View Full Version : Cassano fuori Rosa
CALCIO, REAL MADRID: CASSANO FUORI ROSA DOPO LITIGIO CON CAPELLO
Ci risiamo. Anche con l'arrivo di Capello al Real Madrid le abitudini di Cassano non cambiano. L'ex attaccante della Roma è stato multato e messo fuori squadra fino a data da destinarsi per 'indisciplina'. Cassano ha pagato in questo modo l'aperta contestazione nei confronti di Capello per non averlo schierato sabato scorso in occasione della sfida di campionato vinta 3-1 con il Terragona. La società ha preso provvedimenti e per il barese, che aveva contestato l'allenatore, il futuro tra i galacticos appare sempre più problematico. Capello puntava molto su Cassano ad inizio stagione, ma dopo un periodo in cui è stato schierato tra i titolari, ritrovando anche la maglia della nazionale, il barese è finito in panchina diventando la quinta scelta per l'attacco dopo Van Nistelrooy, Raul, Robinho e Ronaldo. (Nic. Api) (30/10/2006) (Spr)
e questo soggetto dovrebbe essere il futuro dell'italia?siamo messi male :mbe:
Jamal Crawford
30-10-2006, 13:02
CALCIO, REAL MADRID: CASSANO FUORI ROSA DOPO LITIGIO CON CAPELLO
Ci risiamo. Anche con l'arrivo di Capello al Real Madrid le abitudini di Cassano non cambiano. L'ex attaccante della Roma è stato multato e messo fuori squadra fino a data da destinarsi per 'indisciplina'. Cassano ha pagato in questo modo l'aperta contestazione nei confronti di Capello per non averlo schierato sabato scorso in occasione della sfida di campionato vinta 3-1 con il Terragona. La società ha preso provvedimenti e per il barese, che aveva contestato l'allenatore, il futuro tra i galacticos appare sempre più problematico. Capello puntava molto su Cassano ad inizio stagione, ma dopo un periodo in cui è stato schierato tra i titolari, ritrovando anche la maglia della nazionale, il barese è finito in panchina diventando la quinta scelta per l'attacco dopo Van Nistelrooy, Raul, Robinho e Ronaldo. (Nic. Api) (30/10/2006) (Spr)
e questo soggetto dovrebbe essere il futuro dell'italia?siamo messi male :mbe:
Solo coloro che non capiscono molto di calcio dicono che e' il futuro dell'Italia, quello e' un classico teppistello montato e neppure troppo forte, tanto e' vero che ovunque va fallisce. Ricordiamoci che a roma era il cocco di capello. Cassano pentiti
e' ridicolo che vada a lavorare!!!!!
Immenso talento,zero testa.
ALBIZZIE
30-10-2006, 15:12
già , testa zero.
ma capello che lo ha cresciuto, viziato, assecondato, adesso che non gli serve più lo mette fuori rosa? strano, a roma ne faceva 100 volte di più e giocava lo stesso. ora che ci sono 5 sostituti più forti di lui, no.
troppo facile don fabio, troppo facile.
svarionman
30-10-2006, 16:24
Cassano ha due parti del corpo, il cervello e i piedi, che lavorano l'uno contro le altre....dev'essere un caso medico molto interessante.
mt_iceman
30-10-2006, 16:33
Cassano ha due parti del corpo, il cervello e i piedi, che lavorano l'uno contro le altre....dev'essere un caso medico molto interessante.
di fuoriclasse con la testa di cazzo ne è pieno il mondo del calcio. celebre maradona, il quale aveva una classe eufemisticamente superiore di molto a cassano ma era anche molto più testa di cazzo del barese. la differenza è che cassano un fuoriclasse non lo è. è un buon giocatore che vive di rendita da una vita per ciò che faceva a 17 anni col bari. è inutile dire "se, etc etc, potrebbe"...o lo fa o non lo fa...
-kurgan-
30-10-2006, 16:45
oppure mi viene in mente best, ma almeno lui era simpatico.
Fabiaccio
30-10-2006, 19:15
l'ultima partita che l'ho visto giocare in nazionale è stato veramente imbarazzante :(
Immenso talento,zero testa.
Quoto. Non si può dire che è un giocatore normale. Purtroppo è molti di questi talenti hanno la testa da un'altra parte.
Se solo si allenassero e facessero i professionisti... :rolleyes:
Nestasiato
30-10-2006, 19:30
... e io gongolo :O
non sarà mai nessuno, MAI
ALBIZZIE
31-10-2006, 07:44
LA SCHEDA. Dai contrasti nell'Under 21 di Gentile al tormentato
rapporto con tutti gli allenatori della Roma. E ora anche a Madrid
Ribellioni e corna all'arbitro
Quante cassanate in sei anni
ROMA - La parola 'cassanata' l'ha inventata Capello, il tecnico che ha sempre difeso il talento di Bari vecchia ma adesso si è stancato anche lui. Era il novembre del 2002: il barese, imbestialito perché aveva capito che non avrebbe giocato contro il Perugia, non si presenta in ritiro e così si prende un'altra multa. Un'altra, perché in realtà le bizze a Roma Antonio Cassano aveva cominciato a farle a settembre quando in Champions si era rifiutato di entrare in campo con l'Aek. E in quel caso anche Capello non la prese bene.
Campione in campo, discolo irriverente fuori: la facile etichetta del talentuoso barese, figlio dei quartieri degradati, nasce presto. Appena partito alla ribalta del calcio. E trova conferma anche oggi, al punto che, dopo la lite con Capello, il Real Madrid è stato costretto a metterlo fuori rosa, a tempo indeterminato: in tempi moderni il club aveva un provvedimento del genere soltanto con il francese Nicolas Anelka, 'discolo' almeno quanto Cassano, detto il 'ciccione' dalla stampa spagnola dopo le sue prime apparizioni con la maglia del Real: sono gli stessi che quandò arrivò a Madrid avevano scritto che valeva quanto Ronaldinho e che "Cassano vale il suo peso in oro".
Nel dicembre del 2000, il talento di Bari Vecchia aveva appena 18 anni e già tentava il Manchester United, fece imbestialire i giocatori del Bologna: dribblò più volte con leziosità i difensori felsinei, che si infuriarono a morte.
Guai poi anche Under 21 a marzo 2001: Gentile a Treviso scelse la coppia Bonazzoli e Cipriani al posto suo in Romania-Italia: Totò se ne tornò a casa accusando un dolore agli adduttori, ma ci fu scontro tra giocatore e tecnico. Nel corridoio che portava al campo tra i due c'è anche un diverbio con parole pesanti. E guai anche con i compagni in azzurro che videro nella fuga dal ritiro di Treviso anche mancanza di rispetto nei loro confronti.
Genio e sregolatezza fuori da campo: a Bari si fa comminare una doppia contravvenzione guidando col foglio rosa e senza accompagnatore l' auto e scorazzando con un motorino senza casco per i vicoli di Bari vecchia (A Roma, poi collezionerà un fermo per eccesso di velocità nella notte in compagnia di Montella).
Cassanate: nel 2002 viene richiamato nella trasferta di Madrid per un cellulare che squilla a tavola nonostante le disposizioni. Gennaio 2003. Cassano si autoesclude dalla trasferta di Coppa Italia a Vicenza, dicendo di non stare bene: ma il giorno dopo si allena a Trigoria. A Udine (23 febbraio) rimedia una squalifica per parolacce all'arbitro Pieri. Venti giorni dopo, contro l'Arsenal in Champions, copre d'insulti anche l'arbitro Meier, che fa finta di non capire. Nella finale in Coppa Italia contro il Milan (31 maggio) fa le corna a Rosetti che lo ha appena espulso. Il 20 novembre Capello lo esclude dalla partitella di allenamento e lui se ne va dal campo. Contro la Fiorentina (settembre 2004) reagisce dando una manata a Chiellini: rosso.
Capitolo Voeller: il tedesco non lo convoca per la Dinamo Kiev, dopo un'accesa discussione in allenamento. Interregno Sella: anche con lui discussioni. Arriva Del Neri, e le cose sembrano migliorare. Ma sembrano soltanto: nella partita con l'Inter (3 ottobre), l'allenatore sostituisce Cassano dopo un'ora di gioco: il barese non gradisce, protesta davanti a tutti. Fermato per qualche giorno, si allena da solo. Con la partita con la Juve (28 ottobre) gioca 90': ma indispettisce la tifoseria è l'atteggiamento in campo nei confronti di Zebina, Emerson e Capello, con sorrisi, pacche sulle spalle e scambio di maglietta già alla fine del primo tempo.
Altri guai con Del Neri: va in campo dall'inizio anche contro il Cagliari (31 ottobre). Nell'intervallo il tecnico decide la sostituzione: dentro Montella, fuori Antonio. E qui scatta l'ennesima discussione, negli spogliatoi. Ufficialmente scambio verbale e basta. Tanto che il giorno dopo il giocatore si allena, pur non scambiando una parola con Del Neri. Che non lo convoca nemmeno per la Champions, contro il Leverkusen. Poi, in vista di Milano, stessa procedura dei giorni che precedono la trasferta di Torino: Cassano fuori, Cassano dentro, fino a quando la società ufficializza che il giocatore è fuori rosa.
Una volta prende a male parole perfino il presidente Sensi e quando Bruno Conti va a dirgli che deve chiedere scusa al presidente risponde che lo farà soltanto se glielo chiederà in ginocchio. Riferiscono l'episodio a Totti e sarà questo il motivo della definitiva rottura tra il capitano ed il barese.
I mesi passano, il problema dell'eventuale rinnovo del contratto diventa pressante, e più di una volta Cassano si sofferma a parlare con i tifosi affermando di voler restare, ma ormai con lo stadio il rapporto è logorato, quindi giù fischi.
L'ultimo acuto in giallorosso è il gol a Bergamo contro l'Atalanta che in pratica 'salva' i giallorossi. Le ultime due litigate le riserva per Conti e Spalletti quando decidono di togliergli i gradi di vicecapitano della Roma, nel ritiro di Castelrotto. Passa dei mesi da separato in casa, poi va al Real lasciando Trigoria senza neppure salutare Spalletti e gli ex compagni, tra i quali c'è De Rossi che commenta così: "Adesso qui si respira aria pulita".
(30 ottobre 2006)
Milosevik
31-10-2006, 07:52
Se solo si allenassero e facessero i professionisti... :rolleyes:
eh già , tutto qui il problema , se non hai un minimo di intelligenza per capire che bisogna mettersi a testa bassa e lavorare , ed ogni tanto masticare qualche boccone amaro , non si va da nessuna parte anche con un grande talento.
davide66
31-10-2006, 09:13
Cassano ha due parti del corpo, il cervello e i piedi, che lavorano l'uno contro le altre....dev'essere un caso medico molto interessante.
Dr. Houseeeeeeeeeeeeeee :D:D:D
juninho85
01-11-2006, 18:39
Solo coloro che non capiscono molto di calcio dicono che e' il futuro dell'Italia, quello e' un classico teppistello montato e neppure troppo forte, tanto e' vero che ovunque va fallisce. Ricordiamoci che a roma era il cocco di capello. Cassano pentiti
;)
Fabiaccio
01-11-2006, 20:05
oppure mi viene in mente best, ma almeno lui era simpatico.
vabbè dai Cassano con Best è un paragone che non regge proprio :stordita:
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