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View Full Version : ATI e AMD: meno del previsto i posti tagliati


Redazione di Hardware Upg
16-10-2006, 14:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/18913.html

Non così elevati come inizialmente prospettate le riduzioni di organico, tra ATI e AMD, messe in atto a seguito dell'acquisizione

Click sul link per visualizzare la notizia.

LZar
16-10-2006, 14:33
Operano una fusione pesantissima finanziariamente, apportano tagli minimi del personale.... AMD ha grandi progetti in serbo

Truelies
16-10-2006, 14:36
Sperano mandino al diavolo qualche idiota di manager con tanto di macchinone al seguito...

Special
16-10-2006, 14:36
Ma come funziona, una società può alzarsi una mattina e dire "mando 1600 dipendeti a casa" così?

Korn
16-10-2006, 14:39
certo si chiama flessibilità

schizzobau
16-10-2006, 14:44
e succede ogni giorno





grazie, o classe dirigente manageriale

tommy781
16-10-2006, 14:45
certo che funziona così, quasi in ogni paese del mondo, siamo noi ad essere convinti del contrario e non ci accorgiamo che siamo un'anomalia.

JohnPetrucci
16-10-2006, 14:52
certo che funziona così, quasi in ogni paese del mondo, siamo noi ad essere convinti del contrario e non ci accorgiamo che siamo un'anomalia.
Saremmo anche un'anomalia, ma abbiamo dimostrato di saper fare di peggio, sostituendo alla flessibilità lo sfruttamento, che spesso è pure in nero.
Di sicuro non saranno gli operai asiatici ad acquistare i prodotti che a noi occidentali vengono proposti a prezzi di "comodo".
Più le aziende adottano il capitalismo selvaggio e meno mercato potenziale si crea, possibile che una semplice regola non si capisca?
Fino a che punto risparmiare su manodopera e sul personale con tagli etc. è vantaggioso?
Magari continuando così certe passioni se le potranno permettere solo i fortunati, cioè un mercato molto ristretto.
Evviva il capitalismo! :rolleyes:

LZar
16-10-2006, 14:54
certo che funziona così, quasi in ogni paese del mondo, siamo noi ad essere convinti del contrario e non ci accorgiamo che siamo un'anomalia.
Sono stato direttamente coinvolto nella fusione di due società (faccio parte dei "sopravvissuti") e ti assicuro che non siamo affatto un'anomalia ... La differenza è che:
1) qui da noi ti mandano a casa con un po' di soldi in tasca, cosa che non succede dappertutto.
2) in paesi dove il posto di lavoro è per così dire più "elastico", di solito il mercato del lavoro è un po' più favorevole che da noi, per cui azioni di licenziamento massiccio hanno un effetto di aumento della disoccupazione un po' meno spiacevole.

Ed aggiungo che lavorare in un'azienda che "si ridimensiona" non è un esperienza che auguro, anche se ne vieni fuori indenne.

Pozz
16-10-2006, 14:54
Sono stato direttamente coinvolto nella fusione di due società (faccio parte dei "sopravvissuti") e ti assicuro che non siamo affatto un'anomalia ... La differenza è che:
1) qui da noi ti mandano a casa con un po' di soldi in tasca, cosa che non succede dappertutto.
2) in paesi dove il posto di lavoro è per così dire più "elastico", di solito il mercato del lavoro è un po' più favorevole che da noi, per cui azioni di licenziamento massiccio hanno un effetto di aumento della disoccupazione un po' meno spiacevole

verissimo (specie il 2° punto) ma c'è da dire che è solo da noi che c'è questo smania del posto fisso a vita e se viene tolto succede il finimondo

e succede ogni giorno


grazie, o classe dirigente manageriale


eh già perchè tenersi un migliaio di dipendenti pagati per fare lo stesso lavoro di altri è una grandissima furbata invece...

maxky75
16-10-2006, 14:56
bello mandare a casa 2000 persone, di cui il 60% ha famiglia da mantenere.
vero che negli usa il tasso di disoccupazione è molto basso rispetto all'italia ma consideriamo che si tratta di persone.
licenziare ci sta per ampliare un progetto ma licenziamenti con criteri giusti. una cosa è licenziare una persona di 40 anni e un'altra è licenziare un giovane di 20. caso mai siamo un'anomalia nell'offerta di lavoro, visto che negli altri paesi nn impongono un'eta max mentre se vai in giro in italia, molte aziende non vogliono personale superiore ai 28 anni (ho alzato io il limite).
in italia si licenzia facilmente ma si premia pochissimo il lavoratore seriamente impegnato (pubblico e privato). ecco, semmai queste sono anomalie.
cmq facile parlare così. dovremmo ritrovarci al posto dei manager e magari in una situazione tipo quella italiana, visto che in molti paesi del secondo e terzo mondo (messico e thailandia) non essendoci sindacati, i datori di lavoro fanno quello che vogliono.

M@n
16-10-2006, 14:57
Sperano mandino al diavolo qualche idiota di manager con tanto di macchinone al seguito...
... cioe' il 99% dei managers???

Ippo 2001
16-10-2006, 15:14
verissimo (specie il 2° punto) ma c'è da dire che è solo da noi che c'è questo smania del posto fisso a vita e se viene tolto succede il finimondo

non e' una questione di finimondo, in italia non e' possibile applicare la politica di flessibilita' del lavoro in quanto non viene garantita la libera circolazione dei posti di lavoro ... c'e' una selvaggia politica dello sfruttamento del lavoro con i famosi contratti a progetti che non fanno altro che creare precariato su precariato senza gettare le basi di nessun tipo.
In se stessa l'idea non sarebbe male, soltanto sono le aziende che mal si dispongono nei confronti di questi contratti (volutamente).
Mi spieghi perche' una persona che lavora continuativamente per 5 anni con un contratto a progetto presso un'azienda non debba essere assunta dalla stessa ? e' semplicemente una questione di convenienza economica ... ne ho fatte le spese sulla mia pelle.

Quella che tu a seguito di una fusione chiami mobilita' non e' altro che fumo negli occhi. I lavoratori tagliati vengono si messi in mobilita', ma se tale mobilita' perdura oltre un certo periodo decorre nel licenziamento, diverso e' il discorso della riqualificazione e assorbimento in altre strutture.

Ovvio che da noi c'e' la "brama" del posto fisso in quanto a livello governativo sia di sinistra che di destra non vengono presi provvedimenti per arginare fenomeni di semplice sfruttamento. in altri paesi come l'inghilterra cio' non avviene. Mio cugino laureato come me in ing. meccanica e' in grado di lavorare continuamente (con pause brevi ma messe in conto) con questa tipologia di contratti, li viene garantita sia dalle aziende, forse piu' serie delle nostre, la vera libera circolazione del lavoro. Stesso discorso avviene qui in canada. hai mai visto offrire ad un neolaureato senza nessuna esperienza un posto da 42.000$ canadesi all'anno ??? e non e' un caso isolato.


eh già perchè tenersi un migliaio di dipendenti pagati per fare lo stesso lavoro di altri è una grandissima furbata invece...

e se invece la fusione servisse a mascherare rogne o magagne commesse dalla dirigenza ???

Brigno
16-10-2006, 15:14
La "verità" è nel mezzo..

Qui non si può neanche licenziare le persone incompetenti e fannullone !
Io se trovo una persona valida faccio il possibile per tenermela ma quando trovi degli incapaci sei ROVINATO.

Avevamo assunto un perito elettronico (19 anni) con contratto a termine di 2 anni.
Dopo aver combinato dei disastri (dimostrabili) con conseguente figura di m... col cliente e i costi a per trovare e risolvere il problema (morsetti non stretti, cavi spelati male, cavi corti nelle canaline...) abbiamo deciso di non fargli fare più niente e ci voleva pure citare per mobbing !!
Io chiedo di poter mandare a casa gente come questa senza dover pagare 6 MESI !!!!! per non fargli fare niente !

Normalmente le grosse aziende se ne approfittano (adesso con le cooperative non ne parliamo...) e chi ci rimette come al solito sono i piccoli che vengono privati della caratteristica principale cioè la flessibilità e la "snellezza".

I sindacati sono SEMPRE e COMUNQUE dalla parte dei dipendenti anche quando non dovrebbero e cossì danneggiano TUTTI
Con le grandi aziende non so come mai :mbe: alzano la voce ma poi si mettono a 90° o meglio fanno mettere i dipendenti a 90° !!

I sindacati (quelli che ho incontrato io) fanno SCHIFO !

mjordan
16-10-2006, 15:31
La "verità" è nel mezzo..

Qui non si può neanche licenziare le persone incompetenti e fannullone !
Io se trovo una persona valida faccio il possibile per tenermela ma quando trovi degli incapaci sei ROVINATO.

Avevamo assunto un perito elettronico (19 anni) con contratto a termine di 2 anni.
Dopo aver combinato dei disastri (dimostrabili) con conseguente figura di m... col cliente e i costi a per trovare e risolvere il problema (morsetti non stretti, cavi spelati male, cavi corti nelle canaline...) abbiamo deciso di non fargli fare più niente e ci voleva pure citare per mobbing !!
Io chiedo di poter mandare a casa gente come questa senza dover pagare 6 MESI !!!!! per non fargli fare niente !

Normalmente le grosse aziende se ne approfittano (adesso con le cooperative non ne parliamo...) e chi ci rimette come al solito sono i piccoli che vengono privati della caratteristica principale cioè la flessibilità e la "snellezza".

I sindacati sono SEMPRE e COMUNQUE dalla parte dei dipendenti anche quando non dovrebbero e cossì danneggiano TUTTI
Con le grandi aziende non so come mai :mbe: alzano la voce ma poi si mettono a 90° o meglio fanno mettere i dipendenti a 90° !!

I sindacati (quelli che ho incontrato io) fanno SCHIFO !

Adesso tu però devi rispondere a me. Che formazione avete fatto al perito elettronico di 19 anni? :rolleyes: Tu secondo me sei come la maggior parte di chi assume. Assume e perchè paga crede che il proprio dipendente faccia miracoli (e li debba fare per forza, altrimenti licenziamento). Rispondi a me: che FORMAZIONE avete fatto al perito elettronico di 19 anni?

axel619
16-10-2006, 15:31
Capita a fagiolo questa discussione, torno da una vacanza in america.
Laggiù la flessibilità funziona benino, perdere il posto di lavoro non è un dramma, perchè ci sono altre n società pronte ad assumere.
Sono andato a trovare un amico a S.Francisco, ha cambiato lavoro 5 volte in 2 anni, con famiglia e 2 figli. Per lui era perfettamente normale, il mio stupore era pari al suo mentre gli spiegavo che in Italia funziona esattamente l'opposto.
E'questione purtroppo anche di mentalità. La stessa flessibilità che in america è 'normale' qui tende a diventare sfruttamento, il che è male.
Bisognerebbe spiegarlo a un bel pò di imprenditori che lucrano su contratti a progetto & co., quella è solo evasione fiscale, altro che lavoro flessibile!

Un piccolo pensiero, stringendo la mano a brigno: io sono un piccolo imprenditore, se sbaglio il cliente mi bastona, mi fa pagare eventuali danni e mi caccia via. Perchè un dipendente può sbagliare e non pagare, se non dopo mille traversie legali (e averla fatta mooolto sporca)? Il mio concetto di flessibilità è: chi è bravo assunto (e ben prima dei 5 anni che denuncia Ippo 2001, altrimenti multa al datore di lavoro per evasione fiscale), chi è cattivo mandato via (e se non è un idiota totale la volta successiva non sarà più così cattivo, ma si darà una svegliata). Utopia forse, ma bisogna pur credere in qualcosa...

schizzobau
16-10-2006, 15:34
Saremmo anche un'anomalia, ma abbiamo dimostrato di saper fare di peggio, sostituendo alla flessibilità lo sfruttamento, che spesso è pure in nero.
Di sicuro non saranno gli operai asiatici ad acquistare i prodotti che a noi occidentali vengono proposti a prezzi di "comodo".
Più le aziende adottano il capitalismo selvaggio e meno mercato potenziale si crea, possibile che una semplice regola non si capisca?
Fino a che punto risparmiare su manodopera e sul personale con tagli etc. è vantaggioso?
Evviva il capitalismo! :rolleyes:
la regola del capitalismo moderno è che la domanda deve adattarsi all'offerta.
ho 100.000 prodotti nuovi quando la domanda è 0, cosa faccio?
smetto di produrli perchè non servono ad un cazzo? nooo faccio pubblicità su pubblicità, aumento il consumismo, creo un bisogno che in realtà non c'è e i miei azionisti sono contentissimi per i nuovi profitti

sono le nuove tecnologie che ci migliorano la vita

e se invece la fusione servisse a mascherare rogne o magagne commesse dalla dirigenza ???
ma questo non è mai successo... :rolleyes:

mjordan
16-10-2006, 15:39
Un piccolo pensiero, stringendo la mano a brigno: io sono un piccolo imprenditore, se sbaglio il cliente mi bastona, mi fa pagare eventuali danni e mi caccia via. Perchè un dipendente può sbagliare e non pagare, se non dopo mille traversie legali (e averla fatta mooolto sporca)? Il mio concetto di flessibilità è: chi è bravo assunto (e ben prima dei 5 anni che denuncia Ippo 2001, altrimenti multa al datore di lavoro per evasione fiscale), chi è cattivo mandato via (e se non è un idiota totale la volta successiva non sarà più così cattivo, ma si darà una svegliata). Utopia forse, ma bisogna pur credere in qualcosa...

Il problema è che le responsabilità come le vorresti delegare tu tanto da punire un dipendete che sbaglia in genere vanno pagate con ruoli che le aziende non offrono. Sei il titolare ma vuoi che i tuoi dipendenti abbiano le tue stesse responsabilità. Non è cosi. Anche perchè la vancanza in America probabilmente i tuoi dipendenti non se la fanno.

-=ZoNiX88=-
16-10-2006, 15:53
"Adesso tu però devi rispondere a me. Che formazione avete fatto al perito elettronico di 19 anni? Tu secondo me sei come la maggior parte di chi assume. Assume e perchè paga crede che il proprio dipendente faccia miracoli (e li debba fare per forza, altrimenti licenziamento). Rispondi a me: che FORMAZIONE avete fatto al perito elettronico di 19 anni?"


Scusa ma se io assumo un PERITO ELETTRONICO, pretendo da lui una NORMALE competenza nel suo settore, non miracoli, ma nemmeno disastri...
Se devo assumere un perito, e poi pagargli un corso di formazione per imparare a fare ciò che dovrebbe già sapere posso pure chiudere baracca.

Ippo 2001
16-10-2006, 16:06
"Adesso tu però devi rispondere a me. Che formazione avete fatto al perito elettronico di 19 anni? Tu secondo me sei come la maggior parte di chi assume. Assume e perchè paga crede che il proprio dipendente faccia miracoli (e li debba fare per forza, altrimenti licenziamento). Rispondi a me: che FORMAZIONE avete fatto al perito elettronico di 19 anni?"


Scusa ma se io assumo un PERITO ELETTRONICO, pretendo da lui una NORMALE competenza nel suo settore, non miracoli, ma nemmeno disastri...
Se devo assumere un perito, e poi pagargli un corso di formazione per imparare a fare ciò che dovrebbe già sapere posso pure chiudere baracca.

il tutto gira intorno alle tue parole "normale competenza nel suo settore".
Cio ' che ti viene insegnato nelle scuole non e' per nulla adatto al mondo del lavoro ... ti dicono per connettere questo filo devi metterci questo morsetto e crimparlo (non so se voi dite cosi') ma come quanto dove ? se lui non fa esperienza in qualche modo per lui il suo optimum e' come gli viene insegnato, vallo poi a sapere che qule connettore magari va montato in oggetto fortemente sollecitato. lo so che ho portato un caso estremo, ma quando si parla di formazione non si parla di insegnare a lavorare ma rifinire adattandole ai canoni dell'azienda le capacita' lavorative del ragazzo in quastione.

Ippo 2001
16-10-2006, 16:07
ma questo non è mai successo... :rolleyes:

mah vero !!! infatti ancora non ho capito bene cosa ha fatto Ricucci con TELECOM etc... :eek: :eek: :eek:

axel619
16-10-2006, 16:12
OT x mjordan: la vacanza l'ho fatta con il mio dipendente, vantaggio dell'essere piccolo imprenditore non schiavista... ;)

Chi pretende miracoli 'gratis' dai propri dipendenti è poco serio e va deprecato, sono d'accordo, ma si capisce abbastanza in fretta se una persona è in gamba o se è un imbecille.
In quest'ultimo caso è giusto poterlo mandare via, è dovere dell'imprenditore fare delle scelte che non danneggino la propria azienda. Per la formazione non metto becco negli altri settori, ma nell'informatica impari 10.000 cose in più sul campo che in un corso. A meno che non esista un corso in 'uso avanzato del cervello', allora non parlo più... ;)

Non voglio alimentare flame inutili, io penso che una persona valida che non ha ricevuto formazione adeguata è giusto che non venga cacciata, ma che una persona deficiente, con o senza formazione, vada cacciata senza problemi.

La soluzione è nel mezzo, niente estremismi, ma uso sano del cervello. Tante cose andrebbero meglio se venisse usato di più...

harlock10
16-10-2006, 16:12
Ciao sono daccordo sul fatto che se uno non sa fare un lavoro debba essere allontato senza troppi problemi.
Toglimi solo una curiosità , ma a questa persona nel suo lavoro è stata assistita , nel periodo iniziale ovviamente, da qualcuno che gli potesse far fare un po di esperienza impedendogli di fare danni ? Ti chiedo questo perchè in ogni lavoro ciò che conta è l'esperienza "sul campo" e a 19 anni non se ne può avere certo molta.

