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View Full Version : Tempo minimo affinchè un'immagine rimanga impressa sulla retina


Paganetor
07-11-2006, 09:47
ho sempre sentito dire che i famosi 24 fps (ovvero una immagine che rimane per 0.0416 secondi) siano il limite oltre il quale l'occhio umano non percepisce le immagini.

poi, dopo le TV a 50 Hz (50 immagini al secondo) sono arrivare quelle a 100 Hz (ripetono le stesse immagini più volte, in totale 100) e si è passati a 0.01 secondi.

ieri ho fatto un esperimento: ho preso la mia macchian fotografica a pellicola, ho tolto l'obiettivo e aperto lo sportellino in modo che, nel momento dello scatto, si potesse vedere attraverso la tendina.

bene, a 1/250 di secondo (0.004 secondi) si vedeva distintamente quallo che c'era dietro la tendina aperta... a 1/500 facevo fatica...

mi domando allora quanto sia il tempo minimo affinchè una immagine rimanga impressa nell'occhio (e nel cervello)

NeroCupo
07-11-2006, 10:18
Non è una questione di tempi, è una questione di QUANTITA' di fotoni che raggiungono la retina.
Anche un lampo di un miliardesimo di secondo, se bello tosto, può impressionare la retina.
Il fatto che tu ad 1/500 non vedessi nulla significa solo che la luce che passava (unità x tempo x tempo) non era stata sufficiente.
Ciao
NeroCupo

Paganetor
07-11-2006, 10:20
Non è una questione di tempi, è una questione di QUANTITA' di fotoni che raggiungono la retina.
Anche un lampo di un miliardesimo di secondo, se bello tosto, può impressionare la retina.
Il fatto che tu ad 1/500 non vedessi nulla significa solo che la luce che passava (unità x tempo x tempo) non era stata sufficiente.
Ciao
NeroCupo

giusto...

ma allora che senso ha il discorso delle proiezioni a 24 fotogrammi al secondo?

RiccardoS
07-11-2006, 10:24
ho sempre sentito dire che i famosi 24 fps (ovvero una immagine che rimane per 0.0416 secondi) siano il limite oltre il quale l'occhio umano non percepisce le immagini.



non è proprio quello il significato dei "famosi 24fps" (che poi mi sembra siano 25 :D e non 24): quelli sono "famosi" per il fatto che sotto quella soglia, l'occhio umano non percepisce un movimento fluido ma a scatti.

NeroCupo
07-11-2006, 10:25
Il problema è la PERSISTENZA dell'immagine.
Una volta 'impressionata' la retina, il tempo empiricamente sufficiente perchè l'immagine non sbiadisca e quindi non ci lasci con l'impressione di una proiezione di frammenti di film discontinui è appunto un ventesimo di secondo.
Se i fotogrammi fossero per assurdo visualizzati ad intervalli di un secondo cadauno (con un intervallo diciamo del 50% del tempo di buio tra l'uno e l'altro) non vedresti un filmato bensì una serie di foto scollegate tra di loro.
Spero di essere stato esauriente ;)

Paganetor
07-11-2006, 10:33
ah ecco! ho fatto confusione io ;)

grazie! :fagiano: