View Full Version : Morto Bruno Lauzi
Addio grande! :(
Milano, è morto Bruno Lauzi
Il mondo della musica in lutto
MILANO - Lutto nel mondo della canzone, l'artista genovese, Bruno Lauzi, è deceduto questa notte a Milano. Il noto cantautore aveva 69 anni e da tempo era affetto dal morbo di Parkinson. Solo pochi giorni fa la notizia che a lui, vincitore del Premio Tenco 2006, sarebbe stata dedicata la Rassegna della canzone d'autore 2006 in programma dal 9 all'11 novembre al Teatro Ariston di Sanremo.
(25 ottobre 2006) Torna su
RITORNERAI!
LuVi
RiccardoS
25-10-2006, 10:35
azz poveretto. era troppo simpatico!
:(
BadMirror
25-10-2006, 10:37
:(
Nockmaar
25-10-2006, 10:41
Pensavo fosse piu' avanti con gli anni. Invece, nemmeno 70 compiuti... :(
l'avevo visto in concerto l'anno scorso a como, era già messo maluccio
tatrat4d
25-10-2006, 11:13
*
FastFreddy
25-10-2006, 11:24
R.I.P.
Fabiaccio
25-10-2006, 11:40
ma no :(
Gabriyzf
25-10-2006, 12:42
mi spiace. R.I.P.
mt_iceman
25-10-2006, 13:03
mi spiace molto. aveva una voce bellissima. grande cantautore :(
r.i.p
pretonius
25-10-2006, 14:21
Ha scritto una lettera sul suo sito...
per il signor Parkinson
Ziosilvio
25-10-2006, 14:23
:(
pretonius
25-10-2006, 14:25
Ecco il testo: "Egregio Signore, non è con piacere che le scrivo questa lettera, ma d'altra parte avrei dovuto parlarle a quattr'occhi, affrontarla di persona, sopportare quel suo subdolo modo di fare che è quanto c'è di peggio per far perdere la pazienza anche ad un santo, figuriamoci a me.
Le scrivo, come può notare, col computer, perché la mia calligrafia s è fatta illeggibile e così minuscola che i miei collaboratori devono usare la lente d'ingrandimento per riuscire a decifrarla.
Perché le scrivo? E presto detto: io ho superato con una certa disinvoltura l'imbarazzo che lei ( l'ho scritto senza maiuscola, non la merita) mi ha creato chiedendo pubblicamente la mia mano ed ovviamente ottenendola. Convivere con un ufficiale inglese a riposo, già condannato nel Punjab per ripetuti tentativi di violenza neurologica su qualunque essere di qualunque specie (le cose si vengono a sapere, come vede ) non è stato facile, la mia è una famiglia è all'antica e non ha apprezzato.
MA ORA LEI STA ESAGERANDO, signore, glielo devo dire. Quando è troppo è troppo, e il troppo stroppia! C'è un proverbio arabo che dice: "Se hai un amico di miele non lo leccare tutto", INVECE LEI SI APPROFITTA DI OGNI RILASSATEZZA, DELL'ABBASSAMENTO DELLA GUARDIA NELLA BATTAGLIA QUOTIDIANA, ci proibisce di pensare ad altro, contando sulla superficialità con cui io ho affrontato l'insorgere del male si sa, gli artisti sono farfalloni incoscienti no, vecchio caprone, non le sarà facile, né con me né con gli altri, la Resistenza è cominciata.
Perché, vede, io e i miei fratelli e sorelle malati abbiamo tante cose da fare, una vita da portare avanti meglio di così! D'ora in avanti prometto che starò più attento ai consigli dei miei dottori, e che mi impegnerò maggiormente nell'aiutarli nella raccolta dei fondi necessari per la ricerca.
Anzi sul tema della solidarietà mi ci gioco una mano, la mano che, pitturata e serigrafata fa da piedistallo ad una poesia contro di lei, colonnello dei miei stivali, funzionando da incentivo a dare già, poiché a chiunque faccia un'offerta per la ricerca verrà inviata 'LA MANO' come ricordo e memento
Siamo in tanti, tante mani si leveranno contro di lei e cercheranno di restituirle colpo su colpo fino a quando non riusciranno ad acchiapparla per la collottola e mandarla all'Inferno cui appartiene, bestiaccia immonda, sterco del demonio, nostra croce senza delizie.
Parola mia, di questo omino per molti un po' buffo, per altri un po' patetico, ma che vive il sogno di poterla, un giorno non lontano, prendere a schiaffi. A mano ferma. Mi stia male e a non rivederla".
Bruno Lauzi.
SkunkWorks 68
25-10-2006, 15:04
R.I.P. :(
Teliqalipukt
25-10-2006, 17:22
Ci lascia un grande uomo. Un poeta, un grande cantastorie.
Lui va via e ci lascia soli con la terribile, disperata sensazione che quelli che restano non siano in grado di tenere il passo, non abbiano la stessa qualità.
Adesso lui è in paradiso, con Tenco, con De Andrè, Bertoli e tanti altri che era meglio se fossero rimasti ancora un pò a raccontarci la vita con i loro occhi, perchè i nostri non ne sono capaci.
Addio, signor Bruno Lauzi. Poeta della canzone, e uomo straordinario.
:(
anonimizzato
25-10-2006, 19:41
*
FOXYLADY
25-10-2006, 23:47
:(
se n'è andato come aveva vissuto: nella modestia dei grandi...non a caso ieri c'era lo sciopero dei giornalisti, ma forse è stato meglio: "è morto, dopo lunga malattia, il cantautore Bruno Lauzi" punto.
Lo ricordo una sera d'agosto...io a passeggio sul lungomare di Sestri Levante...lui
seduto sul muretto insieme ad un amico...avrei voluto fermarmi e dirgli quanto era importante per me la sua musica e, soprattutto, la sua voce...non ebbi il coraggio.
Un gigante...immortale :vicini:
mandarell
27-10-2006, 23:01
:cry:
Per ricordare la sua ironia vorrei postare una lettera aperta che Bruno scrisse al Mr Parkinson che mi colpì molto in un periodico di qualche tempo fa:
Egregio Signore,
non è con piacere che le scrivo questa lettera, ma d’altra parte avrei dovuto parlarle a quattr’occhi, affrontarla di persona, sopportare quel suo subdolo modo di fare che è quanto c’è di peggio per far perdere la pazienza anche ad un santo, figuriamoci a me. Le scrivo, come può notare, col computer, perché la mia calligrafia s’è fatta illeggibile e così minuscola che i miei collaboratori devono usare la lente d’ingrandimento per riuscire a decifrarla…
Perché le scrivo?
E’ presto detto: io ho superato con una certa disinvoltura l’imbarazzo che lei ( l’ho scritto senza maiuscola, non la merita) mi ha creato chiedendo pubblicamente la mia mano ed ovviamente ottenendola. Convivere con un ufficiale inglese a riposo, già condannato nel Punjab per ripetuti tentativi di violenza neurologica su qualunque essere di qualunque specie( le cose si vengono a sapere, come vede…) non è stato facile, la mia è una famiglia è all’antica e non ha apprezzato. MA ORA LEI STA ESAGERANDO, signore, glielo devo dire. Quando è troppo è troppo, e il troppo stroppia!
C’è un proverbio arabo che dice:” Se hai un amico di miele non lo leccare tutto”, INVECE LEI S’APPROFITTA D’OGNI RILASSATEZZA, DELL’ABBASSAMENTO DELLA GUARDIA NELLA BATTAGLIA QUOTIDIANA, ci proibisce di pensare ad altro, contando sulla superficialità con cui io ho affrontato l’insorgere del male… si sa, gli artisti sono farfalloni incoscienti… no, vecchio caprone, non le sarà facile, né con me né con gli altri, la Resistenza è cominciata. Perché, vede, io e i miei fratelli e sorelle malati abbiamo tante cose da fare, una vita da portare avanti meglio di così! D’ora in avanti prometto che starò più attento ai consigli dei miei dottori, e che mi impegnerò maggiormente nell’aiutarli nella raccolta dei fondi necessari per la ricerca. Anzi sul tema della solidarietà mi ci gioco una mano, la mano che, pitturata e serigrafata fa da piedistallo ad una poesia contro di lei, colonnello dei miei stivali, funzionando da incentivo a dare…già, poiché a chiunque faccia un’offerta per la ricerca verrà inviata “ LA MANO” come ricordo e memento…
Siamo in tanti, tante mani si leveranno contro di lei e cercheranno di restituirle colpo su colpo fino a quando non riusciranno ad acchiapparla per la collottola e mandarla all’Inferno cui appartiene, bestiaccia immonda, sterco del demonio, nostra croce senza delizie…
Parola mia, di questo omino per molti un po’ buffo, per altri un po’ patetico, ma che vive il sogno di poterla, un giorno non lontano, prendere a schiaffi.
A mano ferma.
Mi stia male e a non rivederla.
BRUNO LAUZI
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.