View Full Version : Draghi boccia la finanziaria. Troppe tasse per operai, pressione fiscale in crescita
Dal Corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml)
«La pressione fiscale nel 2007 potrebbe aumentare dello 0,5%». Draghi: «Aspetti problematici in finanziaria» Il governatore della Banca d'Italia: «Apprezzabili alcuni aspetti fondamentali, ma il Tfr all'Inps può creare problemi» STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA- Il Governatore della Banca d'Italia ha espresso il suo parere sulla Finanziaria durante l'audizione davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, sottolineando che «sono particolarmente apprezzabili alcuni aspetti fondamentali della manovra: lo sforzo per accrescere la dotazione di infrastrutture, la riduzione del ricorso a condoni e sanatorie, l’impegno a contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, la riduzione dell’Irap, che peraltro deve rappresentare solo un primo passo». Tuttavia la manovra «in un’ottica di medio e lungo termine presenta alcuni aspetti problematici», perchè «la correzione, in termini netti, è affidata interamente ad aumenti delle entrate». Un scelta che «riflette anche la
Mario Draghi (Olycom)
maggiore rigidità della spesa nel breve periodo».
Secondo Draghi: «la pressione fiscale nel 2007 potrebbe aumentare dello 0,5%».
OPERAI E TASSE - Esiste in particolare, ha detto Draghi, un rischio aggravio fiscale per gli operai dell'industria. Questo l'esempio fatto dal governatore. Nel 2005 un lavoratore dipendente del settore industriale «guadagnava una retribuzione lorda media pari a 23.100 euro. In assenza di carichi familiari, con la nuova struttura dell'Irpef a parità di reddito nominale questo lavoratore risparmierebbe in termini di imposta circa 60 euro l'anno», che si riducono a 10 a causa dell'aumento dei contributi previdenziali. Ma «valutando anche l'impatto del drenaggio fiscale sul prelievo dell'Irpef» l'effetto complessivo «è un aggravio del prelievo tra il 2006 e 2007 di circa 120 euro». In base all'ipotesi di modifica degli assegni familiari, in presenza di coniuge e due figli - ha poi proseguito il governatore - l'onere fiscale cala invece di 230 euro.
TFR - Severa la posizione del numero uno di via Nazionale sul trasferimento del TFR all'Inps può creare problemi di liquidità alle imprese», che sono «necessarie misure per aumentare l'età pensionamento» e che «è importante che dalla creazione del Fondo presso l'Inps non derivi una riduzione dei flussi di risparmio in direzione della previdenza complementare», aggiungendo che «la quota di risparmio destinata nel nostro Paese alla previdenza complementare è modesta».
Il trasferimento del Tfr, ha chiarito tra l'altro Draghi, «costituisce un prestito, con un onere implicito per il bilancio pubblico potenzialmente superiore a quello dei titoli di Stato». L'Inps infatti, ha affermato, «dovrà restituire le quote di Tfr al fondo, con la relativa rivalutazione, attualmente pari a circa il 3% annuo; a tale onere si aggiungerà, dal 2008, la compensazione prevista per le imprese», e l'intervento «può determinare problemi di liquidità per le imprese, soprattutto per quelle di minori dimensioni». Il Governatore ha ribadito invece che sono «necessarie misure in grado di aumentare l'età effettiva di pensionamento»
GETTITO FISCALE - «Nel 2006 si è registrata una forte e in parte inattesa crescita del gettito fiscale» ha detto il numero uno di via Nazionale. «Le attuali stime delle entrate per l'anno in corso sono superiori di 18,5 miliardi rispetto alla relazione trimestrale di cassa di aprile; l'aumento è pari all'1,3 per cento del Pil, di cui quasi 0,3 punti ascrivibili alle misure estive. L'incidenza delle entrate sul Pil aumenterebbe di 1,1 punti rispetto «La manovra lascia sostanzialmente invariate nel 2007 le spese correnti»: ha precisato il governatore di Bankitalia, ricordando di aver già detto a luglio che il peggioramento dei saldi «è largamente dovuto alla dinamica della spesa corrente» e che era «necessario intervenire, con misure di carattere strutturale su tutti i principali comparti». al 2005 (al 45,5 per cento)».
Bè che dire...
Ma non era la finanziaria: "equità e sviluppo"? :rolleyes:
Bel regalino ha fatto Bertinotti agli operai
Ehhhhh bè, la serietà al governo... :rolleyes:
Ma se ho sentito poco fa a RaiNews 24 che Draghi avrebbe detto che il trasferimento del Tfr sarebbe una bazzecola rispetto ai benefici della diminuzione del cuneo fiscale.
:mbe: :mbe: :mbe:
sempreio
12-10-2006, 18:48
Ma se ho sentito poco fa a RaiNews 24 che Draghi avrebbe detto che il trasferimento del Tfr sarebbe una bazzecola rispetto ai benefici della diminuzione del cuneo fiscale.
:mbe: :mbe: :mbe:
vedrai che diminuiranno le pensioni, già padoa schippa ne aveva parlato ;) e ridaranno il tfr
vedrai che diminuiranno le pensioni, già padoa schippa ne aveva parlato ;) e ridaranno il tfr
sempre lì vanno a parare, o tasse o pensioni. :D
sempreio
12-10-2006, 19:04
sempre lì vanno a parare, o tasse o pensioni. :D
infatti, ma il bello che tolgono "10" da una parte e caricano di "50" dall' altra, alla fine siamo sempre fregati :rolleyes:
Botolo rognoso
12-10-2006, 20:28
vedrai che diminuiranno le pensioni, già padoa schippa ne aveva parlato ;) e ridaranno il tfr
Comunque, giusto o non giusto che sia, il sistema pesionistico italiano è destinato a crollare, credo sia irrealistico sperare di poter mantenere le pensioni agli attuali livelli
GrandeLucifero
12-10-2006, 20:47
Dal Corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml)
«.... ma il Tfr all'Inps può creare problemi»
Sicuramente, xchè potrebbe venir "casualmente" prelevato per finanziare
a destra e a manca, creando un pauroso "disavanzo" contabile :asd:
Molto bello anche il discorso, "la vita si è allungata, quindi si andrà
in pensione più tardi" :sofico:
sempreio
12-10-2006, 20:51
Comunque, giusto o non giusto che sia, il sistema pesionistico italiano è destinato a crollare, credo sia irrealistico sperare di poter mantenere le pensioni agli attuali livelli
questo discorso puoi farlo con il baby pensionato che si è fatto 15 anni di lavoro e prima dei 40 anni è andato in pensione, ma non a quelli che si sono fatti il culo per 35 anni ;)
Botolo rognoso
12-10-2006, 21:18
questo discorso puoi farlo con il baby pensionato che si è fatto 15 anni di lavoro e prima dei 40 anni è andato in pensione, ma non a quelli che si sono fatti il culo per 35 anni ;)
Non conosco a fondo il problema, ma almeno evito di buttare in mezzo ideale o roba varia. Certo, sono d'accordissimo sul fatto che chi ha lavorato trentacinque anni si meriti la pensione; solo che per come stanno andando le cose dubito che le cose andranno per il verso giusto.
Sasà98-9
12-10-2006, 21:18
Comunque, giusto o non giusto che sia, il sistema pesionistico italiano è destinato a crollare, credo sia irrealistico sperare di poter mantenere le pensioni agli attuali livelli
e tu sai perchè?
te lo dico io che ho una fonte sicura (umana e non un link):
chi va in pensione adesso è mantenuto dal giovane che inizia a lavorare oggi.
questo giovane non avrà il suo fondo pensionistico perchè è stato utilizzato per pagare quel pensionato....
un altro (non che non bastassero) elemento che fa capire che la faccenda è grave in italia per l'economia.
Botolo rognoso
12-10-2006, 21:22
e tu sai perchè?
te lo dico io che ho una fonte sicura (umana e non un link):
chi va in pensione adesso è mantenuto dal giovane che inizia a lavorare oggi.
questo giovane non avrà il suo fondo pensionistico perchè è stato utilizzato per pagare quel pensionato....
un altro (non che non bastassero) elemento che fa capire che la faccenda è grave in italia per l'economia.
Che io sappia è una pura questione di natalità: questo sistema va bene nel caso il numero di lavoratori sia costante, non nel caso (cosa che sta succendedo nel nostro paese) la popolazione stia invecchiando e quindi il numero degli "uscenti" superi quello degli "entranti".
Botolo rognoso
12-10-2006, 21:31
Io qui riguardo questa faccenda in particolare lascio il testimone a chi necapisce più di me. Mi sono limitato a riferire di articoli che ho letto negli ultimi tempi, non sono un cervellone dell'ISTAT, non pretendo di dettare una regola
e tu sai perchè?
te lo dico io che ho una fonte sicura (umana e non un link):
chi va in pensione adesso è mantenuto dal giovane che inizia a lavorare oggi.
questo giovane non avrà il suo fondo pensionistico perchè è stato utilizzato per pagare quel pensionato....
un altro (non che non bastassero) elemento che fa capire che la faccenda è grave in italia per l'economia.
Guarda che le "pensioni" non le hanno mica inventate OGGI!!!
Secondo te, quello che va in pensione OGGI , i suoi soldi a chi li ha dati???!!
Chiaro che il sistema si basa sul ricambio generazionale, non occorre una fonte "sicura" umana :D per confermarlo.
La spesa pensionistica di ieri era assai più consistente di quella che sarà fra 20 anni.
Oggi il sistema pensionistico Italiano ha altri "rendimenti" , quello che verserai in 40 anni di lavoro (questo è sancito dalle ultime riforme) sarà l'ammontare dell'assieme degli assegni pensionistici che percepirai fino alla morte (parlando di speranza di vita media), l'istituto previdenziale non "regalerà" più nulla e quindi il Sistema non è affatto destinato a crollare.
C'è un appunto da fare però; I nostri soldi versati alla Previdenza, vengono usati ANCHE per l' ASSISTENZA!!
(ESEMPIO) - Pagheremo la pensione minima a 65 anni ad individui che hanno lavorato in nero x tutta la vita , e che non hanno versato nulla (o poko)nella casse dell'INPS!!
Aloa
tdi150cv
12-10-2006, 22:28
e tu sai perchè?
te lo dico io che ho una fonte sicura (umana e non un link):
chi va in pensione adesso è mantenuto dal giovane che inizia a lavorare oggi.
questo giovane non avrà il suo fondo pensionistico perchè è stato utilizzato per pagare quel pensionato....
un altro (non che non bastassero) elemento che fa capire che la faccenda è grave in italia per l'economia.
piu' che altro andiamo a chiedere ai vostri amici come mai si permetteva a gente di 40 anni di andare in pensione fino a pochi anni fa ...
Bella vita il ferroviere ... :rolleyes: :muro:
[A+R]MaVro
12-10-2006, 22:44
Draghi non ha fatto altro che confermare i miei sospetti e quei quattro calcoli che avevo fatto a spanne. Per i giovani e i single si prospetta un aumento del carico fiscale anche per redditi sotto i 30.000 euro. Le tabelle mostrate nei giorni passati consideravano SEMPRE carichi familiari di coniuge e figli che consentono detrazioni di imposta sostanziose mentre la riforma delle aliquote e della no tax area incide in maniera molto più marcata di quello che il governo vuole ammettere.
A parità di reddito (e sto sotto i 30.000) mi aspetto 100-150 euro di imposte in più all'anno, il tutto senza ovviamente ottenere nessun servizio in più. Questa riforma non incide solo sui ceti medi, ma anche su quelli medio-bassi.
Sasà98-9
12-10-2006, 22:50
piu' che altro andiamo a chiedere ai vostri amici come mai si permetteva a gente di 40 anni di andare in pensione fino a pochi anni fa ...
Bella vita il ferroviere ... :rolleyes: :muro:
desidero che venga chiarito il significato dell'aggettivo possessivo.
potrei ritenerlo un'ingiuria. :O
MaVro']Draghi non ha fatto altro che confermare i miei sospetti e quei quattro calcoli che avevo fatto a spanne. Per i giovani e i single si prospetta un aumento del carico fiscale anche per redditi sotto i 30.000 euro. Le tabelle mostrate nei giorni passati consideravano SEMPRE carichi familiari di coniuge e figli che consentono detrazioni di imposta sostanziose mentre la riforma delle aliquote e della no tax area incide in maniera molto più marcata di quello che il governo vuole ammettere.
A parità di reddito (e sto sotto i 30.000) mi aspetto 100-150 euro di imposte in più all'anno, il tutto senza ovviamente ottenere nessun servizio in più. Questa riforma non incide solo sui ceti medi, ma anche su quelli medio-bassi.
questo l'han capito tutti, a parte i fanboys che continuano a menarla con la redistribuzione e i ricchi che debbono piangere. quel manifesto con lo yacht di sfondo suona come la più colossale presa per il culo dell'ultimo decennio.
ad ogni modo inizio a pensare che nascere in italia sia più una sfiga che altro, economicamente parlando.
Jamal Crawford
12-10-2006, 22:58
BENE, AVANTI COSI' :asd:
BENE, AVANTI COSI' :asd:
no, la nuova versione è che "pagare le tasse è un onore"
gigio2005
12-10-2006, 23:04
Comunque, giusto o non giusto che sia, il sistema pesionistico italiano è destinato a crollare, credo sia irrealistico sperare di poter mantenere le pensioni agli attuali livelli
giusto
come si fa a sperare di mantenere pensioni da 10-20000 euri mensili?
giusto
come si fa a sperare di mantenere pensioni da 10-20000 euri mensili?
tranquillo che quelle non le toccheranno MAI, piova o splenda il sole. a parte che poi occorre vedere se quei 10000 sono frutto di qualche privilegio o solo di una caterva di contributi versati, nel se condo caso alla fine mi pare anche giusto
E' quasi incredibile ragazzi, non c'è limite al peggio.... :(
Mi spiego, quando c'era il governo di sinistra prima del precedente pensavo che fosse il peggio, facevo l'agente di commercio, perciò lavoravo per conto mio, e vedevo delle politiche fiscali vessatorie che mi facevano sperare che nelle successive elezioni andasse al governo l'opposizione (di allora).
Così fu, devo dire che la destra mi ha ripagato del voto che gli ho dato facendomi praticamente chiudere l'attività e diventare un lavoratore precario :mad:, così mi dicevo che era quasi meglio il governo precedente...
Nelle ultime elezioni non ho votato, cosa dura per me visto che non sono uno che non vota perchè si vuol fare la gita fuori porta, ma l'ho fatto per essere coerente con me stesso e lo schifo che provo nei confronti della maggior parte dei politici itaGLioti, parlo di tutte le parti politiche, però pensavo che non si sarebbe potuto fare peggio del governo precedente, invece.... come stiamo notando mi sbagliavo alla grande! :rolleyes:
Adesso con il lavoro ho una situazione non male, ho un paio di proposte interessanti, una comporterebbe la riapertura di un'attività in proprio, cosa che mi attira moltissimo, ma... con questo governo mi fa veramente una paura bestiale, per non parlare del fatto che se dovessi optare per tale opportunità e le cose dovessero girarmi bene diventerei uno degli obiettivi da spennare, a livello fiscale, di questo governo, se invece accetto l'altra offerta e anche lì le cose mi girano bene rischio sempre di finire nei redditi da spennare anche come dipendente, però... anche continuando a fare quello che faccio, l'operaio, vengo spennato ben bene, insomma, come ti giri ti giri ma... lo prendi sempre nel cu*o.... :rolleyes:
Mah, vedrò, magari poi in primavera vado a trovare un amico del mio LUG (Linux User Group) che sta per trasferirsi in Irlanda, va a lavorare per Google, magari ci piazzerò una vacanzina di una quindicina di giorni giusto per migliorare il mio "poor English", e, sempre magari, quando sarò lì mi darò un'occhiata intorno anche a livello lavorativo, che qui da noi l'aria diventa sempre più pesante.... ;)
sempreio
13-10-2006, 00:14
E' quasi incredibile ragazzi, non c'è limite al peggio.... :(
Mi spiego, quando c'era il governo di sinistra prima del precedente pensavo che fosse il peggio, facevo l'agente di commercio, perciò lavoravo per conto mio, e vedevo delle politiche fiscali vessatorie che mi facevano sperare che nelle successive elezioni andasse al governo l'opposizione (di allora).
Così fu, devo dire che la destra mi ha ripagato del voto che gli ho dato facendomi praticamente chiudere l'attività e diventare un lavoratore precario :mad:, così mi dicevo che era quasi meglio il governo precedente...
Nelle ultime elezioni non ho votato, cosa dura per me visto che non sono uno che non vota perchè si vuol fare la gita fuori porta, ma l'ho fatto per essere coerente con me stesso e lo schifo che provo nei confronti della maggior parte dei politici itaGLioti, parlo di tutte le parti politiche, però pensavo che non si sarebbe potuto fare peggio del governo precedente, invece.... come stiamo notando mi sbagliavo alla grande! :rolleyes:
Adesso con il lavoro ho una situazione non male, ho un paio di proposte interessanti, una comporterebbe la riapertura di un'attività in proprio, cosa che mi attira moltissimo, ma... con questo governo mi fa veramente una paura bestiale, per non parlare del fatto che se dovessi optare per tale opportunità e le cose dovessero girarmi bene diventerei uno degli obiettivi da spennare, a livello fiscale, di questo governo, se invece accetto l'altra offerta e anche lì le cose mi girano bene rischio sempre di finire nei redditi da spennare anche come dipendente, però... anche continuando a fare quello che faccio, l'operaio, vengo spennato ben bene, insomma, come ti giri ti giri ma... lo prendi sempre nel cu*o.... :rolleyes:
Mah, vedrò, magari poi in primavera vado a trovare un amico del mio LUG (Linux User Group) che sta per trasferirsi in Irlanda, va a lavorare per Google, magari ci piazzerò una vacanzina di una quindicina di giorni giusto per migliorare il mio "poor English", e, sempre magari, quando sarò lì mi darò un'occhiata intorno anche a livello lavorativo, che qui da noi l'aria diventa sempre più pesante.... ;)
guarda che è incredibile che si trovino sempre più risorse per i dipendenti statali e chi rischia del suo sia sempre più tartassato all' inverosimile e francamente credo che sia non solo da stupidi rimanere nella realtà lavorativa italiana ma anche da coglioni, lavorare per cosa? per avere nuove tasse in futuro? ma non scherziamo qui ormai è finito tutto, non c' è più nulla, mi spiace solamente per chi non ce la farà a fine mese pur avendo lavorato una vita ed essendosi sacrificato per il paese, ma qui entro 2-3 anni non ci sarà più nulla di nulla
Draghi: «Aspetti problematici in finanziaria» Il governatore della Banca d'Italia: «Apprezzabili alcuni aspetti fondamentali, ma il Tfr all'Inps può creare problemi»
ROMA- Il Governatore della Banca d'Italia ha espresso il suo parere sulla Finanziaria ..... sottolineando che «sono particolarmente apprezzabili alcuni aspetti fondamentali della manovra: lo sforzo per accrescere la dotazione di infrastrutture, la riduzione del ricorso a condoni e sanatorie, l’impegno a contrastare l’evasione e l’elusione fiscale, la riduzione dell’Irap, che peraltro deve rappresentare solo un primo passo».
Tuttavia la manovra «in un’ottica di medio e lungo termine presenta alcuni aspetti problematici», perchè «la correzione, in termini netti, è affidata interamente ad aumenti delle entrate». Un scelta che «riflette anche la maggiore rigidità della spesa nel breve periodo».
...
Solo una considerazione: vedo solo io un certo contrasto con il "perentorio" titolo della discussione e il contenuto dell'articolo?
Ciao
Ciao
Federico
MaVro']Draghi non ha fatto altro che confermare i miei sospetti e quei quattro calcoli che avevo fatto a spanne. Per i giovani e i single si prospetta un aumento del carico fiscale anche per redditi sotto i 30.000 euro.
me ne sono accorto anche io, provando i vari strumenti messi on-line dai quotidiani per la simulazione del carico fiscale.
A parità di reddito (e sto sotto i 30.000) mi aspetto 100-150 euro di imposte in più all'anno, il tutto senza ovviamente ottenere nessun servizio in più. Questa riforma non incide solo sui ceti medi, ma anche su quelli medio-bassi.
Si, come hai detto sopratutto su chi non ha familiari a carico.
:(
Pur non essendone affatto contento, mi rendo conto che quasi la metà della manovra finanziaria serve per CORREGGERE i conti pubblici, e non per essere redistribuita.
Del perchè della necessità di questa correzione, naturalmente i fans della dx non fanno parola. Chissà perchè.
Ciao
Federico
ALBIZZIE
13-10-2006, 07:32
Dal Corriere (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/10_Ottobre/12/draghi.shtml)
OPERAI E TASSE - Esiste in particolare, ha detto Draghi, un rischio aggravio fiscale per gli operai dell'industria. Questo l'esempio fatto dal governatore. Nel 2005 un lavoratore dipendente del settore industriale «guadagnava una retribuzione lorda media pari a 23.100 euro. In assenza di carichi familiari, con la nuova struttura dell'Irpef a parità di reddito nominale questo lavoratore risparmierebbe in termini di imposta circa 60 euro l'anno», che si riducono a 10 a causa dell'aumento dei contributi previdenziali. Ma «valutando anche l'impatto del drenaggio fiscale sul prelievo dell'Irpef» l'effetto complessivo «è un aggravio del prelievo tra il 2006 e 2007 di circa 120 euro». In base all'ipotesi di modifica degli assegni familiari, in presenza di coniuge e due figli - ha poi proseguito il governatore - l'onere fiscale cala invece di 230 euro.
mi sembra una cosa giustissima e ben fatta.
a parità di reddito paga di più il single rispetto a chi ha famiglia.
del resto è una cosa che anche la destra pubblicizzava nel suo programma.
federico, non ti fidare dei clcoli on line. a me, il corriere e repubblica danno due risultati differenti.
...
federico, non ti fidare dei calcoli on line. a me, il corriere e repubblica danno due risultati differenti.
Anche loro avvertono che si trattano di stime, ma entrambi mi danno lo stesso responso finale: un aggravio dei tributi davvero simile (differenza fra le due stime solo nei centesimi di €).
Ciao
Federico
Anche loro avvertono che si trattano di stime, ma entrambi mi danno lo stesso responso finale: un aggravio dei tributi davvero simile (differenza fra le due stime solo nei centesimi di €).
Ciao
Federico
Guarda, io non so se tu hai un reddito da lavoro,quindi non so se puoi verificare con il mod.730 dello scorso anno.
Se hai questa possibilità , noterai come le simulazioni on-line di repubblica & corriere, non "indovinino" nemmeno le aliquote del precedente modulo berlusconi.
Il calcolo più realista è quello di www.irpef.info , che almeno non sbaglia le detrazioni del precedente modulo di tassazione.
Detto questo, c'è anche da dire ,che il Governo è al corrente di alcune incongruenze di redistribuzione irpef.
Proprio ieri ha dichiarato Daniano , che ci saranno aggiustamenti sul delta , proprio per correggere la ritenuta irpef sui salari dei single .
Comunque sia , le trattenute che si risparmieranno sono sull'ordine dei 5/15 € al mese , certamente non risolveranno la questione del potere d'acquisto dei nostri salari.
Aloa
Il calcolo più realista è quello di www.irpef.info , che almeno non sbaglia le detrazioni del precedente modulo di tassazione.
Ho provato anche questo, e ottengo LO STESSO RISULTATO ai centesimi del sito di Repubblica, e con lo scarto di qualche centesimo rispetto a quello del Corriere.
Detto questo, c'è anche da dire ,che il Governo è al corrente di alcune incongruenze di redistribuzione irpef.
Proprio ieri ha dichiarato Daniano , che ci saranno aggiustamenti sul delta , proprio per correggere la ritenuta irpef sui salari dei single .
Speriamo
Comunque sia , le trattenute che si risparmieranno sono sull'ordine dei 5/15 € al mese , certamente non risolveranno la questione del potere d'acquisto dei nostri salari.
Verissimo.
Ciao
Federico
personalmente mi sembra sia iniziato già lo scaricabarile fra le parti...azzo neppure è entrata in vigore ancora...e già inizia il teatrino :D
I tecnici sanno sempre fare tutto benissimo, ovviamente meglio dei politici.
Ma non si pongono il problema del consenso che nella politica è fondamentale.
Ci può essere la ricetta migliore del mondo conservata nel cassetto di qualche super economista ma se la si vuole applicare bisogna passare per l'elettorato.
Il governatore Draghi non fa il politico e quindi tutto gli viene "semplice".
[A+R]MaVro
13-10-2006, 21:49
mi sembra una cosa giustissima e ben fatta.
a parità di reddito paga di più il single rispetto a chi ha famiglia.
del resto è una cosa che anche la destra pubblicizzava nel suo programma.
Il punto è che, per come è stata modulata questa manovra, le famiglie hanno quelche piccolo sgravio mentre i single hanno un aggravio considerevole. In linea teorica a parità di reddito una famiglia dovrebbe pagare meno di quello che paga un single (cogli la sfumatura rispetto al tua frase ;) )
[A+R]MaVro
13-10-2006, 21:58
Una cosa un po' tecnica introdotta da Tremonti e che sicuramente sarà eliminata da questa finanziaria è la "clausola di salvaguardia", ossia la clausola per cui se il calcolo delle imposte con le regole e le aliquote dell'anno precedente dava una tassazione minore si applicavano quelle più favorevoli al contribuente.
Dubito fortemente che Visco e Padoa Schioppa lasceranno tale, positivissima e poco pubblicizzata norma.
Carino il tool su irpef.info. Mostra come il carico fiscale si è mosso negli ultimi 7 anni (2 cali vistosi nel 2003 e nel 2005 e una risalita nel 2007)
MaVro']Una cosa un po' tecnica introdotta da Tremonti e che sicuramente sarà eliminata da questa finanziaria è la "clausola di salvaguardia", ossia la clausola per cui se il calcolo delle imposte con le regole e le aliquote dell'anno precedente dava una tassazione minore si applicavano quelle più favorevoli al contribuente.
Dubito fortemente che Visco e Padoa Schioppa lasceranno tale, positivissima e poco pubblicizzatissima norma.
ovvio, altrimenti gli saltano tutti i conti sugli introiti. a credere che ci si guadagna sono ormai rimasti i fedelissimi e basta
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