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View Full Version : Sfiorato il blackout in tutta Europa


fluke81
05-11-2006, 08:51
Sfiorato il blackout in tutta Europa
Stop energia anche in Francia e Italia
In Francia al buio circa 5 milioni di persone, il 10% della popolazione
Nella penisola interessate svariate zone in Piemonte, Liguria e Puglia

ROMA - Si è sfiorato, nella tarda serata, il blackout totale in Europa, una drammatica ripetizione, su scala continentale, di quello che avvenne la notte tra il 28 e il 29 settembre 2003 in Italia. Allora, l'origine dell'interruzione dell'energia elettrica, che risparmiò solo la Sardegna e durò parecchie ore, fu in Svizzera. Stavolta, è stata in Germania, da dove i blackout si sono estesi, a macchia di leopardo - a mano a mano che i sistemi di protezione isolavano successivi settori - in Francia e in Italia, durando comunque in genere da pochi minuti a meno di un'ora.

Nella penisola, le interruzioni hanno interessato svariate zone in Piemonte, Liguria e Puglia; e sono durate, a quanto si sa, da pochi minuti e mezz'ora circa, tra le 22 e le 23. In seguito, la situazione si è progressivamente normalizzata.

L'allarme, e le spiegazioni più particolareggiate, sono venuti dalla Francia. "Non si è andati molto lontano da un blackout europeo", ha dichiarato, verso l'1:30, alla France Presse Pierre Bornard, membro della direzione di Rte (Rete per il trasporto di elettricità, l'equivalente francese di Terna).

L'origine della panne - ha precisato - è stata individuata in due linee ad alta tensione, da 400.000 Volt, in Germania, il cui cedimento ha provocato, con un effetto domino, uno squilibrio generale di produzione di elettricità in Europa. Per ristabilire l'equilibrio ed evitare un blackout completo - ha spiegato Bornard - "alcuni sistemi automatici tagliano brutalmente" parte dell'erogazione. "E' l'unico mezzo, in pochi secondi, per evitare un crollo completo", ha aggiunto. Il dirigente ha sottolineato che ieri sera "c'era capacità di produzione a sufficienza in Europa", e che la Francia stava esportando elettricità. Ma, nel sistema europeo interconnesso, "tutti sono solidali, è una sola macchina", ha aggiunto.

In Francia, sono rimaste al buio circa 5 milioni di persone, il 10% della popolazione.
"Il 5 novembre alle 22:13, incidenti particolarmente importanti hanno interessato la rete di trasporto di elettricità tedesca. Il deficit di energia che ne è risultato ha avuto ripercussioni nell'insieme dei Paesi europei", ha detto Rte in un comunicato, rilevando la coincidenza con un periodo di freddo particolarmente intenso e repentino in diverse parti d'Europa.
"In Francia, al fine di ristabilire l'equilibrio del sistema elettrico, una parte del consumo di elettricità, 5.200 Megawatt sui 56.000 consumati in quell'istante, è stata immediatamente interrotta. "Si tratta dunque di circa 5 milioni di consumatori che sono stati privati di elettricità, poi progressivamente rialimentati tra le 22:30 e le 23", ha aggiunto Rte.

"Tagli simili hanno avuto luogo in tutti i Paesi dell'Europa occidentale", ha proseguito l'ente per la rete elettrica francese, sottolineando che "analisi sono in corso in Germania per precisare l'origine dell'incidente e spiegare l'ampiezza delle conseguenze".
In Francia, la panne è stata segnalata poco dopo le 22 in diversi quartieri di Parigi. Il blackout si è poi esteso in diverse zone in tutto il Paese: dalla Normandia alla Bretagna, dalla Loira all'Isere.

Vi sono state ripercussioni sul traffico ferroviario. Una decina di Tgv (i treni ad alta velocità) - ha spiegato un portavoce di Sncf, le Ferrovie francesi - sono rimasti bloccati ed hanno accusato ritardi da 30 minuti a un'ora. Nessun problema invece per i convogli pendolari dell'Ile-de-France, come pure per la metropolitana e la Rer (rete espressa) parigina.
In Germania, l'interruzione nell'erogazione di energia elettrica si è prodotta alle 22:10 ed è durata in genere una mezz'ora circa. La situazione è poi tornata normale.

"Noi abbiamo una connessione europea di rete, e per questo un guasto può avere effettivamente conseguenze in molti Paesi", ha detto all'agenzia tedesca Dpa Theo Horstmann, portavoce di Rwe, uno dei maggiori gruppi privati di forniture energetiche in Germania.

Il blackout ha riguardato, oltre che parte del Nordreno- Vestfalia - il Land occidentale più popoloso - anche vaste zone della Baviera (sud), la parte nord della Saar (sudovest, al confine con la Francia) e alcune province del Baden-Wuerttemberg (sudovest).
Particolarmente interessate dall'interruzione di energia elettrica sono state le città di Colonia, Essen, Muehleim, Oberhausen, Gelsenkirchen; e le province di Wesel, Dueren, Euskirfchen.

Numerose, al pari che in Francia, le telefonate di cittadini preoccupati che si sono rivolti per spiegazioni alla polizia, ai vigili del fuoco e a RWE.
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/esteri/blackout-europa/blackout-europa/blackout-europa.html

Per poco non tornevamo all'eta della pietra :O

::::Dani83::::
05-11-2006, 09:01
Anche qua eravamo al buio!

D_thomas
05-11-2006, 09:02
E' incredibile come poter devastare mezzo continente con l'interruzione dell'energia elettrica in un unico o pochi punti strategici.
Questo fa anche riflettere come comunque sia siamo dipendenti da suddetta fonte. Mi si rinforza sempre più l'idea della necessità di rifornici di fonti alternative capillarmente casa per casa.

Pensate cosa sarebbe successo se un black out del genere fosse accaduto durante settimana in piena giornata lavorativa!

Isildur84
05-11-2006, 09:04
Ma da quello che ho capito il blackout è durato poco più di mezz'ora anche in Francia. Ma mi chiedo se manca la luce per mezz'ora si chiamano i vigili del fuoco o la polizia??

Enel
05-11-2006, 09:04
edit

fsdfdsddijsdfsdfo
05-11-2006, 09:19
in italia sarebbe durato almeno un giorno.


A loro è bastata mezz'ora. :(

fluke81
05-11-2006, 09:21
Ma da quello che ho capito il blackout è durato poco più di mezz'ora anche in Francia. Ma mi chiedo se manca la luce per mezz'ora si chiamano i vigili del fuoco ?
se resti in ascensore :D

kopetea
05-11-2006, 11:25
quando succedono queste cose mi viene in mente Pecoraro Scanio e il suo "no" convinto all'energia nucleare... :D

non siamo autosufficienti e continuiamo a farci del male rinunciando al nucleare... :muro:

che politici saggi che abbiamo... :muro: :muro: :muro:

tanto se succede qualcosa ad una centrale francese abbiamo le Alpi che ci proteggono... :asd:

ilprincipe78
05-11-2006, 11:30
quando succedono queste cose mi viene in mente Pecoraro Scanio e il suo "no" convinto all'energia nucleare... :D



C'è stato un referendum in cui circa l'80% degli italiani ha detto no al nucleare. Lo so, era vent'anni fa, beh, ora chi vuole avere il nucleare potrebbe proporre un altro referendum...

Ileana
05-11-2006, 11:33
C'è stato un referendum in cui circa l'80% degli italiani ha detto no al nucleare. Lo so, era vent'anni fa, beh, ora chi vuole avere il nucleare potrebbe proporre un altro referendum...
vent'anni fa, con una popolazione impaurita e completamente ignorante in materia.
E in suppergiù vent'anni non è cambiata una virgola, e non cambierà, perchè oltre alla paura e all'ignoranza si è aggiunto l'indottrinamento.
("I comuni denuclearizzati che sono?""Sono comuni che in caso di scoppio di una bomba/centrale nucleare sono protetti dalle radiazioni" Citando l'assessore all'ambiente del mio comune)

kopetea
05-11-2006, 11:40
C'è stato un referendum in cui circa l'80% degli italiani ha detto no al nucleare. Lo so, era vent'anni fa, beh, ora chi vuole avere il nucleare potrebbe proporre un altro referendum...

il referendum non è eterno... il divieto di riprodurre la disciplina abrogata è temporale ;) il fabbisogno energetico dell'Italia è cresciuto moltissimo negli utlimi decenni... certi temi di interesse nazionali non si devono dare in pasto alla popolazione che è, come me, totalmente ignorante in materia...

di certo non possiamo restare così dipendenti a livello energetico e pagare bollette energetiche da capogiro... se poi l'economia stenta a riprendersi non lamentiamoci... ;)

kopetea
05-11-2006, 11:46
("I comuni denuclearizzati che sono?""Sono comuni che in caso di scoppio di una bomba/centrale nucleare sono protetti dalle radiazioni" Citando l'assessore all'ambiente del mio comune)

proprio così... non lo sapevi??? :O

sono quei comuni, in caso di scoppio di una bomba/centrale nucleare, dotati di girotondini che bloccano le radiazioni con i loro cartelloni e le loro bandiere della Pace... ;)

