View Full Version : Lasciare l'italia
Ebbene, ormai è da molto che ci penso, sta diventando un chiodo fisso. Non posso nemmeno più accendere la televisione per la rabbia che mi viene vedendo il mio paese che va dritto verso la rovina e nessuno che faccia niente, nessuno. Per lo meno, nessuno di quelli che dovrebbero essere al potere per governarci al meglio e invece ci rovinano solamente, destra o sinistra che sia, tutti uguali. L'indulto andrebbe fatto in parlamento a suon di colpo di stato.
Fatta questa doverosa parentesi, arriviamo al dunque. Qui ho un discreto lavoro, la mia famiglia ovviamente, e tutta la mia vita. Ma non riesco ad essere sereno pensando al futuro, per niente. Mi guardo intorno e vedo molti più motivi per lasciarmi tutto alle spalle che non per restare qui a "combattere". So che la scelta di trasferirsi all'estero è difficile, è dura, specie per chi ha radici profonde nella propria cultura e nella propria terra, ma credo che il tempo per valutare seriamente la cosa stia arrivando. Il problema più grosso penso proprio sia di tipo caratteriale, non sono sicuro di essere abbastanza flessibile per affrontare una cosa del genere, eppure so che se rimango qui senza far niente e la situazione peggiora come credo, lo rimpiangerò per tutta la vita.
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
Ebbene, ormai è da molto che ci penso, sta diventando un chiodo fisso. Non posso nemmeno più accendere la televisione per la rabbia che mi viene vedendo il mio paese che va dritto verso la rovina e nessuno che faccia niente, nessuno. Per lo meno, nessuno di quelli che dovrebbero essere al potere per governarci al meglio e invece ci rovinano solamente, destra o sinistra che sia, tutti uguali. L'indulto andrebbe fatto in parlamento a suon di colpo di stato.
Fatta questa doverosa parentesi, arriviamo al dunque. Qui ho un discreto lavoro, la mia famiglia ovviamente, e tutta la mia vita. Ma non riesco ad essere sereno pensando al futuro, per niente. Mi guardo intorno e vedo molti più motivi per lasciarmi tutto alle spalle che non per restare qui a "combattere". So che la scelta di trasferirsi all'estero è difficile, è dura, specie per chi ha radici profonde nella propria cultura e nella propria terra, ma credo che il tempo per valutare seriamente la cosa stia arrivando. Il problema più grosso penso proprio sia di tipo caratteriale, non sono sicuro di essere abbastanza flessibile per affrontare una cosa del genere, eppure so che se rimango qui senza far niente e la situazione peggiora come credo, lo rimpiangerò per tutta la vita.
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
mia opinione senza intento di scatenare flame o risse:
l'italia è effettivamente stupenda, come si sta qui si sta da poche parti, vedi cibo, clima, gente, fare 2 passi in centro e vedere opere del '400 ecc.
io ho vissuto un annetto in uk, non a londra. li stanno di merda imho, non mi piaceva la gente, la cultura, il clima eccc... e sono uno che ama viaggiare ecc.
soluzione? penso che qundo (se :rolleyes: ) apriro il mio studio di design lo faro a san marino, a monaco, in sfizzera o in un posto tipo livigno. in italia è bello viverci, ma non lavorarci imho
saluti
Jaguar64bit
11-11-2006, 22:57
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
Se vai all'estero tempo 6 mesi e torni in Italia , molta gente ha provato l'esperienza all'estero e poi è fuggita in Italia...quando sono tornati hanno detto " il mio paese farà pena ma mi ci trovo meglio fank all'estero" , il nostro paese è pieno di problemi..ma è meglio della maggior parte degli altri paesi , qui magari puoi trovarti bene o male ma sei a casa tua , puoi dire "sono a casa mia" e per me non è poco.
Non pensate sempre che all'estero sia tutto rose e fiori..si certo magari ci sono dei vantaggi per quanto riguarda il lavoro e i guadagni , ma poi come detto..per il resto ?
in definitiva mi sembra che vedi tutto in maniera esageratamente pessimista , ogni tanto sei più tragico di me.
mia opinione senza intento di scatenare flame o risse:
l'italia è effettivamente stupenda, come si sta qui si sta da poche parti, vedi cibo, clima, gente, fare 2 passi in centro e vedere opere del '400 ecc.
io ho vissuto un annetto in uk, non a londra. li stanno di merda imho, non mi piaceva la gente, la cultura, il clima eccc... e sono uno che ama viaggiare ecc.
soluzione? penso che qundo (se :rolleyes: ) apriro il mio studio di design lo faro a san marino, a monaco, in sfizzera o in un posto tipo livigno. in italia è bello viverci, ma non lavorarci imho
saluti
che furbone :D san amrino, sfizzera e monaco rules :D
dantes76
11-11-2006, 23:20
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
Futuro? quale? gli Italiani vivono nel ricordo del passato, come eravamo forti 100 anni fa, mille anni fa, duemila anni fa, questo e' il futuro, melanconia, di quello che siamo stati( che dopo i maggiori successi sono avvenuti quando l'italia non era italia)
l'Italia e' una specie di marcia indietro perenne, siamo partiti da duemila anni addietro e ci siamo ritrovati in un evoluzione all'inverso,
qui vige la regola del dislessia mentale, del anoressia mentale, un braccio piu lungo quando si tratta dell'avere , e uno piu corto quando si tratta del dare.
l'Italia non ha futuro, non l'ha mai avuto, qui lo stato si mette a 90° al cospetto delle varie ideologie, e disgraziatamente mai il contrario..daltronde, io pago l'ici, c'e chi ha avuto l'esenzione...applica questo principio a qualsiasi colore politico..e dopo vediamo quale futuro aspetta questo paese
MSciglio
11-11-2006, 23:25
Se vai all'estero tempo 6 mesi e torni in Italia , molta gente ha provato l'esperienza all'estero e poi è fuggita in Italia...quando sono tornati hanno detto " il mio paese farà pena ma mi ci trovo meglio fank all'estero" , il nostro paese è pieno di problemi..ma è meglio della maggior parte degli altri paesi , qui magari puoi trovarti bene o male ma sei a casa tua , puoi dire "sono a casa mia" e per me non è poco.
Non pensate sempre che all'estero sia tutto rose e fiori..si certo magari ci sono dei vantaggi per quanto riguarda il lavoro e i guadagni , ma poi come detto..per il resto ?
in definitiva mi sembra che vedi tutto in maniera esageratamente pessimista , ogni tanto sei più tragico di me.
Intanto chi torna dopo meno di un anno lo fa non perchè il suo paese sia meglio ma perchè non è in grado di adattarsi ad uno stile di vita diverso. Bisogna essere capaci di rispettare il modo di vivere degli altri paesi e sforzarsi di comprendere le differenze. Se poi dopo diversi anni ancora non ci trova bene allora si può anche valutare l'idea di tornare. Ma non venitemi a dire che 6 mesi o 1 anno sono sufficienti per capire come si vive in un posto.
Ad ogni modo accanto a quelli che dicono "il mio paese fa schifo ma mi ci trovo meglio" c'è tanta gente come me che dice "il mio paese fa schifo e non ci tornerei nemmeno costretto".
Sehelaquiel
11-11-2006, 23:27
l'italia è effettivamente stupenda, come si sta qui si sta da poche parti, vedi cibo, clima, gente, fare 2 passi in centro e vedere opere del '400 ecc.
io ho vissuto un annetto in uk, non a londra. li stanno di merda imho, non mi piaceva la gente, la cultura, il clima eccc... e sono uno che ama viaggiare ecc.
*
Jaguar64bit
11-11-2006, 23:33
Ad ogni modo accanto a quelli che dicono "il mio paese fa schifo ma mi ci trovo meglio" c'è tanta gente come me che dice "il mio paese fa schifo e non ci tornerei nemmeno costretto".
Al mondo c'è sempre chi la pensa in maniera diversa e vede le cose con i suoi occhi , io ho espresso la mia visione delle cose e non pretendo che sia così per tutti.
Intanto chi torna dopo meno di un anno lo fa non perchè il suo paese sia meglio ma perchè non è in grado di adattarsi ad uno stile di vita diverso. Bisogna essere capaci di rispettare il modo di vivere degli altri paesi e sforzarsi di comprendere le differenze. Se poi dopo diversi anni ancora non ci trova bene allora si può anche valutare l'idea di tornare. Ma non venitemi a dire che 6 mesi o 1 anno sono sufficienti per capire come si vive in un posto.
Ad ogni modo accanto a quelli che dicono "il mio paese fa schifo ma mi ci trovo meglio" c'è tanta gente come me che dice "il mio paese fa schifo e non ci tornerei nemmeno costretto".
bravo! Concordo! si vive diverso, non meglio o peggio.
Jaguar64bit
11-11-2006, 23:46
bravo! Concordo! si vive diverso, non meglio o peggio.
Per alcuni "diverso" può essere meglio o peggio..non so se mi spiego.
MSciglio
11-11-2006, 23:53
Per alcuni "diverso" può essere meglio o peggio..non so se mi spiego.
Meglio o peggio rispetto a che? Ci sono parametri assoluti e oggettivi per poter fare una valutazione? No. Dipende esclusivamente dalle esigenze di ciascuno.
Io sono stato 6 mesi in scozia 3 anni fa e ancora oggi sto maledicendo il giorno in cui me ne tornai a casa,altro che italia,le opere d'arte non mi aiutano a vivere meglio,parliamoci chiaro l'italia fa schifo,almeno per quanto mi riuguarda,non si vive bene specialmente al sud.
MSciglio
11-11-2006, 23:57
Io sono stato 6 mesi in scozia 3 anni fa e ancora oggi sto maledicendo il giorno in cui me ne tornai a casa,altro che italia,le opere d'arte non mi aiutano a vivere meglio,parliamoci chiaro l'italia fa schifo,almeno per quanto mi riuguarda,non si vive bene specialmente al sud.
Oltre tutto proprio in Scozia la storia, i monumenti e le tradizioni non mancano proprio :)
Guarda se domani decidessi di andarmene dall'italia (ci sto pensando seriamente) non avrei dubbi,Scozia tutta la vita in particolare Edimburgo,mi sono innamorato di questa città,sembra di vivere in un altro mondo
A dundee non ci sono stato,come si vive?
MSciglio
12-11-2006, 00:23
Guarda se domani decidessi di andarmene dall'italia (ci sto pensando seriamente) non avrei dubbi,Scozia tutta la vita in particolare Edimburgo,mi sono innamorato di questa città,sembra di vivere in un altro mondo
Edimburgo per me è una delle città più affascinanti del mondo. Dundee è più piccola e più tranquilla e non turistica ma si vive molto molto bene dal mio punto di vista.
Darkel83
12-11-2006, 00:26
Ebbene, ormai è da molto che ci penso, sta diventando un chiodo fisso. Non posso nemmeno più accendere la televisione per la rabbia che mi viene vedendo il mio paese che va dritto verso la rovina e nessuno che faccia niente, nessuno. Per lo meno, nessuno di quelli che dovrebbero essere al potere per governarci al meglio e invece ci rovinano solamente, destra o sinistra che sia, tutti uguali. L'indulto andrebbe fatto in parlamento a suon di colpo di stato.
Fatta questa doverosa parentesi, arriviamo al dunque. Qui ho un discreto lavoro, la mia famiglia ovviamente, e tutta la mia vita. Ma non riesco ad essere sereno pensando al futuro, per niente. Mi guardo intorno e vedo molti più motivi per lasciarmi tutto alle spalle che non per restare qui a "combattere". So che la scelta di trasferirsi all'estero è difficile, è dura, specie per chi ha radici profonde nella propria cultura e nella propria terra, ma credo che il tempo per valutare seriamente la cosa stia arrivando. Il problema più grosso penso proprio sia di tipo caratteriale, non sono sicuro di essere abbastanza flessibile per affrontare una cosa del genere, eppure so che se rimango qui senza far niente e la situazione peggiora come credo, lo rimpiangerò per tutta la vita.
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
Devi valutare queste cose:
1) l'estero può migliorare la tua condizione lavorativa e la tua vita?
- Per rispondere a questo devi informarti, prima di tutto vedere nel tuo settore di lavoro quali paesi offrono opportunità migliori che in italia.
Poi fare un viaggio di un paio di settimane nella città che hai scelto, o una su cui ti piacerebbe vivere, per valutare come ti sembra la situazione.
Almeno per capire come si vive lì, se ti piace la gente e la vita.
2) Sicurezze economiche?
- Devi vedere quante e quali sicurezze economiche hai: per intenderci, se anche ti andasse male all'estero puoi smepre tornare in italia grazie alla tua famiglia puoi tentare.
Inoltre devi vedere se ahi un minimo di budget da investire per i primi mesi e se i tuoi genitori possono aiutarti anche a livello eocnomico.
Assodate queste due cose, ossia quando ti sei fatto un idea REALE di com'è l'estero, e avendo un minimo di spalle coperte, puoi partire.
Dopo il sopralluogo ti fai 2 o 3 mesi e vedi come vai, fai sempre in tempo a ritornare in italia.
Ciao e buona fortuna!
Darkel83
12-11-2006, 00:28
l'Italia non ha futuro, non l'ha mai avuto,
Sembri il presidente dell'Iran che parla di Israele :rolleyes:
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
No, e infatti il mio primo pensiero, ogni giorno, è "Che cazzo ci faccio in questo paese di ...?"
blamecanada
12-11-2006, 10:29
L'Italia moderna avrà pur tanti difetti, ma non penso sia poi così male. Siamo pur sempre all'interno del G6 (pe ora :muro: ), vorrà pur dire qualcosa.
Certo dipende da tante cose (tra cui l'incontestabile gusto personale), però non penso faccia poi così schifo, d'altronde mi pare che le preferenze vadano per 4-5 stati massimo, e questo significa che l'Italia è meglio degli altri 187-188.
Certo c'è da dire che l'Italia sembra davvero inerte all'avanzata di quelli che stanno sotto di noi, ma penso che il Paese non si possa rilanciare da solo, sta anche al singolo adoperarsi a tal fine. Certo che con questa classe politica... :muro:.
D_thomas
12-11-2006, 10:47
No, e infatti il mio primo pensiero, ogni giorno, è "Che cazzo ci faccio in questo paese di ...?"
:rolleyes: :nono: :sob: tanti commenti, vado all'estero, scappo via, faccio il figo e apro attività in stati di comodo, L'italia è un paese di m...
e voi cosa fate per cambiarlo?
Vi sbattete tanto a commentare peste e corna e concretamente dove agite per cambiare il vostro status di cittadini? Cosa pensate che all'estero se c'è un governa che funziona allora tutto funziona?
