*Joker*
15-10-2006, 21:17
An, a Fiuggi la 'D-Destra' di Storace
"Niente scissione, vogliamo il congresso"
FIUGGI - Francesco Storace ripropone con forza la convocazione del congresso di An, accusa Fini di non volerlo "per paura di essere messo in minoranza" e si lancia in un duro botta e risposta, l'ennesimo, con Alessandra Mussolini. Sono stati alcuni dei momenti salienti del discorso dell'ex governatore del Lazio nell'intervento conclusivo di una kermesse di due giorni a Fiuggi, lo stesso luogo dove 11 anni fa l'Msi divenne An, nella quale ha radunato tutti i simpatizzanti del movimento D-Destra.
La nuova associazione. Per Storace si tratta, almeno formalmente, della nascita di un'associazione (un migliaio i presenti di oggi) che si batte perché i valori della destra non vengano sbiaditi. Ma l'ex ministro della Salute ha messo le mani avanti su una possibile, ulteriore ostilità di Fini alle richieste dell'associazione: "Se continuerà a far finta di non sentire, allora diventeremo presto una corrente politica".
No al Ppe. Storace intende battersi quindi perchè An non scivoli verso l'adesione al Ppe dopo essersi trasformata in una specie di nuova Democrazia cristiana. Ancora alludendo ad una scissione, l'esponente di An ha chiarito che lui tiene all'unità del partito, "ma questa è una cosa che tutti devono conquistarsi". "Se dobbiamo fare la Dc - ha detto rivolgendosi ancora a Fini - abbiamo il diritto di saperlo. Vogliamo sapere a quale partito dovremmo iscriverci tra tre anni". Per l'ex presidente della Regione Lazio è questo il problema politico che "l'assemblea nazionale di una settimana fa ha continuato a nascondere come si fa con la polvere sotto il tappeto".
La minaccia. Sempre sull'ingresso nel Ppe del Parlamento europeo Storace l'ha definito un "appuntamento devastante con la storia della destra, una prospettiva che angoscia ma non deve spaventare perchè i militanti del partito non sono né timorosi né timorati". In conclusione una larvata minaccia al leader del partito: "Se questo accadesse, libero lui di farlo e liberi anche tutti gli altri".
Accuse a Prodi e ai leader del Polo. L'ex governatore del Lazio ha accusato con forza il governo Prodi definendolo "sciagurato". Ma nello stesso tempo ha rivolto anche critiche ai leader del centrodestra. Secondo Storace è un errore "tergiversare sulla scelta di organizzare una grande manifestazione nazionale contro la Finanziaria. Si è stabilito che si possa tenere il 18 novembre. I leader della Cdl decidano subito per questa data". Un'altra critica è stata rivolta dall'ex ministro a quanti nella sua alleanza hanno deciso di partecipare "al ridicolo tavolo dei volenterosi per fortuna prematuramente fallito".
...cut....
http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/politica/fini-secolo-d-italia/contro-fiuggi/contro-fiuggi.html
AN: STORACE, LEADER CENTRODESTRA SMETTANO DI LITIGARE SU CHI COMANDA
Fiuggi, 15 ott. - (Adnkronos) - ''Se la gente per strada ci ferma per chiedere cosa faccia l'opposizione ci sara' un perche'. Perche' l'opposizione non e' percepita. Smettano i leader del centrodestra di litigare su chi deve comandare e rimangano uniti. E ogni persona tornando a casa deve dire l'opposizione c'e', perche' ci sono anch'io''. Lo ha dichiarato Francesco Storace, esponente di Alleanza nazionale ed ex ministro della Salute, alla convention di Fiuggi 'D-Destra'.
AN: assemblea nazionale approva documento Fini, ma Storace non vota
ROMA - L'assemblea nazionale di An ha approvato a larghissima maggioranza il documento proposto da Fini sulla nuova fase del partito. Il documento messo in votazione non ha ottenuto nessun voto contrario ma solo qualche astensione.
FINI, STAVOLTA SARA' PIU' DIFFICILE DI FIUGGI
'Stavolta sara' piu' difficile di Fiuggi: quella e' stata una pagina importantissima ma avevamo il vento in poppa. Oggi invece la strada e' piu' impervia. Non saranno le lacrime ad aiutare il percorso ma il duro lavoro quotidiano, la nostra intelligenza di essere capaci di parlare a tutto il Paese'. E' uno dei passaggi centrali della replica del presidente di An Gianfranco Fini poco prima che l'Assemblea nazionale approvasse, pressoche' all'unanimita', con solo pochi astenuti, il documento presentato prima della pausa estiva. 'Questa non e' un'assemblea qualsiasi. Noi ci assumiamo - prosegue - una responsabilita' enorme e voglio che tutto il partito ne sia conoscente.
Non basta enunciare i valori della destra per raggiungere quell'ampia fascia di elettorato che guarda a noi con interesse, ma dovremo essere capaci di tradurre quei valori nella pratica politica quotidiana'. Anche sullo sbocco di An nel Partito popolare europeo, Fini prospetta al partito 'un'accelerazione'. 'E' evidente che se nasce il Partito democratico - sottolinea - il processo di formazione del partito unico della Cdl avra' un'accelerazione e io voglio che An si metta alla guida di questa fase politica'. E rivolgendosi indirettamente a Francesco Storace, unico oppositore alla sua linea, aggiunge: 'Questo documento puo' essere modificato, discusso, ma segna una prospettiva strategica che impegna il partito per un triennio, in vista delle elezioni europee del 2009.
STORACE NON VOTA DOCUMENTO FINALE PROPOSTO DA FINI
Francesco Storace non partecipa al voto del documento proposto dal presidente di An all'Assemblea nazionale del Partito. 'Daremo una risposta precisa e collettiva a Fiuggi sabato e domenica prossima', ha detto l'ex ministro, rimandando ogni commento alla replica di Fini alla convention nazionale dell'associazione 'D-Destra' da lui promossa convocata per il prossimo fine settimana al Palaterme.
...cut....
http://www.ansa.it/opencms/export/main/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1996550626.html
Aloa
P.s. ho la netta impressione che qualche "fiamma" lascerà il comandante FINI !! :D
"Niente scissione, vogliamo il congresso"
FIUGGI - Francesco Storace ripropone con forza la convocazione del congresso di An, accusa Fini di non volerlo "per paura di essere messo in minoranza" e si lancia in un duro botta e risposta, l'ennesimo, con Alessandra Mussolini. Sono stati alcuni dei momenti salienti del discorso dell'ex governatore del Lazio nell'intervento conclusivo di una kermesse di due giorni a Fiuggi, lo stesso luogo dove 11 anni fa l'Msi divenne An, nella quale ha radunato tutti i simpatizzanti del movimento D-Destra.
La nuova associazione. Per Storace si tratta, almeno formalmente, della nascita di un'associazione (un migliaio i presenti di oggi) che si batte perché i valori della destra non vengano sbiaditi. Ma l'ex ministro della Salute ha messo le mani avanti su una possibile, ulteriore ostilità di Fini alle richieste dell'associazione: "Se continuerà a far finta di non sentire, allora diventeremo presto una corrente politica".
No al Ppe. Storace intende battersi quindi perchè An non scivoli verso l'adesione al Ppe dopo essersi trasformata in una specie di nuova Democrazia cristiana. Ancora alludendo ad una scissione, l'esponente di An ha chiarito che lui tiene all'unità del partito, "ma questa è una cosa che tutti devono conquistarsi". "Se dobbiamo fare la Dc - ha detto rivolgendosi ancora a Fini - abbiamo il diritto di saperlo. Vogliamo sapere a quale partito dovremmo iscriverci tra tre anni". Per l'ex presidente della Regione Lazio è questo il problema politico che "l'assemblea nazionale di una settimana fa ha continuato a nascondere come si fa con la polvere sotto il tappeto".
La minaccia. Sempre sull'ingresso nel Ppe del Parlamento europeo Storace l'ha definito un "appuntamento devastante con la storia della destra, una prospettiva che angoscia ma non deve spaventare perchè i militanti del partito non sono né timorosi né timorati". In conclusione una larvata minaccia al leader del partito: "Se questo accadesse, libero lui di farlo e liberi anche tutti gli altri".
Accuse a Prodi e ai leader del Polo. L'ex governatore del Lazio ha accusato con forza il governo Prodi definendolo "sciagurato". Ma nello stesso tempo ha rivolto anche critiche ai leader del centrodestra. Secondo Storace è un errore "tergiversare sulla scelta di organizzare una grande manifestazione nazionale contro la Finanziaria. Si è stabilito che si possa tenere il 18 novembre. I leader della Cdl decidano subito per questa data". Un'altra critica è stata rivolta dall'ex ministro a quanti nella sua alleanza hanno deciso di partecipare "al ridicolo tavolo dei volenterosi per fortuna prematuramente fallito".
...cut....
http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/politica/fini-secolo-d-italia/contro-fiuggi/contro-fiuggi.html
AN: STORACE, LEADER CENTRODESTRA SMETTANO DI LITIGARE SU CHI COMANDA
Fiuggi, 15 ott. - (Adnkronos) - ''Se la gente per strada ci ferma per chiedere cosa faccia l'opposizione ci sara' un perche'. Perche' l'opposizione non e' percepita. Smettano i leader del centrodestra di litigare su chi deve comandare e rimangano uniti. E ogni persona tornando a casa deve dire l'opposizione c'e', perche' ci sono anch'io''. Lo ha dichiarato Francesco Storace, esponente di Alleanza nazionale ed ex ministro della Salute, alla convention di Fiuggi 'D-Destra'.
AN: assemblea nazionale approva documento Fini, ma Storace non vota
ROMA - L'assemblea nazionale di An ha approvato a larghissima maggioranza il documento proposto da Fini sulla nuova fase del partito. Il documento messo in votazione non ha ottenuto nessun voto contrario ma solo qualche astensione.
FINI, STAVOLTA SARA' PIU' DIFFICILE DI FIUGGI
'Stavolta sara' piu' difficile di Fiuggi: quella e' stata una pagina importantissima ma avevamo il vento in poppa. Oggi invece la strada e' piu' impervia. Non saranno le lacrime ad aiutare il percorso ma il duro lavoro quotidiano, la nostra intelligenza di essere capaci di parlare a tutto il Paese'. E' uno dei passaggi centrali della replica del presidente di An Gianfranco Fini poco prima che l'Assemblea nazionale approvasse, pressoche' all'unanimita', con solo pochi astenuti, il documento presentato prima della pausa estiva. 'Questa non e' un'assemblea qualsiasi. Noi ci assumiamo - prosegue - una responsabilita' enorme e voglio che tutto il partito ne sia conoscente.
Non basta enunciare i valori della destra per raggiungere quell'ampia fascia di elettorato che guarda a noi con interesse, ma dovremo essere capaci di tradurre quei valori nella pratica politica quotidiana'. Anche sullo sbocco di An nel Partito popolare europeo, Fini prospetta al partito 'un'accelerazione'. 'E' evidente che se nasce il Partito democratico - sottolinea - il processo di formazione del partito unico della Cdl avra' un'accelerazione e io voglio che An si metta alla guida di questa fase politica'. E rivolgendosi indirettamente a Francesco Storace, unico oppositore alla sua linea, aggiunge: 'Questo documento puo' essere modificato, discusso, ma segna una prospettiva strategica che impegna il partito per un triennio, in vista delle elezioni europee del 2009.
STORACE NON VOTA DOCUMENTO FINALE PROPOSTO DA FINI
Francesco Storace non partecipa al voto del documento proposto dal presidente di An all'Assemblea nazionale del Partito. 'Daremo una risposta precisa e collettiva a Fiuggi sabato e domenica prossima', ha detto l'ex ministro, rimandando ogni commento alla replica di Fini alla convention nazionale dell'associazione 'D-Destra' da lui promossa convocata per il prossimo fine settimana al Palaterme.
...cut....
http://www.ansa.it/opencms/export/main/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_1996550626.html
Aloa
P.s. ho la netta impressione che qualche "fiamma" lascerà il comandante FINI !! :D