BoothbY
05-11-2006, 11:47
Potrei capire il referendum nel caso non ci fossero centrali vicino l'Italia, ma visto che la situazione attorno a noi è questa
http://www.corriere.it/speciali/nucleare/cartina2.gif
un ulteriore esito negativo di un referendum simile mi pare assurdo :rolleyes:

ilprincipe78
05-11-2006, 11:51
il referendum non è eterno... il divieto di riprodurre la disciplina abrogata è temporale ;) il fabbisogno energetico dell'Italia è cresciuto moltissimo negli utlimi decenni... certi temi di interesse nazionali non si devono dare in pasto alla popolazione che è, come me, totalmente ignorante in materia...

di certo non possiamo restare così dipendenti a livello energetico e pagare bollette energetiche da capogiro... se poi l'economia stenta a riprendersi non lamentiamoci... ;)

Ok, ma non credo che la colpa di tutto questo di Pecoraro Scanio, o dei verdi. :D
Leggo che il black-out è partito dalla Germania ed esteso in Francia, dove hanno decine di "miracolose" centrali nucleari ;)
Iniziate a raccoglierle voi le firme, se volete il nucleare...

fluke81
05-11-2006, 11:54
Potrei capire il referendum nel caso non ci fossero centrali vicino l'Italia, ma visto che la situazione attorno a noi è questa
http://www.corriere.it/speciali/nucleare/cartina2.gif
un ulteriore esito negativo di un referendum simile mi pare assurdo :rolleyes:
siamo al sicuro senza centrali in italia :O :sofico: :muro:

kopetea
05-11-2006, 12:02
Potrei capire il referendum nel caso non ci fossero centrali vicino l'Italia, ma visto che la situazione attorno a noi è questa
http://www.corriere.it/speciali/nucleare/cartina2.gif
un ulteriore esito negativo di un referendum simile mi pare assurdo :rolleyes:


Pecoraro Scanio ha detto che ci sono le Alpi che ci proteggono dalle radiazioni nucleari... :O
















:asd:

il massimo sarebbe avere una bella centrale nucleare in Corsica... :sofico:

momo-racing
05-11-2006, 12:10
Pecoraro Scanio ha detto che ci sono le Alpi che ci proteggono dalle radiazioni nucleari... :O



bisognerebbe chiedere al sor pecoraro dov'erano le alpi ai tempi di Chernobyl, considerando tra l'altro la distanza di quest'ultima.

ma in francia e germania le han piazzate apposta sul confine o ce le hanno anche nell'entroterra? :stordita:

Kharonte85
05-11-2006, 12:11
bisognerebbe chiedere al sor pecoraro dov'erano le alpi ai tempi di Chernobyl, considerando tra l'altro la distanza di quest'ultima.

ma in francia e germania le han piazzate apposta sul confine o ce le hanno anche nell'entroterra? :stordita:
:asd:

Ottima idea quella di fare un referendum poco dopo Chernobyl... :D

ilprincipe78
05-11-2006, 12:20
Qualcuno mi risponde che centra il nucleare con questo black-out? :confused:
Niente! Anzi il black-out è partito dalla Germania dove vi sono reattori, e proseguito in Francia, dove di reattori nucleari ve ne sono ancora di più...

fsdfdsddijsdfsdfo
05-11-2006, 12:26
proprio così... non lo sapevi??? :O

sono quei comuni, in caso di scoppio di una bomba/centrale nucleare, dotati di girotondini che bloccano le radiazioni con i loro cartelloni e le loro bandiere della Pace... ;)

ahhahahahahah

:D:D

drakend
05-11-2006, 12:29
Ok, ma non credo che la colpa di tutto questo di Pecoraro Scanio, o dei verdi. :D
Leggo che il black-out è partito dalla Germania ed esteso in Francia, dove hanno decine di "miracolose" centrali nucleari ;)
Iniziate a raccoglierle voi le firme, se volete il nucleare...
Non è questione di volere o non volere il nucleare: sarà essenziale in futuro dato che le fonti energetiche alternative sono solo un complemento, utile quanto si vuole, ma rimarranno sempre e solo un complemento a centrali elettriche di altro tipo... siamo esse termo-elettriche o nucleari.
A parte che se il governo volesse potrebbe già oggi avviare la costruzione di nuove centrali nucleari dal momento che il divieto temporale della costruzione di centrali nucleari è scaduto da tempo, comunque quando si parla di nucleare in modo generico si finisce con il compiere errori abbastanza grossolani.
Mi spiego: saprai che esistono diversi tipi di centrale nucleare... quella più diffusa è quella a fissione dell'uranio, ma esiste pure quella a fissione del torio senza parlare delle centrali a fusione.
Le centrali a fissione d'uranio si sono molto evolute dai tempi dell'incidente di Chernobyl fino ad un punto dove non si potrebbe mai verificare una fuoriuscita radioattiva, anche volendolo. Certo resta sempre il problema delle scorie, che non fa piacere a nessuno avere sotto casa o saperle in giro come possibile strumento dei terroristi, ma le centrali al torio potrebbero risolvere anche questo problema dato che possono "bruciare" le suddette scorie rendendole infinitamente meno pericolose. Secondo me nell'immediato futuro (10-20 anni) si assisterà ad un'esplosione nella costruzione di centrali nucleari a fissione di torio, che è peraltro molto più abbondante dell'Uranio.
Poi a lungo termine ci sono le centrali a fusione, che risolveranno i nostri problemi energetici una volta per tutte: il futuro è nell'atomo, chi dice diversamente o è ignorante oppure è in malafede.

matteo1
05-11-2006, 12:37
Qualcuno mi risponde che centra il nucleare con questo black-out? :confused:

niente,è solo che in queste occasioni si va in automatico,a mò di "inserisci la monetina,il jukebox canta"; :rolleyes:
oltretutto unisci a ciò il fatto che nessuno ha letto l'articolo da cui estraggo il punto più interessante ed esplicativo:
L'origine della panne - ha precisato - è stata individuata in due linee ad alta tensione, da 400.000 Volt, in Germania, il cui cedimento ha provocato, con un effetto domino, uno squilibrio generale di produzione di elettricità in Europa
Problema tecnico e non mancanza di energia. :read:

matteo1
05-11-2006, 12:41
Potrei capire il referendum nel caso non ci fossero centrali vicino l'Italia, ma visto che la situazione attorno a noi è questa

un ulteriore esito negativo di un referendum simile mi pare assurdo :rolleyes:
se solo sapessi che gli effetti delle radioazioni sono quantità dipendenti capiresti varie cose,tra cui il motivo per cui i danni maggiori a chernobyl si sono avuti in un raggio di 30-50KM e via via a scendere man mano che ci si allontanava dal reattore;in Italia si valuta che dopo quell'esplosione ognuno di noi abbia avuto una dose di radiazioni "solo" pari ad una radiografia.

matteo1
05-11-2006, 12:42
vent'anni fa, con una popolazione impaurita e completamente ignorante in materia.

perchè adesso..... :stordita: :doh: :read:

fsdfdsddijsdfsdfo
05-11-2006, 12:43
se solo sapessi che gli effetti delle radioazioni sono quantità dipendenti capiresti varie cose,tra cui il motivo per cui i danni maggiori a chernobyl si sono avuti in un raggio di 30-50KM e via via a scendere man mano che ci si allontanava dal reattore;in Italia si valuta che dopo quell'esplosione ognuno di noi abbia avuto una dose di radiazioni "solo" pari ad una radiografia.
BOOOM.


ahhahahahahah
ahhahahahahah
ahhahahahahah
ahhahahahahah
ahhahahahahah


e questo chi te l'ha detto? zichichi?

matteo1
05-11-2006, 12:45
BOOOM.


ahhahahahahah
ahhahahahahah
ahhahahahahah
ahhahahahahah
ahhahahahahah


e questo chi te l'ha detto? zichichi?
cosa?Che gli effetti sono dose dipendenti?O che noi abbiamo ricevuto solo una dose di radiazione pari ad una radiografia?
Informati,va! :read:

fsdfdsddijsdfsdfo
05-11-2006, 12:48
cosa?Che gli effetti sono dose dipendenti?O che noi abbiamo ricevuto solo una dose di radiazione pari ad una radiografia?
Informati,va! :read:
poniamo che sia vero. (per assurdo).


Come spiegi l'incremento verticale delle mutazioni genetiche in italia?



o a te le radio te le fanno facendoti tenere in mano un pezzo di plutonio, oppure hai detto una cavolata.


Probabilmente poi non hai neanche una preparazione fisica adeguata a capire il problema radiazioni.

matteo1
05-11-2006, 12:55
poniamo che sia vero. (per assurdo).

Come spiegi l'incremento verticale delle mutazioni genetiche in italia?
inquinamento,sostanze chimiche come i pesticidi sempre più usati ;)



o a te le radio te le fanno facendoti tenere in mano un pezzo di plutonio, oppure hai detto una cavolata.
le radiografie si eseguono al bisogno e in queste situazioni non creano da sole insorgenza di tumori.Chiaro che se uno ne fa 2 al mese la dose si accumula a in soggetti predisposti può aversi un tumore.



Probabilmente poi non hai neanche una preparazione fisica adeguata a capire il problema radiazioni.
Purtroppo per te tra gli esami universitari che ho sostenuto c'è anche quello di fisica :ciapet:

aLLaNoN81
05-11-2006, 13:08
poniamo che sia vero. (per assurdo).


Come spiegi l'incremento verticale delle mutazioni genetiche in italia?
Quale incremento scusa? porta qualche dato per favore, altrimenti si parla di aria fritta. Casomai puoi venirmi a parlare di aumento di malattie come tumori, leucemie e cose simili, ma di mutazioni genetiche proprio no.



o a te le radio te le fanno facendoti tenere in mano un pezzo di plutonio, oppure hai detto una cavolata.
Eh? le radiografie moderne vengono fatte mediante tubi radiogeni e bassissime emissioni di raggi X.


Probabilmente poi non hai neanche una preparazione fisica adeguata a capire il problema radiazioni.
Secondo me tu invece non sai proprio di che stai parlando.

fsdfdsddijsdfsdfo
05-11-2006, 13:08
inquinamento,sostanze chimiche come i pesticidi sempre più usati ;)


strano, c'erano anche prima. Però casualmente con la progressione lenta delle radiazioni questo dato si è impennato.

Ma sarà come dici tu. E' solo un caso.



Purtroppo per te tra gli esami universitari che ho sostenuto c'è anche quello di fisica :ciapet:
e allora?
un esame di fisica ti rende un fisico, chimico e ambientalista?

il propagarsi delle radiazioni non è una cosa cosi semplice.
Magari conoscerai il processo di decadimento alfa/beta. Ciò non vuol dire che tu possa immaginare come le radiazioni si propagano.


Ricordati che l'aria viaggia. Le particelle alfa passano da un atomo all'altro. La terra a grandi linee è un corpo nero. E i metalli hanno una ottima memoria.

fsdfdsddijsdfsdfo
05-11-2006, 13:11
Quale incremento scusa? porta qualche dato per favore, altrimenti si parla di aria fritta. Casomai puoi venirmi a parlare di aumento di malattie come tumori, leucemie e cose simili, ma di mutazioni genetiche proprio no.

e i tumori cosa sono secondo te? fragole?


Eh? le radiografie moderne vengono fatte mediante tubi radiogeni e bassissime emissioni di raggi X.

nessuno capisce l'ironia?


Secondo me tu invece non sai proprio di che stai parlando.
quindi anche secondo te chernobyl non ha avuto alcun impatto significativo su di noi?
tu puoi benissimo pensare quello vuoi. Non mi offendo. Saranno i posteri a giudicare il valore delle tue affermazioni.

aLLaNoN81
05-11-2006, 13:13
le radiografie si eseguono al bisogno e in queste situazioni non creano da sole insorgenza di tumori.Chiaro che se uno ne fa 2 al mese la dose si accumula a in soggetti predisposti può aversi un tumore.
In realtà no, con i moderni tubi radiogeni se ne possono fare ben più di 2 al mese di radiografie senza avere il minimo problema data la bassissima emissione di raggi X. La radiazione nucleare invece è determinata dai raggi gamma, ben diversi dagli X.



Purtroppo per te tra gli esami universitari che ho sostenuto c'è anche quello di fisica :ciapet:
Se hai svolto i normali esami di fisica 1 e 2 di queste cose non è che hai visto granchè eh...

Sehelaquiel
05-11-2006, 13:17
bisognerebbe chiedere al sor pecoraro dov'erano le alpi ai tempi di Chernobyl, considerando tra l'altro la distanza di quest'ultima.

ma in francia e germania le han piazzate apposta sul confine o ce le hanno anche nell'entroterra? :stordita:

me lo sono chiesto pur'io :asd:

matteo1
05-11-2006, 13:21
strano, c'erano anche prima.
eh si mia nonna mi dice spesso che ai suoi tempi c'erano le polveri sottili :fagiano:




e allora?
un esame di fisica ti rende un fisico, chimico e ambientalista?
no,però so di cosa parlo e dico cose di cui c'è riscontro scientifico.


Ricordati che l'aria viaggia. Le particelle alfa passano da un atomo all'altro. La terra a grandi linee è un corpo nero. E i metalli hanno una ottima memoria.
certo,ma resta di fatto che gli effetti delle radizioni di chernobyl siano decrescenti dal luogo dell'incidente verso l'esterno.

aLLaNoN81
05-11-2006, 13:21
e i tumori cosa sono secondo te? fragole?
Sono mutazioni cellulari, non genetiche...


quindi anche secondo te chernobyl non ha avuto alcun impatto significativo su di noi?
tu puoi benissimo pensare quello vuoi. Non mi offendo. Saranno i posteri a giudicare il valore delle tue affermazioni.
Non mi arrischio a dire che Chernobyl non abbia avuto effetti su di noi perchè la nube tossica è stata enorme, anzi, quello che ha toccato noi è stata appunto la nube tossica, se non ci fosse stata quella saremmo stati tranquilli ed al sicuro. Comunque purtroppo rischiamo di più con le contaminazioni di casa nostra dovute a pesticidi, cibo contaminato, smog ed aggiungiamoci anche l'inquinamento elettromagnetico che bene non fa di certo.

matteo1
05-11-2006, 13:25
In realtà no, con i moderni tubi radiogeni se ne possono fare ben più di 2 al mese di radiografie senza avere il minimo problema data la bassissima emissione di raggi X.
la comunità scientifica è molto combattuta,di base c'è sempre la quantià di esposizione che va però sempre valutata sulle spccificità dell'organismo radiato.Ognuno di noi è diversamente suscettibile alle radiazioni e non solo.


La radiazione nucleare invece è determinata dai raggi gamma, ben diversi dagli X.
certo ma di base c'è sempre un danno al dna.Pur meno penetranti anche gli x causano mutazioni spontanee.


Se hai svolto i normali esami di fisica 1 e 2 di queste cose non è che hai visto granchè eh...
in realtà ho dato anche esame di patologia;un capitolo era dedicato proprio a questa tematica :)

matteo1
05-11-2006, 13:28
Sono mutazioni cellulari, non genetiche...


di base genetica;è il dna che comanda e presiede agli eventi di trascrizione,traduzione,sintesi proteica,differenziamento cellulare,moltiplicazione cellulare.Un danno al dna può comportare alterazione in uno o più funzioni cellulari da cui può seguire un'apoptosi(morte cellulare)o un mancato controllo proliferativo da cui tumore.

aLLaNoN81
05-11-2006, 13:29
la comunità scientifica è molto combattuta,di base c'è sempre la quantià di esposizione che va però sempre valutata sulle spccificità dell'organismo radiato.Ognuno di noi è diversamente suscettibile alle radiazioni e non solo.
Beh, l'esposizione deve sempre essere la minima necessaria per ottenere la radiografia, qua non si scappa. Discorso diverso per la radioterapia ovviamente.


certo ma di base c'è sempre un danno al dna.Pur meno penetranti anche gli x causano mutazioni spontanee.
Si lo so, ma rispetto ai tempi di Marie Curie i tubi radiogeni hanno fatto passi da gigante, ormai i rischi sono quasi trascurabili...


in realtà ho dato anche esame di patologia;un capitolo era dedicato proprio a questa tematica :)
E dillo subito che sei un aspirante dottore, non mi metto nemmeno a discutere :D

gabi.2437
05-11-2006, 14:02
Ricordiamo che le centrali nucleari che si costruiscono adesso non hanno nulla a che veder con l'obbrobrio che era chernobyl eh ;)

Wombat
05-11-2006, 14:52
Ma perche' invece di costruire delle belle centrali nucleari (INUTILI )
Non pensiamo a consumare meglio?

Non avete mai pensato che ci sono centrali che funzionano
SOLO PER TENERE IN STAND-BY televisori, stereo ecc. :rolleyes:

Altra cosettina, le centrali nucleari hanno anche la brutta abitudine di
lasciare ricordini.... vedi per ultime le famose scorie.

aLLaNoN81
05-11-2006, 14:53
Ricordiamo che le centrali nucleari che si costruiscono adesso non hanno nulla a che veder con l'obbrobrio che era chernobyl eh ;)
E soprattutto Chernobyl scoppiò a causa di un errore umano, non a causa di difetti di progettazione o costruzione ;)

aLLaNoN81
05-11-2006, 14:54
Ma perche' invece di costruire delle belle centrali nucleari (INUTILI )
Non pensiamo a consumare meglio?

Non avete mai pensato che ci sono centrali che funzionano
SOLO PER TENERE IN STAND-BY televisori, stereo ecc. :rolleyes:
Vero, servirebbero campagne d'informazione e bisognerebbe far capire alla gente che tante cose (condizionatori in primis) non sono indispensabili.

drakend
05-11-2006, 14:55
Ma perche' invece di costruire delle belle centrali nucleari (INUTILI )
Non pensiamo a consumare meglio?

