Ziosilvio
12-10-2006, 14:59
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/10_Ottobre/11/daki.shtml):
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Erano stati assolti dal Gup di Milano Clementina Forleo
Terrorismo, «il processo a Daki è da rifare»
Lo ha deciso la Cassazione, annullando la sentenza che assolveva il marocchino dall'accusa di Terrorismo internazionale
MILANO - È da rifare, il processo d'appello per terrorismo internazionale nei confronti del marocchino Mohamed Daki e degli altri due nord africani assolti dal Gup di Milano Clementina Forleo, con decisione convalidata dalla Corte d'Assise di appello di Milano. Lo ha deciso la Cassazione, annullando con rinvio la sentenza della Corte di Assise di appello di Milano, che aveva assolto l'imputato dal reato previsto all'articolo 270 bis (associazione con finalità di terrorismo internazionale). La prima sezione penale della Suprema Corte, presieduta da Torquato Gemelli, ha rilevato «vizi di motivazione» proprio in relazione a questo capo di imputazione. Mohamed Daki era stato assolto in secondo grado anche dal reato di ricettazione di documenti falsi, per cui il gup Clementina Forleo gli aveva invece inflitto un anno e quattro mesi. Su questo punto, però, la sentenza di assoluzione dei giudici d'appello è stata confermata definitivamente dalla Cassazione. La corte d'Assise d'appello di Milano, dovrà invece riconsiderare l'accusa di terrorismo internazionale anche a carico dei coimputati di Daki, Bouyahia Maher e Ali Toumi Ben Sassi, i quali in secondo grado erano stati condannati a tre anni di reclusione per associazione a delinquere (ex articolo 416 cp) e favoreggiamento di immigrazione clandestina.
11 ottobre 2006
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Un processo il cui esito avrebbe dovuto essere ovvio, stravolto da una giudice in vena di originalità, e che adesso è da rifare --- col denaro dei contribuenti :mad:
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Erano stati assolti dal Gup di Milano Clementina Forleo
Terrorismo, «il processo a Daki è da rifare»
Lo ha deciso la Cassazione, annullando la sentenza che assolveva il marocchino dall'accusa di Terrorismo internazionale
MILANO - È da rifare, il processo d'appello per terrorismo internazionale nei confronti del marocchino Mohamed Daki e degli altri due nord africani assolti dal Gup di Milano Clementina Forleo, con decisione convalidata dalla Corte d'Assise di appello di Milano. Lo ha deciso la Cassazione, annullando con rinvio la sentenza della Corte di Assise di appello di Milano, che aveva assolto l'imputato dal reato previsto all'articolo 270 bis (associazione con finalità di terrorismo internazionale). La prima sezione penale della Suprema Corte, presieduta da Torquato Gemelli, ha rilevato «vizi di motivazione» proprio in relazione a questo capo di imputazione. Mohamed Daki era stato assolto in secondo grado anche dal reato di ricettazione di documenti falsi, per cui il gup Clementina Forleo gli aveva invece inflitto un anno e quattro mesi. Su questo punto, però, la sentenza di assoluzione dei giudici d'appello è stata confermata definitivamente dalla Cassazione. La corte d'Assise d'appello di Milano, dovrà invece riconsiderare l'accusa di terrorismo internazionale anche a carico dei coimputati di Daki, Bouyahia Maher e Ali Toumi Ben Sassi, i quali in secondo grado erano stati condannati a tre anni di reclusione per associazione a delinquere (ex articolo 416 cp) e favoreggiamento di immigrazione clandestina.
11 ottobre 2006
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Un processo il cui esito avrebbe dovuto essere ovvio, stravolto da una giudice in vena di originalità, e che adesso è da rifare --- col denaro dei contribuenti :mad: