View Full Version : Il router ADSL lo installa un tecnico
Redazione di Hardware Upg
23-10-2006, 14:46
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/18995.html
Una legge del 1992 impone che le installazioni di apparecchiature di rete vengano effettuate da personale qualificato. La normativa si estende anche ai router adsl casalinghi e alle piccole reti Wi-Fi
Click sul link per visualizzare la notizia.
Meno male che ci vuole un "alta qualifica"...
Parlando di reti wireless, mi chiedo quale percentuale di esse in Italia venga dbitamente "chiusa" dal tecnico a fine installazione con la sua brava password. Ho messo due access point in casa mia (chiuso tutto, ovviamente) e alla prima accensione, BAM! mi ha agganciato immediatamente la rete wi di una attivita' commerciale che sta al pianterreno dello stabile, oltre alla mia rete. Se volessi, potrei connettermi con la loro.
Per non parlare delel grandi citta': un collega mi diceva che a Milano lui ha solo l'imbarazzo della scelta: usare la connesisone del notaio della porta di fronte o quella dell'agenzia viaggi di sotto, oppure lo studio dentistico a lato?
Son problemi....
:)
E di grazia, quali sarebbero queste elevatissime qualifiche? Un tecnico semi-ignorante che sa fare le due o tre cose di routine ma come cambia qualcosa non sa dove sbattere la testa, ma siccome ha fatto un corso di due ore sull'assegnamento degli IP di un router si è preso il suo certificatino e può fare cose che gente molto più competente non può?
Una sola cosa:
Se aspetto il tecnico faccio prima a sposarmi, avere dei figli e dei nipoti!
Fai da te è la soluzione migliore (e si impara pure qualcosa!)!
Vabbè, in Australia è obbligatorio per legge un tecnico pure per cambiare le lampadine.
Spero non rispettino una legge così idiota, ma vivessi io in Australia...
Nel nostro caso, se dovesse essere un tecnico a configurarmi router ed AP...
... senza mezzi termini se la fà sotto a vedere come li ho già sistemati :asd: :rolleyes:
Nel momento in cui qualcuno verrà sanzionato per un motivo simile, si intenterà un ricorso che probabilmente solleverà la questione e porterà ad un adeguamento della normativa.
ronthalas
23-10-2006, 15:09
in teoria avrei dovuto chiamare un tecnico di Telecom per installare un 56k sul mio PC?
Mah... poi al Governo si scannano per la legge TV, l'iniquo compenso SIAE, la legge elettorale, la Finanziaria, il CdS...
MA CHE VI PAGHIAMO A FARE? (30k euro esentasse/mese!)
un collega mi diceva che a Milano lui ha solo l'imbarazzo della scelta: usare la connesisone del notaio della porta di fronte o quella dell'agenzia viaggi di sotto, oppure lo studio dentistico a lato? Magari multiplexi su tutte e tre :)
lycenhol
23-10-2006, 15:12
Vorrà dire che se iniziano a sanzionare, finalmente mi servirà a qualcosa avere la qualifica di ingegnere dell'informazione
Nockmaar
23-10-2006, 15:15
Non mi dimentichero' mai l' "alta specializzazione" dei tecnici Telecom ( ovviamente subappaltati del subappalto ) che attaccarono al modem 56k il plug della cornetta, meravigliandosi poi del fatto che non componeva il numero...
Eeeeh, lo fanno, lo fanno....
Il problema al solito è che chi fa queste leggi di queste cose non capisce una mazza! tanto per dire, le antenne wifi esterne non sono nemmeno contemplate nel regolamento comunale della mia città (Pisa) che pure vanta una discreta storia passata e attuale di tecnologie informatiche.
pietro667
23-10-2006, 15:23
in teoria avrei dovuto chiamare un tecnico di Telecom per installare un 56k sul mio PC?
... ce lo vedo un tecnico Telecom ad installarti un win-modem PCI su Debian... :mc:
JamalWallas
23-10-2006, 15:30
E di grazia, quali sarebbero queste elevatissime qualifiche? Un tecnico semi-ignorante che sa fare le due o tre cose di routine ma come cambia qualcosa non sa dove sbattere la testa, ma siccome ha fatto un corso di due ore sull'assegnamento degli IP di un router si è preso il suo certificatino e può fare cose che gente molto più competente non può?
Eheheheh... E magari con il servizio DHCP attivo :D
Lasciamo stare... ho cambiato 2 router da quando ho la connessione ADSL e con l'ultimo c'è la connessione WiFi integrata... se avessi dovuto chiamare il tecnico Telecom starei ancora aspettando che qualcuno mi sistemi la rete... :asd:
Le qualifiche scolastiche (esempio): diploma (per il momento) in informatica e telematica sono sufficienti?! :stordita:
Scusate il piccolo OT, ma merita.
L'unico tecnico telecom che mi sia mai uscito (a casa) alla fine dell'ora era cosi' stravolto dalla fatica che, parlando di un probabile conoscent ecomune in città, disse testualmente:
"Mah, lui è mio coetaneo, io c'avro' 46-47 anni, per cui...."
Si, avete letto bene. Calcolava la propria età a spanne ormai.
Risate a parte, mai visto nessuno cosi' in difficoltà/imbarazzo in ambito tecnico, e non era un interinale oun giovinetto sprovveduto
Fate un po' i conti col livello medio di preparazione del personale....
Le qualifiche scolastiche (esempio): diploma (per il momento) in informatica e telematica sono sufficienti?! :stordita:
No non servono a na mazza ora come ora, servivano ai tempi, ormai con internet te la cavi e impari da solo!
Gr8Wings
23-10-2006, 15:46
ininfluente.
:ciapet:
ReverendoMr.Manson
23-10-2006, 15:59
Voglio fare anch'io il tecnico Telecom con tanto di pandina rossa :cry:
:sofico:
timido_79
23-10-2006, 16:14
non si parla di installare un modem. Ma una rete e apparati di rete.
In pratica la normativa introduce il cablaggio strutturato e a norma di installazione. Sapevo pero ovviamente limitato alle aziende. E' giusto che in un ambiente grande e strutturato i cavi di rete non vengano passati nella stessa canalina dei cavi elettrici ecc. Che i cavi siano intestati a modo, che l'impedenza sia contenuta, ecc insomma che non sia fatto un lavoro a cavolo ma con certi standard. E vi posso dire che ne ho viste ben poche di aziende (ospedali, comuni ecc) dove l'impianto di rete sia degno di non mettersi a piange, a norma, cioè certificati e testati ne ho visti pochissimi. Alla fine dellìinstallazione dovrebbe essere rilasciato il cerfiticato e un test che evidenzia i valori di impedenza e disturbo.
Non sapevo pero che nella normativa non si specificasse che i privati ne restano esclusi... Anche perche un cablaggio strutturato e certificato ha i suoi costi. L'apparecchio di test, un fluke per esempio costa svariate migliaia di euro. Dai 6000 in su.
E cmq i tecnici previsti non sono certo quelli di telecom .......
che centrano loro?
Ci sono aziende che di lavoro fanno solo il cablaggio strutturato.
Ovviamente non lavorano con gli ufficetti.. chi li paga??
Forse il fatto che dovrei laurearmi in sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche servirà a qualcosa, ho il lavoro assicurato!!! :P
Cmq sul fatto che la maggior parte dei "tennici" sia ignorante è un dato di fatto, anche se ha molte spiegazioni, un po' dipende da fatto che la maggior parte di loro fa questo lavoro lo fa perchè non ha trovato nient'altro, ed è convinta che sia una cosa "statica" come un lavoro in catena di montaggio (prendi un pezzo, avviti 3 bulloni e lo passi, così x 8 ore al giorno x 40 anni) x cui i corsi che fa la telecom sono una perdita di tempo e se ci si va lo si fa x sonnecchiare o chiacchierare con qualcuno (non che servano un granchè, mia sorella è una delle responsabili controllo qualità di alice e la prima volta che ha visto un telefono di aladino è stato quando ne ho comprati un paio ad una fiera..........).
C'è qualche appassionato, ma sono la minoranza e non mi sembra che lavorino in un'azienda che premi i migliori
Tritologol
23-10-2006, 16:37
Vabbè, in Australia è obbligatorio per legge un tecnico pure per cambiare le lampadine.
Spero non rispettino una legge così idiota, ma vivessi io in Australia...
Nel nostro caso, se dovesse essere un tecnico a configurarmi router ed AP...
... senza mezzi termini se la fà sotto a vedere come li ho già sistemati :asd: :rolleyes:
Se poi sti tecnici vengono gratuitamente allora io gli faccio pure lavare per terra e stendere i panni
ronthalas
23-10-2006, 16:37
Non conosco, non vedo, mai sentito parlare di aziende che premino i migliori dipendenti, semmai di aziende che premiano i migliori "spacciatori" di conoscenza, di profitto o altro...
Come succede per esempio in una Banca qui a Milano, dove il responsabile di area gratifica verbalmente i suoi sottoposti/dipendenti dei loro sforzi per il miglioramento degli introiti, mentre lui, come responsabile, si porta a casa una gratifica a 4 zeri.
ma non ci provassero neanke a entrare in casa mia ke poi mi fanno casini (poi mi ritrovo con l'id basso :asd: ).
(se proprio devono entrare lo devono fare solo per constatare il mio ping e mettermi in fast :stordita: )
non si parla di installare un modem. Ma una rete e apparati di rete.
In pratica la normativa introduce il cablaggio strutturato e a norma di installazione. Sapevo pero ovviamente limitato alle aziende. E' giusto che in un ambiente grande e strutturato i cavi di rete non vengano passati nella stessa canalina dei cavi elettrici ecc. Che i cavi siano intestati a modo, che l'impedenza sia contenuta, ecc insomma che non sia fatto un lavoro a cavolo ma con certi standard. E vi posso dire che ne ho viste ben poche di aziende (ospedali, comuni ecc) dove l'impianto di rete sia degno di non mettersi a piange, a norma, cioè certificati e testati ne ho visti pochissimi. Alla fine dellìinstallazione dovrebbe essere rilasciato il cerfiticato e un test che evidenzia i valori di impedenza e disturbo.
Non sapevo pero che nella normativa non si specificasse che i privati ne restano esclusi... Anche perche un cablaggio strutturato e certificato ha i suoi costi. L'apparecchio di test, un fluke per esempio costa svariate migliaia di euro. Dai 6000 in su.
E cmq i tecnici previsti non sono certo quelli di telecom .......
che centrano loro?
Ci sono aziende che di lavoro fanno solo il cablaggio strutturato.
Ovviamente non lavorano con gli ufficetti.. chi li paga??
volendo potrei farlo, mio padre è il tecnico delle reti dell'università e fare le verifiche col fluke qui sarebbe un attimo :Prrr:
...l'apoteosi mi è capitata a Roma in un famoso albergo in centro... oltre a vedere alcuni pc della rete interna ho visto tutta la rete di un'azienda nei paraggi e ogni pc aveva il nome della sezione... "Amministrazione", "Direttore", "Vendite"... con tutti i loro bei files in bella vista!
Cerchiamo di non fare confusione...
Per quanto riguarda l'installazione di reti e cablaggi strutturato posso essere d'accordo perchè si vanno a collegare apparati TELEFONICI complessi alla rete pubblica.
Se parliamo però della connessione di modem, router il discorso cambia completamente.
Ci viene incontro infatti l'art. 5 che cita:
"1. Gli abbonati possono provvedere direttamente all'installazione, al collaudo, all'allacciamento ed alla manutenzione di apparecchiature terminali omologate con capacità non superiore a due linee urbane, qualora l'allacciamento alla terminazione della rete pubblica richieda il solo inserimento della spina nel relativo punto terminale."
Quindi a meno che il nostro router non utilizzi più di 2 linee non esiste nessun problema. Rientrano in questa categoria anche apparati di fascia media che offrono connettività su due linee contemporanee per il bilanciamento del carico o che usano la seconda linea come backup. In ogni caso il collegamento avviene tramite il terminale a muro installato e certificato dall'operatore telefonico.
Nel caso del WiFi invece un po' di confusione c'è perchè l'art.1 cita:
"«apparecchiatura terminale»: l’apparecchiatura d’utente destinata ad essere collegata direttamente o indirettamente ad un punto terminale di una rete pubblica di telecomunicazione o ad interfunzionare con essa per la trasmissione, il trattamento o la ricezione di informazioni. Il collegamento può essere realizzato mediante un sistema cablato, radio, ottico o altro sistema elettromagnetico;"
anche se il decreto riguarda "allacciamenti e collaudi degli impianti TELEFONICI interni"
In questo caso (fatto salvo anche l'art. 5) in una rete con cablaggio strutturato che includa più di 2 linee esterne anche il solo collegamento di un PC dovrebbe prevedere l'intervento di una società certificata....
Se in azienda avete quindi un portatile WiFi ricordativi di chiamare un tecnico specializzato per accendervi il PC ogni mattina!
JohnPetrucci
23-10-2006, 17:50
Una sola cosa:
Se aspetto il tecnico faccio prima a sposarmi, avere dei figli e dei nipoti!
Fai da te è la soluzione migliore (e si impara pure qualcosa!)!Perfettamente daccordo, io ho configurato tutto da me, e non ho avuto grosse difficoltà, incluse le protezioni della linea wireless e le porte aperte per il P2P, insomma credo che un "tecnico" mi sarebbe costato più di 100€ e magari il lavoro non mi lasciava soddisfatto.
E poi come dici te, uno impara, e questo è fondamentale.
riva.dani
23-10-2006, 17:58
Se fate ancora i sarcastici vi denuncio tutti. Dopotutto siete fuori legge no? :asd:
Quando mi hanno messo l'ADSL la Telecom sapeva far funzionare solo i modem con ADSL peccato che da me no nsi allineano, quindi sono dovuto scendere prendere una scheda di rete montarla nel pc farmi prestare un modem Ethernet e finalmente allinearmi con Telemerd .
Intanto il tecnico mi guardava imbarazzato e forse pensava di cambiare lavoro .
Volevo dire che sapeva far andare solo i modem con interfaccia USB .
inizio OT
A parte che sto ancora aspettando 5 mesi di rimborsi ........in 2 di questi 5 l'operatore al tel è riuscito a dirmi che il mio router era connesso .....mentre in realtà era spento ......alla prima ero fuori casa...alla seconda ero a casa e son partite le bestemmie , si è riiusciti a capire si era fumata l'interfaccia della centralina al 3° tecnico , l'unico che ci capiva veramente e che ringrazio (si è sparato la verifica del segnale da casa mi alla centralina .... e cio che lo seguivo per strada :D )
fine OT
A proposito di quanto detto prima 2 linee max ....quindi un cisco 1700-2500-3500-firewall :D :banned:
Comunque strano che queste norme non siano state rivisitate date le nuove leggi sulla sicurezza eliminando naturalmente la parte home .
Concordo per impianti di una certa misura dove queste infrastrutture devono seguire altre regole che in alcuni casi informatici puri non conoscono ....anche perche in questi casi solitamente si fa acnhe la parte elettrica assieme.
Certo per metter l'adsl ad uno studio con 2 uffici ......
biagino_cassese
23-10-2006, 20:19
Certo è che se venissero a vedere cosa ho combinato a casa:connessione ADSL condivisa con mio zio(abita 100m più avanti a me),tramite WIFI ed acces point, col mio vicino(abbiamo passato 77m di cavo di rete, di cui una 40ina su cavo d'acciaio che passa su una strada trafficatissima a 15m di altezza) ed infine con mio fratello ,tramite acces point,che si trova 1 piano al di sotto di me.
Pensate che qualche tecnico l'avrebbe fatta una cosa del genere?
Symphysodon
23-10-2006, 20:37
Scusate, ma avete letto la legge e il decreto citati?
Non sono sicuro, ma mi sembra di capire che parli di allacci alla rete pubblica (telefonica?); questi devono essere eseguiti da tecnici abilitati e le apparecchiature connesse devono essere a norma di legge.
Non mi sembra che parli di reti locali o altro. Pertanto se la mia rete locale ha l'accesso ad internet tramite un router che a sua volta è connesso al modem, solo quest'ultimo dovrebbe essere installato dal tecnico ed essere a norma in quanto è un'interfaccia per la rete telefonica.
Il router e il pc non sono allaciati direttamente alla rete pubblica..... Diversamente seguendo che tutto deve essere omologato ecc. ecc. non possiamo più toccare nulla a casa in quanto non siamo tecnici specializzati (ad. es. non puoi spostare il pc perchè in quanto connesso alla rete publica tramite modem 56k, è connesso esso stesso alla rete pubblica e quindi devi chiamare il tecnico... suona un po male)
Controllate gli articoli di legge e correggetemi se sbaglio
mi è successo più volte di dover dire io al tecnico cosa fare xkè tutto funzionasse...
Ma poi un tecnico chi è precisamente? Non mi risulta esista un albo degli informatici, o sbaglio?
Ocimin
allora io che ho montato alice mia a casa del mio amcio, visto che il tecnico doveva venire fra una settimana e che ho configurato la rete wi-fi a mio cugino, e che domani devo andare ad installare modem wi-fi, aladino voip etc... a casa di un altro amico cosa dovrebbero farmi, visto che non sono un tecnico?
Ma loooool
La cosa più bella e che se al tecnico stacchi la spina della presa di corrente, quello ti smonta il pc, prima di andare a controllare i cavi ma lol (è successo davvero a casa di un mio amico)
Bah, finchè leggi e decreti vengono stilate da un branco di ignoranti in materia, alla soldo di major discografiche e società di "certificazione"; navigheremo male, molto male.
[K]iT[o]
23-10-2006, 23:43
Certo è che se venissero a vedere cosa ho combinato a casa:connessione ADSL condivisa con mio zio(abita 100m più avanti a me),tramite WIFI ed acces point, col mio vicino(abbiamo passato 77m di cavo di rete, di cui una 40ina su cavo d'acciaio che passa su una strada trafficatissima a 15m di altezza) ed infine con mio fratello ,tramite acces point,che si trova 1 piano al di sotto di me.
Pensate che qualche tecnico l'avrebbe fatta una cosa del genere?
Non so sinceramente se sia legale (secondo il contratto telecom) utilizzare la propria linea in questo modo...
biagino_cassese
23-10-2006, 23:55
in effetti il contratto non è con telecom, ma con tele2
Scrambler77
23-10-2006, 23:56
biagino, non cambia nulla. Tantomeno penso sia possibile stendere un cavo d'acciaio tra 2 edifici senza un qualche tipo di permesso "urbano"...
Attento a chi racconti questa cosa... ;)
Scrambler77
24-10-2006, 00:01
In ogni caso penso che il decreto non sia preventivo, ma tenti di regolare un meccanismo che si è innescato dal tempo del "Plug&Play", per cui la "facilità" apparente di una installazione portava l'utente (spesso utonto) a sentirsi in grado di effettuare una installazione.
Spesso capitava un'installazione fatta male ed il pezzo tornava indietro in garanzia: "non ha mai funzionato" nel campo "difetto dichiarato" sull'RMA per la sostituzione del pezzo.
Si tratta, anche in questo caso, di un danno.
