View Full Version : Domanda tecnica sul bilanciamento del bianco
AarnMunro
08-11-2006, 23:58
Come fa la macchina da sola a scegliere la temperatura del bianco con il settaggio in automatico? Come fa a capire che la luce che sta arrivando è artificiale o di cielo nuvoloso? Un bianco illuminato artificialmente magari è uguale ad un giallino sotto la luce del sole od un azzurrino di una giornata nuvolosa...ma la macchina li distingue, e direi che al 95% ci azzecca, per lo meno nella mia esperienza.
Posso capire che se alzo il flash incorporato è molto probabile che la scena verrà illuminata da tale luce e quindi sapere a priori la relativa temperatura...ma è l'unico caso che mi viene in mente.
Mi sembra ovvio che se sapessi come ragiona la mia macchina, potrei riconoscere i casi in cui potrebbe essere indotta all'errore e compensarli.
Quindi se avete la risposta o un opinione, ditemela.
E' solo un'opinione: credo che prenda l'immagine, ne calcoli il colore "medio" e valuti che bilanciamento deve fare per ottenere un grigio medio. Ad esempio se fotografi con luce ad incandescenza, il colore medio sara' un grigio arrossato e quindi calcola come "raffreddarlo" per ottenerne uno neutro...
Ogni modello si comporta in modo diverso per quanto riguarda il bilanciamento del bianco in automatico, l'unica è fare delle prove in diverse condizioni e vedere quando conviene intervenire manualmente.
Un po' tutte si comportano bene alla luce del giorno, mentre con lampadine e neon in automatico in genere fanno più fatica.
ciao Aarn,
Phil lo spiega in questa pagina QUI' (http://www.dpreview.com/learn/?/Glossary/Digital_Imaging/White_Balance_01.htm)
interessante ;)
ora, sulle istruzioni della 350d ho letto che usando un cartoncino "grigio 70%" (mi sembra) é possibile avere un riferimento come bilanciamento del bianco.
Quanto costa appunto un cartoncino di riferimento?
come si usa? (lo faccio tenere in mano ad esempio al soggetto, calibro il bianco, se lo mette in tasca e scatto?)
AarnMunro
09-11-2006, 10:25
Avete detto cose interessanti tutti.
Ma non sono soddisfatto! :D Daltraparte, lo siamo mai? :cry:
Per Ciop71: giusto
per Simalan: ok, ma come fa la macchina a capire che c'è roba bianca nel cielo? E se nuvole fossere nere? O grigie? O rosse?
Caso del muro bianco illuminato da luce artificiale: come fa la macchina a capire che il muro dovrebbe essere bianco? E se io avessi un muro rosa?
La mia insana curiosità è proprio tecnica! Come fa la macchina a decidere che qualcosa è bianco (...ha un riferimento) ma come fa a farlo quando qualcosa di bianco non lo è più perche la luce lo fa virare?
Si fa da sola una spazzolata di valori fino a beccare qualcosa che diventi bianco e decide di conseguenza?
Immagino che scattando in raw il problema non si ponga in quanto siamo noi a fare il lavoro prima compiuto ed a correggere i colori...ma non sempre scattiamo in raw (anche se mi sto convincendo che ne vale la pena!)
penso che il problema non sia il rosa quanto ad esempio il panna.
vado ad intuito.
come in un istogramma, la macchina legge la luminanza dei valori finché non trova il valore del bianco. Quando lo ha trovato, e l' area é omogenea e compatta, per lei quello é il riferimento, e darà un bilanciamento facendo sì che quello diventi il bianco della foto.
Quindi piu' che la media cerca il massimo dei valori di rgb... Mi sembra decisamente piu' sensato. Quindi la freghi se nell'immagine non hai del bianco: prendera' la cosa piu' luminosa e la considerera' bianca?
Ma allora perche' con una luce al tungsteno rimane sempre fregata? Dico anche se c'e' un bel muro bianco di sfondo?
@AarnMunro: l'ultima volta che ho fatto una foto che sapevo mi avrebbe cannato il bilanciamento ho usato il raw: ho recuperato perfettamente i colori ma ( :muro: ) solo allora mi sono accorto che l'avevo bruciata (esperienza insegna: si puo' bruciare anche di giallo e il giallo non lampeggia sul display... :rolleyes: )
Con una luce al tungsteno un muro bianco ci appare bianco come di giorno perchè è il nostro cervello che in automatico fa il 'bilanciamento', ma in realtà è un giallognolo-rossiccio.
AarnMunro
09-11-2006, 12:28
La cosa inizia ad avere un senso logico: la camera cerca qualcosa il più simile possibile al bianco ed una volta trovata, la fa diventare bianca e quindi il riferimento di tutti gli altri colori. il problema è proprio quando non c'è qualcosa di bianco nell'immagine.
Una soluzione è di dare qualcosa di bianco ( o far vestire qualcuno con..., o includere qualcosa di bianco nell'inquadratura) in mano al nostro soggetto.
Già me la immagino una foto "Nudo con foglio bianco"!
Nessuno è ha conoscenza di un sito o di una pagina di riferimento della Canon a riguardo? Mi ricordo qualcosa di simile circa l'autofocus.
Intanto ho trovato questa:
http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/012%20ProfiliFotocamere/ProfiliFotocamere.asp
:D :D :D ...nudo con foglio bianco... :D :D
di fatto il titolo è molto divertente, ma non è una trovata nuova in senso assoluto... infatti, fotografando in RAW alcuni possono usare questa tecnica:
- inserire un elemento (foglio) bianco, uno nero ed uno grigio nella prima foto.
- eseguire le altre senza
- in programmi di sviluppo del RAW prendere e memorizzare il bilanciamento del bianco prelevando il dato dalla prima foto e successivamente applicarlo alle altre.
mentre fotografando in jpg il problema può essere risolto facendo leggere alla macchina un foglio bianco (o grigio) illuminato dalla stessa fonte che illumina il soggetto.
per quanto riguarda l'aspetto della temperatura colore suggerisco di leggere questo articolo (http://www.boscarol.com/pages/cs/230-illuminanti.html)
invece , per quanto riguarda il funzionamento del bilanciamento del bianco incollo questa descrizione prelevata da un corso e-learning:
La luce che usiamo per le nostre foto cambia in continuazione durante l'arco della giornata e risente del fatto che il cielo sia nuvoloso oppure sia completamente sereno. Il cambiamento diventa ancora più marcato, poi, se passiamo dalla luce solare a quella artificiale, oppure se mescoliamo le due. I fotografi professionisti lo sanno bene, infatti dispongono di filtri e di pellicole particolari per far fronte a ogni occasione. Tuttavia le fotocamere digitali nascono per mettere chiunque nella condizione di scattare foto ben fatte e corrono in nostro soccorso con un sistema di correzione automatico della luce disponibile così da conservare i colori più naturali possibile.
In pratica è come se la macchina disponesse al proprio interno di una serie di filtri elettronici e li utilizzi automaticamente ogni volta che sia necessario, per togliere le dominanti di colore che farebbero apparire innaturale la scena inquadrata. La tecnica si chiama bilanciamento del punto di bianco perché mira a individuare gli oggetti bianchi nella scena e a farli apparire completamente neutri, senza dominanti rossastre, bluastre o giallastre che invece trasparirebbero usando l'impostazione sbagliata per il tipo di luce. Una volta che si è corretto il bianco, anche tutti gli altri colori appariranno naturali.
Quasi sempre il sistema automatico funziona bene, ma possono capitare situazioni in cui la presenza contemporanea di luci diverse induca la macchina in errore. Per tale motivo, moltissime fotocamere digitali moderne consentono d'impostare manualmente il tipo di luce con cui stiamo fotografando. Se per esempio la giornata è nuvolosa, possiamo impostare il bilanciamento del punto di bianco a "Cloudy". Se invece ci troviamo in casa e gran parte della luce proviene da lampadine a incandescenza, possiamo impostare la macchina su "Incandescent" e via di questo passo. Esiste anche la possibilità di regolare il punto di bianco con precisione scegliendo l'opzione "White Balance Preset" e puntando l'obiettivo su un oggetto bianco (un foglio di carta ad esempio). In tal modo la macchina leggerà il tipo di luce riflessa dall'oggetto e modificherà le proprie impostazioni in modo da far apparire corretti anche tutti gli altri colori.
Ci sono tuttavia alcune situazioni in cui nemmeno il bilanciamento manuale risolve il problema vuoi perché la luce disponibile non ricade perfettamente in nessuna delle possibilità previste dal menu di regolazione vuoi perché vorremmo mantenere una certa dominante per creare un effetto emotivo nell'immagine (renderla più calda o più fredda, aggiungendo rosso e giallo oppure blu). Prendiamo ad esempio la foto di un tramonto o di un'alba, caratteristici per le loro tonalità di colore. Se usiamo il bilanciamento manuale o automatico del punto di bianco, le particolarità di colore rischiano di andare perdute sotto l'occhio equalizzatore della macchina.
spero di essere stato utile
ciauzz a todos
albe
marklevi
09-11-2006, 15:04
interessante ;)
ora, sulle istruzioni della 350d ho letto che usando un cartoncino "grigio 70%" (mi sembra) é possibile avere un riferimento come bilanciamento del bianco.
Quanto costa appunto un cartoncino di riferimento?
come si usa? (lo faccio tenere in mano ad esempio al soggetto, calibro il bianco, se lo mette in tasca e scatto?)
cartoncino al 18% dovrebbe essere. è perfetto sia per il WB che per l'esposizione.
se le luci dove si scattano rimangoo costanti calibri il WB sul cartoncino (mi raccomando.. deve essere illuminato dalle stelle luci che poi illumineanno il soggetto) e lo imposti nella fotocamera.
dopo non serve +. ...fino a quando cambia la luce
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