View Full Version : Crimini contro l'umanitá si chiamano errori
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 09:33
Sono stanco e mi sento male a vedere queste cose sopratutto prendendo le informazioni dal sito elpais.es dove ci sono sempre foto e video molto crudi.
Qualcuno mi spiega come posso denunciare israele per crimini contro l'umanitá? Sono stufo di sentire parlare di errori mentre la gente muore.
anifestazioni di protesta. Altro raid, morto esponente Jihad
Gaza, blitz israeliano: almeno 18 morti
I palestinesi: «Una strage, tregua finita»
Blitz in un quartiere residenziale vicino a Beit Hanoun. Chiesto l'intervento dell'Onu, Israele apre un'inchiesta: «Un errore»
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Una donna trasporta il figlio in ospedale dopo l'offensiva israeliana (Reuters)
Una donna trasporta il figlio in ospedale dopo l'offensiva israeliana (Reuters)
DAL NOSTRO INVIATO
BEIT HANOUN — Diciotto morti. Otto bambini, cinque donne, cinque uomini. Diciassette fanno parte di una stessa famiglia, il clan degli Asamne. Le loro case sono state centrate da una batteria dell' artiglieria israeliana. Dodici proiettili finiti fuori bersaglio, che sono caduti all'alba tra i palazzi della città di Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza. «Dovevano finire a un chilometro di distanza dagli edifici — spiegano i militari —. Non sappiamo che cosa sia successo, se sia stato un errore tecnico o umano».
Il ministro della Difesa Amir Peretz ha aperto un'inchiesta e ha ordinato di fermare i bombardamenti con l'artiglieria, fino a quando non ci saranno i risultati delle indagini. Il premier Ehud Olmert ha espresso «rammarico» e ha offerto ai palestinesi assistenza medica per i feriti. Il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha parlato di una «tragedia», ricordando che la risposta dell'esercito è imposta dai lanci di Qassam contro le città israeliane. I raid nella Striscia sono andati avanti. Nella notte un missile ha ucciso due militanti, mentre altri sette palestinesi sono morti tra Gaza e la Cisgiordania (quattro in un'operazione delle forze speciali nel campo profughi di Jenin). «Israele non vuole la pace, non vuole la sicurezza né un partner con il quale dialogare», ha accusato il presidente Abu Mazen. Che ha attaccato «chi giustifica le atrocità commesse», un'allusione agli Stati Uniti che la settimana scorsa avevano ribadito il diritto dello Stato ebraico a difendersi. Ieri sera il segretario di Stato Condoleezza Rice ha telefonato al leader della Mukata per esprimergli «profonda tristezza» e Abu Mazen le ha chiesto di muoversi «per fermare l'aggressione».
La Casa Bianca ha lanciato un appello perché «entrambe le parti evitino di colpire i civili» e Margaret Beckett, ministro degli Esteri britannico, ha condannato il bombardamento su Beit Hanoun: «Non si capisce quali obiettivi volesse raggiungere e come possa essere giustificato». Adesso Hamas minaccia di rompere definitivamente la tregua del marzo 2005. Il movimento fondamentalista aveva aderito al cessate il fuoco fino alla fine dell'anno, quando i suoi miliziani avevano annunciato di essersi uniti agli altri estremisti nelle operazioni per i lanci di razzi contro Israele. Ma l'organizzazione non sarebbe coinvolta in un attentato suicida dal 2004. «Imploriamo i nostri combattenti di riprendere gli attacchi kamikaze a Tel Aviv, Gerusalemme, Jaffa, dappertutto», ha dichiarato ieri il portavoce Nizar Rayan. Anche il Fatah, il partito di Abu Mazen, ha ordinato alle Brigate Al Aqsa di organizzare «operazioni di martirio». Da Damasco, Khaled Meshal, leader di Hamas all'estero, ha lanciato un appello a tutte le fazioni («dev'esserci una risposta clamorosa per vendicare queste vittime») e ha accusato Washington e i governi arabi: «Il bombardamento è avvenuto con la copertura americana e il silenzio degli Stati arabi». L'ala militare di Hamas ha invocato «l'intervento di tutti i musulmani, per dare una lezione agli americani».
Davide Frattini
09 novembre 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/11_Novembre/08/gaza.shtml
Foto
http://www.elpais.es/fotogalerias/fotogaleria.html?id_galeria=3053
ecco gli errori...
http://img243.imageshack.us/my.php?image=recortephppy9.jpg
Ziosilvio
09-11-2006, 09:42
Sono stanco e mi sento male a vedere queste cose
E quando è successo QUESTO (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1052993) non eri ancora stanco?
O le cose che ti stancano sono solo quelle che fa l'Occidente?
trallallero
09-11-2006, 09:44
tu vuoi denunciare Israele ? a chi ? :mbe:
La Casa Bianca (non so se hai ben presente cosa sia nel mondo) lancia un appello e tu denunci ?
:rotfl:
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 09:52
tu vuoi denunciare Israele ? a chi ? :mbe:
La Casa Bianca (non so se hai ben presente cosa sia nel mondo) lancia un appello e tu denunci ?
:rotfl:
alla corte per i diritti umani... si li denuncio non mi frega un cazzo chi sbaglia deve pagare e non devono essere semplici errori se per te la vita di una persona non vale niente bhe che dirti spero che muori il prima possibile ;)
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 09:58
E quando è successo QUESTO (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1052993) non eri ancora stanco?
O le cose che ti stancano sono solo quelle che fa l'Occidente?
punto primo che cazzo centra iraq con palestina-israele? stai iniziando a drogarti? complimenti.
secondo ho sempre condannato il terrorismo e lo continueró a fare, ma d'altronde é l'unico modo di combattere quella dei kamikaze contro chi ha armamenti sproporzionati che invadono illeggitimamente territori altrui, per non parlare che dove vanno gli americani queste cose accadono sono successe in iraq e succedevano in vietnman che i bambini si facevano saltare in aria...
un consiglio smetti di drogarti, sono mesi che hamas non fa attacchi e pure la gente in palestina muore.
Che mondo vigliacco ma sopratutto che gente vigliacca...
alla corte per i diritti umani... si li denuncio non mi frega un cazzo chi sbaglia deve pagare e non devono essere semplici errori se per te la vita di una persona non vale niente bhe che dirti spero che muori il prima possibile ;)
Apperò....complimenti!
punto primo che cazzo centra iraq con palestina-israele? stai iniziando a drogarti?
Apperò, complimenti ancora!
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 10:02
E quando è successo QUESTO (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1052993) non eri ancora stanco?
O le cose che ti stancano sono solo quelle che fa l'Occidente?
non leggi nemmeno o forse non sai argomentare? forse tutti e due
Ma l'organizzazione non sarebbe coinvolta in un attentato suicida dal 2004.
@8310
apperó! te non hai proprio niente da fare! lavorare no eh? argomentare nemmeno? ecco un altra anima pia e vagante...
trallallero
09-11-2006, 10:03
alla corte per i diritti umani... si li denuncio non mi frega un cazzo chi sbaglia deve pagare e non devono essere semplici errori se per te la vita di una persona non vale niente bhe che dirti spero che muori il prima possibile ;)
svegliato male eh ? :D
e secondo te che fa la corte per i diritti umani ? va in Israele e tira le orecchie :doh:
lnessuno
09-11-2006, 10:04
Apperò....complimenti!
Apperò, complimenti ancora!
droga a parte ha ragione, comunque.
@8310
apperó! te non hai proprio niente da fare! lavorare no eh? argomentare nemmeno? ecco un altra anima pia e vagante...
Beh, leggendo quello che scrivi mi pare di capire che qui quello che non abbia nulla fare sei proprio tu....
Datti una calmata ;)
droga a parte ha ragione, comunque.
Sì ok ma c'è modo e modo di dire le cose
Tornando in topic però stupisce che ci si accorga dello "schifo" solo quando fa comodo....vogliamo parlare di cosa succede in Africa?o in Cina?Giusto per fare due esempi.....E invece no, non ne parla nessuno...e il buon Ewigen fu addirittura accusato per il suo topic di informazione sulle persecuzioni ai cristiani...evviva la coerenza!
DonaldDuck
09-11-2006, 10:09
Sì ok ma c'è modo e modo di dire le cose
Infatti
stai iniziando a drogarti?
Non è molto carino.
tremblay
09-11-2006, 10:11
alla corte per i diritti umani... si li denuncio non mi frega un cazzo chi sbaglia deve pagare e non devono essere semplici errori se per te la vita di una persona non vale niente bhe che dirti spero che muori il prima possibile ;)
E' piu' di mezzo secolo che Israele fa di questi errori (se sistematica oppressione di un popolo può essere chiamata oppressione)... capisco perfettamente la tua frustrazione ma denunciare "uno stato" non si può, si possono denunciare i governanti e Sharon è uno dei maggiori responsabili del terorrismo sionista. Non so se è un bene o un male che sia ridotto a un vegetale, in questo stato non può essere processato per i crimini di guerra e contro l'umanità (denunciati non certo da me, ma da anni e anni dall'ONU e dalle org che tutelano i diritti umani). Purtroppo quello che ci vuole è una sensibilizzazione di massa, un po come sta avvenendo poco a poco per i crimini statunitensi dell'11 settembre (Loose Change sbarcherà nei cinema in primavera e farà molti MOLTI danni) solo in questo modo si creano i presupposti per punire i responsabili. Ora chi punta il dito contro Israele è solo un terrorista e un antisemita, dopotutto è quello che dicono i media. Ma cos'è piu' importante, ascoltare i media o conoscere la storia?
Ti consiglio un ottimo libro sul terrorismo di stato Israeliano: si chiama "perchè ci odiano" di Paolo Bernard.
trallallero
09-11-2006, 10:12
Tornando in topic però stupisce che ci si accorga dello "schifo" solo quando fa comodo....vogliamo parlare di cosa succede in Africa?o in Cina?Giusto per fare due esempi.....E invece no, non ne parla nessuno...e il buon Ewigen fu addirittura accusato per il suo topic di informazione sulle persecuzioni ai cristiani...evviva la coerenza!
non serve andare tanto lontano ... chissa qui in Italia quante cose succedono (anche a bambini) e non sappiamo niente ;)
lnessuno
09-11-2006, 10:13
Tornando in topic però stupisce che ci si accorga dello "schifo" solo quando fa comodo....vogliamo parlare di cosa succede in Africa?o in Cina?Giusto per fare due esempi.....E invece no, non ne parla nessuno...e il buon Ewigen fu addirittura accusato per il suo topic di informazione sulle persecuzioni ai cristiani...evviva la coerenza!
queste cose saltano sempre fuori quando non si hanno argomenti per difendere l'indifendibile...
fanno schifo anche tutte quelle cose, allo stesso modo di quello che sta facendo israele... ma non avrai difficoltà ad ammettere che di ciò che succede da quelle parti ne sappiamo molto di meno, o no?
... e qua vorrei far partire una polemica ma mi trattengo ... anche perchè sarei pure un pò off topic.
queste cose saltano sempre fuori quando non si hanno argomenti per difendere l'indifendibile...
Vedi, sei un pò prevenuto nei miei confronti dato che io NON VOGLIO difendere israele (ci mancherebbe)....mi fa semplicemente RIDERE il fatto che non si parli mai di certe cose, anche di proporzioni ben maggiori!
ma non avrai difficoltà ad ammettere che di ciò che succede da quelle parti ne sappiamo molto di meno, o no?
Certo, c'è poca informazione, ma quella che c'è mi pare sufficiente per capire la gravità dei fenomeni in questione :rolleyes:
... e qua vorrei far partire una polemica ma mi trattengo ... anche perchè sarei pure un pò off topic.
Dai non lanciare il sassolino per poi tirare indietro la mano :D
non serve andare tanto lontano ... chissa qui in Italia quante cose succedono (anche a bambini) e non sappiamo niente ;)
Penso che quello a cui ti riferisci succeda in tutti i paesi del mondo purtroppo :(
skywalker77
09-11-2006, 10:21
Sinceramente non capisco le risposte sdegnate e derisorie verso un utente che manifesta la sua frustrazione verso un atto indifendibile.
A parte alcune risposte da fiera del qualunquismo, vorrei vedere se sotto le macerie ci fossero i vostri cari quali reazioni avreste.
Un bombardamento di artiglieria contro una popolazione civile è un atto ignobile e non c'entra un beneamato fico secco il terrorismo, anzi questi atti non fanno altro che fomentare l'odio e il terrorismo.
Israele sta sbagiando su tutta la linea in medioriente, sta contribuendo a destabilizzare l'area.
punto primo che cazzo centra iraq con palestina-israele? stai iniziando a drogarti? complimenti.
Una bella calmata. Molto decisa. Grazie.
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 10:31
queste cose saltano sempre fuori quando non si hanno argomenti per difendere l'indifendibile...
fanno schifo anche tutte quelle cose, allo stesso modo di quello che sta facendo israele... ma non avrai difficoltà ad ammettere che di ciò che succede da quelle parti ne sappiamo molto di meno, o no?
... e qua vorrei far partire una polemica ma mi trattengo ... anche perchè sarei pure un pò off topic.
La questione é che per fare della buona informazione su africa cina e altro bisogna cercare le informazioni in inglese e spagnolo, le due lingue piú diffuse al mondo, piu' volte ho postato topic in inglese o spagnolo, ma oltre a 4-5 commenti no si andava quindi riguardo queste cose discuto su forum stranieri...
@prio
si scusami ma ieri ho aperto un topic e ha iniziato allo stesso modo, era un po provocatorio e ho cercato di portare la calma ma dopo 3 pagine di flame e troll l'ho fatto chiudere visto l'andazzo di questo se proprio deve andare in vacca sono stufo di fare il moderato e rispondo a tono, sopratutto ora che non ho scritto niente di provocatorio o altro
Ziosilvio
09-11-2006, 10:37
Sinceramente non capisco le risposte sdegnate e derisorie verso un utente che manifesta la sua frustrazione verso un atto indifendibile.
E io non capisco chi prende le difese di chi manifesta la sua frustrazione verso gli atti indifendibili che vengono da una parte sola, e sta zitto quando altre parti commettono atti ancora più indifendibili.
Guarda un po' com'è vario il mondo...
skywalker77
09-11-2006, 10:43
Israele ha la sua parte di colpe: però i morti ammazzati da Israele fanno indignare molto di più dei morti ammazzati dagli altri.
