View Full Version : Santanchè sotto scorta.
Misure di sicurezza per Santanche'
[foto] Dopo lo scontro tv con l'imam sull'uso del velo (ANSA) MILANO,22 OTT - Dopo lo scontro in tv con l'imam di Segrate sara' probabilmente decisa una scorta per l'on Daniela Santanche' (An). Ieri caldissima puntata su Sky sul velo islamico e 'condanna' dell'imam di Segrate Shwaima alla parlamentare di An che ha ricevuto numerosi messaggi di solidarieta'. Barbara Pollastrini, Ministro per le Pari Opportunita':'L'imam sappia che in Italia sono inaccettabili le minacce'. Solidarieta' da Casini: 'Le autorita' prendano provvedimenti senza paura'.
http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/italia/news/2006-10-22_1223756.html
POLITICA
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Dura polemica tra la parlamentare di An e l'imam di Segrate
Solidarietà dal ministro Pollastrini e dalla Cdl: "E' stata minacciata"
Velo, bufera sulla Santanchè
"Scattano misure di sicurezza"
Le comunità musulmane: "Parole superficiali
le donne possono decidere se indossarlo oppure no"
<B>Velo, bufera sulla Santanchè<br>"Scattano misure di sicurezza"</B>
Daniela Santanchè
ROMA - Daniela Santanchè è finita nella bufera sulla questione del velo islamico. In due diverse trasmissioni televisive in meno di 24 ore, la deputata di Alleanza nazionale si è trovata a far fronte al malcontento nel migliore dei casi e all'ira e alle minacce nel peggiore per aver espresso le sue opinioni sull'usanza delle donne muslmane di coprirsi il volto o i capelli. E a breve è probabile che scattino misure di sicurezza. La sua ultima e più dura dichiarazione a Domenica In di questo pomeriggio: "Il velo non è mai un simbolo di libertà", ha dichiarato aggiungendo che in Italia c'è "la legge 152 del 1975 che vieta, per ragioni di terrorismo, di andare in giro mascherati".
Immediata la replica. "Il velo prescritto dal profeta è quello che si porta sui capelli, il burka invece, che copre tutto il viso, non ha nulla a che vedere con il Corano ed è frutto di tradizioni locali", afferma Mario Scialoja, ex presidente della Lega musulmana mondiale. "Non sono assolutamente d'accordo con le parole della Santanchè - precisa - perchè le donne musulmane sono perfettamente libere di portare o non portare il velo sui capelli e le donne devono essere libere di portarlo o no".
"Mi sembra che quelle della Santanchè siano espressioni eccessive - sottolinea il presidente della Comunità religiosa islamica (Coreis), Yahya Pallavicini, del quale si vocifera una prossima candidatura nelle file dell'Udc - si tratta di interpretazioni che esasperano sia la legge che il concetto di libertà. La libertà non può dipendere da un pezzo di stoffa, è un concetto troppo ampio". Dal presidente dell'Ucoii Mohamed Nour Dachan arriva invece un secco "No comment". "Non facciamo di ogni cosa un caso", tiene a precisare.
Ma la Santanchè è da ieri sera al centro di una polemica che rischia di divenire pericolosa da quando ha avuto uno scontro verbale piuttosto aspro durante la registrazione di un programma su Sky con Abu Shwaima, l'imam di Segrate. Quest'ultimo aveva dato dell'"ignorante" alla deputata. "Non è vero che nel Corano non ci sia l'obbligo del velo. Io sono un imam e non permetto a degli ingoranti di parlare dell'Islam", aveva aggiunto.
La Santanchè ha ricevuto messaggi di solidarietà da moltissimi esponenti della Cdl da Gasparri e La Russa a Pier Ferdinando Casini che parlano di "minacce" alla libertà di espressione e alla sicurezza della parlamentare. Tanto che l'episodio sembra aver convinto il comitato Ordine e sicurezza, presieduto dal Prefetto di Milano, Gian Valerio Lombardi ad attivare una scorta o una misura di sicurezza personale per Daniela Santanchè.
Anche il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini esprime la sua solidarietà: "Voglio che il signor Shwaima sappia che nel nostro Paese non sono accettabili minacce, intimidazioni, ricatti". "La parlamentare -afferma Pollastrini- ha esposto il suo parere sul velo e su un versetto del Corano. Noi siamo un paese democratico e pretendiamo da chi vi è stato accolto il rispetto dei principi di libertà di opinione e di scelta delle persone. Sono convinta che il diritto di cittadinanza deve essere condizionato alla condivisione delle regole comuni fra cui ritengo centrale quella dell'autonomia e del rispetto della donna. Questo è quanto chiedono anche molte musulmane che si sentono intimidite e minacciate da espressioni diverse di fondamentalismo".
(22 ottobre 2006)
http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/politica/prodi-integrazione/velo-santanche/velo-santanche.html
Siamo alla frutta.
Avrebbero dovuto metterla sotto scorta da quando alzò il dito medio all'indirizzo di alcuni studenti che manifestavano di fronte al parlamento. Comunque, l'ha minacciata l'imam? Cosa le avrebbe detto?
Avrebbero dovuto metterla sotto scorta da quando alzò il dito medio all'indirizzo di alcuni studenti che manifestavano di fronte al parlamento.
:mbe:
indelebile
22-10-2006, 20:03
di getto mi viene da dire altri soldi buttati via
mah
Se gliel'hanno data vuol dire che la situazione la richiedeva, o no?
Non mi pare che le distribuscano come il pane le scorte. Anzi solitamente le tolgono.
(E considerando i precedenti, non mi pare sbagliato)
FastFreddy
22-10-2006, 20:07
Il comitato ordine e sicurezza non credo si metta a stabilire le scorte così tanto per sport...
Lo sconcertante è che una persona debba essere messa sotto scorta solo per aver espresso una semplice opinione.
Se gliel'hanno data vuol dire che la situazione la richiedeva, o no?
Non mi pare che le distribuscano come il pane le scorte. Anzi solitamente le tolgono.
(E considerando i precedenti, non mi pare sbagliato)
Se serve a fare sceneggiate hai voglia... Se ti chiami Marco Biagi e non sei un politicante invece, non fotte niente a nessuno.
FastFreddy
22-10-2006, 20:08
di getto mi viene da dire altri soldi buttati via
mah
E già, speriamo la facciano fuori...
Se serve a fare sceneggiate hai voglia... Se ti chiami Marco Biagi e non sei un politicante invece, non fotte niente a nessuno.
Quindi qui il problema è la scorta alla Santanchè e non il fatto che se ne sia sentito il bisogno solo perchè ha espresso un'opinione.
Sarà.
E già, speriamo la facciano fuori...
E già, non è di sinistra....
Quindi qui il problema è la scorta alla Santanchè e non il fatto che se ne sia sentito il bisogno solo perchè ha espresso un'opinione.
Sarà.
No, dico solo che non ho capito che tipo di minacce abbia ricevuto. Non vorrei che la Daniela imbastisse una sceneggiata in cui recita la parte della pulzella indifesa di fronte al feroce saladino, a spese dei contribuenti.
No, dico solo che non ho capito che tipo di minacce abbia ricevuto. Non vorrei che la Daniela imbastisse una sceneggiata in cui recita la parte della pulzella indifesa di fronte al feroce saladino, a spese dei contribuenti.
Su Sky tg 24 il tipo in questione l'ha minacciata in maniera poco velata.
E non l'ha chiesta lei, è stato il ministro in questione a chiedere di.
Fabiaccio
22-10-2006, 20:14
E già, non è di sinistra....
:confused: e allora? :confused:
Qualunquismo portami via? :rolleyes:
Su Sky tg 24 il tipo in questione l'ha minacciata in maniera poco velata.
E non l'ha chiesta lei, è stato il ministro in questione a chiedere di.
Cioè? Non c'è un virgolettato? Perchè se dire a qualcuno che non si permette ad un ignorante di impartire lezioni è una minaccia di morte poco velata... :mbe:
FastFreddy
22-10-2006, 20:15
No, dico solo che non ho capito che tipo di minacce abbia ricevuto. Non vorrei che la Daniela imbastisse una sceneggiata in cui recita la parte della pulzella indifesa di fronte al feroce saladino, a spese dei contribuenti.
Ho capito, ma il comitato ordine e sicurezza non credo che si metta a dar retta al primo arrivato che reclama aiuto. Da notare che anche il min. delle pari opportunità si è schierato in difesa della Santanchè, quindi tanto un capriccio non mi pare...
FastFreddy
22-10-2006, 20:16
Anche il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini esprime la sua solidarietà: "Voglio che il signor Shwaima sappia che nel nostro Paese non sono accettabili minacce, intimidazioni, ricatti". "La parlamentare -afferma Pollastrini- ha esposto il suo parere sul velo e su un versetto del Corano. Noi siamo un paese democratico e pretendiamo da chi vi è stato accolto il rispetto dei principi di libertà di opinione e di scelta delle persone. Sono convinta che il diritto di cittadinanza deve essere condizionato alla condivisione delle regole comuni fra cui ritengo centrale quella dell'autonomia e del rispetto della donna. Questo è quanto chiedono anche molte musulmane che si sentono intimidite e minacciate da espressioni diverse di fondamentalismo".
*
Cioè? Non c'è un virgolettato? Perchè se dire a qualcuno che non si permette ad un ignorante di impartire lezioni è una minaccia di morte poco velata... :mbe:
Di virgolettati non ne ho.
Vedendo il servizio su skytg24 a quanto ho capito (e a quanto hanno trasmesso), ha detto che non può permettere ad un'ignorante di parlare del Corano.
Ma a quanto hanno aggiunto le vere e proprie minacce le ha pronunciate nel fuorionda.
:confused: e allora? :confused:
Qualunquismo portami via? :rolleyes:
di getto mi viene da dire altri soldi buttati via.
Fabiaccio
22-10-2006, 20:19
.
e cosa centra col "non è di sinistra"? :confused:
E già, non è di sinistra....
Non è il caso di buttarla in questi termini... personalmente da elettore csx ho condiviso cio' che ha detto la Santanche', e credo sia giusta e ponderata la decisione di dare la scorta.
FastFreddy
22-10-2006, 20:20
e cosa centra col "non è di sinistra"? :confused:
Si parlava di qualunquismo no?
Ho capito, ma il comitato ordine e sicurezza non credo che si metta a dar retta al primo arrivato che reclama aiuto. Da notare che anche il min. delle pari opportunità si è schierato in difesa della Santanchè, quindi tanto un capriccio non mi pare...
Mah, in Italia i politici con una certa evidenza dispongono di scorte anche solo per vezzo, se vogliono. Poi si sa che cavalcando certi temi ed ingigantendo alcuni eventi si ottiene molta visibilità. La Santanchè aveva tutto il diritto di dire ciò che ha detto, sia chiaro, e scontata la solidarietà. Ma metterla sotto scorta è altra cosa ed io vorrei ben capire da cosa derivi questa necessità, se c'è.
Figuriamoci :asd: l'ho intravista oggi pomeriggio... avrà bisogno della scorta per qualche pomeriggio di shopping, oppure per evitare che le ultime idee residue le scappino via dalle orecchie :asd:
Non se la fila nessuno, figuriamoci chi potrebbe minacciarla.... ha un peso culturale e politico prossimo allo zero assoluto :D
Risibile.
LuVi
FastFreddy
22-10-2006, 20:24
Non è il caso di buttarla in questi termini... personalmente da elettore csx ho condiviso cio' che ha detto la Santanche', e credo sia giusta e ponderata la decisione di dare la scorta.
e non è il caso neanche di buttarla in questi di termini: ;)
di getto mi viene da dire altri soldi buttati via
mah
Ileana ha semplicemente risposto a una provocazione.
Fabiaccio
22-10-2006, 20:24
Si parlava di qualunquismo no?
mah...
guglielmit
22-10-2006, 20:25
No, dico solo che non ho capito che tipo di minacce abbia ricevuto. Non vorrei che la Daniela imbastisse una sceneggiata in cui recita la parte della pulzella indifesa di fronte al feroce saladino, a spese dei contribuenti.
Parti gia' premunito :)
Parti gia' premunito :)
Non ho nessuna difficoltà ad ametterlo, considerato che parliamo di una frivola salottiera con l'hobbie della politica che organizza défilé di moda alla Camera.
e non è il caso neanche di buttarla in questi di termini: ;)
Ileana ha semplicemente risposto a una provocazione.
Certo nemmeno io condivido quel post.. infatti mi riferivo alla generalizzazione, non tutti gli elettori di csx la pensano allo stesso modo.
Ad un "flame", ha risposto con una generalizzazione che ne puo' essere visto come un secondo flame.
Non ho nessuna difficoltà ad ametterlo, considerato che parliamo di una frivola salottiera con l'hobbie della politica che organizza défilé di moda alla Camera.
Ah, e poi c'è quel dito.
un altro imam da cacciare a pedate?
FastFreddy
22-10-2006, 20:36
Anche il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini esprime la sua solidarietà: "Voglio che il signor Shwaima sappia che nel nostro Paese non sono accettabili minacce, intimidazioni, ricatti". "La parlamentare -afferma Pollastrini- ha esposto il suo parere sul velo e su un versetto del Corano. Noi siamo un paese democratico e pretendiamo da chi vi è stato accolto il rispetto dei principi di libertà di opinione e di scelta delle persone. Sono convinta che il diritto di cittadinanza deve essere condizionato alla condivisione delle regole comuni fra cui ritengo centrale quella dell'autonomia e del rispetto della donna. Questo è quanto chiedono anche molte musulmane che si sentono intimidite e minacciate da espressioni diverse di fondamentalismo".
A chi fosse sfuggita riporto la dichiarazione del Ministro Pollastrini che condivido in pieno.
Daniela Santanchè [AN] - Dito medio agli studenti:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1047890
zerothehero
22-10-2006, 20:47
Azzo..parli di Islam e finisci sottoscorta..oramai è automatico.
Vale anche per chi scrive nei forum?... :p
FastFreddy
22-10-2006, 20:48
Daniela Santanchè [AN] - Dito medio agli studenti:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1047890
Si, ma che c'entra?
Figuriamoci :asd: l'ho intravista oggi pomeriggio... avrà bisogno della scorta per qualche pomeriggio di shopping, oppure per evitare che le ultime idee residue le scappino via dalle orecchie :asd:
Non se la fila nessuno, figuriamoci chi potrebbe minacciarla.... ha un peso culturale e politico prossimo allo zero assoluto :D
Risibile.
LuVi
Guarda al di la delle simpatie o antipatie per la persona o per il suo partito di appartenenza che uno puo' avere, cio' che ha detto la Santanchè di certo non si puo' dire che sia sbagliato, ha tirato fuori le palle e si è fatta valere, cioè che ha detto va in difesa delle donne islamiche e della liberta' di espressione ed ha messo anche a nudo per l'ennesima volta le debolezze e la litigiosita' dei vari imam sparsi per l'Italia e dell' islam "non moderato".
onestamente preferisco questo tipo di posizione rispetto ai silenzi o alle risposte timide e poco chiare della sinistra sul fronte islam.
