View Full Version : WirelessHD, l'alta definizione senza fili
Redazione di Hardware Upg
03-11-2006, 16:03
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza/19110.html
Nasce in questi giorni un consorzio di aziende che uniranno le forze per realizzare uno standard di trasmissione di flussi High Definition senza l'utilizzo di cavi
Click sul link per visualizzare la notizia.
Bluknigth
03-11-2006, 16:14
Non so voi ma tutto questo wireless mi inizia a far paura.
Tra cellulari, schede di rete wireless, bluetooth , joypad delle console, casse wireless e chi più ne ha più ne metta, nelle case moderne ci sono dei campi magnetici da far paura...
Speriamo non faccia male, parlo da utente di queste cose.
vaio-man
03-11-2006, 16:22
guardate che ogni cosa che ci circonda crea campi eletromagnetici a cominciare dai cavi elettrici schermati contro l'eletricità ma nn contro i campi magnetici, e se capiste qualcosa di elettronica o eletrotecnica lo sapreste
Sig. Stroboscopico
03-11-2006, 16:27
Basta con sti falsi miti del danno da wireless.
Se non li volete potete disdirre il contratto con l'Enel o vi trasferite in antartide e siete a posto.
Guardate che il pc che state usando vi sta irrorando di campi magnetici a gogo.
Da parte mia sono più che contento di togliermi dai piedi la matassa di cavi che ho tra tv, pc, decoder e videoregistratore.
^__-
Marcus Scaurus
03-11-2006, 16:33
Un conto è il "normale". Un conto è esagerare...
Se ho una gamba rotta me la faccio la lastra. Però non mi faccio 10 lastre la settimana per divertimento, perché poi fa male...
Qualche cavo si può anche tenere e non muore nessuno... Poi si sa che la qualità del cavo è inimitabile. Gli appassionati hi-fi lo sanno benisimo...
spannocchiatore
03-11-2006, 16:33
bella lì
PsyCloud
03-11-2006, 16:39
i campi magnetici fanno male si, ma deve essere un campo magnetico tale da prendere la tv con l'apparecchio per i denti o telefonare a casa della propria ragazza usando il citofono della doccia
E' la questione della qualità finale dell'immagine proiettata che mi lascia :boh:
A quando l'alimentazione 220V senza fili?! :D
Nel digitale la qualitá del cavo e del segnale wireless é IDENTICA! Il cavo garantisce "solo" piú banda :)
Andynuke
03-11-2006, 16:53
Scusa tanto,ma non posso evitare di risponderti...ma tu ne capisci qualcosa prima di pesare le competenze degli altri?
Innanzitutto é vero, i cavi dell'enel in casa generano campi magnetici, però é altrettanto vero che già a 5 cm dal cavo, il campo diventa pressoché insignificante e pertanto a meno che tu non dorma sopra un cuscino di cavi in tensione, il cablaggio di un appartamento non crea nessun problema!
Qualcuno di voi minimalisti afferma che l'essere umano é fatto per sopportare e smaltire tutte queste radiazioni...ebbene, allora vallo a dire a quelle persone che si ammalano di brutti mali perché abitano a 50 metri dai tralicci dell'alta tensione!
Io sono un fanatico delle innovazioni e della tecnologia e ritengo che il wireless stia rivoluzionando positivamente il nostro modo di comunicare,ecc...
Però ho anche un istinto di conservazione che mi dice che posso fare a meno di aggiungere, di mia volontà, campi addizionali a quelli che già ci tocca subire per natura!
Sembrerà insignificante, ma pensate soltanto all'energia che il cellulare ci trasmette attraverso le onde ellettromagnetiche:ci scalda l'orecchio di quasi mezzo grado e, avevo letto, il cervello di 0,1 gradi...potrà sembrare irrisorio, ma é una bella quantità di energia, anche perché é una trasmissione continua di energia per un periodo di tempo che può essere lungo!
Aggiungeteci la televisione a tubo catodico(per chi ce l'ha ancora), la rete wireless, il cellulare con il bluetooth, mouse/tastiera cordless,ecc ecc...
Singolarmente, sono tutte bazzecole, ma sommate tutte insieme, vi garantisco che alla lunga mettono a dura prova il nostro caro e operoso sistema immunitario...
Io personalmente ho già eliminato mouse e tastiera cordless, ed auricolare bluetooth e sto cercando di limitare l'uso del cellulare ogni volta che posso(anche se per lavoro mi é necessario).
Se poi uno é sfigato che si prende lo stesso qualcosa, beh allora amen...però se riesco, cerco evitare di aumentare questa probabilità...
A quando l'alimentazione 220V senza fili?! :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla
Famoso un suo esperimento di trasmissione della corrente elettrica senza fili, riducendo i costi di trasporto dell'energia (senza tralicci né chilometrici cavi): pose un'antenna lontana 50 Km da una torre alta e piena di lampadine che riuscì a illuminare a distanza con un segnale potente trasmesso senza fili; ciò costituì la prova sperimentale che le onde elettromagnetiche trasportano energia.
;)
danytrevy
03-11-2006, 16:58
credo che data la vicinanza che di solito c'è tra televisore e sorgente video, la potenza utilizzata sarà molto bassa. di fatto però è un campo elettromagnetico in + che prima non c'era...
essential__60
03-11-2006, 17:23
Sicuramente l'automobile ne uccide in Italia 6.000 (mi pare, ma forse di piu) ogni anno, e ne ferisce gravemente decine di migliaia.
Come mai nessuno si "strappa le vesti" per quello?
Guardate che la potenza di tutte queste tecnologie di wireless personali utilizzano potenze nettamente inferiori a quelle necessarie per trasmettere contenuti in broadband come la radio, la televisione ed il satellite (e a queste non potete sfuggire).
Certo la differenza è che la fonte della onde elettromagnetiche è molto più vicina ma rimangono comunque potenze non troppo alte da poter essere dannose per la salute.
Utilizzare l'auricolare bluetooth credo sia nettamente meglio rispetto all'uso del cellulare vicino al'orecchio in quanto il BT è un protocollo a basso consumo e corto raggio che molto probabilmente scalda molto meno il cervello del cellulare visto che questo deve dialogare con celle anche lontane diverse centinaia di metri.
Se in futuro tutti i dati passassero tramite Wi-fi, BT e wirelessHD lasciando alle fibre ottiche il compito di collegare le case ci sarebbero sicuramente molte meno emissioni di adesso (ovviamente togliendo l'infrastruttura GSM, radio e TV)
... e se capiste qualcosa di elettronica o eletrotecnica lo sapreste
Meno male che c'è sempre qualcuno che ci "illumina" dall'alto delle sfere iperuraniche da cui il TUTTO si contempla nella sua infinita perferzione, ma visto che parli di elettronica ed elettrotecnica temo che questa volta sia TU a non avermi capito.
A quando l'alimentazione 220V senza fili?! :D
Tu scherzi, ma quando uscirono i primi iMac, famosi per essere colorati e dotati del solo cavo di alimentazione che "pendeva" dalla scrivania, a me hanno chiesto la versione senza quel cavo... :D
danyroma80
03-11-2006, 17:35
credo che data la vicinanza che di solito c'è tra televisore e sorgente video, la potenza utilizzata sarà molto bassa. di fatto però è un campo elettromagnetico in + che prima non c'era...
esattamente , poi l'attenuazione atmosferica a 60 Ghz è estramamente elevata, quindi anche a pochi metri dal disposivo l'intensità del campo diventa del tutto trascurabile rispetto a quella ambientale (sempre che si trasmetta con pochi milliwatt).
Proprio per questa caratteristica dell'atmosfera, frequenze così alte vengono impiegate anche nei sensori di parcheggio delle automobili che devono avere raggio d'azione ridotto, ovvero la potenza del campo viene attenuata molto rapidamente che a distanza di neanche un metro questo è stato quasi totalmente dissipato dalle molecole dell'atmosfera.
Ora ho ammazzato sul nascere i sogni di chi già sperava di condividere i propri contenuti in alta difinizione coi vicini di casa :Prrr: :Prrr:
ErminioF
03-11-2006, 17:39
Bah, nel campo dell'ht si spendono decine-centinaia di euro per cavi ramati/dorati e palle varie, per avere la miglior qualità possibile, e ora salta fuori il wireless...rimango scettico, preferisco di gran lunga aver qualche cavo in casa
Raziel1984
03-11-2006, 17:51
Nel digitale la qualitá del cavo e del segnale wireless é IDENTICA! Il cavo garantisce "solo" piú banda :)
Assolutamente falso,nel digitale ,come dici tu, la prcentuale di pacchetti persi tramite wireless è moooooooooooolto maggiore rispetto al cavo.
A seconda della qualità di pacchetti persi per strada l'audio o il video possono risultare piu o meno distorti(basta pensare al segnale di SKY quando è brutto tempo,alla fine quelli sono pacchetti che si perdono per strada è l'effetto sul video e piu che evidente)
A quando l'alimentazione 220V senza fili?! :D
Beh per questola vedo un po' dura. Non è cmq irrealistico pensare che con l'evoluzione attuale delle batterie e la diminuzione dei consumi in un futuro potremmo avere molti apparecchi funzionanti in modalità completamente wireless.
Certo un asciugacapelli a batteria la vedo dura...
Per il discorso cavo non cavo, se il segnale è digitale e quindi vengono trasmessi una serie di 0 ed 1 che questi vengano trasmessi con un cavo in oro o con una antenna poco cambia se questi arrivano tutti a destinazione.
Raziel1984
03-11-2006, 18:07
Beh per questola vedo un po' dura. Non è cmq irrealistico pensare che con l'evoluzione attuale delle batterie e la diminuzione dei consumi in un futuro potremmo avere molti apparecchi funzionanti in modalità completamente wireless.
Certo un asciugacapelli a batteria la vedo dura...
Per il discorso cavo non cavo, se il segnale è digitale e quindi vengono trasmessi una serie di 0 ed 1 che questi vengano trasmessi con un cavo in oro o con una antenna poco cambia se questi arrivano tutti a destinazione.
In effetti è quello il problema,diciamo che la serie di 1 e 0 non arriva praticamete mai a destinazione cosi come è partita(poi ci sono varie tecniche di correzione)pero,parlando potabile,il nuemero di 1 e 0 che arriva corretto dall'altra
parte varia,e anche molto(almeno con le teconologie di oggi),se si usa un cavo o il wireless.
Pancho Villa
03-11-2006, 18:08
Nel digitale la qualitá del cavo e del segnale wireless é IDENTICA! Il cavo garantisce "solo" piú bandaQuoto in pieno, il solo ambito in cui il wireless non può (ancora) sostituire il cavo sono le trasmissioni di potenza (come i cavi che collegano l'ampli alle casse).[/quote]Assolutamente falso,nel digitale ,come dici tu, la prcentuale di pacchetti persi tramite wireless è moooooooooooolto maggiore rispetto al cavo.
A seconda della qualità di pacchetti persi per strada l'audio o il video possono risultare piu o meno distorti(basta pensare al segnale di SKY quando è brutto tempo,alla fine quelli sono pacchetti che si perdono per strada è l'effetto sul video e piu che evidente)Ti piove in casa? E poi chi ha detto che le trasmissioni saranno pacchettizzate?
In effetti è quello il problema,diciamo che la serie di 1 e 0 non arriva praticamete mai a destinazione cosi come è partita(poi ci sono varie tecniche di correzione)pero,parlando potabile,il nuemero di 1 e 0 che arriva corretto dall'altra
parte varia,e anche molto(almeno con le teconologie di oggi),se si usa un cavo o il wireless.
Quindi possibile che se oggi guardo un film sul portatile tramite la rete wireless è possibile che Tutt'a un tratto mi ritrovo all'ultima scena, poi di nuovo alla prima ecc ecc.
Mi fà ridere tutta questa gente che dice no al wireless e poi usa rasoi elettrici o phon....
googlate un poco "radiazioni elettromagnetiche" e provate a comparare la potenzia irradiata W/m² di soluzioni wireless rispetto a gli elettrodomestici che presenti a casa, ufficio, scuola.
Raziel1984
03-11-2006, 18:22
Quindi possibile che se oggi guardo un film sul portatile tramite la rete wireless è possibile che Tutt'a un tratto mi ritrovo all'ultima scena, poi di nuovo alla prima ecc ecc.
no.altrimenti il wireless non funziona,ogni frame di un video saranno milioni di 0 e 1,la percentuale di 0 e 1 che arrivano sbagliati in condizioni normali e irrisoria per cui se un pixel qua e la sono "corrotti" l'occhio umano non li nota(anche perche oltre a essere qualche pixel su 480000(l'esempio e su una risoluzione di 800x600) di frames ce ne sono 25 al secondo in PAL .
Quello su cui volevo puntare il dito è che oggi non è assolutamente vero(e nemmeno lontanamente) che il cavo e il wireless hanno la stessa qualita.
Semplicemente il wireless ha perdite accettabili per quello per cui è usato oggi e non si nota,ma il discorso spostato all HI-FI potrebbe essere diverso.
Infatti come da articolo si parla di WirelessHD ovvero una nuova tecnologia che potenzia quella esistente in modo tale da poter essere sfruttata anche per questo tipo di applicazioni.
Raziel1984
03-11-2006, 18:27
Quoto in pieno, il solo ambito in cui il wireless non può (ancora) sostituire il cavo sono le trasmissioni di potenza (come i cavi che collegano l'ampli alle casse).Ti piove in casa? E poi chi ha detto che le trasmissioni saranno pacchettizzate?[/QUOTE]
Non c'è bisogno che mi piova in casa,quelle è semplicemente un interferenza visibile,altre potrebbero essere il cellulare o il wifi del router.Il wireless resta sempre piu influenzabile da fonti esterne,quindi arrivano(rispetto al cavo) meno pacchetti integri a destinazion(perche semre di pacchetti si parla che siano bit o megabit o quello che vuoi)
Raziel1984
03-11-2006, 18:31
Infatti come da articolo si parla di WirelessHD ovvero una nuova tecnologia che potenzia quella esistente in modo tale da poter essere sfruttata anche per questo tipo di applicazioni.
Infatti io mi riferivo a chi ha scritto che OGGI il wireless e il cavo sono identici come qualita,questo è assolutamente falso.
Ovvio che questo WirelessHD se funzionerà dovra avere una percentuale di pacchetti persi molto minore a quella delle reti wireless odierene e paragonibile come affidabilita ai cavi che oggi si usano in HIFI
Davirock
03-11-2006, 19:21
Non quoto nessuno perchè mi sembra che nessuno stia parlando portando dati scientifici, esperimenti empirici, ecc. sull'argomento "esposizione di organismi biologici a campi elettromagnetici" o studi statistici riguardo ai rischi di esposizione a campi magnetici.
Vorrei dare un consiglio a tutti, non solo riguardo ai campi magnetici, ma riguardo a tutte le cose.
Prima di dire stronzate leggete. Leggete e non ragionate per sillogismi.
Andate a leggere gli studi scientifici pobblicati su riviste scientifiche (e il primo che a sentire "rivista scientifica" pensa che sia Focus non ha caito niente).
Oppure, ancora più semplice. Chi di voi lavora ogno tot tempo è soggetto a visita medica. questa visita medica DEVE essere svolta da un medico specializzato in Medicina del Lavoro (obbligo della legge 626).
Sono proprio questi specialisti che si occupano di queste ricerche, è il loro campo in quanto vigilano anche sull'inquinamento ambientale (da parte di qualsiasi agente, biologico, chimico... e le onde elettromagnetiche rientrano negli agenti fisici).
Chiedete a loro, se sono medici che si documentano bene scoprirete che...
... sarò bastardo ma non ve lo dico. Spero che sia più interessante per voi conoscere e sapere che sparare idee che diventano convinzioni solo perchè ci avete ragionato su 2 minuti...
Buona serata a tutti!
Davide
DevilsAdvocate
03-11-2006, 19:29
Basta con sti falsi miti del danno da wireless.
Se non li volete potete disdirre il contratto con l'Enel o vi trasferite in antartide e siete a posto.
Guardate che il pc che state usando vi sta irrorando di campi magnetici a gogo.
Da parte mia sono più che contento di togliermi dai piedi la matassa di cavi che ho tra tv, pc, decoder e videoregistratore.
^__-
C'e' una legge che stabilisce che nessun cittadino debba essere esposto
a campi magnetici superiori ad una certa intensita' perche' provoca il
cancro. C'e' uno studio che ha dimostrato che un uso esagerato e
continuativo dei cellulari provoca il cancro.
Nelle catacombe sotto Praga o Vienna (non ricordo piu' dove stavano,
chiedo venia) si e' sempre pensato ci fossero i fantasmi perche' la gente
udiva cose strane e provava formicolii sospetti. Si e' scoperto che tutto
questo e' dovuto a forti campi elettrici/magnetici che variano
velocemente di intensita' ed influiscono direttamente sul sistema
nervoso.
Se non vi fa nulla,gia' che ci siete abolitemi la legge contro il fumo
nei locali che manco il fumo passivo vi fa niente a voi, ed io ci sto piu'
comodo.....
MiKeLezZ
03-11-2006, 19:30
Qualcuno ha tirato fuori Wikipedia...
Studi epidemiologici
Uno studio epidemiologico serio richiede tempi di 50 anni, un campione scelto con attenzione per essere rappresentativo della popolazione da cui è estratto e ingenti investimenti; la ricerca finanziata da privati è guardata con scetticismo da alcuni, poiché un privato in genere non ha interesse a sostenere risultati sfavorevoli ai propri interessi economici. Gli studi che sostengono di aver trovato correlazioni significative tra l'esposizione a radiazione elettromagnetica a bassa frequenza e l'insorgenza di effetti a lungo termine (quali leucemia e vari tipi tumore) sono spesso contestati sulla base della presunta non significatività statistica del risultato, dovuta principalmente alla ristrettezza del campione.
Comunque per me questa soluzione ha senso solo con videoproiettori. Nel mio futuro LCD non veda perchè debba usare il wireless a favore del cavetto quando:
il cavo di potenza devo comunque connetterlo alla TV
la qualità maggiore, e il minor dispendio di energia, è via cavo
Ciao
In una rete wireless si prediliggono gestioni a correzione di errore,poichè chiedendo una ritrasmissione in caso di ricezione errata la ritrasmissione potrebbe essere + corrotta della prima, quindi tutto dipende dalla banda a disposizione per il wireless...+ banda=+ bit a disposizione=algoritmi di correzione + sicuri,in teoria anche senza perdita...per i puristi hi-fi un'impianto analogico è sempre meglio,produce suoni + "caldi"...ah le vecchie valvole...poi come esattamente diceva qlkn prima,a 60 ghz le onde fanno poca strada, se la potenza di trasmissione è bassa, quindi le interferenze sembrano scongiurate.e poi per la trasmissione di contenuti multimediali in rete si usa il protocollo UDP, un qlks di dimile dovrebbe essere usato da questo wirelessHD,quindi senza ritrasmissioni e cose varie....cmq la banda per trasmettere un film HD è altissima...
