View Full Version : Serve la laurea per trovare lavoro?
E' una diatriba che c'è tra me e mio marito :O
Lui sostiene che per fare qualcosa nella vita occorre imprescindibilmente il pezzo di carta. Io penso che non sia indispensabile: è un buon punto di partenza, ma non ti dà tutto. Il lavoro e la carriera vanno inevitabilmente in ogni modo conquistate e, a meno di fare un lavoro dove la laurea sia il prerequisito (vedi medico o avvocato etc), sia possibvile "arrivare" anche con un diploma, purchè si abbia la grinta e la volontà e si lavori duro.
Voi che ne pensate? :)
screttiu
07-11-2006, 08:38
MSADHDSAHUSDUHASHDUAASUHDUHSDUHSDUHDS
SHDSDUHSDHUHUUHSDUHSDHUSDUHSDUHSDUHUHSD
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ehm...mi ricompongo,serve solo una cosa...solo una cosa..
dipende da che vuoi fare...
Per fare l'avvitatore meccanico no..
per fare il ricercatore si....
dipende tutto da cosa ti aspetti nella vita.. se vuoi fare l'impiegato o il tecnico specializzato non credo ci siano problemi.... ma se vuoi fare carriera all'interno di una grande azienda... mi sa che la laurea ti da un buon aiuto... altrimenti risulti discriminato diciamo...
poi c'è il nostro amicone screttiu che credo sia un ricercatore del mit non laureato che potrà smentirmi.... :ciapet:
ciao
Alessio
E' una diatriba che c'è tra me e mio marito :O
Lui sostiene che per fare qualcosa nella vita occorre imprescindibilmente il pezzo di carta. Io penso che non sia indispensabile: è un buon punto di partenza, ma non ti dà tutto. Il lavoro e la carriera vanno inevitabilmente in ogni modo conquistate e, a meno di fare un lavoro dove la laurea sia il prerequisito (vedi medico o avvocato etc), sia possibvile "arrivare" anche con un diploma, purchè si abbia la grinta e la volontà e si lavori duro.
Voi che ne pensate? :)
Prima di tutto dovrebbero servire le competenze, tanto che se fosse per me abolirei il valore legale del titolo di studio, ma vabbè. In linea di massima diciamo comunque che per svolgere un mestiere non dovrebbe servire la laurea, per esercitare una professione si.
<Straker>
07-11-2006, 15:16
sia possibvile "arrivare" anche con un diploma, purchè si abbia la grinta e la volontà e si lavori duro.Se con "arrivare" intendi conquistare una posizione di prestigio, gestire progetti importanti, ambire a posizioni manageriali e cosi' via, a mio parere si, la laurea e' requisito necessario -ma non sufficiente.
Naturalmente ci sono delle lodevoli eccezioni, e credo che a seconda del contesto le cose possano essere differenti, ma in sostanza si, senza laurea si arriva poco lontano ormai.
conta un po
ADGDFGDFGHDFGHFGHFGH
asfsdgASDFSDFSDFGDFGDF
poi credere in se stessi .
notare che si arriva a carriere fantapolitiche anche
senza laurea
http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Bossi
http://it.wikipedia.org/wiki/Elisabetta_Gardini
Giovannino
07-11-2006, 18:04
Tanti politici (famosi pure) non sono laureati.
jesusquintana
07-11-2006, 18:06
vale lo stesso per molti imprenditori
Beppe3000
07-11-2006, 18:09
almeno che tu non voglia fare il professionista (avvocato, commercialiste...) non è necessaria :)
Syd Barrett
07-11-2006, 18:16
Relativamente meno di tante altre cose (esperienza, intelligenza, voglia, culo...). A volte aiuta.
wheisback
07-11-2006, 18:16
L'importante è non confondere le capacità/fortuna/iniziativa di pochi con le possibilità di tutti.
Mi spiego: la gente che dal nulla ha l'idea geniale, la fortuna di avere qualcuno che lo aiuti, le possibilità di realizzare un progetto (in maniera più o meno pulita) ci sono ma sono poche.
Se vuoi essere sicuro di lavorare, facendo un lavoro appagante e "ben retribuito" devi avere la laurea, e non una qualsiasi ma una di quelle che tirano.
Poi ci sono quelli che nascondono la loro pigrizia/voglia di fare/voglia di studiare con la solita menata che c'è gente senza laurea che guadagna miliardi.
Imho, se uno non è capace a prendere la laurea sicuramente non rientra nella schiera di persone capaci/attive/dotate di spirito d'iniziativa/etc, le quali sono persone che magari non hanno preso la laurea non perchè non fossero in grado di dare un paio d'esami ma semplicemente perchè la vita ha riservato loro un destino diverso.
dipende per fare cosa. per certe mansioni non è raccomdandabile, ma proprio necessaria, condicio sine qua non il cv viene cestinato al volo. poi ovvio, un pirla, pure con la pergamena, rimane un pirla e certamente non farà molta strada.
dipende per fare cosa. per certe mansioni non è raccomdandabile, ma proprio necessaria, condicio sine qua non il cv viene cestinato al volo. poi ovvio, un pirla, pure con la pergamena, rimane un pirla e certamente non farà molta strada.
Dipende, magari è un gran ruffiano ammanicato colluso, competenze molto richieste in Italia.
Dipende, magari è un gran ruffiano ammanicato colluso, competenze molto richieste in Italia.
beh in italia non è richiesta nemmeno dove necessaria, se vogliamo dirla tutta :D
i famosi medici senza laurea :D
Syd Barrett
07-11-2006, 18:58
Dipende, magari è un gran ruffiano ammanicato colluso, competenze molto richieste in Italia.
Beh dipende dalla professione... Se è un avvocato o un medico si spera di no :D
@wheisback: non è che tutti quelli senza laurea non sono in grado di dare due esami, spesso non hanno potuto, eh :D
wheisback
07-11-2006, 19:39
Beh dipende dalla professione... Se è un avvocato o un medico si spera di no :D
@wheisback: non è che tutti quelli senza laurea non sono in grado di dare due esami, spesso non hanno potuto, eh :D
Di solito si dice "il prof ce l'ha con me" :D
Syd Barrett
07-11-2006, 19:56
Di solito si dice "il prof ce l'ha con me" :D
Sto parlando di persone che all'università non hanno mai messo piede perché dovevano mantenersi o mantenere qualcuno. Viceversa coloro che frequentano senza aver voglia nè capacità li arderei vivi anche io, ma sono un tantinello estremista... :stordita:
Beh dipende dalla professione... Se è un avvocato o un medico si spera di no :D
@wheisback: non è che tutti quelli senza laurea non sono in grado di dare due esami, spesso non hanno potuto, eh :D
Proprio Medicina è uno scandalo: in alcuni atenei ci sono interi dipartimenti a gestione familiare, per dire.
Syd Barrett
07-11-2006, 20:22
Proprio Medicina è uno scandalo: in alcuni atenei ci sono interi dipartimenti a gestione familiare, per dire.
in che senso? dovevosacomequando?
E' una diatriba che c'è tra me e mio marito :O
Lui sostiene che per fare qualcosa nella vita occorre imprescindibilmente il pezzo di carta. Io penso che non sia indispensabile: è un buon punto di partenza, ma non ti dà tutto. Il lavoro e la carriera vanno inevitabilmente in ogni modo conquistate e, a meno di fare un lavoro dove la laurea sia il prerequisito (vedi medico o avvocato etc), sia possibvile "arrivare" anche con un diploma, purchè si abbia la grinta e la volontà e si lavori duro.
Voi che ne pensate? :)
Servono conoscenze,raccomandazioni ed una faccia come il bronzo.
Tutto il resto e' secondario,compreso il fatto di "saper lavorare".
-Duron-
Servono conoscenze,raccomandazioni ed una faccia come il bronzo.
Tutto il resto e' secondario,compreso il fatto di "saper lavorare".
-Duron-
solito ragionamento .....
io sostengo che non è vero... o almeno diciamo che è vero solo nel pubblico o nelle grandissime aziende.....
cmq quelle sono le solite scuse per non essere "arrivato" così ci si mette a posto la coscienza: " gli altri sono li solo perchè hanno cucci"
Tanti politici (famosi pure) non sono laureati.
si...ma quanti sono i politici NON famosi non laureati?
stesso discorso per gli imprenditori NON laureati...quanti sono gli imprenditori non laureati falliti (nel senso che non hanno avuto successo)?
g.
in che senso? dovevosacomequando?
A Bari credo fossero piuttosto quotati, per citarne una, ma comunque in tutte si vedono cose abbastanza strane. Questo non significa che se non sei "figlio di" non farai mai il medico, sia chiaro, però...
in che senso? dovevosacomequando?
da me il dipartimento di anatomia è in mano a un vecchio...e ci lavorano FIGLIA e NIPOTE :asd: già con ruoli importanti... :rolleyes:
da me il dipartimento di anatomia è in mano a un vecchio...e ci lavorano FIGLIA e NIPOTE :asd: già con ruoli importanti... :rolleyes:
Non dire così, si vede che sono brave! :asd: :rolleyes:
Northern Antarctica
08-11-2006, 17:19
da me il dipartimento di anatomia è in mano a un vecchio...e ci lavorano FIGLIA e NIPOTE :asd: già con ruoli importanti... :rolleyes:
Se vuoi fare carriera, prendi la laurea e fidanzati con la nipote, non c'è sistema migliore :asd:
Se vuoi fare carriera, prendi la laurea e fidanzati con la nipote, non c'è sistema migliore :asd:
La sorella di un mio amico ha fatto proprio così, con il figlio. :rolleyes: Ora sarà già primario a 35 anni. :asd: :rolleyes:
Espinado
08-11-2006, 17:32
Questa mia affermazione non vuole inserirsi nel dibattito in corso, ma noterei che solo in italia la maggioranza dei politici è di una ignoranza mostruosa (iene).
mark41176
08-11-2006, 18:03
la questione cade proprio a fagiuolo....... personalmente mi sono sempre chiesto... "se per conto mio mi fossi studiato ugualmente tutte le cose fatte per arrivare alla laurea (o anche solo in parte), senza andare a fare alcun esame o senza iscrivermi proprio... cosa ci sarebbe di diverso come bagaglio culturale?"......... :) ...... probabilmente quasi niente...... questo per dire che se si intende la laurea come "pezzo di carta" allora il problema è solo burocratico....... la laurea in termini pratici non da nulla in più rispetto all'esperienza di anni di lavoro di una persona non laureata, anzi direi proprio che il confronto non regge, perchè in termini di "praticità" il laureato partirebbe svantaggiato...... ....... :D .... però ....... c'è sempre un però.... la differenza forse sta nelle "potenzialità" dell'individuo laureato, che ritengo essere cmq sempre superiori..... nel senso che anche la frequenza di un ambiente universitario e il confronto diretto con i docenti può essere un'esperienza importante, utile per il futuro, ovvero per quando andrà a lavorare... :)
P.S. Northern confermi? dall'alto della tua saggezza... che ne pensi di quello che ho scritto?
(qui ;) sei sempre il mio punto di riferimento)
Syd Barrett
08-11-2006, 18:21
A Bari credo fossero piuttosto quotati, per citarne una, ma comunque in tutte si vedono cose abbastanza strane. Questo non significa che se non sei "figlio di" non farai mai il medico, sia chiaro, però...
da me il dipartimento di anatomia è in mano a un vecchio...e ci lavorano FIGLIA e NIPOTE :asd: già con ruoli importanti... :rolleyes:
fico... tu Plutone dove studi?
Di facoltà di medicina conosco solo milano-statale e Pisa e lì non c'è niente del genere... per fortuna.
mark41176
08-11-2006, 18:22
:eek: ......azz.....dimenticavo........ chiaramente...... le persone "traffichine", che ci sanno fare.... ;) .... per intenderci... ma soprattutto quelle che hanno il "sedere" ben coperto... la carriera la possono fare anche senza il "pezzo di carta" o , in generale, anche con "poca cultura".... non ce lo dimentichiamo questo...... bontà loro....... :doh:
cmq nella vita ci vuole un pò di tutto....... è mia profonda convinzione che per fare strada in qualunque settore ci vogliano anche dei santi in paradiso.... le capacità sono alla base di tutto..... ma è un pò come avere una Ferrari e non avere i soldi per mantenerla.... :D
Northern Antarctica
08-11-2006, 18:33
la questione cade proprio a fagiuolo....... personalmente mi sono sempre chiesto... "se per conto mio mi fossi studiato ugualmente tutte le cose fatte per arrivare alla laurea (o anche solo in parte), senza andare a fare alcun esame o senza iscrivermi proprio... cosa ci sarebbe di diverso come bagaglio culturale?"......... :) ...... probabilmente quasi niente...... questo per dire che se si intende la laurea come "pezzo di carta" allora il problema è solo burocratico....... la laurea in termini pratici non da nulla in più rispetto all'esperienza di anni di lavoro di una persona non laureata, anzi direi proprio che il confronto non regge, perchè in termini di "praticità" il laureato partirebbe svantaggiato...... ....... :D .... però ....... c'è sempre un però.... la differenza forse sta nelle "potenzialità" dell'individuo laureato, che ritengo essere cmq sempre superiori..... nel senso che anche la frequenza di un ambiente universitario e il confronto diretto con i docenti può essere un'esperienza importante, utile per il futuro, ovvero per quando andrà a lavorare... :)
P.S. Northern confermi? dall'alto della tua saggezza... che ne pensi di quello che ho scritto?
(qui ;) sei sempre il mio punto di riferimento)
Mi lusinga l'essere un punto di riferimento, anche se è forse è meglio limitarlo all'essere una specie di "fratello maggiore elettrotecnico", per il resto sono troppo sopravvalutato :p
Per quanto riguarda il bagaglio culturale, dipende: io se avessi dovuto studiare da solo avrei concentrato la mia attenzione sulle cose più interessanti e trascurato alcune "noiose"... che però riconoscono, forse per la loro durezza e spigolosità, a farmi diventare più "quadrato". E lo dico da autodidatta, non seguivo quasi mai: ma il dover sottostare ad una didattica in qualche modo "rigida" è comunque stato essenziale, almeno per me.
Per il resto, come al solito partiamo da un paragone sbagliato: persona neolaureata a confronto con un non laureato che ha vari anni di esperienza in un certo settore. Ovvio che le cose non sono avvicinabili. L'ho già detto in altri thread: un qualsiasi 19enne con un anno di esperienza al CAD può trovare più di uno spunto per ridicolizzare un ingegnere neolaureato. E' normale, ma la cosa non dura poi tanto tempo! :) Io all'inizio della mia esperienza lavorativa ho fatto la figura del pivello tantissime volte, ma non ne facevo un dramma.
Però qui si parla del fatto se la laurea serva o meno per fare qualcosa nella vita. Ovviamente la risposta è no. Circoscrivendo il discorso, per tutti i lavori a bassa specializzazione (es. pescivendolo) avere la laurea o no è indifferente. Per i lavori dove è richiesta una competenza tecnica, es. programmatore, essa aiuta. Se non altro perché il laureato costa all'azienda più o meno come il diplomato, ed allora potendo scegliere...
Mi riprometto di tornare sull'argomento, adesso devo scappare :D
wheisback
08-11-2006, 18:44
un qualsiasi 19enne con un anno di esperienza al CAD può trovare più di uno spunto per ridicolizzare un ingegnere neolaureato.
E' anche vero che un 19enne con 1 anno di esperienza al CAD generalmente lo pagano "a lavoro" o se lo assumono gli danno una miseria con prospettive di crescita professionale nulle.
Un ingegnere anche neolaureato guadagna di più sin da subito (salvo eccezioni), impara più velocemente, ha una crescita professionale nemmeno paragonabile a quella dello sbarbato caddista, ha una formazione ampia, e quando viene assunto riceve minimo un 5 livello metalmeccanico.
Cmq sia non voglio dire che gli ingegneri sono più belli/bravi/simpatici/Etc degli altri laureati o dei non laureati, ma che TUTTI* gli ingegneri lavorino a un paio di mesi della laurea è un dato di fatto.
*con tutti intendo tutti quelli che vogliono veramente lavorare e sono disposti a qualche piccolo sacrificio (spostarsi, lavorare più delle 8 ore da contratto, etc...)
mark41176
09-11-2006, 00:17
la questione può andare avanti all'infinito.......
..... anche se questa laurea mi è costata tanto (in termini di salute e di tutto il resto :stordita: ...) non mi pento di ciò che ho fatto e se tornassi indietro rifarei la stessa scelta...... ovvio però che qualsiasi neolaureato visti i tempi che corrono sia pieno di dubbi che gli frullano nel cervello ancora "bollente" di studio.... :eekk: ....... personalmente mi viene spontaneo riflettere su una cosa in particolare...... se non mi fossi laureato probabilmente sarei andato a lavorare nel negozio di informatica di mio zio a pochi minuti da casa mia con uno stipendio di quasi 1200/1300 € mensili (cosa che ho fatto per qualche mese tempo fa), avrei fatto il tecnico hardware... lavoro sicuro e tranquillo, vicino casa e cmq una cosa che non mi è mai dispiaciuta, non è necessaria la laurea x questa attività....... e dove sta il dubbio? ne ho molti di amici laureati ad ingegneria, chi da poco, chi da più tempo.... ebbene.... quasi tutti hanno trascorso qualche anno d'inferno tra stages, tirocini e corsi vari senza vedere mai un centesimo (i più fortunati hanno avuto il rimborso di consolazione ;) )...... 3 amici in particolare (ing. meccanici laureati a 26 anni v.o.) sono passati 4 anni da quando hanno iniziato la solita trafila e guadagnano circa 1100/1200 € ma devono viaggiare per andare a lavoro e ogni volta che li incontro li vedo stravolti.... uno di loro paga 400€ al mese per una stanza! e allora mi chiedo....... questo mi attende? ...sia chiaro che la stragrande maggioranza di quelli che conosco (e non sono pochi!) non sono contenti di ciò che fanno e di come è stato il loro approccio al mondo del lavoro......... quindi mi concederete l'attenuante spero quando mi fascio la testa ancora prima di essermela rotta? ... lo penso ma non lo dico mai ad alta voce..... " ma allora che mi sono laureato a fare... se per guadagnare quanto prenderei da mio zio (senza laurea) ne dovrà passare di acqua sotto i ponti?"....... cmq, in conclusione, malgrado ciò resto a favore della laurea, perchè la cultura e l'informazione sono troppo importanti, meglio ancora se sono di un certo livello ;)
P.S. :D parlò come se mi fossi laureato da mesi ma la tesi ce l'ho fra 2 settimane e l'esame di stato fra 3 :doh:
fico... tu Plutone dove studi?
Di facoltà di medicina conosco solo milano-statale e Pisa e lì non c'è niente del genere... per fortuna.
Nemmeno Udine e Padova, credo. Però ad esempio se non ci sono fenomeni di nepotismo così sfacciato, figli di professori e capi dipartimento 9 su 10 si imbucano comunque in facoltà, magari ti ritrovi un insegnamento pressochè inutile e astruso tenuto "casualmente" dal preside di facoltà. Insomma Medicina non è il regno del pragmatismo e della virtù, anzi.
Syd Barrett
09-11-2006, 11:58
Nemmeno Udine e Padova, credo. Però ad esempio se non ci sono fenomeni di nepotismo così sfacciato, figli di professori e capi dipartimento 9 su 10 si imbucano comunque in facoltà, magari ti ritrovi un insegnamento pressochè inutile e astruso tenuto "casualmente" dal preside di facoltà. Insomma Medicina non è il regno del pragmatismo e della virtù, anzi.
Apperò... vivo in un'isola felice... Che bel mondo :mbe:
per molti lavori e' richiesta come minimo una laurea...
senza la quale non leggono nemmeno il curriculum...
purtroppo pero' magari persone molto in gamba ma senza laurea non vengono considerate..
pero' penso che alla fine sia normale cosi' ...
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