Onisem
26-10-2006, 22:50
Sti giapponesi mi fanno morire. :D
ECHOCARDIOGRAPHY - PART I
REVIEWS
Tako-tsubo-like left ventricular dysfunction:. Clinical presentation, instrumental findings, additional cardiac and non-cardiac diseases and potential pathomechanisms
Stöllberger C., Finsterer J., Schneider B.
Anno 2005 - Vol. 53 - N. 02 - Aprile - pag. 139
Il fenomeno conosciuto come disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo è stato descritto per la prima volta in Giappone ed è caratterizzato da una distensione apicale transitoria del ventricolo sinistro in assenza di coronaropatia, associata a sintomatologia toracica, alterazioni elettrocardiografiche e da rilascio di piccole quantità di enzimi cardiaci. Lo scopo di questa revisione è stato quello di riassumere le attuali conoscenze sulla disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo.
La disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo è stata descritta prevalentemente nelle donne. E' stata descritta anche al di fuori del Giappone. I sintomi clinici comprendono dolore toracico di tipo anginoso, dispnea e sincope. La disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo compare frequentemente dopo stress acuti emotivi o fisici. Da un punto di vista elettrocardiografico il sovraslivellamento del tratto ST può essere presente solo per alcune ore. Si ha quindi la normalizzazione del tratto ST, seguita da onde T negative che persistono per mesi. Nella disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo si osserva nei pazienti affetti l'associazione con l'ipertensione arteriosa sino al 76% dei casi, iperlipidemia sino al 57%, diabete mellito sino al 12% e il tabagismo riguarda sino al 18% dei pazienti. Sono stati proposti diversi meccanismi patogenetici: stordimento cardiaco dovuto ad aumentati livelli di catecolamine, vasospasmo coronarico, rottura di placche aterosclerotiche, miocardite, ipercinesia della parte basale del ventricolo sinistro indotta da catecolamine e fattori genetici. I pazienti con disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo dovrebbero essere monitorati come i pazienti con infarto del miocardio. Si dovrebbe porre molta attenzione nella somministrazione di catecolamine e nitrati. I beta-bloccanti dovrebbero essere somministrati nella fase acuta e cronica e, possibilmente, per tutta la vita per prevenire le recidive. Si pensa che la prognosi della disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo sia buona, ma nella fase acuta si sono avuti dei decessi a causa di insufficienza multiorgano, shock cardiogeno, fibrillazione ventricolare e rottura del ventricolo. La prognosi a lungo termine dei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo è ancora abbondantemente incerta.
http://www.minervamedica.it/journalsx.t?idprod=R05Y2005N02A00139
http://www.minervamedica.it/pdf/R05Y2005/R05Y2005N02A00139.pdf
http://www.italheartj.org/pdf_files/20040375.pdf
http://foliacardiologica.it/2005/info_01/prosp_clinica.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?CMD=search&DB=pubmed
ECHOCARDIOGRAPHY - PART I
REVIEWS
Tako-tsubo-like left ventricular dysfunction:. Clinical presentation, instrumental findings, additional cardiac and non-cardiac diseases and potential pathomechanisms
Stöllberger C., Finsterer J., Schneider B.
Anno 2005 - Vol. 53 - N. 02 - Aprile - pag. 139
Il fenomeno conosciuto come disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo è stato descritto per la prima volta in Giappone ed è caratterizzato da una distensione apicale transitoria del ventricolo sinistro in assenza di coronaropatia, associata a sintomatologia toracica, alterazioni elettrocardiografiche e da rilascio di piccole quantità di enzimi cardiaci. Lo scopo di questa revisione è stato quello di riassumere le attuali conoscenze sulla disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo.
La disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo è stata descritta prevalentemente nelle donne. E' stata descritta anche al di fuori del Giappone. I sintomi clinici comprendono dolore toracico di tipo anginoso, dispnea e sincope. La disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo compare frequentemente dopo stress acuti emotivi o fisici. Da un punto di vista elettrocardiografico il sovraslivellamento del tratto ST può essere presente solo per alcune ore. Si ha quindi la normalizzazione del tratto ST, seguita da onde T negative che persistono per mesi. Nella disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo si osserva nei pazienti affetti l'associazione con l'ipertensione arteriosa sino al 76% dei casi, iperlipidemia sino al 57%, diabete mellito sino al 12% e il tabagismo riguarda sino al 18% dei pazienti. Sono stati proposti diversi meccanismi patogenetici: stordimento cardiaco dovuto ad aumentati livelli di catecolamine, vasospasmo coronarico, rottura di placche aterosclerotiche, miocardite, ipercinesia della parte basale del ventricolo sinistro indotta da catecolamine e fattori genetici. I pazienti con disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo dovrebbero essere monitorati come i pazienti con infarto del miocardio. Si dovrebbe porre molta attenzione nella somministrazione di catecolamine e nitrati. I beta-bloccanti dovrebbero essere somministrati nella fase acuta e cronica e, possibilmente, per tutta la vita per prevenire le recidive. Si pensa che la prognosi della disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo sia buona, ma nella fase acuta si sono avuti dei decessi a causa di insufficienza multiorgano, shock cardiogeno, fibrillazione ventricolare e rottura del ventricolo. La prognosi a lungo termine dei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra simil-Tako-tsubo è ancora abbondantemente incerta.
http://www.minervamedica.it/journalsx.t?idprod=R05Y2005N02A00139
http://www.minervamedica.it/pdf/R05Y2005/R05Y2005N02A00139.pdf
http://www.italheartj.org/pdf_files/20040375.pdf
http://foliacardiologica.it/2005/info_01/prosp_clinica.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?CMD=search&DB=pubmed