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View Full Version : Google Plex a pannelli solari


Redazione di Hardware Upg
18-10-2006, 15:19
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/18947.html

Il nuovo Google Plex avrà 9200 pannelli solari installati sui tetti.

Click sul link per visualizzare la notizia.

soft_karma
18-10-2006, 15:22
Con il consumo spaventoso della loro server farm, e magari qualche contributino per l'iniziativa, immagino che gli convenga. Spero che venga imitata da altre aziende

Rubberick
18-10-2006, 15:30
Il futuro e' il solare altro che nucleare... a meno che non si riesce a sfruttare la fusione fredda ma ce ne vorra'

Tasslehoff
18-10-2006, 15:33
Con il consumo spaventoso della loro server farm, e magari qualche contributino per l'iniziativa, immagino che gli convenga. Spero che venga imitata da altre aziendeNo no, SICURAMENTE gli conviene.
Si pensa sempre che certe soluzioni "ambientaliste" siano una specie di lusso per chi se lo può permettere e che ha il pallino dell'ambiente... ragazzi, rendiamoci conto che queste cose convengono a tutti, e quando dico questo non intendo perchè si inquina meno, si consumano meno risorse ed è "meglio" per tutti e per il pianeta...
E' meglio anche per il proprio portafogli!
Sono soluzioni che hanno un costo in alcuni casi notevoli, hanno un resa garantita dal produttore per un numero preciso di anni, è relativamente semplice verificare la convenienza di questi impianti.
A casa mia abbiamo provato a fare un preventivo per l'installazione di pannelli solari per riscaldamento, siamo nelle condizioni peggiori in assoluto (tetto con falde a est e ovest, zona con poco sole...), eppure anche così al funzionamento minimo garantito (pena rimborso totale dell'impianto) ammortizzeremmo l'investimento in 7-8 anni, con un funzionamento minimo garantito per 15 anni, non servono molti conti per comprendere la convenienza...
Per i pannelli fotovoltaici l'investimento è maggiore (almeno 12.000 €) però la resa è maggiore e la durate nel tempo idem.

lelemar
18-10-2006, 15:49
Per Rubberick

Sono d'accordo solo in parte. Il solare costa troppo, e, si sa, ciò che fa girare il mondo sono i soldi. Per quanto riguarda il nucleare, per ora secondo me è la soluzione migliore contro l'inquinamento. conta che con una tonnellata di uranio si produce la stessa energia che con 650.000 tonnellate di olio combustibile... l'atmosfera ringrazia. Certo, le scorie non sono un problema di poco conto, ma ancora non esiste una sola cosa al mondo che ha solo vantaggi!!
Invece si deve sperare che il progetto ITER sulla fusione nucleare che sta partendo in Francia (il più grosso progetto mai realizzato) porterà a risultati concreti... certo, ci vorranno 30 anni, però dobbiamo essere speranzosi... sarà la svolta!!!

Motosauro
18-10-2006, 15:50
No no, SICURAMENTE gli conviene.
Si pensa sempre che certe soluzioni "ambientaliste" siano una specie di lusso per chi se lo può permettere e che ha il pallino dell'ambiente... ragazzi, rendiamoci conto che queste cose convengono a tutti, e quando dico questo non intendo perchè si inquina meno, si consumano meno risorse ed è "meglio" per tutti e per il pianeta...
E' meglio anche per il proprio portafogli!
Sono soluzioni che hanno un costo in alcuni casi notevoli, hanno un resa garantita dal produttore per un numero preciso di anni, è relativamente semplice verificare la convenienza di questi impianti.
A casa mia abbiamo provato a fare un preventivo per l'installazione di pannelli solari per riscaldamento, siamo nelle condizioni peggiori in assoluto (tetto con falde a est e ovest, zona con poco sole...), eppure anche così al funzionamento minimo garantito (pena rimborso totale dell'impianto) ammortizzeremmo l'investimento in 7-8 anni, con un funzionamento minimo garantito per 15 anni, non servono molti conti per comprendere la convenienza...
Per i pannelli fotovoltaici l'investimento è maggiore (almeno 12.000 €) però la resa è maggiore e la durate nel tempo idem.

Questo sicuramente è vero, bisogna però contare anche i soldi per una assicurazione contro grandine ed eventi atmosferici: non so quanto possano resistere le copertute che hanno (immagino siano in policarbonato)

HBMunchen
18-10-2006, 15:51
Il futuro e' il solare altro che nucleare... a meno che non si riesce a sfruttare la fusione fredda ma ce ne vorra'
non credo proprio!

la sostenibilità di un impianto a celle solari c'è solo su larga scala.
inapplicabile (economicamente) in qualsiasi altra situazione. potrebbe giusto funzionare da tampone, ma non risolvere un bel nulla

Rubberick
18-10-2006, 16:04
x tutti e 2

Il problema del solare e' essenzialmente nel suo alto costo... e' un po' come l'elettronica agli albori... e come del resto qualsiasi tecnologia...

Il solare gia' sta scendendo molto come costo.. maggiore e' la richiesta e minore sara' il costo per queste tecnologie nel futuro prossimo...

Il nucleare e' vero permette di ottenere grandi quantita' di energia tuttavia la fissione e' il processo che fa + schifo in assoluto in termini di guadagno ed e' quello che produce + scorie... che facciamo? gia' quelli che hanno messo su le centrali a fissione stoccano scorie a cappella di cane... aumentiamo il numero delle centrali e quando ci sara' la possibilita' di passare ad una fusione + pulita ti faccio vedere come saranno daccordo questi signori a passare gli impianti a fissione...

Per me il futuro e' l'abbattimento dei costi tecnologici per la produzione dei pannelli solari, se si devono mantenere dei costi alti per una tecnologia del genere e' bene che siano denari investiti in ricerca per ottenere guadagni energetici sempre superiori...

Trovo che l'idea di google non sia affatto male se lo si comincia a fare di massa ma sai quanto ti costeranno i pannelli?

MasterGuru
18-10-2006, 16:13
scusate raga...e se avviene un'eclissi di Sole? :asd: :asd:

tonziefed
18-10-2006, 16:21
x tutti e 2

Il problema del solare e' essenzialmente nel suo alto costo... e' un po' come l'elettronica agli albori... e come del resto qualsiasi tecnologia...

Il solare già' sta scendendo molto come costo.. maggiore e' la richiesta e minore sarà' il costo per queste tecnologie nel futuro prossimo...

Per me il futuro e' l'abbattimento dei costi tecnologici per la produzione dei pannelli solari, se si devono mantenere dei costi alti per una tecnologia del genere e' bene che siano denari investiti in ricerca per ottenere guadagni energetici sempre superiori...

Trovo che l'idea di google non sia affatto male se lo si comincia a fare di massa ma sai quanto ti costeranno i pannelli?

Ti quoto pienamente, certo che se gli stati facessero anche delle belle sovvenzioni con un accordo che in caso di forti vendite il prezzo deve obbligatoriamente scendere, allora magari potremmo vedere diverse aziende seguire al grande G, altrimenti deve trattarsi di un'azienda con le spalle ben coperte per poter pensare ad una lontana ammortizzazione...per intenderci qui da noi (Italia) non lo farebbe nessuno!!

Brigno
18-10-2006, 16:35
Per fare la stessa quantità di energia solare che produce una piccola centrale nucleare servirebbe un'area grande come la Sicilia !!!

L'energia solare se ampiamente diffusa (3/4 m2 per casa) potrebbe dare un piccolo contributo ma non certo sostituire le altre fonti di energia !

Più produttivo sarebbe eliminare gli sprechi e potenziare/aumentare le centrali idroelettriche.

PS: inquina molto, molto, molto più un camino a legna che 1000 auto euro4 !!!!

Brigno
18-10-2006, 16:37
Per fare la stessa quantità di energia solare che produce una piccola centrale nucleare servirebbe un'area grande come la Sicilia !!!

L'energia solare se ampiamente diffusa (3/4 m2 per casa) potrebbe dare un piccolo contributo ma non certo sostituire le altre fonti di energia !

Più produttivo sarebbe eliminare gli sprechi e potenziare/aumentare le centrali idroelettriche.

PS: inquina molto, molto, molto più un camino a legna che 1000 auto euro4 !!!!

psychok9
18-10-2006, 16:40
Come tutte le tecnologie nuove... se non cè nessuno che investe non si andrà avanti... ... e tanti hanno interesse a non far investire...

Chi parla di nuclerare dimentica sempre le scorie.

Le vere energie pulite sono le eoliche e solari.

demon77
18-10-2006, 16:48
L'energia solare è una gran cosa ma solo se usata come integrazione di latre forme di energia, bisogna infatti tenere conto di questi fattori (lo so perchè mi ero informato per installarli a casa! c'è contributo della regione Lombardia tal proposito!)

1: i pannelli di buona qualità (e qundi lunga vita) costano non poco

2: il rendimento medio e circa 1Kw ogni 10 mq di superficie

L'nvestimento quindi è notevole sia in termini di spazio che di costi!!

Molokk
18-10-2006, 16:48
Riporto un estratto da http://punto-informatico.it di oggi 18-10-06

Il mega-progetto, tra i maggiori nel settore dell'energia solare, sarà affidato alla El Solutions e, secondo indiscrezioni, verrà a costare 10 milioni di dollari, ammortizzati in 5 o 10 anni. Andrew Beebe, presidente di El Solutions spiega i dettagli del sistema: sarà dotato di un impianto di backup alimentato dalla Pacific Gas and Electric company, eliminando quindi qualsiasi rischio di calo di energia, anche nei giorni più nuvolosi.

gabi.2437
18-10-2006, 16:53
Allora, la fusione a freddo NON ESISTE, chiaro?

Esiste la fusione a caldo, il problema è che il caldo è troppo e si stan studiando metodi per contenere il tutto (tipo contenere il plasma con campi elettromagnetici)

Poi, usare il solare è utile ok ma come aiuto, di certo NON si può contare solo sul solare, altrimenti bisogna ricoprire la sicilia di pannelli solari per mettere a posto l'Italia (calcoli alla mano eh)

Il nucleare...qua tutti spaventati per ste scorie, ma guardate che la situazione NON è come i Simpson eh...le scorie si stoccano e bon
Certo che se ovunque vuoi metterle improvvisamente il popolino ignorante va a far proteste varie senza manco saper di cosa si tratta non si va lontano...

E cmq ok ,ste scorie inquinano, ma non è che con le centrali a petrolio e/o a carbone siamo messi meglio, anzi... :rolleyes:

Perchè nessuno protesta per quelle? :rolleyes:

mekmak
18-10-2006, 17:00
Come tutte le tecnologie nuove... se non cè nessuno che investe non si andrà avanti... ... e tanti hanno interesse a non far investire...

Chi parla di nuclerare dimentica sempre le scorie.

Le vere energie pulite sono le eoliche e solari.

A dire la verità non è tutto oro quello che luccica...nel computo energetico dei pannelli solari occorre mettere anche quello, alto, di produzione e quello, per niente trascurabile, dello smaltimento a fine vita.

Per quello che ne so io, nei pannelli fotovoltaici ci sono parecchi metalli particolari e se nello smaltimento diventa economico recuperarli bene, ma se finiscono in discarica....moltiplicato per milioni....

Con questo io sono pienamente favorevole a questa forma di risorsa energetica alternativa, tanto che stò valutando di mettere i pannelli sul tetto del capannone dove lavoro, ma resto dubbioso, mi piacerebbe veramente poter valutare tutti i pro e tutti i contro.

Inoltre il vero problema delle aziende è che siamo nella repubblica delle banane (di destra o di sinistra) dove oggi ti danno incentivi e la prossima finanziaria te li tolgono....non c'è ne affidabilità ne certezze, è sempre un salto nel vuoto.

Avete ragione le uniche che possono fare questi investimenti sono le grandi aziende, e non perchè sono più sensibili, ma semplicemente perchè coprendo migliaia di metri quadri trovano la strada per avere i finanziamenti a fondo perduto dalla comunità europea ( magari facendoci anche la cresta) per i piccoli non c'è speranza. :(

Luca69
18-10-2006, 17:13
A Reana, in provincia di Udine, c'é un negozio che vende prodotti per il giardinaggio abbastanza grande che utilizza da anni dei pannelli solari installati sul tetto del capannone al posto della corrente dell'Enel.
Ripeto: esiste da anni, ma nessuno ne ha mai fatto parola :(

psychok9
18-10-2006, 17:19
Allora, la fusione a freddo NON ESISTE, chiaro?

Esiste la fusione a caldo, il problema è che il caldo è troppo e si stan studiando metodi per contenere il tutto (tipo contenere il plasma con campi elettromagnetici)

Poi, usare il solare è utile ok ma come aiuto, di certo NON si può contare solo sul solare, altrimenti bisogna ricoprire la sicilia di pannelli solari per mettere a posto l'Italia (calcoli alla mano eh)

Il nucleare...qua tutti spaventati per ste scorie, ma guardate che la situazione NON è come i Simpson eh...le scorie si stoccano e bon
Certo che se ovunque vuoi metterle improvvisamente il popolino ignorante va a far proteste varie senza manco saper di cosa si tratta non si va lontano...

E cmq ok ,ste scorie inquinano, ma non è che con le centrali a petrolio e/o a carbone siamo messi meglio, anzi... :rolleyes:

Perchè nessuno protesta per quelle? :rolleyes:

La situazione non è infatti come nei Simpson... ma PEGGIO. Cè tanto materiale su questo... quindi evito :)
Oggi l'impianto nuclerare è semplicemente una follia pura.

Costo pesantissimo economico e per l'ambiente (milioni di anni per abbattare la radioattività delle scorie)... costo altissimo di stoccaggio (in america hanno speso miliardi per fare un super-bunker, dopo anni di ricerca della locazione scoprono che ci sono infiltrazione d'acqua... :muro: ). Per non parlare della durata in se (è un energia FINITA e le centrali nuclerari hanno un tempo di costruzione di 10 anni e durano 40 anni).

Pero' in compenso ci sono alcuni soggetti in ita che si leccano i baffi... un affarone, per loro.

Bella l'iniziativa di google.

VirusITA
18-10-2006, 17:31
PS: inquina molto, molto, molto più un camino a legna che 1000 auto euro4 !!!!
Non è vero, di certo saprai cos'è il PM10,PM5,PM1.... Sono polveri sottilissime (il numero indica il diametro in µm) in grado di passare indisturbate, a seconda della dimensione, attraverso il muco, i bronchi, gli alveoli polmonari, la membrana cellulare.. Sai cosa succede se una cellula strippa quando qualcosa entra al suo interno? :)
Ecco dopo questa premessa volevo solo dirti che il filtro FAP (anti particolato) riduce fino al 90% l'emissione di PM10! Che bello! E sai in cosa viene trasformato quel PM10? In PM5, PM1,... :rolleyes: Della serie meglio respirare il fumo di un camino (che al massimo ti fa tossire) che tirare dentro quel simpatico odore di uova marce che viene dal tuo nuovo diesel euro 4.
Peccato che queste cose non vengano dette... Non pretendo che tutti debbano seguire lezioni ad ingegneria ambientale, ma che almeno si smetta di credere di aver trovato la manna dal cielo...

cionfoli
18-10-2006, 17:36
Leggendo i vostri commenti penso che bisogna fare alcuni chiarimenti:

- il camino a legna vero che produce inquinamento ma solo anidride carbonica e quindi può essere benissimo riaccorbita dalla natura. Le auto euro 4 producono meno CO2 ma altre porcherie che si ficcano nei polmoni e chi le tira via più?

- le centrali nucleari sono una cavolata... non lo dico per i rischi tipo Chernobil (se avete visto qualche documentario le centrali erano tenute come buttare una bombola a gas su un fuoco acceso... ovvio che scoppia)... Io parlo delle scorie che ci vogliono millenni per essere smaltite e nn esistono piante che le assorbano per produrre ossigeno e cpomunque avete idea di quanto costa costruire una centrale nucleare??? molto di più del beneficio energetico che si crea... e comunque coi nostri conti in rosso nn ce le possiamo permettere

- i pannelli solari sono una valida alternativa: l'enel ci paga per l'energia che produciamo e ci regala i kw che produciamo. Ovvero se in un anno coi pannelli solari produciamo 2000 kw l'enel ce le paga un tot a kw in più per 2000 kw che ci fornisce noi non lo paghiamo. Poi c'è anche il fatto che se li mettiamo per legge l'enel è obbligata per 25 anni a comprarcela. Ho fatto un calcolo per installarli e ho visto che in 8 anni con gli assegni che arrivavano dall'enel si pagavano mentre per i restanti 17 è tutto guadagnato... per un impianti di 10000 euro l'enel dava 1000 euro senza contare quella che nn pagavamo.. vuol dire un 10% di guadagno... un ottimo investimento nn trovate? (ovviamente sto per gli impianti connessi alla rete elettrica tradizionale nn qulli a batterie per l'accumulo)

- ultimo punto la grandine: i pannelli resistono contro la grandine grande fino a una noce... se poi viene il diluvio universtale con chicchi grandi come palloni da basket... beh non sono certo i pannelli a preoccuparmi... comunque si può sempre fare un'assicurazione contro questi danni...

Ciao a tutti

WarDuck
18-10-2006, 18:00
Tempo fa m'ero fatto un conto, veniva circa 20-30.000€ l'impianto solare per 3kW, non so come stiamo messi ora, sicuramente costerà meno.

E non mi parlate di ambiente con l'eolico che è un'obrobrio, ci sono certe foto in giro con gli impianti in mezzo al mare, semplicemente scandalosi dal punto di vista paesagistico.

Sicuramente meglio il solare almeno lo si mette sui tetti e amen...

E cmq vi ricordo che per quanto riguarda il nucleare, noi importiamo molta energia dalla francia con costi decisamente alti...

Quindi aver levato il nucleare da noi non risolve il problema, anzi...

Rubberick
18-10-2006, 18:00
La fusione fredda esiste solo che e' un futuro troppo lontano, quella calda e' realizzabile ma va contenuta, la fissione e' un'emerita cazzata che si spera sia limitata alle centrali gia' esistenti e non cresca... la stessa cernobyl e' ancora un contenitore tremendo di radiazioni e lo scudo applicato fa veramente pieta', ne parlo' un tg di un po' di tempo fa...

Meglio petrolio e carbone.. una volta c'era il carbone, oggi c'e' il petrolio ed il gas... domani? dico la vogliamo finire di buttarci ancora su roba dannatamente tossica per produrre energia quando il sole che sta ad un fottilione di km ci da energia in quantita' senza dover far null'altro che piazzare dei pannelli?

Fintanto che noi miseri esseri umani non siamo in grado di riprodurre i processi di fusione termonucleare, perche' non cercare di recuperare quanto + possibile da quello naturale + vicino, il sole?

Ok il problema e' il rendimento, per quello c'e' la ricerca, vogliamo fare un confronto tra i primi pannelli costruiti e quelli attualmente disponibili? il rendimento e' cresciuto e non di poco... se si investisse di + in questo voleremmo...

La sicilia piena di pannelli? e' che e' uno scenario negativo? ma volesse il celo che si piazzassero pannelli in tutta la sicilia (ovviamente senza deturpare troppo il territorio)...
Sarebbe un dio di business... il nostro paese ha molto + rendimento in termini solari rispetto ad altri come francia, germania e olanda... intanto loro usano pannelli un po' ovunque

Il problema dello smaltimento dei pannelli? ma vogliamo parlare del problema di smaltimento delle scorie? :P Andiamo su... il problema e' gia' presente... in cina c'e' gia' il problema per lo smaltimento dei residui elettronici... i materiali nn si distanziano di molto...

giovanbattista
18-10-2006, 18:07
Complimenti a google, nello spettacolo di grillo viene fatto presente che esiste una società, la quale dopo uno studio ti fornisce l'impianto adatto alle tue esigenze. il costo (a detta del beppe) è 0 si zero in quanto si trattengono la differenza tra quello che spendevi e quello che spendi fino a quando l'impianto non si è pagato 10 anni poi il risparmio in € è garantito.

Vorrei saperne di più sopratutto x quanto riguarda il termine del ciclo di vita dei pannelli cosa ne fanno sono smaltibili inquinano, o danno altri problemi?

Credo che oltre ai pannelli ci vorrebbero case isolate in modo migliore ecc


fiducia sul nucleare 00000000000000000

Se succedde un malanno lì dentro sono cazzi, la società inglese che possiede le centrali l'altro ieri ha perso il 20% del valore dei titoli azionari x aver avuto problemi e essersi fermata ( x un giorno)

svedese
18-10-2006, 18:13
La situazione non è infatti come nei Simpson... ma PEGGIO. Cè tanto materiale su questo... quindi evito :)
Oggi l'impianto nuclerare è semplicemente una follia pura.

Costo pesantissimo economico e per l'ambiente (milioni di anni per abbattare la radioattività delle scorie)... costo altissimo di stoccaggio (in america hanno speso miliardi per fare un super-bunker, dopo anni di ricerca della locazione scoprono che ci sono infiltrazione d'acqua... :muro: ). Per non parlare della durata in se (è un energia FINITA e le centrali nuclerari hanno un tempo di costruzione di 10 anni e durano 40 anni).

Pero' in compenso ci sono alcuni soggetti in ita che si leccano i baffi... un affarone, per loro.

Bella l'iniziativa di google.

L'iniziativa è sicuramente meritoria, ma da li a dir che salvaguardi l'ambiente...
Visto che lavoro nel settore, posso dirvi che, al netto delle sovvenzioni varie, PRODURRE UN PANNELLO SOLARE USA PIU' ENERGIA DI QUANTA MAI NEI PRODURRA' NELLA SUA VITA UTILE.
Si chiama bilancio energetico, e quasi tutti gli ambientalisti lo ignorano bellamente. Lavorandoci posso affermare di aver fatto i conti piuttosto bene.

Questo da dati seri e verificati. Poi siete tutti liberi di credere a chi mette i banchetti agli angoli delle strade...

teod
18-10-2006, 18:30
Per i pannelli fotovoltaici l'investimento è maggiore (almeno 12.000 €) però la resa è maggiore e la durate nel tempo idem.
La resa del fotovoltaico è molto inferiore ad un impianto solare termico; inoltre l'orientamento deve essere corretto, pena il decadimento del rendimento.
A questo aggiungici che è costoso (sia comprarlo che produrlo, è simile ai chip come produzione) e richiede parecchia energia per essere prodotto (il bilancio energetico va fatto sulla produzione, sull'installazione, sulla vita, sulla manutenzione e sullo smaltimento dell'impianto).
Il fotovoltaico è un buon aiuto ad altri sistemi, ma non è la soluzione di tutti i problemi energetici del pianeta.
Comunque ormai ci sono contributi in parecchi Paesi (Germania in primis, ma anche in Italia) per l'installazione e viene utilizzato per produrre energia anche al di fuori della proprietà (l'enel acquista l'energia non utilizzata, è questo il vero guadagno); senza questi contributi non è molto redditizio.
Ciao

urmanf
18-10-2006, 18:38
Conviene a loro perchè a comprare 9200 pannelli gli fanno un bello sconto! Fidatevi li pagheranno 1/10 di quello che pagheremmo noi i nostri 50m^2 !!!

mappo
18-10-2006, 18:47
L'iniziativa è sicuramente meritoria, ma da li a dir che salvaguardi l'ambiente...
Visto che lavoro nel settore, posso dirvi che, al netto delle sovvenzioni varie, PRODURRE UN PANNELLO SOLARE USA PIU' ENERGIA DI QUANTA MAI NEI PRODURRA' NELLA SUA VITA UTILE.
Si chiama bilancio energetico, e quasi tutti gli ambientalisti lo ignorano bellamente. Lavorandoci posso affermare di aver fatto i conti piuttosto bene.

Questo da dati seri e verificati. Poi siete tutti liberi di credere a chi mette i banchetti agli angoli delle strade...


Questo è quasi vero a quanto mi risulta.
Dipende dal tipo di silicio che si usa.

E in più l'energia prodotta rivenduta all'enel viene pagata di più di quelle che si aquista (perchè pulita)

Sullo smaltimento non saprei, bisognerebbe informarsi

+Benito+
18-10-2006, 19:15
Per chi dice che queste soluzioni convengono a tutti: economicamente ed energeticamente, non convengono a nessuno.
Possono essere interessanti, o possono essere scelte obbligate per scelta, per obbligo normativo o per limitare (di poco) l'indipendenza energetica. Purtroppo, però, il fotovoltaico rimane e rimmarrà sempre il metodo di minor utilità in termini di usabilità dell'energia generata, per due motivi: il rendimento di questi pannelli è molto basso e l'energia prodotta non può essere immagazzinato.
Per soluzioni come questa in cui c'è necessità di energia sempre e comunque il problema è sicuramente meno sentito, nel senso che quel che viene prodotto viene sempre consumato in loco.
In caso di immissione in rete il vantaggio esiste comunque, su scala globale, ma è molto minore.
Se hanno fatto il quartier generale in un luogo favorevolmente irraggiato, allora la trovata non è solo pubblicitaria e dati i capitali enormi disponibili, non hanno faticato a scegliere questa via che può forse ripagarsi in un tempo non immane.
Altrimenti resterà una mossa pubblicitaria che sarà costata milioni di euro.

MiKeLezZ
18-10-2006, 19:37
La situazione non è infatti come nei Simpson... ma PEGGIO. Cè tanto materiale su questo... quindi evito :)
Oggi l'impianto nuclerare è semplicemente una follia pura.

Costo pesantissimo economico e per l'ambiente (milioni di anni per abbattare la radioattività delle scorie)... costo altissimo di stoccaggio (in america hanno speso miliardi per fare un super-bunker, dopo anni di ricerca della locazione scoprono che ci sono infiltrazione d'acqua... :muro: ). Per non parlare della durata in se (è un energia FINITA e le centrali nuclerari hanno un tempo di costruzione di 10 anni e durano 40 anni).

Pero' in compenso ci sono alcuni soggetti in ita che si leccano i baffi... un affarone, per loro.

Bella l'iniziativa di google.
Il mio professore di fisica tecnica è convinto che il nucleare è l'unica vera fonte decente di energia. L'idroelettrico, se sviluppato sul territorio, sarebbe anche lui ottimo.
Sono più portato a credere alle sue parole, che non alle tue.
A meno che tu non sia in grado di giustificare tutto ciò che hai detto.
Io posso dirti che:
1. siti per il stoccaggio, l'Italia ne sarebbe piena, e di ottimi (vecchie miniere di salgemma). Il problema dei rifiuti tossici esiste ma basterebbe regolamentarlo, poi è solo una transizione alla fusione calda (tecnologia che avremo, fra 40 anni, ma avremo).
2. il solare è poco conveniente, e anche con tutta la ricerca di questo mondo sui pannelli, non raggiugneremo mai risultati apprezzabili tali da elevarne la sua funzione oltre il "buon coadiuvante" (lo vedrei per esempio sui treni e nel tetto delle macchine, per aumentarne l'autonomia, ma certamente non per dare energia a un'abitazione, vedi anche il bisogno di Google di dotarsi di un sistema di backup a gas).
Trovo che sarebbe più utile una ricerca, non per l'efficenza massima, ma per la massima economicità del pannello.
Desse anche solo 1W a m^2, sarebbe ottimo, se costasse pochi euro. E' tutta energia gratis.
3. le attuali centrali energetiche sono a combustibile fossile, e inquinano come delle bestie (contiamo pure il raffinamento del combustibile, la sua sempre maggior irreperibilità, è ciò che fanno per ottenerlo :) ).

MiKeLezZ
18-10-2006, 19:51
Se succedde un malanno lì dentro sono cazzi, la società inglese che possiede le centrali l'altro ieri ha perso il 20% del valore dei titoli azionari x aver avuto problemi e essersi fermata ( x un giorno)Basta solo fare le cose, pensate prima. Pure se cade un grattacielo "di lato", succede un disastro con milioni di morti. La gente lo sa, e crea dei grattacieli, 1 che non cadano, 2 che se dovessero cadere, lo facciano facendo meno danni possibile.
Cernobyl l'han costruita, e mantenuta, degli incapaci. Tutto sommato, è servito a tutti di lezione, per non sottovalutare il problema. Ma le attuali centrali sono sicure, e sono pensate anche per esser facilmente smantellate al ciclo di vita.
E in più l'energia prodotta rivenduta all'enel viene pagata di più di quelle che si aquista (perchè pulita)
L'ENEL compra tutta l'energia in eccesso che riesci ad immettergli nella rete (previo sottostare ad alcune regole), sia essa pulita o meno.
Non so se ti diano un "bonus" nel caso sia pulita, ma non credo gli interessi.
Per chi dice che queste soluzioni convengono a tutti: economicamente ed energeticamente, non convengono a nessuno.
Possono essere interessanti, o possono essere scelte obbligate per scelta, per obbligo normativo o per limitare (di poco) l'indipendenza energetica. Purtroppo, però, il fotovoltaico rimane e rimmarrà sempre il metodo di minor utilità in termini di usabilità dell'energia generata, per due motivi: il rendimento di questi pannelli è molto basso e l'energia prodotta non può essere immagazzinato.
Per soluzioni come questa in cui c'è necessità di energia sempre e comunque il problema è sicuramente meno sentito, nel senso che quel che viene prodotto viene sempre consumato in loco.
In caso di immissione in rete il vantaggio esiste comunque, su scala globale, ma è molto minore.
Se hanno fatto il quartier generale in un luogo favorevolmente irraggiato, allora la trovata non è solo pubblicitaria e dati i capitali enormi disponibili, non hanno faticato a scegliere questa via che può forse ripagarsi in un tempo non immane.
Altrimenti resterà una mossa pubblicitaria che sarà costata milioni di euro.Credo che quello di Google sia, molto volgarmente e semplicemente, un INVESTIMENTO.

Problema: ci servono 10 unità di energia al giorno, ininterrottamente, e per 30 anni.
Il costo attuale dell'energia è di 2 unità di valuta per 1 unità di energia. Questo costo è prevedibile cresca nell'arco degli anni (in America costa meno che da noi, ma il trend è in salita), in 30 anni spenderemo ALMENO 30 milioni di unità di valuta.
Se invece spendiamo subito 20 milioni di unità di valuta, avremo tanta pubblicità gratis, e un risparmio (risparmio=guadagno) di 10 milioni di unità di valuta.

Pensate semplicemente a chi mette in banca 20 milioni, e si aspetta fra 30 anni di trovarne 30.
L'interesse è un po' un casino da calcolare perchè il valore su cui è calcolato varierebbe di anno in anno, ma saremmo su parecchi punti percentuale ci faremmo la firma un po' tutti, no?

DevilsAdvocate
18-10-2006, 19:56
E non mi parlate di ambiente con l'eolico che è un'obrobrio, ci sono certe foto in giro con gli impianti in mezzo al mare, semplicemente scandalosi dal punto di vista paesagistico.


Perche' il solare e' bello? guarda che i palazzi delle grandi citta' hanno
meno della meta' della superficie necessaria (ed esposta a sud) sui tetti,
e tutto il resto dovrebbe esser preso "pavimentando" di celle
fotovoltaiche i lati esposti a sud delle colline circostanti.....

Sig. Stroboscopico
18-10-2006, 20:50
Ma te ste cose le studi?

Ma lo sai che ci sono ad oggi 160 nuove centrali nucleari in costruzione (a quanto pare solo gli italiani sono rimasti convinti della pericolosità della cosa)
Ma lo sai che l'energia prodotta a costi più bassi è quella nucleare?
Ma lo sai che le scorie radioattive NON SONO stoccate nelle scatolette di tonno ma vengono fuse a 2.000 in blocchi di vetroceramica e sono talmente sicuri che se te li puoi tenere anche sotto al letto?

Ma te pensi veramente che ricoprire il pianeta di pannelli solari risolviamo il problema energetico?

Guarda, onestamente sono convinto che sarebbe molto più utile se spegnessimo la metà dei lampioni, la gente tenesse il riscaldamento a 18 gradi l'inverno, si proibisse l'uso dei climatizzatori nei paesi temperati, conseguiremmo un risparmio elettrico di portata epocale.

Ciao

axias41
18-10-2006, 20:57
In questo forum si scrive più di energia elettrica che di informatica e affine. Il che non sarebbe un male se non fosse hwupgrade.it ...

Opteranium
18-10-2006, 21:03
visto il "tanto materiale" contro le centrali a fissione ("follia pura", forse ti converrebbe dare uno sguardo alla Francia, o all' India che ne ha in costruzione 7, o all' America che ne ha più di 100..) ti parlerò un po' del "poco materiale" a loro favore.

Ci sono un paio di numeri di Le Scienze di qualche anno fa che propongono, fra gli altri, un tipo di reattore detto a spettro veloce, che sfrutta neutroni molto più energetici e ha i seguenti vantaggi:

1. può usare l' uranio depleto e bruciare anche le prorpie scorie in un ciclo combinato, col risultato di produrre rifiuti con tempi di dimezzamnto nell' ordine della 30ina d' anni. Morale: può essere alimentato da una serie di combustibili molto più ampia e quindi durare indefinitamente ed è molto meno inquinante.
2. bruciando più volte anche il plutonio, lo trasforma in un isotopo inadatto alla produzione di armi nucleari. Morale: beh, mi sembra evidente..
2. sfrutta metalli liquidi (elevatissima conducibilità termica) per raffreddare il nocciolo ed è dotato - come la seconda generazione odierna, del resto, - di sistemi di sicurezza passivi. Morale: probabilità di incidente pressochè azzerata.
3. è molto più piccolo degli altri. Morale: ha un minor costo e impatto ambientale
4. ultimo ma non ultimo, dato che le scorie hanno una vita media molto più breve non è necessario trovare siti di stoccaggio inerti da millenni. Morale: meno grattacapi e costi ancora ridotti.

E questo è solo uno dei progetti, scrupolosamente esaminati dal DoE.

Per concludere, vorrei solo accennare ad un nostro concittadino, che risponde al nome di Carlo Rubbia, che ha da tempo un progetto di un reattore al torio-uranio con gli stessi pregi sopra elencati, di cui uno particolarmente attraente, visto lo spauracchio che rappresenta il nucleare per la gente.
Dalle parole di Rubbia:"Se nel piombo fuso immergo del torio invece delle scorie, i neutroni che lo colpiscono provocano una fissione nucleare, cioè una reazione nella quale ottengo calore utilizzabile per generare energia elettrica. Perché è più sicuro degli altri? Primo: utilizzo come elemento combustibile il torio, che si trova normalmente nella crosta terrestre, ma è tre volte più abbondante dell'uranio e, soprattutto, elimino quasi completamente le scorie radioattive, e in particolare il terribile plutonio. Secondo: a tenere acceso il reattore ci pensa l’iniettore di protoni. Se c’è un problema, lo spengo come giro l’interruttore della luce e la reazione si blocca istantaneamente. Nulla può sfuggire di mano e portare all’incubo della fusione del nocciolo, come accadde a Chernobyl."

saluti

franfred
18-10-2006, 22:02
Ma te ste cose le studi?

Ma lo sai che ci sono ad oggi 160 nuove centrali nucleari in costruzione (a quanto pare solo gli italiani sono rimasti convinti della pericolosità della cosa)
Ma lo sai che l'energia prodotta a costi più bassi è quella nucleare?
Ma lo sai che le scorie radioattive NON SONO stoccate nelle scatolette di tonno ma vengono fuse a 2.000 in blocchi di vetroceramica e sono talmente sicuri che se te li puoi tenere anche sotto al letto?

Ma te pensi veramente che ricoprire il pianeta di pannelli solari risolviamo il problema energetico?

Guarda, onestamente sono convinto che sarebbe molto più utile se spegnessimo la metà dei lampioni, la gente tenesse il riscaldamento a 18 gradi l'inverno, si proibisse l'uso dei climatizzatori nei paesi temperati, conseguiremmo un risparmio elettrico di portata epocale.

Ciao

D'accordissimo che la migliore politica energetica sia quella del risparmio: ancora oggi si spreca moltissimo, penso ad es. alla dispersione nella rete di distribuzione e alle aziende in cui si lascia la luce accesa negli uffici anche la notte... Io il riscaldamento lo tengo a 15°, con un bel maglione di lana, e uso lampade a risparmio energetico.
Non sono d'accordo invece sulla convenienza del nucleare: mettendo in conto tutto il ciclo di vita di una centrale, compresi gli enormi costi di smantellamento centrale e stoccaggio scorie, di solito a carico dello stato come in francia, il costo/Kwh non risulta più conveniente, ma superiore a carbone, eolico, idroelettrico, gas e olio combustibile.
Un futuro pulito e sostenibile lo vedo caratterizzato da un'integrazione delle varie fonti di energia, eolico e solare termico e fotovoltaico in testa, limitando le dispersive trasformazioni come dal termico all'elettrico, usando i combustibili prevalentemente per riscaldare e producendo l'elettricità direttamente da vento, acqua e sole. E limitando il fabbisogno energetico con architetture e dispositivi ottimizzati.

fabrylama
18-10-2006, 22:05
Sono perfettamente daccordo con Opteranium , inoltre vorrei ridordare (a proposito dei post sul caminetto) che la legna bruciando non produce solo co2 (quello lo fa solo il metano), ma anche una serie di schifezze fra le quali la diossina che spero vi evochi brutti ricordi, questo per dire che le cose "naturali" spesso sono molto più pericolose di quelle "artificiali"

ChristinaAemiliana
18-10-2006, 22:41
Ci sono un paio di numeri di Le Scienze di qualche anno fa che propongono, fra gli altri, un tipo di reattore detto a spettro veloce, che sfrutta neutroni molto più energetici e ha i seguenti vantaggi:

(...)


Se non ricordo male era un ottimo articolo, anche se un po' impreciso per certi versi. Le Scienze è sempre Le Scienze. ;)

Solo una cosa, hai scritto "uranio depleto" ma credo intendessi il combustibile scaricato dagli attuali reattori di potenza...l'uranio depleto è la coda del processo di arricchimento.

Per concludere, vorrei solo accennare ad un nostro concittadino, che risponde al nome di Carlo Rubbia, che ha da tempo un progetto di un reattore...

Sì, Rubbia ha reso famosi i sistemi sottocritici e così facendo ha fornito una soluzione al problema delle scorie.

Peccato che il "demone nucleare" sia un'idea difficile da far morire, eppure basterebbe fare un po' di informazione...

ChristinaAemiliana
18-10-2006, 22:47
La fusione fredda esiste solo che e' un futuro troppo lontano,

Per ora non è mai stata riprodotta, ergo per la comunità scientifica non è una possibilità concreta.

quella calda e' realizzabile ma va contenuta,

La fusione termonucleare soffre ancora di diversi problemi tecnici...tra questi il contenimento però non esiste, anche perché pure se cedesse il confinamento magnetico non succederebbe assolutamente niente.

la fissione e' un'emerita cazzata che si spera sia limitata alle centrali gia' esistenti e non cresca...

Non esageriamo. ;)

Spero di avere tempo di scrivere qualche riga di più...ma comunque in Scienza e Tecnica abbiamo già detto molto a questo proposito.

tray
19-10-2006, 00:55
Cara ChristinaAemiliana,

riguardo la Fusione Fredda e a tutti se può interessare:
segnalo che domani GIOVEDI' 19 OTTOBRE 2006 andrà in onda su RAI 3 alle ore 7,30 circa del mattino un'intervista che Rai News24 ha eseguito il mese scorso ad alcuni esponenti del mondo fusione fredda.

Le interviste riguardano Fleischmann, Germano e i nostri Iorio-Cirillo
Il programma dovrebbe durare circa 18 minuti

L'inchiesta sarà poi trasmessa in replica su

RAI NEWS 24 (satellite) nei giorni:

Venerdì 20 Ott. - h 9.43
Sabato 21 Ott. - h 4.43; 12.13; 21.43
Domenica 22 Ott. - h 7.13; 16.42; 23.43
Lunedì 23 Ott. - h 5.43; 17.43

e poi sarà disponibile sul sito: rainews24.rai.it



PER la fusione termonucleare vi aggiorno: i cinesi l'anno realizzata nel loro Tokamak per ben 3 secondi ed sono balzati di un decennio in avanti rispetto al resto del Mondo (partecipano anche loro all'ITER :) )
Per chi è interessato a saperne di più a riguardo, posto il linke:
http://english.people.com.cn/200609/29/eng20060929_307341.html


ciao,
tray

psychok9
19-10-2006, 03:11
visto il "tanto materiale" contro le centrali a fissione ("follia pura", forse ti converrebbe dare uno sguardo alla Francia, o all' India che ne ha in costruzione 7, o all' America che ne ha più di 100..) ti parlerò un po' del "poco materiale" a loro favore.

Ci sono un paio di numeri di Le Scienze di qualche anno fa che propongono, fra gli altri, un tipo di reattore detto a spettro veloce, che sfrutta neutroni molto più energetici e ha i seguenti vantaggi:

1. può usare l' uranio depleto e bruciare anche le prorpie scorie in un ciclo combinato, col risultato di produrre rifiuti con tempi di dimezzamnto nell' ordine della 30ina d' anni. Morale: può essere alimentato da una serie di combustibili molto più ampia e quindi durare indefinitamente ed è molto meno inquinante.
2. bruciando più volte anche il plutonio, lo trasforma in un isotopo inadatto alla produzione di armi nucleari. Morale: beh, mi sembra evidente..
2. sfrutta metalli liquidi (elevatissima conducibilità termica) per raffreddare il nocciolo ed è dotato - come la seconda generazione odierna, del resto, - di sistemi di sicurezza passivi. Morale: probabilità di incidente pressochè azzerata.
3. è molto più piccolo degli altri. Morale: ha un minor costo e impatto ambientale
4. ultimo ma non ultimo, dato che le scorie hanno una vita media molto più breve non è necessario trovare siti di stoccaggio inerti da millenni. Morale: meno grattacapi e costi ancora ridotti.

E questo è solo uno dei progetti, scrupolosamente esaminati dal DoE.

Per concludere, vorrei solo accennare ad un nostro concittadino, che risponde al nome di Carlo Rubbia, che ha da tempo un progetto di un reattore al torio-uranio con gli stessi pregi sopra elencati, di cui uno particolarmente attraente, visto lo spauracchio che rappresenta il nucleare per la gente.
Dalle parole di Rubbia:"Se nel piombo fuso immergo del torio invece delle scorie, i neutroni che lo colpiscono provocano una fissione nucleare, cioè una reazione nella quale ottengo calore utilizzabile per generare energia elettrica. Perché è più sicuro degli altri? Primo: utilizzo come elemento combustibile il torio, che si trova normalmente nella crosta terrestre, ma è tre volte più abbondante dell'uranio e, soprattutto, elimino quasi completamente le scorie radioattive, e in particolare il terribile plutonio. Secondo: a tenere acceso il reattore ci pensa l’iniettore di protoni. Se c’è un problema, lo spengo come giro l’interruttore della luce e la reazione si blocca istantaneamente. Nulla può sfuggire di mano e portare all’incubo della fusione del nocciolo, come accadde a Chernobyl."

saluti

Fosse tutto vero... hai risolto il problema energetico del nostro paese :fagiano:.

Scrivi una lettera al presidente del consiglio, dicendogli tutto quello che hai detto.
Zero rischi, scorie che dopo 30 anni sono out... Non capisco come mai non l'abbiamo ancora fatta?
La cosa strana è che non l'ho mai letto su svariate riviste scientifiche che hanno trattato la cosa.

TheBestio
19-10-2006, 08:11
In qualche parte del mondo se dite (o siete) qualcosa di sconveniente v fanno fuori, in Italia è peggio, vi cornificano http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/02/stella.shtml
mi spiega qualcuno come un elettricista può diventare vice-commissario dell'ente x l'energia??? e come fa un premio nobel a essere chiamato "SOMARO" ???

W l'ItaGlia

mail9000it
19-10-2006, 08:41
Fosse tutto vero... hai risolto il problema energetico del nostro paese :fagiano:.

Scrivi una lettera al presidente del consiglio, dicendogli tutto quello che hai detto.
Zero rischi, scorie che dopo 30 anni sono out... Non capisco come mai non l'abbiamo ancora fatta?
La cosa strana è che non l'ho mai letto su svariate riviste scientifiche che hanno trattato la cosa.

Del reattore di Rubbia al torio-uranio ne hanno parlato anche nel telegiornale anni fa, anche se non credo che sia stato realizzato e che sia quindi rimasto solo a livello teorico. Se ne trovano accenni in articoli che parlano di Rubbia.
Comunque per i reattori veloci con scorie a vita breve basta fare una ricerca.
http://it.wikipedia.org/wiki/Reattore_a_fissione#Reattori_a_metallo_liquido

Nota che sono stati costruiti almeno 2 reattori veloci a metallo liquido e che quindi non si tratta solo di articoli teorici. Questi reattori erano comunque prototipi, quindi con vari problemi tanto che uno e' stato chiuso nel 1997, spero solo che la ricerca non sia stata fermata.

Tasslehoff
19-10-2006, 09:12
La resa del fotovoltaico è molto inferiore ad un impianto solare termico; inoltre l'orientamento deve essere corretto, pena il decadimento del rendimento.No no aspè, mi sono espresso male.
Per rendimento maggiore intendevo il fatto che cmq l'impianto fotovoltaico qualcosa produce sempre, dalla primavera all'inverno, del resto di luce ce n'è sempre.
L'impianto termico invece rende parecchio d'estate, quando di acqua calda se ne usa molto meno, durante l'inverno aiuta a ridurre il carico sull'impianto di riscaldamento esistente.

Poi ragazzi, si sta discutendo ci mancherebbe, benissimo le ipotesi su fusione nucleare e tutto il resto, però pensiamo a soluzioni concrete, fattibili da tutti.
Giusto due conti, tratti dalla mia esperienza personale:

Famiglia composta da 4 persone, 2 camere da letto, 1 studio, 2 bagni, cucina, soggiorno.
Con la vecchia caldaia a cumulo (impianto di 15 anni fa, non certo del secolo scorso) con serbatoio da 180 litri, arrivavano "botte" da 900 € di metano a bolletta (e non cercavamo certo di ottenere 20 °C in casa...).
Investimento fattibile da chiunque:
3000 € --> caldaia ambientale (rendimento 96-97%) a funzionamento costante, recupera qualsiasi fonte di calore (fumi etc etc), isolata perfettamente per migliorare la resa (ad es nel piccolo locale caldaia prima avevamo 20-25 °C costanti, ora 12...)
2700 € --> impianto solare di riscaldamento con serbatoio da 300 lt :eek:
Si integra perfettamente col l'impianto esistente, nella migliore delle ipotesi fornisce direttamente acqua calda alla giusta temperatura, nella peggiore fornisce alla caldaia acqua tiepida e riduce drasticamente i consumi di metano.

Investimento totale circa 6000 € recuperabili tranquillamente in 7-8 anni, il resto è tutto grasso che cola...
Questi sono soldi spesi per migliorare la vita (e il portafogli...), la propria e quella degli altri, non certo i 50000 e passa € di un suv, di un'auto sportiva o di lusso... :rolleyes:

JohnPetrucci
19-10-2006, 09:13
Appoggio totalmente l'iniziativa di google.

ronthalas
19-10-2006, 09:16
Sperando che i pannelli solari non facciano la fine delle coperture in amianto (terrore biologico odierno), al momento i pannelli end-user viaggiano intorno al rendimento di 1KW per 10mq e 7k euro per KW, tutto sommato un investimento calcolabile, ma da fare su casa nuova, o comunque in previsione di una residenza a lungo termine, cosa non possibile per tutti.

Il diesel sporca e inquina, ma anche la benzina non è da meno, anche se è esente dal particolato, però ci mette in giro il benzene (cancerogeno)... Il caminetto a legna fa fumo, odore o profumo (a seconda della legna che usi), molta anidride (gas serra, ma le piante ci vivono con quello) e della buona cenere che va benissimo da smaltire in giardino (fertilizza), e fa anche un po' romantico per chi invece di guardare l'ennesima partita di calcio, decide di coccolarsi davanti al caminetto con la dolce metà (a TV spenta!)...

Altro punto: i pannelli solari li installi sopra il tetto (sopra le tegole), quindi creano una seconda copertura, una seconda intercapedine tra pannelli e tegole e sottotetto, vale a dire che in estate hai un po' meno irraggiamento e induzione del caldo dal tetto sulla temperatura in casa, vale a dire che puoi risparmiare qualcosina anche in condizionatore... (anche solo 1°, mica poco!), e magari il discorso può valere anche in inverno... (l'aria è un cattivo conduttore di calore, in questo senso funge da isolante)

drakend
19-10-2006, 09:38
A proposito di fissione nucleare ho trovato su Internet questo interessante articolo (http://www.badongo.com/file/1567281)... se avete tempo e voglia di leggerlo dato che è abbastanza lungo.

PS Per scaricarlo dovete avere Javascript abilitato!

Opteranium
19-10-2006, 09:41
Non ho risolto un bel niente; casomai sono gli autori del progetto ad averlo risolto.

E comunque, io la lettera al Governo gliela posso anche scrivere, magari infiocchettata e profumata e in caratteri gotici, ma dovresti esser cosciente del paese in cui vivi.. dove le buone idee spesso vanno a farsi friggere per ragioni politiche, economiche, ecclesiastiche, sindacali, mafiose, ideologiche... devo continuare?

Quindi, invece di fare inutile e sempliciotta ironia "fosse tutto vero"... "Non capisco come mai non l'abbiamo ancora fatta?" comincia a riconsiderare la tua posizione dato che:

1. quel che ho detto non l' ho sognato (e se non è sulle "svariate riviste scientifiche che trattano la cosa" non so che farci... anzi, perchè non ci esponi quali sono e quel che dicono, come ho fatto io, invece di parlare in libertà?)
2. la costruzione di centrali atomiche in Italia sarà anche impossibile, ma non certo per problemi tecnici o scientifici o economici, perchè se si vuole i soldi si trovano: i problemi sono quelli che ho elencato prima.

ProgMetal78
19-10-2006, 10:08
Commento # 2 di: Rubberick pubblicato il 18 Ottobre 2006, 16:30

Il futuro e' il solare altro che nucleare... a meno che non si riesce a sfruttare la fusione fredda ma ce ne vorra'

quoto :)

drakend
19-10-2006, 10:15
Commento # 2 di: Rubberick pubblicato il 18 Ottobre 2006, 16:30

Il futuro e' il solare altro che nucleare... a meno che non si riesce a sfruttare la fusione fredda ma ce ne vorra'

quoto :)
Sì come no... va bene voler salvaguardare l'ambiente ma l'energia si produce con la tecnologia e non con l'ideologia. Se leggi l'articolo che ho linkato poco sopra spiega che le future generazioni di centrali nucleari al torio risolveranno quasi completamente il problema delle scorie radioattive... ma ovviamente non andrà bene neppure questo agli ambientalisti dato che l'energia prodotta deve essere pura senza se e senza ma... peccato che si "dimenticano" che per produrre un pannello solare ci vuole più energia di quella che produrrà in tutta la sua vita utile, come qualcuno ha fatto giustamente notare! Evviva la coerenza... :sofico:

xtommy
19-10-2006, 11:49
mmm... Tanto per mettere d'accordo le parti.
Diciamo che, per l'italia, la scelta migliore sarebbe stata quella di completare le centrali nucleari in costruzione, smantellare le più vecchie (latina?) e tenere in vita il nucleare senza ulteriori potenziamenti. Se non altro avremmo tenuto in piedi la ricerca (e magari qualcuno dei nostri avrebbe contribuito a risolvere i problemi intrinseci della tecnologia nucleare) e ridotto la dipendenza dalle importazioni di idrocarburi. Ora come ora come si fa a riniziare da capo, considerando che ci sono partiti politici che farebbero cadere il governo se si decidesse di potenziare l'eolico?

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 11:59
Non ho risolto un bel niente; casomai sono gli autori del progetto ad averlo risolto.

E comunque, io la lettera al Governo gliela posso anche scrivere, magari infiocchettata e profumata e in caratteri gotici, ma dovresti esser cosciente del paese in cui vivi.. dove le buone idee spesso vanno a farsi friggere per ragioni politiche, economiche, ecclesiastiche, sindacali, mafiose, ideologiche... devo continuare?

Quindi, invece di fare inutile e sempliciotta ironia "fosse tutto vero"... "Non capisco come mai non l'abbiamo ancora fatta?" comincia a riconsiderare la tua posizione dato che:

1. quel che ho detto non l' ho sognato (e se non è sulle "svariate riviste scientifiche che trattano la cosa" non so che farci... anzi, perchè non ci esponi quali sono e quel che dicono, come ho fatto io, invece di parlare in libertà?)
2. la costruzione di centrali atomiche in Italia sarà anche impossibile, ma non certo per problemi tecnici o scientifici o economici, perchè se si vuole i soldi si trovano: i problemi sono quelli che ho elencato prima.


Confermo...;)

In ogni caso il ciclo a Uranio-Torio è un'idea che non è mai stata sviluppata a livello commerciale ma c'è sempre stata, non lo ha di certo inventato Rubbia. :D

A livello commerciale si è imposta una filiera diversa, quella dei reattori LWR ad acqua leggera, tutto lì.

Comunque sia dire che le riviste scientifiche non abbiano parlato di tutti questi argomenti è un'assurdità di proporzioni bibliche, a meno che per riviste scientifiche non si intenda "Focus"...:D

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 12:09
Cara ChristinaAemiliana,

riguardo la Fusione Fredda e a tutti se può interessare:
segnalo che domani GIOVEDI' 19 OTTOBRE 2006 andrà in onda su RAI 3 alle ore 7,30 circa del mattino un'intervista che Rai News24 ha eseguito il mese scorso ad alcuni esponenti del mondo fusione fredda.

Le interviste riguardano Fleischmann, Germano e i nostri Iorio-Cirillo
Il programma dovrebbe durare circa 18 minuti

L'inchiesta sarà poi trasmessa in replica su

RAI NEWS 24 (satellite) nei giorni:

Venerdì 20 Ott. - h 9.43
Sabato 21 Ott. - h 4.43; 12.13; 21.43
Domenica 22 Ott. - h 7.13; 16.42; 23.43
Lunedì 23 Ott. - h 5.43; 17.43

e poi sarà disponibile sul sito: rainews24.rai.it


Interessante, ci darò un'occhiata ma onestamente, con tutto il rispetto, interviste e rivisitazioni a mio avviso lasciano il tempo che trovano...spero solo che la cosa non finisca per essere l'ennesimo polpettone complottistico del tipo "ci hanno segato le gambe e hanno insabbiato i nostri risultati".

Risultati non ne hanno prodotti, questi sono i fatti.


PER la fusione termonucleare vi aggiorno: i cinesi l'anno realizzata nel loro Tokamak per ben 3 secondi ed sono balzati di un decennio in avanti rispetto al resto del Mondo (partecipano anche loro all'ITER :) )
Per chi è interessato a saperne di più a riguardo, posto il linke:
http://english.people.com.cn/200609/29/eng20060929_307341.html


ciao,
tray


JET aveva segnato 4 secondi già 10 anni fa...:D

Comunque più gente c'è a lavorare a ITER, meglio è. Ma le competenze che abbiamo in Europa sono le più solide. ;)

Stargazer
19-10-2006, 12:18
Per Rubberick

Sono d'accordo solo in parte. Il solare costa troppo, e, si sa, ciò che fa girare il mondo sono i soldi. Per quanto riguarda il nucleare, per ora secondo me è la soluzione migliore contro l'inquinamento. conta che con una tonnellata di uranio si produce la stessa energia che con 650.000 tonnellate di olio combustibile... l'atmosfera ringrazia.
forse dimentichi un piccolo disservizio
ci penso io a ricordartelo
http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_Chernobyl
mica è finita la storia ci vorranno no anni no centinaia di anni ma millenni prima che si esaurisca


Certo, le scorie non sono un problema di poco conto, ma ancora non esiste una sola cosa al mondo che ha solo vantaggi!!
Massi guarda facciamo come fanno in spagna lungo le città sulle coste; una bella spruzzata di idrante (le strade sono in discesa) e via tutto a mare ottenendo così la città pulita!
e no nc'è da preoccuparsi se su qualche spiaggia la si vede i tubi per le fogne accanto; è tutto controllato :rolleyes:

Invece si deve sperare che il progetto ITER sulla fusione nucleare che sta partendo in Francia (il più grosso progetto mai realizzato) porterà a risultati concreti... certo, ci vorranno 30 anni, però dobbiamo essere speranzosi... sarà la svolta!!!
Si la svolta per una futura desertificazione in caso di altro disservizio

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 12:23
forse dimentichi un piccolo disservizio
ci penso io a ricordartelo
http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_Chernobyl
mica è finita la storia ci vorranno no anni no centinaia di anni ma millenni prima che si esaurisca

(...)

Si la svolta per una futura desertificazione in caso di altro disservizio


Per cortesia cerchiamo di informarci prima di parlare.

I reattori tipo Chernobyl erano degli orrori pieni di difetti di progetto e quasi privi dei sistemi di sicurezza più elementari. Inoltre l'incidente non è stato nemmeno un incidente: se lo sono proprio andato a cercare ponendo apposta il reattore in una situazione di estrema instabilità e disattivando le sicurezze.

I reattori a fusione poi non hanno transitori divergenti di potenza, quindi non può capitare proprio niente, mal che vada si spengono.

Stargazer
19-10-2006, 12:28
Fosse tutto vero... hai risolto il problema energetico del nostro paese :fagiano:.

Scrivi una lettera al presidente del consiglio, dicendogli tutto quello che hai detto.
Zero rischi, scorie che dopo 30 anni sono out... Non capisco come mai non l'abbiamo ancora fatta?
La cosa strana è che non l'ho mai letto su svariate riviste scientifiche che hanno trattato la cosa.
Evidentemente le sue riviste scientifiche sono Panorama, Focus ecc
riviste fatte da veri esperti del settore di impaginazaione basta contare i caratteri di ogni pagina, sono perfetti (conteggio parole sempre uguale), con contenuti e messaggi studiati ad hoc per il lettore di massa

Imho è come le preferenze politiche di ognuno
ci sono quelli che sostengono si sta peggio, cioè pagando più tasse sebbene tutt'ora le tasse sono sempre pagate in base al precedente governo visto ancora deve entrare in vigore la nuova finanziaria (o sono dei indovini mah)

una cosa è certa i messaggi rindondanti sono di un effetto dirompente

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 12:33
Evidentemente le sue riviste scientifiche sono Panorama, Focus ecc

Ha parlato di "Le Scienze", che è una rivista di tutto rispetto...e di articoli che ricordo benissimo anche io. E comunque ha esposto concetti corretti.

Mi vien da chiedere dove tu invece abbia reperito le informazioni che ho appena quotato, che con tutto il rispetto non dimostrano certo una preparazione ottenuta sfogliando riviste scientifiche di settore.

Stargazer
19-10-2006, 12:36
Per cortesia cerchiamo di informarci prima di parlare.

I reattori tipo Chernobyl erano degli orrori pieni di difetti di progetto e quasi privi dei sistemi di sicurezza più elementari. Inoltre l'incidente non è stato nemmeno un incidente: se lo sono proprio andato a cercare ponendo apposta il reattore in una situazione di estrema instabilità e disattivando le sicurezze.

I reattori a fusione poi non hanno transitori divergenti di potenza, quindi non può capitare proprio niente, mal che vada si spengono.
O bella e chi ci da garanze che vengono costruiti come si deve?
Soprattutto quando chi costruisce è sempre più legato al dover risparmiare su costi e matieriali. Strutture enormi, stadi aeroporti, di tipo pubblico, quanti sono crollati sebbene progettati da ingegneri e architetti famosi?

L'avidità umana non ha confini e pur di risparmiare e mangiarci sopra di più, i lavori li fanno a qualche maniera

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 12:41
O bella e chi ci da garanze che vengono costruiti come si deve?
Soprattutto quando chi costruisce è sempre più legato al dover risparmiare su costi e matieriali. Strutture enormi, stadi aeroporti, di tipo pubblico, quanti sono crollati sebbene progettati da ingegneri e architetti famosi?

L'avidità umana non ha confini e pur di risparmiare e mangiarci sopra di più, i lavori li fanno a qualche maniera

Grazie per il "bella". :D

Per quanto riguarda la domanda: dove le centrali nucleari vengono costruite esistono ovviamente norme molto severe a riguardo di come il tutto debba essere costruito, ed esistono anche enti il cui compito è quello di controllare.

Il progetto di un'isola nucleare è unificato, mica ognuno si fa il suo come gli gira, con i materiali che vuole, magari presi a basso costo chissà dove...

Ad esempio, l'edificio esterno è progettato in modo da reggere a esplosioni, missili e perfino all'impatto del più grosso aereo di linea.

Vas.ko!
19-10-2006, 12:47
Trovo strano che a livello di energia alternativa non sono ancora state menzionate le due principali alternative per la produzione di elettricità e di calore.

Gli impianti idroelettrici sono il futuro, soprattutto di quelli abbinati ai cicli delle maree. Rischi zero, indipendenza da fattori variabili come vento e sole (che possono comunque essere integrati sulle strutture stesse) , senza contare che in molti paesi del mondo possono essere estremamente utili contro le inondazioni. Guardate la diga delle Tre Gole in Cina. I cori di protesta sono stati enormi: allagamento di siti archeologici, sfrattamento di un milione di persone, eccetera. Però del fatto che grazie a questa diga le devastanti inondazioni decennali che distruggono completamente l'economia agricola di intere regioni, costrette a ricominciare sempre da capo (e qui parliamo di oltre 30 milioni di abitanti) siano state eliminate, di questo non parla nessuno.
Senza contare l'elettricità che produce.

Per quanto riguarda le termopompe, esse sono già da adesso un metodo estremamente affidabile e a costo praticamente uguale a quello dell'olio da riscaldamento, eppure se ne parla sempre poco.

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 12:49
L'idroelettrico in Italia non si può sfruttare più di così. ;)

MiKeLezZ
19-10-2006, 12:56
L'idroelettrico in Italia non si può sfruttare più di così. ;)
http://www.minambiente.it/st/Ministero.aspx?doc=pubblico/fontir/idroe/potenzialita.xml

Secondo le analisi condotte da TONDI et al. (1999) esistono quote significative di possibile crescita per gli impianti idraulici in Italia, e tali stime trovano conferma anche nelle valutazioni dell'ENEA (1998) secondo cui sarebbe possibile realizzare in Italia, entro il 2010, 850 MWe di impianti idraulici di taglia small (P > 10 MW), avendone messi in funzione per circa 311 MWe entro il 2001 insieme a 450 MWe di impianti di taglia superiore a 10 MWe.
Dai 456 siti potenziali rilevati sarebbe possibile, attraverso l'installazione di impianti per una potenza stimata pari a 115 MW Nota 2, generare circa 500 GWh/anno con un fattore di utilizzazione medio pari a circa 4500 h/anno.

Vas.ko!
19-10-2006, 12:59
Forse...........(neanche a livello di maree? In fondo avete ancora in funzione centrali a carbone.....argh). Il mio era comunque un discorso a livello generale, anche a causa dell'interdipendenza fra varie nazioni del mercato elettrico.
Proprio per questo motivo trovo piuttosto che bisognerebbe cominciare a fare un discorso a livello europeo sulla trasmissione dell'energia elettrica. Le tecnoglogie ci sarebbero (vedi "Le Scienze" di due mesi fa: cavi superconduttori), ma i costi sono ancora troppo alti. Finché ai governi andrà bene dipendere dalle fonti fossili e dai giochi di compravendita di energia elettrica, il tutto rimarrà fermo e bloccato.

A volte penso che le leggi di mercato e dell'economia vadano contro la più pura e semplice logica.

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 13:17
Dai 456 siti potenziali rilevati sarebbe possibile, attraverso l'installazione di impianti per una potenza stimata pari a 115 MW Nota 2, generare circa 500 GWh/anno con un fattore di utilizzazione medio pari a circa 4500 h/anno.

L'Italia ne consuma 350.000, quindi il problema non si risolve certo così. ;)

Comunque è vero che nel mondo l'idroelettrico è poco sfruttato e dovrebbe esserlo di più.

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 13:24
Proprio per questo motivo trovo piuttosto che bisognerebbe cominciare a fare un discorso a livello europeo sulla trasmissione dell'energia elettrica. Le tecnoglogie ci sarebbero (vedi "Le Scienze" di due mesi fa: cavi superconduttori), ma i costi sono ancora troppo alti.

Oh diamine, me lo sono perso, questo articolo...vedrò di farmi prestare il numero di "Le Scienze" in questione da qualche amico. :eek:

Cavi superconduttori...ancora fantascienza IMHO. Più realizzabili sarebbero i cosiddetti SMES:

http://www.die.ing.unibo.it/Labs/SC/attivi/SMES.htm

ma anche qui i costi sono ancora proibitivi...

Vas.ko!
19-10-2006, 13:42
Oh diamine, me lo sono perso, questo articolo...vedrò di farmi prestare il numero di "Le Scienze" in questione da qualche amico.

Non è fantascienza perchè l'idea di base è quella di abbinare il trasporto di idrogeno liquido in cavi di materiale che a quelle temperature risultano essere superconduttori. Perciò l'elettricità verrebbe trasportata dal cavo stesso al cui interno scorre l'idrogeno liquido. Intorno ovviamente ci sarebbe mezzo metro di materiale isolante. Il punto è: perchè trasportare dell'idrogeno liquido?

Le possibilità vanno dal rifornimento, mediante appunto i tubi, di stazoni di servizio a idrogeno (anche se purtroppo l'auto a idrogeno sicura è ancora solo a livelli di prototipi e di ricerca.)
L'idrogeno avrebbe anche altri sbocchi (nell'industria per esempio).
Ma il tutto appare ancora come in un futuro nebuloso......purtroppo.

L'articolo in questione è a pagina 86 del numero di settembre di quest'anno di "Le Scienze" ;-)

drakend
19-10-2006, 13:44
Oh diamine, me lo sono perso, questo articolo...vedrò di farmi prestare il numero di "Le Scienze" in questione da qualche amico. :eek:

Cavi superconduttori...ancora fantascienza IMHO. Più realizzabili sarebbero i cosiddetti SMES:

http://www.die.ing.unibo.it/Labs/SC/attivi/SMES.htm

ma anche qui i costi sono ancora proibitivi...
Ciao!
Come va la costruzione di ITER? :sofico:
Potresti poi darmi un parere sull'articolo che ho linkato qualche post fa?

Stargazer
19-10-2006, 13:49
Grazie per il "bella". :D

Eh no non fraintendiamo da noi il "o bella", porcole e similari è inteso come "modo di dire" come esterefazione

Per quanto riguarda la domanda: dove le centrali nucleari vengono costruite esistono ovviamente norme molto severe a riguardo di come il tutto debba essere costruito, ed esistono anche enti il cui compito è quello di controllare.
se qualcosa va storto si propaga però
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/3/31/Radioactive_fallout_caesium137_after_Chernobyl.jpg

Ad esempio, l'edificio esterno è progettato in modo da reggere a esplosioni, missili e perfino all'impatto del più grosso aereo di linea.
Diceva così anche il costruttore del world trade center, la struttura a nido ape permette di contenere in caso collida un aereo contro il palazzo (o c'è altro li?)
Idem il pentangono, costruito con materiali sicuri indistruttibili (altro discorso pure qui?)

Ammetto la suddetta pagina wikipedia inglese è molto più esaustiva di quella italiana visto afferma che le commissioni d'inchiesta che formularono le teorie erano entrambi di 2 lobby diverse
strettamente correlate ai designer dei reattori e dei governi ukraino russo

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 13:53
Non è fantascienza perchè l'idea di base è quella di abbinare il trasporto di idrogeno liquido in cavi di materiale che a quelle temperature risultano essere superconduttori. Perciò l'elettricità verrebbe trasportata dal cavo stesso al cui interno scorre l'idrogeno liquido. Intorno ovviamente ci sarebbe mezzo metro di materiale isolante. Il punto è: perchè trasportare dell'idrogeno liquido?

Le possibilità vanno dal rifornimento, mediante appunto i tubi, di stazoni di servizio a idrogeno (anche se purtroppo l'auto a idrogeno sicura è ancora solo a livelli di prototipi e di ricerca.)
L'idrogeno avrebbe anche altri sbocchi (nell'industria per esempio).
Ma il tutto appare ancora come in un futuro nebuloso......purtroppo.

L'articolo in questione è a pagina 86 del numero di settembre di quest'anno di "Le Scienze" ;-)

Ah, ho capito a quale progetto ti riferisci!

Comunque per "fantascienza" intendevo che non si parla di un progetto economicamente conveniente (almeno per ora), non che si trattasse di roba priva di fondamento teorico! :D


Questa me l'ero davvero persa, lo ammetto. :p

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 13:57
Eh no non fraintendiamo da noi il "o bella", porcole e similari è inteso come "modo di dire" come esterefazione

Ero ironica eh...:D


se qualcosa va storto si propaga però
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/3/31/Radioactive_fallout_caesium137_after_Chernobyl.jpg


Diceva così anche il costruttore del world trade center, la struttura a nido ape permette di contenere in caso collida un aereo contro il palazzo (o c'è altro li?)
Idem il pentangono, costruito con materiali sicuri indistruttibili (altro discorso pure qui?)

Ammetto la suddetta pagina wikipedia inglese è molto più esaustiva di quella italiana visto afferma che le commissioni d'inchiesta che formularono le teorie erano entrambi di 2 lobby diverse
strettamente correlate ai designer dei reattori e dei governi ukraino russo

Discorso lungo, e i colleghi di sezione non sarebbero contenti se mi mettessi a farlo qui...comunque è ovvio che non si possa paragonare il progetto di un'isola nucleare a quello di un grattacielo, per ovvie ragioni...non c'è nemmeno bisogno di dire "è un altro discorso".

Ribadisco comunque che l'incidente di Chernobyl si è..."propagato" perché il reattore era progettato in maniera incosciente: l'edificio esterno nemmeno c'era.

E' del tutto assurdo paragonare un reattore occidentale a un reattore tipo Chernobyl, una roba del genere non sarebbe mai stata autorizzata.

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 13:59
Ciao!
Come va la costruzione di ITER? :sofico:
Potresti poi darmi un parere sull'articolo che ho linkato qualche post fa?


Sì, l'ho scaricato, appena ho un attimo lo leggo. ;)

Opteranium
19-10-2006, 14:02
l' ho letto anch' io quell' articolo.. davvero potenti!! Mi par di ricordare che ci hanno fanno passare non so quanti GW su di un tratto sperimentale di alcuni Km.

Si parlava anche del problema della gestione delle reti elettriche e di quanto fossero delicate e inadeguate a reggere sovraccari (esempio il black-out di Los Angeles o quello italiano..) e della necessità di nuovi modi per trasferire l' elettricità, visto che i normali cavi se sottoposti a tensioni superiori a 1.000.000 V andrebbero tutti a farsi benedire... e già ce ne sono fino a 700.000 V e passa.

Cmq sparo una cosa che mi è balenata in mente più volte: che ne direste di produrre ognuno in casa l' energia, magari con una cella a combustibile eliminando o quasi la rete elettrica?

xtommy
19-10-2006, 14:50
...
Cmq sparo una cosa che mi è balenata in mente più volte: che ne direste di produrre ognuno in casa l' energia, magari con una cella a combustibile eliminando o quasi la rete elettrica?...

Se consideriamo che una cella a combustibile che produca energia sufficiente ad alimentare un portatile può costare intorno ai 1000 €, immaginati una che ne produca a sufficienza per una casa. Comunque qualcosa si può fare: se abiti in campagna e allevi una cinquantina di maiali, oltre e tutto il resto, puo produrre metano sufficiente per una piccola abitazione. E non faccio ironia: se tutte le aziende agricole in italia adottassero sistemi simili, si potrebero raggiungere percentuali interessanti.

Opteranium
19-10-2006, 15:13
magari mangiando molti fagioli... produzione propria!! '^__^

xtommy
19-10-2006, 15:24
No, il metano verrebbe prodotto dalla fermentazione degli escrementi e non... per via diretta.
Tra l'altro il residuo post fermentazione è un ottimo concime (magari per l'orzo destinato all'alimentazione dei maiali).

MambASoft
19-10-2006, 15:25
Dovendo ristrutturare il tetto avevo fatto un preventivo per pannelli solari, il risultato è che si sarebbero ripagati in circa 10 anni, la loro vita utile era stimata in in circa 12 anni.Ci sarebbero 2 anni di guadagno, ma
sfortunatmente una robusta grandinata (cosa non certo infrequente dalle mie parti) è in grado di romperli. Le assicurazioni non comprono i danni da grandine e calamità naturali, quando lo fanno costano come l'RCA auto. Senza contare che con i soldi spesi per
acquistarli (contributo europeo incluso altrimenti col picchio che potrei
anche solo pensarci!) compererei corrente per 15 anni...
solo una grande azienda o lo stato può rischiare di sprecare il proprio denaro così non certo un privato cittadino, stiamo parlando di decine di migliaia di euro per un piccolo impianto di pochi m2!
Non caleranno mai di prezzo in modo significativo, perchè il processo costruttivo è complesso (primo stadio di purificazione del silicio per IC), ha un rendimento molto basso, i migliori arrivano al 12%! ma di solito si arriva al 10%, sperando poi di avere bel tempo!
La ragione per la quale non si investe sulle centrali solari è che hanno costi di realizzione altissimi circa 10 volte una centrale nucleare circa 2/3 anni per costruirla e dura 50anni, poi serve circa un anno di "revisione", per poi ripartire o chiuderla, senza contare che occupano km quadrati di terreno, e come contropartita producono poco in modo discontinuo di notte non vanno! servono sempre altre fonti per compensare. Per chi se lo fosse dimenticato 1gr di uranio arricchito produce la stessa corrente che si avrebbe un milione di tonnellate di petrolio!
credete che smaltire un grammo di uranio sia così tragico? rispetto ai quintali di altre scorie delle centrali termiche? avete idea di cosa salta fuori dai filtri delle normali centrali termiche? o che schifezze vengono messe in aria delle varie stufe a legna o peggio ancora da quelle a pellets? fanno tante storie per le auto euro 0 quando un paio di stufe a legna inquinano più di un esercito di auto!

xtommy
19-10-2006, 15:40
Concordo, anch'io avevo fatto un preventivo per mettere i pannelli solari sul tetto. La resa dalle mie parti (sardegna) è maggiore, e nelle famiglie dove marito e moglie lavorano e i figli vanno a scuola o all'asilo, la corrente che si produce di giorno ripaga in pieno quella che si consuma la sera e la notte (che, a seconda del piano tariffario, può costare di meno).
Tuttavia la spesa, cinque anni fa, era ancora troppo alta per un semplice impiegato. Oggi i prezzi sono un po' più bassi e, forse, la prossima campagna di incentivi potrà rendere la spesa competitiva. Certo, rimane il problema dei costi assicurativi, per i quali non vedo soluzioni, se non l'intervento dello stato o di qualche ente preposto.

frankbald
19-10-2006, 15:43
Ragazzi qui ancora c'è qualcuno che parla dei pannelli solari come fonte di energia primaria, ma vi siete mai messi a fare due calcoli sull'efficienza di questi ultimi, che tra le altre cose è ferma intorno al 15% da almeno 10 anni, e sui consumi che abbiamo già solo in casa con i grandi elettrodomestici, per non parlare poi delle industrie e dei mezzi di trasporto (una macchina in media per spostarsi deve avere una potenza di 50 kWatt).

Non ho parole invece per chi parla della fissione come un demonio infernale, riferendosi sempre al solito incidente di chernobyl, secondo questo ragionamento allora non dovrei più usare la macchina perchè statisticamente è molto più probabile che io faccia un'incidente guidando che una centrale a fissione perda il controllo; nessuno invece parla mai dell'incidente successo in negli Stati Uniti a Three Mile Island, anche li hanno perso il controllo della fissione, ma essendo dotata di un edificio di isolamento del nucleo dall'esterno non è successo nulla e non è morta nemmeno una persona.

Mentre per le scorie ne ho piene le scatole di gente che parla di migliaia di anni per il decadimento, quando non sa nemmeno cosa voglia dire questo termine, e poi non sa quanto complessa sia la teoria che c'è dietro ogni processo di decadimento. Ad esempio nessuno parla della quantità di radiazioni emesse dalle scorie e della loro effettiva pericolosità. A me sembra che Hiroshima e Nagasaki siano due floride città e nessuno muoia di tumore o cancro di punto in bianco.

Io vorrei che il governo attuale reintroducesse il nucleare in Italia invalidando il referendum del 1987, in quanto è stato chiesto al popolo italiano di esprimere il suo volere su un argomento all'infuori delle loro conoscenze, come se si potesse esprimere voto sulla finanziaria, queste decisioni devono essere prese da commissioni composte da esperti nel campo e non da gente comune.
Scusate se sono stato un pò prolisso, ma questo argomento mi fa sempre infervorare.

frankbald
19-10-2006, 15:44
Ragazzi qui ancora c'è qualcuno che parla dei pannelli solari come fonte di energia primaria, ma vi siete mai messi a fare due calcoli sull'efficienza di questi ultimi, che tra le altre cose è ferma intorno al 15% da almeno 10 anni, e sui consumi che abbiamo già solo in casa con i grandi elettrodomestici, per non parlare poi delle industrie e dei mezzi di trasporto (una macchina in media per spostarsi deve avere una potenza di 50 kWatt).

Non ho parole invece per chi parla della fissione come un demonio infernale, riferendosi sempre al solito incidente di chernobyl, secondo questo ragionamento allora non dovrei più usare la macchina perchè statisticamente è molto più probabile che io faccia un'incidente guidando che una centrale a fissione perda il controllo; nessuno invece parla mai dell'incidente successo in negli Stati Uniti a Three Mile Island, anche li hanno perso il controllo della fissione, ma essendo dotata di un edificio di isolamento del nucleo dall'esterno non è successo nulla e non è morta nemmeno una persona.

Mentre per le scorie ne ho piene le scatole di gente che parla di migliaia di anni per il decadimento, quando non sa nemmeno cosa voglia dire questo termine, e poi non sa quanto complessa sia la teoria che c'è dietro ogni processo di decadimento. Ad esempio nessuno parla della quantità di radiazioni emesse dalle scorie e della loro effettiva pericolosità. A me sembra che Hiroshima e Nagasaki siano due floride città e nessuno muoia di tumore o cancro di punto in bianco.

Io vorrei che il governo attuale reintroducesse il nucleare in Italia invalidando il referendum del 1987, in quanto è stato chiesto al popolo italiano di esprimere il suo volere su un argomento all'infuori delle loro conoscenze, come se si potesse esprimere voto sulla finanziaria, queste decisioni devono essere prese da commissioni composte da esperti nel campo e non da gente comune.
Scusate se sono stato un pò prolisso, ma questo argomento mi fa sempre infervorare.

WarDuck
19-10-2006, 15:51
Perche' il solare e' bello? guarda che i palazzi delle grandi citta' hanno
meno della meta' della superficie necessaria (ed esposta a sud) sui tetti,
e tutto il resto dovrebbe esser preso "pavimentando" di celle
fotovoltaiche i lati esposti a sud delle colline circostanti.....

Guarda personalmente trovo sicuramente meglio esteticamente un palazzo ricoperto di pannelli solari che un solo singolo piantone eolico in mezzo al mare.

Al di là di questo che è un mio parere personale, gli ambientalisti che osannano queste cose però nn ci fanno caso a questo aspetto?

http://teleformacion.edu.aytolacoruna.es/ECONOGAL/document/Sector2/eolico.gif

xtommy
19-10-2006, 16:24
A me gli impianti eolici non fanno così schifo.
Per quanto riguarda le radiazioni dovute all'esplosione di un ordigno atomico, se non sbaglio, sono diverse rispetto a quelle prodotte da una centrale nucleare (gli americani che le misurarono poco tempo dopo l'esplosione di iroscima, fecero fatica a trovare tracce di cesio...).
Cionostante, anch'io sarei per invalidare il referendum, non tanto per la scarsa competenza dei cittadini, quanto per il fatto che è stato proposto cavalcando l'ondata emotiva scaturita dalla tragedia di Chernobil. Sarebbe stato più saggio sospendere la costruzione di nuove centrali e continuare la sperimentazione su quelle esistenti (se non altro sarebbe sopravvissuta la ricerca in materia).
Infine, mi da un po' fastidio la contrapposizione contro i cosiddetti ambientalisti. Io penso di esserlo, eppure NON sono contrario al nucleare.

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 16:26
Il referendum è scaduto da solo...le direttive che ne erano derivate valevano per dieci anni. :p

xtommy
19-10-2006, 16:34
D'avvero?
Allora perchè i politici continuano a fare riferimento nelle interviste alla volontà degli italiani, che si sono espressi appunto con apposito referendum?
Perchè non ripartire con progetti di dimensioni contenute, magari con un reattore sperimentale di piccole dimensioni?

ChristinaAemiliana
19-10-2006, 16:50
Sì, certo che è vero.

E comunque il referendum non parlava nemmeno di chiudere le centrali che già erano in funzione, se vogliamo dirla tutta. Quello lì è stato il suicidio energetico, per non parlare dei soldi buttati.

Che gli Italiani non vogliano gli impianti nucleari comunque è vero...ma la stragrande maggioranza della gente è di questa opinione perché crede che sia possibile un incidente stile chernobyl, e non c'è nessuno che abbia modo di spiegare che non è così.

Intendiamoci, a me sta benissimo che una persona dica che nonostante tutto è contro le centrali a fissione, ma a mio avviso non si dovrebbero esprimere tali giudizi sull'onda di una paura irrazionale.

A questo si aggiunga il fatto che c'è (a ragione purtroppo...) una sfiducia totale in chi prende le decisioni e inoltre ultimamente va di moda il complottismo...

tray
19-10-2006, 19:57
Il complottismo non esiste e te lo dimostro subito.
JFK è stato freddato da uno starnuto del suo autista (aveva il raffreddore)e siccome le inchieste sono arrivate alla scoperta del virus, i risultati delle indagini verranno resi pubblici solo nel 2.020.

;-)
tray

Stargazer
19-10-2006, 22:54
CUT Ad esempio nessuno parla della quantità di radiazioni emesse dalle scorie e della loro effettiva pericolosità. A me sembra che Hiroshima e Nagasaki siano due floride città e nessuno muoia di tumore o cancro di punto in bianco.
Forse perchè non hanno bisogno della protezione dei usa :D

Stargazer
19-10-2006, 23:17
A me gli impianti eolici non fanno così schifo.
Per quanto riguarda le radiazioni dovute all'esplosione di un ordigno atomico, se non sbaglio, sono diverse rispetto a quelle prodotte da una centrale nucleare (gli americani che le misurarono poco tempo dopo l'esplosione di iroscima, fecero fatica a trovare tracce di cesio...).

il problema è la propagazione delle radiazioni appunto
una bomba come hiroshima cos'è 14 kilotoni?
un paragone che faccio sempre è con il fireball di tunguska che sprigionò una potenza di 20 megatoni, giusto la settimana scorsa poi ricordo ne è passato sopra di noi uno simile sulle nostre teste e anche stavolta l'abbiamo scampata ma vabbeh
ma tornando ontopic le radiazioni che sprigiona una centrale nucleare e quelle benedette scorie (perchè ci sono e non lo elimini) durano millenni

asino
20-10-2006, 00:19
No no aspè, mi sono espresso male.
Per rendimento maggiore intendevo il fatto che cmq l'impianto fotovoltaico qualcosa produce sempre, dalla primavera all'inverno, del resto di luce ce n'è sempre.
L'impianto termico invece rende parecchio d'estate, quando di acqua calda se ne usa molto meno, durante l'inverno aiuta a ridurre il carico sull'impianto di riscaldamento esistente.


errore madornale....
il solare termico produce sempre, riceve calore sotto forma di onde elettromagnetiche (dall'UV all'IR) anche quando non c'è sole perchè sfrutta la radiazione solare diffusa.
il pannello fotovoltaico nada: se non ci sono le lunghezze d'onda che eccitano il materiale provocando la diff. di potenziale tra i platorelli di silicio drogato non succede niente di niente: passo spesso dalla Bovisa, sopra c'è un pannello solare fotovoltaico, quando manca il sole produce (istantaneamente) 0kW...

asino
20-10-2006, 00:23
http://www.minambiente.it/st/Ministero.aspx?doc=pubblico/fontir/idroe/potenzialita.xml
Secondo le analisi condotte da TONDI et al. (1999) esistono quote significative di possibile crescita per gli impianti idraulici in Italia, e tali stime trovano conferma anche nelle valutazioni dell'ENEA (1998) secondo cui sarebbe possibile realizzare in Italia, entro il 2010, 850 MWe di impianti idraulici di taglia small (P > 10 MW), avendone messi in funzione per circa 311 MWe entro il 2001 insieme a 450 MWe di impianti di taglia superiore a 10 MWe.
Dai 456 siti potenziali rilevati sarebbe possibile, attraverso l'installazione di impianti per una potenza stimata pari a 115 MW Nota 2, generare circa 500 GWh/anno con un fattore di utilizzazione medio pari a circa 4500 h/anno.

sì si tratta del cosìdetto miniidrico...ma parliamo di 850MW su 60GW quindi l'apporto è 1.41% circa. bazzeccole insomma, tanto più che sarebbero una miriade di piccoli impianti da manutenere, costi elevati insomma.
comunque si faranno, non c'è dubbio: una mano serve sempre.

asino
20-10-2006, 01:39
sinceramente mi sono stancato di tutta 'sta gente che "pensa" (perchè per pensare bisognerebbe avere una struttura logica nella scatola cranica, e dei contenuti sui quali effettuare tali elaborazioni) di sapere anche solo lontanamente qualche cosa sull'energia, sul sole, sui pannelli, sulle maree....mi riferisco ai vari rubberick, psychok9, ecc. (adesso so che sembrerò duro, ma su certe cose non si deve tergiversare).
ma dico, che cosa pensate, che quando costruite una centrale idroelettrica, lo fate a costo zero per il sistema pianeta???
e parlo in puri termini energetici...state prelevando acqua che verrà processata estraendone energia...che doveva finire in altro modo. state modificando l'ecosistema del fiume. provocherete INDISCUTIBILMENTE la morte di esseri viventi, se non addirittura la scomparsa di specie dalla zona.
non si scappa.
costruite un ciclo combinato? produrrete tanta CO2 (miliardi e miliardi e miliardi...di tonnellate, se ve lo scrivo in notazione scientifica mi sa che non lo capite il numero). non si scappa
fate una centrale nucleare (o "nuculare", visto che avete scomodato Homer)? produrrete inquinamento termico, rilascerete H2O dalle torri evaporative, e qualche kiletto procapite (in tutti i suoi 80 anni, per l'uomo intendo) di scorie radioattive con tempi di decadimento estremamente differenti (ChristinaAemiliana ha già spiegato più che abbondantemente di che tipo, nei topic appositi) ma confinabili senza problemi (per inciso: lo sapete che la Terra ha un fondo radioattivo naturale, variabile da zona a zona?).
insomma, state accelerando il rilascio di calore da parte di varie fonti, o addirittura il sistema attraverso il quale il pianeta trattiene il calore necessario ad una T accettabile per la vita (l'effetto serra c'è sempre stato, di fatto i grandi rettili vivevano in ambienti più caldi dei nostri. va a periodi. anzi, meno male che c'è l'effetto serra, sennò a Napoli si girava con la tenuta da Polo Nord...ovvio il troppo stroppia...).
è il prezzo della vita che si conduce. non la volete? bene, armatevi di clave, pelliccia (quella non animale, sennò gli animalisti chi li sente?) fatevi una decina d'anni da maghut (manovale di cantiere edile..) e quando avrete una massa di 100kg e un'altezza di 1,65m tornate nelle caverne. e se vi beccate la polmonite, sono affari vostri, perchè probabilmente ci rimarrete.

volete far andare la TV o il PC solo col solare? bene: cominciate a mettere da parte una cifretta tipo 20000-30000€, poi andate dall'installatore e vi comprate una 30ina di metri quadri di pannelli, li fate montare, installate una serie di accumulatori in soffitta, per far andare la lavastoviglie di notte, poi, serve l'inverter perchè il pannello fa corrente continua, e a voi serve l'alternata, perchè tutto il mondo gira con la c.a.
adesso però vi dovete scaldare, quindi alè altri 10 metri quadri di pannelli solari termici, un accumulatore a stratificazione, pompa per il ricircolo, ecc. e i pannelli radianti a pavimento, soffitto, parete, quel che vi pare. solo questo impianto termico viene circa 10000€ abbinato ad una caldaia a condensazione per quando il sole manca e fa troppo freddo.
oppure fate fare uno scavo per la sonda geotermica, ma vi serve una pompa di calore (che da sola vi ciuccia 3-6kW di corrente quando va a manetta, che voi volete fare col pannello solare, ma 30 m2 se va bene fanno circa 3,5kW...che guaio, bisogna raddoppiare tutto...).
....
passano 15 anni, finisce la garanzia, oppure i pannelli son vecchi e van cambiati: chi li smaltisce 30-60 m2 di celle fotovoltaiche? voi? ma senza contributo non avete neanche ripreso il costo della corrente prodotta...e per dirla tutta: prima l'enel era obbligato a ritirare tutta la roba che gli arrivava in rete, un domani non sarà così, perchè il meccanismo dei certificati verdi gli consentirà di rientrare nelle quote minime di energia prodotta in modo pulito anche attraverso altri sistemi...vedi eolico, molto più efficiente e funzionante per più ore all'anno. (inciso: il rendimento di pannelli solari monocristallini, i migliori attualmente, è del 25% al max. quelli policristallini molto più diffusi, solo 15% max....)

oppure: siete persone assennate: vi fate fare uno studio di fattibilità serio su un impianto combinato: pannello solare termico per usi sanitari/riscaldamento, più caldaia a condensazione per i giorni peggiori oppure una stufa collegata all'impianto termico di casa (a pellet magari...) e avviabile a termostato o comando.
se dovete costruirvi la casa, magari risicate sulla metratura delle finestre (e non mettetele a nord...) finchè la legge lo consente e mettete il triplo vetro, spendete qualche € in più sulla qualità e quatità di isolante nei muri, nel tetto, nelle fondamenta, progettate la casa in modo da avere la minor lunghezza possibile delle tubazioni, ben isolate, collegate la lavastoviglie all'acqua calda (così non buttate corrente), comprate elettrodomestici ad alta efficienza, ecc.
se volete fare il raffrescamento estivo, fatevi uno scambiatore di calore nel terreno (che sotto i 2-3 metri è sempre a 18°C circa pure il 15 di agosto...) al posto dello split esterno piazzato a sud...e collegateci il pinguino, vedrete che i miglioramenti sulle bollette del gas e della luce non si faranno attendere.
ci si impiega meno di 7-8 anni ad ammortizzare, se si dimensiona bene le cose.

google ha fatto quell'impianto, vero, ma son sicuro che avranno ugualmente l'allacciamento alla rete normale, per le ore notturne. non ci piove. sennò come fanno a stoccare 1.6MW*8h=12.8MWh di energia elettrica in batterie??

davvero, la prossima volta, voi convinti del fotovoltaico...riflettete.

Tasslehoff
20-10-2006, 09:02
errore madornale....
il solare termico produce sempre, riceve calore sotto forma di onde elettromagnetiche (dall'UV all'IR) anche quando non c'è sole perchè sfrutta la radiazione solare diffusa.
il pannello fotovoltaico nada: se non ci sono le lunghezze d'onda che eccitano il materiale provocando la diff. di potenziale tra i platorelli di silicio drogato non succede niente di niente: passo spesso dalla Bovisa, sopra c'è un pannello solare fotovoltaico, quando manca il sole produce (istantaneamente) 0kW...Boh, a me è stato detto l'esatto contrario, verificherò le due versioni.

drakend
20-10-2006, 09:33
il problema è la propagazione delle radiazioni appunto
una bomba come hiroshima cos'è 14 kilotoni?
un paragone che faccio sempre è con il fireball di tunguska che sprigionò una potenza di 20 megatoni, giusto la settimana scorsa poi ricordo ne è passato sopra di noi uno simile sulle nostre teste e anche stavolta l'abbiamo scampata ma vabbeh
ma tornando ontopic le radiazioni che sprigiona una centrale nucleare e quelle benedette scorie (perchè ci sono e non lo elimini) durano millenni
Che ne pensi invece delle centrali nucleari al torio descritte ampiamente nell'articolo che ho linkato qualche pagina fa?

ChristinaAemiliana
20-10-2006, 12:44
Che ne pensi invece delle centrali nucleari al torio descritte ampiamente nell'articolo che ho linkato qualche pagina fa?


Inizio a risponderti io :D

L'ho leggiucchiato velocemente e non è certo un articolo tecnico: ha anche un tono esageratamente entusiasta, come se il ciclo a torio fosse la manna dal cielo, la soluzione del tutto priva di problemi e che offre solo vantaggi. Questo è un parlare non tecnico, troppo ingenuo, troppo assoluto nei giudizi, e quindi appare inattendibile anche se molti concetti messi sul piatto sono corretti.

Di punti interessanti che l'articolo tocca, comunque, ce ne sono.

E' vero che il fabbisogno energetico andrà a crescere velocemente, soprattutto con l'entrata in gioco dei Paesi attualmente in via di sviluppo.

E' vero che le riserve di petrolio, carbone, gas e anche uranio non dureranno a lungo.

E' vero che giudicando con superficialità si demonizza il nucleare perché la percezione del pericolo del pubblico è fatta in modo da esaltare gli incidenti in cui muore tanta gente tutta assieme e temere le tecnologie che si comprendono meno e in generale tutto ciò di cui non si ha controllo (il che è anche il motivo per cui si ha paura dell'aereo e non dell'automobile), percui si contano (o meglio si immaginano...) i morti di Chernobyl ma nessuno dice niente sulle migliaia di persone che perdono la vita solo in Cina nelle miniere di carbone.

Insomma, gli spunti di riflessione ci sono...solo eviterei di leggere l'articolo come compendio tecnico sui reattori a torio, perché in quel senso non va bene, è molto migliore l'articolo di Le Scienze. ;)

drakend
20-10-2006, 12:52
Insomma, gli spunti di riflessione ci sono...solo eviterei di leggere l'articolo come compendio tecnico sui reattori a torio, perché in quel senso non va bene, è molto migliore l'articolo di Le Scienze. ;)
Ok l'articolo non è tecnico ecc ma... che ne pensi di queste centrali al torio? :sofico:

ChristinaAemiliana
20-10-2006, 13:04
Ok l'articolo non è tecnico ecc ma... che ne pensi di queste centrali al torio? :sofico:


Ne penso molto bene, ovviamente. ;)

gigaspaggio
20-10-2006, 15:40
Ma chissenefraga...

drakend
20-10-2006, 15:46
Ma chissenefraga...
Se non te ne frega allora continua a fregartene dato che non ce ne frega che non te ne frega. :sofico:

ChristinaAemiliana
20-10-2006, 15:51
Ma chissenefraga...

In futuro ti pregherei di postare esclusivamente quando avrai qualcosa da dire. ;)

psychok9
24-10-2006, 01:06
sinceramente mi sono stancato di tutta 'sta gente che "pensa" (perchè per pensare bisognerebbe avere una struttura logica nella scatola cranica, e dei contenuti sui quali effettuare tali elaborazioni) di sapere anche solo lontanamente qualche cosa sull'energia, sul sole, sui pannelli, sulle maree....mi riferisco ai vari rubberick, psychok9, ecc. (adesso so che sembrerò duro, ma su certe cose non si deve tergiversare).
*****CUT******
la prossima volta, voi convinti del fotovoltaico...riflettete.

Premessa: non mi risulta che per esprimere opinioni in questo forum si deve presentare la laurea in fisica nucleare e chissà cos'altro... come del resto quella di ing. informatica nelle sezioni hardware e software... :rolleyes:.

Punto 1.
Mi fa molto piacere che tu sei portatore sano di "verità" e quindi noi ignoranti (perché non conosciamo) non dobbiamo pensare, e fare decidere a voi "esperti" (questo modo di affrontare il problema si potrebbe allargare anche molto...).
Punto 2.
So benissimo che per ogni attività dell'uomo ci sono dei costi in danno per l'ambiente non indifferente... L'idroelettica ha i suoi effetti, le centrali a carbone altri... quindi palese è calcolarne in maniera oggettiva, e senza interessi + o - "puliti" e speculativi, la migliore soluzione disponibile...
Fino ad oggi il nuclerare non mi sembra la più brillante.
Altra cosa è il discorso sui costi di un privato per mantenere un impianto solare... perché tu ti farai una piccola centrale atomica? quanto ti costerebbe? E' ovvio che va valutato il modo più efficente ed economico per il suo utilizzo... ed è ovvio che uno stato abbia margini e possibilità infinitamente superiori...
Per non parlare poi del fatto che spesso l'uomo si "smuove" solo dietro forti interessamenti e volontà... (vedi anche petrolio...).
Una volta che non si potrà più attingere al petrolio e altre risorse vedrai che per miracolo sarà possibile utilizzare l'energia solare in maniera efficente...

ChristinaAemiliana
24-10-2006, 12:38
Premessa: non mi risulta che per esprimere opinioni in questo forum si deve presentare la laurea in fisica nucleare e chissà cos'altro... come del resto quella di ing. informatica nelle sezioni hardware e software... :rolleyes:.

...


Il problema è che però, se queste conoscenze non si possiedono, occorrerebbe evitare di sparare giudizi spargendoli come verità assolute ed inconfutabili.

A questi patti, si può discutere, altrimenti no. ;)

asino
24-10-2006, 19:18
non posso che quotare ChristinaAemiliana, ha espresso in modo sintetico e del tutto corretto un concetto importantissimo.
vorrei aggiungere anche che, proprio perchè l'energia è LIMITATA, ne deve conseguire un utilizzo RESPONSABILE, e non prettamente economico (dunque anche il mio colorito discorso sulla fattibilità economica passa in secondo piano).

per psychok9:
dunque, qualche pagina addietro, un utente ha detto una sacrosanta verità: un pannello solare fotovoltaico non ha senso energeticamente parlando: in tutta la sua vita (vita media s'intende, prima di danni o malfunzionamenti calcolata su un campione statisticamente attendibile) faticherà a SUPERARE l'energia che il costruttore e lo smaltitore dovranno impiegare per costruirlo e smantellarlo per ridurre l'impatto ambientale (che comunque non sarà nullo, il processo produttivo in sè comporta ripercussioni) da esso causato (in termini di volume di rifiuti s'intende): dunque ha senso costruire un oggetto che non mi ridarà neanche l'energia impiegata per fabbricarlo? no.

per rispondere al punto 1:
sono tutto fuorchè assolutista, sono per il libero pensiero, ma quando si tratta del bene comune (metti anche planetare...) cambio schieramento: se è dimostrato (dai fatti, magari non ci si fida delle teorie) che una soluzione è antienergetica (vedi ad esempio le auto ad idrogeno, una vera strage termodinamica ed exergetica, ed in secondo luogo i pannelli fotovoltaici) non bisognerebbe permetterne la diffusione.
sai dove si possono montare i pannelli fotovoltaici? in zone ad alta insolazione (quella media su base annuale) con scarsa capillarizzazione della rete elettrica: in quel caso potrebbe essere interessante perchè la fattura e posa dei cavi, trasf. AT/BT, ecc comporterebbero un esborso maggiore che non l'installazione del pannello. e forse anche energeticamente parlando, ma sempre per piccole utenze.
non mi ritengo un "esperto" del settore energetico, ci vogliono decenni per capirci dentro qualche cosa; ma se la maggior parte dei professori universitari, scienziati, tecnici, ingenieri ecc. sono concordi sulla questione, non vedo perchè non debba esserlo anche io. sono uno che sta studiando queste cose, e quindi cerco di far tesoro di quello che è già stato scoperto.

per rispondere al punto 2:
il tuo pensiero è che il nucleare non è vantaggioso economicamente ed ambientalmente: il nucleare è una delle poche fonti che si occupa (nel mero computo economico) sia del costo dell'impianto, che del combustibile, che dello smaltimento dei prodotti del processo: il termoelettrico (sia ad olio combustibile, che a polverino di carbone, che a syngas, che a ciclo combinato o cogenerativo che tu voglia) non prendono neanche in considerazione l'impatto della CO2 ed altri inquinanti emessi; questo per un semplice motivo: non si sanno tutti gli effetti che ne possono scaturire, e quale peso dargli rispetto al complesso funzionamento del pianeta (ok le auto inquinano, le centrali inquinano, gli impianti inquinano, ma rispetto ad una eruzione vulcanica sono poca cosa: si parla sempre di cifre enormi, milioni di tonnellate di CO2 emesse all'anno per ogni impianto di potenza, ma un vulcano in eruzione è molto peggio...ma è una cosa incontrollabile, e giustamente non bisogna nascondere la polvere sotto il tappeto: il problema va risolto, a prescindere dai vulcani in attività).
il nucleare invece si sa cosa fa e come limitarne l'impatto, ma ha un costo, che viene computato nel prezzo dell'energia elettrica prodotta. se tu fossi venuto ad una conferenza sul costo (anche solo economico, senza contare le implicazioni a livello ambientale, di gran lunga maggiori a tuo dire, e a parere di molti nella comunità scientifica mondiale, quindi probabilmente vero) del sequestro della CO2 dai grandi impianti di potenza, ti saresti reso conto che l'alternativa nucleare, che già a causa del prezzo del greggio è vantaggiosa, diventerebbe ancora più allettante.....

facendo una battuta, io non posso farmi una centrale atomica perchè:
1-non ho le competenze
2-bisogna rispettare delle norme di sicurezza severissime
3-non saprei a chi dare le scorie
(ma questa è una cosa assai risaputa, anche se da molti taciuta)

le volontà comunque di passare al nucleare ci sono, e sono anche molto forti: molti Paesi industrializzati vorrebbero tagliare i ponti con certi Paesi produttori di petrolio notoriamente instabili dal punto di vista economico e politico, in modo da eliminare il problema dell'economia mondiale instabile. le riserve di tipo nucleare, sono per lo più localizzate in Paesi stabili e già industrializzati (sud africa, canada e australia fanno il 52% di scorte circa; ci sarebbe solo il kazakistan con il 15%)...
dunque due piccioni con una fava; se ti pare poco...

per finire io spero che già esistano tutte queste tecnologie per far avverare il "miracolo" del solare, ma temo che non ci siano, almeno per quello che ne so.

psychok9
26-10-2006, 01:34
poco tempo fa ho sentito di un nuovo brevetto algerino di un nuovo tipo di pannello solare... ne sapete niente?

Comunque ho trovato questo:

Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica nel 1984 sta realizzando in Spagna, con il pieno supporto del governo spagnolo quello che in Italia gli è stato impedito di fare da un governo distratto e da un “sistema” che tritura chiunque canti fuori dal coro. Si tratta di un progetto che utilizzando il 3% del territorio consentirebbe al paese iberico di soddisfare il 70% delle proprie necessità energetiche. Parliamo del solare termodinamico, un progetto che utilizza la concentrazione della luce solare con un sistema di specchi che captano i raggi del sole per riscaldare ad altissima temperatura un composto salino che funge da volano termico, ovvero immagazzina il calore per poi restituirlo secondo necessità. Pensate: il 70 % del fabbisogno energetico di un Paese gratis! Non c’è da meravigliarsi, infatti il sole riversa ogni giorno sulla terra energia equivalente alle necessità mondiali di un anno. Orbene, Rubbia ha spinto per anni questo progetto in Italia fino a quando conduceva l’ENEA, osteggiato da un apparato che lo ha esautorato dal suo ruolo costringendolo ad emigrare: lui, premio Nobel per la fisica 1984! Ma non è tutto: quello stesso “sistema” fatto di invidie e di spessore umano di dimensioni sub-atomiche, ha ora pensato bene di firmare un accordo con la Cina per la cessione a quel Paese del progetto che Rubbia ha portato avanti in ENEA, spogliando l’Italia di un vantaggio competitivo di straordinarie dimensioni nel settore più strategico in assoluto, quello dell’energia, e regalando alla Cina una tecnologia che potrà cambiare politica ed economia mondiali.
Questa è un’altra storia di ordinaria follia del Paese di Pulcinella, dove non si vede al di là della punta delle scarpe e dove ogni energia personale viene profusa per annientare il proprio vicino di ufficio, per annientare chi potrebbe fare ombra, per distruggere chiunque possa anche indirettamente acquisire meriti grazie al proprio lavoro ed alle proprie capacità. Questo è il Paese del tanto peggio tanto meglio, degli inetti e dei meschini, il Paese in cui la mediocrità vince e vincerà. Qui non c’entra questo o quel governo, qui c’entra la non cultura di un non-popolo che merita la autodistruzione verso cui da tempo si è avviato a lunghi passi.


Poi se in Italia per noti interessi si fanno certe cappellate:
"Abbiamo chiesto un anno e mezzo fa di avere una risposta semplice. Ci voleva qualcuno nel ministero delle Attività produttive e dell'Ambiente che dicesse 'il solare termodinamico che voi avete progettato è verde, pulito, come l'energia eolica o il solare fotovoltaico'. Ma essendo una cosa nuova nessuno ha voluto esprimersi." Carlo Rubbia (fonte Ansa 23 settembre 2005).

Fonte (http://www.piazzacavour.com/index.php?option=com_content&task=view&id=119&Itemid=2)

71104
26-10-2006, 02:34
qui c’entra la non cultura di un non-popolo che merita la autodistruzione verso cui da tempo si è avviato a lunghi passi. quoto, e io so anche più o meno quand'è che questa autodistruzione avverrà: suppergiù in corrispondenza della generazione dei miei figli (io ho 21 anni). basta infatti vedere come si evolve l'andamento scolastico medio italiano di generazione in generazione: se qualcuno ha un'idea di come funzionavano le scuole e come andavano gli studenti una quarantina/cinquantina d'anni fa, facendo un confronto con la situazione odierna capirà perfettamente il mio discorso. oggi i giovani si cullano nei soldi di papà e ci continueranno a vivere fino alla morte, ma cosa faranno invece i nipoti di papà...? bah.

asino
26-10-2006, 15:13
anzitutto il progetto di Rubbia NON soddisfa completamente la centrale a ciclo combinato alla quale è accoppiata.....assolve solo alle funzioni dell'economizzatore, e solo in parte.
ti risponderò più completamente più tardi

MiKeLezZ
27-10-2006, 21:59
quoto, e io so anche più o meno quand'è che questa autodistruzione avverrà: suppergiù in corrispondenza della generazione dei miei figli (io ho 21 anni). basta infatti vedere come si evolve l'andamento scolastico medio italiano di generazione in generazione: se qualcuno ha un'idea di come funzionavano le scuole e come andavano gli studenti una quarantina/cinquantina d'anni fa, facendo un confronto con la situazione odierna capirà perfettamente il mio discorso. oggi i giovani si cullano nei soldi di papà e ci continueranno a vivere fino alla morte, ma cosa faranno invece i nipoti di papà...? bah.
Secondo me questo discorso è stato fatto in tutte le nostre ere, dall'età antecristo, al tempo di Roma, ai primi del 900.
In realtà oggigiorno le persone sono più acculturate, di base. Mi immagino 50 anni fa se si fosse chiesto alle persone per strada qualche domanda di cultura generale, su chimica, matematica, filosofia, o altro. Arabo.
"Ai miei tempi si studiava di più", certo... peccato che l'informazione cresce in modo esponenziale. 50 anni fa c'erano metà di capitoli di scienze, e 1/100 dell'informazione oggi disponibile.
E se non fosse così, quelli di 50 anni dovrebbero mangiare in testa a tutti, e non mi pare sia così, vedi la tecnologia che avanza a vele spiegate :rolleyes:
I giovani di oggi si cullano dei soldi di papà, così come quelli di 50 anni fa vi si cullavano, in maniera assolutisticamente minore, ma relativisticamente uguale.
Fra tutto, in realtà mi spaventa di più il sovraffollamento.
Ci sono specie animali che si suicidano per mantenere la sopravvivenza della specie, e noi stessi attuiamo opere di "sfoltimento" su alcune razze animali per lo stesso motivo. Chi pensa a limitare noi?

asino
28-10-2006, 00:07
ho trovato qualche notizia sul progetto di Rubbia; intanto, adesso come adesso, in Spagna il governo incentiva il prezzo del kilowattora fino al 300%, quindi lo si può vendere 3 volte tanto il costo del kWh prodotto da fonti fossili, ed è una bella manna, in Italia non è possibile, visto che l'UE non ci dà fondi per l'1% del PIL come alla Spagna (almeno fino a poco tempo fa era così, magari oggi la situazione è diversa).
avevo assistito ad una lezione extracurricolare a riguardo, quindi vado a memoria: il progetto che doveva partire in Italia in realtà serviva a sgravare o ripotenziare un preesistente impianto a ciclo combinato, per un totale di 20 MW.
in pratica si sfruttava il calore accumulato dagli specchi parabolici nel common rail contenente sale portato a T di fusione (quindi sale fuso) con un doppio scambiatore di calore, per cui vero che il sale arrivava a 550°C, ma è anche vero che all'interno della centrale non arrivava a più di 450-500°C, nelle migliori condizioni (quindi sia per l'effetto dell'inerzia termica, sia per le dispersioni era sempre inferiore). si erano inoltre riscontrate ovvie difficoltà per la variabile viscosità del sale, mal tollerata dagli scambiatori di calore e dalle pompe, oltre alla grande distanza (e relativo piccolo diametro interno dei tubi) da dover coprire con pompe di ricircolo, per cui avevano sperimentato diverse miscele di sali.
in pratica il repowering del ciclo combinato interveniva in parallelo al normale circuito del recuperatore di calore dai gas combusti in turbina: arrivando a 450-500°C la T dei sali era (anche se di poco) inferiore ai 600°C dei gas, quindi si poteva sfruttare per economizzare il ciclo Rankine a valle del turbogas, e solo in parte, per le piccole dimensioni dell'impianto solare rispetto al recuperatore dei gas.
questo è quello che ricordo, trovare documenti in rete specifici oltre ai soliti articoletti giornalistici non è facile.