Non vi è neanche passata per la testa che non è il governo che funziona, ma sono i cittadini di quello stato che funzionano!?
Se esiste un problema in Italia sono DAVVERO gli Italiani; bisogna mettersi nell'ottica che siamo noi che dobbiamo lavorare per ottenere dei cambiamenti e NON aspettare che le cose ci vengano calate dall'alto.
Io mi sbatto per cambiare le cose :mad:, mi tolgo tempo libero che potrei dedicare in alter attività, ma sapere e sperare di avere poi delle soddisfazioni è più forte di me, perchè se ne ho dei benefici io son sicuro che non sarò l'unico.
Se esiste un problema in Italia sono DAVVERO gli Italiani; bisogna mettersi nell'ottica che siamo noi che dobbiamo lavorare per ottenere dei cambiamenti e NON aspettare che le cose ci vengano calate dall'alto.
Io mi sbatto per cambiare le cose :mad:, mi tolgo tempo libero che potrei dedicare in alter attività, ma sapere e sperare di avere poi delle soddisfazioni è più forte di me, perchè se ne ho dei benefici io son sicuro che non sarò l'unico.
Sì, il problema sono gli italiani, senza dubbio. E certe mentalità non le posso certo cambiare io. Io quello che devo fare lo sto facendo. E alle chiusura mentale, al pressapochismo, all'ignoranza, al trolleggio non c'è soluzione, almeno... io non l'ho ancora trovata. Sinceramente, italiani, arrangiatevi. Ci sono "fior fior" di trasmissioni che parlano più o meno seriamente dei problemi italiani, ma no, meglio le trasmissioni mediocri, reality e bullshit like this.
P.S.: Non ho capito, concretamente, quali attività stai facendo per cambiare il tuo Paese...
D_thomas
12-11-2006, 11:09
P.S.: Non ho capito, concretamente, quali attività stai facendo per cambiare il tuo Paese...
Consigliere comunale, membro della commissione bilancio, attivo nel mio partito, come membro di segreteria e "capocommissione" della commissione cultura.
Organizzo e partecipo ad iniziative ambientaliste, anche e soprattutto a livelo locale, iniziative culturali come mostre, convegni ed altro.
Sono piccole cose, ma se servono ad incrementare la curiosità della gente su temi che prima erano un pò snobbati io son già contento.
Ritengo che la cultura (unito alla costanza) sia il miglior modo per sconfiggere l'indifferenza generale.
I risultati ci sono?
Anni?
Consigliere comunale, membro della commissione bilancio, attivo nel mio partito, come membro di segreteria e "capocommissione" della commissione cultura.
Organizzo e partecipo ad iniziative ambientaliste, anche e soprattutto a livelo locale, iniziative culturali come mostre, convegni ed altro.
Sono piccole cose, ma se servono ad incrementare la curiosità della gente su temi che prima erano un pò snobbati io son già contento.
Ritengo che la cultura (unito alla costanza) sia il miglior modo per sconfiggere l'indifferenza generale.
Si certo adesso lo fai spinto dalla speranza di cambiare qualcosa, da qui a 10 anni sarai stato assimilato dal sistema e starai a scaldare qualche sedia dentro una sede di partito... come tradizione italiana.
Andare via dall'Italia? Beh ovviamente negli altri Paesi non è che ci sia il paradiso, in ogni posto ci sono dei problemi, però in nessun Paese industrializzato è presente la piaga sociale della raccomandazione nelle dimensioni che ci sono invece in Italia. Questa abitudine deleteria della raccomandazione è così diffusa da risultare la normalità, mentre le procedure regolari risultano essere l'eccezione, in special modo nel Meridione. Se alla raccomandazione ci aggiungiamo la burocrazia soffocante è facile ottenere quella situazione di immobilismo su molteplici livelli che attualmente (ma anche meno attualmente) è la caratteristica che più denota la società italiana.
Nella zona dove abito io (Italia del Nord) la situazione non è affatto malvagia, però vista complessivamente l'Italia è un Paese in inesorabile declino: invecchiamento progressivo della popolazione, calo delle nascite, aumento costante degli islamici (la cui cultura è incompatibile con quella occidentale) e tante altre cose sono tutti risvolti dello stesso fenomeno.
Io sono davvero stanco di avere una metà di questo Paese che vive parassitando sull'altra (non sempre, è vero, però la tendenza generale è quella), e lo dico io che sono di origini meridionali quindi spero non salti fuori il solito difensore della patria a dire che l'Italia è una e deve restare unita, che il Sud è pieno di risorse e bla bla bla. Potrà anche essere vero ma finora non le ha sfruttate per vivere con le sue forze, ha una criminalità organizzata secolare e tutte le regioni meridionali hanno il saldo positivo rispetto allo Stato (vedere la famosa tabella relativa), mentre quelle del Nord lo hanno negativo... chissà come mai! :rolleyes:
Poi il nostro livello di innovazione tecnologica è ridicola e siamo semplicemente sovrastati dai Paesi emergenti che ben presto diventeranno emersi e noi finiremo, invece, sommersi. C'è una coscienza scientifica che fa rabbrividire in questo Paese, dove si dà più retta a ciò che dice il Papa rispetto ad evidenze scientifiche indiscutibili come la ricerca sulle cellule staminali embrionali o la fecondazione eterologa passando per la selezione degli embrioni che potrebbero avere maformazioni genetiche... in questo ultimo caso la donna deve farseli impiantare e poi eventualmente abortire se dovesse accorgersi che il bambino nascerà malformato (sempre che se ne accorga prima della nascita ovviamente!).
Io per fortuna vivo in una zona abbastanza "avanzata" e quindi il bisogno stringente di andarmene non lo sento, anche se non mi dispiacerebbe troppo ma sono trattenuto anche da altri fattori che non sto qua a scrivere.
Una cosa è certa però: se domani ci fosse un referendum sull'indipendenza della parte produttiva del Paese dal Meridione voterei sì senza esitazione.
Se quello che vuoi è una scissione, toglietelo dalla testa. La costituzione lo impedisce.
Se quello che vuoi è una scissione, toglietelo dalla testa. La costituzione lo impedisce.
E' ovvio che la Costituzione lo vieti... lo Stato difende se stesso come un uomo difende la sua vita. C'è però il diritto all'autodeterminazione dei popoli previsto dalle Nazioni Unite a cui l'Italia aderisce pienamente quindi dubito fortemente che potrebbero vietare un referendum in tal senso.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-11-2006, 12:50
E' ovvio che la Costituzione lo vieti... lo Stato difende se stesso come un uomo difende la sua vita. C'è però il diritto all'autodeterminazione dei popoli previsto dalle Nazioni Unite a cui l'Italia aderisce pienamente quindi dubito fortemente che potrebbero vietare un referendum in tal senso.
BIIIIP BIIIP
attenzione, c'è già stato. HA PERSO, ripeto HA PERSO
BIIIIP BIIIIP
BIIIIP BIIIP
attenzione, c'è già stato. HA PERSO, ripeto HA PERSO
BIIIIP BIIIIP
C'è già stato? Ti riferisci alla riforma federalista del Polo?
Se sì è ovvio dal momento che ha votato anche il Meridione e poi perché comunque quella riforma faceva semplicemente ridere i polli e avrebbe creato più problemi di quanti ne risolveva. Il referendum che ho in mente io dovrebbe essere proprio per la seccessione e dovrebbero votarlo solo gli abitanti dei territori che vogliono diventare indipendenti.
Ebbene, ormai è da molto che ci penso, sta diventando un chiodo fisso. Non posso nemmeno più accendere la televisione per la rabbia che mi viene vedendo il mio paese che va dritto verso la rovina e nessuno che faccia niente, nessuno. Per lo meno, nessuno di quelli che dovrebbero essere al potere per governarci al meglio e invece ci rovinano solamente, destra o sinistra che sia, tutti uguali. L'indulto andrebbe fatto in parlamento a suon di colpo di stato.
Fatta questa doverosa parentesi, arriviamo al dunque. Qui ho un discreto lavoro, la mia famiglia ovviamente, e tutta la mia vita. Ma non riesco ad essere sereno pensando al futuro, per niente. Mi guardo intorno e vedo molti più motivi per lasciarmi tutto alle spalle che non per restare qui a "combattere". So che la scelta di trasferirsi all'estero è difficile, è dura, specie per chi ha radici profonde nella propria cultura e nella propria terra, ma credo che il tempo per valutare seriamente la cosa stia arrivando. Il problema più grosso penso proprio sia di tipo caratteriale, non sono sicuro di essere abbastanza flessibile per affrontare una cosa del genere, eppure so che se rimango qui senza far niente e la situazione peggiora come credo, lo rimpiangerò per tutta la vita.
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
Beh se puoi stabilirti tranquillamente, fallo pure. Io eviterei gli Stati Uniti mentre l'Inghilterra è ancora una scelta accettabile, però c'è anche il Belgio, Svizzera, Olanda che non sono male. Adocchierei anche un pò più ad oriente, sorpassando la Cina.
Personalmente, me ne andrò durante i futuri anni universitari oppure dopo e nel frattempo farò probabilmente il salto di qualità a Milano :fagiano:
Dai però..non facciamo i difficili :D
Io mi ritengo fortunato a esser nato in Italia; i Paesi dove forse si può viver meglio saranno più o meno una decina, mentre quelli dove si starebbe peggio sono veramente parecchi! :O
C'è già stato? Ti riferisci alla riforma federalista del Polo?
Se sì è ovvio dal momento che ha votato anche il Meridione e poi perché comunque quella riforma faceva semplicemente ridere i polli e avrebbe creato più problemi di quanti ne risolveva. Il referendum che ho in mente io dovrebbe essere proprio per la seccessione e dovrebbero votarlo solo gli abitanti dei territori che vogliono diventare indipendenti.
Utopia.
TnS|Supremo
12-11-2006, 15:35
Utopia.
Pazzia direi...
E' del nord vero?
Sehelaquiel
12-11-2006, 15:54
Il bello dell' Italia e' la percentuale degli italiani che criticano il loro paese. Confrontate la percentuale con un altro paese (mettiamo l'inghilterra) e vi meraviglierete sul perche' l'italia e' sempre indietro - gli inglesi non criticano il loro paese quanto gli italiani.
Sara' forse che siamo bravi solo a parlare?
calo delle nascite, aumento costante degli islamici (la cui cultura è incompatibile con quella occidentale)
Con quale autorita' riesci a definire la cultura degli islamici come incompatibile con quella occidentale?
Interessante, molti qui notano il calo delle nascite (dovute ad insicurezze economiche, peso dei costi di vita contro compensazioni inadeguate, et al) ma sono conversamente per la preclusione dell' immigrazione. Allora che si fa?
Darkel83
12-11-2006, 16:07
Consigliere comunale, membro della commissione bilancio, attivo nel mio partito
Ci credo che stai così bene in italia :rolleyes:
Se c'è un paese dove vorrei fare il politico è proprio l'italia, chissa come mai :rolleyes:
E poi voi siete pure capaci di lamentarvi dei cittadini che vi pagano tutti i benefici e lo stipendio, quando poi di risultati noi ne vediamo sempre ben pochi da voi.
Ricordati che voi politici siete dei dipendenti di noi cittadini, non il contrario.
Darkel83
12-11-2006, 16:10
Beh se puoi stabilirti tranquillamente, fallo pure. Io eviterei gli Stati Uniti mentre l'Inghilterra è ancora una scelta accettabile, però c'è anche il Belgio, Svizzera, Olanda che non sono male. Adocchierei anche un pò più ad oriente, sorpassando la Cina.
Personalmente, me ne andrò durante i futuri anni universitari oppure dopo e nel frattempo farò probabilmente il salto di qualità a Milano :fagiano:
La Germania è bellissima anche, specialmente Berlino. In belgio mi pare che nn ci sia nulla, e in olanda nn è esattamente un paese spettacolare dove vivere (sempre se nn sei un drogato cronico :D )
Cmq ora che in usa hanno vinto i democratici sicuramente tornerà a essere un paese abbastanza interessante, anche se la svolta decisiva ci sarà fra 2 anni.
Sono stato molte volte all'estero, e ogni volta il desiderio di tornare in Italia prendeva il sopravvento su ogni altra cosa.
Io amo la terra dove vivo, forse perché Milano mi offre tutto ciò di cui ho bisogno sia dal punto di vista economico che ricreativo. Ho accesso a un ottima università, posso trovare un lavoro dignitoso, ci sono un sacco di iniziative culturali e sportive, nel week-end vado a camminare nelle splendide cime che sono le Alpi, oppure nella zone di uno dei più bei laghi del mondo.
Ho tutto quello di cui ho bisogno, compresi gli affetti e i luoghi a cui sono affezionato.
In generale anche gli altri paesi in cui ho girato mi hanno lasciato ottime impressioni per alcune cose, ma nessuno ha quella concentrazione di qualità che mi fanno amare l'Italia: ottimo mangiare e bere, monumenti favolosi, paesaggi da sogno, montagne altissime, chilometri e chilometri di mare, letteratura, arte e cultura ai massimi livelli!
:)
La Germania è bellissima anche, specialmente Berlino. In belgio mi pare che nn ci sia nulla, e in olanda nn è esattamente un paese spettacolare dove vivere (sempre se nn sei un drogato cronico :D )
Cmq ora che in usa hanno vinto i democratici sicuramente tornerà a essere un paese abbastanza interessante, anche se la svolta decisiva ci sarà fra 2 anni.
Il fatto che hanno vinto i democratici non c'entra nulla, lo scopo è sempre uno solo. (ad esempio vedi la situazione in italia, tutti felici e contenti con prodi e intanto...)
Anzi io da Hillary come da shwarzy starei alla larga.
Darkel83
12-11-2006, 16:45
Il fatto che hanno vinto i democratici non c'entra nulla, lo scopo è sempre uno solo. (ad esempio vedi la situazione in italia, tutti felici e contenti con prodi e intanto...)
Anzi io da Hillary come da shwarzy starei alla larga.
A me quando c'era clinton l'america piaceva parecchio...
Pazzia direi...
E' del nord vero?
Ah certo tu invece sei quello realista, vero? :D
Se avessi fatto lo sforzo di leggere i miei post precedenti la risposta alla tua domanda (che comunque non c'entra niente con la discussione) la trovavi... ma evidentemente avrai letto le prime due righe del mio post e poi hai postato facendo l'eroe della patria... :muro:
Il fatto che io sia del Nord, del Centro, del Sud di destra o di sinistra non c'entra nulla con la mia opinione che ho argomentato mentre tu sei arrivato e hai liquidato tutto il mio post articolato con una frase fatta e hai concluso con una frase qualunquista, complimenti! :sofico:
Il bello dell' Italia e' la percentuale degli italiani che criticano il loro paese. Confrontate la percentuale con un altro paese (mettiamo l'inghilterra) e vi meraviglierete sul perche' l'italia e' sempre indietro - gli inglesi non criticano il loro paese quanto gli italiani.
Io se la penso in questo modo ho tutti i diritti di dirlo e ho il diritto di avere repliche inerenti a quello che dico e non patetici slanci patriottici pieni di luoghi comuni che lasciano tutti i problemi concreti insoluti.
Sara' forse che siamo bravi solo a parlare?
Questo è poco ma sicuro dato che anche il luogo di defecazione di Luxuria è oggetto di dibattito parlamentare e pubblico.
Con quale autorita' riesci a definire la cultura degli islamici come incompatibile con quella occidentale?
Con l'autorità che si chiama opinione personale... ma di questi tempi rischio di beccarmi una fatwa per quello che dico dato che ormai non si è più padroni di parlare in casa propria per paura di essere intolleranti e bla bla bla.
Interessante, molti qui notano il calo delle nascite (dovute ad insicurezze economiche, peso dei costi di vita contro compensazioni inadeguate, et al) ma sono conversamente per la preclusione dell' immigrazione. Allora che si fa?
Io ho parlato di immigrazione in generale? Non generalizzare per evitare le questioni specifiche: io ho parlato di immigrati musulmani, non di immigrati in generale. Ci sono molti immigrati che nemmeno si fanno sentire e che si sono integrati benissimo nella nostra società: invece i musulmani no, pretendono che le donne vadano in giro mascherate contro le nostre leggi, pretendono avvocati uomo perché ritengono le donne inferiori, pretendono di bloccare le strade per le loro preghiere verso la Mecca e via dicendo... questi sono solo piccoli ma significativi esempi dei problemi che crea una cultura arcaica e patriarcale come quella islamica con quella moderna ed occidentale. Non sto dicendo che una sia meglio dell'altra in assoluto (anche se non ho dubbi su quale preferire), però non sono conciliabili ed è sotto l'occhio di tutti... tranne che ai tolleranti senza se e senza ma che a forza di tollerare dovranno anche tollerare la negazione dei diritti delle donne per cui hanno lottato tanto... :sofico:
(Chissà perché, quando penso a quest'ultima categoria di persone, mi viene in mente il mitico Tafazzi!!! :rotfl: )
A me quando c'era clinton l'america piaceva parecchio...
Si, il clinton che ha voluto le forze internazionali di pace :O
Tutte le "cosette" che si dicono in giro (leggi Trance Formation of America oppure cerca su google "Cathy O'Brien"..anche su google video e you tube)...
TnS|Supremo
12-11-2006, 17:38
Ah certo tu invece sei quello realista, vero? :D
Se avessi fatto lo sforzo di leggere i miei post precedenti la risposta alla tua domanda (che comunque non c'entra niente con la discussione) la trovavi... ma evidentemente avrai letto le prime due righe del mio post e poi hai postato facendo l'eroe della patria... :muro:
Il fatto che io sia del Nord, del Centro, del Sud di destra o di sinistra non c'entra nulla con la mia opinione che ho argomentato mentre tu sei arrivato e hai liquidato tutto il mio post articolato con una frase fatta e hai concluso con una frase qualunquista, complimenti! :sofico:
Eroe della patria? OMG
Guarda quello che hai scritto nel precedente tuo post mi sembra il lavaggio del cervello che fa la lega ovvero:
Roma ladrona, il sud vive sulle spalle del nord (maddove?!?!) beh si perchè il nord è una zona abbastanza "avanzata" solo questa frase mi fa rabbrividire...
Guarda se si potesse fare vi staccherei materialmente dal resto dell'italia cosi' sentiremo meno cagate che escono dalla bocca dai partiti come appunto la lega e nessuno vi ruberà più nulla (magari capitanati dai savoia).
Per quanto riguarda il discorso criminalità organizzata... svegliati ciccio che la mafia parte dalla politica...
Invece per il discorso del livello di innovazione tecnologica...
Purtroppo la tua cara destra (si vede palesemente che sei di destra) ha buttato tanti soldi sul digitale terrestre che è la cosa più inutile di questo mondo, invece io devo pagare 25€ al mese per una isdn perche alla telecom fanno fare quel cazzo che vogliono.
E aggiungo:
Per cambiare le cose bisognerebbe mandare a casa TUTTI i politici ma invece l'italiano si gratta (forse riesce a fare solo destra/sinistra) e guarda cosa succede.
Il sistema non si può cambiare si può solo distrugger.
Guarda quello che hai scritto nel precedente tuo post mi sembra il lavaggio del cervello che fa la lega ovvero:
Roma ladrona, il sud vive sulle spalle del nord (maddove?!?!) beh si perchè il nord è una zona abbastanza "avanzata" solo questa frase mi fa rabbrividire...
Guarda se si potesse fare vi staccherei materialmente dal resto dell'italia cosi' sentiremo meno cagate che escono dalla bocca dai partiti come appunto la lega e nessuno vi ruberà più nulla (magari capitanati dai savoia).
Innanzitutto non permetterti di dirmi che mi hanno fatto il lavaggio del cervello dal momento che non mi conosci quindi i tuoi giudizi basati sul niente tienili per te. E poi devo (ri)constatare che continui a rispondere a casaccio senza leggere attentamente quello che ho scritto nei post precedenti dal momento che ho stroncato la riforma costituzionale simbolo stesso del partito che mi stai affibbiando. Sai la realtà è molto più complessa dei quattro partitelli che hai in testa e ci sono flotte di persone che la pensano in modo molto più variegato.
Per quanto riguarda il discorso criminalità organizzata... svegliati ciccio che la mafia parte dalla politica...
"Svegliati ciccio" dillo a qualche tuo conoscente, ok? Io non ti conosco ma ti parlo civilmente quindi pretendo altrettanto: evita di allargarti con la confidenza.
Invece per il discorso del livello di innovazione tecnologica...
Purtroppo la tua cara destra (si vede palesemente che sei di destra) ha buttato tanti soldi sul digitale terrestre che è la cosa più inutile di questo mondo.
Ma che mia cara destra... ma lol se tu leggessi un po' di più i vari thread di questa sezione ti saresti accorto da tempo che non sono di destra. Solo perché alcuni aspetti delle mie idee ricalcano in parte quelle della destra non significa che sono di destra: sai vale il discorso di prima in cui non siamo nel mondo dei puffi dove c'è il bianco ed il nero, ma tante sfumature di grigio. Un consiglio: prima di scrivere cazzate su un utente che non conosci basandoti su poche frasi a caso che estrapoli (male) da discorsi ben più articolati accertati di aver capito bene per evitare di fare figuracce.
TnS|Supremo
12-11-2006, 18:01
Innanzitutto non permetterti di dirmi che mi hanno fatto il lavaggio del cervello dal momento che non mi conosci quindi i tuoi giudizi basati sul niente tienili per te. E poi devo (ri)constatare che continui a rispondere a casaccio senza leggere attentamente quello che ho scritto nei post precedenti dal momento che ho stroncato la riforma costituzionale simbolo stesso del partito che mi stai affibbiando. Sai la realtà è molto più complessa dei quattro partitelli che hai in testa e ci sono flotte di persone che la pensano in modo molto più variegato.
"Svegliati ciccio" dillo a qualche tuo conoscente, ok? Io non ti conosco ma ti parlo civilmente quindi pretendo altrettanto: evita di allargarti con la confidenza.
Ma che mia cara destra... ma lol se tu leggessi un po' di più i vari thread di questa sezione ti saresti accorto da tempo che non sono di destra. Solo perché alcuni aspetti delle mie idee ricalcano in parte quelle della destra non significa che sono di destra: sai vale il discorso di prima in cui non siamo nel mondo dei puffi dove c'è il bianco ed il nero, ma tante sfumature di grigio. Un consiglio: prima di scrivere cazzate su un utente che non conosci basandoti su poche frasi a caso che estrapoli (male) da discorsi ben più articolati accertati di aver capito bene per evitare di fare figuracce.
Oddio ma siete fatti con lo stampino?
Come ti permetti oh mi hai chiamato ciccio, oh guarda tu non mi conosci non permetterti di dire questo!
ps: io ho detto che sembrano i lavaggi del cervello che fa la lega no che lo abbiano fatto a te, ed ho citato la lega perchè è la prima che mi è venuta in mente che porta avanti questi slogan.
Cmq non mi va di parlare con uno che fa il "principino" per me il forum è un posto di amici dove si puo' usare qualche frasetta del genere che poi non mi sembrano niente di che.
aggiungo: sei riuscito a rispondermi soltanto con: oh non mi conosci come ti permetti oppure non hai capito un cazzo.
Finiamola qui che mi sembra che prendi tutto sul personale.
In generale anche gli altri paesi in cui ho girato mi hanno lasciato ottime impressioni per alcune cose, ma nessuno ha quella concentrazione di qualità che mi fanno amare l'Italia: ottimo mangiare e bere, monumenti favolosi, paesaggi da sogno, montagne altissime, chilometri e chilometri di mare, letteratura, arte e cultura ai massimi livelli!
:)
:doh:
Darkel83
12-11-2006, 18:48
Si, il clinton che ha voluto le forze internazionali di pace :O
Tutte le "cosette" che si dicono in giro (leggi Trance Formation of America oppure cerca su google "Cathy O'Brien"..anche su google video e you tube)...
Bha non esistono politici santi... di certo con clinton noi stavamo molto meglio di ora.
Sehelaquiel
12-11-2006, 22:43
Con l'autorità che si chiama opinione personale... ma di questi tempi rischio di beccarmi una fatwa per quello che dico dato che ormai non si è più padroni di parlare in casa propria per paura di essere intolleranti e bla bla bla.
Pero' non mi pare che hai aggiunto un imho nel post da me quotato, o sbaglio? Credo che attualmente la tua mente sia inondata da luoghi comuni, e che non vivi in contatto con questi musulmani, e che quindi e' forse meglio smettere di argomentare, dato che non arriveremo da nessuna parte.
Io ho parlato di immigrazione in generale? Non generalizzare per evitare le questioni specifiche: io ho parlato di immigrati musulmani, non di immigrati in generale. Ci sono molti immigrati che nemmeno si fanno sentire e che si sono integrati benissimo nella nostra società: invece i musulmani no, pretendono che le donne vadano in giro mascherate contro le nostre leggi, pretendono avvocati uomo perché ritengono le donne inferiori, pretendono di bloccare le strade per le loro preghiere verso la Mecca e via dicendo... questi sono solo piccoli ma significativi esempi dei problemi che crea una cultura arcaica e patriarcale come quella islamica con quella moderna ed occidentale. Non sto dicendo che una sia meglio dell'altra in assoluto (anche se non ho dubbi su quale preferire), però non sono conciliabili ed è sotto l'occhio di tutti... tranne che ai tolleranti senza se e senza ma che a forza di tollerare dovranno anche tollerare la negazione dei diritti delle donne per cui hanno lottato tanto... :sofico:
(Chissà perché, quando penso a quest'ultima categoria di persone, mi viene in mente il mitico Tafazzi!!! :rotfl: )
La parte da me quotata era ambigua, una qualunque persona sarebbe propensa a dire che sei contro l'immigrazione in generale - non che l'ho esplicitamente detto.
Purtroppo mi accusi di generalizzare quando tu stesso commetti questo peccato. Lo sai che la maggior parte dei musulmani che vivono nell' occidente non sono estremisti ne intolleranti? O parli per sentito dire? Io vivo in stretto contatto con queste persone (ho un po' di amici musulmani, inclusi due meta' italiani e meta' marocchini/turchi), dato che frequento una universita' in inghilterra (ci sono molti musulmani in uk) e sono gente non diversa dal tipico ragazzo occidentale.
Pero' non mi pare che hai aggiunto un imho nel post da me quotato, o sbaglio? Credo che attualmente la tua mente sia inondata da luoghi comuni, e che non vivi in contatto con questi musulmani, e che quindi e' forse meglio smettere di argomentare, dato che non arriveremo da nessuna parte.
Innanzitutto di cosa sia inondata la mia mente non sono nè affari tuoi nè oggetto di questo thread, quindi evita le tue considerazioni offensive fatte solo per metterti su un piano di ipotetica superiorità. Inoltre è ovvio che quello che scrivo io è una mia opinione e di nessun altro, non ho voglia di aggiungere IMHO ad ogni frase giusto per farti contento.
Detto questo che l'islam e la cultura occidentale abbiamo difficoltà ad interagire penso sia un fatto oggettivo che solo gli illusi della tolleranza senza se e senza ma non vedono.
Purtroppo mi accusi di generalizzare quando tu stesso commetti questo peccato. Lo sai che la maggior parte dei musulmani che vivono nell' occidente non sono estremisti ne intolleranti? O parli per sentito dire? Io vivo in stretto contatto con queste persone (ho un po' di amici musulmani, inclusi due meta' italiani e meta' marocchini/turchi), dato che frequento una universita' in inghilterra (ci sono molti musulmani in uk) e sono gente non diversa dal tipico ragazzo occidentale.
Non puoi certo generalizzare la tua esperienza personale. Che esistano diversi luoghi, in Italia, in cui predominano posizioni non propriamente tolleranti è un dato di fatto come lo è l'esistenza di musulmani come ne conosci tu: avere un imam che definisce martiri gli attentatori dell'11 settembre in una moschea in territorio italiano è inaccettabile, così come lo è che vi siano centinaia di fedeli che lo seguano. Tutta questa bella gente dovrebbe essere cacciata via a calci nel sedere senza alcuna esitazione ad esempio.
vai vai Mattia trasferisciti così non ti abbiamo piu tra i maroni :D
a parte gli scherzi , se parliamo di lavoro in inghilterra per esempio è molto semplice fare carriera se vali , in Italia ciò è impossibile.
Ma grazie a Dio ho visitato più inghilterra germania olanda francia spagna grecia belgio ed altri ed ogni volta la sensazione era di trovarmi in un posto dove non mi sentivo a mio agio e dove non mi sarei mai potuto ambientare al 100%. Se devo sacrificare la mia vita sociale e tutto ciò che mi lega alla mia terra in nome di una insoddisfazione intrauterina, beh allora piuttosto che incrociare le braccia e fare il rifugiato mi scervellerei per cominciare a vivere come voglio io qua, significhi cambiare lavoro,città ragazza o amicizie, ma mai e poi mai lascerei questo splendido paese su cui tutti noi ci sputiamo sopra.
che l'italia sia un paese magnifico e' fuori di dubbio, arte, cibo, luoghi stupendi, clima in alcune zone ottimo, belle donne :D pero' e' innegabile che stia vivendo una crisi economica spaventosa e senza fine, trovare lavoro e' pressoche' impossibile.
io mi sono trasferito a Barcellona solo perche' la mia ragazza e' di qui, il lavoro ce l'avevo e anche buono, comunque tirando le somme dopo due anni di Spagna e il tutto molto imho, dico che qui dove sto e' 1000 volte meglio per tutto e mai e poi mai tornerei indietro, senza tirar merda sull'Italia, mi piace, ci torno volentieri, ma la mia vita me la faro' qui
che l'italia sia un paese magnifico e' fuori di dubbio, arte, cibo, luoghi stupendi, clima in alcune zone ottimo, belle donne :D
E' fuori dubbio anche il fatto che per alcuni (me ad esempio) arte, cibo, luoghi stupendi e donne sono "minchiate".
Black Dawn
13-11-2006, 09:15
E' fuori dubbio anche il fatto che per alcuni (me ad esempio) arte, cibo, luoghi stupendi e donne sono "minchiate".
Anche questo è vero...cmq secondo me molti di quelli che stanno pensando di sfanculizzare per sempre stò paese alla fine, fatti 2 conti, restano unicamente per via del clima...ne sono quasi certo...soprattutto i centauri. :stordita:
Feric Jaggar
13-11-2006, 10:42
Ebbene, ormai è da molto che ci penso, sta diventando un chiodo fisso. Non posso nemmeno più accendere la televisione per la rabbia che mi viene vedendo il mio paese che va dritto verso la rovina e nessuno che faccia niente, nessuno.
.....
Ditemi voi, soprattutto chi come me è relativamente giovane, pensate davvero che questo paese possa offrirvi il futuro che meritate?
Se pensi di avere veramente dei numeri, che in questo Paese non potresti esprimere, allora buttati. Ciò sopravanzerà i problemi che potrai incontrare andandotene in un altro paese.
Diversamente, se pensi di essere "solamente" una persona tranquilla, che non si riconosce più in quello che ha intorno, hai comunque molte possibilità di vivere la tua vita, così come la concepisci. Che dipendono in larga parte dalle circostanze ambientali, ma anche dalla forza di carattere.
Per esempio, spegnere la nostra pessima televisione, la cui fisionomia è a metà strada tra quella sudamericana e quella cinese (lo strepito della prima, e il vuoto di contenuti e l'ipocrisia della seconda), è già un passo importante.
In secondo luogo, ti occorre ridurre il numero delle interazioni sociali, al fine di poterle selezionare. Considera che nemmeno all'estero troveresti tanta gente desiderosa di conoscerti e di fare amicizia con te. Se riesci a ridurre al minimo la necessità di partecipare ai riti di appartenenza sociale, e i contatti con la pubblica amministrazione, la puzza potrebbe ridursi a livelli non dico ottimali, ma perlomeno accettabili.
~ZeRO sTrEsS~
13-11-2006, 11:32
meglio che sto zitto va...
D_thomas
13-11-2006, 11:40
Ci credo che stai così bene in italia :rolleyes:
Se c'è un paese dove vorrei fare il politico è proprio l'italia, chissa come mai :rolleyes:
E poi voi siete pure capaci di lamentarvi dei cittadini che vi pagano tutti i benefici e lo stipendio, quando poi di risultati noi ne vediamo sempre ben pochi da voi.
Ricordati che voi politici siete dei dipendenti di noi cittadini, non il contrario.
Innanzi tutto io come consigliere prendo 21.36 € come gettone di presenza a consiglio comunale e basta, il che capita 1 o 2 volte al mese, quindi dimmi i benefici che ne traggo e comunque per me non fan la differenza! Dietro ad ogni consiglio vi sono riunioni di ogni sorta che implica spostamenti e tempo da dedicargli, ma l'ho voluto io ed almeno per i prossimi due anni e mezzo voglio cercare di mettercela tutta per non deludere chi la fiducia te la ripone.
Il mio mestiere è il grafico CAD (e non il politico) quindi nessuno può dire che lo faccio per mettere avanti interessi personali e fra 10 anni spero di avere un mio ufficio ben avviato, non sicuramente una sedia.
Se qualcuno è disposto a farlo, non ci trovo niente di male, se poi risulti essere una persona capace non trovo niente di male a continuare e l'unico modo per farlo è essere in gamba per accontentare gli elettori, anche perchè fino a prova contraria sono ancora loro a decretare le capacità di uno o dell'altro! Almeno con la costituzione che abbiamo dovrebbe essere ancora così!
trallallero
13-11-2006, 14:12
Consigliere comunale, membro della commissione bilancio, attivo nel mio partito, come membro di segreteria e "capocommissione" della commissione cultura.
Organizzo e partecipo ad iniziative ambientaliste, anche e soprattutto a livelo locale, iniziative culturali come mostre, convegni ed altro.
Sono piccole cose, ma se servono ad incrementare la curiosità della gente su temi che prima erano un pò snobbati io son già contento.
Ritengo che la cultura (unito alla costanza) sia il miglior modo per sconfiggere l'indifferenza generale.
premetto che non ho letto tutto il 3d ...
non tutti hanno l'interesse e il tempo per poter partecipare attivamente a modificare il sistema, anche perché se cosí fosse ci sarebbe una guerra civile e zero hobbies.
Io non ho bisogno di iniziative ambientaliste perché ci tengo all'ambiente, riciclo, non spreco acqua etc.Non mi interessa far incuriosire la gente perché son fatti loro, mi piacerebbe ci fosse piú cultura e meno televisione ma non sta a me cambiare le cose perché non mi va, non ho neanche il tempo.
Lavoro, passo del tempo con mia figlia, suono la chitarra elettrica (adesso da solo perché forse il gruppo é morto), costruisco i mobili e altre cose di casa, gli scacchi al tornio, 2 giardinetti da curare, a volte devo cucinare, l'attivitá da gestire (p. iva) sport vari ... insomma non sto mai fermo. Se permetti potrei apprezzare un posto e soprattutto un popolo che funziona e che non mi mette i bastoni tra le ruote in quello che faccio rispetto uno che mi obbliga a, per esempio, perder tempo per iter burocratici etc.
Esempio stupido: prima vivevo a Roma, Torvaianica, nel giro di 2 anni ho rotto 3 volte qualche pezzo della macchina per le buche per strada. Ogni volta era una giornata persa (e soldi).
Adesso vivo a Bergamo, non ci sono buche per strada, manco una, 3 anni, 0 giornate perse.
Dimmi cosa potrei fare a Roma per far cambiare le cose ... dovrei combattere sempre, eliminando tutte le attivitá post lavoro senza ottenere risultati. Un vero Don Chisciotte ;)
Ergo, ho lasciato il posto che non mi piaceva (con lo svantaggio di perdere di vista gli amici ma che rivedo ad ogni mio ritorno) per trovarne un altro umano.
Non si puó solo criticare chi decide di abbandonare, perché probabilmente si é accorto che é una guerra persa.
Ti faccio tanti auguri, autore del 3d (non ho il greco sul PC :D ) se decidi veramente di partire ;)
D_thomas
13-11-2006, 16:30
premetto che non ho letto tutto il 3d ...
non tutti hanno l'interesse e il tempo per poter partecipare attivamente a modificare il sistema....
:) Vorrei specificare che non sono un animale di partito che vi vive 24/24 ma comprendo benissimo anche le tue esigenze e le tue passioni. Come l'ho descritto sembra infatto che faccia solo quello tutto il giorno :muro: , ma vi assicuro che il tutto si riduce al tempo che chiunque altro dedica in media ad un attività sportiva, a volte hai dei picchi di impegni ma in media mantieni quella tua libertà di tempo per organizzarti come ti pare. Specifico che ogni attività comunque viene relegata alle ore serali. La mia fortuna è di avere 29 anni ed una morosa comprensiva che mi sostiene :vicini: .
Non dico neanche che chiunque dovrebbe dedicare una parità di tempo come la dedico io, anche perchè ognuno ha il tempo che trova ed è anche giusto che se lo gestisca come meglio crede.
Quello che mi piacerebbe è quello di sensibilizzare quel briciolo che basta, non obbligare a partecipare assiduamente a varie cose.
Almeno, sarà la mia piccola realtà del mio piccolo comune che permette a chiunque di poter, nelle sedi giuste, di esprimere quello che vogliono.
Vi è anche però quell'altra parte delle persone che magari hanno difficoltà, problematiche, situazioni e magari delle idee giuste ma per paura di parlare o di vergognarsi che preferiscono rimanere fermi a guardare, e so proprio loro che cerco di far attivare - anche solo un minimo.
Più i problemi si conoscono più è possibile risolverli.
Ammetto che forse l'ho tirata troppo per le lunghe e per rispondere anch'io a Щαтиіαѕ , gli dico che secondo me questo paese ha ancora molto da offrire e spetta a noi lavorare per guadagnarcela, la nostra soddisfazione.
La mia esperienza è quella che sto valutando (facendo anche dei conti) di farmi uno studio/ufficio di disegno CAD/CAM e grafico tutto mio. ohhh.... io ci provo, ma all'estero, se dovessi andarci mirerei alla Nuova Zelanda.
Comunque sia in bocca al lupo. ;)
trallallero
14-11-2006, 07:59
... La mia esperienza è quella che sto valutando (facendo anche dei conti) di farmi uno studio/ufficio di disegno CAD/CAM e grafico tutto mio. ohhh.... io ci provo, ma all'estero, se dovessi andarci mirerei alla Nuova Zelanda.
Comunque sia in bocca al lupo. ;)
:mbe: prendi per il culo ? lo apri all'estero ?
vabbé, io intendevo solo far notare che certe situazioni sono impossibili da modificare, con tutto l'impegno che ci puoi/vuoi mettere non si cambia, punto e basta. Sensibilizzare é un conto, e penso tu faccia benissimo, lodevole impegno, ma prova a immaginare ad un giovane che ha il sogno di aprire un negozio .. chessó ... di fiori, in Sicilia, ma non puó per la mafia. Che fa ? combatte la mafia o se ne va a Cremona (cittá a caso) ad aprirlo ?
D_thomas
14-11-2006, 10:14
io ci provo,................. ma all'estero,
Scusate, errore grammaticale. Così scritto sembra che voglia aprire lo studio all'estero. :D
Quello che volevo dire: ci provo --> ad aprirlo qua nel mio comune e con la speranza che vada bene!
ma all'estero--> nel senso che se dovessi andare via dall'Italia andrei in Nuova Zelanda.
Dovevo staccare la frase :fagiano:
trallallero
14-11-2006, 10:19
io ci provo,................. ma all'estero,
Scusate, errore grammaticale. Così scritto sembra che voglia aprire lo studio all'estero. :D
Quello che volevo dire: ci provo --> ad aprirlo qua nel mio comune e con la speranza che vada bene!
ma all'estero--> nel senso che se dovessi andare via dall'Italia andrei in Nuova Zelanda.
Dovevo staccare la frase :fagiano:
ah, ok :)
mi sembrava strano ;)
Sawato Onizuka
16-11-2006, 17:00
[ot]giuro che non è stato un mio clone ad aprire questo topic :asd: :sofico: :ciapet: :stordita: :fagiano:
[it]...io appena posso me ne vado, è una promessa, l'ho ripetuto 1000 volte in questa sezione oramai ... solo che non è colpa mia se sono schizzinoso nei confronti altrui e vi è un solo stato GEOGRAFICAMENTE europeo che mi ispiri fiducia :rolleyes: imho fate bene ad andarvene :read:
gorillone
16-11-2006, 17:38
Che l'Italia vada di mrrrrrrrda ed i politici abbiano le loro responsabilità è fin troppo evedente, ma ........occhio, all'estero si sta bene in francia, svizzera (ogni tanto), germania (abbastanza) e nei paesi del nord.
Il resto è tristezza pura e non parliamo di inglesi che, pur non potendosi generalizzare, non sono proprio dei bravi bambini :nonsifa:
[ot]giuro che non è stato un mio clone ad aprire questo topic :asd: :sofico: :ciapet: :stordita: :fagiano:
[it]...io appena posso me ne vado, è una promessa, l'ho ripetuto 1000 volte in questa sezione oramai ... solo che non è colpa mia se sono schizzinoso nei confronti altrui e vi è un solo stato GEOGRAFICAMENTE europeo che mi ispiri fiducia :rolleyes: imho fate bene ad andarvene :read:
Perchè ti fermi solo all'Europa?
MSciglio
16-11-2006, 17:46
Che l'Italia vada di mrrrrrrrda ed i politici abbiano le loro responsabilità è fin troppo evedente, ma ........occhio, all'estero si sta bene in francia, svizzera (ogni tanto), germania (abbastanza) e nei paesi del nord.
Il resto è tristezza pura e non parliamo di inglesi che, pur non potendosi generalizzare, non sono proprio dei bravi bambini :nonsifa:
Tu hai evidentemente vissuto e lavorato in tutti i paesi d'europa per avere le idee cosi' chiare, no?
trallallero
17-11-2006, 06:51
[ot]giuro che non è stato un mio clone ad aprire questo topic :asd: :sofico: :ciapet: :stordita: :fagiano:
[it]...io appena posso me ne vado, è una promessa, l'ho ripetuto 1000 volte in questa sezione oramai ... solo che non è colpa mia se sono schizzinoso nei confronti altrui e vi è un solo stato GEOGRAFICAMENTE europeo che mi ispiri fiducia :rolleyes: imho fate bene ad andarvene :read:
quale ? :D kanske norge ? eller sverige ? :Prrr:
Che l'Italia vada di mrrrrrrrda ed i politici abbiano le loro responsabilità è fin troppo evedente, ma ........occhio, all'estero si sta bene in francia, svizzera (ogni tanto), germania (abbastanza) e nei paesi del nord.
Il resto è tristezza pura e non parliamo di inglesi che, pur non potendosi generalizzare, non sono proprio dei bravi bambini :nonsifa:
azz non m'ero accorto di essere circondato solo da tristezza e desolazione.
Ma parlate tanto per parlare o gli stati esteri li visitate? :rolleyes:
Sawato Onizuka
17-11-2006, 19:01
Perchè ti fermi solo all'Europa?
per questioni affettivi ... fuori non c'è molto altro che mi attiri giusto l'Alaska mi sa ... a causa di una talassofobia ESASPERATA (e devo ancora capire bene com'è girata, faccio fatica ancora dopo 20 anni) non vivrei in una "isola", magari trascorrerci periodi limitati di tempo va bene ... (i miei sogni: Farøe, Jan Mayen, Kerguelen) ... e poi i paesi del nord sono così affascinanti :read:
io ho visitato un po' di luoghi, ma solo in Europa (Manhattan esclusa) ... :stordita:
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