Ippo 2001
16-10-2006, 16:13
un'altro piccolo esempio ...

parlando con un costruttore (di case) amico di famiglia, si parlava dello scarso lavoro in giro per i laureati.

e questo mi ribatte .. ci credo non sanno fare un c@zzo, devi stargli dietro in tutto e per tutto ... allora meglio (nel suo caso) prendersi un geometra che alla stessa eta' gli fa il lavoro ... ok mi sta bene ... il coglione (permettetemelo lo sfogo) pero' si va a far fare i progetti in uno studio di ingegneri ... quanto e' di corte vedute ... investi 6 mesi del tuo tempo in sviluppo affiancando qualcuno al ragazzo ... fra 6 mesi un 1 anno magari ti risparmi parcelle da migliaia di euro per progetti fatti fare esternamento ...

le aziende muoiono cosi' non facendo un corso di formazione che poi non si tratta mai di un corso ma semplice affiancamento a qualcuno gia' esperto nel lavoro ... ma questo e' un concetto difficile a capirsi soprattutto nei piccoli imprenditori ...

Ippo 2001
16-10-2006, 16:17
... Laggiù la flessibilità funziona benino, perdere il posto di lavoro non è un dramma, perchè ci sono altre n società pronte ad assumere.
Sono andato a trovare un amico a S.Francisco, ha cambiato lavoro 5 volte in 2 anni, con famiglia e 2 figli. Per lui era perfettamente normale, il mio stupore era pari al suo mentre gli spiegavo che in Italia funziona esattamente l'opposto ...

stessa meraviglia viene espressa dai miei interlocutori qui in canada dove sto ora a sentire l'andamento del mercato del lavoro in italia ...

bonzuccio
16-10-2006, 16:37
Tra nord america e vecchio continente c'è una differenza abissale sia in termini sociali sia in termini lavorativi:
siamo fatti di piccole e medie imprese a gestione familiare e la famiglia è intesa come qualcosa da tutelare, se le grandi imprese ci sono qui in Italia i tagli da 1000 dipendenti sono avvenuti eccome (vedi ibm da pochissimo)

mjordan
16-10-2006, 16:49
OT x mjordan: la vacanza l'ho fatta con il mio dipendente, vantaggio dell'essere piccolo imprenditore non schiavista... ;)

Chi pretende miracoli 'gratis' dai propri dipendenti è poco serio e va deprecato, sono d'accordo, ma si capisce abbastanza in fretta se una persona è in gamba o se è un imbecille.
In quest'ultimo caso è giusto poterlo mandare via, è dovere dell'imprenditore fare delle scelte che non danneggino la propria azienda. Per la formazione non metto becco negli altri settori, ma nell'informatica impari 10.000 cose in più sul campo che in un corso. A meno che non esista un corso in 'uso avanzato del cervello', allora non parlo più... ;)

Non voglio alimentare flame inutili, io penso che una persona valida che non ha ricevuto formazione adeguata è giusto che non venga cacciata, ma che una persona deficiente, con o senza formazione, vada cacciata senza problemi.

La soluzione è nel mezzo, niente estremismi, ma uso sano del cervello. Tante cose andrebbero meglio se venisse usato di più...

Ok :D
Comunque la polemica, capiscimi, non era diretta a te ma generalizzavo. Purtroppo vedo situazioni lavorative in cui vieni assunto e ti dicono "lavora". Nel caso del perito elettronico di 19 anni sono convinto sia stata cosi. Perchè altrimenti non aveva modo di spelare i fili in malo modo. Il bello è che questa gente si permette pure di usare determinati aggettivi.

mjordan
16-10-2006, 16:52
un'altro piccolo esempio ...

parlando con un costruttore (di case) amico di famiglia, si parlava dello scarso lavoro in giro per i laureati.

e questo mi ribatte .. ci credo non sanno fare un c@zzo, devi stargli dietro in tutto e per tutto ... allora meglio (nel suo caso) prendersi un geometra che alla stessa eta' gli fa il lavoro ... ok mi sta bene ... il coglione (permettetemelo lo sfogo) pero' si va a far fare i progetti in uno studio di ingegneri ... quanto e' di corte vedute ... investi 6 mesi del tuo tempo in sviluppo affiancando qualcuno al ragazzo ... fra 6 mesi un 1 anno magari ti risparmi parcelle da migliaia di euro per progetti fatti fare esternamento ...

le aziende muoiono cosi' non facendo un corso di formazione che poi non si tratta mai di un corso ma semplice affiancamento a qualcuno gia' esperto nel lavoro ... ma questo e' un concetto difficile a capirsi soprattutto nei piccoli imprenditori ...


Permettimi di dire che gli ingegneri non sanno fare un cazzo tanto quanto lui ne sappia di progettazione di una casa. Tant'è che è meglio cosi. Per un neo laureato lavorare per lui non conviene proprio, nè in termini economici nè in termini di formazione (quanto è facile parlare senza conoscere il settore). Quindi è giusto che paghi uno studio di ingegneri. A insegnare il lavoro ci penserà piuttosto quello studio. A lui serve solo un prodotto finito ed è giusto che paghi.

Ippo 2001
16-10-2006, 16:57
Permettimi di dire che gli ingegneri non sanno fare un cazzo tanto quanto lui ne sappia di progettazione di una casa. Tant'è che è meglio cosi. Per un neo laureato lavorare per lui non conviene proprio, nè in termini economici nè in termini di formazione (quanto è facile parlare senza conoscere il settore). Quindi è giusto che paghi uno studio di ingegneri. A insegnare il lavoro ci penserà piuttosto quello studio. A lui serve solo un prodotto finito ed è giusto che paghi.

infatti siamo sulla stessa lunghezza donda ... ma se conoscessi il tipo che si vanta di avere l'occhio lungo capiresti il senso ironico delle mie affermazioni ...

Eraser|85
16-10-2006, 17:07
scusa eh ma se io nel 2000 producevo 500 prugne bioniche al mese (esempio del cavolo :D ) e per farlo mi servivano 30 operai.. adesso nel 2006 le prugne bioniche sono meno richieste e quindi abbasso la produzione a 350 al mese.. mi spiegate perché dovrei tenere ancora 30 dipendenti assunti? Non ho capito, sono un industria o un associazione che fa beneficenza ?

Io non vi capisco oh.. State tranquilli che se una ditta licenzia qualcuno un motivo sotto ci deve essere.. avere MENO mano d'opera di quanto necessario è controproducente per l'azienda, questo mi sembra ovvio...

Molti vedono le aziende come dei mostri che non fanno altro che andare contro i propri dipendenti, spesso licenziandoli.. mi sa tanto che non vi sforzate per nulla di vedere le cose come stanno realisticamente.. ma vi limitate a pensarla secondo il VOSTRO punto di vista.. secondo cui tutto vi è dovuto

bonzuccio
16-10-2006, 17:21
.. ma vi limitate a pensarla secondo il VOSTRO punto di vista.. secondo cui tutto vi è dovuto

che razza di classe imprenditoriale è quella che addita il ragazzo alla prima esperienza al pubblico ludibrio lasciandolo a girarsi i pollici e senza fargli fare un minimo di esperienza - formazione:
se ha ottenuto un contratto a termine dopo 2 anni non era sicuramente un demente e inoltre pure se fosse fai pippa perchè 1 hai sbagliato ad assumerlo 2 non è un cretino che ti manda in malora l'azienda 3 modi di mandarlo via ce ne sono tanti 4 un minimo di ritegno e riserbo se non altro per far capire che si hanno in testa progetti, idee.. io allibisco
che razza di classe imprenditoriale è quella che cerca lo scontro tra il "padrone" e il lavoratore: mi ritengo un fortunato da ogni esperienza ho imparato molto, anche a mandare subito a quel paese i poveri mentecatti incapaci di non fare altro che sfruttare le persone e i loro problemi (vertenze)

bonzuccio
16-10-2006, 17:28
dico cioè che se il mercato non elimina dal panorama una classe imprenditoriale "faciolara", "pastasciuttara", "gallinara" (classe imprenditoriale che va dal negozietto di paese alle grandi realtà nazionali), e il mercato non fa giustizia grazie a finanziamenti regionali, europei, mancate fatturazioni e quant'altro) allora bisogna dargli una bella spallata quando possibile mettendo male i fili e denunciando pe rmobbing

mjordan
16-10-2006, 17:30
scusa eh ma se io nel 2000 producevo 500 prugne bioniche al mese (esempio del cavolo :D ) e per farlo mi servivano 30 operai.. adesso nel 2006 le prugne bioniche sono meno richieste e quindi abbasso la produzione a 350 al mese.. mi spiegate perché dovrei tenere ancora 30 dipendenti assunti? Non ho capito, sono un industria o un associazione che fa beneficenza ?

Io non vi capisco oh.. State tranquilli che se una ditta licenzia qualcuno un motivo sotto ci deve essere.. avere MENO mano d'opera di quanto necessario è controproducente per l'azienda, questo mi sembra ovvio...

Molti vedono le aziende come dei mostri che non fanno altro che andare contro i propri dipendenti, spesso licenziandoli.. mi sa tanto che non vi sforzate per nulla di vedere le cose come stanno realisticamente.. ma vi limitate a pensarla secondo il VOSTRO punto di vista.. secondo cui tutto vi è dovuto

Guarda che il problema è proprio l'opposto. Il problema è che fra il 2000 e il 2006 la maggiorparte delle aziende che producono prugne bioniche non ti assumono proprio. Al massimo, dopo 5 anni che hai lavorato per un'azienda, ti fanno un contratto di formazione. Nel frattempo invece ti fanno dei contrattini del cazzo che ti rinnovano di 6 mesi in 6 mesi. Che cazzo di formazione deve fare uno che ha lavorato per un'azienda per 5 anni e gli sei andato sempre bene... :mad: Oppure questi maledetti contratti a progetto del menga, che sono una carta dei non diritti veri e propri. Io non ho mai detto che sono solo i dipendenti che se la vedono male e che i datori invece fanno una vita rosa e fiori. Ma comunque oggi la situazione lavorativa è una vera e propria merda (passatemi il vocabolo).

halduemilauno
16-10-2006, 17:31
Operano una fusione pesantissima finanziariamente, apportano tagli minimi del personale.... AMD ha grandi progetti in serbo

e in croato?
;)

schizzobau
16-10-2006, 17:32
mah vero !!! infatti ancora non ho capito bene cosa ha fatto Ricucci con TELECOM etc... :eek: :eek: :eek:
:asd: :asd: :asd:

bonzuccio
16-10-2006, 17:43
..cut..


Il problema è che quando vedi il lavoratore non + come una risorsa anche da valorizzare visto che la sua valorizzazione è la chiave del tuo successo oltrechè di quello altrui
1- Sei da mandare a casa a raccogliere i facioli dell'orto
2- Se ci hai pure i sordi allora del tuo caso si debbono occupare le istituzioni e farti il mazzo perchè sicuramente li fai evadendo o comunque fregando il prossimo, esistono tanti modi per farlo e qui se ne sono sentiti

I contratti a tempo sono una risorsa per le aziende oltre che per il lavoratore che non deve per forza legarsi a una realtà,
se diventano il modo di lavorare a fare brutta figura non sono i ragazzi che escono dalle nostre università ma chi gli fa perdere tempo dopo gli studi
questo il mio parere
fatemi inoltre dire che fare l'imprenditore è una cosa seria e che secondo me quelli che hanno parlato finora non hanno proprio idea di cosa significhi mettersi sulle spalle il destino di qualche famiglia..
lasciate perdere

Ippo 2001
16-10-2006, 18:06
I contratti a tempo sono una risorsa per le aziende oltre che per il lavoratore che non deve per forza legarsi a una realtà,
se diventano il modo di lavorare a fare brutta figura non sono i ragazzi che escono dalle nostre università ma chi gli fa perdere tempo dopo gli studi
questo il mio parere
fatemi inoltre dire che fare l'imprenditore è una cosa seria e che secondo me quelli che hanno parlato finora non hanno proprio idea di cosa significhi mettersi sulle spalle il destino di qualche famiglia..
lasciate perdere

senti non mi venire a raccontare palle su come sono le aziende e sul fatto che hanno sulle spalle la responsabilita' delle famiglie ...
son andato a fare un colloquio per un officina meccanica che si occupa di produzione di pezzi di precisione, alla fine di due ore di colloquio mi hanno fatto capire di essere idoneo al posto e che per loro andava bene ... ok parliamo ora del risvolto economico dato che sto cercando di mettermi sulle spalle anch'io una famiglia ... beh mi viene detto le offriamo un contratto di stage di 5 mesi e 500 di rimborso spese, tra me e me dico vabbeh non male per iniziare, alla mia richiesta di eventuali possibilita' dopo la scadenza dei 5 mesi mi e' stato risposto no noi offriamo stage in modo che i giovani si possano fare esperienza ... leggiamo meglio l'ultima frase ... noi sfruttiamo i giovani per il nostro tornaconto personale e poi un bel calcio in culo.

un imprenditore sa che un giovane si sbatte e ti da il culo il piu' possibile per poter avere il lavoro e di questo se ne approfittano ...

non e' un caso isolato, sto cercando un lavoro decente da oltre due anni con una laurea in ingegneria (108/110) ma pare che qui o sei un super esperto o devi essere pronto a prenderlo nel culo dal primo padroncino che passa.

come me ci sono tanti giovani nella stessa situazione ... se sei fortunato che tuo padre conta qualcosa hai un posto id lavoro ... altrimenti sei alla merce' del primo che viene ... un mio collega di studi uscito con 110 e lode dal mio stesso corso di studi dopo due anni di situazioni analoghe manda a quel paese gli anni di studi in ing per seguire il corso da infermiere e poi lavorare come tale pur di avere uno stralcio di stipendio decente e potersi sposare o cos'altro ...

bonzuccio
16-10-2006, 18:19
Forse stai cercando di farti strada in aziende troppo grandi dove viene in toto demandata a te la capacità di integrarti per poi dopo lo stage tirare giù le tue carte o persone che ti hanno apprezzato.. oppure serve la cosidetta "raccomendazione" cioè l'azienda assume quando un altro si fa da "garante" pensa che in ibm se uno che hai presentato te viene assunto ti danno i soldi in busta paga
e capisco che in realtà grandi questo è molto difficile, è difficile capire i meccanismi di realtà medio grandi
le cose dovrebbero migliorare, le aziende che assumeranno a tempo indeterminato verranno premiate e non solo quelle che faranno fare gli stage per intascarsi i soldi

Ippo 2001
16-10-2006, 18:34
Forse stai cercando di farti strada in aziende troppo grandi dove viene in toto demandata a te la capacità di integrarti per poi dopo lo stage tirare giù le tue carte o persone che ti hanno apprezzato.. oppure serve la cosidetta "raccomendazione" cioè l'azienda assume quando un altro si fa da "garante" pensa che in ibm se uno che hai presentato te viene assunto ti danno i soldi in busta paga
e capisco che in realtà grandi questo è molto difficile, è difficile capire i meccanismi di realtà medio grandi
le cose dovrebbero migliorare, le aziende che assumeranno a tempo indeterminato verranno premiate e non solo quelle che faranno fare gli stage per intascarsi i soldi

ho gettato la spugna un anno fa con le grosse aziende dove la mia specializzazione poteva far comodo ... il mio discorso e' rivolto verso le piccole e medie aziende che sono forse l'unica realta' a cui poter approdare senza prostituirsi ...

bonzuccio
16-10-2006, 18:47
inizia da li, poi presentati da quelli che ti hanno preso in giro..
ma se trovi un ambiente sano e amichevole allora hai trovato un tesoro inestimabile :cry:

Ippo 2001
16-10-2006, 18:52
inizia da li, poi presentati da quelli che ti hanno preso in giro..
ma se trovi un ambiente sano e amichevole allora hai trovato un tesoro inestimabile :cry:

purtropo a trovarla una situazione come tu la prospetti non e' facile ...

mulo2
16-10-2006, 19:02
scusa eh ma se io nel 2000 producevo 500 prugne bioniche al mese (esempio del cavolo :D ) e per farlo mi servivano 30 operai.. adesso nel 2006 le prugne bioniche sono meno richieste e quindi abbasso la produzione a 350 al mese.. mi spiegate perché dovrei tenere ancora 30 dipendenti assunti? Non ho capito, sono un industria o un associazione che fa beneficenza ?

Io non vi capisco oh.. State tranquilli che se una ditta licenzia qualcuno un motivo sotto ci deve essere.. avere MENO mano d'opera di quanto necessario è controproducente per l'azienda, questo mi sembra ovvio...

Molti vedono le aziende come dei mostri che non fanno altro che andare contro i propri dipendenti, spesso licenziandoli.. mi sa tanto che non vi sforzate per nulla di vedere le cose come stanno realisticamente.. ma vi limitate a pensarla secondo il VOSTRO punto di vista.. secondo cui tutto vi è dovuto


Si capisce subito dalle tue parole che di politiche azienda non ne capisci un emerita mazza !!!!

Lasciatelo dire da chi in una grossa azienda ci lavora, non e per questioni di budeget o di altre crisis che si licenziano i dipendenti ma e perche sono la spesa considerata fissa in un azienda e quinid sono la parte piu facelmente sacrificabile che porta nell'immediato un vantaggio (non ho piu stipendi da pagare) , quando ci sono dirigenti che prendono 3 o 4 volte quello che prendo io, quando una sola auto aziendale costa quanto 4 anni del mio stipendio , quando piu si sale comee livello (e quinid di stipendio) i benifit aumentano e non diminuiscono come sarebbe logico pensare ( cavolo guadagni piu di me e hai anche agevolazioni da parte dell'azienda).

Ma poi scusa che cavolo di ragionamento e ?? oggi produci 500 prugne hai 30 dipendenti ? domani ne produci 350 e te vuoi liberare dei dipendenti ?? ma che fascista sei ?? scusa l'azienda la vuoi risanare sulle spalle dei dipendenti ??non comprarti la ferrari e vedi che la ditta va avanti lo stesso !!!
E facile dire ah adesso la mia ditta produce meno e voglio meno dipendenti..
Se non ce la fai ? si chiude !! semplice !!
E poi scusa le aziende non sono un associazione di beneficenza ?? d'accordo e i lavoratori lo sono ?? oggi ti servo domani no e me ne sto a casa e per cos per farti beneficenza a te imprenditore ??

Qui ormai anche i piu sfigati operai la pensanbo da imprenditori , ma per favore !!!

Ricordatevi sempre che tutte le imprese dalle piccole alle grandi si reggono sulle spalle dei lavoratori !!

Window Vista
16-10-2006, 19:04
Il punto è solo 1: mancano i soldi e basta e le banche in Italia non si assumono la responsabilità la maggior parte delle volte.

Ippo 2001
16-10-2006, 19:09
Il punto è solo 1: mancano i soldi e basta e le banche in Italia non si assumono la responsabilità la maggior parte delle volte.

i soldi in italia non mancano ... e' che non c'e' la volonta' di farli circolare, partendo dai piani piu' alti ... banche imprese e cosi' via ...

rispondendo a quanto detto pochi post prima, un'azienda ha problemi di vendite per una determinata contingenza del mercato che fa ??? mette in cassa integrazione o mobilita' o licenzia il personale perche' come dice giustamente mulo2 (mio caro compagno di lotta) sono le spese fisse di un azienda ...

perche' mai quando una societa' a problemi di vendite come la fiat invece di mettere in cassaintegrazione gli operai non applica un piano razionale di contenimento delle spese ??? te lo dico il perche' ... al dirigente (alto o basso che sia) la poltrona non la leva nessuno il resto del personale e' facilmente sacrificabile ... come la prima linea degli eserciti romani ...

SCARIOLANTE
16-10-2006, 19:35
certo che funziona così, quasi in ogni paese del mondo, siamo noi ad essere convinti del contrario e non ci accorgiamo che siamo un'anomalia.
se e' un' anomalia viva l' anomalia!!! finalmente una cosa che ci rende piu' civili degli altri paesi :sperem:

mulo2
16-10-2006, 19:41
se e' un' anomalia viva l' anomalia!!! finalmente una cosa che ci rende piu' civili degli altri paesi :sperem:


quoto

Ippo 2001
16-10-2006, 19:46
quoto

e io te lo appoggio

:spam::spam::spam:

mulo2
16-10-2006, 19:47
e io te lo appoggio

viva lo spam :spam::spam::spam:


no scusa io te lo appoggio e la mia frase :ciapet:

Blackmag
16-10-2006, 20:11
In italia si mettono tranquillamente in cassaintegrazione fino al pensionamento 6000 operai della Fiat...basta leggere la nuova finaziaria.

Negli USA c'è molta flessibilità del lavoro ovvero è facile essere licenziati quanto essere assunti.

In Italia è il contrario: è difficile essere licenziati quanto essere assunti.

Il punto è che facendo come in USA le aziende si salvano e magari poi riassumono come facciamo noi falliscono e la gente si ritrova per strada senza poi essere riassunta per molto tempo...

ErPazzo74
16-10-2006, 21:14
inizia da li, poi presentati da quelli che ti hanno preso in giro..
ma se trovi un ambiente sano e amichevole allora hai trovato un tesoro inestimabile :cry:
Io avevo trovato una situazione simile, tutti amici, tutti giovani, facevamo gruppo ed eravamo tanti......alcuni progetti erano da milioni di euro e ogni anno ne andava in porto + di uno. E io come, tutti gli altri del resto, sono stato precario per quasi 3 anni poi 1 bel giorno li ho piantati perche un'azienda per cui ero uno sconosciuto mi ha offerto + del doppio di quello che ero riuscito a ottenere con qualcosa come 6 o 7 aumenti consecutivi!
Così io ho perso tanti amici, loro hanno perso una persona altamente specializzata e che stava portando in porto 3 progetti, in cui ora rischiano di perdere dei soldi....
Da circa 3 mesi mi era stata offerta l'assunzione al minimo sindacale e al 5 livello, poi diventato sesto visto che non cedevo e si avvicinava la fine dei progetti (io ero gia in trattativa x il nuovo lavoro e quindi....). L'assunzione ovviamente sfruttava i soldi per il sud (il che vuol dire se non erro che la meta del mio costo lo sosteneva lo stato, x cui avrebbero risparmiato rispetto a tenermi a progetto) ottenuto attraverso un'azienda semi-fantasma e ovv. l'azienda x cui lavoravo ha sede al centro italia. Ovviamente io mi son rifiutato di diventare complice consapevole di questo sistema di cui non hanno affatto bisogno visto che l'imprenditore di turno si era appena comprato la stessa macchina di Berlusconi (una mercedes di cui disconosco il modello).
Non ho mai fatto nessun corso e tutto quel che ho imparato l'ho imparato da libri, google e amici.
Insomma me ne sono andato nella speranza di trovare un posto decente in cui poter crescere, ora lavoro come consulente presso un'altra azienda e mi han detto che anche questa azienda non da aumenti dal 2000, non paga gli straordinari (esiste qualcuno che li paga?) e non forma ness1 insomma come immaginavo in italia è così....cmq io voglio continuare a sperare.....
Nel frattempo ho migliorato molto il mio CV (anche se gia non ce n'era bisogno) e spero che ESISTA un azienda che apprezzi la preparazione.
Pensate che un mio amico mi aveva detto che la sua azienda cercava, gli avevo mandato il CV e lui mi aveva detto che erano entusiasti, poi han saputo che avevo in ballo un altro lavoro (quello attuale) e sono diventato improvvisamente troppo vecchio (cioè troppo costoso in quanto preparato) e mi hanno scartato.
Che tristezza l'italia, il mio sogno o di trovare un'azienda vera o di provare a costruire un giorno anch'io qualcosa di mio e di comportarmi come imprenditore modello! Niente furbizia niente evasione e formazione degli impiegati e se non ce la faccio CHIUDO e non evado o sfrutto le persone pur di sopravvivere!
Concordo con chi dice che le persone uno deve poterle mandar via se incompetenti, ma mi pare che prima di prendere qualc1, si hanno a disposizione molti mezzi, anche troppi.
Infatti prima ti fanno lo stage (fino a sei mesi da gratis a MAX 500 euro!),
poi ti possono tenere a progetto e pagarti 500/600 euro al mese, poi volendo proprio assumerti ti possono sempre fare altri 6 mesi di prova (cosa che io togliere se una persona ha gia lavorato x anni come cocopro!).
Insomma per sbagliare un'assunzione ci vuole impegno......e cmq nn tutti dicono:" quello è in gamba lo premio...." perche infatti dove ero io tutti i migliori se ne sono andati.....
Ciao a tutti,
Patrizio

Laertes
16-10-2006, 22:34
certo che funziona così, quasi in ogni paese del mondo, siamo noi ad essere convinti del contrario e non ci accorgiamo che siamo un'anomalia.

Una delle differenze tra l'America e l'Europa è la qualità della vita... in Europa i lavoratori sono + tutelati che in America , e direi menomale! Le conquiste dei lavoratori non sono un' 'anomalia' ma un passo avanti.

E ricordiamoci che 'Flessibilità' è solo un termine dolce per dire 'Messa in c**o senza vaselina'. :muro:

bonzuccio
17-10-2006, 00:19
A regà stanno a uscì fori popo che le bandiere rosse.. incredibile sono in mezzo a un sacco di compagni :cool:

mulo2
17-10-2006, 07:00
In italia si mettono tranquillamente in cassaintegrazione fino al pensionamento 6000 operai della Fiat...basta leggere la nuova finaziaria.

Negli USA c'è molta flessibilità del lavoro ovvero è facile essere licenziati quanto essere assunti.

In Italia è il contrario: è difficile essere licenziati quanto essere assunti.

Il punto è che facendo come in USA le aziende si salvano e magari poi riassumono come facciamo noi falliscono e la gente si ritrova per strada senza poi essere riassunta per molto tempo...


Piantimola di dire cavolate , avere la possibilita di licenziare vorrebbe dire per le aziende italiane prendere la hgente a cottimo !! Come si fa a costruirsi un futuro quando non hai la certezza del lavoro ??

Poinon tenete conto di una cosa fondamentale secondo me , in USA o magari in inghilterra (parlo di questo perche lavoravo per una ditta inglese) il fatto che una persona puo essere licenziata e traducibile con un considerevole differenza di stipendio rispetto all'italia , in modo tale che la gente posso mettere in conto anche periodi di inattivita' , cosa che in italia non succede assolutamente stipendi quasi hai minimi sindacali !!

Mi sembra che qui non ci sia gente che abbia mai lavorato o che si sia trovata a confronto con situazioni del genere !!

In italia stiamo diventando tutti imprenditori , e poi il lavoro chi lo fa ?? gli imprenditori ?? Mi viene gia da ridere :D :D :D

mulo2
17-10-2006, 07:04
Aggiungo un'altra cosa :

Ricordiamoci che la minaccia del licenziamento e solo uno strumento in piu per il padrone di controllare il datore di lavoro , non solo per quanto riguarda il suoi rendimento ma anche per cose tipo " ah si vuoi fare rivalere i tuoi diritti ? bene ti licenzio ", e adesso non mi venite a dire che ste cose non capiterebbero che tutti i padroni sono buoni etc. Non dico che tutti sono degli approfittatori ma la maggior parte si !!

Parlo sempre per mie esperienze personali non per verita assolute.

eltalpa
17-10-2006, 10:08
...
E facile dire ah adesso la mia ditta produce meno e voglio meno dipendenti..
Se non ce la fai ? si chiude !! semplice !!
...
Mandando quindi a casa TUTTI i dipendenti? Idea intelligente, non c'è che dire...

Ippo 2001
17-10-2006, 11:18
Mandando quindi a casa TUTTI i dipendenti? Idea intelligente, non c'è che dire...

o magari si cerca una soluzione alternativa alla piu' semplice possibile tagliamo le spese fisse ... i dipendenti che magari ti hanno dato il culo per vant'anni e dopo che li hai licenziati non vengono piu' assunti da nessuno ... non siamo in america dove magari un azienda in difficolta' ti mette in mobilita' e poi passata la crissi ti riprende ... qui una volta che ti hanno trombato sei fuori ...

manga81
17-10-2006, 12:00
bello mandare a casa 2000 persone, di cui il 60% ha famiglia da mantenere.
vero che negli usa il tasso di disoccupazione è molto basso rispetto all'italia ma consideriamo che si tratta di persone.
licenziare ci sta per ampliare un progetto ma licenziamenti con criteri giusti. una cosa è licenziare una persona di 40 anni e un'altra è licenziare un giovane di 20. caso mai siamo un'anomalia nell'offerta di lavoro, visto che negli altri paesi nn impongono un'eta max mentre se vai in giro in italia, molte aziende non vogliono personale superiore ai 28 anni (ho alzato io il limite).
in italia si licenzia facilmente ma si premia pochissimo il lavoratore seriamente impegnato (pubblico e privato). ecco, semmai queste sono anomalie.
cmq facile parlare così. dovremmo ritrovarci al posto dei manager e magari in una situazione tipo quella italiana, visto che in molti paesi del secondo e terzo mondo (messico e thailandia) non essendoci sindacati, i datori di lavoro fanno quello che vogliono.



purtroppo è la dura legge del mercato del lavoro.......

ma in america la disoccupazione è veramente bassa e gli stipendi sono veramente alti.......

inoltre il costo della vita è molto + basso che in italia,in america cibo-vestiti-benzina li paghi la metà rispetto al nostro paese....

sempre ina america è molto facile che una persona durante la sua vita lavorativa abbia fatto una decina di lavori diversi mentre in italia non è proprio così..........

manga81
17-10-2006, 12:05
Piantimola di dire cavolate , avere la possibilita di licenziare vorrebbe dire per le aziende italiane prendere la hgente a cottimo !! Come si fa a costruirsi un futuro quando non hai la certezza del lavoro ??

Poinon tenete conto di una cosa fondamentale secondo me , in USA o magari in inghilterra (parlo di questo perche lavoravo per una ditta inglese) il fatto che una persona puo essere licenziata e traducibile con un considerevole differenza di stipendio rispetto all'italia , in modo tale che la gente posso mettere in conto anche periodi di inattivita' , cosa che in italia non succede assolutamente stipendi quasi hai minimi sindacali !!

Mi sembra che qui non ci sia gente che abbia mai lavorato o che si sia trovata a confronto con situazioni del genere !!

In italia stiamo diventando tutti imprenditori , e poi il lavoro chi lo fa ?? gli imprenditori ?? Mi viene gia da ridere :D :D :D


infatti la situazione economica americana è su un altro pianete rispetto al nostro paese.....
giusto x fare un esempio 2 estati fa ho conosciuto in palestra un signore di 40 anni che vive a brookling (scusate ma non so se si scrive così) da quasi 15-20,ora si è sposato da molti anni con una americana ha la cittadinanza americana...e mi diceva che fa l'autista dei pulmini dei ragazzi e prende quasi 3000euro al mese ed ha quasi 4 mesi l'anno di ferie pagate........devo aggiungere altro?....

chi li prende in italia tutti quei soldi x lo stesso lavoro?



poi la disoccupazione li è al 3 %

in italia sarà quasi al 12-15% (ed oltre il 20% da roma in giù........)

in italia moltissimi lavorano in nero o sono assunti con contratto part-time e poi costretti a lavorare tutta la giornata..........questa è la nostra realtà.....

geveffo
17-10-2006, 12:34
e tutta la gente assunta in apprendistato per anni, dove se sei con gli artigiani ti pagano anche meno?

mulo2
17-10-2006, 12:42
Mandando quindi a casa TUTTI i dipendenti? Idea intelligente, non c'è che dire...


Ma avete mai lavora nella vostra vita o siete sempre rimasti a casa a farvi mantenere da pappa e mamma ??

In una azienda ci sono tanti ma tanti di quegli sprechi che il lavoratore dipendente dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi !!

Auto aziendali,assicurazioni mediche,cene aziendali pubblicita !!!

Perche quando un azienda va male e sempre il lavoratore che ne deve pagare le conseguenze ??

Intanto cominciamo con il dire che se una ditta va male puo essere per colpa dei dipendenti ,ma sopratutto e per colpa di chi la dirige !! P{ero i dirigenti non li tocca mai nessuno !!

mulo2
17-10-2006, 12:47
infatti la situazione economica americana è su un altro pianete rispetto al nostro paese.....
giusto x fare un esempio 2 estati fa ho conosciuto in palestra un signore di 40 anni che vive a brookling (scusate ma non so se si scrive così) da quasi 15-20,ora si è sposato da molti anni con una americana ha la cittadinanza americana...e mi diceva che fa l'autista dei pulmini dei ragazzi e prende quasi 3000euro al mese ed ha quasi 4 mesi l'anno di ferie pagate........devo aggiungere altro?....

chi li prende in italia tutti quei soldi x lo stesso lavoro?



poi la disoccupazione li è al 3 %

in italia sarà quasi al 12-15% (ed oltre il 20% da roma in giù........)

in italia moltissimi lavorano in nero o sono assunti con contratto part-time e poi costretti a lavorare tutta la giornata..........questa è la nostra realtà.....

Non confrontiamo l'economia americana con la nostra per favore !!

il costo della vita sara anche piu basso gli stipendi piu alti , ma ricordati che gli stati uniti sono un paese dove anche per curarti devi pagare !!!!
Dove la gente deve fare 3 lavori per tirare avanti ,( logicamente non sto parlando di ingegneri).

Siamo gia abbastanza disgraziati a livello lavorativo,vedi contratti di formazione a tempo determinato, interinali ,CO.Co.Co e via dicendo che ci manca solo che liberalizzino la possibilita di licenziare allora si che che diventiamo degli schivi non piu dei lavoratori !!

Pensiamo anche di non essere tutti uguali , un ingegnere che inventa la bomba atomica (si fa per dire) lo vorranno tutti ma gli altri 1000 che si sono laureati se le ditte li prendono avranno il coltello dalla parte del manico, "fai quello che dico io non discutere altrimenti ti sbatto fuori e prendo uno piu servile "

Io ho veramente il timore di una situazione del genere

mulo2
17-10-2006, 12:52
infatti la situazione economica americana è su un altro pianete rispetto al nostro paese.....
giusto x fare un esempio 2 estati fa ho conosciuto in palestra un signore di 40 anni che vive a brookling (scusate ma non so se si scrive così) da quasi 15-20,ora si è sposato da molti anni con una americana ha la cittadinanza americana...e mi diceva che fa l'autista dei pulmini dei ragazzi e prende quasi 3000euro al mese ed ha quasi 4 mesi l'anno di ferie pagate........devo aggiungere altro?....

chi li prende in italia tutti quei soldi x lo stesso lavoro?



poi la disoccupazione li è al 3 %

in italia sarà quasi al 12-15% (ed oltre il 20% da roma in giù........)

in italia moltissimi lavorano in nero o sono assunti con contratto part-time e poi costretti a lavorare tutta la giornata..........questa è la nostra realtà.....


Tanto per la cronca gli stati uniti tanto decantati sono riusciti ad abbasare il tasso di disocupazioni a giugno e portarlo al 5% e sempre per dovere di cronaca l'italia e al 7,8% , non mi sembra tutta questa differenza di cuio parli osannando il sistema americano.

eltalpa
17-10-2006, 13:29
Ma avete mai lavora nella vostra vita o siete sempre rimasti a casa a farvi mantenere da pappa e mamma ??
Grazie, avevo proprio bisogno di una provocazione gratuita

In una azienda ci sono tanti ma tanti di quegli sprechi che il lavoratore dipendente dovrebbe essere l'ultimo dei tuoi problemi !!

Auto aziendali,assicurazioni mediche,cene aziendali pubblicita !!!
Pensi sempre ad aziende troppo grandi: la maggior parte della realtà italiana è fatta da piccole-medie aziende (come quella dove lavoro), in cui non c'è pubblicità, non ci sono cene aziendali (al massimo un pizza con i dipendenti?) e nemmeno assicurazioni mediche...


Perche quando un azienda va male e sempre il lavoratore che ne deve pagare le conseguenze ??
Intanto cominciamo con il dire che se una ditta va male puo essere per colpa dei dipendenti ,ma sopratutto e per colpa di chi la dirige !! P{ero i dirigenti non li tocca mai nessuno !!
Quello che si deve capire è che non necessariamente un azienda va male a causa dei dipendenti o di chi la dirige: esistono cause contingenti (concorrenza di nuovi mercati, vedi cosa è successo alle manifatture calzaturiere con la concorrenza cinese) ed in quel caso i ridimensionamenti sono l'unica via per non dover dichiarare fallimento e mandare tutti a casa.

bonzuccio
17-10-2006, 13:55
Quello che si deve capire è che non necessariamente un azienda va male a causa dei dipendenti o di chi la dirige: esistono cause contingenti (concorrenza di nuovi mercati, vedi cosa è successo alle manifatture calzaturiere con la concorrenza cinese) ed in quel caso i ridimensionamenti sono l'unica via per non dover dichiarare fallimento e mandare tutti a casa.



Ma quanti anni sono che i cinesi ci esportano capi a due lire? (peraltro prodotti sotto ordine in cina dalle stesse griffe italiane per produrre a basso costo e godere dei finanziamenti dovuti al crollo dell'industria tessile e del made in italy).. sono passati anni, e l'europa ha messo i suoi dazi per dare ulteriore tempo..
la conversione degli impianti e la ricerca di un nuovi prodotti da produrre lla devono fare gli operai?

mulo2
17-10-2006, 13:56
Grazie, avevo proprio bisogno di una provocazione gratuita


Pensi sempre ad aziende troppo grandi: la maggior parte della realtà italiana è fatta da piccole-medie aziende (come quella dove lavoro), in cui non c'è pubblicità, non ci sono cene aziendali (al massimo un pizza con i dipendenti?) e nemmeno assicurazioni mediche...



Quello che si deve capire è che non necessariamente un azienda va male a causa dei dipendenti o di chi la dirige: esistono cause contingenti (concorrenza di nuovi mercati, vedi cosa è successo alle manifatture calzaturiere con la concorrenza cinese) ed in quel caso i ridimensionamenti sono l'unica via per non dover dichiarare fallimento e mandare tutti a casa.


Le piccole aziende ( anche io ci ho lavorato ) non assumono mai piu di quello di cui hanno bisogno perche appunto sono piccolo quinid ci pensano 100 volte su prima di assumere una persona con quello che ne concerne !!

bjt2
17-10-2006, 15:50
Le piccole aziende ( anche io ci ho lavorato ) non assumono mai piu di quello di cui hanno bisogno perche appunto sono piccolo quinid ci pensano 100 volte su prima di assumere una persona con quello che ne concerne !!

Ed è questo il problema, imho... ;) Se fosse più facile licenziare e una assunzione a tempo indeterminato non fosse peggio di un matrimonio, allora non si avrebbe paura ad assumere... ;) Quanti, dopo l'assunzione si adagiano sul fatto che "tanto non mi possono licenziare?" ;)

manga81
17-10-2006, 16:10
Non confrontiamo l'economia americana con la nostra per favore !!

il costo della vita sara anche piu basso gli stipendi piu alti , ma ricordati che gli stati uniti sono un paese dove anche per curarti devi pagare !!!!
Dove la gente deve fare 3 lavori per tirare avanti ,( logicamente non sto parlando di ingegneri).

Siamo gia abbastanza disgraziati a livello lavorativo,vedi contratti di formazione a tempo determinato, interinali ,CO.Co.Co e via dicendo che ci manca solo che liberalizzino la possibilita di licenziare allora si che che diventiamo degli schivi non piu dei lavoratori !!

Pensiamo anche di non essere tutti uguali , un ingegnere che inventa la bomba atomica (si fa per dire) lo vorranno tutti ma gli altri 1000 che si sono laureati se le ditte li prendono avranno il coltello dalla parte del manico, "fai quello che dico io non discutere altrimenti ti sbatto fuori e prendo uno piu servile "

Io ho veramente il timore di una situazione del genere

non è come dici tu....
questo signore portava a casa 3000dollari al mese + i 2000 della moglie = 5000 e vivono da re.......
detto da lui in america sta male e non lavora solo chi non vuole lavorare

verissimo il discorso sulle assicurazioni mediche......ma una famiglia che guadagna 5000 dollari al mese non ha problemi a farsi una assicurazione medica privata.........infatti hanno fatto molti film e telefilm su questa storia delle assicurazioni mediche come il film jonny Q del figlio malato di cuore.....

manga81
17-10-2006, 16:17
Tanto per la cronca gli stati uniti tanto decantati sono riusciti ad abbasare il tasso di disocupazioni a giugno e portarlo al 5% e sempre per dovere di cronaca l'italia e al 7,8% , non mi sembra tutta questa differenza di cuio parli osannando il sistema americano.


in america stanno sotto il 5%...

in italia 8% è impossibile...semplicemente perchè la sicilia conta un decimo della popolazione italiana ed ha circa il 20% di disoccupati.....poi troviamo un bel 18% di campania-calabria, regioni con alta densità demografica..........mentre la regione con meno disoccupati è il trentino alto adige solo il 3%(ma quanti abitanti?)

manga81
17-10-2006, 16:19
Quello che si deve capire è che non necessariamente un azienda va male a causa dei dipendenti o di chi la dirige: esistono cause contingenti (concorrenza di nuovi mercati, vedi cosa è successo alle manifatture calzaturiere con la concorrenza cinese) ed in quel caso i ridimensionamenti sono l'unica via per non dover dichiarare fallimento e mandare tutti a casa.


purtroppo è verissimo.....

manga81
17-10-2006, 16:22
Ed è questo il problema, imho... ;) Se fosse più facile licenziare e una assunzione a tempo indeterminato non fosse peggio di un matrimonio, allora non si avrebbe paura ad assumere... ;) Quanti, dopo l'assunzione si adagiano sul fatto che "tanto non mi possono licenziare?" ;)

io sono contrario alle assunzioni a tempo determinato.......

una persona deve avere delle certezze......poi se l'azienda va male.........si licenzia in ogni caso........

Korn
17-10-2006, 16:25
eccerto sono brutte e puzzano parola di cocopro :D

leoneazzurro
17-10-2006, 20:08
Consiglio a molti utenti di non andare troppo OT. La notizia non riguarda la politica italiana o le aziende di casa nostra. Si può benissimo parlare di logiche aziendali riguardanti il caso, vi prego però di non deviare troppo dal seminato ;)
Si può discutere tranquillamente ed ampiamente di queste cose nella sezione Politica del forum


... ma che fascista sei?

Evitiamo di insultare gli utenti. Ammonito.

mulo2
17-10-2006, 20:47
Consiglio a molti utenti di non andare troppo OT. La notizia non riguarda la politica italiana o le aziende di casa nostra. Si può benissimo parlare di logiche aziendali riguardanti il caso, vi prego però di non deviare troppo dal seminato ;)
Si può discutere tranquillamente ed ampiamente di queste cose nella sezione Politica del forum



Evitiamo di insultare gli utenti. Ammonito.


La mia affermazione "fascista" era intesa come modo di pensare non come offesa. e come se a me dicessi "comunista" non mi offendo, anzi ne sono onorato !!

Ippo 2001
17-10-2006, 20:52
... ma che fascista sei?

certo mulo2 che te e l'italiano .... :D :D :D ... non ci accapezzi ... mi fai morire ... dovevi dire che mentalita' fascista in questo modo si critica il pensiero e non si reca nessun offesa

leoneazzurro
17-10-2006, 21:04
La mia affermazione "fascista" era intesa come modo di pensare non come offesa. e come se a me dicessi "comunista" non mi offendo, anzi ne sono onorato !!

Tra parentesi, la tua signature è irregolare ;)
In primis per le dimensioni dell'immagine, poi per il chiaro messaggio politico (su questo forum sono da evitare apologie di idee politiche, come da regolamento).

Brigno
18-10-2006, 06:05
Adesso tu però devi rispondere a me. Che formazione avete fatto al perito elettronico di 19 anni? :rolleyes: Tu secondo me sei come la maggior parte di chi assume. Assume e perchè paga crede che il proprio dipendente faccia miracoli (e li debba fare per forza, altrimenti licenziamento). Rispondi a me: che FORMAZIONE avete fatto al perito elettronico di 19 anni?

Per prima cosa al ragazzo (PERITO) è stato fatto vedere più volte cosa fare ed è stato tenuto per quasi 1 ANNO (se non impara in un anno a spellare un filo ed a stringere una vite o è un PIRLA o un FANNULLONE che si diverte anche a fare DANNI !!)
Per non tenere una persona simile un altro anno abbiamo dovuto pagargli (mi sembra) 4 mesi perchè non potevo neanche tenerlo a fargli pulire l'officina (l'unico compito che fosse in grado di fare senza fare danni) perchè era andato ai sindacati.

PS: SONO STATI I SUOI COLLEGHI A DIRCI DI NON FARGLI PIU' FARE NIENTE PERCHE' (dopo averlo "coperto" per un bel po' di tempo) SI ERANO ROTTI DI ANDARE SISTEMARE LE SUE CAZZATE (perchè di quello si tratta)

se si fosse fatto meno canne (una mia supposizione ma non penso troppo lontana dalla realtà) e si fosse impegnato un pochino non avrebbe avuto problemi !!

PS2: E' stata una delle poche persone ad essere stata allontanata in 25 anni di vita dell'azienda (i mesi di buona uscita sono serviti per avere le sue dimissioni)

omerook
18-10-2006, 07:00
non ho capito perche avete preso un perito elettronico per spellari i fili! potevate puntare su un ingegniere! :D

Brigno
18-10-2006, 07:17
non ho capito perche avete preso un perito elettronico per spellari i fili! potevate puntare su un ingegniere! :D

Semplicemente perchè quella era la base ! poi viene il bordo macchina, poi la taratura degli assi, poi la programmazione.....
Per esperienza (maturata con gli altri tecnici presenti in azienda) il perito elettronico è la figura professionale che meglio si avvicina alle nostre esigenze.
I laureati non si vogliono sporcare le mani in officina e "pretendono" di lavorare solo in ufficio (è una generalizzazione un po' forzata ma non troppo lontana dalla verità).
Mentre altre figure (scuole professionali) si adattano meglio alla "prima fase" ma molto, molto male a quelle successive

PS: il nostro miglior tecnico ha fatto 2 anni di scuola professionale e basta ma purtroppo è una eccezione :cry:
PS2: La ditta è piccola e "tutti" devono fare "tutto" (con le dovute limitazioni...)

leoneazzurro
18-10-2006, 11:16
OKI, però siamo abbastanza OT ;)
Se volete continuate in privato

Brigno
18-10-2006, 11:59
Mi scuso per OT :doh:

mjordan
18-10-2006, 14:52
I laureati non si vogliono sporcare le mani in officina e "pretendono" di lavorare solo in ufficio (è una generalizzazione un po' forzata ma non troppo lontana dalla verità).
Mentre altre figure (scuole professionali) si adattano meglio alla "prima fase" ma molto, molto male a quelle successive


Brigno, non è che i laureati non si vogliono sporcare le mani. Se le sporcano pure, ma devono vedere pure che ne vale la pena. Se un laureato come prospettiva vede esclusivamente il terzo livello metalmeccanici per spelare dei fili a vita, allora il problema non è tanto del laureato quanto dell'azienda, che forse ha preteso una qualifica eccessiva. Gli ingegneri della Lamborghini, prima di entrare a regime con il loro lavoro, passano 2 anni nelle catene di montaggio insieme agli operai "a sporcarsi le mani". Ma li sono convinto che se le sporcano tutti volentieri. Non è diretto a te, ma nella mia esperienza molte aziende cercano l'ingegnere elettrico per spelare i fili, l'informatico per installare Windows, il meccanico per avvitare bulloni e il chimico per riempire bombole (e magari pure l'edile per chiudere le porte degli uffici :D ) a 800€ al mese. E se rifiuti ti appellano pure come uno che non vuole lavorare. Permettimi di dire che il problema sta nell'azienda.
Mi domando quanti posti di lavoro ci siano in Italia per cui il titolo richiesto sia effettivamente necessario per svolgere il lavoro... Ripeto, non è una polemica rivolta a te, sicuramente non è tutto cosi ovunque ma il fatto è che l'atteggiamento della maggior parte di chi assume parte sbagliato in partenza. Soprattutto poi quando sul mercato del lavoro c'è gente brava che sa lavorare e ha fatto solo il secondo anno di un'istituto professionale.

Ippo 2001
18-10-2006, 16:16
Brigno, non è che i laureati non si vogliono sporcare le mani. Se le sporcano pure, ma devono vedere pure che ne vale la pena. Se un laureato come prospettiva vede esclusivamente il terzo livello metalmeccanici per spelare dei fili a vita, allora il problema non è tanto del laureato quanto dell'azienda, che forse ha preteso una qualifica eccessiva. Gli ingegneri della Lamborghini, prima di entrare a regime con il loro lavoro, passano 2 anni nelle catene di montaggio insieme agli operai "a sporcarsi le mani". Ma li sono convinto che se le sporcano tutti volentieri. Non è diretto a te, ma nella mia esperienza molte aziende cercano l'ingegnere elettrico per spelare i fili, l'informatico per installare Windows, il meccanico per avvitare bulloni e il chimico per riempire bombole (e magari pure l'edile per chiudere le porte degli uffici :D ) a 800€ al mese. E se rifiuti ti appellano pure come uno che non vuole lavorare. Permettimi di dire che il problema sta nell'azienda.
Mi domando quanti posti di lavoro ci siano in Italia per cui il titolo richiesto sia effettivamente necessario per svolgere il lavoro... Ripeto, non è una polemica rivolta a te, sicuramente non è tutto cosi ovunque ma il fatto è che l'atteggiamento della maggior parte di chi assume parte sbagliato in partenza. Soprattutto poi quando sul mercato del lavoro c'è gente brava che sa lavorare e ha fatto solo il secondo anno di un'istituto professionale.

mi sembra che hai centrato la questione ...

quando mi fu proposto di lavorare per l'officina meccanica come controllore della produzione mi fu detto che ci si sarebbe sporcate le mani dovendo stare in molti casi nei vari reparti di produzione (io mi ero presentato in giacca e cravatta), e non era un problema per me anzi mi fa anche piacere non fare lavoro di routine al pc o cose simili ... ma che cavolo mi dici ok mi fai uno stage di 5 mesi a 500 euro al mese e poi tanti saluti ... non ho mica scritto coglione in fronte che mi faccio sfruttare per nessuna prospettiva ...

manga81
18-10-2006, 16:18
Brigno, non è che i laureati non si vogliono sporcare le mani. Se le sporcano pure, ma devono vedere pure che ne vale la pena. Se un laureato come prospettiva vede esclusivamente il terzo livello metalmeccanici per spelare dei fili a vita, allora il problema non è tanto del laureato quanto dell'azienda, che forse ha preteso una qualifica eccessiva. Gli ingegneri della Lamborghini, prima di entrare a regime con il loro lavoro, passano 2 anni nelle catene di montaggio insieme agli operai "a sporcarsi le mani". Ma li sono convinto che se le sporcano tutti volentieri. Non è diretto a te, ma nella mia esperienza molte aziende cercano l'ingegnere elettrico per spelare i fili, l'informatico per installare Windows, il meccanico per avvitare bulloni e il chimico per riempire bombole (e magari pure l'edile per chiudere le porte degli uffici :D ) a 800€ al mese. E se rifiuti ti appellano pure come uno che non vuole lavorare. Permettimi di dire che il problema sta nell'azienda.
Mi domando quanti posti di lavoro ci siano in Italia per cui il titolo richiesto sia effettivamente necessario per svolgere il lavoro... Ripeto, non è una polemica rivolta a te, sicuramente non è tutto cosi ovunque ma il fatto è che l'atteggiamento della maggior parte di chi assume parte sbagliato in partenza. Soprattutto poi quando sul mercato del lavoro c'è gente brava che sa lavorare e ha fatto solo il secondo anno di un'istituto professionale.

vero.....purtroppo :(

Tetsuya1977
18-10-2006, 23:49
e in croato?
;)

In macedone? :stordita: