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View Full Version : [Microsoft] Prove tecniche di convivenza con l'open source


Billy Joe
02-11-2006, 22:36
http://biz.yahoo.com/ap/061102/microsoft_novell.html?.v=3

Zorcan
02-11-2006, 23:09
Una "partnership" tra Suse e Microsoft?
Se non è uno scherzo, ci sarà da ridere.

marlin
03-11-2006, 08:47
http://www.ossblog.it/post/1457/microsoft-supportera-suse-linux

I rumor cominciano a diventare voci assordanti che si rincorrono su tutte le principali fonti di informazione d'oltreoceano: Microsoft supporterà Suse Linux. E' stato il Wall Street Journal a realizzare lo scoop relativo a un accordo, ancora dai contorni non precisi, tra Novell e la software house di Bill Gates. Stando alle voci circolanti sarà Steve Ballmer, CEO di Microsoft, ad annunciare la partnership durante una conferenza stampa al JW Marriott Hotel di San Francisco. Sto ascoltando ora il webcast dell'annuncio...

UPDATE: "Questo accordo costituisce un ponte tra opensource software e software proprietario", sono le prime parole pronunciate da Ballmer. Il CEO ha confermato l'accordo con Novell che mette al centro in primo luogo i clienti che vogliano utilizzare indifferentemente Windows e Suse e rafforza la comunità opensource eliminando l'antagonismo che da sempre esiste tra gli utilizzatori dei sistemi di zio Bill e di Linux.
Aspettando la trascrizione del webcast è utile dare un'occhiata alle FAQ
http://www.novell.com/linux/microsoft/faq.html pubblicate da Novell che spiegano chiaramente i termini della partnership tecnica che si svilupperà su tre campi: virtualizzazione, web services management e compatibilità per quanto concerne il formato dei documenti.

ilsensine
03-11-2006, 09:00
Ho unito le due discussioni

marlin
03-11-2006, 09:04
Ho unito le due discussioni


scusa mod, non me ne ero accorto

ilsensine
03-11-2006, 09:11
Incredibile...
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1735138&r=PI

Fil9998
03-11-2006, 10:07
:eek: :mc: :cry: :mbe: :mbe: :doh:

mbhà ... vediamo gli sviluppi ...
a 'sto punto credo che Stallman verrà rivalutato.

vabbè il pragmatismo, ma stiamo a vedere che licenze verranno usate,e come.

Zorcan
03-11-2006, 10:10
a 'sto punto credo che Stallman verrà rivalutato.

In che senso?

lamalta
03-11-2006, 10:55
Scusate avevo aperto un topic perchè non mi ero accordo di questo...
E' cosa buona secondo voi?
Oppure è la tecnica "compriamo il nemico perchè sa fare certe cose meglio di noi"? (e non sarebbe la prima volta)

darkbasic
03-11-2006, 10:55
partnership con novel, php in iis, interoperabilità fra OOo e Office...
stento a crederci

bort_83
03-11-2006, 11:27
magari M$ a dati sulla diffusione di linux riservati che le fanno paura....

bhe alla fine se uno ci pensa apache è il webserver + diffuso anche per via di PHP.

ASP.NET ha provato a contrastarlo ma nn credo abbiano ottenuto il risultato aspettato.

se uno guarda i dati di netcraft c'è da dire che APACHE ha avuto un calo... ma il divario è ancora troppo alto... forse questo fa gola a M$ (IMHO)

Herod2k
03-11-2006, 12:30
io ho i brividi....brr... :eek: :eek: :eek:

EDIT: avete presente la musica de "Lo squalo"...ecco ci sta benissimo sotto a certe notizie...

CoreDump
03-11-2006, 13:12
Mah vedremo, comunque Microsoft in fondo è una software house e se può
avere fonti di guadagno da altre parti ( leggasi sofware e supporto per linux )
non credo prorpio che si tiri indietro :D, in ogni caso in bocca alla GPL a tutti :mc: :sofico:

mcardini
03-11-2006, 14:42
Non so, sono un po' scettico.... :mbe:
Vedremo in futuro che novita' ci saranno.

Fil9998
03-11-2006, 15:53
In che senso?


temo soprattutto i nemici che portano doni ...




"Stallman" nel senso DI ICONA della Idea di non commistione di licenze gpl (specie ultima versione) soprattutto fra open e closed source.

mmm





vedremo è presto per dire, però una cosa è certa M$ punta al soldo e quindi vista la virata storica qualcosa sotto c'è...

Rat attack
03-11-2006, 16:57
io ho i brividi....brr... :eek: :eek: :eek:

EDIT: avete presente la musica de "Lo squalo"...ecco ci sta benissimo sotto a certe notizie...

Non posso no quotare..... ;)

Zorcan
03-11-2006, 19:21
temo soprattutto i nemici che portano doni ...

"Stallman" nel senso DI ICONA della Idea di non commistione di licenze gpl (specie ultima versione) soprattutto fra open e closed source.

Ah, ok, capisco.


vedremo è presto per dire, però una cosa è certa M$ punta al soldo e quindi vista la virata storica qualcosa sotto c'è...

Sicuro come la morte.

Billy Joe
03-11-2006, 19:57
Io penso che aldilà di tutto quello che ognuno può pensare e delle posizioni di ognuno, è un fatto storico.
Visto le posizioni della microsoft di qualche tempo fa penso che questo sia un enorme riconoscimento nei confronti di Linux. Riconoscimento del fatto che NESSUNO può più fingere di non vedere che esiste come qualcuno ha sempre fatto. Riconoscimento del valore di tutto ciò che è e che è stato Linux. Riconoscimento della propria ormai evidente inferiorità nei confronti di Linux. E soprattutto la consapevolezza di non poter fare altrimenti per sopravvivere. Io penso che la Microsoft abbia capito che la battaglia non potrebbe durare ancora a lungo e pertanto l'unica strada era questa. soprattutto se vuole ritornare competitiva soprattutto a livello server. Non a caso negli ultimi mesi tutti i big del settore corteggiano Linux, da IBM a ORACLE a INTEL.
LINUX REVOLUTION!!!

dierre
04-11-2006, 02:47
Sorge spontanea una domanda: ma molti dei prodotti citati nello "scambio" dei brevetti non sono sotto licenza GPL, come fai a pagare i diritti su roba sotto GPL?

Mi sembra molto fumo e arrosto vaporizzato.

Herod2k
04-11-2006, 09:54
Riporto un'articolo in questione di Milano Finanza:
Wall Street parte bene, l'intesa Microsoft-Novell non convince (http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200611031432268720&chkAgenzie=TMFI)

Zorcan
04-11-2006, 10:32
Riporto un'articolo in questione di Milano Finanza:
Wall Street parte bene, l'intesa Microsoft-Novell non convince (http://www.milanofinanza.it/news/dettaglio_news.asp?id=200611031432268720&chkAgenzie=TMFI)

Interessante.

Microsoft ha siglato un accordo di non contestazione dei brevetti ai clienti di Suse Linux, il sistema operativo della Novell. Ciascuna azienda verserà all'altra delle royalties, in base alle vendite di prodotti sviluppati utilizzando i brevetti dell'altra.

Crosslicensing, praticamente. Non è uno scenario troppo invitante, direi.

Secondo gli analisti è un accordo che ha poco senso, dato che se il gruppo di Bill Gates avesse voluto veramente arrivare alla totale interoperabilità tra i due sistemi, avrebbe dovuto semmai farlo con Red Hat, leader del settore (-0,62% a 16 dollari).

In effetti. Chi sa perchè scegliere Novell, io non me ne intendo ma dovrà pur esserci una spiegazione logica.

Secondo Goldman Sachs invece Novell avrà un grande ritorno di immagine dall'accordo, mentre "Microsoft ha fatto una bella figura" con gli utenti di Linux.

Dubito che la maggioranza degli utenti GNU/Linux sia esaltata da questo accordo. Prova ne sia il fatto che molte delle risposte positive che mi è capitato di leggere (soprattutto su altri forum) venivano da utenti ancora molto agli inizi e quindi stimolati nel vedere che il sistema a loro familiare mettesse un piede nella porta del sistema a loro sconosciuto. Ma a livello finanziario e sul lungo termine, le cose potrebbero non essere così semplici. Fatico, lo ammetto, a dipingermi un quadro chiaro della situazione che questo accordo (e il suddetto crosslicensing tra MS e Novell) genererà nel mondo del software libero.

dierre
04-11-2006, 10:57
Qualcuno esperto mi spiega la questione dei brevetti? Perché fan pagare dei brevetti su programmi gpl?

xwang
04-11-2006, 18:22
Io temo che con questa mossa MS si sia assicurata (o stia cercando di assicurarsi) che il suo formato di Office divenga un'altra volta lo standard de facto.
Mi chiedo perchè debba essere OpenOffice ad integrare un convertitore per creare file nel formato di office (che non è standard) piuttosto che Office ad integrare un convertitore per gestire i file OASIS di openoffice (standard dichiarato).
Xwang

WebWolf
05-11-2006, 14:16
Perchè OO è GPL/free e MS Office no.
Quindi se OO diventasse lo standard effettivo MS dovrebbe adeguarsi con il rischio che tutti potrebbero installare OO invece che Office.

La mossa è chiara: inquinare il più possibile tutto ciò che può fare concorrenza diretta.

Novell è una azienda con la quale confrontarsi e ordire rapporti commerciali a suon di dollari, cosa che non si può fare con un'altra distribuzione gestita dalla comunità dove non hai un Consiglio di Amministrazione al quale rivolgerti.

Inutile dire che queste mosse mi fanno letteralmente vomitare.

E ottenebrano in parte la consapevolezza che se MS è giunta a tal punto è perchè il mondo Open Source gli sta iniziando davvero a soffiare sul collo.

E spero che abbia mangiato aglio e cipolle ! :D

Zorcan
05-11-2006, 14:44
cosa che non si può fare con un'altra distribuzione gestita dalla comunità

Di solito i soldi sono un carburante eccellente per lo sviluppo di un sistema, soprattutto se questo viene poi distribuito gratuitamente e sotto GPL. Tuttavia, le scelte di una distro che ha direttamente alle spalle un'azienda corrono il rischio di risultare ambigue. Non che questo accada frequentemente, per carità, però tendo a preferire ambiti dove il rischio è infinitamente minore. Non so dire se questo sia il caso in cui si stia profilando uno scenario ambiguo, però ricordiamoci tutti di una cosa: qualsiasi sia la distro che usiamo (e soprattutto se ne usiamo una con alle spalle una grande azienda, come Suse o Ubuntu), le scelte commerciali di quell'azienda non influiscono solo su certi utenti o su certi aspetti del software, ma su tutto e tutti indifferentemente.

Fil9998
05-11-2006, 16:02
La mossa è chiara: inquinare il più possibile tutto ciò che può fare concorrenza diretta. :D


mmm ... pensar male si fa peccato, però...

certo che inequivocabilmente è un riconoscimento di importanza al mondo linux, che imho porterà forse tranquillità legale a novell più che utilità o nomea a linux.

cosa ci guadagni M$ non è evidente... ma visto che non son madre Teresa un qualche tornaconto se lo aspettano (e non credo meramente di immagine, visto che detengono l' 85% del mercato desktop)
e grosso anche


QUALE??

CARVASIN
05-11-2006, 17:29
Che sia la nascita del semi-closed software, o dell' opensource(a part of it)?

Zorcan
05-11-2006, 17:47
Che sia la nascita del semi-closed software, o dell' opensource(a part of it)?

Be', non dovrebbero nemmeno cambiare il nome, "open source" significa tante cose. Può anche significare "guarda, ma non toccare, non modificare, non redistribuire, non commentare". ;) Alla fine, per la sua sostanziale differenza con il Software Libero, è sicuramente un terreno appetibile anche per il peggiore degli squali. Ovviamente non voglio ipotizzare un'apocalisse prematura, ancora non capisco i benefici reali che MS dovrebbe trarre da questo accordo. Tuttavia so tre cose: 1) Un'azienda non fa niente per niente (ma fa tutto per soldi), 2) Un sistema operativo come Windows che ha il monopolio del pianeta non dovrebbe sentirsi spaventato da una briciola come GNU/Linux, 3) Un accordo basato sul crosslicensing lo vedo male per definizione, soprattutto se c'è di mezzo GNU/Linux.

dobro
05-11-2006, 19:50
In situazioni come questa secondo me si comprende meglio l'intransigenza di Stallman e della FSF ...

CARVASIN
05-11-2006, 20:12
Be', non dovrebbero nemmeno cambiare il nome, "open source" significa tante cose. Può anche significare "guarda, ma non toccare, non modificare, non redistribuire, non commentare". ;)
Giusto, alle volte lo si dimentica. Colpa del fatto che si tende ad usarli come sinonimi (OS e FS ovviamente), quando non lo sono affatto.

Ciao!

Mory
06-11-2006, 01:17
SABATO 04 NOVEMBRE 2006
Microsoft-Novell: una trappola per Linux?
pubblicato da Matteo Campofiorito

Il problema non è mai stata l'interoperabilità dei sistemi, o la soddisfazione dei propri clienti. Il problema sono i brevetti.
Ieri ascoltando Ballmer non avevo capito il vero punto cruciale dell'accordo (limitandomi al solo aspetto tecnico dell'operazione) con Novell e fortunatamente ci ha pensato Groklaw a chiarire il colpaccio portato a casa da Microsoft. In pratica Ballmer e soci concedono soltanto a Novell e ai suoi clienti l'immunità da eventuali cause per violazione di brevetti. Anche i singoli sviluppatori e le distribuzioni non commerciali sono incluse sotto l'ombrello "protettivo" di MS.
Tutte le distro commerciali come ad esempio RedHat invece sono potenzialmente nel mirino di una eventuale causa di Microsoft per violazione dei propri brevetti.
Nell'accordo tra Microsoft e Novell vengono citati esplicitamente Mono, Samba, OpenOffice, .NET e Windows Server quali software coperti dal patent agreement (accordo sui brevetti) tra le società.
Insomma per i clienti Novell/Suse ci sarà "peace of mind" mentre per tutti gli altri solo Fear, uncertainty and doubt (FUD) nel migliore dei casi o addirittura il tribunale...l'alternativa è accordarsi con MS come ha suggerito Ballmer in un'intervista a eWeek.
La risposta di RedHat, coerente come al solito con lo spirito della comunità opensource, non si è fatta attendere ed è stata categorica: impensabile.
Ma forse l'ostacolo più solido che vanificherà l'accordo MS/Novell ed eventuali futuri accordi basati su brevetti software sarà la GPL. Infatti Eben Moglen ha giustamente spiegato come un accordo che implichi il pagamento di royalty a terzi per la distribuzione di software coperto da GPL violi la licenza.
Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi futuri...

^[H3ad-Tr1p]^
06-11-2006, 10:06
non so'....logicamente quando un'azienda comincia ad interessarsi di qualcosa cerca di accaparrarsi tutto quello che puo' avanzando pretese ed inserendo clausole ambigue e subdole di qualunque tipo....questa fusione non so se vederla poi proprio male male....se tirassero fuori un prodotto funzionante come il S.O. dei MAC ?

la questione delle licenze poi ....be' quello staremo a vedere... per il momento hanno solo avanzato pretese ma non e' detto che riescano ad ottenere tutto quello che vogliono,in fin dei conti dall altra parte non ci sono solo degli sprovveduti
se microsoft adottasse un pinguino senza rompere i marroni al mondo intero potrebbe essere un salto di qualita'

Herod2k
06-11-2006, 10:56
SABATO 04 NOVEMBRE 2006
Microsoft-Novell: una trappola per Linux?
pubblicato da Matteo Campofiorito

Il problema non è mai stata l'interoperabilità dei sistemi, o la soddisfazione dei propri clienti. Il problema sono i brevetti.
Ieri ascoltando Ballmer non avevo capito il vero punto cruciale dell'accordo (limitandomi al solo aspetto tecnico dell'operazione) con Novell e fortunatamente ci ha pensato Groklaw a chiarire il colpaccio portato a casa da Microsoft. In pratica Ballmer e soci concedono soltanto a Novell e ai suoi clienti l'immunità da eventuali cause per violazione di brevetti. Anche i singoli sviluppatori e le distribuzioni non commerciali sono incluse sotto l'ombrello "protettivo" di MS.
Tutte le distro commerciali come ad esempio RedHat invece sono potenzialmente nel mirino di una eventuale causa di Microsoft per violazione dei propri brevetti.
Nell'accordo tra Microsoft e Novell vengono citati esplicitamente Mono, Samba, OpenOffice, .NET e Windows Server quali software coperti dal patent agreement (accordo sui brevetti) tra le società.
Insomma per i clienti Novell/Suse ci sarà "peace of mind" mentre per tutti gli altri solo Fear, uncertainty and doubt (FUD) nel migliore dei casi o addirittura il tribunale...l'alternativa è accordarsi con MS come ha suggerito Ballmer in un'intervista a eWeek.
La risposta di RedHat, coerente come al solito con lo spirito della comunità opensource, non si è fatta attendere ed è stata categorica: impensabile.
Ma forse l'ostacolo più solido che vanificherà l'accordo MS/Novell ed eventuali futuri accordi basati su brevetti software sarà la GPL. Infatti Eben Moglen ha giustamente spiegato come un accordo che implichi il pagamento di royalty a terzi per la distribuzione di software coperto da GPL violi la licenza.
Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi futuri...
La situazione ora mi sembra molto più chiara.. :muro:

Zorcan
06-11-2006, 14:31
Un accordo basato sul crosslicensing lo vedo male per definizione, soprattutto se c'è di mezzo GNU/Linux.

Mi autoquoto, preoccupato. :(

mic1
06-11-2006, 22:51
Questo è un video comunicato di un responsabile Microsoft Italia.
http://www.digital-pr.it/ms-novell/video1.wmv

Lo sapete per me dove possono andare il tizio del video insieme a Ballmer???
... possono andare a far compagnia a SCO, cioè nella m___a fino al collo ...

Herod2k
07-11-2006, 00:15
Io la vedo come una preparazione ad un'attacco massiccio a Linux e alla FSF e tutto quello che riguarda il mondo dell'open-source.

Io ce lo vedo Bill Gates a dire: "O con me o contro di me..." e Novell ha ceduto... :(

ilsensine
07-11-2006, 12:23
Sorge spontanea una domanda: ma molti dei prodotti citati nello "scambio" dei brevetti non sono sotto licenza GPL, come fai a pagare i diritti su roba sotto GPL?

Esiste una clausola nella GPL, implicita nella v2 ed esplicitata nella v3, passata col nome di "libertà o morte di un programma": se distribuisci una applicazione che utilizza tecnologie coperte da brevetti, devi essere in grado di consentire a chi utilizza il programma piena libertà d'uso (e anche di vendita!) senza pericolo di incorrere in violazione dei brevetti. Se non puoi farlo, semplicemente ti è impossibile distribuire quella applicazione nei termini della GPL.

Come corollario, se questa parte della GPL venisse applicata alla lettera, sarebbe di fatto impossibile distribuire negli USA alcunché sotto GPL. Noi ci stiamo adeguando, sotto le spinte dei soliti noti:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=982081
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=634535

Inoltre, se le cose stanno come effettivamente sembra (la licenza Microsoft è valida solo per i clienti Novell), delle due l'una:
1) l'accordo è carta straccia, oppure
2) Novell non potrebbe distribuire quelle applicazioni (questo indipendentemente o meno dall'accordo!)

ilsensine
07-11-2006, 13:18
Parla anche Linspire:
http://www.linspire.com/linspire_letter.php

Interessante, e condivisibile in diversi punti.

Personalmente ritengo che Carmony ha centrato diversi bersagli; ad esempio:
[...]why wouldn't Microsoft have entered into these agreements first with Red Hat, the Linux leader and the company with far more Linux installs than Novell? The answer for me is very obvious; Novell is an open source Linux company that, like Microsoft, has a large patent and IP portfolio. Novell is the one key open source Linux company who could have put up a strong, defensive fight against any future Microsoft IP attack.
[...]This is the part of the announcement that concerns me and perhaps contained Microsoft's hidden agenda. This part of their agreement, by its very nature, suggests two things: 1) that Microsoft HAS IP in open source Linux, and 2) that Microsoft should be paid a licensing fee for this IP.
[...]I honestly believe Microsoft would love to point their IP guns directly at Linux and blow it out of the water, but that would appear too heavy handed, so they need to have one willing partner to set a price and precedence on that IP.

CARVASIN
07-11-2006, 16:23
http://blogs.ubuntu-nl.org/dennis/files/2006/11/desktop.png

Ciao!

Gica78R
07-11-2006, 19:58
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1743233&p=1&r=PI

Secondo me ora Raymond Noorda si starà rivoltando nella tomba...
Tra l'altro è morto da poco, e l'ho saputo solo oggi! :sob:

dupa
07-11-2006, 20:32
quali dot.com hanno fatto i soldi negli ultimi anni?
Ebay
Google

vi risulta che Ebay e Google vendano licenze di software?

I soldi ora li si fa con la pubblicità su internet, con i servizi premium, con l'ecommerce su internet..

provate a pensare a firefox.. vi rendete conto quanti miliardi di dollari può valere il fatto che nella casellina di ricerca in alto a destra c'è come prima scelta google e non yahoo?
quando fate una ricerca usando quella casellina vi appaiono dei banner e che se cliccate su quei banner google si becca un botto di soldi..

la mia opinione è che MS dovrebbe iniziare a regalare il software (e infatti nel caso di visual studio express "in parte" ha già iniziato con questa filosofia) e mettersi a far soldi in tutto ciò che gira su internet, come fanno i vari google ed ebay..

ilsensine
08-11-2006, 10:27
la mia opinione è che MS dovrebbe iniziare a regalare il software
Qui stiamo parlando di un discorso più serio, i brevetti. Incidono sul diritto stesso della concorrenza di produrre software concorrenziale e interoperabile.

Altro che regalare il software, con i brevetti non sei proprio nella condizione di iniziare a scriverlo.

Herod2k
08-11-2006, 10:49
http://blogs.ubuntu-nl.org/dennis/files/2006/11/desktop.png

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

ilsensine
08-11-2006, 11:20
http://www.azpoint.net/software/linux/13788/Laccordo-Micosoft-Novell-viola-la-GPL.asp
http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/2006/11/07/l-accordo-microsoft-novell

Eh sì, Novell ci ha messo proprio in un bel pasticcio...

Herod2k
08-11-2006, 11:38
http://www.azpoint.net/software/linux/13788/Laccordo-Micosoft-Novell-viola-la-GPL.asp
http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/2006/11/07/l-accordo-microsoft-novell

Eh sì, Novell ci ha messo proprio in un bel pasticcio...
L’accordo implica anche che Microsoft avrà l’aiuto di Novell nella promozione di un programma per il Software-patenting in Europa e altrove.
la situazione non è proprio delle più rossee, anche se ci sono delle cose che non capisco.

L'accordo è tra MS e Novell, giusto? Provo a fare un'esempio, Novel implementa Samba, Apache, MySQL, nelle proprie distribuzioni, questi sono softwares distribuiti sotto GPL, dalle varie fondazioni che li hanno sviluppati, Novell di suo ha Yast, l'installer di SUSE, i vari pannelli grafici per i settaggi dei demoni, e altre cose non fondamentali alle altre distro...

Quello che non ho capito è l'accordo tra MS e Novell prevede le royalty dei softwares sviluppati da Novell o tutti quelli GPL? Nel secondo caso, che centra Novell con la fondazione Apache con la fondazione Samba etc etc etc??Come fa a scambiare delle royalty di un software non sviluppato da loro?

Qualcuno mi da una mano a capire? Sono ancora un po' confuso...

H2K

dobro
08-11-2006, 11:45
mi accodo alla richiesta di Herod2k ...anch'io ci sto capendo poco ... :mbe:

Gandalf_BD
08-11-2006, 11:52
...anch'io ci sto capendo poco ... :mbe:
allora siamo in tre... :muro:

mic1
08-11-2006, 11:56
http://www.azpoint.net/software/linux/13788/Laccordo-Micosoft-Novell-viola-la-GPL.asp
http://www.vnunet.it/it/vnunet/news/2006/11/07/l-accordo-microsoft-novell

Eh sì, Novell ci ha messo proprio in un bel pasticcio...
Mi viene da pensare che si un problema di "incompetenza" dei manager Novell:
hanno poca esperienza con il modo Open Source (hanno suse da pochissimo tempo) in paragone a Red Hat.
Guardate ad esempio a Gael Duval. I suoi manager lo hanno cacciato dall'azienda che a fondato, Mandiva ex Mandrake.
I $oldi poi inibiscono le buone intenzioni.

Ziosilvio
08-11-2006, 12:11
Non vorrei sbagliare, ma mi pare che l'accordo sia riferito alle porzioni di SuSE Linux che non sono distribuite sotto GPL.
Se così non fosse, Novell commetterebbe una violazione della GPL (non si possono distribuire sotto GPL componenti per i quali c'è un brevetto in vigore) e potrebbe essere citata in giudizio da FSF. Questo, mi pare sia stato già messo in chiaro da Eben Moglen.

Se sbagliassi, però, non mi stupirei.
Dopotutto, Microsoft ha ampiamente dimostrato la sua maestria nel costruire ruote quadrate (Windows), o nel chiamare zampa la coda e dire che il cane ha cinque zampe (XML, o più recentemente ODF): qualcuno si ricorda la lettera aperta di Hakon Wium Lie a Microsoft sull'interoperabilità (http://www.theregister.co.uk/2005/02/11/hakon_on_ms_interroperability/)?

mic1
08-11-2006, 12:16
la situazione non è proprio delle più rossee, anche se ci sono delle cose che non capisco.

L'accordo è tra MS e Novell, giusto? Provo a fare un'esempio, Novel implementa Samba, Apache, MySQL, nelle proprie distribuzioni, questi sono softwares distribuiti sotto GPL, dalle varie fondazioni che li hanno sviluppati, Novell di suo ha Yast, l'installer di SUSE, i vari pannelli grafici per i settaggi dei demoni, e altre cose non fondamentali alle altre distro...
E' anche vero che le varie Novell, Red Hat etc... applicano delle loro patch a samba, apache, mysql.
L'accordo tra Microsoft e Novell avrà come risultato modifiche a questi software open source, e a windows per migliorarne l'integrazione.

Quello che non ho capito è l'accordo tra MS e Novell prevede le royalty dei softwares sviluppati da Novell o tutti quelli GPL? Nel secondo caso, che centra Novell con la fondazione Apache con la fondazione Samba etc etc etc??Come fa a scambiare delle royalty di un software non sviluppato da loro?

Qualcuno mi da una mano a capire? Sono ancora un po' confuso...

H2K
Secondo la GPL le modifica a software rilasciati sotto GPL devono essere rilasciate sotto GPL, cioè senza royalty. (Scusate le ripetizioni)

Ecco perchè il presidente della Free Software Foundation, Eben Moglen, crede che questo accordo violi la GPL.
http://www.azpoint.net/software/linux/13788/Laccordo-Micosoft-Novell-viola-la-GPL.asp

lamalta
08-11-2006, 12:42
Però novell non è linux...ne distribuisce un paio.

ilsensine
08-11-2006, 12:49
la situazione non è proprio delle più rossee, anche se ci sono delle cose che non capisco.

L'accordo è tra MS e Novell, giusto? Provo a fare un'esempio, Novel implementa Samba, Apache, MySQL, nelle proprie distribuzioni, questi sono softwares distribuiti sotto GPL, dalle varie fondazioni che li hanno sviluppati, Novell di suo ha Yast, l'installer di SUSE, i vari pannelli grafici per i settaggi dei demoni, e altre cose non fondamentali alle altre distro...

Quello che non ho capito è l'accordo tra MS e Novell prevede le royalty dei softwares sviluppati da Novell o tutti quelli GPL? Nel secondo caso, che centra Novell con la fondazione Apache con la fondazione Samba etc etc etc??Come fa a scambiare delle royalty di un software non sviluppato da loro?

Qualcuno mi da una mano a capire? Sono ancora un po' confuso...

H2K
Il discorso è molto semplice. Novell ha cercato un accordo che la mettesse al sicuro da possibili violazioni di brevetti Microsoft nel software che distribuisce. Visto che negli USA si può brevettare di tutto, e anche in Europa ci stiamo attrezzando in tal senso, hanno delle preoccupazioni. Violazioni di brevetti puoi trovarle ovunque (un esempio per tutti: samba). Quindi hanno cercato con questo accordo di mettersi al sicuro; ma l'accordo riguarda solo loro stessi, come si può leggere nei vari comunicati Novell. Il fatto incidentale che un software che viola brevetti non può essere per sua natura diostribuito come GPL esula nella pratica da questo discorso.
La Microsoft, dal canto suo, ha colto al balzo l'occasione d'oro che Novell gli ha preparato, per poter instaurare un "precedente". E' di questo precedente che dobbiamo preoccuparci: l'Europa fino ad oggi ha (vedi causa con il protocollo smb per abuso di posizione dominante) rifiutato il principio della brevettabilità di certe cose (addirittura...delle estensioni a un protocollo!). Anche negli USA non ci sono precedenti noti in tal senso.
O meglio, non c'erano fino a ieri; oggi dobbiamo ringraziare Novell.

ilsensine
08-11-2006, 13:12
Tornando al discorso GPL, Novell dice (link (http://www.novell.com/linux/microsoft/faq.html) ):

The patent agreement signed by Novell and Microsoft was designed with the principles and obligations of the GPL in mind.

Wow, con la GPL in mind. Un corno.

Ballmer dice, chiaro e tondo (link (http://www.cbronline.com/article_news.asp?guid=B9B99902-7FFD-463A-8523-3B6AF63677DF)):

Microsoft made it clear that only SUSE users and developers, as well as unsalaried Linux developers, are protected.

"Let me be clear about one thing, we don't license our intellectual property to Linux because of the way Linux licensing GPL framework works, that's not really a possibility," said Microsoft chief executive, Steve Ballmer.

"Novell is actually just a proxy for its customers, and it's only for its customers," he added. "This does not apply to any forms of Linux other than Novell's SUSE Linux. And if people want to have peace and interoperability, they'll look at Novell's SUSE Linux. If they make other choices, they have all of the compliance and intellectual property issues that are associated with that."


A questo punto Novell ci spieghi cosa intende per GPL, diamine. Hanno fatto un casino, hanno creato un precedente e di fatto reso pacifico che non possono più distribuire il software che stanno correntemente distribuendo!

Herod2k
08-11-2006, 13:24
Il discorso è molto semplice. Novell ha cercato un accordo che la mettesse al sicuro da possibili violazioni di brevetti Microsoft nel software che distribuisce. Visto che negli USA si può brevettare di tutto, e anche in Europa ci stiamo attrezzando in tal senso, hanno delle preoccupazioni. Violazioni di brevetti puoi trovarle ovunque (un esempio per tutti: samba). Quindi hanno cercato con questo accordo di mettersi al sicuro; ma l'accordo riguarda solo loro stessi, come si può leggere nei vari comunicati Novell. Il fatto incidentale che un software che viola brevetti non può essere per sua natura diostribuito come GPL esula nella pratica da questo discorso.
La Microsoft, dal canto suo, ha colto al balzo l'occasione d'oro che Novell gli ha preparato, per poter instaurare un "precedente". E' di questo precedente che dobbiamo preoccuparci: l'Europa fino ad oggi ha (vedi causa con il protocollo smb per abuso di posizione dominante) rifiutato il principio della brevettabilità di certe cose (addirittura...delle estensioni a un protocollo!). Anche negli USA non ci sono precedenti noti in tal senso.
O meglio, non c'erano fino a ieri; oggi dobbiamo ringraziare Novell.

Ok, facciamo un'esempio, MS denuncia Samba per violazione di alcuni brevetti, Samba non può pagare e chiude.

Novell domani non potrà più distribuire Suse con Samba, perché samba non esiste più... non vedo dove sia la copertura per Novell, si magari non dovrà pagare per aver usufruito di Samba, però avrà cmq un servizio in meno da implementare... non vedo questo grande accordo. Magari sono io che non continuo a capire.

ilsensine
08-11-2006, 13:35
Ok, facciamo un'esempio, MS denuncia Samba per violazione di alcuni brevetti, Samba non può pagare e chiude.

Novell domani non potrà più distribuire Suse con Samba, perché samba non esiste più... non vedo dove sia la copertura per Novell, si magari non dovrà pagare per aver usufruito di Samba, però avrà cmq un servizio in meno da implementare... non vedo questo grande accordo. Magari sono io che non continuo a capire.
La Microsoft ha da sempre potuto, in teoria, scatenare i suoi uffici legali su chiunque. Il problema è che, se lo avesse fatto, ne sarebbe scaturito un putiferio dagli esiti non controllabili. Compresa, finalmente, la seria questione se i brevetti software USA sono effettivamente buoni come sbandierano. Se Microsoft rischia di distruggere un intero sistema informatico concorrente, non è una cosa che può passare inosservata. Quindi, quello che stanno facendo, è procedere per gradi. L'oca va spennata una piuma alla volta. Hanno cominciato a sondare il terreno col brevetto vfat; si sono impuntati con l'Europa con i brevetti smb, e ora hanno addirittura un precedente tra le mani, una importante ditta che opera nel mondo del software libero che riconosce la validità dei loro brevetti. Una piuma alla volta.

Cosa faranno adesso, sta alla fantasia perversa dei loro uffici legali. Non attaccheranno samba, non ora, ma di sicuro la faccenda non finisce qui. Ricordiamoci che il maggior vendor di sistemi Linux, la Redhat, ha radici nel velenoso terreno oltreoceano. Forse, strappato qualche altro paio di piume, toccherà a loro.

Novell comunque ha ben poco da star tranquilla, si è messa da sola una spada di damocle sulla testa. Qualcuno riesce a vederla?

Ciccio75
08-11-2006, 14:37
Io la vedo semplicemente in questo modo: Samba è un programma necessario ma violerebbe dei brevetti ?? Novell sviluppa un programma simile ma che dovrà essere per forza di cose closed source e dovrà versare diritti a M$. OpenOffice non riesce ad aprire i .doc perfettamente?? Novell svilupperà un plugin closed per farlo. E così via ... ovviamente tutti questi programmi non saranno inclusi in OpenSuse per intenderci ma solo in Suse Ent. Desktop (che farà pagare manuali, assistenza e anche i diritti M$).
In sostanza è un modo per M$ di allargare i suoi profitti e concedere la tanto richiesta compatibilità (senza regalarla).

Ciccio75
08-11-2006, 14:42
Comunque M$ ha comunque fatto l'unica mossa possibile quando era "sotto scacco". Perderà fette di mercato sono sicuro !! Linux ne mangerà molte e OSX altre. Novell intanto sta alla finestra e guadagna punti nel settore enterprise su RedHat.
E chissa un giorno i programmi saranno tutti scritti con .net e saranno facilmente portati da una piattaforma ad un altra (magari dico una cazzata).
Ciauz

Herod2k
08-11-2006, 14:43
[...CUT...]
Novell comunque ha ben poco da star tranquilla, si è messa da sola una spada di damocle sulla testa. Qualcuno riesce a vederla?
Ora mi è tutto molto più chiaro
A questo punto Novell ci spieghi cosa intende per GPL, diamine. Hanno fatto un casino, hanno creato un precedente e di fatto reso pacifico che non possono più distribuire il software che stanno correntemente distribuendo!
... bel casino ...

mandiamo tutti insieme i nostri complimenti alla Novell

RaouL_BennetH
08-11-2006, 14:49
Novell comunque ha ben poco da star tranquilla, si è messa da sola una spada di damocle sulla testa. Qualcuno riesce a vederla?

A me sinceramente è venuto in mente il loro protocollo di rete :( non riesco ad immaginare altro causa enorme ignoranza in materia.

ilsensine
08-11-2006, 15:42
A me sinceramente è venuto in mente il loro protocollo di rete :( non riesco ad immaginare altro causa enorme ignoranza in materia.
Il problema sta nella sez. 7 della GPL v2. Novell avrà il suo bel da fare per rispettare quella clausola :stordita:

For example, if a patent license would not permit royalty-free redistribution of the Program by all those who receive copies directly or indirectly through you, then the only way you could satisfy both it and this License would be to refrain entirely from distribution of the Program.

Liberty or Death. Tertium non datur.

ilsensine
08-11-2006, 16:56
Perens, che ha seguito molto la vicenda legata alla Smocking Crack Organization, dice la sua:
http://www.theregister.co.uk/2006/11/07/perens_on_ms_novell/

Zorcan
08-11-2006, 17:12
Utile sintesi di uno degli aspetti in ballo, l'ho letta ora grazie al link de ilsensine, mi sembra molto interessante, spero non sia stata già postata.

http://www.theregister.co.uk/2006/11/06/microsoft_novell_analysis/
By agreeing to license Microsoft's intellectual property, SuSE distributor Novell has created a potentially fatal division in what's called F/OSS, the Free/Open Source Software movement. [...] Free Software advocates have always insisted that "free" and "open" were two movements loosely aligned, and that the Johnny Come Lately "open source" term was just a media-friendly marketing moniker. The "open source" lobby replied with some annoyance that this was an unimportant semantic issue.

Now, however, that distinction is painfully apparent, and Microsoft is exploiting it to the full.

Important parts of Linux are based on free software, including the kernel and the tool chain. Free software adheres to four simple principles [...] enshrined in the GPL, but one section in particular, Section 7, is [...] designed to prevent the distribution of patent encumbered code. [...] Open source is a superior development methodology, and to assure its success one may need to deal with the devil. Just as some open source companies have felt comfortable linking to, and distributing closed source code, other have been able to license patent-encumbered code without the qualms of free software developers. [...]

It was always naive to think that Microsoft wouldn't recognize the difference in the two approaches, and even more naive to think that it wouldn't exploit the difference. Now it has.

ilsensine
09-11-2006, 12:02
Doh ma guarda che strano, è stata la Microsoft a pagare Novell:
http://www.pcpiufacile.it/index.php?/content/view/226/2/

Per la cronaca, Novell continua a non avere ben chiare le implicazioni del p.to 7 della GPL. E non sono ovvie come potrebbe sembrare.

sirus
09-11-2006, 12:06
Il problema sta nella sez. 7 della GPL v2. Novell avrà il suo bel da fare per rispettare quella clausola :stordita:

Liberty or Death. Tertium non datur.
Molti - ha spiegato - vogliono sapere se l'intesa sia compatibile con i doveri di Novell rispetto alla licenza GPL, in particolare la sezione 7. Anche per noi si tratta di una considerazione importante. L'accordo prevede che i clienti Novell ricevano direttamente da Microsoft una garanzia che non verranno denunciati (per eventuali violazioni, ndr.). Novell non riceve invece alcun brevetto o garanzia di non essere denunciata da Microsoft e non abbiamo firmato con Microsoft alcuna condizione che potrebbe contraddire le condizioni poste dalla GPL.

Fonte: http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1747382

Herod2k
09-11-2006, 12:22
Doh ma guarda che strano, è stata la Microsoft a pagare Novell:
http://www.pcpiufacile.it/index.php?/content/view/226/2/

Per la cronaca, Novell continua a non avere ben chiare le implicazioni del p.to 7 della GPL. E non sono ovvie come potrebbe sembrare.

Ho trovato l'articolo un po troppo roseo, sembra quasi una svolta storica nell'interoperabilità tra i due sistemi... :muro: :muro: :muro:

ilsensine
09-11-2006, 12:22
Molti - ha spiegato - vogliono sapere se l'intesa sia compatibile con i doveri di Novell rispetto alla licenza GPL, in particolare la sezione 7. Anche per noi si tratta di una considerazione importante. L'accordo prevede che i clienti Novell ricevano direttamente da Microsoft una garanzia che non verranno denunciati (per eventuali violazioni, ndr.). Novell non riceve invece alcun brevetto o garanzia di non essere denunciata da Microsoft e non abbiamo firmato con Microsoft alcuna condizione che potrebbe contraddire le condizioni poste dalla GPL.
Fonte: http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1747382
E' un sofisma che non sta in piedi.
Dallo stesso link:
Novell si impegna a garantire al big di Redmond un flusso di almeno 40 milioni di dollari l'anno per cinque anni, sebbene la cifra specifica sarà determinata via via dalle entrate di Novell.
E' palese che Novell riconosce a Microsoft dei soldi per "tenere al sicuro" i clienti dai brevetti. Possono dire quello che vogliono, ma ormai si sono cacciati in un bel pasticcio.
Se le altre distribuzioni fossero furbe, dovrebbero smettere di utilizzare i pacchetti originari dei programmi in questione, e dovrebbero partire da quelli rilasciati da Novell sotto GPL. Nel caso vengano denunciate da Microsoft, potrebbero andare da Novell e dire: "Carissima, in virtù della GPL che tu stessa hai accettato e sottoscritto, avendo tu scelto liberamente di distribuire un programma coperto da brevetti, ed essendo pacifico che hai stipulato un accordo per proteggere almeno una parte di coloro che ricevono i tuoi programmi, mi tuteli cortesemente da questi brevetti come hai fatto per gli altri?"
Poi voglio vedere Novell arrampicarsi sugli specchi in quella maniera davanti a un giudice.

Herod2k
09-11-2006, 12:27
Se le altre distribuzioni fossero furbe, dovrebbero smettere di utilizzare i pacchetti originari dei programmi in questione, e dovrebbero partire da quelli rilasciati da Novell sotto GPL. Nel caso vengano denunciate da Microsoft, potrebbero andare da Novell e dire: "Carissima, in virtù della GPL che tu stessa hai accettato e sottoscritto, avendo tu scelto liberamente di distribuire un programma coperto da brevetti, ed essendo pacifico che hai stipulato un accordo per proteggere almeno una parte di coloro che ricevono i tuoi programmi, mi tuteli cortesemente da questi brevetti come hai fatto per gli altri?"
ilsensine ne sa una più del diavolo. :D

sirus
09-11-2006, 12:43
...
E' palese che Novell riconosce a Microsoft dei soldi per "tenere al sicuro" i clienti dai brevetti. Possono dire quello che vogliono, ma ormai si sono cacciati in un bel pasticcio.
Comportamento serio verso i propri clienti. :)

Se le altre distribuzioni fossero furbe, dovrebbero smettere di utilizzare i pacchetti originari dei programmi in questione, e dovrebbero partire da quelli rilasciati da Novell sotto GPL. Nel caso vengano denunciate da Microsoft, potrebbero andare da Novell e dire: "Carissima, in virtù della GPL che tu stessa hai accettato e sottoscritto, avendo tu scelto liberamente di distribuire un programma coperto da brevetti, ed essendo pacifico che hai stipulato un accordo per proteggere almeno una parte di coloro che ricevono i tuoi programmi, mi tuteli cortesemente da questi brevetti come hai fatto per gli altri?"
Poi voglio vedere Novell arrampicarsi sugli specchi in quella maniera davanti a un giudice.
Se lo dovessero fare, Microsoft ne sarebbe molto contenta, l'accordo implica modifiche hai pacchetti rilasciti da Novell che vanno a far guadagnare quote di marcato ai formati Microsoft (formato di Microsoft Office 2007 per esempio). ;)
Sarebbe un modo in più per schiacciarsi da soli... :rolleyes:

ilsensine
09-11-2006, 12:52
Se lo dovessero fare, Microsoft ne sarebbe molto contenta
La Microsoft esce comunque vincitrice da questa storia
l'accordo implica modifiche hai pacchetti rilasciti da Novell che vanno a far guadagnare quote di marcato ai formati Microsoft (formato di Microsoft Office 2007 per esempio).
L'accordo include diverse cose, non necessariamente negative. A quanto pare la Microsoft è riuscita a infinocchiare Novell, introducendo nel calderone la tutela per i clienti paganti. Questo rischia di tornare a Novell come un boomerang, visto che la GPL esplicitamente non distingue tra chi riceve il software.
E, peggio, rischia di diventare un pericoloso precedente.

sirus
09-11-2006, 13:21
Per quanto mi riguarda sono contento dell'accordo. Vedremo se porterà o meno benefici ma potenzialmente sia Microsoft, che Novell che i clienti di entrambe le società hanno da guadagnarci. :)
Se poi al termine dell'accordo l'interazione in rete dei sistemi operativi, la virtualizzazione dell'uno sull'altro, la scambio dei file (grazie all'avvicinamento dei formati) risultassero migliorati dovremo ringraziare Microsoft e Novell. ;)

La Microsoft esce comunque vincitrice da questa storia.
Come del resto Novell, di clienti Microsoft che fanno uso di entrambi i sistemi potremmo trovarne a bizzeffe; Novell essendo il partner primario di Microsoft ha dei notevoli vantaggi di diffusione in ambienti che già ora sono misti, non venitemi a dire che gli amministratori di rete non pensano a queste cose (interoperabilità) quando lavorano. :p

L'accordo include diverse cose, non necessariamente negative. A quanto pare la Microsoft è riuscita a infinocchiare Novell, introducendo nel calderone la tutela per i clienti paganti. Questo rischia di tornare a Novell come un boomerang, visto che la GPL esplicitamente non distingue tra chi riceve il software.
E, peggio, rischia di diventare un pericoloso precedente.
Appunto, proviamo a parlare anche degli aspetti positivi. C'è la tendenza a parlare solo degli aspetti negativi di qualunque cosa (Eg. Trusted Computing), quando sarebbe bello discutere anche di quelli positivi. :)

ilsensine
09-11-2006, 13:55
potenzialmente sia Microsoft, che Novell che i clienti di entrambe le società hanno da guadagnarci
Per adesso Novell ha guadagnato solo un bel gruzzolo. Per quanto detto sopra, ho il sospetto che rischi di pagarlo molto caro.

dobro
09-11-2006, 14:11
a meno che non venda tutto a Microsoft prima .... :stordita:

mic1
09-11-2006, 15:56
... e se fosse la Microsoft a violare alcuni brevetti della Novell?

ilsensine
09-11-2006, 16:00
... e se fosse la Microsoft a violare alcuni brevetti della Novell?
Anche Microsoft è stata vittima di patent troll (trovi i dettagli nella sez. Programmazione). Ma essendo una azienda gigantesca e basata su prodotti proprietari, subisce un danno relativo.

Una battaglia a suon di brevetti non conviene a nessuno, in particolare non conviene a noi: può causare danni a un prodotto proprietario, ma può uccidere all'istante una applicazione GPL.

mic1
09-11-2006, 16:45
Anche Microsoft è stata vittima di patent troll (trovi i dettagli nella sez. Programmazione). Ma essendo una azienda gigantesca e basata su prodotti proprietari, subisce un danno relativo.
Accordarsi pacificamente prima conviene piuttosto che strapagare dopo.
Non credo che Novell possa essere definita come "patent troll".

Io ho solo in mente il perverso pensiero che Microsoft abbia molta paura del potenziale di Novell, che negli ultimi tempi ha adottato delle strategie molto aggressive di informazione alle aziende.
Inoltre, come è risaputo, Microsoft vuole sempre accaparrarsi tutto.
Nonostante tutto questa mia ipotesi forse è molto azzardata ... :mc:

Una battaglia a suon di brevetti non conviene a nessuno, in particolare non conviene a noi: può causare danni a un prodotto proprietario, ma può uccidere all'istante una applicazione GPL.
Questo è verissimo anche in virtù di come negli USA vengono accordati certi "non brevetti".

ilsensine
09-11-2006, 16:56
Accordarsi pacificamente prima conviene piuttosto che strapagare dopo.

Dovresti spendere un pò di tempo leggendo i thread sui brevetti in Programmazione. Un brevetto software è un'arma spropositata che va rifiutata a priori.
Stare al gioco non solo non è la soluzione, ma rischia di peggiorare le cose. Come questo incidente dimostra.

mic1
09-11-2006, 17:14
Dovresti spendere un pò di tempo leggendo i thread sui brevetti in Programmazione.
Grazie per la segnalazione.
Un brevetto software è un'arma spropositata che va rifiutata a priori.
Stare al gioco non solo non è la soluzione, ma rischia di peggiorare le cose. Come questo incidente dimostra.
Su questo sono più che d'accordo. Forse non ci siamo intesi.
Nel precedente post faccio solo alcune congetture sui possibili fatti che sono occorsi tra Novell e Microsoft.

k0nt3
09-11-2006, 17:35
peccato che novell sia finita a fare questo accordo.. ma forse era inevitabile. con l'aumentare dell'interesse verso linux è inevitabile che nascono accordi con gli altri attori sul mercato (in questo caso l'Attore con la A maiuscola :muro: ).
di sicuro noi qui non possiamo capire a fondo cosa comporta questo accordo... credo che lo si capirà a posteriori. intanto si può dire che se è vero che MS renderà più interoperabili le proprie applicazioni questo è un bene, ma io stento a crederlo :fagiano:
inoltre bisogna considerare che ci sono altre aziende importanti nell'orbita di linux.. mi viene in mente IBM, google.. per loro è importante continuare a usare linux, quindi mi aspetto delle reazioni
infine ci sono alcune cose che non mi quadrano... novell non è implicata in maniera importante nello sviluppo di GNOME? GNOME non è l'ala più "purista" del panorama linux? è vero che un tale Miguel de Icaza spinga l'uso di C# (linguaggio principe di .NET) per lo sviluppo di GNOME?
basta per oggi ho già detto troppe cose in contraddizione tra loro :asd:

Gandalf_BD
10-11-2006, 18:10
mmmh... ho letto tutti gli articoli che avete linkato, ma la cosa non mi è ancora del tutto chiara... :stordita: :stordita:

Microsoft ha versato un'ingente cifra a Novell per un contratto le cui uniche clausole materiali sono un livello delle entrate nei prossimi anni determinato (40 mln, se non sbaglio) e un accordo di stretta partnership per quel che riguarda la virtualizzazione, giusto?

ora... ho letto anche il famigerato articolo 7 della GPL, e l'unica parte che mi sembra che possa centrare con questo argomento è questa, no?
For example, if a patent license would not permit royalty-free redistribution of the Program by all those who receive copies directly or indirectly through you, then the only way you could satisfy both it and this License would be to refrain entirely from distribution of the Program.

Il fatto è che, formalmente, Microsoft non ha imposto delle royalty per i prodotti Novell, giusto? quindi quale sarebbe il problema di violazione della GPL? :mbe:
Inoltre, poichè Novell non include nei suoi prodotti niente che sia stato brevettato dalla Microsoft non dovrebbe neanche esserci il problema di un "riconoscimento di merito indiretto", per così dire... cosa c'entra la questione dei brevetti se niente di brevettato Microsoft viene incluso nelle distribuzioni Novell?

mi è tutto molto oscuro... :muro: :muro: :muro:

:help:

EDIT: ho appena finito di vedere "Revolution OS"... ad un certo punto, viene citata la questione delle cause che sono state intentate a Microsoft per via della sua situazione di monopolio... viene detto che, durante le varie udienze, Microsoft ha cercato di uscirne anche affermando che il suo non è un monopolio, in quando Linux, se volesse, potrebbe farle concorrenza... ovviamente, in quel periodo, la situazione era ben diversa e questi tentativi si sono rivelati vani...
ora però... questo accordo commerciale con Novell potrebbe essere anche un modo per dimostrare che la situazione di Microsoft non è quella di un monopolio, o sto solo sparando cavolate? :wtf:

ilsensine
13-11-2006, 10:24
Il fatto è che, formalmente, Microsoft non ha imposto delle royalty per i prodotti Novell, giusto?
Allora i soldi che annualmente Novell deve girare a Microsoft in funzione delle sue entrate a cosa sono dovuti?

Inoltre, poichè Novell non include nei suoi prodotti niente che sia stato brevettato dalla Microsoft non dovrebbe neanche esserci il problema di un "riconoscimento di merito indiretto", per così dire... cosa c'entra la questione dei brevetti se niente di brevettato Microsoft viene incluso nelle distribuzioni Novell?
Anche tu dovresti leggerti bene i thread sui brevetti...

Gandalf_BD
13-11-2006, 11:27
Anche tu dovresti leggerti bene i thread sui brevetti...
... ok :stordita:

EDIT: questo (http://hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=982081) , vero?

ilsensine
13-11-2006, 15:56
http://news.samba.org/announcements/team_to_novell/

mic1
13-11-2006, 19:11
http://news.samba.org/announcements/team_to_novell/
Per chi come me, mastica meglio l'italiano (purtoppo):
http://www.doxaliber.it/il-team-di-samba-chiede-a-novell-di-riconsiderare-laccordo-con-microsoft/291

Ciao

WebWolf
14-11-2006, 07:53
Il punto è uno solo : noi che possiamo fare ?

ilsensine
14-11-2006, 09:11
Il punto è uno solo : noi che possiamo fare ?
Osteggiare con ogni mezzo la radice del problema: i brevetti software.

monossido
14-11-2006, 11:38
lo zio bill è furbo purtroppo....divide et impera

WebWolf
14-11-2006, 15:01
Osteggiare con ogni mezzo la radice del problema: i brevetti software.

Io inizierei anche con l'inviare una mail alla Novell dicendo che a seguito dell'accordo intercorso con la MS eviterò in futuro di acquistare e consigliare loro prodotti.

Se si vedono arrivare centinaia di mail così, magari non ci ripensano, ma sicuramente si rendono conto che per 348 ml guadagnati ne perderanno almeno altrettanti.

La parte difficile in questo gioco e far capire la pericolosità dei brevetti sul software.

Tanto finchè il 90% degli utenti continuerà ad usare sistemi MS copiati se ne sbatterà altamente di ciò.

Ahime' e ahinoi.

Zorcan
14-11-2006, 15:11
inviare una mail alla Novell

Nemmeno se ne ricevessero 348 milioni, di email, cambierebbe qualcosa. Se hanno scelto, l'hanno fatto con ponderazione. Piuttosto che le aziende, dico io, dobbiamo informare la gente.


La parte difficile in questo gioco e far capire la pericolosità dei brevetti sul software.

un buon modo è linkare "a nastro" il thread con i video di stallman che parla proprio dei brevetti software, linkato nella mia firma. ;)

ilsensine
14-11-2006, 17:08
un buon modo è linkare "a nastro" il thread con i video di stallman che parla proprio dei brevetti software, linkato nella mia firma. ;)
Ci ho provato in tutte le maniere a sensibilizzare gli utenti, giuro.
Risultato, il thread sui brevetti è praticamente un mio monologo (mio e di pochi altri).

Anche quelli della sez. linux hanno ignorato in massa il problema...

Zorcan
14-11-2006, 18:39
Ci ho provato in tutte le maniere a sensibilizzare gli utenti, giuro.
Risultato, il thread sui brevetti è praticamente un mio monologo (mio e di pochi altri).

Anche quelli della sez. linux hanno ignorato in massa il problema...

E' un discorso che non ti tocca finchè non ti colpisce, se capisci cosa intendo. Quindi è comprensibile che la gente non si ponga il problema. Ma molti leggono, magari senza commentare, però leggono. O almeno, parlando per me, cerco di leggere quasi sempre tutto e presumo che tanti si informino allo stesso modo.

E' un po' come per la natura e le differenze tra software libero/aperto/chiuso/proprietario: sebbene l'argomento tocchi tutti, pochi hanno l'accortezza di andarsi a leggere qualcosa (e difatti vengono dette certe grossolane banalità che poi tocca andare a puntualizzare). Ma siccome il materiale visivo sembra avere la meglio su quello testuale, ecco che Revolution OS (film tra l'altro non proprio impeccabile) diventa fonte di informazioni e tanti vengono "illuminati" dalla visione. Motivo per il quale ho aperto il thread con i video di Stallman.

monossido
14-11-2006, 19:29
quest'estate ne ho fatto abbondantemente uso :D :D
http://monossido.ath.cx/14112006.jpg
http://monossido.ath.cx/14112006(001).jpg


ps dov'è il thread sui brevetti?

ilsensine
16-11-2006, 13:20
http://www.cbronline.com/article_news.asp?guid=B34019E4-FAA7-4F4B-818A-67C0E3A26033

Questi della Microsoft o ci fanno o ci sono.

O non hanno ben chiaro cosa intendiamo _noi_ per licenza "libera"?

Clauser
16-11-2006, 14:38
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensa Stallman

ilsensine
17-11-2006, 10:27
GRAZIE Novell, grazie mille :muro:
http://www.computerworld.com.au/index.php/id;839593139;fp;16;fpid;1

Zorcan
17-11-2006, 10:59
GRAZIE Novell, grazie mille :muro:
http://www.computerworld.com.au/index.php/id;839593139;fp;16;fpid;1

Steve Ballmer [...] declared his belief that the Linux operating system infringes on Microsoft's intellectual property. [...] Ballmer said [...] Linux "uses our intellectual property" and Microsoft wanted to "get the appropriate economic return for our shareholders from our innovation." [...]

[...]

[...] what he [Ballmer] said is just more FUD [fear, uncertainty and doubt]," said Pamela Jones, editor of the Groklaw.net blog, which tracks legal issues in the open-source community. "Let him sue if he thinks he has a valid claim, and we'll see how well his customers like it." [...]

[...]

Ballmer did not provide details during his comments Thursday. But he was adamant that Linux users, apart from those using SUSE, are taking advantage of Microsoft innovation, and that someone -- either Linux vendors or users -- would eventually have to pay up.

"Only customers that use SUSE have paid properly for intellectual property from Microsoft," he said. "We are willing to do a deal with Red Hat and other Linux distributors." The deal with SUSE Linux "is not exclusive," Ballmer added.

:eek: :cry:

darkbasic
17-11-2006, 11:27
:eek:
Ma tu guarda fino a che punto siamo arrivati... :muro: :cry:

monossido
17-11-2006, 12:20
riassuntino? :D nn ho capito molto...solo che dice che linux infrange la proprietà intellettuale di microzoz

dobro
17-11-2006, 13:01
:muro: :muro: :muro:

Zorcan
17-11-2006, 13:05
riassuntino?

Fase 1: Proposta di accordo tra Microsoft e Novell per garantirsi a vicenda l'esenzione da dispute legali dovute ad eventuali violazioni di brevetti.

Fase 2: Riconoscimento ufficiale dell'accordo. Alcuni utenti, ingenuamente o in malafede, plaudono quella che si rivelerà non essere certo un'apertura verso il software libero come alcuni, non so su che base, avevano profetizzato. Molti altri sentono puzza di bruciato e camminano rasentando i muri.

Fase 3: Messo un piede nella porta, Microsoft fa garbatamente notare che ora solo Novell è "al sicuro" e che tutti gli altri sono legalmente scoperti e minacciati dalla ghigliottina dei brevetti software grazie a questo pericoloso precedente. MS ipotizza nuovi accordi con altre realtà del mondo GNU/Linux, alcune delle quali però hanno già fatto sapere di non essere interessate.

Fase 4: Sono cavoli amari, perché accettare un accordo che legittima i brevetti di due o più società significa accettarli tutti, accettare tutto ciò che ci gira intorno e porre chiunque altro* in una situazione di svantaggio.

* L'espressione "chiunque altro" significa "tutti noi".

jappilas
17-11-2006, 16:34
Fase 1: Proposta di accordo tra Microsoft e Novell per garantirsi a vicenda l'esenzione da dispute legali dovute ad eventuali violazioni di brevetti.
Fase 2: Riconoscimento ufficiale dell'accordo. Alcuni utenti, ingenuamente o in malafede, plaudono quella che si rivelerà non essere certo un'apertura verso il software libero come alcuni, non so su che base, avevano profetizzato. Molti altri sentono puzza di bruciato e camminano rasentando i muri.è che già per un breve periodo sembrava che si sarebbe trattato di una trattativa a tutti gli effetti positiva, da cui sarebbe emerso che MS avrebbe documentato e liberato le specifiche di certi protocolli e formati
che invece si trattasse di tutt' altro, anche OSNews se n' è accorto qualche giorno dopo mi pare...
Fase 3: Messo un piede nella porta, Microsoft fa garbatamente notare che ora solo Novell è "al sicuro" e che tutti gli altri sono legalmente scoperti e minacciati dalla ghigliottina dei brevetti software grazie a questo pericoloso precedente. MS ipotizza nuovi accordi con altre realtà del mondo GNU/Linux, alcune delle quali però hanno già fatto sapere di non essere interessate.[/SIZE]Posto che avrebbe senso, laddove qualcuno ricicli in un proprio prodotto tecnologie sviluppate da altri, corrispondere un quid per lo sfruttamento commerciale di queste (questo al di là della portata e meritorietà di tali innovazioni, che abbiano valso all' ideatore il relativo brevetto, e del meccanismo in sè dei brevetti), capisco di meno la ragione per la quale ci si dorvebbe rivalere sui clienti di coloro che hanno distribuito codice che si presumeva libero (e per l' utilizzo, ma anche libero da brevetti, cioè "unemcumbered")
e non è chiaro anche su che basi si affermi che linux (il kernel) infranga dei brevetti di Microsoft...
si potrebbe capire per ciò che concerne parte del SW "linux" che cioè fa da tipico contorno, come Samba, implementazione di un insieme di servizi e protocolli sviluppati in MS (*) o certi Desktop Environments che replicano tanto il look quanto certi accorgimenti strutturali di Windows (Kparts ricorda OLE, e magari... sarebbe comunque un' argomentazione stiracchiata, imho)...

(*) A parte che che per quel che sapevo, le interfaccie e i protocolli non sarebbero brevettabili, ma solo le implementazioni concrete e i relativi accorgimenti realizzativi... :stordita:

ma per quanto riguarda Linux nello specifico, credevo che le differenze nel modello strutturale e di sviluppo tra il mondo Windows/NT e quello unix/posix fossero tali e tante da non rendere nemmeno pensabile una contaminazione a livello kernel... mi viene il dubbio MS ( meglio, Ballmer) intenda per "nostra proprietà intellettuale in linux" quella licenziata da SCO per alcune decine di milioni di dollari e stia cercando di riuscire laddove SCO fallì :mbe:

ilsensine
17-11-2006, 16:43
e non è chiaro anche su che basi si affermi che linux (il kernel) infranga dei brevetti di Microsoft...
Dovrebbe essere chiaro ormai che è praticamente impossibile, oltreoceano, scrivere un software che non infranga qualche tipo di brevetto.

jappilas
17-11-2006, 16:47
Dovrebbe essere chiaro ormai che è praticamente impossibile, oltreoceano, scrivere un software che non infranga qualche tipo di brevetto.
ma nemmeno "hello world"? :cry:

ilsensine
17-11-2006, 16:58
ma nemmeno "hello world"? :cry:
Chissà :D
Seriamente, prenditi qualche ora per spulciarti i thread sui brevetti :)

Zorcan
17-11-2006, 18:45
è che già per un breve periodo sembrava che si sarebbe trattato di una trattativa a tutti gli effetti positiva, da cui sarebbe emerso che MS avrebbe documentato e liberato le specifiche di certi protocolli e formati
che invece si trattasse di tutt' altro, anche OSNews se n' è accorto qualche giorno dopo mi pare...

Va anche detto che, non senza malizia, sentire MS proporre un accordo fa tendere le orecchie a tutti.


la ragione per la quale ci si dorvebbe rivalere sui clienti di coloro che hanno distribuito codice che si presumeva libero [...] e non è chiaro anche su che basi si affermi che linux (il kernel) infranga dei brevetti di Microsoft...

Io purtroppo non sono un legale, però posso immaginare che abbiano fatto bene i loro calcoli e con largo anticipo. Già solo lo stallo che hanno creato è sufficiente a metterli in una posizione vincente, anche se dovesse rimanere tutto così com'è.


A parte che che per quel che sapevo, le interfaccie e i protocolli non sarebbero brevettabili, ma solo le implementazioni concrete e i relativi accorgimenti realizzativi... :stordita:

Ti regalo una chicca extra-informatica: se vuoi ridere di quante cose è possibile brevettare, guarda lo streaming di "The search for the Chimera" (http://www.princeton.edu/WebMedia/lectures/20011016randiTV7300K.asx) di James Randi (http://randi.org/). E' una lunga ed interessantissima lezione tenutasi a Princeton nel 2001, dove tra le altre cose vengono presentati anche una serie di esilaranti brevetti che sono effettivamente depositati (o di cui è almeno presente una richiesta di brevetto ancora aperta) negli Stati Uniti. Te ne cito uno su tutti, di brevetto: quello sulla ruota... :eek: :D

Gandalf_BD
17-11-2006, 18:48
http://www.computerworld.com.au/index.php/id;839593139;fp;16;fpid;1

non riesco a caricare neinte... sono l'unico? :wtf:

Gica78R
17-11-2006, 20:00
Io purtroppo non sono un legale, però posso immaginare che abbiano fatto bene i loro calcoli e con largo anticipo. Già solo lo stallo che hanno creato è sufficiente a metterli in una posizione vincente, anche se dovesse rimanere tutto così com'è.

Hanno pensato bene di spargere un bel po' di FUD qua e là un po' prima dell'uscita di Vista, dato che le prospettive per il nuovo sistema Microsoft non erano delle migliori. Ora anche quegli enti e quelle amministrazioni che stavano seriamente pensando di passare a GNU/Linux per non sperperare altri soldi inutilmente, sentendo queste cose, ci ripenseranno.

Bella roba... davvero bella roba! Se ora i soldi di Microsoft riusciranno a far si che anche in Europa si adottino i brevetti sul software, non ce ne sarà più per nessuno.

Zorcan
17-11-2006, 20:08
non riesco a caricare neinte... sono l'unico? :wtf:

Qui tutto bene. Comunque, ecco l'articolo:

Ballmer: Linux users owe Microsoft
Microsoft CEO says Linux "uses our intellectual property"
Eric Lai 17/11/2006 13:38:57

In comments confirming the open-source community's suspicions, Microsoft CEO Steve Ballmer Thursday declared his belief that the Linux operating system infringes on Microsoft's intellectual property.

In a question-and-answer session after his keynote speech at the Professional Association for SQL Server (PASS) conference in Seattle, Ballmer said Microsoft was motivated to sign a deal with SUSE Linux distributor Novell earlier this month because Linux "uses our intellectual property" and Microsoft wanted to "get the appropriate economic return for our shareholders from our innovation."

The Nov. 2 deal involves an agreement by Novell and Microsoft to boost the interoperability of their competing software products. It also calls for Microsoft to pay Novell US$440 million for coupons entitling users to a year's worth of maintenance and support on SUSE Linux to its customers. In addition, Microsoft agreed to recommend SUSE software for Windows users looking to use Linux as well.

A key element of the agreement now appears to be Novell's US$40 million payment to Microsoft in exchange for the latter company's pledge not to sue SUSE Linux users over possible patent violations. Also protected are individuals and noncommercial open-source developers who create code and contribute to the SUSE Linux distribution, as well as developers who are paid to create code that goes into the distribution.

Many open-source advocates criticized the deal, nevertheless. They argued that it was tantamount to an admission of patent violations by a key Linux supporter that bolstered Microsoft's case if it decided press its patent claims.

At the time, Microsoft officials, including Ballmer, were mum on whether the Linux kernel, which is governed by the General Public License and takes contributions from programmers all around the world, violated Microsoft's patents.

Ballmer was more open Thursday.

"Novell pays us some money for the right to tell customers that anybody who uses SUSE Linux is appropriately covered," Ballmer said. This "is important to us, because [otherwise] we believe every Linux customer basically has an undisclosed balance-sheet liability."

"My reaction is that so far, what he [Ballmer] said is just more FUD [fear, uncertainty and doubt]," said Pamela Jones, editor of the Groklaw.net blog, which tracks legal issues in the open-source community. "Let him sue if he thinks he has a valid claim, and we'll see how well his customers like it."

Officials at Red Hat, the leading Linux distributor, also dismissed Ballmer's comments. "We do not believe there is a need for or basis for the type of relationship defined in the Microsoft/Novell announcement," said Mark Webbink, deputy general counsel.

Red Hat has called Microsoft's legal threat a looming "innovation tax." It also said that it can protect its customers against patent claims.

Jones noted that after the Nov. 2 deal was announced, Novell said on its Web site that "the agreement had nothing to do with any known infringement. So which is true?"

Jones also challenged Ballmer to "put his money where his mouth is" and detail exactly what part of the Linux kernel source code allegedly infringes upon Microsoft patents, so that "folks will strip out the code and work around it or prove his patent invalid."

Ballmer did not provide details during his comments Thursday. But he was adamant that Linux users, apart from those using SUSE, are taking advantage of Microsoft innovation, and that someone -- either Linux vendors or users -- would eventually have to pay up.

"Only customers that use SUSE have paid properly for intellectual property from Microsoft," he said. "We are willing to do a deal with Red Hat and other Linux distributors." The deal with SUSE Linux "is not exclusive," Ballmer added.

Robert McMillan, of the IDG News Service, contributed to this report.

Gandalf_BD
17-11-2006, 20:17
Qui tutto bene. Comunque, ecco l'articolo:
grazie! :mano:

Zorcan
17-11-2006, 20:19
grazie! :mano:

Prego. ;)

WebWolf
17-11-2006, 20:48
uses our intellectual property ...

Tra un po' anche il Big Bang sarà stato opera loro.

E chiederanno i diritti per ascoltare la radiazione di fondo !!

Fetentissimi fiji di p...

Gica78R
18-11-2006, 00:54
Dovrebbe essere chiaro ormai che è praticamente impossibile, oltreoceano, scrivere un software che non infranga qualche tipo di brevetto.

Quindi, in teoria, anche quelli di Free/Open/Net BDS sarebbero in pericolo nel caso si scatenassero le ire dei detentori di certi brevetti! O no?

Ma visto che questi ci vogliono rompere il nostro giocattolo, cosa possiamo fare noi per rompergli il loro? Non mi riferisco solo ad azioni "noblili" come quella di lottare contro i brevetti software in Europa, ma a cose più vicine al sabotaggio e al boicottaggio (ma il sabotaggio mi piace di più :incazzed: ).

Herod2k
18-11-2006, 02:38
Quindi, in teoria, anche quelli di Free/Open/Net BDS sarebbero in pericolo nel caso si scatenassero le ire dei detentori di certi brevetti! O no?

Ma visto che questi ci vogliono rompere il nostro giocattolo, cosa possiamo fare noi per rompergli il loro? Non mi riferisco solo ad azioni "noblili" come quella di lottare contro i brevetti software in Europa, ma a cose più vicine al sabotaggio e al boicottaggio (ma il sabotaggio mi piace di più :incazzed: ).
mi accodo al sabotaggio e a qualunque altra proposta per rompere le scatole.

Zorcan
18-11-2006, 02:52
mi accodo al sabotaggio e a qualunque altra proposta per rompere le scatole.

[commento strategico militare]
Un'azione di sabotaggio non si discute su un forum che fa tremila contatti al giorno! :D
[/commento strategico militare]

Secondo me, una delle cose più utili per sbloccare questa situazione è fare pressione (sui governi, ma anche sulle realtà locali) affinché qui in Europa si crei un fronte opposto a quello che va delineandosi negli Stati Uniti. Con un soggetto forte che fa sentire la sua voce, sarebbe più facile scongiurare questa politica sui brevetti software. Il tutto, ovviamente, parte dall'informazione: se la gente non sa, non ha modo di prendere una posizione, non ha modo di far contare il proprio parere e non può fare pressione su alcun governo.

Gica78R
18-11-2006, 03:08
Non so se è già stata segnalata nelle pagine precedenti, ma ci sarebbe questa interessante analisi (http://www.linuxjournal.com/node/1000121) di Nicholas Petreley su linuxjournal, dove spiega, oltre ai vari scenari possibili, anche come reagire soprattutto nei confronti di Novell. Diciamo pure che non ci va per niente leggero nemmeno con Microsoft!

Gandalf_BD
18-11-2006, 12:09
Ballmer: Linux users owe Microsoft
:muro: :muro: :muro:

più la storia va anvanti, più inizio a capire dove sta la fregatura... certo che bisogna dare atto a Microsoft che si è mossa proprio bene (complici anche quegli sveglioni di Novell...)

xwang
18-11-2006, 13:50
Non so se è già stata segnalata nelle pagine precedenti, ma ci sarebbe questa interessante analisi (http://www.linuxjournal.com/node/1000121) di Nicholas Petreley su linuxjournal, dove spiega, oltre ai vari scenari possibili, anche come reagire soprattutto nei confronti di Novell. Diciamo pure che non ci va per niente leggero nemmeno con Microsoft!

Sono d'accordo con l'analisi.
Ho iniziato a usare linux con la suse 9.3 e da più di un anno sono passato a ubuntu/kubuntu, ma non ho ancora cancellato suse dall'altra partizione...ma adesso lo farò subito.
Basta cancellare tutti i file da kubuntu o bisogna riformattare la partizione?
Xwang

WebWolf
18-11-2006, 17:42
Di sicuro ogni 'spirito libero' non potrà stare inerte di fronte a ciò che sta per accadere.

Se effettivamente Microsoft dovesse dare l'affondo finale, io dico che ogni suo sistema operativo dal server al più remoto desktop sarà preso di mira da ogni azione che lo possa far crashare.

Se Microsoft si mette contro il mondo dell'open source, il mondo dell'open source si metterà contro di lui.

E la storia lo insegna: a volte ci vogliono anni, altre decenni, ma le dittature finiscono sempre male.

P.S:

Dal film Rambo
"Lasciami stare o scateno una guerra che non te la sogni neppure."

Herod2k
19-11-2006, 10:54
P.S:
"Lasciami stare o scateno una guerra che non te la sogni neppure."

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

mic1
20-11-2006, 16:57
http://it.theinquirer.net/2006/11/secondo_ballmer_ora_microsoft.html

Assoldiamo qualche bullo per fare dei dispetti a Ballmer ??? :D

Ziosilvio
20-11-2006, 17:34
http://it.theinquirer.net/2006/11/secondo_ballmer_ora_microsoft.html

Assoldiamo qualche bullo per fare dei dispetti a Ballmer ??? :D
E passare dalla parte del torto? Non se ne parla neanche.

Piuttosto: evidenziamo ogni singola falsità che dice.

mcardini
20-11-2006, 18:34
Ballmer guardami, sto usando proprietà intellettuale di Microsoft sulla mia Frugal e pure su le altre partizioni (slack e ubuntu)!! :D
Fammi causa ti prego!! :sofico:
Microsoft fara' causa anche alla pubblica amministarzione tedesca, Cinese, Indiana ecc... ? :ciapet:

ilsensine
21-11-2006, 11:47
:mc:
http://www.novell.com/linux/microsoft/community_open_letter.html

Our interest in signing this agreement was to secure interoperability and joint sales agreements, but Microsoft asked that we cooperate on patents as well
Microsoft ha gettato l'amo, e i pesci hanno abboccato...

In this agreement, Novell and Microsoft each promise not to sue the other's customers for patent infringement.
Peccato che parte dell'accordo prevede un compenso alla Microsoft per questo :mc:

We disagree with the recent statements made by Microsoft on the topic of Linux and patents.
Troppo tardi.

Importantly, our agreement with Microsoft is in no way an acknowledgment that Linux infringes upon any Microsoft intellectual property. When we entered the patent cooperation agreement with Microsoft, Novell did not agree or admit that Linux or any other Novell offering violates Microsoft patents.
Contraddizione a tutto tondo. Dicono: Linux non viola brevetti Microsoft, ma poi si mettono d'accordo proprio su questi brevetti e addirittura concordano un compenso.

We have a strong patent portfolio...
<sic>

...and we have leveraged that portfolio for the benefit of the open source community.
Come se chi produce software proprietario fosse il diavolo

mic1
21-11-2006, 12:02
Sia Microsoft che Novell vogliono avvalersi dell'accordo per "fregare/distruggere" l'altro.
Chi vincerà???

ilsensine
21-11-2006, 12:05
Sia Microsoft che Novell vogliono avvalersi dell'accordo per "fregare/distruggere" l'altro.

A me sembrano diventati buoni amici :rolleyes:

mic1
21-11-2006, 12:31
A me sembrano diventati buoni amici :rolleyes:
I buoni amici non hanno bisogno di super accordi strapagati, e soprattutto non se le dicono dietro.
Spero invece che Novell sia ancora buona amica della comunità open source.

Se non consideriamo le sparate che ogni tanto fa, resta una dei maggiori contributori all'open source.

Ziosilvio
21-11-2006, 13:51
:mc:
http://www.novell.com/linux/microsoft/community_open_letter.html

[CUT per pietà]
Interoperabilità?

Interoperabilità???

Ma Novell ha vissuto su Marte, finora, per non sapere com'è che Microsoft intende l'interoperabilità???

:incazzed: :incazzed: :incazzed:

Ricordiamoglielo, va': (originale QUI (http://www.theregister.co.uk/2005/02/11/hakon_on_ms_interroperability/))

--------

Così, signor Gates, lei dice di credere nell'interoperabilità. Allora perché (la prego, ce lo dica) la pagina del vostro comunicato sull'interoperabilità non è conforme allo standard HTML4 come afferma di essere? Perché il validatore del W3C diagnostica 126 errori sulla vostra pagina?

Lei dice di credere nell'interoperabilità. Allora perché il vostro documento viene servito in versioni diverse a browser diversi? Perché il vostro server fiuta il browser Opera e gli manda dei fogli di stile diversi da quelli che manda al vostro Microsoft Internet Explorer (WinIE)? Come risultato, Opera visualizza la pagina in modo diverso.

Lei dice di credere nell'interoperabilità. Perché il servizio Hotmail nega a Opera l'accesso agli stessi script del browser Microsoft? Come risultato, gli utenti di Opera non possono cancellare la posta spazzatura.

Lei dice di credere nell'interoperabilità. Anche il suo staff nel 1998. Ecco quello che il vostro fidato evangelista di WinIE Thomas Reardon scriveva:

"Microsoft ha un profondo impegno nel lavorare con il W3C su HTML e CSS. Abbiamo la prima implementazione commerciale di HTML4, siamo stati il primo produttore al mondo a implementare anche solo porzioni di CSS, e abbiamo messo una grandissima quantità di energia nel vedere CSS maturare al Livello 2. Siamo ancora impegnati a completare le implementazioni delle Raccomandazioni del W3C in questo settore (CSS e DHTML e DOM)."

Allora, perché non avete finito l'implementazione di CSS?

Perché parti significative di CSS2 non sono ancora supportate?

Perché non avete aggiustato un solo bug dal 2001? Ci sono stati un sacco di richiami.

Lei dice di credere nell'interoperabilità. Perché, allora, avete messo fine all'iniziativa Web Core Fonts che avevate avviato nel 1996? Meritate credito per averla avviata, ma perché chiudere un progetto che avrebbe potuto darvi ancora molta buona fama? (Verdana fa schifo, ma Georgia è bello!)

Lei dice di credere nell'interoperabilità. Perché vi ci è voluto così tanto per pubblicare le specifiche di WordML? E, quando alla fine l'avete fatto, perché avete usato il criptico formato MSI che non è leggibile da niente se non dal vostro software? E perché il vostro evangelista XML Jean Paoli "chiarifica" i termini di licenza di quella specifica dicendo:

"Stiamo prendendo atto che gli utenti che si limitano ad aprire e leggere documenti governativi che sono salvati come file XML Office all'interno dei programmi software non violeranno la licenza."

Cosa significa questo? Significa che aprire e leggere documenti non governativi viola la licenza? Chi è che, al mondo, apre e legge solo documenti governativi?

Lei dice di credere nell'interoperabilità, signor Gates. Ci piacerebbe crederle. Ma l'interoperabilità è un lavoro duro. Significa scrivere casi di test, discutere i casi limite con gli altri produttori, dare risposte agli studenti delle superiori, fare le necessarie correzioni dei bug, e rilasciare aggiornamenti. Scrivere una email ogni tanto in lode dell'interoperabilità non è abbastanza, punto. E la vostra tabella di marcia non supporta le vostre professate credenze.

Se lei crede davvero nell'interoperabilità, signor Gates, ecco alcuni modi in cui può dimostrarlo:

Metta a posto il suo documento! Cominci a leggere il codice sorgente. Rimanga disgustato. Ripulisca il macello. (Come hanno fatto di recente quelli di MSN.)

Metta a posto i server Web Microsoft! E' infantile continuare a discriminare i browser degli altri produttori. (E noi non abbiamo tempo per continuare a rilasciare browser fatti apposta per voi.)

Metta a posto WinIE! Ha ancora persone qualificate nel suo staff che conoscono il codice. (Oppure, può portare MacIE su Windows.)

Faccia ripartire l'iniziativa Web Core Fonts! Di nuovo, il suo staff è altamente qualificato per il lavoro. In alternativa, potrebbe permettere alla comunità Web di mantenere i file. (E' fastidioso, vero, che continuino ad aggiungere caratteri in Unicode?)

Documenti i suoi formati XML! XML non è, come afferma lei, "autodescrittivo". XML è l'ASCII di questo secolo; è uno strato basilare affidabile per l'interscambio dei dati ma di per sé non assicura l'interoperabilità. (Fin troppo spesso è un modo standardizzato di codificare dati proprietari.)

Non brevetti i formati di dati! I brevetti software sono monopoli privati. I monopoli privati non fanno prosperare l'interoperabilità.

Faccia una donazione al W3C! Il W3C le ha risparmiato un sacco (521 milioni di dollari per essere esatti) aiutandola a invalidare il brevetto Eolas. Prenda una generosa frazione di quel denaro e la doni al W3C. Etichetti il trasferimento "per testing diligente dell'interoperabilità".

Ci convinca. Porti a compimento le sue promesse.

Hakon Wium Lie, Opera Software

--------

Gica78R
22-11-2006, 00:35
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1774572&r=PI

“Microsoft e Novell accettano di non essere d'accordo sul fatto che certe offerte open source possano violare brevetti Microsoft e sul fatto che certe offerte Microsoft possano violare brevetti Novell.“

Ok, sono d'accordo di essere in disaccordo...

Secondo me si drogano... :rolleyes:

[EDIT] Questa è imperdibile, e finalmente spiega in parole chiare le intenzioni di Microsoft: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=5222&numero=999

Zorcan
22-11-2006, 02:52
"Novell ci paga (40 milioni di dollari, n.d.r.) per la garanzia ai clienti di non essere soggetti a cause per la proprietà intellettuale. Siamo disposti a fare lo stesso accordo con Red Hat e le altre distribuzioni Linux, non è una cosa esclusiva"

Non so se trovo più fastidiosa l'intesa tra MS e Novell o chi arriva a ritenerla positiva (perchè, dicono, dovrebbe aprire non so quale porta al mondo del software libero). Ci vuole un fegato di ferro per pensarla così, la situazione e la sua gravità sono evidenti. Plaudere l'accordo significa augurarsi la morte di GNU/Linux, del software libero ed in generale di un modo di lavorare e cooperare che non potrà più esistere. Nella vana speranza, penso io, di racimolare le briciole di un business che va oltre gli interessi dei singoli. Questa "breccia" non ci voleva, Novell la pagherà cara, anche se ha indubbiamente fatto i suoi calcoli. Almeno in termini di notorietà, questo è un fardello che dovrà portarsi dietro. La cosa buffa è che non dovrà farlo a lungo, visto che si va delineando uno stallo mica da ridere: da un lato chi, ora legittimato da Novell, avanza pretese e mette arbitrariamente "fuorilegge" i concorrenti sventolando brevetti. Dall'altro, chi non ha le basi finanziarie per affrontare uno scontro del genere e si augura, perciò, che a tale scontro non si arrivi, senza contare che non stiamo parlando di una disputa per dimostrare che il sistema non viola certi brevetti ma dell'essenza stessa dei brevetti software e della loro inutilità. E ora che MS ha messo un piede nella porta, come ho già detto, è ancora più difficile sottolineare quella palese (ma non a tutti, a quanto pare) illegittimità.

Non sarà una regola, ma non faccio male a guardare sempre con tre occhi le grandi aziende che stanno alle spalle di certe distro. Chi sa che succede ai piani alti di RH e delle altre "grandi". A prima vista il rifiuto di accordi del genere sembra netto, ma di questi tempi ci sono poche cose certe...

ilsensine
22-11-2006, 10:39
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1774572&r=PI

Ricapitolando: hanno fatto un accordo dove si parla anche di brevetti, e ora concordano di non essere d'accordo sui...brevetti.

Novell sempre più :mc:
Altro che :tapiro: , questi meritano il "Novellino d'oro" :muro:

Herod2k
22-11-2006, 15:59
Traduzione in italiano della lettera di Novell a Microsoft per chi non sapesse l'inglese.

http://www.webmasterpoint.org/news/novell-risponde-microsoft-linux-windows_p25642.html

ilsensine
24-11-2006, 10:58
Lettera aperta a Novell da Bruce Perens, con possibilità di sottoscrizione se volete:
http://techp.org/petition/show/1

Zorcan
24-11-2006, 12:15
there can be no non-trivial computer program [...] that does not use methods that are claimed in software patents currently in force [...] If all software patents were enforced fully, the software industry would grind to a halt. [...] Daniel Ravicher, now of the Software Freedom Law Center, reported finding 283 patents with claims that could read on the Linux kernel. [...] Only a minority of those patents are owned by Microsoft, your recent agreement does nothing to defend you from the others. [...] In the face of this threat [...] Novell chose to act selfishly and take the money. [...] No doubt we will now see Novell at Microsoft's side in political venues, representing Linux, asking legislators for stronger software patent protection that has the potential to harm or even end Open Source. This is unacceptable. [...] In short, now that Novell has chosen not to hang together with the Free Software community, we've chosen not to do so with you.

Mi sono permesso di sintetizzare il succo. Che condivido, ovviamente.

Zorcan
28-11-2006, 10:06
Stallman dice la sua in merito all'accordo Microsoft-Novell

Richard Stallman, in occasione della 5° GPLv3 Conference, ha espresso il proprio commento in merito all'accordo Microsoft-Novell di cui tanto si parla in questi giorni. Secondo RMS, al momento non vi è alcuna violazione della licenza GPLv2 ma i problemi si presenteranno, invece, non appena la terza versione verrà completata.

"Quanto accaduto è che Microsoft non ha concesso a Novell un brevetto e, per questo motivo, il punto 7 della GPLv2 non è stata violato". "Invece, Microsoft ha offerto un brevetto che riguarda esclusivamente i clienti Novell".

"Probabilmente è una buona cosa che Microsoft abbia portato a termine questo accordo ora, poichè abbiamo scoperto che quanto presente attualmente all'interno della GPLv3 non include alcuna regolamentazione in merito a questo tipo di accordi. Ma non è troppo tardi e stiamo assicurandoci che la GPLv3 conterrà quanto ci serve per non permettere queste operazioni in futuro".

"Ora che abbiamo potuto osservare questa situazione da vicino, non avremo problemi a stilare una serie di regole che blocchino questi accordi". Non solo se riceverai un brevetto violerai la nuova GPL, ma anche se modificherai qualsiasi brevetto che possa compromettere sin dal principio le due parti".

Fonte: Ossblog.it (http://www.ossblog.it/post/1547/stallman-dice-la-sua-in-merito-allaccordo-microsoft-novell)

W.S.
28-11-2006, 10:31
pochi giorni fa ho visto "I pirati di Silicon Valley", un film sulla nascita di microsoft e apple, il film punta praticamente tutto sul piano interpersonale (non viene nemmeno nominato unix) ma evidenzia bene che razza di pescecani sono e quali sono state le mosse (diciamo "ad alto rischio") delle due controparti...
bhe, questa storia di Novell mi ricorda parecchio quello che l'amico Bill ha fatto per capire come funzionava l'ambiente grafico di apple (qui eviterei discussioni sulla provenienza di quell'ambiente grafico...), vedo molte similitudini, la Microsoft vede una tecnologia superiore e tenta di farla sua entrando nella famiglia che la possiede.
La mia non è una critica alla Microsoft, questo è il suo stile e fa bene a comportarsi così (il loro scopo è massimizzare il profitto). E' la comunità open-source che deve stare ben attenta perchè si trova di fronte a gente che di manovre "politico-economiche" ne sa molto di + e ritrovarsi sottratto il lavoro di anni è questione di attimi.

Zorcan
28-11-2006, 10:37
la Microsoft vede una tecnologia superiore e tenta di farla sua entrando nella famiglia che la possiede.

Come ho detto altrove, io non ritengo la manovra della Microsoft come finalizzata ad impossessarsi di un qualche "segreto" tecnico. Semplicemente, la MS ha trovato in Novell un soggetto dal peso considerevole che legittimasse la sua politica sui brevetti. Con l'accordo, Novell ha dato ad MS la possibilità di rivalersi su tutti gli altri soggetti e quindi di scoraggiare lo sviluppo del software libero/aperto e dei sistemi che su tale software si basano, considerato soprattutto il fatto che in pochi possono permettersi uno scontro frontale con Microsoft sul terreno dei brevetti software.

W.S.
28-11-2006, 10:53
Bho, spero che non sia una mazza pronta a cadere sulla testa del pinguino ecco, ste storia dei brevetti proprio non mi piace.

mic1
13-04-2007, 13:27
Altra storia di brevetti e accordi disgraziati:

http://www.ossblog.it/post/2335/opensuse-freetype2-cleartype-facciamo-chiarezza
http://beranger.org/index.php?article=2787

Ora vogliono anche renderci la lettura più difficoltosa! :muro: :cry: :muro:

sloteel
14-04-2007, 09:52
Basterebbe un modo semplice per riavere quelle tecnologie anche dopo un installazione binaria.
Perchè tutti si dimenticano dell'europa?

Gica78R
30-09-2007, 11:07
Forse c'era una discussione più specifica su questo tema, comunque:

Le bolle blu di Microsoft scoppiano (http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=6172)

Si tratta di una teoria creativa presentata dagli avvocati del big di Redmond nell'aprile dello scorso anno, di fronte alla Corte Europea, per avvalorare la difesa di quella parte dei protocolli tenuta segreta.
[...]
I protocolli in questione altro non sono che LDAP e Kerberos, dove per il 90% erano già pubblici. Solamente il rimanente 10% pare fosse stato modificato da Microsoft rendendo praticamente impossibile una reale concorrenza da parte di altre aziende (leggi Samba).

Microsoft Invent! :blah: