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View Full Version : caschi per moto contraffatti


Adric
08-11-2006, 21:50
Mercoledì 8 Novembre 2006

Caschi per moto contraffatti: blitz della polizia provinciale
A via Portuense, a ridosso degli archi di Porta Portese, la polizia provinciale ha sequestrato circa 900 caschi con targhette di omologazione contraffatte.
L'operazione, iniziata ieri mattina alle 7 ad opera di 20 agenti del corpo, è stata ordinata sulla base di un inchiesta avviata nel corso dell'estate. Due le tipologie di caschi sequestrati: “jet” e caschi integrali.
Il “jet” in particolare è contraddistinto dalla calotta aperta davanti e lascia scoperto tutto il viso. Viene quindi considerato più comodo. Anche chi indossa gli occhiali non deve levarseli per indossarlo, lascia il viso scoperto e, in genere, è anche più leggero e più economico. Si trovano in commercio caschi jet più aperti e alcuni più chiusi con la calotta che arriva a proteggere le guance e la mandibola. Molti caschi jet sono dotati anche di visiera trasparente che si può sollevare quando non serve e che è molto utile quando piove e nella stagione fredda.
Però il jet, soprattutto i modelli più aperti, non protegge il viso, la mandibola, gli occhi. In caso di caduta ripara soltanto la testa e non ripara il viso da oggetti sollevati da altri veicoli.
«Siamo la polizia della vita e non della repressione - ha dichiarato il comandante del corpo della polizia provinciale Rocco Domenico Galati - Questa è la politica dell'amministrazione Gasbarra. Speriamo di aver salvato con questa operazione la vita di molte persone che, ignare del pericolo, avrebbero acquistato caschi di questo tipo».
L’ operazione è stata avviata dalla polizia provinciale, grazie alle verifiche che normalmente vengono effettuate sulle strade e successivamente alla constatazione della rottura di alcuni caschi nel corso di incidenti stradali»
«L’operazione prosegue con successo, grazie all'azione congiunta della polizia provinciale e della magistratura», dice il presidente della Provincia, Enrico Gasbarra «e potrebbe contrastare una truffa diffusa in altre regioni italiane con centinaia di prodotti contraffatti che mettono a rischio la vita delle persone».
(Il Messaggero)