View Full Version : Prodi:"Il Paese è impazzito"
«Contro la manovra ferocia impressionante»
Prodi: «Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani». «Non temo gli scontenti perché le elezioni non sono vicine»
ROMA - Altro che crisi. Il giorno dopo lo strappo del Prc sul nuovo Tfr, Romano Prodi fa il pompiere. «Il voto di Ferrero non apre un caso politico» assicura il premier cercando di derubricare a incidente di percorso il no del ministro al decreto sul trattamento di fine rapporto approvato in Consiglio dei ministri.
MANOVRA - «È inutile fare politica vivendo sull'oggi - aggiunge Prodi blindando la manovra 2007- Ormai siamo in un Paese impazzito che non pensa più al domani. Io ho fatto una Finanziaria che pensa allo sviluppo domani, dopodomani e nei prossimi anni, che pensa a ricostruire il Paese. Con una Finanziaria del genere si fanno molti scontenti. Ma questo non mi fa paura perché non ci sono elezioni imminenti e perché è ora che i politici governino anche scontentando, ma per il bene di tutti. Lo ripeto: scontentare a volte significa fare il bene di tutti». Il premier, sottolineando che «si continua a lavorare commentando fatti inesistenti», assicura di essere «estremamente tranquillo». «Quando avremo la Finanziaria definitiva - spiega - la gente farà i conti e, soprattutto, quando si vedranno le conseguenze finanziarie sullo sviluppo dell'economia, allora credo che la gente sarà contenta». Quindi, parlando delle proteste relative alle imposte fiscali aggiunge: «Questa Finanziaria ha degli aspetti paradossali: tutti dicono "pochi tagli di spesa" e poi c'è una ferocia contro i tagli che abbiamo fatto, che sono stati meditati, giusti, seri. Una ferocia impressionante».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/11_Novembre/11/prodi.shtml
dice che è normale che ci siano tutti questi scontenti ma non era stato lui a dire in campagna che avrebbe portato felicita per tutti? :O
sempreio
11-11-2006, 10:56
guarda il futuro tagliando i fondi per la ricerca e la scuola?! ma perfavore :rolleyes: che se ne stia zitto
Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani
non è impazzito, è sempre stato così
se non fosse così saremmo in una situazione ben migliore
agli italiani non interessa arrivare a domani, basta non pagare le tasse
questo nonostante parte della finanziaria sia comunque altamente opinabile
indelebile
11-11-2006, 10:59
Grosso modo sono d'accordo la gente non si fida più di nessuno (classe politica in primis) , probabilmente a ragione, gli importa non pagare ora che avere una possibilità o la tranquillità domani
aLLaNoN81
11-11-2006, 11:04
guarda il futuro tagliando i fondi per la ricerca e la scuola?! ma perfavore :rolleyes: che se ne stia zitto
Con gli sprechi che si fanno nella scuola e nell'università i tagli sono sacrosanti, è ora che presidi e rettori imparino a razionalizzare le spese. E se accadrà che alcuni atenei chiuderanno ben venga perchè gli atenei che funzionano sul serio non restano a corto di soldi perchè hanno una gestione oculata del bilancio e delle spese.
Grosso modo sono d'accordo la gente non si fida più di nessuno (classe politica in primis) , probabilmente a ragione, gli importa non pagare ora che avere una possibilità o la tranquillità domani
ma di sto passo non si andrà più avanti
non è che abbia tutti i torti nel guardare al domani
ok, ma secondo voi, dopo questo periodo di sacrifici, qualora ci dovessimo trovare in una situazione in cui i conti pubblici sono finalmente a posto e tutto fila liscio abbasserebbero la pressione fiscale? certo che no!, le tasse ci sono, fanno comodo e nessuno le toglie come le una-tantum del 1935 che paghiamo ancora oggi nel 2006 :muro:
Questi ancora un pò ci mettono le accise sui peti perchè considerati potenzialmente combustibile :rolleyes:
reptile9985
11-11-2006, 11:07
gli do ragione...all'italiano medio interessa solo pagare poco...lo dimostra lo spostamento di voti che B. ha ottenuto con la sparata dell'abolizione dell'ici all'ultimo minuto...poi che siamo stati in recessione se lo sono scordati tutti :rolleyes:
gli do ragione...all'italiano medio interessa solo pagare poco...lo dimostra lo spostamento di voti che B. ha ottenuto con la sparata dell'abolizione dell'ici all'ultimo minuto...poi che siamo stati in recessione se lo sono scordati tutti :rolleyes:
quoto
ok, ma secondo voi, dopo questo periodo di sacrifici, qualora ci dovessimo trovare in una situazione in cui i conti pubblici sono finalmente a posto e tutto fila liscio abbasserebbero la pressione fiscale? certo che no!,
come fai a dirlo?
gli do ragione...all'italiano medio interessa solo pagare poco...lo dimostra lo spostamento di voti che B. ha ottenuto con la sparata dell'abolizione dell'ici all'ultimo minuto...poi che siamo stati in recessione se lo sono scordati tutti :rolleyes:
Mi spiegate perchè in Italia appena uno critica A viene subito etichettato come sostenitore di B e viceversa? io per esempio considero degli idioti tutti indistintamente, per me dovrebbero cancellare l'intera classe politica italiana e farla rinascere da zero, magari con gente con del sale in zucca e senza nessun vincolo ideologico.
DonaldDuck
11-11-2006, 11:12
«Contro la manovra ferocia impressionante»
Prodi: «Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani». «Non temo gli scontenti perché le elezioni non sono vicine»
Altra chicca da incorniciare. Sbaglia a non temere gli scontenti perchè non provengono solo dal popolo ma anche dall'interno dell'Unione.
sempreio
11-11-2006, 11:13
Con gli sprechi che si fanno nella scuola e nell'università i tagli sono sacrosanti, è ora che presidi e rettori imparino a razionalizzare le spese. E se accadrà che alcuni atenei chiuderanno ben venga perchè gli atenei che funzionano sul serio non restano a corto di soldi perchè hanno una gestione oculata del bilancio e delle spese.
dalle mie parti sono razzionalizzati bene, al sud si sa come vanno le cose
come fai a dirlo?
Tratto da questo (http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed440/pdfbt31.pdf) documento Pdf del Governo
# 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;
# 14 lire per la crisi di Suez del 1956;
# 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;
# 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;
# 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;
# 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;
# 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;
# 205 lire per la missione in Libano del 1983;
# 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;
# 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004
Per un totale di 486 lire, cioè 0,25 euro
Su queste accise viene poi applicata l'Iva
DonaldDuck
11-11-2006, 11:14
agli italiani non interessa arrivare a domani, basta non pagare le tasse
Fortunatamente non è vero in assoluto e la motivazione è
questo nonostante parte della finanziaria sia comunque altamente opinabile
Molte parti.
sempreio
11-11-2006, 11:16
Grosso modo sono d'accordo la gente non si fida più di nessuno (classe politica in primis) , probabilmente a ragione, gli importa non pagare ora che avere una possibilità o la tranquillità domani
ma non è vero, se fosse una finanziaria seria basta sorpattutto sui taglia alla spesa pubblica inefficente e reinvestimento dei soldi in ricerca sia pubblica che privata mista ben vengano le tasse, ma qui si cerca di mandare solo avanti stò schifo! e pagano sempre gli stessi
aLLaNoN81
11-11-2006, 11:16
dalle mie parti sono razzionalizzati bene, al sud si sa come vanno le cose
Appunto, che chiudano le università al sud e tutte quelle che non sanno razionalizzare le risorse, pazienza. Ci saranno più fondi per le università che funzionano per davvero.
DonaldDuck
11-11-2006, 11:19
come fai a dirlo?
Prova a domandarlo a chi ha qualche annetto sulle spalle. Mai sentito parlare del contributo gescal?
Tratto da questo (http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed440/pdfbt31.pdf) documento Pdf del Governo
:stordita:
il come fai a dirlo era riferito alle speranze future, qualcuno prima o poi dovrà invertire la rotta, la guerra in abissina è finita da 70 anni
Isildur84
11-11-2006, 11:21
Tratto da questo (http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed440/pdfbt31.pdf) documento Pdf del Governo
Poi visto che quei soldi servono si dovrebbero aumentare le tasse. Solo che quest'ultima possibilità, sebbene più corretta, sarebbe mal vista dall'italiano medio, che di pagare le tassa ha poca voglia.
Secondo me il discorso più corretto sarebbe quello di abbassare l'evasione fiscale, ma purtroppo sappiamo tutti come sia difficile.
High Speed
11-11-2006, 11:22
Prodi:
'Qui ormai siamo in un paese impazzito, che non pensa piu' al domani'.
E per forza !!! Per arrivare a domani devo prima magiare oggi !!! :mad:
'Non mi fa paura, perche' non ci sono elezioni imminenti'.
Si commenta da sola :rolleyes:
Cmq dai... da coglioni a pazzi..... in effetti a votarli, non lo si può che essere! :D
DonaldDuck
11-11-2006, 11:22
Appunto, che chiudano le università al sud e tutte quelle che non sanno razionalizzare le risorse, pazienza. Ci saranno più fondi per le università che funzionano per davvero.
Il sud Italia hanno i medesimi diritti all'istruzione del centro e del nord.
:stordita:
il come fai a dirlo era riferito alle speranze future, qualcuno prima o poi dovrà invertire la rotta, la guerra in abissina è finita da 70 anni
ma noi le tasse per finanziarla le paghiamo ancora; e pensa che queste sono solo le accise sul carburante; ce ne sono altre di tasse "temporanee" che paghiamo da tempo immemorabile.
Poi, come si è visto per la tassa SIAE, il governo nuovo cambia tutto però guardacaso le tasse non le tocca mai nessuno, vanno sempre bene :muro:
Prova a domandarlo a chi ha qualche annetto sulle spalle. Mai sentito parlare del contributo gescal?
si lo so, so anche del contributo per la riconversione delle centrali nucleari (o una cosa simile ) che paghiamo in bolletta
però io spero :( che prima o poi le cose dovranno cambiare
DonaldDuck
11-11-2006, 11:26
però io spero :( che prima o poi le cose dovranno cambiare
A chi lo dici :(
Poi visto che quei soldi servono si dovrebbero aumentare le tasse. Solo che quest'ultima possibilità, sebbene più corretta, sarebbe mal vista dall'italiano medio, che di pagare le tassa ha poca voglia.
Secondo me il discorso più corretto sarebbe quello di abbassare l'evasione fiscale, ma purtroppo sappiamo tutti come sia difficile.
ma quanto cavolo è costata sta guerra in abissinia? e la crisi di Suez? cavolo, son costate parecchio.
poi, è facile combattere l'evasione per questo governo: pene più severe e maggiore accanimento,.....se ti beccano.
Anche se non condivido il modo di fare del governo precedente concedendo deigli abbuoni, almeno qualcosa si è tirato su per quanto meschino possa essere stato il modo.
DonaldDuck
11-11-2006, 11:28
Per arrivare a domani devo prima magiare oggi !!! :mad:
Che brutto vizio hai :D
Isildur84
11-11-2006, 11:31
ma quanto cavolo è costata sta guerra in abissinia? e la crisi di Suez? cavolo, son costate parecchio.
poi, è facile combattere l'evasione per questo governo: pene più severe e maggiore accanimento,.....se ti beccano.
Anche se non condivido il modo di fare del governo precedente concedendo deigli abbuoni, almeno qualcosa si è tirato su per quanto meschino possa essere stato il modo.
Sicuramente le tasse sulla benzina non servono a pagare le spesa sostenute per le guerre, ma probabilmente vanno alla scuola o alla sanità...
High Speed
11-11-2006, 11:31
Che brutto vizio hai :D
preso dalla foga di mangiare, mi sono mangiato la "n" :D
lnessuno
11-11-2006, 11:31
l'italiano medio, che di pagare le tassa ha poca voglia.
eh beh credo che nemmeno l'italiano super ne abbia tanta voglia...
ma qua si parla di continuare con sprechi enormi, prima fra tutti (per inutilità, visto come stanno andando le cose) la spesa politica che è addirittura aumentata con il governo prodi, e di aumentare le tasse a chi non le può scaricare sugli altri (leggi: dipendenti, che generalmente sono anche quelli che guadagnano meno) per coprirli...
indelebile
11-11-2006, 11:41
ma non è vero, se fosse una finanziaria seria basta sorpattutto sui taglia alla spesa pubblica inefficente e reinvestimento dei soldi in ricerca sia pubblica che privata mista ben vengano le tasse, ma qui si cerca di mandare solo avanti stò schifo! e pagano sempre gli stessi
Ma dai che quando si inizia a tagliare da qualche parte viene giù il mondo anche da utenti che dicono che bisogna tagliare gli sprechi, quella del tagliare la spesa pubblica inefficente è un discorso qualunquistico che va avanti da decenni, è stato fatto qualcosa ma altro si deve fare ma su punti precisi, poi quando si modificano le pensioni , si tagliano i docenti, gli ospedali vanno tutti contro :rolleyes: , ovvio che mi sta sul cavolo che non si è investito in ricerca ma a me non sembra che pagano di più sempre gli stessi si fa del qualunquismo su una manovra che per dimensioni ne vale 3 del cdx che è alternativa...di la non se ne esce
aLLaNoN81
11-11-2006, 11:42
Il sud Italia hanno i medesimi diritti all'istruzione del centro e del nord.
Ma ha il dovere a non sprecare i soldi pubblici esattamente come ce l'ha il nord.
Sicuramente le tasse sulla benzina non servono a pagare le spesa sostenute per le guerre, ma probabilmente vanno alla scuola o alla sanità...
come l'8per 1000? :D
DonaldDuck
11-11-2006, 11:52
Ma ha il dovere a non sprecare i soldi pubblici esattamente come ce l'ha il nord.
Mica dico di no. Pensavo che tra chiudere un istituto ed allontanare un rettore forse sarebbe migliore la seconda soluzione.
DonaldDuck
11-11-2006, 11:53
Sicuramente le tasse sulla benzina non servono a pagare le spesa sostenute per le guerre, ma probabilmente vanno alla scuola o alla sanità...
:mbe:
Ieri ho sentito un esponente della destra dire che è contro la nuova legge elettorale perchè "se la faranno su misura" ... in quel momento ho evinto pure io che il paese è impazzito.
lnessuno
11-11-2006, 11:57
quale esponente della DESTRA è stato? :p se è calderoli ormai ci siamo abituati, non possiamo farci niente ^_^
aLLaNoN81
11-11-2006, 11:57
Mica dico di no. Pensavo che tra chiudere un istituto ed allontanare un rettore forse sarebbe migliore la seconda soluzione.
In realtà allontanare un rettore non basta perchè spesso è la mentalità di tutti i dipendenti ad essere sbagliata, professori compresi. Quando si è abituati a sprecare poi è dura far cambiare andazzo e non basta di certo eleggere un nuovo rettore magari "del nord" per far cambiare la situazione.
Sia ben chiaro, gli sprechi ci sono anche al nord (so di alcune cose della facoltà di economia di Brescia da far accaponare la pelle), ma sono in misura molto più contenuta rispetto al sud.
un tantino di tenerezza.......
no.
:read:
reptile9985
11-11-2006, 12:07
Sia ben chiaro, gli sprechi ci sono anche al nord (so di alcune cose della facoltà di economia di Brescia da far accaponare la pelle), ma sono in misura molto più contenuta rispetto al sud.
tipo aria condizionata sparata nelle aule a novembre (padova) :muro:
ma poi mancano i soldi per comprare la carta da stampante :muro:
eoropall
11-11-2006, 12:13
non è impazzito, è sempre stato così
se non fosse così saremmo in una situazione ben migliore
agli italiani non interessa arrivare a domani, basta non pagare le tasse
questo nonostante parte della finanziaria sia comunque altamente opinabile
Io penso che qualche taglio "demagogico" agli assurdi costi della politica (dx o sx che sia) (manager pubblici in primis) avrebbe reso gli italiani molto più comprensivi ma tant'è il fatto di essere sempre e solo loro (i cittadini) a pagare in termini di tagli e tasse imho li fà diventare egoisti.. Hanno torto ? :stordita:
aLLaNoN81
11-11-2006, 12:17
tipo aria condizionata sparata nelle aule a novembre (padova) :muro:
ma poi mancano i soldi per comprare la carta da stampante :muro:
Tipo professori che si fanno cambiare il pc 2 o 3 volte all'anno o cose del genere...
Appunto, che chiudano le università al sud e tutte quelle che non sanno razionalizzare le risorse, pazienza. Ci saranno più fondi per le università che funzionano per davvero.
Che le chiudano tutte....indistintamente... perchè non offrono nè insegnano nulla in più di quanto non si possa apprendere nella vita reale e non su cose ideologiche! ;)
Una volta magrai l'università era qualcosa di veramente utile e veramente formativo..adesso con tutte quelle "facoltà" che ci sono, non ci si capisce un kaiser...e non si arriva a nulla che non sia un mega parcheggio per due generazioni almeno! ;) ;) ;)
Quello che proponi tu si chiama incentivare sempre più l'odio verso L'italia :D
In italia imho non si guarda poi così tanto in Là e moltissimi pensano solo ad ingrassare come vacche al sole...
L'egoismo regna sovrano e infatti lo si nota dal fatto che gli abbiamo sempre fatto fare tutto ciò che loro volevano senza smuovere un dito!
Mai in 60 anni di repubblica...mai nessuno si è sognato di andare contro il governo in modo serio e riportare loro, il disagio sociale in cui ormai versa questo Pseudo-Stato ;)
aLLaNoN81
11-11-2006, 12:25
Che le chiudano tutte....indistintamente... perchè non offrono nè insegnano nulla in più di quanto non si possa apprendere nella vita reale e non su cose ideologiche! ;)
Una volta magrai l'università era qualcosa di veramente utile e veramente formativo..adesso con tutte quelle "facoltà" che ci sono, non ci si capisce un kaiser...e non si arriva a nulla che non sia un mega parcheggio per due generazioni almeno! ;) ;) ;)
Quello che proponi tu si chiama incentivare sempre più l'odio verso L'italia :D
In italia imho non si guarda poi così tanto in Là e moltissimi pensano solo ad ingrassare come vacche al sole...
L'egoismo regna sovrano e infatti lo si nota dal fatto che gli abbiamo sempre fatto fare tutto ciò che loro volevano senza smuovere un dito!
Mai in 60 anni di repubblica...mai nessuno si è sognato di andare contro il governo in modo serio e riportare loro, il disagio sociale in cui ormai versa questo Pseudo-Stato ;)
L'unica mossa utile sarebbe la rivolta, della popolazione intera, in stile V for Vendetta. Per quanto mi riguarda non avrei alcun problema a parteciparvi ma chi altri è disposto a farvi parte? :)
Quanto alle facoltà inutili ed alle università sprecone non si può dire altro che siano un dato di fatto, per la mia mentalità "razionale" (mica a caso ho fatto ingegneria), tantissimi corsi di studio che sono nati negli ultimi anni sono inutili e sprecano solo risorse!
la gente e' impazzita,ma mica solo adesso..
Di certo non si riesce a guardare al domani.
E cosa ben peggiore tutti pensano di sapere tutto e di poter giudicare quando poi non capiscono un tubo della situazione.
Basta vedere qui sul forum quanti esperti girano o quante critiche sulla finanziaria.
Ma come diavolo fate a giudicare una finanziaria quando non consocete lo stato dei conti e delle spese italiane?Quando non conoscete esattamente quali sono gli sprechi o le risorse tagliate?
Basta dire taglio alle universita' e spuntano qualunquisti a dire "azzoppano l'istruzione.."
Tagliano gi stipendi ai ricercatori "oh lo stato toglie risorse alla ricerca..".
Il tutto senza conoscere la situazione di tutti gli atenei,di quanto venga speso, di quanto venga prodotto etc etc..
Ogni cosa ve la possono girare e rigirare x come la vogliono,magari questi tagli sono eliminazione di sprechi ma i qualunquisti subito si fanno una opinione negativa della situazione..
Nessuno si rende conto di come ci si possa facilmente essere manipolati.
Il problema e' che abbiamo un sistema di informazione TOTALMENTE fallato.
TG che non sono + tg,noi popolo che mai abbiamo amato i quotidiani,totalmente dipendenti dal sistema TV.
Io non sto dicendo che la finanziaria sia buona o cattiva.Sto dicendo che il problema e' proprio questo:nessuno puo' dirlo.Perche' nessuno conosce la situazione.Perche sono anni che non riceviamo adeguata informazione dai TG riguardo a come vanno le cose dello stato.Anzi direi che mai ci sia stata.
Poi vogliamo fare i qualunquisti..mah si chi + ne ha + ne metta.
Tanto le castronerie volano alte qua sul forum.Sopratutto di gente che nemmeno ha le competenze e gli studi x fare valutazioni economiche di alcun tipo.
la gente e' impazzita,ma mica solo adesso..
Di certo non si riesce a guardare al domani.
E cosa ben peggiore tutti pensano di sapere tutto e di poter giudicare quando poi non capiscono un tubo della situazione.
Basta vedere qui sul forum quanti esperti girano o quante critiche sulla finanziaria.
Ma come diavolo fate a giudicare una finanziaria quando non consocete lo stato dei conti e delle spese italiane?Quando non conoscete esattamente quali sono gli sprechi o le risorse tagliate?
Basta dire taglio alle universita' e spuntano qualunquisti a dire "azzoppano l'istruzione.."
Tagliano gi stipendi ai ricercatori "oh lo stato toglie risorse alla ricerca..".
Il tutto senza conoscere la situazione di tutti gli atenei,di quanto venga speso, di quanto venga prodotto etc etc..
Ogni cosa ve la possono girare e rigirare x come la vogliono,magari questi tagli sono eliminazione di sprechi ma i qualunquisti subito si fanno una opinione negativa della situazione..
Nessuno si rende conto di come ci si possa facilmente essere manipolati.
Il problema e' che abbiamo un sistema di informazione TOTALMENTE fallato.
TG che non sono + tg,noi popolo che mai abbiamo amato i quotidiani,totalmente dipendenti dal sistema TV.
Io non sto dicendo che la finanziaria sia buona o cattiva.Sto dicendo che il problema e' proprio questo:nessuno puo' dirlo.Perche' nessuno conosce la situazione.Perche sono anni che non riceviamo adeguata informazione dai TG riguardo a come vanno le cose dello stato.Anzi direi che mai ci sia stata.
Poi vogliamo fare i qualunquisti..mah si chi + ne ha + ne metta.
Tanto le castronerie volano alte qua sul forum.Sopratutto di gente che nemmeno ha le competenze e gli studi x fare valutazioni economiche di alcun tipo.
Indi subire tutto passivamente perchè tanto non siamo in grado di capirci nulla e stanno facendo tutto per il nostro bene siamo noi che non capiamo.
Quando poi cominceranno anche a tassarci gli orgasmi (visto che respirare ormai...) probabilmente comincerai a lamentarti anche tu.
Io penso che qualche taglio "demagogico" agli assurdi costi della politica (dx o sx che sia) (manager pubblici in primis) avrebbe reso gli italiani molto più comprensivi ma tant'è il fatto di essere sempre e solo loro (i cittadini) a pagare in termini di tagli e tasse imho li fà diventare egoisti.. Hanno torto ? :stordita:
sarebbe stato un buon segno di svolta.
Anche perche' per mantenere quei 1000 parlamentari ci si spende una considerevole parte del pil,se consideriamo l'indotto e gli inciuci (vedi parlamentari che siedono in + consigli di amministrazione di imprese pubbliche..).
DonaldDuck
11-11-2006, 12:51
Tanto le castronerie volano alte qua sul forum.Sopratutto di gente che nemmeno ha le competenze e gli studi x fare valutazioni economiche di alcun tipo.
Mentre tu saresti in grado e nella posizione giusta per giudicare in questo modo gli utenti del forum...
aLLaNoN81
11-11-2006, 12:55
Mentre tu saresti in grado e nella posizione giusta per giudicare in questo modo gli utenti del forum...
E' una cosa indubbia che qui la maggior parte degli utenti scrive tanto per muovere un po' le dita e senza documentarsi minimamente su quello di cui sta discutendo... Questo non vale solo per il forum, ma anche nella vita reale.
Indi subire tutto passivamente perchè tanto non siamo in grado di capirci nulla e stanno facendo tutto per il nostro bene siamo noi che non capiamo.
Quando poi cominceranno anche a tassarci gli orgasmi (visto che respirare ormai...) probabilmente comincerai a lamentarti anche tu.
Anzi,dico il contrario,solo che prima di scendere in piazza a fare la rivoluzione,
bisogna sapere per cosa la si sta facendo,indi prima magari la gente (tutti compresi) dovrebbero cercare di informarsi meglio.Altrimenti si va alla cieca e si va tutti contro tutti.Basta vedere sul forum.Sinistrorsi e destrorsi che si scannano.Ma per cosa poi?Gli interessi generali sono interessi di tutti.
Nessuno si rende conto che la politica e i politici ci prendono per i fondelli.
Formano dei partiti, li caricano di una ideologia fittizia (perche' in realta' non esiste e non ci credono nemmeno loro) e riescono a convincere la gente a credere in cio in cui nemmeno loro credono.L'esempio lampante e' mister B. che e' riuscito a formare un partito e dopo nemmeno un anno alle elezioni ad essere il rpimo partito italiano (parlo del 94).NOTO che il punto del mio discorso non e' mister B.,ma il fatto che chiunque puo' data una disponibilita' economica fondare un partito e grazie al sistema di comunicazione coalizzare una grande massa.
Questa e' gente che davanti si attacca,ma da dietro ci vanno abbraccetto.
Ma voi davvero credete che loro credano in quello che dicono?D'alema ha come casa editoriale la Mondadori.
La oglie di Rutelli sapete tutti dove lavora.
La realta' e' che in politica si va per magna'...la prova ne e' che quando si aumentano gli stipendi non c'e' opposizione che tenga,vanno tutti d'accordo.
No io non dico di essere passivi,di accettare tutto.Dico di informarci,di renderci davvero conto che tutti rubano,che tutti ci imbrogliano,che il nostro sistema clientelare non va bene X NESSUNO.Che davvero corriamo il rischio che tutto il sistema sociale crolli.
Cosi quando scenderemo in piazza per protestare ,destrorsi o sinistrorsi,saremo tutti uniti perche avremo capito che qua D'alema Bertinotti Prodi Belrusconi Bossi o FIni che sia..ci vogliono tutti FREGARE!
Mentre tu saresti in grado e nella posizione giusta per giudicare in questo modo gli utenti del forum...
e con le competenze di capire molte volte (non sempre) quando molti dicono castronate dettate dalla
1)disinformazione su una determinata notizia
2)mancanza di conoscenze specifiche dell'argomento.
Mi sento di dire che in troppi non pensano e non ragionano sulle cose,ma si lasciano trasportare dall'onda (voglio usare un eufemismo) "emotiva".
Io di certo penso e ripenso prima di farmi una opinione, e cerco di non essere mai "definitivo" nelle mie conclusioni.
E' una cosa indubbia che qui la maggior parte degli utenti scrive tanto per muovere un po' le dita e senza documentarsi minimamente su quello di cui sta discutendo... Questo non vale solo per il forum, ma anche nella vita reale.
sia lo specchio in qualche modo della vita reale.
Cmq e' innegabile che una buona parte degli utenti,come delle persone in generale,parli o scriva e cmq si faccia un opinione senza rendersi conto che non ha abbastanza infromazioni riguardo l'argomento per farsele.
Il porblema e' che dobbiamo sforzarci tutti di informarci maggiormente,vista anche la situazione critica che abbiamo da noi.
Inutile lamentarsi tanto per lamentarsi.
aLLaNoN81
11-11-2006, 13:09
sia lo specchio in qualche modo della vita reale.
Cmq e' innegabile che una buona parte degli utenti,come delle persone in generale,parli o scriva e cmq si faccia un opinione senza rendersi conto che non ha abbastanza infromazioni riguardo l'argomento per farsele.
Il porblema e' che dobbiamo sforzarci tutti di informarci maggiormente,vista anche la situazione critica che abbiamo da noi.
Inutile lamentarsi tanto per lamentarsi.
L'italiano medio non è mai stato abituato ad usare il cervello ed a sforzarsi di andare a cercarsi le informazioni per capire realmente le cose e non credo che la situazione cambierà mai. La verità è che siamo un paese di pecoroni ignoranti e la situazione socio-economica del paese ne è la diretta conseguenza.
eoropall
11-11-2006, 13:11
sarebbe stato un buon segno di svolta.
Anche perche' per mantenere quei 1000 parlamentari ci si spende una considerevole parte del pil,se consideriamo l'indotto e gli inciuci (vedi parlamentari che siedono in + consigli di amministrazione di imprese pubbliche..).
Di questa cosa si parla da anni sia a dx che a sx ma nessuno la fà mai: ci sono troppi "amici" da accasare in continua alternanza ad ogni cambio politico (vedi ultima trasmissione di report sul tema in questione).. A tutto ciò quindi si aggiunge la beffa delle pensioni d'oro che politici e manager hanno dopo 2 anni, ecc. quando gli attuali milioni di precari si ritroveranno si e no con una pensione sociale o poco più..
Ormai da anni in tutti gli italiani si è creata la consapevolezza che i politici (a tutti i livelli) vanno al potere solo per "mangiare" il più possibile in un orgia di sprechi infiniti e di illegalità diffusa che è ben lungi dal non essere "tollerata": vedi numero di parlamentari inquisiti e condannati in primo grado che stanno sempre lì come se niente fosse.. In una situazione del genere a me pare normalissimo che ognuno pensi ai cavoli propri ed io onestamente non me la sento di dir loro male per questo.. Chè dire, sembra di essere in un vicolo cieco: speriamo in una rivoluzione, ovvero che le cose a stò punto peggiorino fino al punto di non ritorno..
non è impazzito, è sempre stato così
se non fosse così saremmo in una situazione ben migliore
agli italiani non interessa arrivare a domani, basta non pagare le tasse
questo nonostante parte della finanziaria sia comunque altamente opinabile
tutti devono pagare le tasse e non sempre quelli!
nomeutente
11-11-2006, 13:27
E' una cosa indubbia che qui la maggior parte degli utenti scrive tanto per muovere un po' le dita e senza documentarsi minimamente su quello di cui sta discutendo... Questo non vale solo per il forum, ma anche nella vita reale.
Mi riallaccio a questo perché mi vien facile, ma mi riferisco a tutti gli interventi di prima: evitiamo di dare giudizi sull'utenza del forum e giudizi su chi esprime i giudizi.
Atteniamoci al merito delle cose, o si rischia di cadere nel personale ;)
eoropall
11-11-2006, 13:30
L'italiano medio non è mai stato abituato ad usare il cervello ed a sforzarsi di andare a cercarsi le informazioni per capire realmente le cose e non credo che la situazione cambierà mai. La verità è che siamo un paese di pecoroni ignoranti e la situazione socio-economica del paese ne è la diretta conseguenza.
Cioè ? :mbe:
Dove dovrebbero andarsele a cercare le informazioni ? Su quali giornali o televisioni amiche di questo o quel partito ? Mica tutti hanno tempo da perdere a cercare in rete info e approfondimenti su argomenti astrusi e complicati, epurare le fonti, ecc... A stò punto si vota "a simpatia" cioè direttamente il partito e amen :O
Nessuno si rende conto che la politica e i politici ci prendono per i fondelli.
lo sapevamo già :)
Cioè ? :mbe:
Dove dovrebbero andarsele a cercare le informazioni ? Su quali giornali o televisioni amiche di questo o quel partito ? Mica tutti hanno tempo da perdere a cercare in rete info e approfondimenti su argomenti astrusi e complicati, epurare le fonti, ecc... A stò punto si vota "a simpatia" cioè direttamente il partito e amen :O
non sta messa particolarmente bene da noi,pero' se la sera invece di guardarsi l'isola dei famosi,Amici della De Filippi o il grande fratello,si guardassero trasmissioni come Report o similia,sarebbe meglio che niente.Poi sui giornali amici di chicchessia,non sono del tutto d'accordo.
Il corriere della sera mi sembra molto obiettivo.
E la Repubblica benche' si dica che sia di parte non mi sembra manipoli le informazioni a proprio comodo come fanno altre testate minori in modo abbastanza grottesco e spudorato.
Certo poi i giornali non fanno passare tutto,ma gia' partire da uno di questi giornali (che io consulto online e quindi gratis)+ guardare trasmissioni e TG seri farebbe gia' molto.
Noi possiamo fare qcs se tutti insieme o cmq in grande massa facciamo delle scelte consapevoli,Non c'e' bisogno di rivoluzioni a mio avviso.C'e' bisogno di gente consapevoli.Poi sul fatto che la gente non deve essere tenuta ad informarsi non sono d'accordo.Lo stato e' cosa nostra,di tutti,e' chiaro che poi se i + se ne disinteressano qcn se ne approfitta.Quindi e' un nostro dovere informarci.Altrimenti poi che ci lamentiamo a fare quando le cose vanno male?
E' come se uno trascura la propria ragazza preferendo vedere le partite di calcio tutte le sere e poi si sorprenda che la ragazza se ne vada con un altro.
«Contro la manovra ferocia impressionante»
Prodi: «Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani».
Stessa cosa che ho detto io all'indomani del voto che lo ha mandato al governo.
su quella frase ho il copyright, gli chiederò i danni.
gigio2005
11-11-2006, 13:47
ecco perche' la politica fa schifo e il governo non cadra' mai
RESET! I deputati hanno diritto alla pensione dopo 30 mesi di legislatura. Siamo perciò tranquilli che il Parlamento terrà fino alla fine del 2008. Ci sono più di 400 parlamentari al primo mandato. E puntano tutti alla pensione dei 30 mesi. I dipendenti plurimi invece la pensione ce l’hanno già in tasca. Tra un paio d’anni Napolitano potrà sciogliere quello che gli pare, con o senza conati anti secessionisti, faccia un po’ lui. Gli italiani, quando sopravvivono, vanno in pensione dopo 35 anni. Tra noi e i nostri dipendenti c’è quindi una evidente disparità di trattamento.
Qui, caro Dipendente del consiglio Prodi, ci arriva una tassa al minuto, ma i senatori e i deputati non pagano mai dazio. Perchè dovremmo pagare noi anche per loro? O le pensioni maturano per ogni italiano dopo 30 mesi, o i parlamentari si adeguano a tutti gli altri.
So che i nostri dipendenti non accoglieranno questo appello. Anche in questo caso avvierò un’iniziativa di legge popolare. Lo farò insieme alla legge che riduce a due le legislature per ogni dipendente (con effetto retroattivo). RESET!
La pensione dei parlamentari è una vergogna minima, di quelle che si dicono sottovoce. Cercando di non farsi notare. E di portare a casa il bottino. I privilegi per loro, i sacrifici per gli italiani. Ma questi dipendenti sono in realtà comparse televisive. Vedersi gli piace. Sono sempre lì a guardarsi parlare. Il pubblico in sala, i meet up presenti, gli facciano allora questa domanda: “Non provate vergogna a maturare la pensione dopo appena 30 mesi?”. Riprendete domanda e risposta (o fuga) e inviate al blog. I video saranno tutti pubblicati in una nuova area ad hoc: “Facce da c..o”. RESET!
www.beppegrillo.it
dalle mie parti sono razzionalizzati bene, al sud si sa come vanno le cose
Sei di una ignoranza disarmante, lo dimostri ogni giorno da come scrivi, dagli errori di grammatica ed ortografia, e dal fatto che pensi di conoscere il mondo, quando non conosci nemmeno la tua zona.
Non capisco perché commenti di questo calibro che incitano all'intolleranza, vengano ignorati, e sciocchezze come "Io c'ero", portino anche al ban da questo forum.
Indignato a dir poco.
eoropall
11-11-2006, 14:08
Noi possiamo fare qcs se tutti insieme o cmq in grande massa facciamo delle scelte consapevoli,Non c'e' bisogno di rivoluzioni a mio avviso.C'e' bisogno di gente consapevoli.Poi sul fatto che la gente non deve essere tenuta ad informarsi non sono d'accordo.Lo stato e' cosa nostra,di tutti,e' chiaro che poi se i + se ne disinteressano qcn se ne approfitta.Quindi e' un nostro dovere informarci.Altrimenti poi che ci lamentiamo a fare quando le cose vanno male?
Diciamo che bene o male la gente si informa e che TUTTI vogliono (da anni) che determinati privilegi e abusi cessino (ormai certe cose le sanno anche i sassi) perchè questa volontà non viene recepita (nei fatti) politicamente da nessuno ? Risposta: sono più o meno TUTTI uguali.. A questo punto (ed è questo ciò che io percepisco parlando in giro) la gente comune realizza che l'informazine buona o cattiva che sia è di per sè inutile (leggi tempo sprecato) in quanto il cittadino non ha, al di fuori dei partiti, gli strumenti necessari per farsi valere.. E qui ritorniamo al punto di partenza: si sceglie a detta di ognuno il "meno peggio" in termini egoistici e amen..
non è impazzito, è sempre stato così
se non fosse così saremmo in una situazione ben migliore
agli italiani non interessa arrivare a domani, basta non pagare le tasse
questo nonostante parte della finanziaria sia comunque altamente opinabile
D'accordissimo.
dalle mie parti sono razzionalizzati bene, al sud si sa come vanno le cose
:confused: :confused:
Forse tutto questo accade perchè la Repubblica Italiana è diventata quello che è oggi piu' grazie alla pappa bella e pronta fornitaci dal piano Marshall che da un'evoluzione progressiva della società, in questo senso il nostro culo è stato trovarci sul confine NATO - Patto di Varsavia.
Boh...
delete_Daniel_Nero_delete
11-11-2006, 15:04
Che le chiudano tutte....indistintamente... perchè non offrono nè insegnano nulla in più di quanto non si possa apprendere nella vita reale e non su cose ideologiche! ;)
Una volta magrai l'università era qualcosa di veramente utile e veramente formativo..adesso con tutte quelle "facoltà" che ci sono, non ci si capisce un kaiser...e non si arriva a nulla che non sia un mega parcheggio per due generazioni almeno! ;) ;) ;)
so che stenterai a crederlo, ma esiste ancora qualcuno che ha voglia di sapere e di imparare.
fortunatamente non sono tutti teste-quadre
nomeutente
11-11-2006, 15:09
Sei di una ignoranza disarmante, lo dimostri ogni giorno da come scrivi, dagli errori di grammatica ed ortografia, e dal fatto che pensi di conoscere il mondo, quando non conosci nemmeno la tua zona.
Non capisco perché commenti di questo calibro che incitano all'intolleranza, vengano ignorati, e sciocchezze come "Io c'ero", portino anche al ban da questo forum.
Indignato a dir poco.
Se vuoi rispondere a Sempreio nel merito potrai smontare una ad una le sue idee, ma toni come quelli che hai usato non sono ammessi.
Ammonito
delete_Daniel_Nero_delete
11-11-2006, 15:09
Quanto alle facoltà inutili ed alle università sprecone non si può dire altro che siano un dato di fatto,
ma chi lo ha dato sto dato di fatto?
è una tua opinione, semmai.
che non condivido per nulla.
per la mia mentalità "razionale" (mica a caso ho fatto ingegneria), tantissimi corsi di studio che sono nati negli ultimi anni sono inutili e sprecano solo risorse!
beh, tu hai diritto di seguire il corso di laurea che ritieni più opportuno, ma da qui a dire che ci sono delle facoltà inutili, ne passa.
quantomeno elencale.
se poi tu misuri l'utilità di una facoltà universitaria con gli indici del mercato del lavoro, allora io e te non avremo mai una divergenza.
secondo me è molto grave affermare una cosa del genere, e lo è ancora di più vedendo quotidianamente il culo che si fanno i ragazzi delle varie facoltà ritenute inutili da molti sedicenti ingegneri, avvocati e via discorrendo, che si credono talmente superiori da non riuscire nemmeno a vedere la bellezza di certe discipline.
Il pease è impazzito.... :D
http://www.youtube.com/watch?v=we1sC1m4EUY
Con gli sprechi che si fanno nella scuola e nell'università i tagli sono sacrosanti, è ora che presidi e rettori imparino a razionalizzare le spese. E se accadrà che alcuni atenei chiuderanno ben venga perchè gli atenei che funzionano sul serio non restano a corto di soldi perchè hanno una gestione oculata del bilancio e delle spese.
lololololololol eh si ci sono sprechi e bisogna fare tagli alle università e alla ricerca :rolleyes: i ricercatori bravi se ne vanno all'estero a prendere i soldi non l'avete ancora capito?
sempreio
11-11-2006, 15:38
Sei di una ignoranza disarmante, lo dimostri ogni giorno da come scrivi, dagli errori di grammatica ed ortografia, e dal fatto che pensi di conoscere il mondo, quando non conosci nemmeno la tua zona.
Non capisco perché commenti di questo calibro che incitano all'intolleranza, vengano ignorati, e sciocchezze come "Io c'ero", portino anche al ban da questo forum.
Indignato a dir poco.
non mi faccio certo mettere sotto da una persona come te, ti ricordo che hai aperto un thread dicendo che non avevi pagato alcun che di tasse nei due anni in cui eri in proprio. poi un giorno in un thread di mafia parli del tuo nuovo lavoro trovato ....... e qui puntini di sospensione, francamente non ho mai capito a cosa ti riferissi e soprattutto perchè hai parlato del tuo nuovo lavoro in un thread della mafia :boh:
la gente e' impazzita,ma mica solo adesso..
Di certo non si riesce a guardare al domani.
E cosa ben peggiore tutti pensano di sapere tutto e di poter giudicare quando poi non capiscono un tubo della situazione.
Basta vedere qui sul forum quanti esperti girano o quante critiche sulla finanziaria.
Ma come diavolo fate a giudicare una finanziaria quando non consocete lo stato dei conti e delle spese italiane?Quando non conoscete esattamente quali sono gli sprechi o le risorse tagliate?
Basta dire taglio alle universita' e spuntano qualunquisti a dire "azzoppano l'istruzione.."
Tagliano gi stipendi ai ricercatori "oh lo stato toglie risorse alla ricerca..".
Il tutto senza conoscere la situazione di tutti gli atenei,di quanto venga speso, di quanto venga prodotto etc etc..
Ogni cosa ve la possono girare e rigirare x come la vogliono,magari questi tagli sono eliminazione di sprechi ma i qualunquisti subito si fanno una opinione negativa della situazione..
Nessuno si rende conto di come ci si possa facilmente essere manipolati.
Il problema e' che abbiamo un sistema di informazione TOTALMENTE fallato.
TG che non sono + tg,noi popolo che mai abbiamo amato i quotidiani,totalmente dipendenti dal sistema TV.
Io non sto dicendo che la finanziaria sia buona o cattiva.Sto dicendo che il problema e' proprio questo:nessuno puo' dirlo.Perche' nessuno conosce la situazione.Perche sono anni che non riceviamo adeguata informazione dai TG riguardo a come vanno le cose dello stato.Anzi direi che mai ci sia stata.
Poi vogliamo fare i qualunquisti..mah si chi + ne ha + ne metta.
Tanto le castronerie volano alte qua sul forum.Sopratutto di gente che nemmeno ha le competenze e gli studi x fare valutazioni economiche di alcun tipo.
D'accordo su "quasi" tutto il discorso.. tant'è che io, pur dovendo (almeno teoricamente) avere le competenze economiche per poter farmi un'opinione.. e pur avendo scaricato diversi giorni fa il documento in pdf della legge finanziaria, non mi sento in grado, a tutti gli effetti, di esprire un giudizio in merito.. proprio perchè non mi piace parlare quando temo di non dire cose sensate.. (anche se, è inutile nascondere che un'opinione generale me la sono fatta anche io).
D'accordo anche sulla storia dei tg falsati, dei politici tutti IMBROGLIONI, etc.
Solo una cosa..
Io penso che pur non essendo degli economisti e pur non essendo perfettamente a conoscenza dei bilanci dello Stato degli ultimi dieci anni, chiunque con un certo grado di istruzione e un pò di informazione personale sulla questione, è in grado di farsi più o meno un'idea.
Io certo, non mi sento in grado di criticare l'utilità o la disutilità, la positività e la negatività di ciascun provvedimento, di ciascun taglio, di ogni aumento delle entrate.. ma riesco ad avere una visione generale.
Quindi, quando Prodi afferma che il Paese è impazzito.. perchè non riesce a pensare al domani... io penso che non abbia tutti i torti.. Ma soprattutto, quando l'opposizione (che poco tempo fa ha dato dei COGLIONI alla maggioranza degli italiani) interviene cercando di creare uno scandalo su questa frase.. e preannuncia quasi una crisi imminente del governo.. beh, se permettete mi sento davvero presa per i "fondelli" anzi, ancora peggio, mi sento offesa nella mia intelligenza.
Penso che Prodi non abbia detto una cosa così tanto assurda.. perchè non è difficile capire che ci sono dei provvedimenti più demagogici che trovano il consenso della popolazione oggi, ma che ci faranno trovare nella m****a tra qualche anno.. e altri provvedimenti, forse un pò più duri da ingoiare oggi ma che, se non miglioreranno la situazione di domani, per lo meno non l'andranno a peggiorare ulteriormente.
Ed è da qui che poi parte tutto.. perchè secondo me la legge finanziaria nel complesso può non essere nè migliore nè peggiore della precedente,ne mi sento in grado di giudicarla.. e se non mi fossi sentita "presa in giro", io non mi sarei schierata nè a dx nè a sx.. e nemmeno al centro :D .. e magari, conscia della mia non totale informazione non avrei nemmeno espresso un parere o scritto un post in questa discussione..
Insomma ci hanno etichettati come PAZZI, come COGLIONI, ma la cosa peggiore è che ci parlano come se fossimo degli IGNORANTI DEFICIENTI.
Questo è il modesto parere di una persona che non crede assolutamente nell'attuale governo.. anzi, forse è anche un pò delusa dalla sua incorenza !!
Passo e chiudo.
PS: questa volta ti ho beccato anch'io!!! :mbe:
è inutile gridare allo scandalo: non possiamo fare nulla
e mi tocca mantenere rutelli e dalema :muro:
Solertes
11-11-2006, 16:05
lololololololol eh si ci sono sprechi e bisogna fare tagli alle università e alla ricerca :rolleyes: i ricercatori bravi se ne vanno all'estero a prendere i soldi non l'avete ancora capito?
Forse sarebbe bene mettere al vertice delle facoltà dei commissari che facciano quadrare i bilanci, non persone che vengono dal sistema universitario che è tutta una grande famiglia.
Fare si che le commissioni d'esame siano sempre regolari, che il rinnovo sia tramite concorsi trasparenti e non una successione per fedeltà, controlli incrociati frequenti, sui conti e sul sistema(da poco nella mia facoltà han arrestato un docente per peculato)....idem per le scuole materne, elementari, medie superiori e inferiori...insomma un bel giro di vite....anche perchè molti corsi, sono fantasma, ossia esistono solo sulla carta....io ne volevo mettere uno nel mio piano di studi, ma son già due semestri che dovrebbe partire ma l'inizio viene sempre rimandato...senza che se ne sappia il motivo :boh:
non mi faccio certo mettere sotto da una persona come te, ti ricordo che hai aperto un thread dicendo che non avevi pagato alcun che di tasse nei due anni in cui eri in proprio. poi un giorno in un thread di mafia parli del tuo nuovo lavoro trovato ....... e qui puntini di sospensione, francamente non ho mai capito a cosa ti riferissi e soprattutto perchè hai parlato del tuo nuovo lavoro in un thread della mafia :boh:
I problemi personali, i consigli e quanto altro in questi anni ho qui riportato non c'entrano un fico secco con la questione, specialmente quando non hai capito il senso, per problemi che non sto qui a sottolineare non avevo presentato la dichiarazione dei redditi, questione risolta il mese scorso, ciò non toglie che pagherò per due volte e mezzo il dovuto visto che ho perso troppo tempo.
Le tasse purtroppo le pago, se riesco ad avere qualche agevolazione fiscale ne approfitto come fanno tutti, ma ripeto non è questa la sede per parlarne.
Del resto non capisco nemmeno dove vuoi andare a parare.
Ripeto: hai argomentazioni valide? No, cerchi di fomentare intolleranza fra persone, cosa che proprio in questo momento non serve a nessuno, 00Luca, Riaw, solo per citare chi lo fa più spesso, cosa ci guadagnano quando puntano il dito contro l'Italia intera, dicendo che apparte la padania tutto lo stato è formato da scansafatiche?
Il bello è che vengo ripreso per averti segnalato quando non ho offeso nessuno, è inutile cercare di parlare a questo punto, prenderei un'altra ammonizione. La discussione ha perso interesse.
Ps: se hai altri dubbi, come quelli sulla mafia, mandami un privato se vuoi conoscere davvero la verità, visto che hai frainteso anche quel discorso.
«Contro la manovra ferocia impressionante»
Prodi: «Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani». «Non temo gli scontenti perché le elezioni non sono vicine»
ROMA - Altro che crisi. Il giorno dopo lo strappo del Prc sul nuovo Tfr, Romano Prodi fa il pompiere. «Il voto di Ferrero non apre un caso politico» assicura il premier cercando di derubricare a incidente di percorso il no del ministro al decreto sul trattamento di fine rapporto approvato in Consiglio dei ministri.
MANOVRA - «È inutile fare politica vivendo sull'oggi - aggiunge Prodi blindando la manovra 2007- Ormai siamo in un Paese impazzito che non pensa più al domani. Io ho fatto una Finanziaria che pensa allo sviluppo domani, dopodomani e nei prossimi anni, che pensa a ricostruire il Paese. Con una Finanziaria del genere si fanno molti scontenti. Ma questo non mi fa paura perché non ci sono elezioni imminenti e perché è ora che i politici governino anche scontentando, ma per il bene di tutti. Lo ripeto: scontentare a volte significa fare il bene di tutti». Il premier, sottolineando che «si continua a lavorare commentando fatti inesistenti», assicura di essere «estremamente tranquillo». «Quando avremo la Finanziaria definitiva - spiega - la gente farà i conti e, soprattutto, quando si vedranno le conseguenze finanziarie sullo sviluppo dell'economia, allora credo che la gente sarà contenta». Quindi, parlando delle proteste relative alle imposte fiscali aggiunge: «Questa Finanziaria ha degli aspetti paradossali: tutti dicono "pochi tagli di spesa" e poi c'è una ferocia contro i tagli che abbiamo fatto, che sono stati meditati, giusti, seri. Una ferocia impressionante».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/11_Novembre/11/prodi.shtml
dice che è normale che ci siano tutti questi scontenti ma non era stato lui a dire in campagna che avrebbe portato felicita per tutti? :O
Tutti pazzi e lui normale o tutti normali e lui pazzo?Mah.. :rolleyes:
Ad ogni modo poteva risparmiarsela
Stessa cosa che ho detto io all'indomani del voto che lo ha mandato al governo.
su quella frase ho il copyright, gli chiederò i danni.
:rotfl: :read: :rolleyes: :muro:
Tutti pazzi e lui normale o tutti normali e lui pazzo?
più che pazzi un po' ignorantelli e fessacchiotti, questo dobbiamo ammetterlo vedendo come vanno le cose da ENTRAMBE le parti
C'è poco da fare ragazzi... è una finanziaria che ha letteralmente "sparato nel mucchio", nella speranza di far felice la sinistra estremista e contemporaneamente i centristi... purtroppo non è nè una finanziaria di rilancio, nè una finanziaria di risparmio! Serve solo a ciucciar soldi a tutti! Saranno ben felici coloro che l'han votato! :sperem: :read:
più che pazzi un po' ignorantelli e fessacchiotti, questo dobbiamo ammetterlo vedendo come vanno le cose da ENTRAMBE le parti
Non capisco perchè si continua (te nello specifico, è già il secondo post) a girare la frittata sull'altra parte. Il titolo del 3d è preciso, si parla di Prodi e di ciò che ha detto: una volta tanto che Berlusconi se ne sta zitto, lasciamolo in pace! ;)
Non capisco perchè si continua (te nello specifico, è già il secondo post) a girare la frittata sull'altra parte. Il titolo del 3d è preciso, si parla di Prodi e di ciò che ha detto: una volta tanto che Berlusconi se ne sta zitto, lasciamolo in pace! ;)
se devo parlare di prodi devo vedere se ha ragione o meno ;)
in questo caso direi che ha sia ragione che torto
non mi piace parte della finanziaria che ha fatto, ma è indubbio che ha ragione sulla mentalità dell'italiano medio
mi spiego meglio
mancano soldi
la gente non si sta lamentando di COME vengono trovati i soldi
si sta lamentando del fatto che deve pagare
la faccio ancora più semplice
mi mancano 50 euro
ti do un pugno in faccia e te li prendo
tu ti lamenti per il pugno? NO, ti lamenti perchè ti ho preso i soldi
all'italia non piace pagare (a nessuno piace pagare) ma quello che è più grave è che non capisce che si DEVE pagare
e non è tanto il COME pagare, ma il QUANTO pagare che non piace all'italia. e questo è provato dal fatto che di quelli che sono andati in piazza a protestare manco il 5% sapeva qualcosa di cosa sia questa finanziaria e in cosa consista. ha visto al tiggì gente che urla "vi fanno pagare" e appena ha sentito la parola "pagare" è scesa in piazza
Se lo stato facesse beneficenza regalando l'equivalente della finanziaria invece di raccoglierlo lo stato andrebbe in ROVINA ma gli italiani sarebbero CONTENTI e prodi verrebbe idolatrato come il più bravo politico degli ultimi anni
se devo parlare di prodi devo vedere se ha ragione o meno ;)
in questo caso direi che ha sia ragione che torto
non mi piace parte della finanziaria che ha fatto, ma è indubbio che ha ragione sulla mentalità dell'italiano medio
mi spiego meglio
mancano soldi
la gente non si sta lamentando di COME vengono trovati i soldi
si sta lamentando del fatto che deve pagare
la faccio ancora più semplice
mi mancano 50 euro
ti do un pugno in faccia e te li prendo
tu ti lamenti per il pugno? NO, ti lamenti perchè ti ho preso i soldi
all'italia non piace pagare (a nessuno piace pagare) ma quello che è più grave è che non capisce che si DEVE pagare
e non è tanto il COME pagare, ma il QUANTO pagare che non piace all'italia. e questo è provato dal fatto che di quelli che sono andati in piazza a protestare manco il 5% sapeva qualcosa di cosa sia questa finanziaria e in cosa consista. ha visto al tiggì gente che urla "vi fanno pagare" e appena ha sentito la parola "pagare" è scesa in piazza
Se lo stato facesse beneficenza regalando l'equivalente della finanziaria invece di raccoglierlo lo stato andrebbe in ROVINA ma gli italiani sarebbero CONTENTI e prodi verrebbe idolatrato come il più bravo politico degli ultimi anni
per me sono concetti tutti sbagliati.
Nemmeno il vostro prodi è in grado di far pagare le tasse a chi non le paga quindi, rompe le balle al popolo dei dipendenti in quanto è grano sicuro.
E lui si prende uno stipendio da paura alla faccia mia e peggio: se sbaglia non paga.
per me sono concetti tutti sbagliati.
Nemmeno il vostro prodi è in grado di far pagare le tasse a chi non le paga quindi, rompe le balle al popolo dei dipendenti in quanto è grano sicuro.
E lui si prende uno stipendio da paura alla faccia mia e peggio: se sbaglia non paga.
intanto non parlare del MIO prodi dato che non è mio e non lo ho votato, grazie ;)
NeSs1dorma
11-11-2006, 17:11
Questo "signore" dovrebbe dimettersi e chiedere scusa a tutti gli italiani, per questa frase e per le idiozie che il suo governo sforna a ripetizione.
Mi sembra che questo poveretto sia sull'orlo di una crisi di nervi, mandarlo a casa non può che fargli bene.
Questo "signore" dovrebbe dimettersi e chiedere scusa a tutti gli italiani, per questa frase e per le idiozie che il suo governo sforna a ripetizione.
Mi sembra che questo poveretto sia sull'orlo di una crisi di nervi, mandarlo a casa non può che fargli bene.
già, meglio dare dei coglioni agli elettori
due pesi due misure, come al solito eh? :cool:
NeSs1dorma
11-11-2006, 17:21
già, meglio dare dei coglioni agli elettori
due pesi due misure, come al solito eh? :cool:
:mc: siete alla frutta con le argomentazioni, vero?
beh, quello fu un epiteto contro il 50% degli italiani, e non mi toccava :D
:mc: siete alla frutta con le argomentazioni, vero?
anche tu non scherzi se reputi che un capo dello stato debba dimettersi per un'affermazione come questa ;)
beh, quello fu un epiteto contro il 50% degli italiani, e non mi toccava :D
in altre parole, 2 pesi 2 misure
la democrazia è utile solo quando fa comodo, nevvero? quando non è più utile si può tornare a urlare da tutte le parti, come molti sanno fare bene ;)
non sarebbe male usare la ragione di tanto in tanto: ti ricordo che la campagna elettorale è finita mesi fa ;)
lnessuno
11-11-2006, 17:37
già, meglio dare dei coglioni agli elettori
due pesi due misure, come al solito eh? :cool:
continuo a ripetere che ha detto che votare contro il proprio interesse è da coglioni, non ha dato del coglione a nessuno in modo diretto... :asd:
NeSs1dorma
11-11-2006, 17:38
anche tu non scherzi se reputi che un capo dello stato debba dimettersi per un'affermazione come questa ;)
Io penso che debba andarsene per tutto il male che sta combinando, ogni giorno. E' inetto, incompetente e falso. E, preso ormai dal fuoco di fila dei suoi stessi "alleati", sta perdendo la testa. La faccia l'ha già persa da tempo.
La campagna elettorale è finita? perchè non lo dicevi a chi ci ha smarronato per cinque anni con una campagna propagandistica infinita con Berlusconi?
Mi dispiace, la campagna elettorale continua. Fino alla vittoria.
dantes76
11-11-2006, 17:41
continuo a ripetere che ha detto che votare contro il proprio interesse è da coglioni, non ha dato del coglione a nessuno in modo diretto... :asd:
infatti essere per il federalismo, e dopo votare una riforma che lega le mani agli amministratori locali...
lnessuno
11-11-2006, 17:42
continuo a ripetere che ha detto che votare contro il proprio interesse è da coglioni, non ha dato del coglione a nessuno in modo diretto... :asd:
aggiungo... quella è un'interpretazione di qualcuno con la coda di paglia.
aLLaNoN81
11-11-2006, 18:02
ma chi lo ha dato sto dato di fatto?
è una tua opinione, semmai.
che non condivido per nulla.
beh, tu hai diritto di seguire il corso di laurea che ritieni più opportuno, ma da qui a dire che ci sono delle facoltà inutili, ne passa.
quantomeno elencale.
se poi tu misuri l'utilità di una facoltà universitaria con gli indici del mercato del lavoro, allora io e te non avremo mai una divergenza.
secondo me è molto grave affermare una cosa del genere, e lo è ancora di più vedendo quotidianamente il culo che si fanno i ragazzi delle varie facoltà ritenute inutili da molti sedicenti ingegneri, avvocati e via discorrendo, che si credono talmente superiori da non riuscire nemmeno a vedere la bellezza di certe discipline.
Un breve elenco da un altro thread:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14625993&postcount=30
La verità è una: alcune università hanno voluto iperspecializzare alcune discipline creando doppioni di lauree esistenti che in realtà si differenziano ben poco dalle lauree originarie, oppure semplicemente hanno creato corsi di laurea per discipline alle quale bastano i normali corsi post-diploma o dei professionalizzanti.
Già solo una decina d'anni fa non esisteva questa miriade di corsi di studio e senza andare tanto lontano questo "marasma" l'ho visto ad ingegneria dove negli ultimi 2-3 anni si sono inventati corsi come: "ingegneria matematica" (la cui funzione ancora devo capirla) o "ingegneria dell'automazione" (la quale differisce da ingegneria informatica nel triennio per UN SOLO ESAME, nella specializzazione non ricordo esattamente ma molti corsi sono esattamente gli stessi), ingegneria ambientale (altro non è che una branca di ingegneria civile, infatti condivide un sacco d'esami). Potrei continuare per molto ancora passando a molti altri corsi di laurea diversi ma mi fermo qua. La realtà è che un sacco di lauree non sono altro che cloni e questo porta ad una moltiplicazione delle risorse necessarie per mantenere questi corsi e quindi a sprechi.
aLLaNoN81
11-11-2006, 18:06
lololololololol eh si ci sono sprechi e bisogna fare tagli alle università e alla ricerca :rolleyes: i ricercatori bravi se ne vanno all'estero a prendere i soldi non l'avete ancora capito?
Al politecnico di Milano non ho MAI e poi MAI visto carenza di attrezzature o di materiale ed i ricercatori vengono pagati, iniziano come tali per poi diventare professori con il tempo e ti assicuro che una volta prof vengono pagati profumatamente. Questo è solo un esempio di università gestita BENE e dove le cose FUNZIONANO. Come mai le altre università lamentano carenza di fondi e non hanno soldi per le attrezzature? Eppure i fondi dallo stato li ricevono anche loro e percepiscono anche loro le rette dagli studenti.
aLLaNoN81
11-11-2006, 18:07
non sta messa particolarmente bene da noi,pero' se la sera invece di guardarsi l'isola dei famosi,Amici della De Filippi o il grande fratello,si guardassero trasmissioni come Report o similia,sarebbe meglio che niente.Poi sui giornali amici di chicchessia,non sono del tutto d'accordo.
Il corriere della sera mi sembra molto obiettivo.
E la Repubblica benche' si dica che sia di parte non mi sembra manipoli le informazioni a proprio comodo come fanno altre testate minori in modo abbastanza grottesco e spudorato.
Certo poi i giornali non fanno passare tutto,ma gia' partire da uno di questi giornali (che io consulto online e quindi gratis)+ guardare trasmissioni e TG seri farebbe gia' molto.
Noi possiamo fare qcs se tutti insieme o cmq in grande massa facciamo delle scelte consapevoli,Non c'e' bisogno di rivoluzioni a mio avviso.C'e' bisogno di gente consapevoli.Poi sul fatto che la gente non deve essere tenuta ad informarsi non sono d'accordo.Lo stato e' cosa nostra,di tutti,e' chiaro che poi se i + se ne disinteressano qcn se ne approfitta.Quindi e' un nostro dovere informarci.Altrimenti poi che ci lamentiamo a fare quando le cose vanno male?
E' come se uno trascura la propria ragazza preferendo vedere le partite di calcio tutte le sere e poi si sorprenda che la ragazza se ne vada con un altro.
Come non quotare in toto...
D'accordo su "quasi" tutto il discorso.. tant'è che io, pur dovendo (almeno teoricamente) avere le competenze economiche per poter farmi un'opinione.. e pur avendo scaricato diversi giorni fa il documento in pdf della legge finanziaria, non mi sento in grado, a tutti gli effetti, di esprire un giudizio in merito.. proprio perchè non mi piace parlare quando temo di non dire cose sensate.. (anche se, è inutile nascondere che un'opinione generale me la sono fatta anche io).
D'accordo anche sulla storia dei tg falsati, dei politici tutti IMBROGLIONI, etc.
Solo una cosa..
Io penso che pur non essendo degli economisti e pur non essendo perfettamente a conoscenza dei bilanci dello Stato degli ultimi dieci anni, chiunque con un certo grado di istruzione e un pò di informazione personale sulla questione, è in grado di farsi più o meno un'idea.
Io certo, non mi sento in grado di criticare l'utilità o la disutilità, la positività e la negatività di ciascun provvedimento, di ciascun taglio, di ogni aumento delle entrate.. ma riesco ad avere una visione generale.
Quindi, quando Prodi afferma che il Paese è impazzito.. perchè non riesce a pensare al domani... io penso che non abbia tutti i torti.. Ma soprattutto, quando l'opposizione (che poco tempo fa ha dato dei COGLIONI alla maggioranza degli italiani) interviene cercando di creare uno scandalo su questa frase.. e preannuncia quasi una crisi imminente del governo.. beh, se permettete mi sento davvero presa per i "fondelli" anzi, ancora peggio, mi sento offesa nella mia intelligenza.
Penso che Prodi non abbia detto una cosa così tanto assurda.. perchè non è difficile capire che ci sono dei provvedimenti più demagogici che trovano il consenso della popolazione oggi, ma che ci faranno trovare nella m****a tra qualche anno.. e altri provvedimenti, forse un pò più duri da ingoiare oggi ma che, se non miglioreranno la situazione di domani, per lo meno non l'andranno a peggiorare ulteriormente.
Ed è da qui che poi parte tutto.. perchè secondo me la legge finanziaria nel complesso può non essere nè migliore nè peggiore della precedente,ne mi sento in grado di giudicarla.. e se non mi fossi sentita "presa in giro", io non mi sarei schierata nè a dx nè a sx.. e nemmeno al centro :D .. e magari, conscia della mia non totale informazione non avrei nemmeno espresso un parere o scritto un post in questa discussione..
Insomma ci hanno etichettati come PAZZI, come COGLIONI, ma la cosa peggiore è che ci parlano come se fossimo degli IGNORANTI DEFICIENTI.
Questo è il modesto parere di una persona che non crede assolutamente nell'attuale governo.. anzi, forse è anche un pò delusa dalla sua incorenza !!
Passo e chiudo.
PS: questa volta ti ho beccato anch'io!!! :mbe:
Cmq no,credo che tu non ti possa fare nemmeno una idea generale sulla finanziaria.Il problema e' che l'amministrazione di una stato come l'Italia e' troppo complessa per essere capita.Di qui il fatto molto grave di aver cambiato la legge elettorale tornando al proporzionale e alle liste dei partiti.
Grave perche' nella politica la questione della fiducia nei confronti del politico e' molto importante,e ritornando alle liste si ritorna alla partitocrazia,e viene a mancare la responsabilita' diretta nei confronti dell'elettorato.
Ci sono troppe cose da considerare e che di cui non possiamo avere idea,basta solo pensare allo spreco di energia elettrica che fanno le amministrazioni,(per fare un esempio,si pensi solo al tipo di lampadine usate nei semafori..).Tutto il denaro pubblico e' mal gestito perche spesso mancano degli organi di controllo che valutino nel merito le spese fatte.
Un esempio?Come e' possibile che il CEO di Alitalia (azienda che sta affossando piena di debiti) prenda quasi il doppio del CEO della British Airways?(azienda in attivo).
Come e' possibile che moltissimi parlamentari (di cui si e' visto la grande preparazione culturale e le grandissime competenze tecniche),ma non solo parlamentari,anche dirigenti di varie imprese pubbliche siadano nei consigli di amministrazione (ricavandone per questo lauti compensi) di 4/5 imprese pubbliche?Voglio dire,il parlamentare e'o dovrebbe essere un lavoro a tempo pieno e pieno di responsabilita'.Anche far parte di un consiglio di amministrazione di una impresa pubblica (che sappiamo tutti hanno non pochi problemi)dovrebbe esserlo lo e'.Allora come fanno questi a fare bene 4/5 lavori?Ovviamente e' gente che becca solo lo stipendio.E poi nobel come Rubbia vengono cacciati e vanno a lavorare in Spagna dove si occupa del settore delle energia rinnovabili (eolico e solare).In Germania nel 2020 secondo le loro previsioni dovrebero consumare meno energia di quanta ne consumano oggi (a dispetto della crescita economica),ovveroprodurranno di + consumando meno energia.Il tutto grazie al grande sforzo economico cviene fatto nell'ambito delle case passive.E investono molti soldi (oltre che nell'eolico dove sono primi in europa) nel SOLARE!Cioe' noi che abbiamo molto + sole non lo facciamo e siamo sorpassati dai tedeschi.
Ma si sa,da noi si pensa solo ai rigassificatori.
Ce ne sarebbero tante da dire.
Ma il punto e' che x giudicare quello che fa un governo ci sarebbero molti aspetti da considerare,e il popolo )o meglio il popolino) finisce per soffermarsi solo sugli aspetti superficiali.Questo la classe politica l'ha capito e si comporta di conseguenza.
Anche su provvedimenti come l'Indulto (sulla quale in linea di massima sono fortemente contario) ci potrebbero essere molti aspetti e considerazioni che a noi sfuggono.
Non capisco perchè si continua (te nello specifico, è già il secondo post) a girare la frittata sull'altra parte. Il titolo del 3d è preciso, si parla di Prodi e di ciò che ha detto: una volta tanto che Berlusconi se ne sta zitto, lasciamolo in pace! ;)
Lo conosci il detto "non c'è due senza tre"?
Lo sai che non sbaglia mai?
Non ci credi?
Scorri questo messaggio.
già, meglio dare dei coglioni agli elettori
Solertes
11-11-2006, 19:00
Un breve elenco da un altro thread:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=14625993&postcount=30
La verità è una: alcune università hanno voluto iperspecializzare alcune discipline creando doppioni di lauree esistenti che in realtà si differenziano ben poco dalle lauree originarie, oppure semplicemente hanno creato corsi di laurea per discipline alle quale bastano i normali corsi post-diploma o dei professionalizzanti.
Già solo una decina d'anni fa non esisteva questa miriade di corsi di studio e senza andare tanto lontano questo "marasma" l'ho visto ad ingegneria dove negli ultimi 2-3 anni si sono inventati corsi come: "ingegneria matematica" (la cui funzione ancora devo capirla) o "ingegneria dell'automazione" (la quale differisce da ingegneria informatica nel triennio per UN SOLO ESAME, nella specializzazione non ricordo esattamente ma molti corsi sono esattamente gli stessi), ingegneria ambientale (altro non è che una branca di ingegneria civile, infatti condivide un sacco d'esami). Potrei continuare per molto ancora passando a molti altri corsi di laurea diversi ma mi fermo qua. La realtà è che un sacco di lauree non sono altro che cloni e questo porta ad una moltiplicazione delle risorse necessarie per mantenere questi corsi e quindi a sprechi.
Qui ingegneria dell'ambiente e territorio con Civile non c'entra nulla....solo pochissimi corsi, e sono materie a scelta, sono in comune...ma la gran parte non c'entra nulla essendo ingegneria ambientale rivolta ad un ambito totalmente differente...lo vedo perchè provenendo da ing.industriale (ho cambiato corso da un paio d'anni) e avendo in casa un'ambientale posso fare paragoni....per certi versi ing.ambientale rassomiglia di più a geologia....ma dipende molto dall indirizzo scelto
intanto non parlare del MIO prodi dato che non è mio e non lo ho votato, grazie ;)
avevo capito male!
nel frattempo stavo leggendo le oltre 300 pagine del piano prodi: una vera porcheria
roverello
11-11-2006, 19:20
Con gli sprechi che si fanno nella scuola e nell'università i tagli sono sacrosanti, è ora che presidi e rettori imparino a razionalizzare le spese. E se accadrà che alcuni atenei chiuderanno ben venga perchè gli atenei che funzionano sul serio non restano a corto di soldi perchè hanno una gestione oculata del bilancio e delle spese.
Se poi i soldi della ricerca sono destinati con i criteri esposti da Severgnini sul Corriere, è bene tagliare di brutto.
Così imparano ad amministrarlio meglio.
Vorrei chiedere una cosa, senza polemica(non esistono più ne destra ne sinistra):
Oggi avevo il dipendente prodi a 8km da casa, ma l'ho saputo solo adesso..
..la folla lo ha maltrattato, ma dal mio punto di vista ha cmq usato i guanti bianchi. Vorrei sapere: se io fossi andato in mezzo alla folla urlante con un cappio da impiccato, sarei stato passibile di azioni legali? E' in qualche modo considerata minaccia? No, perchè se ricapita lo faccio.. intendiamoci, non voglio certo vederlo impiccato, il mio sarebbe semplicemente un messaggio: "finirete così se continuate di questo passo".
P.S:
Tutto quanto scritto sopra vale anche per il dipendente Berlusconi & co..
lnessuno
11-11-2006, 19:31
cmq non sono dipendenti, sono i nostri padroni... se fossero dipendenti sarebbero già fuori dalle balle tutti quanti, prenderebbero meno di stipendio e lavorerebbero sul serio invece di bisticciare su quale sia il bagno più adatto per vladimir luxuria...
cmq non sono dipendenti, sono i nostri padroni... se fossero dipendenti sarebbero già fuori dalle balle tutti quanti, prenderebbero meno di stipendio e lavorerebbero sul serio invece di bisticciare su quale sia il bagno più adatto per vladimir luxuria...
Ovviamente straquoto
se devo parlare di prodi devo vedere se ha ragione o meno ;)
in questo caso direi che ha sia ragione che torto
non mi piace parte della finanziaria che ha fatto, ma è indubbio che ha ragione sulla mentalità dell'italiano medio
mi spiego meglio
mancano soldi
la gente non si sta lamentando di COME vengono trovati i soldi
si sta lamentando del fatto che deve pagare
la faccio ancora più semplice
mi mancano 50 euro
ti do un pugno in faccia e te li prendo
tu ti lamenti per il pugno? NO, ti lamenti perchè ti ho preso i soldi
all'italia non piace pagare (a nessuno piace pagare) ma quello che è più grave è che non capisce che si DEVE pagare
e non è tanto il COME pagare, ma il QUANTO pagare che non piace all'italia. e questo è provato dal fatto che di quelli che sono andati in piazza a protestare manco il 5% sapeva qualcosa di cosa sia questa finanziaria e in cosa consista. ha visto al tiggì gente che urla "vi fanno pagare" e appena ha sentito la parola "pagare" è scesa in piazza
Se lo stato facesse beneficenza regalando l'equivalente della finanziaria invece di raccoglierlo lo stato andrebbe in ROVINA ma gli italiani sarebbero CONTENTI e prodi verrebbe idolatrato come il più bravo politico degli ultimi anni
Il problema è un altro. Vanno dappertutto (ad esempio a PaP) a snocciolare conti che dimostrano che praticamente tutti pagheranno meno tasse. Per via degli assegni familiari e bla, bla, bla... E allora i 35 miliardi di euro (più di 500 euro a persona) della finanziaria da dove escono?
roverello
11-11-2006, 20:10
Con gli sprechi che si fanno nella scuola e nell'università i tagli sono sacrosanti, è ora che presidi e rettori imparino a razionalizzare le spese. E se accadrà che alcuni atenei chiuderanno ben venga perchè gli atenei che funzionano sul serio non restano a corto di soldi perchè hanno una gestione oculata del bilancio e delle spese.
Se poi i soldi della ricerca sono destinati con i criteri esposti da Severgnini sul Corriere, è bene tagliare di brutto.
Così imparano ad amministrarlio meglio.
roverello
11-11-2006, 20:20
per me sono concetti tutti sbagliati.
Nemmeno il vostro prodi è in grado di far pagare le tasse a chi non le paga quindi, rompe le balle al popolo dei dipendenti in quanto è grano sicuro.
E lui si prende uno stipendio da paura alla faccia mia e peggio: se sbaglia non paga.
Lo stipendio da paura lo prendono altri, e non il PdC (dx o sx non importa).
Non ha senso che un direttore di USL guadagni più del PdC e quando fa dei casini, cioè spesso, venga riciclato in altro ruolo, semmai meglio retribuito.
E questo vale per uno stuolo di alti dirigenti in molti settori dello stato.
Comincino col fargli un tetto sullo stipendio pari al PdC, e a prenderli a calci nel sedere quando è ora, e non a riciclarli.
Questa è la vera oligarchia, al cui cospetto quella dei politici fa ridere.
Per quanto riguarda la frase di Prodi, tutti avremmo piacere che si sbagli, ma tutti sappiamo che ha purtroppo ragione.
cmq non sono dipendenti, sono i nostri padroni... se fossero dipendenti sarebbero già fuori dalle balle tutti quanti, prenderebbero meno di stipendio e lavorerebbero sul serio invece di bisticciare su quale sia il bagno più adatto per vladimir luxuria...
solo perchè ci sono leggi che li difendono!
Se per chi sbaglia ci fosse la pena di morte vorrei ben vedere quanti si farebbero eleggere.
lnessuno
11-11-2006, 21:20
solo perchè ci sono leggi che li difendono!
Se per chi sbaglia ci fosse la pena di morte vorrei ben vedere quanti si farebbero eleggere.
e se non ci sono leggi se le inventano, o riescono ad insabbiare tutto in qualche modo... vedi provvedimenti urgentissimi per la privacy quando qualcuno ha rischiato di rimanerci scottato, poco tempo fa...
e se non ci sono leggi se le inventano, o riescono ad insabbiare tutto in qualche modo... vedi provvedimenti urgentissimi per la privacy quando qualcuno ha rischiato di rimanerci scottato, poco tempo fa...
chi ha provato a sbatterli in galera ha dovuto entrare in politica
Darkel83
11-11-2006, 21:40
«Contro la manovra ferocia impressionante»
Prodi: «Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani». «Non temo gli scontenti perché le elezioni non sono vicine»
ROMA - Altro che crisi. Il giorno dopo lo strappo del Prc sul nuovo Tfr, Romano Prodi fa il pompiere. «Il voto di Ferrero non apre un caso politico» assicura il premier cercando di derubricare a incidente di percorso il no del ministro al decreto sul trattamento di fine rapporto approvato in Consiglio dei ministri.
MANOVRA - «È inutile fare politica vivendo sull'oggi - aggiunge Prodi blindando la manovra 2007- Ormai siamo in un Paese impazzito che non pensa più al domani. Io ho fatto una Finanziaria che pensa allo sviluppo domani, dopodomani e nei prossimi anni, che pensa a ricostruire il Paese. Con una Finanziaria del genere si fanno molti scontenti. Ma questo non mi fa paura perché non ci sono elezioni imminenti e perché è ora che i politici governino anche scontentando, ma per il bene di tutti. Lo ripeto: scontentare a volte significa fare il bene di tutti». Il premier, sottolineando che «si continua a lavorare commentando fatti inesistenti», assicura di essere «estremamente tranquillo». «Quando avremo la Finanziaria definitiva - spiega - la gente farà i conti e, soprattutto, quando si vedranno le conseguenze finanziarie sullo sviluppo dell'economia, allora credo che la gente sarà contenta». Quindi, parlando delle proteste relative alle imposte fiscali aggiunge: «Questa Finanziaria ha degli aspetti paradossali: tutti dicono "pochi tagli di spesa" e poi c'è una ferocia contro i tagli che abbiamo fatto, che sono stati meditati, giusti, seri. Una ferocia impressionante».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/11_Novembre/11/prodi.shtml
Sono daccordo con Prodi.
Inoltre con 5 televisioni contro che contiuano a menare le palle con questa "finanziaria", manco fosse 1 mostro medioevale...
spero che appena la situazione finanziaria sia risolta, il governo sistemi una volta per tutte la questione TV italiana.
E' assurdo che nonstante abbia vinto le elezioni la sinistra, la destra comanda ancora per 2 anni il CDA rai... ed è assurdo che noi telespettatori abbiamo solo 9 canali nazionali a disposizione oggi.
Sono daccordo con Prodi.
Inoltre con 5 televisioni contro che contiuano a menare le palle con questa "finanziaria", manco fosse 1 mostro medioevale...
spero che appena la situazione finanziaria sia risolta, il governo sistemi una volta per tutte la questione TV italiana.
E' assurdo che nonstante abbia vinto le elezioni la sinistra, la destra comanda ancora per 2 anni il CDA rai... ed è assurdo che noi telespettatori abbiamo solo 9 canali nazionali a disposizione oggi.
leggiti almeno qualche paginetta
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria%5F2007/
zerothehero
11-11-2006, 21:48
Il paese è impazzito..... sarà che la finanziaria non sembra la cura adeguata...pure la Montalcini minaccia di non votare visto i tagli alla ricerca... pazza pure lei?
:asd:
NeSs1dorma
11-11-2006, 22:30
Sono daccordo con Prodi.
Inoltre con 5 televisioni contro che contiuano a menare le palle con questa "finanziaria", manco fosse 1 mostro medioevale...
spero che appena la situazione finanziaria sia risolta, il governo sistemi una volta per tutte la questione TV italiana.
E' assurdo che nonstante abbia vinto le elezioni la sinistra, la destra comanda ancora per 2 anni il CDA rai... ed è assurdo che noi telespettatori abbiamo solo 9 canali nazionali a disposizione oggi.
eh ma certo, la colpa è tutta della TV, ma certo, come no, mica della sua incompetenza o dei suoi ministri.... :asd: :asd:
Povero prodi, con certi "difensori" :rotfl:
Solertes
11-11-2006, 22:51
eh ma certo, la colpa è tutta della TV, ma certo, come no, mica della sua incompetenza o dei suoi ministri.... :asd: :asd:
Povero prodi, con certi "difensori" :rotfl:
http://www.teatrodivarese.it/immagini/2005-2006/cornacchione.jpg
Mi manchiiiiiii (cit.Drupi) :D
La precedenti pagine di questo thread non fanno altro che confermare come Prodi abbia ragione :asd:
P.S. mi sembra che gli altri ministri dell'economia dell'area Euro abbiano dato pareri positivi sulla manovra finanziaria ed anno invitato il governo a non cambiarla di una virgola. Tutti comunisti ed incompetenti?
Darkel83
12-11-2006, 00:37
leggiti almeno qualche paginetta
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria%5F2007/
L'europa ha approvato la finanziaria, quindi nn vedo cosa ci sia da petulare.
E' solo una scusa dell'opposizione con la vecchia storia dell'abbassare le tasse.
Come se servisse a qualcosa abbassare le tasse quando poi il tuo paese cade allo scatafascio.
Darkel83
12-11-2006, 00:39
"Italiani... (rullo di tamburi)... noi aboliremo l'ici!
Avete capito bene, aboliremo l'ici!
Provare per credere!"
http://www.onderadiopiemonte.info/spot80/spot/1986/thumbs/aiazzone-gangeli.jpg
"Italiani... (rullo di tamburi)... noi aboliremo l'ici!
Avete capito bene, aboliremo l'ici!
Provare per credere!"
http://www.onderadiopiemonte.info/spot80/spot/1986/thumbs/aiazzone-gangeli.jpg
:rotfl:
L'europa ha approvato la finanziaria, quindi nn vedo cosa ci sia da petulare.
E' solo una scusa dell'opposizione con la vecchia storia dell'abbassare le tasse.
Come se servisse a qualcosa abbassare le tasse quando poi il tuo paese cade allo scatafascio.
Non mi pare che abbiano detto che la manovra finanziaria vada bene, ma che è sulla strada giusta che cambia.
ma certo dicono che va bene .. teniamola a cuccia l'italia che cosi facciamo meglio i caxxi ns ( francia, germania , inghilterra) :) ma come si fa' a nn capirle, se si leggono altri voci quelle che contano ovvero dove girano i soldi infatti consigliano di investire in italia, vero ? :D
DonaldDuck
12-11-2006, 08:29
e con le competenze di capire molte volte (non sempre) quando molti dicono castronate dettate dalla
1)disinformazione su una determinata notizia
2)mancanza di conoscenze specifiche dell'argomento.
Mi sento di dire che in troppi non pensano e non ragionano sulle cose,ma si lasciano trasportare dall'onda (voglio usare un eufemismo) "emotiva".
Io di certo penso e ripenso prima di farmi una opinione, e cerco di non essere mai "definitivo" nelle mie conclusioni.
Faccio fatica a capire perchè la maggior parte di noi batterebbe inutilmente su una tastiera scrivendo sciocchezze mentre tu hai le competenze necessarie ed indispensabili per capire tutto. Ci ho pensato a lungo, ero nel dubbio se chiedertelo oppure no ma alla fine la curiosità ha prevalso. Why?
DonaldDuck
12-11-2006, 08:37
In realtà allontanare un rettore non basta perchè spesso è la mentalità di tutti i dipendenti ad essere sbagliata, professori compresi. Quando si è abituati a sprecare poi è dura far cambiare andazzo e non basta di certo eleggere un nuovo rettore magari "del nord" per far cambiare la situazione.
Sia ben chiaro, gli sprechi ci sono anche al nord (so di alcune cose della facoltà di economia di Brescia da far accaponare la pelle), ma sono in misura molto più contenuta rispetto al sud.
L'unica mossa utile sarebbe la rivolta, della popolazione intera, in stile V for Vendetta. Per quanto mi riguarda non avrei alcun problema a parteciparvi ma chi altri è disposto a farvi parte? :)
Quanto alle facoltà inutili ed alle università sprecone non si può dire altro che siano un dato di fatto, per la mia mentalità "razionale" (mica a caso ho fatto ingegneria), tantissimi corsi di studio che sono nati negli ultimi anni sono inutili e sprecano solo risorse!
Se poi i soldi della ricerca sono destinati con i criteri esposti da Severgnini sul Corriere, è bene tagliare di brutto.
Così imparano ad amministrarlio meglio.
Ma si! Chiudiamo tutto quello che non funziona. Cancelliamo dalla faccia della terra tutto quello che non ci va giù di questi terroni. Facciamo finta che non esistono.
DonaldDuck
12-11-2006, 08:40
Forse sarebbe bene mettere al vertice delle facoltà dei commissari che facciano quadrare i bilanci, non persone che vengono dal sistema universitario che è tutta una grande famiglia.
Fare si che le commissioni d'esame siano sempre regolari, che il rinnovo sia tramite concorsi trasparenti e non una successione per fedeltà, controlli incrociati frequenti, sui conti e sul sistema(da poco nella mia facoltà han arrestato un docente per peculato)....idem per le scuole materne, elementari, medie superiori e inferiori...insomma un bel giro di vite....anche perchè molti corsi, sono fantasma, ossia esistono solo sulla carta....io ne volevo mettere uno nel mio piano di studi, ma son già due semestri che dovrebbe partire ma l'inizio viene sempre rimandato...senza che se ne sappia il motivo :boh:
E questa ad esempio sarebbe una buona idea.
DonaldDuck
12-11-2006, 08:42
C'è poco da fare ragazzi... è una finanziaria che ha letteralmente "sparato nel mucchio", nella speranza di far felice la sinistra estremista e contemporaneamente i centristi... purtroppo non è nè una finanziaria di rilancio, nè una finanziaria di risparmio! Serve solo a ciucciar soldi a tutti! Saranno ben felici coloro che l'han votato! :sperem: :read:
*
DonaldDuck
12-11-2006, 08:47
e non è tanto il COME pagare, ma il QUANTO pagare che non piace all'italia. e questo è provato dal fatto che di quelli che sono andati in piazza a protestare manco il 5% sapeva qualcosa di cosa sia questa finanziaria e in cosa consista. ha visto al tiggì gente che urla "vi fanno pagare" e appena ha sentito la parola "pagare" è scesa in piazza
Questa è una cosa che ti fa piacere credere. Come a qualcun'altro nel csx. Anche i politici, sindaci e ricercatori (tanto per fare qualche esempio) che si sono lamentati della finanziaria sarebbero dei pazzi? Allora riapriamo i manicomi :D
DonaldDuck
12-11-2006, 08:49
Al politecnico di Milano non ho MAI e poi MAI visto carenza di attrezzature o di materiale ed i ricercatori vengono pagati, iniziano come tali per poi diventare professori con il tempo e ti assicuro che una volta prof vengono pagati profumatamente. Questo è solo un esempio di università gestita BENE e dove le cose FUNZIONANO. Come mai le altre università lamentano carenza di fondi e non hanno soldi per le attrezzature? Eppure i fondi dallo stato li ricevono anche loro e percepiscono anche loro le rette dagli studenti.
Allora chiudiamole senza accertarci del perchè. Chiudiamoci gli occhi.
DonaldDuck
12-11-2006, 08:54
Per quanto riguarda la frase di Prodi, tutti avremmo piacere che si sbagli, ma tutti sappiamo che ha purtroppo ragione.
In un certo senso ha ragione ma non mi riconsco nel suo ragionamento. Come non ci si riconosce qualche altro (irrisorio) milioncino di persone.
DonaldDuck
12-11-2006, 09:54
http://img222.imageshack.us/img222/2121/gianellicy9.jpg
http://img222.imageshack.us/img222/2121/gianellicy9.jpg
.... :eek: :cry: :sofico: :D :D :sbavvv: :yeah: :asd: :rotfl: :rotfl:
da urlo :D :D :D
DonaldDuck
12-11-2006, 10:06
.... :eek: :cry: :sofico: :D :D :sbavvv: :yeah: :asd: :rotfl: :rotfl:
da urlo :D :D :D
:D
D_thomas
12-11-2006, 10:32
eh ma certo, la colpa è tutta della TV, ma certo, come no, mica della sua incompetenza o dei suoi ministri.... :asd: :asd:
Povero prodi, con certi "difensori" :rotfl:
Sai cosa ti dico!?
per 5 anni mi son dovuto sopportare un Silvio con tutta la sua manica di balordi che a mio giudizio e ad oggi la maggioranza del paese ha portato l'Italia sull'orlo dello sfascio. L'europa l'ha più volte ammonito ed ha dovuto ricorrere, fra le tante, a tre atti di fiducia sulla finanziaria e cinque atti di fiducia su decreti fiscali in cinque anni di "governo" ( :rotfl: :muro: ).
Già il tuo avatar delinea un certo tuo pensiero, che comunque sia deve essere rispettato come tale, ma da un lato non posso redimermi di dire di essere contento di saper che adesso il fegato te lo devi rovinare te, e spero per non dire di sicuro, per i prossimi 4 anni e mezzo.
Per una maggiore informazione --> LINK (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria_2007/doc/DDLF07.pdf)
almeno spero che qualcuno lo legga tutto, lo confronti con altri passati e poi ne tragga delle conclusioni un pò più ponderate.
Faccio fatica a capire perchè la maggior parte di noi batterebbe inutilmente su una tastiera scrivendo sciocchezze mentre tu hai le competenze necessarie ed indispensabili per capire tutto. Ci ho pensato a lungo, ero nel dubbio se chiedertelo oppure no ma alla fine la curiosità ha prevalso. Why?
Non ho detto che ho le competenze per capire tutto.
Ho detto che molti scrivono senza sapere di cosa parlano.E' forse un salto logico troppo lungo per te da capire?
Ok te lo spiego,vuol dire che io a molte volte evito di scirvere o cmq di farmi una opinione definitiva su una questione quando mi rendo conto di non avere informazioni sufficienti.Al contrario di gente che come sente qcs pensa gia' di sapere tutto senza nemmeno essersi fermati ad analizzare la questione nemmeno per un attimo.
Ho anche detto tra le righe (significa che l'ho sottinteso..usando il condizionale...) che non mi prununcio sulla finanziaria perche':
1)non l'ho letta integralmente
2)se anche l'avessi letta non conosco i conti dello stato,quindi non posso comprendere le ragini che hanno portato a determinate scelte.
E infatti in un post ho sottolineato che purtroppo nella politica conta molto la fiducia che l'elettore ha mei confronti del politico votato.A tal proposito ho criticato il cambio del sistema elettorale,visto che con il maggioritario misto c'era un rapporto + diretto tra eletto ed elettore,e che uno votava la persona.
Possibile che non ti sia chiaro questo concetto?
Il punto non sono le mie competenze,ma il fatto che ognuno dovrebbe rendersi conto che laddove non possieda gli strumenti per interpretare determinati eventi e' meglio che non si esprima +ttosto che dire castronate.Meglio perdere quel tempo ad informarsi ulteriormente.Io ritengo l'informarsi un DOVERE che ognuno ha verso se stesso.
Poi sei anche libero di dire cio' che vuoi.Ma poi diventa sciocco lamentarsi,arrabbiarsi di una situazione nella quale uno non si e' nemmeno informato adeguatamente.Significa sparare nel mucchio.
Credo fosse Seneca che dicesse "nessun vento e' favorevole se non sai in quale porto approdare".
PS: sia chiaro,le competenze non sono decretate da un pezzo di carta quale la laurea,ma dalle conoscenze reali che uno possiede.
aLLaNoN81
12-11-2006, 10:54
Ma si! Chiudiamo tutto quello che non funziona. Cancelliamo dalla faccia della terra tutto quello che non ci va giù di questi terroni. Facciamo finta che non esistono.
Bello quotare solo quello che ti fa comodo.
Al politecnico di Milano non ho MAI e poi MAI visto carenza di attrezzature o di materiale ed i ricercatori vengono pagati, iniziano come tali per poi diventare professori con il tempo e ti assicuro che una volta prof vengono pagati profumatamente. Questo è solo un esempio di università gestita BENE e dove le cose FUNZIONANO. Come mai le altre università lamentano carenza di fondi e non hanno soldi per le attrezzature? Eppure i fondi dallo stato li ricevono anche loro e percepiscono anche loro le rette dagli studenti.
Sai cosa ti dico!?
per 5 anni mi son dovuto sopportare un Silvio con tutta la sua manica di balordi che a mio giudizio e ad oggi la maggioranza del paese ha portato l'Italia sull'orlo dello sfascio. L'europa l'ha più volte ammonito ed ha dovuto ricorrere, fra le tante, a tre atti di fiducia sulla finanziaria e cinque atti di fiducia su decreti fiscali in cinque anni di "governo" ( :rotfl: :muro: ).
Già il tuo avatar delinea un certo tuo pensiero, che comunque sia deve essere rispettato come tale, ma da un lato non posso redimermi di dire di essere contento di saper che adesso il fegato te lo devi rovinare te, e spero per non dire di sicuro, per i prossimi 4 anni e mezzo.
Per una maggiore informazione --> LINK (http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria_2007/doc/DDLF07.pdf)
almeno spero che qualcuno lo legga tutto, lo confronti con altri passati e poi ne tragga delle conclusioni un pò più ponderate.
Ci mangiamo il fegato, invece di rodercelo, perchè non rimarrà altro da mettere sotto i denti di questo passo! :read:
aLLaNoN81
12-11-2006, 10:57
Allora chiudiamole senza accertarci del perchè. Chiudiamoci gli occhi.
Lo sanno tutti perchè non funzionano e cioè causa INCIUCI. Occorre sradicare totalmente la mentalità clientelare e la prassi di far assumere il parente piuttosto che l'amico dell'amico anzichè gente veramente preparata e competente. Ed intanto questi atenei continuano ad essere un pozzo nero senza fondo. Per non parlare poi di tutti i corsi di studio clone o letteralmente inutili che non fanno altro che mangiare soldi.
D_thomas
12-11-2006, 10:57
Ci mangiamo il fegato, invece di rodercelo, perchè non rimarrà altro da mettere sotto i denti di questo passo! :read:
me lo incrementi con dei dati comparativi invece di dare solo un commento con :read:
DonaldDuck
12-11-2006, 11:02
Lo sanno tutti perchè non funzionano e cioè causa INCIUCI. Occorre sradicare totalmente la mentalità clientelare e la prassi di far assumere il parente piuttosto che l'amico dell'amico anzichè gente veramente preparata e competente. Ed intanto questi atenei continuano ad essere un pozzo nero senza fondo. Per non parlare poi di tutti i corsi di studio clone o letteralmente inutili che non fanno altro che mangiare soldi.
Meglio chiudere tutto. Anzi radiamoli al suolo. Vorrei capire come si fa a ragionare così... complimenti. Licei, scuole medie ed elementari le lasciamo? Via pure queste!
aLLaNoN81
12-11-2006, 11:07
Meglio chiudere tutto. Anzi radiamoli al suolo. Vorrei capire come si fa a ragionare così... complimenti. Licei, scuole medie ed elementari le lasciamo? Via pure queste!
No, non sto parlando di scuole primarie, sto parlando di università. Io ne ho viste un po' e conosco molta gente che ne frequenta in diverse parti d'Italia e mi sono fatto un'idea di quelle che funzionano e di quelle che non funzionano, o meglio, funzionano solo per mangiar soldi. Oltre alle università sprecone altre non sono altro che parcheggi per studenti che non hanno voglia di andare a lavorare, ma pare che tu non lo capisca...
DonaldDuck
12-11-2006, 11:14
Bello quotare solo quello che ti fa comodo.
Quoto quello che leggo. Se una struttura non funziona o funziona male mai mi salterebbe in testa di annullarla ma eventualmente di ottimizzarla ed equipararla alle altre analoghe. Senza creare spaccature tra nord e sud.
fsdfdsddijsdfsdfo
12-11-2006, 11:18
Al politecnico di Milano non ho MAI e poi MAI visto carenza di attrezzature o di materiale ed i ricercatori vengono pagati, iniziano come tali per poi diventare professori con il tempo e ti assicuro che una volta prof vengono pagati profumatamente. Questo è solo un esempio di università gestita BENE e dove le cose FUNZIONANO. Come mai le altre università lamentano carenza di fondi e non hanno soldi per le attrezzature? Eppure i fondi dallo stato li ricevono anche loro e percepiscono anche loro le rette dagli studenti.
anche li i ricercatori vengono sfruttati, diventare prof significa avere una rete di amicizie, il livello umano (come persone, non come conoscenze) è molto basso.
Tutto funziona però per via del fatto che il politecnico è PRIVATO non pubblico.
Come esempio di sistema funzionante io direi la statale, le FFSSMMFFNN (facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali) sono molto buone.
Altro discorso per le facoltà fuffa tipo agronomia, filosofia...
la prima cosa che bisognerebbe fare in modo di equiparare la difficolta' dei corsi di studi visto che per fare un esempio Economia a Bari non e' come Economia a Foggia,per non citare i casi + eclatanti quali Urbino..
Sono d'accordo nell'eliminare i corsi di laurea inutili.
Inutile avere 3000 corsi che in molti casi differiscono per un solo esame.
Bisognerebbe razionallizare sia per una questione di costi che anche di chiarezza.
Se si continua cosi l'universita' e il suo titolo di laurea perderanno valore e credibilita'.
E invece snodare i bandoli della matassa si va nella direzione opposta.
Come ad esempio hanno fatto per condonare esame ad alcune categorie di dipendenti pubblici che con pochi esami (corrispondenti in molti casi ad un solo anno di corsi)acquisiscono lo stesso titolo di laura di coloro che si sono fatti il mazzo per 5 anni.
Assolutamente inconcepibile.
aLLaNoN81
12-11-2006, 11:24
Quoto quello che leggo. Se una struttura non funziona o funziona male mai mi salterebbe in testa di annullarla ma eventualmente di ottimizzarla ed equipararla alle altre analoghe. Senza creare spaccature tra nord e sud.
Quindi questo vorrebbe dire sdradicare interamente l'attuale dirigenza e l'intero corpo docente, facile no?
aLLaNoN81
12-11-2006, 11:30
anche li i ricercatori vengono sfruttati, diventare prof significa avere una rete di amicizie, il livello umano (come persone, non come conoscenze) è molto basso.
Tutto funziona però per via del fatto che il politecnico è PRIVATO non pubblico.
Come esempio di sistema funzionante io direi la statale, le FFSSMMFFNN (facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali) sono molto buone.
Altro discorso per le facoltà fuffa tipo agronomia, filosofia...
I ricercatori vengono sfruttati un po' ovunque ma almeno al poli le risorse le hanno ;) Per quanto riguarda il poli è vero che è privato (ma pur essendo tale fa pagare una delle rette più basse) ma cosa vieta alle altre università di uniformarsi al suo modello di gestione?
La statale è un altro esempio di università che funziona ma le altre? perchè non funzionano? perchè pur ricevendo le stesse sovvenzioni statali si lamentano? la risposta la sappiamo tutti e cioè che i soldi arrivano e non si sa dove finiscono...
Quanto alle facoltà fuffa lasciamo perdere va che mi viene il nervoso solo a pensarci...
aLLaNoN81
12-11-2006, 11:33
la prima cosa che bisognerebbe fare in modo di equiparare la difficolta' dei corsi di studi visto che per fare un esempio Economia a Bari non e' come Economia a Foggia,per non citare i casi + eclatanti quali Urbino..
Sono d'accordo nell'eliminare i corsi di laurea inutili.
Inutile avere 3000 corsi che in molti casi differiscono per un solo esame.
Bisognerebbe razionallizare sia per una questione di costi che anche di chiarezza.
Se si continua cosi l'universita' e il suo titolo di laurea perderanno valore e credibilita'.
E invece snodare i bandoli della matassa si va nella direzione opposta.
Come ad esempio hanno fatto per condonare esame ad alcune categorie di dipendenti pubblici che con pochi esami (corrispondenti in molti casi ad un solo anno di corsi)acquisiscono lo stesso titolo di laura di coloro che si sono fatti il mazzo per 5 anni.
Assolutamente inconcepibile.
Andrà a finire che conterà solo il nome dell'università che hai frequentato, ma sta già succedendo ora. Ti posso portare il caso di ingegneria, un conto è farla a Milano ed un conto a Castellanza o Dalmine, i titoli di studio rilasciati da queste ultime due università vengono mal visti se non addirittura snobbati dalle aziende (ed a ragione visto che i corsi di studio che offrono fanno ridere).
Andrà a finire che conterà solo il nome dell'università che hai frequentato, ma sta già succedendo ora. Ti posso portare il caso di ingegneria, un conto è farla a Milano ed un conto a Castellanza o Dalmine, i titoli di studio rilasciati da queste ultime due università vengono mal visti se non addirittura snobbati dalle aziende (ed a ragione visto che i corsi di studio che offrono fanno ridere).
ma non e' una situazione che puo' perdurare o che cmq debba essere tollerata amio avviso.
Anche perche' nei concorsi pubblici ad esempio non credo che questa discriminazione (giusta) venga fatta.
aLLaNoN81
12-11-2006, 11:58
ma non e' una situazione che puo' perdurare o che cmq debba essere tollerata amio avviso.
Anche perche' nei concorsi pubblici ad esempio non credo che questa discriminazione (giusta) venga fatta.
Nei concorsi pubblici la gente passa per due motivi: o fa l'esame bene (e per farlo bene serve una buona preparazione) oppure è raccomandato. Quindi il problema non sussiste...
DonaldDuck
12-11-2006, 12:04
Quindi questo vorrebbe dire sdradicare interamente l'attuale dirigenza e l'intero corpo docente, facile no?
Quindi è più semplice chiudere tutto e lasciare il sud senza università...scusa se torno su questo concetto ma è il tuo modo di vedere le cose che mi ci riporta.
Fabiaccio
12-11-2006, 12:05
ma non poteva semplicemente dire "è normale non riuscire ad accontentare tutti?" :confused:
Ominobianco
12-11-2006, 12:30
Il problema dell'Italia è esattamente quello.
Il non saper guardare più lontano del proprio naso,il non saper guardare al di fuori del proprio orticello.
Finchè rimane questa mentalità non si va lontani.
Se la gente non prende atto e coscienza di quel'è la realtà dei conti del nostro paese e che si deve pensare a costruirci un futuro invece di pensare a una tassa in più o in meno.
Perchè se non si pensa al futuro continueremo ad avvicinarci sempre di più al baratro.
Probabilmente si pensa che possa arrivare un presidente/Dio che in 5 mesi faccia il miracolo per abbassare le tasse senza che ci siano i soldi e allo stesso tempo risanare il paese e rilanciarlo per il futuro.
DonaldDuck
12-11-2006, 12:40
Tutti pazzi :D
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1073750
SE il Paese è «impazzito», Rita Levi Montalcini è «intempestiva».
Lo «sfogo» di Romano Prodi non risparmia nessuno, men che meno il premio Nobel che, venerdì, aveva annunciato il proprio voto contrario alla Manovra se non verranno eliminati i tagli alla ricerca. Così, mentre altrove il ministro della Ricerca Fabio Mussi prende ad esempio proprio la Montalcini che, dice, «non si occupa solo del cervello, ha il cervello», Prodi si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Certo, il premier sa che, alla fine, il voto della senatrice a vita, potrebbe risultare decisivo per consentire al suo governo di superare il delicato scoglio della Finanziaria quindi, preferisce usare una linea «soft». Ai cronisti che gli chiedono un commento risponde: «Ho sentito le sue dichiarazioni, mi sembrano un giusto ammonimento, ma anche intempestive». Poi, forse per paura di incappare in un’altra gaffe, spiega: «Perché si sta lavorando, scavando ogni piccola fonte per poter avere soldi per la ricerca. Quindi non ritengo giustificato un grido di allarme definitivo. Lo prendo come un invito e un ammonimento». Ma, se con la Montalcini utilizza la tecnica del «bastone e della carota», Prodi non è affatto conciliante con il resto delle categorie, rettori universitari e ricercatori compresi, che in questi giorni hanno fatto sentire la propria voce. «Io sono estremamente tranquillo - dice -, non c’è nessuna preoccupazione, c’è un Paese che deve essere messo di fronte alle sue responsabilità. È ora di smetterla di fare finta che la situazione sia diversa da quella che è, che ogni categoria voglia essere trattata in modo incompatibile con il futuro italiano. Non si può fare la frittata senza rompere le uova: questo è governare, bisogna pensare al domani. È ora di pensare ai nostri figli anche a costo dell’impopolarità».
domenica 12 novembre 2006
Nei concorsi pubblici la gente passa per due motivi: o fa l'esame bene (e per farlo bene serve una buona preparazione) oppure è raccomandato. Quindi il problema non sussiste...
se una posizine prevede la luarea come requisito, escludi il potenziale raccomandato diplomato (che non ha conseguito la laurea perche' troppo difficile per lui)
Il Paese è impazzito, nessuno pensa al domani
Qualcuno informi Prodi che è sempre stato così , l' Italia è un paese in cui la gente non vede al di là del proprio naso e l' unica preoccupazione per il futuro che ha è quella di pregare la provvidenza :O
Solertes
12-11-2006, 16:49
se una posizine prevede la luarea come requisito, escludi il potenziale raccomandato diplomato (che non ha conseguito la laurea perche' troppo difficile per lui)
E chi lo dice, le lauree si recuperano, così come le pubblicazioni, senza troppa fatica :asd:
FastFreddy
12-11-2006, 17:25
Qualcuno informi Prodi che è sempre stato così , l' Italia è un paese in cui la gente non vede al di là del proprio naso e l' unica preoccupazione per il futuro che ha è quella di pregare la provvidenza :O
Più o meno come questa finanziaria, fatta di tappabuchi, balzelli e provvedimenti una-tantum...
chissà quell'omino quando capirà che si trova li solo per servire una nazione e non per fare il cavolo che gli pare :)
DonaldDuck
12-11-2006, 19:54
Tiè, beccateve questa da Repubblica e leggete a fondo:D
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/politica/scontro-finanziaria-6/peso-parole/peso-parole.html?ref=hpsez
IL COMMENTO
Il peso delle parole
di EDMONDO BERSELLI
CONFUSO nella folla raccoltasi nel Palazzo Isolani di Bologna, fra gli studiosi, i ricercatori e i docenti che aspettavano di festeggiare l'ultima grande lezione pubblica dell'italianista Ezio Raimondi, ieri Romano Prodi sembrava il classico pesce nell'acqua. La scorta era rimasta con discrezione sull'ingresso prospiciente piazza Santo Stefano. Lui si aggirava a suo perfetto agio fra le sale prenotate dal Mulino per l'appuntamento annuale con i soci e gli amici. A un sostenitore che gli chiedeva con qualche apprensione: "Come stiamo andando, ce la facciamo?", il presidente del consiglio rispondeva con perfetta sicurezza e souplesse ironica: "Io vado avanti e supero tutti. Anche se loro", e aveva fatto un gesto per indicare alcuni giornalisti, "non ci credono".
Sicurezza, nonchalance, convinzione, alto grado di autostima. E se fosse invece una sfasatura rispetto alle condizioni reali della politica e del governo? Un paio d'ore prima, aveva rilasciato dichiarazioni tali da sconcertare gli astanti: "Qui ormai siamo in un paese impazzito", aggiungendo che le polemiche sulla Finanziaria dimostrerebbero che l'Italia "non pensa al domani". Uno shock per molti. Perché non succede spesso di ascoltare un leader politico che se la prende con il paese: è una delle regole fondamentali della politica non accusare delle proprie difficoltà l'intera collettività. Il paese è veramente impazzito? A leggere e rileggere le note di agenzia che hanno sintetizzato le espressioni del premier sembra di risentire quel tono che ha caratterizzato certe sue risposte rimaste celebri: ad esempio il "ma siamo matti?" dalla Cina sul caso Telecom e l'eventualità di un dibattito parlamentare in tema. Lo stile peculiare di Prodi, il suo lessico e anche la sua psicologia, che tende ad affermare come verità indiscutibili alcune sue certezze intellettuali, tanto che poi in lui parla lo stupore, lo sbalordimento di chi non comprende la ragione per cui l'ovvietà delle sue asseverazioni non è stata accolta dall'opinione pubblica.
Una questione di stile, di lessico, di scelta delle parole. Nonostante i consigli di amici e consiglieri più o meno professionali, il capo del governo continua a pronunciare frasi come "io ho fatto una Finanziaria che pensa allo sviluppo", "io ho fatto una manovra che pensa a ricostruire il paese". Nell'argomentare le ragioni di fondo della legge di bilancio, aveva espresso le sue convinzioni equitative dicendo: "Io ho il problema di una diseguaglianza troppo forte". Io, io, io. Una sindrome narcisistica, un solipsismo incorreggibile? Forse no, è il lessico di Prodi, il suo modo di illustrare e spiegare: più un vizio sintattico che un peccato di stile o di contenuto.
Eppure, c'è qualcosa che non va se il capo del governo comunica agli organi di informazione che il paese è preda della pazzia. Sarà anche vero che Prodi quando dice "il paese" non si riferisce all'Italia "che vogliamo", al popolo delle primarie, alla società civile disposta ad accettare sacrifici e imposizioni fiscali; ha come obiettivo polemico un paese presunto, contagiato dalla malattia berlusconiana, corrotto dalle ricette facili. Ma alla fine l'Italia è una e indivisibile, e le parole hanno il loro peso. Se il premier dice che la collettività è impazzita c'è una sola implicazione plausibile: e cioè che esiste una frattura profonda fra l'asserita razionalità delle misure di governo e la conseguente irrazionalità delle aspettative dei cittadini.
Ma se questa interpretazione è vera, vorrebbe dire in primo luogo che il governo non è minimamente riuscito a comunicare la necessità di un obiettivo, di un traguardo, di un risanamento. Tradotto in chiaro, che mentre il governo parla di ritorno alla crescita, di bonifica dei conti pubblici, di modernizzazione del paese, il popolo (e cioè il popolo guicciardiniano, "chi disse uno popolo disse uno animale pazzo, sanza freno, sanza governo") capisce una sola cosa: tasse, aliquote, superbolli, cavalli fiscali, Ici, estimi catastali, addizionali regionali, imposte di soggiorno e via andare.
Questa, senza nessuna esagerazione, si chiama schizofrenia. Da un lato la razionalità suprema del governo e dall'altro l'euforia o la rabbia inesplicabile della gente. Ma è ragionevole l'idea di una comunità nazionale intaccata in profondità, fino all'osso, dall'irresponsabilità della legislatura precedente, "corrotta" dal nichilismo consumista del centrodestra, a fronte di un governo che oggi sarebbe il fortino o il santuario di ogni virtù pubblica? Oppure Prodi reagisce alla sua maniera, in modo lessicalmente animoso, al manifestarsi di una rottura difficilmente rimediabile fra l'élite di governo e l'opinione diffusa?
C'è una verità come sempre nel mezzo, mediocre e aurea ad un tempo, secondo cui dal lato del governo parla una coalizione fatta di interessi politici frazionali, condizionata a sinistra da un radicalismo statalista, e al centro da convenienze tattico-politiche particolari; e dal lato della "società", e del "paese", parlano concentrazioni di interessi economici che pretendono di sintetizzare o addirittura di incarnare l'interesse generale. Sotto questo profilo, i durissimi avversari di Prodi e Padoa-Schioppa non sono depositari di una verità assoluta e incontestabile (ci siamo dimenticati che il liberalismo della Cdl diventa una burletta non appena ci si avvicina alle proprietà di Silvio Berlusconi, o quando si toccano interessi corporativi ritenuti vicini politicamente al centrodestra?). Ma risulta un caso di presupponenza intellettuale, in modo simmetrico, immaginare che il centrosinistra sia il possessore indiscusso di un patrimonio inestinguibile di virtù pubbliche, purtroppo incomprensibili al popolo nell'immediato.
Non è detto che Prodi abbia pensato effettivamente, con la frase infelice sul paese impazzito, a un ruolo fra il pedagogico e il taumaturgico del centrosinistra, ruolo da svolgere a dispetto dalla riottosa insensibilità generale. Viene sempre in mente, in questi casi, il celebre apologo brechtiano sull'opportunità delle dimissioni del popolo, quando il popolo non capisce la linea del partito. Ma c'è sempre un valore di simbolo, nelle parole, o di indizio. E se il premier dichiara in pubblico la pazzia del paese, deve anche aspettarsi di riflesso la reazione insofferente del paese stesso. Perché a forza di non farsi capire, a forza di incomunicabilità, sarà sempre più difficile per il governo imporre la virtù al popolo, e sempre più facile che il popolo manifesti al governo la propria insofferenza: se sono pochi a detenere la ragione, mentre i molti impazziscono, viene poi la volta che la pazzia generale, cioè la piatta normalità del paese, manifesterà senza veli tutta l'insofferenza per il medico impietoso.
Quando Silvio Berlusconi diede del "cog..." a tutte le persone che votavano contro i propri interessi (espressione vaga), tutti a dargi addosso.
Ora che Prodi da ESPLICITAMENTE del "Pazzi" a TUTTO IL POPOLO ITALIANO, nulla da dire?
Ora che Prodi da ESPLICITAMENTE del "Pazzi" a TUTTO IL POPOLO ITALIANO, nulla da dire?
No, perchè è vero.
Pucceddu
13-11-2006, 08:28
ALT
Avete visto l'intervista?
Prodi non ha mai detto "ITALIANI PAZZI, L'ITALIA E' IMPAZZITA"
Ha risposto ad una domanda del cronista con ben altre parole. :rolleyes:
EDIT:potrei sbagliarmi, ma mi pare fosse cosi'.
Ad ogni modo i toni sono molto diversi dall'insulto di berlusca all'opposizione.
Prodi: "Paese è impazzito non pensa più al futuro"
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/economia/conti-pubblici-29/prodi-paese-impazzito/prodi-paese-impazzito.html
nomeutente
13-11-2006, 08:46
Silvio con tutta la sua manica di balordi
Puoi esprimere le tue opinioni senza dare del balordo a metà della classe politica italiana.
Ammonito
della sua incompetenza o dei suoi ministri....
Puoi esprimere le tue opinioni senza dare dell'incompetente a metà della classe politica italiana.
Segnati che "incompetente", se non argomentato, è un insulto, perché la prossima volta c'è l'ammonizione anche per te.
Credo che ritenere tutti gli italiani "impazziti" solo perchè si prendono la libertà di esprimere il proprio dissenso sia una uscita folle. Per usare un eufemismo potrei dire che questo governo risente di ampie "difficoltà comunicative" nel far capire alla gente l'utilità di un provvedimento di questa portata. Oppure sanno comunicare bene, ma la manovra è uno schifo ( io propendo per un mix delle duem cose sbilanciato sulla seconda ) Il problema non è la portata di questa manovra, i cui effetti si vedranno solo nel prossimo periodo e su cui il giudizion on può ancora essere formulato, ma nelle modalità di reperimento delle risorse. in campagna elettorale il csx ha reagito alla campagna elettorale comportandosi esattamente come il proprio avversario: facendo promesse insostenibili e demagogiche ( il famoso "non metteremo le mani nelle tasche degli italiani") e ora che invece si accingono a prelevare abbondantemente non sanno come giustificare le promesse mancate. Quello che inoltre sconvolge la gente è che il prelievo forzoso non sia accompagnato da una batteria di tagli appropriati, è un pò come dire: voi sacrificatevi per tutti per rimettere sui binari il paese, che noi non siamo pronti a farlo!Anceh le tanto sbandierate liberalizzazioni sono partite dai farmacisti ( sacorosanto ) dai notai e dai tassisti, invece che da banche, assicurazioni e lobby realmente importanti. Se a ciò si aggiunge la strutturazione oscena degli aumenti alle aliquote la frittata è completa. Hanno sostenuto che non ci sarà alcuna umento delle imposte, ma solo una ridistribuzione, il problema è che essa non è stata strutturata prelevando maggiormente in funzione di chi guadagna maggiomente, ma applicando una "gaussiana", cioè hanno aumentato le aliquote alle fasce intermedie, lasciando inalterati i conti per chi ha redditi moltio alti. Io, e quì parlo in prima persona, credo che questa manovra sia eccessiva e mal strutturata, perchè priva di tagli strutturali che avrebbero reso più sensato il prelievo complessivo. Secondo mè è inutile riempire il secchio se il fondo è completamente bucherellato. un ultima considerazione, ritornando al post di apertura del topic, riguarda la popolazione. Se così tanta gente, ben più del 50% che non l'ha votato, supportata da pareri di numerosi economisti mondiali, ritiene sbagliata la strutturazione del prelievo di questa manovra saranno tutti "impazziti", o forse ci sarà qualcosa che non và nel testo del provvedimento? magari dovrebbe sovvenire il dubbio che se 9 voci su 10 sono contrarie si stia andando nella direzione sbaglaita?
HenryTheFirst
13-11-2006, 09:58
chissà quell'omino quando capirà che si trova li solo per servire una nazione e non per fare il cavolo che gli pare :)
Certi appellattivi vanno evitati, non mi sembra difficile da capire. Ammonito.
:.Blizzard.:
13-11-2006, 10:00
Credo che ritenere tutti gli italiani "impazziti" solo perchè si prendono la libertà di esprimere il proprio dissenso sia una uscita folle. Per usare un eufemismo potrei dire che questo governo risente di ampie "difficoltà comunicative" nel far capire alla gente l'utilità di un provvedimento di questa portata. Oppure sanno comunicare bene, ma la manovra è uno schifo ( io propendo per un mix delle duem cose sbilanciato sulla seconda ) Il problema non è la portata di questa manovra, i cui effetti si vedranno solo nel prossimo periodo e su cui il giudizion on può ancora essere formulato, ma nelle modalità di reperimento delle risorse. in campagna elettorale il csx ha reagito alla campagna elettorale comportandosi esattamente come il proprio avversario: facendo promesse insostenibili e demagogiche ( il famoso "non metteremo le mani nelle tasche degli italiani") e ora che invece si accingono a prelevare abbondantemente non sanno come giustificare le promesse mancate. Quello che inoltre sconvolge la gente è che il prelievo forzoso non sia accompagnato da una batteria di tagli appropriati, è un pò come dire: voi sacrificatevi per tutti per rimettere sui binari il paese, che noi non siamo pronti a farlo!Anceh le tanto sbandierate liberalizzazioni sono partite dai farmacisti ( sacorosanto ) dai notai e dai tassisti, invece che da banche, assicurazioni e lobby realmente importanti. Se a ciò si aggiunge la strutturazione oscena degli aumenti alle aliquote la frittata è completa. Hanno sostenuto che non ci sarà alcuna umento delle imposte, ma solo una ridistribuzione, il problema è che essa non è stata strutturata prelevando maggiormente in funzione di chi guadagna maggiomente, ma applicando una "gaussiana", cioè hanno aumentato le aliquote alle fasce intermedie, lasciando inalterati i conti per chi ha redditi moltio alti. Io, e quì parlo in prima persona, credo che questa manovra sia eccessiva e mal strutturata, perchè priva di tagli strutturali che avrebbero reso più sensato il prelievo complessivo. Secondo mè è inutile riempire il secchio se il fondo è completamente bucherellato. un ultima considerazione, ritornando al post di apertura del topic, riguarda la popolazione. Se così tanta gente, ben più del 50% che non l'ha votato, supportata da pareri di numerosi economisti mondiali, ritiene sbagliata la strutturazione del prelievo di questa manovra saranno tutti "impazziti", o forse ci sarà qualcosa che non và nel testo del provvedimento? magari dovrebbe sovvenire il dubbio che se 9 voci su 10 sono contrarie si stia andando nella direzione sbaglaita?
Purtroppo mi trovo d'accordo con te. Certe uscite in campagna pre elettorale erano da evitare totalmente ed era inevitabile che si sarebbero trasformate in un boomerang. Ma onestamente parlando, tra una persona che aumenta le tasse sapendo di andare contro il consenso popolare - che 9 italiani su 10 vogliano la botte piena e la moglie ubriaca è sotto gli occhi di tutti - e una che promette un paese senza tasse e che pensa ai propri interessi do' fiducia senz'altro alla prima. Poi diciamocelo, i telegiornali si sono dati molto da fare per creare il solito catastrofismo e allarmismo, sputando giudizi ancor prima che la finanziaria potesse sorbire effetti, quando magari ieri leggendo l'Espresso riportavano notizie tutt'altro che negative - che non mancano, intendiamoci. Io dico di stare a vedere e di tirare le somme tra qualche anno a conti fatti.
Purtroppo mi trovo d'accordo con te. Certe uscite in campagna pre elettorale erano da evitare totalmente ed era inevitabile che si sarebbero trasformate in un boomerang. Ma onestamente parlando, tra una persona che aumenta le tasse sapendo di andare contro il consenso popolare - che 9 italiani su 10 vogliano la botte piena e la moglie ubriaca è sotto gli occhi di tutti - e una che promette un paese senza tasse e che pensa ai propri interessi do' fiducia senz'altro alla prima. Poi diciamocelo, i telegiornali si sono dati molto da fare per creare il solito catastrofismo e allarmismo, sputando giudizi ancor prima che la finanziaria potesse sorbire effetti, quando magari ieri leggendo l'Espresso riportavano notizie tutt'altro che negative - che non mancano, intendiamoci. Io dico di stare a vedere e di tirare le somme tra qualche anno a conti fatti.
Sul tirare le somme sono perfettamente d'accordo, è innegabile però che io, a fronte di una richiesta di sacrificio così marcata, mi aspetti anche molto in termini di obbiettivi realizzati, cioè non credo mi basterà che la situazione rimanga stabile per giudicare positivamente questo provvedimento. Rimane aperto il merito delle fonti da cui attingere. Certe uscite mi sono sembrate proprio fuori luogo. uno dei provvedimenti che più apprezzai del cdx fù quello sul tetto del 2% all'incremento di spesa per ministeri e amministrazioni locali. Questo ora è stato tolto a favore di un taglio del 10% ( insostenibile ) e della liberalizzazioni su addizzionali irpef e ici, che, imho, è come dire: spremete voi i cittadini così la patata bollente dello scontento non la prendiamo solo noi. é la stessa identica criticatissima operazione dell'aumento delle imposte indirette attribuita al cdx: non si può criticare ferocemente e con livore per 5 anni sostenendo di essere "aria nuova" per poi fare esattamente le stesse cose condannate 5 mesi prima. Questa iposcrisia di fondo è ben percepita dall'elettore di csx medio, che adesso come adesso è molto deluso, perchè si è reso conto di aver seguito fedelmente l'esca più attraente solo per finire nel paniere di un pescastore differente, ma non per questo più clemente, del precedente. gli elettori del cdx, come mè, al contrario vedono con rabbia quanto stà accadendo, perchè, vuoi le tempistiche di intervento o le loro modalità, si ha l'impressione che i provvedimenti siano particolarmente duri contro le classi tipicamente bacino di voti per l'opposizione. il tempo dirà se padoa ha lavorato bene, io, per qanto non suo ammiratore, intanto mi godo il riscatto di tremonti e l'assenza del famigerato "buco" tanto promulgato, che è sì presente, ma quasi interamente coperto dai maggiori introiti fiscali ( anche a ballarò hanno dovuto ammettere, sebbene cercando di glissare sulle cifre dell'opinionista collegato, questa verità ). Spero vivamente che il sentimento comune sia errato e che tutto vada per il meglio, ma credo anche che si sarebbe dovuto fare di meglio sui tagli.
Sul tirare le somme sono perfettamente d'accordo, è innegabile però che io, a fronte di una richiesta di sacrificio così marcata, mi aspetti anche molto in termini di obbiettivi realizzati, cioè non credo mi basterà che la situazione rimanga stabile per giudicare positivamente questo provvedimento. Rimane aperto il merito delle fonti da cui attingere. Certe uscite mi sono sembrate proprio fuori luogo. uno dei provvedimenti che più apprezzai del cdx fù quello sul tetto del 2% all'incremento di spesa per ministeri e amministrazioni locali. Questo ora è stato tolto a favore di un taglio del 10% ( insostenibile ) e della liberalizzazioni su addizzionali irpef e ici, che, imho, è come dire: spremete voi i cittadini così la patata bollente dello scontento non la prendiamo solo noi. é la stessa identica criticatissima operazione dell'aumento delle imposte indirette attribuita al cdx: non si può criticare ferocemente e con livore per 5 anni sostenendo di essere "aria nuova" per poi fare esattamente le stesse cose condannate 5 mesi prima. Questa iposcrisia di fondo è ben percepita dall'elettore di csx medio, che adesso come adesso è molto deluso, perchè si è reso conto di aver seguito fedelmente l'esca più attraente solo per finire nel paniere di un pescastore differente, ma non per questo più clemente, del precedente. gli elettori del cdx, come mè, al contrario vedono con rabbia quanto stà accadendo, perchè, vuoi le tempistiche di intervento o le loro modalità, si ha l'impressione che i provvedimenti siano particolarmente duri contro le classi tipicamente bacino di voti per l'opposizione. il tempo dirà se padoa ha lavorato bene, io, per qanto non suo ammiratore, intanto mi godo il riscatto di tremonti e l'assenza del famigerato "buco" tanto promulgato, che è sì presente, ma quasi interamente coperto dai maggiori introiti fiscali ( anche a ballarò hanno dovuto ammettere, sebbene cercando di glissare sulle cifre dell'opinionista collegato, questa verità ). Spero vivamente che il sentimento comune sia errato e che tutto vada per il meglio, ma credo anche che si sarebbe dovuto fare di meglio sui tagli.
Ma che dici... :O I maggiori introiti IRPEF del 2005 sono merito di Prodi... :O Lo sapevano tutti che Berlusconi avrebbe perso e che con "la serietà al governo" non si poteva più evadere... :O
siluro85
13-11-2006, 19:27
ma state scherzando spero?cioè prodi da dei pazzi a tutti gli italiani e tutti lo difendono?cioè...stiamo rasentando il ridicolo...la coerenza non è mai stata il forte degli italiani...anzi...sull'altare del pensiero politico si sacrifica tutto...siccome prodi è di sinistra allora dice vangelo...
Mancino: il Paese non è impazzito, ma demotivato
Il Paese è impazzito, come ha detto il premier Prodi in una intervista? «Non credo». «Credo che il Paese è demotivato». Lo ha detto il vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura, Nicola Mancino, a SkyTg24 Pomeriggio, commentando una affermazione del presidente del Consiglio.
Per il vice presidente del Csm «le denunce sullo stato del paese andavano fatte un pò prima». «Era necessario - ha aggiunto Mancino - parlare subito alla nazione».
«Le condizioni in cui il Paese è stato lasciato e in cui la nuova maggioranza lo ha preso, dovevano essere spiegate attentamente, anche dal punto di vista della tempistica. Abbiamo avuto una finanza creativa - ha aggiunto Mancino - e solo nell'ultimo anno di governo del centro-destra è stata più rigorosa; ma un solo anno non ha potuto rimediare a quello che era stato fatto negli anni precedenti». Alla domanda se a suo parere sarebbe stato necessario che una volta insediato a Palazzo Chigi il premier Prodi a rete unificate parlasse al Paese, Mancino ha risposto: «Era necessario, ma non sono io a dover consigliare il presidente del Consiglio, che ha diritto a parlare a reti unificate tutte le volte che lo ritiene opportuno».
*
zerothehero
13-11-2006, 21:03
No, non sto parlando di scuole primarie, sto parlando di università. Io ne ho viste un po' e conosco molta gente che ne frequenta in diverse parti d'Italia e mi sono fatto un'idea di quelle che funzionano e di quelle che non funzionano, o meglio, funzionano solo per mangiar soldi. Oltre alle università sprecone altre non sono altro che parcheggi per studenti che non hanno voglia di andare a lavorare, ma pare che tu non lo capisca...
Si, ma il taglio dei fondi è generalizzato, mica si taglia solo nei confronti delle università inefficienti..tagliare in modo generalizzato (non solo per l'università, ma anche per la ricerca) non è certamente un modo per favorire la crescita economica di un paese e del suo capitale umano.
Non si taglia solo nei confronti delle università che magari producono numerose pubblicazioni e/o ricerca, ma nei confronti di TUTTE le università...Politecnico, Statale, Università di Vattelapesca etc, etc.. :fagiano:
E' un taglio dei fondi fatto per ragioni di cassa e di bilancio, non certo per migliorare l'efficienza (?) del sistema universitario.
zerothehero
13-11-2006, 21:09
Dal "corriere" Il cnr l'anno prossimo riceverà 470milioni di stanziamento e avrà a bilancio 510milioni soltanto per pagare gli stipendi...
Ora, con tutta la buona volontà, perchè un ricercatore non dovrebbe andarsene negli Usa, visto che in Italia tra poco neanche gli pagano lo stipendio? :confused:
Inoltre:
Rettori, l'allarme di Trombetti:
"Si rischia il blocco degli atenei"
"Non investire nella ricerca vuol dire negare il futuro al Paese"
E Mussi ammette: "I tagli di Bersani un errore madornale"
di CLOTILDE VELTRI
<B>Rettori, l'allarme di Trombetti:<br>"Si rischia il blocco degli atenei"</B>
ROMA - "Si è varcata la linea d'ombra. Ma dopo non c'è il mare calmo di Conrad, c'è il baratro". Hanno deciso di di rompere definitivamente gli indugi i rettori delle università italiane, che per bocca del loro presidente - Guido Trombetti - bocciano le scelte in materia finanziaria del governo e l'anciano l'allarme: così le università finiranno per chiudere. Ed il primo ad essere d'accordo con loro è proprio il ministro Fabio Mussi che definisce "errore madornale" il taglio del 20% dei consumi intermedi per Università e Ricerca.
Trombetti non usa mezzi termini: "La parte normativa che il governo sta costruendo per universtà e ricerca ci piace, e siamo pronti a fare la nostra parte e accettare la sfida. Quella che non ci piace è la parte finanziaria: quest'anno gli atenei rischiano di non poter pagare gli affitti, le aule, gli strumenti didattici, persino l'acqua. Manca il denaro per il quotidiano. Altro che stringere la cinghia fino al 2008 - continua Trombetti -. E' ovvio che a tutti viene chiesto di fare la propria parte nel risanamento fino al 2008. Ma non so se ci arriviamo, al 2008".
In sostanza le università accusano i provvedimenti previsti in Finanziaria di non riuscire nemmeno a coprire l'intero stanziamento già atteso e, soprattutto, la legge Bersani di essere "una taglia" che riporta al Tesoro i fondi degli atenei, impedendogli in alcuni casi di chiudere i bilanci.
Lo stato degli atenei. Uno scenario a tinte fosche Guido Trombetti articola nella relazione annuale sullo stato degli atenei. Trombetti torna prepotentemente a ricordare alla politica che così si rischia di affossare un sistema - quello della ricerca - già debole rispetto agli standard europei.
Il rettore snocciola cifre dolorose: l'Italia spende per ogni studente 7.241 euro contro i 9.135 della Francia e i 9.895 della Germania. Tradotto: impossibile assicurare agli studenti servizi di alta qualità in grado di competere con gli atenei degli altri paesi. Se questo è il punto di partenza, domani potrebbe andare peggio visto che il governo non offre segnali rincuoranti.
"Il Fondo di finanziamento ordinario - ricorda Trombetti - che dovrebbe assicurare all'Università la possibilità di svolgere nel quotidiano la funzione di istituzione pubblica (sottolineo pubblica) per l'alta formazione è quasi interamente assorbito dagli stipendi del personale".
In sostanza, se si volesse tornare ai livelli del 2001 bisognerebbe reperire un miliardo. E se è vero che la finanziaria 2007 aumenta gli stanziamenti per la ricerca scientifica, è anche vero che lo sforzo resta esiguo perché solo l'1,1% del Pil viene destinato a questo settore contro l'obiettivo del 3% indicato dall'Agenda di Lisbona.
La condanna dei tagli. Trombetti, è assolutamente consapevole, del momento difficile attraversato dall'Italia: "Nessuno può tirarsi fuori dai sacrifici". Però, quello che chiede il rettore, è un cambio di cultura e mentalità. E' una maggiore consapevolezza che, disinvestire in ambito universitario, vuol dire fare un danno all'intero sistema paese. Parole dure Trombetti rivolge alla politica economica del governo Prodi. Definisce "misure di assoluta cecità" il tagliaspese conseguente al decreto Bersani, l'ammontare del Ffo, la penuria di investimenti in edilizia. Per non parlare del taglio degli stipendi dei ricercatori "provvedimento ingiustificato e punitivo".
Luci e ombre della riforma. Il rettore fa poi il punto sugli effetti della riforma introdotta nel 2001-2002. Non tutto da buttare, dice Trombetti. Anche se spesso i risultati sono stati inferiori alle aspettative. Se, per esempio, è aumentato il numero delle matricole - segno questo assolutamente incoraggiante - è anche vero che il 95% di chi consegue una laurea triennale prosegue gli studi. Dato questo che va imputato, secondo Trombetti, al difficile accesso al mondo del lavoro. Colpa dei ritardi del legislatore nell'adeguare "le regole di ingresso in funzione dei nuovi titoli di studio".
Resta poi alto il tasso di abbandono degli studenti tra il primo e il secondo anno. E se è vero che il numero dei laureati è aumentato - passando da 161 mila nel 2000 a 301.300 mila nel 2005 -, è anche vero che è aumentata pure la offerta formativa. Troppo. Prima della riforma i corsi offerti dagli atenei erano 2.444. Dopo sono diventati 5.434 (122,3% in più). Una proliferazione spesso dannosa e inutile che ha, tra gli effetti negativi, la frammanetazione degli nsegnamenti e il conseguente ricorso - per la didattica - a esperti esterni che spesso sono svincolati dalla ricerca. Il rischio è che l'Università si "liceizzi".
La ricerca: eccellenza a rischio. Il capitolo della relazione dedicato alla ricerca tratteggia un comparto che, nonostante le scarse risorse, nonostante gli annosi problemi descritti da Trombetti, resta d'accellenza. Lo dicono le indagini che valutano in modo molto positivo l'istituzione italiana e il suo personale. "Negli ultimi anni, spiega Trombetti, il 47% delle aree scientifiche italiane ha raggiunto un impatto superiore alla media mondiale".
Inoltre, aggiunge, la valutazione del Civr (comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca, ndr) ha evidenziato che praticamente in ogni ateneo vi sono aree di accellenza. Tutto questo, però, rischia di essere vanificato se la politica non investe sui giovani. Si legge: "Troppo lento l'inserimento nel mondo della ricerca. Troppo basse - verrebbe da dire ridicole - le retribuzioni. I giovani non hanno incentivi a rimanere nel mondo della ricerca. E se i giovani si scoraggiano, il danno per il mondo scientifico è irreversibile. Direi premonitore del declino dell'intero Paese. Bene ha fatto, pertanto, il Governo a produrre uno sforzo di investimento lanciando un piano di reclutamento straordinario di ricercatori. Un simile progetto, andrebbe certamente sostenuto con risorse più cospicue di quelle oggi iscritte in Finanziaria. Il rischio reale è che la situazione finanziaria degli Atenei, sempre più rovinosa, costringa gli Atenei stessi a ridurre gli investimenti in posti di ricercatore. Trasformando così il lodevole sforzo del Governo da aggiuntivo in sostitutivo".
Internazionalizzazione e governance. Poi c'è la questione culturale, che va di pari passo con le risorse destinate agli atenei. L'Università ha bisogno di coltivare la propria vocazione internazionale, il proprio essere parte di un sistema globale. "Nel campo della ricerca, sul piano internazionale, scontiamo almeno un decennio di sottofinanziamento", avverte Trombetti.
Infine la governance: il rettore chiede un cambio di mentalità che deve essere accompagnato da nuove regole, da un nuovo patto tra atenei e Stato. Ai primi deve essere lasciato campo libero nelle decisioni gestionali e progettuali. Una volta destinate, le risorse devono essere amministrate con libertà. Al secondo va demandata invece la fase importantissima dei controlli sui risultati ottenuti. Controlli rigidi e puntuali. Oggi avviene il contrario, con conseguenti imbavagliamenti burocratici che non sono più accettabili, che rendono vecchio un settore che, al contrario, deve essere all'avanguardia.
(9 novembre 2006)
maulattu
13-11-2006, 22:24
oltretutto Giovanni Sartori (politologo italiano) ha detto che è Prodi quello impazzito, dato che mai in vita sua aveva sentito un capo di stato (nemmeno straniero) dire così delle persone e della gente che l'ha votato come rappresentante :asd: :asd: :asd:
Jaguar64bit
13-11-2006, 22:28
Certo che Prodi non è molto furbo , con le sparate che fa si attira ancor più critiche , di quelle che già subisce se sta zitto. :D
oltretutto Giovanni Sartori (politologo italiano) ha detto che è Prodi quello impazzito, dato che mai in vita sua aveva sentito un capo di stato (nemmeno straniero) dire così delle persone e della gente che l'ha votato come rappresentante :asd: :asd: :asd:
ahahaha almeno il berlusa insulta quelli che votano CONTRO :D
prodi insulta quelli che votano PRO lui :D:D
:D :D Si,si. L'italia è impazzita come dice Prodi. Si.Si. :D :D
Prodi: 'Il paese è impazzito, hanno fatto me Premier. Non ho una maggioranza, ma la maggioranza ha me.'
:D :D :D :D :Prrr: :Prrr:
Dal "corriere" Il cnr l'anno prossimo riceverà 470milioni di stanziamento e avrà a bilancio 510milioni soltanto per pagare gli stipendi...
Ora, con tutta la buona volontà, perchè un ricercatore non dovrebbe andarsene negli Usa, visto che in Italia tra poco neanche gli pagano lo stipendio? :confused:
Inoltre:
Rettori, l'allarme di Trombetti:
... CUT...
(9 novembre 2006)
Io lavoro per un istituto del CNR e ti assicuro che già da tre anni gli stipendi ANCHE DEI DIPENDENTI (oltre a quelli degli assegnisti come me) devono essere caricati su dei fondi, in genere progetti per cui l'istituto viene pagato oppure fondi statali appositamente stanziati (quindi i soldi vengono o dallo stato o da fondi europei o da ditte private, nel mio caso case farmaceutiche, o ditte di apparati medicali: due commesse a caso in questo periodo sono di una casa farmaceutica e una ditta che produce apparati medici, non a caso).
Ho assistito a varie riunioni di bilancio, perchè fino a poco tempo fa condividevo la stanza con il mio capo (ora per fortuna sua, ne ha una tutta per lui, come gli spetta), che si occupa anche di aspetti burocratici...
EDIT: che poi Trombetti è il rettore della mia università, la Federico secondo di Napoli (se è Guido Trombetti :D, l'ho anche incontrato quando è venuto ad inaugurare la risonanza da 3 T della Siemens, qui al Policlinico) e si riferisce sopratutto alla ricerca universitaria (che non so di preciso come funziona), perchè, come ho spiegato, per il CNR funziona diversamente. Pensate che io personalmente mi occupo di ricerca sulla sclerosi multipla, ma non abbiamo mai visto un euro dalla associazione che raccoglie i fondi... :( Vanno solo ad istituti che fanno trial clinici e che probabilmente sono enti di ricerca universitaria. Le ricerche che ci hanno commissionato sullo studio dell'efficiacia di farmaci per la sclerosi multipla sono pagate da case farmaceutiche. Proprio ora sta partendo un trial clinico multicentrico, pagato da una nota casa farmaceutica per testare il suo nuovo farmaco (statine da aggiungere alla cura standard) e noi dovremo verificare cosa cambia dopo due anni di cura con il nuovo farmaco rispetto a pazienti che hanno preso il placebo (utilizziamo un doppio cieco, ma il farmaco e il placebo, sono AGGIUNTIVI alla cura standard)
DonaldDuck
14-11-2006, 17:59
:D :D Si,si. L'italia è impazzita come dice Prodi. Si.Si. :D :D
Prodi: 'Il paese è impazzito, hanno fatto me Premier. Non ho una maggioranza, ma la maggioranza ha me.'
:D :D :D :D :Prrr: :Prrr:
E si deve cuccare pure le sue curiose esternazioni :D
Il popolo:'' Prodi è impazzito!''
zerothehero
14-11-2006, 22:08
Io lavoro per un istituto del CNR e ti assicuro che già da tre anni gli stipendi ANCHE DEI DIPENDENTI (oltre a quelli degli assegnisti come me) devono essere caricati su dei fondi, in genere progetti per cui l'istituto viene pagato oppure fondi statali appositamente stanziati (quindi i soldi vengono o dallo stato o da fondi europei o da ditte private, nel mio caso case farmaceutiche, o ditte di apparati medicali: due commesse a caso in questo periodo sono di una casa farmaceutica e una ditta che produce apparati medici, non a caso).
Ho assistito a varie riunioni di bilancio, perchè fino a poco tempo fa condividevo la stanza con il mio capo (ora per fortuna sua, ne ha una tutta per lui, come gli spetta), che si occupa anche di aspetti burocratici...
EDIT: che poi Trombetti è il rettore della mia università, la Federico secondo di Napoli (se è Guido Trombetti :D, l'ho anche incontrato quando è venuto ad inaugurare la risonanza da 3 T della Siemens, qui al Policlinico) e si riferisce sopratutto alla ricerca universitaria (che non so di preciso come funziona), perchè, come ho spiegato, per il CNR funziona diversamente. Pensate che io personalmente mi occupo di ricerca sulla sclerosi multipla, ma non abbiamo mai visto un euro dalla associazione che raccoglie i fondi... :( Vanno solo ad istituti che fanno trial clinici e che probabilmente sono enti di ricerca universitaria. Le ricerche che ci hanno commissionato sullo studio dell'efficiacia di farmaci per la sclerosi multipla sono pagate da case farmaceutiche. Proprio ora sta partendo un trial clinico multicentrico, pagato da una nota casa farmaceutica per testare il suo nuovo farmaco (statine da aggiungere alla cura standard) e noi dovremo verificare cosa cambia dopo due anni di cura con il nuovo farmaco rispetto a pazienti che hanno preso il placebo (utilizziamo un doppio cieco, ma il farmaco e il placebo, sono AGGIUNTIVI alla cura standard)
Quindi o venite pagati dalle aziende per delle ricerche su commissione o rimanete senza stipendio?
zerothehero
14-11-2006, 22:13
3 nov 16:19 Finanziaria: Ricerca, ridotte spese del 60%
ROMA - Si e' tenuta oggi una conferenza tra i vertici dei principali enti di ricerca, che hanno illustrato la situazione di crisi in cui versa la ricerca italiana e le gravi conseguenze che potrebbero derivare dalla Finanziaria. All'incontro erano presenti anche i premi Nobel italiani Carlo Rubbia e Rita Levi Montalcini. Tra i punti cruciali, si e' parlato del taglio del 12,7% dei trasferimenti agli enti - che si somma alla riduzione del 20% della spesa intermedia stabilita con il 'decreto Bersani' pochi mesi fa - e finisce per influire fino al 60% sulle spese per i laboratori, le altre infrastrutture di ricerca, i ricercatori non stabilizzati. Questa incidenza cosi' alta e' dovuta al fatto che sono incomprimibili le spese per gli stipendi del personale assunto e quelle derivanti da impegni internazionali. La ricerca italiana si trova quindi a rischio di trovarsi nell'impossibilita' di gestire le attivita' di ricerca in molti laboratori e quindi di dover paralizzare una buona parte delle sue infrastrutture. (Agr)
Quindi o venite pagati dalle aziende per delle ricerche su commissione o rimanete senza stipendio?
Per gli assegnisti credo sia così... :D Anche se ora il mio capo dice che ci sono fondi da spendere ed è ora che cambi il mio P4 2,8 HT Northwood con 2 GB di RAM (comprato TRE anni fa), con qualcosa di più moderno... (stavo pensando a una workstation della DELL con doppio Woodcrest 3 GHz e 4-8GB di FBDimm su 4 canali...). Non so da dove provengano, ma credo che ci siano ANCHE fondi statali (su cui eventualmente caricare spese varie). E ANCHE gli stipendi dei ricercatori vanno pagati con i vari fondi disponibili. Per farla breve: ci sono fondi statali, fondi europei e fondi privati che finanziano il CNR. Su questi vanno caricati stipendi dei ricercatori, consumabili, affitto, cancelleria, apparecchiature nuove, manutenzione, missioni (sono già stato a Copenhagen e Basilea a spese del CNR, per congressi) e assegnisti/borsisti. Con i fondi europei e privati in genere ci si compra apparecchiature o si paga assegnisti/borsisti, che poi sono virtualmente assegnati al progetto su cui è agganciato il fondo: per esempio il fondo che mi pagava il precedente assegno era un progetto FIRB su varie metodologie di elaborazione immagini. Ho dovuto fare una relazione finale su quello fatto. E' chiaro che l'argomento era generico e così ho finito per sviluppare vario software di elaborazione immagini, utilizzato per varie pubblicazioni. Il computer che sto usando è stato pagato con i fondi di un progetto di una casa farmaceutica (sempre sulla sperimentazione di un farmaco per la sclerosi multipla). Gli stipendi spesso sono pagati al tot % dai fondi dei progetti su cui i ricercatori hanno effettivamente lavorato (per esempio, l'anno passato tizio ha lavorato al 70% sul progetto X e al 30% al progetto Y e i soldi del suo stipendio sono presi di conseguenza dai fondi corrispondenti). Credo che con i soldi statali ci si riesca a pagare a malapena affitto, corrente, consumabili e manutenzione... Ma non sono un contabile e non lo so... :D
senzasoldi
15-11-2006, 09:14
[QUOTE=fluke81
«Non temo gli scontenti perché le elezioni non sono vicine»
[/QUOTE]
Questa frase la poteva evitare, avrebbe dimostrato più tatto! Me la ricorderò fra 5 anni ... :rolleyes:
Nevermind
15-11-2006, 09:46
Il problema è che l'italiano medio non arriva a fine mese quindi capirai cosa gliene fotte di pensare al futuro.
Al "professore" dovrebebro speigare che per avere un futuro bisogna innazitutto sopravvivere al presente.
Ma uno come lui che non saprà manco quanto costa 1 kg di carne o 1L di benza figuriamoci se riesce anche solo a comprenderle certe cose.
Il paese non è impazzito è la classe politica che non può comprenderlo.
trallallero
15-11-2006, 10:06
Il paese non è impazzito è la classe politica che non può comprenderlo.
:ave:
DonaldDuck
15-11-2006, 17:46
Me la ricorderò fra 5 anni ... :rolleyes:
Potrebbe non essere necessario attendere 5 anni. E ti verrebbe anche comodo perchè dopo tutto quel tempo potresti aver dimenticato.
DonaldDuck
15-11-2006, 17:52
Il paese non è impazzito è la classe politica che non può comprenderlo.
;)
A parte la frase "quando si toccano interessi corporativi ritenuti vicini politicamente al centrodestra" che mi ha strappato un sorriso.
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/politica/scontro-finanziaria-6/peso-parole/peso-parole.html?ref=hpsez
IL COMMENTO
Il peso delle parole
di EDMONDO BERSELLI
CONFUSO nella folla raccoltasi nel Palazzo Isolani di Bologna, fra gli studiosi, i ricercatori e i docenti che aspettavano di festeggiare l'ultima grande lezione pubblica dell'italianista Ezio Raimondi, ieri Romano Prodi sembrava il classico pesce nell'acqua. La scorta era rimasta con discrezione sull'ingresso prospiciente piazza Santo Stefano. Lui si aggirava a suo perfetto agio fra le sale prenotate dal Mulino per l'appuntamento annuale con i soci e gli amici. A un sostenitore che gli chiedeva con qualche apprensione: "Come stiamo andando, ce la facciamo?", il presidente del consiglio rispondeva con perfetta sicurezza e souplesse ironica: "Io vado avanti e supero tutti. Anche se loro", e aveva fatto un gesto per indicare alcuni giornalisti, "non ci credono".
Sicurezza, nonchalance, convinzione, alto grado di autostima. E se fosse invece una sfasatura rispetto alle condizioni reali della politica e del governo? Un paio d'ore prima, aveva rilasciato dichiarazioni tali da sconcertare gli astanti: "Qui ormai siamo in un paese impazzito", aggiungendo che le polemiche sulla Finanziaria dimostrerebbero che l'Italia "non pensa al domani". Uno shock per molti. Perché non succede spesso di ascoltare un leader politico che se la prende con il paese: è una delle regole fondamentali della politica non accusare delle proprie difficoltà l'intera collettività. Il paese è veramente impazzito? A leggere e rileggere le note di agenzia che hanno sintetizzato le espressioni del premier sembra di risentire quel tono che ha caratterizzato certe sue risposte rimaste celebri: ad esempio il "ma siamo matti?" dalla Cina sul caso Telecom e l'eventualità di un dibattito parlamentare in tema. Lo stile peculiare di Prodi, il suo lessico e anche la sua psicologia, che tende ad affermare come verità indiscutibili alcune sue certezze intellettuali, tanto che poi in lui parla lo stupore, lo sbalordimento di chi non comprende la ragione per cui l'ovvietà delle sue asseverazioni non è stata accolta dall'opinione pubblica.
Una questione di stile, di lessico, di scelta delle parole. Nonostante i consigli di amici e consiglieri più o meno professionali, il capo del governo continua a pronunciare frasi come "io ho fatto una Finanziaria che pensa allo sviluppo", "io ho fatto una manovra che pensa a ricostruire il paese". Nell'argomentare le ragioni di fondo della legge di bilancio, aveva espresso le sue convinzioni equitative dicendo: "Io ho il problema di una diseguaglianza troppo forte". Io, io, io. Una sindrome narcisistica, un solipsismo incorreggibile? Forse no, è il lessico di Prodi, il suo modo di illustrare e spiegare: più un vizio sintattico che un peccato di stile o di contenuto.
Eppure, c'è qualcosa che non va se il capo del governo comunica agli organi di informazione che il paese è preda della pazzia. Sarà anche vero che Prodi quando dice "il paese" non si riferisce all'Italia "che vogliamo", al popolo delle primarie, alla società civile disposta ad accettare sacrifici e imposizioni fiscali; ha come obiettivo polemico un paese presunto, contagiato dalla malattia berlusconiana, corrotto dalle ricette facili. Ma alla fine l'Italia è una e indivisibile, e le parole hanno il loro peso. Se il premier dice che la collettività è impazzita c'è una sola implicazione plausibile: e cioè che esiste una frattura profonda fra l'asserita razionalità delle misure di governo e la conseguente irrazionalità delle aspettative dei cittadini.
Ma se questa interpretazione è vera, vorrebbe dire in primo luogo che il governo non è minimamente riuscito a comunicare la necessità di un obiettivo, di un traguardo, di un risanamento. Tradotto in chiaro, che mentre il governo parla di ritorno alla crescita, di bonifica dei conti pubblici, di modernizzazione del paese, il popolo (e cioè il popolo guicciardiniano, "chi disse uno popolo disse uno animale pazzo, sanza freno, sanza governo") capisce una sola cosa: tasse, aliquote, superbolli, cavalli fiscali, Ici, estimi catastali, addizionali regionali, imposte di soggiorno e via andare.
Questa, senza nessuna esagerazione, si chiama schizofrenia. Da un lato la razionalità suprema del governo e dall'altro l'euforia o la rabbia inesplicabile della gente. Ma è ragionevole l'idea di una comunità nazionale intaccata in profondità, fino all'osso, dall'irresponsabilità della legislatura precedente, "corrotta" dal nichilismo consumista del centrodestra, a fronte di un governo che oggi sarebbe il fortino o il santuario di ogni virtù pubblica? Oppure Prodi reagisce alla sua maniera, in modo lessicalmente animoso, al manifestarsi di una rottura difficilmente rimediabile fra l'élite di governo e l'opinione diffusa?
C'è una verità come sempre nel mezzo, mediocre e aurea ad un tempo, secondo cui dal lato del governo parla una coalizione fatta di interessi politici frazionali, condizionata a sinistra da un radicalismo statalista, e al centro da convenienze tattico-politiche particolari; e dal lato della "società", e del "paese", parlano concentrazioni di interessi economici che pretendono di sintetizzare o addirittura di incarnare l'interesse generale. Sotto questo profilo, i durissimi avversari di Prodi e Padoa-Schioppa non sono depositari di una verità assoluta e incontestabile (ci siamo dimenticati che il liberalismo della Cdl diventa una burletta non appena ci si avvicina alle proprietà di Silvio Berlusconi, o quando si toccano interessi corporativi ritenuti vicini politicamente al centrodestra?). Ma risulta un caso di presupponenza intellettuale, in modo simmetrico, immaginare che il centrosinistra sia il possessore indiscusso di un patrimonio inestinguibile di virtù pubbliche, purtroppo incomprensibili al popolo nell'immediato.
Non è detto che Prodi abbia pensato effettivamente, con la frase infelice sul paese impazzito, a un ruolo fra il pedagogico e il taumaturgico del centrosinistra, ruolo da svolgere a dispetto dalla riottosa insensibilità generale. Viene sempre in mente, in questi casi, il celebre apologo brechtiano sull'opportunità delle dimissioni del popolo, quando il popolo non capisce la linea del partito. Ma c'è sempre un valore di simbolo, nelle parole, o di indizio. E se il premier dichiara in pubblico la pazzia del paese, deve anche aspettarsi di riflesso la reazione insofferente del paese stesso. Perché a forza di non farsi capire, a forza di incomunicabilità, sarà sempre più difficile per il governo imporre la virtù al popolo, e sempre più facile che il popolo manifesti al governo la propria insofferenza: se sono pochi a detenere la ragione, mentre i molti impazziscono, viene poi la volta che la pazzia generale, cioè la piatta normalità del paese, manifesterà senza veli tutta l'insofferenza per il medico impietoso.
zerothehero
15-11-2006, 21:48
Per gli assegnisti credo sia così... :D Anche se ora il mio capo dice che ci sono fondi da spendere ed è ora che cambi il mio P4 2,8 HT Northwood con 2 GB di RAM (comprato TRE anni fa), con qualcosa di più moderno... (stavo pensando a una workstation della DELL con doppio Woodcrest 3 GHz e 4-8GB di FBDimm su 4 canali...).
Molto interessante..cmq NON FARLO..lascia il northwood...o passa un revisore dei conti mandato da Visco per menarti.. :p
Cmq pensavo veniste pagati dal tesoro, come qualsiasi dipendente pubblico. :confused:
trallallero
16-11-2006, 07:36
e se invece ci stiamo sbagliando tutti ? anche la Thatcher é stata criticata da tanti, prima e dopo
aver risollevato l'UK. Magari Prodi sa quello che sta facendo e siamo noi che non riusciamo a cogliere
la magia della Sua finanziaria.
Scusate, ignoratemi, son venuto al lavoro con la febbre dopo una notte insonne :coffee:
Molto interessante..cmq NON FARLO..lascia il northwood...o passa un revisore dei conti mandato da Visco per menarti.. :p
Cmq pensavo veniste pagati dal tesoro, come qualsiasi dipendente pubblico. :confused:
Eh, ma sai, il Northwood è un chiodo rispetto al Woodcrest... E poi io lancio vari run in parallelo e un multiprocessore mi servirebbe. Proprio adesso devo segmentare 800 risonanze e un multiprocessore mi consentirebbe di fare questo lavoro in 1/4 del tempo!
Per i fondi: io ho sempre sentito parlare di fondi pagati da vari progetti europei, o privati, su cui caricare attrezzature, assegni di ricerca e addirittura stipendi dei ricercatori. Non dubito però che a bilancio ci siano anche fondi del tesoro con cui ci pagano le varie spese...
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