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17-10-2006, 16:19
Usa, Bush firma legge per interrogatori duri
Il presidente americano: ''E' un momento storico: queste misure ci aiuteranno a fare giustizia degli attentati dell'11 settembre''
Washington, 17 ott. - (Adnkronos/Ign) - ''E' un momento storico''. Il presidente americano George W. Bush ha così commentato la promulgazione della legge che autorizza i metodi duri di interrogatorio e i tribunali militari per processare i sospetti terroristi. ''Misure che salveranno vite di americani e aiuteranno a fare giustizia'' degli attentati dell'11 settembre ha aggiunto il presidente nel discorso pronunciato durante la cerimonia di firma oggi alla Casa Bianca. Presenti tutti i vertici militari, i leader del Congresso e i membri dell'amministrazione. Il presidente ha inoltre sottolineato che queste nuove misure ''sono nel rispetto della legislazione internazionale''.
Bush ha dedicato la firma della legge alle vittime dell'11 settembre e nel suo discorso ha piu' volte ricordato la tragedia del World Trade Center, nel chiaro intento di ricordare agli americani, a meno di tre settimane dalle elezioni di medio termine, l'impegno dell'amministrazione americana sul fronte della sicurezza. Un impegno simbolizzato nel cartello che campeggiava nell'East room della Casa Bianca, che ha ospitato la cerimonia, ''Proteggere l'America''.
''Con la legge che sto firmando, gli uomini che hanno architettato l'assassinio di quasi 3mila innocenti saranno portati di fronte alla giustizia'' ha detto, riferendosi a Khalid Sheik Mohammed, considerato l'architetto degli attacchi, e a Ramzi Binalshibh, il cosiddetto ''20simo dirottatore'', i più alti esponenti di al Qaeda in mano agli americani che potrebbero essere processati dai tribunali militari dopo la promulgazione di questa legge.
Tribunali che garantiranno un processo ''giusto'' agli imputati, ha sottolineato Bush replicando alle critiche della organizzazioni dei diritti umani che ritengono che il ''Military commission act of 2006'' permetterà metodi di interrogatorio che rasentano la tortura e considererà accettabili come prove durante i processi gli elementi ottenuti durante questi interrogatori.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.569350619
Il presidente americano: ''E' un momento storico: queste misure ci aiuteranno a fare giustizia degli attentati dell'11 settembre''
Washington, 17 ott. - (Adnkronos/Ign) - ''E' un momento storico''. Il presidente americano George W. Bush ha così commentato la promulgazione della legge che autorizza i metodi duri di interrogatorio e i tribunali militari per processare i sospetti terroristi. ''Misure che salveranno vite di americani e aiuteranno a fare giustizia'' degli attentati dell'11 settembre ha aggiunto il presidente nel discorso pronunciato durante la cerimonia di firma oggi alla Casa Bianca. Presenti tutti i vertici militari, i leader del Congresso e i membri dell'amministrazione. Il presidente ha inoltre sottolineato che queste nuove misure ''sono nel rispetto della legislazione internazionale''.
Bush ha dedicato la firma della legge alle vittime dell'11 settembre e nel suo discorso ha piu' volte ricordato la tragedia del World Trade Center, nel chiaro intento di ricordare agli americani, a meno di tre settimane dalle elezioni di medio termine, l'impegno dell'amministrazione americana sul fronte della sicurezza. Un impegno simbolizzato nel cartello che campeggiava nell'East room della Casa Bianca, che ha ospitato la cerimonia, ''Proteggere l'America''.
''Con la legge che sto firmando, gli uomini che hanno architettato l'assassinio di quasi 3mila innocenti saranno portati di fronte alla giustizia'' ha detto, riferendosi a Khalid Sheik Mohammed, considerato l'architetto degli attacchi, e a Ramzi Binalshibh, il cosiddetto ''20simo dirottatore'', i più alti esponenti di al Qaeda in mano agli americani che potrebbero essere processati dai tribunali militari dopo la promulgazione di questa legge.
Tribunali che garantiranno un processo ''giusto'' agli imputati, ha sottolineato Bush replicando alle critiche della organizzazioni dei diritti umani che ritengono che il ''Military commission act of 2006'' permetterà metodi di interrogatorio che rasentano la tortura e considererà accettabili come prove durante i processi gli elementi ottenuti durante questi interrogatori.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.569350619