Non avete mai pensato che ci sono centrali che funzionano
SOLO PER TENERE IN STAND-BY televisori, stereo ecc. :rolleyes:
Inutili? Su che base lo dici? A parte i deliri ambientalistici intendo... comunque il consumo elettrico degli apparecchi in stand-by è solo una goccia nel mare dei consumi energetici... per carità è giusto eliminare il problema, ma proporlo come soluzione dei problemi energetici dei Paesi industrializzati è semplicemente ridicolo. Ripeto: per definire l'energia atomica inutile bisogna essere ignoranti o in malafede.

aLLaNoN81
05-11-2006, 15:01
Inutili? Su che base lo dici? A parte i deliri ambientalistici intendo... comunque il consumo elettrico degli apparecchi in stand-by è solo una goccia nel mare dei consumi energetici... per carità è giusto eliminare il problema, ma proporlo come soluzione dei problemi energetici dei Paesi industrializzati è semplicemente ridicolo. Ripeto: per definire l'energia atomica inutile bisogna essere ignoranti o in malafede.
Fermo restando che il nucleare ci voglia, inizia a sommare agli apparecchi in stand-by le luci accese inutilmente (e magari manco a basso consumo), gli inutili condizionatori (e ci aggiungerei lavastoviglie), i riscaldamenti fatti andare a sproposito, le lavatrici a mezzo carico e potrai capire anche tu che in realtà gli sprechi non sono proprio una goccia nel mare... Una corretta educazione al consumo sicuramente non risolve il problema però può aiutare a migliorare un pelino la situazione...

drakend
05-11-2006, 15:09
Fermo restanto che il nucleare ci voglia, inizia a sommare agli apparecchi in stand-by le luci accese inutilmente (e magari manco a basso consumo), gli inutili condizionatori (e ci aggiungerei lavastoviglie), i riscaldamenti fatti andare a sproposito, le lavatrici a mezzo carico e potrai capire anche tu che in realtà gli sprechi non sono proprio una goccia nel mare... Una corretta educazione al consumo sicuramente non risolve il problema però può aiutare a migliorare un pelino la situazione...
Ho detto che non bisogna essere "educati al consumo"? :sofico:
Ovvio che è un imperativo, però non può essere certo usato come argomento per sostenere la tesi "il nucleare è inutile"... frase che denota grandissima ignoranza dato che ormai non esiste più solo la brutta e cattiva centrale nucleare di Chernobyl ma centrali a fissione d'uranio ben più moderne, per non parlare degli altri tipi.
Non è possibile subordinare un settore importante e strategico per il Paese alle paronie e strumentalizzazioni di minuscoli gruppetti estremistici.

roverello
05-11-2006, 15:27
quando succedono queste cose mi viene in mente Pecoraro Scanio e il suo "no" convinto all'energia nucleare... :D

non siamo autosufficienti e continuiamo a farci del male rinunciando al nucleare... :muro:

che politici saggi che abbiamo... :muro: :muro: :muro:

tanto se succede qualcosa ad una centrale francese abbiamo le Alpi che ci proteggono... :asd:

Potevi avere costruito anche 1000 centrali nucleari ma il problema si sarebbe ugualmente verificato, trattandosi di un problema nel trasporto.
Il sistema deve restare in equilibrio tra energia fornita e richiesta; se l'energia fornita scende improvvisamente per un guasto ad una linea di trasporto occorre in pochissimi secondi riportare la situazione in equilibrio, pena black-out tipo 2003.

Wombat
05-11-2006, 15:28
L'origine della panne - ha precisato - è stata individuata in due linee ad alta tensione, da 400.000 Volt, in Germania, il cui cedimento ha provocato, con un effetto domino, uno squilibrio generale di produzione di elettricità in Europa. Per ristabilire l'equilibrio ed evitare un blackout completo - ha spiegato Bornard - "alcuni sistemi automatici tagliano brutalmente" parte dell'erogazione. "E' l'unico mezzo, in pochi secondi, per evitare un crollo completo", ha aggiunto. Il dirigente ha sottolineato che ieri sera "c'era capacità di produzione a sufficienza in Europa", e che la Francia stava esportando elettricità. Ma, nel sistema europeo interconnesso, "tutti sono solidali, è una sola macchina", ha aggiunto.

1) Se 1 o 2 linee cedono, le centrali nucleari che ti sei costruito in giardino
non ti servono a niente visto che a valle del guasto non hai luce.
2) Il dirigente ha sottolineato che ieri sera "c'era capacità di produzione a sufficienza in Europa". Anche senza le "tue" centrali nucleari.
3) Invece di tenere in Stand-by i tv o le luci accese nelle camere vuote....
vedi che di elettricita' gia' ce ne e' a sufficenza...

Ignoranti o in malafede a chi :mbe: :) ( per questa volta :D )

roverello
05-11-2006, 15:29
cosa?Che gli effetti sono dose dipendenti?O che noi abbiamo ricevuto solo una dose di radiazione pari ad una radiografia?
Informati,va! :read:
Una radiografia, certo.
Al giorno per almeno 5 anni.

roverello
05-11-2006, 15:34
Inutili? Su che base lo dici? A parte i deliri ambientalistici intendo... comunque il consumo elettrico degli apparecchi in stand-by è solo una goccia nel mare dei consumi energetici... per carità è giusto eliminare il problema, ma proporlo come soluzione dei problemi energetici dei Paesi industrializzati è semplicemente ridicolo. Ripeto: per definire l'energia atomica inutile bisogna essere ignoranti o in malafede.

Migliorando i consumi (inteso nel senso di razionalizzare) si risparmiano molte centrali.
Faccio un esempio: molti forni industriali sono elettrici in quanto economicamente conveniente.
Ora noi prendiamo il gas, lo trasformiamo in energia elettrica, la trasportiamo, una parte viene persa nel trasporto, e alla fine conviene rispetto al gas!!!!
O il gas costa troppo o l'energia elettrica costa poc. Non c'è scampo.
L'energia nucleare è abbastanza inutile nei tempi brevi, soprattutto perchè occorrono almeno 10 anni per costruore una centrale.
E poi come fai a costruire una centrale nucleare quando non riesci a farne neppure una a gas?

roverello
05-11-2006, 15:39
poniamo che sia vero. (per assurdo).


Come spiegi l'incremento verticale delle mutazioni genetiche in italia?



o a te le radio te le fanno facendoti tenere in mano un pezzo di plutonio, oppure hai detto una cavolata.


Probabilmente poi non hai neanche una preparazione fisica adeguata a capire il problema radiazioni.

Mutazioni genetiche?
Non staremo mica diventando degli ET?
Scherzi a parte c'è stato un forte aumento di malattie da radiazione, tipo leucemie e tumori cerebrali.
E' abbastanza dimostrato che sono in relazione al disastro nucleare in quanto era già noto il problema come una delle cause certe.

roverello
05-11-2006, 15:42
bisognerebbe chiedere al sor pecoraro dov'erano le alpi ai tempi di Chernobyl, considerando tra l'altro la distanza di quest'ultima.

ma in francia e germania le han piazzate apposta sul confine o ce le hanno anche nell'entroterra? :stordita:

Le alpi sono a nord, mentre l'ucraina sta ad est, quindi....
Visto che la Francia ne ha una sessantina, le ha sparse ovunque in Francia.
saranno vicino ai fiumi, visto la grande quantità di acqua che serve per il raffreddamento delle centrali.

Fradetti
05-11-2006, 15:45
vi assicuro che preferisco 60 centrali in mano alla Francia che una sola all'Italia dove in poco tempo il responsabile X sarebbe il nipote di tale politico o di tale uomo importante che pur non sapendo un cazzo si ritrova a lavorare in una centrale atomica.

bjt2
05-11-2006, 15:53
vi assicuro che preferisco 60 centrali in mano alla Francia che una sola all'Italia dove in poco tempo il responsabile X sarebbe il nipote di tale politico o di tale uomo importante che pur non sapendo un cazzo si ritrova a lavorare in una centrale atomica.

Una specie di Homer Simpson, solo raccomandato e con il cognome di qualche politico... :D

drakend
05-11-2006, 15:56
1) Se 1 o 2 linee cedono, le centrali nucleari che ti sei costruito in giardino
non ti servono a niente visto che a valle del guasto non hai luce.

Infatti io non ho detto che bastano le centrali nucleari per risolvere il problema, però una maggiore diffusione sul territorio europeo di centrali elettriche sicuramente allenta di parecchio il rischio di black-out macroscopici.
Poi ovviamente c'è anche da considerare la sostenibilità dell'attuale crescita di domanda energetica che non può essere certo affidata nei meri pannelli solari che probabilmente ti sono tanto cari. :sofico:
Le fonti rinnovabili sono e saranno sempre più un utile complemento, ma resteranno sempre tali, punto. Se credi davvero che le fonti rinnovabili siano in grado di sopperire alla domanda energetica sempre crescente allora hai decisamente bisogno di documentarti meglio.


2) Il dirigente ha sottolineato che ieri sera "c'era capacità di produzione a sufficienza in Europa". Anche senza le "tue" centrali nucleari.

Ancora questo modo sprezzante di definire le centrali nuclari. Lo sai che ne esistono di tanti tipi, e di uno stesso tipo esistono generazioni diverse? Ah ma l'energia nucleare è il demonio, solo il solare è una soluzione accettabile per il futuro... :sofico:


3) Invece di tenere in Stand-by i tv o le luci accese nelle camere vuote....
vedi che di elettricita' gia' ce ne e' a sufficenza...

Certo come no... questa frase denota più che abbondantemente il tuo grado di preparazione sull'argomento. Senza contare che spesso è conveniente tenere le luci accese se queste sono a basso consumo tipo neon e similari... ah ma giusto esistono solo le lampadine classiche. :muro:


Ignoranti o in malafede a chi :mbe: :) ( per questa volta :D )
Tu sei ignorante in questo campo, risulta evidente dalle risposte che dai. Io non sono un fisico però ho letto diversi articoli senza pregiudizi e penso di essermi fatto un'idea abbastanza realistica sulle prospettive e sull'utilità del nucleare. Sai l'energia si produce con la razionalità e non con estremismi rivoluzionar-ambientalistici tanto diffusi qua in Italia.

L'energia nucleare è abbastanza inutile nei tempi brevi, soprattutto perchè occorrono almeno 10 anni per costruore una centrale.

Lo so, infatti parlavo a livello internazionale... finché qua in Italia ci sarà solo ideologia e poca (o nessuna) razionalità non si combinerà mai niente e difatti il costo dell'energia è alle stelle. Per avviare un serio progetto di costruzione nucleare dovrebbe esserci l'accordo unanime della maggior parte delle forze politiche e fregarsene dei gruppuscoli locali che fanno macello senza nemmeno capire quello per cui stanno protestando.


E poi come fai a costruire una centrale nucleare quando non riesci a farne neppure una a gas?
No infatti è improponibile in un Paese come il nostro dove anche il posto dove va a defecare Luxuria è oggetto di polemica politica.

kaioh
05-11-2006, 17:22
Ma perche' invece di costruire delle belle centrali nucleari (INUTILI )
Non pensiamo a consumare meglio?

Non avete mai pensato che ci sono centrali che funzionano
te comincia con l'evitare di usare energia elettrica per postare .

kaioh
05-11-2006, 17:23
me lo sono chiesto pur'io :asd:
forse perché sono più vicine al cliente , noi? :asd:

Wombat
05-11-2006, 18:09
Infatti io non ho detto che bastano le centrali nucleari per risolvere il problema, però una maggiore diffusione sul territorio europeo di centrali elettriche sicuramente allenta di parecchio il rischio di black-out macroscopici.
Puoi avere tutte le centrali che vuoi :D
Ma a valle dell'incidente ( che 9 volte su 10 e' sulla linea ) non hai luce.
Il problema non e' la produzione di elettricita' ma riuscire a sfruttarla
al meglio.

Ancora questo modo sprezzante di definire le centrali nuclari. Lo sai che ne esistono di tanti tipi, e di uno stesso tipo esistono generazioni diverse? Ah ma l'energia nucleare è il demonio, solo il solare è una soluzione accettabile per il futuro...

Lo "sprezzante" era per sottolineare la frase del tecnico, e visto cosa dice:

Il dirigente ha sottolineato che ieri sera "c'era capacità di produzione a sufficienza in Europa".

Per sottolineare l'inutilita' di nuove centrali elettriche ( in questo caso
nucleari visto che stavamo parlando di quello.


Un solo esempio, 1 tv, o il videoregistratore in stand-by consumano dai 3 Watt in su' ( teniamo per buoni 3 Watt ), moltiplica i 3 watt per 10 milioni
( apparecchi tv, videoregistratori, stereo, radio , quello che vuoi ) ottieni
30 milioni di watt che moltiplicati per 24 ore danno 720 milioni di watt.

------------------------------------------------------------------------
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
Il gigawatt (simbolo GW) è un'unità di misura della potenza pari a 109 (un miliardo) di watt.

Il gigawatt è comunemente utilizzato per misurare la quantità di potenza elettrica prodotta dalle centrali elettriche che generalmente varia tra poco meno di 1GW fino a qualche GW.

Una centrale da 1GW può fornire energia per circa 350.000 utenze domestiche nel momento di massimo utilizzo.
------------------------------------------------------------------------

Moltiplichiamo i nostri bei 720 milioni di watt per altri 4 paesi:
Germania, Francia, Spagna, Inghilterra.
E abbiamo il nostro bel consumo ( stando stretti ) di ben:
3,6 Gigawatt al giorno


Certo come no... questa frase denota più che abbondantemente il tuo grado di preparazione sull'argomento. Senza contare che spesso è conveniente tenere le luci accese se queste sono a basso consumo tipo neon e similari... ah ma giusto esistono solo le lampadine classiche.

Mi pare di averti risposto sopra :rolleyes: , le luci accese consumano,
se non ti servono spegnile il tuo portafoglio ringrazia :D

Tu sei ignorante in questo campo, risulta evidente dalle risposte che dai. Io non sono un fisico però ho letto diversi articoli senza pregiudizi e penso di essermi fatto un'idea abbastanza realistica sulle prospettive e sull'utilità del nucleare. Sai l'energia si produce con la razionalità e non con estremismi rivoluzionar-ambientalistici tanto diffusi qua in Italia.

Risposto sopra, vedi esempio....

Marci
05-11-2006, 18:17
qui il problema è che non potremmo mai dichiarare guerra alla francia perchè ci taglierebbe subito la corrente :cry:

Wombat
05-11-2006, 18:22
ops doppio post

Wombat
05-11-2006, 18:22
te comincia con l'evitare di usare energia elettrica per postare .


Daccordissimo, basta che pero' tu non la usi per accendere il pc :ciapet:

drakend
05-11-2006, 18:29
Puoi avere tutte le centrali che vuoi :D
Ma a valle dell'incidente ( che 9 volte su 10 e' sulla linea ) non hai luce.
Il problema non e' la produzione di elettricita' ma riuscire a sfruttarla
al meglio.
Che gli sprechi siano da eliminare è ovvio, su quello mica c'è da discutere. Che la loro eliminazione risolva i problemi della domanda energetica futura è ridicolo anche solo sostenerlo.


Lo "sprezzante" era per sottolineare la frase del tecnico, e visto cosa dice:

Al tg3 di mezzogiorno hanno intervistato il responsabile della rete elettrica tedesca che ha detto che un maggior numero di centrali aiuterebbe a contenere il problema... soprattutto aumentando il numero di piccole centrali distribuite sul territorio. Non citare solo quello che fa comodo a te per far quadrare i tuoi ragionamenti. :sofico:


Per sottolineare l'inutilita' di nuove centrali elettriche ( in questo caso
nucleari visto che stavamo parlando di quello.

Le nuove centrali elettriche sono inutili? Ascolta ma lo sai che la domanda energetica è in costante aumento e che comunque l'energia prodotta in Italia è carissima per cui la costruzione di nuove centrali elettriche è più che giustificata?


Un solo esempio, 1 tv, o il videoregistratore in stand-by consumano dai 3 Watt in su' ( teniamo per buoni 3 Watt ), moltiplica i 3 watt per 10 milioni
( apparecchi tv, videoregistratori, stereo, radio , quello che vuoi ) ottieni
30 milioni di watt che moltiplicati per 24 ore danno 720 milioni di watt.

Ripeto: se vuoi risolvere il problema energetico con slogan tipo "pannelli solari per tutti" oppure "meno stand-by per tutti" allora non hai capito proprio niente della produzione d'energia. L'energia viene prodotta mediante processi ben definiti e scientifici che non hanno niente a che fare con gli estremismi ambientalisti... quindi certe affermazioni o le giustifichi dati alla mano o sono solo mero populismo.


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Una centrale da 1GW può fornire energia per circa 350.000 utenze domestiche nel momento di massimo utilizzo.
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Moltiplichiamo i nostri bei 720 milioni di watt per altri 4 paesi:
Germania, Francia, Spagna, Inghilterra.
E abbiamo il nostro bel consumo ( stando stretti ) di ben:
3,6 Gigawatt al giorno

Secondo te noi consumiamo 720 Megawatt al giorno? :nono:
A parte che non ho capito da dove hai preso questo valore, comunque per la cronaca il consumo odierno di elettricità è stato questo:
http://img112.imageshack.us/img112/9886/consumolk1.jpg
Paliamo della bellezza di 36,5 Gw (e sono le 19, quindi la maggior parte di industrie ed uffici sono pure chiusi!), dieci volte il valore che tu hai previsto per Germania, Francia, Spagna ed Inghilterra messi assieme... cazzata stratosferica di per sè comunque perché non tieni conto del differente grado di industrializzazione e di densità demografica.


Mi pare di averti risposto sopra :rolleyes: , le luci accese consumano,
se non ti servono spegnile il tuo portafoglio ringrazia :D

Sì ma come mi hai risposto? Con un po' di cifre sparate a caso giusto per sostenere la tua posizione contro il nucleare senza se e senza ma? :rolleyes:
Ed ancora con queste luci accese? Ascolta lo sai che non siamo più nel 1800 ed esistono molti tipi di lampadine e non solo quelle ad incandescenza? Ce ne sono alcune (vedi neon) che rendono a lungo andare se le lasci accese tanto tempo perché consumano una frazione della corrente rispetto alle lampadine ad incandescenza e se le spegni e riaccendi spesso si rompono presto.

kaioh
05-11-2006, 18:31
Daccordissimo, basta che pero' tu non la usi per accendere il pcdi solito lo lascio acceso per ore ,anche da solo :) Almeno mi riscalda la stanza.:cool:

Wombat
05-11-2006, 19:37
Al tg3 di mezzogiorno hanno intervistato il responsabile della rete elettrica tedesca che ha detto che un maggior numero di centrali aiuterebbe a contenere il problema... soprattutto aumentando il numero di piccole centrali distribuite sul territorio. Non citare solo quello che fa comodo a te per far quadrare i tuoi ragionamenti.

Il 3d e' stato aperto con un articolo, io cito quell'articolo.

Mi sembra che stiamo parlando di cose differenti :confused:

Quote:
Secondo te noi consumiamo 720 Megawatt al giorno?


No, Questo e' quello che si spreca tenendo in stand-by 10 milioni
di apparecchi ( vedi : tv. vcr, stereo ecc.) in 5 paesi per 24 ore


Paliamo della bellezza di 36,5 Gw (e sono le 19, quindi la maggior parte di industrie ed uffici sono pure chiusi!), dieci volte il valore che tu hai previsto per Germania, Francia, Spagna ed Inghilterra messi assieme... cazzata stratosferica di per sè comunque perché non tieni conto del differente grado di industrializzazione e di densità demografica.


Nessuna previsione... di quei 36,5 Gw quanti sono quelli usati per lo
stand-by? mettiamo il 5%, bene sarebbero 1.8 Gw in meno,
che sarebbero quelli prodotti da una centrale di medie dimensioni.

Solo una precisazione: non ho mai parlato di centrali a energia solare.
Ti sto' solo rispondendo sull'inutilita' attuale di nuove centrali elettriche.
visto che ( vedi es: )con qualche attenzione di risparmio se ne puo' fare tanto.

Wombat
05-11-2006, 19:40
di solito lo lascio acceso per ore ,anche da solo :) Almeno mi riscalda la stanza.:cool:

in questo caso lo usi tipo stufetta :D
anche se non e' l'uso ottimale di un pc

cicquetto
05-11-2006, 20:02
vi assicuro che preferisco 60 centrali in mano alla Francia che una sola all'Italia dove in poco tempo il responsabile X sarebbe il nipote di tale politico o di tale uomo importante che pur non sapendo un cazzo si ritrova a lavorare in una centrale atomica.
esatto.

senza contare poi allo smaltimento delle scorie, in quale comune andrebbero interrate? se arriva un camion carico di rifiuti si fanno due giorni di scioperi...

Tefnut
05-11-2006, 20:11
quando succedono queste cose mi viene in mente Pecoraro Scanio e il suo "no" convinto all'energia nucleare... :D

non siamo autosufficienti e continuiamo a farci del male rinunciando al nucleare... :muro:

che politici saggi che abbiamo... :muro: :muro: :muro:

tanto se succede qualcosa ad una centrale francese abbiamo le Alpi che ci proteggono... :asd:
non mi interessa.
per me resta NO.

drakend
05-11-2006, 20:37
Il 3d e' stato aperto con un articolo, io cito quell'articolo.

Mi sembra che stiamo parlando di cose differenti :confused:

Stiamo parlando dello stesso evento: quello che si è verificato non è stato un black-out peraltro, ma un distacco automatico di alcune zone proprio per evitare un tracollo generale. Cosa che non sarebbe nemmeno avvenuta se ci fossero più centrali sparse sul territorio.


No, Questo e' quello che si spreca tenendo in stand-by 10 milioni
di apparecchi ( vedi : tv. vcr, stereo ecc.) in 5 paesi per 24 ore

Ah ecco, specifica subito allora... comunque non è che ogni abitante ha degli apparecchi in stand-by e non tutte le famiglie se ne fregano lasciandoli accesi.


Nessuna previsione... di quei 36,5 Gw quanti sono quelli usati per lo
stand-by? mettiamo il 5%, bene sarebbero 1.8 Gw in meno,
che sarebbero quelli prodotti da una centrale di medie dimensioni.

Sì ma questo risparmio basterebbe per davvero poco tempo, sarebbe una goccia nel mare. Per carità è meglio di niente, però puntare su questo per risolvere tutti i problemi ce ne passa: e poi la costruzione di nuove centrali si pianifica in funzione della domanda futura... non è che una centrale termoelettrica la si costruisce in un giorno sai.


Solo una precisazione: non ho mai parlato di centrali a energia solare.
Ti sto' solo rispondendo sull'inutilita' attuale di nuove centrali elettriche.
visto che ( vedi es: )con qualche attenzione di risparmio se ne puo' fare tanto.
Invece io parlo di energia solare pure: Rubbia voleva sperimentare in Italia un nuovo tipo di centrale solare termica, solo che la burocrazia non si decideva a sbloccare i fondi e quindi se ne è andato in Spagna. Evvai! :rolleyes:

non mi interessa.
per me resta NO.
Se non ti interessa è una posizione legittima, però non esiste che persone che la pensano come te si mettano a bloccare binari ed autostrade per imporre il loro discutibilissimo punto di vista.

CYRANO
05-11-2006, 22:25
vi assicuro che preferisco 60 centrali in mano alla Francia che una sola all'Italia dove in poco tempo il responsabile X sarebbe il nipote di tale politico o di tale uomo importante che pur non sapendo un cazzo si ritrova a lavorare in una centrale atomica.
concordo . senza contare eventuali inciuci con la criminalita' organizzata per apparlare i lavori di costruzioni o manutenzione....
dico da sempre che non e' che io abbia sfiducia nella tecnologia nucleare , ho sfiducia su chi la prenderebbe in mano in italia.


Ciaozoaiza

Drago
05-11-2006, 23:36
esatto.

senza contare poi allo smaltimento delle scorie, in quale comune andrebbero interrate? se arriva un camion carico di rifiuti si fanno due giorni di scioperi...

ma tutti questi benpensanti pro-nucleare del thread forse non capiscono il problema delle scorie. non per fare il guastafeste ma delle poche centrali italiane inattive due sono vicino a vercelli, dove abito io, ed i risultati (di quelle sommati ai pesticidi ed alle fabbriche chimiche/inceneritori) li ho visti bene, e sulla mia pelle.

CYRANO
05-11-2006, 23:38
a me piu' delle centrali nucleari francesi mi inquieta il fatto che bastano un paio di bombette in punti strategici che l'intera rete elettrica europea possa crollare... :cry:


CXiaozoaz

jpjcssource
05-11-2006, 23:59
vent'anni fa, con una popolazione impaurita e completamente ignorante in materia.
E in suppergiù vent'anni non è cambiata una virgola, e non cambierà, perchè oltre alla paura e all'ignoranza si è aggiunto l'indottrinamento.
("I comuni denuclearizzati che sono?""Sono comuni che in caso di scoppio di una bomba/centrale nucleare sono protetti dalle radiazioni" Citando l'assessore all'ambiente del mio comune)

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

che fenomeno :D

bjt2
06-11-2006, 09:46
Puoi avere tutte le centrali che vuoi :D
Ma a valle dell'incidente ( che 9 volte su 10 e' sulla linea ) non hai luce.
Il problema non e' la produzione di elettricita' ma riuscire a sfruttarla
al meglio.



Lo "sprezzante" era per sottolineare la frase del tecnico, e visto cosa dice:



Per sottolineare l'inutilita' di nuove centrali elettriche ( in questo caso
nucleari visto che stavamo parlando di quello.


Un solo esempio, 1 tv, o il videoregistratore in stand-by consumano dai 3 Watt in su' ( teniamo per buoni 3 Watt ), moltiplica i 3 watt per 10 milioni
( apparecchi tv, videoregistratori, stereo, radio , quello che vuoi ) ottieni
30 milioni di watt che moltiplicati per 24 ore danno 720 milioni di watt.

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Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a: Navigazione, cerca
Il gigawatt (simbolo GW) è un'unità di misura della potenza pari a 109 (un miliardo) di watt.

Il gigawatt è comunemente utilizzato per misurare la quantità di potenza elettrica prodotta dalle centrali elettriche che generalmente varia tra poco meno di 1GW fino a qualche GW.

Una centrale da 1GW può fornire energia per circa 350.000 utenze domestiche nel momento di massimo utilizzo.
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Moltiplichiamo i nostri bei 720 milioni di watt per altri 4 paesi:
Germania, Francia, Spagna, Inghilterra.
E abbiamo il nostro bel consumo ( stando stretti ) di ben:
3,6 Gigawatt al giorno




Mi pare di averti risposto sopra :rolleyes: , le luci accese consumano,
se non ti servono spegnile il tuo portafoglio ringrazia :D



Risposto sopra, vedi esempio....

