View Full Version : Ero in ospedale, operato
Marty Bishop
04-11-2006, 19:04
Sabato scorso un paio di amici vennero a trovarmi dalla Finlandia e vennero a casa dove poi li ho naturalmente ospitati. Stavo benissimo, nessun problema; trascorsa una piacevole serata, la domenica mattina andiamo con altri a trascorrere la giornata a Greenwich con giro sul fiume, pic nic nel parco, ecc. Stavo benissimo, all'improvviso nel tardo pomeriggio cominciai ad avere qualche dolorino leggero all'addome (tanto che pensai che forse avevo esagerato con il trimmer alla mattina). In serata andammo a mangiare a Trafalguar Square, nel cafe'-cripta di St. Martin in the fields, dove mangio spesso senza mai avere problemi; mangiai parecchio, tant'e' che quando i dolori, poco dopo l'uscita, aumentarono, pensavo di essere pieno, che insomma avevo mangiato un casino. La notte drammatica:dolori allucinanti, nel senso proprio del termine. Il lunedi' provai ad andare a lavorare avendo un progetto da terminare, ma dopo qualche ora non ce la facevo piu' e un collega mi accompagno' all'ospedale piu' vicino, il North Middlesex University Hospital in Edmonton. Dopo un giro al Walk-in, mi portarono all'emergency dove dissero che si trattava di appendicite grave, forse c'era anche una perforazione di non ricordo cosa.
A parte che mi rimane la sorpresa... come possono queste cose accadere praticamente all'improvviso? :confused:
Cmq, cio' su cui volevo fare appunto e' l'esperienza in se' in quell'ospedale, durata 5 giorni e che e' stata orribile.
Naturalmente sono grato tutto sommato all'ospedale per come (spero) le cose sembrano essere andate, visto che adesso dopo essere stato operato sono a casa, molto meglio, anche se fatico ancora a camminare e muovermi adeguatamente (fortunatamente ho l'assistenza degli amici).
il reparto di casualities and emergencies dell'ospedale mi sembro' molto avanti, tipo E.R. sia per la struttura che per l'"aspetto" del personale; ma una volta operato mi hanno portato nella surgical unit Nothingdale west ward che mi ha fatto letteralmente TERRORE durante la mia permanenza. Io ero il piu' giovane dei 20-25 pazienti operati in una stanza. Le condizioni? Non di certo quelle che ti aspetti di trovare in un ospedale. Eravamo separati soltanto da delle tende, e le condizioni generali estetiche e anche di igiene per alcune cose erano assurde... Il personale infermiero orrendo; non so se sono diventato razzista dopo questa esperienza, ma erano quasi tutti di provenienza africana o indiana/pakistana, e non osservavano neanche le normali norme che ti aspetteresti per una semplice iniezione; nessuna cura del paziente: tipo, non potevo muovermi, mi mettono le pasticche dei pain killers (ovviamente non potevano darmi troppa morfina) distanti dalla mia portata e si rifiutano quasi di avvicinarmeli perche' sono un "young man" e quindi per loro e' come se non sento dolore e posso muovermi normalmente dopo un intervento di una appendicite descritta dal medico che ha fatto l'operazione (lui credo da India o Pakistan...boh..non che mi abbia ispirato la massima fiducia..) come "badly inflamed" e "nasty".
Chiedo aiuto per alzarmi in alcuni casi, o sistemarmi il letto, o per la toilet e cosi' via, e piu' volte spariscono, mi ignorano, lasciano che aspetti anche un'ora dopo aver suonato l'allarme. Tanti di quelli episodi tremendi che molti non li ricordo neanche.
Tralasciando telefoni che squillavano continuamente e che lo staff ignorava, allarmi di pazienti che suonavano a lungo prima di una risposta, tanto rumore generale a causa del quale dormire e riposare (in un ospedale..) erano impossibili, mi ricordo pero' una altra cosa che ho vissuto letteralmente come una violenza.... essendoci solo le tende a separare un paziente da un altro, quando mi mettevo (soffrendo non poco) quasi nudo, sul letto, con l'apposita bottiglietta per cercare di fare pipi' (non potevo ancora andare al bagno), capitava che nel mentre persone dello staff che venivano a controllare, o anche parenti di altri pazienti che sbagliavano tenda (non c'era nulla a distinguere le tende quando chiuse), entravano, a volte si scusavano per poi uscire richiudendo in parte o non del tutto la tenda. Lasciandomi li' (piangendo piu' volte per la situazione - non potevo ancora neanche parlare ad alta voce per dire di chiudere e spesso ero ignorato) scoperto, visibile a tutti coloro che andavano e venivano. Probabilmente e' stata l'esperienza piu' brutta della mia vita. L'intervento e i dolori sono niente in confronto.
Tre giorni fa una mia amica venne a trovarmi, lei e' infermiera e ha lavorato in ospedale finlandese (che non e' paragonabile neanche, ovviamente) ma adesso lavora in un altro ospedale londinese (in il Great Ormond in Russel Square, per chi conosce la citta'), ma in centro, ed e' rimasta scioccata per le differenze tra due ospedali della stessa citta', senza scomodare quelli finlandesi.
Un episodio con una nurse davanti ai suoi occhi, poi, l'ha scioccata in maniera particolare. Una delle infermiere piu' assurde (che io gia' purtroppo conoscevo) venne per darmi della morfina, e la mia amica (ripeto, infermiera in altro ospedale) semplicemente le chiese, con tutta l'educazione ovvia del caso, cosa mi stesse dando come pain killer.
L'infermiera (africana o simile anche ella) sembrava impazzita all'improvviso da quella che era una semplice domanda, e si mise a chiedere ad alta voce alla mia amica "e tu chi sei? che vuoi? non posso dire queste cose a chiunque viene qui. sei il parente piu' stretto? se no devi chiedere autorizzazione a lui se posso dirtelo o no" e cazzate del genere, quasi incazzata. Mentre lo faceva, agitava le mani e in esse, a pochi cm dalla mia faccia, la siringa con la morfina che nel frattempo aveva anche toccato letto, vestiti, ecc (e lei era pure senza guanti). La mia amica era spaventata, alla fine cacciai quella "infermiera" e mandai a chiamare il manager.
La mattina dopo, la stessa venne per farmi una medicazione e mi chiese, incazzata "vuoi che te la faccia io o no?" e quando risposi "se sei attenta a quello che fai e non ti comporti come ieri sera, ok", sbatte' la mia cartella clinica sul tavolino e se ne ando', senza neanche dire ad una collega di fare quella medicazione.
Una altra ancora di quelle infermiere africane (grossa quanto due obese messe insieme), venne e senza lavarsi le mani, toccando un po' tutto, prese con una mano la cartella clinica e con l'altra assesto' la siringa di autocoagulante e si avvicino' per farmi l'iniezione nel braccio senza mettersi neanche i guanti. Al che le chiesi "ma non ti metti neanche i guanti?"
La risposta? "don't teach me my job"
Da piangere.
Ragazzi, penso che possiate immaginare come io sia scosso da questa esperienza terrificante (un ospedale!)... auguro a nessuno tali esperienze :(
Adesso sto pure con la paura addosso che possa essermi preso altre infezioni o malattie li'....a Natale vado in Italia e mi faccio controllare li'.
Mi rimane lo shock per come queste cose possano ancora accadere oggi (parliamo di Londra, eh, non di un villaggio chissa' dove) e come possano essere possibili le differenze a quei livelli tra diversi ospedali della stessa citta' o addirittura diverse aree dello stesso ospedale.
Assurdo. Perdonate lo sfogo :(
Adesso spero solo di rimettermi presto, anche se non posso ancora camminare o muovermi normalmente e forse potranno volerci settimane (ammesso che sia andato tutto ok).
Xalexalex
04-11-2006, 19:19
O_o inquietante... Sarebbe da fare causa... O un controllo dei NAS (english version :D )...
majin mixxi
04-11-2006, 19:19
forza e coraggio il peggio dovrebbe essere passato :)
com'e' possibile tutto cio? no dico...non e' possibile
Incredibile....veramente.
Ci serva anche per capire che queste cose non succedono solo in Italia come tanti pensano...
prova a fare una segnalazione, ci saranno organi competenti anche là immagino...
non e' che ti hanno messo nel girone "immigrati de merda" ?
Willyyyy
04-11-2006, 19:38
perfortuna che in Italia almeno queste cose nella sanità non si vedono....
Willyyyy
04-11-2006, 19:39
Incredibile....veramente.
Ci serva anche per capire che queste cose non succedono solo in Italia come tanti pensano...
veramente queste cose non succedono in Italia...per lo meno non a Bologna
Sehelaquiel
04-11-2006, 20:00
Yauchie, qui ci tocca una bella segnalazione/denuncia.
Hai appena avuto a che fare con il cosi' detto politically correct inglese, grazie alla quale delle persone totalmente inadatte a pulire le strade dalla merda non vengono cacciate via a suon di calci in culo dal lavoro attuale, ma vengono invece tollerate e pure sostenute.
Il magnifico politically correct all' inglese, per merito della quale gli immigrati vengono trattati con i guanti per via della paura dell' etichettatura di abusatori motivazionati dal razzismo.
Il politically correct, ovvero il cancro oscuro della societa' inglese - da una parte vedrai le famose code all' inglese, dall' altra una buona percentuale di ragazzini maleducati, dementi, ed anche criminali, che simboleggiano il futuro.
Non dare la colpa agli infermieri immigrati, dalla invece ai datori di lavoro, ed in turno alla societa' fallimentare inglese, pervasa dall' umore generale del buon fare (superficialmente) e dal politically correct.
Se vuoi, prova a contattare BBC/skynews/itv (e/o qualche giornale), sono sempre interessati a scandali di questo tipo. Fallo nel modo giusto, e forse riuscirai a mostrare a molte piu' persone lo schifo che dilaga a Londra.
beppegrillo
04-11-2006, 20:01
Tutto ciò conferma le voci che mi sono arrivate all'orecchio, che la sanità inglese crolla a pezzi e almeno su quello siamo messi molto meglio di loro.
Yauchie, qui ci tocca una bella segnalazione/denuncia.
Hai appena avuto a che fare con il cosi' detto politically correct inglese, grazie alla quale delle persone totalmente inadatte a pulire le strade dalla merda non vengono cacciate via a suon di calci in culo dal lavoro attuale, ma vengono invece tollerate e pure sostenute.
Il magnifico politically correct all' inglese, per merito della quale gli immigrati vengono trattati con i guanti per via della paura dell' etichettatura di abusatori motivazionati dal razzismo.
Il politically correct, ovvero il cancro oscuro della societa' inglese - da una parte vedrai le famose code all' inglese, dall' altra una buona percentuale di ragazzini maleducati, dementi, ed anche criminali, che simboleggiano il futuro.
Non dare la colpa agli infermieri immigrati, dalla invece ai datori di lavoro, ed in turno alla societa' fallimentare inglese, pervasa dall' umore generale del buon fare (superficialmente) e dal politically correct.
Se vuoi, prova a contattare BBC/skynews/itv (e/o qualche giornale), sono sempre interessati a scandali di questo tipo. Fallo nel modo giusto, e forse riuscirai a mostrare a molte piu' persone lo schifo che dilaga a Londra.
non pensavo che in UK ci fosse il buonismo itagliota sotto falso nome... spiega molte calate di braghe, questo. interessante...
beppegrillo
04-11-2006, 20:08
non pensavo che in UK ci fosse il buonismo itagliota sotto falso nome... spiega molte calate di braghe, questo. interessante...
evidentemente non hai mai visto quel "terrorista islamico" col braccio meccanico, che per anni gli è stato concesso di dire qualsiasi cosa contro l'occidente e gli uk. Dopo gli attentati di londra, si sono svegliati e lo hanno espluso..
GrandeLucifero
04-11-2006, 20:24
Sabato scorso un paio di amici vennero a trovarmi dalla Finlandia e vennero a casa dove poi li ho naturalmente ospitati. Stavo benissimo, nessun problema; trascorsa una piacevole serata, la domenica mattina andiamo con altri a trascorrere la giornata a Greenwich con giro sul fiume, pic nic nel parco, ecc. Stavo benissimo, all'improvviso nel tardo pomeriggio cominciai ad avere qualche dolorino leggero all'addome (tanto che pensai che forse avevo esagerato con il trimmer alla mattina). In serata andammo a mangiare a Trafalguar Square, nel cafe'-cripta di St. Martin in the fields, dove mangio spesso senza mai avere problemi; mangiai parecchio, tant'e' che quando i dolori, poco dopo l'uscita, aumentarono, pensavo di essere pieno, che insomma avevo mangiato un casino. La notte drammatica:dolori allucinanti, nel senso proprio del termine. Il lunedi' provai ad andare a lavorare avendo un progetto da terminare, ma dopo qualche ora non ce la facevo piu' e un collega mi accompagno' all'ospedale piu' vicino, il North Middlesex University Hospital in Edmonton. Dopo un giro al Walk-in, mi portarono all'emergency dove dissero che si trattava di appendicite grave, forse c'era anche una perforazione di non ricordo cosa.
A parte che mi rimane la sorpresa... come possono queste cose accadere praticamente all'improvviso? :confused:
Cmq, cio' su cui volevo fare appunto e' l'esperienza in se' in quell'ospedale, durata 5 giorni e che e' stata orribile.
Naturalmente sono grato tutto sommato all'ospedale per come (spero) le cose sembrano essere andate, visto che adesso dopo essere stato operato sono a casa, molto meglio, anche se fatico ancora a camminare e muovermi adeguatamente (fortunatamente ho l'assistenza degli amici).
il reparto di casualities and emergencies dell'ospedale mi sembro' molto avanti, tipo E.R. sia per la struttura che per l'"aspetto" del personale; ma una volta operato mi hanno portato nella surgical unit Nothingdale west ward che mi ha fatto letteralmente TERRORE durante la mia permanenza. Io ero il piu' giovane dei 20-25 pazienti operati in una stanza. Le condizioni? Non di certo quelle che ti aspetti di trovare in un ospedale. Eravamo separati soltanto da delle tende, e le condizioni generali estetiche e anche di igiene per alcune cose erano assurde... Il personale infermiero orrendo; non so se sono diventato razzista dopo questa esperienza, ma erano quasi tutti di provenienza africana o indiana/pakistana, e non osservavano neanche le normali norme che ti aspetteresti per una semplice iniezione; nessuna cura del paziente: tipo, non potevo muovermi, mi mettono le pasticche dei pain killers (ovviamente non potevano darmi troppa morfina) distanti dalla mia portata e si rifiutano quasi di avvicinarmeli perche' sono un "young man" e quindi per loro e' come se non sento dolore e posso muovermi normalmente dopo un intervento di una appendicite descritta dal medico che ha fatto l'operazione (lui credo da India o Pakistan...boh..non che mi abbia ispirato la massima fiducia..) come "badly inflamed" e "nasty".
Chiedo aiuto per alzarmi in alcuni casi, o sistemarmi il letto, o per la toilet e cosi' via, e piu' volte spariscono, mi ignorano, lasciano che aspetti anche un'ora dopo aver suonato l'allarme. Tanti di quelli episodi tremendi che molti non li ricordo neanche.
Tralasciando telefoni che squillavano continuamente e che lo staff ignorava, allarmi di pazienti che suonavano a lungo prima di una risposta, tanto rumore generale a causa del quale dormire e riposare (in un ospedale..) erano impossibili, mi ricordo pero' una altra cosa che ho vissuto letteralmente come una violenza.... essendoci solo le tende a separare un paziente da un altro, quando mi mettevo (soffrendo non poco) quasi nudo, sul letto, con l'apposita bottiglietta per cercare di fare pipi' (non potevo ancora andare al bagno), capitava che nel mentre persone dello staff che venivano a controllare, o anche parenti di altri pazienti che sbagliavano tenda (non c'era nulla a distinguere le tende quando chiuse), entravano, a volte si scusavano per poi uscire richiudendo in parte o non del tutto la tenda. Lasciandomi li' (piangendo piu' volte per la situazione - non potevo ancora neanche parlare ad alta voce per dire di chiudere e spesso ero ignorato) scoperto, visibile a tutti coloro che andavano e venivano. Probabilmente e' stata l'esperienza piu' brutta della mia vita. L'intervento e i dolori sono niente in confronto.
Tre giorni fa una mia amica venne a trovarmi, lei e' infermiera e ha lavorato in ospedale finlandese (che non e' paragonabile neanche, ovviamente) ma adesso lavora in un altro ospedale londinese (in il Great Ormond in Russel Square, per chi conosce la citta'), ma in centro, ed e' rimasta scioccata per le differenze tra due ospedali della stessa citta', senza scomodare quelli finlandesi.
Un episodio con una nurse davanti ai suoi occhi, poi, l'ha scioccata in maniera particolare. Una delle infermiere piu' assurde (che io gia' purtroppo conoscevo) venne per darmi della morfina, e la mia amica (ripeto, infermiera in altro ospedale) semplicemente le chiese, con tutta l'educazione ovvia del caso, cosa mi stesse dando come pain killer.
L'infermiera (africana o simile anche ella) sembrava impazzita all'improvviso da quella che era una semplice domanda, e si mise a chiedere ad alta voce alla mia amica "e tu chi sei? che vuoi? non posso dire queste cose a chiunque viene qui. sei il parente piu' stretto? se no devi chiedere autorizzazione a lui se posso dirtelo o no" e cazzate del genere, quasi incazzata. Mentre lo faceva, agitava le mani e in esse, a pochi cm dalla mia faccia, la siringa con la morfina che nel frattempo aveva anche toccato letto, vestiti, ecc (e lei era pure senza guanti). La mia amica era spaventata, alla fine cacciai quella "infermiera" e mandai a chiamare il manager.
La mattina dopo, la stessa venne per farmi una medicazione e mi chiese, incazzata "vuoi che te la faccia io o no?" e quando risposi "se sei attenta a quello che fai e non ti comporti come ieri sera, ok", sbatte' la mia cartella clinica sul tavolino e se ne ando', senza neanche dire ad una collega di fare quella medicazione.
Una altra ancora di quelle infermiere africane (grossa quanto due obese messe insieme), venne e senza lavarsi le mani, toccando un po' tutto, prese con una mano la cartella clinica e con l'altra assesto' la siringa di autocoagulante e si avvicino' per farmi l'iniezione nel braccio senza mettersi neanche i guanti. Al che le chiesi "ma non ti metti neanche i guanti?"
La risposta? "don't teach me my job"
Da piangere.
Ragazzi, penso che possiate immaginare come io sia scosso da questa esperienza terrificante (un ospedale!)... auguro a nessuno tali esperienze :(
Adesso sto pure con la paura addosso che possa essermi preso altre infezioni o malattie li'....a Natale vado in Italia e mi faccio controllare li'.
Mi rimane lo shock per come queste cose possano ancora accadere oggi (parliamo di Londra, eh, non di un villaggio chissa' dove) e come possano essere possibili le differenze a quei livelli tra diversi ospedali della stessa citta' o addirittura diverse aree dello stesso ospedale.
Assurdo. Perdonate lo sfogo :(
Adesso spero solo di rimettermi presto, anche se non posso ancora camminare o muovermi normalmente e forse potranno volerci settimane (ammesso che sia andato tutto ok).
Probabilmente in quei paesi, conta molto anche la sanità privata,
e quella pubblica viene frequentata da extracomunitari e barboni :D
Insomma, Infermieri e medici vanno quasi tutti in strutture private
convenzionate con le assicurazioni ...
Ummm, quello che più mi colpisce, è l'uso della morfina, quì in italia
nn te la danno neanche se stai morire.. :(
Mr_Cilindro
04-11-2006, 20:42
Impressionante...nn me lo sarei mai immaginato dall'Inghilterra...sono stato a Londra e anche tutta la bella facciata sembra nasconda più di un problema sotto...
rimettiti presto! :)
Teliqalipukt
04-11-2006, 20:48
Sono serio, devi segnalare l'accaduto. Lo devi fare per quanti possono incorrere nella tua stessa spiacevole situazione.
Vai all'ambasciata, al consolato, chiedi a qualcuno quale sia la strada migliore. Ma fai la segnalazione.
Ti auguro ogni bene e spero che questa brutta esperienza non ti faccia diffidare del genere umano. Buoni e cattivi si trovano ovunque ;)
Coraggio Vito, vedrai che passa tutto! ;)
LuVi
paditora
04-11-2006, 20:56
perfortuna che in Italia almeno queste cose nella sanità non si vedono....
era una battuta vero? :stordita:
ShadowThrone
04-11-2006, 21:22
che storia! rimettiti presto.
mia madre lavora in ospedale e mi dice sempre "pregate sempre per la buona salute" ogni tanto mi racconta delle cose.. :eek:
Assurdo, un'esperienza allucinante, tanti auguri di pronta guarigione :)
veramente queste cose non succedono in Italia...per lo meno non a Bologna
A bologna non lo so, ma qui da noi in sardegna, non c'è una grossa differenza, mio padre ha passato gli ultimi sei mesi entrando e uscendo dall'ospedale ed esperienze del genere ne ha subite di persona parecchie, tutte da parte di infermieri italiani.
Ad esempio pochi giorni dopo l'operazione e quindi quasi immobile chiama un infermiera, questa arriva dopo mezz'ora e scocciata gli chiede che voleva, lui chiede una coperta perchè aveva freddo e lei gliela porta dopo un'altra mezz'ora e gliela butta ai piedi del letto...
Un'altra volta aveva in camera il condizionare guasto che faceva un frastuono insopportabile, ma un rumore fortissimo, arriva il dottore e gli chiede se era possibile spegnerlo e il dottore gli fa:"e ma bisogna adattarsi"
Un'altra volta aveva la febbre altissima, chiede del giaccio per sfebbrare e arriva l'infermiera con un blocco di plastica di quelli che si usano per tenere le bibite fredde nelle borse frigo... il frigo era guasto e non avevano ghiaccio in reparto!
Per non parlare di errori commessi da medici che a momenti gli provocano la morte... però la cosa piu allucinante è capitata ad un cugino di mia madre,stava bene e lo stavano per dimettere, era una delle ultime notti che passava in ospedale, ha avuto una crisi respiratoria ha chiamato l'infermiere che è arrivato un'ora dopo e l'ha trovato morto ;)
Sono serio, devi segnalare l'accaduto. Lo devi fare per quanti possono incorrere nella tua stessa spiacevole situazione.
Vai all'ambasciata, al consolato, chiedi a qualcuno quale sia la strada migliore. Ma fai la segnalazione.
Ti auguro ogni bene e spero che questa brutta esperienza non ti faccia diffidare del genere umano. Buoni e cattivi si trovano ovunque ;)
*
Ho avuto spesso a a che fare con la sanità a Bologna e Modena per una malattia mia e diverse malattie dei miei parenti e non posso riferire di episodi gravi di questo tipo, fino a che mi lamento perchè ci vuole una giornata se ti rompi qualcosa a fare lastre + gesso ok ma per il resto siamo i migliori, soprattutto per ginocchia, mani e legamenti.
darkfear
04-11-2006, 21:59
ommioddio...deve essere stato orribile...:(
rimettiti presto :) ;)
si è cosa nota che la sanità inglese fa letteralmenre SCHIFO...ovviamente quella pubblica perchè i ricconi di chelsea mica vanno in questi ospedali da morti di fame...vanno in quelli privati da mille mila sterline :rolleyes:
alcuni mesi fa addirittura l'inghilterra ha richiesto all'italia COME EMERGENZA 1200 medici perchè sono rari..sono pochi gli inglesi che studiano medicina... che skif.. :muro:
ma perchè sei andato lì? potevi andare in una clinica privata tanto se hai l'assicurazione rimborsano tutto..
cmq queste scene ALMENO QUA non ci sono...fa sempre schifo..ma non si arriva a sti livelli con 25 malati...magari a NAPOLI come ha fatto vedere striscia con i malati per ORE sulle barelle in corridoio ma è appunto solo a napoli..
20-25 in una camerata post intervento chirurgico????? Sono come lo eravamo noi qui tipo 60 anni fa e prima .
Marty Bishop
05-11-2006, 00:18
O_o inquietante... Sarebbe da fare causa... O un controllo dei NAS (english version :D )...
Appena sto meglio qualcosa la faro', anche se non so come muovermi. Pero' un amico inglese che mi e' venuto a trovare e "ha visto", si e' mostrato lui stesso interessato a fare qualcosa.
com'e' possibile tutto cio? no dico...non e' possibile
E' possibile alla periferia di Londra, dove mi trovavo io. Se sei in centro, trovi ospedali "normali".
E anche al St. Thomas, uno dei piu' prestigiosi, una coppia di amici ebbe problemi dopo che lei perse il feto per non ricordo quale motivo.
Incredibile....veramente.
Ci serva anche per capire che queste cose non succedono solo in Italia come tanti pensano...
Giusta osservazione. Non ha senso alla fine lamentarsi della cosa X nel paese Y. Dappertutto ci sono i pro ma anche spiacevoli sorprese, alle volte.
non e' che ti hanno messo nel girone "immigrati de merda" ?
Beh, questa non so se mi dovrebbe far ridere o piangere se penso che ho due cittadinanze entrambe della comunita' europea, mentre lo stesso staff dell'ospedale per un buon 90% viene da chissa' quali paesi d'africa, asia, o boh
Yauchie, qui ci tocca una bella segnalazione/denuncia.
Hai appena avuto a che fare con il cosi' detto politically correct inglese, grazie alla quale delle persone totalmente inadatte a pulire le strade dalla merda non vengono cacciate via a suon di calci in culo dal lavoro attuale, ma vengono invece tollerate e pure sostenute.
Il magnifico politically correct all' inglese, per merito della quale gli immigrati vengono trattati con i guanti per via della paura dell' etichettatura di abusatori motivazionati dal razzismo.
Il politically correct, ovvero il cancro oscuro della societa' inglese - da una parte vedrai le famose code all' inglese, dall' altra una buona percentuale di ragazzini maleducati, dementi, ed anche criminali, che simboleggiano il futuro.
Non dare la colpa agli infermieri immigrati, dalla invece ai datori di lavoro, ed in turno alla societa' fallimentare inglese, pervasa dall' umore generale del buon fare (superficialmente) e dal politically correct.
Se vuoi, prova a contattare BBC/skynews/itv (e/o qualche giornale), sono sempre interessati a scandali di questo tipo. Fallo nel modo giusto, e forse riuscirai a mostrare a molte piu' persone lo schifo che dilaga a Londra.
Credo il problema sia un altro. Qui c'e' probabilmente - ma potrei sbagliarmi - cosi' alto bisogno di personale ospedaliero che purtroppo accettano personale da ogni provenienza con chissa' quale preparazione. In alcuni paesi si e' troppo "chiusi" allo straniero. Ecco, qui forse e' il contrario: si e' troppo "aperti".
Persino in Italia dove la sanita' soffre di scandali ma credo - e spero - funzioni meglio, dubito che personale proveniente da chissa' dove non verrebbe messo in condizioni di rispettare le norme igieniche, di comportamento ecc ecc consone alla nostra cultura, leggi, ecc ecc. Ma qui in UK questo fa luce su un altro problema: la stessa cultura inglese e' cosi' povera per quanto riguarda canoni di igiene. Gli inglesi non sono molto puliti in generale e si adattano troppo facilmente allo schifo che viene anche "importato". Non so se rendo l'idea..
Comunque l'idea dei media non e' cattiva, anche se poi diventa tutto complicato mentre forse, in cuore vorrei che fosse un incubo tutto da dimenticare.
Probabilmente in quei paesi, conta molto anche la sanità privata,
e quella pubblica viene frequentata da extracomunitari e barboni :D
Non e' corretto. I dentisti sono un caso particolare, qui sono quasi tutti privati a pagamento per non ricordo bene quale ragioni di contratti con la NHS, ma per il resto la sanita' a cui la gente va normalmente a rivolgersi (gente normale, non ricchi ecc) e' quella pubblica credo.
Ummm, quello che più mi colpisce, è l'uso della morfina, quì in italia
nn te la danno neanche se stai morire.. :(
Questo e' un grosso errore. La morfina e' spettacolare coi dolori. E non ci sono rischi, credo. Non e' che adesso - per intenderci - io senta la dipendenza per il bisogno della morfina ogni volta che sento dolore, o questioni di questo tipo. I pain killers in tablets che sto usando adesso sono a base di paracetamolo. La morfina me l'hanno data solo in ospedale e devo dire che e' assurdamente miracolosa. Sembra quasi cancellare del tutto il dolore.
Ricordo pero' che la prima iniezione (nel caso siete curiosi) era non molto piacevole: non ci ero abituato e mi sono sentito ribollire il sangue per due minuti. Addirittura sentivo il fluido scorrermi dentro finche' mi e' arrivato proprio al petto (al cuore), poi un bruciore fortissimo ma dopo qualche minuto tutto sparito, anche i dolori.
Sono serio, devi segnalare l'accaduto. Lo devi fare per quanti possono incorrere nella tua stessa spiacevole situazione.
Se non altro, e' proprio per questo che ho intenzione di fare qualcosa. Il mio amico inglese dice di contattare addirittura Blair, direttamente. Non so come ma lui forse sa, non l'ho visto oggi ma se lo vedo domani chiedo.
Assurdo, un'esperienza allucinante, tanti auguri di pronta guarigione :)
A bologna non lo so, ma qui da noi in sardegna, non c'è una grossa differenza, mio padre ha passato gli ultimi sei mesi entrando e uscendo dall'ospedale ed esperienze del genere ne ha subite di persona parecchie, tutte da parte di infermieri italiani.
Ad esempio pochi giorni dopo l'operazione e quindi quasi immobile chiama un infermiera, questa arriva dopo mezz'ora e scocciata gli chiede che voleva, lui chiede una coperta perchè aveva freddo e lei gliela porta dopo un'altra mezz'ora e gliela butta ai piedi del letto...
Un'altra volta aveva in camera il condizionare guasto che faceva un frastuono insopportabile, ma un rumore fortissimo, arriva il dottore e gli chiede se era possibile spegnerlo e il dottore gli fa:"e ma bisogna adattarsi"
Un'altra volta aveva la febbre altissima, chiede del giaccio per sfebbrare e arriva l'infermiera con un blocco di plastica di quelli che si usano per tenere le bibite fredde nelle borse frigo... il frigo era guasto e non avevano ghiaccio in reparto!
Per non parlare di errori commessi da medici che a momenti gli provocano la morte... però la cosa piu allucinante è capitata ad un cugino di mia madre,stava bene e lo stavano per dimettere, era una delle ultime notti che passava in ospedale, ha avuto una crisi respiratoria ha chiamato l'infermiere che è arrivato un'ora dopo e l'ha trovato morto ;)
Non mi stupisco se della gente piu' vecchia e debole di me muore nella ward dove ero io, visto che quando suoni l'allarme passa anche una o due ore prima che ti aiutino.
Anzi, non ricordo se l'ho scritto ma a me hanno piu' volte dimenticato persino di mettervi il pulsantino vicino alla mano, quando non potevo muovermi.
si è cosa nota che la sanità inglese fa letteralmenre SCHIFO...ovviamente quella pubblica perchè i ricconi di chelsea mica vanno in questi ospedali da morti di fame...vanno in quelli privati da mille mila sterline :rolleyes:
alcuni mesi fa addirittura l'inghilterra ha richiesto all'italia COME EMERGENZA 1200 medici perchè sono rari..sono pochi gli inglesi che studiano medicina... che skif.. :muro:
ma perchè sei andato lì? potevi andare in una clinica privata tanto se hai l'assicurazione rimborsano tutto..
cmq queste scene ALMENO QUA non ci sono...fa sempre schifo..ma non si arriva a sti livelli con 25 malati...magari a NAPOLI come ha fatto vedere striscia con i malati per ORE sulle barelle in corridoio ma è appunto solo a napoli..
La maggior parte dei medici di qualunque tipo (anche GP, General Practitioners o family doctors - come i medici generali italiani) sono dall'India o dal Pakistan, a quanto pare. E in quei paesi dubito la preparazione medica (nonche' in materia di cultura dell'igiene) sia la migliore.
Delle cliniche private che ti rimborsano tutto non me l'ha mai detto nessuno, ma del resto non mi sono mai informato. Devo provare a chiedere, anche se spero di non averne bisogno in futuro
20-25 in una camerata post intervento chirurgico????? Sono come lo eravamo noi qui tipo 60 anni fa e prima .
Hai letto bene..
ma perchè sei andato lì? potevi andare in una clinica privata tanto se hai l'assicurazione rimborsano tutto..
cmq queste scene ALMENO QUA non ci sono...fa sempre schifo..ma non si arriva a sti livelli con 25 malati...magari a NAPOLI come ha fatto vedere striscia con i malati per ORE sulle barelle in corridoio ma è appunto solo a napoli..
:rolleyes: :rolleyes: Guarda sono stato (per fortuna non come paziente) nei peggiori ospedali di Napoli, ossia vecchi ospedali pubblici non universitari ubicati nei quartieri popolari, e non ho trovato niente del genere. Si, sono posti incasinati e non metto affatto la mano sul fuoco sulla qualità dell'assistenza, ma almeno erano decenti dal punto di vista igienico e non c'erano camerate da 25 letti.. bensì stanze con al massimo 4 pazienti che io ricordi. E sopratutto, il personale non era lontanamente paragonabile dal punto di vista dell'umanità a quello descritto da piccolo lord. Tutto si può dire dei napoletani, ma non che siano degli insensibili.
Ah ovviamente Marty, tornando a te, hai tutta la mia solidarietà. Rimettiti presto.
Marty Bishop
05-11-2006, 00:47
Grazie a tutti per gli auguri
Ps:dovrei avere sul celly qualche pix, devo controllare.
Cavolo, doveva fare malissimo se ancora adesso non sei guarito completamente.
Io fui operato di peritonite e tempo 3 gg fui dimesso e non provai alcun dolore particolare (solo un poco).
Buona guarigione ;) .
123456789
05-11-2006, 08:44
cavolo, non avrei mai pensato che a Londra succedessero cose simili :eek:
buona guarigione!!
Pucceddu
05-11-2006, 09:31
:rolleyes: :rolleyes: Guarda sono stato (per fortuna non come paziente) nei peggiori ospedali di Napoli, ossia vecchi ospedali pubblici non universitari ubicati nei quartieri popolari, e non ho trovato niente del genere. Si, sono posti incasinati e non metto affatto la mano sul fuoco sulla qualità dell'assistenza, ma almeno erano decenti dal punto di vista igienico e non c'erano camerate da 25 letti.. bensì stanze con al massimo 4 pazienti che io ricordi. E sopratutto, il personale non era lontanamente paragonabile dal punto di vista dell'umanità a quello descritto da piccolo lord. Tutto si può dire dei napoletani, ma non che siano degli insensibili.
Vott'a'campa'.
campagna "Applica la filosofia napletana anche per chi parla a vacante".
It:
Io correrei all'ambasciata italiana.
:.Blizzard.:
05-11-2006, 11:12
Cazzo Marty ... devi avere avuto un coraggio enorme a resistere in quel modo.
Cmq a me la morfina l'hanno data per l'ultimo intervento che ho fatto ... solo che quando me l'hanno tolta sono andato tipo "in crisi" e cominciavo a smuovermi sul letto. Brrr ... che brutta cosa.
Willyyyy
05-11-2006, 11:38
Assurdo, un'esperienza allucinante, tanti auguri di pronta guarigione :)
A bologna non lo so, ma qui da noi in sardegna, non c'è una grossa differenza, mio padre ha passato gli ultimi sei mesi entrando e uscendo dall'ospedale ed esperienze del genere ne ha subite di persona parecchie, tutte da parte di infermieri italiani.
Ad esempio pochi giorni dopo l'operazione e quindi quasi immobile chiama un infermiera, questa arriva dopo mezz'ora e scocciata gli chiede che voleva, lui chiede una coperta perchè aveva freddo e lei gliela porta dopo un'altra mezz'ora e gliela butta ai piedi del letto...
Un'altra volta aveva in camera il condizionare guasto che faceva un frastuono insopportabile, ma un rumore fortissimo, arriva il dottore e gli chiede se era possibile spegnerlo e il dottore gli fa:"e ma bisogna adattarsi"
Un'altra volta aveva la febbre altissima, chiede del giaccio per sfebbrare e arriva l'infermiera con un blocco di plastica di quelli che si usano per tenere le bibite fredde nelle borse frigo... il frigo era guasto e non avevano ghiaccio in reparto!
Per non parlare di errori commessi da medici che a momenti gli provocano la morte... però la cosa piu allucinante è capitata ad un cugino di mia madre,stava bene e lo stavano per dimettere, era una delle ultime notti che passava in ospedale, ha avuto una crisi respiratoria ha chiamato l'infermiere che è arrivato un'ora dopo e l'ha trovato morto ;)
comunque non ero ironico.
A Bologna non è proprio così e anche in molte altre città. Purtroppo sicuramente non in tutta italia, ma se una persona va ad esempio all'Ospedale Maggiore, qui a Bologna, troverà un palazzo ultra moderno stile USA con medici davvero provvisti di coglioni belli grossi e con infermieri bravi e umani. Stessa cosa al Sant'Orsola anche se le strutture sono più antiche. Uguale al Rizzoli...etc...
E non parlo a caso, io ci lavoro nella sanità ogni giorno.
Insomma noi italiani siamo sempre maledettamente bravi a lamentarsi di cose che non vanno senza mai sbatterci per migliorarle. (ed è proprio questa la cosa peggiore del nostro paese)
C***O c'è almeno una cosa che funziona in questo paese!!!Ma ammettiamolo, diamo contro a tutto il resto!! Perchè ormai l'italiano tipo è cosi incapace di vedere una cosa positiva? Tutti si lamentano, tutti si incazzano, a tutti fa schifo l'italia....poi nessuno si muove da qui!!!
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
La sanità italiana ha degli enormi pregi, ad esempio i chirurghi che hanno operato mio padre lavora insieme da 20anni, si sono sbattuti e hanno fatto un operazione coi fiocchi, due persone in gamba sia sotto il profilo tecnico che umano... il sistema sanitario nazionale ha degli enormi pregi come ad esempio l'assistenza gratuita per le classi sociali piu deboli, ho fatto una ricerca online e un operazione simile a quella che hanno fatto a mio padre ma piu semplice in america sarebbe costata 120mila dollari... ;)
Imho questi pregi della nostra sanità sono fondamentali e piu importanti dei difetti, purtroppo però ci sono anche tanti difetti... che poi sono difetti insiti nella mentalità italiana e diffusi in tutta la società.
clasprea
05-11-2006, 13:22
la cosa più importante è che ora ti senti meglio!
prova seriamente ad informarti per come funziona con le cliniche private, perchè penso che non si dovrebbe ripetere un'esperienza come quella che hai provato in questa occasione.
Guarisci presto :flower:
Hilenaluna
05-11-2006, 14:00
comunque non ero ironico.
A Bologna non è proprio così e anche in molte altre città. Purtroppo sicuramente non in tutta italia, ma se una persona va ad esempio all'Ospedale Maggiore, qui a Bologna, troverà un palazzo ultra moderno stile USA con medici davvero provvisti di coglioni belli grossi e con infermieri bravi e umani. Stessa cosa al Sant'Orsola anche se le strutture sono più antiche. Uguale al Rizzoli...etc...
E non parlo a caso, io ci lavoro nella sanità ogni giorno.
Insomma noi italiani siamo sempre maledettamente bravi a lamentarsi di cose che non vanno senza mai sbatterci per migliorarle. (ed è proprio questa la cosa peggiore del nostro paese)
C***O c'è almeno una cosa che funziona in questo paese!!!Ma ammettiamolo, diamo contro a tutto il resto!! Perchè ormai l'italiano tipo è cosi incapace di vedere una cosa positiva? Tutti si lamentano, tutti si incazzano, a tutti fa schifo l'italia....poi nessuno si muove da qui!!!
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Sicuramenti inglesi e pulizia sonio due concetti che non collimano molto, qui in italia per una peritonite se nonn con tante complicazioni in una settimana sei a casa. non so che tipo di esperienze alcuni di voi abbiano avuto con l'ospedale, Al S.orsola malpighi di Bologna ho sempre triovato un gran ambiente e dei professionisti veramente in gamba.Altrimenti nemmeno ero qui a scrivere ;)
gandalfk7
05-11-2006, 18:07
:eek: :eek: pazzesco!!!
spero che tu ti rimetta in sesto in fretta!
Ti faccio pure io gli auguri di pronta guarigione. Quello che ti è capitato è assurdo, ma purtroppo può succedere.
orca vacca che storia! :eek:
mi raccomando rimettiti presto e auguri di pronta guarigione. :) :)
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