Dimmi che non è così..... :rolleyes:
I morti ammazzatti da Israele non so se facciano più o meno notizia, una attacco di artiglieria campale contro dei civili per me si!
trallallero
09-11-2006, 10:44
sopratutto ora che non ho scritto niente di provocatorio o altro
azz! niente di provocatorio ? :eek:
e questo come lo chiami ?
se per te la vita di una persona non vale niente bhe che dirti spero che muori il prima possibile ;)
comunque a me fa soltanto ridere il fatto che tu voglia denunciare uno stato, che non é il Burundi, ma l'Israele! alleato USA, filo occidentale, pedina strategica per l'occidente nel mondo arabo ;)
io non lo difendo, anzi, comincia a starmi pure un pó sui maroni (pensa che comincio ad avere anche seri dubbi sul gas ma questo é un altro discorso) ma mettiti l'animo in pace perché tu non puoi fare niente. Intendo non legalmente, e soprattutto non su un forum ;)
skywalker77
09-11-2006, 10:46
E io non capisco chi prende le difese di chi manifesta la sua frustrazione verso gli atti indifendibili che vengono da una parte sola, e sta zitto quando altre parti commettono atti ancora più indifendibili.
Guarda un po' com'è vario il mondo...
Sai com'è se uno è frustrato per una cosa del genere, dargli addosso quantomeno mi sembra un atto vile. Visto che non credo tu abbia la reminiscenza di tutti i miei post per favore non sputare sentenze, anche perchè non mi pare che tu sia come dire "imparziale", anzi quella citazione sull'irak oltre a valere 3 soldi è stata molto esplicativa........
I morti ammazzatti da Israele non so se facciano più o meno notizia, una attacco di artiglieria campale contro dei civili per me si!
mica è stato intenzionale, possono essere andate storte mille cose, coordinate errate, cariche di lancio errate ecc...
se per te la vita di una persona non vale niente bhe che dirti spero che muori il prima possibile ;)
ma stiamo scherzando su sto forum?
skywalker77
09-11-2006, 10:50
mica è stato intenzionale, possono essere andate storte mille cose, coordinate errate, cariche di lancio errate ecc...
Se non mi sbaglio sei un esperto di warfare giusto? Beh sai meglio di me che se non vuoi far danni sui civili non usi l'artigleria campale, per favore non prendiamoci in giro....
Ziosilvio
09-11-2006, 10:53
Sai com'è se uno è frustrato per una cosa del genere, dargli addosso quantomeno mi sembra un atto vile. Visto che non credo tu abbia la reminiscenza di tutti i miei post per favore non sputare sentenze, anche perchè non mi pare che tu sia come dire "imparziale", anzi quella citazione sull'irak oltre a valere 3 soldi è stata molto esplicativa........
Sai com'è, se uno si sente frustrato per un cannoneggiamento di civili avvenuto per errore e sul quale verrà aperta un'inchiesta, ma non per un bambino di 10 anni che viene usato come kamikaze, i problemi non sono certo il mio "dargli addosso", che oltretutto non vedo.
Visto che tu senz'altro non hai la reminiscenza di tutti i miei post, tieni le manine a freno... anche perché, se reputi "valere 3 soldi" la mia citazione, allora hai dei livelli di parzialità che io me li sogno la notte.
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 10:54
E io non capisco chi prende le difese di chi manifesta la sua frustrazione verso gli atti indifendibili che vengono da una parte sola, e sta zitto quando altre parti commettono atti ancora più indifendibili.
Guarda un po' com'è vario il mondo...
:rolleyes: io? ma per piacere... vuoi che ti posti i miei commenti negativi sugli attentati terroristici? poi se lo faccio peró per una settimana ti levi dalle @@
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 11:02
Allora, partendo dal presupposto che le guerre sono 'na bella merda, è INEVITABILE ci siano errori. Come scritto ieri SENZA PROBLEMI, se Israele ha deliberatamente "sbagliato" obiettivo ha compiuto un atto terroristico.
Noi possiamo valutare i fatti per ciò che ci forniscono i media, cioè:
"Il ministro della Difesa Amir Peretz ha aperto un'inchiesta e ha ordinato di fermare i bombardamenti con l'artiglieria, fino a quando non ci saranno i risultati delle indagini. Il premier Ehud Olmert ha espresso «rammarico» e ha offerto ai palestinesi assistenza medica per i feriti. Il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha parlato di una «tragedia», ricordando che la risposta dell'esercito è imposta dai lanci di Qassam contro le città israeliane."
Quindi, partendo dal presupposto che l'errore c'è stato ed è stato madornale e gravissimo, Israele sta facendo tutto ciò che uno stato può fare in seguito ad un errore di quelle proporzioni.
Siamo sempre lì: se non piovessero missili non pioverebbero cannonate e viceversa.
E' così difficile da capire? :confused:
blu le mille bolle blu... bruuuu le sento dondolar...
e crediamo anche alle favole... fermato gli attacchi? Dal sito del el pais se non capisci te lo traduco, ecco perché io mi incazzo, non leggo solo dai i giornali fuffa italiani.
Israel abre una investigación
La matanza de civiles se produjo por un bombardeo isrealí a primer hora de la mañana de ayer en Beit Hanun, una localidad al norte de la franja de Gaza que sufre el asedio de Israel desde hace siete días. Murieron 18 palestinos, la mayoría mujeres y niños, 13 de ellos miembros de una misma familia. A estas víctimas mortales se suman un miliciano muerto en un campo de refugiados de Gaza y otros cinco palestinos -cuatro milicianos y un civil- en Cisjordania también en la madrugada de ayer. Israel ha lamentado la matanza y ha anunciado una investigación, mientras que Hamás ha puesto fin a la tregua.
Además, un miliciano murió cerca del campo de refugiados de Yabalia, también en el norte de Gaza, por disparos de soldados israelíes. En el norte de Cisjordania cinco palestinos, de los cuales cuatro eran milicianos del brazo armado de Al Fatah y el quinto un civil, fueron abatidos por una unidad especial del Ejército israelí. El suceso ha ocurrido ayer de madrugada en la aldea de Yamún, próxima a Jenín, en una acción que ha sido confirmada por Ejército israelí, que dice haber confiscado armamento y munición en la zona del suceso. En total, 24 muertos.
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 11:07
azz! niente di provocatorio ? :eek:
e questo come lo chiami ?
la cronologia per te é un optional vero? il tuo post era lindo vero? ma please go yankee go at home...
comunque a me fa soltanto ridere il fatto che tu voglia denunciare uno stato, che non é il Burundi, ma l'Israele! alleato USA, filo occidentale, pedina strategica per l'occidente nel mondo arabo ;)
Al tuo contrario io ho dei principi e il fondamentali sono quello alla vita alla dignitá e alla libertá... poco mi importa siano usa israele o i marziani devono pagare
io non lo difendo, anzi, comincia a starmi pure un pó sui maroni (pensa che comincio ad avere anche seri dubbi sul gas ma questo é un altro discorso) ma mettiti l'animo in pace perché tu non puoi fare niente. Intendo non legalmente, e soprattutto non su un forum ;)
Il paradosso é che un dittatore viene condannato a morte per la morte di 180 persone, mentre in altri paesi li chiamano errori peccato che sono troppi frequenti questi errori.
Cosa fare? bhe sto seriamente pensando di fare gruppi di persone come scudi umani, un morto civile occidentale ha molto piú peso che un arabo...
skywalker77
09-11-2006, 11:07
Sai com'è, se uno si sente frustrato per un cannoneggiamento di civili ma non per un bambino di 10 anni che viene usato come kamikaze, i problemi non sono certo il mio "dargli addosso", che oltretutto non vedo.
Visto che tu senz'altro non hai la reminiscenza di tutti i miei post, tieni le manine a freno... anche perché, se reputi "valere 3 soldi" la mia citazione, allora hai dei livelli di parzialità che io me li sogno la notte.
Bah sinceramente io mi sento frustrato per tutte e due cose e se proprio vuoi saperlo mi fanno schifo i responsabili di tutti questi atti, ma questo è il thread sul bombardamento della striscia di gaza, sono sicuro che se ti impegni puoi riuscire a leggere il titolo, beh io ho semplicemente commentato questa notizia, ecco perchè il tuo commento vale perm me 3 soldi.
Apri un bel thread sulla storia del bambino in Irak e avrai il mio commento frustrato e sdegnato, sai com'è è il contesto che conta.
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 11:11
Sai com'è, se uno si sente frustrato per un cannoneggiamento di civili avvenuto per errore e sul quale verrà aperta un'inchiesta, ma non per un bambino di 10 anni che viene usato come kamikaze, i problemi non sono certo il mio "dargli addosso", che oltretutto non vedo.
Visto che tu senz'altro non hai la reminiscenza di tutti i miei post, tieni le manine a freno... anche perché, se reputi "valere 3 soldi" la mia citazione, allora hai dei livelli di parzialità che io me li sogno la notte.
:rotfl:
un? ma se per ogni 3 miliziani uccisi un civile muore, anche perche'poi sti miliziani vengono ammazzati prima di commettere reati un po alla minority report...
hai ragione ci sono terroristi che fanno saltare in aria bambini con le cinture al tritolo e invece ci sono terroristi che fanno saltare in aria bambini con cannonate e bombe a grappolo se mi spieghi la differenza te ne sarei grato... Ah! sono tutte e due fatti intenzionalmente
trallallero
09-11-2006, 11:18
la cronologia per te é un optional vero? il tuo post era lindo vero? ma please go yankee go at home...
cioé ? siccome io rido della tua ingenuitá tu deduci che per me la vita non vale niente quindi ti auguri
che io muoia il prima possibile. Bello discutere cosí :rolleyes:
Cosa fare? bhe sto seriamente pensando di fare gruppi di persone come scudi umani, un morto civile occidentale ha molto piú peso che un arabo...
ecco bravo, giá meglio ;) purtroppo io non potró partecipare perché molto probabilmente saró giá morto :O
hai ragione ci sono terroristi che fanno saltare in aria bambini con le cinture al tritolo e invece ci sono terroristi che fanno saltare in aria bambini con cannonate e bombe a grappolo se mi spieghi la differenza te ne sarei grato... Ah! sono tutte e due fatti intenzionalmente
Hai centrato appieno il problema, non c'è differenza.
jumpermax
09-11-2006, 11:25
:rotfl:
un? ma se per ogni 3 miliziani uccisi un civile muore, anche perche'poi sti miliziani vengono ammazzati prima di commettere reati un po alla minority report...
hai ragione ci sono terroristi che fanno saltare in aria bambini con le cinture al tritolo e invece ci sono terroristi che fanno saltare in aria bambini con cannonate e bombe a grappolo se mi spieghi la differenza te ne sarei grato... Ah! sono tutte e due fatti intenzionalmente
Non sono tutti e due fatti intenzionalmente. Tra lanciare una bomba che potrà uccidere anche dei bambini e mettere addosso una bomba ad un bambino che sai che certamente lo dilanierà c'è una certa differenza. Nell'articolo riportato poi si parla di lancio di missili Quassam, quindi, di grazia, di che stiamo discutendo? Se quelli lanciano missili sulle città israeliane mi sembra ridicolo pretendere che israele non reagisca.
Pare di si, invece... :rolleyes:
Il fatto è che si tratta di 2 stati in GUERRA una guerra sporca come tutte le guerre, e portata avanti con metodi TERRORISTICI da entrambi i contendenti perchè nessuno dei 2 ha il coraggio di sfidare apertamente in un conflitto VERO FRA ESERCITI l'avversario, HAMAS perchè non ne ha i mezzi e quindi in un conflitto con ISRAELE ne uscirebbe sicuramente sconfitto e ISRAELE stesso perchè sa che qualunque fosse il risultato di un attacco, alla fine dovrebbe comunque rivedere le proprie posizioni conquistate perchè si trova circondato da stati nemici e non può certo combattere contro tutti e come è già accaduto, si ritroverebbe con più problemi di quanti ne potesse risolvere.
Una guerra finisce quando i contendenti dopo essersi sfidati e uno ha vinto e l'altro perso, si trovano poi d'accordo su come ridefinire l'assetto post-bellico, in questo caso non c'è una guerra vera e propria dichiarata e manca persino la volontà comune di trovare un accordo, quindi cosa si potrebbe fare e come se ne potrebbe uscire?
skywalker77
09-11-2006, 11:42
Non sono tutti e due fatti intenzionalmente. Tra lanciare una bomba che potrà uccidere anche dei bambini e mettere addosso una bomba ad un bambino che sai che certamente lo dilanierà c'è una certa differenza. Nell'articolo riportato poi si parla di lancio di missili Quassam, quindi, di grazia, di che stiamo discutendo? Se quelli lanciano missili sulle città israeliane mi sembra ridicolo pretendere che israele non reagisca.
Innanzitutto metti sullo stesso piano due eventi distinti, avvenuti in momenti e aree geografiche completamente diverse, ovviamente cercando di disinformare biecamente più che di discutere dell'evento in sè.
Detto questo, innanzitutto bombardare con l'artigleria un intero villaggio è un atto assolutamente vergognoso, per il semplice fatto che l'artigleria in sè come strumento non fornisce alcuna garanzia di salvaguardia dei civili.
Vedi il fatto che siano stati lanciati dei missili non cambia la valutazione in sè della questione, ma anzi l'aggrava, se l'esercito israeliano non conosceva l'esatta ubicazione delle postazioni di lancio semplicemente non doveva sparare, una atteggiamento simile avrebbe denotato da parte di Israele un interesse verso i civili inermi, cosa che purtroppo non si può registrare nè oggi nè nel passato.
Detto questo ripeto per l'ennesima volta in relazione alla storia del bambino in Irak che è un atto che mi riempie di sdegno e che giudico vile e vergognoso, di mie dichiarazioni contro queste violenze ne potete registrare molte di vostre nei confronti del vergognoso bombardamento su Gaza non ne ho lette!
~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 11:45
cioé ? siccome io rido della tua ingenuitá tu deduci che per me la vita non vale niente quindi ti auguri
che io muoia il prima possibile. Bello discutere cosí :rolleyes:
bhe scusami ma se un tuo familiare si ammala di qualche male incurabile cerchi di fare l'impossibile o ti fermi e dici: tanto é giá morto non ha soluzione la malattia. non credo che te ne stai con le mani in mano. e lo stesso faccio io combatto contro i mulini a vento ma non mi stancheró mai forse 1 su un 1000 come chi si batte per gli indios o chi denuncia lo sfruttamento minorile in india e company imho ridere di chi cerca di cambiare le cose in positivo é segno di maleducazione...
ecco bravo, giá meglio ;) purtroppo io non potró partecipare perché molto probabilmente saró giá morto :O
ti faccio la grazia :asd:
Ziosilvio
09-11-2006, 11:49
Per skywalker77 e ~ZeRO sTrEsS~: ho editato il post n. 32, cui mancava una parte fondamentale.
Prima, sembrava che il cannoneggiamento fosse lecito: mentre non lo è, né è mai stato mia intenzione dirlo; e spero che l'inchiesta riesca a fare un minimo di giustizia.