Fai un piccolo errore... ;) La potenza di una centrale è espressa in GW. Quella che hai calcolato tu è una ENERGIA: 0,72 GWh. La differenza è che una centrale da 1 GW produce , in un giorno (periodo su cui hai calcolato il consumo), 24 GWh. Come vedi la proporzione è meglio di quanto tu pensi... ;)

Senza Fili
06-11-2006, 11:12
quando succedono queste cose mi viene in mente Pecoraro Scanio e il suo "no" convinto all'energia nucleare... :D

non siamo autosufficienti e continuiamo a farci del male rinunciando al nucleare... :muro:

che politici saggi che abbiamo... :muro: :muro: :muro:

tanto se succede qualcosa ad una centrale francese abbiamo le Alpi che ci proteggono... :asd:



Lo sai che per per smaltire le scorie prodotte dovremmo esportarle all'estero (per la cronaca non abbiamo deserti o lande desolate dove stoccarle), per cui ci costerebbe un'eresia mantenere in vita centrali nucleari?
E lo sai che, proprio per questo motivo, ancora oggi ci sono tonnellate di scorie parcheggiate da anni in siti provvisori sparsi per l'Italia, proprio perchè non sappiamo dive buttarle?

Wombat
06-11-2006, 15:19
Fai un piccolo errore... ;) La potenza di una centrale è espressa in GW. Quella che hai calcolato tu è una ENERGIA: 0,72 GWh. La differenza è che una centrale da 1 GW produce , in un giorno (periodo su cui hai calcolato il consumo), 24 GWh. Come vedi la proporzione è meglio di quanto tu pensi... ;)

Lo so' :) , era solo un esempio dello spreco

Vedi l'altra mia risposta qualche topic sopra

Nessuna previsione... di quei 36,5 Gw quanti sono quelli usati per lo stand-by? mettiamo il 5%, bene sarebbero 1.8 Gw in meno,
che sarebbero quelli prodotti da una centrale di medie dimensioni.

drakend
06-11-2006, 16:37
ma tutti questi benpensanti pro-nucleare del thread forse non capiscono il problema delle scorie. non per fare il guastafeste ma delle poche centrali italiane inattive due sono vicino a vercelli, dove abito io, ed i risultati (di quelle sommati ai pesticidi ed alle fabbriche chimiche/inceneritori) li ho visti bene, e sulla mia pelle.
Hai letto quello che ho scritto poco fa o hai letto solo che sono a favore dell'atomo e sei partito a rispondere con la solita solfa ambientalista? :D
Peraltro solfa valida che però non tiene conto dei progressi tecnologici per cui oggi si possono realizzare reattori che bruciano le scorie radioattive rendendole molto meno pericolose con tempi di decadimento secolari e non millenari, risultando quindi più facilmente stoccabili.

Senza Fili
06-11-2006, 16:41
Peraltro solfa valida che però non tiene conto dei progressi tecnologici per cui oggi si possono realizzare reattori che bruciano le scorie radioattive rendendole molto meno pericolose con tempi di decadimento secolari e non millenari, risultando quindi più facilmente stoccabili.


Uhm, e per "solo" qualche secolo avresti mica un'idea su un luogo valido, in Italia, dove poterle stoccare?

Drago
06-11-2006, 16:50
Hai letto quello che ho scritto poco fa o hai letto solo che sono a favore dell'atomo e sei partito a rispondere con la solita solfa ambientalista? :D
Peraltro solfa valida che però non tiene conto dei progressi tecnologici per cui oggi si possono realizzare reattori che bruciano le scorie radioattive rendendole molto meno pericolose con tempi di decadimento secolari e non millenari, risultando quindi più facilmente stoccabili.

non ho detto che sono favorevole o meno alle centrali, dico solo che basta e avanza vedere quello che ha combinato la gestione all'italiana delle poche centrali che abbiamo avuto (in particolare lo stoccaggio delle scorie).

drakend
06-11-2006, 17:33
non ho detto che sono favorevole o meno alle centrali, dico solo che basta e avanza vedere quello che ha combinato la gestione all'italiana delle poche centrali che abbiamo avuto (in particolare lo stoccaggio delle scorie).
Secondo me la soluzione è passare la gestione energetica all'Europa, così si risolvono i problemi di inettitudine nostrana... che purtroppo esiste ed è dovuta a bustarelle e burocrazia.

Uhm, e per "solo" qualche secolo avresti mica un'idea su un luogo valido, in Italia, dove poterle stoccare?
Mah oddio idee precise non ne ho (non è che ho in mente tutto il territorio italiano sai!) ma mica bisogna per forza metterle in Italia...

Senza Fili
06-11-2006, 18:00
Mah oddio idee precise non ne ho (non è che ho in mente tutto il territorio italiano sai!) ma mica bisogna per forza metterle in Italia...



Premesso che molte zone italiane sono a rischio sismico, va detto che l'Italia è un paese molto popolato e non provvisto di lande desolate lontane da mari dove poter stoccare le scorie, la soluzione sarebbe soltanto l'esportazione, che costerebbe moltisssimo, quindi costruire centrali nucleari diventa antieconomico....inoltre mi sembra eticamente scorretto lasciare ai posteri la patata bollente del dover smaltire le scorie prodotte oggi da noi...

Ferdy78
06-11-2006, 18:33
Signori, al di la del dibattitto sul nucleare o meno (personalmente dico qui e non lo nego che siamo polli a non avere almeno una centrale nucleare sul nostro territorio...), ma avete capito il perchè è andato in tilt l'impinato tedesco...:eek: :eekk: ...che quando l'ho sentito al TG per poco non mi ribaltavao dalla sedia per le risate? :D :D :D

Per far passare una nave da crociera, han rischiato di far rimanere mezza Europa al Buio....

Il bello è che stasera ci riprovano....consiglio: chi sta al Nord Italia..o cmq nelle zone interessate dal precedente..stacchi i PC...non si sa mai :D

xenom
07-11-2006, 10:55
Potrei capire il referendum nel caso non ci fossero centrali vicino l'Italia, ma visto che la situazione attorno a noi è questa
http://www.corriere.it/speciali/nucleare/cartina2.gif
un ulteriore esito negativo di un referendum simile mi pare assurdo :rolleyes:

ma guarda che il problema non è mica quello. Il problema sono le scorie.

kopetea
07-11-2006, 11:22
ma guarda che il problema non è mica quello. Il problema sono le scorie.

perché le scorie sono un problema?? :confused:

non mi avevi detto che hai un salone molto ampio?? :asd:

jpjcssource
07-11-2006, 11:37
ma guarda che il problema non è mica quello. Il problema sono le scorie.

Vi sono paesi come la Finalandia il cui business è raccogliere le scorie nucleari ed immagazzinarli in avvenieristici depositi costruiti appositamente nel sottosuolo.

Una volta ammortizzati i grossi costi di costruzione della centrale, la sua redditività finanziaria di un impianto di quel tipo è altissima e non vi sarebbero grossi problemi nel dover pagare profumatamente la finlandia per fare questo sporco lavoro.

xenom
07-11-2006, 11:52
Allora, già abbiamo tanta merda derivante da ospedali e altro... se vogliamo aumentare le scorie va bene... il problema è che per loro natura decadono dopo milioni di anni e mi sembra che non ci sia ancora un sistema per accorciare questo tempo. ad ogni modo avevo fatto già questo ragionamento su un altro topic: ipotizziamo che una centrale rilasci 1000 kg di scorie all'anno (ipotesi sparata a caso, non ho idea di quante scorie produca una centrale moderna): moltiplica 1000 kg per ogni anno, dopo 50 anni hai già una grande quantità di scorie... che si accumulano e continuano ad accumularsi. per quanto i siti di stoccaggio possano essere sicuri, devono rimanere lì per tantissimi anni. cosa ne sappiamo noi di cosa può succedere fra 100 anni? stiamo riempiendo di merda i nostri figli.
a parte questo, i siti di stoccaggio richiedono molta manutenzione, e tutti sappiamo come vengono fatte le cose in italia. inoltre nessuno vuole questi impianti vicino a casa propria, motivo per cui non si saprà dove caspita mettere ste caxxo di scorie... venderle all'estero? è un modo per aggirare il problema, non si risolvono così...

LightIntoDarkness
07-11-2006, 12:27
I blackout controllati dell'Europa
(http://etleboro.blogspot.com/)
Ufficialmente, il blackout che ha colpito il nord Europa è derivato da un sovraccarico della rete dovuto ad un guasto che ha colpito la Germania, andando a gravare su una struttura già precaria. Scoppia così l'allarme della rete elettrica europea, che, stando ai primi rapporti, si è rivelata essere incapace di far fronte a situazioni di instabilità della struttura, proprio a causa dell'inefficiente manutenzione degli investimenti per svilupparla. A quanto pare sarà meglio preparare le candele perché il guasto che ha immerso nel nero l'Europa sarà il primo di una lunga serie, come attestato anche da una diagnosi degli specialisti: la rete elettrica è fragile si rivela sempre meno in grado di fare fronte agli sbalzi improvvisi dovuti all'onda di freddo o al guasto di una istallazione, che con i cambiamenti climatici sembrano moltiplicarsi. Molti hanno ventilato anche l'ipotesi di un blackout completo, evitato sinora solo dalle interconnessioni tra paesi europei .

La fragilità del sistema è doppia, arriva dalle linee ad alta tensione, e dunque dalla capacità di trasporto della corrente, e a monte, dalla produzione che, dovendo essere contemporanea rispetto al momento del suo utilizzo non riesce a far fronte ai picchi di utilizzo. Mentre il bisogno cresce ad un ritmo dell' 1,8% per anno, la produzione è calata in media dell'1,2%, secondo delle fonti dell'UTF. Si stima che occorrono almeno 700 mil. di euro di investimenti entro il 2030, per evitare la crisi dell'elettricità, ma con la liberalizzazione le società cominciano a tremare e non intendono addossarsi i costi e i rischi delle tecnologie che consentirebbero un'indipendenza energetica.Si parla dunque di ostacoli burocratici e non ostacoli finanziari, così come di barriere all'ingresso nei nuovi settori in cui i brevetti tecnologici sono nelle mani di una ristrettissima cerchia di persone.

Tuttavia quello della produzione o del trasporto di energia è il falso problema verso cui tutti si rivolgono, quando in realtà questa è una grande trappola in cui gli Stati stanno cadendo.
C'è da chiedersi come mai il Blackout colpisce sempre durante il fine settimana, quando la maggior parte degli apparati produttivi sono inoperativi, perché è coinciso con il primo soffio di tramontana, e per quale motivo in occasione dell'Opra di EO.N su Endesa, che gestisce la rete in Germania.

La dinamica del guasto che innesca la reazione a catena e il crollo del castello di carte resta sempre un giallo, in una continua vicissitudine di scarica barile. In un primo momento la rete di trasporto di elettricità tedesca Eone Netz parla di un taglio volontario di una linea ad alta tensione per permettere il passaggio di una barca di crociera norvegese, uscita da un cantiere navale. L'arresto programmato ha poi provocato un squilibrio tale nella produzione che ha lasciato al buio l'europa occidentale; per evitare un surriscaldamento che avrebbe trascinato un cedimento completo delle reti, dei sistemi di sicurezza automatica hanno tagliato il consumo anche in altri paesi. Altri hanno parlato di un surriscaldamento della rete per la brutale caduta delle temperature, o del mancato adattamento dell'apporto di energia eolica nella rete. Le cause possono essere molteplici, tuttavia le commissioni di inchiesta per accertare le cause a nulla servono se poi non servono ad evitare tali episodi, e quando l'unica soluzione è il rifinanziamento della rete.

Non a caso sembra arrivare proprio di lunedì la svolta nella vicenda dell'OPA su Endesa, compagnia spagnola, di E.On, gigante tedesco dell'energia, che ha accettato le nuove condizioni, nettamente più ammorbidite, imposte dalla Spagna, cedendo così alle condizioni dell'Europa. Ecco le prime reazioni, immediate e scontate, ma altre se ne preparano con una eco molto più profonda. Innanzitutto la fragilità della rete elettrica sinora gestita da imprese statalizzate mette ancor più in evidenza l'inefficienza dello Stato e la giusta politica della liberalizzazione e della privatizzazione, già in atto in Francia tra le società energetiche statali. L'unione europea ha agito nel campo dell'energia liberalizzando i mercati per aumentare la concorrenza nell'interesse dei consumatori, ma che sacrifica molto il "patriottismo economico", e piega ogni Stato al volere delle Istituzioni accentrate. Parlano di interconnessioni nella rete Europa per il semplice motivo che devono promuovere la costituzione di un'entità europea per la gestione delle reti: un unico ente a livello europeo in cui accentrare le decisioni delle concessioni di distribuzione e di manutenzione. È un'alternativa proposta da Prodi in persona, ma che tuttavia non piace ai governi europei che già da tempo stanno lottando contro la privatizzazione di Gdf e l'infiltrazione dei capitali russi nelle maggiori multinazionali. La paura della dipendenza energetica dalla Russia e dalla stessa Comunità Europa è molto temuta in Europa settentrionale, mentre l'Italia non è adeguatamente sensibilizzata su tale evenienza, tanto che essa stessa ha promosso una stretta relazione con la Russia.
Non si può parlare di crisi energetica senza considerare i bug nei sistemi delle reti, i blackout controllati che giungono sempre nel fine settimana, con un panico diffuso e poi accentuato dai media ai quali fa sempre seguito la eco delle Istituzioni pronte ad offrire una terapia.
Il sabotaggio è in atto, e questo tipo di incidenti si moltiplicheranno sempre più fin quando la massa non sarà sufficientemente sensibilizzata sulla necessità di implementare le centrali nucleari o attivare nuove partership, che tuttavia non porteranno mai all'indipendenza energetica. Non può esservi free energy senza la consapevolezza nelle persone della sua esistenza. Ma se non lottano per la sussistenza energetica e la sostenibilità, come si può entrare in quell'ottica che porterà l'uomo nella free energy?

drakend
07-11-2006, 12:58
Allora, già abbiamo tanta merda derivante da ospedali e altro... se vogliamo aumentare le scorie va bene... il problema è che per loro natura decadono dopo milioni di anni e mi sembra che non ci sia ancora un sistema per accorciare questo tempo. ad ogni modo avevo fatto già questo ragionamento su un altro topic: ipotizziamo che una centrale rilasci 1000 kg di scorie all'anno (ipotesi sparata a caso, non ho idea di quante scorie produca una centrale moderna): moltiplica 1000 kg per ogni anno, dopo 50 anni hai già una grande quantità di scorie... che si accumulano e continuano ad accumularsi. per quanto i siti di stoccaggio possano essere sicuri, devono rimanere lì per tantissimi anni. cosa ne sappiamo noi di cosa può succedere fra 100 anni? stiamo riempiendo di merda i nostri figli.
a parte questo, i siti di stoccaggio richiedono molta manutenzione, e tutti sappiamo come vengono fatte le cose in italia. inoltre nessuno vuole questi impianti vicino a casa propria, motivo per cui non si saprà dove caspita mettere ste caxxo di scorie... venderle all'estero? è un modo per aggirare il problema, non si risolvono così...
Hai informazioni datate: le centrali nucleari a fissione di torio possono ridurre notevolmente la radioattività ed il tempo di decadenza delle scorie nucleari.

bjt2
07-11-2006, 13:15
Hai informazioni datate: le centrali nucleari a fissione di torio possono ridurre notevolmente la radioattività ed il tempo di decadenza delle scorie nucleari.

E il "Rubbiatron"? Problema di brevetti? O di finanziamenti?

xenom
07-11-2006, 14:31
Hai informazioni datate: le centrali nucleari a fissione di torio possono ridurre notevolmente la radioattività ed il tempo di decadenza delle scorie nucleari.

ok ma di quanto? se da milioni di anni si passa a migliaia di anni non cambia molto...
per avere delle scorie accettabili bisognerebbe IMHO portare il tempo di decadimento a max 10 anni :asd:

aspettiamo con ansia la fusione :sofico:

drakend
07-11-2006, 18:40
E il "Rubbiatron"? Problema di brevetti? O di finanziamenti?
Mah avevo letto che doveva essere perfezionato per essere concorrenziale quello, però è già fattibile... comunque quello che voglio dire è che le scorie non sono tutto questo problema dato che si possono rendere parecchio meno pericolose.

ok ma di quanto? se da milioni di anni si passa a migliaia di anni non cambia molto...
per avere delle scorie accettabili bisognerebbe IMHO portare il tempo di decadimento a max 10 anni :asd:

aspettiamo con ansia la fusione :sofico:
Milioni di anni? Si va beh compariranno di nuovo i dinosauri allora! :sofico:
Che io sappia il tempo di decadimento delle scorie è nell'ordine delle decine di migliaia di anni e dopo essere state bruciate si riduce a pochi secoli.

xenom
07-11-2006, 19:46
Mah avevo letto che doveva essere perfezionato per essere concorrenziale quello, però è già fattibile... comunque quello che voglio dire è che le scorie non sono tutto questo problema dato che si possono rendere parecchio meno pericolose.


Milioni di anni? Si va beh compariranno di nuovo i dinosauri allora! :sofico:
Che io sappia il tempo di decadimento delle scorie è nell'ordine delle decine di migliaia di anni e dopo essere state bruciate si riduce a pochi secoli.

così mi sembrava :asd:
cmq decine di migliaia è sempre tanto :asd:
anche un secolo è tanto :fagiano:

drakend
07-11-2006, 21:39
così mi sembrava :asd:
cmq decine di migliaia è sempre tanto :asd:
anche un secolo è tanto :fagiano:
Non sei mai contento però... :sofico:

xenom
07-11-2006, 22:37
Non sei mai contento però... :sofico:

Le cose o si fanno bene o non si fanno :asd:
ad ogni modo ricordo che


SIAMO IN ITALIA


:asd: :asd: