View Full Version : Consiglio sulla priorità
Ciao, ho acquistato la fuji S5600 e ora la devo utilizzare x la prima prova pratica,cioè un bel week end con morosa...
Mi sono letto le istruzioni,la guida di Hw su come fotografare :D ma ho ancora un dubbio...
Dato che non mi voglio avventurare nel manuale completo, x uno inesperto è meglio usare priorità di tempo o di diaframma???
Io credo priorità di diaframma,così impostandolo da solo riesco a prevedere la profondità di campo che voglio,mentre la macchina calcolandosi il tempo mi eviterà la sovraosottoesposizione....
Giusto???
Ciao, ho acquistato la fuji S5600 e ora la devo utilizzare x la prima prova pratica,cioè un bel week end con morosa...
Mi sono letto le istruzioni,la guida di Hw su come fotografare :D ma ho ancora un dubbio...
Dato che non mi voglio avventurare nel manuale completo, x uno inesperto è meglio usare priorità di tempo o di diaframma???
Io credo priorità di diaframma,così impostandolo da solo riesco a prevedere la profondità di campo che voglio,mentre la macchina calcolandosi il tempo mi eviterà la sovraosottoesposizione....
Giusto???
Se devi fotografare un'auto in corsa o una partita di calcio il tuo ragionamento potrebbe risultare sbagliato :p
Anche in priorità di tempi ti evita da sola la sotto o sovraesposizione (nei limiti del diaframma e secondo il sistema esposimetrico impostato)... sia Tv che Av sono due automatismi e regolano automaticamente uno dei due parametri ella coppia tempo/diaframma.
Io uso le macchine per il 90% in Av (Priorità di diaframma), ma se devo fotografare sport uso priorità di tempi...
Ciao
Io lo preferisco anche xkè credo sia + semplice....! sapere a priori il tempo di esposizione x me è ancora chiedere troppo...!
Io lo preferisco anche xkè credo sia + semplice....! sapere a priori il tempo di esposizione x me è ancora chiedere troppo...!
Non lo devi sapere tu a memoria... lo imposti il più veloce possibile (compatibilmente con l'esposizione e l'apertura del diaframma) se vuoi congelare l'azione, lo imposti a 1/30, 1/40 sec se sei bravo e vuoi fare panning o ottenere un mosso voluto.
Con la priorità di diaframma devi comunque sapere quali sono i tuoi tempi di sicurezza in relazione alla focale, altrimenti rischi comunque mosso o micromosso non voluti.
Ciao
Con la priorità di diaframma devi comunque sapere quali sono i tuoi tempi di sicurezza in relazione alla focale, altrimenti rischi comunque mosso o micromosso non voluti.
Ciao
Quali sono indicativamente i tempi di sicurezza x evitare il micro mosso tenendo presente una mano abbastanza ferma...?
1/30 può essere considerato il limite...?
Il tempo di sicurezza dipende dalla lunghezza focale utilizzata.
Come regola empirica si dovrebbe scattare con un tempo non superiore a 1/lunghezza focale espressa in mm (lunghezza focale equivalente a 35mm e non effettiva), ad es. a 50mm il tempo di sicurezza sarà 1/50 s, a 200mm sarà 1/200 s, ecc.
Tutto questo è indicativo, se uno ha la mano ferma o la macchina ha lo stabilizzatore può usare tempi più lunghi (con lo stabilizzatore anche il doppio o il triplo secondo quanto dichiarato dalle case costruttrici).
Ho una curiosità da sottoporvi: ai tempi della pellicola mi fu insegnato (o me lo immaginai io) che un tempo di esposizione più lungo della scena sarebbe servito per avere una migliore resa dei colori. Quella di scattare col tempo più lungo compatibile col soggetto da fotografare/effetto da rendere è una regola alla quale mi sono sempre attenuto. E' mai stata vera? Nel caso lo fosse, è così anche per le fotocamere digitali?
Grazie!
Ho una curiosità da sottoporvi: ai tempi della pellicola mi fu insegnato (o me lo immaginai io) che un tempo di esposizione più lungo della scena sarebbe servito per avere una migliore resa dei colori. Quella di scattare col tempo più lungo compatibile col soggetto da fotografare/effetto da rendere è una regola alla quale mi sono sempre attenuto. E' mai stata vera? Nel caso lo fosse, è così anche per le fotocamere digitali?
Grazie!
Mai sentito niente del genere per le digitali, anzi più il tempo di esposizione è breve meglio è.
La mia fotocamera permette di cambiare semplicemente la coppia di esposizione: ovvero posso passare da una coppia all'altra fra quelle con esposizione corretta. In questo modo la priorità sui tempi o sull'apertura serve solo se devo scattare tante foto simili (ad es tutte con lo stesso tempo o la stessa apertura) di seguito. Per fare foto le une diverse dalle altre non mi sembra comodo stare sempre a cambiare il tempo o l'apertura.
Sono sicuro che questa possibilità ci sia anche con le altre fotocamere.
Ciao
AarnMunro
19-10-2006, 12:49
...cosa intendi con "il tempo più lungo della scena"? Se l'esposimetro ti desse le coppie 8-1/125 o 11-1/50 o 4-1/250 faresti in modo da scegliere quella con il tempo maggiore?
AarnMunro
19-10-2006, 12:52
per matic ...se vuoi il mosso od il panning allora tempi lunghi, altrimenti il tempo è funzione dell'apertura e cioè della profondità di campo che ti aggrada.
marklevi
19-10-2006, 14:31
La mia fotocamera permette di cambiare semplicemente la coppia di esposizione..
si, questo lo fanno moltissime compatte e reflex. ma alla fine.. dobbiamo decidere noi qualcosa nella foto... niente di meglio che usare la priorità di diaframmi.. tra l'altro non c'è nemmeno da pensare.. diaframma aperto per i ritratti (o isolare un dettaglio..) diaframma medio/chiuso per un panorama..
io la uso anche per lo sport. e se mi serve un tempo lento per un panning chiudo il diaframma ..
alla fine sempre questione di qualche decimo di secondo è...
...cosa intendi con "il tempo più lungo della scena"? Se l'esposimetro ti desse le coppie 8-1/125 o 11-1/50 o 4-1/250 faresti in modo da scegliere quella con il tempo maggiore?
Sì, nel caso di una foto ad un soggetto immobile, se non avessi bisogno di una profondità di campo ridotta, scatterei con f11-1/50. Però, ripeto, è una mia idea sulla resa dei colori. Non so se sia vera e ho chiesto appunto per sapere se la cosa ha un certo fondamento (sia su pellicola che su digitale) o se davvero me la sia immaginata... :)
Sì, nel caso di una foto ad un soggetto immobile, se non avessi bisogno di una profondità di campo ridotta, scatterei con f11-1/50. Però, ripeto, è una mia idea sulla resa dei colori. Non so se sia vera e ho chiesto appunto per sapere se la cosa ha un certo fondamento (sia su pellicola che su digitale) o se davvero me la sia immaginata... :)
Sulla pellicola potrebbe anche essere (ma ne dubito... non saprei con certezza), sul digitale non cambia i fotodiodi rispondono in tempi molto inferiori rispetto a quelli di esposizione alla luce. Inoltre aumentando molto il tempo di esposizione (si parla però di secondi) il sensore si riscalda producendo interferenze elettriche.
Ciao
Ottimo, grazie per il chiarimento. Meglio così, comincierò a disintossicarmi alzando di uno stop la velocità. Mi è appena venuto in mente che forse a diaframma più chiuso le lenti producono immagini più nitide e il problema si ripropone... :D
Che sia (anche) questo il bello della fotografia?
Marklevi:si, questo lo fanno moltissime compatte e reflex. ma alla fine.. dobbiamo decidere noi qualcosa nella foto... niente di meglio che usare la priorità di diaframmi.. tra l'altro non c'è nemmeno da pensare.. diaframma aperto per i ritratti (o isolare un dettaglio..) diaframma medio/chiuso per un panorama..
Bè! ma come dico io decidi sempre tu la coppia di esposizione mica la macchinetta! Io cmq trovo più comodo cambiare la coppia di esposizione perchè la prima coppia viene scelta dalla fotocamera in modo più o meno ragionevole e di solito basta fare solo qlc piccola modifica. Se imposto la priorità sui diaframmi mi scoccio a reimpostare l'apertura da una foto all'altra. Spesso mi capita che una foto la voglio fare con la max profondità di campo mentre la successiva con lo sfocato...invece di perdere tempo a girare la rotellina preferisco partire da una via di mezzo.
Chiaramente se devo fare tante foto tutte uguali (ad esempio per il panning) anche io uso le priorità....ma questo capita raramente
Ciao
Ottimo, grazie per il chiarimento. Meglio così, comincierò a disintossicarmi alzando di uno stop la velocità. Mi è appena venuto in mente che forse a diaframma più chiuso le lenti producono immagini più nitide e il problema si ripropone... :D
Che sia (anche) questo il bello della fotografia?
La massima nitidezza dipende dall'obiettivo e non si raggiunge quasi mai a diaframma tutto chiuso (sulle reflex digitali, con la maggior parte degli obiettivi, oltre ad f16 si ha un calo drastico della nitidezza per diffrazione... sulle compatte la diffrazione può presentarsi anche a f8...).
Ciao
AarnMunro
19-10-2006, 21:42
...parole sagge le tue.
Se qualcuno avesse la mia macchina ed il mio obiettivo (18-55)... dovrebbe già sapere che il meglio (...del peggio) è da ricercarsi in centro gamma: f8 e f11
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