francescox87
22-10-2006, 22:58
Oggi si sono celebrati i funerali di un mio carissimo amico non aveva nemmeno 19 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 6 Novembre),il motivo della sua morte resta ancora un mistero, la mamma dice che stava appendendo un quadro ed è scivolato giù dal balcone/finestra,altri dicono che si sia buttato dal balcone/finestra..io credo più alla seconda versione perchè la stanza da dove è caduto è la veranda e intorno sono tutti vetri impossibile appendere un quadro..non sò che pensare...comunque al funerale erano presenti tantissime persone, anche persone che conoscevano Giuseppe poco, si vede quanto sia facile affezionarsi ad una brava persona come lui, durante la celebrazione in chiesa ho fatto un discorso che copierò di seguito, al termine c'è stato un applauso generale dopo il quale sono dovuto scendere e "scappare" dall'altare perchè stavo per scoppiare a piangere davanti a un intera "platea" dopo la messa io e altri ragazzi abbiamo portato la bara bianca di Giuseppe in spalla fino a metà strada, poi quelli delle onoranze funebri per non farci affaticare l'hanno voluto mettere nel carro funebre ma da fuori al cimitero fino alla cappella dove è stata riposta la salma di Giuseppe, la mia spalla è tornata a fare l'ultimo sforzo per onorare e salutare questa grandissima persona che era Giuseppe, ecco il discorso:
Vorrei iniziare questo mio discorso per il mio caro amico Giuseppe con parole di una canzone degli 883..
Ti ricordi quelle estati? in moto anche se pioveva..tentavamo un pò con tutte, cosa non si raccontava? ci divertivamo anche con delle cose senza senso...
Ebbene si, queste parole rappresentano una piccola parte di quello che abbiamo passato insieme durante tutti questi anni, ricordi quando da bambini io, tu , Antonio D'Angelo e Antonio Laurino sotto casa tua giocavamo a nascondino e ogni volta che tu attraversavi la strada passava qualche macchina e ti avevamo soprannominato "Giusepp Passamakin"? Io lo ricordo..come ricordo tante cose, troppi ricordi, momenti incancellabili.. Nell'ultimo periodo dopo che mi sono lasciato con Carmen e proprio perchè l'avevo conosciuta, tu mi avevi soprannominato scherzando"Francesc U Malament" (solo in pochi sappiamo il perchè...) uscivamo solo io e te..andavamo sempre all'Apollo, dove ti abbuffavi di pizza e per tutte le volte che ci siamo stati potevano prenderci a lavorare, ricordi quante risate? ricordi? Per il nostro futuro progettavamo una stretta collaborazione.. io elettricista tu costruttore... avremmo lavorato insieme fianco a fianco per sempre e nessuno sarebbe fallito!
Da anni provavo a farti sbloccare, a farti passare la timidezza con le ragazze..Qualche mese fà sembrava che ci ero riuscito, finalmente abbiamo conosciuto una ragazza che ti faceva parlare, ridere e scherzare cosa che non ti avevo mai visto fare con nessun altra ragazza, era anche carina, occhi azzurri, come piacciono tanto a me... e tu lo sapevi, avevi il dono degli occhi azzurri e non l'apprezzavi non li mettevi in mostra ed io tanto te li invidiavo!! ricordi? Purtroppo a causa della tua timidezza te la sei lasciata "rubare"... Non ti sei deciso a chiederle il numero di telefono... Proprio ieri (quando ci dovevamo vedere dato che il Venerdi tornavi tardi dall'università alla quale ti eri iscritto...) volevo dirti che lei era tornata libera.. che se volevi potevamo ritornare in quel posto dal quale per colpa mia ci eravamo allontanati..ma ieri non sono potuto venirti a prendere a casa e bussare quel citofono ormai consumato dalle volte che l'ho premuto.. ti ho visto si ma in una bara bianca come la tua faccia, non ho potuto fare altro che versare lacrime per te come tutti i tuoi parenti che ti erano intorno, il vuoto che hai lasciato dentro di noi è immenso..nessuno lo può riempire..eri una persona che nn alzava mai la voce,che sapeva ridere anche quando tutti erano tristi.La tua timidezza ci ha insegnato tante cose...non serve essere appariscenti ed egocentrici per meritarsi le attenzioni di una moltitudine come la nostra qui riunita, perchè anche con la semplicità si può conquistare un posto nel cuore e nella mente delle persone.Giuseppe, nella tua semplicità hai voluto dimostrare la fragilità dell'uomo di fronte alle mille difficoltà di questo mondo, in fondo la vita è un brivido che vola via....è tutto un equilibrio sopra la follia.Ti ricorderemo così come eri, mai aggressivo e sempre disponibile a tendere una mano..la mano che avremmo voluto tenderti noi quella sera di quel venerdì.Da lassù ci affidiamo alla tua benevolenza fiduciosi che continuerai ad illuminarci di bene nell'eternità.Noi qui in terra possiamo solo affidare il nostro pensiero al tuo ricordo e chissà se forse alla fine di questa triste storia, qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa..
Addio Giuseppe ci mancherai!!!
Da Francesco
Di seguito ecco due foto, la seconda l'ho fotomontata un poco per aggiungere persone che mancavano, l'ho stampata fatta firmare da tutti i suoi amici e l'ho fatta mettere sulla tomba, un ricordo di un momento felice: i suoi 18 anni..
http://img78.imageshack.us/img78/9141/giussanqi1.jpg
http://img78.imageshack.us/img78/7924/peppe640cp9.jpg
Vorrei iniziare questo mio discorso per il mio caro amico Giuseppe con parole di una canzone degli 883..
Ti ricordi quelle estati? in moto anche se pioveva..tentavamo un pò con tutte, cosa non si raccontava? ci divertivamo anche con delle cose senza senso...
Ebbene si, queste parole rappresentano una piccola parte di quello che abbiamo passato insieme durante tutti questi anni, ricordi quando da bambini io, tu , Antonio D'Angelo e Antonio Laurino sotto casa tua giocavamo a nascondino e ogni volta che tu attraversavi la strada passava qualche macchina e ti avevamo soprannominato "Giusepp Passamakin"? Io lo ricordo..come ricordo tante cose, troppi ricordi, momenti incancellabili.. Nell'ultimo periodo dopo che mi sono lasciato con Carmen e proprio perchè l'avevo conosciuta, tu mi avevi soprannominato scherzando"Francesc U Malament" (solo in pochi sappiamo il perchè...) uscivamo solo io e te..andavamo sempre all'Apollo, dove ti abbuffavi di pizza e per tutte le volte che ci siamo stati potevano prenderci a lavorare, ricordi quante risate? ricordi? Per il nostro futuro progettavamo una stretta collaborazione.. io elettricista tu costruttore... avremmo lavorato insieme fianco a fianco per sempre e nessuno sarebbe fallito!
Da anni provavo a farti sbloccare, a farti passare la timidezza con le ragazze..Qualche mese fà sembrava che ci ero riuscito, finalmente abbiamo conosciuto una ragazza che ti faceva parlare, ridere e scherzare cosa che non ti avevo mai visto fare con nessun altra ragazza, era anche carina, occhi azzurri, come piacciono tanto a me... e tu lo sapevi, avevi il dono degli occhi azzurri e non l'apprezzavi non li mettevi in mostra ed io tanto te li invidiavo!! ricordi? Purtroppo a causa della tua timidezza te la sei lasciata "rubare"... Non ti sei deciso a chiederle il numero di telefono... Proprio ieri (quando ci dovevamo vedere dato che il Venerdi tornavi tardi dall'università alla quale ti eri iscritto...) volevo dirti che lei era tornata libera.. che se volevi potevamo ritornare in quel posto dal quale per colpa mia ci eravamo allontanati..ma ieri non sono potuto venirti a prendere a casa e bussare quel citofono ormai consumato dalle volte che l'ho premuto.. ti ho visto si ma in una bara bianca come la tua faccia, non ho potuto fare altro che versare lacrime per te come tutti i tuoi parenti che ti erano intorno, il vuoto che hai lasciato dentro di noi è immenso..nessuno lo può riempire..eri una persona che nn alzava mai la voce,che sapeva ridere anche quando tutti erano tristi.La tua timidezza ci ha insegnato tante cose...non serve essere appariscenti ed egocentrici per meritarsi le attenzioni di una moltitudine come la nostra qui riunita, perchè anche con la semplicità si può conquistare un posto nel cuore e nella mente delle persone.Giuseppe, nella tua semplicità hai voluto dimostrare la fragilità dell'uomo di fronte alle mille difficoltà di questo mondo, in fondo la vita è un brivido che vola via....è tutto un equilibrio sopra la follia.Ti ricorderemo così come eri, mai aggressivo e sempre disponibile a tendere una mano..la mano che avremmo voluto tenderti noi quella sera di quel venerdì.Da lassù ci affidiamo alla tua benevolenza fiduciosi che continuerai ad illuminarci di bene nell'eternità.Noi qui in terra possiamo solo affidare il nostro pensiero al tuo ricordo e chissà se forse alla fine di questa triste storia, qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa..
Addio Giuseppe ci mancherai!!!
Da Francesco
Di seguito ecco due foto, la seconda l'ho fotomontata un poco per aggiungere persone che mancavano, l'ho stampata fatta firmare da tutti i suoi amici e l'ho fatta mettere sulla tomba, un ricordo di un momento felice: i suoi 18 anni..
http://img78.imageshack.us/img78/9141/giussanqi1.jpg
http://img78.imageshack.us/img78/7924/peppe640cp9.jpg