LUVІ
23-10-2006, 20:19
http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/economia/conti-pubblici-24/prodi-confindustria/prodi-confindustria.html
Bene così :) C'è l'approvazione Europea :)
Il commissario europeo dopo gli incontri istituzionali di oggi
"Le decisioni del Parlamento sono elemento chiave"
Almunia: "Italia sulla strada giusta
ma servono riforme strutturali"
Il premier: "Sono molto ottimista per l'economia italiana"
Padoa-Schioppa: "I nostri rating saranno rivisti tra 12-18 mesi"
ROMA - "La stagnazione italiana dello scorso anno è stata superata. Ma i passi di crescita dell'economia italiana sono al di sotto della media europea. Questo dipende da fattori strutturali che minano la crescita dell'economia. L'Italia ha bisogno di una solida finanza pubblica e riforme strutturali". Sono queste le prime indicazioni del commissario Ue agli Affari Economici e Monetari, Joaquin Almunia dopo gli incontri istituzionali di oggi. E, in particolare, dopo l'incontro di due ore con il premier Romano Prodi.
Almunia, oltre Prodi, ha incontrato il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi e il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani e il ministro delle Politiche Europee e del Commercio Estero Emma Bonino.
Il commissario ha spiegato che sui conti pubblici italiani "ho motivi di preoccupazione seria, ma le informazioni che ho ricevuto oggi mi portano a ritenere che l'italia sia sulla buona strada per correggere questa situazione".
Manovra, no a modifiche. Almunia aveva esordito sottolineando che l'Europa mostra segnali di ripresa economica e "questo riguarda anche l'economia italiana che sta sperimentando la ripresa". Inoltre ha anche spiegato che "se la manovra verrà approvata senza modifiche il deficit rientrerà sotto la soglia del 3% nel 2007".
Il commissario ha però avvertito: "L'aggiustamento che riguarda la Finanziaria 2007 è abbastanza ambizioso per un solo anno" aggiungendo che "se facciamo un bilancio delle misure c'è un margine di discussione".
Quindi "le decisioni del parlamento" vengono considerate "elemento chiave" per i futuri giudizi dell'Unione e perchè il nostro paese "sia conforme alle raccomandazioni del Consiglio europeo".
Pensioni: "Spero in un accordo". Il commissario Ue ha anche affrontato il tema delle pensioni augurandosi che "si raggiunga un accordo". Ha detto Almunia: "Dalle informazioni ricevute oggi so che ci saranno importanti negoziati nei primi tre mesi del 2007 tra governo e parti sociali e mi auguro che venga confermata la nostra aspettativa di un accordo sulle pensioni".
"Tfr, riduce il deficit". Sul Tfr, poi, il titolare delle finanze Ue ha spiegato: "La mia prima impressione è, dopo aver ascoltato i rilievi di Eurostat, che può essere considerata una misura che riduce il deficit, a prescindere dalla distribuzione degli oneri". Una risposta indiretta a coloro che, soprattutto nella Cdl, in questi giorni hanno sostenuto il contrario e che arriva proprio contestualmente all'accordo tra govenro e parti sociali.
Fiducia, vertice dell'Unione. Durante la giornata il premier Prodi ha annunciato un vertice dell'Unione sabato mattina per decidere sulla fiducia. "Ho deciso di convocare per sabato mattina una riunione di tutti i ministri, segretari dei partiti, insieme ai presidenti delle commissioni finanza e bilancio e ai capigruppo di maggioranza di Camera e Senato - ha detto Prodi a margine del forum Italia-Brasile, organizzato dalla Confindustria - in modo da lavorare insieme sulla strategia da seguire nel dibattito parlamentare". Il vertice, ha spiegato Prodi, sarà anche l'occasione per decidere "se e quando ricorrere alla fiducia".
Nella riunione di sabato il governo risponderà inoltre con "proposte concrete" agli attacchi della Cdl, ha annunciato ancora Prodi. ''A Vicenza l'opposizione ha attaccato in un modo che tutti gli italiani hanno potuto vedere in televisione. Credo che sia solo opportuno - ha sottolineato Prodi - rispondere con una politica seria, con proposte concrete, e far finta di non aver sentito le espressioni usate''.
Prodi "ottimista". Nell'intervento al forum di Confindustria, Prodi ha ribadito di essere "molto ottimista per l'economia italiana". "Ci sono delle previsioni di crescita incoraggianti - ha detto il premier - le esportazioni sono in miglioramento e il made in Italy mantiene le prospettive di crescita nel mondo".
"Il mio governo, in un quadro di rigoroso rispetto dei conti pubblici, conta a creare le migliori condizioni affinchè le imprese facciano la loro parte nel rilancio dell'economia", ha detto ancora il premier, nel suo intervento in viale dell'Astronomia.
Le interviste di Padoa Schioppa. Altrettanto ottimista sulle prospettive sulle prospettive dell'economia italiana si è mostrato il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa in due interviste rilasciate a giornali stranieri. "Se l'Italia proseguirà sul percorso di risanamento intrapreso sono sicuro che i nostri rating saranno rivisti tra 12-18 mesi", a detto il ministro al quotidiano economico tedesco Handelsblatt.
Nel frattempo in un'altra intervista pubblicata sul quotidiano statunitense Wall Street Journal, Padoa-Schioppa ha difeso la Finanziaria, considerando "scontati" i downgrade di Fitch e S&P. "Questi downgrade - spiega il ministro - non sono benvenuti, ma non direi che rendono il mio lavoro più difficile dal momento che erano ampiamente scontati dal mercato, e anche da me".
(23 ottobre 2006)
Bene così :) C'è l'approvazione Europea :)
Il commissario europeo dopo gli incontri istituzionali di oggi
"Le decisioni del Parlamento sono elemento chiave"
Almunia: "Italia sulla strada giusta
ma servono riforme strutturali"
Il premier: "Sono molto ottimista per l'economia italiana"
Padoa-Schioppa: "I nostri rating saranno rivisti tra 12-18 mesi"
ROMA - "La stagnazione italiana dello scorso anno è stata superata. Ma i passi di crescita dell'economia italiana sono al di sotto della media europea. Questo dipende da fattori strutturali che minano la crescita dell'economia. L'Italia ha bisogno di una solida finanza pubblica e riforme strutturali". Sono queste le prime indicazioni del commissario Ue agli Affari Economici e Monetari, Joaquin Almunia dopo gli incontri istituzionali di oggi. E, in particolare, dopo l'incontro di due ore con il premier Romano Prodi.
Almunia, oltre Prodi, ha incontrato il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi e il ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani e il ministro delle Politiche Europee e del Commercio Estero Emma Bonino.
Il commissario ha spiegato che sui conti pubblici italiani "ho motivi di preoccupazione seria, ma le informazioni che ho ricevuto oggi mi portano a ritenere che l'italia sia sulla buona strada per correggere questa situazione".
Manovra, no a modifiche. Almunia aveva esordito sottolineando che l'Europa mostra segnali di ripresa economica e "questo riguarda anche l'economia italiana che sta sperimentando la ripresa". Inoltre ha anche spiegato che "se la manovra verrà approvata senza modifiche il deficit rientrerà sotto la soglia del 3% nel 2007".
Il commissario ha però avvertito: "L'aggiustamento che riguarda la Finanziaria 2007 è abbastanza ambizioso per un solo anno" aggiungendo che "se facciamo un bilancio delle misure c'è un margine di discussione".
Quindi "le decisioni del parlamento" vengono considerate "elemento chiave" per i futuri giudizi dell'Unione e perchè il nostro paese "sia conforme alle raccomandazioni del Consiglio europeo".
Pensioni: "Spero in un accordo". Il commissario Ue ha anche affrontato il tema delle pensioni augurandosi che "si raggiunga un accordo". Ha detto Almunia: "Dalle informazioni ricevute oggi so che ci saranno importanti negoziati nei primi tre mesi del 2007 tra governo e parti sociali e mi auguro che venga confermata la nostra aspettativa di un accordo sulle pensioni".
"Tfr, riduce il deficit". Sul Tfr, poi, il titolare delle finanze Ue ha spiegato: "La mia prima impressione è, dopo aver ascoltato i rilievi di Eurostat, che può essere considerata una misura che riduce il deficit, a prescindere dalla distribuzione degli oneri". Una risposta indiretta a coloro che, soprattutto nella Cdl, in questi giorni hanno sostenuto il contrario e che arriva proprio contestualmente all'accordo tra govenro e parti sociali.
Fiducia, vertice dell'Unione. Durante la giornata il premier Prodi ha annunciato un vertice dell'Unione sabato mattina per decidere sulla fiducia. "Ho deciso di convocare per sabato mattina una riunione di tutti i ministri, segretari dei partiti, insieme ai presidenti delle commissioni finanza e bilancio e ai capigruppo di maggioranza di Camera e Senato - ha detto Prodi a margine del forum Italia-Brasile, organizzato dalla Confindustria - in modo da lavorare insieme sulla strategia da seguire nel dibattito parlamentare". Il vertice, ha spiegato Prodi, sarà anche l'occasione per decidere "se e quando ricorrere alla fiducia".
Nella riunione di sabato il governo risponderà inoltre con "proposte concrete" agli attacchi della Cdl, ha annunciato ancora Prodi. ''A Vicenza l'opposizione ha attaccato in un modo che tutti gli italiani hanno potuto vedere in televisione. Credo che sia solo opportuno - ha sottolineato Prodi - rispondere con una politica seria, con proposte concrete, e far finta di non aver sentito le espressioni usate''.
Prodi "ottimista". Nell'intervento al forum di Confindustria, Prodi ha ribadito di essere "molto ottimista per l'economia italiana". "Ci sono delle previsioni di crescita incoraggianti - ha detto il premier - le esportazioni sono in miglioramento e il made in Italy mantiene le prospettive di crescita nel mondo".
"Il mio governo, in un quadro di rigoroso rispetto dei conti pubblici, conta a creare le migliori condizioni affinchè le imprese facciano la loro parte nel rilancio dell'economia", ha detto ancora il premier, nel suo intervento in viale dell'Astronomia.
Le interviste di Padoa Schioppa. Altrettanto ottimista sulle prospettive sulle prospettive dell'economia italiana si è mostrato il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa in due interviste rilasciate a giornali stranieri. "Se l'Italia proseguirà sul percorso di risanamento intrapreso sono sicuro che i nostri rating saranno rivisti tra 12-18 mesi", a detto il ministro al quotidiano economico tedesco Handelsblatt.
Nel frattempo in un'altra intervista pubblicata sul quotidiano statunitense Wall Street Journal, Padoa-Schioppa ha difeso la Finanziaria, considerando "scontati" i downgrade di Fitch e S&P. "Questi downgrade - spiega il ministro - non sono benvenuti, ma non direi che rendono il mio lavoro più difficile dal momento che erano ampiamente scontati dal mercato, e anche da me".
(23 ottobre 2006)