Me ne vergogno profondamente e chiedo scusa.
jumpermax
09-11-2006, 11:54
Innanzitutto metti sullo stesso piano due eventi distinti, avvenuti in momenti e aree geografiche completamente diverse, ovviamente cercando di disinformare biecamente più che di discutere dell'evento in sè.
L'unica cosa ovvia è che le mie "bieche intenzioni" non solo non sono argomento di discussione del thread, ma ben difficilmente possono essere ovvie se non al sottoscritto. Possono sembrare ovvie ai tuoi occhi, ma è una tua impressione, che per carità può anche essere interessante ma non vedo molto attinente all'argomento in questione.
Detto questo, innanzitutto bombardare con l'artigleria un intero villaggio è un atto assolutamente vergognoso, per il semplice fatto che l'artigleria in sè come strumento non fornisce alcuna garanzia di salvaguardia dei civili.
Vedi il fatto che siano stati lanciati dei missili non cambia la valutazione in sè della questione, ma anzi l'aggrava, se l'esercito israeliano non conosceva l'esatta ubicazione delle postazioni di lancio semplicemente non doveva sparare, una atteggiamento simile avrebbe denotato da parte di Israele un interesse verso i civili inermi, cosa che purtroppo non si può registrare nè oggi nè nel passato.
Detto questo ripeto per l'ennesima volta in relazione alla storia del bambino in Irak che è un atto che mi riempie di sdegno e che giudico vile e vergognoso, di mie dichiarazioni contro queste violenze ne potete registrare molte di vostre nei confronti del vergognoso bombardamento su Gaza non ne ho lette!
Io nemmeno parlavo della questione del bambino irakeno, rispondevo ad un'affermazione di zerostress. Bambini kamikaze si sono visti pure contro gli israeliani, in ogni caso era il paragone tra le due azioni che trovavo insensato.
Per quanto riguarda il resto l'azione israeliana è stata o no una risposta al fuoco? Se si i palestinesi non dovrebbero mettere postazioni militari vicino a zone abitate non può essere solo israele a preoccuparsi delle conseguenze sui civili o i civili automaticamente diventano ostaggi. Questo mi sembra scontato, scusa ma se gli isrealiani non colpissero mai in prossimità di scuole o spedali o abitazioni, tu da dove andresti a sparare i missili per non farti colpire?
skywalker77
09-11-2006, 11:54
Per skywalker77 e ~ZeRO sTrEsS~: ho editato il post n. 32, cui mancava una parte fondamentale.
Prima, sembrava che il cannoneggiamento fosse lecito: mentre non lo è, né è mai stato mia intenzione dirlo; e spero che l'inchiesta riesca a fare un minimo di giustizia.
Me ne vergogno profondamente e chiedo scusa.
Una svista può sempre capitare.....per quanto mi riguarda no problem.
signori, in questo thread per qualche ora noi mod non ci mettiamo piu' piede.
Avete le briglie sciolte, ma da questo momento in poi state _molto_ attenti a come scrivete.
Perche' se quando torniamo vediamo anche solo una virgola fuori dalle righe, un tono appena leggermente eccessivo, volano sospensioni dirette da 10 gg per ogni pisciata fuori dal vaso.
Ed il merito del "fuori dalle righe" non sara' sindacabile.
trallallero
09-11-2006, 11:59
bhe scusami ma se un tuo familiare si ammala di qualche male incurabile cerchi di fare l'impossibile o ti fermi e dici: tanto é giá morto non ha soluzione la malattia. non credo che te ne stai con le mani in mano. e lo stesso faccio io combatto contro i mulini a vento ma non mi stancheró mai forse 1 su un 1000 come chi si batte per gli indios o chi denuncia lo sfruttamento minorile in india e company imho ridere di chi cerca di cambiare le cose in positivo é segno di maleducazione...
ripeto che mi ha fatto ridere la tua ingenuitá non il tuo essere sdegnato :read:
l'indifferenza é un male orrendo ma il chiedere "come faccio a denunciare l'Israele" se permetti fa scappare un sorriso ;)
E non ti preoccupare che spesso rido anche di me stesso perché mi capita di essere ingenuo, romantico e sognatore. Ma sempre meno :rolleyes:
ti faccio la grazia :asd:
allora armiamoci e parti! :D
skywalker77
09-11-2006, 12:01
L'unica cosa ovvia è che le mie "bieche intenzioni" non solo non sono argomento di discussione del thread, ma ben difficilmente possono essere ovvie se non al sottoscritto. Possono sembrare ovvie ai tuoi occhi, ma è una tua impressione, che per carità può anche essere interessante ma non vedo molto attinente all'argomento in questione.
Io nemmeno parlavo della questione del bambino irakeno, rispondevo ad un'affermazione di zerostress. Bambini kamikaze si sono visti pure contro gli israeliani, in ogni caso era il paragone tra le due azioni che trovavo insensato.
Per quanto riguarda il resto l'azione israeliana è stata o no una risposta al fuoco? Se si i palestinesi non dovrebbero mettere postazioni militari vicino a zone abitate non può essere solo israele a preoccuparsi delle conseguenze sui civili o i civili automaticamente diventano ostaggi. Questo mi sembra scontato, scusa ma se gli isrealiani non colpissero mai in prossimità di scuole o spedali o abitazioni, tu da dove andresti a sparare i missili per non farti colpire?
Quindi i militari israeliani possono e devono colpire nei pressi di scuole, ospedali o abitazioni con l'artigleria campale ad ogni minima provocazione.
Un pò come dire tu mi lanci un sasso senza colpirmi io ammazzo tua figlia davanti all'asilo con un bazooka.
Questa si che è una logica criminale! Pari forse solo a quella di alcuni stragi naziste durante l'occupazione! Complimenti a te!
Poi mi verrebbe da domandare se questa logica contribuisce a migliorare o meno la situazione in medioriente? Ma soprattutto che reazioni avresti se fossi un palestinese a cui hanno ucciso la famiglia on l'artiglieria campale?
trallallero
09-11-2006, 12:01
signori, in questo thread per qualche ora noi mod non ci mettiamo piu' piede.
Avete le briglie sciolte, ma da questo momento in poi state _molto_ attenti a come scrivete.
Perche' se quando torniamo vediamo anche solo una virgola fuori dalle righe, un tono appena leggermente eccessivo, volano sospensioni dirette da 10 gg per ogni pisciata fuori dal vaso.
Ed il merito del "fuori dalle righe" non sara' sindacabile.
EVVAI! forum libero! :huh: :boxe:
:D
Ziosilvio
09-11-2006, 12:01
Una svista può sempre capitare
E sì... e però ogni tanto ci vanno di mezzo le persone... e la loro vita in una casa, o anche solo la loro serenità su un forum...
per quanto mi riguarda no problem.
OK, meglio così.
skywalker77
09-11-2006, 12:05
E sì... e però ogni tanto ci vanno di mezzo le persone... e la loro vita in una casa, o anche solo la loro serenità su un forum...
OK, meglio così.
Sei stato correttissimo ad ammettere l'errore altri semplicemente non avrebbero più postato, l'ho apprezzo e ti rispetto per la tua correttezza.
jumpermax
09-11-2006, 12:08
Quindi i militari israeliani possono e devono colpire nei pressi di scuole, ospedali o abitazioni con l'artigleria campale ad ogni minima provocazione.
Un pò come dire tu mi lanci un sasso senza colpirmi io ammazzo tua figlia davanti all'asilo con un bazooka.
Questa si che è una logica criminale! Pari forse solo a quella di alcuni stragi naziste durante l'occupazione! Complimenti a te!
Poi mi verrebbe da domandare se questa logica contribuisce a migliorare o meno la situazione in medioriente? Ma soprattutto che reazioni avresti se fossi un palestinese a cui hanno ucciso la famiglia on l'artiglieria campale?
Io ho sollevato una questione molto semplice, non richiede tanti giri di parole: se israele decidesse di non colpire in prossimità di scuole ospedali e abitazioni secondo te da dove andrebbero a sparare i palestinesi? Se mi cambi la frase mi stravolgi il significato non ne viene fuori niente di sensato. Un missile Quassam non mi pare un "sasso". Se c'è una tregua in corso non ci dovrebbero essere lanci di missili. Se i palestinesi non sono in grado o non vogliono interrompere i lanci israele risponde al fuoco.
Se non mi sbaglio sei un esperto di warfare giusto? Beh sai meglio di me che se non vuoi far danni sui civili non usi l'artigleria campale, per favore non prendiamoci in giro....
ma se il bersaglio era un km più in la...
kadmillo
09-11-2006, 13:02
~ZeRO sTrEsS~ non puoi farci niente..è una situazione necessaria per l'equilibrio mondiale ed è caraterizzata in modo che nessuna delle due fazioni possa prevalere in toto sull'altra
BountyKiller
09-11-2006, 13:20
complimenti, hai scoperto che in guerra spesso e volentieri ci vanno di mezzo i civili... denunciare israele a cosa pensi che serva? forse vuoi farlo perchè così un giorno potrai dire "io li ho denunciati" e ti sentirai con la coscienza pulita?
mi sembra di capire leggendo questo topic che:
1)I Palestinesi quando attaccano sono dei terrosti che usano anche bambini per farsi esplodere, sono ignobili e la parola TERRORISTI non e' mai stata piu' appropiata.
2)Israele e' una paese DEMOCRATICO ed ogni decisione presa e' presa di comune accordo all'interno della propria democrazia. Come ogni stato democratico viene deplorato il terrorismo e come ogni stato filo-americano VA' combattuto il terrorismo con ogni mezzo.
3)Israele e' uno stato che risponde al terrorismo con il terrorismo.
4)Israele e' uno stato invasore.
5)Per la maggioranza del forum la 3 e la 4 sono false.
jumpermax
09-11-2006, 13:40
mi sembra di capire leggendo questo topic che:
1)I Palestinesi quando attaccano sono dei terrosti che usano anche bambini per farsi esplodere, sono ignobili e la parola TERRORISTI non e' mai stata piu' appropiata.
2)Israele e' una paese DEMOCRATICO ed ogni decisione presa e' presa di comune accordo all'interno della propria democrazia. Come ogni stato democratico viene deplorato il terrorismo e come ogni stato filo-americano VA' combattuto il terrorismo con ogni mezzo.
3)Israele e' uno stato che risponde al terrorismo con il terrorismo.
4)Israele e' uno stato invasore.
5)Per la maggioranza del forum la 3 e la 4 sono false.
1)quando mandano dei bambini kamikaze senza alcun dubbio. Il lancio di missili quassam per quanto azione violenta e contro i civili per quanto mi riguarda è un'atto di guerra e non di terrorismo
2)boh credo d'accordo
3)risponde con atti di guerra ad atti di guerra e di terrorismo. Eccezion fatta per le cluster bomb che sono un caso a parte
4)è uno stato in guerra... non ci sono confini riconosciuti da entrambe le parti è difficile parlare di invasione
5)non mi pare....
Ziosilvio
09-11-2006, 20:29
Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/11_Novembre/09/olmert.shtml):
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Il premier è tornato a parlare del massacro di 18 civili a Beit Hanun
Olmert: «Strage per un errore tecnico»
Ha assicurato che farà «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di un incidente simile, anche «se potra accadere di nuovo»
GERUSALEMME - Ehud Olmert è tornato a parlare della strage di mercoledì mattina a Beit Hanun: «E' stata dovuta a un inconveniente tecnico dell'artiglieria» ha detto il premier israeliano in una dichiarazione trasmessa dalle emittenti israeliane. Nel mirino, secondo quanto ha spiegato Olmert, c’era un aranceto usato dai miliziani palestinesi per sparare razzi Qassam verso il territorio isaraeliano.
«ERRORI CHE POSSONO RIPETERSI» - Olmert, parlando in inglese, ha rinnovato il suo dispiacere per l’uccisione dei 18 civili e assicurato che farà «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di simili errori. Anche, se ha aggiunto, "può accadere". Il massacro di 18 civili palestinesi, per la maggior parte donne e bambini, non è stata, ha assicurato Olmert, «una questione politica». Le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza - ha aggiunto Olmert - per fermare il lancio di razzi Qassam verso Israele continueranno. Ehud Olmert aggiungendo che in futuro ci potranno essere altre tragedie come quella di ieri a Beit Hanoun in cui sono morti 18 civili palestinesi.
INCONTRO CON ABU MAZEN - Il premier israeliano Ehud Olmert ha poi aggiunto di essere pronto a incontrarsi col presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) per negoziati di pace senza condizioni preliminari. Abu Mazen, ha affermato Olmert, «sarà sorpreso di vedere quanto avanti io sia disposto ad andare nei colloqui».
09 novembre 2006
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~ZeRO sTrEsS~
09-11-2006, 21:17
Dal sito Web del Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/11_Novembre/09/olmert.shtml):
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Il premier è tornato a parlare del massacro di 18 civili a Beit Hanun
Olmert: «Strage per un errore tecnico»
Ha assicurato che farà «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di un incidente simile, anche «se potra accadere di nuovo»
GERUSALEMME - Ehud Olmert è tornato a parlare della strage di mercoledì mattina a Beit Hanun: «E' stata dovuta a un inconveniente tecnico dell'artiglieria» ha detto il premier israeliano in una dichiarazione trasmessa dalle emittenti israeliane. Nel mirino, secondo quanto ha spiegato Olmert, c’era un aranceto usato dai miliziani palestinesi per sparare razzi Qassam verso il territorio isaraeliano.
«ERRORI CHE POSSONO RIPETERSI» - Olmert, parlando in inglese, ha rinnovato il suo dispiacere per l’uccisione dei 18 civili e assicurato che farà «tutto il possibile» per evitare il ripetersi di simili errori. Anche, se ha aggiunto, "può accadere". Il massacro di 18 civili palestinesi, per la maggior parte donne e bambini, non è stata, ha assicurato Olmert, «una questione politica». Le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza - ha aggiunto Olmert - per fermare il lancio di razzi Qassam verso Israele continueranno. Ehud Olmert aggiungendo che in futuro ci potranno essere altre tragedie come quella di ieri a Beit Hanoun in cui sono morti 18 civili palestinesi.
INCONTRO CON ABU MAZEN - Il premier israeliano Ehud Olmert ha poi aggiunto di essere pronto a incontrarsi col presidente palestinese Abu Mazen (Mahmud Abbas) per negoziati di pace senza condizioni preliminari. Abu Mazen, ha affermato Olmert, «sarà sorpreso di vedere quanto avanti io sia disposto ad andare nei colloqui».
09 novembre 2006
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cmq apprezzo anche io la tua onestá
sinceramente mi sembrano dichiarazioni fatte tanto per calmare le acque... perfino l'onu sta indagando
zerothehero
09-11-2006, 21:28
La situazione è semplice...il governo terrorista di Hamas (dopo aver fatto affondare il referendum di Abu Mazen, dopo esser riuscito a perdere 500milioni di euro l'anno di finanziamento da parte degli Usa e dell'Ue, dopo il suo rifiuto a riconoscere Israele) dopo essersi reso conto che la sua strategia è del tutto balzana e folle (i loro kamikaze "shahid" oramai sono inefficaci, visto la barriera difensiva) lancia razzi kassam sulle città israeliane da Gaza, nonostante Israele si sia ritirato completamente da Gaza.
E Israele è costretto a rispondere colpendo in alcuni casi dei civili, perchè non esiste guerra senza morti civili collaterali.
L'unica strategia che hanno è puramente mediatica, produrre shahid (i cosidetti martiri) perchè ritengono che tale strategia sia alla lunga pagante,essendo totalmente incapaci, per via del blocco dei finanziamenti americani ed europei (hamas e al-fatah) di amministrare in tempo di pace un territorio sgomberato da Israele.
Con questa tattica ovviamente produrranno infinite sofferenze ai palestinesi (che oramai in 160000 dipendenti pubblici da quasi un anno non vedono gli stipendi), ma hanno ottenuto uno scopo importante: fare fallire il piano di sgombero unilaterale dalla Cisgiordania, per poi cercare di incancrenire Israele logorandolo nei prossimi 40-50 anni con una continua azione di guerriglia.
Ovviamente Hamas pretende i martiri e i loro sacrifici umani (kamikaze) e non c'è dubbio che avranno entrambe le cose.
Si ha a che fare con un governo che non segue minimamente un piano razionale (chiunque avrebbe amministrato con i soldi internazionali Gaza) ma un governo di ispirazione teocratica e sanguinaria, che ha l'obiettivo di sterminare i sionisti ed estinguere lo stato ebraico perchè la palestina è "arb al islam" terra dell'islam data a loro in modo perpetuo da Dio, su cui non è possibile chiaramente negoziare.
kadmillo
09-11-2006, 23:06
Scusa zerothehero ma non riesco a condividere la tua opinione in diversi punti...i finanziamenti che tu citi finivano nelle mani dell'Anp e basta mentre hamas ha pensato di creare ospedali e scuole mettiamola anche per pura propaganda.
Hai ragione quando dici che hamas è totalmente inerme di fronte a Israele,ma questo lo sanno pure loro perchè si trovano in svantaggio politicamente a livello internazionale e militarmente non riescono ad usare tattiche convenzionali di guerriglia a causa della grande capacità d'infiltrazione del mossad che gli taglia le gambe.
Naturalmente non condivido il loro modus operandi(attacchi sui civili)ma per ora comportarsi cosi è la loro unica possibilità di sopravvivenza o volonta di esistenza in questo conflitto.
zerothehero
09-11-2006, 23:22
Scusa zerothehero ma non riesco a condividere la tua opinione in diversi punti...i finanziamenti che tu citi finivano nelle mani dell'Anp e basta mentre hamas ha pensato di creare ospedali e scuole mettiamola anche per pura propaganda.
Parte di quei finanziamenti sono finiti nei conti segreti di Arafat un pò in Svizzera e un pò in altri fondi neri, in parte sono serviti per finanziare la loro pubblica amministrazione (160000 dip. pubblici) etc, etc..Hamas è un pò come hezbollah..ha il suo lato sociale, ma poi (anche grazie ai finanziamenti iraniani) li usa per il suo scopi di terrorismo e guerriglia.
Cmq il denaro dell'Ue adesso è bloccato (a parte qualche decina di milioni di euro date alle organizzazioni non governative), proprio perchè si è nell'impossibilità di finanziare un'organizzazione che è, secondo l'UE, nel novero della galassia terrorista. E non avendo i soldini l'esecutivo, si è nell'impossibilità di pagare lo stipendio a tutta la struttura amministrativa (infatti vi è una guerra civile larvata a Gaza tra fatah e hamas).
Oltre a questo Israele ha giustamente bloccato il trasferimento delle tasse all'autorità palestinesi, perchè se giustamente per i furboni Israele non esiste, non può neanche avere i soldini da uno che non c'è e quindi (oxfordianamente parlando) si attaccano a sto cazzo :asd:
Non avendo neanche una lira (o un euro) hanno avuto la straordinaria idea di far precipitare la situazione con il rapimento di Shalit per costringere Israele a dover di nuovo mettere mano a Gaza...tanto Hamas, sa che senza soldi la pace è impossibile..meglio la guerra, perchè per i furboni, non si può riconoscere Israele e fare degli accordi...meglio l'isolamento completo a livello internazionale e infinite sofferenze che fare "politica" (che presuppone compromessi)..Hamas si è rivelata un'organizzazione di incapaci e di falliti sul piano politico.
Hai ragione quando dici che hamas è totalmente inerme di fronte a Israele,ma questo lo sanno pure loro perchè si trovano in svantaggio politicamente a livello internazionale e militarmente non riescono ad usare tattiche convenzionali di guerriglia a causa della grande capacità d'infiltrazione del mossad che gli taglia le gambe.
Però anche israele è inerme, perchè non può avere sicurezza, nè difendersi dai lanci dei qassam, se non mediante strumenti che provocano inevitabilmente morti civili.
Naturalmente non condivido il loro modus operandi(attacchi sui civili)ma per ora comportarsi cosi è la loro unica possibilità di sopravvivenza o volonta di esistenza in questo conflitto.
No, perchè esistono le trattative, come Israele se ne è andato da Gaza, lo stesso si potrebbe fare in Cisgiordania, dove però vi sono 200000 coloni.
Certo che se si rifiutano di riconoscere l'esistenza della controparte, verranno progressivamente isolati e ridotti all'impotenza.
Comunque questa vicenda dovrebbe far riflettere anche chi pensa che la DIPLOMAZIA possa risolvere TUTTE LE SITUAZIONI, in questo caso siamo evidentemente davanti a 2 contendenti che NON SENTONO RAGIONI e sono disposti a tutti per far prevalere le proprie convinzioni, fintanto che entrambi NON si metterenno intorno ad un tavolo di trattativa convinti di poter risolvere qualcosa riconoscendo valore all'avversario ed essendo disposti a cedere qualcosa in cambio, non si risolverà mai niente nè lanciando missili contro una o l'altra parte.
Comunque questa vicenda dovrebbe far riflettere anche chi pensa che la DIPLOMAZIA possa risolvere TUTTE LE SITUAZIONI, in questo caso siamo evidentemente davanti a 2 contendenti che NON SENTONO RAGIONI e sono disposti a tutti per far prevalere le proprie convinzioni, fintanto che entrambi NON si metterenno intorno ad un tavolo di trattativa convinti di poter risolvere qualcosa riconoscendo valore all'avversario ed essendo disposti a cedere qualcosa in cambio, non si risolverà mai niente nè lanciando missili contro una o l'altra parte.
in parte hai ragione, ma israele da gaza si è ritirato, cosa ha avuto in cambio? razzi sulle città dalle zone liberate. Come fai a sedere intorno ad un tavolo con una controparte il cui scopo dichiarato è la tua annientazione totale e che sfrutta ogni tua concessione per provarci?
in parte hai ragione, ma israele da gaza si è ritirato, cosa ha avuto in cambio? razzi sulle città dalle zone liberate. Come fai a sedere intorno ad un tavolo con una controparte il cui scopo dichiarato è la tua annientazione totale e che sfrutta ogni tua concessione per provarci?
E difatti per fare la pace bisogna essere d'accordo in 2 se è uno solo a fare il pacifista può solo rimetterci nel caso l'altro non scenda a compromessi.
Di contro per fare la guerra ne basta 1.
E difatti per fare la pace bisogna essere d'accordo in 2 se è uno solo a fare il pacifista può solo rimetterci nel caso l'altro non scenda a compromessi.
Di contro per fare la guerra ne basta 1.
ok, allora mi chiedo: se hamas non ha intenzione alcuna di fermare la propria offensiva fino alla completa distruzione di israele quest'ultimo cosa deve fare concretamente se non difendersi? Cosa potrebbe fare per evitare il tutto? Se agiscono fanno inevitabilmente vittime civili, sia per eccessi militari che per una conpenetrazione assoluta tra guerriglieri e civili, se stanno fermi si vedono piovere in casa di tutto, se si ritirano gli altri approfittano del terreno liberato per nuovi attacchi. Vorrei risposte concrete e dirette, senza flame.
ok, allora mi chiedo: se hamas non ha intenzione alcuna di fermare la propria offensiva fino alla completa distruzione di israele quest'ultimo cosa deve fare concretamente se non difendersi? Cosa potrebbe fare per evitare il tutto? Se agiscono fanno inevitabilmente vittime civili, sia per eccessi militari che per una conpenetrazione assoluta tra guerriglieri e civili, se stanno fermi si vedono piovere in casa di tutto, se si ritirano gli altri approfittano del terreno liberato per nuovi attacchi. Vorrei risposte concrete e dirette, senza flame.
E' esattamente quello che mi chiedo anche io e non trovo risposta, solo ulteriori dubbi.
~ZeRO sTrEsS~
10-11-2006, 12:05
E' esattamente quello che mi chiedo anche io e non trovo risposta, solo ulteriori dubbi.
hamas lo ha detto cosa voleva... il rientro dei confini di israele nei confini del 68... quindi si tratta anche di lasciare gerusalemme puntro cruciale per la pace...
imho l'opzione migliore sarebbe, israele rientra nei confini del 68, si crea uno stato palestinese e gerusalemme cittá-stato internazionale multietnica, un po come cittá del vaticano..
kadmillo
10-11-2006, 14:23
Io sto cercando di spiegare la questione dal punto di vista pratico perche da fuori non si puo capire i vari elementi di questo conflitto.
Parte di quei finanziamenti sono finiti nei conti segreti di Arafat un pò in Svizzera e un pò in altri fondi neri, in parte sono serviti per finanziare la loro pubblica amministrazione (160000 dip. pubblici) etc, etc..Hamas è un pò come hezbollah..ha il suo lato sociale, ma poi (anche grazie ai finanziamenti iraniani) li usa per il suo scopi di terrorismo e guerriglia.
Cmq il denaro dell'Ue adesso è bloccato (a parte qualche decina di milioni di euro date alle organizzazioni non governative), proprio perchè si è nell'impossibilità di finanziare un'organizzazione che è, secondo l'UE, nel novero della galassia terrorista. E non avendo i soldini l'esecutivo, si è nell'impossibilità di pagare lo stipendio a tutta la struttura amministrativa (infatti vi è una guerra civile larvata a Gaza tra fatah e hamas).
Oltre a questo Israele ha giustamente bloccato il trasferimento delle tasse all'autorità palestinesi, perchè se giustamente per i furboni Israele non esiste, non può neanche avere i soldini da uno che non c'è e quindi (oxfordianamente parlando) si attaccano a sto cazzo :asd:
Non avendo neanche una lira (o un euro) hanno avuto la straordinaria idea di far precipitare la situazione con il rapimento di Shalit per costringere Israele a dover di nuovo mettere mano a Gaza...tanto Hamas, sa che senza soldi la pace è impossibile..meglio la guerra, perchè per i furboni, non si può riconoscere Israele e fare degli accordi...meglio l'isolamento completo a livello internazionale e infinite sofferenze che fare "politica" (che presuppone compromessi)..Hamas si è rivelata un'organizzazione di incapaci e di falliti sul piano politico.
Guarda quando si intraprende una guerra tra guerriglia vs stato,per la guerriglia la priorità va all'acquisto di armi poichè rappresenta lo strumento intimidatorio per lo stato sovrano.Se io guerriglia rafforzo l'ala politica io stato sovrano posso eliminare quei politici addossando la colpa su un'altra milizia.Questo è cio che avviene in moti paesi dove c'è la guerra.
Però anche israele è inerme, perchè non può avere sicurezza, nè difendersi dai lanci dei qassam, se non mediante strumenti che provocano inevitabilmente morti civili.
Certo questo fa parte della guerra ma va a vantaggio di hamas perchè puo usare questi fatti per istigare sempre più all'odio e quindi aumentare la propria capacita di arruolare nuovi miliziani e in più fa si che Israele venga dipinto come stato non rispettoso della dignità umana.
Su questo avvenimento c'erana due opzioni per Olmert:
1.ammettere che è stato un errore.
2.giustificare l'incidente dicendo che i miliziani si facevano scudo con i civili.
Si è scelto la prima opzione perchè sul piano internazionale possono permettersi di fare questi "errori" perchè si trovano in una posizione superiore rispetto ad hamas...la seconda opzione sarebbe stata vista come una posizione di debolezza e questo Israele non puo permettersi di scendere dal gradino.
No, perchè esistono le trattative, come Israele se ne è andato da Gaza, lo stesso si potrebbe fare in Cisgiordania, dove però vi sono 200000 coloni.
Certo che se si rifiutano di riconoscere l'esistenza della controparte, verranno progressivamente isolati e ridotti all'impotenza.
Per arrivare alle trattative devi avere una posizione paritaria e solo la guerra puo fare in modo che cio avvenga,cioè cercare di mettere in una condizione critica tali da costringere l'avversario ad arrivare ad un compromesso equilibrato.
Forse verranno isolati internazionalmente ma vedrai che sono cosi furbi da convincere la loro gente.
shambler1
10-11-2006, 14:42
Diciamo che zero scrive ottimi pezzi di chutzpah. (http://en.wikipedia.org/wiki/Chutzpah)
Oltre a questo Israele ha giustamente bloccato il trasferimento delle tasse all'autorità palestinesi, perchè se giustamente per i furboni Israele non esiste, non può neanche avere i soldini da uno che non c'è e quindi (oxfordianamente parlando) si attaccano a sto cazzo
Molto divertente , se non ci fossero di mezzo tutti quei morti.
FabioGreggio
10-11-2006, 15:07
Sono stanco e mi sento male a vedere queste cose sopratutto prendendo le informazioni dal sito elpais.es dove ci sono sempre foto e video molto crudi.
Qualcuno mi spiega come posso denunciare israele per crimini contro l'umanitá? Sono stufo di sentire parlare di errori mentre la gente muore.
anifestazioni di protesta. Altro raid, morto esponente Jihad
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Una donna trasporta il figlio in ospedale dopo l'offensiva israeliana (Reuters)
Una donna trasporta il figlio in ospedale dopo l'offensiva israeliana (Reuters)
DAL NOSTRO INVIATO
BEIT HANOUN — Diciotto morti. Otto bambini, cinque donne, cinque uomini. Diciassette fanno parte di una stessa famiglia, il clan degli Asamne. Le loro case sono state centrate da una batteria dell' artiglieria israeliana. Dodici proiettili finiti fuori bersaglio, che sono caduti all'alba tra i palazzi della città di Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza. «Dovevano finire a un chilometro di distanza dagli edifici — spiegano i militari —. Non sappiamo che cosa sia successo, se sia stato un errore tecnico o umano».
Il ministro della Difesa Amir Peretz ha aperto un'inchiesta e ha ordinato di fermare i bombardamenti con l'artiglieria, fino a quando non ci saranno i risultati delle indagini. Il premier Ehud Olmert ha espresso «rammarico» e ha offerto ai palestinesi assistenza medica per i feriti. Il ministro degli Esteri Tzipi Livni ha parlato di una «tragedia», ricordando che la risposta dell'esercito è imposta dai lanci di Qassam contro le città israeliane. I raid nella Striscia sono andati avanti. Nella notte un missile ha ucciso due militanti, mentre altri sette palestinesi sono morti tra Gaza e la Cisgiordania (quattro in un'operazione delle forze speciali nel campo profughi di Jenin). «Israele non vuole la pace, non vuole la sicurezza né un partner con il quale dialogare», ha accusato il presidente Abu Mazen. Che ha attaccato «chi giustifica le atrocità commesse», un'allusione agli Stati Uniti che la settimana scorsa avevano ribadito il diritto dello Stato ebraico a difendersi. Ieri sera il segretario di Stato Condoleezza Rice ha telefonato al leader della Mukata per esprimergli «profonda tristezza» e Abu Mazen le ha chiesto di muoversi «per fermare l'aggressione».
La Casa Bianca ha lanciato un appello perché «entrambe le parti evitino di colpire i civili» e Margaret Beckett, ministro degli Esteri britannico, ha condannato il bombardamento su Beit Hanoun: «Non si capisce quali obiettivi volesse raggiungere e come possa essere giustificato». Adesso Hamas minaccia di rompere definitivamente la tregua del marzo 2005. Il movimento fondamentalista aveva aderito al cessate il fuoco fino alla fine dell'anno, quando i suoi miliziani avevano annunciato di essersi uniti agli altri estremisti nelle operazioni per i lanci di razzi contro Israele. Ma l'organizzazione non sarebbe coinvolta in un attentato suicida dal 2004. «Imploriamo i nostri combattenti di riprendere gli attacchi kamikaze a Tel Aviv, Gerusalemme, Jaffa, dappertutto», ha dichiarato ieri il portavoce Nizar Rayan. Anche il Fatah, il partito di Abu Mazen, ha ordinato alle Brigate Al Aqsa di organizzare «operazioni di martirio». Da Damasco, Khaled Meshal, leader di Hamas all'estero, ha lanciato un appello a tutte le fazioni («dev'esserci una risposta clamorosa per vendicare queste vittime») e ha accusato Washington e i governi arabi: «Il bombardamento è avvenuto con la copertura americana e il silenzio degli Stati arabi». L'ala militare di Hamas ha invocato «l'intervento di tutti i musulmani, per dare una lezione agli americani».
Davide Frattini
09 novembre 2006
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/11_Novembre/08/gaza.shtml
Foto
http://www.elpais.es/fotogalerias/fotogaleria.html?id_galeria=3053
ecco gli errori...
http://img243.imageshack.us/my.php?image=recortephppy9.jpg
Oddio hai parlato male di Israele!
Adesso diranno che c'è di peggio, che gli altri fanno cose più brutte, che sei antisemita.
Poi tireranno fuori la storia dei Campi di Concentramento.
Alla fine risulterà che Israele può accoppare chiunque in qualsiasi modo perchè c'ha la sua storia e allora zitti tutti.
Ti sei cacciato in un vespaio.
C'ho provato anche io. Nulla. Israele può scorticare vivo un neonato, ma va bene così.
Guarda nello Zambia cosa fanno....o nel Nepal......o.....o.....
fg
hamas lo ha detto cosa voleva... il rientro dei confini di israele nei confini del 68... quindi si tratta anche di lasciare gerusalemme puntro cruciale per la pace...
imho l'opzione migliore sarebbe, israele rientra nei confini del 68, si crea uno stato palestinese e gerusalemme cittá-stato internazionale multietnica, un po come cittá del vaticano..
e tu, seriamente, credi che hamas si fermerebbe una volta ottenuto ciò? Lo scopo ampiamente pubblicizzato di hamas è quello di rasare al suolo israele intera, anche dai territori che gli ebrei si sono liberamente comprati e che i palestinesi si sono liberamente venduti. Hamas è fatta e comadata da terroristi, che fomentano l'odio dei propri concittadini perchè nella guerra ci sguazzano e ci mangiano abbondantemente, perchè finchè c'è guerra ci saranno sofferenze e gente incazzata e pronta ad obbedire, e aiuti internazionali da "dirottare" su conti esteri. Credo che anche da parte israeliana ci siano fanatici guerrafondai che guadagnano prestigio e potere dal conflitto( specialmente tra i militari ) ma che almeno la struttura sia più controllata e limitata. Gli israeliani sanno bene che, ad ogni cessione, corrisponde una uguale presa di posizione dei palestinesi, per questo resistono e ribattonom colpo su colpo in una spirale di violenza infinita.
~ZeRO sTrEsS~
10-11-2006, 17:50
e tu, seriamente, credi che hamas si fermerebbe una volta ottenuto ciò? Lo scopo ampiamente pubblicizzato di hamas è quello di rasare al suolo israele intera, anche dai territori che gli ebrei si sono liberamente comprati e che i palestinesi si sono liberamente venduti. Hamas è fatta e comadata da terroristi, che fomentano l'odio dei propri concittadini perchè nella guerra ci sguazzano e ci mangiano abbondantemente, perchè finchè c'è guerra ci saranno sofferenze e gente incazzata e pronta ad obbedire, e aiuti internazionali da "dirottare" su conti esteri. Credo che anche da parte israeliana ci siano fanatici guerrafondai che guadagnano prestigio e potere dal conflitto( specialmente tra i militari ) ma che almeno la struttura sia più controllata e limitata. Gli israeliani sanno bene che, ad ogni cessione, corrisponde una uguale presa di posizione dei palestinesi, per questo resistono e ribattonom colpo su colpo in una spirale di violenza infinita.
Spiegami una potenza nucleare come israele che paura deve avere, una superpotenza che sta sviluppando armi battereologiche per uccidere solo gli arabi... spiegamelo che paura ha, cioé é come io che ho un carro armato ho paura di 4 persone che hanno una fionda? ma fammi il piacere su...
Bhe io sai cosa farei da israeliano:
Allora tu palestinese che vuoi? che rientro nei confini del 68? perfetto io rientro nei confini del 68 ma te non mi devi piú rompere le palle, perché se lo fai si fa la guerra sul serio...
In questo modo israele avrebbe tutto il sacrosanto diritto di occupare i territori et simila, ma come si comporta ora che gia' da "atipico" (primo caso nella storia dove uno stato viene creato con il righelo a tavolino) e occupante, avrebbe l'occasione di dire, io voglio una convivenza pacifica il passato é passato e indietro non si torna cerchiamo la pace se non la volete ve la imponiamo con le armi stop.
hamas ha fatto proposte ben precise, se venissero accettate e gli attacchi terroristici continuerebbero sarebbe sia giusto per i sionisti e sia la comunitá internazionale non avrebbe niente da ridire sopra quel conflitto.
devi ancora capire che a hamas non glie ne fotte niente dei confini, vogliono l'annientamento totale di israele
zerothehero
11-11-2006, 22:11
Guarda quando si intraprende una guerra tra guerriglia vs stato,per la guerriglia la priorità va all'acquisto di armi poichè rappresenta lo strumento intimidatorio per lo stato sovrano.Se io guerriglia rafforzo l'ala politica io stato sovrano posso eliminare quei politici addossando la colpa su un'altra milizia.Questo è cio che avviene in moti paesi dove c'è la guerra.
Il problema è che è politicamente dirompente attaccare da un'area che è stata liberata da Israele, perchè con queste azioni si intende affermare in modo chiaro e netto che non vi è alcun spazio per la trattativa, nè alcuna possibilità di riconoscimento. E allora non ci si lamenti se poi Israele deve rientrare a Gaza e fare piazza pulita dei terroristi, perchè se si vuole la guerra, nessuno stato sovrano può rinunciarvi, specie se minacciato.
L'intimidazione che possono fare i palestinesi è semplicemente una strategia ridicola e controproducente, frutto di un vero e proprio idiotismo politico.
Nella striscia il malgoverno di Hamas (neanche in grado di garantire il monopolio della forza) sta provocando una guerra civile, anche per la mancata erogazione di stipendi. I kamikaze adesso con il muro sono molto poco efficaci..restano i missili qassam, che devono essere contrastati da Israele per garantire la sicurezza ai propi cittadini.
L'autolesionismo da parte palestinese e la totale assenza di logica e razionalità è incredibile.
-Nel 91 Arafat (quello con i miliardi nei conti segreti in Svizzera, alla cui morte si scatenò una gara tra la moglie e il fatah per accaparrarsi il denaro) appoggiò Saddam Hussein (il novello saladino :sofico: ) uscendone politicamente distrutto (infatti dovette poi fare la pace :D )
-Ad un coraggioso ritiro di coloni, Hamas ha fatto credere di aver vinto nella striscia, lanciando poi qassam, kamikaze e rapendo soldati, rifiutandosi di riconoscere la controparte...se si vogliono fare facciano pure..ma non avranno mai un loro stato in tal modo, dopo la sciagurata guerra da loro scatenata nel 48-49(sempre per il loro rifiuto a riconoscere israele).
Per arrivare alle trattative devi avere una posizione paritaria e solo la guerra puo fare in modo che cio avvenga,cioè cercare di mettere in una condizione critica tali da costringere l'avversario ad arrivare ad un compromesso equilibrato.
Forse verranno isolati internazionalmente ma vedrai che sono cosi furbi da convincere la loro gente.
Ma l'isolamento completo li porterà alla bancarotta...e poi non vi può essere compromesso con una controparte che nega il tuo diritto ad esistere. Nè inoltre può esservi un piano di parità nei confronti di chi da 60 anni continua a fare errori politici madornali, quasi in modo masochistico, direi.
Sul piano internazionale ad es. una consuetudine è il "pacta sunt servanda" (i patti sono da rispettare) che ovviamente cade totalmente perchè i patti e i trattati li rispetti solo in presenza di una controparte che esiste...se Israele non esiste, non è possibile neanche negoziare.
Israele può andare avanti..ha un'economia florida, ottime aziende, 11000 scienziati...i palestinesi che fanno?
Tra poco si ammazzano tra di loro, tra fatah e hamas. :stordita:
Israele può fare a meno dei palestinesi, infatti negli ultimi anni sta importando manodopera dai paesi dell'est, sigillando le frontiere, visto la forte "esplosività" dei palestinesi.
I palestinesi che futuro hanno?
Quello di entrare a far parte della amministrazione pubblica parassitaria finanziata dall'Ue e dagli Usa, insieme agli altri 160000....e poi?
La possibilità di avere un governo teocratico che impicca gli omosessuali, uccide le coppiette e intimidisce i giornalisti e la libera stampa?
Auguri.. :p
zerothehero
11-11-2006, 22:43
Spiegami una potenza nucleare come israele che paura deve avere,
L'arma nucleare è utile (sia sul piano della deterrenza che della capacità distruttiva) solo in una realtà simmetrica, tra stati territoriali, non serve a nulla nei conflitti asimmetrici, perchè il terrorista/guerrigliero è irresponsabile (a nulla serve la deterrenza, specie nei confronti di chi si fa saltare in aria) e cmq un terrorista non fa parte dello stato organizzazione, quindi non puoi neanche rivalerti su di lui sganciando un'atomica sul suo territorio.
L'atomica quindi non è affatto una garanzia contro tutte le minacce all'esistenza di uno stato...vorrei sommessamente far notare come 10000 testate atomica sovietiche non hanno impedito che l'Urss crollasse, nè sono serviti nel conflitto in Cecenia-Daghestan e per stabilizzare l'area caucasica, infiltrata da wahabiti ed estremisti.
Bhe io sai cosa farei da israeliano:
Allora tu palestinese che vuoi? che rientro nei confini del 68? perfetto io rientro nei confini del 68 ma te non mi devi piú rompere le palle, perché se lo fai si fa la guerra sul serio...
Uno stato palestinese su un territorio delimitato (ad es. entro i confini della linea verde della guerra dei 6 giorni) sarebbe un elemento estremamente vantaggioso per Israele, perchè qualora Israele venisse attaccato dai palestinesi, potrebbe fare una guerra convenzionale e sistemare la faccenda, magari mettendo in gioco i giordani e levandosi la patata bollente...in fin dai conti i palestinesi sono rimasti sotto occupazione giordana dal 48 al 67... :fagiano:
Tutti gli stati sono invenzioni politico/storiche, da parte di presunti popoli e presunte nazioni, tutte FICTIO politiche, mere "personae fictae" del tutto inventate.
Anche l'Italia è nata per volontà inglese e francese, per contrastare gli austriaci.
(primo caso nella storia dove uno stato viene creato con il righelo a tavolino)
Sei serio? :p
Siria (separato dal Libano per volontà francese), Egitto, Libano, Libia, Iraq (disegnato a tavolino dagli Inglesi)..non c'è stato, a parte forse l'Iran che non sia stato designato a tavolino, là dove prima vi era unicamente la Sublime Porta (gli Ottomani)...non parliamo poi degli stati africani....
I nomi stessi li hanno presi un pò dall'antichita greco-romana, un pò dalla letteratura, visto che la nazione e la nazionalità sono invenzioni OCCIDENTALI, che poi NOI abbiamo proposto (e imposto) a loro.
Poi quale righello a tavolino...l'Israele attuale non è stato disegnato a tavolino da nessuno (visto che Israele non si trova entro i confini del 48) , ma è stato forgiato da 3 guerre vinte contro gli arabi.
hamas ha fatto proposte ben precise, se venissero accettate e gli attacchi terroristici continuerebbero sarebbe sia giusto per i sionisti e sia la comunitá internazionale non avrebbe niente da ridire sopra quel conflitto.
La proposta precisa di Hamas è la seguente:
Fuori dai coglioni dalla Palestina, ritornateve da dove siete venuti, occupanti sionisti o mi stermineremo uno ad uno, ovviamente inshallah. :D
Ecco, non credo che questa proposta "precisa" possa essere accolta. :asd:
Darkel83
11-11-2006, 22:43
Che triste l'umanità nel 2006.
Spiegami una potenza nucleare come israele che paura deve avere, una superpotenza che sta sviluppando armi battereologiche per uccidere solo gli arabi...
:rotfl:
Ti ringrazio, tra un'amenità e l'altra di dubbio valore, mi hai regalato risate grasse con questa che è da segnare negli annali... suppongo non valga nemmeno la pena di spiegare come mai quanto sopra grassettato non solo non ha fondamento se non in qualche oscuro volantino antisionista, ma è anche un assurdo scientifico, ed oltretutto autolesionista, perchè in Israele ci sono EBREI che come unico tratto in comune hanno una RELIGIONE, e ci sono "arabi" ebrei in quantità.
Glielo spieghi tu al fantomatico supervirus come distinguere tra un ebreo ed un musulmano od un cristiano? :D
Ah no, è per uccidere "gli arabi" senza distinzione, quindi può anche essere ignorante... peccato che poi a moltissimi Israeliani tocchi scappare a gambe levate dopo la dispersione :rotfl:
Davvero, ho le lacrime agli occhi per le risate :D grazie ancora :rotfl:
dantes76
12-11-2006, 11:42
Promemoria per chi accusa Israele
L'ordine e' "fare fuoco verso le fonti da dove arrivano i missili".
Questo e' quello che deve fare l'artiglieria, hamas lo sa perfettamente ed e' per questo motivo che sistema le rampe di missili in mezzo alle case e a centri densamente abitati.
Il genio mediatico dei palestinesi unito alla loro crudelta' e cinismo li rende sempre vincitori agli occhi dell'opinione pubblica occidentale.
Sono giorni che le televisioni di tutto il mondo mandano in onda le immagini di morte, di bambini insanguinati, di donne che si strappano i capelli da sotto il velo.
Sono giorni che si leggono accuse a Israele, i media e i forum vanno a nozze con queste notizie perche' gli danno la possibilita' di paragonare ancora Israele al nazismo, paragone che non si fa mai con nessun altro paese al mondo in guerra, non si fa neppure con l'odiata America, non si fa con i palestinesi che in questi anni hanno avuto come obiettivo i bambini israeliani, non si fa con i terroristi.
Solo Israele riceve tanto disonore.
Fa parte della teoria " finche' paragoniamo Israele ai nazisti, la nostra coscienza e' a posto". E vai con le immagini di morte, come era successo con la guerra in Libano quando le televisioni ci facevano vedere le case distrutte dei poveri libanesi, la morte dei poveri libanesi e raramente, en passant, si vedevano la distruzione e la morte in Israele, sempre grazie all'obiettivita' di Claudio Pagliara.
Hamas cerca questo tipo di tragedie, le vuole appassionatamente perche' gli servono per accattivarsi le simpatie del mondo e perche' ancora una volta Israele sia additato come colpevole, assassino e, naturalmente, nazista.
Abbiamo esempi anche recenti del cinismo palestinese e della loro spudorata capacita' mediatica , ricordiamo la strage sulla spiaggia di Gaza attribuita a Israele e compiuta da una mina palestinese ma e' sempre la prima notizia che resta nella mente della gente e quella bambina piangente sulla spiaggia e' diventata un'icona come Mohamed AlDurra ucciso da fuoco palestinese, per la morte del quale Israele e' stato messo alla gogna per anni, nonostante le smentite.
Ricordiamo quello che e' successo pochi giorni fa con le donne usate come scudi umani da terroristi nascosti in moschea, ricordiamo le accuse di bombe al fosforo e all'uranio impoverito strombazzate da tutti i giornali e le televisioni, e' arrivata la smentita dagli esperti dell'Unep ma nessun giornale l'ha pubblicata.
Anche se lo avessero fatto nessuno l'avrebbe letta perche' la sicurezza che Israele sia sempre colpevole e' entrata nella pancia della gente in modo cosi' profondo che siamo arrivati al punto che le smentite, quando ci sono, siano scambiate per "propaganda sionista".
Alla base di tutto rimane l'odio che induce i media e l'opinione pubblica a vedere le colpe solo da una parte giustificando o tacendo ogni scempio palestinese.
Israele e' involontariamente complice di questa campagna di odio poiche' essendo un Paese civile e democratico, la prima cosa che fa quando si verifica una "strage" e' di chiedere scusa per l'errore e queste scuse vengono usate dai media per mettere Israele sul banco degli imputati.
Basta con le scuse. Israele non deve scusarsi di niente.
Sono 6 anni che i palestinesi prendono di mira le citta' del sud, sono 30 anni che dal Libano bombardano le citta' del nord.
Basta con le scuse. Incomincino a scusarsi gli altri che non lo hanno mai fatto.
I paladini dei terroristi vorrebbero che Israele restasse immobile ad aspettare i missili o l'attentato, vorrebbero che Israele rinunciasse a difendersi, vorrebbero che Israele scomparisse ma Israele si difende come ogni paese farebbe e nessun paese al mondo potrebbe accettare un attacco ininterrotto della durata di quasi un secolo.
Basta scusarsi!
Gli errori accadono in guerra e sono tragici ma i primi ad avere l'obbligo di scusarsi con le vittime sono i terroristi che sistemano le rampe per i missili ill'interno dei quartieri, in mezzo alle case.
Siano loro a scusarsi! Perche' non chiedete le loro scuse, ipocriti sepolcri imbiancati?
Le azioni che si compiono a Gaza sono l'unico modo per dare un poco di sicurezza alle città che sono nel raggio di azione dei Qassam.
Basta un errore tecnico perche' vengano colpite le case attaccate alle rampe .
Israele, per evitare queste tragedie, non dovrebbe reagire? dovrebbe lasciarsi colpire gratuitamente, dovrebbe permettere che i suoi civili vivano giorno e notte con il terrore del missile in camera da letto o nel soggiorno o mentre i bambini vanno a scuola?
Il popolo israeliano non esulta mai per le vittime civili nemiche e l'orrore per quei 18 morti ha scosso tutto il Paese.
Un orrore non voluto e non cercato.
I palestinesi, al contrario, colpiscono sempre intenzionalmemte i civili israeliani e ad ogni attentato riuscito esultano. Per le strade dei territori si balla, le donne e i bambini distribuiscono caramelle, fanno il segno V di Vittoria colle dita.
Sono felici e piu' israeliani vengono uccisi piu' felici sono.
Questo lo scrivono i giornali italiani?
No, naturalmente, se ne guardano bene perche' vogliono che l'opinione pubblica consideri Israele come carnefice e i palestinesi come vittime.
L'altra sera a Primo Piano, RAI 3, il tema era la Finanziaria ma Bianca Berlinguer
"per non dimenticare" ha preferito parlare delle vittime di Beit Hanun e via con le immagini dei bambini morti che loro, i palestinesi, inalberano come trofei, tenedoli in piedi, senza il minimo pudore, sballottandoli da tutte le parti perche' le telecamere possano riprenderli bene.
La morte usata come arma mediatica, la morte usata come propaganda, quella propaganda che sa coinvolgere cosi' magistralmente le casalinghe italiane, i giovani, l'opinione pubblica, propaganda che riesce a far sibilare a tanti italiani "ebrei assassini, ebrei nazisti".
Vorrei sapere se la Berlinguer ha mai cambiato il tema di una trasmissione per mostrare al pubblico l'effetto che fa bruciare vivi in un autobus, vedere i corpi dei bambini israeliani in mille pezzi tanto che i volontari religiosi di Zaka devono raccoglierli con le pinzette dall'asfalto o dai muri delle case.
Ha mai mostrato la Berlinguer i corpi di ragazzi israeliani smembrati colle mani nude? Le intere famiglie distrutte mentre mangiavano la pizza? i ragazzini israeliani spappolati mentre entravano in una discoteca?
Lo chiedo a lei, Bianca Berlinguer, lo ha mai fatto? E' mai venuta a vedere un funerale israeliano di vittime civili di qualche attentato terroristico, il dolore senza fine, le lacrime, le preghiere, gli abbracci, i morti sepolti tra singhiozzi e silenzio, tanto amore e tanta dignita'. Non esiste odio per gli assassini, solo lo strazio per dei figli che non vedranno piu' i loro genitori o di genitori che non vedranno mai piu' i loro bambini.
Ho sentito e letto il discorso di David Grossman alla commemorazione per Rabin e mi e' riesce difficile capire come una persona cosi' intelligente e colta possa dire tante banalita' tutte in una volta.
Dopo aver fatto tutto un elenco dei "peccati " israeliani, dopo aver , giustamente, parlato dello spreco di giovani vite, Grossman si chiede e ci chiede "Come e' successo? Quando abbiamo perso la speranza di poter vivere un giorno una vita migliore? "
Mah, Grossman, chissa' come e' successo, cosa dici? Avresti potuto chiederlo ad Arafat, Grossman. Dovresti chiederlo oggi a Nasrallah, Ahmadinejad, Assad di Siria, Hannaye e vedrai , David, che loro sapranno risponderti. Io non posso farlo tanto mi soffoca la rabbia per queste tue affermazioni che, di fronte alla morte di tuo figlio come di altre miglia e migliaia di giovani israeliani, possono persino sembrare inique.
Ecco, David Grossman, un elenchino, breve, degli ultimi 13 anni, dall'inizio della tragedia di Oslo da te supportata come la salvezza per Israele...o per i palestinesi...chissa'.... e' finita nel baratro del terrorismo infinito, quotidiano e della guerra.
Ecco quello che e' successo durante il dramma di Oslo al Paese che tu dici di amare di un "amore difficile e complicato":
Nell’estate del 1993 incominciarono una serie di negoziati segreti tra Israele e OLP: l’accordo formale sul riconoscimento reciproco venne siglato il 13 settembre 1993. Subito dopo la firma dell’accordo 35 nazioni stanziarono circa 3,5 miliardi di dollari ad Arafat per mettere l’autogoverno palestinese nelle condizioni di poter lavorare, ma soltanto una piccola parte di quella somma fu davvero utilizzata per quello scopo, il resto servi' per le armi e per i conti in banca di Arafat.
Purtroppo il prezzo delle intenzioni di pace fu molto alto da entrambe le parti: Hamas e la Jihad Islamica - incoraggiati da Arafat - organizzarono subito una violenta campagna terroristica per far deragliare il processo di pace e infatti, dal 13 settembre al 31 dicembre 1993, persero la vita in attentati terroristici 20 israeliani e 78 palestinesi, 33 dei quali uccisi da altri palestinesi.
Il 25 febbraio 1994 nella moschea di Hebron, Baruch Goldstein, un colono ebreo ultraortodosso, per vendicare le vittime del terrorismo arabo tra cui una bambina di 3 anni uccise a colpi di mitra 30 fedeli in preghiera, prima di rimanere ucciso egli stesso. Il 6 aprile 1994 terroristi palestinesi di Hamas uccisero ad Afula 7 israeliani, il 13 aprile ne uccisero 6 ad Hadera. Il 18 luglio 1994, a Buenos Aires, terroristi islamici, mandati dall'Iran, fecero crollare il palazzo dell’Associazione israelo-argentina di mutua assistenza provocando 60 morti.
Il 29 aprile 1994 venne sottoscritto a Parigi il Protocollo sui rapporti economici tra Israele e OLP. E il 4 maggio 1994 iniziò il ritiro di Israele da Gaza e Gerico che passarono sotto l’auto-governo dell’Autorità Palestinese: nell’agosto del 1994 iniziò la trasmissione di poteri e responsabilità ai rappresentanti palestinesi della West Bank in relazione a educazione e cultura, sanità, previdenza sociale, tassazione e turismo.
Tanto più, dunque, Israele percorreva il cammino della pace, quanto più gli avversari di tale pace rinforzarono le loro azioni terroristiche. E così il 22 gennaio 1995 a Netanya esplosero due bombe: 21 ragazzi israeliani morirono. Il 9 aprile 1995 i palestinesi della Jihad Islamica compirono altri due attentati: sette morti e quaranta feriti. Il 24 luglio 1995 a Ramat Gan e il 21 agosto 1995 a Gerusalemme si verificarono ancora due gravissimi attentati islamici contro autobus israeliani: 12 morti e oltre 150 feriti.
Dal 24 settembre 1995 passarono sotto il controllo dell’Autorità Palestinese le città di: Ramallah, Nablus, Betlemme (è tuttavia da ricordare che, poco tempo prima, gli stessi abitanti "non ebrei" di Betlemme - temendo di diventare parte del futuro Stato di Palestina - avevano chiesto l’annessione allo Stato d’Israele: proposta che fu rifiutata da Israele per non compromettere il processo di pace), Jenin, Tulkarem, Qalqilya ed Hebron (città a maggioranza ebraica fino al 1929, quando un pogrom arabo ne sterminò la maggior parte degli residenti ebrei).
E nonostante il 4 novembre 1995 Yigal Amir, un giovane ebreo militante dell’estrema destra religiosa ultraortodossa esasperato per i continui attentati palestinesi, assassinasse il Nobel israeliano per la Pace Yitzhak Rabin, il cammino verso la pace proseguì, come anche gli attentati. Il 25 febbraio 1996 uno studente palestinese pose un ordigno nella stazione centrale degli autobus a Gerusalemme provocando la morte di 25 persone e il ferimento di più di 50; nello stesso giorno, ad Askelon, un altro palestinese si fece esplodere ad una fermata d’autobus: una soldatessa israeliana morì e altre 30 persone rimasero ferite in modo grave.
Il 26 febbraio, un fondamentalista islamico, investì con l’auto un gruppo di persone ad una fermata d’autobus: una donna perse la vita e 23 persone furono ferite. Il 3 marzo, sempre a Gerusalemme, sull’autobus n° 18, un altro terrorista palestinese si fece esplodere provocando 18 morti e 7 feriti. Ancora un attentato il giorno successivo, a Tel Aviv: 13 morti e un centinaio di feriti. Inoltre, a complicare vieppiù la situazione si misero - dal 30 marzo al 9 aprile - i terroristi Hizbullah, i quali dal Libano lanciarono razzi Katjuscia contro la cittadina israeliana di Qiryat Shmonah.
In Cisgiordania e nella striscia di Gaza, come di consueto in queste occasioni, la gente scese nelle strade per festeggiare.
Il 30 luglio 1997 un doppio attentato dinamitardo nel mercato Mahane Yehuda di Gerusalemme uccise 12 israeliani e ne ferì una trentina; il 4 settembre, sempre a Gerusalemme, morirono in tre e un centinaio furono i feriti.
Arafat non fece nulla per fermare il terrorismo e gli israeliani incominciarono a smettere di fidarsi di un interlocutore dalle facili, ma inattuate promesse che in inglese faceva il pacifista e quando parlava in arabo faceva il terrorista. La sensazione generale era che ai palestinesi, come già in passato, premesse di più la distruzione dello Stato ebraico che non la possibilità di costituire uno Stato palestinese.
Questo e' accaduto, Grossman, e a questo aggiungiamo pure questi ultimi 6 anni da incubo che hanno colpito Israele con 25.000 attentati, 1000 e piu' morti , dopo che Arafat aveva rifiutato l'offerta di Ehud Barak che comprendeva anche il tabu degli israeliani : dare ai palestinesi Gerusalemme est per farne la loro capitale.
Tutto inutile, come e' stata inutile l'evacuazione degli ebrei dalla striscia di Gaza.
E tu chiedi "Cosa e' successo, Grossman?" Dove eri? E se c'eri, dormivi?
A differenza di te, David Grossman, io amo questo Paese di un amore facile, spontaneo e pieno di ammirazione perche', nonostante tu abbia tentato di denigrarlo, riuscendosi benissimo agli occhi italiani, io sono convinta che dopo tutto questo, passato, presente e futuro, Israele sia sempre un miracolo.
Un miracolo di coraggio, di dignita', di civilta' e laboriosita' che ne fanno, nonostante la guerra, un paese all'avanguardia.
Si, come dice qualcuno, io uso la pancia e scrivo con la pancia.
Forse farebbe bene anche a te, David Grossman, usare un po' il cuore per amare il tuo popolo , per vederne i pregi che sono tanti e non solo i difetti. Potresti tentare, David, anche in nome di Uri che per questo popolo e per questo Paese ha dato la vita senza chiedersi perche'.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=18290
anonimizzato
12-11-2006, 12:06
Duole dirlo ma oramai Israele è colpevole di terrorismo tanto quanto i palestinesi.
IMHO ovviamente.
Promemoria per chi accusa Israele
L'ordine e' "fare fuoco verso le fonti da dove arrivano i missili".
Questo e' quello che deve fare l'artiglieria, hamas lo sa perfettamente ed e' per questo motivo che sistema le rampe di missili in mezzo alle case e a centri densamente abitati.
Il genio mediatico dei palestinesi unito alla loro crudelta' e cinismo li rende sempre vincitori agli occhi dell'opinione pubblica occidentale.
Sono giorni che le televisioni di tutto il mondo mandano in onda le immagini di morte, di bambini insanguinati, di donne che si strappano i capelli da sotto il velo.
Sono giorni che si leggono accuse a Israele, i media e i forum vanno a nozze con queste notizie perche' gli danno la possibilita' di paragonare ancora Israele al nazismo, paragone che non si fa mai con nessun altro paese al mondo in guerra, non si fa neppure con l'odiata America, non si fa con i palestinesi che in questi anni hanno avuto come obiettivo i bambini israeliani, non si fa con i terroristi.
Solo Israele riceve tanto disonore.
Fa parte della teoria " finche' paragoniamo Israele ai nazisti, la nostra coscienza e' a posto". E vai con le immagini di morte, come era successo con la guerra in Libano quando le televisioni ci facevano vedere le case distrutte dei poveri libanesi, la morte dei poveri libanesi e raramente, en passant, si vedevano la distruzione e la morte in Israele, sempre grazie all'obiettivita' di Claudio Pagliara.
Hamas cerca questo tipo di tragedie, le vuole appassionatamente perche' gli servono per accattivarsi le simpatie del mondo e perche' ancora una volta Israele sia additato come colpevole, assassino e, naturalmente, nazista.
Abbiamo esempi anche recenti del cinismo palestinese e della loro spudorata capacita' mediatica , ricordiamo la strage sulla spiaggia di Gaza attribuita a Israele e compiuta da una mina palestinese ma e' sempre la prima notizia che resta nella mente della gente e quella bambina piangente sulla spiaggia e' diventata un'icona come Mohamed AlDurra ucciso da fuoco palestinese, per la morte del quale Israele e' stato messo alla gogna per anni, nonostante le smentite.
Ricordiamo quello che e' successo pochi giorni fa con le donne usate come scudi umani da terroristi nascosti in moschea, ricordiamo le accuse di bombe al fosforo e all'uranio impoverito strombazzate da tutti i giornali e le televisioni, e' arrivata la smentita dagli esperti dell'Unep ma nessun giornale l'ha pubblicata.
Anche se lo avessero fatto nessuno l'avrebbe letta perche' la sicurezza che Israele sia sempre colpevole e' entrata nella pancia della gente in modo cosi' profondo che siamo arrivati al punto che le smentite, quando ci sono, siano scambiate per "propaganda sionista".
Alla base di tutto rimane l'odio che induce i media e l'opinione pubblica a vedere le colpe solo da una parte giustificando o tacendo ogni scempio palestinese.
Israele e' involontariamente complice di questa campagna di odio poiche' essendo un Paese civile e democratico, la prima cosa che fa quando si verifica una "strage" e' di chiedere scusa per l'errore e queste scuse vengono usate dai media per mettere Israele sul banco degli imputati.
Basta con le scuse. Israele non deve scusarsi di niente.
Sono 6 anni che i palestinesi prendono di mira le citta' del sud, sono 30 anni che dal Libano bombardano le citta' del nord.
Basta con le scuse. Incomincino a scusarsi gli altri che non lo hanno mai fatto.
I paladini dei terroristi vorrebbero che Israele restasse immobile ad aspettare i missili o l'attentato, vorrebbero che Israele rinunciasse a difendersi, vorrebbero che Israele scomparisse ma Israele si difende come ogni paese farebbe e nessun paese al mondo potrebbe accettare un attacco ininterrotto della durata di quasi un secolo.
Basta scusarsi!
Gli errori accadono in guerra e sono tragici ma i primi ad avere l'obbligo di scusarsi con le vittime sono i terroristi che sistemano le rampe per i missili ill'interno dei quartieri, in mezzo alle case.
Siano loro a scusarsi! Perche' non chiedete le loro scuse, ipocriti sepolcri imbiancati?
Le azioni che si compiono a Gaza sono l'unico modo per dare un poco di sicurezza alle città che sono nel raggio di azione dei Qassam.
Basta un errore tecnico perche' vengano colpite le case attaccate alle rampe .
Israele, per evitare queste tragedie, non dovrebbe reagire? dovrebbe lasciarsi colpire gratuitamente, dovrebbe permettere che i suoi civili vivano giorno e notte con il terrore del missile in camera da letto o nel soggiorno o mentre i bambini vanno a scuola?
Il popolo israeliano non esulta mai per le vittime civili nemiche e l'orrore per quei 18 morti ha scosso tutto il Paese.
Un orrore non voluto e non cercato.
I palestinesi, al contrario, colpiscono sempre intenzionalmemte i civili israeliani e ad ogni attentato riuscito esultano. Per le strade dei territori si balla, le donne e i bambini distribuiscono caramelle, fanno il segno V di Vittoria colle dita.
Sono felici e piu' israeliani vengono uccisi piu' felici sono.
Questo lo scrivono i giornali italiani?
No, naturalmente, se ne guardano bene perche' vogliono che l'opinione pubblica consideri Israele come carnefice e i palestinesi come vittime.
L'altra sera a Primo Piano, RAI 3, il tema era la Finanziaria ma Bianca Berlinguer
"per non dimenticare" ha preferito parlare delle vittime di Beit Hanun e via con le immagini dei bambini morti che loro, i palestinesi, inalberano come trofei, tenedoli in piedi, senza il minimo pudore, sballottandoli da tutte le parti perche' le telecamere possano riprenderli bene.
La morte usata come arma mediatica, la morte usata come propaganda, quella propaganda che sa coinvolgere cosi' magistralmente le casalinghe italiane, i giovani, l'opinione pubblica, propaganda che riesce a far sibilare a tanti italiani "ebrei assassini, ebrei nazisti".
Vorrei sapere se la Berlinguer ha mai cambiato il tema di una trasmissione per mostrare al pubblico l'effetto che fa bruciare vivi in un autobus, vedere i corpi dei bambini israeliani in mille pezzi tanto che i volontari religiosi di Zaka devono raccoglierli con le pinzette dall'asfalto o dai muri delle case.
Ha mai mostrato la Berlinguer i corpi di ragazzi israeliani smembrati colle mani nude? Le intere famiglie distrutte mentre mangiavano la pizza? i ragazzini israeliani spappolati mentre entravano in una discoteca?
Lo chiedo a lei, Bianca Berlinguer, lo ha mai fatto? E' mai venuta a vedere un funerale israeliano di vittime civili di qualche attentato terroristico, il dolore senza fine, le lacrime, le preghiere, gli abbracci, i morti sepolti tra singhiozzi e silenzio, tanto amore e tanta dignita'. Non esiste odio per gli assassini, solo lo strazio per dei figli che non vedranno piu' i loro genitori o di genitori che non vedranno mai piu' i loro bambini.
Ho sentito e letto il discorso di David Grossman alla commemorazione per Rabin e mi e' riesce difficile capire come una persona cosi' intelligente e colta possa dire tante banalita' tutte in una volta.
Dopo aver fatto tutto un elenco dei "peccati " israeliani, dopo aver , giustamente, parlato dello spreco di giovani vite, Grossman si chiede e ci chiede "Come e' successo? Quando abbiamo perso la speranza di poter vivere un giorno una vita migliore? "
Mah, Grossman, chissa' come e' successo, cosa dici? Avresti potuto chiederlo ad Arafat, Grossman. Dovresti chiederlo oggi a Nasrallah, Ahmadinejad, Assad di Siria, Hannaye e vedrai , David, che loro sapranno risponderti. Io non posso farlo tanto mi soffoca la rabbia per queste tue affermazioni che, di fronte alla morte di tuo figlio come di altre miglia e migliaia di giovani israeliani, possono persino sembrare inique.
Ecco, David Grossman, un elenchino, breve, degli ultimi 13 anni, dall'inizio della tragedia di Oslo da te supportata come la salvezza per Israele...o per i palestinesi...chissa'.... e' finita nel baratro del terrorismo infinito, quotidiano e della guerra.
Ecco quello che e' successo durante il dramma di Oslo al Paese che tu dici di amare di un "amore difficile e complicato":
Nell’estate del 1993 incominciarono una serie di negoziati segreti tra Israele e OLP: l’accordo formale sul riconoscimento reciproco venne siglato il 13 settembre 1993. Subito dopo la firma dell’accordo 35 nazioni stanziarono circa 3,5 miliardi di dollari ad Arafat per mettere l’autogoverno palestinese nelle condizioni di poter lavorare, ma soltanto una piccola parte di quella somma fu davvero utilizzata per quello scopo, il resto servi' per le armi e per i conti in banca di Arafat.
Purtroppo il prezzo delle intenzioni di pace fu molto alto da entrambe le parti: Hamas e la Jihad Islamica - incoraggiati da Arafat - organizzarono subito una violenta campagna terroristica per far deragliare il processo di pace e infatti, dal 13 settembre al 31 dicembre 1993, persero la vita in attentati terroristici 20 israeliani e 78 palestinesi, 33 dei quali uccisi da altri palestinesi.
Il 25 febbraio 1994 nella moschea di Hebron, Baruch Goldstein, un colono ebreo ultraortodosso, per vendicare le vittime del terrorismo arabo tra cui una bambina di 3 anni uccise a colpi di mitra 30 fedeli in preghiera, prima di rimanere ucciso egli stesso. Il 6 aprile 1994 terroristi palestinesi di Hamas uccisero ad Afula 7 israeliani, il 13 aprile ne uccisero 6 ad Hadera. Il 18 luglio 1994, a Buenos Aires, terroristi islamici, mandati dall'Iran, fecero crollare il palazzo dell’Associazione israelo-argentina di mutua assistenza provocando 60 morti.
Il 29 aprile 1994 venne sottoscritto a Parigi il Protocollo sui rapporti economici tra Israele e OLP. E il 4 maggio 1994 iniziò il ritiro di Israele da Gaza e Gerico che passarono sotto l’auto-governo dell’Autorità Palestinese: nell’agosto del 1994 iniziò la trasmissione di poteri e responsabilità ai rappresentanti palestinesi della West Bank in relazione a educazione e cultura, sanità, previdenza sociale, tassazione e turismo.
Tanto più, dunque, Israele percorreva il cammino della pace, quanto più gli avversari di tale pace rinforzarono le loro azioni terroristiche. E così il 22 gennaio 1995 a Netanya esplosero due bombe: 21 ragazzi israeliani morirono. Il 9 aprile 1995 i palestinesi della Jihad Islamica compirono altri due attentati: sette morti e quaranta feriti. Il 24 luglio 1995 a Ramat Gan e il 21 agosto 1995 a Gerusalemme si verificarono ancora due gravissimi attentati islamici contro autobus israeliani: 12 morti e oltre 150 feriti.
Dal 24 settembre 1995 passarono sotto il controllo dell’Autorità Palestinese le città di: Ramallah, Nablus, Betlemme (è tuttavia da ricordare che, poco tempo prima, gli stessi abitanti "non ebrei" di Betlemme - temendo di diventare parte del futuro Stato di Palestina - avevano chiesto l’annessione allo Stato d’Israele: proposta che fu rifiutata da Israele per non compromettere il processo di pace), Jenin, Tulkarem, Qalqilya ed Hebron (città a maggioranza ebraica fino al 1929, quando un pogrom arabo ne sterminò la maggior parte degli residenti ebrei).
E nonostante il 4 novembre 1995 Yigal Amir, un giovane ebreo militante dell’estrema destra religiosa ultraortodossa esasperato per i continui attentati palestinesi, assassinasse il Nobel israeliano per la Pace Yitzhak Rabin, il cammino verso la pace proseguì, come anche gli attentati. Il 25 febbraio 1996 uno studente palestinese pose un ordigno nella stazione centrale degli autobus a Gerusalemme provocando la morte di 25 persone e il ferimento di più di 50; nello stesso giorno, ad Askelon, un altro palestinese si fece esplodere ad una fermata d’autobus: una soldatessa israeliana morì e altre 30 persone rimasero ferite in modo grave.
Il 26 febbraio, un fondamentalista islamico, investì con l’auto un gruppo di persone ad una fermata d’autobus: una donna perse la vita e 23 persone furono ferite. Il 3 marzo, sempre a Gerusalemme, sull’autobus n° 18, un altro terrorista palestinese si fece esplodere provocando 18 morti e 7 feriti. Ancora un attentato il giorno successivo, a Tel Aviv: 13 morti e un centinaio di feriti. Inoltre, a complicare vieppiù la situazione si misero - dal 30 marzo al 9 aprile - i terroristi Hizbullah, i quali dal Libano lanciarono razzi Katjuscia contro la cittadina israeliana di Qiryat Shmonah.
In Cisgiordania e nella striscia di Gaza, come di consueto in queste occasioni, la gente scese nelle strade per festeggiare.
Il 30 luglio 1997 un doppio attentato dinamitardo nel mercato Mahane Yehuda di Gerusalemme uccise 12 israeliani e ne ferì una trentina; il 4 settembre, sempre a Gerusalemme, morirono in tre e un centinaio furono i feriti.
Arafat non fece nulla per fermare il terrorismo e gli israeliani incominciarono a smettere di fidarsi di un interlocutore dalle facili, ma inattuate promesse che in inglese faceva il pacifista e quando parlava in arabo faceva il terrorista. La sensazione generale era che ai palestinesi, come già in passato, premesse di più la distruzione dello Stato ebraico che non la possibilità di costituire uno Stato palestinese.
Questo e' accaduto, Grossman, e a questo aggiungiamo pure questi ultimi 6 anni da incubo che hanno colpito Israele con 25.000 attentati, 1000 e piu' morti , dopo che Arafat aveva rifiutato l'offerta di Ehud Barak che comprendeva anche il tabu degli israeliani : dare ai palestinesi Gerusalemme est per farne la loro capitale.
Tutto inutile, come e' stata inutile l'evacuazione degli ebrei dalla striscia di Gaza.
E tu chiedi "Cosa e' successo, Grossman?" Dove eri? E se c'eri, dormivi?
A differenza di te, David Grossman, io amo questo Paese di un amore facile, spontaneo e pieno di ammirazione perche', nonostante tu abbia tentato di denigrarlo, riuscendosi benissimo agli occhi italiani, io sono convinta che dopo tutto questo, passato, presente e futuro, Israele sia sempre un miracolo.
Un miracolo di coraggio, di dignita', di civilta' e laboriosita' che ne fanno, nonostante la guerra, un paese all'avanguardia.
Si, come dice qualcuno, io uso la pancia e scrivo con la pancia.
Forse farebbe bene anche a te, David Grossman, usare un po' il cuore per amare il tuo popolo , per vederne i pregi che sono tanti e non solo i difetti. Potresti tentare, David, anche in nome di Uri che per questo popolo e per questo Paese ha dato la vita senza chiedersi perche'.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=18290
*
Spiegami una potenza nucleare come israele che paura deve avere, una superpotenza che sta sviluppando armi battereologiche per uccidere solo gli arabi... spiegamelo che paura ha, cioé é come io che ho un carro armato ho paura di 4 persone che hanno una fionda? ma fammi il piacere su...
Bhe io sai cosa farei da israeliano:
Allora tu palestinese che vuoi? che rientro nei confini del 68? perfetto io rientro nei confini del 68 ma te non mi devi piú rompere le palle, perché se lo fai si fa la guerra sul serio...
In questo modo israele avrebbe tutto il sacrosanto diritto di occupare i territori et simila, ma come si comporta ora che gia' da "atipico" (primo caso nella storia dove uno stato viene creato con il righelo a tavolino) e occupante, avrebbe l'occasione di dire, io voglio una convivenza pacifica il passato é passato e indietro non si torna cerchiamo la pace se non la volete ve la imponiamo con le armi stop.
hamas ha fatto proposte ben precise, se venissero accettate e gli attacchi terroristici continuerebbero sarebbe sia giusto per i sionisti e sia la comunitá internazionale non avrebbe niente da ridire sopra quel conflitto.
è quì la mia differente opinione, credo che, come per la striscia di gaza, i palestinesi utilizzerebbero i nuovi territori a disposizione per riposizionare le proprie "truppe" o armi e che nulla cambierebbe, se non che, non potendo più parlare dei confini del 68 si parlerebbe del diritto di israele di stare lì dove si trova.
Riporto nua frase di dantes76, che ho sempre trovata molto veritiera, rubata dalla sign di zuper:
Originariamente inviato da dantes76
se gli arabi avessero deposto le armi, adesse sarebbe scoppiata la pace
se Israele avesse deposto le armi, israele adesso non esisterebbe
credo che essa valga per il passato, ma anche per l'immediato futuro, sepro vivamente che le cose cambino, ma purtroppo non credo lo faranno.
anonimizzato
12-11-2006, 19:59
Non so come facciate a pensare che siano paragonabili anche solo lontanissimamente le 2 cose:
- rispondere al fuoco nemico e per un errore umano o tecnico colpire dei civili, chiedere scusa e aprire un'inchiesta per verificare le responsabilità. (il tutto con la difficoltà dovuta al fatto che i terroristi tendono a nascondersi tra i civili rendendo il tutto + complicato)
- colpire deliberatamente i civili cercando di fare più morti possibile e andandone fieri dato che Israele deve scomparire per cui + morti ci sono meglio è. (invece di scusarci si gasano e festeggiano)
Io continuo a sperare che stiate scherzando :mbe:
No non stò affatto scherzando.
Mi pare che troppo spesso Israele non tenga conto della presenza dei civili e bombardi alla cieca con la scusa che i terroristi si mischiano alla gente (cosa che non metto in dubbio sia anche vera).
Israele pratica una politica di rappresaglia indiscriminante che porta alla morte di innocenti, spesso bambini, da cui i terroristi possono attingere come scusante verso il "Demonio sionista" e quindi perpertrare i loro attentati con una sorta di scusate o motivazione "valida".
Alla fine è un circolo vizioso da cui sembra impossibile uscire ma se mentre da una parte (terroristi palestinesi) trovo aihmè scontata ogni impossibilità di riflessione, trovo dall'altra parte (Israele) assurdo che un grande stato democratico sia incapace di cogliere questo fatto.
*sasha ITALIA*
12-11-2006, 23:18
La mia soluzione ad Israele? Dato che è e sarà sempre una guerra senza vincitori,io ne proporrei lo smembramento organizzando un rientro pianificato ed assitito negli stati occidentali come UK, USA, Germania, e via via tutti gli altri paesi europei ad onere delle nazioni ospitanti.
Insediare lì un nuovo paese è stato un errore gravissimo e ritengo che il popolo israeliano, sbattimento e nazionalismo a parte si ambienterebbe subito in un qualsiasi contesto occidentale. Non hanno praticamente più un'etnia di riferimento, e come i loro nonni sono stati estradati in quella zona polverosa del medioriente possono benissimo tornare di ritorno (e portare anche le loro ricchezze).
Sbattimento e proposta shock a parte, sarebbe la fine della guerra per quella terra arida e dimenticata da Dio
~ZeRO sTrEsS~
13-11-2006, 09:43
:rotfl:
Ti ringrazio, tra un'amenità e l'altra di dubbio valore, mi hai regalato risate grasse con questa che è da segnare negli annali... suppongo non valga nemmeno la pena di spiegare come mai quanto sopra grassettato non solo non ha fondamento se non in qualche oscuro volantino antisionista, ma è anche un assurdo scientifico, ed oltretutto autolesionista, perchè in Israele ci sono EBREI che come unico tratto in comune hanno una RELIGIONE, e ci sono "arabi" ebrei in quantità.
Glielo spieghi tu al fantomatico supervirus come distinguere tra un ebreo ed un musulmano od un cristiano? :D
Ah no, è per uccidere "gli arabi" senza distinzione, quindi può anche essere ignorante... peccato che poi a moltissimi Israeliani tocchi scappare a gambe levate dopo la dispersione :rotfl:
Davvero, ho le lacrime agli occhi per le risate :D grazie ancora :rotfl:
oscuro volantino sionista? come The Time ad esempio, o non so Nature? hausuashu :rotfl:
Fatti una cultura google te la da gratis o altrimenti la puoi comprare o rimanere negli abissi del non sapere :asd:
Ah ti ho postato i link in inglese spero che perlomeno questa lingua tu la sappia comprendere altrimenti si spiegherebbe il perché del tuo post :asd:
http://www.ihr.org/jhr/v17/v17n6p24_Weber.html
http://www.globalresearch.ca/articles/STE203A.html
Non trovo un articolo sulla stessa cosa ma scritta da un ebreo giusto per farti capire che non é uno scherzo...
oscuro volantino sionista? come The Time ad esempio, o non so Nature? hausuashu :rotfl:
Fatti una cultura google te la da gratis o altrimenti la puoi comprare o rimanere negli abissi del non sapere :asd:
Ah ti ho postato i link in inglese spero che perlomeno questa lingua tu la sappia comprendere altrimenti si spiegherebbe il perché del tuo post :asd:
http://www.ihr.org/jhr/v17/v17n6p24_Weber.html
http://www.globalresearch.ca/articles/STE203A.html
Non trovo un articolo sulla stessa cosa ma scritta da un ebreo giusto per farti capire che non é uno scherzo...
guarda, seriaemente, credo che postare un link di weber non valga la fatica, con che credibilità pensi si possa prendere un soggetto che ha più volte sostenuto la supremazia della razza bianca e sostenuto assiduamente il negazionismo sull'olocausto, nonchè associato ed editore del gruppo neonazista "national alliance". giusto per capire di chi stiamo parlando e di cosa crede ti posto un piccolo estratto dal loro documento programmatico:
Our world is hierarchical. Each of us is a member of the Aryan (or European) race, which, like the other races, developed its special characteristics over many thousands of years during which natural selection not only adapted it to its environment but also advanced it along its evolutionary path. Those races which evolved in the more demanding environment of the North, where surviving a winter required planning and self-discipline, advanced more rapidly in the development of the higher mental faculties -- including the abilities to conceptualize, to solve problems, to plan for the future, and to postpone gratification -- than those which remained in the relatively unvarying climate of the tropics. Consequently, the races vary today in their capabilities to build and to sustain a civilized society and, more generally, in their abilities to lend a conscious hand to Nature in the task of evolution.
dal loro sito :http://www.natall.com/what-is-na/index.html (national alliance program)
ora, credi seriamente che si possano prendere sul serio notizie da costui? Spero tu abbia postato senza controllare che cosa stavi facendo, altrimenti non ho davvero parole!
~ZeRO sTrEsS~
13-11-2006, 17:32
guarda, seriaemente, credo che postare un link di weber non valga la fatica, con che credibilità pensi si possa prendere un soggetto che ha più volte sostenuto la supremazia della razza bianca e sostenuto assiduamente il negazionismo sull'olocausto, nonchè associato ed editore del gruppo neonazista "national alliance". giusto per capire di chi stiamo parlando e di cosa crede ti posto un piccolo estratto dal loro documento programmatico:
dal loro sito :http://www.natall.com/what-is-na/index.html (national alliance program)
ora, credi seriamente che si possano prendere sul serio notizie da costui? Spero tu abbia postato senza controllare che cosa stavi facendo, altrimenti non ho davvero parole!
ho postato l'articolo in fretta e furia dato che ero a lavoro, un giorno trovai un articolo di una giornalista ebreo che lavorava per il times che parlava di queste "armi"
lo devo ritrovare ma mi serve tempo... e cmq questo tipo di armi esistono o le stanno perfezionando... anche in korea del nord...
http://777001.com/?q=node/536
http://www.wired.com/news/politics/0,1283,16272,00.html
http://library.thinkquest.org/04apr/00217/en/products/bioweap/index.html#ethnovac
http://www.wired.com/news/politics/0,1283,16272,00.html
lo devo ritrovare ma mi serve tempo... e cmq questo tipo di armi esistono o le stanno perfezionando... anche in korea del nord...
Ti risparmio quote al vetriolo per non farti troppo male, ma per darti anche solo una piccola misura della tua ignoranza di ciò che affermi, ti conviene rileggere il mio post ed evitare di fare altre brutte figure...
...certo che simili armi sono TEORICAMENTE possibili, ma anche un asino capirebbe che un popolo come quello israeliano, che è composto da TUTTE LE ETNIE perchè la loro unica caratteristica comune E' L'APPARTENENZA AD UNA RELIGIONE (che, ti informo, non viene codificata nel DNA), farebbe un'idiozia colossale nello sviluppare un'arma selettiva che... ammazzerebbe anche loro :rolleyes:
Va bene le farneticazioni antisioniste, tanto nessuno ti prende sul serio, ma almeno LA LOGICA DI BASE... non te la spiego più, quindi rileggi con cura, tutti gli altri ci sono già arrivati. Bye bye.
~ZeRO sTrEsS~
14-11-2006, 09:18
Ti risparmio quote al vetriolo per non farti troppo male, ma per darti anche solo una piccola misura della tua ignoranza di ciò che affermi, ti conviene rileggere il mio post ed evitare di fare altre brutte figure...
...certo che simili armi sono TEORICAMENTE possibili, ma anche un asino capirebbe che un popolo come quello israeliano, che è composto da TUTTE LE ETNIE perchè la loro unica caratteristica comune E' L'APPARTENENZA AD UNA RELIGIONE (che, ti informo, non viene codificata nel DNA), farebbe un'idiozia colossale nello sviluppare un'arma selettiva che... ammazzerebbe anche loro :rolleyes:
Va bene le farneticazioni antisioniste, tanto nessuno ti prende sul serio, ma almeno LA LOGICA DI BASE... non te la spiego più, quindi rileggi con cura, tutti gli altri ci sono già arrivati. Bye bye.
essere arabi significa appartenere ad una religione? :rotfl:
la guerra che si sta avendo nn é di tipo religiosa ma israeliani sionisti contro arabi palestinesi, la religione é una frottola come lo é stato per le crociate...
cioé tu mi vorresti dire che se io progetto un virus capace di attaccare chi ha il colore della pelle nera basandosi su un determinato gene, anche i bianchi muoiono? :rolleyes:
Imho parli parli parli, ma ti sei documentato? non in articoli ma parlo in genetica o meglio sai cosa sia minimamente la genetica? o credi che gli asiatici hanno gli occhi a mandorla perché li fanno cadere dalla culla appena nati :asd: :rotfl: :rolleyes:
a sto punto credo che esista anche il virus dell'ignoranza :D
Ti risparmio quote al vetriolo per non farti troppo male, ma per darti anche solo una piccola misura della tua ignoranza di ciò che affermi, ti conviene rileggere il mio post ed evitare di fare altre brutte figure...
...certo che simili armi sono TEORICAMENTE possibili, ma anche un asino capirebbe che un popolo come quello israeliano, che è composto da TUTTE LE ETNIE perchè la loro unica caratteristica comune E' L'APPARTENENZA AD UNA RELIGIONE (che, ti informo, non viene codificata nel DNA), farebbe un'idiozia colossale nello sviluppare un'arma selettiva che... ammazzerebbe anche loro :rolleyes:
Va bene le farneticazioni antisioniste, tanto nessuno ti prende sul serio, ma almeno LA LOGICA DI BASE... non te la spiego più, quindi rileggi con cura, tutti gli altri ci sono già arrivati. Bye bye.
essere arabi significa appartenere ad una religione? :rotfl:
la guerra che si sta avendo nn é di tipo religiosa ma israeliani sionisti contro arabi palestinesi, la religione é una frottola come lo é stato per le crociate...
cioé tu mi vorresti dire che se io progetto un virus capace di attaccare chi ha il colore della pelle nera basandosi su un determinato gene, anche i bianchi muoiono? :rolleyes:
Imho parli parli parli, ma ti sei documentato? non in articoli ma parlo in genetica o meglio sai cosa sia minimamente la genetica? o credi che gli asiatici hanno gli occhi a mandorla perché li fanno cadere dalla culla appena nati :asd: :rotfl: :rolleyes:
a sto punto credo che esista anche il virus dell'ignoranza :D
Avvisati eravate stati avvisati: 10 giorni cadauno.
Se non ce la fate a discutere di certi argomenti senza beccarvi.. beh, astenetevi.
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