Infatti io mi riferivo a chi ha scritto che OGGI il wireless e il cavo sono identici come qualita,questo è assolutamente falso.
Ovvio che questo WirelessHD se funzionerà dovra avere una percentuale di pacchetti persi molto minore a quella delle reti wireless odierene e paragonibile come affidabilita ai cavi che oggi si usano in HIFI
Se audio e video vengono decodificati sul lettore DVD-HD e poi trasmessi in analogico tramite wireless allora ci puo essere sicuramente una qualità inferiore ma se i dati vengono trasmessi in digitale allora è possibile usare tecniche di rilevazione e correzione di errore. Se gli errori fossero troppo gravi niente impedisce alla TV di richiedere la ritrasmissione dell'ultimo frame. In questo caso il cavo e il wireless avrebbero una qualità identica.
ciao ;)
per vicius
in real time non esiste la ritrasmissione,il flusso deve essere continuo,a onor del vero neanche la correzione d'errore è usata + di tanto,i pacchetti e il flusso devono rispettare una certa tempistica
LOL... coi campi elettromagnetici volendo ci si cuoce la roba, ce ne vuole a dire che non fanno niente in assoluto :-)
E' chiaro che tutto dipende dalle potenze e dalle frequenze impiegate, e tanti strumenti di uso quotidiano sono molto più dannosi per l'uomo, pur non generando campi elettromagnetici, è ovvio.
Ma non è che aumentare a dismisura l'emissione su tutte le frequenze, aiuti... soprattutto quando lo scopo è liberarsi di cavi di 1,5m di lunghezza, come in questo caso... La macchina è un pelo più utile :-)
JohnPetrucci
03-11-2006, 23:37
A quando l'alimentazione 220V senza fili?! :D
Questa si che sarebbe utile! :D :D :D :D
Seppur difficile da realizzare......se non impossibile.
Luposardo
04-11-2006, 00:06
Questa si che sarebbe utile! :D :D :D :D
Seppur difficile da realizzare......se non impossibile.
Veramente lo hanno già fatto, ovviamente tutto molto sperimentale.. sconsigliato attraversare la zona di trasmissione :D poco utile quindi.
Raziel1984
04-11-2006, 00:18
per vicius
in real time non esiste la ritrasmissione,il flusso deve essere continuo,a onor del vero neanche la correzione d'errore è usata + di tanto,i pacchetti e il flusso devono rispettare una certa tempistica
inafatti e poi per usare la ritrasmissione c'è bisogno di un buffer e quindi nn sarebbe possibile una trasmissionie in real time,oggi come oggi se un frames è corrotto si salta e basta
inafatti e poi per usare la ritrasmissione c'è bisogno di un buffer e quindi nn sarebbe possibile una trasmissionie in real time,oggi come oggi se un frames è corrotto si salta e basta
Perchè impossibile?? basta mettere un pò di cache sulla tv e trasmettere sempre a piena velocità, magari con un secondo di buffer ad ogni cambio di sorgente
danyroma80
04-11-2006, 07:46
per il real time si utilizzano protocolli senza ritrasmissione, ormai questa è una pietra miliare nelle telecomunicazioni moderne.
Ad esempio nella trasmissione streaming tramite internet e nelle videoconferenze si utilizza udp piuttosto che tcp proprio perche' senza ritrasmissione e controllo d'errore. Con tcp, specialmene in ambito wireless (a causa della maggior probabilità di perdita/corruzione pacchetto), le trasmissioni real time sarebbero davvero impossibili.
Per capire questo mettetevi nei panni di un eventuale server che sta spedendo a 100'000 clienti una partita di calcio usando tcp, dovreste oltre che trasmettere in diretta a tutti questi clienti, gestire tutte le ritrasmissioni di pacchetti persi o corrotti di ogni cliente! Che razza di hardware dovrebbe avere questo server! quanti hard disk per gestire 100'000 trasmissioni tutte non sincronizzate tra loro?
In questo poi non ho parlato della questione degli ack presente in tcp che aumenterebbe ancora di piu' il problema della complessità hardware richiesta e i tempi di ritardo.
Dindondel
04-11-2006, 07:55
Da quel che ne so le trasmissioni wireless sono + difficili delle trasmissioni via cavo perché + soggette a deterioramento del segnale. Per quanto riguarda i pacchetti corrotti se ne richiede il reinvio piuttosto che cercare di correggere gli errori, anche se dipende dai protocolli utilizzati
Quello che mi chiedo è la cosa seguente. Ma che vi hanno
fatto di male i cavi da andarli a sostituire anche per trasmissioni
fra apparecchi distanti 2 metri?
danyroma80
04-11-2006, 08:01
x Nenco.
Il buffer oggi viene utilizzato anche nelle trasmissioni real time, anche se non sarebbe indispensabile.
Nel caso di utilizzo del protocollo RTP (che poi è nient'altro che un modo standardizzato di inserire flussi multimediali all'interno di udp) ad ogni pacchetto viene aggiunta una informazione temporale.
Avendo un buffer in ricezione e una informazione temporale per ogni pacchetto udp contentuto nello stesso, l'applicazione (ad esempio mediaplayer) puo' "pescare" all'interno del buffer i pacchetti in ordine temporale dal piu' vecchio al piu' nuovo perchè come saprai in una trasmissione non affidabile come udp puo' benissimo capitare che il secondo pacchetto arrivi a destinazione prima del primo e quindi il buffer permetterebbe di fare un riordino locale della temporizzazione.
danyroma80
04-11-2006, 08:35
Da quel che ne so le trasmissioni wireless sono + difficili delle trasmissioni via cavo perché + soggette a deterioramento del segnale. Per quanto riguarda i pacchetti corrotti se ne richiede il reinvio piuttosto che cercare di correggere gli errori, anche se dipende dai protocolli utilizzati
bisogna aggiungere pero' che mentre nel caso di rete ethernet l'eventuale ritrasmissione viene effettuata solo a livello di trasporto (TCP su IP), nel caso di wi-fi 802.11abg la ritrasmissione puo' essere effettuata anche a livello 2, ovvero a livello mac.
Perchè nel caso di wi-fi ci possono essere due possibili e distinte ritrasmissioni?
Per capire vi faccio un'esempio.
Mi collego con il browser al sito www.tettegrosse.jp che sta in Giappone, il server risponde e comincia ad inviare i pacchetti tcp (probabilmente contenenti jpg).
Questi pacchetti transitano per i vari routers sparsi nel mondo sino ad arrivare al mio accesspoint wi-fi.
Il mio access point che fa? prima di spedire i pacchetti al mio pc se li memorizza in un buffer (non per guardarsi le foto) e dopo comincia a spedirli nell'etere. Se qualcuno di questi pacchetti andasse perso o corrotto lui lo ritrasmetterebbe (tanto ce l'ha ancora memorizzato nel buffer interno).
Se non si fosse utilizzato questo meccanismo del buffer e delle ritrasmissioni a livello due, per ogni pacchetto perso tra l'access-point e la scheda wi-fi in casa mia, sarebbe stato necessario andare a riinterrogare tramite tcp il server in Giappone contribuendo ad aumentare il traffico mondiale.Quelli che hanno standardizzato l'802.11 da questo punto di vista sono stati geniali.
Scusa tanto,ma non posso evitare di risponderti...ma tu ne capisci qualcosa prima di pesare le competenze degli altri?
Innanzitutto é vero, i cavi dell'enel in casa generano campi magnetici, però é altrettanto vero che già a 5 cm dal cavo, il campo diventa pressoché insignificante e pertanto a meno che tu non dorma sopra un cuscino di cavi in tensione, il cablaggio di un appartamento non crea nessun problema!
In effetti ha detto delle cose giuste, ma bisogna fare distinzione tra
un campio elettrico e un campo magnetico, o entrambi.
Nei tralicci dell'alta tensione a 220000 e 380000 Volt, a una frequenza di
50Hz il campo magnetico non è elevato ma è elevatissimo il campo elettrico,
altrettanto dannoso.
Questo è anche il motivo per cui è stata praticamente abbandonata
la trasmissione dell'energia sfruttando elettrodotti a 1 MegaVolt, che comunque
già esistevano vent'anni fa.
Analogamente per il wireless è la frequenza che è elevata.
Inoltre va anche ricordato, come attualmente il wireless abbia prodotto
un effetto collaterale, non legato al wireless, ma indirettamente al suo uso.
Esempio nelle zone in cui ci sono reti wireless si suole tenere il portatile sulle ginocchia:
il portatile produce calore (dovuto al processore) e esce proprio dal basso; ci sono
studi che avanzano l'ipotesi che il riscaldamento di quelle zone (mi riferisco a dove
si appoggia il portatile) non sia proprio salutare...
Quello che non concepisco è perché la gente preferisce sostituire un cavo
a basso "impatto", passando al wireless anche per operazioni banali. Una
di queste è proprio l'auricolare bluetooth. Vero che la potenza in gioco è
bassa, ed è comunque più bassa che non quella del cellulare, ma la frequenza
è sempre dell'ordine dei gigahertz. Che impiccio dà un auricolare con filo che
funziona a 5V e viaggia a frequenze "telefoniche" dell'ordine dei kiloherz?
Capirei per tutti i posti in cui non è possibile fisicamente agganciarsi a dei cavi,
esempio in un conferenza, ma sostuire delle cose migliori solo per
avere la vista sgombra da cavi. Se si potesse fare una "foto" nel "visibile"
dei campi wireless prodotti, la situazione sarebbe di gran lunga peggiore
di quella di avere una serie di cavi aggrovigliati e incasinati...
A questo punto mi viene però un dubbio sul comportamento del PowerLAN, dove in pratica
si usa la rete elettrica (cavi in rame non schermati), per fare passare frequenze di centinaia di megahertz? (minimo sono 200).
danyroma80
04-11-2006, 10:08
In effetti ha detto delle cose giuste, ma bisogna fare distinzione tra
un campio elettrico e un campo magnetico, o entrambi.
Nei tralicci dell'alta tensione a 220000 e 380000 Volt, a una frequenza di
50Hz il campo magnetico non è elevato ma è elevatissimo il campo elettrico,
altrettanto dannoso.
Questo è anche il motivo per cui è stata praticamente abbandonata
la trasmissione dell'energia sfruttando elettrodotti a 1 MegaVolt, che comunque
già esistevano vent'anni fa.
Analogamente per il wireless è la frequenza che è elevata.
Inoltre va anche ricordato, come attualmente il wireless abbia prodotto
un effetto collaterale, non legato al wireless, ma indirettamente al suo uso.
Esempio nelle zone in cui ci sono reti wireless si suole tenere il portatile sulle ginocchia:
il portatile produce calore (dovuto al processore) e esce proprio dal basso; ci sono
studi che avanzano l'ipotesi che il riscaldamento di quelle zone (mi riferisco a dove
si appoggia il portatile) non sia proprio salutare...
Quello che non concepisco è perché la gente preferisce sostituire un cavo
a basso "impatto", passando al wireless anche per operazioni banali. Una
di queste è proprio l'auricolare bluetooth. Vero che la potenza in gioco è
bassa, ed è comunque più bassa che non quella del cellulare, ma la frequenza
è sempre dell'ordine dei gigahertz. Che impiccio dà un auricolare con filo che
funziona a 5V e viaggia a frequenze "telefoniche" dell'ordine dei kiloherz?
Capirei per tutti i posti in cui non è possibile fisicamente agganciarsi a dei cavi,
esempio in un conferenza, ma sostuire delle cose migliori solo per
avere la vista sgombra da cavi. Se si potesse fare una "foto" nel "visibile"
dei campi wireless prodotti, la situazione sarebbe di gran lunga peggiore
di quella di avere una serie di cavi aggrovigliati e incasinati...
A questo punto mi viene però un dubbio sul comportamento del PowerLAN, dove in pratica
si usa la rete elettrica (cavi in rame non schermati), per fare passare frequenze di centinaia di megahertz? (minimo sono 200).
allora fisicamente in una linea di trasmissione abbiamo nel peggiore dei casi tre fonti di perdita:
1) potenza riflessa verso la sorgente per disadattamento di impedenza (dal punto di vista inquinamento elettromagnetico non ce ne frega nulla).
2) potenza persa per effetti resistivi (è calore quindi non inquina elettromagneticamente).
3) potenza irradiata (questa interessa a noi).
L'importante è capire che nei cavi per il trasporto dell'energia il campo eletromagnetico rimane confinato in prevalenza nell'immdiato intorno del filo, le linee di forza sono chiuse, ovvero si fanno un giretto intorno a questo cavo senza allontanarsi "troppo", sono in sostanza dei cerchietti chiusi intorno al filo e solo una parte di queste linee se ne va a zonzo irradiando (ed inquinando elettromagneticamente).
In poche parole se si sta a sufficiente distanza dai cavi elettrici e dalla linee di alta tensione non ci sono problemi di sorta, poi se costruiscono le scuole proprio sotto i tralicci non è colpa dei campi elettromagnetici ma della cojonaggine degli uomini.
Detto questo, un cavo, per quanto possa irradiare lo fa molto meno di una antenna che è progettata per "spedire" le linee di forza e non per tenersele intorno a lei.
MiKeLezZ
04-11-2006, 12:01
A questo punto mi viene però un dubbio sul comportamento del PowerLAN, dove in pratica
si usa la rete elettrica (cavi in rame non schermati), per fare passare frequenze di centinaia di megahertz? (minimo sono 200).
In questo caso i cavi elettrici fanno da lunghe antenne e viene irradiata parecchia energia
I cavi passando attraverso le pareti sparano un campo EM piuttosto esteso
danyroma80
04-11-2006, 12:47
non sono assolutamente daccordo, a mio parere è ben al di sotto della potenza irradiata da un access point.
Un conto è sparare un segnale di alcuni milliwatt di potenza tramite una antenna a dipolo, un conto è modularo sopra la normale linea elettrica.
In questo caso la parte di energia irradiata del segnale dati (non l'irradiazione dovuta alla 220V che scorre nello stesso cavo) è irrilevante.
Se fosse diversamente, per assurdo, in una powerlan non ci sarebbe bisogno di attaccare il ricevitore alla presa elettrica, ma basterebbe una antenna opportunamente dimensionata.
per il real time si utilizzano protocolli senza ritrasmissione, ormai questa è una pietra miliare nelle telecomunicazioni moderne.
Ad esempio nella trasmissione streaming tramite internet e nelle videoconferenze si utilizza udp piuttosto che tcp proprio perche' senza ritrasmissione e controllo d'errore. Con tcp, specialmene in ambito wireless (a causa della maggior probabilità di perdita/corruzione pacchetto), le trasmissioni real time sarebbero davvero impossibili.
Per capire questo mettetevi nei panni di un eventuale server che sta spedendo a 100'000 clienti una partita di calcio usando tcp, dovreste oltre che trasmettere in diretta a tutti questi clienti, gestire tutte le ritrasmissioni di pacchetti persi o corrotti di ogni cliente! Che razza di hardware dovrebbe avere questo server! quanti hard disk per gestire 100'000 trasmissioni tutte non sincronizzate tra loro?
In questo poi non ho parlato della questione degli ack presente in tcp che aumenterebbe ancora di piu' il problema della complessità hardware richiesta e i tempi di ritardo.
Spegazione perfetta....io avevo riassunto :O
Grande :D
Il MAC dalla parte sender delle wireless le ritrasmissioni le usa quando si verifica collisione,se non si è riusciti a prevederla,ma non è che se il pacchetto arriva corrotto al receiver ogni volta si chiede la ritrasmissione... e così si aumenterebbe il traffico,il rischio di collisione ecc.. se il traffico della rete è basso, le interferenze sono poche allora il problema non si sente tanto,ma se state in una zona con molte interferenze,ahimè non ci si può fare niente....quindi in caso di errore si cerca di correggerlo,se si può, altrimenti si cerca la ritrasmissione, ma qst è un altro discorso...in REALTIME le perdite sono ACCETTATE,perchè usando un buffer,grande quanto vuoi,si potrebbe anche conteggiare il fatto di avere ritrasmissioni e correzioni,ma questo va bene se ti guardi un film,tanto la differita non ti importa...ma in una teleconferenza?e poi la "BANDA COSTA"....
Andrea deluxe
04-11-2006, 16:23
poveri testicoli di noi tecnomani
cel
tv
radio
wi-fi
cordless
etc...
MiKeLezZ
04-11-2006, 18:06
non sono assolutamente daccordo, a mio parere è ben al di sotto della potenza irradiata da un access point.
Un conto è sparare un segnale di alcuni milliwatt di potenza tramite una antenna a dipolo, un conto è modularo sopra la normale linea elettrica.
In questo caso la parte di energia irradiata del segnale dati (non l'irradiazione dovuta alla 220V che scorre nello stesso cavo) è irrilevante.
Se fosse diversamente, per assurdo, in una powerlan non ci sarebbe bisogno di attaccare il ricevitore alla presa elettrica, ma basterebbe una antenna opportunamente dimensionata.Ormai da noi non scorrono più i 220V, ma i 230V, da anni.
Da Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Powerline) (che magari può sbagliare, per carità):
La potenza elettrica irradiata per Powerline è di pochi Watt, e il campo magnetico indotto è quindi paragonabile a quello dei cellulari.
A titolo di confronto, per il nostro Wi-Fi si parla di 10^-3 W
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1018177&page=2&pp=40
Non sono valori direttamente confrontabili, ma si potrebbe ugualmente concludere che il campo EM risultante sia maggiore nel caso dei cavi elettrici.
Accontentiamoci di dire che entrambi favoriscono in modo più o meno elevato l'elettrosmog.
Una raccolta di materiale:
http://www.stranamente.it/materiale/Antenne/Antenne.htm
Nel dubbio è meglio non avvicinare un dispositivo che trasmette con portanti di 60 Ghz :sofico: ai propri zebedei. :D
Proporrei almeno un paio di metri :)
Nel dubbio è meglio non avvicinare un dispositivo che trasmette con portanti di 60 Ghz :sofico: ai propri zebedei. :D
Proporrei almeno un paio di metri :)
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2004/12_Dicembre/09/portatili.shtml
Mi piacerebbe veramente sapere come pensano di risolvere i problemi di propagazione NLOS a 60GHz e soprattutto a che distanza sarà possibile ricevere a 2Gbit/s... :D
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