A mio parere il decreto (scritto coi piedi) voglia ridurre l'inquinamento nel mercato della consulenza tecnica dovuto a "saccenti" sedicenni che si improvvisano heinstein dell'informatica e "configurano" la rete dello zio notaio... 2 settimane + tardi gli atti notarili volano su emule come se fossero figurine dei calciatori.
Io faccio questo mestiere (telecomunicazioni) da 12 anni (ho 30 anni) e penso che l'esperienza sia la qualifica principale. La presunzione che si vede in giro, invece, è davvero raccapricciante...
biagino_cassese,
ne telecom ne tele2 avrebbero fatto una cosa del enere, ma nemmeno un vero tecnico specializato, per il semplice fatto che e' illegale.
non si puo' passare cavi di alcun genere su terreno di demanio (ed una strada lo e'), se non con permessi speciali;
non si puo' uscire oltre la propria proprieta' con onde radio se non con una licenza particolare (anche con i 2.4Ghz, che sono a uso civile e libero, almeno fino a 300 metri nella propria proprieta');
e volendo fare i pignoli, non si puo' uscire nemmeno con un link laser.
quindi difficilmente ti avrebbero allestito un simile circo..
oltrettutto stai contrvvedendo alle norme contrattuali dei vari ISP (non puoi fornire accesso ad altri utenti, e in verita', in molti contratti non potresti condividere la connessione nemmeno su 2 PC), e dovresti essere anche soggetto alla legge urbani, come fornitore di accesso, percio' con log di ogni connesione...
a conti fatti, io non lo racconterei in giro..
"Il router ADSL lo installa un tecnico." :eek: :eek:
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
In un centro commerciale mi è capitato di giocherellare con un notebook in esposizione collegato in wireless.. dopo un po' mi accorgo di poter accedere a tutti i dischi condivisi della rete: paghe, ordini, magazzino, ecc... oltre al fatto di aver un sistema gestionale pietoso (1 programma per ogni settore... w l'integrazione), qualsiasi idiota avrebbe potuto cancellare TUTTO.
Gran cosa la sicurezza delle reti! W la competenza dei "tecnici".
Sarà per questo che studio ing. informatica
biagino_cassese
24-10-2006, 09:25
il cavo d'acciaio è stato passato alle 3 di mattina,tutto bello dipinto di azzurro.......
Cmq tele2 non parla di non condividere la connessione,quindi almeno da quel punto di vista sono a posto.L'unico problema è il cavo volante,ma questo lo sapevo già.........
ciolla2005
24-10-2006, 09:35
Purtroppo, c'è ancora troppa confusione nell'informatica:
Ogniuno fa come vuole e non ci si capisce + un caxxo.
Certo, sarebbe utile nelle aziende e ogniqualvolta ci siano dati dei clienti, una "cetifica a norma di legge" sulla rete impostata fatta del tecnico, così che ci siano anche dei responsabili.
Questo però non succederà finche non verrà creato un "ordine dei tecnici" cosa per altro difficile con Bersani tra i piedi.
E' una proposta quella che avevo già fatto: tutti i professionisti del settore devono muoversi nello stesso modo.
Ma c'è troppa concorrenza e nessuno và d'accordo. :mad:
A casa cmq tutti sono liberi di fare quello che vogliono :O .
enjoymarco
24-10-2006, 09:47
il cavo d'acciaio è stato passato alle 3 di mattina,tutto bello dipinto di azzurro.......
Cmq tele2 non parla di non condividere la connessione,quindi almeno da quel punto di vista sono a posto.L'unico problema è il cavo volante,ma questo lo sapevo già.........
guarda che così rischi seriamente in ambito penale IMHO.. e tutto questo per far risparmiare al tuo vicino 19€/mese?
Ragazzi io mi sono comprato il portachiavi kensington per rilevare reti wireless aperte, mi ha comodato parecchio all'estero, ma anche in italia :)
Non sono d'accordo sull'installazione a carico di un tecnico, ma penso anche che , nonostante non sia accettabile l'ignoranza, debbano essere tutelate tutte quelle persone che "chiedono" una adsl senza fili senza assolutamente sapere come proteggerla o meglio ancora senza sapere che e' necessario proteggerla per evitare grane legali nel caso qualche sconosciuto utilizzi la connessione aperta per scopi illeciti.
guarda che così rischi seriamente in ambito penale IMHO.. e tutto questo per far risparmiare al tuo vicino 19€/mese?
Aspetta... Non ci ha ancora detto che il cavo d'acciaio è teso ad un'altezza di 1.5 metri su una strada frequentata da motociclisti! :D
A parte questo, da cliente soddisfatto posso confermare che Tele2 non impone limiti su cosa puoi attaccare alla rete nè quante persone puoi raggiungere. Almeno, da una lettura non troppo approfondita delle condizioni di servizio.
Scrambler77
24-10-2006, 11:39
Ragazzi, studiare ing. informatica (dove ti insegnano a scrivere in cobol!) non serve ad una mazza... tantomeno a rendervi "esperti di sicurezza informatica".
Conosco ingegneri informatici che non sanno neppure cos'è ISO/OSI o l'handshaking di 2 modem!
Solo dopo anni di esperienza sul campo, qualche certificazione SPECIFICA (vedi Cisco) e tante mazzate ricevute ci si può dire "inseriti" in questo ambito.
Fidatevi.
Ragazzi, studiare ing. informatica (dove ti insegnano a scrivere in cobol!) non serve ad una mazza... tantomeno a rendervi "esperti di sicurezza informatica".
Conosco ingegneri informatici che non sanno neppure cos'è ISO/OSI o l'handshaking di 2 modem!
Solo dopo anni di esperienza sul campo, qualche certificazione SPECIFICA (vedi Cisco) e tante mazzate ricevute ci si può dire "inseriti" in questo ambito.
Fidatevi.
oh, per configurare un router, un ap, qualche port forwarding, wep e ammennicoli vari non serve certo la laurea.
Misterius
24-10-2006, 12:40
Ciao a tutti, ecco la mia esperienza in fatto di serietà.
Qualche anno fa avevo una società che si occupava anche della vendita di materiale informatico. Avendo una certa richiesta di schede di rete (100 Mbit), ho preso contatto con l'ufficio di rappresentanza di un grosso produttore di schede di rete.
Sono andato da loro e ho spiegatoche volevo mettere le loro schede nel mio listino. La risposta è stata che sarebbe stato meglio che io avessi anche qualche qualifica per poter installare le schede.
Essendo io soprattutto un commerciale, e non occupandomi di installazioni, ho segnalato che li avrei fatti contattare dal nostro tecnico.
Beh, al primo ordine mi è arrivata anche una piccola targa metallica con su il loro logo, la dicitura "network specialist" e il mio nome.
Giuro che per collegare in rete due computer io sfrutto le connessioni guidate di Windows, incrociando le dita e sperando che la fortuna mi assista.
Ciao e buone installazioni a tutti.
matteoscor89
24-10-2006, 15:57
se avessi dovuto chiamare un tecnico telecom per installare il server web a casa sarebbe ancora li con i cavi in mano che non sa che fare...
cmq quando ho avuto problemi con l'adsl (nn arrivava linea) il tecnico è venuto a casa mia chiedendomi se ho attaccato la spina al telefono,poi ha tirato fuori la scusa del pc poco potente (un 3800 dual core...)per poi alla fine convincersi che forse il problema era loro...
Perfettamente daccordo, io ho configurato tutto da me, e non ho avuto grosse difficoltà, incluse le protezioni della linea wireless e le porte aperte per il P2P, insomma credo che un "tecnico" mi sarebbe costato più di 100€ e magari il lavoro non mi lasciava soddisfatto.
E poi come dici te, uno impara, e questo è fondamentale.
sicuramente basta googlare........
Tecnici qualificati come quello che smontando lo scatolo dell'ISDN non ha poi controllato che i telefoni funzionassero (malgrado io glielo avessi chiesto) e così sono rimasto una settimana senza telefono?
ekerazha
24-10-2006, 17:42
Ragazzi, studiare ing. informatica (dove ti insegnano a scrivere in cobol!) non serve ad una mazza... tantomeno a rendervi "esperti di sicurezza informatica".
Conosco ingegneri informatici che non sanno neppure cos'è ISO/OSI o l'handshaking di 2 modem!
Solo dopo anni di esperienza sul campo, qualche certificazione SPECIFICA (vedi Cisco) e tante mazzate ricevute ci si può dire "inseriti" in questo ambito.
Fidatevi.
Ucci ucci sento odore di complessucci.
1) Per configurare un router non serve certo la laurea in Ing. Informatica, anzi... non serve una qualsiasi laurea.
2) Non insegnano a diventare "esperti di sicurezza informatica".
Diciamo che spiegarti in due parole cosa insegnano è un po' difficile, dato che sono 3+2 anni di corsi e corsi e corsi da seguire, ma sicuramente non si fanno 5 anni di corsi di Cobol :rolleyes: (anzi... personalmente il Cobol non l'ho mai visto... più che altro C, Assembly e Java) e sicuramente non si fanno 5 anni di programmazione da "formiche operaie".
Chi conosci tu è abbastanza irrilevante, ci sono anche medici che ammazzano pazienti e giornalisti che fanno orrori di ortografia, gli incapaci ci sono ovunque, indipendentemente dalla laurea ed indipendentemente dal mestiere.
Tra parentesi sono in grado anche le "formiche operaie" di prendere 4 certificazioni in croce limitandosi al mero utilizzo di pappa pronta, quello che le formiche operaie non sono spesso in grado di fare è progettare e creare con pensiero ingegneristico.
Tornando "On Topic", spesso di questi "presunti" tecnici non se ne sente davvero la mancanza... al limite basta offrire loro un caffè e dire che possono andare :p
diabolik1981
24-10-2006, 18:24
Ucci ucci sento odore di complessucci.
1) Per configurare un router non serve certo la laurea in Ing. Informatica, anzi... non serve una qualsiasi laurea.
Bhe dipende anche dal Router :D
ekerazha
24-10-2006, 18:30
Bhe dipende anche dal Router :D
Ci sono router che richiedono laurea? :stordita:
diabolik1981
24-10-2006, 18:45
Ci sono router che richiedono laurea? :stordita:
Configurare un 3Com della serie 6000 non è proprio alla portata di tutti.
ekerazha
24-10-2006, 19:39
Configurare un 3Com della serie 6000 non è proprio alla portata di tutti.
Con l'help alla mano e Internet (grande fonte di informazioni) nei paraggi, non è certamente una impresa biblica.
Meno male che ci vuole un "alta qualifica"...
Parlando di reti wireless, mi chiedo quale percentuale di esse in Italia venga dbitamente "chiusa" dal tecnico a fine installazione con la sua brava password. Ho messo due access point in casa mia (chiuso tutto, ovviamente) e alla prima accensione, BAM! mi ha agganciato immediatamente la rete wi di una attivita' commerciale che sta al pianterreno dello stabile, oltre alla mia rete. Se volessi, potrei connettermi con la loro.
Per non parlare delel grandi citta': un collega mi diceva che a Milano lui ha solo l'imbarazzo della scelta: usare la connesisone del notaio della porta di fronte o quella dell'agenzia viaggi di sotto, oppure lo studio dentistico a lato?
Son problemi....
MA PERCHE', TI DA FASTIDIO? io praticamente ho internet dappertutto e francamente non mi dispiace affatto! anzi, il portafoglio ne gode...
luciano.cestaro
28-10-2006, 22:51
Macchè tecnico e tecnico, da me non arriva neanche l'ADSL, figuriamoci se viene il tecnico a montarti un antenna WI-FI.La telecom dice che non ha interessi a portare la linea.
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