easyand
01-11-2006, 10:15
In caso di crisi a Nasiriyah o Tallil, da oggi saranno le truppe australiane a rispondere alle eventuali richieste di aiuto del governo iracheno. È questo il senso della cerimonia di avvicendamento tra Italia e Australia nel ruolo di "supervisione operativa" per la provincia di Dhi Qar svoltasi oggi in una caserma dell’esercito iracheno. Nelle ultime sei settimane, i militari italiani dell’operazione "Antica Babilonia" avevano mantenuto la supervisione e, con essa, la responsabilità di rispondere a eventuali richieste d’intervento. Ora anche questa incombenza è stata ceduta e agli italiani resta solo da "fare i bagagli", cioè completare lo smantellamento delle proprie basi ed organizzare il rientro di quanto resta del contingente.
Come sottolinea il comunicato diffuso dal dipartimento della Difesa australiano, l’avvicendamento è il passo successivo al passaggio di responsabilità nella provincia dalle forze italiane alle forze di sicurezza irachene (ISF) avvenuto il 13 settembre scorso e - al contrario dell’evento di oggi - puntualmente annunciato dallo Stato Maggiore Difesa italiano.
«L’Australia - si legge nella nota - continuerà a supportare il governo iracheno e le sue forze di sicurezza sin quando saranno in grado di provvedere alla sicurezza del proprio paese». Per far questo, dopo il tanto lavoro svolto proficuamente dalle forze italiano, all’Overwatch Battle Group West [OBG(W)] australiano basteranno i circa 490 soldati dell’esercito australiano di stanza sulla base aerea "Imam Ali" di Tallil. Oltre a Dhi Qar, l’OBG (W) ha già compiti di supervisione per la provincia di Al Muthanna, restituita al controllo iracheno nello scorso mese di luglio, e proseguirà nel compito di addestramento dell’esercito iracheno.
«Abbiamo un ruolo importante nel continuare a supportare le forze di sicurezza irachene e gli australiani possono essere orgogliosi del contributo che stiamo dando», prosegue la nota, aggiungendo che il comandante l’OBG (W), tenente colonnello Michael Mahy, ha «ringraziato le forze italiane per il loro lavoro e il governatore e le forze di sicurezza irachene per aver ospitato la cerimonia di avvicendamento».
Come sottolinea il comunicato diffuso dal dipartimento della Difesa australiano, l’avvicendamento è il passo successivo al passaggio di responsabilità nella provincia dalle forze italiane alle forze di sicurezza irachene (ISF) avvenuto il 13 settembre scorso e - al contrario dell’evento di oggi - puntualmente annunciato dallo Stato Maggiore Difesa italiano.
«L’Australia - si legge nella nota - continuerà a supportare il governo iracheno e le sue forze di sicurezza sin quando saranno in grado di provvedere alla sicurezza del proprio paese». Per far questo, dopo il tanto lavoro svolto proficuamente dalle forze italiano, all’Overwatch Battle Group West [OBG(W)] australiano basteranno i circa 490 soldati dell’esercito australiano di stanza sulla base aerea "Imam Ali" di Tallil. Oltre a Dhi Qar, l’OBG (W) ha già compiti di supervisione per la provincia di Al Muthanna, restituita al controllo iracheno nello scorso mese di luglio, e proseguirà nel compito di addestramento dell’esercito iracheno.
«Abbiamo un ruolo importante nel continuare a supportare le forze di sicurezza irachene e gli australiani possono essere orgogliosi del contributo che stiamo dando», prosegue la nota, aggiungendo che il comandante l’OBG (W), tenente colonnello Michael Mahy, ha «ringraziato le forze italiane per il loro lavoro e il governatore e le forze di sicurezza irachene per aver ospitato la cerimonia di avvicendamento».