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View Full Version : alcune domande sulle reti informatiche


gino46
16-10-2006, 21:11
ciao, vi pongo una serie di dubbi che ho riguardo un corso che la mia azienda sta facendo x le persone ignoranti come me.

sono un programmatore ma ho sempre scansato le reti e tutto ciò che le circonda, ma ora sono costretto a studiarle.

scusate x le domande stupide ma ho alcuni dubbi.

allora siamo arrivati a parlare delle route, ma ho alcune lacune qua e la.

se qualcuno sa dove posso reperire materiale on line fatto bene gli è ne sarei grato, purtroppo al corso spiegano da cani e non hanno voglia di rispondere alle mie domande.

1) rete e sottorete, che differenza c'è? la rete viene intesa come internet e la sottorete la lan?

2) la mask serve ad identificare la rete a cui appartiene un host giusto?

3) quali sono le 3 classi di indirizzi che posso usare x la rete interna?

4) differenze tra route statiche e dinamiche.

lo so sono domande del c...o. :-(

grazie a tutti.

Lucrezio
16-10-2006, 22:10
Sezione sbagliata ;)

ChristinaAemiliana
16-10-2006, 23:23
Trasferito in Networking. ;)

CH1CC0
17-10-2006, 00:33
1) rete e sottorete, che differenza c'è? la rete viene intesa come internet e la sottorete la lan?

la differenza è un concetto molto "sottile".
A livello generale sono la stessa cosa.
Puoi guardare al fatto che, quando ti viene assegnata una rete (oppure sfrutti una network privata) e la dividi rispetto alla sua config originale, allora stai creando delle sottoreti.


2) la mask serve ad identificare la rete a cui appartiene un host giusto?

esatto. La serie di "1" indica quale parte dell'IP identifica la rete e quale l'host


3) quali sono le 3 classi di indirizzi che posso usare x la rete interna?

10.0.0.0 255.0.0.0
172.16.0.0 255.15.0.0
192.168.0.0 255.255.0.0


4) differenze tra route statiche e dinamiche.

route statiche: route aggiunte manualmente
route dinamiche: route aggiunte tramite protocolli di routing che propagano le informazioni sulle reti direttamente connesse ai loro "vicini" in modo da creare una ragnatela di informazioni dinamiche. Molto utili soprattutto in situazioni di grandi quantità di network connesse tra di loro e che rendere statiche sarebbe equivalente ad un suicidio :D

hmetal
17-10-2006, 15:33
1) rete e sottorete, che differenza c'è? la rete viene intesa come internet e la sottorete la lan?

Una sottorete è un sottoinsieme di una rete di riferimento e quindi è un termine relativo. La rete potrebbe essere una sottorete di un altra rete. E' solo un riferimento logico. Non ha un senso fisico reale.

Internet è una rete WAN pubblica che si chiama appunto Internet. Se costruisci una Wan non necessariamente devi utilizzare la rete Internet.

2) la mask serve ad identificare la rete a cui appartiene un host giusto?

La maschera di sottorete è un valore che serve ad indentificare la rete/sottorete a cui un nodo (host, stampante, pincopallino) fa riferimento. Il processo è quello di "messa in AND" logico tra l'indirizzo ip e la subnet mask. Il risultato è l'indirizzo di network. Se l'ip di destinazione è fuori dalla sottorete, il pacchetto viene inviato al default-gateway.

3) quali sono le 3 classi di indirizzi che posso usare x la rete interna?

10.0.0.0 255.0.0.0
172.16.0.0 255.15.0.0
192.168.0.0 255.255.0.0


:confused:

dividamo le CLASSI dagli indirizzi intesi come "ruotabili" dagli standard internazionali.

Le classi sono:

- Classe A: Rete.Host.Host.Host ha come subnet 255.0.0.0;
- Classe B: Rete.Rete.Host.Host ha come subnet 255.255.0.0;
- Classe C: Rete.Rete.Rete.Host ha come subnet 255.255.255.0;

Una maschera tipo: 255.255.255.248 non è una classe C ma è una VLSM (Variable LEnght Subnet Mask) e non si riferisce alla classe C. Al massimo è riferibile alla sua classe naturale cioè alla classe C.

Gli indirizzi ammessi come utilizzabili all'interno delle lan sono:

Da 10.0.0.0.0 a 10.255.255.255.255
Da 172.16.0.0 a 172.31.255.255
Da 192.168.0.0 a 192.168.255.255


4) differenze tra route statiche e dinamiche.

tutto corretto quello che dice chicco. Aggiungo solo che alcuni protocolli di routing dinamico non scambiano le tabelle con i vicini ma attraverso un processo di elezione creano delle topologie logiche indipendeti dai link fisici e gestiscono solo i cambiamenti dello stato dei link. Ma questa è un altra storia :cool:

ciao!

CH1CC0
17-10-2006, 19:11
mi sono accorto ora di aver sbagliato una subnet mask:
172.16.0.0 255.240.0.0

... sorry

gino46
17-10-2006, 19:39
scusa l'ignoranza ma questo concetto non lo capisco.

Una maschera tipo: 255.255.255.248 non è una classe C ma è una VLSM (Variable LEnght Subnet Mask) e non si riferisce alla classe C. Al massimo è riferibile alla sua classe naturale cioè alla classe C.


255.255.255.248 che razza di maschera è???

hmetal
17-10-2006, 21:13
scusa l'ignoranza ma questo concetto non lo capisco.

non è un concetto, è pura matematica binaria.

Le classi esistono per convenzione internazionale e a seconda di quello che uno ha bisogno le usa. Una maschera di una classe C permette 254 host disponibili per sottorete. ok? Bon.

Il problema dove stà.

Con la crescita di internet a qualcuno è sorto il dubbio che prima o poi gli indirizzi ip (considera internet in questo caso come una grande lan dove, ovviamente, 2 host non possono avere lo stesso ip) sarebbero finiti..

Dicevamo prima che un indirizzo in classe c permette 254 host massimi per sottorete. giusto?
Se di questa sottorete tu hai fisicamente di 2 host da attacarci, butti nel cesso 252 indirizzi ip. Questo puo essere accettabile in qualsiasi lan, anche molto molto grande, ma non è accettabile per la rete pubblica internet.

Allora si sono inventati il vlsm. E' essenzialmente il subnetting di subnet. Prendi una subnet in classe C (quindi maschera a 24 bit), invece di considerare i restanti 8 bit di host (quindi 2^8=256 -2 = 254) li subnetti ancora cosi da ottimizzare al massimo lo spreco di indirizzi.
Sui link point to point vengono sempre usate maschere del tipo 255.255.255.252 che permettono solo 2 indirizzi (che sono poi gli ip dei 2 router).

E' complicato e necessita nozioni piu approfondite...probabilmente anche dopo questa spiegazione non ci avrai capito un tubo...

sorry
ciao!

gino46
17-10-2006, 23:02
allora ricapitoliamo x vedere se ho capito:

_le classi sono una convenzione, fatta x avere degli ip privati giusto?

la classe C può indirizzare 256 host, ma il .0 e il .255 non vengono usati x indirizzare un host giusto? il.0 è usato x indicare la rete di appartenenza e il .255 è quello di broadcast giusto?

_ma non è stato inventato l'ipv6 x sopperire alla carenza di indirizzi ip???

cmq vediamo un pò.

se io ho una rete con 8 macchine, uso un indirizzo di classe C ad es. 192.168.8.0 che mi permette di indirizzare 254 host, xò ovviamente è una spreco, cosi posso usare una subnet mask non standerd, che mi permetta di indirizzare solamente 8 host x ottimizzare e non sprecare indirizzi ip.

quindi dato l'indirizzo di rete:

192.168.8.0 -> 254 host

posso applicargli una maschera del tipo:

255.255.255.248 -> 8 host???

giusto???

e fin qui ok, xò mi chiedo, alla fine della corsa io x indirizzare solamente 8 host, uso cmq un ind. di rete 192.168.8.0 che mi permette cmq di indirizzare 254 host, alla fine la differenza sta nella maschera, che x indirizzarmi 254 host è del tipo 255.255.255.0, mentre nel caso di 8 host è 255.255.255.248, quello che non capisco è dove si risparmiano gli indirizzi se poi l'indirizzo di rete è sempre lo stesso???

mi sento un pò ignorante, xchè un programmatore dovrebbe sapere queste cose, e pensare che la rete mi ha sempre affascinato, ma non ho mai avuto nessuno che me le spiegasse, adesso sto seguendo un corso, ma chi dovrebbe insegnare non lo fa come dovrebbe! :muro:

hmetal
18-10-2006, 09:17
_le classi sono una convenzione, fatta x avere degli ip privati giusto?

piu o meno si.

la classe C può indirizzare 256 host, ma il .0 e il .255 non vengono usati x indirizzare un host giusto? il.0 è usato x indicare la rete di appartenenza e il .255 è quello di broadcast giusto?

si


_ma non è stato inventato l'ipv6 x sopperire alla carenza di indirizzi ip???

si ma non è che puoi passare da ipv4 a ipv6 dall'oggi al domani. E neanche dall'oggi al prossimo anno...

255.255.255.248 -> 8 host???

no. Per 8 host devi avere una maschera 255.255.255.240. Con una maschera 255.255.255.248 hai a disposizioni 6 hosts utilizzabili.

e fin qui ok, xò mi chiedo, alla fine della corsa io x indirizzare solamente 8 host, uso cmq un ind. di rete 192.168.8.0 che mi permette cmq di indirizzare 254 host, alla fine la differenza sta nella maschera, che x indirizzarmi 254 host è del tipo 255.255.255.0, mentre nel caso di 8 host è 255.255.255.248, quello che non capisco è dove si risparmiano gli indirizzi se poi l'indirizzo di rete è sempre lo stesso???

Il discorso del vlsm è un discorso che ha senso solo a livello ISP. Una persona sana di mente in una lan non si mettera a risparmiare indirizzi...siamo daccordo su questo? Un bel indirizzamento in classe B e siamo tutti felici e contenti...ke tanto è privato.

Una delle regole fondamentali delle reti è il seguente: se hai 2 segmenti di rete divisi da un router, ogni interfaccia di un router deve risiedere su una subnet diversa. Il problema della mancanza di indirizzi non sta nel numero di host, ma nel numero di reti. Con una maschera 255.255.255.248 aumenti il numero di subnet diminuendo il numero di host.

Esempio: io ho una network (usiamo indirizzi privati per semplicità) 192.168.0.0 255.255.255.0 Con questo tipo di indirizzamento posso servire una sola network e 254 host. Pero io non ho piu altri indirizzi disponibili e devo farci stare dentro diversi utenti su reti diverse (Cioè è come servire diversi clienti di un isp).Siccome io alla fine ho bisogno solo di 2 ip, cioè quello del mio router di casa e quello dell'ip del router del provider per costruire il link, utilizzo la tecnica del vlsm per estrapolare 2^6 (2 alla sesta) reti sulle quali farci stare i miei link. Altrimenti dovrei utilizzare 192.168.1.0 192.168.2.0 etc...

mi sento un pò ignorante, xchè un programmatore dovrebbe sapere queste cose, e pensare che la rete mi ha sempre affascinato, ma non ho mai avuto nessuno che me le spiegasse, adesso sto seguendo un corso, ma chi dovrebbe insegnare non lo fa come dovrebbe!

Non è vero, un programmatore non deve necessariamente conoscere il routing etc...Spesso gli insegnanti sono improvvisati...io di bravi ne ho trovati veramente pochi...

ciao

gino46
18-10-2006, 12:58
sto iniziando a capire, quello che non capisco è xchè x avere 8 host dovrei avere una maschera 255.255.255.240???

con una maschera del genere non dovrebbero uscire 16 host - 2 quindi 14 utilizzabili??? :confused:

hmetal
18-10-2006, 14:12
con una maschera del genere non dovrebbero uscire 16 host - 2 quindi 14 utilizzabili???

dunque.

Prendi una subnet mask in maniera binaria:

255.255.255.0
11111111.11111111.11111111.0000000 ok?

ok.

Per subnettare devi "rubare" (borrowing) bit della parte host per usarli come network. Ma non puoi prendere bit a caso, cioè non puoi ad esempio:

11111111.11111111.11111111.00100110

ok?

Devi partire dal bit piu significativo andando verso quello meno, quindi:

11111111.11111111.11111111.10000000 (255.255.255.128)
11111111.11111111.11111111.11000000 (255.255.255.192)
11111111.11111111.11111111.11100000 (255.255.255.224)
11111111.11111111.11111111.11110000 (255.255.255.240)
11111111.11111111.11111111.11111000 (255.255.255.248)
etc...

quindi tornando all'esempio di prima, la maschera a 248 non la puoi usare perche avresti solo 8 combinazioni disponibili, e quindi solo 6 hosts.
La possibilità immediatamente superiore è la 240.

La regola generale è : (2^nbitrubati)-2=numero host.
Quindi se sai il numero di host, ti calcoli che esponente ci devi mettere e quindi i bit che ti servono e quindi la maschera.

ciao!

gino46
18-10-2006, 15:33
ok finalmente ho capito. grazie mille a tutti, cmq prox vi bombarderò di altre domande. :D

gino46
26-10-2006, 15:59
ok sono nuovamente qui a rompervi, abbiamo terminato tutto il discorso sulle reti, ora stiamo trattando windows nt 4 server, e successivamente faremo windows 2003 server.

allora premetto che windows lo conosco bene , ma il lato server lo conosco poco, premetto che il tipo che spiega non ha voglia di fare un ....., insomma mi ritrovo molto incasinato, x carità i concetti li capisco sono abb semplici, il problema è che devo fare pratica. sapete mica dove posso reperire on line possibilmente una guida semplice che spieghi windows nt 4???

ad es. oggi abbiamo fatto i global group e local group, se devo essere sincero non sono riuscito a capire a che cavolo servono. :muro:

hmetal
26-10-2006, 17:56
ad es. oggi abbiamo fatto i global group e local group, se devo essere sincero non sono riuscito a capire a che cavolo servono.

Servono in base a di quello che ci devi fare.

Un globalgroup, per esempio, è DomainAdmins. Di solito, l'account di amministratore del DC (domain Controller), è inserito nei domainadmins. Essendo un gruppo globale, non è necessario che esista sulla macchina locale. Quindi, se un pc è in dominio, di default avrà 2 account amministrativi:

- quello di administrator locale, inserito nel local group administrators
- quello di administrator di dominio, inserito nel globalgroup DomainAdmins.

Puoi essenzialmente creare gruppi globali su un DC, che automaticamente vengono propagati (essendo globali) sui client. Il classico uso di un altro global group è quello dei domainUsers. Questo gruppo è di default quello dove vengono messi gli account appena creati. Essendo un gruppoglobale, ha valenza su tutto il dominio.
Quando tu ti logghi su un pc in un dominio tu usi l'account di dominio non un account locale. Infatti non esiste l'account sul pc locale. Il login lo fai attraverso i globalgroup. Infatti, di default, sui pc locali i DomainUsers (globalgroup) è inserito nel gruppo Users locale.

spero di essere stato chiaro.

ciao

gino46
26-10-2006, 18:20
Servono in base a di quello che ci devi fare.

Un globalgroup, per esempio, è DomainAdmins. Di solito, l'account di amministratore del DC (domain Controller), è inserito nei domainadmins. Essendo un gruppo globale, non è necessario che esista sulla macchina locale. Quindi, se un pc è in dominio, di default avrà 2 account amministrativi:

- quello di administrator locale, inserito nel local group administrators
- quello di administrator di dominio, inserito nel globalgroup DomainAdmins.

Puoi essenzialmente creare gruppi globali su un DC, che automaticamente vengono propagati (essendo globali) sui client. Il classico uso di un altro global group è quello dei domainUsers. Questo gruppo è di default quello dove vengono messi gli account appena creati. Essendo un gruppoglobale, ha valenza su tutto il dominio.
Quando tu ti logghi su un pc in un dominio tu usi l'account di dominio non un account locale. Infatti non esiste l'account sul pc locale. Il login lo fai attraverso i globalgroup. Infatti, di default, sui pc locali i DomainUsers (globalgroup) è inserito nel gruppo Users locale.

spero di essere stato chiaro.

ciao

sinceramente... ci ho capito poco. :(

non capisco a case serve.

ad es. oggi ci ha spiegato con questo esempio.

gli user vengono inseriti in global group e il grobal group nel local group, proprio non ci ho capito niente. e si che non ho mai avuto problemi nel capire le cose, sarà la vecchiaia!!! :muro: :muro: :muro:

gino46
28-10-2006, 13:38
ciao, allora vediamo di fare un pò di ordine, ti spiego come si è articolato un pò il corso:

partenza:

stiamo lavorando su windows nt, x poi passare a windows 2000 e successivamente a windows 2003.

descrizione dei 2 modelli di rete.

workgroup
domini

spiegazione del motivo x cui si usano i domini al posto del workgroup.

PDC, dove risiede il database utenti, una domanda, il database utenti è chiamato directory giusto? se si, è chiamato directory in windows nt, x poi chiamarsi active directory da windows 2000???

sapresti mica indicarmi dove posso trovare una guida che spieghi la creazione di un dominio in windows nt, passo x passo???