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View Full Version : Fakhra Younas...Una storia veramente scioccante


S@ra
10-11-2006, 13:44
Premetto che avevo postato da un altra parte e che è stato chiuso... Ho fatto una ricerca ma non ho trovato risultati....

Non so se questo 3d sia considerato da FreeMan qualitativo e non quantitativo ma volevo raccontarvi una storia che ho sentito solo ieri sera... Non riuscivo a dormire così ho messo su canale 5 e Paolo Bonolis proprio in quel momento presenta Il senso della vita... Una storia che mi ha scioccato.
In pakistan molte donne soffrono, molte vengono maltrattate ma come questo non so se ne abbiate sentito ancora in giro...

Fakhra Yuonas è una bellissima ragazza sposata con uno dei rampolli pakistani più potenti. Suo marito purtroppo ha l'abitudine di bere e ubriacarsi e per lo più è una persona estremamente gelosa e possessiva... Una sera al suo rientro, accecato dall'alcool e dalla gelosia, vedendo la moglie che dorme le si avvicina prendendo in mano una bottiglietta d'acqua.. (almeno così aveva sempre pensato Younas vedendo quella boccettina)... Ma quella non era acqua, quello era acido. Gliel'ha versato sul volto e sull'addome... Younas è scappata ed è rimasta brutalmente sfigurata... E' approdata in Italia e dopo vari interventi ora il suo viso sembra quello di un umano...
Ha scritto un libro intitolato "Il volto cancellato" dove sono presenti anche le sue foto...

Ho aperto questo 3d per chiedermi e per chiedervi fino a dove secondo voi l'essere umano può arrivare in preda ai raptus, fino a dove si può perdonare...Fino a dove le religioni sono religioni e i paesi sono paesi... Sono completamente scioccata e allibita da questa orribile storia che oltre tutto mi ha fatto capire che la chirurgia plastica va sfruttata quando ce n'è veramente bisogno e non quando semplicemente non ci piacciamo.

Scusate lo sfogo... Ma non facevo che leggere di questa donna...

Vento divino
10-11-2006, 13:44
Non capisco l'attinenza di religioni e paesi in questo contesto.
Ci sono stati n-mila episodi anche ben più brutali in tutte le parti del mondo, con vittime anche diversificate dalle sole donne, e i cui esecutori erano dei credi più disparati.
Il perdono? Quando l'uomo si trasforma in animale, va trattato da animale. Ecco la razza inferiore, è quella il cui cervello si è bloccato allo stadio evolutivo dello scimpanzé.
Come si può anche solo pensare di poter recuperare "persone" come queste? Non puoi fare altro che legarle con una catena e obbligarle a spaccare pietre per tutta la -si spera breve- vita.

S@ra
10-11-2006, 13:49
parlavo di paesi perchè lei stessa ha riferito ieri sera che il pakistan è uno dei posti in cui queste cose ancora non accennano a finire... Come ricorda un altro famoso libro.. "Bruciata viva".

So che il marito è tornato a chiederle scusa e ha scontato sei mesi di carcere, nient'altro...

andreasperelli
10-11-2006, 13:55
parlavo di paesi perchè lei stessa ha riferito ieri sera che il pakistan è uno dei posti in cui queste cose ancora non accennano a finire... Come ricorda un altro famoso libro.. "Bruciata viva".

So che il marito è tornato a chiederle scusa e ha scontato sei mesi di carcere, nient'altro...

il pakistan è uno stato sovrano, il massimo che si può fare è una pressione internazionale in termini di sanzioni, ma penso che allo stato attuale l'occidente preferisca tenerselo amico.

E' brutto dirlo... ma è sfigato chi ci nasce in certi stati. So che sembra di banalizzare, ma in pratica non si può fare molto.

Senza Fili
10-11-2006, 14:08
Non capisco l'attinenza di religioni e paesi in questo contesto.
Ci sono stati n-mila episodi anche ben più brutali in tutte le parti del mondo, con vittime anche diversificate dalle sole donne, e i cui esecutori erano dei credi più disparati.
Il perdono? Quando l'uomo si trasforma in animale, va trattato da animale. Ecco la razza inferiore, è quella il cui cervello si è bloccato allo stadio evolutivo dello scimpanzé.
Come si può anche solo pensare di poter recuperare "persone" come queste? Non puoi fare altro che legarle con una catena e obbligarle a spaccare pietre per tutta la -si spera breve- vita.