Con il buonismo della sx le cose sarebbero destinate a complicarsi notevolmente e drammaticamente nel corso degli anni, per fortuna che c'è chi ha il coraggio di attaccare come la Santanchè, imho non dovete chiudervi nella cieca ideologia...
Si, ma che c'entra?
Per dare un'idea della Santanchè
Ma vedi ome fanno , ti rigirano la frittata sviando una argomento molto delicato...quello che è successo è un monito e cmq si, è un altro imam da buttar fuori, non devono essere permesse certe cose in italia
Guarda al di la delle simpatie o antipatie per la persona o per il suo partito di appartenenza che uno puo' avere, cio' che ha detto la Santanchè di certo non si puo' dire che sia sbagliato, ha tirato fuori le palle e si è fatta valere, cioè che ha detto va in difesa delle donne islamiche e della liberta' di espressione ed ha messo anche a nudo per l'ennesima volta le debolezze e la litigiosita' dei vari imam sparsi per l'Italia e dell' islam "non moderato".
onestamente preferisco questo tipo di posizione rispetto ai silenzi o alle risposte timide e poco chiare della sinistra sul fronte islam.
Con il buonismo della sx le cose sarebbero destinate a complicarsi notevolmente e drammaticamente nel corso degli anni, per fortuna che c'è chi ha il coraggio di attaccare come la Santanchè, imho non dovete chiudervi nella cieca ideologia...
:ave:
FastFreddy
22-10-2006, 20:57
Per dare un'idea della Santanchè
E quindi? Fa differenza?
No eh, perchè si rischia di dar l'impressione di giustificare le minaccie in base ai precedenti della signora, nell'episodio attuale francamente non ci trovo niente di maleducato o provocatorio nelle parole della Santanchè...
Tanto per ribadire:
Anche il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini esprime la sua solidarietà: "Voglio che il signor Shwaima sappia che nel nostro Paese non sono accettabili minacce, intimidazioni, ricatti". "La parlamentare -afferma Pollastrini- ha esposto il suo parere sul velo e su un versetto del Corano. Noi siamo un paese democratico e pretendiamo da chi vi è stato accolto il rispetto dei principi di libertà di opinione e di scelta delle persone. Sono convinta che il diritto di cittadinanza deve essere condizionato alla condivisione delle regole comuni fra cui ritengo centrale quella dell'autonomia e del rispetto della donna. Questo è quanto chiedono anche molte musulmane che si sentono intimidite e minacciate da espressioni diverse di fondamentalismo".
io voglio sapere che le hanno detto...
altrimenti parto prevenuto, perchè la santanchè proprio nn la reggo...
tutto quanto, ovviamente, dando solidarietà per il fatto in sè. è ovvio che uno DEVE essere libero di esprimere le proprie opinioni... l'interrogativo iniziale è per capire se la scorta è veramente necessaria oppure un gocciolino eccessiva.
Guarda al di la delle simpatie o antipatie per la persona ....
No ridge, ha semplicemente, come suo solito, tentato di provocare, flammare, in gergo forumistico, riuscendovi, senza, peraltro, esprimere idee nè nuove nè profonde.
LuVi
Fabiaccio
22-10-2006, 21:05
comunque le dichiarazioni dove sono? :confused:
E quindi? Fa differenza?
Guarda, io non ho visto la trasmissione, non ho seguito bene la cosa, quindi non ritengo opportuno esprimere un parere sulla vicenda.
La Santanchè può anche avere tutte le ragioni del mondo in questo caso, ma a me così come non piace lo stile di vita islamico, non mi piace neanche quello mondano, salottiero ed esibizionista delle varie Santanchè, Marina Ripa di Meana, Marta Marzotto & co
FastFreddy
22-10-2006, 21:06
Anche il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini esprime la sua solidarietà: "Voglio che il signor Shwaima sappia che nel nostro Paese non sono accettabili minacce, intimidazioni, ricatti". "La parlamentare -afferma Pollastrini- ha esposto il suo parere sul velo e su un versetto del Corano. Noi siamo un paese democratico e pretendiamo da chi vi è stato accolto il rispetto dei principi di libertà di opinione e di scelta delle persone. Sono convinta che il diritto di cittadinanza deve essere condizionato alla condivisione delle regole comuni fra cui ritengo centrale quella dell'autonomia e del rispetto della donna. Questo è quanto chiedono anche molte musulmane che si sentono intimidite e minacciate da espressioni diverse di fondamentalismo".
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prova col size7, alle volte funziona :D
FastFreddy
22-10-2006, 21:09
prova col size7, alle volte funziona :D
Penso che l'unica soluzione sia andarci sotto casa con la macchina dell'arrotino e leggere il paragrafo al massimo del volume.... :p
zerothehero
22-10-2006, 21:26
Per dare un'idea della Santanchè
La scorta viene data a prescindere della persona, quindi non capisco anch'io cosa c'entri il dito medio in questa discussione.
Se è stata minacciata e corre il rischio di essere ammazzata è bene che gli si dia la scorta, come a Magdi Allam.
Oramai se un personaggio pubblico osa criticare in qualche modo l'Islam, rischia grosso, come l'insegnante francese che neanche può uscire più di casa.
No ridge, ha semplicemente, come suo solito, tentato di provocare, flammare, in gergo forumistico, riuscendovi, senza, peraltro, esprimere idee nè nuove nè profonde.
LuVi
"Il velo non è mai un simbolo di libertà", ha dichiarato aggiungendo che in Italia c'è "la legge 152 del 1975 che vieta, per ragioni di terrorismo, di andare in giro mascherati".
Questa è una parte di cio' che ha detto, che personalmente condivido e con buona probabilita' lo condivide anche una consistente parte di chi l'islam lo subisce pur non condividendone i dettami.
Ad ogni modo che la si condivida o meno l'opinione della Santanche' va in ogni caso rispettata, è inaccettabile che per una opinione di questo tipo debba subire minacce, ci rendiamo conto della gravita' di cio' se siamo arrivati a questo punto, e di cosa stiamo importando con troppa facilita' e pochi controlli in Italia?
Cio' che ha detto riguardo al velo poi è oggettivamente vero, fino a prova contraria esiste tale legge che impone di girare a viso scoperto.
Prova a vedere il filmato e tu dimmi se l'atteggiamento dell' imam ti sembra rispettoso e accettabile. ;)
al di la che la sua opinione possa essere vista come una provocazione (per gli integralisti islamici) o meno, siamo in un paese democratico e NON possiamo avere paura in casa nostra ed è intollerabile ricevere delle minacce.
quindi non capisco anch'io cosa c'entri il dito medio in questa discussione.
si tratta della stessa persona, e a me la Santanchè non piace, dato che c'è un altro thread che la riguarda lo linko, anche se è su un altro argomento. Mica devo chiedere il permesso a voi per linkarlo.
NeSs1dorma
22-10-2006, 21:39
Evvai, cominciano a spadroneggiare e a minacciare, si si, W l'integrazione!
Come hanno detto? entro dieci anni gli italiani abbracceranno in massa l'Islam.. volenti o nolenti..
"Il velo non è mai un simbolo di libertà", ha dichiarato aggiungendo che in Italia c'è "la legge 152 del 1975 che vieta, per ragioni di terrorismo, di andare in giro mascherati".
ridge, è il come e il quando ha fatto queste dichiarazioni.
L'ha fatto interrompendo in continuazione e mancando di rispetto nei confronti del membro dell'UCOII che stava tranquillamente esprimendo la sua posizione sull'argomento.
L'ha fatto, al solito, in maniera arrogante, prepotente e con evidenti intenti provocatori.
Che dire, aveva bisogno di un paio di bodyguard.
LuVi
La scorta viene data a prescindere della persona, quindi non capisco anch'io cosa c'entri il dito medio in questa discussione.
Se è stata minacciata e corre il rischio di essere ammazzata è bene che gli si dia la scorta, come a Magdi Allam.
Oramai se un personaggio pubblico osa criticare in qualche modo l'Islam, rischia grosso, come l'insegnante francese che neanche può uscire più di casa.
L'episodio del dito medio alzato è utile per chiarire lo "spessore" del personaggio, ed una persona simile dubito si farebbe qualche remora ad imbastire una sceneggiata, naturalmente pagata con soldi pubblici, tanto per ottenere un pò di visibilità. Per carità, magari non è così, ma personalmente nei suoi confronti dire che sono prevenuto è poco, anche perchè queste minacce di morte devo ancora leggerle o sentirle.
Che la santache sia una infedele mi interessa molto perche due colpetti glieli darei :D
Che la santache sia una infedele mi interessa molto perche due colpetti glieli darei :D
dopo 2 litri di cabernet , forse anche io :D :D
Ciuaoizoaza
FastFreddy
22-10-2006, 22:51
"E PER QUESTO MERITA LA MORTE...."
Ci manca solo questo ormai... :rolleyes:
ridge, è il come e il quando ha fatto queste dichiarazioni.
L'ha fatto interrompendo in continuazione e mancando di rispetto nei confronti del membro dell'UCOII che stava tranquillamente esprimendo la sua posizione sull'argomento.
L'ha fatto, al solito, in maniera arrogante, prepotente e con evidenti intenti provocatori.
Che dire, aveva bisogno di un paio di bodyguard.
LuVi
Ok ma anche se fosse come dici te per quanto possa apparire poco opportuna la scelta dei tempi per l'intervento, da qui ad arrivare a delle minacce e arrivare a temere per la propria incolumita' ce ne passa ed è inaccettabile.
Va riconosciuto che il cdx riesce bene mettere a nudo questi imam con una forma che risulta provocatoria proprio all' islam integralista, quello che arriva alle minacce e a far sentire in pericolo l'incolumita' delle persone, che va giustamente combattuto se non meglio espulso (non capisco per quale ragione non lo si faccia) in quanto vari soggetti sono palesemente incompatibili e in contrasto, date ripetute dichiarazioni atteggiamenti e comportamenti, con le leggi italiane.
... e arrivare a temere per la propria incolumita' .
Ma di che... ma lo vuoi capire che la santanchè ha la valenza ed importanza politica sull'argomento prossima allo zero?
Se fa incazzare un deficiente in trasmissione è più che ovvio che questo gli risponda male, ma da qui a pensarla in pericolo di vita... ma che si crede di essere? L'erede della Fallaci? :confused:
LuVi
L'Imam di Segrate alla Santanchè: Stia tranquilla per la sua incolumita' personale'
Domenica, 22 ottobre
'La signora Santanche' stia tranquilla per la sua incolumita' personale',non oserei mai emettere una fatwa', cosi' l'imam di Segrate. Ali Abu Shwaima, presidente del Centro islamico Milano e Lombardia,torna sull'episodio dell'aggressione verbale nei confronti della parlamentare di An nel corso di una trasmissione tv a proposito del velo. L'imam precisa di aver dato dell' 'ingnorante' alla sua interlocutrice 'non in senso dispregiativo ma in senso constatativo'.
"Settimana prossima presenterò un ddl che prevede la reclusione per chi minaccia". Lo afferma in una nota il presidente dei Senatori della Lega Nord, Roberto Castelli, commentando l'attacco e le minacce dell'imam di Segrate nei confronti di Daniela Santanché (An). "Esprimere solo la solidarietà nei confronti di chi ha subito minacce non è sufficiente - continua l'ex Guardasigilli - comunque adesso questi prepotenti ci hanno rotto le scatole. Possiamo rispondere loro in due modi: o con minacce o con misure commisurate al nostro livello di democrazia".
"Io preferisco la seconda strada - sottolinea Castelli - e la settimana prossima presenterò un disegno di legge che prevede la reclusione per chi minaccia. Questo ddl va anche a colmare quel vuoto legislativo che ha permesso che tante vittime predestinate soccombessero dopo reiterate minacce di pazzi criminali senza che lo Stato potesse intervenire".
(canisciolti.info)
Ma di che... ma lo vuoi capire che la santanchè ha la valenza ed importanza politica sull'argomento prossima allo zero?
sulla valenza politica della santanchè, consiglio di andare sul suo sito personale... una googlata e lo trovate.
sull'episodio, leggo ora da adric che gli imam hanno detto di stare tranquilla alla santanchè. che tra l'altro ha subito un'offesa gravissima, addirittura le è stato dato dell'ignorante :D
ovviamente, è giusto che lei possa esprimere la sua opinione in tutta tranquillità. vedremo se la santanchè verrà aggredita nei prossimi giorni oppure si sgonfierà tutto nel giro di un paio di giorni...
sulla valenza politica della santanchè, consiglio di andare sul suo sito personale... una googlata e lo trovate.
sull'episodio, leggo ora da adric che gli imam hanno detto di stare tranquilla alla santanchè. che tra l'altro ha subito un'offesa gravissima, addirittura le è stato dato dell'ignorante :D
ovviamente, è giusto che lei possa esprimere la sua opinione in tutta tranquillità. vedremo se la santanchè verrà aggredita nei prossimi giorni oppure si sgonfierà tutto nel giro di un paio di giorni...
Sicuramente, se la incrocio, il dito mi si alzerà come per magilla :asd:
LuVi
jumpermax
23-10-2006, 00:23
ho trovato solo questo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/22/veloislamico.shtml
Islam d'Italia
«Il velo legge di Dio» La guerra scoppia in tv
«Lei è un’ignorante, è falsa», peggio ancora «lei semina l’odio, è un’infedele ». L’accusa pesantissima, che in termini coranici si traduce con la condanna a morte, è diretta all’onorevole Daniela Santanchè di An. A scagliarla è Ali Abu Shwaima, imam della moschea di Segrate, appena conclusa una già rovente puntata di «Controcorrente» negli studi milanesi di Sky sulla questione cruciale del velo islamico. Nel corso della trasmissione condotta da Corrado Formigli e andata in onda venerdì sera, la Santanchè aveva sostenuto che «il velo non è un simbolo religioso, non è prescritto dal Corano».
Ciò in risposta all’affermazione della giovane Asmae Dachan, figlia del presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia), secondo cui «il velo è un atto di fede come la preghiera e l’elemosina, è un fattore di adorazione di Dio». La replica di Abu Shwaima è stata impietosa eminacciosa: «Non è vero che nel Corano non ci sia l’obbligo del velo. Io sono un imam e non permetto a degli ignoranti di parlare di islam. Voi siete degli ignoranti di islam e non avete il diritto di interpretare il Corano ». Successivamente, rivolto all’altra ospite negli studi di Sky a Roma, Dunia Ettaib, rappresentante dell’Unione delle donne marocchine in Italia, tenacemente contraria al velo, Abu Shwaima ha sentenziato con un italiano approssimativo (quasi la dimostrazione della difficoltà di integrarsi per un integralista che risiede da circa 40 anni nel nostro Paese ma che coltiva l’ambizione di convertire gli italiani all’islam): «Il velo è una legge che Dio ha mandato. È Dio che lo dice, l’uomo non può negarlo. Se uno crede nell’islam lo segue. Senza essere uno che non crede, di dire che non lo deve portare».
A questo punto Dunia chiede lumi (questo scambio di battute non è però andato in onda): «E quelle che non portano il velo non sono musulmane?». Secca la risposta di Abu Shwaima: «Il velo è un obbligo di Dio. Quelle che non credono in questo non sono musulmane». Quindi le musulmane che non portano il velo sarebbero delle miscredenti e delle apostate, altra accusa che si trasformerebbe nella condanna a morte. È un nuovo episodio che dovrebbe spingere gli italiani a guardare in faccia la realtà per quella che è e non per quella che immaginano che sia o sperano che diventi, partendo dal vissuto dei suoi protagonisti e affrancandosi dai filtri ideologici, culturali e religiosi che portano alla mistificazione della realtà. E la questione del velo islamico va considerata per il significato che le danno coloro che in Italia si ergono a rappresentanti dei musulmani. Prendiamo atto del fatto che Abu Shwaima, autodesignatosi imam della moschea di Segrate, nonché «emiro del Centro islamico di Milano e Lombardia», è sia fondatore e membro del «Consiglio dei saggi» d e l - l’Ucoii, sia responsabile della Da’wa, ovvero della propaganda islamica, della Fioe (Federazione delle organizzazioni islamiche in Europa), che è la cornice unitaria delle organizzazioni affiliate ai Fratelli musulmani nel nostro continente.
Prendiamo atto del fatto che Asmae Dachan è portavoce dell’Admi (Associazione delle donne musulmane in Italia), creatura dell’Ucoii. Ebbene per entrambi il velo è un obbligo islamico, con la conseguenza esplicita della condanna, implicitamente anche a morte, delle donne che non lo indossano o si schierano contro il velo perché sarebbero delle infedeli, miscredenti e apostate. Questa è la realtà di cui dovrebbero finalmente rendersi conto i politici di sinistra e di destra che hanno legittimato il velo islamico sulla base del «buonsenso» (una versione islamicamente corretta di equidistanza o equivicinanza tra il velo integrale e il capo scoperto), o se ne sono addirittura innamorati perché sarebbe esteticamente bello, i magistrati che hanno accreditato nel nostro codice laico con una sentenza definitiva il velo come una prescrizione islamica, i religiosi cattolici che dicono sì al velo islamico purché non si metta in discussione il sì al crocifisso nella sfera pubblica, le donne italiane che risultano indifferenti alla sorte delle musulmane.
Prendano atto che il velo è lo strumento principale di penetrazione sociale dei Fratelli musulmani perché porta alla sottomissione della donna e alla formazione di una «comunità islamica» forgiata dalla sharia. Mobilitiamoci pertanto per salvaguardare il diritto delle musulmane a non portare il velo, per sostenere una maggioranza di musulmane che oggi è sostanzialmente laica e liberale, per difendere l’Italia dall’ideologia oscurantista e totalitaria che si nasconde dietro al velo. Prima che sia tardi.
Magdi Allam
22 ottobre 2006
De quel che leggo qui , per es Sgarbi ha detto di peggio alla mussolini :D
Ciaozoaiza
jumpermax
23-10-2006, 00:54
De quel che leggo qui , per es Sgarbi ha detto di peggio alla mussolini :D
Ciaozoaiza
in effetti, non ho trovato niente di sostanziale...
in effetti, non ho trovato niente di sostanziale...
comunque solidarieta' alle donne costrette a portare il burqa ovviamente...
tanto per chiarire la mia posizione...
ciaozoaiza
Qualcuno può trovare la minaccia?
"Infedele" sarebbe una condanna a morte? Non è una domanda sarcastica, sono ignorante in questa materia, se è davvero così allora posso capire.
Altrimenti stiamo discutendo sul nulla...
Riflessione personale: con tutti i problemi legati al terrorismo islamico, la questione più dibattuta è sto c***o di velo? Bah :rolleyes:
comunque solidarieta' alle donne costrette a portare il burqa ovviamente...
tanto per chiarire la mia posizione...
ciaozoaiza
Anche da parte mia, solidarietà a quelle COSTRETTE, e solidarietà a quelle che lo portano NON ESSENDOVI COSTRETTE, ma esponendosi così al pubblico giudizio della folla che pretende di decidere per loro cosa è giusto e cosa non lo è.
LuVi
Guarda, io non ho visto la trasmissione, non ho seguito bene la cosa, quindi non ritengo opportuno esprimere un parere sulla vicenda.
La Santanchè può anche avere tutte le ragioni del mondo in questo caso, ma a me così come non piace lo stile di vita islamico, non mi piace neanche quello mondano, salottiero ed esibizionista delle varie Santanchè, Marina Ripa di Meana, Marta Marzotto & co
Senti, la Santanchè può anche essere la persona più odiosa del mondo, ma in quanto persona HA IL DIRITTO di dire quel che gli pare (ed in questo caso ha pure ragione IMHO) senza che un Imam qualsiasi la debba minacciare...
"Il velo non è mai un simbolo di libertà", ha dichiarato aggiungendo che in Italia c'è "la legge 152 del 1975 che vieta, per ragioni di terrorismo, di andare in giro mascherati".
Questa è una parte di cio' che ha detto, che personalmente condivido e con buona probabilita' lo condivide anche una consistente parte di chi l'islam lo subisce pur non condividendone i dettami.
Ad ogni modo che la si condivida o meno l'opinione della Santanche' va in ogni caso rispettata, è inaccettabile che per una opinione di questo tipo debba subire minacce, ci rendiamo conto della gravita' di cio' se siamo arrivati a questo punto, e di cosa stiamo importando con troppa facilita' e pochi controlli in Italia?
Cio' che ha detto riguardo al velo poi è oggettivamente vero, fino a prova contraria esiste tale legge che impone di girare a viso scoperto.
Prova a vedere il filmato e tu dimmi se l'atteggiamento dell' imam ti sembra rispettoso e accettabile. ;)
al di la che la sua opinione possa essere vista come una provocazione (per gli integralisti islamici) o meno, siamo in un paese democratico e NON possiamo avere paura in casa nostra ed è intollerabile ricevere delle minacce.
.
Senti, la Santanchè può anche essere la persona più odiosa del mondo, ma in quanto persona HA IL DIRITTO di dire quel che gli pare (ed in questo caso ha pure ragione IMHO) senza che un Imam qualsiasi la debba minacciare...
ma siamo d'accordo che abbia il diritto di dire quel che le pare: e l'imam ha il diritto di dirle che è un'ignorante, ovviamente :D tutto questo, ovviamente, aspettando che qualcuno mi dica che minacce ha ricevuto..
FastFreddy
23-10-2006, 09:56
ma siamo d'accordo che abbia il diritto di dire quel che le pare: e l'imam ha il diritto di dirle che è un'ignorante, ovviamente :D tutto questo, ovviamente, aspettando che qualcuno mi dica che minacce ha ricevuto..
Da quel che si legge le minacce sono state fatte al di fuori della trasmissione, ciò che è andato in onda era il solo battibecco iniziale....
ma siamo d'accordo che abbia il diritto di dire quel che le pare: e l'imam ha il diritto di dirle che è un'ignorante, ovviamente :D tutto questo, ovviamente, aspettando che qualcuno mi dica che minacce ha ricevuto..
Sembra che alcune parole che abbia detto (infedele o roba simile) a norma di corano significhino automaticamente condanna a morte. Sono quasi sicuro che non lo ha detto esplicitamente... Ma ci potrà essere qualcuno che segue il corano alla lettera e pensi che sia stata pronunciata una condanna a morte verso di lei... :O
Senti, la Santanchè può anche essere la persona più odiosa del mondo, ma in quanto persona HA IL DIRITTO di dire quel che gli pare (ed in questo caso ha pure ragione IMHO) senza che un Imam qualsiasi la debba minacciare...
e in quanto persona ha diritto a una scorta pagata con soldi pubblici? allora diamo la scorta a tutti i commercianti siciliani così li proteggiamo da quelli che gli chiedono il pizzo. non sono persone che hanno il diritto di dire quello che vogliono? alla fine non lo dicono perchè hanno paura...ma se avessero la scorta...
faccia come quelli che hanno avuto il coraggio di parlare della mafia e che non gli hanno dato nessuna cazzo di scorta.
Sembra che alcune parole che abbia detto (infedele o roba simile) a norma di corano significhino automaticamente condanna a morte. Sono quasi sicuro che non lo ha detto esplicitamente... Ma ci potrà essere qualcuno che segue il corano alla lettera e pensi che sia stata pronunciata una condanna a morte verso di lei... :O
beh, sul "ci potrà essere" possiamo ragionarci per giorni, e nn arrivare da nessuna parte. oltretutto, dopo che due imam hanno detto che può stare tranquilla...
cmq dai, vediamo, tanto scorta o non scorta se la vogliono accoppare il sistema lo trovano... nn credo si facciano problemi a morire per uccidere un'infedele, o no? chi scommette con me che la accoppano? io ve la dò a 100... pvt per il mio conto postepay.
p.s.
oh, sia ben chiaro eh, è una provocazione, che nessuno mi venga a dire "tu speri che l'accoppino"... è solo che tra tutte le persone a rischio di morte la santanchè diciamo che è tra le ultime della lista. :)
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 10:55
Se gliel'hanno data vuol dire che la situazione la richiedeva, o no?
Non mi pare che le distribuscano come il pane le scorte. Anzi solitamente le tolgono.
(E considerando i precedenti, non mi pare sbagliato)
infatti! é un vergogna!!! ci sta gente che si batte contro la mafia la camorra il racket e forse avrá una scorta mentre per una bigotta del genere, e d'altronde come diceva l'iman anche ignorante, in due secondi gliela propongono... per cosa? per averla chiamata infedele... ma per piacere, siamo proprio diventati il paese dei buffoni e dei giullari... che vergogna essere italiano... sopratutto dopo l'ultima bakkettata ricevuta da prodi dal caro putin, senza replica... vergognoso...
sono contro l'ignoranza... mi sa che sta tipa crede che il corano sia un fumetto per bambini...
e in quanto persona ha diritto a una scorta pagata con soldi pubblici? allora diamo la scorta a tutti i commercianti siciliani così li proteggiamo da quelli che gli chiedono il pizzo. non sono persone che hanno il diritto di dire quello che vogliono? alla fine non lo dicono perchè hanno paura...ma se avessero la scorta...
faccia come quelli che hanno avuto il coraggio di parlare della mafia e che non gli hanno dato nessuna cazzo di scorta.
Per rispondere a te e a Majino... Ho detto che non dovrebe essere minacciata di morte per aver detto una sua opinione, non che debba avere la scorta... ;) E' diverso... :O
mt_iceman
23-10-2006, 11:25
Già. Penoso, ma vero.
Tutti solidali con la Santanchè tranne l'ala rossa del forum di hw...Grandissima prestazione! :rolleyes:
P.s. In effetti un dito medio val bene una fatwa...
adesso come adesso l'islam è utile alla causa rossa. c'è poco da meravigliarsi.
e intanto continuiamo a somatizzare. e somatizza che ti somatizza, questi continuano a fare i loro porci comodi.
mt_iceman
23-10-2006, 11:46
Sai cos’è che mi distrugge? E’ il velo di buonismo applicato alla causa utile nel momento contingente. Ora c’è la difesa della mezzaluna. Sempre e comunque.
Ma realmente a chi giova?
all'islam sicuro....
per me il discorso resta sempre lo stesso.
volete stare qua? adeguatevi e integratevi. volete imporre le vostre "regole".. statevene a casa.
FastFreddy
23-10-2006, 11:53
Anche il ministro per le Pari opportunità Barbara Pollastrini esprime la sua solidarietà: "Voglio che il signor Shwaima sappia che nel nostro Paese non sono accettabili minacce, intimidazioni, ricatti". "La parlamentare -afferma Pollastrini- ha esposto il suo parere sul velo e su un versetto del Corano. Noi siamo un paese democratico e pretendiamo da chi vi è stato accolto il rispetto dei principi di libertà di opinione e di scelta delle persone. Sono convinta che il diritto di cittadinanza deve essere condizionato alla condivisione delle regole comuni fra cui ritengo centrale quella dell'autonomia e del rispetto della donna. Questo è quanto chiedono anche molte musulmane che si sentono intimidite e minacciate da espressioni diverse di fondamentalismo".
.
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 11:56
Sai cos’è che mi distrugge? E’ il velo di buonismo applicato alla causa utile nel momento contingente. Ora c’è la difesa della mezzaluna. Sempre e comunque.
Ma realmente a chi giova?
e' un offesa a tutte le persone che combattono ogni giorno la criminalitá organizzata e che mettono in pericolo la loro vita e quella dei loro familiari vivendo nascosti o lasciando le loro terre di origini, e spesso la scorta non viene data, ora fammi capire per un infedele ci vuole una scorta? allora se domani uno mi chiama infedele la devono dare anche a me la scorta? che cavolo di ragionamento fai? sei irrispettoso verso le persone che davvero avrebbero dovuto avere una scorta ma non l'hanno mai avuta rimettendoci le penne VERGOGNATI!
Sia chiaro, la Santaché si é fatta chiamare infedele per la SUA IGNORANZA sull'islam, e la cultura islamiaca, un po come se vado da un vescovo e affermo che la Croce rovesciata é un simbolo porta fortuna del cristianesimo. Se fosse per me che la santaché affoghi nella sua ignoranza e nella cacca che si é creata con le sue stesse mani!
Ps. non sono di sinistra...
FastFreddy
23-10-2006, 12:05
Guarda che non le hanno dato la scorta perchè l'ha chiamta ignorante :rolleyes:
Il tutto è successo nel fuorionda e, come detto prima, il comitato ordine e sicurezza non si mette a elargire scorte al primo che le richiede...
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 12:08
.
se io dico che il cristianesimo é una religione crudele, che non c'entra niente con gli esempi di gesú e che é solo una setta del cavolo per far arricchire il clero e company perché durante il medioevo con l'inquisizione verso gli infedeli ha ucciso migliaia di persone, e oggi con una pandemia di aids in africa sostiene che il preservativo non va usato, il primo che si azzarda a dire qualcosa lo denuncio...
in italia non sono tollerate minaccie o altro... ma a quanto vedo la stupiditá e l'ignoranza sono di gran lunga accettate...
FastFreddy
23-10-2006, 12:13
se io dico che il cristianesimo é una religione crudele, che non c'entra niente con gli esempi di gesú e che é solo una setta del cavolo per far arricchire il clero e company perché durante il medioevo con l'inquisizione verso gli infedeli ha ucciso migliaia di persone, e oggi con una pandemia di aids in africa sostiene che il preservativo non va usato, il primo che si azzarda a dire qualcosa lo denuncio...
In Italia mi pare che tu lo possa dire senza che nessuno ti minacci di morte per questo...
in italia non sono tollerate minaccie o altro...
E ci mancherebbe...
ma a quanto vedo la stupiditá e l'ignoranza sono di gran lunga accettate...
.......
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 12:14
Guarda che non le hanno dato la scorta perchè l'ha chiamta ignorante :rolleyes:
Il tutto è successo nel fuorionda e, come detto prima, il comitato ordine e sicurezza non si mette a elargire scorte al primo che le richiede...
quindi ha avuto la scorta per averla chiamata infedele? ancora piu :rotfl:
aiuto aiuto un iman mi ha chiamato infedele, quindi ora chiunque verrá chiamato infedele avrá bisogno della scorta... ma per piacere, non ha izzato nessuno ad uccidere la santaché, solo chiamata infedele ne condannata a morte... perché se la mettiamo cosi bin laden e company ci chiamano sempre infedeli quindi ognuno di noi dovrebbe avere una scorta...
su via, ci sta gente che muore per aver denunciato strozzini e mafiosi e non hanno avuto la scorta ora alla prima Ignorante che passa, perché indubbiamente dire che il velo non é parte della religione islamica, é da ignoranti... per me é uno schifo per tutti quelli che sono morti per i propri principi e non sono stati aiutati dallo stato....
e ripeto VERGOGNA...
d'altra parte non capisco come dopo il bel gesto del dito medio, non si sia dimessa? da che bella gente vi fate rappresentare!!! :rolleyes:
FastFreddy
23-10-2006, 12:15
quindi ha avuto la scorta per averla chiamata infedele? ancora piu :rotfl:
Tu eri presente alla trasmissione e sai esattemente cosa le è stato detto anche nel fuorionda? No, tanto per sapere....
assurdo che si debbano pesare le parole per certa gentaglia, ma paradossale che ci sia chi si schiera con loro. raccapricciante direi.
La Santanchè non la sopporto, ma nel caso non posso che dare ragione a chi le ha attribuito la scorta.
A proposito: insultare un parlamentare non è reato? :confused:
E' una offesa a Marco Biagi, un "rompicoglioni" (Claudio Scajola docet)
LuVi
ilprincipe78
23-10-2006, 12:33
La sua ultima e più dura dichiarazione a Domenica In di questo pomeriggio: "Il velo non è mai un simbolo di libertà", ha dichiarato aggiungendo che in Italia c'è "la legge 152 del 1975 che vieta, per ragioni di terrorismo, di andare in giro mascherati".
Quindi, paradossalmente, per la Santachè anche le suore non sono "libere". :rotfl:
Affermazioni populiste quelle della Santachè, mi sfuggono poi le minacce subite. Qualcuno l'ha minacciata? Bene, la cara onorevole può andare a presentare denuncia. Invece hanno deciso di darle la scorta... potrai fare shopping con più tranquillità! :D
Certo l'Imam che l'ha attaccata è l'altra parte della medaglia. Posizioni entrambe da condannare.
FastFreddy
23-10-2006, 12:36
Quindi il ministro Pollastrini, la questura di Milano, il comitato ordine e sicurezza, e una dozzina tra ministri e parlamentari sono dei deficienti che danno retta alla prima che strilla, bene.... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Complimenti a quelli che mangiano pane e odio e giustificano le minacce di morte in base alle antipatie, e menomale che proprio tra voi si trova il maggior numero di oppositori alla pena di morte.
Già. Penoso, ma vero.
Tutti solidali con la Santanchè tranne l'ala rossa del forum di hw...Grandissima prestazione! :rolleyes:
P.s. In effetti un dito medio val bene una fatwa...
un vu capite manco se ve lo scrivo a caratteri grossi... prima di tutto, mi piacerebbe sapere cosa le è stato detto. poi, come ha postato mi pare adric, ma nessuno se le cagato, nessuna fatwa, per parola degli imam stessi.
quindi, nessuna minaccia, nessun problema.
detto questo, io sono solidale alla santanchè da questo punto di vista: deve poter esprimere la sua opinione sempre e cmq. l'imam deve essere libero di esprimere la sua... la questione è chiusa qua...
ilprincipe78
23-10-2006, 12:46
Ehm, ti sfugge qualcosiella.
LE suore, religiose, portano il velo per loro scelta. Sentiti libero di chiedere loro che ne pensano.
LE donne musulmane portano il velo. Credi che tutte lo portino per loro scelta? Credi non possano essere forzate in questo? Sentiti libero di informarti in merito.
Sullo shopping della Santanchè tralasciamo: se è una battuta non fa ridere, se dici seriamente...Bè....
Detto questo: una persona ha diritto a dire ciò che pensa anche se è di destra o no? Ti prego di rispondermi.
Da Repubblica.it
"Mi sembra che quelle della Santanchè siano espressioni eccessive - sottolinea il presidente della Comunità religiosa islamica (Coreis), Yahya Pallavicini, del quale si vocifera una prossima candidatura nelle file dell'Udc - si tratta di interpretazioni che esasperano sia la legge che il concetto di libertà. La libertà non può dipendere da un pezzo di stoffa, è un concetto troppo ampio".
Non so chi sia questo Yahya Pallavicini, ma le sue parole sono più che condivisibili. Quella del velo è una questione di lana caprina, o ancora meglio, populista.
Che si discuta eventualmente di cose serie, della condizione della donna in certe comunità islamiche, che si portino esempi e si denuncino eventuali situazioni di sfruttamento, violenza ecc.
Il resto è populismo... suore e shopping invece battute...
Quando si discute di islam si deve essere cauti, perchè la minaccia di rappresaglie da parte di alcune frange estremiste è sempre in agguato,sicchè alcune delle nostre libertà, come quella di espressione, soggiacciono alla scure del ricatto psicologico dell'islam....
La vedo nera....
ilprincipe78
23-10-2006, 13:14
cvd. :doh:
Il velo E' UNA CONDIZIONE DELLA DONNA ISLAMICA! :muro:
Il velo spesso è coercizione, e dietro di esso si nascondono i diritti spesso negati alle donne musulmane! Capisci fuor di metafora che significa questo?
Mi chiedo se postiate solo per il gusto della polemica.
"Il velo non è mai un simbolo di libertà", ha dichiarato aggiungendo che in Italia c'è "la legge 152 del 1975 che vieta, per ragioni di terrorismo, di andare in giro mascherati".
La cultura del sospetto non porta da nessuna parte, così come la demagogia ed il populismo. Che poi la Santachè con questo due frasi, sottointende invece che sotto ad una donna con il velo si potrebbe celare un terrorista...
Altro che condizione della donna mussulmana. :rolleyes:
Jamal Crawford
23-10-2006, 13:27
Quando si discute di islam si deve essere cauti, perchè la minaccia di rappresaglie da parte di alcune frange estremiste è sempre in agguato,sicchè alcune delle nostre libertà, come quella di espressione, soggiacciono alla scure del ricatto psicologico dell'islam....
La vedo nera....
Fra poco, avanti di questo passo, non si potra' piu' nemmeno citare la parola islam per paura di essere infedeli, tutto questo in Itaglia :rolleyes:
infatti! é un vergogna!!! ci sta gente che si batte contro la mafia la camorra il racket e forse avrá una scorta mentre per una bigotta del genere, e d'altronde come diceva l'iman anche ignorante, in due secondi gliela propongono... per cosa? per averla chiamata infedele... ma per piacere, siamo proprio diventati il paese dei buffoni e dei giullari... che vergogna essere italiano... sopratutto dopo l'ultima bakkettata ricevuta da prodi dal caro putin, senza replica... vergognoso...
sono contro l'ignoranza... mi sa che sta tipa crede che il corano sia un fumetto per bambini...
Putin ha solo detto la verità.
Cosa avrebbe potuto replicare Prodi?
Darkel83
23-10-2006, 13:49
MORIREMO TUTTIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
MORIREMO TUTTIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!
ah ok, mi pareva strano non fossi ancora arrivato.
Hai ragione anche stavolta!
Credi sia preferibile aspettare che le spediscano un proiettile per posta per prendere provvedimenti? O meglio arrivare allo step 2: testa di cavallo?
Se le istituzioni hanno decretato la necessità di una scorta e il forum no...bè, a chi diam retta?
Sei conscio del delicato momento storico in cui la Santanchè ha detto ciò che ha detto?
Quando un imam dà dell'infedele ad una persona lancia di fatto una fatwa: che doveva fare il viminale???
insomma le parole degli imam postate da adric entrano da un orecchio e escono dall'altro?
Fra poco, avanti di questo passo, non si potra' piu' nemmeno citare la parola islam per paura di essere infedeli, tutto questo in Itaglia :rolleyes:
E' che siamo solo degli idioti, ma lo sapete cosa mi fa rabbia.. che vedo che ormai c'è spesso solidarietà tra noi che ne discutiamo e allora mi domando, visto che ci definiamo un paese democratico: possibile nn si possa fare niente come popolo?
tra un pò gli leccheremo i piedi...
mesi fa ho sentito una ragazzina islamica urlare per le mie scale:
siete degli stupidi, Italiani ...non vi accorgete che vi stiamo invadendo, vi distruggeremo col numero...
avrà avuto si o no 18 anni
( mi sarebbe venuto da dirgli: ma torna al tuo paese)
Ma vi rendete conto?
nomeutente
23-10-2006, 14:16
State buoni
( mi sarebbe venuto da dirgli: ma torna al tuo paese)
Ed è questo che ci rovina, questo non dire e non fare quello che vorremmo.
Almeno io nel mio piccolo agisco e non sia mai avessi sentito frasi del genere urlate nel mio condoiminio.
Diamo una scossa, facciamo sentire quello che vogliamo e vedrete poi il governo cambiare strada.
State buoni
Ok ma sono le testuale parole della ragazzina...capisci la mia indignazione :)
tra un pò gli leccheremo i piedi...
mesi fa ho sentito una ragazzina islamica urlare per le mie scale:
siete degli stupidi, Italiani ...non vi accorgete che vi stiamo invadendo, vi distruggeremo col numero...
avrà avuto si o no 18 anni
( mi sarebbe venuto da dirgli: ma torna al tuo paese)
io un mese fa ho visto un cane che faceva sesso con un altro cane... che dici, che stiamo arrivando all'omosessualità canina?? :D
nomeutente
23-10-2006, 14:25
Ok ma sono le testuale parole della ragazzina...capisci la mia indignazione :)
Non mi riferivo a te, altrimenti ti avrei quotato ;)
Era in generale: l'argomento è caldo, non scaldiamolo più del necessario alzando i toni oltre il dovuto. :)
Comunque spero vivamente tu abbia ragione, eh?
solo il tempo ce lo dirà... se fanno fuori la santanchè avevate ragione voi, se continua a fare shopping avevo ragione io :)
A quanto ho capito le motivazioni per cui è stata messa sotto scorta la Santaché non sono di dominio pubblico, dato che l'imam in questione l'avrebbe minacciata fuori onda. Ad ogni modo i provvedimenti presi dal comitato per l'ordine e la sicurezza di Milano sono pubblici o no? Perché basterebbe leggere le motivazioni e capiremmo subito la fondatezza della scorta: a logica dovrebbero essere pubbliche le motivazioni per cui lo Stato dà la scorta ad un cittadino italiano pagata da tutti gli altri cittadini...
Questo comunque non toglie il fatto che la Santaché è una grandissima ignorante: che io sappia il codice penale vieta di andare in giro con il volto coperto per esigenze di identificazione, non vieta di mettersi il velo in testa!
Per il problema più generale degli immigrati regolari che vivono in Italia e non rispettano molto i valori repubblicani la soluzione è semplice: per risolvere il problema basterebbe trasformarlo in un privilegio (che potrebbe quindi essere revocato in qualsiasi momento). Subordindolo ad una accettazione incodizionata di Costituzione e leggi italiane, le quali eccedono qualsiasi precetto religioso. Se l'immigrato viola questo fondamentale principio allora lo si rispedisce a casa.
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 15:20
Putin ha solo detto la verità.
Cosa avrebbe potuto replicare Prodi?
ti do una risposta di qua e poi al massimo continuiamo nell'altro... L'italia ripudia la guerra e combatte la mafia, sono morte due persone per svolgere il loro dovere e che non come in russia che si ammazzano giornalisti per questioni politiche...
Perlomeno avrei detto questo, se fossi stato pulito ma si vede che non lo sono
... L'italia combatte la mafia
Questa è da inserila ne "Le Formiche" :D
ti do una risposta di qua e poi al massimo continuiamo nell'altro... L'italia ripudia la guerra e combatte la mafia, sono morte due persone per svolgere il loro dovere e che non come in russia che si ammazzano giornalisti per questioni politiche...
Perlomeno avrei detto questo, se fossi stato pulito ma si vede che non lo sono
spesso sono d'accordo con te, ma questa volta mi sa che paghi la tua duratura lontananza dall'italia... :rolleyes:
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 16:10
spesso sono d'accordo con te, ma questa volta mi sa che paghi la tua duratura lontananza dall'italia... :rolleyes:
Ragazzi spero davvero che stiate scherzando... Io mi sento un cittadino onesto che combatte la mafia, che la ripudia, e che si indigna e invia petizioni quando personaggi politici di spicco sono accusati di associazione mafiosa. Se mi dite che l'italia é un paese che non combatte la mafia allora bhe inutile discutere, l'italia é un paese e di merda e siamo tutti mafiosi visto che ci piace covivere con la stessa...
che si faccia poco a livello di stato ok, ma dire che l'italia non combatte la criminalitá organizzata, é come dire che ogni cittadino onesto del nostro paese é un mafioso...
Ragazzi spero davvero che stiate scherzando... Io mi sento un cittadino onesto che combatte la mafia, che la ripudia, e che si indigna e invia petizioni quando personaggi politici di spicco sono accusati di associazione mafiosa. Se mi dite che l'italia é un paese che non combatte la mafia allora bhe inutile discutere, l'italia é un paese e di merda e siamo tutti mafiosi visto che ci piace covivere con la stessa...
che si faccia poco a livello di stato ok, ma dire che l'italia non combatte la criminalitá organizzata, é come dire che ogni cittadino onesto del nostro paese é un mafioso...
ZERO SVEGLIATI!!!! BATSA CREDERE ALLE FAVOLE!!!
LA MAFIA QUELLA PURA E VERA STA A MONTECITORIO CI GOVERNA!!!
Sono cose stranote, non c'è nulla di nuovo.
Si sa.
~ZeRO sTrEsS~
23-10-2006, 16:25
ZERO SVEGLIATI!!!! BATSA CREDERE ALLE FAVOLE!!!
LA MAFIA QUELLA PURA E VERA STA A MONTECITORIO CI GOVERNA!!!
Sono cose stranote, non c'è nulla di nuovo.
Si sa.
cosa vuoi che ti dica che siamo tutti mafiosi? io non mi sento mafioso ne la mia famiglia lo ne i miei amici...
Il potere é del popolo non di chi sta a montecitorio... ma il popolo non se ne frega delle grandi truffe... certo ci si incazza quando ti rubano l'autoradio ma non quando un politico ruba milioni e milioni di euro semplicemente perché inculare lo stato é cosa buona e giusta, almeno cosi pensano gli italiani ma non capiscono che cosi facendo si inculano da soli...
sto comprando casa a panama per una sola ragione... se le cose vanno male in italia la mia famiglia andrá li a vivere insieme ad altri amici di famiglia che sono li...
cosa vuoi che ti dica che siamo tutti mafiosi?
A montecitorio si.... noi...mmmm....posso solo garantire, e neanche, per me stesso.
Eh, stica! Con la scorta non vale!
ah scusatemi eh, ma per come dipingete gli islamici in ogni thread, pare che siano pronti a scatenare una guerra santa in italia allo schioccare di dita di un imam... e ora mi venite a dire che si fermerebbero davanti ad una scorta??? :D se la volessero morta ci manderebbero un bel kamikaze, e via. fuori la scorta e fuori la santanchè. sono pronti a tutto oppure no per difendere il corano? sono così terribili e così fondamentalisti o no? pensate davvero che se volessero ucciderla (come se volessero uccidere una qualunque persona in italia) avrebbero problemi a farlo??
bene, quindi se la santanchè ha fatto veramente tutto sto sgarro alla comunità islamica, nn si faranno problemi a seccarla cmq.
A quanto ho capito le motivazioni per cui è stata messa sotto scorta la Santaché non sono di dominio pubblico, dato che l'imam in questione l'avrebbe minacciata fuori onda. Ad ogni modo i provvedimenti presi dal comitato per l'ordine e la sicurezza di Milano sono pubblici o no? Perché basterebbe leggere le motivazioni e capiremmo subito la fondatezza della scorta: a logica dovrebbero essere pubbliche le motivazioni per cui lo Stato dà la scorta ad un cittadino italiano pagata da tutti gli altri cittadini...
Questo comunque non toglie il fatto che la Santaché è una grandissima ignorante: che io sappia il codice penale vieta di andare in giro con il volto coperto per esigenze di identificazione, non vieta di mettersi il velo in testa!
Per il problema più generale degli immigrati regolari che vivono in Italia e non rispettano molto i valori repubblicani la soluzione è semplice: per risolvere il problema basterebbe trasformarlo in un privilegio (che potrebbe quindi essere revocato in qualsiasi momento). Subordindolo ad una accettazione incodizionata di Costituzione e leggi italiane, le quali eccedono qualsiasi precetto religioso. Se l'immigrato viola questo fondamentale principio allora lo si rispedisce a casa.
La Santanchè è comunque un deputato. Se ha ricevuto minacce e le è stata data una scorta, un motivo ci sarà. La scorta a qualcuno la danno per andare a fare la spesa, magari stavolta serve davvero a tenere lontano qualche pazzoide che vuole farsi giustizia da solo.
Ripeto, per quanto mi stia sulle balle, e per quanto abbia fatto dichiarazioni azzardate, non si può permettere che nessuno si azzardi a mettere le mani o anche aggredisca verbalmente un deputato, di qualunque schieramento sia, e qualunque cosa abbia fatto. Se ha commesso qualcosa, fai una denuncia, o rivolgiti a chi di dovere. Ma l'aggressione, anche verbale, non è tollerabile.
Sto imam aggredendo verbalmente la Santanchè in trasmissione si è messo su un piano più barbaro di lei, per quante cavolate abbia detto. E tra l'altro ha pure perso l'occasione per farle fare brutta figura in TV.
Ragazzi spero davvero che stiate scherzando... Io mi sento un cittadino onesto che combatte la mafia, che la ripudia, e che si indigna e invia petizioni quando personaggi politici di spicco sono accusati di associazione mafiosa. Se mi dite che l'italia é un paese che non combatte la mafia allora bhe inutile discutere, l'italia é un paese e di merda e siamo tutti mafiosi visto che ci piace covivere con la stessa...
che si faccia poco a livello di stato ok, ma dire che l'italia non combatte la criminalitá organizzata, é come dire che ogni cittadino onesto del nostro paese é un mafioso...
zero, la mafia non si combatte con le forze dell'ordine. sono altri i fronti su cui scontrarsi con le mafie. e da questo punto di vista l'impegno è lo stesso che c'era negli anni 50. tant'è che ci sono regioni in cui le organizzazioni mafiose governano.
Fabiaccio
23-10-2006, 19:27
Oggi ne han fatto vedere uno spezzone al telegiornale... la cose più offendente è stata "lei non capisce nulla di Islam"...
che minaccia! :rolleyes: :rolleyes:
Oggi ne han fatto vedere uno spezzone al telegiornale... la cose più offendente è stata "lei non capisce nulla di Islam"...
che minaccia! :rolleyes: :rolleyes:
E si ripete:
la scorta è basata più su quello che gli è stato detto fuori onda.
FastFreddy
23-10-2006, 19:30
E si ripete:
la scorta è basata più su quello che gli è stato detto fuori onda.
Meglio così... :p
Meglio così... :p
vedo che ascolti i miei consigli :O
FastFreddy
23-10-2006, 19:33
vedo che ascolti i miei consigli :O
A Roma si dice: "Se uno è dondò...." e poi non la finisco sennò mi bannano!!! :D :D :D
Fabiaccio
23-10-2006, 19:39
Meglio così... :p
modello Grazia, Graziella e Grazie ar... :rolleyes:
vabbè, comunque non la avevo letta sta postilla ;)
In pratica stiamo pagando la scorta a una "politica" senza sapere perchè.
Al Tg LA7 di questa sera hanno fatto una mini intervista alla santanchè e all'imam in questione e nessuno dei due ha parlato di fuorionda minacciosi (e anzi il giornalista di la7 ha detto in faccia alla santanchè "per queste minacce, fra virgolette"..) e l'imam in questione ha negato di aver dato dell'infedele alla santanchè.
E poi scusate, se si fosse trattato di minacce come minimo l'imam si sarebbe beccato una denuncia o una citazione in giudizio... ma non mi sembra sia successo nulla di tutto ciò.
:mbe:
Per l'Imam di cui prima: basta un cretino che lo segua per scatenare il pandemonio!
Quindi dovessi mai litigare con un egiziano, pakistano, marocchino o tunisino potrei chiedere una scorta. Non si sa mai, magari è un imam che ha un pazzoide al seguito.
:rolleyes:
Fabiaccio
23-10-2006, 20:28
In pratica stiamo pagando la scorta a una "politica" senza sapere perchè.
Al Tg LA7 di questa sera hanno fatto una mini intervista alla santanchè e all'imam in questione e nessuno dei due ha parlato di fuorionda minacciosi (e anzi il giornalista di la7 ha detto in faccia alla santanchè "per queste minacce, fra virgolette"..) e l'imam in questione ha negato di aver dato dell'infedele alla santanchè.
E poi scusate, se si fosse trattato di minacce come minimo l'imam si sarebbe beccato una denuncia o una citazione in giudizio... ma non mi sembra sia successo nulla di tutto ciò.
:mbe:
tranquillo adesso tra poco arriveranno i supremi guardiani del thread e ti faranno vedere in grassetto una dichiarazione di una politica che concorda con la Santanchè...
Oppure ti diranno con size 7 che parlavasi di dichiarazioni fatte nel fuori onda.
Naturalmente io concordo con te ;).
gigio2005
23-10-2006, 20:28
Di virgolettati non ne ho.
Vedendo il servizio su skytg24 a quanto ho capito (e a quanto hanno trasmesso), ha detto che non può permettere ad un'ignorante di parlare del Corano.
Ma a quanto hanno aggiunto le vere e proprie minacce le ha pronunciate nel fuorionda.
ma lol... sta storia e' uno spasso...
zerothehero
23-10-2006, 20:28
si tratta della stessa persona, e a me la Santanchè non piace, dato che c'è un altro thread che la riguarda lo linko, anche se è su un altro argomento. Mica devo chiedere il permesso a voi per linkarlo.
Si, ma che c'entra con la scorta a Santanchè?
E' come se di fronte ad una minaccia a Caruso io dicessi che dal momento che ha fatto le spese proletarie, non è meritevole di scorta...mentre la valutazione sull'attribuzione di una scorta va fatta a prescindere della distanza/vicinanza ideologica.
Tra l'altro è vero che il Corano esplicitamente non parla di obbligo a portare il velo..c'è solo un hadith successivo che lo cita.
Quindi il disinformato nella fattispecie non è la Santanchè, ma l'imam di Segrate.
Avrà studiato il corano al CEPU, probabilmente. :asd:
scusate ma la scorta la regalano? o ce la si attribuisce da sè? no, l'hanno assegnata. siete meglio di quelli che sovraintendono all'assegnazione scorte? o il problema è la bandiera della parlamentare?
Fabiaccio
23-10-2006, 20:31
scusate ma la scorta la regalano? o ce la si attribuisce da sè? no, l'hanno assegnata. siete meglio di quelli che sovraintendono all'assegnazione scorte? o il problema è la bandiera della parlamentare?
per me non è un problema la bandiera, le frasi esatte le avrei chieste pure se avesse chiesto la scorta Prodi, Rutelli, Fassino o chiunque altro.
gigio2005
23-10-2006, 20:31
E si ripete:
la scorta è basata più su quello che gli è stato detto fuori onda.
ma a voi piacciono piu' le peschenoci o le pesche bianche?... oggi ho scoperto che esistono 1000 tipi diversi di pesche...affascinante
per me non è un problema la bandiera, le frasi esatte le avrei chieste pure se avesse chiesto la scorta Prodi, Rutelli, Fassino o chiunque altro.
e una volta che sai le frasi esatte? se le hanno dato la scorta o se ne discute, ce ne saranno i motivi. o no?
Fabiaccio
23-10-2006, 20:36
e una volta che sai le frasi esatte? se le hanno dato la scorta o se ne discute, ce ne saranno i motivi. o no?
è la parte finale che non mi convince e forse non convince nemmeno te...
una volta che so le frasi esatte so se sono soldi buttati in scorta oppure se le minacce erano reali.
Mica poco, no?
zerothehero
23-10-2006, 20:37
La replica di Abu Shwaima è stata impietosa eminacciosa: «Non è vero che nel Corano non ci sia l’obbligo del velo. Io sono un imam e non permetto a degli ignoranti di parlare di islam. Voi siete degli ignoranti di islam e non avete il diritto di interpretare il Corano »"
Questo è semplicemente falso, visto che non vi è alcun obbligo coranico a girare con alcun velo..
E poi anche se fosse un obbligo(ma non lo è) chi se ne frega di quello che è scritto in un libro di più di un millennio fa da parte di uno che dice di aver avuto le visione da parte di un angelo. :confused:
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Islam d'Italia
«Il velo legge di Dio» La guerra scoppia in tv
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«Lei è un’ignorante, è falsa», peggio ancora «lei semina l’odio, è un’infedele ». L’accusa pesantissima, che in termini coranici si traduce con la condanna a morte, è diretta all’onorevole Daniela Santanchè di An. A scagliarla è Ali Abu Shwaima, imam della moschea di Segrate, appena conclusa una già rovente puntata di «Controcorrente» negli studi milanesi di Sky sulla questione cruciale del velo islamico. Nel corso della trasmissione condotta da Corrado Formigli e andata in onda venerdì sera, la Santanchè aveva sostenuto che «il velo non è un simbolo religioso, non è prescritto dal Corano».
Ciò in risposta all’affermazione della giovane Asmae Dachan, figlia del presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia), secondo cui «il velo è un atto di fede come la preghiera e l’elemosina, è un fattore di adorazione di Dio». La replica di Abu Shwaima è stata impietosa eminacciosa: «Non è vero che nel Corano non ci sia l’obbligo del velo. Io sono un imam e non permetto a degli ignoranti di parlare di islam. Voi siete degli ignoranti di islam e non avete il diritto di interpretare il Corano ». Successivamente, rivolto all’altra ospite negli studi di Sky a Roma, Dunia Ettaib, rappresentante dell’Unione delle donne marocchine in Italia, tenacemente contraria al velo, Abu Shwaima ha sentenziato con un italiano approssimativo (quasi la dimostrazione della difficoltà di integrarsi per un integralista che risiede da circa 40 anni nel nostro Paese ma che coltiva l’ambizione di convertire gli italiani all’islam): «Il velo è una legge che Dio ha mandato. È Dio che lo dice, l’uomo non può negarlo. Se uno crede nell’islam lo segue. Senza essere uno che non crede, di dire che non lo deve portare».
A questo punto Dunia chiede lumi (questo scambio di battute non è però andato in onda): «E quelle che non portano il velo non sono musulmane?». Secca la risposta di Abu Shwaima: «Il velo è un obbligo di Dio. Quelle che non credono in questo non sono musulmane». Quindi le musulmane che non portano il velo sarebbero delle miscredenti e delle apostate, altra accusa che si trasformerebbe nella condanna a morte. È un nuovo episodio che dovrebbe spingere gli italiani a guardare in faccia la realtà per quella che è e non per quella che immaginano che sia o sperano che diventi, partendo dal vissuto dei suoi protagonisti e affrancandosi dai filtri ideologici, culturali e religiosi che portano alla mistificazione della realtà. E la questione del velo islamico va considerata per il significato che le danno coloro che in Italia si ergono a rappresentanti dei musulmani. Prendiamo atto del fatto che Abu Shwaima, autodesignatosi imam della moschea di Segrate, nonché «emiro del Centro islamico di Milano e Lombardia», è sia fondatore e membro del «Consiglio dei saggi» d e l - l’Ucoii, sia responsabile della Da’wa, ovvero della propaganda islamica, della Fioe (Federazione delle organizzazioni islamiche in Europa), che è la cornice unitaria delle organizzazioni affiliate ai Fratelli musulmani nel nostro continente.
Prendiamo atto del fatto che Asmae Dachan è portavoce dell’Admi (Associazione delle donne musulmane in Italia), creatura dell’Ucoii. Ebbene per entrambi il velo è un obbligo islamico, con la conseguenza esplicita della condanna, implicitamente anche a morte, delle donne che non lo indossano o si schierano contro il velo perché sarebbero delle infedeli, miscredenti e apostate. Questa è la realtà di cui dovrebbero finalmente rendersi conto i politici di sinistra e di destra che hanno legittimato il velo islamico sulla base del «buonsenso» (una versione islamicamente corretta di equidistanza o equivicinanza tra il velo integrale e il capo scoperto), o se ne sono addirittura innamorati perché sarebbe esteticamente bello, i magistrati che hanno accreditato nel nostro codice laico con una sentenza definitiva il velo come una prescrizione islamica, i religiosi cattolici che dicono sì al velo islamico purché non si metta in discussione il sì al crocifisso nella sfera pubblica, le donne italiane che risultano indifferenti alla sorte delle musulmane.
Prendano atto che il velo è lo strumento principale di penetrazione sociale dei Fratelli musulmani perché porta alla sottomissione della donna e alla formazione di una «comunità islamica» forgiata dalla sharia. Mobilitiamoci pertanto per salvaguardare il diritto delle musulmane a non portare il velo, per sostenere una maggioranza di musulmane che oggi è sostanzialmente laica e liberale, per difendere l’Italia dall’ideologia oscurantista e totalitaria che si nasconde dietro al velo. Prima che sia tardi.
Magdi Allam
22 ottobre 2006
è la parte finale che non mi convince e forse non convince nemmeno te...
una volta che so le frasi esatte so se sono soldi buttati in scorta oppure se le minacce erano reali.
Mica poco, no?
è che io non chiedo di essere convinto, se è successo qualcosa e se ne riterrà il caso, la scorta ci sta tutta. e non credo la regaleranno tanto per fare scena
qua invece, e non mi riferisco a te ma faccio un discorso generale, prima ci si è curati di ricordare la storia del medio poi si è passati a prendere per il culo la santanchè per chiudere con l'assoluta mancanza di necessità della scorta giudicando che il fatto non sussiste, senza vedere nulla però. insomma è la santanchè, sicuramente è una cazzata, l'imam smentisce, quindi soldi buttati nel cesso. ecco tutto.
mi rimane il forte dubbio che se fosse stata di altro partito, questo thread sarebbe stato ben diverso
zerothehero
23-10-2006, 20:43
Sia chiaro, la Santaché si é fatta chiamare infedele per la SUA IGNORANZA sull'islam, e la cultura islamiaca, un po come se vado da un vescovo e affermo che la Croce rovesciata é un simbolo porta fortuna del cristianesimo. Se fosse per me che la santaché affoghi nella sua ignoranza e nella cacca che si é creata con le sue stesse mani!
Ps. non sono di sinistra...
A mò...dove sta scritto nel Corano che si debba portare il velo?
E' scritto su un hadith che è una cosa BEN diversa.
Inoltre l'imam di Segrate e chi per lui (ma chi li nomina? Topo Gigio forse) si autoattribuisce una considerazione che NON PUO' fare, perchè non ha ALCUNA AUTORITA' per affermare che le musulmane che non si velano sono cattive musulmane, perchè nell'Islam non vi dovrebbe essere alcun clero, nè alcuna mediazione tra il fedele e il trascendente, quindi l'interpretazione del Corano può essere fatta da ciascun singolo fedele, senza dover seguire i predicozzi dei vari imam, che vorrei anche capire con quale criterio e da chi vengono nominati. :confused:
è che io non chiedo di essere convinto, se è successo qualcosa e se ne riterrà il caso, la scorta ci sta tutta. e non credo la regaleranno tanto per fare scena
qua invece, e non mi riferisco a te ma faccio un discorso generale, prima ci si è curati di ricordare la storia del medio poi si è passati a prendere per il culo la santanchè per chiudere con l'assoluta mancanza di necessità della scorta giudicando che il fatto non sussiste, senza vedere nulla però. insomma è la santanchè, sicuramente è una cazzata, l'imam smentisce, quindi soldi buttati nel cesso. ecco tutto.
mi rimane il forte dubbio che se fosse stata di altro partito, questo thread sarebbe stato ben diverso
Perdonami ma siccome le scorte vengono pagate con le mie tasse (e le tue e quelle di tutti gli altri) è un diritto/dovere del cittadino sapere perchè le scorte vengono assegnate.
Tantopiù visto che questo fatto ha fatto il giro di tutti i media italiani e dunque di segreto e tutelato c'è ben poco.
Siccome la Santanchè non ha minimamente accennato a presunte minacce fuori onda, siccome non mi risulta che ci siano denunce a carico dell'Imam di alcun tipo e siccome questo presunto "fuori onda" non l'ha sentito nessuno, dubitare mi sembra un sacrosanto dovere.
O almeno aspettare che venga fatta chiarezza prima di sparare giudizi su chicchessia.
Fabiaccio
23-10-2006, 22:19
è che io non chiedo di essere convinto, se è successo qualcosa e se ne riterrà il caso, la scorta ci sta tutta. e non credo la regaleranno tanto per fare scena
qua invece, e non mi riferisco a te ma faccio un discorso generale, prima ci si è curati di ricordare la storia del medio poi si è passati a prendere per il culo la santanchè per chiudere con l'assoluta mancanza di necessità della scorta giudicando che il fatto non sussiste, senza vedere nulla però. insomma è la santanchè, sicuramente è una cazzata, l'imam smentisce, quindi soldi buttati nel cesso. ecco tutto.
mah, si può essere più o meno d'accordo... alla fin fine quello che mi rimane è che non si è trovato alcun link con le frasi esatte o presunte tali minacciose di morte... quindi resteremo sempre col dubbio tu che la scorta è legittima, altri che invece sono soldi buttati via...
mi rimane il forte dubbio che se fosse stata di altro partito, questo thread sarebbe stato ben diverso
cambiavano i nick, il nome della o del parlamentare e del partito ma il risultato era lo stesso ;).
FastFreddy
23-10-2006, 22:27
tranquillo adesso tra poco arriveranno i supremi guardiani del thread e ti faranno vedere in grassetto una dichiarazione di una politica che concorda con la Santanchè...
Oppure ti diranno con size 7 che parlavasi di dichiarazioni fatte nel fuori onda.
Senti se vuoi solo far polemica dillo...
Fabiaccio
23-10-2006, 22:34
Senti se vuoi solo far polemica dillo...
ma hai letto quello che è stato scritto dopo o ti sei fermato a quello?
perchè direi che ho abbondantemente chiarito quello che intendevo.
Ah, se poi vuoi quotare il mio pensiero fallo per intero (continuava quotando il pensiero precedente).
FastFreddy
23-10-2006, 22:41
Si ma uscirsene con "supremo guardiano del thread" in tono dispregiativo non mi sembra argomentare le proprie posizioni...
Io rimango dell'idea (speranzosa) che le nostre istituzioni se decidono determinate precauzioni lo facciano con cognizione di causa....
Tu eri presente alla trasmissione e sai esattemente cosa le è stato detto anche nel fuorionda? No, tanto per sapere....
Tu? C'è qualche registrazione o virgolettato della presunta minaccia di morte?
FastFreddy
23-10-2006, 22:44
Tu? C'è qualche registrazione o virgolettato della presunta minaccia di morte?
Vedi sopra...
scusate ma la scorta la regalano? o ce la si attribuisce da sè? no, l'hanno assegnata. siete meglio di quelli che sovraintendono all'assegnazione scorte? o il problema è la bandiera della parlamentare?
Eh già, in Italia c'è proprio una "nobile" tradizione di gestione ed assegnazione scorte e auto blu! :asd:
Vedi sopra...
Mah, fino a prova contraria mi pare che si stia discutendo sul nulla, a meno che non decidiamo a priori che avere una divergenza di opinioni con persona musulmana comporti sistematicamente pericolo di vita. Ed infatti sono convinto che più di qualcuno la pensi così. Intanto però la Santanchè, che aveva tutto il diritto di dire ciò che ha detto, ribadisco, ha ottenuto il suo attimo di "gloria" e momento di visibilità con i soldi dei compiaciuti cittadini. Si può sapere qualcosa di sto fuori onda, oppure è segreto di Stato?
Fabiaccio
23-10-2006, 22:59
Si ma uscirsene con "supremo guardiano del thread" in tono dispregiativo non mi sembra argomentare le proprie posizioni...
beh se è per quello non lo è nemmeno assodando che quello che si scrive è per forza vero, mentre le ipotesi degli altri (divergenti dalle proprie) sono delle cavolate e quindi vanno tagliate a base di quote della frase di un politico (peraltro giusta) o con caratteri cubitali per ridefinire un concetto già espresso, come gli utenti fossero sordi...
Quindi da lì il "supremo guardiano del thread" e comunque la mia posizione mi sembra di averla già scritta 5 o 6 volte, quindi penso proprio sia chiusa qua.
Io rimango dell'idea (speranzosa) che le nostre istituzioni se decidono determinate precauzioni lo facciano con cognizione di causa....
è quello che mi auguro pure io, nel caso (non si sa mai) non si fosse capito.
A Porta a Porta.....poverina quella ragazza presente.....è proprio fissata.
E' SCRITTO
C'è la faccina "mega testa che batte contro il muro"?
Proprio non accetterò mai chi usa la scusa "E' scritto" per non affrontare le proprio paure.
MAI.
OH ecco che l'ha detto il tipo:
"PRIGIONIERI DELLE PAROLE".
Ecco quale è il problema: essere prigionieri delle parole :mad:
lowenz no go capio :cry:
Ciaozoaza
lowenz no go capio :cry:
Ciaozoaza
In pratica è venuta fuori una cosa molto semplice, ma che mi sconcerta sempre: l'assenza TOTALE di intepretazione.....addirittura la ragazza non sapeva cosa fosse la lapidazione......la dava per "cosa buona siccome l'ha detta Dio".
Mostrarle un corpo di una donna sfigurata dai sassi le farebbe capire quanto è atroce morire così?
Chissà che non cambi idea sul suo "DIO CHE E' SCRITTO"...... :muro: :muro: :muro:
Lunedì 23 Ottobre 2006
Pallavicini: «Imam più prudenti, ma anche i politici non esagerino»
ROMA «Mi sembra che abbiano esagerato un po’ tutti. Dall’onorevole Santanché con le sue espressioni eccessive, all’imam Shwaima con le sue controbattute infelici, fino anche al giornalista Magdi Allam che ha parlato di condanna a morte, quasi fossimo in presenza di una fatwa». Yahya Sergio Pallavicini, presidente della Co.Re.Is. (Comunità Religiosa Islamica), cerca di smorzare una polemica che rischia di erodere ulteriormente i margini di agibilità del rapporto fra la minoranza islamica e la società italiana.
Che pensa della decisione di assegnare una scorta all’onorevole Santanché?
«E’ la reazione a una situazione esagerata, innescata da comportamenti esasperati. Si sta perdendo il senso delle proporzioni».
Ma l’Imam poteva essere un po’ più soft?
«Non c’è dubbio. In tv dovrebbero andare a parlare imam capaci di diffondere un messaggio di sapienza, ma anche i politici non dovrebbero esasperare i toni. Così si crea del panico, assolutamente sproporzionato rispetto alla realtà».
L. Lom.
(Il Messaggero)
Ma solo io ho seguito Porta a Porta ieri sera?
E' stato un vero e proprio reality, ma stranamente per me l'effetto è stato lo stesso dei reality finti, ovvero picchiare la testa contro il muro dalla disperazione.
*Santanché un po' sfrontata e abbastanza piena di sè.....vabbè ma posso capirla (che bella donna cmq :oink: molto più della - pressochè rimasta da parte - miss di origini marocchine invitata)
*Barbara Pollastrini una macchietta, che quando si è arrivati ai PACS ha fatto campagna elettorale (anche se ha detto cose piuttosto sensate a riguardo del tema in questione) :muro:
*L'Iman che parlava con un fare conciliante ma immensamente bizantino (in modo che non gli si potesse dare torto.....che abbia imparato dai religiosi nostrani?) :muro:
*La diciannovenne musulmana che vorrebbe una risposta "Ma la Legge di Dio viene o no da Dio?", domanda ovviamente facilissima e alla quale anche un bambino di 3 anni sa rispondere.....aggià E' SCRITTO, allora è una prova inconfutabile :muro:
*Vespa intriso di acidità più di una batteria d'auto :muro:
Per fortuna c'erano gli altri ospiti che invece padroneggiavano molto meglio l'argomento.
mauriz83
24-10-2006, 09:13
ieri a porta a porta è stato incredibile il grado di arretratezza mentale dell'imam di segrate che rispondeva alle domande parafrasando minchiate e della ragazza con il velo chiusa nella sua superiorità di mussulmana portatrice dell'unica e vera parola di Dio,io mi chiedo come si fa a scegliere di limitare la libertà personale in nome di qualsiasi ideale,sia esso religioso o culturale,accettando una palese inferiorità della donna rispetto all'uomo,chiudendo un occhio di fronte a pratiche BARBARE e preistoriche come la lapidazione pubblica,cioè ma dico stiamo scherzando?Ma non gli viene il dubbio che,esistendo 20000 religioni nel mondo la loro è tale e quale alle altre,nè più nè meno portatrice di verità delle altre,come si può pretendere da gente così chiusa di integrarsi nel nostro continente?
La civiltà islamica,piena di arte e cultura si è fermata 1000 anni fa,l'integralismo fondamentalista è iniziato allora,gente che ha deciso da un giorno all'altra di tornare indietro di altri 1000 anni in cui si seguivano alla lettera le parole di un non meglio specificato profeta Maometto,l'unico in grado di ascoltare la parola di "Dio" ( :fagiano: ),e di applicarla in maniera brutale senza chiedersi se quelle leggi siano giuste o meno,nonostane gliele avesse suggerite Dio in persona ( :fagiano: ).
Da quel momento in poi lo sviluppo culturale si è fermato,questi sono ancora a chiedersi se la parola di Dio deve essere legge civile o no,Dio?Dio chi?dov'è,come si fa ad essere così certi della sua esistenza tanto da accettare : uno stato di diritto basato sulle sue leggi per certi versi barbare e adatte a un popolo di pecorai analfabeti di qualche villaggio di capanne 2000 anni fa,sottomissione della donna,distruzione delle libertà personali,pratiche barbare di inflizione della pena,violenza.
Questa gente così chiusa di cervello non merita di vivere da noi,se ne devono tornare nei loro paesi d'origine,anzi non è che non merita,il nostro continente è proprio inadatto per gente del genere,qui non c'è posto per gente così,c'è posto invece per quelli come la ragazza che le stava di fronte(trallaltro non era nemmeno male :oink: ) ,mussulmana ,che hanno capito il valore delle libertà personali,il valore di uno stato democratico a-religioso che permette loro di scegliere il proprio credo senza paure e senza violenze,che scelgono la pace piuttosto di un clima di perenne paura e violenza pubblica,che scelgono uno stato laico senza imporre la legge di un non ben indentificato Dio agli altri.
E' gente del genere che voglio nel mio paese ,gente brillante che permetta lo sviluppo e l'interazione pacifica tra le culture , l'imam e la ragazza col velo se ne tornassero a casa loro!!
io mi chiedo come si fa a scegliere di limitare la libertà personale in nome di qualsiasi ideale,sia esso religioso o culturale,accettando una palese inferiorità della donna rispetto all'uomo
Beh i religiosi nostrani dicono che è una questione di RUOLI rifacendosi alle tesi paoline, distinguendo fra RUOLO e DIRITTI.....molto elegante come formalismo, peccato che ogni tanto qualche idiosincrasia salti fuori, ma ormai ho perso la pazienza nel farlo notare.....
Insomma anche da noi c'è l'equazione "ruolo appropriato=bene delle donna", quindi non me la sento molto di dire "LORO".....ricordati che fino a 50 anni fa il velo era praticamente obbligatorio nelle parrocchie per il lutto, ho testimonianze in famiglia.....e del problema che può causare ad una povera ragazzina di 12 anni portare abiti NERI per mesi e mesi di fila.
La civiltà islamica,piena di arte e cultura si è fermata 1000 anni fa,l'integralismo fondamentalista è iniziato allora,gente che ha deciso da un giorno all'altra di tornare indietro di altri 1000 anni in cui si seguivano alla lettera le parole di un non meglio specificato profeta Maometto,l'unico in grado di ascoltare la parola di "Dio" ( :fagiano: ),e di applicarla in maniera brutale senza chiedersi se quelle leggi siano giuste o meno,nonostane gliele avesse suggerite Dio in persona ( :fagiano: ).
A dire il vero è l'Arcangelo Gabriele ad avergliele suggerite :D
Il problema non è Maometto, ma la rivoluzione islamica che c'è stata a fine Anni '70.
pratiche barbare di inflizione della pena,violenza.
Ma infatti questo non è Islam: è l'Islam fuso con i precedenti riti tribali.....che sono sopravvissuti, un po' come certi riti pagani fusisi col Cristianesimo (vedi anche riti in concomitanza di feste di patroni qui in [SUD] Italia).....cacciare il tribalismo è sempre duro :)
Ma solo io ho seguito Porta a Porta ieri sera?
Figurati, neppure sotto tortura :D
La mia collezione di DVD mi garantisce una autonomia di un anno :D
LuVi
Figurati, neppure sotto tortura :D
La mia collezione di DVD mi garantisce una autonomia di un anno :D
LuVi
Avere conferma dell'acidità :asd: di Vespa mi solleva sempre.....qualcosa che non cambia :D
Ma per una volta, ieri sera, è stata utile, devo ammetterlo.
ma la ragazzetta che "fingeva" di esser ignorante e mussulmana era italiana?
mauriz83
24-10-2006, 10:27
Non so se ho capito male io ma la ragazza col velo ieri diceva che nel corano come nella bibbia e altri testi sacri tra le scritture sono spiegati i metodi e le modalità per infliggere una determinata pena ,quasi sempre brutale,in base ad una determiata colpa,quindi non so se centrano i riti tribali.
Io non ho letto il corano,non conosco l'evoluzione storica del testo,nè se c'è mai stata,posso dire che la bibbia è stata nei secoli rivista e ammorbidita,per lo meno interpretata,mentre il corano o quello in cui crede quella ragazza direi proprio di no anzi nel corano gli altri testi sacri vengono dipinti come carta straccia,io mi stupisco che esistano dei mussulmani moderati che cercano di far prevalere la ragione alla fede,questo gli fa onore!Ma davanti alle affermazioni di quella ragazza mi sono cadute le braccia.
Quella tipologia di mussulmani che non accetta di ammorbidire e di interpretare i testi sacri proprio come abbiamo fatto noi,guadagnandoci in salute libertà e pace,non capisco cosa ci fanno nelle nostre terre.Secondo me è meglio per loro che vadano,altrimenti vivrebbero secondo usi e costumi a loro totalmente estranei,vivrebbero male,se lei vuole la sharia ,la legge di dio,può prendere un aereo e stabilirsi in Arabia Saudita o in Iran.
La sharia è nel corano,la sharia è il corano, e in nome di questa sharia vengono permesse tuttora lapidazioni pubbliche delle adultere,impiccagioni degli omosessuali,pena di morte generica solo per aver bestemmiato Allah anche ai non mussulmani.Questi sono fuori!
Insomma sto arcangelo Gabriele non poteva farsi un po di cassi suoi :D?
Per quanto riguarda i religiosi nostrani sono daccordo con te,anche loro hanno delle colpe e fanno di tutto per mantenere il potere acquisito nei secoli ma almeno sono diventati più pacifici,tutti noi ormai lo siamo ,cattolici o atei ...vabbe io in quanto ateo-aclericale sono contro le religioni quindi a me non va mai bene niente nè della chiesa cattolica nè della "chiesa" mussulmana. :Prrr: .
Religioni?No grazie.
Non so se ho capito male io ma la ragazza col velo ieri diceva che nel corano come nella bibbia e altri testi sacri tra le scritture sono spiegati i metodi e le modalità per infliggere una determinata pena ,quasi sempre brutale,in base ad una determiata colpa,quindi non so se centrano i riti tribali.
Sì ma lei non sapeva minimamente cosa era una lapidazione: è quello il problema. Aveva la mentalità del "siccome è scritto allora è giusto", trapelava in ogni intervento, "E' scritto così, è scritto così, i nostri sono tutti pareri ma lì è scritto così".
Questa è PRIGIONIA della parola, esattamente come ha detto un ospite, non è AMORE per la parola, cosa - l'amore per la parola di Dio - che spero vivamente i nostri cristiani-cattolici continuino invece a professare anche in futuro.
Sta di fatto che il burqa è un costume tribale del tutto estraneo all'Islam mediterraneo e così pure l'infibulazione è una pratica tribale per limitare l'autoerotismo femminile (ed era diffusa anche in Occidente).
La lapidazione PUBBLICA è un rito con cui la TRIBU' si vendica di un suo membro che non rispetta le regole, e lo fa di fronte a tutti come monito.....infatti è pubblica: in questo sta lo spirito tribale della pratica.
Questa è PRIGIONIA della parola, esattamente come ha detto un ospite, non è AMORE per la parola, coa che invece SPERO VIVAMENTE i nostri cattolici continui a professare anche in futuro.
Con l'italiano cattolico non v'è pericolo :D.... avremmo un governo di merda ma come popolo siamo dei grandi, non c'è nessuno come noi :D
Nello specifico: pronti, chi frequenta, ad andare inchiesa ma poi cazzi lancio la bestemmia quando il pc non va, cazzi se con la mia ragazza scopo a destra e a manca, cazzi se desidero la donna dell'amico.....
Della prigionia della parola cristiana non c'è pericolo con gli italiani :p
Ma solo io ho seguito Porta a Porta ieri sera?
Sì :D
mauriz83 fermati finchè sei in tempo, stai dicendo una marea di sciocchezze :)
BountyKiller
24-10-2006, 11:42
Per dare un'idea della Santanchè
probabilmente rispondeva a gestacci degli studenti...solo che quelli non te li hanno fatti vedere...
mauriz83
24-10-2006, 12:07
Sì :D
mauriz83 fermati finchè sei in tempo, stai dicendo una marea di sciocchezze :)
dove sarebbero sciocchezze,sono solo idee e le idee pacifiche non sono mai sciocchezze .Sciocchezze o no l'unica cosa certa è che nel nostro paese ci sono persone mussulmane(ma anche cristiane che rompono le balle frenando la ricerca scientifica astenendosi dai referendum) che antepongono la religione,la fede a senso unico e appunto la prigionia delle parole sacre come ha detto lowenz ,allo stato e questo pregiudica il loro vivere in pace con le popolazioni locali,per loro è inaccettabile uno stato non basato sulle leggi religiose come per il cristiano cattolico bigotto è inaccettabile l'inseminazione artificiale(sentito l'altro ieri a radio maria in macchina) o la selezione eugenetica dell'embrione,loro rifiutano il progresso scientifico,vorrebbero impedire ad una coppia di avere un figlio e di averlo sano.Questa oltre ad essere una cosa gravissima e egoistica fa capire la cattiveria che ha la gente fortemente religiosa nei loro animi.
BountyKiller
24-10-2006, 16:11
sperimentare sugli embrioni è una cosa che disapprovo perchè l'embrione per me è una persona.... cosa diresti segli esperimenti li avessero fatti su di te quando eri un embrione?
eppure non sono affatto un cattolico bigotto, nè un fondamentalista cristiano
sperimentare sugli embrioni è una cosa che disapprovo perchè l'embrione per me è una persona....
Questo è un tuo pensiero rispettabilissimo.
cosa diresti segli esperimenti li avessero fatti su di te quando eri un embrione?
Questa frase, come le altre di questo genere (es. se ti dico di buttarti dalla finestra lo fai?), le vedo adatte ad ambienti scolastici di primo livello: asilo. :rolleyes:
mauriz83
24-10-2006, 18:06
sperimentare sugli embrioni è una cosa che disapprovo perchè l'embrione per me è una persona.... cosa diresti segli esperimenti li avessero fatti su di te quando eri un embrione?
eppure non sono affatto un cattolico bigotto, nè un fondamentalista cristiano
Io invece penso che la ricerca non debba avere limite,se si potesse in futuro comprimere la memoria di tutta la mia vita in un disco eliminando le parti che non voglio, clonare il mio corpo e inserirgli la mia memoria all'interno , io lo farei,direi che è giunto il momento di riappropriarsi delle proprie vite,la vita non è un dono di dio,non è un prestito,la vita è nostra e ci facciamo quello che vogliamo.Invece no,ci sarà sempre il ruini di turno che romperà le scatole con l'etica,la morale e altre cavolate.Io voglio il dominio della mente,la perfezione dell'uomo,voglio tornare ad essere padrone della mia vita.
L'embrione per me non è una persona,quattro ammassi di cellule senza cervello nè cuore si possono sacrificare per il progresso della scienza.Una persona è una persona,una persona non si può sacrificare per il regresso mentale della religione(a cominciare dalle malattie che non si potranno curare se la ricerca scientifica non ha carta bianca, ampi spazi e la tranquillità necessaria dove agire).
Ominobianco
24-10-2006, 18:26
L'ho vista anche io la puntata di Porta a porta di ieri sera.
Devo dire che ne servirebbero di più di puntate così e che vespa per una votla ha fatto un buona lavoro.
C'era un huon numero di invitati ben pescati e alcuni molto competenti:
-Panella che è un giornalista di destra del Foglio di Ferrara esperto dell'Islam.
-Khaled Fouad Allam che è un docente universitario onorevole dell'Ulivo esperto di islam.
-2 ragazze Italiane musulmane:una candidata miss italia,e l'altra una ragazza di 19 anni con il velo.
-Il ministro per le pari opportunità Pollastrini
-L'onorevole Santachè.
-L'imam della moschea di Segrate Ali Abu Shwaima.
Mi sono cadute le braccia però quando la ragazza non ha voluto rispondere alla domanda se fosse giusto lapidare una ragazza di 22 anni perchè adultera.
Sono cose che una pensa dettate dalla semplice ragionevolezza.
Poi quando si è messa a citare la Bibbia....
Ha preso la citazione dal Levitico nell'Antico Testamento che dice ''Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adultera dovranno esser messi a morte.''
Però dimentica 2 cose.
-La prima che per un cattolico il testo più rilevante è il Nuovo Testamento che da una rilettura completa del vecchio quindi anche di quel passo del levitico nel Vecchio testamento e infatti Cristo salva addirittura una prostituta dalla lapidazione.
-Secondo che i testi non vanno presi alla lettera ma vanno interpretati,la componente dell'interpretazione ha un ruolo fondamentale.
Khaled Fouad Allam faceva notare come per esempio parte dell'islam interpretando i testi sacri sia giunto alla conclusione che il velo vada portato solo nei momenti sacri quando si è in moschea.
Quindi bisogna stare attenti a non fermarsi solo al significato letterale anche nell'approccio con i testi islamici.
Il problema dell'Islam è che quando è stato sciolto il Califfato turco da Ataturk l'Islam non ha più un'unica figura guida come era il Califfo ,quindi non c'è più un un'unica fiura che interpreta come da noi per il cattolicesimo è il Papa così l'interpretazione diventa facile preda dei fondamentalisti.
Daniela Santanchè, l'Imam e "l'ipocrisia itagliana"
1) Daniela Santanchè (esticazzi!) ha detto «Il velo non è mai un simbolo di libertà»
2) L'imam Segrate Abu Shwaima ha commentato: «Io sono un imam e non permetto a degli ignoranti di parlare di Islam. Voi siete degli ignoranti di Islam e non avete il diritto di interpretare il Corano. lei semina odio, è un'infedele» (come dargli torto?)
3) magdi Allam non ha colto l'occasione per evitare di dire la solita fesseria: «E' un’accusa che in termini coranici si traduce con la condanna a morte»
4) Abu Shwaima dichiara «La signora Santanchè stia tranquilla per la sua incolumità personale, non oserei mai emettere una fatwa»
5) la Pollastrini solidarizza con la Santanché, anche se non è dato di sapere perché non solidarizza con l'imam, molto più insultato della parlamentare mechata e cafona. Che diavolo ci sia da solidarizzare non si sa.
6) Da oggi il contribuente italiano spende una fraccata di soldi perché alla parlamentare più mechata del mondo è stata fornita una scorta dal ministro Clemente Mastella.
Albero Biraghi
Fonte: http://www.biraghi.org
(canisciolti.info)
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Menti velate e veli liberati
Ieri, l'Ansa ha battuto la notizia di un'egiziana che ha divorziato dal marito, dopo 40 anni di matrimonio, per poter indossare un velo che le incornici il viso. Naama, 63 anni, madre di quattro figli e nonna di nove nipoti, ha preferito lasciare il marito, un oftalmologo di 65 anni, perchè lui le consigliava piuttosto di portare un foulard leggero che coprisse solo i capelli, a mò di cuffia. La notizia la dice lunga sull'infondatezza delle "analisi" che vengono propinate in questi giorni sul velo: non è un'imposizione maschilista, non è uno strumento inventato dagli uomini per sottomettere le donne. Sono proprio quest'ultime a volerlo, con tutte le loro forze. E ve lo dice uno che non è certo un sostenitore del velo, pesante o leggero, integrale o parziale che sia. Non voglio entrare nel merito delle interpretazioni dei versetti coranici sul velo.
Quest'ultimo, infatti, è ben più antico del Corano e di Maometto: è attestato tanto nell'impero persiano quanto nei quadri occidentali che raffigurano Madonne e sante. Ma - per quanto mi riguarda almeno - la fede è una questione ben più profonda dell'ostentazione di un capo coperto (nel caso delle donne) o di una barba e una tonaca (nel caso degli uomini, convinti di seguire "l'esempio del Profeta"). Ho visto tante donne velate e tanti uomini barbuti e intonacati comportarsi in modi tutt'altro che corretti nei confronti dei poveri e dei bisognosi: non sarà il velo o la barba a farne, ai miei occhi, dei musulmani migliori. E poi sinceramente mi offendo, come uomo, quando il velo viene presentato come uno strumento per "proteggere le donne" da occhi indiscreti. Non dovrebbe esserci bisogno di un velo, per non guardare la donna come una potenziale preda. Un conto però è essere contrari al velo come simbolo esclusivo e totalizzante di osservanza religiosa femminile, un altro è quello di demonizzarlo e fantasticare, come fanno gli "esperti" nostrani, di "una maggioranza di donne musulmane sottomesse" che non lo vuole e che anzi vorrebbe addirittura "liberarsene".
Passi pure l'On. Santanché (pare che si accinga ad occupare il posto di Vicedirettore ad personam del Corriere, scorta inclusa), ma i nostri "musulmani moderati" hanno mai tentato di discutere con le donne musulmane nei loro ex-paesi di origine - incluse quelle colte, quelle laureate, quelle che lavorano, quelle che studiano, quelle economicamente indipendenti, persino quelle appartenenti a classi decisamente agiate - per constatare con i propri occhi che sono proprio loro le prime sostenitrici del velo? Eppure all'inizio del secolo, in particolare in Egitto, furono - di nuovo - proprio loro a toglierselo per prime dando vita al movimento femminista arabo. Ciò significa che quando vogliono ce la fanno benissimo da sole. Non è vero che le donne musulmane non vogliono mettere il velo: anzi, fanno a gara per convincere un numero sempre maggiore delle loro correligionarie ad indossarlo. Ve lo dice uno che in questi anni ha visto sempre più donne musulmane tentare di convincere altre conoscenti, e persino sconosciute incontrate sui pullam e nei mercati, a seguire il loro esempio. La favoletta del velo come strumento di oppressione e di prevaricazione maschile è, appunto, una favoletta.
Ci sono numerosissimi motivi per cui le donne arabe portano oggi il velo, tipo le abitudini importate dagli emigrati nei paesi del Golfo che fanno ritorno in patria o l'istruzione impartita sin dalla più tenera età: è difficile per una donna che ha vissuto trent'anni della propria vita in Arabia Saudita accanto al marito o abituata ad indossare il velo sin da giovane, seguendo tra l'altro l'esempio della madre, a toglierlo: si sente nuda. Poi c'è anche la sensibilità nei confronti di un messaggio che ne sottolinea il valore spirituale: una sola attrice famosa, invecchiata e in pensione, che decida di "pentirsi" ed indossarlo vanifica decenni di diffusione di videoclip "alla MTV", divieti di immagini di donne velate sui testi scolastici, e restrizioni sul velo negli uffici pubblici, da parte dei governi laici. Spesso c'entra pure la moda, la tendenza del momento, la voglia di non apparire diversa o a disagio in mezzo ad una maggioranza di compagne velate, la pressione delle vicine di casa e delle colleghe nei posti di lavoro.
Quanto al velo come messaggio politico, ebbene si, anche questo può accadere. Ma succede laddove la situazione politica o economica non riesce a fare da contraltare all'influenza della propaganda religiosa, tesa a fornire un modello alternativo a quello fallito e corrotto del potere laico. Le donne iraniane che non indossavano il velo all'epoca di Khomeini erano, agli occhi delle masse, quelle che si riconoscevano nello Shah e nel suo regime corrotto. Nell'Iraq laico e nazionalista di Saddam Hussein sono bastati dieci anni di embargo e di bombardamenti per trasformare una delle società femminili più emancipate del Medio Oriente in un esercito di donne velate, coperte dalla mantella, l'"abaya", tipica delle loro nonne quando vivevano in campagna. Il problema non è il velo, le donne musulmane dovrebbero essere libere di indossarlo e di sfoggiarlo in mille colori e mille forme, così come altre sono libere di sculettare in abiti succinti nelle trasmissioni televisive e sulle scrivanie dei politici che procurano loro i contratti.
Sbaglia chi vorrebbe vietarlo per legge: ci hanno provato in Turchia in tutte le salse e poi hanno avuto un premier con la moglie velata. Il punto non è indossare il velo, o ciò che rappresenta questa scelta: le donne velate sono contentissime ed orgogliosissime di indossarlo, non vogliono essere liberate da nessuno e non hanno nemmeno bisogno dell'aiuto di un Imam che perde le staffe prestandosi a consolidare l'immagine del dispensatore di fatwe per difendersi (non avendo seguito la puntata incriminata di Controcorrente, mi limito a commentare ciò che riportano i media, ossia che tale Abu Shuwaima avrebbe tacciato di "infedele" l'On. Santanché). Il problema è, semmai, quando dal velo si passa al Niqab, cioè alla tenda nera che copre il volto e che non è prescritta da nessuna parte nel Corano. O quando con la scusa di coprirsi si scade nel ridicolo, fino a fare il bagno in mare coperte da capo ai piedi con tonache, veli e chi più ne ha più ne metta col rischio addirittura di annegare. O quando un'impiegata velata si rifiuta di fornire informazioni ad una cliente non velata, poiché sarebbe una "poco di buono". Più che liberare le donne islamiche dal velo, quindi, bisognerebbe liberare il velo dal significato estremista e strumentale che molte donne islamiche gli attribuiscono.
Sherif El Sebaie
Fonte: http://salamelik.blogspot.com
23 Ottobre 2006
(canisciolti.info)
Riassumendo, quello che chiunque conosca anche un poco la "signora" santanchè, come me, aveva detto 5 picosecondi dopo l'accaduto.
LuVi
se quello che ha postato adric è vero... beh, :D
La favoletta del velo come strumento di oppressione e di prevaricazione maschile è, appunto, una favoletta.
:rolleyes:
E' tutto immensamente più complicato, è un gioco di retroazione positiva, arrivateci.
Se ti dico che una cosa la devi fare "per te", "per il tuo bene", alla fine ti obbligherai ad amarla anche se la odi dal profondo del cuore.
Quindi non fidatevi di chi dice "Il velo lo vogliamo", perchè non sanno cosa sia una volontà libera da condizionamenti.
se quello che ha postato adric è vero... beh, :D
e' tutto un magna magna :D
e intanto io pago! :D
Ciaozoaiza
:rolleyes:
E' tutto immensamente più complicato, è un gioco di retrozione positiva, arrivateci.
Se ti dico che una cosa la devi fare "per te", "per il tuo bene", alla fine ti obbligherai ad amarla anche se la odi dal profondo del cuore.
Quindi non fidatevi di chi dice "Il velo lo vogliamo", perchè non sanno cosa sia una volontà libera da condizionamenti.
scusa ma tu OSI dare contro Sherif El Sebaie ? ma vergognati :O
scusa ma tu OSI dare contro Sherif El Sebaie ? ma vergognati :O
Ollapeppa :D
~ZeRO sTrEsS~
25-10-2006, 08:38
:rolleyes:
E' tutto immensamente più complicato, è un gioco di retroazione positiva, arrivateci.
Se ti dico che una cosa la devi fare "per te", "per il tuo bene", alla fine ti obbligherai ad amarla anche se la odi dal profondo del cuore.
Quindi non fidatevi di chi dice "Il velo lo vogliamo", perchè non sanno cosa sia una volontà libera da condizionamenti.
ecco perché tutti odiano la scuola :p
ma io sinceramente le poche persone che ho conosciuto con il velo lo facevano per loro scelta e ci sono delle ragazze stupende anche se hanno il velo!
ecco perché tutti odiano la scuola :p
ma io sinceramente le poche persone che ho conosciuto con il velo lo facevano per loro scelta e ci sono delle ragazze stupende anche se hanno il velo!
Che ci sia un SOTTOINSIEME di donne che sceglie di portare il velo "con orgoglio" non significa che lo porterebbero se non avessero bisogno di tale forma di orgoglio alias bisogno di autoidentificazione, come la ragazza di 19 anni ha detto.
Il velo può appunto benissimo essere una "rivalsa" della donna e un mezzo per affermare la propria identità, per affermare la propria femminilità "pudica", indubbiamente.....ma la domanda resta: perchè c'è bisogno di questa rivalsa, di questa affermazione?
LucaTortuga
25-10-2006, 10:38
Saluti.
Mi sono letto queste belle 10 paginette (d'un fiato) e mi permetto di proporre un riassunto di quanto emerso finora (anche per tornare un po' IT, dal monento che l'oggetto del thread non è "le recondite motivazioni che spingono una donna islamica a portare il velo" ma piuttosto l'opportunità di alimentare il cosiddetto "scontro di civiltà" utilizzando una scorta per enfatizzare alcune presunte "minacce" ricevute):
1) in quanto detto dall'imam alla Santanchè in trasmissione non sono riscontrabili minacce di alcun tipo (a parte la paranoica interpretazione di Magdi Allam che, associando la condizione di infedele a quello di condannato a morte, determina automaticamente il bisogno di una scorta in capo a tutti coloro, me per primo, che sono dichiaratamente "non musulmani");
2) delle presunte minacce avvenute "fuori onda" non c'è traccia concreta nè prova alcuna;
3) far discendere la realtà delle minacce di cui sopra dall'assegnazione della scorta, vuol dire riconoscere una patente di affidabilità alle stesse procedure (e, in parte, alle stesse persone) che portarono a negare la scorta a Marco Biagi.
Aggiungo un paio di considerazioni mie:
Finchè lo Stato italiano continuerà a fare lingua in bocca con la chiesa cattolica (patti lateranensi, 8 per mille, matrimonio concordatario, esenzioni fiscali...) non avrà mai la forza morale per chiedere a persone di religioni diverse di rinunciare ai propri usi e costumi.
Sento, a volte, proporre regole particolari o leggi da applicare agli "islamici" o agli immigrati in generale: niente di più sbagliato.
Ci vogliono regole uguali per tutti, punto e basta. Lo stato faccia le sue leggi senza tenere conto dei dettami religiosi (cominciando da quelle sulla fecondazione assistita), dopodichè i credenti di tutte le religioni, a casa loro, beninteso, e senza oneri per lo Stato (vedi scuole private), facciano un po' quel che gli pare (se poi la cosa è contraria alla legge, pagheranno come qualsiasi altro cittadino, la motivazione religiosa non può mai essere una scusante, semmai un'aggravante).
~ZeRO sTrEsS~
25-10-2006, 10:50
Che ci sia un SOTTOINSIEME di donne che sceglie di portare il velo "con orgoglio" non significa che lo porterebbero se non avessere bisogno di tale forma di orgoglio alias bisogno di autoidentificazione, come la ragazza di 19 anni ha detto.
Il velo può appunto benissimo essere una "rivalsa" della donna e un mezzo per affermare la propria identità, per affermare la propria femminilità "pudica", indubbiamente.....ma la domanda resta: perchè c'è bisogno di questa rivalsa, di questa affermazione?
Imho é un simbolo, un segno di riconoscimento... Bhe allora mi chiederei perché la gente porta cocifissi d'oro come ciondoli o in casa si vedono statuette di santi o foto di santi et simila? oppure perché la gente si fa i piercing o i tatuaggi, perché i punk vestono in un determinato modo o i ragazzi hip hop con i pantaloni larghi? Imho ovvio che in determinati paesi c'é un estremizzazione ma gli estremi si hanno ovunque anche nel cristianesimo ci sono i super credenti... oppure che senso ha per le monache di clausure non avere contatti con il mondo esterno? non é una tortura quella? e pure le ragazze oggi lo fanno per scelta...
Imho é un simbolo, un segno di riconoscimento... Bhe allora mi chiederei perché la gente porta cocifissi d'oro come ciondoli o in casa si vedono statuette di santi o foto di santi et simila? oppure perché la gente si fa i piercing o i tatuaggi, perché i punk vestono in un determinato modo o i ragazzi hip hop con i pantaloni larghi? Imho ovvio che in determinati paesi c'é un estremizzazione ma gli estremi si hanno ovunque anche nel cristianesimo ci sono i super credenti... oppure che senso ha per le monache di clausure non avere contatti con il mondo esterno? non é una tortura quella? e pure le ragazze oggi lo fanno per scelta...
Scelta è una parola molto abusata, sono pochissime le persone che hanno la PIENA consapevolezza di una situazione per operare una scelta LIBERA: non basta la libertà di scelta per dire che una scelta sia libera.
E, detto banalmente, non desidero una umanità che abbia necessità di simboli per autodeterminarsi, siano esse croci dritte o girate, burqa o piercing, ciondoli o immaginette, croci celtiche o falci&martelli, foto di Marlin Manson o di Padre Pio.
Reputo che quando un individuo necessiti (non voglia, ma NECESSITI quasi fisiologicamente) di un simbolo per identificarsi in un gruppo sia già in difficoltà nei rapporti con se stesso, tanto appunto da necessitare di un simbolo per attaccarsi a qualcosa che faccia le veci del suo io e della sua volontà.
Il tutto ovviamente IMHO.
~ZeRO sTrEsS~
25-10-2006, 12:09
Scelta è una parola molto abusata, sono pochissime le persone che hanno la PIENA consapevolezza di una situazione per operare una scelta LIBERA: non basta la libertà di scelta per dire che una scelta sia libera.
E, detto banalmente, non desidero una umanità che abbia necessità di simboli per autodeterminarsi, siano esse croci dritte o girate, burqa o piercing, ciondoli o immaginette, croci celtiche o falci&martelli, foto di Marlin Manson o di Padre Pio.
Reputo che quando un individuo necessiti (non voglia, ma NECESSITI quasi fisiologicamente) di un simbolo per identificarsi in un gruppo sia già in difficoltà nei rapporti con se stesso, tanto appunto da necessitare di un simbolo per attaccarsi a qualcosa che faccia le veci del suo io e della sua volontà.
Il tutto ovviamente IMHO.
vabbe se mettiamo le inclinazioni che subiscono le persone nei primi anni di vita, possiamo dire che quasi nessuno nasce libero in quando si abitua a costumi e usande di famiglia/luogo...
Personalmente io non uso simboli come ad esempio vestire hip hop per identificarmi in quella corrente, mi piacciono i pantaloni larghi e sono pure comodi a mio parere...
Anche se antropologicamente l'uomo ha sempre usato simboli oppure tatuagi per farsi distinguere, e credo non ci sia niente di male nel'usare un simbolo come appartenenza ad una corrente di pensiero e stile, ovviamente se questa scelta viene presa coscientemente da se stessi e non indotta...
ovviamente se questa scelta viene presa coscientemente da se stessi e non indotta...
Appunto, il fulcro del discorso è tutto lì: in alcuni casi è veramente difficile a dirsi ;)
~ZeRO sTrEsS~
25-10-2006, 12:42
Appunto, il fulcro del discorso è tutto lì: in alcuni casi è veramente difficile a dirsi ;)
lo so, infatti da quando sono andato via dall'italia ho scoperto tante cose per me "normali" accettate culturalmente in italia erano sbagliate. Un esempio quando sono sceso in italia, siamo andati in un bar e abbiamo bevuto un casino e il barista ci ha mostrato il conto di 14 euro, al che io ho detto "ma stai scherzando?", ha ricontrollato e aveva sbagliato a fare il calcoli veniva 19.
I miei amici la prima cosa che mi hanno detto é stata: ma sei stato fesso...
la per la ho pensato eh si sono stato davvero fesso! Poi invece ho pensato, ma cavolo non sono fesso ho fatto la cosa giusta sono stato una persona onesta non disonesta, e ho dato ció che ho dovuto senza rubare!
secondo me é difficile non essere indotti in decisioni, decisioni indipendenti le si possono prendere solo se si é visto piú ambienti piú culture... non so un tipo punk non andrebbe mai a prendere lezioni di tango quindi non conosce quell'ambiente... e quella mancanza di conoscenza porta ad avere come unico riferimento l'ambiente punk ma magari il tango sarebbe qualcosa che puo' piacere alla persona. Io ad esempio non sapevo cosa significasse essere liberi prima che venissi in olanda...
Fini: Sarebbe uno sbaglio una legge contro il velo islamico
Mercoledì, 25 ottobre
Il leader di An Gianfranco Fini, con una lettera aperta al "Corriere della Sera", torna ad affrontare il problema del volto coperto delle donne islamiche definendo "sbagliata una legge anti velo". Dopo aver ricordato che "ogni individuo ha diritto alla liberta' di religione"(art.18), Fini osserva: " Puo' la liberta' di culto rappresentare una minaccia alla identita' di un popolo, di una nazione? Molti ne parlano, ma pochi si chiedono quale sara' la prospettiva per il millennio che si e' appena aperto in un contesto di pulsioni e contrapposizioni religiose acuite dal fenomeno imponente dei flussi migratori e dal decadimento valoriale e demografico dell'occidente".
Il leader di An prosegue citando il prof. Talbi, docente dell'universita' di Tunisi, secondo il quale l'integralismo non consiste nel portare la barba o vestire un chador: in un mondo libero ognuno deve essere libero di vestirsi come crede. Parlando dell'integralismo Fini sottolinea che "essere integralisti significa rifiutare la liberta' dell'altro, anche musulmano, che si veste e pensa diversamente. Ogni integralista, con turbante o senza, si considera infallibile e si comporta come tutore di Dio. per questo l'integralismo e il fondamentalismo sono sempre piu' minacce rivolte non solo verso l'occidente, ma verso l'Islam stesso".
(canisciolti.info)
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