commerciali e/o closed.
(Già se rilasciassero i motori grafici sarebbe molto buono ma nn sufficiente...)

Comunque sia nella whishlist IO metto "semplificazione in modo conveniente x gli sviluppatori di giochi di opengl".

Inoltre vorrei approfondire questa cosa che è emersa riguardo a opengl vs directx riguardo alla facilità di sviluppo ecc..
Io ad esempio ho sempre saputo che opengl permette di creare giochi più complessi rispetto a directx, invece riflettendoci non è proprio così.
Cosa manca ad opengl rispetto a direct x? Forse uno sviluppo costante ed omogeneo che il "caos" dei programmatori per passione e non pagati non può (purtroppo) offrire?

Sempre in risposta ad Artemisyu: evidentemente tu sei un esperto programmatore e mi dispiace non essere così bravo come te, nn ti prendo in giro è così! Non è ironia!
Purtroppo, nel frattempo che prendo la laurea ed arrivo ad un punto tale da potermelo permettere, imparo ad usare e configurare linux il più possibile.
Già è qualcosa non trovi?
Da come parli xò sembrerebbe che vuoi tenerti il pinguino tutto per te, ma mi domando: se tutti l'avessero pensata così, linux e il mondo open sarebbero così vasti oggi?
E poi non trovi che la miglior ricompensa per uno sviluppatore open source sia ALMENO fare in modo che la sua app sia conosciuta, apprezzata ed utilizzata da piu xsone possibili?

Sinceramente mi colloco fra coloro che hanno manie di persecuzione ed infilaci in mezzo tutte le università, le scuole, gli utenti che come me sono "impediti" in programmazione ma che hanno contribuito, stanno contribuendo, contribuiranno enormemente alla crescita di linux anche solo per il nome: questo fa si che in percentuale gli utenti aumentino ed anche i programmatori, sempre più interessati ad una piattaforma sempre più usata!

Ultima osservazione: linux è così interessante anche perchè è l'unico kernel che può essere messo dovunque (pc,mac,ipod,penne usb,floppy,cd live) e corredato da qualunque cosa vogliamo, in base ,poi, all'utilizzo specifico.
Questo fa capire quanto il mondo open sia attento al fatto che linux deve anzitutto fare quello che tutti fanno con winzozz o mac (sono stati sempre presi migliaia di spunti proprio da loro),GRATUITAMENTE (libertà 0, che uno contribuisca allo sviluppo o no); meglio e più stabilemente, (e aimè solo in secondo luogo più semplicemente); ma SOPRATTUTTO permettere di scegliere fra un range di possibilità quanto piu vasto si possa offrire!
Il volerlo limitare al solo uso accademico,professionale,server piuttosto che anche desktop,gaming,multimedia mi sembra:
-un po snob (e gnu/linux non è snob, affatto)
-una contraddizione filosofica, oltre che una stupidaggine.
Spero di aver detto cose il piu possibile oggettivemente giuste, quindi condivise. Ciao ;)

t0mcat
21-11-2006, 03:17
nero c'e' gia' per linux, e nonostante questo c'e' tantissima gente, me compreso, che preferisce k3b ;)
questo rafforza la mia opinione che non ci sia nulla da temere all'introduzione di applicazioni commerciali e/o closed source in ambito free e/o oss.

giannola
21-11-2006, 06:08
nero c'e' gia' per linux, e nonostante questo c'e' tantissima gente, me compreso, che preferisce k3b ;)
questo rafforza la mia opinione che non ci sia nulla da temere all'introduzione di applicazioni commerciali e/o closed source in ambito free e/o oss.

sono proprio gli ultraconservatori come Artemisyu che danneggiano la comunità di linux.
Questo tenere ai margini linux perchè deve essere un sistema di nicchia non fa altro che rallentarne lo sviluppo.
Tutte le scuse sono buone per non farlo esplodere in tutte le sue potenzialità.
Tutto questo pararsi dietro la gpl è dannoso quanto il rischio della commercializzazione di linux.

Secondo questo utente il mondo dovrebbe andare avanti con utenti che usano un solo sistema operativo capace di fare tutto, e ogni tanto usare un altro sistema operativo ma con potenzialità inespresse.
Tutto questo è illogico in un ottica di progresso informatico, alla fine la gpl è solo un'ostacolo più che un vantaggio.
Forse è il caso che si rivedano certi aspetti di essa per consentire a chi il software lo produce per vivere di potersi insediare in linux, ovviamente con certe regole e penali qualora ostacolasse lo sviluppo di linux.
E' ora di piantarla con queste isterie di voler dividere il mondo in blocchi contrapposti come si faceva durante la guerra fredda.
Dotare linux di licenza ibrida significherebbe che gli utenti che non vogliono pagare come Artemisyu avrebbero ancora il loro ma senza il software proprietario e coloro che vogliono pagare come il sottoscritto, che comprendono che stare a scrivere codice non è solo un passatempo ma anche un lavoro, avrebbero un linux in cui possono girare i giochi e tutti gli altri applicativi.
Dall'altro lato si avrebbe il vantaggio che microsoft dovrebbe smettere di sedersi sugli allori e diventare maggiormente competitiva anche nei prezzi.

Per fortuna, e concordo con tomcat, Artemisyu appartiene a quella schiera di persone il cui atteggiamento integralista lascia il tempo che trova, visto che il mondo non ne tiene conto e segue un altra direzione.
Tra pochi anni avremo, salvo ritardi, finalmente la libertà di scegliere che, se non si era capito, considero superiore rispetto alla libertà di avere gratis un SO zoppo.

Artemisyu
21-11-2006, 10:08
I driver ATI per linux, cioe' approssimativamente quelli del 50% delle schede grafiche dell'utenza giocosa, fanno schifo.
Se la colpa e' ovviamente di ATI, il problema non e' solo di ATI, e' anche di Linux, visto che e' una limitazione alla sua diffusione (sempre restando nell'ambito degli utenti con esigenze ludiche).
Non mi pare di aver mai incolpato Linux di questa mancanza, ma di fatto e' una mancanza.
Non basta dire "chi se ne frega".
Ovvio, io per primo compro solo prodotti nvidia, e in generale compatibili con linux, ma rimane una limitazione, e non vedo come si possa negarlo.
Non mi interessa che tu dica "chi se ne frega, compra hardware compatibile", il punto e' che tutti gli utenti linux vorrebbero piu' possibilita' di scelta, e come cacchio si puo' biasimarli? La liberta' di scelta e' preziosa, e questo mi pare di averlo gia' detto. Il tuo ragionamento "me ne frego, cambio hardware" e' a dir poco egoista. E se uno non ha i soldi per cambiare hardware? Gli viene negata la possibilita' di usare linux al massimo delle sue potenzialita'... Sinceramente in questo io non ci vedo niente di buono né di difendibile a spada tratta come fai tu.
E ripeto, non ho mai detto che la colpa di cio' sia da imputare a Linux, faccio solo notare che e' un problema, e' evidente, e non lo si puo' ignorare.

Che sia un "problema" per Linux (PER Linux, e non DI Linux :)) è fuor di dubbio. Tuttavia non c'è motivo perchè Linux se ne occupi.
Anzi, se ne sta occupando nonostante tutto: i driver liberi "radeon" crescono ogni giorno di più, e sono davvero favolosi e performanti. Supportano tutte le R2xx, moltre R3xx (anche nel 3D), e presto arriveranno anche alle R4xx.
Il fatto che la comunità debba sbattersi per ovviare alle enormi mancanze di ATI è d'esempio.

Tuttavia ti ricordo che dovremmo essere, almeno nelle iniziali intenzioni del libero mercato, noi consumatori a decidere e a plasmare il mercato.
Il mio "chissenefrega, cambio hardware" non è una visione egoistica, nè tantomeno un smacco verso coloro che non possono permettersi spesso hardware nuovo (e sono tra quelli), ma un invito ad applicare il potere che abbiamo.
Se sempre di più, in presenza di driver ATI odiosi, acquisteremo nVidia o altro, facendolo notare ad ATI stessa, sempre di più ATI dovrà accorgersi che il suo supporto a Linux è inadeguato, e forse farà qualcosa per questo (queste credo di averla copiata da Zorcan :))
Però purtroppo se ci limitiamo a lamentarci quando abbiamo già in mano la nostra Radeon o il nostro portatile con scheda ATI non accadrà mai nulla: questo perchè ATI vende hardware, non driver, e quindi tendenzialmente una volta che tu la scheda l'hai pagata, ATI può anche benissimo dimenticarsi di te.

Preferire le ATI o non poter cambiare hardware non devono essere fattori che indeboliscono tale obiettivo: bisogna indirizzare il mercato prima di tutto.

Ha piu' volte dichiarato cio' che abbiamo convenuto precedentemente: i suoi giochi sono in directx e non le conviene farne un porting per linux. Scelte aziendali. Fine, chiuso.

Ergo, fa in modo che non sia su Linux :)

ma ti rendi conto TU che hai travisato completamente le mie parole?
Non mi lamento del fatto che un gioco programmato per un altro sistema operativo non funziona su quello che uso io, io vorrei che venisse programmato per entrambi!
Che di male c'e' a desiderarlo? Uccido qualcuno? Il fatto che a te non te ne frega un caXXo non e' sufficiente a ritenerla una cosa sbagliata!

Oltre al fatto che non me ne frega una sega qualcosina di sbagliato ci sarebbe lo stesso. Diciamo che è un discorso più formale che sostanziale. Diciamo che è un modo di porsi nei confronti del problema.

Ma sei sempre cosi' scorbutico?

No, affatto. Ammetto che quella mattina avevo mangiato yogurt scaduto.

Nessuno manda mail intimidatorie a linus torvalds con scritto "SEI UN FIGLIO DI CAGNA PERCHE' NON MI FUNZIONANO I GIOCHI SUL TUO OS".

Però ammetti che sarebbe divertente farlo, almeno per poter filmare la sua faccia :D :D

Semplicemente, e torno a ripetermi, molti gamer sono dispiaciuti per il non poter usare nativamente i loro giochi preferiti sul loro os preferito.
Cosa c'e' di maniaco in questo? Le wishlist sono cosi' malvagie?

Quello che continua a tornarmi difficile proprio da immaginare è perchè un gamer dovrebbe voler usare Linux.
Conosco tanti "gamer" e conosco tanti "utenti linux". Solitamente tutte le facoltà di informatica dividono i propri iscritti in queste due macro categorie, che solitamente non si toccano mai, tanto sono diverse.
I primi sono disposti a qualsiasi sacrificio, economico, etico e di tempo pur di apprezzare valori effimeri come la qualità delle textures del nuovo gioco ultrafigo che costa 95 euro. Gli altri invece sono talmente persi dietro a cose come libertà, etica, ottimizzazione e conoscenza da mancare totalmente di senso estetico e di voglia di divertirsi.

E solitamente le due categorie non si sopportano a vicenda. per i gamer gli utenti linux sono dei segaioli, per gli utenti linux i gamer sono un male del mondo, che è essenziale estirpare.

Devo dedurre che tu, in qualità di utente Linux e di gamer contemporaneamente, non ti sopporti :D :D

Questo e' ottuso integralismo. Non hai forse notato che si fa di tutto per rendere Linux competitivo rispetto a windows nell'ambito desktop, sopratutto in merito all'usabilita' ? Non hai mai letto di sviluppatori di applicazioni per linux che ammettono di trarre numerosi spunti da Windows per implementare alcuni meccanismi volti alla facilita' d'uso?

Ho letto ho letto. Tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi (aka "tutti tranne quelli che sviluppano cedega") mirano all'introduzione di Linux nel campo professionale, in aziende e nella PA. E tutto il lavoro sull'usabilità è figlio nella necessità di ridurre i costi di migrazione da Windows a Linux.
Ti assicuro che l'obiettivo "linux sul pc "di famiglia", in cui il papà scrive documenti, macro di excel e guarda foto porno, il figlio gioca e guarda video porno, e la mamma spolvera e rompe 3 tastiere al mese" è nella mente di ben pochi sviluppatori.
O meglio, probabilmente lo vorrebbero anche, tutti lo vorrebbero, anche io lo vorrei. Ma c'è anche da credere che sia più vantaggioso darsi degli obiettivi sostenibili, che non siano puro delirio.

La tua arroganza ti ha distratto a tal punto da non notare che io ho quotato la tua frase "Se potenti software house voglio sviluppare giochi OPENSOURCE per Linux ben venga. Fino ad allora, i giochi commerciali fanno BENISSIMO a restare su Windows." ed ho precisato che Commerciale non vuol dire Closed Source.

Allora è come pensavo: avevi capito perfettamente cosa intendevo, ma hai obiettato comunque.
Uso "commerciale" spesso come sinonimo di "closed source" perchè solitamente qualsiasi prodotto Open Source, per sua stessa natura, è solitamente fruibile anche con modalità "non commerciali", che rende abbastanza inutile appellarsi alla sua "commercialità".


Quanto all'etica OSS, rispetto la tua opinione che sia fondamentale, ma a mio modesto parere invece e' una grossa pippa mentale. In ogni caso ognuno la pensa come vuole, e l'argomento andrebbe trattato in un altro topic.

Linux esiste perchè esiste questa etica. Se per te è una pippa mentale mi chiedo come mai usi Linux.


E chi ha parlato di baratto? Perche' dai per scontato che l'introduzione di giochi, e software in generale, commerciali, vorrebbe dire l'obliterazione della natura aperta di linux?

Perchè la storia dell'informatica urla vendetta.
Ci sono aziende con metodi diversi. Taluni abbastanza rispettosi, altri pessimi. Come detto in risposta a jappilas precedentemente, allo stato attuale la volontà degli sviluppatori e la GPL sono ben poco baluardo di fronte al potere che si conferisce ad una azienda produttrice di software closed co un software "indispensabile".

Ne sono talmente certo che se fosse possibile testare la cosa (e per fortuna per Linux attualmente non può accadere) ti firmerei subito un foglio che dice che ti regalo la mia casa se ho torto.

Innanzitutto non vedo cosa dovrebbero guadagnarci le software house a imporre scelte su un sistema quasi totalmente distribuito gratuitamente.

Potere.

Ma sopratutto, non vedo come potrebbero fare.

Ci sono tanti ma tanti modi. La maggiorparte triti e ritriti.

Lo sapete tutti benissimo che lo sviluppo di linux e' fortemente decentralizzato

Rispetto ad una azienda come Microsoft si, rispetto ad una realtà veramente decentrata mica tanto.
Il Kernel è sviluppato sempre dalle stesse persone, Gnome sempre dalle stesse persone, KDE sempre dalle stesse persone, X sempre dalle stesse persone.
Ergo, ottieni influenza su di loro, ed ottieni influenza sul futuro di Linux in modo pressochè completo.
Anche ammesso che il codice si sposti in altre mani, queste altre mani non avrebbe mai nè i fondi, nè l'esperienza, nè il numero per continuare progetti del genere.

Linux non è più "il sistema operativo invisibile sviluppato dagli hacker su internet" ormai da molti anni. Ci sono aziende e consorzi ben riconoscibili ed isolabili che sviluppano più del 90% del codice.
Ergo, azzoppi loro, azzoppi Linux.

quindi non vedo come una major del software potrebbe fare ad imporre scelte sopra una comunita' cosi' vasta di sviluppatori sparsi ovunque per il mondo e senza nessun vincolo contrattuale/burocratico...

Copyright? Brevetti software? Influenza dovuta al ricatto che prevede il ritiro di $importante_software senza il quale la metà degli utenti Linux passerebbero a Windows se non si fa una determinata cosa?

Scegli quello che preferisci.


Questa e' paranoia, non quella dei gamer che vorrebbero un porting del loro gioco preferito su linux....
Novell e' un'azienda e come tutte le aziende pensa al profitto.
Forse sono male informato io, ma non mi risulta che i principali software per linux siano sviluppati dallo stesso tipo di azienda, ergo non condivido le preoccupazioni di chi e' della tua idea.

Due aziende, una grossa e una piccola, si sono accordate tra loro per "scambiarsi brevetti software" e far sì che la più grossa protegga la più piccola da *accidentali* cause legali per violazione dei brevetti che potrebbero partire dalla azienda più grossa nei confronti dei clienti *paganti* della più piccola.
E quella più piccola sviluppa software licenziato sotto GPL e liberamente distribuito.

Non so come tu non riesca renderti conto delle immani proporzioni della catastrofe.
Seguiti un po' il thread "Osservatorio sui brevetti software" che c'è in programmazione e poi torna a dirmi che effettivamente la pretesa di difendere Linux dalla contaminazione del software closed è una pippa mentale.

Artemisyu
21-11-2006, 10:10
nero c'e' gia' per linux, e nonostante questo c'e' tantissima gente, me compreso, che preferisce k3b ;)
questo rafforza la mia opinione che non ci sia nulla da temere all'introduzione di applicazioni commerciali e/o closed source in ambito free e/o oss.

Grazie al cavolo... NeroLinux è una tale chiavica che manco uno affetto da demenza senile lo usarebbe al posto di k3b. :)

pigro85
21-11-2006, 11:06
Ieri ho messo warsow (UT style) non è male, i personaggi si vedono un po troppo cartonimatosi per il resto tutto ok.
Ecco il link se qualcuno gli vuol dare un'occhiata.
http://www.warsow.net/

Qui ci sono altri games
http://www.ubuntugames.org/

Buon divertimento

Luca

Artemisyu
21-11-2006, 11:45
O secondo il tuo modo integralista di vederla (senza offesa) un utente linux dovrebbe "scrivere" i propri mp3, "compilarli" ed ascoltarli? :D
Anzi scusa .ogg :D :D

Dovrebbe almeno preoccuparsi del fatto che non contengano DRM, e ripudiare qualunque cosa lo contenga. :)
PS: io uso solo OGG, MP3 è un formato proprietario, e quindi non lo uso :)

Comunque sia nella whishlist IO metto "semplificazione in modo conveniente x gli sviluppatori di giochi di opengl".

Io metto invece in wishlist un porting libero di DirectX in ambiente Linux. :)
Lo so, è impossibile... ma wishlist per wishlist... :)

Cosa manca ad opengl rispetto a direct x? Forse uno sviluppo costante ed omogeneo che il "caos" dei programmatori per passione e non pagati non può (purtroppo) offrire?

Non sono la persona più indicata per rispondere ad una domanda del genere, ma ti assicuro che ad OpenGL mancano tante cose... oggettivamente le DirectX sono una discreta fikata :)
E comunque lo sviluppo delle OpenGL non è nè caotico nè incostante: ne porta avanti le specifiche un consorzio formato da grandi produttori.
http://it.wikipedia.org/wiki/OpenGL per saperne di più ;)

Sempre in risposta ad Artemisyu: evidentemente tu sei un esperto programmatore e mi dispiace non essere così bravo come te, nn ti prendo in giro è così! Non è ironia!

Non fraintendiamo, io sono un pessimo programmatore :)
Sono nato senza il dono della programmazione purtroppo, ed le mie attitudini mi spostano più nel campo del sistemista che in quello del programmatore.
Tuttavia faccio quello che posso pur con le mie modeste capacità: fatto da tester per un po' di pacchetti, riporto bug, e propongo le soluzioni che sono in grado di mettere insieme.

Purtroppo, nel frattempo che prendo la laurea ed arrivo ad un punto tale da potermelo permettere, imparo ad usare e configurare linux il più possibile.
Già è qualcosa non trovi?

Sicuramente... :)
Che cosa studi?

Da come parli xò sembrerebbe che vuoi tenerti il pinguino tutto per te, ma mi domando: se tutti l'avessero pensata così, linux e il mondo open sarebbero così vasti oggi?

Anche qui, non fraintendiamo: io mi ritengo (con poca modestia, sinceramente) di essere abbastanza in prima linea nella diffusione del software libero.
Collaboro con il lug della mia zona, quindi organizzo eventi quali Linux Day, install fest vari, corsi di Linux. Collaboro con il comune e con le scuole per il recupero di vecchio hardware tramite l'uso di software libero, e cerco di fare pressione in comune per l'adozione di standard liberi nella pubblica amministrazione.
Tra l'altro faccio formazione aziendale ai dipendenti sull'uso di applicativi liberi e standard aperti, ma per quello mi pagano, quindi non conta :D

Questo per dirti che non sono di quelle persone che "vogliono tenersi linux tutto per sè", assolutamente.
Semplicemente ci sono modi e modi per diffondere Linux, ed il modo che perseguo è quello di far capire alle persone cosa è realmente Linux.

Qui ci va un discorsetto però: al contrario che nel mercato server ed in quello embedded, dove esistono reali ragioni tecniche per preferire Linux ad altri sistemi, nel mercato desktop c'è un sistema operativo, Windows, che funziona discretamente bene e risponde a tutte le necessità che un utenza desktop può pretendere da lui, perchè è nato apposta ed è costantemente sviluppato per questo.
Windows, checchè se ne dica, non funziona poi così male come qualcuno vuol far credere, almeno attualmente, e questo è sufficiente a segare via qualsiasi ragionevole motivazione tecnica che vorrebbe Linux sui desktop.
Rimarrebbe la solita trita storiella dei virus e dei malware, che comunque, come amano far presente i windowsisti convinti, con un minimo di conoscenza degli strumenti adatti possono essere facilmente tenuti a bada.

Io stesso, se dovessi scegliere tra usare Windows o Linux, in base a motivazioni tecniche, sul mio PC desktop, userei Windows. Funziona discretamente bene, ha un sacco di software, ha un sacco di driver, e bla bla bla.
Tuttavia uso Linux per un motivo molto semplice: è molto più di un sistema operativo, è uno "strumento sociale".
In una delle pochissime cose che recupero dagli insegnamenti di un grande psicopatico (in senso buono eh! ;)) dei nostri tempi, che è R.M. Stallman, c'è quella che il software libero può essere un buon metodo, e anzi, *deve* essere un buon metodo, per la diffusione di una precisa cultura sociale, basata sulla condivisione delle informazioni e sulla fruizione libera di strumenti che al giorno d'oggi sono quasi indispensabili.
Recuperando i punti 2,3 e 4 del manifesto del LUG con cui collaboro, e che ho sottoscritto appieno,
2. Nella convinzione che l'informatica e la telematica siano parte essenziale della cultura del mondo di oggi, il LOLUG si propone di favorire la più ampia diffusione della conoscenza in questi campi.
3. Il LOLUG crede nella libera circolazione della conoscenza e quindi, operando in ambito informatico, sostiene la filosofia del software libero, così come definito dalla Free Software Foundation, o "Open Source".
4. Il LOLUG si impegna in particolare a promuovere l'uso e la diffusione del sistema operativo Linux, in quanto sistema operativo libero e piattaforma per lo sviluppo e l'utilizzo del software libero.
Che rende perfettamente conto delle mie idee.
Linux è il buon sistema ed il veicolo ideale per la diffusione del software libero, degli standard aperti e della cultura informatica, storica, etica e tecnica.

Nel mio immaginario non c'è un "Linux per tutti" che è un modo molto pressapochista e anche decisamente controproducente per il mondo dell'informatica, ma un "Linux per tutti" dove "tutti" è quell'insieme di persone che, adeguatamente informato e formato, ha deciso che le idee descritte pocanzi sono un bel modo di pensare.

Per questo non si può contaminare Linux di software proprietario e di aziende con grandi mire di controllo sul mondo, ed è per questo che l'accordo pocanzi citato, tra Novell e Microsoft rappresenta una catastrofe per il mondo del software libero.
Quello che si può fare è "indirizzare" queste grandi aziende verso modelli di business più somiglianti e più coerenti con il software libero, ma mai, e ripeto MAI, accettarne i metodi e le idee in cambio di software da usare.

Ultima osservazione: linux è così interessante anche perchè è l'unico kernel che può essere messo dovunque (pc,mac,ipod,penne usb,floppy,cd live) e corredato da qualunque cosa vogliamo, in base ,poi, all'utilizzo specifico.

Giusta l'osservazione, sbagliato l'esempio.
E' vero, linux è interessante perchè lo puoi mettere ovunque, ma gli esempi che hai citato non sono certo i posti interessanti in cui mettere Linux :)

Questo fa capire quanto il mondo open sia attento al fatto che linux deve anzitutto fare quello che tutti fanno con winzozz o mac (sono stati sempre presi migliaia di spunti proprio da loro),GRATUITAMENTE (libertà 0, che uno contribuisca allo sviluppo o no); meglio e più stabilemente, (e aimè solo in secondo luogo più semplicemente); ma SOPRATTUTTO permettere di scegliere fra un range di possibilità quanto piu vasto si possa offrire!
Il volerlo limitare al solo uso accademico,professionale,server piuttosto che anche desktop,gaming,multimedia mi sembra:
-un po snob (e gnu/linux non è snob, affatto)
-una contraddizione filosofica, oltre che una stupidaggine.
Spero di aver detto cose il piu possibile oggettivemente giuste, quindi condivise. Ciao ;)

Naturalmente, hai posto tu più interrogativi interessanti che 30 messaggi nelle precedenti pagine.
Tuttavia devo dirti che fai l'errore (molto comune) di credere che il mercato desktop sia "l'informatica", e questo influenza le tue supposizioni sugli scopi e sui metodi che hanno portato Linux ad essere quello che è.
Il mercato desktop però non è "l'informatica", e anzi nè è solo un settore, tra quelli più conservatori, superficiali e meno innovativi che ci siano. Linux non cresce solo per il mercato desktop, e i pochissimi (e non migliaia come credi) spunti presi in passato dai sistemi operativi proprietari, di certo non hanno mai mirato a far usare qualcosa gratuitamente a qualcuno.
Così come il valore di Linux non sta nè nel fatto che è gratuito, nè nel fatto che è più stabile su un banale pc desktop rispetto a Windows, nè nel fatto che è una scelta a quest'ultimo.

Linux cresce e si sviluppa seguendo i suoi filoni, le sue priorità ed i suoi meccanismi. Certo, molte manifestazioni di Linux spingono sul desktop, perchè è l'ultimo settore dove Linux ancora deve affermarsi, ma questo non deve distogliere dal fatto che gli obiettivi complessivi, e di conseguenza il lavoro svolto da molte persone, è ben diverso.

squeeme
21-11-2006, 18:51
Artemisyu sono felice che i toni si siano smorzati e devo ammettere che è stato davvero interessante leggere questo tuo ultimo post!
Vabbè si hai ragione, in fin dei conti io conosco bene la realtà in cui vivo (Desktop) ma ho totalmente omesso tutto il resto!
Io personalmente mi sono accostato voracemente a linux anche se con winzozz ero discr.. appena.. u... vabbè si, insomma ci "gira un po di tutto"...
Questo perchè mi da idea di immenso controllo e scelta che con winzozz nn si ha.. Il poter deridere i miei amici che 2 volte al di fanno backup e reinstallano tutto il paradiso perchè "non funziona l'usb" è troppo una soddisfazione! :D

"Senti Mi' tu che ne capisci (chi io?) me spieghi perchè 'windows xp sp2 ccp ppt ffu server corporate ultimate 5 dfyh' mi fa questa o quest'altra cosa?"

Io: "Ehm... PROVA A REINSTALLARE UHAUHAUHAUHAUAUHUUHA (risata macabra) " :Prrr: :ciapet: :Prrr: :ciapet:

Scherzi a parte i motivi sono seri e fra questi c'è anche (come conseguenza) il poter ottimizzare al meglio la mia macchina, sia essa un pentium 100 che un p3 733 o un dual core 2ghz! Non mi importa che dopo possa vederne il risultato su Quake 4 o meno!

E poi, studiando tecnologia informatica alla sapienza, sono pure un po obbligato (che bello si il regime del pinguino ihihihihi), quindi già che ci sono (sto barando, linux lo avevo già da tempo) lo installo e lo configuro, lo smanazzo, lo mando in crash, kernel panic ecc..
In più è la mia vocazione, anzi l'anno prossimo mi butto su corsi di sistemi operativi per approfondirne le basi.

Poi non sottovaluterei tutto il mondo dell'emulazione, virtualizzazione ecc...
Nasce, sì, dalle esigenze dei server ma gira che ti rigira il talk del Linux Day 2006 svoltosi proprio nella mia facoltà riguardo alla virtualizzazione ha fatto il sold-out: c'erano tutti i tipi di persone piccoli, grandi, imprenditori,studentelli e la maggior parte erano smanettoni come o peggio di me (questo a giudicare dai copiosi adesivi di Debian sui vari portatili).
O.T.: c'era anche molta figa (!)!!!

Però la differenza fra me e i molti fighetti iscritti al mio stesso corso di laurea,
che sbuffando si sono fatti installare linux e poi si lamentano che boota di default, è enorme!

Io colgo la differenza fra quello che è il mondo del software oggi e quello che dovrebbe essere e quello che sarebbe bello che fosse!

Per loro scarichi, cracchi e via! E' giusto? Questo sarebbe usare il computer?
Rimangono sbalorditi a vedermi bestemmiare, inveire contro bill gates ecc..
E' normale per loro che se compri un portatile ci sta già tutto windoz dentro ahahah che bello così mi risparmio la fatica di mettercelo dopo, craccato...
:doh: :doh:

E poi se anche fosse non si sa mai dove mettere mano se qualcosa nn va o potrebbe andare meglio.. bisogna sempre aspettare che esca un sp, una patch, un qualcosa che agisce a livello "subconscio" nel sistema operativo e che spesso porta a risultati migliori, e in minor tempo, anche rispetto a linux.. ma da questo cosa si è appreso? Un caXXo di niente!

OT: dimmi come e dove potrei iniziare a collaborare nel mondo del free software e non esiterò un secondo! (Tu stai ancora collaborando?) ;)

Concludendo penso proprio che col tempo e con (speriamo bene) la laurea apprezzerò di sicuro sempre di più linux nn solo x il desktop ma anche (a fronte di un possibile impiego in qualche azienda in un certo modo) per il server o per tutto il resto: sarà a quel punto che realizzarò in pratica (non solo filosoficamente) il valore di linux e saprò davvero a chi devo fare una statua. Nel frattempo... smanazziamo un po' va'!!!

Aloha!
;)

k0nt3
07-12-2006, 09:03
Secondo questo utente il mondo dovrebbe andare avanti con utenti che usano un solo sistema operativo capace di fare tutto, e ogni tanto usare un altro sistema operativo ma con potenzialità inespresse.
quali potenzialità inespresse... le potenzialità di linux sono quelle dell'open source, mentre quelle di windows sono quelle del closed source. ci sono ovviamente vantaggi e svantaggi da tutte e due le parti, ma mi pare che ultimamente l'open source ha dimostrato che certamente non è da meno (anzi).

Tutto questo è illogico in un ottica di progresso informatico, alla fine la gpl è solo un'ostacolo più che un vantaggio.
la gpl un ostacolo? certo! la gpl è quell'ostacolo che permette a linux di non diventare windows. lo so è difficile da capire...

ps. se c'è qualcosa di illogico in ottica di progresso informatico è la storia di windows

Forse è il caso che si rivedano certi aspetti di essa per consentire a chi il software lo produce per vivere di potersi insediare in linux, ovviamente con certe regole e penali qualora ostacolasse lo sviluppo di linux.
potersi insediare in linux... non farti sentire da ilsensine :asd:
comunque nulla vieta di produrre software opensource per vivere

E' ora di piantarla con queste isterie di voler dividere il mondo in blocchi contrapposti come si faceva durante la guerra fredda.
Dotare linux di licenza ibrida significherebbe che gli utenti che non vogliono pagare come Artemisyu avrebbero ancora il loro ma senza il software proprietario e coloro che vogliono pagare come il sottoscritto, che comprendono che stare a scrivere codice non è solo un passatempo ma anche un lavoro, avrebbero un linux in cui possono girare i giochi e tutti gli altri applicativi.
non vedo perchè arrivare a questo compromesso quando si può avere tutto... perchè cambiare la licenza di linux? la GPL dice che le opere derivate da opere GPL devono essere GPL... allora se vuoi usare la licenza che vuoi basta che la tua opera non derivi da software GPL. c'è molto software proprietario anche per linux che non viola in nessun modo nessuna licenza (doom3 e google earth sono solo i primi esempi che mi vengono in mente).
comunque al momento se vuoi giocare su linux ti devi accontentare dei giochi che sono stati portati (quelli di id software, unreal..) e di quelli nativi (quelli che trovi su www.happypenguin.org ). il problema della mancanza di giochi su linux è principalmente di natura commerciale e deriva dal fatto che MS ha di fatto in mano il mondo videoludico e opengl ha passato momenti brutti. ma confido nelle opengl3 :sofico:

Dall'altro lato si avrebbe il vantaggio che microsoft dovrebbe smettere di sedersi sugli allori e diventare maggiormente competitiva anche nei prezzi.

ma figurati... linux senza la GPL sarebbe tale e quale a windows, costerebbe uguale e non ci sarebbe un'alternativa valida free

Per fortuna, e concordo con tomcat, Artemisyu appartiene a quella schiera di persone il cui atteggiamento integralista lascia il tempo che trova, visto che il mondo non ne tiene conto e segue un altra direzione.
Tra pochi anni avremo, salvo ritardi, finalmente la libertà di scegliere che, se non si era capito, considero superiore rispetto alla libertà di avere gratis un SO zoppo.
linux non è gratis.. è opensource :rolleyes: e non è nemmeno zoppo visto che io lo uso sempre.

Davide.Prina
07-12-2006, 09:12
Colgo l'occasione del fatto che finalmente sembra possibile installare videogiochi inizialmente previsti per microsoft su linux per domandare come mai su linux si sia tanto in ritardo per quanto riguarda l'esperienza ludica ?


Perché in ritardo?
Di giochi che funzionano nativamente su GNU/Linux ce ne sono davvero tanti e molti sono di ottima qualità.
Qui ne ho raccolto un lungo elenco molto parziale:

http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=software_libero:giochi

I link si riferiscono solo a software libero e quindi completamente disponibile ed utilizzabile legalmente.
Se conoscete altri giochi che non sono presenti in quella lista e che sono software libero, allora sono più che contento di aggiungerli.

Ciao
Davide

k0nt3
07-12-2006, 09:14
Io metto invece in wishlist un porting libero di DirectX in ambiente Linux. :)
Lo so, è impossibile... ma wishlist per wishlist... :)

c'è già.. wine ti dice niente? :D

Non sono la persona più indicata per rispondere ad una domanda del genere, ma ti assicuro che ad OpenGL mancano tante cose... oggettivamente le DirectX sono una discreta fikata :)
E comunque lo sviluppo delle OpenGL non è nè caotico nè incostante: ne porta avanti le specifiche un consorzio formato da grandi produttori.
http://it.wikipedia.org/wiki/OpenGL per saperne di più ;)

a opengl non manca nulla (a parte i forti appoggi commerciali che ha MS). semplicemente D3D lavora a un livello più alto e quindi facilita alcune cose, ma esistono framework basati su opengl che permettono tutto ciò.
detto questo è innegabile che in questo momento D3D è in vantaggio ed è più sviluppata di OpenGL, ma sembra che qualcosa si stia muovendo per quanto riguarda il futuro di OpenGL :sperem: sembra che OpenGL3 sarà basata sulla attuale OpenGL ES (utilizzata da PS3 per intenderci).

per finire dico la mia sul mondo videoludico.. ultimamente lo vedo in difficoltà.. titoli banali che mettono in mostra soltanto centinaia di effetti speciali senza realmente divertire... ormai è anni che il mondo dei videogiochi vive di rendita. io questo lo vedo come un fallimento dei giochi proprietari. dall'altra parte, a causa della crescente facilità nel fare giochi, vedo una crescita esponenziale di progetti opensource. forse è segno di un cambiamento di rotta (spero) che farà cambiare rotta anche ai giochi proprietari (sempre spero)

Davide.Prina
07-12-2006, 10:24
Te c'hai una fissa per la galera e la pirateria, io ho winzozz autentico che più autentico non si può(insieme al pc), ho comprato negli anni sql server 2000, visual studio 2003 e 2005, i miei giochi sono originalissimi.
Mi metteranno in galera solo quando faranno una legge che punisce l'acquisto di software originale :D


come fai ad essere sicuro che sia originale?
microsoft sta facendo un programma speciale per vendere licenze dei suoi software a prezzo scontato per chi, in buona fede, ha acquistato software taroccato in negozio ... taroccato secondo il suo insindacabile giudizio.

Ciao
Davide

giannola
07-12-2006, 14:34
come fai ad essere sicuro che sia originale?
microsoft sta facendo un programma speciale per vendere licenze dei suoi software a prezzo scontato per chi, in buona fede, ha acquistato software taroccato in negozio ... taroccato secondo il suo insindacabile giudizio.

Ciao
Davide

è assolutamente originale, mi prendi per cretino ? :mbe:

giannola
07-12-2006, 14:38
Perché in ritardo?
Di giochi che funzionano nativamente su GNU/Linux ce ne sono davvero tanti e molti sono di ottima qualità.
Qui ne ho raccolto un lungo elenco molto parziale:

http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=software_libero:giochi

I link si riferiscono solo a software libero e quindi completamente disponibile ed utilizzabile legalmente.
Se conoscete altri giochi che non sono presenti in quella lista e che sono software libero, allora sono più che contento di aggiungerli.

Ciao
Davide

per questo sicuramente è possibile prendere il cd di un gioco tipo fm2007 metterlo nel lettore ed installarlo in maniera semplice e rapida. :Prrr: :D
La verità è che ancora questo non è realizzabile tranne che per mezzo di seccanti procedure.

Per fortuna (grazie a mandriva, spero nel corso delle prossime due versioni) si arriverà dove dico io. ;)

k0nt3
07-12-2006, 18:50
per questo sicuramente è possibile prendere il cd di un gioco tipo fm2007 metterlo nel lettore ed installarlo in maniera semplice e rapida. :Prrr: :D
La verità è che ancora questo non è realizzabile tranne che per mezzo di seccanti procedure.

Per fortuna (grazie a mandriva, spero nel corso delle prossime due versioni) si arriverà dove dico io. ;)
mmm... di quali seccanti procedure parli? ho installato vari giochi su linux e quando non è possibile spuntare una casellina nel gestore dei pacchetti c'è un'installazione proprio come in windows oppure basta copiare una cartella dove vuoi e lanciare l'eseguibile precompilato che contiene :huh:
o almeno.. questi sono i giochi per bene :D

comunque ci sono appunto distribuzioni che hanno come obiettivo la semplicità.. hai citato mandriva, ma di sicuro (k)ubuntu e opensuse (maledetta novell :asd: ) non sono da meno. questo significa che avere tante distribuzioni serve a qualcosa.. ognuna soddisfa un'esigenza diversa.

Kenren
16-12-2006, 00:15
salve, avrei bisogno di una mano, sto cercando di far funzionare beryl e nel contempo cerco di ammazzare il tempo con qualche giochino, ora, cosa sono riuscito a far funzionare, open arena, saurbraten, bella grafica ma non mi prende, invece dove non so dove mettere le mani è nexuiz, non ho la piu pallida idea di come si installi, apparte che non mi sembra di ravvisare il modulo x86, e per quanto riguarda unreal tournament, ho il demo, ma quando seguo queste semplici istruzioni
http://www.conoscerelinux.it/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=67&func=view&catid=33&id=6846
mi dice accesso negato, boh, ho eseguito il comando in tutte le salse, utente root, amministratore, george bush, spiderman........... aiut...........

mindwings
16-12-2006, 10:44
segnalo xmoto e neverball :D

ciao :flower:

eolus
17-12-2006, 21:54
salve, avrei bisogno di una mano, sto cercando di far funzionare beryl e nel contempo cerco di ammazzare il tempo con qualche giochino, ora, cosa sono riuscito a far funzionare, open arena, saurbraten, bella grafica ma non mi prende, invece dove non so dove mettere le mani è nexuiz, non ho la piu pallida idea di come si installi, apparte che non mi sembra di ravvisare il modulo x86, e per quanto riguarda unreal tournament, ho il demo, ma quando seguo queste semplici istruzioni
http://www.conoscerelinux.it/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=67&func=view&catid=33&id=6846
mi dice accesso negato, boh, ho eseguito il comando in tutte le salse, utente root, amministratore, george bush, spiderman........... aiut...........
nexuiz non si installa scompatti l'archivio nella tua home e da terminale lanci l'eseguibile oppure linki l'eseguibile sul dektop e da li lo esegui nel terminale

Kenren
17-12-2006, 23:41
chiedo venia, forse avrei dovuto essere un filo più specifico, e magari dire, una volta decompattato, qual'è l'eseguibile per x86 dato che ce ne sono 40 meno quello che serve a me?

qualcuno avrebbe allora risposto, beh, devi far partire nexuiz-linux-glx.sh e la vita ti sorriderà. :D

comunque mi pare che prenda qualcosina da quake 3, come open arena, parecchio sincopato, forse troppo, ho provato anche unreal 2004 demo, calcolando che gnu/linux non è nato certo per i giochi, che dire, niente male.... :read:

giannola
18-12-2006, 07:38
mmm... di quali seccanti procedure parli? ho installato vari giochi su linux e quando non è possibile spuntare una casellina nel gestore dei pacchetti c'è un'installazione proprio come in windows oppure basta copiare una cartella dove vuoi e lanciare l'eseguibile precompilato che contiene :huh:
o almeno.. questi sono i giochi per bene :D

comunque ci sono appunto distribuzioni che hanno come obiettivo la semplicità.. hai citato mandriva, ma di sicuro (k)ubuntu e opensuse (maledetta novell :asd: ) non sono da meno. questo significa che avere tante distribuzioni serve a qualcosa.. ognuna soddisfa un'esigenza diversa.

OK, allora.

Supponiamo che io voglia installare su linux Football Manager 2007 e Flight Simulator X (visto che li avrò per natale). :mc:
Cosa dovrei fare ?

prometeo79
18-12-2006, 08:32
Colgo l'occasione del fatto che finalmente sembra possibile installare videogiochi inizialmente previsti per microsoft su linux per domandare come mai su linux si sia tanto in ritardo per quanto riguarda l'esperienza ludica ?
Tralascio il fatto che purtroppo esistono anche molti applicativi di lavoro ancora non disponibili per linux, considero la notizia il primo vero passo avanti per la diffusione mondiale di un sistema operativo adatto a tutti e non solo agli accademici.
Aspetto vostre valutazioni ;)

Mmmmm......perchè.....videogiocare non è una priorità del kernel linux? Una buona volta sarebbe bene capire che linux non nasce per uso domestico ma per aziende, server ecc.....e poooi, solo negli ultimi anni è passato ad uso desktop.
Ecco perchè linux è più difficile installare i giochi, perchè linux non deve fare male le stesse cose di windows, ma deve fare bene altre cose

sonnet
18-12-2006, 08:50
Grazie al cavolo... NeroLinux è una tale chiavica che manco uno affetto da demenza senile lo usarebbe al posto di k3b. :)

mi sembra una cavolata,perche NeroLinux e' tra i programmi + scaricati,quindi non e' che si puo dire che nessuno lo intsallerebbe..

k0nt3
18-12-2006, 09:27
OK, allora.

Supponiamo che io voglia installare su linux Football Manager 2007 e Flight Simulator X (visto che li avrò per natale). :mc:
Cosa dovrei fare ?
che domande.. perchè non pretendi di installare amarok su windows :doh:
comunque nonostante il tuo commento sia poco costruttivo voglio risponderti ;D
per football manager... io ho provato a emulare il 2005 con wine e funzionava splendidamente (prestazioni identiche che su win), a parte il fatto che non potevo salvare perchè dava un errore. ti consiglio di fare una prova, perchè wine è migliorato parecchio da allora ;)
per flight simulator... cioè, speri che MS faccia una versione per linux?? :rolleyes: mi sa che ti devi accontentare di qualche gioco alternativo.
di free c'è gl117, flightgear, ysflight, mentre xplane è commerciale. dacci un'occhiata.. non sono un appassionato di simulazioni di volo, perciò io non li ho provati :fagiano:

Artemisyu
18-12-2006, 09:55
mi sembra una cavolata,perche NeroLinux e' tra i programmi + scaricati,quindi non e' che si puo dire che nessuno lo intsallerebbe..

Semplicemente perchè chi è nuovo di linux e su windows ha nero (quindi praticamente tutti) credono che "ci sia nero anche per linux" e lo scaricano.

In realtà, te lo assicuro perchè l'ho provato, è un chiodo notevole. Brutto da edere, estremamente limitato nelle funzioni, closed source e non integrato nel sistema.

Artemisyu
18-12-2006, 09:57
che domande.. perchè non pretendi di installare amarok su windows :doh:
comunque nonostante il tuo commento sia poco costruttivo voglio risponderti ;D

In effetti sono 5 pagine che non capisce il concetto di "sistema operativo".

Ma pazienza... dovrebbe leggere questo: http://arcadia.stefanochizzolini.it/common/contents/it/gnu-linux/LNW.htm

e metterselo bene in testa.

Kenren
18-12-2006, 14:11
io l'articolo me lo sono letto, ho apprezzato, ma vorrei dire una cosa senza essere flammato a sangue.

io non sono più propio un ragazzino, uso il pc da un pò e inizialmente mi sono avvicinato al pinguino perché ne avevo abbastanza di mamma windows , delle sue prepotenze economiche e del suo contiuo peggioramento dovuto al monopolio ,porca miseria, anche msn sono riusciti a peggiorare nella versione live. quindi in parte fuggo da windows.
allo stesso tempo mi è sempre piaciuta la filosofia,intesa nel suo senso più ampio di GNU/Linux, essendomi però dovuto scontrare con la sua struttura "diversa" non sono mai andato fino in fondo in maniera seria.invece ora mi sento prondo a passare a Linux seriamente e sono già 4 settimane che piano piano cerco di conoscere un pezzo alla volta questo OS, conscio che qualche volta la crisi di astinenza da PORCA P%&Ç@#A ti ho cliccato l'icona parti, si farà sentire.

cappello introduttivo a parte, è assolutamente vero che la gente che pretende di far partire officeXP o oblivion sulla sua distro forse qualcosa sicuramente gli è sfuggita nella logica dell'open source, ma è pure vero che anche chi si avvicina in punta di piedi non sempre ottiene troppo aiuto, io forse arrogantemente ritengo di essere tra gli "umili apprendisti" ma fino ad ora non ho risolto in pratica quasi nulla ricorrendo saltuariamente al forum(o fora), perché ho spesso e volentieri ricevuto, quando date, risposte sbrigative e poco attinenti al caso, dovendo al solito rompere le scatole al mio sensei dall'animo irascibile,ribadisco che se faccio un post è perché sono arrivato alla frutta....

quello che volevo dire, cercando di essere costruttivo, è che i windows boy dovrebbero essere un filino più accorti nello sparare sentenze, ma che anche la linux community dovrebbe essere un po più disponibile e cercare di dare una mano, quando ovviamente la richiesta sia ragionevole e ben posta..

chiedo scusa se nella mia filippica sono andato fuori tema e ridico che voglio essere polemico , ma cercare solo di dare una mano a migliorare le cose.

peace & love

giannola
18-12-2006, 15:34
In effetti sono 5 pagine che non capisce il concetto di "sistema operativo".

Ma pazienza... dovrebbe leggere questo: http://arcadia.stefanochizzolini.it/common/contents/it/gnu-linux/LNW.htm

e metterselo bene in testa.

a te invece sfugge un concetto pur semplice che cerco di porre all'attenzione: il concetto di compatibilità.

E' una concezione basilare, funziona ovunque nel mondo dell'informatica.
Si cerca di rendere tutto universale e compatibile dai linguaggi allo stesso networking e tu e qualcun'altro vi incazzate perchè mi permetto di dire che i SO proprietari, ma soprattutto quelli non proprietari devono fare di tutto per diventare quanto più possibile compatibili ?

Pensa ripeto pensa se le reti avessero ancora i protocolli proprietari: addio internet.


facci una bella riflessione.
ciao

k0nt3
18-12-2006, 15:59
a te invece sfugge un concetto pur semplice che cerco di porre all'attenzione: il concetto di compatibilità.

E' una concezione basilare, funziona ovunque nel mondo dell'informatica.
Si cerca di rendere tutto universale e compatibile dai linguaggi allo stesso networking e tu e qualcun'altro vi incazzate perchè mi permetto di dire che i SO proprietari, ma soprattutto quelli non proprietari devono fare di tutto per diventare quanto più possibile compatibili ?

Pensa ripeto pensa se le reti avessero ancora i protocolli proprietari: addio internet.


facci una bella riflessione.
ciao
mmm prova a spiegare il concetto di compatibilità nel thread dedicato a windows... chi usa linux lo conosce fin troppo bene ;)
ti faccio solo tre esempi: directx, smb e msn
ma potrei riempire una sezione intera di questo forum :asd:

Artemisyu
18-12-2006, 16:36
a te invece sfugge un concetto pur semplice che cerco di porre all'attenzione: il concetto di compatibilità.

E' una concezione basilare, funziona ovunque nel mondo dell'informatica.
Si cerca di rendere tutto universale e compatibile dai linguaggi allo stesso networking e tu e qualcun'altro vi incazzate perchè mi permetto di dire che i SO proprietari, ma soprattutto quelli non proprietari devono fare di tutto per diventare quanto più possibile compatibili ?

Pensa ripeto pensa se le reti avessero ancora i protocolli proprietari: addio internet.


facci una bella riflessione.
ciao

Tu mi stai venendo a dire che anni e anni spesi a rendere interoperabile la comunicazione con un sistema operativo che è compatibile UNICAMENTE con sè stesso, e che non ha mai mosso un dito per la compatibilità con alcunchè, non sono sufficienti?

Quello a usare i "protocolli proprietari", i formati non standard, le soluzioni non documentate, i brevetti per negare l'interoperabilità con altri sistemi, è Windows.
E la ditta che non realizza prodotti compatibili è la Microsoft.

Al contrario il mondo dell'opensource si preoccupa da anni, sprecando tantissime risorse, a fare il passo lungo per entrambi, mentre microsoft ha sempre impedito tutto questo.

Prima di parlare di compatibilità sciacquati la bocca, e fattici tu una bella riflessione.
Magari ripassandoti gli ultimi 20 anni di storia informatica, così poi potrai vedere cos è colpa di chi.

Stai continuamente accusando persone che hanno solamente dei meriti. Piantala.

giannola
19-12-2006, 07:44
Tu mi stai venendo a dire che anni e anni spesi a rendere interoperabile la comunicazione con un sistema operativo che è compatibile UNICAMENTE con sè stesso, e che non ha mai mosso un dito per la compatibilità con alcunchè, non sono sufficienti?

Quello a usare i "protocolli proprietari", i formati non standard, le soluzioni non documentate, i brevetti per negare l'interoperabilità con altri sistemi, è Windows.
E la ditta che non realizza prodotti compatibili è la Microsoft.

Al contrario il mondo dell'opensource si preoccupa da anni, sprecando tantissime risorse, a fare il passo lungo per entrambi, mentre microsoft ha sempre impedito tutto questo.

Prima di parlare di compatibilità sciacquati la bocca, e fattici tu una bella riflessione.
Magari ripassandoti gli ultimi 20 anni di storia informatica, così poi potrai vedere cos è colpa di chi.

Stai continuamente accusando persone che hanno solamente dei meriti. Piantala.

Ok allora resta col tuo caro linux, mentre windows aumenta il mercato divenendo protagonista anche su piattaforme MAC.

Credo che dovresti domandarti come mai windows è piazzato su circa il 90% dei pc della terra, nonostante sia a pagamento e bill gates sia sempre dipinto come un mostro avido, mentre linux pur essendo aggratis non si schioda dal suo 7-8%.

Inoltre ti esorto a riflettere sulle tue affermazioni su microsoft e sulla sua presunta compatibilità unicamente con se stessa, non foss'altro perchè smentite :
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1736070

Inoltre nella tua difesa ad oltranza di linux, stai cominciando ad essere un tantinello aggressivo, quindi se intendi continuare a discutere con me sei pregato di abbassare i toni.
grazie.

giannola
19-12-2006, 07:47
mmm prova a spiegare il concetto di compatibilità nel thread dedicato a windows... chi usa linux lo conosce fin troppo bene ;)
ti faccio solo tre esempi: directx, smb e msn
ma potrei riempire una sezione intera di questo forum :asd:

in effetti anche microsoft ha le sue colpe, però non si può pretendere da microsoft di rivelare i codici su cui letteralmente campa per dire finalmente possiamo rendere compatibile linux.
Credo ci possa essere un avvicinamento ma solo su posizioni paritetiche, ovvero io offro una cosa a te e tu offri una cosa a me.
Credo che ciò possa avvenire grazie all'accordo Microsoft-Novell.
Nulla di strano che in futuro si possano acquistare dx per linux. ;)

sloteel
19-12-2006, 09:00
Ok allora resta col tuo caro linux, mentre windows aumenta il mercato divenendo protagonista anche su piattaforme MAC.

Credo che dovresti domandarti come mai windows è piazzato su circa il 90% dei pc della terra,



Una parola: Crack.

Gli unici due utenti mac che conosco e usano anche windows lo craccano perchè sostengono che non vale la spesa.

Stesso motivo per cui nero è il programma di masterizzazione più usato: basta un key e poco più. :read:

ilsensine
19-12-2006, 09:09
Prima di parlare di compatibilità sciacquati la bocca, e fattici tu una bella riflessione.

Ti assicuro che se usi questi toni, anche se hai ragione non si nota.

k0nt3
19-12-2006, 09:23
in effetti anche microsoft ha le sue colpe, però non si può pretendere da microsoft di rivelare i codici su cui letteralmente campa per dire finalmente possiamo rendere compatibile linux.
Credo ci possa essere un avvicinamento ma solo su posizioni paritetiche, ovvero io offro una cosa a te e tu offri una cosa a me.
Credo che ciò possa avvenire grazie all'accordo Microsoft-Novell.
Nulla di strano che in futuro si possano acquistare dx per linux. ;)
cioè... prima dici che linux fa schifo perchè è incompatibile (quando è vero il contrario semmai) e poi che non si può pretendere che MS diventi compatibile con il resto del mondo? :mc:
forse ti sfugge che MS non è incompatibile per nascondere chissà quale tecnologia, ma solo per ostacolare i rivali. la storia è piena di protocolli standard che MS ha modificato quel tanto che basta per renderli incompatibili, è piena di documenti che si possono leggere solo su windows (ma quale tecnologia c'è dietro i documenti di word? prima che adottavano xml erano anni luce inferiori a qualsiasi altro formato). ma vogliamo parlare dell'accordo con novell? secondo te MS perchè ha fatto un accordo con novell vuol dire che darà una mano a linux? no, al massimo solo novell (e chi pagherà come novell se mai succederà di nuovo) ne potrà "beneficiare".
ma vogliamo parlare delle dx?! wine sta facendo passi da gigante nell'implementare dx8 e 9, ma per quanto puoi sognare le dx10 è difficile che le vedrai su linux... pensa che nemmeno su xp sarà possibile.
ma allora cerchiamo di capire dove nasce il problema... all'inizio degli anni 90 esisteva solo opengl che come sappiamo ha implementazioni per qualsiasi SO (dal cellulare alla PS3, da MacOS a Linux a Windows ecc..), ma OpenGL aveva un punto debole.. era una libreria di basso livello e non un framework per fare giochi (campo che MS intendeva monopolizzare), cioè OpenGL non gestisce l'input (tastiera joystick), l'audio ecc... è così che nel 95 MS rilascia la prima versione di directx (mentre la prima versione decente fu la 8). bisogna dire che a quel tempo dx facevano veramente pena, ma MS andava in giro a dire che con le direct3D si aveva un aumento di prestazioni del 20% blabla. la cosa è piuttosto falsa, primo perchè OpenGL è una specifica, non un'implementazione e perciò dire che una specifica è lenta non so quanto senso ha; secondo perchè il modo in cui D3D e OpenGL lavorano è così diverso che fare un confronto è impossibile. nonostante questo MS si butta nel mondo videoludico, fa pressioni sui produttori di hardware e sulle software house, e in poco tempo... voilà dx è il nuovo standard per i giochi, nonostante non ci fosse al tempo nessun motivo perchè ciò accadesse (le dx di una volta non erano così facili da usare e potenti come ora).
ma riflettiamo un attimo... l'idea del framework per facilitare il lavoro a chi fa giochi era buona (infatti poi sono nate librerie simili attorno a OpenGL), ma perchè calpestare uno standard già affermato e disponibile sotto ogni piattaforma con una libreria proprietaria disponibile solo su windows? la verità è che per fare il framework MS avrebbe potuto benissimo usare OpenGL, ma per monopolizzare il mondo dei videogiochi serviva qualcosa di incompatibile con il resto del mondo. se vedi la situazione odierna capisci che ci sono riusciti (proprio come sono riusciti a imporre il proprio MSOffice sin dall'inizio quando c'erano prodotti molto migliori sul mercato).
scusate il lungo post (anche se bisognerebbe dire almeno il doppio), ma la storia è storia :read:

Artemisyu
19-12-2006, 10:12
Ti assicuro che se usi questi toni, anche se hai ragione non si nota.

Hai ragione anche tu.
Ma ad uno che sostiene che linux debba "liberarsi" della GPL che lo frena cosa si può rispondere?

Artemisyu
19-12-2006, 10:15
Inoltre nella tua difesa ad oltranza di linux, stai cominciando ad essere un tantinello aggressivo, quindi se intendi continuare a discutere con me sei pregato di abbassare i toni.
grazie.

A parte che risposto aggressivo solo se aggredito, posso tranquillamente evitare di discutere con te.

Solitamente le persone con cui tendo a continuare a discutere capiscono qualcosa di informatica.

ilsensine
19-12-2006, 10:19
Ma ad uno che sostiene che linux debba "liberarsi" della GPL che lo frena cosa si può rispondere?
Di usare i sistemi *BSD, esistono apposta :)

giannola
19-12-2006, 16:49
cioè... prima dici che linux fa schifo perchè è incompatibile (quando è vero il contrario semmai) e poi che non si può pretendere che MS diventi compatibile con il resto del mondo? :mc:
forse ti sfugge che MS non è incompatibile per nascondere chissà quale tecnologia, ma solo per ostacolare i rivali. la storia è piena di protocolli standard che MS ha modificato quel tanto che basta per renderli incompatibili, è piena di documenti che si possono leggere solo su windows (ma quale tecnologia c'è dietro i documenti di word? prima che adottavano xml erano anni luce inferiori a qualsiasi altro formato). ma vogliamo parlare dell'accordo con novell? secondo te MS perchè ha fatto un accordo con novell vuol dire che darà una mano a linux? no, al massimo solo novell (e chi pagherà come novell se mai succederà di nuovo) ne potrà "beneficiare".
ma vogliamo parlare delle dx?! wine sta facendo passi da gigante nell'implementare dx8 e 9, ma per quanto puoi sognare le dx10 è difficile che le vedrai su linux... pensa che nemmeno su xp sarà possibile.
ma allora cerchiamo di capire dove nasce il problema... all'inizio degli anni 90 esisteva solo opengl che come sappiamo ha implementazioni per qualsiasi SO (dal cellulare alla PS3, da MacOS a Linux a Windows ecc..), ma OpenGL aveva un punto debole.. era una libreria di basso livello e non un framework per fare giochi (campo che MS intendeva monopolizzare), cioè OpenGL non gestisce l'input (tastiera joystick), l'audio ecc... è così che nel 95 MS rilascia la prima versione di directx (mentre la prima versione decente fu la 8). bisogna dire che a quel tempo dx facevano veramente pena, ma MS andava in giro a dire che con le direct3D si aveva un aumento di prestazioni del 20% blabla. la cosa è piuttosto falsa, primo perchè OpenGL è una specifica, non un'implementazione e perciò dire che una specifica è lenta non so quanto senso ha; secondo perchè il modo in cui D3D e OpenGL lavorano è così diverso che fare un confronto è impossibile. nonostante questo MS si butta nel mondo videoludico, fa pressioni sui produttori di hardware e sulle software house, e in poco tempo... voilà dx è il nuovo standard per i giochi, nonostante non ci fosse al tempo nessun motivo perchè ciò accadesse (le dx di una volta non erano così facili da usare e potenti come ora).
ma riflettiamo un attimo... l'idea del framework per facilitare il lavoro a chi fa giochi era buona (infatti poi sono nate librerie simili attorno a OpenGL), ma perchè calpestare uno standard già affermato e disponibile sotto ogni piattaforma con una libreria proprietaria disponibile solo su windows? la verità è che per fare il framework MS avrebbe potuto benissimo usare OpenGL, ma per monopolizzare il mondo dei videogiochi serviva qualcosa di incompatibile con il resto del mondo. se vedi la situazione odierna capisci che ci sono riusciti (proprio come sono riusciti a imporre il proprio MSOffice sin dall'inizio quando c'erano prodotti molto migliori sul mercato).
scusate il lungo post (anche se bisognerebbe dire almeno il doppio), ma la storia è storia :read:

bene questa è la storia.
Diciamo che potrei prendere per vere le motivazioni che tu attribuisci alla microsoft.
Però la storia oggi è diversa, nel senso che, mentre nei primi anni 90 internet come la conosciamo oggi non esisteva, negli ultimi 5-6 anni le cose sono radicalmente cambiate.
Oggi il gaming online e una serie di altre situazioni che occorono grazie all'interconnessione planetaria possono far si che si abbandonino vecchie posizioni preconcette, esattamente come ai tempi si abbandonarono soluzioni proprietarie per le reti.
Io non parlo di storia, poichè la storia è scritta e non si può cambiare, ma di futuro e il futuro (per fortuna) non è scritto, nè immutabile. ;)

jappilas
19-12-2006, 18:24
....
ma riflettiamo un attimo... l'idea del framework per facilitare il lavoro a chi fa giochi era buona (infatti poi sono nate librerie simili attorno a OpenGL), ma perchè calpestare uno standard già affermato e disponibile sotto ogni piattaforma con una libreria proprietaria disponibile solo su windows?secondo me c' entra molto un particolare che qui hai omesso:
da qualche anno OpenGL si può dire uno standard, e fin qui non ci piove ;)
ma fino all' inizio degli anni 90 era una API grafica proprietaria, e ancora nell' ambiente in cui microsoft decise di dotare Windows di un framework multimediale (pochi anni dopo), il panorama delle librerie grafiche era assai variegato e molte SW house, tra quelle impegnate nella grafica o nei videogiochi sviluppavano la propria libreria, in alcuni casi contando sull' accelerazione da parte dell' hardware, o avevano abbastanza potere da portare alla realizzazione da parte dei produttori di HW grafico di "driver" non solo certificati ma specifici per la determinata applicazione (che quindi accedeva direttamente all' HW )
Addirittura, al di là delle Argonaut bRender e della R3D di intel (che permetteva quasi un milione di triangoli in gouraud shading su un pentium 100, tramite codice assembly ottimizato a mano - e si vocifera che essendo di intel, sfruttasse istruzioni non documentate ) ci fu un tentativo (fallito) di Microsoft, che non so quanti ricordino, di reinventare in autonomia la pipeline grafica insieme al suo paradigma di base, in ciò aggiungendosi agli altri che nella ricerca, esploravano "al di là dei triangoli" e cercavano modi di accelerare in HW, ad esempio, i voxel
Talisman (http://research.microsoft.com/research/pubs/view.aspx?pubid=222 ) è interessante per vari motivi, tra cui imho la concezione della microsoft dell' epoca, che l' approccio classico (quello adottato sulle workstation) fosse troppo gravoso per essere adottato su vasta scala per sistemi che avrebbero dovuto essere il più economici possibili ( il che conferma che gli obiettivi che MS persegue sono, se non opposti quantomeno paralleli, a quelli del settore dell' informatica di alto profilo, praticamente da sempre, e con essi i modi di sviluppare il prodotto)
la verità è che per fare il framework MS avrebbe potuto benissimo usare OpenGL, ma per monopolizzare il mondo dei videogiochi serviva qualcosa di incompatibile con il resto del mondo. D' altra parte, se non ricordo male MS era partita a sviluppare DirectX non da Direct3D, ma da DirectDraw, a sua volta nata come evoluzione delle librerie WinG...
Quindi (IMHO) no, non avrebbe potuto prendere opengl così com'è ma tutt' al più gli algoritmi e la pipeline grafica alla base (cosa che mi risulta abbia in effetti fatto dopo, col progetto Farenheit in collaborazione proprio con Silicon Graphics) per realizzare una nuova libreria che "legasse" col resto del framework
Cioè la cosa diversa dal resto del mondo non è uscita per monopolizzare il mondo ( ovvero, quello era un "side effect", che in ogni caso prescinde dal modo in cui il prodotto era realizzato... la conquista del mondo sarebbe ugualmente avvenuta anche se avesse introdotto MS OpenPlay, OpenInput e OpenSound), serviva per restare coerente con il proprio design e il proprio modo di lavorare (poi su questo si può discutere...) ;)

k0nt3
19-12-2006, 20:18
@jappilas
si probabilmente la faccenda è molto più complessa, ma nel momento in cui sono uscite le dx di fatto opengl era già standard.. ricordo che pure MS faceva parte dell'arb dal 1992 e lo abbandonò soltanto nel 2003.
comunque sia la situazione attuale non mi sembra proprio il massimo a cui aspirare. vediamo cosa combinano con opengl3 ora che è in mano a khronos :sofico:

-AnDrEw-88-
19-12-2006, 21:37
io con cedega gioco ad age of empires 2 the conquerors ed a football manager 2006.
problemi? su age scordatevi il multiplayer x il resto tutto ok, x fm la partita in 2D è notevolemente lenta, meglio fare solo cronaca.
ah, uso nvidia.

fare un gioco costa dal milione di euro in su. nn sto skerzando, ho fatto una "visita" scolastica alla milestone a milano e ci hanno detto ke a loro sviluppare un qualsiasi gioco costa dal milione di euro in su.
nn posso dire di nn voler fare una partita a call of duty su linux senza dover riavviare e cambiare OS, ma i gioki lasciateli a winzoz, x me noi stiamo bene senza :Prrr:

apparte ogni post di Artemisyu quello con cui son + d'accordo è questo
Quello che continua a tornarmi difficile proprio da immaginare è perchè un gamer dovrebbe voler usare Linux.
Conosco tanti "gamer" e conosco tanti "utenti linux". Solitamente tutte le facoltà di informatica dividono i propri iscritti in queste due macro categorie, che solitamente non si toccano mai, tanto sono diverse.
I primi sono disposti a qualsiasi sacrificio, economico, etico e di tempo pur di apprezzare valori effimeri come la qualità delle textures del nuovo gioco ultrafigo che costa 95 euro. Gli altri invece sono talmente persi dietro a cose come libertà, etica, ottimizzazione e conoscenza da mancare totalmente di senso estetico e di voglia di divertirsi.

giannola
20-12-2006, 07:00
@jappilas
si probabilmente la faccenda è molto più complessa, ma nel momento in cui sono uscite le dx di fatto opengl era già standard.. ricordo che pure MS faceva parte dell'arb dal 1992 e lo abbandonò soltanto nel 2003.
comunque sia la situazione attuale non mi sembra proprio il massimo a cui aspirare. vediamo cosa combinano con opengl3 ora che è in mano a khronos :sofico:
ad ogni modo il futuro che vedo io ( e non solo io) è quello di sistemi intercompatibili.
Un passo l'ha fatto MAC abbandonando vecchie strategie Hw proprietarie e un passo l'hanno fatto Novell e Microsoft.
Credo e fortemente che nel campo dei sistemi informativi ci sia bisogno di concorrenza e credo anche che questa sia anche una esigenza di microsoft.
Basta guardare quanto è già successo nel campo dei browser con microsoft che grazie alla concorrenza di forefox esce dal letargo e realizza un browser "firefox style".
Ognuno potrà scegliere il proprio sistema operativo e praticamente le stesse opportunità di impiego che sugli altri.

Nel caso di linux: più si orienta verso il settore desktop (quindi utenza comune) e più si pone come impellente il problema dei giochi e di tutte quelle altre prerogative fin'ora predominio di microsoft.

prometeo79
20-12-2006, 10:19
Nel caso di linux: più si orienta verso il settore desktop (quindi utenza comune) e più si pone come impellente il problema dei giochi e di tutte quelle altre prerogative fin'ora predominio di microsoft.

Scusami ma forse non ti è chiara una cosa: linux non cerca nessuno; il fatto di usare linux non ti porta automaticamente nel mondo che gli appartiene.
Tu diventando utente linux non dai nulla al so (al contrario che diventando utente microsoft). Far parte attiva del mondo linux significa fare bug report, sviluppo, documentazione.
Quindi su questi presupposti mi spieghi che gli frega a chi sviluppa fare i giochi?

ilsensine
20-12-2006, 10:27
Tu diventando utente linux non dai nulla al so (al contrario che diventando utente microsoft). Far parte attiva del mondo linux significa fare bug report, sviluppo, documentazione.
Su questo non sono d'accordo. Non puoi pretendere a normali utenti di mettersi a fare bug report o scrivere codice.
Anche scegliere linux e _rifiutarsi_ di utilizzare s/o proprietari quando si ha un problema (tipo un gioco non disponibile), è una grossa mano a favore di linux. Vuol dire che chi ignora linux ha perso un cliente.

giannola
20-12-2006, 10:35
Scusami ma forse non ti è chiara una cosa: linux non cerca nessuno; il fatto di usare linux non ti porta automaticamente nel mondo che gli appartiene.
Tu diventando utente linux non dai nulla al so (al contrario che diventando utente microsoft). Far parte attiva del mondo linux significa fare bug report, sviluppo, documentazione.
Quindi su questi presupposti mi spieghi che gli frega a chi sviluppa fare i giochi?

quello che affermi è solo il principio accademico fine a se stesso.
Nella realtà linux ha innumerevoli utilizzatori, anche a livello di aziende che non hanno interesse nel bug report, ecc., ma nell'utilizzo di tipo commerciale.
Secondo il tuo approccio non meriterebbero di esistere i database server su linux, siti di commercio su linux, l'office automation (tanto ad un impiegato che gli serve fare sviluppo) e via discorrendo.

E' mal posta anche la frase "che gli frega a chi sviluppa fare i giochi?", perchè nella realtà se a nessuno gli fosse importato nulla, non ci sarebbero i giochini di linux, non ci sarebbe wine o cedega, non ci sarebbe mandriva che spinge in tal senso (saranno tutti cretini loro? :Prrr: )
Dunque non capisco l'ostinazione a non voler pensare linux come un sistema desktop completo. :muro:
Nemmeno se vi succhiassero il sangue :D

k0nt3
20-12-2006, 12:24
ad ogni modo il futuro che vedo io ( e non solo io) è quello di sistemi intercompatibili.
Un passo l'ha fatto MAC abbandonando vecchie strategie Hw proprietarie e un passo l'hanno fatto Novell e Microsoft.
Credo e fortemente che nel campo dei sistemi informativi ci sia bisogno di concorrenza e credo anche che questa sia anche una esigenza di microsoft.
Basta guardare quanto è già successo nel campo dei browser con microsoft che grazie alla concorrenza di forefox esce dal letargo e realizza un browser "firefox style".
Ognuno potrà scegliere il proprio sistema operativo e praticamente le stesse opportunità di impiego che sugli altri.

Nel caso di linux: più si orienta verso il settore desktop (quindi utenza comune) e più si pone come impellente il problema dei giochi e di tutte quelle altre prerogative fin'ora predominio di microsoft.
IE7 è meglio di IE6, ma è ancora anni luce indietro gli altri browser in quanto a implementazione degli standard.. vedi il fatto è che linux è già interoperabile al 100%, ma è windows che usa protocolli non documentati ecc.. come pretendi che gli altri sistemi riescano a cooperare con windows? l'accordo con novell non risolve niente, linux non è novell

prometeo79
20-12-2006, 14:34
Su questo non sono d'accordo. Non puoi pretendere a normali utenti di mettersi a fare bug report o scrivere codice.
Anche scegliere linux e _rifiutarsi_ di utilizzare s/o proprietari quando si ha un problema (tipo un gioco non disponibile), è una grossa mano a favore di linux. Vuol dire che chi ignora linux ha perso un cliente.


Punti di vista. Io credo che finchè linux lo utilizzo sul pc di casa e aspetto nuove release di qualsiasi sw perchè ho questo o quell'altro problema, il mio contributo al mondo linux sia prossimo allo zero, quindi non mi ritengo parte attiva del progetto, quindi non mi permetto di dire quello che il suddetto progetto deve o non deve fare.



Nella realtà linux ha innumerevoli utilizzatori, anche a livello di aziende che non hanno interesse nel bug report, ecc., ma nell'utilizzo di tipo commerciale.

1. Commerciale vuol dire che comunque al progetto dai qualcosa
2. Voglio proprio conoscere gli IT che se hanno un problema non lo studiano o non lo segnalano a chi di competenza


E' mal posta anche la frase "che gli frega a chi sviluppa fare i giochi?", perchè nella realtà se a nessuno gli fosse importato nulla, non ci sarebbero i giochini di linux, non ci sarebbe wine o cedega, non ci sarebbe mandriva che spinge in tal senso (saranno tutti cretini loro? )
Dunque non capisco l'ostinazione a non voler pensare linux come un sistema desktop completo

Ovviamente il "chi se ne frega" era provocatorio, quello che intendo è che non sono priorità del sistema che comunque (e puoi pensarla diversamente fin che vuoi) nasce per essere utilizzato in un altro campo (e come dicono i saggi "Cu nasci tunnu un' pò moriri quatratu")