Quoto pienamente, non dimentichiamo che nella nostra civile italia cattolica ci sono stati anche bambini sciolti nell'acido da mafiosi o fidanzate uccide dai rispettivi ragazzi...

prio
10-11-2006, 14:14
parola turna indre'.

S@ra
10-11-2006, 14:26
Il thread, va bene, la sezione e' quella giusta.. l'unica cosa di troppo sono le polemiche pubbliche nei confronti di un moderatore.
Ammonita, ed in pvt se c'e' qualcosa da chiarire.

No no, nessuna polemica.. FreeMan sa a cosa mi riferisco ma non era una critica, anzi... :)

setterernga
10-11-2006, 15:38
Non capisco l'attinenza di religioni e paesi in questo contesto.
Ci sono stati n-mila episodi anche ben più brutali in tutte le parti del mondo, con vittime anche diversificate dalle sole donne, e i cui esecutori erano dei credi più disparati.
Il perdono? Quando l'uomo si trasforma in animale, va trattato da animale. Ecco la razza inferiore, è quella il cui cervello si è bloccato allo stadio evolutivo dello scimpanzé.
Come si può anche solo pensare di poter recuperare "persone" come queste? Non puoi fare altro che legarle con una catena e obbligarle a spaccare pietre per tutta la -si spera breve- vita.

Credo che la tua tesi non goda di molto sostegno.

Vento divino
10-11-2006, 15:41
Credo che la tua tesi non goda di molto sostegno.
Amen, non son qui per far propaganda, nè per raccogliere proseliti :asd:

setterernga
10-11-2006, 15:43
Però credo che quando si esprime la propria opinione in un forum lo si faccia in un'ottica pro-sociale. Cmq io sono parzialmente (90%) con te.

shambler1
10-11-2006, 15:45
Succede anche nell'india induista ma non è una "tradizione", è un uso che si è diffuso dopo gli anni 80.
Detto questo, il Pakinstan è un alleato degli Usa e di Isreale, non uno stato canaglia.

Senza Fili
10-11-2006, 15:49
Credo che la tua tesi non goda di molto sostegno.


Sicuro?

Sai quanti casi analoghi sono avvenuti nella nostra Italietta, ad opera di nostri connazionali criminali? te ne riporto due a caso, ricordiamo prima questo:


A Trivero, in provincia di Biella. Debora Rizzato aveva 25 anni Uccisa dall’uomo che la violentò 10 anni fa In passato lo aveva denunciato. Caccia nella notte all’omicida
Debora Rizzato aveva 25 anni (Ansa)
DAL NOSTRO INVIATO
TRIVERO (Biella) - «Un animale», così lo chiamano in paese. Ma quell’animale aveva trovato la sua preda: e la sua preda aveva 14 anni. Era il 1995. Lui la violentò. Fu condannato a tre anni. Poi per altri sette di fila, tra un processo e l’altro, l’ha perseguitata, minacciata, aggredita di nuovo, sempre fra quelle quattro strade dove tutti sapevano. E dove anche altre ragazze erano sue prede, ma nessuna come lei: «Devi stare con me. Se testimoni contro di me ti ammazzo, e ammazzo anche i tuoi». Ieri mattina all’alba, in una strada deserta sotto la neve, in Piemonte, l’ossessione è finita: Emiliano Santangelo, pregiudicato 32enne, ha massacrato con sette coltellate alla schiena Debora Rizzato, 25 anni, operaia biondina di una fabbrica tessile; questa è almeno l’accusa - omicidio volontario - per la quale è ricercato.

Il parcheggio dove è stato trovato il corpo della ragazza (Ansa)
Per essere più sicuro avrebbe investito la sua vittima con l’auto, mentre lei cercava di fuggire nella neve: prima o dopo le pugnalate, ancora non si sa bene. Ma si sa bene che l’uomo si portava addosso una catena di denunce e reati sessuali o comunque di violenza, estorsioni, truffe, anche in altre parti d’Italia; ed era seguito da medici, curato con psicofarmaci. Almeno sulla carta, in teoria: perché da dieci anni Debora chiedeva aiuto; non ha trovato ascolto. E l’assassino, ieri a tarda notte, era ancora braccato. «Molto pericoloso» lo definiscono i bollettini di ricerca. Ma non da ieri: da sempre. Omicidio annunciato. Tutto è accaduto in un fazzoletto di monti e pianura, nel cuore di quella «factory land» biellese e torinese dove centinaia di ipermercati o mobilifici e anche vecchi lanifici, non si chiamano quasi mai negozi o fabbriche ma solo «outlet», «megastore» o appunto «factory».
Debora viveva con i genitori, a Cossato: faccia pulita, qualche sera in discoteca e in palestra, forse un ragazzo, una vita tranquilla. E un lavoro sicuro: operaia in una ditta che tinge tessuti, nella frazione Fila di Traviano, a 30 chilometri da casa, dove è già montagna. Emiliano Santangelo viveva invece da solo, a pochi passi dalla madre, a Carema che è un altro borgo ai confini del Torinese: viveva lì quando non era in carcere o in fuga. Sulla porta, una targa; «Avvocato». Diceva che Debora era la sua ragazza. Minacciava lei e le sue amiche: «Prima o poi manderò in giro quei filmini porno che abbiamo fatto insieme». Ma tutti sapevano che non era vero: da Debora, aggredita che era ancora una bambina, lui non aveva mai avuto neppure un sorriso.
Ieri mattina, si è appena fatta luce, nevica fitto, quando due operai arrivano ai cancelli della fabbrica. C’è un’auto abbandonata ai bordi della strada. Si avvicinano: dentro, il corpo di Debora, coperta di sangue. La riconoscono subito: come è giunta fin là? La sua auto non c’è, non è quella: l’assassino deve averla usata per la fuga. In un primo momento si pensa a un incidente. Arriva un’ambulanza, inutile. Ai carabinieri del reparto operativo di Biella basta un controllo rapido per scoprire a chi appartiene la vettura: a un tizio che dice di averla prestata o ceduta a Emiliano Santangelo; «La macchina mi serve subito - avrebbe detto lui - il passaggio di proprietà casomai lo faremo dopo». Gli serviva per l’agguato. Secondo una prima ricostruzione, quando Debora è arrivata ed è scesa, lui l’ha investita. Debora ha fatto qualche passo nel parcheggio, è caduta sotto le pugnalate, si è rialzata ed è stata pugnalata ancora, infine è stata gettata sul sedile dell’altra vettura. Oppure, prima è stata accoltellata e poi investita. Ma non ci sono testimonianze dirette, per ora: non passava nessuno in quel momento. E se anche lei ha gridato, nessuno l’ha sentita: il rumore dei macchinari della fabbrica deve aver coperto tutto. Debora, dicono i suoi colleghi, non tardava mai di un minuto al suo turno del mattino.
Luigi Offeddu
23 novembre 2005

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e poi questo


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Uccide ex fidanzata e si impicca

Tragico episodio accaduto a Borgo San Dalmazzo, nel Cuneese

(ANSA) - TORINO, 9 LUG - Nel Cuneese un uomo di 30 anni ha ucciso a coltellate la scorsa notte l'ex fidanzata, 20 anni, poi si e' impiccato in un cimitero. E' successo a Borgo San Dalmazzo. L'uomo, che viveva con la mamma vedova e una sorella, non ha lasciato nessun biglietto per spiegare il suo gesto. Tra i due la relazione era finita da qualche tempo, ma nessuno aveva mai notato litigi tra l'ex coppia e soprattutto la ragazza non aveva mai denunciato atti violenti da parte dell'ex fidanzato.

09/07/2006

S@ra
10-11-2006, 17:13
Questi personaggi completamente privi di cervello esistono dappertutto purtroppo... Non riesco a immaginare come si possano fare cose del genere... Anche il solo pensiero di perseguitare una ragazza per più di 10 anni, bisogna essere dei veri psicomani...
Per loro non vedo altro se non quello che hanno dato a quelle povere vittime innocenti... Younas ha avuto una vita rovinata, un futuro che non era più futuro.. E altre persone da voi menzionate quel futuro proprio non l'hanno avuto...

http://www.chronica.it/content/ca/200601/ca200601_03.php comunque qui si parla del libro con alcune immagini sue...

EDIT: cliccate solo se ve la sentite, ad alcuni potrebbe dare fastidio...

Live85
12-11-2006, 19:28
Ci sono paesi in cui le persone -ora non voglio soffermarmi solamente sulle donne- non godono dello stesso rispetto riservato agli animali. Gli schiavi esistono ancora purtroppo... come esistono ancora i bambini lavoratori o i bambini "guerriglieri".
Solitamente cose di questo genere si sentono per qualche tempo da noi (giusto il tempo di fare notizia e scaldare qualche animo imho) e poi finiscono nel dimenticatoio... semplicemente perchè avvengono in posti lontani da quello in cui viviamo, in cui ci sono mentalità spesso estremamente diverse dalla nostra.
Ennesima dimostrazione? il marito ha fatto 6 mesi di prigione ed è tornato libero.
Purtroppo si può solo dare sostegno a questa donna ed esprimere il proprio dissenso... tenendo conto che certe mentalità non si "estirpano" nemmeno in mille anni. (purtroppo)

Edit: Typo

setterernga
16-11-2006, 13:46
Ci sono paesi in cui le persone -ora non voglio soffermarmi solamente sulle donne- non godono dello stesso rispetto riservato agli animali. Gli schiavi esistono ancora purtroppo... come esistono ancora i bambini lavoratori o i bambini "guerriglieri".
Solitamente cose di questo genere si sentono per qualche tempo da noi (giusto il tempo di fare notizia e scaldare qualche animo imho) e poi finiscono nel dimenticatoio... semplicemente perchè avvengono in posti lontani da quello in cui viviamo, in cui ci sono mentalità spesso estremamente diverse dalla nostra.
Ennesima dimostrazione? il marito ha fatto 6 mesi di prigione ed è tornato libero.
Purtroppo si può solo dare sostegno a questa donna ed esprimere il proprio dissenso... tenendo conto che certe mentalità non si "estirpano" nemmeno in mille anni. (purtroppo)

Edit: Typo

Right

fluke81
16-11-2006, 13:57
Ho aperto questo 3d per chiedermi e per chiedervi fino a dove secondo voi l'essere umano può arrivare in preda ai raptus, ...
al peggio non c'è mai fine...e nemmeno bisogno di un raptus di follia :nono:

io ricordo la storia di una ragazza americana bellissima che dopo un incidente stradale causato da altri non sembra nemmeno piu un essere umano :(

setterernga
16-11-2006, 14:28
al peggio non c'è mai fine...e nemmeno bisogno di un raptus di follia :nono:

io ricordo la storia di una ragazza americana bellissima che dopo un incidente stradale causato da altri non sembra nemmeno piu un essere umano :(

Hai voglia di storie simili...

Fil9998
16-11-2006, 14:56
Non capisco l'attinenza di religioni e paesi in questo contesto.
Ci sono stati n-mila episodi anche ben più brutali in tutte le parti del mondo, con vittime anche diversificate dalle sole donne, e i cui esecutori erano dei credi più disparati.
Il perdono? Quando l'uomo si trasforma in animale, va trattato da animale. Ecco la razza inferiore, è quella il cui cervello si è bloccato allo stadio evolutivo dello scimpanzé. .


*

setterernga
16-11-2006, 16:10
*

What's the meaning of *?

Feric Jaggar
16-11-2006, 16:14
Suo marito purtroppo ha l'abitudine di bere e ubriacarsi

Allora già a questo punto siamo "fuori religione" per lo ius soli... :banned:


Comunque perlomeno una parvenza di condanna in Pakistan gliel'hanno data; qui ammazzi e non vai nemmeno in galera. :banned: